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1LPace Mondiale

Madre di Dio

2M6

ss. Basilio e Gregorio

3M ss. Nome di Dio

4G b. Angela da Foligno

5V s. Amelia

6SInfanzia missionaria

Epifania

7DNatale ortodosso

Battesimo del Signore

8L7

s. Severino

9M s. Alessia

10M s. Aldo

11G s. Igino

12V s. Modesto

13S s. Ilario

14DGiornata migrante e rifugiato

2a tempo ordinario

15L s. Arnoldo Janssen

16M s. Marcello

17MGiornata ebraico-cristiana

s. Antonio

18G+ p. Silvano Garello, Bangladesh

18-25 Ottavario Ecumenico

s. Margherita

19V s. Mario

20S+ p. Giuseppe Tanfoglio, Brescia

s. Sebastiano

21D 3a tempo ordinario

22L s. Vincenzo

23M s. Emerenziana

24M5

s. Francesco di Sales

25G Conversione di s. Paolo

26V ss. Tito e Timoteo

27SGiornata memoria - Shoà

s. Angela Merici

28DGiornata malati di lebbra

4a tempo ordinario

29L s. Giuseppe Freinademetz

30M60° Mahatma Gandhi

s. Martina

31M+ p. Lorenzo Caselin , Parma 6

s. Giovanni Bosco“Il Buon Pastore

dà la vita per le pecore che ama”

- Beato sei tu, GIOVANNI, che in Cina hai sparso il tuo sangue e - pri-mo tra i saveriani, come il Buon Pa-store - hai dato la vita per la tua gen-te. Rendici, come te, generosi nella prova e perseveranti nelle difficoltà.

P. Giovanni Botton, nato nel 1908 a Carmignano di Brenta (VI), è ordinato nel 1931. Parte per la Cina nel 1934, dove conosce la rivoluzio-ne dei Boxer. Il 30 aprile 1944, durante la guer-ra nipponico-cinese, era in corso un bombardamento. Si rifugia, con al-cuni cristiani, nello scantinato sotto la missione. Temendo che i giapponesi facessero una carneficina, esce e grida: “Italia, Italia”. Fu colpito; pregava: “Signore vieni a prendermi. Offro la mia vita perché il Signore salvi la Cina”. Viene sepolto sul posto.

Ha donato la vita per salvare i suoi cristiani

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1G s. Verdiana

2VGiornata vita consacrata

Presentaz. del Signore

3S s. Biagio

4DGiornata per la vita

5a tempo ordinario

5L s. Agata

6MGiornata contro mutilaz. femminili

ss. Paolo e Miki e c.

7M7

s. Teodoro

8GGiornata contro la tratta

s. Giuseppina Bakhita

9V s. Apollonia

10SRicordo vittime foibe

s. Scolastica

11DGiornata del malato

6a tempo ordinario

12LGiornata contro i bambini soldato

s. Eulalia

13M s. Maura

14Mle Ceneri - Quaresima

ss. Cirillo e Metodio

15G

ss. Faustino e Giovita

16VCapodanno cinese

s. Giuliana

17S ss. Servi di Maria

18D 1a di Quaresima

19L s. Mansueto

20M s. Eleuterio

21M s. Pier Damiani

22G Cattedra s. Pietro

23V5

s. Renzo

24S s. Sergio

25D 2a di Quaresima

26L s. Nestore

27M s. Gabriele dell’Addolorata

28M s. Osvaldo

“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”

- Beato sei tu, ALDO, uomo di pre-ghiera fedele e costante. Il tuo san-gue versato permetta la pace e la ri-conciliazione tra le etnie del Burundi. Aiutaci ad operare fedelmente per la giustizia nel mondo.

P. Aldo Marchiol, nato nel 1930 a Udine, è ordinato nel 1958. Nel 1978 parte per il Burundi. Il 30 set-tembre 1995, a Buyengero, i soldati lo fanno inginocchiare, come Stefano nel martirio, e lo colpiscono mortal-mente. Assieme a lui sono uccisi p. Ottorino Maule e Catina Gubert. Ave-vano denunciato le ingiustizie com-messe dai militari al potere.P. Aldo ha sempre operato perché le etnie del Burundi si riconciliassero. Dice un vescovo burundese: “Pur-troppo, chiunque dice un po’ di verità e vuole un po’ di giustizia, è sempre minacciato in Burundi”.

Missionario dal dolce sorriso

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s. Albino

2V s. Basileo

3S s. Camilla

4D4-12 Novena della grazia a Saverio

3a di Quaresima

5L s. Adriano

6MGiorntata europea dei giusti

s. Ezio

7M ss. Perpetua e Felicita

8GFesta della donna

s. Giovanni di Dio

9V7

s. Francesca Romana

10SP. Uccelli nasce a Barco (RE), 1874

s. Simplicio

11D 4a di Quaresima

12L s. Luigi Orione

13M s. Patrizia

14M s. Matilde

15G s. Luisa de Marillac

16V s. Eriberto

17SUnità Nazionale

s. Patrizio

18D 5a di Quaresima

19LFesta del papà

s. Giuseppe

20M s. Alessandra

21MGiornata vs il razzismo e la mafia, per sindrome di Down e poesia

s. Giustino

22GGiornata mondiale dell’acquaRicordo di p. Giacomo Spagnolo

s. Lea

23V s. Turibio di Mogrovejo

24SMissionari Martiri Memoria di Oscar Romero

5

s. Caterina di Svezia

25D Le Palme

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28M santo

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31S6

santo “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”

- Beato sei tu, GIOVANNI. Avevi chie-sto allo Spirito il dono del martirio e sei stato esaudito in terra d’Africa: fa’ che anche noi possiamo avere un cuo-re grande e generoso come il tuo.

P. Giovanni Didonè nasce nel 1930 a Cusinati di Rosà (VI) e si or-dina nel 1958. Parte poi per il Con-go Belga, in una situazione molto dif-ficile. Si dedica alla costruzione della gran-de chiesa di Fizi. Il 28 novembre 1964, un capo della guerriglia, dopo aver ucciso i due confratelli a Baraka, lo raggiunge, sulla porta della chiesa, colpendolo a morte. Accanto a lui, vittima innocente del-la propaganda maoista, muore an-che l’Abbé Joubert, un presbite-ro congolese.

Con la gioia di vivere

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1D Pasqua di Resurrezione

2L dell’Angelo

3M s. Riccardo

4MGiornata mondiale vs le mineMemoria di Martin Luther King

s. Isidoro

5G s. Vincenzo Ferrer

6V s. Guglielmo

7S1506 Natale del SaverioMemoria genocidio in Ruanda

s. Giovanni B. de La Salle

8DGiornata di rom e sintiPasqua ortodossa - Divina misericordia

7

2a di Pasqua

9LAnnunciazione del Signore

s. Maria di Cleofa

10M s. Maddalena di Canossa

11M s. Stanislao

12G s. Zeno

13V s. Martino I

14S s. Liduina

15D 3a di Pasqua

16L

s. Lamberto

17M s. Aniceto

18M s. Galdino

19G s. Emma

20V s. Adalgisa

21S s. Anselmo

22DGiornata della terra Preghiera per vocazioni 5

4a di Pasqua

23L s. Giorgio

24MMemoria popolo armeno

s. Fedele

25MAnniversario della liberazione

s. Marco

26G s. Marcellino

27V s. Zita

28S s. Pietro Chanel

29D 5a di Pasqua

30L1944 Martirio di p. Giovanni Botton, Cina

6

s. Pio V

“Se uno mi vuol seguire, porti la sua croce e mi segua”

- Beato sei tu, VITTORIO, uomo di preghiera e di devozione a Maria. Hai sacrificato te stesso in Congo: fa’ che anche noi laviamo le nostre vesti nel sangue dell’Agnello, per essere degni di seguirlo sempre.

Fratel Vittorio Faccin nasce nel 1934 a Villaverla (VI). Diventa fratel-lo saveriano e parte per il Congo nel 1959. Lavora con generosità. È mal-trattato e imprigionato dai lumumbi-sti. Liberato, torna a Baraka e conti-nua l’opera di bene. Qui, di fronte alla chiesa, incontra la morte per le mani del colonnello ma-oista Abedi, che lo accusava di es-sere una spia. Caricato sulla jeep è freddato con una scarica di pallotto-le. Era il 28 novembre 1964. Fr. Vittorio è il primo saveriano a es-sere ucciso in Congo.

Dentro di lui la follia dell’amore

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INTENZIONE DI PREGHIERA MISSIONARIA

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1MGiornata del lavoro

s. Giuseppe Lavoratore

2M s. Atanasio

3GLibertà di stampa

ss. Filippo e Giacomo

4V s. Gottardo

5S s. Irene

6D 6a di Pasqua

7L+ p. Luigi Stevanin, Parma

s. Flavia Domitilla

8M7

s. Vittore

9MGiornata Europa unita

s. Gregorio

10G+ p. Otello Casali, Indonesia

s. Antonino

11V s. Fabio

12SGiornata commercio equo-solidale

s. Pancrazio

13DGiornata comunicazioni socialiFesta della mamma

Ascensione

14L s. Mattia

15MGiornata internazionale famigliaRamadan islamico

s. Isidoro

16M s. Uberto

17G s. Pasquale Baylon

18V s. Giovanni I

19S s. Celestino V

20D Pentecoste

21LGiornata della diversità culturale

ss. Martiri messicani

22M5

s. Rita

23M s. Desiderio

24G s. Maria Ausiliatrice

25VGiornata dell’Africa

s. Maria M. de’ Pazzi

26S s. Filippo Neri

27D Santa Trinità

28L+ p. Bruno Calderaro, Camerun

s. Luciano

29M6

s. Massimino

30M s. Felice

31G Visitazione Beata V. Maria“Non c’è amore più grande

di chi dà la vita per chi ama”

- Beato sei tu, LUIGI, che con il tuo sangue hai irrigato la terra congolese, fecondandola per una nuova fioritura cristiana: rendici generosi con i nostri fratelli e sorelle, capaci di donare tut-to per coloro che amiamo.

P. Luigi Carrara nasce nel 1933 a Cornale di Pradalunga (BG) e diventa presbitero nel 1961. L’anno dopo par-te per il Congo. Amava la preghiera, passava lunghe ore in ginocchio sulla terra nuda della cappella. Nella missione di Baraka, il 28 novembre 1964, stava confessan-do, quando sente degli spari. Il colonnello maoista Abedi gli ordina di raggiungere i padri di Fizi, per poi ucciderli tutti insieme. P. Luigi vuole invece restare lì, ingi-nocchiato, per morire accanto a fratel Vittorio. I suoi resti mortali riposano in terra africana.

Morire accanto al fratello

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1V s. Giustino

2SAnniversario della Repubblica

ss. Marcellino e Pietro

3D Corpus Domini

4LGiornata dell’infanzia

s. Francesco Caracciolo

5MGiornata dell’ambiente

s. Bonifacio

6M7

s. Norberto

7G s. Roberto

8VSacro Cuore di Gesù

s. Sallustiano

9S s. Efrem


11L s. Barnaba

12MGiornata contro lavoro minorile

s. Gaspare

13M

s. Antonio da Padova

14G ss. Rufino e Valerio

15VAid al Fitr islamico

s. Germana

16S s. Aureliano


18L s. Gregorio Barbarigo

19M s. Romualdo

20M5

Madonna Consolata

21G s. Luigi Gonzaga

22V s. Paolino da Nola

23S s. Giuseppe Cafasso


25L s. Guglielmo

26MGiornata per le vittime di tortura

s. Vigilio

27M+ p. Giuseppe Caretta, Parma

s. Cirillo

28G6

s. Ireneo

29V ss. Pietro e Paolo

30S Protomartiri di Roma

“Se il chicco di grano muore, porta molto frutto”

- Beata sei tu, CATINA, donna umile e servizievole. Spargesti il tuo sangue per ottenere la pace tra i popoli d’A-frica ed elevare la donna dalla con-dizione subalterna: permetti anche a noi di operare per la promozione umana delle categorie più umiliate.

Catina Gubert è nata nel 1921 a Vigo di Fassa (TN). Cresce tra la sua gente, impegnata nella parrocchia e nel sociale, a favore dei più poveri. Aveva così a cuore la missione che, nel 1975, con altri 4 volontari e save-riani, parte per il Burundi. Nell’aprile del 1995 il clima era pesante. Nono-stante i pericoli, molti missionari de-cidono di restare.Catina fu uccisa a Buyengero il 30 settembre 1995, assieme ai pp. Mau-le e Marchiol. I militari, accusati di aver commesso ingiustizie verso il po-polo Hutu, volevano vendicarsi. Cati-na era una testimone scomoda.

Al servizio dei poveri

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2L s. Urbano

3M s. Tommaso apostolo

4M s. Elisabetta di Portogallo

5G s. Antonio M. Zaccaria

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s. Maria Goretti

7S s. Claudio


9LGiornata distruz. armi leggere

ss. Agostino Zhao Rong e c.

10M ss. Rufina e Seconda

11M s. Benedetto

12G s. Fortunato

13V

s. Enrico

14S s. Camillo de’ Lellis


16L Madonna del Carmelo

17M s. Alessio

18MGiornata per Nelson Mandela

s. Federico

19G5

s. Ilario

20V s. Margherita

21S s. Daniele


23L s. Brigida

24M s. Cristina di Bolsena

25M s. Giacomo

26G ss. Gioacchino e Anna

27V6

s. Celestino I

28S ss. Nazario e Celso

29D+ p. Gino Nasini, Brasile

17a tempo ordinario

30L s. Pietro Crisologo

31M1976 Martirio p. Alberto Pierobon, Brasile

s. Ignazio di Loyola

“Se uno ama la propria vita la perderà, chi la perde la troverà”

- Beato sei tu, OTTORINO, non hai esitato a sacrificare la tua vita affin-ché nel Burundi, dilaniato dall’in-giustizia e dall’odio, rifiorissero la giustizia e la fraternità. Permetti anche a noi di poter lotta-re contro ogni prepotenza e violenza.

P. Ottorino Maule, nato nel 1942 a Gambellara (VI), è ordinato nel 1967. Parte per il Burundi nel 1970. Inizia un’intensa attività pastorale e sociale. I saveriani denunciavano i gravi mas-sacri interetnici, e questo non piace-va ai militari. Tre di loro, a Buyengero, la sera del 30 settembre 1995, fanno irruzione nella residenza, costringono i padri e Catina a inginocchiarsi e li uccidono. I tre missionari sono sepolti davanti alla missione.

L’amore per la giustizia

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1M s. Alfonso de’ Liguori

2G+ p. Luigi Caria, Guasila (CA)

s. Eusebio

3V s. Lidia

4S7

s. Giovanni M. Vianney


6L Trasfigurazione

7M+ p. Giovanni Casonato, Vicenza

s. Gaetano da Thiene

8M s. Domenico

9GGiornata popolazioni indigeneMemoria Edith Stein

s. Romano

10V s. Lorenzo

11S

s. Chiara


13L s. Ippolito

14M s. Massimiliano Kolbe

15M Assunta

16G s. Rocco

17V s. Giacinto

18S5

s. Elena

19D1980 Celestina Bottego, fondatrice saveriane

20a tempo ordinario

20L s. Bernardo

21M s. Pio X

22M B.V. Maria Regina

23GMemoria della schiavitù

s. Rosa da Lima

24V s. Bartolomeo

25S s. Giuseppe Calasanzio

26D6

21a tempo ordinario

27L s. Monica

28M s. Agostino

29M Martirio del Battista

30G s. Tecla

31V s. Aristide“Vieni e seguimi”

- Beato sei tu, ALBERT, che hai con-sumato la tua vita perché, nel Con-go lacerato dalla guerra, la persona venisse socialmente promossa e spi-ritualmente elevata. Concedici di ope-rare con impegno per la promozione umana dei nostri fratelli e sorelle.

L’Abbé Albert Joubert nasce nel 1908 a Saint Louis de Mrumbi (in Congo RD), figlio di uno zuavo pontificio bel-ga, in Congo nel periodo della conqui-sta. Diviene presbitero nel 1935. Nelle missioni è pastore d’anime e direttore di scuole. A Fizi collabora con p. Didonè. Il 28 novembre 1964 è ucciso da Abe-di, capo mulelista che voleva vendicar-si di una disastrosa sconfitta subita. Lo fa scaricando la sua rabbia contro i due missionari di Baraka, p. Didonè, e il suo connazionale l’Abbé Joubert. Le loro salme furono deposte in una fos-sa scavata presso la missione.

Servizio evangelico

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1SSalvaguardia creato

s. Egidio


3L7

s. Gregorio Magno

4M s. Rosalia

5M s. Teresa Calcutta

6G s. Zaccaria

7V2014 Martirio sr. Pulici, Raschietti e Boggian, Burundi

s. Regina

8SGiornata dell’alfabetizzazione

Natività di Maria

9D

23a tempo ordinario

10L s. Nicola da Tolentino

11M ss. Proto e Giacinto

12M Nome di Maria

13G s. Giovanni Crisostomo

14V Esaltazione santa Croce

15SGiornata della democrazia

Maria Addolorata


17L5

s. Ildegarda di Bingen

18M s. Giuseppe da Copertino

19M s. Gennaro

20G ss. Andrea Kim e c.

21V s. Matteo

22S s. Maurizio


24L s. Pacifico

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s. Cleofa

26Mb. Paolo VI

ss. Cosma e Damiano

27G s. Vincenzo de’ Paoli

28V s. Venceslao

29S1995 Martirio p. Marchiol, p. Maule e Gubert, Burundi

ss. Arcangeli


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“Sia che viviamo, sia che moriamo siamo del Signore”

- Beate siete voi, OLGA, LUCIA e BERNARDETTA che, nella debolezza delle vostre forze, avete donato la vita per i burundesi: aiutateci, con la vostra testimonianza, a spendere ogni momento per il servizio di tutti.

Tra il 7 e l’8 settembre 2014 sono bru-talmente uccise a Kamenge, in Burun-di, le saveriane Olga Raschietti, 83 anni, di Sant’Urbano di Montec-chio Maggiore (VI); Lucia Pulici, 75 anni, di San Giorgio di Desio (MB); Bernardetta Boggian, 79 anni, di Ospedaletto Euganeo (PD).È stata la conclusione di una vita do-nata a Cristo per la missione. “Cre-diamo che la vita offerta a Dio porte-rà il suo frutto” (Olga). “La missione mi aiuta a dirgli nella debolezza: Ge-sù, è il gesto d’amore per te” (Lucia). “La missione è lasciarci provocare anche noi a un sovrappiù di umani-tà” (Bernardetta).

Vite offerte a Dio

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1LPREGHIERA

s. Teresa del Bambino Gesù

2MFesta dei nonni 7

ss. Angeli custodi

3M+ p. Bob Maloney, Stati Uniti

s. Edmondo di Scozia

4GGiornata pace, fraternità, dialogo

s. Francesco d’Assisi

5VGiornata degli insegnanti

s. Maria Faustina Kowalska

6S s. Bruno

7DSACRIFICIO

27a tempo ordinario

8L s. Pelagia

9M

ss. Dionigi e c.

10M s. Daniele Comboni

11G s. Giovanni XXIII

12V s. Serafino

13S s. Romolo

14DVOCAZIONE

28a tempo ordinario

15L s. Teresa d’Avila

16M5

s. Margherita M. Alacoque

17MGiornata contro la povertà

s. Ignazio di Antiochia

18G s. Luca

19V s. Laura

20S+ p. Marino Rigon, Vicenza

s. Maria Bertilla

21DGIORNATA MISSIONARIA MONDIALE SOLIDARIETÀ

29a tempo ordinario

22L s. Giovanni Paolo II

23M s. Giovanni da Capestrano

24MGiornata Nazione Unite 6

s. Antonio M. Claret

25G s. Crispinob. Carlo Gnocchi

26V s. Evaristo

27SDialogo cristiano-islamico

s. Fiorenzo

28DRINGRAZIAMENTO

30a tempo ordinario

29L s. Massimiliano

30M s. Germano di Capua

31M7

s. Alfonso Rodriguez

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“Se il chicco di grano non muore, resta solo”

- Beato te, VALERIANO, assassinato in Bangladesh; come il grano deposto nella terra hai germogliato riscatto e dignità per molti: fa’ che siamo an-che noi pane spezzato e donato per gli altri.

P. Valeriano Cobbe nasce nel 1932 a Camisano Vicentino (VI) e studia teologia negli Stati Uniti, dove è ordinato nel 1957. Nel 1962 parte per il Bangladesh e s’immerge nel-la miseria di un paese povero e so-vrappopolato. A Shimulia lavora nella pastorale e nell’educazione. Nei suoi pozzi d’acqua s’impegnano insieme musulmani, cristiani ed hindu. Shimulia diventa il villaggio d’oro.Il 14 ottobre 1974 vi muore, mar-tire della giustizia, ucciso da coloro che, vivendo sulla miseria della gen-te, non gradivano la sua attività.

Promozione umana e annuncio evangelico

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1G Tutti i Santi

2V Fedeli Defunti

3S s. Silvia


5L s. Guido Maria Conforti

6M beati martiri spagnoli

7M

s. Ernesto

8G s. Goffredo

9VGiornata contro antisemitismo

s. Oreste

10S s. Leone Magno

11DRingraziam. per i frutti della terra

32a tempo ordinario

12L s. Renato

13M+ p. Humberto Vega, Brasile 2016

s. Diego

14M s. Giocondo

15G5

s. Alberto

16V s. Margherita di Scozia

17S s. Elisabetta d’Ungheria

18DGiornata mondiale dei poveri

33a tempo ordinario

19L s. Fausto

20MGiornata diritti dell’Infanzia

s. Basilio

21M Presentazione B.V. Maria

22G s. Cecilia

23V6

s. Clemente I

24S s. Andrea Dung-Lac

25DGiornata contro violenza sulle donne

Cristo Re

26L s. Corrado

27M s. Virgilio

28M1964 Martirio p. Didoné, p. Carrara e fr. Faccin, Congo RD

s. Caterina Labouré

29G s. Saturnino

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“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”

- Beato sei tu, MARIO, ucciso in Ban-gladesh dove, con cuore grande e ge-neroso ti consumavi per i poveri e i sofferenti: fa’ che anche noi possiamo sentire compassione di chi soffre.

P. Mario Veronesi, nato nel 1912 a Rovereto (TN) viene ordinato nel 1948. Nel 1952 parte per il Ban-gladesh. Lì lavora con dedizione, visi-tando le comunità provate da grandi calamità: monsoni, fame, guerra ci-vile. Trova il tempo, lui che era sta-to muratore, per costruire la futura cattedrale. Durante la sanguinosa guerra civile viene ucciso, per mano dei soldati, a Jessore, il 4 aprile 1971. Sarà sepolto dapprima a Jessore, poi a Shimulia, accanto a p. Cobbe, che verrà ucciso tre anni dopo di lui.

Compro-messo per promozione umana

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1SGiornata contro Aids

b. Charles de Foucauld

2D 1a di Avvento (C)

3LGiornata missionaria presbiteri

s. Francesco Saverio

4M s. Barbara

5MGiornata del volontariato

s. Ada

6G s. Nicola

7V

s. Ambrogio

8S Immacolata Concezione

9D 2a di Avvento

10LGiornata dei diritti umani

Madonna di Loreto

11M s. Giovanni XXIII

12M+ p. Lorenzo Crosara, Stati Uniti 2016

Madonna di Guadalupe

13G s. Lucia

14V s. Giovanni della Croce

15S5

s. Cristina

16D16-24 Novena di Natale

3a di Avvento

17L s. Lazzaro

18M s. Graziano

19M s. Dario di Nicea

20G s. Liberato

21V s. Pietro Canisio

22S6

s. Francesca Cabrini

23D 4a di Avvento

24L s. Adele

25M Natale del Signore

26M s. Stefano

27G s. Giovanni apostolo

28V ss. Innocenti martiri

29S7

s. Tommaso Becket

30D Santa Famiglia

31L s. Silvestro“L’amore di Cristo ci spinge”

- Beato sei tu, ALBERTO, che non hai esitato a rischiare le tua vita in difesa dei diritti dei fratelli brasiliani, perché vivessero nella giustizia e nella concordia: difendi tutti noi dai mali di questo mondo ed aiutaci a cammi-nare incessantemente nella tua pace.

P. Alberto Pierobon, nato nel 1927 a Cittadella (VI), è ordinato nel 1955. Parte per il Brasile Sud nel 1961. Nell’agosto ’64 passa al Bra-sile Nord, partecipando all’avventura del nuovo vescovo saveriano Gianni Gazza. Durante una malattia, scrive: “L’essenza della nostra vocazione è la donazione di sé per la causa di Dio”.Il suo corpo, violentato, viene trovato il 31 luglio 1976, dopo qualche mese dalla scomparsa. Fu vittima dell’amo-re per i poveri di quell’immenso pae-se. Aveva passato momenti difficili e sperimentato sogni premonitori pri-ma della scomparsa.

Donato agli abbandonati

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