2 1 life_cycle_design_cortesi_polimi_2011

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

AH-DEsignprogetto con finanziamento UE

2.1LIFE CYCLE DESIGN

Sara CortesiPolitecnico di Milano / Dip. INDACO / DIS / DeSos

corsoDESIGN PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

AH-DEsign, progetto a finanziamento europeoLeNS, the Learning Network on Sustainability



CONTENUTI:

. ciclo di vita del prodotto

. unità funzionale

. life cycle design (LCD)

. vantaggio e “svantaggio” del LCD

. criteri / linee guida progettuali



CICLO DI VITA E UNITÀ FUNZIONALE



CICLO DI VITA DEL PRODOTTO

IL PRODOTTO È INTERPRETATO IN RELAZIONE AI FLUSSI DI MATERIA, ENERGIA ED EMISSIONI DELLE ATTIVITÀ CHE LO ACCOMPAGNANO DURANTE TUTTA LA SUA VITA

input / output > conseguenze ambientali

(sociali, economiche, …)



acq.

riso

rse

prod.

mater.

energia




CICLO DI VITA DEL PRODOTTOPRE-PRODUZIONE

ACQUISIZIONE RISORSE

TRASPORTO AL SITO PRODUTTIVO

TRASFORMAZIONE IN MATERIALI ED ENERGIA

RISORSE PRIMARIE

RISORSE SECONDARIE

pre-consumo

post-consumo

rinnovabili

non rinnovabili



lavoraz.

assemb.

finitura

acq.

riso

rse

prod.

mater.

energia




CICLO DI VITA DEL PRODOTTOPRODUZIONE

TRASFORMAZIONE DEI MATERIALI

ASSEMBLAGGIO

FINITURA

MATERIALI DIRETTI

rimarranno nel prodotto finale

MATERIALI INDIRETTI

funzionali alla produzione



lavoraz.

assemb.

finitura

acq.

riso

rse

prod.

mater.

energia

Imball.

trasp

.

mag

azz. CICLO DI

VITA DEL PRODOTTO



CICLO DI VITA DEL PRODOTTODISTRIBUZIONE

IMBALLAGGIO

TRASPORTO

IMMAGAZZINAMENTO



lavoraz.

assemb.

finitura

acq.

riso

rse

prod.

mater.

energia

Imball.

trasp

.

mag

azz. CICLO DI

VITA DEL PRODOTTO



CICLO DI VITA DEL PRODOTTOUSO

USO O CONSUMO

SERVIZIO

manutenzione

riparazione

aggiornamento

...



lavoraz.

assemb.

finitura

raccolta

ricic

laggio

compostag

gio incenerim

en

to disca

ric

a

riuso comp. rifa

bbricazione

riusoac

q.

riso

rse

prod.

mater.

energia

Imball.

trasp

.

mag

azz. CICLO DI

VITA DEL PRODOTTO



CICLO DI VITA DEL PRODOTTODISMISSIONE

RECUPERO FUNZIONALITÀ PRODOTTO O COMPONENTI(rifabbricazione)riuso

VALORIZZAZIONE MATERIALI O ENERGIAriciclaggio (anello chiuso o aperto)compostaggioincenerimento

NESSUN RECUPEROdiscarica / dispersione



lavoraz.

assemb.

finitura

raccolta

ricic

laggio

compostag

gio incenerim

en

to disca

ric

a

riuso comp. rifa

bbricazione

riusoac

q.

riso

rse

prod.

mater.

energia

Imball.

trasp

.

mag

azz. CICLO DI

VITA DEL PRODOTTO



CICLO DI VITA DEL PRODOTTOCICLI DI VITA AGGIUNTIVI

CONSIDERARE ANCHE I CICLI DI VITA DI ALTRI

PRODOTTI LA CUI ESISTENZA È FUNZIONALE AI

SERVIZI OFFERTI ALL’UTENTE



lavoraz.

assemb.

finitura

raccolta

ricic

laggio

compostag

gio incenerim

en

to disca

ric

a

riuso comp. rifa

bbricazione

riusoac

q.

riso

rse

prod.

mater.

energia

Imball.

trasp

.

mag

azz. CICLO DI

VITA DEL PRODOTTO



UNITÀ FUNZIONALE

(O DI “SODDISFAZIONE”)

NON SI VALUTA UN PRODOTTO, MA I PROCESSI CHE CARATTERIZZANO IL SODDISFACIMENTO DI UNA DETERMINATA FUNZIONE



UNITÀ FUNZIONALE

(O DI “SODDISFAZIONE”)

A B



LIFE CYCLE DESIGN (LCD)



in italiano:PROGETTAZIONE DEL CICLO DI VITA(DEI PRODOTTI)

DISCIPLINA CHE INTEGRA I REQUISITI AMBIENTALI NEI PROCESSI PROGETTUALI

anche eco-design, design for the environment, ...

LIFE CYCLE DESIGN



LIFE CYCLE DESIGNAPPROCCIO

UN ORIZZONTE PROGETTUALE PIÙ ESTESO

dalla progettazione del prodotto

alla progettazione del CICLO DI VITA del prodotto

UN RIFERIMENTO PROGETTUALE DIVERSO

dalla progettazione del prodottoalla progettazione della FUNZIONE (soddisfazione)

COSA IMPLICA?



LIFE CYCLE DESIGNOBIETTIVO (AMBIENTALE)

MINIMIZZARE GLI INPUT E GLI OUTPUT

quantitativamente

qualitativamente

(in relazione al ciclo di vita e alla unità funzionale)



VANTAGGIO E “SVANTAGGIO”



VANTAGGIO DEL LIFE CYCLE DESIGN

(contemplando gli effetti di tutte le fasi per funzione)

INDIVIDUARE LE PRIORITÀ (AMBIENTALI)

DELLO SPECIFICO PRODOTTO CHE SI STA

PROGETTANDO



“SVANTAGGIO” DEL LIFE CYCLE DESIGN

MAGGIORE COMPLESSITÀ

PIÙ INFORMAZIONI / RELAZIONI DA CONSIDERARE

IMPREVEDIBILITÀ DELLA EVOLUZIONE TECNICO-ECONOMICA

ARTICOLAZIONE DEGLI ATTORI DEL CICLO DI VITA



ADEGUARE L’APPROCCIO LCD

MAGGIORE COMPLESSITÀ

PIÙ INFORMAZIONI / RELAZIONI DA CONSIDERARE

IMPREVEDIBILITÀ DELLA EVOLUZIONE TECNICO-ECONOMICA

ARTICOLAZIONE DEGLI ATTORI DEL CICLO DI VITA

ma quindi maggiori stimoli progettuali

uso di metodi e strumenti da integrare nella progettazione

flessibilità per un sistema tecnico-economico in evoluzione

adeguare alle caratteristiche del prodotto e dell’impresa:

per un ciclo di vita gestito in tutte le fasi

per un ciclo di vita che altri gestiscono in parte

per un ciclo di vita gestito in partnership con altri



CRITERI / LINEE GUIDA PROGETTUALI



CRITERI / LINEE GUIDA PROGETTUALI

minimizzazione delle risorsescelta di risorse a basso impatto ambientale

ottimizzazione della vita dei prodottiestensione della vita dei materiali

facilitazione del disassemblaggio



PER DECIDERE (e quindi per PROGETTARE):. identificare le PRIORITÀ strategiche (ambientali) (grado di rilevanza criteri per tipo di prodotto)

. integrare le indicazioni ambientali con quelleprestazionali, estetiche, economiche, sociali, …

INTERRELAZIONI TRA CRITERI / LINEE GUIDA

PER UN DETERMINATO PRODOTTO:. alcuni criteri hanno maggiore rilevanza di altri . i criteri possono essere sinergici o conflittuali

2 1 life_cycle_design_cortesi_polimi_2011

Education

g g i o c o

r i u s o c o

g g i o i n c e n e

finitura raccolta r

z i o n e r i u s o

b b r i c

e n t o d i s c

vita gestito