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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ VITTORIO BACHELET ”
Cod. Ministeriale MIIS003003 Istituto Tecnico Commerciale - Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scienze Umane
Via Stignani, 63/65 – 20081 Abbiategrasso – Mi 02/9464236 – Fax 02/94960073 - Cod. Fiscale 90000430158
e-mail: [email protected] - PEC : [email protected]
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
5^ B Liceo Scientifico
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
INDICE
IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI (PECUP) Pag. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Profilo didattico-disciplinare della classe Pag. 4
Elenco studenti Pag. 4
Elenco docenti Pag. 5
PROGRAMMAZIONE Pag. 5
Valutazione Pag. 7
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI SCRITTI E DELLE SIMULAZIONI PROVA D’ESAME. Pag. 8
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (Ex ASL) Pag. 9
ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Pag. 12
NUCLEI TEMATICI TRASVERSALI Pag. 17
ALLEGATI::
1 - PROGRAMMI DISCIPLINARI
2 - GRIGLIA DI VALUTZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
3 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
2
IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI
LICEI (PECUP)
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici
per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai
problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento
degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro,
sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
.... omissis ... Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in
parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di
approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire
strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa;
storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.
Liceo scientifico
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura
scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei
metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare
le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art.
8 comma 1).
3
PROFILO DIDATTICO-DISCIPLINARE DELLA CLASSE
La classe, composta da 25 iscritti in prima, 23 in seconda, 22 in terza, 21 in quarta, oggi
conta 19 iscritti (10 maschi e 9 femmine).
Un gruppo consistente di studenti ha ottenuto e conservato nel corso del quinquennio
risultati decisamente positivi, grazie ad un atteggiamento serio e apprezzabile e ad un
impegno costante; pochi studenti rispetto ad un ristretto gruppo di discipline si è rivelato
più dispersivo ed incostante nell’attività di studio e di partecipazione al lavoro,
conseguendo comunque globalmente risultati soddisfacenti.
In alcuni studenti permangono alcune lievi fragilità nelle competenze linguistiche.
ELENCO STUDENTI
1. AIME ALBEERTO
2. BAIETTA OSCAR
3. BALLABIO SOFIA
4. CASTOLDI TOMMASO
5. CAVALIERI CAROLA
6. DELLAROSSA REBECCA
7. DELLO RUSSO MARCO
8. EL HELLAOUI IMAN
9. GALBIATI LODOVICA
10. GROSSI NICOLÒ
11. LAZZARIN MARGOT
12. MANGIAGALLI DAVIDE
13. MOSCONI MATTEO
14. PARMIGIANI LAURA
15. PEDRON SARA
16. PERNDOJAJ DISINTA
17. ROSSI TOMMASO
18. SCABURRI ALESSANDRO
19. TATEO PACIFICO DIEGO
Una alunna ha frequentato la classe IV all’estero
4
ELENCO DOCENTI
MATERIA CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ Italiano RAMELLA RAMELLA RAMELLA
Latino RAMELLA RAMELLA RAMELLA
Inglese PARRETTI LEONZINI LEONZINI
Storia MEREGHETTI MEREGHETTI MALTAGLIATI
Filosofia MEREGHETTI MEREGHETTI MALTAGLIATI
Matematica PEVIANI PEVIANI FERRETTI
Fisica FERRETTI LEONARDIS FERRETTI
Scienze GIELMINI GIELMINI GIELMINI
Disegno GHIARONI GHIARONI GHIARONI
Scienze motorie TONETTI TATAFIORE FERRARI
IRC NEGRI TRENTA TRENTA
PROGRAMMAZIONE
Obiettivi formativi:
Abitudine al rispetto selle scadenze e delle regole
Responsabilità nel lavoro individuale in classe e a casa
Disponibilità al dialogo e al confronto
Partecipazione attiva e collaborativa alle lezioni
Obiettivi cognitivi.:
Conoscenza dei contenuti fondamentali di ogni disciplina
Potenziamento dell’uso del linguaggio specifico di ogni disciplina
Potenziamento della capacità di analisi
Potenziamento della capacità di sintesi e di rielaborazione
Potenziamento della capacità di operare collegamenti pluridisciplinari
Potenziamento della capacità dell’autonomia di lavoro
Competenze minime:
Capacità di adattare le conoscenze alla vita reale
Capacità di prendere decisioni personali e di decidere insieme agli altri
Organizzare le risposte alle problematiche della vita quotidiana
Parte integrante del lavoro didattico sono le attività di alternanza scuola-lavoro
organizzate durante l’anno scolastico.
Il C.d.C ha stabilito di effettuare ogni quadrimestre il numero di prove per materia
indicate nel PTOF d’istituto:
almeno due prove scritte o due prove grafiche (per le materie che hanno la valutazione
del primo quadrimestre separata in voto scritto e voto orale) ed almeno due prove
pratiche oppure orali, di cui una può essere prova scritta oggettiva. Per le materie che
prevedono un voto unico alla fine del primo quadrimestre il C.d.C. ha stabilito di
effettuare almeno tre prove, di cui almeno una scritta e almeno una orale.
5
Le prove sono state somministrate secondo le tipologie indicate nella tabella che segue:
Modalità di verifica
Italia
no
Latin
o
Ingle
se
Sto
ria
Filo
sofia
Matem
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a
Fisic
a
Scie
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Dise
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o
Sc. m
oto
rie
Relig
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e
Tema argomentativo x x x
Saggio breve x
Analisi del testo x
Traduzioni x
Tema di matematica e/o di fisica x x
Quesiti a risposta breve x x x x x x x
Questionari a risposta multipla x x x x x
Tavole grafiche
Interrogazione x x x x x x x x x x
Simulazioni di prove d’esame x x x
Prova pratica x
Modalità di lezione Ita
lian
o
La
tino
Ing
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Sto
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Filo
sofia
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tema
tica
Fisic
a
Scie
nze
Dise
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Sc. m
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rie
Relig
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e
Lezione frontale x x x x x x x x x x x
Lavoro di gruppo x x x x
Discussione libera o guidata x x x x x x x x
Esercitazioni guidate x x x x x
Strumenti didattici
impiegati
Italia
no
La
tino
Ing
lese
Sto
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Filo
sofia
Ma
tema
tica
Fisic
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Scie
nze
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Sc. m
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Relig
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e
Libro di testo x x x x x x x x x x
Audiovisivi x x x x x x x x
Fotocopie x x x x x x x
LIM x x x x x x x x x x x
Attrezzi ginnici x
Lavagna luminosa x x x x
Spazi utilizzati
Italia
no
Latin
o
Ingle
se
Sto
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Filo
sofia
Ma
tematic
a
Fisic
a
Scie
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Sc. m
oto
rie
Relig
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e
Aula x x x x x x x x x x x
Laboratorio di scienze e fisica x x
Laboratorio di disegno x
Palestra x
6
VALUTAZIONE
Per la valutazione i docenti del C.d.C. hanno utilizzato la tabella seguente, approvata dal Collegio dei Docenti. Nella valutazione globale si sono considerati anche interesse, grado di
partecipazione, impegno e rispetto delle consegne.
LIVELLO/PUNTEGGIO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
Nullo (voto 1)
Prova non eseguita Inesistenti Non rilevabili
Quasi nullo ( voto 2)
Quasi assenti Quasi inesistenti Poco rilevabili
Del tutto insufficiente
( voto 3)
Frammentarie e
molto lacunose
Non completa il lavoro.
Fraintende le richiese.
Commette gravi errori di
esecuzione degli esercizi.
Espone in modo scorretto gli argomenti
Appena rilevabili
Gravemente insufficiente
(voto 4)
Conoscenza ridotta
con lacune gravi
Fraintende, non distingue l’essenziale, esposizione scorretta, poco intellegibile
Scarsamente
rilevabili
Insufficiente
( voto 5)
Conoscenza con
lacune non gravi
Trattazione generica,
mnemonica e superficiale.
Rielabora con difficoltà, non
sempre sa collegare; analisi parziale, esposizione stentata
Appena rilevabili
Sufficiente
( voto 6)
Conoscenza degli
aspetti essenziali
Argomenta con qualche
incertezza e in modo non
sempre ordinato, effettua
analisi semplici, ma corrette e
se guidato anche sintesi;
effettua qualche
collegamento; linguaggio semplice e non del tutto preciso
Usa le conoscenze e
gli strumenti per
risolvere problemi
noti
Discreto ( voto 7)
Conoscenza quasi completa
Argomenta in modo ordinato.
Sa effettuare analisi e sintesi
essenziali, si esprime con proprietà. Opera collegamenti semplici.
Usa le conoscenze e
gli strumenti per
risolvere problemi
Buono
(voto 8)
Conoscenza
completa
Argomenta, collega, spiega
con sicurezza. Effettua analisi
e sintesi talvolta complesse; si
esprime con proprietà e scioltezza.
Qualche spunto
critico non sempre
approfondito
Ottimo ( voto 9)
Conoscenza
completa e approfondita
Argomenta con sicurezza e
interpreta con qualche spunto originale.
Rielaborazione
autonoma e personale
Eccellente
( voto 10)
Conoscenza
completa ed
approfondita con ampi riferimenti
culturali pluridisciplinari
Argomenta con grande
sicurezza e interpreta in modo
originale
Rielaborazione
autonoma e originale
7
CRITERI VALUTAZIONE DEGLI SCRITTI E DELLE
SIMULAZIONI DI PROVA D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA (italiano)
Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate alcune prove scritte costruite
sugli esempi ministeriali di prima prova e una simulazione di prima prova (a Febbraio)
proposta dal ministero.
Per la valutazione sono stati utilizzati gli indicatori e, per le ultime verifiche, la griglia
allegata al presente documento.
SECONDA PROVA SCRITTA (matematica e fisica)
Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate alcune prove scritte costruite
sugli esempi di seconde prove ministeriali (matematica e fisica) e le due simulazioni di
seconda prova ( a febbraio e ad aprile) proposte dal ministero.
Per la valutazione sono stati utilizzati gli indicatori e la griglia allegati al presente
documento.
8
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E
L'ORIENTAMENTO (ex ASL)
Per le attività di ASL l’istituto Bachelet ha predisposto un progetto per il triennio 2016 –
19 dal titolo
“MIND, BODY & NATURE”
FINALITA’ - OBIETTIVI
- attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l’esperienza
pratica
- acquisire competenze spendibili anche nel mercato del lavoro
- valorizzare la vocazione personale, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali nella prospettiva dell’orientamento al percorso universitario o professionale
- realizzare un collegamento tra l’Istituto e il mondo del lavoro e la società civile che consenta una virtuosa collaborazione indirizzata all’arricchimento del percorso formativo
- correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale sociale ed economico del territorio.
In considerazione delle caratteristiche del territorio, degli aspetti qualificanti del percorso
formativo e delle necessità di orientamento verso il percorso universitario, sono state
individuate 3 macro-aree:
1. promozione della salute, del benessere e della qualità della vita;
2. valorizzazione del territorio dal punto di vista ambientale e storico-artistico-culturale; 3. sviluppo scientifico e delle nuove tecnologie per l’organizzazione e la comunicazione.
Le ore di Alternanza Scuola Lavoro previste (200 ore nel triennio) sono state così
suddivise:
IN TERZA : 80 ore di “ESPERIENZE” di cui - circa 20 ore di attività per tutta la classe
- circa 60 ore di attività sulla base delle adesioni individuali alle proposte avanzate
dai diversi dipartimenti.
Tutte le attività sono state condotte da docenti della scuola in collaborazione e con il
contributo operativo di Enti esterni o aziende del territorio.
IN QUARTA : 40 ore di “ESPERIENZE” + 40 ore di STAGE in orario
extracurricolare
IN QUINTA : 40 ore di STAGE/ESPERIENZA nella forma di VIAGGIO DI
ISTRUZIONE +
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
9
COMPETENZE FONDAMENTALI SVILUPPATE IN MODO
TRASVERSALE NELLE ATTIVITA’, LABORATORI ED ESPERIENZE
PREVISTE DAL PROGETTO
COMPETENZE (sintetiche)
DI
PIANIFICAZIONE E
PROBLEM-
SOLVING
Saper utilizzare le competenze di base di carattere scientifico per
affrontare i problemi posti.
Saper progettare utilizzando le competenze digitali.
DI RELAZIONE E
COMUNICAZIONE
Saper affrontare i problemi assieme agli altri.
Gestire il rapporto di comunicazione in un gruppo, ascoltare i
suggerimenti degli altri e valorizzarli nella risposta ai problemi
comuni.
Organizzare e gestire un lavoro di gruppo.
LINGUISTICHE Comunicare in lingua e affrontare le problematiche del gruppo in
lingua.
Capire ciò che l’altro comunica ed esprimersi in modo da farsi
capire dall’altro. Confrontare le diverse culture delle lingue in cui si comunica.
DI
ORIENTAMENTO
Saper confrontare criticamente diversi percorsi universitari/realtà
lavorative/possibilità di sviluppo professionale, con gli interessi e
le attese personali.
DI
AGGIORNAMENTO
E SVILUPPO
PERSONALE
Imparare ad imparare dentro una situazione di lavoro.
Con la consapevolezza delle proprie abilità e della propria cultura
affrontare in modo originale e proprio le problematiche del
contesto in cui si opera.
ESPERIENZA AMBITO 2016/17 2017/19 2018/19
SICUREZZA SUL LAVORO generale educazione alla
salute TERZE
SICUREZZA SUL LAVORO specifici educazione alla
salute TERZE
CUS-MI BIO - Biolab (lab di Genetica Milano + prep in classe)
scienze
TERZE
LABORATORIO DI CHIMICA università di Milano + preparazione in classe
scienze
QUARTE
COMITATO ORGANIZZATORE
CONVEGNO potenziamento sportivo
scienze motorie
TERZE
COMITATO ORGANIZZATORE SPORT EVENTS potenziamento sportivo
scienze motorie
TERZE
BIBLIOTECA lettere TERZE
PROGETTO RADON fisica
QUARTE QUINTE
10
STAGE PRESSO LABORATORI,
UNIVERSITA’, AZIENDE, STUDI
PROFESSIONALI, SETTIMANALI
ABBIATENSI, CROCE AZZURRA
consiglio di classe
QUARTE
CATANIA e SICILIA (viaggio istruzione) consiglio di classe
QUINTE
FORMAZIONE SUI RISCHI DELLA
LUDOPATIA (corso BetOnMath) matematica TERZE
FORMAZIONE SUI RISCHI DELLA
LUDOPATIA attività di Tutoring
matematica
QUARTE
CIBO E SALUTE (serra e coltivazione)
scienze
TERZE
CIBO E SALUTE (ripristino e laboratori)
scienze
QUARTE
cicerone per un giorno GIORNATE FAI
storia
TERZE
QUARTE
mediazione bene culturale - MATITE COLORATE – mostre divulgative tematiche
storia
QUARTE
mediazione bene culturale - MATITE COLORATE – ARCHIVIO Pisani Dossi
storia
TERZE
Cicerone in abbazia MORIMONDO
FORMAZIONE
storia
TERZE
SANTA MARIA NUOVA
Archivio storico
arte/storia
QUARTE
PRIMO SOCCORSO
scienze motorie
TERZE
PRIMO SOCCORSO – RIANIMAZIONE CARDIO-
POLMONARE
scienze motorie
QUARTE
PRIMO SOCCORSO –
CORSO ABILITANTE BLSD
scienze motorie
QUINTE
FAB-LAB - applicazione stampante 3D
disegno
TERZE
11
ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
VBL NOME ATTIVITA’ SVOLTO DA INTERO
GRUPPO CLASSE O DA
ALCUNI
EVENTUALI DISCIPLINE
COINVOLTE
ANNO SCOLASTICO DI
RIFERIMENTO
1 EDUCAZIONE
ALLA
CITTADINANZA
EUROPEA
Viaggio di istruzione a
Budapest- Bratislava
Tutta la classe 4
Incontro con la
comunità armena sul
Genocidio degli
Armeni
Tutta la classe 5
Per la giornata della
memoria: Incontro con
un rappresentante
dell'associazione "Deportazia"
Tutta la classe 5
2 EDUCAZIONE
ALLA LEGALITA’
“BetOnMath” Tutta la classe Matematica 3
Per la giornata della
memoria delle vittime
innocenti della mafia:
incontro con Giuseppe
Costanza,
sopravvissuto alla
strage di Capaci
Tutta la classe 5
3 CITTADINANZA
E CULTURA
SCIENTIFICA
Uscita didattica al
CUSMIBIO
(Università Milano) :
PCR- Elettroforesi
Tutta la classe Scienze 3
Analisi delle acque Tutta la classe Scienze 4
(laboratorio di chimica
presso l'Università
degli Studi di Milano)
Conferenza di Fisica Tutta la classe Fisica 5
"La più grande
avventura della Storia:
Il viaggio sulla Luna"
Viaggio di istruzione in Tutta la classe Fisica, Scienze 5
Sicilia (laboratori
INFN e INGV, parchi
archeologici di
Siracusa, di Agrigento
e di Piazza Armerina,
città di Noto)
Olimpiadi della Adesione volontaria Matematica 3 – 4 – 5
Matematica
Olimpiadi della Fisica Adesione volontaria Fisica 3 – 4 – 5
Progetto “Radon” Alcuni studenti 4 – 5
(misura della quantità
di radon nell’ambiente
scolastico”
4 EDUCAZIONE
ALLA
SOSTENIBILITA’
AMBIENTALE
Progetto “Io riciclo” Tutta la classe 4 – 5
13
5 CITTADINANZA
E SPORT
Viaggio di istruzione a
Sella Nevea (giornate
sulla neve)
Tutta la classe Ed. motoria 3
Preparazione del
convegno “Lotta al
doping”
Tutta la classe Ed. motoria 3
Organizzazione evento
“B-Run” (marcia non competitiva)
Tutta la classe Ed. motoria 3
Convegno "Lo sport tra
passione e professione"
Tutta la classe Ed. motoria 4
Convegno “Lo sport e i
media”
Tutta la classe Ed. motoria 5
6 EDUCAZIONE
DIGITALE
Corso di Cad e stampa
3D, interno.
Alcuni studenti Disegno 3
Phablabs 4.0, Milano
Bovisa: progetto
europeo di fotonica
Alcuni studenti 4
Safer Internet Day
2018:“La web
reputation”
Tutta la classe 4
7 CITTADINANZA
ATTIVA A
SCUOLA
Progetto “Carriere” Alcuni studenti 5
“TolGame”
(preparazione al test di
ingresso del Politecnico
Alcuni studenti Matematica, Fisica 4
14
di Milano)
8 CITTADINANZA
CULTURALE
Preparazione e
realizzazione delle
Giornate di primavera del FAI (Cusago)
Alcuni studenti 3
Preparazione e
realizzazione delle
Giornate di primavera del FAI (Besate)
Alcuni studenti 4
Beni culturali: Archivio
storico di S.Maria
Nuova di
Abbiategrasso
Alcuni studenti 4
9 CITTADINANZA
E
VOLONTARIATO
Incontro con i volontari
dell'AVIS
Tutta la classe 4
Incontro con i volontari
dell'ADMO
Tutta la classe 5
Progetto “Adozione a
distanza”
Alcuni studenti 4 - 5
10 CITTADINANZA
E SALUTE
Educazione alla salute:
prevenzione delle
malattie sessualmente
trasmissibili (dott.
Aliprandi)
Tutta la classe 3
15
Educazione alla salute:
incontro con i volontari
dell'AVIS
Tutta la classe 4
Progetto Cibo e salute:
“Il DNA e le patologie
metaboliche”
(conferenza della
dott.ssa Medici della
Fondazione Golgi -
Cenci)
Tutta la classe Scienze 4
Educazione alla salute:
incontro con i volontari
dell'ADMO
Tutta la classe 5
Uso del defibrillatore:
lezione teorica e certificazione BLSD
Tutta la classe 5
Progetto No Slot - Comunità in gioco
Tutta la classe 4
11 EDUCAZIONE
STRADALE
Progetto “Sulla buona
strada” (Ministero delle infrastrutture e dei
Tutta la classe 3
trasporti)
Progetto “Sulla buona Tutta la classe 4 strada” (Ministero delle
infrastrutture e dei
trasporti)
16
VBL NUCLEI TEMATICI TRASVERSALI DISCIPLINE COINVOLTE
Ruolo dell’artista Italiano – Latino- Storia dell’arte – Filosofia
La figura dell’eroe e del superuomo Italiano – Latino – Filosofia- Storia dell’arte -
Scienze
Rapporti fra letteratura scienza filosofia Italiano – Filosofia
Identità e crisi dell’io – dualità – alienazione -
depressione
Italiano – Latino – Inglese – Filosofia – Scienze –
Storia dell’arte
Arte di ispirazione politica e sociale Storia dell’arte - Storia
Tra educazione e indottrinamento Storia - Filosofia –Latino - Inglese
La visione del tempo e della storia Filosofia – Scienze – Fisica – Italiano- Storia
dell’arte
Le diverse visioni del bello Inglese – Storia dell’arte – Italiano - Filosofia
L’ascesa sociale Inglese - Italiano
Il nazionalismo Inglese – Storia dell’arte - Storia
Radioattività e armi nucleari Fisica – Scienze - Storia
Magnetismo Fisica - Scienze
ABBIATEGRASSO, 15 maggio 2019
IL CONSIGLIO DI CLASSE
ITALIANO E LATINO Ramella Marco …………………………...
INGLESE Leonzini Luisella …………………………...
STORIA E FILOSOFIA Maltagliati Paolo …………………………...
MATEMATICA E FISICA Ferretti Raffaella …………………………...
SCIENZE Gielmini Daniela …………………………...
DISEGNO Ghiaroni Nicola …………………………...
EDUCAZIONE FISICA Ferrari Renzo Mauro …………………………...
I.R.C. Trenta Lidio …………………………...
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Boselli Andrea …………………………...
I RAPPRESENTATI DEGLI STUDENTI
Dello Russo Marco …………………………...
Rossi Tommaso …………………………...
18
ALLEGATI
STORIA DELL’ARTE Classe 5°BL Prof. Nicola Ghiaroni
Dal rococò al neoclassicismo. Proiezione cronologia comparativa: l’architettura Visionaria. Milano: architettura austriaca e napoleonica a confronto. Il progetto sul foro Bonaparte del 1801 di Milano e
architetture teresiane.
Scultura neoclassica: A. Canova, monumento funebre a M. Cristina d'Austria
Pittura neoclassica e preromantica: La morte di Marat di David. Considerazioni in libertà su sepoltura , ornamento e monumentalità funeraria. F. Goya, biografia della vita di corte comparata a opere posteriori.
Classici della pittura romantica: Delacroix, Gericault, Friedrich
Realismo: Courbet. Arte italiana dell’800: Hayez, Macchiaioli e introduzione architettura del ferro
Il restauro dei beni culturali nell’800: restauro interpretativo e romantico.
Impressionismo in Monet, Degas. Approfondimenti e letture opere di Degas e Monet. (Cattedrale di Rouen, Famiglia Bellelli)
Post-impressionismo: Cezanne, Van Gogh.
Linee di sviluppo dell'arte di fine ottocento: simbolismo e Modernismo.
Cap. 29: Picasso e il cubismo. Il cubismo analitico e sintetico.
Le avanguardie: futurismo, manifesti.
Dada e surrealismo, la metafisica di G. De Chirico Il futurismo: Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, La città che sale. Lampada ad arco di
G.Balla, Nu descendent un escalier di Duchamp.
Rapporto Arte-Potere: il dadaismo e la reazione del mondo dell'arte alla prima grande guerra.
La decontestualizzazione degli oggetti: M. Ray, in riferimento alla nascita di surrealismo e metafisica. Surrealismo: Magritte e Dalì, proiezione opere dei due maestri surrealisti.
Il surrealismo come forma mentale: Frida Khalo, la ricerca della felicità attraverso il corpo sociale.
Il Razionalismo in Europa e in Italia: il Bauhaus di W.Gropius Architettura vegetale e land Art: la figura di Joseph Beuys e la vocazione naturalistica dell'arte tedesca.
Arte americana: Edward Hopper
Ambiente ed energia: lo sciamanesimo di Joseph Beuys e il concetto di plus energy- house di Rolf Disch
Attività di laboratorio:
Stampa 3D, manutenzione e stampa prototipi (solo alcuni studenti)
Breve esercitazione con droni Phantom pro v2 e Dji Mavic pro2 (solo alcuni studenti)
Metodologia
Analisi dell’opera. Studio interpretativo e critico della corrente e del contesto storico.
Finalità
Riconoscimento degli stili, distinzione delle categorie estetiche, individuazione di rapporti di continuità
tra arte antica, moderna e contemporanea.
Competenze
Saper cogliere l’arte del proprio tempo, non avanzare pregiudizi di forma acritica, sviluppare
obiettività e consapevolezza sull’era contemporanea, affinamento del registro espressivo, formazione di
un linguaggio interpretativo personale e non testuale.
Criteri di valutazione
Studio non mnemonico o prevalentemente ripetitivo del testo; analisi personale e rielaborazione critica;
sintesi, interpretazione e contestualizzazione storica.
Libro di testo in adozione:
“Itinerario nell’arte”; autore: Cricco Di Teodoro, ed. Zanichelli vol.3versione verde
SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE
(Anno scolastico 2018-2019)
Docente: Ferrari Renzo Mauro
Classe: 5BL LICEO SCIENTIFICO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Potenziamento fisiologico della resistenza aerobica/anaerobica alternata e della forza a corpo libero e
con sovraccarico.
2. Ampliamento delle abilità motorie individuali e consolidamento degli schemi motori acquisiti.
3. Consolidamento della pratica delle attività sportive “scolastiche” e presa di contatto con le attività
sportive non tradizionali.
4. Sviluppo di un rapporto equilibrato con la natura attraverso la presa di contatto con attività motorie e
sportive in ambiente naturale a contenuto tecnico significativo.
5. Partecipare alla fase agonistica delle discipline proposte con lealtà nei confronti dell’avversario e
collaborazione costruttiva con i compagni di squadra.
6. Conoscenze degli aspetti tecnici fondamentali delle discipline affrontate; consapevolezza del contributo
significativo del movimento e dello sport nel mantenimento di un buon livello di salute dinamica.
NUCLEI DISCIPLINARI
1. Giochi pre-sportivi: giochi di corsa, lancio, attacco-difesa e strategia (palla prigioniera, dodgeball).
2. Sport individuali: atletica, tennis tavolo, badminton.
3. Sport di squadra: fondamentali individuali e di squadra, di attacco e difesa nella pallavolo, calcio,
pallamano, pallacanestro.
4. Tornei interclasse (volley e calcetto,pallacanestro,pallamano).
5. Potenziamento fisiologico (aerobico, anaerobico, forza, stretching) e just dance.
6. Giochi non tradizionali: unihockey, tchoukball.
7. Conoscenze specifiche sui regolamenti degli sport individuali e di squadra.
CONOSCENZE ED ABILITA’ ATTESE
1. Significativo incremento della capacità specifica di prestazione: resistenza aerobica/anaerobica alternata
e forza (anche massimale) con sovraccarico.
2. Competenza motoria nelle seguenti attività sportive: - fondamentali degli sport individuali (atletica,
attrezzistica,) e degli sport di squadra (calcio, pallavolo, pallamano, pallacanestro,unihoc).
3. Competenza motoria nel praticare le attività sportive a livello scolastico e presa di contatto con le attività
sportive non tradizionali.
4. Partecipazione degli allievi alle attività motorio-sportive in ambiente naturale.
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. Prendere consapevolezza di sé
attraverso l’ascolto e
l’osservazione del proprio corpo.
1.1 Affinare le capacità
percettivo- coordinativo-motorie;
acquisire corretti schemi motori e
tecniche adeguate alla disciplina
in oggetto;
1.2. Utilizzare consapevolmente
e razionalmente il lavoro per
incrementare forza, rapidità,
resistenza e mobilità articolare.
1.3 Saper reagire nel minor
tempo possibile a stimoli di
natura diversa.
1.4 Saper compiere movimenti
ampi e sciolti.
1.5 Saper prolungare uno sforzo
1.1 Modula le capacità di
resistenza adeguandole
all’intensità del gioco.
1.2 Modula le capacità di forza e
velocità adeguandole all’intensità
e alla durata del gioco
2. Affinare padronanza degli
schemi motori e posturali,
sapendosi adattare alle variabili
spaziali e temporali.
2.1 sviluppare e controllare la
postura in situazioni statiche e
dinamiche;
2.2 sviluppare la corretta
percezione delle variabili spazio
tempo;
2.3 affinare la lateralità e la
dominanza in tecniche specifiche
2.4 Controllare e rielaborare
informazioni provenienti dagli
organi di senso (sensazioni visive,
uditive, tattili, cinestetiche).
2.1 Coordina ed utilizza diversi
schemi motori combinati tra loro
utilizzando la palla.
2.2 Organizza e gestisce le
capacità coordinative in relazione
a equilibrio, orientamento,
sequenze ritmiche.
3. Utilizzare un linguaggio
corporeo e motorio per
comunicare ed esprimere i propri
stati d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze
ritmico-musicali.
3.1 Assumere e controllare in
forma consapevole posture e
gestualità in funzione espressiva
3.2 Controllare e rielaborare
informazioni provenienti dagli
organi di senso (sensazioni visive,
uditive, tattili, cinestetiche).
3.1 Controlla e gestisce le
condizioni di equilibrio statico e
dinamico del proprio corpo.
3.2 Assume e controlla in forma
consapevole posture e gestualità
in funzione espressiva
4. Si muove nell’ambiente di vita
e di scuola rispettando alcuni
criteri di sicurezza per sé e per gli
altri.
4.1 Saper utilizzare
responsabilmente ed in modo
sicuro gli spazi e le attrezzature.
4.2 Adottare i comportamenti più
adeguati per la tutela della
sicurezza propria, degli altri e
dell’ambiente in cui si vive, in
condizioni ordinarie, straordinarie
e di pericolo.
4.1 Conosce ed utilizza in modo
corretto e appropriato gli attrezzi
e gli spazi di attività in relazione a
sé e agli altri.
4.2 Sperimenta comportamenti di
corresponsabilità all’interno di
situazioni ludiche.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
•Test motori per la rilevazione della capacità di forza,velocità,resistenza,coordinazione e destrezza.
• È stato valutato il livello di conoscenze, abilità e competenze raggiunto esprimendo un voto così come
indicato nelle griglie di valutazione presenti nel PTOF.
•La valutazione ha tenuto conto allo stesso modo sia delle competenze pratiche raggiunte sia del
comportamento, impegno e partecipazione mostrati dagli alunni durante lo svolgimento delle lezioni.
PROGRAMMAZIONE SVOLTA DI SCIENZE MOTORIE
CLASSE: 5°BL LICEO SCIENTIFICO
DOCENTE: FERRARI RENZO MAURO
Obiettivi disciplinari:
- Sviluppo delle capacità condizionali: forza,resistenza,velocità,mobilità articolare;
- Sviluppo delle capacita coordinative;
- Conoscenza e pratica delle attività sportive scolastiche;
- Presa di contatto con attività sportive “non tradizionali”;
- Consolidamento del carattere,sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico;
- Incremento delle conoscenze in ambito motorio sportivo.
Attività svolte:
- Giochi pre-sportivi:gioco dei 5 passaggi,pallaprigioniera,dodgeball/partita con fitball.
- Giochi sportivi: basket( con avviamento al gioco di squadra);pallavolo(con avviamento al gioco di
squadra);calcetto(gioco di squadra);
-Test :salto della corda(resistenza e coordinazione arti inferiori),salto quintuplo(forza arti inferiori e
coordinazione), test sulla forza di muscoli addominali ,test sulla resistenza alla velocità(navetta 30m),test
velocità (30m)test addominali(plank);
-Giochi e attività sportive “non tradizionali”:
pallamano(spiegazione delle regole con avviamento al gioco di squadra);
unihoc(hockey, spiegazione regole con avviamento al gioco);
ping-pong
badminton(spiegazione regole e avviamento al gioco);
tchoukball(spiegazione regole e avviamento al gioco);
-Atletica: lanci,salti,corse(di resistenza e velocità);
-Incremento delle capacità condizionali: allungamento(stretching),potenziamento muscolare con e senza
sovraccarico;
-Conoscenze specifiche: regolamenti giochi sportivi.
-Lezioni teoriche sul “Primo Soccorso” e corso BLSD su utilizzo defibrillatore.
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Docente: Lidio Trenta
COMPETENZE
- Saper riconoscere il ruolo della religione nella società.
- Saper individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico,
sociale e ambientale.
- Saper distinguere la concezione cristiano-cattolica della sessualità, del matrimonio e della famiglia.
CONTENUTI
AMORE, SESSUALITÀ E MORALE
La sessualità nel contesto odierno e la questione del gender
L’amore coniugale: caratteristiche individuate dall’insegnamento recente della Chiesa
Sessualità virtuosa: la castità
L’amore e l’esperienza delle fede: matrimonio come sacramento
Temi e questioni di morale sessuale: procreazione responsabile, prostituzione, omosessualità
MORALE SOCIO-ECONOMICA
La globalizzazione ed il lavoro
Morale ed economia: esperienze di solidarietà e di giustizia
Morale ed ecologia
Testo in adozione:
L. GIUSSANI, Scuola di Religione, SEI
FISICA
Docente: prof.ssa Raffaella Ferretti
COMPETENZE
Esaminare Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative
attraverso modelli o analogie o leggi
Formalizzare Formalizzare situazioni problematiche e applicare gli strumenti matematici
e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione
Interpretare e/o
rielaborare Interpretare e/o elaborare i dati proposti, anche di natura sperimentale,
verificandone la pertinenza al modello scelto
Descrivere Descrivere il processo risolutivo adottato e comunicare i risultati ottenuti
valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta
CONTENUTI
Testo in adozione: Ugo Amaldi “Dalla mela di Newton al bosone di Higgs” vol.4 e 5 Zanichelli ed.
I teoremi contrassegnati da asterisco (*) sono da intendersi svolti con dimostrazione
Capitolo 36: fenomeni magnetici fondamentali
Forze magnetiche e linee di campo
Forze tra magneti e correnti
Forze tra correnti
L’intensità del campo magnetico
La forza magnetica su un filo percorso da corrente
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
-Deduzione della legge di Biot-Savart (*)
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
Il motore elettrico
-Calcolo del momento delle forze magnetiche
Capitolo 37: il campo magnetico
Forza di Lorentz
-Deduzione della Forza di Lorentz su una carica in movimento(*)
Forza elettrica e magnetica
-Selettore di velocità
Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Quando la velocità è perpendicolare al campo: moto
circolare uniforme. Il raggio della traiettoria circolare. Il periodo del moto. Quando la velocità è obliqua
rispetto al campo: moto elicoidale.
Applicazione sperimentale del moto delle cariche nel campo magnetico
-La carica specifica dell’elettrone
Il flusso del campo magnetico
-Dimostrazione del teorema di Gauss per il magnetismo (*)
Circuitazione del campo magnetico
-Dimostrazione teorema di Ampere (*)
Proprietà magnetiche dei materiali
Il ciclo di isteresi magnetica
Cap.38: l’induzione elettromagnetica
La corrente indotta
Legge Faraday-Neumann -Dimostrazione della legge di Faraday-Neumann (*)
Legge di Lenz
L’autoinduzione e mutua induzione
Calcolo dell’induttanza di un circuito
Energia e densità di energia del campo magnetico
-Calcolo dell’energia dell’induttore
Dimostrazione del calcolo della densità di energia del campo magnetico (*)
Cap. 40: le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico
Le onde elettromagnetiche
Le onde elettromagnetiche piane
Le onde elettromagnetiche trasportano energia e quantità di moto
L’impulso fornito da un’onda e la pressione di radiazione, la quantità di moto della luce fino alla formula 24
Lo spettro elettromagnetico
Le parti dello spettro
Cap. 41: La relatività del tempo e dello spazio
Velocità della luce e sistemi di riferimento
L’esperimento di Michelson-Morley
-Analisi e dimostrazione dell’esperimento di Michelson-Morley(*)
Gli assiomi della teoria della relatività ristretta
La simultaneità :la simultaneità è relativa
La dilatazione dei tempi
Relatività del tempo (*)
La dilatazione dei tempi e l’intervallo di tempo proprio. Il paradosso dei gemelli.
La contrazione delle lunghezze
Relatività della lunghezza nella direzione del moto relativo (*)
L’invarianza delle lunghezze in direzione perpendicolare al moto relativo e dimostrazione dell’invarianza(*)
Le trasformazioni di Lorentz.
La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze (*)
Le trasformazioni di Lorentz e quelle di Galileo
L’effetto Doppler relativistico
Cap.42: la relatività ristretta
Composizione relativistica delle velocità
La legge di composizione delle velocità (*)
L’equivalenza tra massa ed energia
Esperimento ideale per dimostrare l’equivalente tra massa ed energia(*)
Approssimazione del coefficiente di dilatazione per piccole velocità (*)
Cap.44: la crisi della fisica classica
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck.
Il disaccordo tra gli spettri sperimentali e la teoria.
I quanti di Planck
L’effetto fotoelettrico
Il potenziale d’arresto
Le difficoltà dell’elettromagnetismo classico
La quantizzazione della luce secondo Einstein
La quantità di moto del fotone
La spiegazione dell’effetto fotoelettrico
L’effetto Compton e sua interpretazione
Lo spettro dell’atomo di idrogeno
L’esperimento di Rutherford e sua descrizione
Il modello atomico di Thomson
Il modello di Bohr e la condizione di quantizzazione di Bohr
Cap.45: la fisica quantistica
Le proprietà ondulatorie della materia
il principio d’indeterminazione di Heisenberg
Cap.46:la fisica nucleare
I nuclei degli atomi, gli isotopi
Le forze nucleari, l’energia di legame e il difetto di massa
La radioattività, le famiglie radioattive
La legge del decadimento radioattivo
Tipi di decadimento
Cenni sul progetto Manhattan e esplosioni nucleari
Effetti dovuti a sovraesposizione da raggi
MATEMATICA
Docente: prof.ssa Raffaella Ferretti
COMPETENZE
Comprendere
Analizzare la situazione problematica. Identificare i dati ed interpretarli.
Effettuare gli eventuali collegamenti e adoperare i codici grafico-simbolici
necessari.
Individuare Conoscere i concetti matematici utili alla soluzione. Analizzare possibili
strategie risolutive ed individuare la strategia più adatta.
Sviluppare il
processo
risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia risolutiva, i
passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati al
contesto del problema.
CONTENUTI
Testo in adozione: Matematica.blu 2.0 - Bergamini, Barozzi, Trifone - vol.5 Zanichelli ed. I teoremi
contrassegnati da (*) sono da intendersi con dimostrazione svolta
Cap.22
- Definizioni di limiti
• Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
• Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore infinito
• Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
• Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito
- Definizione di funzione continua
- Teorema di unicità dal limite: enunciato e dimostrazione
- Teorema permanenza del segno: enunciato
- Teorema del confronto: enunciato (*)
Cap. 23
- Operazioni con i limiti:
• Limite della somma
• Limite del prodotto
• Limite del quoziente
• Limite della potenza
- Forme indeterminate
- Limite notevole:
• lim per x che tende a zero di con dimostrazione (*)
- Limiti notevoli di funzioni esponenziali e logaritmiche
- Definizione di funzioni continue
- Teorema di Weierstrass: enunciato e controesempi
- Teorema valori intermedi: enunciato
- Teorema di esistenza degli zeri: enunciato e controesempi
- Punti di discontinuità
- Asintoti orizzontali, verticali e obliqui
- Grafico probabile di una funzione
Cap. 25
- Definizione di retta tangente ad una curva
- Definizione di rapporto incrementale
- Definizione di derivata di una funzione
- Definizione di coefficiente angolare m della retta tangente
- Derivata sinistra e derivata destra
- Definizione: quando una funzione è derivabile
- Teorema continuità e derivabilità: enunciato e dimostrazione (*)
- Derivate fondamentali:
• Derivata della funzione costante
• Derivata della funzione identità
• Derivata della funzione potenza
• Derivata della funzione radice quadrata
• Derivata della funzione coseno
• Derivata della funzione tangente e della funzione cotangente
• Derivata della funzione seno (*)
• Derivata della funzione esponenziale (*)
• Derivata della funzione logaritmica(*)
- Operazioni con le derivate:
• Derivata del prodotto di una costante per una funzione
• Derivata della somma di funzioni
• Derivata del prodotto di funzioni(*)
• Derivata del reciproco di una funzione
• Derivata del quoziente di due funzioni
• Derivata di una funzione composta
- Retta tangente
- Punti stazionari
- Punti di non derivabilità
• Flessi a tangente verticale
• Cuspidi
• Punti angolosi
- Differenziale di una funzione
Cap. 26
- Teoremi del calcolo differenziale
• Teorema di Rolle: enunciato e dimostrazione (*)
• Teorema di Cauchy: enunciato
• Teorema di De L’Hospital: enunciato
• Teorema di Lagrange o del valore medio: enunciato e conseguenze
- Funzioni crescenti e decrescenti e derivate
Cap. 27
- Massimo e Minimo assoluto
- Massimo e Minimo relativo
- Concavità
- Flessi: orizzontale, verticale e obliquo
- Teorema di Fermat: solo enunciato
- Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo e di un minimo
- Ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima
- Punti stazionari di flesso orizzontale
- Ricerca dei massimi e minimi relativi e dei flessi orizzontali
- Concavità e segno della derivata seconda
• Criterio per la concavità
• Condizione necessaria per i flessi
Cap. 28
- Studio di una funzione
- Risoluzione approssimata di un’equazione
• Separazione delle radici
• Metodo di bisezione
Cap. 29
- Definizione di primitiva
- Definizione integrale indefinito
- Definizione funzione integrabile
- Condizione sufficiente di integrabilità
- Proprietà dell’integrale indefinito
• Prima proprietà di linearità
• Seconda proprietà di linearità
- Integrali indefiniti immediati
- Metodo di integrazione per sostituzione
- Metodo di integrazione per parti
- Integrazione di funzioni razionali fratte
Primo caso: nell’integrale il grado di N(x) è minore del grado di D(x)
• Il numeratore è la derivata del denominatore
• Il denominatore è di primo grado
• Il denominatore è di secondo grado
• Il discriminante è positivo: > 0
• Il discriminante è nullo: = 0
• Il discriminante è negativo: < 0
Secondo caso: Nell’integrale il grado di N(x) è maggiore o uguale del grado di D(x)
Cap. 30
- Definizione integrale definito
- Proprietà dell’integrale definito
• Additività dell’integrale rispetto all’intervallo di integrazione
• Integrale della somma di funzioni
• Integrale del prodotto di una costante per una funzione
• Confronto tra gli integrali di due funzioni
• Integrale del valore assoluto di una funzione
• Integrale di una funzione costante
- Teorema della media: enunciato e dimostrazione (*)
- Teorema fondamentale: enunciato e dimostrazione (*)
- Calcolo dell’integrale definito
- Calcolo delle aree
• Area compresa tra una curva e l’asse x
• Area compresa tra due curve
• Area compresa tra una curva e l’asse y
- Calcolo dei volumi
• Rotazione intorno all’asse x
• Volume del cono
• Rotazione intorno all’asse y
• Metodo dei gusci cilindrici
• Volume di un solido con il metodo delle sezioni
- Integrali impropri
- Integrale di una funzione in un intervallo illimitato
Cap. 31
- Che cos’è un’equazione differenziale
- Equazioni differenziali del primo ordine
- Equazioni a variabili separabili
Classe VBL 2018-2019 prof. Ramella Marco
Letteratura italiana, programma svolto
Vol 2
A. Manzoni: biografia, opere, poetica.
Inni Sacri: T 52.3 Pentecoste
Odi: T 52.2. Il Cinque Maggio
T 52.4 Lettre à Monsieur Chauvet
Prefazione al Carmagnola, Le funzioni del Coro
Tragedie: Adelchi T. 52.10
Promessi Sposi
G. Leopardi: biografia, opere, poetica.
Zibaldone: T 50.1 La teoria del piacere; T 50.2 La poetica dell’indefinito e del vago;
Canti:
T 50.3 L’infinito
T 50.4 Alla luna
Alla primavera o delle favole antiche
T 50.5 Ultimo canto di Saffo
T 50.11 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
T 50.16 A se stesso
T 50.17 La ginestra o il fiore del deserto
Operette morali:
T 50.8 Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
T 50.13 Dialogo di Tristano e di un amico.
Vol 3
Le poetiche del tardo romanticismo e la Scapigliatura:
T 56.1 Poetica della Scapigliatura.
1
Positivismo, Naturalismo; genesi e caratteri del Verismo italiano:
Doc. 58.1 E. & J. De Goncourt, La prefazione a Germinie Lacerteux;
T 58.1E. Zola, La letteratura come scienza
G. Verga: biografia, opere, poetica.
Doc.59.4 Fantasticheria
Doc. 59.3 Prefazione ad Eva
T 59.1Prefazione all’Amante di Gramigna
I Malavoglia
Decadentismo: genesi e caratteri principali
G. Pascoli: biografia, opere, poetica.
Myricae:
Arano
T 63.2 Lavandare
T 63.4 Il Lampo
Il tuono
T 63.3 L’assiuolo
I due fuchi
Contrasto
Canti di Castelvecchio:
T 63.7 Nebbia
Prose:
T 63.1 La poetica del fanciullino
G. D’Annunzio: biografia, opere, poetica.
T 64.4 Canto Novo: Canta la gioia!
T 64.3 Poema paradisiaco: Consolazione
T 64 6 Alcyone: La sera fiesolana;
2
pag. 383 Stabat nuda Aestas
Notturno: cecità e rumore; il nuovo scriba
Crepuscolari e Futuristi:
T 65.1 S. Corazzini, Desolazione del poeta
Doc. 66.1 F.T. Marinetti, Fondazione e manifesto del Futurismo;
T 66.1 Manifesto tecnico della letteratura futurista
T 66.4 A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire
I. Svevo: biografia, opere, poetica.
La coscienza di Zeno
L. Pirandello: biografia, opere, poetica.
T 69.1 La poetica dell’umorismo
Novelle per un anno, La carriola; T 69.5 Il treno ha fischiato; La patente.
Il fu Mattia Pascal
Enrico IV
G. Ungaretti: biografia, opere, poetica.
L’Allegria:
Il porto sepolto
Dannazione
T 72.5 I fiumi
Perché?
Girovago
Preghiera
Sentimento del tempo:
Danni con fantasia
Dannazione
3
Il dolore:
Mio fiume anche tu
E. Montale: biografia, opere, poetica.
Ossi di seppia:
T 74.1 Godi se il vento ch’entra nel pomario
T 74-2 I limoni
T 74.4 Non chiederci la parola
T 74.5 Spesso il male di vivere ho incontrato
Le occasioni:
T 74.6 La casa dei doganieri
T 74.11 La bufera e altro: Piccolo testamento
Inedite:
Secondo testamento
Il clou
Testo in adozione:
H. Grosser, Il canone letterario (compact), voll. 2-3
Dante, Paradiso, Canti: 1. 3, 6, 11, 12, 14, 15, 17, 21, 22, 30, 33
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Trattazione della storia della letteratura dei secoli XIX-XX
Dante, Paradiso: lettura analisi e commento di alcuni canti
Lettura, analisi parafrasi e sintesi del testi
Scrittura : saggio breve – analisi del testo
COMPETENZE ATTESE
SAPER IDEARE, PROGETTARE E FORMULARE IPOTESI
- saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione;
- saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati (tipologie testuali, generi letterari noti);
- saper distinguere e produrre elaborati afferenti alle tipologie di scrittura note: tema, saggio ed eventualmente
articolo, analisi ecc.;
- saper scegliere l’organizzazione testuale e il registro linguistico adatti a ciascuna;
4
SAPER LEGGERE =
- comprendere le consegne;
- saper analizzare testi orali e scritti comprendendone senso, struttura (parti costitutive, connettivi, parole chiave,
mappa concettuale), e pertanto intenzionalità e scopo;
- compiere le inferenze necessarie (= ricostruire ciò che è sottinteso attraverso elementi detti) alla sua
comprensione e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento;
- saper interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo;
SAPER GENERALIZZARE E ASTRARRE
- saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario, tematiche comuni ad altri
autori/epoche ecc., aspetti linguistici e stilistici ricorrenti, eccetera) e viceversa (riconoscere elementi generali in
testi particolari);
SAPER STRUTTURARE
- saper collegare i dati individuati o studiati (anche fra più materie e con gli elementi essenziali degli anni scorsi),
- saper fare confronti fra testi e problemi,
- saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo ordinato.
5
Programma svolto di storia della letteratura latina Classe VBL prof. Ramella Marco
La letteratura della prima età augustea Seneca. Letture:T2, T3, T4, T6,T11, T20 I generi poetici nell'età giulio-claudia Lucano, Fotocopia: figura di Cesare e Pompeo Petronio Letture:T2 Italiano T8 Italiano – Fotocopia (esempi linguistici) Persio T5, T6 (italiano) Giovenale T1, T2, T3, T4 Stazio Valerio Flacco Silio Italico Plinio il Vecchio Marziale Letture:T2 (italiano) T4, T6 T 12 Quintiliano Letture:T2,9-10, T3, T4, T9 Plinio il Giovane Letture:T5, T6, T7, T8 Tacito. Letture: T2, T3, T5, T6 (italiano) T 12, T13, T14 Svetonio Apuleio Letture: T2, T3, T7 (italiano), Fotocopia (IX, 14) Le origini della letteratura cristiana Gli Atti e le Passioni dei martiri Gli apologisti: San Gerolamo, Sant’Ambrogio
Testo in adozione: G. Garbarino – L. Pasquariello, Dulce ridentem vol.3
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Trattazione della storia della letteratura dell’età imperiale Lettura, analisi parafrasi traduzione e sintesi del testi Traduzione dal latino
COMPETENZE ATTESE
• SAPER IDEARE, PROGETTARE E FORMULARE IPOTESI =
a) porre correttamente il problema (di traduzione o di interpretazione) e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione; b) usare appropriatamente il vocabolario, scegliere cioè i significati in base alla coerenza col testo;
• SAPER LEGGERE = a) comprendere le consegne; b) analizzare testi comprendendone senso e struttura (sequenze; struttura sintattica),
c) compiere le inferenze necessarie (= ricostruire ciò che è sottinteso attraverso elementi detti) alla sua comprensione e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento; d) interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo;
• SAPER GENERALIZZARE, ASTRARRE E STRUTTURARE = e) ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario f) collegare i dati individuati o studiati, fare confronti fra testi e problemi
• SAPER COMUNICARE = SAPER TRADURRE =
implica la capacità di LEGGERE (comprendere, analizzare, contestualizzare e interpretare) il testo che si ha di fronte e quella di TRASPORRE questo testo nella lingua d’arrivo, tenendo conto della correttezza linguistica, della coerenza semantica, delle esigenze che una lingua diversa (l’italiano, in questo caso) pone. Questa trasposizione realizza anche la competenza del COMUNICARE, che qui significa rendere comprensibile e ricco di senso per il lettore italiano il testo latino di partenza
PROGRAMMA DI INGLESE
Docente: Luisella Leonzini
COMPETENZE
COMPRENSIONE ORALE
comprendere testi orali in varie forme, in contesti diversificati, attivati con canali diversi riconoscere gli elementi para ed extra linguistici.
PRODUZIONE ORALE
correttezza formale e di pronuncia; adeguatezza e ricchezza del lessico; fluidità della verbalizzazione; ampiezza della risposta
Completezza, pertinenza ed organizzazione dei livelli di informazione, sempre rapportati ai testi trattati e secondo una gerarchia di importanza
Capacità di appropriazione personale, di contestualizzazione e di collegamento anche interdisciplinare
COMPRENSIONE SCRITTA
Comprendere un testo globalmente, individuare le informazioni principali e identificare le caratteristiche di testi scritti relativi a tematiche culturali varie, a problemi di attualità, a temi di tipo specifico letterario
riconoscere le capacità del genere letterario, degli elementi costanti che lo caratterizzano, nonché degli elementi formali e stilistici caratterizzanti il testo considerato
Comprendere e interpretazione di testi letterari, da collocare nel contesto storico-culturale, in comparazione con analoghe esperienze di letteratura anche in altri ambiti disciplinari
PRODUZIONE SCRITTA
- Correttezza formale, adeguatezza del registro, Ricchezza del lessico e ampiezza del messaggio;
- Completezza e pertinenza dei livelli di informazione, sempre rapportati ai testi trattati ed organizzati secondo una graduatoria di importanza;
- Capacità di offrire giudizi autonomi e originali dentro schemi di coerenza logica e di collegamenti anche interdisciplinari;
La classe ha complessivamente raggiunto I livello B2 nelle abilità ricettive di reading e listening e produttive di speaking e writing. 7 studenti hanno conseguito la certificazione linguistica FCE (livello B2), 3 studenti hanno conseguito la certificazione linguistica IELTS a livello B2, 3 studenti hanno conseguito la certificazione linguistica IELTS a livello C1 nell’a.s. 2017-2018.
CONTENUTI
2. THE VICTORIAN AGE
a. The Historical context:
- The British Empire (pp 324-325)
- The Gilded Age: America a new destination, a new world (pp 362-363)
b. The Social context:
Life in the Victorian town, The Victorian compromise (pp 290-299)
c. The Literary context:
-The Victorian novel (pg 300)
2.1. THE VICTORIAN NOVEL
The Humanitarian Novel
CHARLES DICKENS
the author’s life
Oliver Twist, Hard Times (selected passages)
Coketown (pp 291-293)
Charles Dickens and children (pp 301-302)
Oliver wants some more (pp 303-304)
Charles Dickens and the theme of education (pg 308)
The definition of a horse (pp 309-310-311)
OSCAR WILDE
The author’s life
The Picture of Dorian Gray
Basil’s studio (pp 353-354)
I would give my soul (pp 354-356)
The Importance of Being Earnest (the whole comedy)
ROBERT LOUIS STEVENSON
The author’s life
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature (pg 338)
The Strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde (selected passages)
The story of the door (pp 339-341)
2.2. DRAMA IN THE VICTORIAN AGE
BERNARD SHAW
The author’s life
Pygmalion (selected passages, photocopy)
2.3. POETRY IN THE VICTORIAN AGE
WHITMAN,WALT
The author’s life
O Captain my Captain! (pg 267)
3. THE MODERN AGE
The Historical context:
from Edward VII to World War I (pp 404-408)
The ‘20s and the ‘30s (pp 484-485-486)
Britain between the wars (pp 514-515)
World War II (pp 520-521)
The Social context:
- Modernism (pg 447)
The Literary context:
revolt and experimentalism (pg 415)
The war poets (pp 416-417)
the stream of consciousness (pg 449)
trends in contemporary novel (pg 448)
3.1. MODERNISM AND POETRY
3.1.1The War Poets
WILFRED OWEN
The author’s life
Dulce et Decorum est (pp 419-420)
3.1.2 The Irish question
WILLIAM BUTLER YEATS
The author’s life
Easter 1916 (pp 428-429)
3.1.3 Modernism and imagism
THOMAS STEARNS ELIOT
The author’s life
The Waste Land (selected excerpts)
The Burial of the Dead (II) (pg 434)
The Fire Sermon (pp 435-436)
3.2. MODERNISM AND NOVEL
The psychological novel
DAVID HERBERT LAWRENCE
The author’s life
Sons and Lovers (selected passages)
The rose bush (pp 444-445)
The stream of consciousness
JAMES JOYCE
The author’s life
Dubliners (selected passages)
Gabriel’s Epiphany (pp 469-470)
The Distopian novel
GEORGE ORWELL
The author’s life
1984 (the whole book)
3.3. MODERNISM AND DRAMA
The theatre of absurd (pp 543-544)
SAMUEL BECKETT
The author’s life
Waiting for Godot (pg544)
Nothing to be done (pp545-546)
4. TOPICS IN CONNECTIONS WITH THE LITERARY SCENARIO
1. WAR
-THE WAR IN THE BALCANS
listening and text analysis of Ms Sarajevo by U2
Historical background
-THE IRISH QUESTION
Listening and text analysis of The foggy Dew by Sinead O’Connor and Zombie by the Cranberries
Historical background: from the beginning to Irish independence and the IRA fights
2. CHILD EXPLOITATION
Class project: starting from Dickens’s times moving to the present days; children exploitation cross the world (PPT presentation)
TEXTBOOKS
Spiazzi, M., Tavella M., Layton, M. (2013). Performer Culture and Literature, 2, Bologna: Zanichelli
Spiazzi, M., Tavella M., Layton, M. (2013). Performer Culture and Literature, 3, Bologna: Zanichelli
CLASSI VBL PROGRAMMA DI SCIENZE Anno scolastico 2018 / 2019
Prf. Gielmini Daniela
COMPETENZE
Formulare ipotesi in base ai dati forniti.
Trarre conclusioni in base ai risultati ottenuti.
Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici
Riconoscere e stabilire relazioni.
Applicare le conoscenze acquisite alla vita reale
Valitutti – Taddei – Kreuzer – Massey – Sadava – Hillis – Heller - Berembaum
Dal mondo del carbonio agli OGM. Plus Zanichelli
Chimica organica, biochimica e biotecnologie
CHIMICA ORGANICA
(La nomenclatura, la scrittura delle formule, l’applicazione delle reazioni sono state valutate sui primi termini di ciascun gruppo di molecole).
IL CARBONIO E LA VITA
Dal carbonio agli idrocarburi
Gli idrocarburi saturi: alcani, ciclo alcani, isomeria, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche,
le reazioni di alogenazione. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini, la nomenclatura, l’isomeria geometrica, le reazioni di addizione
Gli idrocarburi aromatici: la sostituzione elettrofila.
DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI
(non è stata valutata la scrittura in termini chimici delle reazioni proposte)
I gruppi funzionali
Gli alogenoderivati
Alcoli, fenoli: la nomenclatura, le proprietà fisiche.
Le reazioni di alcoli e fenoli Aldeidi e chetoni: la nomenclatura, le reazioni di addizione nucleofila, ossidazione e riduzione.
Gli acidi carbossilici: proprietà chimiche.
Le ammine: la nomenclatura, le proprietà fisiche e chimiche.
I polimeri di sintesi
LE BASI DELLA BIOCHIMICA
I carboidrati
I lipidi
Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine
La struttura delle proteine e la loro attività biologica.
Gli enzimi: i catalizzatori biologici
Nucleotidi ed acidi nucleici
IL METABOLISMO
( non è stata valutata la scrittura in termini chimici delle reazioni proposte )
Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula: anabolismo e catabolismo, le vie metaboliche, i
processi metabolici sono finemente controllati.
Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi (solo schema complessivo a pag.121), le fermentazioni, la gluconeogenesi, il glicogeno.,
Il metabolismo dei lipidi: la β-ossidazione, i corpi chetonici, il fegato produce riserve lipidiche e colesterolo.
Il metabolismo degli amminoacidi: la biosintesi dell’urea Il metabolismo terminale: il ciclo dell’acido citrico (solo schema riassuntivo di pag. 142)
La produzione di energia nelle cellule: la fosforilazione ossidativa
La regolazione delle attività metaboliche: la glicemia, il glucagone.
LE BIOTECNOLOGIE La tecnologia delle culture cellulari
La tecnologia del DNA ricombinante Il clonaggio e la clonazione
L’ingegneria genetica e gli OGM
Il ruolo dell’RNA Le applicazioni delle biotecnologie
Le biotecnologie mediche
Non sono stati valutati i contenuti degli approfondimenti: Per saperne di più – Temi di bioetica – Test your
English.
Elvidio Lupia Palmieri – Maurizio Parotto
Il Globo terrestre e la sua evoluzione Zanichelli
I FENOMENI VULCANICI
Il vulcanismo Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica Vulcanismo effusivo ed esplosivo
I FENOMENI SISMICI Lo studio dei terremoti (1.1 – 1.2)
Propagazione e registrazione delle onde sismiche (2.1- 2.2 - 2.3)
La “forza” di un terremoto (3.1 – 3.2 – 3.4) Gli effetti del terremoto (4.1 – 4.)
I terremoti e l’interno della Terra La distribuzione geografica dei terremoti
La difesa dei terremoti (7.1- 7.2)
LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE
Alla ricerca di un “modello”( 2.1 – 2.2 – 2.3 – 2.4 ) Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore (3.1 – 3.2)
Il campo magnetico terrestre (4.1 – 4.2)
La struttura della crosta (5.1 – 5.2) L’espansione dei fondali oceanici (6.1 – 6.2 – La “Terra mobile” di Wegener - 6.3- 6.4)
Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici
La Tettonica delle placche (8.1 – 8.2 –8 .3)
La verifica del modello (9.1 – 9.2)
Moti convettivi e punti caldi
Storia geologica del territorio italiano (pag.251)
Non sono stati valutati i contenuti degli approfondimenti non dichiarati.
FINALITÀ DELL’AZIONE DIDATTICA
fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e
generale, tra soggetti e contesti;
sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo
storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli;
problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il
campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari;
usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva;
presente;
sensibilità alle differenze.
CONOSCENZE
ricostruzione del passato come ricerca e individuazione di ipotesi e spiegazioni che, vagliate secondo criteri di
autenticità e attendibilità, permettano di cogliere le trasformazioni delle società del passato nella molteplicità delle
loro dimensioni materiali, istituzionali, culturali;
costruzione di categorie che, valide per la ricostruzione di fatti ed eventi del passato, possano essere strumento
per la comprensione del presente;
pluralità delle interpretazioni e delle prospettive attraverso le quali leggere la storia come una dimensione ricca di
significati;
polisemia delle fonti che si estendono da quelle scritte a tutti quei segni che sono propri dell’uomo e che ne
attestano la presenza nel mondo.
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
collocazione degli eventi nel contesto economico, sociale, culturale di chi li ha prodotti;
comprensione del processo storico e la conoscenza di possibili chiavi interpretative;
lettura del passato in funzione del presente e viceversa per una migliore collocazione attiva e
comprensiva nel proprio tempo;
nodi concettuali;
dimensione prospettica del processo storico attraverso la scansione ieri-oggi-domani;
educazione civica si lavorerà al fine dell’acquisizione di conoscenze ma soprattutto di competenze civiche-
sociali relative allo studio della Costituzione italiana e di quella europea, affrontate storicamente partendo dalla loro
genesi storico-politica.
CAPACITA'
Nel corso dell'anno lo studente acquisirà familiarità con la specificità dello studio del processo di formazione
dell’Europa e del suo aprirsi ad una dimensione globale tra medioevo ed età moderna, ponendo particolare attenzione
a quelle tematiche trasversali che, nella loro attualità, chiamano alla riflessione le differenti discipline di studio.
SAPERI MINIMI – Competenze
periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi;
ei contenuti curricolari.
SAPERI MINIMI – Contenuti
Il primo novecento e l'ascesa dei nazionalismi
Le due guerre mondiali ed i totalitarismi (con particolare riferimento ai regimi italiano, tedesco, sovietico ed
alla Shoah).
La guerra fredda e le relazioni internazionali nella seconda metà del secolo. Origine e sviluppo della repubblica italiana. Caratteri generali della Costituzione italiana.
Economia, cultura e società nel Novecento: processi di massificazione; capitalismo e comunismo
CONTENUTI DISCIPLINARI SPECIFICI
L'unificazione della Germania
La situazione del continente americano: la guerra di secessione
L'Italia post-unitaria: dal trasformismo all'età giolittiana
L'epoca dell'imperialismo: L'egemonia europea su Africa e Asia; il caso particolare del Giappone
Le guerre balcaniche e le tensioni diplomatiche dei primi del novecento
Gli stati alla vigilia della prima guerra mondiale; l'irredentismo italiano; il revanchismo francese, la weltpolitik
tedesca; la situazione delle minoranze in Austria-Ungheria e nell'impero Ottomano
La prima guerra mondiale: svolgimento
La pace di Versailles: 'non una pace ma una tregua di vent'anni'
La rivoluzione bolscevica
La nascita dell'U.R.S.S. E l'ascesa di Stalin
Il biennio rosso italiano e l'avvento del fascismo
Lo stato fascista
La crisi del '29 e l'ascesa internazionale delle destre
La repubblica di Weimar e la nascita del nazionalsocialismo
Il III reich hitleriano
La crisi delle relazioni alla fine degli anni trenta e lo scoppio della seconda guerra mondiale
L'avanzata tedesca in Europa e la battaglia di Inghilterra;
L'Operazione Barbarossa e l'ingresso dell'Unione Sovietica nel conflitto;
Il teatro del Pacifico e la partecipazione Americana
Dall'operazione Torch a Stalingrado: inversione della marea
La caduta del regime fascista e la repubblica sociale italiana; l'Italia tra guerra civile e resistenza.
Dallo sbarco in Normandia alla fine del conflitto
Yalta e Potsdam: la spartizione del mondo tra i vincitori; l'affermazione di regimi comunisti nell'Europa centro-
orientale.
La guerra fredda e le sue crisi
Il difficile percorso di integrazione europea
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
“Storia e Geostoria – Il novecento e l'inizio del XXI secolo”, C. Ed. La Scuola
MODALITA' DI VALUTAZIONE
ivilegia una periodica verifica delle
competenze e dei contenuti disciplinari specifici attraverso un colloquio individuale che abbia come nucleo una serie di
domande sulla conoscenza degli stessi, oltre che sui testi analizzati in classe.
Verranno altresì poste questioni atte a determinare le capacità di collegamento trasversale e ragionamento logico-
deduttivo, valutando nel contempo le abilità espressive, comunicative e lessicali.
re dei temi trattati in termini generali;
domande specifiche volte alla individuazione di contenuti puntuali e specifici della materia (attraverso la corretta
individuazione degli eventi sulla linea temporale o la collocazione geografica degli stessi attraverso l'utilizzo di cartine
mute); analisi e rielaborazione di fonti trattate in classe o ad esse similari.
griglie da esso approvate, cui si aggiungerà una considerazione da parte del docente delle competenze messe in
mostra nell'ambito classe durante il corso dell'anno scolastico.
Abbiategrasso, 15/05/2018
Il docente,
Paolo Maltagliati
FINALITÀ DELL’AZIONE DIDATTICA
formazione culturale completa attraverso la presa di coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro
e di vita e un approccio a essi di tipo storico-critico-problematico;
maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali e
umani, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, gli altri, la natura, la società;
riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul
loro senso, cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana;
attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità e del loro
radicamento nell’esistenza individuale che è chiamata a darne ragione;
controllo del linguaggio e del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche con la conseguente acquisizione di abilità e competenze linguistiche trasversali;
pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di
flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle trasformazioni scientifiche e tecnologiche;
dialogo con il docente e all’interazione e collaborazione con il gruppo classe, nei suoi singoli e nella
sua collettività.
CONOSCENZE
porre domande come momento fondamentale del discorso filosofico: la filosofia come indagine incessante la cui
specificità consiste nella progressiva individuazione di percorsi di ricerca rigorosi, innovativi e critici e non nella pretesa
di risposte e soluzioni definitive;
argomentare filosofico come riconoscimento della diversità di metodi e modelli di indagine con cui la ragione si
pone in rapporto con il reale, all’interno di un comune approccio critico-dialettico;
approccio storico specifico della tradizione dell’insegnamento della filosofia nel nostro Paese. Storicità che
consente di oltrepassare la dimensione del vissuto quotidiano e del senso comune attraverso la conoscenza dei punti
nodali dello sviluppo del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto-
storico culturale sia il suo singolare contributo alla costruzione di quel patrimonio di concetti e categorie con cui la
nostra tradizione culturale ha affrontato e interpretato il mondo;
centralità del testo come mezzo per la formazione negli studenti dell’attitudine all’ascolto e alla fedeltà alla fonte
la cui ricchezza di significati può essere colta solo attraverso un’analisi attenta e non superficiale;
esercizio filosofico come sviluppo della riflessione personale, del giudizio critico, dell’attitudine all’approfondimento
e alla discussione razionale.
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
svilupparlo;
genesi dei vari contesti nei quali i problemi filosofici sono stati posti;
senso teoretico del problema filosofico e del rigore logico-linguistico necessario per
categorie specifiche della disciplina;
propria esperienza conoscitiva etico-politica, estetica, favorendone il collegamento con
l’immediatezza del vivere quotidiano;
ipotesi sul rapporto storia-filosofia nel Novecento;
testi filosofici a contesti problematici;
damentali di una riflessione filosofica.
CAPACITA'
Nel corso dell'anno lo studente acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico
fondamentale, imparando a comprendere e a esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di
studio. Gli autori esaminati e i percorsi didattici svolti dovranno essere rappresentativi delle tappe più significative
della ricerca filosofica a partire dall’Idealismo, ponendo particolare attenzione, nella filosofia del Novecento, a quelle
tematiche trasversali che, nella loro attualità, chiamano alla riflessione le differenti discipline di studio oggetto
dell’Esame di Stato.
SAPERI MINIMI – Competenze
el discorso;
SAPERI MINIMI – Contenuti
pessimismo di Schopenhauer e l'esistenzialismo di Kierkegaard.
mo sociale.
CONTENUTI DISCIPLINARI SPECIFICI
I critici di Kant (Reinhold Schulze, Beck, Maimon); L'dealismo etico di Fichte
L'io e il non io
La dottrina giovannea
La morale e il concetto di nazione Obiettivi:
Saper riconoscere i tratti fondamentali dell'idealismo e della dialettica triadica
Individuare correttamente il significato dei termini Io e Non-Io
Cogliere il nesso tra impegno etico, organicismo politico e nazione
Cenni sull'idealismo estetico di Schelling
Filosofia della natura: l'organicismo e il recupero del finalismo
Filosofia dello spirito: l'assoluto come unità con la natura
L'arte come strumento per la realizzazione dell'assoluto Obiettivi:
Saper argomentare il concetto di circolarità tra natura e spirito e cogliere i tratti fondamentali della visione
finalistica del mondo
Individuare correttamente il significato della frase: 'lo spirito è natura invisibile e la natura è spirito visibile' e
le sue implicazioni
Cogliere il nesso tra l'arte e lo spirito assoluto
Hegel
Il periodo di Jena
La Dialettica: tesi, antitesi, sintesi
La Fenomenologia dello spirito
L'Enciclopedia delle scienze filosofiche: la sua struttura
La Filosofia dello spirito soggettivo
La Filosofia dello spirito oggettivo
La Filosofia dello spirito assoluto
Obiettivi:
Saper riconoscere i tratti fondamentali del processo dialettico hegeliano: tesi, antitesi (alienazione) e sintesi (superamento)
Individuare correttamente l'obiettivo della Fenomenologia e l'impalcatura concettuale e metodologica
costruita da Hegel per giungere allo spirito assoluto
Cogliere il nesso tra wolkgeist, storia e filosofia
Schopenhauer
Volontà e nolontà
Il pessimismo
Obiettivi:
Saper riconoscere i legami presenti tra il pensiero di Schopenhauer e la filosofia indiana
Individuare correttamente i concetti di Voluntas e Noluntas
Cogliere il senso del pessimismo schopenhaueriano della vita come oscillazione tra privazione e noia
Kierkegaard
Essenza ed Esistenza
La possibilità
I tre stadi della vita: estetico, etico, religioso
L'angoscia e il paradosso della fede
Obiettivi:
Saper riconoscere i tratti principali dell'esistenzialismo di Kierkegaard
Individuare correttamente il percorso umano attraverso i tre stadi
Cogliere nesso esistente tra l'angoscia come stato fondamentale dell'esistenza e la fede come possibilità del
suo superamento
La sinistra hegeliana
Feuerbach e la religione come alienazione; l'uomo è ciò che mangia
Marx e l'estensione del concetto di alienazione alla società civile
Marx: il materialismo storico
Marx: sovrastruttura e ideologia
Marx: l'analisi del capitalismo
Lettura e analisi in classe del ‘Manifesto del partito comunista’
Obiettivi:
Saper riconoscere i tratti principali del materialismo storico e dei concetti di struttura e sovrastruttura
Individuare correttamente il percorso che conduce alla critica del capitalismo come generatore di alienazione
e alla lotta di classe come unica soluzione per il ribaltamento del paradigma sociale
Cogliere nesso esistente tra la merce, lo sfruttamento del proletario attraverso il pluslavoro e la formazione
del capitale
Il positivismo
Comte e i tre stadi
La classificazione delle scienze
Darwin e l'evoluzionismo
Obiettivi:
Saper riconoscere i tratti principali della filosofia positiva e dei tre stadi del progresso umano
Individuare le scienze come principale strumento di progresso e in particolare della fisica sociale come 'scienza ultima' per la costruzione di una società efficiente e ideale
Cogliere nesso esistente tra il positivismo, il darwinismo sociale e i totalitarismi del XX secolo
Nietzsche
La tragedia: apollineo e dionisiaco
L'eccesso di Storia
la genealogia della morale
Il nichilismo passivo e attivo
Il superuomo e la volontà di potenza
L'eterno ritorno
Lettura e analisi del testo ‘L’anticristo’
Obiettivi:
Saper riconoscere il superamento della verità e della morale come cuore del ragionamento nietzscheano
Individuare correttamente la morale cristiana come figlia di Socrate e della repressione della vita stessa contro la volontà di potenza
Cogliere nesso esistente tra il concetto del 'così volli che fosse', la volontà di potenza e il nichilismo attivo del superuomo
Freud
L'inconscio e la nascita della psicanalisi
L'interpretazione dei sogni
La psiche e i complessi
totem e tabù: l'influenza della psiche nel progresso della civiltà
Obiettivi:
Saper individuare il portato rivoluzionario dell'elaborazione del concetto di inconscio
Comprendere correttamente i luoghi dell'inconscio e comprenderne l'influenza nel comportamento umano
Cogliere nesso esistente tra la psiche individuale e i costrutti sociali
Bergson
Lo spiritualismo
Il tempo
La memoria
Lo slancio vitale e l'evoluzione creatrice
La società(chiusa e aperta)
Obiettivi:
Saper individuare la soggettività della percezione del tempo e la differenza tra tempo spazializzato e durata
reale
Riconoscere il ruolo del ricordo e della memoria nella rielaborazione delle nostre percezioni
Cogliere nesso esistente tra il flusso continuo dell'evoluzione creatrice e la costruzione di una società aperta
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
alunni direttamente con il pensiero del filosofo.
MODALITA' DI VALUTAZIONE
competenze e dei contenuti disciplinari specifici attraverso un colloquio individuale che abbia come nucleo una serie di
domande sulla conoscenza degli stessi, oltre che sui testi analizzati in classe.
Verranno altresì poste questioni atte a determinare le capacità di collegamento trasversale e ragionamento logico-
deduttivo, valutando nel contempo le abilità espressive, comunicative e lessicali.
li;
domande specifiche volte alla individuazione di contenuti puntuali e specifici della materia (attraverso il corretto uso
del linguaggio tecnico che la filosofia richiede); analisi e rielaborazione di testi trattati in classe o ad essi similari.
lutazione avverrà primariamente secondo i criteri collegialmente stabiliti dal collegio docenti e secondo le
griglie da esso approvate, cui si aggiungerà una considerazione da parte del docente delle competenze messe in
mostra nell'ambito classe durante il corso dell'anno scolastico.
Abbiategrasso, 15/05/2018
Il docente,
Paolo Maltagliati
ALUNNA/O: CLASSE:
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA A PUNTI
Rispetto dei vincoli posti
nella consegna: lunghezza,
forma parafrasata o
sintetica della rielaborazione
a) Consegne e vincoli scarsamente rispettati
b) Consegne e vincoli adeguatamente rispettati
c) Consegne e vincoli pienamente rispettati
1-2
3-4
5-6
Capacità di comprendere il
testo nel suo senso
complessivo e nei suoi
snodi tematici e stilistici
a) Comprensione quasi del tutto errata o parziale
b) Comprensione parziale con qualche imprecisione
c) Comprensione globale corretta ma non approfondita
d) Comprensione approfondita e completa
1-2
3-6
7-8
9-12
------
Analisi lessicale, sintattica,
stilistica e retorica
a) Analisi errata o incompleta degli aspetti contenutistici e formali, molte
imprecisioni
b) Analisi sufficientemente corretta e adeguata con alcune imprecisioni
c) Analisi coerente e complessivamente precisa
d) Analisi completa e precisa
1-4
5-6
7-8
9-10
------
Interpretazione del testo
a) Interpretazione quasi del tutto errata
b) Interpretazione e contestualizzazione complessivamente parziali e imprecise
c) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente corrette
d) Interpretazione e contestualizzazione corrette e ricche di riferimenti culturali
1-3
4-5
6-7
8-12
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA
PUNTI
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla traccia
b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo
d) Ideazione e organizzazione del testo efficaci,adeguata articolazione degli
argomenti
1-2
3-4
5-6
7-8
-------
Coesione e coerenza
testuale a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati
b) Piano espositivo coerente, imprecisione nell’utilizzo dei connettivi
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi
d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi
1-5
6-9
10-11
12-16
Ricchezza e padronanza
lessicale a) inadeguatezza del repertorio lessicale
b) lessico non sempre adeguato
c) repertorio lessicale semplice
d) buona proprietà di linguaggio
1-2
3-4
5-6
7-8
Correttezza grammaticale;
uso adeguato ed efficace
della punteggiatura
a) Gravi e diffusi errori formali
b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici
c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico,
punteggiatura non sempre adeguata
d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate e utilizzo efficace della
punteggiatura
1-3
4-5
6-7
8-12
Ampiezza delle conoscenze
e dei riferimenti culturali a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle
informazioni
b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali
d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi
1-2
3-4
5-6
7-8
Espressione di giudizi critici
e valutazioni personali
a) giudizi critici e valutazioni personali non presenti
b) giudizi critici e valutazioni personali poco coerenti o superficiali
c) adeguata formulazione di giudizi critici e sufficienti valutazioni personali
d) efficace e motivata formulazione di giudizi critici e delle valutazioni personali
1-2
3-4
5-6
7-8
------
ALUNNA/O: CLASSE:
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA B
PUNTI
Individuazione corretta di
tesi e argomentazioni a) Mancato riconoscimento di tesi e argomentazioni
b) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni
c) Adeguata individuazione degli elementi fondamentali del testo argomentativo
d) Individuazione di tesi e argomentazioni completa, corretta e approfondita
1-4 5-9
10-11
12-16
Organizzazione del
ragionamento e uso dei
connettivi
a) Articolazione del ragionamento non efficace, utilizzo errato dei connettivi
b) Articolazione del ragionamento non sempre efficace, alcuni connettivi inadeguati
c) Ragionamento articolato con utilizzo adeguato dei connettivi
d) Argomentazione efficace con organizzazione incisiva del ragionamento, utilizzo di connettivi diversificati e appropriati
1-3 4-6 7-9
10-14
Correttezza e congruenza a) Riferimenti culturali errati e non congruenti per sostenere la tesi
b) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente congruenti
c) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno della tesi
d) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi
1-2
dei riferimenti culturali 3-4
congruenti a sostegno della tesi
5-6
7-10
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA
PUNTI
a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla traccia
b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo
d) Ideazione e organizzazione del testo efficaci,adeguata articolazione degli
argomenti
1-2
Ideazione, pianificazione e organizzazione del
3-4
5-6
testo 7-8
Coesione e coerenza testuale
a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati
b) Piano espositivo coerente ,imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi testuali
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi
d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi
1-5
6-9
10-11 12-16
Ricchezza e padronanza lessicale
a) inadeguatezza del repertorio lessicale
b) lessico non sempre adeguato
c) repertorio lessicale semplice
1-2
3-4
5-6
d) buona proprietà di linguaggio 7-8
Correttezza grammaticale; uso
a) Gravi e diffusi errori formali
b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici
c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico, punteggiatura non sempre adeguata
d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate e utilizzo efficace della punteggiatura.
1-3
4-5
adeguato ed efficace della punteggiatura 6-7
8-12
Ampiezza delle conoscenze e dei
a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle informazioni
b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali
a) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi
1-2
3-4
riferimenti culturali 5-6
7-8
Espressione di giudizi a) giudizi critici e valutazioni personali non presenti b) giudizi critici e valutazioni personali poco coerenti o superficiali c) adeguata formulazione di giudizi critici e sufficienti valutazioni
personali d) efficace e motivata formulazione di giudizi critici e delle valutazioni personali
1-2
critici e valutazioni 3-4
personali
5-6 7-8 ----
ALUNNA/O: CLASSE:
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA C
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA C
PUNTI
Pertinenza del testo rispetto
alla traccia, coerenza del
titolo e dell’eventuale
paragrafazione
a) Elaborato non pertinente alla traccia, consegne disattese
b) Elaborato parzialmente pertinente alla traccia
c) Elaborato adeguato alle consegne della traccia
d) Efficace sviluppo della traccia, con eventuale titolo e paragrafazione coerenti
1-2
3-5
6-7
8-12
Sviluppo ordinato e lineare a) Esposizione confusa, inadeguatezza dei nessi logici
b) Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati
c) Esposizione complessivamente chiara e lineare
d) Esposizione chiara ed efficace, ottimo uso di linguaggi e registri specifici
1-4
dell’esposizione 5-8 9-10
11-16
Correttezza e articolazione a) Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non pertinenti
b) Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente corretti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali e corretti
d) Ottima padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti culturali frutto di
conoscenze personali o di riflessioni con collegamenti interdisciplinari
1-2
delle conoscenze e dei 3-5
riferimenti culturali 6-7
8-12
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA
PUNTI
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla traccia
b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo
d) Ideazione e organizzazione del testo efficaci,adeguata articolazione degli argomenti
1-2
3-4
5-6
7-8
Coesione e coerenza testuale
a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati
b) Piano espositivo coerente ,imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi testuali
c)Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi
d)Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi
1-5
6-9
10-11
12-16
Ricchezza e padronanza lessicale
a) inadeguatezza del repertorio lessicale
b) lessico non sempre adeguato
c) repertorio lessicale semplice
d) buona proprietà di linguaggio
1-2
3-4
5-6
7-8
------
Correttezza grammaticale; uso
adeguato ed efficace
a) Gravi e diffusi errori formali
b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici
c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico,
punteggiatura non sempre adeguata
d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate e utilizzo efficace della
punteggiatura.
1-3
4-5
6-7
della punteggiatura
8-12
Ampiezza delle a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle informazioni
b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali
d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi
1-2
conoscenze e dei riferimenti culturali 3-4
5-6
7-8
Espressione di giudizi critici e valutazioni
personali
a) giudizi critici e valutazioni personali non presenti
b) giudizi critici e valutazioni personali poco coerenti o superficiali
c) adeguata formulazione di giudizi critici e sufficienti valutazioni personali
d) efficace e motivata formulazione di giudizi critici e delle valutazioni personali
1-2
3-4
5-6
7-8
Totale
ESAME DI STATO 2019 – COMMISSIONE………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – MATEMATICA E FISICA
Candidato ……………………………………………………………….. Classe ………………..
Viene assegnato un punteggio grezzo massimo pari a 80 per il problema e a 20 per ciascun quesito.
N.B.: La somma dei pesi assegnati ai sottopunti del problema deve dare 4 ; tali pesi vengono fissati dopo la
pubblicazione del testo della prova. I descrittori per ogni indicatore sono sul retro della presente scheda di
valutazione.
Il presidente della Commissione: ………………………………………..
I commissari:
Prof. Prof.
Prof. Prof.
Prof. Prof.
VALUTAZIONE
PROVA
……………../20
Problema n. ..... Quesiti n.
INDICATORI punti a b c d
Analizzare
0
1
2
3
4
5
Sviluppare il
processo
risolutivo
0
1
2
3
4
5
6
Interpretare,
rappresentare,
elaborare i dati
0
1
2
3
4
5
Argomentare
0
1
2
3
4
Pesi punti problema 1 1 1 1 1 1 1 1
Subtotali
Corrispondenza
153-160 20
144-152 19
134-143 18
124-133 17
115-123 16
106-114 15
97-105 14
88-96 13
80-87 12
73-79 11
66-72 10
59-65 9
52-58 8
45-51 7
38-44 6
31-37 5
24-30 4
16-23 3
9-15 2
≤ 8 1
INDICATORI DESCRITTORI Punti
Analizzare
Esaminare la
situazione
problematica
individuandone gli
aspetti significativi e
formulando le
ipotesi esplicative
attraverso modelli,
analogie o leggi.
Punto non affrontato 0 Non comprende o comprende in modo parziale e inadeguato la situazione problematica proposta, senza riuscire ad
individuarne gli aspetti significativi. Non colloca la situazione problematica nel pertinente quadro concettuale. 1
Mostra una comprensione solo parziale della situazione problematica proposta, di cui individua alcuni aspetti
significativi e che solo in parte riconduce al pertinente quadro concettuale. 2
Riesce ad individuare con sufficiente precisione gli aspetti concettualmente salienti della situazione problematica
proposta, che viene ricondotta al pertinente quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative nella sostanza corrette, pur non riuscendo ad applicare pienamente e con il corretto grado di dettaglio le necessarie leggi.
3
Individua con buona precisione quasi tutti gli aspetti concettualmente salienti della situazione problematica proposta,
che viene ricondotta al pertinente quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative corrette, facendo riferimento alle necessarie leggi.
4
Individua con precisione tutti gli aspetti concettualmente salienti della situazione problematica proposta, che viene
ricondotta ad un ben definito quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative corrette e precise, nell'ambito del pertinente modello interpretativo.
5
Sviluppare il
processo risolutivo
Formalizzare
situazioni
problematiche e
applicare i concetti e
i metodi matematici
e gli strumenti
disciplinari rilevanti
per la loro
risoluzione,
eseguendo i calcoli
necessari.
Punto non affrontato. 0 Formalizza la situazione problematica in modo molto frammentario e del tutto inadeguato. Non riconosce il
formalismo matematico necessario alla risoluzione, senza pervenire a risultati o pervenendo a risultati 1
Formalizza la situazione problematica in modo parziale e inadeguato. Utilizza in modo impreciso o incoerente il
formalismo matematico, senza giungere a risultati corretti. 2
Formalizza la situazione problematica in modo parziale. Utilizza in modo spesso impreciso il formalismo matematico,
giungendo a risultati solo in parte corretti. 3
Riesce a formalizzare la situazione problematica con sufficiente completezza. Applica il formalismo matematico in
modo sostanzialmente corretto, anche se non sempre pienamente coerente o comunque con imprecisioni, giungendo a risultati globalmente accettabili.
4
Riesce a formalizzare la situazione problematica in modo completo. Applica correttamente il formalismo matematico,
pur con qualche imprecisione, giungendo a risultati esatti. 5
Riesce a formalizzare la situazione problematica in modo completo, preciso, elegante. Individua con sicurezza il
pertinente il formalismo matematico, che applica con padronanza e che utilizza per giungere a risultati esatti. 6
Interpretare,
rappresentare,
elaborare i dati
Interpretare o
elaborare i dati
proposti o ricavati,
anche di natura
sperimentale,
verificandone la
pertinenza al
modello scelto.
Rappresentare e
collegare i dati
adoperando i
necessari codici
grafico-simbolici,
leggi, principi e
regole.
Punto non affrontato. 0
Non interpreta correttamente i dati, di cui riesce a fornire elaborazione solo parziale e frammentaria, senza ricondurli
al pertinente ambito di modellizzazione. 1
Interpreta in modo parzialmente corretto i dati, di cui fornisce elaborazione viziata da imprecisioni, riconducendoli
solo in parte al pertinente ambito di modellizzazione. 2
Interpreta con un sufficiente grado di precisione i dati, di cui fornisce un'elaborazione accettabile seppur talora viziata
da imprecisioni, riconducendoli al pertinente ambito di modellizzazione. 3
Interpreta con un buon grado di precisione i dati, di cui fornisce un'elaborazione nel complesso completa,
riconducendoli al pertinente ambito di modellizzazione. 4
Interpreta in modo pienamente coerente i dati, di cui fornisce un'elaborazione completa e precisa, riconducendoli al
pertinente ambito di modellizzazione. 5
Argomentare
Descrivere il
processo risolutivo
adottato, la
strategia risolutiva e
i passaggi
fondamentali.
Comunicare i
risultati ottenuti
valutandone la
coerenza con la
situazione
problematica
proposta e
utilizzando i
linguaggi specifici
disciplinari.
Punto non affrontato. 0
Non argomenta o argomenta in modo insufficiente o errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica,
utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. 1
Argomenta in maniera sintetica e sostanzialmente coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica.
Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, anche se non sempre rigoroso. 2
Argomenta in modo coerente, anche se talora non pienamente completo, la procedura risolutiva, di cui fornisce
commento e adeguata giustificazione in termini formali nel complesso corretti e pertinenti. 3
Argomenta sempre in modo coerente, preciso, accurato e completo tanto le strategie adottate quanto le soluzioni
ottenute. Dimostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio disciplinare.
4