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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289
E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281
D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E
5^B LICEO SCIENTIFICO PNI MATEMATICA
ESAME DI STATO A.S. 2012/2013
2
I N D I C E
Caratteristiche dell’indirizzo ....................................................................... pag. 3
Quadro orario settimanale ........................................................................... pag. 3
Presentazione sintetica della classe .............................................................. pag. 4
Obiettivi generali educativi e formativi ....................................................... pag. 7
Tipologia delle prove di verifica oggetto di simulazione ............................ pag. 8
Attività extra, para, intercurricolari ........................................................... pag. 8
Criteri e strumenti di valutazione ................................................................ pag. 10
Elenco allegati ................................................................................................ pag. 12
Allegati:
a) Griglie di valutazione delle prove d’esame ................................ pag. 13
- griglia di valutazione della prima prova ........................... pag. 13
- griglia di valutazione della seconda prova ........................ pag. 15
- griglia di valutazione della terza prova ............................. pag. 16
- griglia di valutazione della colloquio pluridisciplinare .... pag. 17
b) Relazioni dei singoli docenti ......................................................... pag. 18
- religione cattolica ................................................................. pag. 19
- lingua e lettere italiane ........................................................ pag. 22
- lingua e lettere latine ........................................................... pag. 28
- filosofia ................................................................................. pag. 33
- storia ..................................................................................... pag. 38
- lingua e letteratura inglese ................................................. pag. 42
- scienze ................................................................................... pag. 48
- fisica ...................................................................................... pag. 52
- matematica ........................................................................... pag. 56
- disegno e storia dell’arte ..................................................... pag. 62
- educazione fisica .................................................................. pag. 67
c) Esempi di prove simulate ............................................................. pag. 70
- simulazione della seconda prova n. 1 ................................ pag. 71
- simulazione della seconda prova n. 2 ................................. pag. 72
- simulazione della seconda prova n.3 .................................. pag. 74
- simulazione della terza prova n. 1 ...................................... pag. 76
- simulazione della terza prova n. 2 ...................................... pag. 80
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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289
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E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5)
Classe 5ª B LICEO SCIENTIFICO P.N.I. MATEMATICA
Coordinatore di classe: Loretta Sturaro
CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO:
Il Liceo scientifico si prefigge il conseguimento di una buona cultura di base con un‟equilibrata
integrazione tra discipline linguistico-letterarie e scientifiche, che permette di proseguire gli studi
in ogni indirizzo universitario. In particolare, l‟introduzione dell‟informatica per l‟ausilio della
matematica adegua la didattica di questa disciplina alle recenti evoluzioni del pensiero
scientifico e potenzia, fin dall‟inizio del corso, le capacità logico-strumentali degli studenti,
consentendo loro, grazie ad un aumentato numero di ore settimanali, di svolgere programmi più
moderni e completi e di utilizzare il laboratorio di informatica per l‟apprendimento di un
linguaggio di programmazione e l‟utilizzo di software applicativi di vario genere.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE:
MATERIE
D‟INSEGNAMENTO
Ore settimanali di lezione
Classe 1° Classe 2° Classe 3° Classe 4° Classe 5°
Religione 1 1 1 1 1
Lingua e lettere italiane 4 4 4 3 4
Lingua e lettere latine 4 5 4 4 3
Lingua e letteratura inglese 3 4 3 3 4
Storia 3 2 2 2 3
Filosofia 2 3 3
Geografia 2
Scienze 2 3 3 2
Fisica 2 3 3
Matematica 5 5 5 5 5
Disegno e Storia dell’Arte 1 3 2 2 2
Educazione Fisica 2 2 2 2 2
4
Composizione commissione Esame di Stato
Materia Commissario Lingua e lettere italiane Loretta Sturaro
Lingua e lettere latine Loretta Sturaro
Lingua e letteratura inglese Susanna Maschio
Storia e Filosofia
Storia dell‟arte
Scienze
Matematica
Fisica
Educazione Fisica Alessandro Saoncella
Area linguistico-storico-letteraria Area scientifico-tecnologica Lingua e lettere italiane Scienze
Lingua e lettere latine Fisica
Lingua e letteratura inglese Matematica
Storia e Filosofia Educazione Fisica
Storia dell‟arte
1) PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
1) Elenco candidati
1 BARDON ERIKA
2 BOGGIAN PAOLO
3 BORDIN ENRICO
4 CHIARELLO LUCA
5 CORREZZOLA GIANMARIA
6 FERRARETTO MATTEO
7 FRANCHIN CHIARA
8 GALLIMBERTI GIOVANNI
9 NALIN FRANCESCO
10 NEGRETTO FEREDICO
11 PIEROPAN LUCA
12 SOATTO ALBERTO
13 STEVANELLO DAVIDE
14 TONIATO MARTINA
5
2) Storia della Classe
La Classe si compone attualmente di 14 alunni (11 maschi e 3 femmine).
Il gruppo-classe non ha quasi subito variazioni nel corso del triennio, come si evince dalla
seguente tabella:
Classe Iscritti ad
inizio anno
Ripetenti Trasferiti da
altro Istituto
(in corso
d‟anno)
Scrutinati Alunni con
giudizio
sospeso
Non
ammessi alla
classe
successiva
III BL 15 1 0 15 6 0
IV BL 15 0 0 15 2 1
V BL 14 0 0 -- -- --
3) Continuità didattica
Nel corso del triennio, gli alunni hanno avuto continuità didattica in sei materie, parziale
continuità in quattro e nessuna continuità in una sola disciplina, come si può vedere dalla tabella
riportata sotto.
CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
RELIGIONE Brombin Alessio Brombin Alessio Brombin Alessio
LINGUA E LETTERE
ITALIANE
Zamboni Anna Zamboni Anna Sturaro Loretta
LINGUA E LETTERE
LATINE
Zamboni Anna Sturaro Loretta Sturaro Loretta
LINGUA E
LETTERATURA. INGLESE
Todaro Serena Maschio Susanna Maschio Susanna
FILOSOFIA Aldrigo Maela Aldrigo Maela Aldrigo Maela
STORIA Aldrigo Maela Aldrigo Maela Aldrigo Maela
SCIENZE Pettinato Carolina Pettinato Carolina Pettinato Carolina
FISICA Martellotta Isabella Carpanese Nevio Scarabello Luca
MATEMATICA Faccioli Pietro Faccioli Pietro Faccioli Pietro
DISEGNO/ STORIA
DELL‟ARTE
Canazza Sonia Canazza Sonia Bertuzzi Bruno
EDUCAZIONE FISICA Saoncella Alessandro Saoncella Alessandro Saoncella Alessandro
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4) Situazione iniziale della Classe nell’anno scolastico in corso
La Classe ha mantenuto un comportamento corretto, anche se talvolta un po‟ vivace, e si è
dimostrata nell‟insieme interessata agli argomenti proposti. Alcuni allievi, grazie a un metodo di
studio proficuo e a un atteggiamento responsabile verso l‟impegno scolastico, hanno ottenuto
risultati apprezzabili. Altri hanno lavorato, in qualche occasione, un po‟ al di sotto delle loro
potenzialità. Un piccolo gruppo per modeste capacità o per scarsa puntualità nell‟applicazione
personale nello studio domestico ha fatto registrare delle difficoltà. Proprio per colmare le lacune
e consolidare le conoscenze e le competenze nel periodo iniziale del pentamestre è stato attivato
un corso di recupero di matematica (otto ore) e uno di fisica (otto ore), che i ragazzi hanno
frequentato insieme agli alunni della quinta A.
5) Situazione finale della classe
La maggioranza degli allievi dimostra di aver acquisito conoscenze, abilità e competenze
richieste, sia pure in modo diversificato. Alcuni alunni si segnalano per la diligenza e la
preparazione nelle varie discipline con risultati pienamente soddisfacenti e, talora, apprezzabili.
Un piccolo gruppo risente invece di carenze pregresse, ma nell‟ultimo periodo ha evidenziato
una maggiore disponibilità all‟impegno individuale.
Al termine dell‟anno scolastico la situazione si può così definire:
Obiettivi educativi trasversali.
Una parte della classe ha raggiunto gli obiettivi educativi prefissati, sviluppando, in
particolare, un metodo di studio sostanzialmente autonomo ed efficace, applicandosi con
regolarità nello studio.
Obiettivi cognitivi trasversali e pluridisciplinari.
Una parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi in termini di conoscenze in tutte le
discipline. Per alcuni permangono tuttora delle fragilità in certe materie.
Una parte degli allievi si è impegnata per potenziare le proprie competenze nei vari
ambiti disciplinari, pur in presenza, talvolta, di qualche debolezza espressiva e logica.
Alcuni alunni hanno sviluppato processi di astrazione, analisi e sintesi, evidenziando
capacità di interpretazione critica e valutazione nei diversi ambiti di studio, umanistico e
scientifico-tecnologico.
Si segnala all‟interno della classe la presenza di un allievo che per l‟esecuzione delle varie prove,
e in particolare per quelle scritte, necessita di strumenti compensativi, quali l‟ingranditore,
fotocopie nel doppio formato A4 (per una consultazione puntuale dei testi) e A3 (per una
consultazione rapida degli stessi). I fogli predisposti con le righe per le riposte singole della terza
prova vengono forniti nelle dimensioni di un A4 senza ingrandimento, mentre sono ingranditi su
foglio a parte i quesiti.
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2) OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI E FORMATIVI
Obiettivi educativi comuni ai diversi interventi disciplinari
- stimolare la partecipazione costruttiva alle lezioni;
- esigere il rispetto delle norme scolastiche, in particolare puntualità e attenzione in classe,
rispetto dell‟ambiente, regolarità e completezza nello svolgimento dei compiti assegnati;
- consolidare il metodo di studio rendendolo più autonomo, efficace e produttivo;
- favorire la capacità di scegliere tra le varie possibilità sia di lavoro che di prosecuzione
degli studi offerte da Università ed altri Enti;
- educare al dialogo, al rispetto reciproco ed alla collaborazione.
Obiettivi cognitivi trasversali e pluridisciplinari
Conoscenze
- acquisizione del lessico essenziale delle varie discipline in ambito sia umanistico, storico,
filosofico, artistico che scientifico;
- acquisizione della base informativa delle varie discipline;
- conoscenza delle tendenze e dei momenti fondamentali della storia e della cultura, con
particolare riguardo al periodo Otto-Novecento.
Competenze
- applicazione delle conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi
- comprensione e analisi di testi letterari, artistici, filosofici e scientifici
- produzione di comunicazioni di sintesi corrette sotto il profilo linguistico ed espressivo, a
livello sia orale che scritto
- produzione di corrette sequenze concettuali
- produzione di corrette sequenze logiche ed inferenziali
- comprensione delle relazioni tra i più importanti processi naturali
- utilizzo consapevole di metodo di calcolo infinitesimale per la soluzione di problematiche
diverse, sia matematiche che fisiche, anche con l‟uso di strumenti informatici
- costruzione di modelli matematici ed interpretazione critica dei risultati ottenuti per
evidenziarne potenzialità e limiti
- individuazione dei procedimenti risolutivi dei problemi, riconoscendone l‟efficacia e
l‟efficienza
- utilizzo consapevole della fonti storiche.
Capacità
- apprezzamento e valutazione della complessità di un testo, della molteplicità delle
interpretazioni, della pluralità dei sensi
- apprezzamento e valutazione di procedimenti e metodologie di carattere induttivo e
deduttivo
- interpretazione critica delle tematiche trattate
- impiego delle conoscenze e competenze acquisite per interpretare il proprio vissuto da un
punto di vista sia individuale che sociale e collettivo
- organizzazione responsabile e autonoma di un personale progetto di ricerca
- sintetizzare e stabilire collegamenti in ambito storico-culturale e scientifico.
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3) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA OGGETTO DI SIMULAZIONE.
Nel corso dell‟anno sono state effettuate:
- 2 simulazioni della prima prova scritta (14 febbraio 2013 e 7 maggio 2013; durata: intera
mattinata)
- 3 simulazioni della seconda prova scritta (26 febbraio 2013, durata: 4 ore; 27 marzo
2013, durata: 4 ore; 2 maggio 2013, durata: 5 ore)
- 2 simulazioni della terza prova scritta: 4 marzo e 20 aprile
In ordine alla Terza Prova, il Consiglio di Classe ha individuato nella “Tipologia B” (quesiti a
risposta breve) la forma più adeguata alla fisionomia della Classe.
Ciascuna simulazione ha coinvolto quattro discipline, ha proposto per ogni disciplina tre quesiti
la cui risposta non doveva superare le dieci righe ed ha avuto una durata di tre ore:
▫ 4 marzo 2013: lingua e letteratura inglese, fisica, scienze, filosofia;
▫ 20 aprile 2013: lingua e letteratura inglese, educazione fisica, scienze, storia.
4) ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI
Nel corso del triennio gli allievi sono stati coinvolti nelle seguenti attività:
Orientamento
Nel corso del quarto e del quinto anno gli allievi hanno partecipato a varie iniziative di
orientamento, sia a livello individuale (partecipazione ai colloqui di orientamento e agli sportelli
di accoglienza organizzati dall‟Università degli Studi di Padova), sia organizzate e gestite dalla
scuola.
Tra le proposte più significative, si segnalano:
▫ la visita alla fiera “JOB ORIENTA” di Verona;
▫ la partecipazione a “Scegli con noi il tuo domani”, organizzato dall‟Università di Padova,
▫ “Orientarsi a Rovigo” (CUR) - Università aperta.
È stato distribuito molto materiale illustrativo circa le possibilità offerte dalle varie Università e
sono stati comunicati i siti Internet presso i quali reperire ulteriori informazioni, come pure i
tempi e le modalità di pre-iscrizione.
Visite e viaggi di istruzione
Nel corso del triennio gli allievi hanno partecipato a visite guidate in luoghi di interesse artistico
e storico:
Classe Destinazione Oggetto della visita
Terza
Venezia
Itinerario architettonico e artistico romanico-
gotico
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La destinazione dei viaggi di istruzione di più giorni è stata:
Classe Destinazione Oggetto del viaggio
Terza Sappada Viaggio di genere sportivo-naturalistico
Quarta Pisa-Firenze-Siena Viaggio di carattere culturale
Quinta Barcellona-Provenza Viaggio di carattere culturale
Lingue straniere
In classe terza e quinta si sono svolti cicli di 8 lezioni di un‟ora ciascuna con esperta di
madrelingua inglese.
Sono stati proposti inoltre i seguenti spettacoli teatrali in lingua inglese:
- The importance of being Earnest in classe terza;
- The commedy of errors in classe quarta;
- Hamlet will rock you in classe quinta;
- Nel corso dell‟attuale anno scolastico tre alunni hanno frequentato il corso di
preparazione per la certificazione Trinity ISE II (B 2) e uno quello per la certificazione
Trinity ISE I (B 1).
Progetti e concorsi
Classe terza
- Partecipazione al Progetto Società futura di alcuni alunni che svolgevano funzioni di
tutor in un corso di informatica rivolto a persone anziane.
Classe quarta
- Partecipazione al Progetto Rischio chimico nella cottura con l‟Istituto zooprofilattico
“Delle Venezie”;
- Partecipazione al Progetto Facetime: come affrontare le diversità promosso dalla Caritas;
- Nell‟ambito del Progetto di Educazione alla salute, partecipazione a un incontro di
sensibilizzazione sul tema della donazione di organi, tenuto in collaborazione con
l‟AIDO;
- Partecipazione ad un incontro di sensibilizzazione sui senzatetto;
- Partecipazione al concorso Il dono del sangue è vita promosso dall‟Avis di Montagnana;
- Partecipazione di alcuni alunni al concorso Musica nel sangue school contest, sulla
donazione del sangue, bandito dal gruppo AVIS di Montagnana;
- Partecipazione di alcuni alunni al Progetto Astronomia per fare e per pensare gestito dal
nostro Istituto, che li anche ha coinvolti in qualità di tutor durante le serate di
osservazione aperte alla cittadinanza.
Classe quinta
- Nell‟ambito del Progetto di Educazione alla salute, partecipazione dei ragazzi a un
incontro tenuto da esperti dell‟Università di Padova sulla prevenzione andrologica;
- Partecipazione di alcuni alunni al Progetto Astronomia per fare e per pensare gestito dal
nostro Istituto;
- Partecipazione di quattro alunni al Progetto Scacchi e logica;
- Un alunno sta completando la frequenza dei corsi organizzati dalla scuola per il
conseguimento della Patente Europea di Informatica (ECDL).
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Spettacoli teatrali, conferenze e cineforum
La classe ha assistito nel corso del triennio, tra l‟altro:
▫ alla lezione spettacolo Ippolito Nievo e la spedizione dei Mille organizzata e promossa da
Arteven nell‟ambito della celebrazione dei centocinquanta anni dell‟Unità di Italia (in classe
quarta);
▫ alla lezione spettacolo Viva Verdi! Questa non è una musica per vecchi! organizzata e
promossa da Arteven (in classe quinta)
▫ alla conferenza dal titolo I Giuliano-dalmati nella storia d’Italia e nel vortice dell’esilio
tenuta dalla professoressa Adriana Ivanov Danieli e dal professor Michele Pietro Ghezzo
Tardivo, promossa dall‟Istituto in occasione del “Giorno del Ricordo” del 2013 (in classe
quinta);
▫ alla conferenza interattiva con il vincitore Campiello Giovani 2011 Mattia Conti con il
racconto Pelle di legno (in classe quarta);
▫ alla conferenza interattiva con la vincitrice Campiello Giovani 2021 Martina Evangelisti con
il racconto Forbici (in classe quinta);
▫ alla proiezione dei seguenti film:
o Il vento di primavera (in classe quarta in occasione della giornata della memoria);
o Quasi amici
Attività sportive
Alcuni allievi hanno partecipato a tornei di Istituto ed hanno aderito ai campionati provinciali
studenteschi di basket, calcio, calcetto, badminton, golf, ottenendo buone classificazioni.
Altre attività
Alcuni alunni in classe quarta hanno operato nella Biblioteca scolastica come collaboratori.
5) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la verifica formativa ciascun insegnante si è avvalso di domande dal posto, del controllo dei
lavori assegnati, della partecipazione e discussione su argomenti attinenti alle singole materie,
come pure di test strutturati e non, assegnati come esercitazione. Funzionali alla verifica
sommativa sono state prove scritte non strutturate di vario tipo, coerenti con le tipologie previste
per l‟Esame di Stato, colloqui, esercitazioni e relazioni orali. In conformità con il POF,
concorrono alla valutazione periodica e finale:
- come criterio prioritario, il raggiungimento dei livelli minimi cognitivi in termini di
conoscenze, competenze e capacità
- come bilancia, in positivo o in negativo, il raggiungimento degli obiettivi educativi
trasversali ed in particolare l‟impegno, l‟interesse, il metodo di studio e la partecipazione.
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Per quanto riguarda gli obiettivi formativi cognitivi e la corrispondenza tra voti e livelli di
conoscenza, competenza e capacità, il Consiglio ha fatto propria la seguente griglia stabilita dal
POF:
GIUDIZIO
CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA‟
Del tutto
negativo
1-3
Non conosce i contenuti Non sa utilizzare in
concreto le
conoscenze
Non individua i concetti chiave e non
dimostra capacità di organizzazione,
né di collegamento
Gravemente
insufficiente
4
Possiede una
conoscenza molto
parziale dei contenuti,
lacunosa e incerta
Utilizza in modo
molto
approssimativo e/o
scorretto le
conoscenze
Individua pochi concetti chiave che
organizza, collega ed esprime con
molta difficoltà / in modo incompleto
e scorretto
Insufficiente
5
Possiede solo una
superficiale e/o parziale
conoscenza dei
contenuti
Utilizza in modo
parziale e/o talora
scorretto le
conoscenze
Individua quasi tutti i concetti chiave
che tuttavia organizza, collega ed
esprime in modo approssimativo e/o
parzialmente incompleto
Sufficiente
6
Possiede una parziale,
ma essenziale
conoscenza dei
contenuti
Utilizza in modo
generalmente
corretto le
conoscenze
Individua quasi tutti i concetti
chiave, che organizza, collega ed
esprime in modo semplice, ma
corretto.
Discreto
7
Possiede conoscenze
sicure in relazione alla
maggior parte dei
contenuti
Sa utilizzare in
modo corretto le
conoscenze
Individua tutti i concetti chiave che
organizza, collega ed esprime in
modo corretto e sicuro
Buono
8
Possiede una completa e
sicura conoscenza dei
contenuti
Sa utilizzare le
conoscenze in modo
corretto e sicuro
Individua, collega e organizza in
modo completo, sicuro e/o autonomo
conoscenze e competenze. Si
esprime con scioltezza. E‟ in grado
di sviluppare argomentazioni efficaci
e valutazioni appropriate
Ottimo
9-10
Possiede un‟ampia e
approfondita
conoscenza dei
contenuti
Sa utilizzare le
conoscenze con
precisione e
consapevolezza
Rielabora in modo autonomo,
completo e sicuro conoscenze e
competenze e le sa utilizzare in
contesti nuovi. Gestisce con
disinvoltura il linguaggio. E‟ in
grado di sviluppare efficaci
argomentazioni, apportando
valutazioni e interpretazioni critiche.
Per quel che concerne le prove d‟esame, si propongono i criteri forniti in allegato.
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6) ELENCO ALLEGATI
a) criteri di valutazione delle prove d’esame
b) relazioni dei singoli docenti
c) esempi di prove simulate
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE
Lingua e lettere italiane e latine Sturaro Loretta
Lingua e letteratura inglese Maschio Susanna
Storia e Filosofia Aldrigo Maela
Scienze Pettinato Carolina
Matematica Faccioli Pietro
Fisica Scarabello Luca
Disegno e Storia dell‟Arte Bertuzzi Bruno
Educazione Fisica Saoncella Alessandro
Religione Brombin Alessio
Montagnana, 15/05/2013
Il Dirigente Scolastico Il Coordinatore di Classe
______________________ _______________________
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Allegato a)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
1) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Adeguatezza
- aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipologia testuale, scopo, destinatario,
destinazione editoriale, …)
Contenuto
- attinenza all‟argomento proposto;
- rispetto delle parti indicate dalla traccia;
- ampiezza e padronanza dell‟argomento.
Struttura
- coerenza del testo;
- organicità del testo;
- equilibrio fra le parti.
Forma
- correttezza ortografica;
- correttezza della punteggiatura;
- proprietà e ricchezza lessicale.
Classe
Cognome - Nome Tipologia
……………………….
A B C D
□ Ambito:
…………..
Articolo □
Saggio □
□ □
14
PUN-
TI
GIUDIZIO
SINTETI-
CO
ADEGUATEZ-
ZA
CONTENUTO STRUTTURA FORMA
1-5
DEL TUTTO
NEGATIVO
Mancato o
scarsissimo
rispetto delle
convenzioni della
tipologia testuale
Informazioni non
attinenti alla
traccia;
molto errate;
scarsissime
Mancanza di una
vera e propria
struttura
Espressione con
gravi e numerose
scorrettezze
linguistiche e
ortografiche
6-7
GRAVE-
MENTE
INSUFFI-
CIENTE
Scarso rispetto
delle convenzioni
della tipologia
testuale
Informazioni in
più occasioni non
attinenti o
vagamente
attinenti alla
traccia, spesso
errate; scarse
Svolgimento non
coerente e con
idee collegate in
modo casuale
Espressione con
numerose
scorrettezze
linguistiche e/o
ortografiche
8-9
INSUFFI-
CIENTE
Limitato rispetto
delle convenzioni
della tipologia
testuale
Informazioni non
sempre attinenti
alla traccia;
talvolta errate;
limitate; ripetitive
e scontate
Svolgimento
poco organico
e/o con qualche
contraddizione
Espressione
approssimativa,
generica, ripetitiva
e/o con errori
grammaticali
abbastanza diffusi
10-11
SUFFI-
CIENTE
Modesto rispetto
delle convenzioni
della tipologia
testuale
Informazioni
attinenti, anche se
non tutte le parti
della traccia sono
state sviluppate;
senza sostanziali
errori; essenziali
Svolgimento
modestamente o
abbastanza
organico; senza
significative
contraddizioni
Espressione
semplice e
abbastanza
corretta
12-13
DISCRETO
Globalmente
rispettate le
convenzioni della
tipologia testuale
Informazioni
attinenti; corrette;
complessivamente
esaurienti;
rispettose di tutte
le parti della
traccia
Svolgimento con
idee coerenti e
collegate in
modo per lo più
logico
Espressione
complessivamente
corretta e con un
lessico per lo più
adeguato
14
BUONO
Completo rispetto
delle convenzioni
della tipologia
testuale
Informazioni
attinenti; corrette,
complete;
rispettose di tutte
le parti della
traccia
Svolgimento
articolato con
ordine e
coerenza logica;
uso adeguato dei
connettivi
Espressione
corretta e con un
lessico per lo più
appropriato
15
OTTIMO
Completo rispetto
delle convenzioni
della tipologia
testuale; precise
ed efficaci o
originali le
soluzioni adottate
Informazioni
attinenti; corrette,
ampie e
approfondite;
rielaborate;
rispettose di tutte
le parti della
traccia
Svolgimento
logico e
coerente; uso
adeguato dei
connettivi;
percorso
proposto
originale e/o
efficace
Espressione
pertinente, fluida
ed efficace
15
2) ESAME DI STATO 20__ - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
MATEMATICA PNI -
COMMISSIONE ________________
CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________
VOTO _____/15
CIITERI PER LA VALUTAZIONE
Problemi
(Valore
massimo
attribuibile
75/150 per
ognuno)
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.
T.
1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9
Q1
0
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie,
concetti, termini, regole, procedure,
metodi e tecniche
__/Max
*
__/Max ___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
CAPACITA’ LOGICHE ED
ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di
conoscenze e abilità per analizzare,
scomporre, elaborare. Proprietà di
linguaggio, comunicazione e
commento della soluzione: puntuali e
logicamente rigorosi. Scelta di
procedure ottimali e non standard.
__/Max ___/Ma ___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
CORRETTEZZA E CHIAREZZA
DEGLI SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure. Correttezza e precisione
nell’esecuzione delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
__/Max __Max ___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le sue parti e
risposte complete ai quesiti affrontati.
__/Max __/Max ___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
___/
Max
TToottaallii ___/75 ___/75 _/15 _/15 _/15 __/15 _/15 _/15 _/15 _/15 _/15 _/
15
_/ 150
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio 0-3 4-
10
11-
18
19-
26
27-
34
35-
43
44-
53
54-
63
64-
74
75-
85
86-
97
98-
109
110-
123
124-
137
138-
150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Firme della Commissione: ____________________
* vedere relazione
16
3) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI VALUTAZIONE DELLA
TERZA PROVA
DISCIPLINA: _________________
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE SUFFICIENT
E
BUONO OTTIMO
CONOSCEN-
ZA DEGLI
ARGOMENTI
1-3
nessuna
conoscenza, o
conoscenza
frammentaria,
degli argomenti
trattati
4-5
conoscenza
parziale degli
argomenti trattati
6
conoscenza
degli aspetti
essenziali
degli
argomenti
trattati
7
conoscenza
completa degli
argomenti
trattati
8
conoscenza
ampia e
approfondita
degli
argomenti
trattati
COMPE-
TENZA
NELL‟USO
DEL LIN-
GUAGGIO
SPECIFICO
0
lessico,
grammatica e
punteggiatura
sono inadeguati e
tali da creare
problemi di
comprensione
1
alcuni errori di
lessico,
morfologia e
punteggiatura che
talvolta
disturbano la
comprensione
2
lessico
tecnico
adeguato,
comunicazion
e chiara e
scorrevole,
pur con
qualche errore
3
lessico tecnico
appropriato,
comunicazione
efficace, pur
con alcune
imprecisioni
4
linguaggio
tecnico
rigoroso,
esposizione
corretta,
efficace e
scorrevole
CAPACITA‟
ARGOMEN-
TATIVA
0
mancano processi
di analisi e sintesi
1
trattazione
imprecisa, con
difficoltà di
analisi e sintesi
2
la trattazione
è organizzata
in modo
semplice ma
corretto
3
la trattazione è organizzata in
modo efficace, con opportuni
collegamenti e/o spunti
personali
17
4) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
1. CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti.
2. COMPETENZE LINGUISTICHE:
Si valutano i seguenti parametri:
- esposizione corretta ed ordinata dei dati
- pertinenza della risposta
- corretto collegamento dei contenuti (sequenza espositiva, temporale, coerenza,
chiarezza espositiva)
- proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico)
3. CAPACITA‟:
Si valutano il grado di analisi e di sintesi espresse oltre ad eventuali spunti originali dovuti a
contributi personali.
PUNTI per
candidato
Tempo 15min
1 2 3 Discussione
delle prove
Tempo 10min
1 2 3 Commiss.
Tempo 30/40min
1 2 3
Assol. Insuff. 1-2
0 1-3
Grave Insuff. 3 0 4-8
Insufficiente 4 0 9-13
Sufficiente 5 1 14
Discreto 6 2 15
Buono 7 3 16-17
Ottimo 8 4 18
Totale Totale Totale
Totale complessivo
18
Allegato b)
RELAZIONI DEI SINGOLI DOCENTI
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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289
E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281
E S A M E D I S T A T O A. S. 2012 /2013
R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E
Prof.: BROMBIN ALESSIO
Materia: RELIGIONE
Classe : 5 BL
1. ANALISI DELLA CLASSE:
a) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina): La classe, nel corso
del triennio, ha avuto sempre lo stesso insegnante per l‟I.R.C.
b) Situazione iniziale ed attuale: La classe si presentava abbastanza omogenea per quanto
riguardava le conoscenze pregresse; il lavoro e l‟interesse per le tematiche proposte sono stati
mediamente discreti per una parte degli alunni, l‟altra parte ha invece mostrato partecipazione ed
interesse solo sufficienti.
c) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza: Gli obbiettivi
principali perseguiti sono stati: argomentare una possibile risposta a critiche ed obiezioni
formulate sulla credibilità della religione cristiana in merito alle tematiche trattate; individuare il
rapporto tra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali (nei temi del rispetto della vita,
matrimonio, convivenza…) motivando le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella
famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine naturale. Le abilità perseguite sono state
mediamente raggiunte dagli alunni in maniera abbastanza soddisfacente.
d) metodologie utilizzate e criteri di valutazione: Mi sono avvalso per il lavoro in classe di citazioni
dai documenti magisteriali, articoli di giornale e appunti, quando necessario, consegnati in
fotocopie ad ogni studente. I criteri di valutazione tengono conto dell‟interesse e dell‟impegno
dimostrati durante il lavoro in classe (interventi dal banco); alla partecipazione si somma anche la
20
capacità di ogni singolo alunno di formulare una propria opinione confrontandola poi, con senso
critico, al pensiero espresso dai documenti magisteriali.
Programma svolto e conoscenze perseguite
Il programma, come stabilito all‟inizio dell‟anno, prevedeva sostanzialmente lo sviluppo di quattro unità
contenenti le competenze da acquisire:
a) Il rapporto fede-scienza e il mistero della vita.
b) Rapporto religione-morale con citazione di alcuni interventi magisteriali in materia di morale (la
riflessione cristiana in ambito morale).
c) Realizzazione di sé ed etica delle relazioni.
d) I Sacramenti cristiani e il loro fondamento scritturistico: significato, simbologia e problemi
moderni (Matrimonio)
Nel primo punto si voleva indagare il rapporto fede-scienza che molto spesso viene misconosciuto
considerando semplicemente i due ambiti incompatibili. Si è chiarito la posizione della Chiesa in materia
citando l‟enciclica del 1999 dedicata al rapporto tra scienza e fede di Papa Giovanni Paolo II Fides et
ratio: «la fede e la ragione sono le due ali con le quali lo spirito umano si innalza verso la contemplazione
della verità»; il tutto poi approfondito con la lettura dell‟articolo di L. Granieri “Scienza e fede”. Da qui,
passando attraverso i problemi che l‟innovazione genetica pone all‟uomo di oggi, ci si è introdotti in
alcune tematiche religioso-morali (punto b): la questione dell‟aborto (spunti da Evangelium Vitæ 1995) e
quella dell‟eutanasia. Al termine abbiamo cercato di trarre le somme sul discorso valutando nel
complesso in che modo la ricerca scientifica interpelli oggi l‟etica e soprattutto la morale cristiana (punto
c). L‟ultimo punto è stato affrontato partendo dalle relazioni interpersonali (l‟alterità come valore) per
arrivare a definire il matrimonio. Abbiamo visto il matrimonio cristiano (unita ed indissolubilità con
citazione in fotocopia del documento Gaudium et spes al numero 48). Abbiamo concluso affrontando il
tema della convivenza: definizione, diffusione e suo significato sociale (relazione oggi concepita come
autorealizzazione).
2. PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;
Primo quadrimestre:
- Introduzione al rapporto fede e scienza con la lettura dell‟articolo di L. Granieri “Scienza e fede” e
citazioni di alcuni casi emblematici nel corso della storia.
- La bioetica: definizione, ambiti di azione (il metodo scientifico) e rapporto con la morale cristiana.
- Lettura e confronto in classe su “Abbiamo inventato Dio?”, la scienza e la fede a confronto.
- Analisi con elaborazione scritta su vari articoli di bioetica.
21
- Significato del Natale, Cristo luce del mondo e cenni dall‟omelia di Benedetto XVI per l‟Epifania
2011. Alcune caratteristiche delle varie rappresentazioni artistiche entrate nella tradizione (il
Presepe).
Secondo quadrimestre:
- La pena di morte: interrogativi morali e delineazione della situazione odierna in molti Stati del
mondo.
- L‟antisemitismo: cenni storici, il Giorno della Memoria e quello del Ricordo.
- Introduzione e sviluppo tematica dell‟aborto con spunti di riflessione presi dal documento
magisteriale Evangelium Vitæ (1995) ed eutanasia (Sacra Congregazione per la Dottrina della
Fede).
- Significato del periodo Quaresimale e Pasquale (con collegamento al Battesimo catecumenale dei
primi secoli); il Triduo pasquale e la Settimana Santa.
- Introduzione al sacramento del Matrimonio cristiano.
- Spunti sull‟unita ed indissolubilità dal documento Gaudium et spes al numero 48
- Visione in classe con discussione del film “7 Km da Gerusalemme”.
- Il problema odierno della convivenza
Montagnana, 15/05/2013
Firma del docente
Alessio Brombin
22
IST ITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289 E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281
E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/20013
R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E
Professoressa.: LORETTA STURARO
Materia: LINGUA E LETTERE ITALIANE
Classe: 5^ B LICEO SCIENTIFICO PNI
1. ANALISI DELLA CLASSE
a) continuità didattica nel triennio
Vi è stata continuità didattica nelle classi terza e quarta con la professoressa Anna Zamboni e poi
l‟insegnamento della disciplina è stato assegnato alla scrivente.
b) situazione iniziale ed attuale
In classe gli alunni si sono comportati in modo corretto, anche se talvolta un po‟ vivace e hanno
dimostrato in genere interesse per gli argomenti proposti, partecipando in modo nell‟insieme adeguato al
dialogo educativo. Molti hanno preso appunti durante le spiegazioni e alcuni si sono distinti per la
richiesta di delucidazioni o approfondimenti. L‟impegno e i risultati si sono rivelati diversificati. Alcuni
allievi non sono sempre stati puntuali nell‟esecuzione delle attività domestiche assegnate e hanno
concentrato lo studio più preciso solo prima delle prove, ostacolando un po‟ la sedimentazione dei
contenuti e il potenziamento delle competenze. Tre alunni durante il primo periodo non hanno raggiunto
un profitto di sufficienza.
Nel momento conclusivo dell‟anno scolastico si è notato un tentativo da parte di più alunni di migliorare
il rendimento scolastico. La preparazione risulta tuttavia diversificata: buona o molto buona per alcuni,
sufficiente o discreta per i più, con ancora qualche debolezza o approssimazione per pochi, che appaiono
tuttavia motivati al recupero e al miglioramento.
c) grado di raggiungimento degli obiettivi
Lo studio della materia si è svolto tenendo presenti, oltre agli obiettivi specifici, anche quelli educativi
presenti nel P.O.F. e gli obiettivi didattici “trasversali”, comuni ad altre discipline.
Per quanto riguarda i contenuti, quelli relativi alla storia letteraria sono stati affrontati con riferimento
costante al quadro storico-artistico-culturale dei vari periodi studiati. Testi e autori della letteratura
italiana sono stati messi in rapporto talvolta con modelli e generi letterari della letteratura latina o con
autori e testi delle letterature straniere coeve.
CONOSCENZE
La maggior parte degli allievi dimostra di conoscere, nelle linee principali, i movimenti letterari, gli
autori, le loro peculiarità e i testi in prosa e in poesia affrontati; alcuni manifestano una certa sicurezza
nelle conoscenze letterarie, altri invece rivelano una preparazione non omogenea o settoriale.
La Classe si orienta nel contenuto essenziale della terza cantica dantesca e conosce le principali tipologie
testuali e le più ricorrenti figure retoriche.
COMPETENZE
La maggior parte degli alunni è in grado, anche se in modo diversificato, di:
- comprendere i testi letterari, riconoscendo tematiche, nuclei concettuali, aspetti stilistici;
23
- produrre testi con la tipologia richiesta;
- relazionare oralmente e per iscritto sui contenuti oggetto di apprendimento;
- esprimere opinioni personali con una certa precisione lessicale, chiarezza di esposizione e
coerenza.
CAPACITÀ
La maggior parte degli alunni, anche se in modo diversificato, dimostra di saper padroneggiare gli
strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l‟interazione comunicativa verbale. In
particolare, gli allievi si sono esercitati nella produzione di testi secondo le varie tipologie richieste
dall‟Esame di Stato.
Buona parte degli studenti ha maturato, sia pure con un diverso grado di sicurezza; la capacità di
analizzare, interpretare e commentare testi in prosa e in versi. Alcuni alunni sono in grado di effettuare
confronti con la letteratura europea o con quella classica, operando percorsi tematici.
d) Metodologie utilizzate
- Lezione frontale
- Lezione interattiva
- Lettura personale, analisi, elaborazione, commento dei testi letterari antologizzati nel libro di
testo, o di altri forniti o suggeriti dall‟insegnante
- Lettura e studio personale domestico
- Esposizioni da parte degli alunni
- Didattica della scrittura
- Interventi personalizzati
- Materiale multimediale predisposto appositamente dall‟insegnante
- Attività di recupero in itinere (spiegazione semplificata dei concetti e degli argomenti non ancora
acquisiti; schemi e sintesi; lavori domestici) e di valorizzazione delle eccellenze
e) Materiali didattici
▫ Uso dei libri di testo in adozione:
E. RAIMONDI, G. ANSELMI, G. FENOCCHIO, P. FERRATINI, Leggere, come io
l’intendo..., vol. 4 (Il Romanticismo); vol. 5 (Dal Naturalismo al primo Novecento); vol. 6
(Il Novecento e oltre); Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.
▫ Edizione commentata: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia. Paradiso.
▫ Opere in prosa e poesia di vari autori (letture personali degli alunni)
▫ Singoli testi ad integrazione dell‟antologia, forniti o suggeriti dall‟insegnante
▫ Materiale multimediale
▫ Schede appositamente predisposte
▫ Analisi e commenti critici
▫ Dizionario della lingua italiana
f) Verifiche e valutazione
Nel corso dell‟anno sono state eseguite cinque prove scritte in classe, di cui due simulazioni della prima
prova dell‟Esame di Stato con cinque ore e mezza di tempo a disposizione. Anche le altre tre prove, pur
con un minor tempo di esecuzione a disposizione (tre ore) proponevano, anche se non sempre tutte
presenti contemporaneamente, le tipologie previste dall‟esame di Stato e cioè:
- analisi di un testo letterario in prosa o in poesia (per questa tipologia gli alunni, che sono sempre stati
lasciati liberi di scegliere se sviluppare le consegne con testi separati più o meno brevi o con uno solo
che unifichi tutte le risposte, hanno nella maggior parte dei casi optato per la prima soluzione);
- sviluppo di un argomento artistico-letterario , socio-economico, storico-politico , tecnico-scientifico
sotto forma di saggio breve o articolo di giornale (per quest‟ultima tipologia è stata permessa
l‟invenzione di una notizia);
- sviluppo di un argomento storico;
- trattazione di un tema di carattere generale, tratto dal corrente dibattito culturale.
Per le altre verifiche si è fatto ricorso a:
- - interrogazioni orali
- - interventi spontanei o sollecitati durante discussioni o lezioni in classe
24
- - esposizioni orali
- - prove miste (quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, trattazioni sintetiche di argomenti,
ecc.)
- - elaborati domestici e correzione da parte dell‟insegnante.
Per quanto riguarda la valutazione, si è fatto riferimento alla griglia disciplinare concordata nel
Dipartimento di Lettere.
In particolare per la valutazione dell'articolo di giornale e del saggio breve sono stati tenuti in
considerazione anche il titolo, la collocazione, la presenza di elementi adeguati alle convenzioni dei
generi testuali e il registro linguistico. Tuttavia più che penalizzare chi manifestava qualche incertezza o
difficoltà nel gestire tali elementi, si è cercato di valorizzare chi invece dimostrava una certa capacità di
riprodurre le caratteristiche di queste due tipologie testuali.
2. PROGRAMMA SVOLTO
TRIMESTRE
MODULO O: PER RICOMINCIARE
- Operazioni preliminari (attività di accoglienza, presentazione del programma, rilevazione della
situazione iniziale, ecc.)
- Ripasso rapido degli argomenti trattati alla fine della classe quarta
LETTERATURA
MODULO 1: : IL ROMANTICISMO E LE SUE PRINCIPALI ESPRESSIONI IN ITALIA
- Origine del termine "Romanticismo"
- Cenni al contesto storico-culturale
- Romanticismo: caratteri generali; i manifesti del Romanticismo; Romanticismo d‟oltralpe e
Romanticismo italiano
- La polemica tra classicisti e -romantici
- La lirica romantica italiana: l‟innovazione mancata; la poesia patriottica; il tardo Romanticismo di A-
leardo Aleardi e Giovanni Prati (cenni)
- Il romanzo e la narrativa in Italia (cenni)
- G. BERCHET, da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, Il nuovo pubblico della letteratura
- Il Conciliatore: caratteri generali
- P. BORSIERI, Il programma del “Conciliatore”
- Carlo Porta e Giuseppe Gioachino Belli (cenni)
- G. G. BELLI, Cosa fa er papa? (solo lettura); La mammana in faccenne (solo lettura)
- A. MANZONI: la vita e le opere; l'ideologia e la poetica; la lirica civile e le tragedie; I Promessi
Sposi (la genesi, la struttura narrativa, i temi fondamentali, la lingua)
Marzo 1821; Il cinque maggio
Da Adelchi: Dopo la sconfitta (atto III, scena IX, coro); Il solo riscatto possibile (atto IV, scena I,
coro); La morte di Adelchi (atto V, scene VIII-X)
- Dal romanzo I Promessi Sposi: lettura e analisi di episodi significativi: L‟introduzione; l‟incipit del
romanzo; La notte dell‟Innominato; Il cardinale e don Abbondio; Lucia e donna Prassede, La vigna di
Renzo; Il “sugo” della storia
- G. LEOPARDI: la vita e le opere; il pensiero e la poetica; le “stagioni” della produzione poetica; la
produzione in prosa
Dai Canti: Ultimo canto di Saffo (lettura e osservazioni sul contenuto); La sera del dì di festa; Alla
luna; L‟infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un
pastore errante dell‟Asia, La ginestra o il fiore del deserto
Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese; Dialogo di un venditore d‟almanacchi e
di un passeggere
Dallo Zibaldone: Immaginazione, poesia, rimembranza; Tutto è male; La teoria del piacere
Dai Pensieri: La noia
25
MODULO 2: L’ETÀ POSTUNITARIA (PRIMA PARTE)
- Cenni al contesto storico-culturale
- La Scapigliatura: caratteri generali
- E. PRAGA, da Penombre: Preludio
- I. U. TARCHETTI, da Disiecta: Memento (lettura)
- A. BOITO, da Il libro dei versi: Lezione di anatomia (lettura)
LA TERZA CANTICA DELLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI
- Premessa al Paradiso: la composizione; la struttura; temi e argomenti; la scrittura
- Lettura, parafrasi e analisi dei seguenti canti:I, II (vv. 1-30); III, VI. Sintesi degli altri canti fino al VI.
SCRITTURA
- Il riassunto
- Articolo di giornale: la struttura e lo stile, articolo espositivo e articolo argomentativo, collocazione di
un articolo, peculiarità del titolo di un articolo.
- Saggio breve: la struttura e le caratteristiche del saggio, collocazione di un saggio, il titolo.
- Compiti in classe
- Consegna elaborati eseguiti in classe e a casa con precisazioni su alcuni errori commessi
PENTAMESTRE
LETTERATURA
MODULO 2: L’ETÀ POSTUNITARIA (SECONDA PARTE)
- G. CARDUCCI: la vita, le principali opere, il pensiero e la poetica (cenni);
Da Rime nuove: Funere mersit acerbo; Pianto antico; San Martino
Da Odi barbare: Dinanzi alle terme di Caracalla (il contenuto); Alla stazione in una mattina
d‟autunno (lettura)
- Il Naturalismo francese (cenni)
- Il Verismo: caratteri generali
- G. VERGA: la vita, le opere principali (caratteri generali), il pensiero e la poetica
Da Vita dei campi: Fantasticheria (il contenuto, lettura e analisi dell‟ “ideale dell‟ostrica”); Rosso
Malpelo; Prefazione all‟Amante di Gramigna; La lupa; Cavalleria rusticana (trama in sintesi)
Da I Malavoglia: La casa del nespolo; La conclusione del romanzo
Da Novelle rusticane: La roba
Mastro don Gesualdo: lettura integrale dell‟opera
MODULO 3: LA CULTURA DELLA CRISI TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
- Cenni al quadro storico-culturale
- La crisi del Positivismo
- Il Decadentismo: caratteri generali, tipologia del personaggio decadente, poetica
- C. BAUDELAIRE: da I fiori del male: L'albatro; Corrispondenze; Spleen
- P. VERLAINE: Arte poetica (lettura); Canzone d‟autunno (lettura)
- A. RIMBAUD: Vocali (lettura)
- G. D'ANNUNZIO: la vita, le opere principali (il contenuto e i caratteri generali), il pensiero e la
poetica, la produzione teatrale (cenni)
26
Il piacere: Lettura integrale dell‟opera da parte della maggior parte degli alunni; per tutti lettura dei
brani seguenti: L‟attesa di Elena; Un esteta di fine secolo; Il verso è tutto
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
Dal Notturno: Cecità e rumore
- G. PASCOLI: la vita, le opere principali (caratteri generali), il pensiero e la poetica
Da Il fanciullino, È dentro noi un fanciullino
Da Myricae: Lavandare; X agosto; L‟assiuolo; Temporale; Il lampo; Il tuono
Dai Primi poemetti: L‟aquilone (il contenuto); Il libro (il contenuto con lettura di versi significativi)
Dai Nuovi poemetti: La vertigine (lettura di versi significativi)
Dai Canti di Castelvecchio: Nebbia; Il gelsomino notturno; La mia sera
Dai Poemi conviviali: Alexandros I, II, III (solo lettura)
MODULO 4: IL PRIMO NOVECENTO
- Il Crepuscolarismo: caratteri generali; cenni a G. Gozzano e a S. Corazzini
- G. GOZZANO, da I colloqui: La Signorina Felicita (lettura di alcuni versi significativi e commento);
L‟amica di nonna Speranza (lettura di alcuni versi significativi e commento)
- S. CORAZZINI, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale
- Futurismo: caratteri generali; cenni a F.T. Marinetti
F.T. MARINETTI, Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista
Da Zang Tumb Tuum: Bombardamento
- A. PALAZZESCHI, da L’incendiario: Lasciatemi divertire!
- I. SVEVO: la vita, le opere (caratteri generali), il pensiero e la poetica
Da Senilità, L‟incontro con Angiolina
La coscienza di Zeno: Prefazione; Preambolo; La morte del padre; La salute di Augusta, Psico-analisi
- L. PIRANDELLO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica; Novelle per un anno: caratteri generali; i
romanzi: caratteri generali; il teatro: caratteri generali
Da L’umorismo: Il flusso continuo della vita
Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la Luna; Il treno ha fischiato; La giara (il contenuto)
Il fu Mattia Pascal: Premessa prima; Premessa seconda (filosofica) a mo‟ di scusa, La conclusione
del romanzo
Da Uno, nessuno e centomila: Non conclude
Da Sei personaggi in cerca d'autore: La scena interrotta
L’uomo dal fiore in bocca (lettura integrale)
MODULO 5: ESEMPI DI PRODUZIONE POETICA NOVECENTESCA
- Caratteristiche generali della nuova produzione poetica novecentesca
- G. UNGARETTI: la vita, le opere principali (caratteri generali), il pensiero e la poetica
Da L'Allegria: Il porto sepolto; Allegria di naufragi; Fratelli; Veglia; I fiumi; Mattina; Soldati;
San Martino del Carso
Da Il dolore: Tutto ho perduto, Non gridate più
- U. SABA: la vita, le opere (cenni), il pensiero e la poetica
Dal Canzoniere: Mio padre è stato per me l‟ “assassino”; A mia moglie (solo lettura); La capra;
Amai; Trieste; Ritratto della mia bambina; Ulisse
- L'Ermetismo: caratteri generali
- S. QUASIMODO: la vita, le opere principali (cenni ai caratteri generali), il pensiero e la poetica
Da Acque e terre: Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo
- E. MONTALE: (la trattazione è prevista dopo la metà di maggio) la vita, le opere principali
(caratteri generali), il pensiero e la poetica
Da Ossi di seppia: I limoni (lettura di versi significativi), Forse un mattino andando in un'aria di
vetro, Non chiederci la parola che squadri da ogni lato, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di
vivere ho incontrato
Da Le occasioni: La casa dei doganieri
Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale
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LA TERZA CANTICA DELLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI
- Premessa al Paradiso: la composizione; la struttura; temi e argomenti; la scrittura
- Lettura, parafrasi e analisi dei seguenti canti: XI, XII, XV, XVII, XXX (vv. 124-148), XXXI (vv. 52-
93), XXXIII
- Sintesi degli altri canti dal VII al XXXIII.
SCRITTURA
- L‟utilizzo del dossier per la produzione del testo
- Compiti in classe
- Consegna di esempi di articoli e di saggi
- Consegna degli elaborati eseguiti in classe
- Correzione di lavori domestici
Si prevede di dedicare le ore di lezione della seconda metà di maggio e dei primi di giugno al
completamento del modulo 5, delle attività di verifica e al ripasso
3. SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA
Sono state eseguite due simulazioni di prima prova, che sono a disposizione della Commissione.
Montagnana, 15/05/2013
Firma del docente
Loretta Sturaro
28
IST ITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289 E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281
E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013
R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E
Professoressa: LORETTA STURARO
Materia: LINGUA E LETTERE LATINE
Classe: 5^ B LICEO SCIENTIFICO PNI
1. ANALISI DELLA CLASSE
a) Continuità didattica nel triennio
La continuità didattica è stata parziale: in classe terza l‟insegnamento della disciplina è stato assegnato
alla professoressa Anna Zamboni, nelle classi quarta e quinta alla scrivente.
b) Situazione iniziale ed attuale
In classe gli alunni si sono comportati in maniera complessivamente corretta e hanno partecipato in modo
per lo più adeguato al dialogo educativo. Hanno dimostrato maggior curiosità per aspetti della civiltà
latina e per la storia della letteratura che per questioni grammaticali o per il lavoro di traduzione, che
risulta per più ragazzi un po‟ difficoltoso.
Alcuni, e soprattutto nell‟ultimo periodo, hanno cercato di compensare le loro debolezze con lo studio
della storia letteraria. L‟impegno si è rivelato discontinuo per alcuni, costante per altri. Al momento
attuale sembrano registrarsi dei segni di miglioramento sia nell‟applicazione domestica che nei risultati
conseguiti.
c) Grado di raggiungimento degli obiettivi
Gli alunni possiedono le seguenti:
CONOSCENZE:
- Conoscono,sia pure in modo anche molto diversificato, le linee di sviluppo della storia della
letteratura latina e dei principali generi letterari;
- Conoscono, sia pure in modo anche molto diversificato, gli autori più importanti, i contenuti e
alcuni aspetti stilistici delle loro opere più significative, sia in prosa che in poesia.
COMPETENZE‟:
La maggior parte degli alunni è in grado, sia pure in modo diversificato, di:
- dare agli autori e ai testi analizzati una collocazione storica, individuando qualche legame
essenziale con la letteratura e la cultura coeva;
- produrre relazioni sia orali che scritte sui contenuti dell‟apprendimento con linguaggio
mediamente corretto (alcuni in modo un po‟ approssimativo e altri in modo appropriato)
COMPETENZE:
Alcuni allievi sanno apprezzare il valore letterario dei testi e confrontare autori, testi, generi, tematiche,
forme, stili della letteratura antica con quelli delle letterature moderne e contemporanee
29
d) Metodologie utilizzate
- Lezione frontale dell‟insegnante
- Lezione interattiva
- Studio dei più ricorrenti costrutti solo se e quando incontrati nei testi
- Lettura, analisi e traduzione in classe di testi in prosa o poesia
- Lettura, analisi e/o commento di testi in traduzione
- Letture e studio domestico di testi in traduzione e osservazioni in classe sugli stessi
- Esposizioni in classe
- Attività di recupero, di potenziamento o di valorizzazione delle eccellenze
- Stimolo al confronto tra autori e testi coevi o di epoche diverse
-
e) Materiali didattici
- Testi di storia della letteratura in adozione: CORRADO CARINI, MARIA PEZZATI, Latinae
litterae. Storia e antologia, volumi 2 e 3, Casa editrice D‟Anna, 2004
- Brani o testi poetici forniti o suggeriti dall‟insegnante ad integrazione dei testi in adozione
- Vocabolario della lingua latina
- Quaderno di lavoro
- Schede opportunamente predisposte
- Slides
f) Verifiche e valutazione
Nel corso dell‟anno sono state somministrate cinque prove scritte in classe. In quattro sono state proposte
parti di testi già affrontati in classe da tradurre e da analizzare dal punto di vista grammaticale. L‟ultima è
stata integrata con quesiti di storia della letteratura .
Per le altre verifiche si è fatto ricorso a:
- - interrogazioni orali
- - interventi spontanei o sollecitati durante discussioni o lezioni in classe
- - esposizioni orali
- - prove miste (quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, trattazioni sintetiche di argomenti,
ecc.)
Per quanto riguarda la valutazione, si è fatto riferimento alla griglia disciplinare concordata nel
Dipartimento di Lettere.
2. PROGRAMMA SVOLTO
TRIMESTRE
MODULO 1: L’ ELEGIA E OLTRE
L‟elegia nella letteratura greca (cenni)
L‟elegia a Roma: caratteristiche generali
Tibullo, Properzio e Ovidio: la vita, le opere, il pensiero e la poetica
Testi:
- TIBULLO, Il sogno agreste (I 1,1-14; in lingua); Il Armi o amori: alternativa senza contatti (I 1,
53-58; in lingua); Il canto dell‟escluso (I, 2, 1-24; in traduzione)
- PROPERZIO, Cynthia prima (I 1, 1-18; in lingua); L‟elegia degli addii (III 25; in lingua); La
leggenda di Tarpea (in traduzione)
- OVIDIO, Amore è milizia (Amores, I 9, 1-8; in lingua); A me piacciono tutte (Amores, II 4, 1-
18; 47-48; in traduzione); L‟incipit dell‟Ars amatoria (I 1-8 in lingua; 9-34 in traduzione);
L‟inventio (Ars amatoria, I 41-66; in traduzione); Il foro (Ars amatoria, I 79-88; in traduzione);
Tecniche di seduzione ai giochi circensi (Ars Amatoria, I 135-164; in traduzione); Al banchetto
30
(Ars amatoria, I 237-252; in traduzione); La compiacenza (Ars amatoria, II 197-202; in
traduzione); Si possono conquistare le donne con la poesia? (Ars amatoria, II 273-286; in
traduzione); Cultus et rusticitas (Ars amatoria, III 101-128; in traduzione); Il proemio delle
Metamorfosi, (Metamorfosi, I 1-4; in lingua); Apollo e Dafne: metamorfosi con effetti speciali
(Metamorfosi, I 543-564; in traduzione); Piramo e Tisbe (dalle Metamorfosi; in traduzione); Il
tradimento di Tarpea (Heroides; in traduzione)
MODULO 2: SENECA
La vita, le opere, il pensiero, la lingua e lo stile
Testi: Vindica te tibi (Epistulae ad Lucilium, 1; in lingua); Il contagio della folla ((Epistulae ad
Lucilium, 7, 3-4; lettura di alcune righe significative); Gli schiavi: servi sunt, immo homines
(Epistulae ad Lucilium, 47, 1-5; in lingua); Liberi e schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-17; in
traduzione); Aspettiamo la morte come convitati sazi (Epistulae ad Lucilium, 61; in traduzione); La
serenità non va cercata fuori ma dentro di sé (Epistulae ad Lucilium, 28; in traduzione); La vita degli
occupati è brevissima (De brevitate vitae, 10-11; in traduzione)
MODULO 3: QUINTILIANO
Sintetico profilo della vita di Quintiliano
L‟opera, il pensiero e lo stile
Testi dall‟ Institutio oratoria: Praefatio (I, 9-12; in traduzione); Genitori, nutrici e pedagoghi (I,1, 1-
7; in lingua); Il buon maestro (II, 2, 4-8;4, 10-12; in traduzione); Nell‟elegia e nella satira i Romani
valgono quanto i Greci (X, 1, 93-94; in traduzione); Precettore domestico o maestro pubblico? (I 2, 4;
9-10; 17-18; 21-22; in traduzione); Lo spirito di competizione nella pedagogia antica (I 2, 23-29; in
traduzione); Precisazioni su Seneca ((X, 1, 125-129; in traduzione)
PENTAMESTRE
MODULO 4: LUCANO E TACITO
Il contesto storico-culturale
Sintetico profilo della vita degli autori
Lucano: l‟opera, l‟evoluzione dell‟epica; il poema senza centro, lo stile
Tacito: le opere, il pensiero, il metodo storiografico, lo stile
Testi:
- TACITO: dall‟Agricola: Il proemio (in traduzione); Discorso di Calgàco ai Britanni( 30-32; in
traduzione); dalla Germania: La civiltà dei Germani (Germania, 4.1; in lingua); dalle Historiae:
Neque amore quisqum et sine odio dicendus est (in traduzione); L‟assedio di Gerusalemme (in
traduzione); dagli Annales: Iniziano le persecuzioni dei cristiani (in traduzione)
MODULO 5: VIVERE DA SIGNORI, VIVERE DA DISPERATI: PLINIO IL GIOVANE, FEDRO,
PERSIO, GIOVENALE, MARZIALE
L‟assetto sociale di Roma antica
La voce degli intellettuali su ricchezza e povertà
L‟immagine del benessere nell‟epistolario di Plinio il Giovane
La favola di Fedro come punto di vista delle classi subalterne
La protesta sociale nella satira di Giovenale
La rappresentazione comica della realtà nell‟epigramma di Marziale
La vita, le opere, il pensiero, la poetica di Plinio il Giovane, Fedro, Persio, Giovenale, Marziale
Testi:
- PLINIO IL GIOVANE, dalle Epistulae: Le ville di Plinio sul lago di Como (IX,7; in traduzione);
Come viveva Plinio nella villa in Toscana (IX, 36; in traduzione) FEDRO, Il lupo e l‟agnello
31
(Fabulae I 1; in lingua); Un padrone vale l‟altro (Fabulae I 15; in traduzione); Elogio della
libertà (Fabulae III,7; in traduzione); Meglio restare al proprio posto (Appendix Perottina, 20; in
traduzione)
- PERSIO, “Il giovin signore” (Satura, III 1-31; in traduzione)
- GIOVENALE, La povertà rende l‟uomo ridicolo (Satire III 126-189; in traduzione); Auri sacra
fames (Satira, XIV 179-209; in traduzione)
- MARZIALE, dagli Epigrammi: Povero, ma poeta! (V, 13; in traduzione); Miseria del
cliente (IX 100; in lingua); Fare il cliente mi ha stufato (X, 74; in traduzione);
MODULO 6: REALISMO E SIMBOLISMO IN ALCUNI AUTORI LATINI
Realismo e simbolismo nella letteratura latina
Il realismo in Marziale
Caratteristiche fondamentali dei generi romanzo e novella nella letteratura latina
Petronio, la figura e l‟opera: il problema biografico (cenni); la struttura e il contenuto dell‟opera; le
tecniche narrative; l‟assenza di moralismo; la mimesi linguistica
Il realismo petroniano nel Satyricon
Apuleio: la figura e l‟opera; la struttura del romanzo; lo stile
Caratteristiche e significato del simbolismo delle Metamorfosi di Apuleio
Testi:
- MARZIALE, Maronilla non è bella, ma … tossisce (Epigrammata, I 10 in lingua); Paola vuole
sposarmi: è vecchia, ma non abbastanza (Epigrammata, X 8 in lingua); Rumori notturni a Roma
(Epigrammata, XII 57, 1-14, 26-28; in traduzione); Erotion (Epigrammata, V 34; in traduzione);
Capelli finti (Epigrammata, VI, 57; in traduzione); l‟altro Marziale (Epigrammata, I, 83 e 84; II,
62; in traduzione);
- PETRONIO, dal Satyricon: Contro la scuola che non prepara alla vita (I, 4; in traduzione);
L‟inizio della cena e l‟apparizione di Trimalchione (31, 3-11; 32-34, 6-10; in traduzione); La
padrona di casa ( 37; in lingua); Gioielli in bella mostra (67; in traduzione); Il sepolcro di
Trimalchione (71, 4-12; in traduzione); Una fabula Milesia: la matrona di Efeso (111-112; in
traduzione)
- APULEIO, dalle Metamorfosi: Incomincio una favola alla greca (I,1; in lingua); Panfile si
trasforma in gufo (III, 21; in traduzione); Lucio si trasforma in asino (III 24-26; in traduzione); La
favola di Amore e Psiche (passi scelti, in traduzione); La disobbedienza di Psiche (V, 22 e 23: le
parti iniziali in traduzione, le altre in traduzione); L‟epifania di Iside (XI, 3-4; in traduzione);
L‟asino torna ad essere uomo (XI 13; in traduzione)
MODULO 7: LA LETTERATURA CRISTIANA
Nascita e diffusione del cristianesimo (cenni)
Le origini della letteratura cristiana e i generi praticati
Tertulliano, Minucio felice, Cipriano e l‟apologetica (cenni)
I padri della Chiesa (cenni)
S. Ambrogio e la patristica
S. Girolamo
Agostino: Vicende biografiche. Le opere di Agostino: un‟indagine sulla storia dell‟uomo in chiave
cristiana. Le Confessiones. De civitate Dei. Civitas terrena e Civitas Dei.
Testi:
- PLINIO IL GIOVANE, Che fare con i cristiani? E risposta di Traiano (Epistole, X 96 e 97; in
traduzione)
- GIROLAMO, “Sei ciceroniano, non cristiano” (Epistulae, 22, 30; in traduzione)
- AMBROGIO, L‟inno alla sera (in traduzione)
- AGOSTINO, Il giovane Agostino ruba le pere (Confessiones, II 4, 9, 6, 12; in traduzione); Voglia
di amare (Confessiones, III 1, 1; in traduzione); “Prendi e leggi” (Confessiones, VIII, 12; in
traduzione)
32
Si prevede di dedicare le ore di lezione della seconda metà di maggio e dei primi di giugno alle
osservazioni conclusive su S. Agostino, al completamento delle attività di verifica e al ripasso.
3. PROVE SOMMINISTRATE
Le prove somministrate nel corso dell‟anno scolastico sono a disposizione della Commissione.
Montagnana, 15/05/2013
Firma del docente
Loretta Sturaro
33
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 – 35044 Montagnana (PD) 0429.800.198 - 0429.816.50 - 0429.822.89
email: [email protected] - Codice Fiscale: 91000250281
Relazione finale Anno Scolastico 2012-2013
ISTITUTO JACOPO DA MONTAGNANA INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
CLASSE V SEZIONE B
MATERIA FILOSOFIA ASSE CULTURALE Storico - Sociale
DOCENTE Aldrigo Maela, supplente Gallato Roberta (dal 20 marzo 2013)
QUADRO ORARIO Ore settimanali: 3 Ore annuali: 99
TESTO/I IN
ADOZIONE
N. Abbagnano, G. Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, Paravia, vol.i C e D
ANALISI DELLA CLASSE
La classe, composta da 14 alunni, ha mantenuto nel triennio la continuità didattica, tranne nell‟ultimo
periodo di questo anno scolastico in cui sono state perse alcune ore di lezione nel mese di marzo e, dal 20
marzo, la prof.ssa Aldrigo è stata sostituita dalla prof.ssa Gallato.
Nel complesso gli alunni partecipano al dialogo educativo, sono motivati ed interessati ai contenuti
proposti; il gruppo classe si presenta impegnato ma con qualche discontinuità.
Gli alunni sono complessivamente in possesso di sufficienti capacità di apprendimento e di un metodo di
studio adeguato; per alcuni si rilevano difficoltà nella sintesi dei contenuti e nella loro rielaborazione
critica. Il raggiungimento degli obiettivi risulta positivo per la maggioranza della classe.
La socializzazione della classe risulta positiva e il comportamento è complessivamente corretto.
OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE
1. conoscenza dei termini e dei concetti filosofici
- conoscere la terminologia specifica
- conoscere/definire concetti
2. comprensione e analisi del pensiero filosofico
- individuare testi fondamentali
- riconoscere idee-chiave
- individuare/comprendere problemi
- individuare relazioni
34
- confrontare tesi/concezioni
- riconoscere somiglianze e differenze di tesi e concetti
3. sviluppi delle capacità di argomentazione
- riconoscere diversi tipi di argomentazione
- ricostruire argomentazioni
- compiere deduzioni
- utilizzare processi induttivi
4. analisi del testo filosofico
- conoscere/riconoscere diverse tipologie del testo filosofico
- ricostruire il pensiero dell‟autore del testo
- individuare il destinatario del testo
- ricostruire la coerenza lineare del testo
- ricostruire la coerenza complessiva del testo
- individuare il problema/i filosofico/i oggetto del testo
5. interpretazione
- riconoscere i caratteri dell‟interpretazione di movimenti, filosofie e opere
- individuare diversi criteri interpretativi che presiedono all‟attività ermeneutico
- formulare ipotesi sulle ragioni delle interpretazioni
6. pensiero divergente
- riconoscere nella storia del pensiero filosofico, i momenti, le concezioni e le tesi che denotano
divergenza
- formulare ipotesi e argomentazioni in alternativa a quelle espresse dal filosofo nel testo
- elaborare idee e ipotesi
- assumere punti di vista diversi rispetto a concezioni o tesi storicamente definite ( livello che può
considerarsi relativo al conseguimento dell‟eccellenza)
Standard minimi delle competenze da raggiungere al termine dell’anno scolastico: - conoscenza degli autori trattati nel corso dell‟anno
- comprensione del significato di autori, scuole, tematiche, almeno a livello elementare
- capacità espositiva con lessico disciplinare
- acquisizione del senso, almeno in termini essenziali, della ricerca filosofica
- capacità di lettura di passi/testi
- capacità di riflessione, problematica, trattazione tematica in modo autonomo
- letture di carattere filosofico, attraverso parti antologiche o un classico a scelta
- maturazione di interessi
CONTENUTI DISCIPLINARI SINTETICI E SCANSIONE TEMPORALE
Primo periodo: trimestre (settembre, ottobre, novembre)
Titolo del modulo Argomenti Capitoli del testo
in adozione
1 KANT
Critica della ragion pura teoretica.
Critica della ragion pratica.
Il bello e il sublime.
recupero programma
anno precedente (vol.
2B)
2
IDEALISMO
E ROMANTICISMO
Caratteri generali del Romanticismo tedesco e
dell‟Idealismo.
FICHTE: l‟infinità dell‟io, lo Stato-Nazione.
Capitoli 2-3 vol.C
Capitolo 4
35
Titolo del modulo Argomenti Capitoli del testo
in adozione
SCHELLING: la filosofia della natura.
HEGEL: la Logica, il concetto di alienazione,
le figure della Fenomenologia dello Spirito, la
concezione dello Stato, filosofia della storia.
Capitolo 5
Capitolo 6
Secondo periodo: pentamestre (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno)
Titolo del modulo
Argomenti Capitoli del testo
in adozione
3 SCHOPENHAUER
La volontà, la rappresentazione, il dolore, il
piacere, la noia; il pessimismo cosmico di
Schopenhauer e quello di Leopardi.
Capitolo 7.1 vol.C
4
FEUERBACH
MARX
La religione come alienazione.
Il materialismo storico dialettico, il Manifesto
del Partito Comunista, il Capitale.
Capitolo 9.3 vol. C
Capitolo 10 vol. C
5 POSITIVISMO
Caratteri generali del Positivismo.
COMTE: la legge dei tre stadi, la
classificazione delle scienze, la sociologia, la
dottrina della scienza.
STUART MILL: la logica, concetto di libertà.
SPENCER: la teoria dell‟evoluzione, l‟incono-
scibile.
Capitolo12.1,2,3 vol.
C
Capitolo 12.7 vol. C
Capitolo 12.9 vol. C
Fotocopie di estratti
dal saggio “On
Liberty”
Capitolo 13.3 vol. C
6 NIETZSCHE
La tragedia greca, il dionisiaco e l‟apollineo.
La “morte di Dio”.
Le tematiche di “Così parlò Zarathustra”: il
super-uomo, il pensiero dell‟eterno ritorno
dell‟uguale, la volontà di potenza.
La genealogia della morale.
Il prospettivismo.
Capitolo 1, paragrafi
3, 4, 5, 7.1, 8.2, 9.2,
9.3, 9.4, 10.1, 10.2,
10.4 vol. D
7 FREUD
Gli studi sull‟isteria e la scoperta
dell‟inconscio.
Nascita della psicoanalisi: l‟interpretazione dei
sogni e la prima topica.
Il complesso di Edipo.
La seconda topica.
Capitolo 9, paragrafi
da 1.2 a 1.5 vol. D
36
Titolo del modulo
Argomenti Capitoli del testo
in adozione
8
LA RIFLESSIONE SULLA
SCIENZA
(dopo il 15 maggio)
La tesi neopositivistica del verificazionismo.
La teoria della relatività di Einstein.
Il falsificazionismo di Popper.
Appunti del docente.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali, lettura e analisi di testi filosofici e brani interpretativi, relazioni individuali di
approfondimento fatte dagli studenti, discussioni di classe.
MATERIALI, STRUMENTI E RISORSE
Testo in adozione e fotocopie fornite dal docente. Laboratorio multimediale. Testi della biblioteca.
MODULI INTERDISCIPLINARI
Con riferimento ai programmi svolti collegati, nella persuasione che il procedere in parallelo su
determinati ambiti, nella reciproca sollecitazione da angolazioni diverse non possa che giovare alla
comprensione delle tematiche e alla riuscita degli studi.
MODALITA‟ DI RECUPERO, SOSTEGNO, POTENZIAMENTO, APPROFONDIMENTO
In itinere con le seguenti modalità:
a. Ripresa degli argomenti con diversa spiegazione per tutta la classe
b. Organizzazione di gruppi di allievi per livello per attività in classe
c. Assegnazione e correzione di esercizi specifici da svolgere autonomamente o a gruppo.
VERIFICA / VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Metodologie, mezzi, spazi, strumenti e tipologie delle prove di verifica
• prove strutturate e semistrutturate
• simulazione della terza prova dell‟esame di Stato, tipologia B (a disposizione della commissione)
• colloquio orale
• lavoro di ricerca e approfondimento scritto
37
Criteri di valutazione – Processo di valutazione/trasparenza
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FILOSOFIA
INDICATORI LA PROVA E‟
Padronanza del codice linguistico
Conoscenze e competenze riferite agli
argomenti richiesti
Capacità di sintesi e di rielaborazione personale
Gravemente insufficiente ( 3-4)
Insufficiente (5)
Sufficiente (6)
Più che sufficiente – discreto ( 7 )
Più che discreto – buono (8 9)
Ottimo (10)
Montagnana, 15/05/2013 Firma del docente
Roberta Gallato
38
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 – 35044 Montagnana (PD) 0429.800.198 - 0429.816.50 - 0429.822.89
email: [email protected] - Codice Fiscale: 91000250281
Relazione finale
Anno Scolastico 2012-2013
ISTITUTO JACOPO DA
MONTAGNANA INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
CLASSE V SEZIONE B
MATERIA STORIA ASSE
CULTURALE Storico - Sociale
DOCENTE Aldrigo Maela, supplente Gallato Roberta (dal 20 marzo 2013)
QUADRO
ORARIO Ore settimanali: 3 Ore annuali: 99
TESTO IN
ADOZIONE
A.Giardina,G.Sabatucci, V.Vidotto, Nuovi profili storici, Laterza, vol 3
ANALISI DELLA SITUAZIONE
La classe, composta da 14 alunni, ha mantenuto nel triennio la continuità didattica, tranne nell‟ultimo
periodo di questo anno scolastico in cui sono state perse alcune ore di lezione nel mese di marzo e, dal 20
marzo, la prof.ssa Aldrigo è stata sostituita dalla prof.ssa Gallato.
Nel complesso gli alunni partecipano al dialogo educativo, sono motivati ed interessati ai contenuti
proposti; il gruppo classe si presenta impegnato ma con qualche discontinuità.
Gli alunni sono complessivamente in possesso di sufficienti capacità di apprendimento e di un metodo di
studio adeguato; per alcuni si rilevano difficoltà nella sintesi dei contenuti e nella loro rielaborazione
critica. Il raggiungimento degli obiettivi risulta positivo per la maggioranza della classe.
La socializzazione della classe risulta positiva e il comportamento è complessivamente corretto.
OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE
Obiettivi cognitivo – formativi disciplinari:
1. competenze
- capire gli argomenti trattati
- rendersi conto delle proprie difficoltà
- comprendere le domande e rispondere in modo adeguato
- saper esporre in modo argomentato e documentato le proprie tesi
- saper esporre nel rispetto dei campi semantici
- saper lavorare in autonomia
39
- saper operare collegamenti
2. abilità
- corretta comprensione del manuale, sapendo valutare l‟importanza dei contenuti espressi
- acquisizione di un lessico specifico
- saper distinguere all‟interno della trattazione storica i fattori strutturali dai progetti intenzionali e dai
fenome-ni causali
- individuare i modelli di spiegazione del manuale
- saper mettere a confronto le ipotesi storiografiche alternative
- capacità di distinguere la narrazione storica dalla fonte, i diversi tipi di fonti e la loro attendibilità
3. conoscenze
- conoscere le tappe del percorso della civiltà umana fino al XX secolo
Standard minimi delle competenze da raggiungere al termine dell’anno scolastico:
- saper individuare gli avvenimenti fondamentali e le loro caratteristiche nel periodo XIX-XX secolo
- capacità di lettura del manuale, conoscenza di termini e significati inerenti
- capacità di risposta a questioni, poste in termini orali o scritti, inerenti ad avvenimenti, problemi, aspetti
del periodo considerato
- capacità, o consapevolezza della necessità, di collegamento con altri studi complementari
- capacità di lettura, analisi, raffronto, che deve raggiungere il livello di approccio delle tematiche
proposte sia in sede di prova scritta di esame, sia di maturazione di un proprio percorso formativo in vista
dell‟esame di Stato, tenendo conto del fatto che non solo nell‟ambito della terza prova e all‟orale ma nella
maggior parte degli scritti, sono presenti tematiche di carattere storico e filosofico, nonché di formazione
del cittadino
europeo.
CONTENUTI DISCIPLINARI SINTETICI E SCANSIONE TEMPORALE
Primo periodo: trimestre (settembre, ottobre, novembre)
Titolo del modulo
Argomenti Capitoli del testo in
adozione
1 L‟ETA‟ DEGLI
IMPERIALISMI
Età giolittiana.
Ascesa dei nuovi stati.
Capitolo 2
Capitolo 4
2 LA PRIMA GUERRA
MONDIALE
Origini e responsabilità.
Il sistema delle alleanze.
I fronti, l‟intervento italiano.
Capitolo 5
3
LA RIVOLUZIONE RUSSA
L‟EREDITA‟ DELLA
GRANDE GUERRA
La rivoluzione bolscevica , la guerra
civile e la nascita dell‟URSS.
Capitolo 6
Capitolo 7
Secondo periodo: pentamestre (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno)
Titolo del modulo
Argomenti Capitoli del testo in
adozione
4
I TOTALITARISMI
Fascismo.
Nazismo.
Stalinismo.
Capitolo 8
Capitolo 10
Capitolo 11
40
Titolo del modulo
Argomenti Capitoli del testo in
adozione
LA GRANDE CRISI:
ECONOMIA E SOCIETA‟
NEGLL ANNI „30
Crollo di Wall Street del 1929, il New
Deal.
Capitolo 9
5 LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
Origini e responsabilità.
Intervento dell‟Italia.
Attacco all‟URSS.
Intervento degli Stati Uniti.
Il genocidio.
Resistenza in Italia.
La bomba atomica.
Capitolo13
6
IL MONDO DIVISO
LA DECOLONIZZAZIONE
Conseguenze della seconda guerra
mondiale: la divisione del mondo e la
guerra fredda.
Il processo di Norimberga.
La nascita dell‟ONU e gli accordi di
Bretton Woods.
La guerra di Corea.
Kruscëv e la destalinizzazione.
Il sud-est asiatico: indipendenza
dell‟India e dell‟Indocina. Guerra del
Vietnam.
La rivoluzione cubana.
L‟indipendenza dell‟Africa sub-
sahariana: i casi del Sudafrica e del
Rwanda nel 1994.
Il Medio Oriente: la nascita di Israele e
la questione palestinese.
Capitolo14 (parag . 1-4,
parag. 8, 9, 10)
Capitolo15
7 L‟ITALIA REPUBBLICANA
L‟Italia dopo il fascismo: le istituzioni
repubblicane e il miracolo economico.
Gli anni ‟70: terrorismo e riforme. (dal
15 maggio)
Capitolo 16 (parag. 1-9)
Appunti del docente.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali, analisi di grafici e tabelle, lettura di carte storico-geografiche, lettura e analisi di testi
storiografici e documenti, relazioni individuali di approfondimento fatte dagli studenti, visione di film
storici.
MATERIALI, STRUMENTI E RISORSE UTILIZZATE
Testo in adozione. Laboratorio multimediale. Testi della biblioteca. Carte geografiche e storiche.
MODULI INTERDISCIPLINARI
Con riferimento ai programma svolto si è sempre tenuto presente il collegamento storico artistico e
letterario, e scientifico.
41
MODALITA‟ DI RECUPERO, SOSTEGNO, POTENZIAMENTO, APPROFONDIMENTO
In itinere con le seguenti modalità:
a. Ripresa degli argomenti con diversa spiegazione per tutta la classe
b. Organizzazione di gruppi di allievi per livello per attività in classe
c. Assegnazione e correzione di esercizi specifici da svolgere autonomamente o a gruppi
VERIFICA / VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Metodologie, mezzi, spazi, strumenti e tipologie delle prove di verifica • prove strutturate e semistrutturate
• simulazione della terza prova dell‟esame di Stato, tipologia B (a disposizione della commissione)
• colloquio orale
• lavoro di ricerca e approfondimento scritto
Criteri di valutazione – Processo di valutazione/trasparenza
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA
INDICATORI LA PROVA E‟
Padronanza del codice linguistico
Conoscenze e competenze riferite agli
argomenti richiesti
Capacità di sintesi e di rielaborazione personale
Gravemente insufficiente ( 3-4)
Insufficiente (5)
Sufficiente (6)
Più che sufficiente – discreto ( 7 )
Più che discreto – buono (8 9)
Ottimo (10)
Montagnana, 15/05/2013 Firma del docente
Roberta Gallato
42
I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289
E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281
E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013
R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E
Professoressa.: MASCHIO SUSANNA
Materia: INGLESE
Classe : V BL
1. ANALISI DELLA CLASSE
e) continuità didattica nel triennio
Per quanto riguarda l‟insegnamento di Lingua Inglese, c‟è stata continuità didattica
dell‟insegnante dalla classe quarta alla quinta.
f) situazione iniziale ed attuale
All‟inizio dell‟anno la classe risultava non del tutto omogenea per conoscenze e competenze. Sia
per quanto riguardo lo scritto che l‟orale le competenze si sono fin da subito dimostrate nel
complesso buone o più che buone per un circa un terzo della classe con produzioni corrette,
coerenti e coese allo scritto che denotano conoscenze abbastanza sicure in relazione alla maggior
parte dei contenuti e capacità di produzione orale pertinente al contesto e adeguata sul piano
comunicativo. Circa metà della classe ha conseguito un profitto più che sufficiente/discreto
contraddistinto da adeguate capacità di comprensione e conoscenza dei contenuti e più che
accettabile produzione orale: infatti, pur in presenza di alcuni errori grammaticali e lessicali ed
interferenze della madrelingua a livello di pronuncia, la comunicazione non risultava
compromessa. Un solo alunno ha contratto un “debito” allo scritto che ha recuperato nel secondo
periodo.
Nel corso del secondo periodo gli studenti hanno generalmente consolidato e, in alcuni casi,
migliorato l‟impegno ed il profitto, conseguendo mediamente un profitto discreto con solo un
alunno che palesa talune difficoltà allo scritto e all‟orale, ma comunque nel complesso sulla
sufficienza. Un gruppetto di cinque alunni ha sempre dimostrato vivo interesse per la materia che,
supportato da valide capacità, ha permesso loro di conseguire un livello più che buono e, per due
di essi, ottimo.
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g) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza
Gli obiettivi che ci si è posti all‟inizio dell‟anno erano i seguenti:
Conoscenze:
- conoscere il lessico, le strutture grammaticali, gli esponenti linguistici relativi ad un‟ampia
gamma di situazioni di vita quotidiana, ed alcuni aspetti del registro formale
- conoscere la terminologia necessaria a discutere criticamente un testo letterario
- conoscere alcuni aspetti significativi della letteratura, storia e cultura del Regno Unito dal
Settecento al Novecento.
Competenze:
- comprendere testi orali relativamente complessi, cogliendone il senso globale e informazioni
specifiche
- comprendere testi scritti di carattere pubblicitario, informativo, giornalistico e letterario,
cogliendone la funzione, il senso globale e aspetti specifici
- sostenere efficacemente una conversazione in un‟ampia gamma di situazioni quotidiane,
attuando opportune strategie atte a compensare carenze lessicali e difficoltà comunicative
- produrre paragrafi narrativi e descrittivi e brevi testi argomentativi
- relazionare e riassumere in modo corretto ed efficace
- analizzare un testo letterario in lingua
Capacità:
- strutturare un testo in modo coerente ed organico, applicando in modo autonomo e personale
le strutture e il lessico appresi
- effettuare collegamenti tra testi, autori e fenomeni letterari e culturali
- approfondire un autore o un‟opera secondo un progetto personale di ricerca
Al termine dell‟anno scolastico, gli allievi hanno complessivamente raggiunto i livelli minimi di
conoscenza, sono in grado di relazionare oralmente su contenuti letterari in modo
sufficientemente chiaro e comprensibile, anche se permangono esitazioni ed errori
morofosintattici e di pronuncia. Inoltre, sanno comprendere e analizzare, in modo guidato, testi
appartenenti ai vari generi letterari. Circa due terzi degli studenti sono in grado di stendere in
modo essenzialmente corretto un breve testo scritto (riassunto, relazione, commento), relativo agli
argomenti trattati. Quasi un terzo degli allievi sa utilizzare con una certa sicurezza le strutture e il
lessico appresi sia nella conversazione che nell‟espressione scritta e sono altresì in grado di
effettuare con discreta autonomia collegamenti ed approfondimenti.
h) metodologie utilizzate
Il corso è stato quasi esclusivamente dedicato allo studio della letteratura, articolato in unità
didattiche. Sono stati trattati alcuni degli autori più rappresentativi della letteratura britannica dal
Settecento fino alla prima metà del Novecento. Si è sempre partiti dall‟analisi di testi significativi
che sono stati successivamente rapportati all‟opera dell‟autore e al contesto storico-culturale,
dando comunque sempre la precedenza alla capacità di apprezzare la struttura del testo e di
evidenziare in essa i dati stilistici e tematici dell‟autore e dell‟epoca, rispetto alla conoscenza
nozionistica della storia letteraria tradizionalmente intesa. Lo svolgimento del programma di
letteratura è stato rallentato in primis dalla volontà di far conseguire agli alunni un livello
omogeneo di apprendimento e, poi, da un certo numero di impegni extra-curricolari della classe
che hanno sottratto parecchie ore alla programmazione tout court. Pertanto, non sono stati trattati
alcuni autori inseriti inizialmente nel piano di lavoro annuale.
Mi sono avvalsa della lezione frontale per introdurre il quadro di riferimento storico-letterario, gli
autori e la loro opera, ma precipuamente l‟attività didattica ha assunto la forma del colloquio tra
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insegnante e studenti, dato che il più delle volte agli alunni veniva richiesto di trovare le
informazioni fondamentali nel libro di testo per, poi, avviare una discussione ed una
rielaborazione delle stesse in classe. Gran parte delle lezioni è stata improntata sulla lettura,
comprensione globale e analisi di testi significativi mediante questionari a risposta chiusa o
aperta, tabelle, etc. Sono stati utilizzati come strumenti della verifica formativa domande flash e i
questionari a risposta aperta o a risposta multipla proposti dal libro di testo. Nelle verifiche
sommative orali si è richiesta la lettura e analisi di un testo letterario, la produzione di
comunicazioni di sintesi sugli autori, la loro opera e il contesto culturale, mentre allo scritto sono
stati somministrati quesiti conformi alla tipologia B prevista per la terza prova.
Su richiesta degli studenti, con il proposito di migliorare la comprensione e l‟espressione orale,
sono state svolte otto lezioni con un‟insegnante esperta di madrelingua inglese (Sig.ra Sandra
Carter), alle quali la classe ha partecipato con interesse. L‟esperta di madrelingua ha fornito
spunti di riflessine e dibattito su argomenti di attualità, sviluppando la capacità di esporre e di
argomentare e la comprensione di testi scritti non letterari. Tre studenti hanno partecipato ad un
corso di preparazione alla certificazione Trinity ISE 2 ed un alunno al corso per la certificazione
Trinity ISE 1. Entro la fine dell‟anno scolastico sarà comunicato il cosenguimento o meno di tali
certificazioni.
i) materiali didattici
Si sono utilizzati i testi in adozione MEDAGLIA, YOUNG, With Rhymes and Reason, vol. 1, From the
Beginnings to the Romantic Age, Loescher ed il secondo volume dello stesso testo From the Victorian
Age to Modern Times, integrandoli con questionari guida e spesso con brani tratti da altri testi per meglio
comprendere gli autori e sviluppare alcune tematiche potenzialmente interdisciplinari. Per preparare i
percorsi individuali per il colloquio orale, gli studenti si sono serviti di testi e brani critici da altre
antologie, talora monografie e materiale tratto da Internet.
j) criteri di valutazione
Si è fatto riferimento alla griglia di valutazione disciplinare qui di seguito riportata, deliberata
nell‟ambito del Dipartimento di Lingue Straniere, nonché alla griglia generale inserita nel POF
del nostro Istituto e allegata al presente documento.
Il giudizio finale tiene conto anche dell‟interesse, della partecipazione, dell‟impegno, della
progressione dell‟apprendimento dimostrati nel corso dell‟anno.
LIVELLI GRIGLIA DI VALUTAZIONE OBIETTIVI DIDATTICO DISCIPLINARI
LINGUE STRANIERE
1. CONOSCENZA
1.1 Conoscere i termini e i contenuti
10-9 Possiede un‟ampia, dettagliata e approfondita conoscenza di termini e contenuti
8 Possiede una completa e sicura conoscenza di termini e contenuti
7 Possiede conoscenze chiare e sicure in relazione alla maggior parte dei termini e contenuti
6 Possiede una parziale, ma essenziale conoscenza di termini e contenuti
5 Possiede solo una superficiale e/o parziale conoscenza di termini e contenuti
4 Possiede una conoscenza molto parziale di termini e contenuti, lacunosa e incerta
3-1 Non conosce termini e contenuti
2. COMPETENZA
2.1 Comprendere un messaggio orale
10-9 Comprende il contenuto del messaggio, il ruolo dei parlanti, il contesto e i dettagli con prontezza e sicurezza
8 Comprende il contenuto del messaggio, il ruolo dei parlanti, il contesto e gran parte dei dettagli
7 Comprende il contesto e gran parte dei dettagli del messaggio
6 Comprende il senso globale e i dettagli fondamentali del messaggio
45
5 Ha qualche difficoltà a capire il messaggio
4 Ha molte difficoltà a comprendere il messaggio
3-1 Non comprende il messaggio
2.2 Produrre un messaggio orale
10-9 Sostiene una conversazione in modo appropriato, preciso, fluido, con pronuncia e intonazione sicure e corrette
8 Sostiene una conversazione con sicurezza e in modo corretto
7 Sostiene una conversazione senza troppe esitazioni, anche se con qualche imprecisione lessicale e morfosintattica
6 Sostiene una conversazione che, pur esitante e/o parzialmente scorretta nella forma, pronuncia e intonazione, risulta
sufficientemente efficace sul piano comunicativo
5 Sostiene una conversazione con incertezze formali_comunicative e con una certa difficoltà nella pronuncia e
intonazione
4 Sostiene a stento una conversazione, molto incerta sul piano comunicativo e con interferenze di pronuncia e
intonazione
3-1 Non sa sostenere una conversazione
2.3 Comprendere un testo scritto
10-9 Coglie le informazioni specifiche, sia esplicite che implicite, di un testo
8 Coglie il senso globale e le informazioni specifiche di un testo
7 Coglie il senso globale, il contesto e la maggior parte delle informazioni specifiche di un testo
6 Coglie il senso globale e alcune informazioni di un testo
5 Coglie solamente il senso globale di un testo
4 Ha molte difficoltà a cogliere anche il senso globale del testo
3-1 Non coglie neppure il senso globale di un testo
2.4 Produrre un testo scritto
10-9 Produce testi pertinenti al contesto, articolati e corretti sul piano lessicale e morfosintattico
8 Produce testi pertinenti al contesto e corretti sul piano comunicativo
7 Produce testi pertinenti al contesto e corretti sul piano comunicativo, pur con qualche incertezza
6 Produce testi adeguati al contesto e sostanzialmente corretti sul piano comunicativo
5 Produce testi difettosi sul piano logico e comunicativo
4 Produce testi molto difettosi sul piano logico e comunicativo
3-1 La comunicazione scritta non è comprensibile
3. CAPACITA‟
3.1 Riorganizzare in modo autonomo contenuti, concetti e idee
10-9 Organizza in modo articolato, sicuro e originale
8 Organizza in modo articolato e sicuro
7 Organizza in modo semplice e corretto
6 Organizza in modo semplice, ma sostanzialmente corretto
5 Organizza in modo semplice, parzialmente corretto
4 Organizza in modo scorretto
3-1 Non organizza
3.2 Operare collegamenti all‟interno della disciplina e/o tra discipline diverse
10-9 Opera collegamenti articolati e corretti, in modo autonomo e sicuro
8 Opera collegamenti articolati e corretti, quasi sempre autonomamente
7 Opera collegamenti articolati e corretti, se guidato
6 Opera collegamenti semplici e corretti, se guidato
5 Opera collegamenti in modo impreciso e con qualche difficoltà anche se guidato.
4 Opera collegamenti con molta difficoltà e in modo scorretto, anche se guidato.
3-1 Non opera collegamenti
2. PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;
Primo periodo: Trimestre (settembre – ottobre – novembre – dicembre)
From With Rhymes and Reason, vol. 1
- The Puritan Age: historical background (pp. 164 – 165)
- The Restoration: historical background (pp. 186 – 189)
- The Augustan Age: the historical and literary background (pp. 198 – 199 + notes). The rise of the
novel; general features of the novel; the great five novelists of the century. (pp. 208 – 209).
- Daniel Defoe. Life and works. Robinson Crusoe. (pp. 214 – 215)
46
Text analysis of an extract from Robinson Crusoe: “He was a comely, handsome fellow…” pp. 219 –
220)
- Jonathan Swift. Life and works. Gulliver‟s Travels. (pp. 224 – 225)
Text analysis of an extract from Book Two: “I told him of an invention …” (pp. 226 – 228)
- Early Romanticism (photocopy). The Sublime. Isn‟t it “Romantic”? (photocopy)
- The Romantic Age: the historical ground pp. 260 – 264)
- The literary context. Romantic Poetry. The Novel in the Romantic Age. (pp. 268 – 270)
- William Blake. Life and works. (pp. 281 – 282)
Text analysis of the poem “The Lamb” (pp. 283 – 284)
- PREPARATION FOR THE MUSICAL “HAMLET WILL ROCK YOU”
Reading comprehension of the script and activities relevant the general meaning of the play
Secondo periodo: Pentamestre (gennaio – febbraio – marzo – aprile – maggio - giugno)
- William Blake
Text analysis of the following poems:
“The tyger” (pp. 284 – 285)
“The Chimney Sweeper” from Songs of Innocence (photocopy)
“The Chimney Sweeper” from Songs of Experience (p. 286)
“London” (pp. 287 – 288)
- William Wordsworth. Life and works. (pp. 289 – 290)
The Preface to Lyrical Ballads. (pp. 291 – 292)
Text analysis of “Sonnet composed upon Westminster Bridge” (pp. 293 – 294)
“I wandered lonely as a cloud” (p. 362 + photocopy)
“ My heart leaps up” (pp. 295 – 296)
- Samuel Taylor Coleridge. Life and works. (pp. 299 – 300)
Text analysis of Part one of “The Rime of the Ancient Mariner” (pp. 302- 305)
Interpretations of “The Rime” (photocopy)
- Mary Shelley. Life and works. Frankenstein.
Text analysis of an extract from “Frankenstein” (pp. 341 – 343)
From With Rhymes and Reason, vol. 2
- The Victorian Age. The historical ground. (pp. 4 – 8 + p. 13)
- Victorian fiction (photococpy)
- Charles Dickens. Life and works. Oliver Twist and Hard Times (pp. 26 – 27)
Text analysis of an extract from “Oliver Twist” (pp. 29 – 31)
The workhouses (p. 28)
Text analysis of an extract from “Hard Times” (pp. 32- 35)
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- Oscar Wilde. Life and works. Aestheticism. The picture of Dorian Gray. (pp. 64 – 66)
Analysis of an extract from the beginning of the book (pp. 66 - 68)
Analysis of an extract from chapter eleven (dispensa)
The picture of Dorian Gray – Interpretations (dispensa).
The Decadents (p. 69)
DOPO IL 15 MAGGIO
- Modernism. Modernist Fiction. Modernist poetry. (pp. 144 – 149)
- James Joyce. Life and works. Dubliners (pp. 174 – 175)
Analysis of an extract from Dubliners: “Eveline” (pp. 176 – 180)
Analysis of an extract from Molly Bloom‟s monologue in Ulysses. (photocopy)
- Virginia Woolf. Life and works. Mrs Dalloway (pp. 189 - 192
Analysis of an extract from “Mrs Dalloway” (pp. 192 – 194)
NOTA FINALE: AL TERMINE DELLE LEZIONI SARA’ FORNITO IL PROGRAMMA
DETTAGLIATO.
3. EVENTUALI PROVE STRUTTURATE SOMMINISTRATE Si allegano le prove di simulazione effettuate (vedere allegato c).
Montagnana, 15/05/2013
Firma del docente
Susanna Maschio
48
I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289
E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281
E S A M E D I S T A T O A. S. 2012 / 2013
R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E
Prof.: Pettinato Carolina
Materia: Scienze
Classe : V B liceo scientifico
ANALISI DELLA CLASSE
Continuità didattica nel triennio
Vi è stata continuità didattica nel triennio: nel terzo anno sono stati affrontati i temi della Genetica e della
Biologia, nel quarto quelli relativi alla Chimica, nel quinto il programma ha riguardato lo studio
dell‟ambiente celeste, della Geografia astronomica e delle Scienze della terra con 2 ore settimanali.
Situazione iniziale ed attuale
La classe costituita da 14 alunni ha mantenuto nel corso dell‟anno scolastico una buona partecipazione e
in generale è prevalso interesse e spirito collaborativo.
Nel primo periodo dell‟anno un gruppo di allievi ha manifestato uno studio continuativo ed efficace che
supportato da valide capacità ha portato a livelli di profitto soddisfacenti e buoni, altri hanno dimostrato
un impegno a volte inferiore alle reali potenzialità o finalizzato ai momenti di verifica raggiungendo
comunque livelli sufficienti, un piccolo gruppo ha manifestato qualche debolezza o impegno insufficiente
e un alunno ha contratto il debito formativo.
Nella seconda parte dell‟anno l‟impegno generale è andato migliorando e il profitto finale raggiunto può
essere distinto in fasce di rendimento diversificate: 1 alunno si è distinto per motivazione ed impegno e ha
conseguito un profitto più che buono, un gruppo consistente di alunni ha raggiunto livelli soddisfacenti
con profitto discreto e la restante parte ha dimostrato una preparazione sufficiente; 4 alunni sebbene in
via di miglioramento manifestano alcune incertezze nella preparazione complessiva.
Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza;
Lo studio della materia si è svolto tenendo presenti, oltre agli obiettivi specifici della materia, anche
quelli educativi presenti nel P.O.F.
I temi relativi alla Geografia astronomica hanno privilegiato la comprensione dei rapporti tra la Terra
e gli altri corpi dell‟Universo; gli argomenti di Geologia e di Scienze della terra sono stati trattati in
relazione alla dinamica interna della terra e della litosfera.
Gli obiettivi disciplinari previsti in sede di programmazione curricolare sono stati :
- possedere conoscenze sufficientemente chiare e sicure per analizzare ed esporre, con linguaggio
scientifico e rigoroso, i punti fondamentali degli argomenti affrontati nel programma didattico.
- saper osservare, interpretare e rappresentare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni ( differenze,
similitudini, regolarità, fluttuazioni) per giungere a formulare ipotesi che ne possano spiegare
cause ed effetti.
49
- avere capacità di rielaborazione critica e di indagine nelle conoscenze scientifiche che si
evolvono, per riuscire a creare i dovuti collegamenti tra i diversi aspetti affrontati in campo
ambientale e geologico del nostro pianeta e in un ambito più esteso come quello celeste.
Obiettivi conseguiti : il grado di profitto raggiunto negli argomenti trattati, appare così diversificato:
- conoscenze: la classe in generale dimostra di avere raggiunto i livelli minimi di conoscenza della
materia e di saper analizzare ed esporre gli argomenti trattati in modo sufficientemente corretto;
circa 5 alunni raggiungono conoscenze discrete o più che discrete tali da fornire osservazioni ed
interpretazioni dei fenomeni più approfondite utilizzando un linguaggio scientifico adeguato, un
alunno ha dimostrato capacità e conoscenze con un buon grado d‟approfondimento personale
dimostrando un impiego pertinente ed efficace del lessico specifico.
- competenze: la maggior parte della classe è in grado di organizzare in modo sufficientemente
corretto le conoscenze astronomiche e geologiche per saper analizzare ed interpretare i fenomeni
trattati, sa collocare geograficamente le principali attività sismiche, vulcaniche o tettoniche
studiate anche in un contesto più ampio di dinamica terrestre. Alcuni dimostrano di saper cogliere
tutti gli aspetti dei fenomeni in modo da formulare ipotesi che ne possano spiegare cause ed
effetti e di saper rielaborare in modo efficace conoscenze anche provenienti da fonti diverse.
Metodologie utilizzate :
il metodo di insegnamento utilizzato è stato quello della lezione frontale e della lezione interattiva ,
alternando all‟esposizione del docente momenti in cui gli alunni erano sollecitati ad analizzare ed
interpretare i quesiti posti dall‟insegnante e dal testo. Un sistematico controllo in classe del lavoro
domestico ha stimolato la capacità di autovalutazione.
La vastità del programma e l‟esiguità delle ore a disposizione ha richiesto un ritmo continuativo e
sostenuto ma non sono mancati momenti di rinforzo ed il recupero in itinere è stato attuato
sistematicamente ritornando, se necessario, sugli argomenti trattati anche in preparazione di prove scritte
e orali.
Materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..);
L‟attività di laboratorio ha previsto il riconoscimento di alcuni campioni di rocce magmatiche,
sedimentarie e metamorfiche e di alcune strutture geologiche in dotazione all‟Istituto.
Il testo in adozione è:
E.Palmieri, M.Parotto “ Il globo terrestre e la sua evoluzione” Casa Ed. Zanichelli( sesta edizione)
Criteri di valutazione
per quanto riguarda i criteri di valutazione , si fa riferimento alla griglia riportata dal Documento del
Consiglio di classe.
gli strumenti di verifica sono stati: verifiche orali, verifiche scritte con domande teoriche e lavori di
approfondimento individuali.
PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;
Primo trimestre:( settembre-ottobre-novembre-dicembre)
- L‟AMBIENTE CELESTE: la sfera celeste e le coordinate celesti assolute: la declinazione celeste
e l‟ascensione retta . Le distanze astronomiche : l‟unità astronomica, l‟anno luce, il parsec.
- LE STELLE: magnitudine apparente e assoluta, colori, temperature e classi spettrali, stelle in
fuga e stelle in avvicinamento ( effetto Doppler) , le nebulose.
L‟evoluzione dei corpi celesti: il diagramma H-R ( Hertzsprung-Russell ), dalle nebulose alle
giganti rosse, dalla gigante rossa alle fasi finali ( stelle con massa iniziale poco inferiore al sole,
50
stelle con massa iniziale come quella del sole, massa iniziale che supera di almeno dieci volte
quella del sole).
- L‟UNIVERSO: la nostra galassia , la forma delle galassie, la legge di Hubble e l‟espansione
dell‟Universo, la teoria del big-bang e dell‟Universo inflazionario.
- IL SISTEMA SOLARE: i corpi del sistema solare, la stella sole a gusci concentrici e loro
caratteristiche, il moto dei pianeti attorno al sole (le leggi di Keplero, la legge della gravitazione
universale), i pianeti terrestri e i pianeti gioviani, i corpi minori ( asteroidi, meteore, comete) ;
l‟origine del sistema solare.
- Il PIANETA TERRA: la forma e le dimensioni , l‟ellissoide di rotazione ed il geoide. Il reticolato
geografico : paralleli, meridiani e le coordinate geografiche, i punti cardinali .
- I MOTI DELLA TERRA: il moto di rotazione e il moto di rivoluzione e conseguenze :
l‟alternarsi delle stagioni e i circoli di illuminazione agli equinozi e ai solstizi. Le zone
astronomiche.
Le unità di misura del tempo: giorno solare e giorno sidereo, anno sidereo e anno solare , l‟anno
civile e i fusi orari.
I moti millenari e conseguenze (cenni)
- Secondo pentamestre: (gennaio-febbraio-marzo-aprile-maggio)
- LA LUNA: caratteristiche generali e paesaggio lunare, il moto di rotazione e il moto di
rivoluzione, le 4 fasi lunari. Le eclissi. Ipotesi sull‟origine della luna
- I MINERALI : I minerali e le proprietà , la classificazione dei minerali: i silicati , i minerali non
silicatici. I processi di cristallizzazione e la struttura amorfa.
- LE ROCCE: il processo magmatico, sedimentario, metamorfico. Le rocce magmatiche: la
classificazione dei magmi in base al contenuto in silice, il magma primario e magma anatettico
(sialico e femico) La classificazione delle rocce magmatiche nelle modalità intrusive ed effusive :
dei graniti (acidi) - delle dioriti (neutre)- dei gabbri ( basiche)- delle peridoditi (ultrabasiche)-
rocce “alcaline”.
- le rocce sedimentarie: la diagenesi , la compattazione e la cementazione ; le rocce clastiche o
detritiche, le rocce organogene e le rocce di origine chimica .
- le rocce metamorfiche : il metamorfismo di contatto, regionale e cataclastico, i gradi di
metamorfismo e l‟ultrametamorfismo.
- il ciclo litogenetico
- ELEMENTI DI TETTONICA: concetto di strato, piega e faglia; i principi fondamentali della
stratigrafia.
- LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA : nucleo interno ed esterno, mantello
astenosferico e mantello superficiale, la crosta. Il calore geotermico, il campo magnetico terrestre.
La crosta oceanica e la crosta continentale.
( Parte di programma che intendo finire dopo il 15 di Maggio.)
- I FENOMENI VULCANICI: la forma degli edifici vulcanici e il vulcanismo lineare; i diversi tipi
di eruzione : attività effusiva ed esplosiva lungo le fosse. Il vulcanismo effusivo delle dorsali
oceaniche e dei punti caldi il vulcanismo esplosivo , la distribuzione geografica dei vulcani attivi.
- I FENOMENI SISMICI: il sisma, l‟ipocentro e l‟epicentro, il modello del rimbalzo elastico. Le
differenti onde sismiche : le onde profonde , le onde superficiali , la forza di un sisma: scala di
intensità MCS e la scala di magnitudo di Richter, la distribuzione geografica dei terremoti.
- L‟ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI: la teoria di Wegener, la deriva dei continenti, le
dorsali oceaniche e le fosse abissali, l‟espansione e la subduzione.
- LA TETTONICA DELLE PLACCHE: le placche litosferiche, l‟orogenesi , i margini
conservativi, costruttivi e distruttivi , i moti convettivi e i punti caldi.
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EVENTUALI PROVE STRUTTURATE SOMMINISTRATE Sono allegate al documento del 15 maggio (allegato c)
Montagnana, 15/05/2013
Firma del docente
Carolina Pettinato
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Prof.: Scarabello Luca
Materia: Fisica
Classe : 5°B Liceo Scientifico-PNI
1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:
k) continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina);
Non vi è stata continuità didattica dato che la classe ha cambiato docente di Fisica tutti gli anni: in
terza sono stati seguiti dalla prof.ssa Martellotta, in quarta dal prof. Carpanese e in quinta dal prof.
Scarabello. Inoltre, per quanto riguarda le attività di laboratorio, gli alunni sono stati seguiti in terza
dal prof. R. Pasqualin (ex assistente di cattedra).
l) situazione iniziale ed attuale;
All‟inizio dell‟anno scolastico la classe ha evidenziato una certa difficoltà nell‟apprendimento dei
concetti relativi alla fisica moderna, come quello di campo, inoltre gli alunni non erano abituati a
risolvere i problemi. Tuttavia quasi tutti hanno mostrato un buon interesse e un‟attiva partecipazione
alle lezioni e l‟impegno è stato adeguato al carico di lavoro richiesto a parte per un ristretto numero di
studenti.
Solo quattro studenti alla fine del primo trimestre hanno riportato una valutazione non sufficiente.
Attualmente buona parte della classe, grazie al lavoro costante e ad un‟attiva partecipazione durante
questo pentamestre, è riuscita a sviluppare a livelli discreti, e per alcuni buoni e/o eccellenti livelli, la
propria capacità di analizzare e spiegare i differenti sistemi fisici. Solo qualche alunno a causa di uno
scarso studio personale non è riuscito a raggiungere un‟adeguata preparazione finale.
m) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza;
Buona parte della classe ha dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi fissati dal piano di lavoro
annuale sia per quanto riguarda le competenze che le capacità. Inoltre alcuni studenti hanno fatto
propri i processi di astrazione, di modellizzazione e analisi tipici del pensiero scientifico. In media è
discreta la padronanza del linguaggio scientifico posseduta dalla classe. Quasi tutti gli alunni sono in
grado di comprendere un testo scientifico, con sufficienti capacità logico-critiche.
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Per quanto riguarda i moduli disciplinari, sono stati quasi completati gli standard stabiliti ad inizio
anno: elettrostatica, elettrodinamica, magnetismo, induzione elettromagnetica, equazioni di Maxwell
e relatività di Einstein. Nelle ultime quattro settimane si affronterà la crisi della fisica classica.
n) metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc);
Si sono svolte lezioni interattive basate sulla didattica per problemi per la scoperta di leggi e
relazioni, lezioni frontali-dialogate per la formalizzazione dei contenuti, lavori in gruppi durante le
attività svolte in laboratorio. Per quanto riguarda il primo modulo si sono spese diverse ore in
laboratorio per lezioni dimostrative sui fenomeni dell‟elettrostatica.
o) materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..);
Libro di testo: Caforio-Ferilli, Fisica 3, Le Monnier;
Attrezzature-spazi: laboratorio di fisica.
Audiovisivi: filmati del PSSC.
p) criteri di valutazione.
Gli strumenti di verifica formativa e sommativi sono stati:
verifiche scritte (domande teoriche, soluzioni di problemi)
verifiche sommative orali (interrogazione)
valutazione per l‟orale di interventi fatti o esercizi svolti alla lavagna dagli alunni durante le
lezioni
valutazione del lavoro svolto in laboratorio, relazioni individuali e di gruppo.
2. PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;
I Trimestre: Modulo 1 : ELETTROSTATICA
La carica elettrica e le legge di Coulomb
La costante dielettrica
Conduttori e isolanti
Alcuni fenomeni di elettrostatica
L‟esperimento di Oersted.
L‟interpretazione delle microcorrenti di Ampere.
Il concetto di campo
Campo elettrico
Concetto di flusso elettrico
Teorema di Gauss
Campo elettrico in distribuzioni piane, lineari e sferiche di cariche
Il potenziale elettrico
Energia potenziale e differenza di potenziale
La circuitazione del campo elettrico
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Il lavoro del campo elettrico
Conduttori in equilibrio
I condensatori, collegamenti in serie e in parallelo
Il campo gravitazionale, analogie e differenze col campo elettrico
Modulo2 : ELETTRODINAMICA
Correnti elettriche continue
Generatore di f.e.m.
Conduzione nei solidi
Le leggi di Ohm
La resistenza elettrica
II Pentamestre
I circuiti elettrici
Resistenze in serie e in parallelo
Carica e scarica di un condensatore e circuiti RC
Modulo 3 : MAGNETISMO
Fenomeni magnetici fondamentali
Campo magnetico
Relazioni tra correnti elettriche e il campo magnetico
Campo elettrico generato dal filo percorso da corrente, da una spira e da
un solenoide
La legge di Ampere
Il flusso magnetico
La circuitazione del campo magnetico
I campi magnetici nella materia
Il momento magnetico di una spira
Il motore elettrico
Un modello per i magneti: la corrente superficiale
Moto di cariche in campi elettrici e magnetici
La forza di Lorentz
Modulo 4 : ELETTROMAGNETISMO
L‟induzione elettromagnetica
La legge di Faraday
La legge di Lentz
L‟autoinduzione e l‟induttanza L
Alternatori e dinamo
I trasformatori
L‟esperimento di Millikan
L‟effetto Hall
La corrente di spostamento
La circuitazione del campo E
Le equazioni di Maxwell
Lo spettro elettromagnetico
Modulo 5 : LA RELATIVITA‟ DI EISTEIN
L‟etere e la sua confutazione
I postulati della relatività speciale
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Lo spazio-tempo
L‟invariante relativistico
La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze
Il paradosso dei gemelli
Le verifiche sperimentali
Dopo il 15 Maggio
Modulo 6 : LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA
Emissione di corpo nero
Effetto fotoelettrico
Scattering Compton
Ipotesi di DeBroglie
Principio di indeterminazione di Heisemberg
La funzione d‟onda quantistica
L‟equazione di Schrodinger
3. EVENTUALI PROVE STRUTTURATE SOMMINISTRATE
Le simulazioni sono inserite nel presente documento come allegato c), cui si rimanda.
Montagnana, 15/05/2013 Firma del docente
Luca Scarabello
56
I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E
“JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289 E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281
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E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013
R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E
Prof.: Faccioli Pietro
Materia: Matematica
Classe : Quinta sez. B – Liceo Scientifico (PNI)
1. ANALISI DELLA CLASSE:
q) Continuità didattica nel triennio;
Nell‟arco del triennio, la classe ha sempre avuto lo stesso insegnante; si precisa a tal riguardo che nel
Piano Nazionale per l‟introduzione dell‟Informatica (PNI) le cattedre di Matematica possono essere
costituite anche in verticale, per tutto il quinquennio, e scisse dalla Fisica.
r) Situazione iniziale ed attuale;
Diversi alunni hanno terminato la classe IV con una valutazione complessivamente sufficiente, alcuni
con valutazioni discrete ed altri con giudizi brillanti. Si è riscontrato, fin da subito, in ogni modo, che
sarebbe stato opportuno un ripasso approfondito per tutti gli allievi di parti consistenti del programma di
III e di IV (disequazioni, geometria analitica, trigonometria, trasformazioni, logaritmi ed esponenziali).
Conoscenze incerte su tali argomenti avrebbero compromesso il profitto complessivo. Pertanto si rivelava
opportuno un intervento sistematico di ripasso approfondito sugli argomenti degli anni scorsi e di
sostegno sugli argomenti dell‟anno in corso. Tale ripasso si è svolto in orario curriculare ed ha coinvolto
tutti gli allievi.
La classe non è sempre stata reattiva agli stimoli; diversi alunni hanno mostrato impegno e
partecipazione ed hanno migliorato la propria situazione complessiva.
Al termine del primo quadrimestre, per sanare le situazioni di carenze riscontrate, specialmente allo
scritto, si è operata, secondo delibera del Collegio docenti, un corso di recupero finalizzato
all‟acquisizione ed al consolidamento delle conoscenze ed abilità.
Per quanto riguarda il livello rendimento ed il profitto, nel suo complesso, allo stato attuale si riscontra
una certa eterogeneità: alcuni allievi ( circa un quarto) hanno acquisito un profitto buono od ottimo, circa
metà riesce ad orientarsi in modo sufficientemente efficace e autonomo, mentre i restanti continuano ad
apparire in difficoltà, talora notevole, specialmente nello svolgimento degli scritti; questo può essere
motivato sia da scarsa attitudine per la disciplina, sia da applicazione discontinua.
Fino alla data del 15 maggio si prevede di fare 148 ore di lezione, per arrivare a circa un totale di 167 ore
alla fine dell‟anno scolastico.
s) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza;
Gli alunni hanno mostrato di avere acquisito in modo ampiamente sufficiente o quasi discreto le
conoscenze disciplinari su:
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i. Il linguaggio specifico disciplinare;
ii. Le proprietà dei numeri reali;
iii. I metodi, tecniche, procedure e teorie di un corso di Analisi Infinitesimale;
iv. I concetti di funzione reale di variabile reale, di limite, di funzioni continue, di derivate, di
differenziali;
v. I problemi di massimo e di minimo;
vi. Lo studio del grafico di una funzione;
vii. L‟Integrale indefinito e definito;
viii. I metodi per la ricerca approssimata delle soluzioni di una equazione e metodi di integrazione
numerica;
ix. Alcune nozioni di calcolo delle probabilità;
x. L‟uso di pacchetti applicativi specifici.
Gli alunni hanno conseguito competenze complessivamente sufficienti, riguardo a:
i. Verificare e calcolare i limiti di funzioni reali di variabile reale, nelle forme indeterminate di
interesse comune;
ii. Massimizzare (o minimizzare) una funzione che risolve problemi di natura geometrica o fisica;
iii. Applicare il calcolo integrale per determinare l'area di una figura, il volume di un solido di rotazione
o per risolvere semplici problemi derivati da questioni di fisica;
iv. Condurre un ragionamento teorico formale usando un linguaggio appropriato e chiaro.
Solo alcuni alunni hanno mostrato di possedere le seguenti capacità:
i. Saper individuare, mediante l'analisi del testo, uno o più percorsi atti a risolvere problemi di
geometria piana e solida, valutandone pregi e limiti, per ottimizzare sia il tempo di risoluzione, sia la
qualità del procedimento logico atto a concludere la questione proposta;
ii. Saper interpretare situazioni reali mediante la conoscenza di leggi opportune.
t) Metodologie utilizzate
I nuovi argomenti sono stati presentati tramite lezioni frontali seguite da esercitazioni guidate, svolte in
classe sia individualmente, che in gruppo: durante l‟anno sono stati risolti e discussi in classe molti
esercizi e problemi applicativi delle teorie esaminate per migliorare la conoscenza degli argomenti stessi e
far acquisire una certa sicurezza nel calcolo e nei procedimenti risolutivi caratteristici dell‟analisi
infinitesimale. Spesso l‟esposizione del docente si è alternata con momenti in cui gli alunni sono stati
sollecitati ad analizzare ed interpretare i problemi e a proporre soluzioni diverse.
Notevole importanza è stata data poi anche all‟attività domestica, sia come momento di riflessione, che
come consolidamento ed approfondimento delle nozioni apprese.
Per stimolare gli allievi talora si è applicato il metodo induttivo, prendendo spunto da casi specifici per
ricavare regole più generali, altre volte si sono applicate strategie di tipo “problem solving”,
Nello svolgimento teorico degli argomenti è stata operata una scelta ragionata di quali teoremi da
proporre come enunciati e di quali da dimostrare.
L‟attività in laboratorio si è svolta utilizzando pacchetti applicativi, con lo scopo di formulare e verificare
congetture sui temi affrontati o di studiare graficamente problemi parametrici.
Fin dall‟inizio dell‟Anno Scolastico il docente ha ritenuto opportuno ripassare ed approfondire tutta
quella parte di programma degli anni scorsi su cui gli alunni mostravano ancora scarsa dimestichezza
(disequazioni, geometria analitica, trigonometria, trasformazioni), prima di passare allo svolgimento del
programma di Quinta.
Nella fase finale dell‟anno scolastico sono stati attivati, facendo seguito alle delibere dei Consigli di
Classe delle Quinte, due corsi pomeridiani di approfondimento (della durata di circa dieci ore ciascuno):
l‟uno finalizzato specificatamente al miglioramento della preparazione disciplinare complessiva, l‟altro
all‟approfondimento di alcuni temi disciplinari.
u) Materiali didattici
I testi in adozione sono:
i. M. Scovenna: “ Architetture da Matematica“ – vol. III –Ed. Cedam – Padova.
ii. L. Scaglianti, M. Chiodi, A. Mangiarotti: ”Il Modello Non Deterministico” – Ed. Cedam –Padova.
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iii. G. Zwirner, L. Scaglianti: ”Analisi Numerica “ – Ed. Cedam –Padova.
iv. L. Scaglianti:: ”Lo Spazio – Il Pensiero Matematico” – Ed. Cedam –Padova.
Si è spesso fatto esplicito riferimento ai libri di testo usati negli anni precedenti, specialmente quando si è
fatto il ripasso o si sono affrontati problemi su argomenti di geometria analitica, di trigonometria, di
geometria piana e solida. Inoltre si sono forniti agli alunni dispense con esercizi e problemi di particolare
interesse, talora anche svolti; infine si è suggerito agli alunni fare uso di eserciziari con i temi assegnati
agli esami degli anni precedenti. Si è fatto uso del laboratorio per usare applicativi specifici disciplinari
(Derive, Geogebra).
v) Criteri di valutazione.
Per quanto attiene ai criteri di valutazione, si è fatto riferimento a quelli riportati al paragrafo 5 del
presente documento, i quali rimandano esplicitamente al POF, attualmente vigente.
Gli strumenti di verifica (sia formativa che sommativa) utilizzati sono stati:
Verifiche scritte di tipo tradizionale,
Verifiche orali,
Quesiti a risposta aperta,
Problemi a soluzione rapida,
Quesiti a risposta multipla.
Nel Secondo Quadrimestre, le verifiche scritte sono state predisposte con struttura analoga a quella della
Prova Scritta all‟Esame di Stato ( risolvere un problema ed alcuni quesiti scelti fra quelli assegnati), allo
scopo di abituare gli allievi ad impostare in modo ragionato il proprio operare in sede di Esame.
Sono state effettuate quattro verifiche sommative scritte nel primo quadrimestre e ne sono previste
almeno quattro nel secondo; di queste ultime, tre hanno avuto la funzione di simulazione per la prova
d‟esame, con la durata di quattro ore ciascuna.
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto in modo sostanziale di:
Conoscenza delle nozioni teoriche necessarie alla risoluzione di problemi e quesiti
Corretta applicazione delle regole
Correttezza nei calcoli
Corretta interpretazione del testo e dei dati
Correttezza formale
Completezza dello svolgimento
Adeguata descrizione del procedimento seguito.
Sono previsti anche due accertamenti orali per quadrimestre, nella cui valutazione si tiene conto di:
Conoscenza delle nozioni teoriche.
Sviluppo di capacità logiche, intuitive di analisi e sintesi.
Capacità di risolvere problemi, di eseguire applicazioni, di dimostrare teoremi.
Capacità di usare il linguaggio specifico disciplinare.
Le prove scritte somministrate sono depositate ed a disposizione della Commissione.
Si allega la griglia proposta per la valutazione della Seconda Prova Scritta, di Matematica ed utilizzata
per la valutazione delle simulazioni. Si precisa che in tale griglia, per “max” si intende il punteggio massimo
attribuito al criterio/indicatore; la somma dei “max” deve essere 75 per i problemi e 15 per i quesiti; tali valori
vengono proposti a livello centrale il pomeriggio del giorno in cui si svolge la Seconda Prova sul sito:
www.matmedia.it , come comunicato dagli Ispettori ministeriali.
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2. PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;
Motivazione delle scelte effettuate.
In attuazione di quanto previsto dal P.O.F. di Istituto, le scelte relative ai contenuti del programma sono
state operate, nel rispetto della normativa vigente, nel quadro del lavoro collegiale di Programmazione del
consiglio di Classe, tenendo conto della situazione iniziale della classe e confermate nella Riunione per
Dipartimenti disciplinari.
Nella scansione temporale degli argomenti, si è anche tenuto conto delle caratteristiche della classe, del
quadro orario annuale, della possibilità di svolgere attività anche in orario pomeridiano, considerando
l‟esperienza degli anni precedenti e tenendo presenti i nuclei cognitivi fondamentali definiti dal Piano
Nazionale per l‟Informatica.
Scansione quadrimestrale
I QUADRIMESTRE
Ripasso Disequazioni, geometria analitica, trigonometria, esponenziali, logaritmi;
trasformazioni di grafici; nozioni di geometria solida.
Progressioni aritmetiche e progressioni geometriche.
Successioni. Successioni convergenti. Limite di una successione.
Elementi di Probabilità e Statistica
Elementi di calcolo combinatorio; disposizioni semplici e con ripetizione,
permutazioni, combinazioni semplici. Il fattoriale. Il coefficiente binomiale.
Sviluppo del Binomio di Newton [(a+b)n].
Eventi. Spazio Campionario. Eventi indipendenti e dipendenti.
Definizione classica di Probabilità. Teoremi sulla probabilità (enunciati):
probabilità totale, probabilità contraria, probabilità condizionata. Applicazione
dei teoremi sulla probabilità.
Elementi di Analisi Infinitesimale Elementi di Topologia. Insiemi di numeri reali. Intervalli ed intorni. Punto di
accumulazione di un insieme di numeri reali. Insieme derivato di un sottoinsieme
di R.
Funzioni reali di variabile reale. Dominio, Codominio, classificazione di una
funzione. Definizione di funzione inversa. Relazione fra il diagramma di una
funzione e della sua inversa. Funzioni pari e funzioni dispari, funzioni
periodiche. Funzioni elementari. Funzioni goniometriche. Funzioni esponenziali
e logaritmiche. Composizione di funzioni. Funzioni monotone. Estremo
superiore, inferiore, massimi e minimi assoluti di una funzione.
Definizione di limite di una funzione nei vari casi. Verifica di un limite sulla base
della definizione. Definizione di funzione continua in un punto del dominio o in
un intervallo. Punti di discontinuità e punti di singolarità con relativa
classificazione. Definizione di asintoto: asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
Teoremi: unicità del limite(*), della permanenza del segno(*), criterio del
confronto(*), teorema del confronto asintotico(*).
60
Calcolo dei limiti. Limiti notevoli: 1sin
lim0
xx
(*) , en
n
x
11lim
0.
Teoremi fondamentali sui limiti (enunciati): del limite della somma e del
prodotto di due funzioni in un punto, del limite del prodotto di una costante per
una funzione, del limite del valore assoluto di una funzione.
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue (enunciati): sulla continuità delle
funzioni elementari nel rispettivo dominio naturale, della continuità della somma
e del prodotto di funzioni continue, sul limite di funzioni composte e sulla
continuità delle funzioni composte da funzioni continue.
Teoremi (enunciati): sul limiti del quoziente e della potenza di due funzioni,
sulla continuità dei quozienti di funzioni continue e delle inverse di funzioni
invertibili.
Infinitesimi e infiniti
Forme indeterminate dei vari tipi..
Definizione di ordine di infinitesimo di una funzione rispetto ad un infinitesimo
campione.
Teoremi (enunciati) sulle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato:
fondamentale, di Weierstrass, di esistenza degli zeri, dei valori intermedi.
Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato fisico e
geometrico.
Teorema sulla relazione fra derivabilità e continuità di una funzione in un punto
(*).
Equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo punto.
Calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di due
funzioni, della potenza di una funzione. Derivazione delle funzioni composte e
delle funzioni inverse. Derivata di funzioni del tipo [f(x)]g(x)
. Derivazioni
successive.
II
QUADRIMESTRE
Teoremi: di Fermat (enunciato), di Rolle(*), di Lagrange(*), di Cauchy(*).
Teorema di De L'Hospital (enunciato) e relative applicazioni al calcolo dei limiti
di forme indeterminate.
Sviluppi in serie di Mc Laurin ed applicazioni al calcolo di limiti.
Differenziale di una funzione in un punto del suo dominio e relativo significato
geometrico.
Punti critici: punti angolosi, cuspidi, flessi verticali e orizzontali, punti di
massimo e di minimo relativo a tangente orizzontale.
Relazione fra il segno della derivata prima e la crescenza o decrescenza di una
funzione in un intervallo. Determinazione dei massimi e dei minimi relativi ed
assoluti di una funzione. Applicazione dei teoremi alla risoluzione dei problemi
di massimo e di minimo e alla classificazione dei punti critici di una funzione.
Concavità e convessità di una funzione in un intervallo.
Studio di funzione.
Soluzione grafica di equazioni e disequazioni
Classificazione dei punti critici a tangente orizzontale di una funzione, mediante
l'uso delle derivate successive.
Integrazione Indefinita. Primitive. Calcolo delle primitive. Integrali immediati e
regole di integrazione. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrazione
delle frazioni algebriche razionali.
Definizione di integrale definito. Teorema (*) della media integrale.
Definizione di funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (di
Torricelli-Barrow)(*). Formula di Newton-Leibniz(*).
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Integrali impropri.
Applicazione dell'integrale definito al calcolo di aree e dei volumi dei solidi di
rotazione.
Problemi e quesiti d‟esame.
(*) Teoremi con dimostrazione.
Elementi di informatica e calcolo numerico
Uso di Software specifico disciplinare (Derive 5 ® e Geogebra 4.xx)
Determinazione degli zeri di una funzione: metodo di bisezione, metodo delle
tangenti di Newton.
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi.
Previsto dopo il
15 Maggio
Applicazione dei teoremi sulla probabilità.
Concetto di Variabile Casuale.
Cenni su alcune variabili casuali discrete (Discreta uniforme, Binomiale,
Geometrica) e continue (Rettangolare, Esponenziale negativa, Normale).
Il Pensiero Matematico
Il Metodo Assiomatico
Geometrie non-euclidee
Il Problema dei fondamenti
3. PROVE STRUTTURATE SOMMINISTRATE
Si allegano tre simulazioni della prova d‟esame, effettuate in data 26 febbraio 2013, 27 marzo 2013 e 02
maggio 2013 per le quali si rimanda all‟allegato c).
Le altre verifiche sono depositate in Segreteria.
Montagnana, 15/05/2013
Firma del docente
Pietro Faccioli
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E S A M E D I S T A T O A. S. 2012 /20123
R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E
Prof.: Prof.Bertuzzi Bruno
Materia: Disegno e storia dell’arte
Classe : 5°Bl
1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:
a) continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina);
La continuità didattica è stata interrotta nell‟ultimo anno del triennio, tuttavia si è cercato di
riannodare per quanto possibile il programma svolto nell‟ultimo anno anche se è stato necessario un
“taglio” tematico al programma in vista dell‟esame di stato.
b) situazione iniziale ed attuale;
La situazione iniziale è apparsa alquanto diversificata e il primo periodo è stato dedicato alla
determinazione di un metodo per un approccio alla materia tutto rivolto alla interdisciplinarietà. Si è
prodotto un “percorso”tematico rivolto alle radici del „900 con continui rimandi alla Storia, alla
Filosofia, alla Lettetura.
La situazione attuale della classe appare più omogenea per quanto riguarda le conoscenze di base di
tutti gli argomenti trattati e la classe si può dire abbia mediamente raggiunto un discreto livello di
sufficienza con alcune punte di pregevole criticità.
c) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza;
Gli obiettivi raggiunti sono complessivamente adeguati alle reali corrispondenze di studio e di
impegno registrati durante l‟anno. Alcuni studenti si sono dimostrati partecipi e produttivi in modo
costante, altri invece hanno raggiunto la sufficienza in modo lodevole rispetto anche alle loro effettive
conoscenze pregresse. Tuttavia la classe ha raggiunto complessivamente una discreta competenza su
tutte le tematiche affrontate e discusse anche in occasioni seminariali o di recupero allo studio della
disciplina. Le competenze ovviamente sono differenziate rispetto al grado di interesse dimostrato.
Alcuni studenti hanno raggiunto buoni livelli di conoscenza con spunti anche personali.
d)metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc);
Le metodologie adottate sono state legate alla lezione frontale con seminari collettivi a tema.
Approfondimenti personali e lezioni/esposizioni degli argomenti scelti. Nell‟ultima parte dell‟anno si
sono utilizzati audiovisivi a tema.
e) materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..);
I materiali didattici utilizzati sono stati prevalentemente il testo in adozione e audiovisivi.
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f)criteri di valutazione.
I criteri di valutazione sono stati quelli previsti dal piano formativo di Istituto e dalle grigli di valutazione
condivise.
2. PROGRAMMA SVOLTO:
1° PERIODO ( TRIMESTRE)
Le avanguardie artistiche del „900 :
La stagione dell‟Impressionismo
L‟impressionismo
La rivoluzione dell‟attimo fuggente
La fotografia
L‟invenzione del secolo
Edouard Manet
Lo scandalo della verità
Claude Monet
La pittura delle impressioni
Edgar Degas
Il ritorno del disegno
Auguste Renoir
La gioia di vivere
Le tendenze post-impressioniste
Il Postimpressionismo
Una definizione
Paul Cézanne
“trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”
Georges Seurat
Il Neoimpressionismo / Impressionismo scientifico / Cromo-luminismo / Pointillisme / Divisionismo
Paul Gauguin
Via dalla pazza folla
Vincent van Gogh
“Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori… va bene, non è malsano”.
Verso il crollo degli imperi centrali: primi segni della crisi.
Nascita, sviluppo, dell‟avanguardia
64
I Fauve e Henri Matisse
Il colore sbattuto in faccia
L‟espressionismo
L‟esasperazione della forma
Il gruppo Die Brücke
“Una fune sopra un abisso”
Edvard Munch
Il grido della disperazione
Oskar Kokoschka
La penetrazione psicologica
Egon Schiele
L‟incombere della morte
Il cubismo
Tra arte e scienza
Pablo Picasso
Il patriarca del ‟900
Georges Braque
2° PERIODO ( PENTAMESTRE)) La ricostruzione futurista dell‟universo
Il futurismo
Zang Tumb Tumb.
Filippo Tommaso Marinetti e l‟estetica futurista
Umberto Boccioni
La pittura degli stati d‟animo
Antonio Sant‟Elia
Le Architetture impossibili
Giacomo Balla
Le cose in movimento
65
Fortunato Depero
Il manifesto della ricostruzione futurista dell‟universo
Dall‟arte meccanica all‟Aereopittura
Enrico Prampolini
Pittura e polimaterici
La desemantizzazione e la sparizione dell‟opera arte
Il dadaismo
“Non ci convinceranno a mangiare il pasticcio di carne umana che ci offrono”
Hugo Ball
Il Cabaret Voltaire
Tristan Tzara
Il manifesto dada
Hans Arp
Ritratto di Tristan Tzara
Marcel Duchamp
Fontana
Man Ray
Cadeau
La rivoluzione surrealista
Il Surrealismo
“Automatismo psichico puro”
Max Ernst
“La pittura al di là della pittura”
Joan Mirò
“Quando dipingo, accarezzo quello che faccio”
Renè Magritte
Il gioco sottile dei nonsensi
Salvador Dalì
Il torbido mondo della paranoia: il lucido inganno della visionarietà
l‟astrattismo, il superamento della realtà.
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Der Blaue Reiter
Il Cavaliere azzurro
Kazimir Malevic
L‟arte libera dalla zavorra dell‟oggettività
Il Costruttivismo
La tenica e l‟estetica tecnologica: l‟industrial design
Vladimir Tatlin
Un monumento alla rivoluzione
El Lisizky
La ricerca plastico-architettonica
Il Lef
Arte e istituzioni
Majakovskij e Eisenstein
L‟impegno rivoluzionario del Fronte di sinistra delle arti.
3. EVENTUALI PROVE STRUTTURATE Si sono effettuate solo prove specifiche della disciplina (prove orali)
Montagnana, 15/05/2013
Firma del docente
Bruno Bertuzzi
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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”
Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289
E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281
E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013
R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E
Prof.: Alessandro Saoncella
Materia: Educazione Fisica
Classe : V^ BL
1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:
La classe è composta da 14 alunni, 11 maschi e 3 femmine nell‟arco del triennio ha avuto lo stesso
insegnante; pertanto c‟è stata continuità didattica.
GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Gli alunni formati fisicamente e dotati di sana costituzione, hanno evidenziato nel corso dell‟anno, un
accettabile livello di coordinazione motoria e in generale una buona capacità di apprendimento; hanno
acquisito la conoscenza delle caratteristiche e delle finalità proprie delle attività motorie proposte.
Gli allievi infine hanno maturato la consapevolezza della utilità dei contenuti appresi per conseguire un
miglioramento della qualità della vita.
I contenuti e gli obiettivi prefissati nel programma sono stati svolti in massima parte.
Per quanto attiene l‟obiettivo didattico della pratica sportiva il docente ha proposto le seguenti attività:
Pallavolo, Basket, Calcio, Badminton,Atletica Leggera.
Gli allievi hanno sempre dimostrato un alto spirito di collaborazione con il docente durante le lezioni,
partecipazione vivace ma responsabile.
Non si sono mai verificati gravi episodi di carattere disciplinare.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Sapere di avere migliorato le proprie conoscenze e abilità rispetto alla situazione di partenza;
Prendere coscienza della propria corporeità per superare al meglio le difficoltà e le contraddizioni
dell‟età;
Acquisire abitudini allo sport come costume di vita e come condizione indispensabile per
mantenere sempre un benessere psico-fisico;
Promuovere attività sportive, come tornei interni di giochi sportivi, per favorire situazioni di sano
confronto agonistico.
COMPETENZE:
Rispettare le regole;
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Avere capacità di autocontrollo;
Mostrare autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo libero;
Saper lavorare in gruppo;
Aver consapevolezza di sé;
Saper valutare i risultati;
Relazionare in modo corretto;
Saper affrontare situazioni problematiche;
Avere capacità di critica e autocritica;
Iniziare ad individuare i nessi disciplinari.
METODOLOGIE UTILIZZATE:
La metodologia adottata si è basata sulla realizzazione di un sapere non strutturato, ma
costruttivo, affinché gli alunni sapessero apprendere, memorizzare, riprodurre esperienze vissute
con spontaneità mediante relazioni, confronti ludico-motori individuali o in gruppo e sulla
formazione d‟automatismi di base attraverso un processo imperniato sulla gradualità e sulla
ripetitività al fine di sfruttare al meglio le proprie capacità fisiche e psicologiche.
La classe ha svolto in prevalenza lezioni pratiche in palestra e negli spazi adiacenti. Per i
contenuti teorici sono state svolte lezioni frontali,utilizzando come sussidio il testo in adozione e
una tesina sul primo soccorso.
MATERIALI DIDATTICI
Il lavoro è stato svolto prevalentemente in palestra e negli spazi adiacenti: palestra con piccoli e
grandi attrezzi in dotazione,spazi adiacenti: campo da basket,campo da calcio polivalente,pista di
atletica.
Testo adottato: Del Nista,Parker,Tasselli.Praticamente Sport. D‟Anna Editore
Orario settimanale: 2 ore
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il grado di preparazione e conoscenza da parte degli alunni è stata valutata con la
somministrazione di test motori correlati al programma preventivato e svolto in relazione al
livello iniziale ed in linea con la griglia del P.O.F. Rilevante nella valutazione finale è stato
l‟impegno e la partecipazione attiva nel corso dell‟intero Anno Scolastico.
2. PROGRAMMA SVOLTO
Moduli
Modulo 1: test attitudinali. Potenziamento fisiologico, migliorando le grandi funzioni organiche e
neuromuscolari. Periodo Settembre/Ottobre.
Modulo 2: realizzazione del Modulo 1, lavorando sulle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) e
modalità di allenamento, abbinato ad un lavoro di mobilizzazione generale, privilegiando la muscolatura
addominale e del rachide con ginnastica di allungamento e posturale. Periodo Ottobre/inizio Dicembre.
Modulo 3: consolidamento schemi motori di base con attività atte a sviluppare le capacità percettivo-
coordinative, con una organizzazione la più ricca possibile di contenuti. Periodo Settembre/inizio
Dicembre.
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Modulo 4: conoscenza e pratica di attività sportive individuali e di squadra: Pallavolo, Calcetto, Basket,
Badminton, con l‟insegnamento dei fondamentali individuali e di squadra più importanti. Periodo
Dicembre/Marzo.
Modulo 5: atletica leggera: approccio globale, ricerca analitica dei gesti con attività specifiche. Periodo
Marzo/Maggio.
Modulo 6: compiti di arbitraggio, di assistenza e organizzazione del torneo di calcio a 7. Periodo
Aprile/Maggio.
Modulo 7: presa di coscienza dell‟importanza che la pratica sportiva riveste per il mantenimento di un
buono stato di salute con strumenti adatti per svolgerla in modo autonoma. Periodo intero anno.
Il Corpo Umano.
Sistema scheletrico, sistema muscolare, apparato cardiocircolatorio, apparato respiratorio, sistema
nervoso.
Educazione alla sicurezza.
Codice comportamentale,emergenze ed urgenze,come trattare i traumi più comuni.
Educazione alla salute.
Educazione alimentare,dipendenze e doping.
Sport.
Fondamentali e regole dei giochi:Pallavolo,Basket,Badminton,calcio.
Montagnana, 15/05/2013
Firma del docente
Alessandro Saoncella
70
Allegato c)
ESEMPI DI PROVE SIMULATE
Prima Prova 14febbraio 2013
7 maggio 2013
Seconda Prova 26 febbraio 2013
27 marzo 2013
02 maggio 2013
Terza Prova 4 marzo 2013
20 aprile 2013
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SIMULAZIONE DELLA II PROVA n. 1 (4 ORE)
IL CANDIDATO RISOLVA UNO DEI DUE PROBLEMI E RISPONDA A 5 QUESITI DEL QUESTIONARIO.
PROBLEMA 1 2
QUESITI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.
PROBLEMA 1
In un piano sono assegnati una retta r ed un punto H la cui distanza da r è 3/2
rispetto ad una data unità di misura delle lunghezze.
1. Dopo aver riferito il piano ad un conveniente sistema di assi cartesiani (Oxy),
determinare sulla retta r due punti A e B tali che il triangolo HAB sia equilatero e
trovare l’equazione della circonferenza circoscritta al triangolo.
2. Determinare l’equazione in t che risolve la seguente questione: «Condurre, ad una
distanza t dal punto H, la retta s parallela ad r in modo che intersechi la
circonferenza e il triangolo suddetti e, indicate con PQ ed RS le corde che su tale
retta s intercettano nell’ordine la circonferenza e il triangolo medesimi, risulti PQ =
k·RS, dove k è un parametro reale assegnato».
3. Posto, nell’equazione trovata, t = X e k2 = Y , esprimere Y in funzione di X e,
prescindendo dalla questione geometrica, studiare la funzione Y=Y (X) così ottenuta
e disegnarne l’andamento.
4. Utilizzando tale andamento, stabilire per quali valori di k si hanno valori di t che
risolvono la questione di cui al punto 2 e quanti sono questi valori di t.
PROBLEMA 2.
E’ dato il fascio di cubiche di equazione 123 kxkxkxy , dove k è un parametro
reale non nullo.
1. Si verifichi che tutte le curve del fascio hanno in comune con l’asse delle y lo stesso
punto C, di cui si chiedono le coordinate.
2. Si mostri che, qualunque sia il valore di k, la curva corrispondente incontra in un
sol punto Pk l’asse delle x. Si verifichi altresì che se k=1 l’ascissa di P1 è compresa
fra -1 e 0.
3. Si disegnino la curva γ del fascio corrispondente a k=1/4 e la retta t tangente a γ
nel punto C.
4. Si calcoli l’area della regione finita di piano delimitata da t, dalla retta x=-2 e
dalla tangente di flesso.
QUESTIONARIO
1 Detta xg la funzione inversa di xexf x , ricavare
eg
2
1' .
2 Trovare i valori dei parametri a, b in modo che la funzione bax
ay arcsin
1 abbia
per dominio l’intervallo ;0 e come immagine l’intervallo 1;1 .
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3 Ricavare lo sviluppo di Mc Laurin per la funzione xx cosln ; utilizzare lo
sviluppo ottenuto per calcolare il
2
2
0 sin
coslnlim
x
xx
x
.
4 Determinare in quanti modi si possono sedere
- 8 persone su 8 sedie in fila;
- 8 persone su 8 sedie in fila, tenendo conto che se vi sono 4 coppie ( 1M e 1F)
i cui componenti debbono rimanere vicini?
5 Nell’urna A vi sono sei palline, numerate dall’uno al sei (1,2,3,4,5,6); nell’urna B vi
sono otto palline numerate dal tre al 10 (3,4,5,6,7,8,9,10).
Si lancia un dado regolare; se esce un numero primo ( 1 è numero primo) si pesca
dall'urna A, altrimenti dall'urna B.
- Calcolare la probabilità che esca 2; la probabilità che esca 6; la probabilità che
esca 10.
- Sapendo che è uscito il 5, determinare la probabilità che si sia pescato
dall'urna A.
6 Dato il poligono stellato a fianco, determinare la somma dei suoi
angoli interni.
7
Calcolare
kx
x
x1
lnlim
, con 0\Zk .
8 Sia Г il grafico di 13 xex . Determinare per quale valore di x la retta tangente a
Г nel punto xxP ; ha pendenza uguale a 2.
9 Si provi che non esiste un triangolo ABC con AB = 3, AC = 2 e 45
^CBA . Si provi
altresì che se AB = 3, AC = 2 e 30^
CBA , allora esistono due triangoli che
soddisfano queste condizioni.
10 Sia r la retta d’equazione y = ax tangente al grafico di
xey . Quale è la misura in
gradi e primi sessagesimali dell’angolo che la retta r forma con il semiasse positivo
delle ascisse?
SIMULAZIONE DELLA II PROVA n. 2 (4 ORE)
IL CANDIDATO RISOLVA UNO DEI DUE PROBLEMI E RISPONDA A 5 QUESITI DEL QUESTIONARIO.
PROBLEMA 1 2
QUESITI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.
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Problemi
1. Nel piano Oxy sono date le curve λ e r d’equazioni:
λ: : x2 = 4( x − y ) e r: 4y = x + 6 . i. 1. Si provi che λ e r non hanno punti comuni.
ii. 2. Si trovi il punto P ∈ λ che ha distanza minima da r.
iii. 3. Si determini l’area della regione finita di piano racchiusa da λ e dalla retta s,
simmetrica di r rispetto all’asse x. iv. 4. Si determini il valore di c, per il quale la retta y = c divide a metà l’area
della regione S del I quadrante compresa tra λ e l’asse delle ascisse. v. 5. Si inscriva in S il rettangolo, con base sull’asse delle ascisse, di area
massima.
2. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione:
y=x4+ax2+b dove a e b sono parametri reali.
i. Determinare a quali condizioni devono soddisfare tali parametri affinché la corrispondente curva sia situata nel semipiano y≥0.
ii. Esistono valori di a e b tali che la curva corrispondente sia situata nel
semipiano y<0? iii. Tra le curve assegnate indicare con K quella che ha un minimo relativo di
ordinata uguale a 0 ed un massimo relativo di ordinata uguale ad 1. iv. Controllato che la curva K si ottiene per a=-2 e b=1, disegnarla. v. Calcolare infine le aree delle regioni in cui la curva K divide il cerchio di centro
O e raggio 1.
QUESTIONARIO
1. Sia R la regione del piano racchiusa tra il grafico di xxx sin , la retta x e
l’asse delle ascisse. Si determini l’area di R.
2. Una particella si muove lungo l’asse x in modo tale che la sua velocità v al tempo t,
per 50 t è data da 33ln 2 tttv . Determinare l’accelerazione della
particella al tempo t=4. 3. Tra tutti i settori circolari che hanno un perimetro di 100 metri, si determini quello
di area massima.
4. Si calcoli x
xx
x sin3
33tanlim
0
.
5. Si determini l’equazione della normale alla curva xex nel suo punto di ascissa
4lnx .
6. Fra tutti i parallelepipedi a base quadrata con diagonale di misura d, si determini
quello di volume massimo. 7. Una ditta produce contenitori cilindrici di 60 dm3 di volume. Il metallo usato per il
coperchio costa 7 cent al dm2, mentre quello usato per la base e la superficie laterale costa 5 cent al dm2. Trovare le dimensioni del cilindro (raggio di base e altezza) affinché il costo sia minimo.
8. Ad un quiz partecipano due concorrenti (A e B). Il conduttore del quiz (C) pone una domanda con 4 opzioni di risposta. Se il primo concorrente (per esempio A)
indovina la risposta, vince, altrimenti risponde B; se anche questo sbaglia torna a rispondere A; se costui indovina vince, altrimenti risponde B, che a questo punto esaurisce le quattro alternative. Supponendo che i due partecipanti tirino risposte
a caso, determinare la probabilità di vittoria per entrambi i partecipanti.
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Determinare la probabilità di vittoria per A e per B se le alternative fossero cinque.
9. Determinare gli eventuali asintoti della funzione xx eexf 2lg
.
10.Sia data la funzione
10,122
01,1)(
2
3
xsexax
xsexxf .
Trovare a, in modo che sia applicabile il teorema di Lagrange in [-1,1] e si determinino i punti di cui il
teorema afferma l‟esistenza.
SIMULAZIONE DELLA II PROVA n. 3 (5 ORE)
PROBLEMA 1
Con riferimento ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), si trattino le seguenti
questioni:
1. Si costruisca il grafico γ della funzione 122 2 xxxf .
2. Si determini il volume del solido generato, in una rotazione completa intorno all'asse
x, dalla superficie piana, finita, delimitata da γ e dall'asse delle ascisse.
3. La retta x = 2 seca l'iperbole equilatera di equazione 122 yx nei punti A e B. Si inscriva nel segmento iperbolico di base AB il rettangolo di area massima. A tal fine, si indichi con x l'ascissa dei vertici del generico rettangolo, inscritto nel segmento iperbolico, appartenenti all'iperbole e si utilizzi la curva γ.
4. Si calcoli il volume del solido che ha per base il segmento iperbolico prima
considerato e tale che, tagliato con piani paralleli ad AB, dia tutte sezioni esagonali
regolari.
PROBLEMA 2
Si consideri la funzione
1,0
1,1
12
x
xexfx
.
1. Si dica se questa funzione è continua nei punti in cui 1x .
2. Si studi tale funzione e si tracci il suo grafico Γ, su un piano riferito ad un sistema di
assi cartesiani ortogonali (Oxy).
3. Si scriva l'equazione della normale a Γ nel punto di ascissa
2
1x .
4. Utilizzando uno dei metodi di integrazione numerica studiati, sì calcoli un valore
approssimato dell’area della superficie piana, delimitata dalla curva Γ e dall'asse delle
x.
IL CANDIDATO RISOLVA UNO DEI DUE PROBLEMI E RISPONDA A 5 QUESITI DEL QUESTIONARIO.
PROBLEMA 1 2
QUESITI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.
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QUESTIONARIO
1. Fra le piramidi quadrangolari regolari di data area laterale S, si determini quella
di volume massimo.
2. Si calcoli il limite della funzione tgx
xx
log
sinlog quando x tende a 0.
3. Si provi se, per la funzione xxxf 21 nell'intervallo [-2,3], sono
verificate le condizioni previste per la validità del teorema di Lagrange e, in caso
affermativo, si trovi il punto in cui si verifica la tesi del teorema stesso.
4. Si determini il campo di esistenza della funzione x
xxxg
22 3 .
5. Siano dati un triangolo equilatero, il cerchio in esso inscritto e il triangolo
equilatero inscritto nel cerchio. Si scelga a caso un punto all'interno del
triangolo maggiore: si determini la probabilità che tale punto risulti interno al
triangolo minore.
6. Alla prova orale di un concorso sono stati ammessi 9 maschi e 7 femmine.
Sappiamo che saranno i assunte 5 persone. Qual è la probabilità che siano
assunti 2 maschi e 3 femmine?
7. Si dimostri che l'equazione 0log xx ha un'unica radice reale e se ne
calcoli un valore approssimato, con due cifre decimali esatte.
8. Si determinino le equazioni degli asintoti della curva: x
tdtetx1
9. Il toro è il solido dì rotazione, ottenuto facendo ruotare un cerchio di raggio r di
un giro completo, attorno ad un asse, che abbia dal centro del cerchio
generatore una distanza a > r. Si calcolino l'area e il volume del toro.
10. Un segmento AB di lunghezza costante λ scorre coi suoi estremi sopra due rette
ortogonali fisse x, y. Si dimostri che un punto P qualsiasi del segmento descrive
una ellisse avente gli assi sopra x, y. Che cosa succede se P è il punto medio di
AB?
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA n. 1
Simulazione terza prova d’esame: Inglese
04/03/2013
Candidato:
………………………………………
Punteggio
della prova
15
1. Blake is considered a revolutionary artist for his political ideas, his style and his
philosophy of contrasts. What can you say about these three different points making
also reference to the poems we analysed?
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2. Nature in Wordsworth: his three main interpretations of it. Mention the texts we dealt
with.
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3. Write a brief commentary of one of the following poems.
My heart leaps up
My heart leaps up when I behold
A rainbow in the sky;
So was it when my life began;
So it is now I am a man;
So be it when I shall grow old,
Or let me die!
The Child is father of the Man;
And I could wish my days to be
Bound each to each by natural piety.
Sonnet composed upon Westminster Bridge
Earth has not anything to show more fair:
Dull would he be of soul who could pass by
A sight so touching in his majesty:
This City now doth, like a garment, wear
The beauty of the morning; silent, bare,
Ships, towers, domes, theatres, and temples lie
Open unto fields, and to the sky;
All bright and glittering in the smokeless air.
Never did sun more beautifully steep
In his first splendour, valley, rock, or hill;
Ne’er saw I, never felt, a calm so deep.
The river glideth at his own sweet will –
Dear God! The very houses seem asleep;
And all that mighty heart is lying still!
I wandered lonely as a cloud
I wandered lonely as a cloud
That floats on high o’er vales and hills,
When all at once I saw a crowd,
A host of golden daffodils;
Beside the lake, beneath the tress,
Fluttering and dancing in the breeze.
Continuous as the stars that shine
And twinkle on the milky way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay;
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.
The waves beside them danced; but they
Outdid the sparkling waves in glee:
A poet could not but be gay,
78
In such a jocund company;
I gazed – and gazed – but little thought
What wealth the show to me had brought:
For oft, when on my couch I lie
In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.
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Simulazione di terza prova:SCIENZE
NOME................................. COGNOME....................classe…………….. DATA.../.../....
1) Descrivere le fasi che conducono alla formazione e all‟evoluzione della gigante rossa .
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2) Cosa si intende per anno sidereo e anno tropico?
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3) Descrivere le caratteristiche principali del paesaggio lunare.
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Simulazione di terza prova: FILOSOFIA
1. Feuerbach considera la religione come alienazione, sostenendo che l‟uomo ha proiettato in un
essere trascendente le qualità che sono invece da riferire all‟umanità intesa come un tutto. Quali
sono state, secondo la sua analisi, le cause di questo processo? (8 righe)
2. Il metodo dialettico di Hegel viene fatto proprio da Marx, che però lo ridefinisce per importanti
aspetti. Sviluppa un confronto, relativamente a questo tema, tra i due filosofi. (12 righe)
3. Spiega il materialismo storico dialettico di Marx usando le categorie di “forze produttive”,
“rapporti di produzione”, “struttura” e “sovrastruttura”. (12 righe)
Simulazione di terza prova: FISICA 1) Le tastiere di molti computer funzionano sfruttando la capacità di un condensatore. Ogni tasto è un piccolo
condensatore a facce piane parallele in cui la distanza tra le armature si riduce quando il tasto viene premuto.
a) Premere il tasto aumenta o diminuisce la sua capacità? Giustifica la risposta.
b) Supponi che le facce di ogni tasto abbiano un‟area di 47,5mm2 e una distanza iniziale di 0,550 mm. Inoltre
considera che il dielettrico posto tra le armature abbia una costante dielettrica εr = 3,75 (ε=ε0εr). Se il circuito del
computer può registrare una variazione di capacità di 0,425pF, qual è il tratto minimo di cui deve essere premuto un
tasto affinché la battuta possa essere registrata?
2)Un elettrone inizialmente in quiete viene accelerato attraverso una differenza di potenziale di 550V ed entra in un
campo magnetico costante. Sapendo che l‟elettrone segue una traiettoria circolare il cui raggio è di 17 cm, qual è
l‟intensità del campo magnetico?
3)Una linea elettrica ad alta tensione trasporta una corrente di 110° in una zona in cui il campo magnetico terrestre
ha un‟intensità di 0,59 G (Gauss) ed è diretto verso nord, a 72° sotto l‟orizzontale. Determina la direzione e
l‟intensità della forza magnetica esercitata su un tratto di linea lungo 250m nel caso in cui la corrente scorre:
a) in direzione orizzontale verso est;
b) in direzione orizzontale verso sud.
ε0 = 8,85 10-12
C2/(Nm
2)
me=9,1 10-31
kg
qe=1,6 10-19
C
80
SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 2
Simulazione terza prova d’esame: Inglese
20/04/2013
Candidato:
………………………………………
Punteggio
della prova
15
4. The Rime of the Ancient Mariner has different symbolic meanings. Write down at least
two of the interpretations critics have given to this poem.
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5. Frankenstein: origins of the book, its writing technique, its main themes.
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6. Talk about two important theories that developed during the Victorian age:
utilitarianism and Darwinism,
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Simulazione di terza prova: SCIENZE
1) L‟alunno descriva le caratteristiche delle galassie.
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2) L‟alunno descriva i processi naturali che conducono alla formazione dei minerali.
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3) L‟alunno descriva le caratteristiche delle rocce magmatiche e la loro classificazione.
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Simulazione di terza prova: STORIA
1. Le reazioni al nazismo nei paesi occupati dalla Germania oscillarono tra due opposte tendenze:
collaborazionismo e resistenza. Descrivi un esempio per ciascuna di esse. (10 righe)
2. L‟Organizzazione delle Nazioni Unite: quando nacque, qual è il suo obiettivo e quali sono i
suoi organi principali? (10 righe)
3. Spiega che cosa si intende con l'espressione “guerra fredda” e descrivi un evento che ne possa
essere considerato esempio. (10 righe)
Simulazione di terza prova: EDUCAZIONE FISICA
1) Se una persona incidentata è stesa a terra, si deve:
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2) Che differenza c‟è fra la distorsione e la lussazione?
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3) Fondamentali del gioco della pallavolo.
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