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Stabilizzatea colpi dipalpebra

Acuvue® Advance™for Astigmatism

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luglio 2005 17

LLe innovative lac toriche dellaJohnson&Johnson Vision Care sono statepresentate alla stampa italiana in unaconferenza a Miami Beach (Florida) nel

mese di maggio. Nell’occasione è stato anchereso noto lo studio condotto da un applicatoree da un oculista italiano che qui vi proponia-mo, preceduto da un profilo del prodotto daparte della Johnson&Johnson Vision Care. Ilnuovo design della lente esclude l'interazionecon la palpebra quando l'occhio è apertomentre l'inclinazione accelerata dello spessoreinteragisce con la lente quando si sbattono lepalpebre e aiuta la stabilizzazione e il mante-nimento della posizione della lente. La lentefuori posizione torna allineata sfruttando lanaturale pressione del battito delle palpebre.

Tecnologia e sistemaassolutamente innovativiNicoletta Losi, Professional Affair Manager

C’è una importante novità Johnson&JohnsonVision Care per rivitalizzare il mercato dellelenti a contatto per portatori con problemi diastigmatismo. Parliamo di Acuvue® Advance™for Astigmatism, che si distingue dagli altri pro-dotti sul mercato grazie all’innovativo Sistemadi Stabilizzazione (ASD). La nuova lente a con-tatto è stata progettata per la facilità di applica-zione e per una ottimale stabilizzazione, fattorichiave per arginare i casi di drop out nel seg-mento delle lenti morbide toriche. La sua visio-ne chiara e stabile, unitamente a un comfort pertutto il giorno, si sono infatti dimostrati caratteri-

stiche vincenti sia per i consumatori, sia per gliapplicatori. Questi ultimi ritengono che sola-mente il 33% dei portatori trova confortevoli lelenti di prima applicazione. Per rispondere aquesta esigenza, Acuvue® Advance™ forAstigmatism presenta risultati che parlano dasoli: applicazione e stabilizzazione in soli 60secondi; l’87% di applicazioni di successo conuna sola lente di prova; e ben il 99% di inten-zione all’acquisto dopo la prova. Dati che testimoniano il lancio di un prodottoassolutamente innovativo che troverà sicura-mente il favore dei consumatori, siano essinuovi portatori, oppure astigmatici che hannogià scelto le lac per la correzione visiva.

Una nuova tecnologiaGli specialisti del settore, provando le lenti acontatto Acuvue® Advance™ for Astigmatism,le trovano superiori alle soluzioni già presentisul mercato. Infatti, il nuovo design della lente

Da sx.: Filippo Petrini,Nicoletta Losi,Roberto Magni

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esclude l'interazione con la palpebra quandol'occhio è aperto. L'inclinazione accelerata dellospessore interagisce con la lente quando si sbat-tono le palpebre e aiuta la stabilizzazione e ilmantenimento della posizione della lente: lezone sottili rimangono sotto le palpebre aperte,mentre le zone accelerate non sono a contattocon le palpebre; in questo modo mantengono laposizione della lente. Il sistema sfrutta la natu-rale pressione del battito delle palpebre: la lentefuori posizione torna allineata sfruttandolo. Inpratica, quando sono correttamente allineate,non presentandosi cambiamenti di spessoresotto le palpebre, le lenti rimangono in posizio-ne. Al contrario, quando non sono corretta-mente allineate, presentandosi zone di accele-razione sotto le palpebre, le lenti ruotano velo-cemente per tornare alla posizione. Inoltre, il prodotto si inserisce all’interno dellaUltra Comfort Series™, la gamma di lenti chefornisce comfort per tutto il giorno. Questograzie alla tecnologia HydraClear™, brevetta-ta da J&JVC, che unisce un ricco agente umet-tante ad elevata capacità di ritenzione d'acquaa materiali di alta performance; entrambi(agente e materiale) concorrono a formare unalente dal tatto morbido come la seta.La tecnologia HydraClear™ ha aperto nuoviorizzonti nel campo della contattologia, pre-servando in modo sempre più importante ilbenessere degli occhi. Le Acuvue® Advance™ for Astigmatism pre-sentano inoltre un design dal profilo liscio esenza giunzioni, che rappresenta un fattoredecisivo nella scelta della lente per la riduzione

delle complicanze dell'uso. Come per tutte lelenti della linea Acuvue®, grazie alla tecnolo-gia di produzione SSM, il rischio d'eventualianomalie durante il processo di fabbricazioneè ridotto al minimo, con percentuali d'imperfe-zione del prodotto finito vicino allo zero.L'elevata qualità della tecnologia SSM garanti-sce un’alta riproducibilità del processo produt-tivo: ogni lente di determinato potere diottrico èidentica a tutte le altre dello stesso potere.

Risultati di un’esperienzatutta italianaFilippo Petrini, applicatore

Aspetti generaliL’obiettivo di questo lavoro è stato quello di indi-viduare il comportamento della nuova lente acontatto Acuvue® Advance™ for Astigmatism(AAA), una lente tecnicamente avanzata laquale permette la compensazione di ametropiecon astigmatismo. 67 è il totale delle applicazioni fatte e oggettodel test portato a termine in un breve lasso ditempo (1 mese). Le caratteristiche del campionedi portatori – selezionato da un gruppo di pro-fessionisti composto da applicatori di grandeesperienza – sono le seguenti: 45 con lenti acontatto morbide (pari al 67% del campione);16 utilizzatori di soli occhiali; 6 ex-portatori(con esperienze precedenti e abbandono).

Veloce da applicaree prevedibileLa soluzione proposta da J&JVC con la lenteAAA, prodotta con materiale Galyfilcon A, ciha permesso di poter fare le prove di applica-zione con lenti diagnostiche aventi i parametridi BC 8.6 DIA 14.5 con un range di CIL. 0.75e 1.25. Le prove sono state effettuate in presen-za di cornee con toricità anche superiore alle 2diottrie. Dall’esperienza fatta, in sede di applicazione,la nuova lente per astigmatici di J&JVC ha datoottimi risultati, riferiti a velocità di applicazionee facile prevedibilità. La performance è legatain gran parte a, una buona refrazione rappor-tata all’apice corneale/lente grazie alla quale,unitamente all’ampiezza della zona ottica e

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àDr. Roberto Magni,oftalmologo

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all’ottima stabilizzazione della lente, il risultatovisivo è garantito nell’arco della giornata.

Stabilizzazione

Secondo quanto abbiamo verificato durantequesta esperienza, la ragione del successotecnologico è da attribuirsi al particolare siste-ma di stabilizzazione (ASD) che, con le quat-tro zone accelerate, attiva l’interazione pal-pebrale solo quando la lente non è in posi-zione. Ciò rende veloce e stabile l’applica-zione, anche con il minimo di rotazione del-l’asse (tolleranza di +/– 5°).

ComfortÈ determinato, in primis, dal materiale di ultimagenerazione con cui sono prodotte le lentiAcuvue® Advance™ for Astigmatism: si tratta diGalyfilcon A, il materiale in silicone Hydrogelcon tecnologia Hydraclear™ che unisce l’a-gente umettante al materiale di base ad altaperformance.Con l’incorporazione del silicone, tale tecnolo-gia aumenta la trasmissibilità all’ossigeno delmateriale con minima riduzione della flessibi-lità. Le conseguenze sul comfort sono pertantoimmediatamente evidenti. Inoltre, Galyfilcon Aè un materiale non ionico che non ha affinitàcon i depositi proteici, terreni di coltura delle piùgravi complicanze oculari.Inoltre, grazie al particolare disegno esterno,con le giunzioni integrate che non creanomicroinvasi per depositi e frizioni palpebrali, ilportatore percepisce immediatamente ilcomfort.

Gli aspetti oculisticiDr. Roberto Magni, specialista in oftalmologia

Acuvue® Advance™ for Astigmatism costituisce,dal punto di vista dell’oculista, una innovazioneestremamente importante. Tale lente presenta,infatti, diversi elementi innovativi che ridurrannole complicanze oculari da uso di lenti a contat-to:• Combinazione di materiali siliconici con la

tecnologia Hydraclear™Basso modulo di rigidità;Alta trasmissione di ossigeno;

• Non richiede trattamenti di superficie.Nuova tecnologia per la correzione dell’a-stigmatismoSenza giunzioni.Il basso modulo di rigidità, grazie all’usodella tecnologia Hydraclear™, determinauna riduzione delle complicanze sia a caricodell’occhio sia a carico degli annessi, laddo-ve le lenti siliconiche solitamente presentanoun alto modulo di rigidità che determinalesioni oculari principalmente di 2 tipi:

• Seal (lesione arcuata superiore o distaccoepiteliale);

• Congiuntivite giganto-papillare (da azionemeccanica e dalla presenza di depositi pro-teici).

La Seal si presenta nei portatori di lenti a con-tatto siliconiche con alto modulo di rigidità, inparticolare nei portatori di lenti siliconiche a usoprolungato (notturno). Questa patologia è unalesione arcuata biancastra più o meno rilevatache si presenta al limbus nella maggior partedei casi nella porzione superiore. L’area dellalesione a volte corrisponde esattamente al puntoin cui avviene il cambiamento di curva dellasuperficie posteriore. Oppure, in alcuni casi, nelpunto in cui si verifica una giunzione della zonaottica anteriore, e la palpebra spinge la lentesulla cornea in quel preciso punto.Fra le numerose patologie, annoverabili tra lecomplicanze da lenti a contatto, ci preme evi-denziare che in nessuno dei casi da noi osser-vato si è presentata questa complicanza. Questo conferma che la rigidità del materiale

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Filippo Petrini,applicatore

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siliconico presente nella lente è perfettamentemitigata dall’uso della tecnologia Hydraclear™rendendo la lente ben tollerata dall’occhio. Ciòconsente da un lato di avere un ottimo comfortdel paziente, dall’altro di avere pochissimecomplicanze cliniche da effetto meccanico dellalente a contatto.La nuova tecnologia della lente a contatto pre-sente in Acuvue® Advance™ for Astigmatism,ha la particolarità di non avere giunzioni: insostanza, le porzioni della lente che correggo-no l’astigmatismo sono stampate sulla stessalente. Non vi sono quindi né giunzioni, né partisovrapposte sulla lente a contatto (per la stabi-lizzazione della lente). L’assenza di giunzionidetermina un minore attrito della lente con lapalpebra e, soprattutto, una minore recettivitàdella lente verso i depositi proteici. Questi ultimi hanno a loro volta una grandeimportanza nel dare origine alla congiuntivitegiganto-papillare. Vi sono studi che dimostrano(1,2) che tali depositi sono lo stimolo antigenicoche determina lo sviluppo di tale affezione. Nelcaso di un trauma meccanico dovuto alla pre-senza di una lente a contatto, le cellule con-

1. Ballow M., Donshik P.C., Rapacz P., Maenza R., Yamase H., Muncy L., Immune Responses of monkeys to lenses from patients with contact lens inducedgiant papillary conjunctivitis. CLAO J 1989; 15 64-70.2. Elgebaly S.A., Donshik P.C., Rahhal F., Williams W., Neutrophil chemotactic factors in the tears of giant papillary conjunctivitis patients. Invest OphthalmolVis Sci 1991; 32: 209-213.

giuntivali soggette a traumatismo rilasciano unfattore chemiotattico che attira i linfociti neutro-fili; i fattori immunogeni possono essere, quindi,o le pareti delle cellule congiuntivali deteriorate,oppure i depositi proteici sulle lenti.La congiuntivite giganto-papillare rappresentaun disturbo grave e fastidioso, caratterizzato cli-nicamente da iperemia della congiuntiva tarsa-le superiore, presenza di macro papille (di dia-metro compreso fra 0,3 e 1 mm) o di papillegiganti (di diametro superiore a 1 mm).Anche questa affezione non è mai stata osser-vata nei pazienti oggetto del nostro test.In conclusione, le lenti Acuvue® Advance™ forAstigmatism mantengono gli elementi positiviper l’occhio legati alla presenza di materiali sili-conici quali, per esempio, un’alta trasmissibilitàall’ossigeno; inoltre, recuperano le caratteristi-che migliori delle lenti hydrogel, in quantohanno un basso modulo di rigidità, conferendocosì il migliore comfort possibile. Infine, le tec-nologie molto accurate nel correggere l’astig-matismo, consentono un ottimo rispetto dellafisiologia oculare proprio grazie alla presenzadi giunzioni integrate.

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