il genere dei nomi di professione in ucraino e in bulgaro ... · studio privilegiato per...
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PROFESOR O PROFESORKA? IL GENERE DEI
NOMI DI PROFESSIONE IN UCRAINO E IN
BULGARO PAOLA BOCALE
Abstract
Job titles for women are a central issue in debates about
language and gender. This study concentrates on the class of
professional nouns in Ukrainian and in Bulgarian. After having
presented the use of generic nouns and the neutralization of
referential gender in the two languages, the work analyzes two
corpora of occupational nouns excerpted from Ukrainian and
Bulgarian newspapers which specialize in job offers posting.
The data reveal that the use of masculine generics prevails in
Ukrainian. This is true both for new professions (брокер
‘broker’, бармен ‘barman’) as well as more traditional ones
(лiкар ‘medical doctor’, iнженер ‘engineer’), and both for low-
status occupations (перукар ‘hairdresser’, касир ‘cashier’) and
professions of higher prestige (директор ‘director’). Bulgarian,
on the other hand, seems to take full advantage of the
morphological possibilities of the language, with newly coined
female equivalents of recent loan nouns such as брокерка
‘female broker’, барманка ‘barwoman’, диспечерка ‘female
dispatcher’.
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Questo lavoro1 analizza i nomi di professione in ucraino e in bulgaro,
una sfera del lessico che è tra le problematiche centrali nei dibattiti su
lingua e genere. Dopo aver illustrato l’uso di lasciare inalterato al
maschile il nome di professione e la neutralizzazione del genere
referenziale nelle due lingue, viene presentata un’indagine condotta su
due corpora di nomi di professioni raccolti da pubblicazioni ucraine e
bulgare specializzate nella ricerca del personale.
I dati rivelano come in ucraino prevalga l’uso di lasciare invariato al
maschile il nome di professione, utilizzando quindi una forma
“generica” o neutra. Ciò vale sia per le professioni tradizionali (лiкар
‘dottore’, iнженер ‘ingegnere’), che per quelle più nuove (брокер
‘broker’, бармен ‘barman’), e sia per le occupazioni di prestigio
(директор ‘direttore’), che per quelle più modeste (перукар
‘parrucchiere’, касир ‘cassiere’). Il bulgaro, d’altro canto, sembra fare
largo uso delle possibilità morfologiche della lingua, il che è reso
particolarmente evidente dal trattamento riservato ai prestiti recenti,
analoghi a quelli entrati simultaneamente nell’ucraino, per i quali è
stata immediatamente coniata una forma femminile: брокерка ‘donna
broker’, барманка ‘barista’, диспечерка ‘dispatcher’.
1 Ringrazio Lucyna Gebert, Darinka Karadjova, Olena Ponomareva e un anonimo referee per le costruttive osservazioni e suggerimenti. Naturalmente resta mia la responsabilità di qualsiasi errore o imprecisione.
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1. Introduzione
I nomi di persona, che in tutte le lingue costituiscono un campo
lessicale semanticamente e culturalmente molto importante, sono
emersi come una delle problematiche centrali nei dibattiti su lingua e
genere2. In particolare i nomi di professione, sottocategoria dei nomi
di persona, sono una sfera del lessico particolarmente delicata in
quanto servono a identificare l’individuo nella comunità. Avere il
titolo ‘giusto’ non è una questione da poco conto, dal momento che
ogni lingua riflette i rapporti di forza esistenti nella collettività dei
parlanti. I nomi di professione si sono inoltre rivelati un terreno di
studio privilegiato per l’analisi dei processi in atto in una lingua, in
quanto l’importanza che rivestono nella vita della società e il loro
ampio uso li rendono particolarmente sensibili ai mutamenti e adatti a
registrare le tendenze di sviluppo linguistico.
Questo lavoro analizza la classe lessicale dei nomi di professione in
ucraino e in bulgaro. Dopo aver illustrato l’uso di lasciare inalterato al
maschile il nome di professione (i cosiddetti maschili ‘generici’ o
‘neutri’) e la neutralizzazione del genere referenziale nelle due lingue,
viene presentata un’indagine condotta su due corpora di nomi di
professioni raccolti da pubblicazioni ucraine e bulgare specializzate
nella ricerca del personale.
2 Con il termine ‘genere’ si fa riferimento in questo caso, oltre che al genere grammaticale, anche alle caratteristiche extralinguistiche di mascolinità e femminilità e al modo in cui esse si riflettono nelle lingue naturali. Cf. M.Hellinger, H. Bußmann (2001: 2-11).
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2. I maschili ‘generici’ e la neutralizzazione del genere
referenziale in ucraino
Malgrado l’ucraino abbia a disposizione ricche risorse morfologiche e
procedure derivazionali per una rappresentazione dei nomi d’agente
che ne specifichi il genere3, di fatto nell’uso le forme femminili dei
titoli e dei nomi di mestieri e di professioni tendono ad essere eclissate
da quelle maschili. Oltre che per i nomi maschili che denotano titoli e
professioni dirigenziali (iнспектор ‘ispettore’, декан ‘decano’,
директор ‘direttore’, ректор ‘rettore’, президент ‘presidente’,
капiтан ‘capitano’, лейтенант ‘tenente’, академiк ‘accademico’,
кандидат ‘candidato’, prestiti come менеджер ‘manager’, брокер
‘broker’), e che, socialmente, possono essere considerate prestigiose
(доцент ‘docente’, професор ‘professore’, геолог ‘geologo’, бiолог
‘biologo’, астроном ‘astronomo’, агроном ‘agronomo’, пiлот
‘pilota’, доктор ‘dottore’, iнженер ‘ingegnere’, педагог ‘pedagogo’,
фотограф ‘fotografo’, географ ‘geografo’), mancano equivalenti
femminili, che non vengono formati tramite processi di derivazione e
composizione, anche per professioni meno specialistiche o comunque
subalterne (машинiст ‘macchinista’, контролер ‘controllore’, касир
‘cassiere’, штукатур ‘stuccatore’, рахiвник ‘contabile’). Il problema
non riguarda soltanto le attività che ci si potrebbe immaginare
tradizionalmente svolte unicamente dagli uomini, ammesso che tali
3 Sui processi di derivazione in ucraino si vedano, ad es., Klimenko (1973); Bilodid (1969: p. 53 e ssgg.); Žovtobrjuch (1984: 123); Bezpojasko, Horodens’ka, Rusanivs’kyj (1993, p. 70 e ssgg.); Vychovanec’, Horodens’ka (2004: 99-103); Ponomariv (2005: 130-137). Lavoro fondamentale per i processi di derivazione in russo, con osservazioni anche sulle altre lingue slave orientali, è Vinogradov (1947).
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esistano in un paese come l’Ucraina, dove da decenni ci sono migliaia
di donne muratrici, imbianchine, trattoriste, conducenti, per non
parlare di dottoresse e professoresse 4 . I dati del corpus ucraino
sembrano indicare che anche per mestieri usualmente praticati da
donne come перукар ‘parrucchiere’ e касир ‘cassiere’ si preferisce
non usare, o non creare, una forma femminile.
In un certo senso si può quindi dire che tutti questi nomi di professioni
e di titoli, sebbene di genere maschile, funzionino come ‘generici’, e
siano caratterizzati da un significato più generale che non fa
riferimento al solo sesso maschile5.
Il linguista ucraino Zagnitko, che ha condotto una vasta indagine
sincronica sul genere nell’ucraino contemporaneo (1987a), per poi
rianalizzare la categoria nei suoi studi successivi sulle categorie
nominali in questa lingua (Zagnitko 1987b, 1990, 1992, 1993), ha
analizzato le frequenze delle forme di genere maschile e femminile di
alcuni nomi di professioni (compresi alcuni composti) in casi in cui i
referenti erano donne (vedi tab.1).
4 Laada Bilaniuk (2003: 28-29) nota tuttavia come nell’Ucraina sovietica poche donne ricoprissero posizioni prestigiose, una situazione che perdura tuttora: ‘Women have a subordinate position in Ukrainian society, excluded from most political and economic positions of power and disproportionately burdened with household and family responsibilities. The Soviet rhetoric of gender equality had only allowed a few token women advancement into prestigious public social positions, and now many of the post-Soviet trends further objectify and disempower women and advocate their return to traditional domestic roles’. 5 Secondo Zagnitko (1987a: 39), che nega l’esistenza di una marca di ‘genere comune’, i nomi di professione dimostrano che abbiamo a che fare con due parole omonime che testimoniano la dipendenza del funzionamento delle forme del genere da criteri contestuali, referenziali e pragmatici.
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Tab.1 Occorrenze di alcuni nomi di professione (rielaborata da
Zagnitko 1987a: 62)
Nome di professione Occorrenze della forma
депутат (m.) ‘deputato’ 860 (86%)
депутатка (f.) ‘deputata’ 140 (14%)
жiнка-депутат (f.) ‘donna deputato’ 0 (0%)
Totale per ‘deputato’ 1000 (100%)
тракторист (m.) ‘trattorista’ 805 (80,5%)
трактористка (f.) ‘trattorista’ 172 (17,2%)
жiнка-тракторист (f.) ‘donna trattorista’ 23 (2,3%)
Totale per ‘trattorista’ 1000 (100%)
автор (m.) ‘autore’ 727 (72,3%)
авторка (f.) ‘autrice’ 273 (27,3%)
жiнка-автор (f.) ‘donna autore’ 0 (0%)
Totale per ‘autore’ 1000 (100%)
Come possiamo vedere dai dati contenuti nella tab.1, su un totale di
mille occorrenze per ciascuna delle tre classi lessicali, la forma
maschile del nome è stata preferita nell’86% dei casi per депутат
‘deputato’, nell’80,5% dei casi per тракторист ‘trattorista’ e nel
72,3% dei casi per автор ‘autore’. Praticamente neglette le forme
composte, che presentano occorrenze, peraltro esigue (2,3%), solo per
жiнка-тракторист ‘donna trattorista’. Proprio il caso di
тракторист, forma maschile di gran lunga preferita al
corrispondente femminile трактористка, conferma che si ricorre
alla forma maschile del nome anche nel caso di professioni non
specialistiche.
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Secondo Zagnitko (1990: 28-29) la spiegazione del fenomeno è da
ricercarsi nelle caratteristiche dei nomi di persona maschili, che a
differenza dei femminili che sono marcati6, si caratterizzano per la
generalità di ciò che viene denotato (узагальнене значення особи). I
maschili neutralizzano la referenza al genere perchè sottolineano non
tanto il sesso quanto l’idea dell’importanza sociale della professione
di un individuo, e attribuiscono una particolare enfasi e solennità
all’enunciato perché ne evidenziano il carattere generale7. La qualifica
professionale enunciata con un maschile tende quindi a stemperare, a
mettere in secondo piano il sesso del suo portatore.
In uno studio recente anche Archanhel’s’ka ritiene che il genere
maschile sia il membro non marcato dell’opposizione: чоловiчий рiд
виступає як загальний, тобто немаркований, стосовно до
жiночого роду8 (Archanhel’s’ka 2006: 87).
La mancanza di corrispondenti femminili dei nomi di professione è
anche probabilmente da ascriversi alle caratteristiche della morfologia
6 In una qualsiasi coppia nome base maschile – derivato femminile di professione, come ad es. тракторист – трактористка ‘trattorista’, легкоатлет – легкоатлетка ‘sportivo impegnato nell’atletica leggera’, фiзкультурник - фiзкультурниця ‘persona impegnata nell’educazione fisica’ il primo nome è doppiamente non marcato, né per il tratto [+ sesso] né per quello [+ sesso maschile], mentre il secondo è doppiamente marcato sia per il tratto [+ sesso] che per quello [+ sesso femminile]. Zagnitko (1990: 25). 7 Il genere non marcato è il maschile nella maggioranza delle lingue che hanno il genere grammaticale (compreso l’italiano), anche se in alcune lingue degli aborigeni australiani è invece il femminile ad essere usato come genere non marcato in alcuni contesti. La scelta del genere maschile come genere ‘di default’ per riferirsi ad umani si ritrova in tutte le lingue analizzate in uno studio recente. Cf. M.Hellinger, H. Bußmann (2001: 19). 8 ‘il genere maschile è generico, ovvero non marcato, in relazione al genere femminile’.
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derivazionale dell’ucraino, dove alcuni suffissi creano la forma
femminile sia di nomi di cose che di persone. Ne sono prova i derivati
di alcuni nomi di mestieri che indicano strumenti o attività considerate
con riferimento all’agente, formati con i suffissi altamente produttivi -
ка e -иця: штукатур ‘stuccatore’ → штукатурка ‘stuccatura’,
рахiвник ‘contabile’ → рахiвниця ‘pallottoliere’.
Taranenko (2005: 12) cita una serie di nomi, tra cui suffissati, prestiti,
composti, acronimi sillabici e epiceni, da cui non si possono formare
derivati femminili tramite -ка: пiшохiд ‘pedone’, водонос ‘chi porta
l’acqua’, екскурсовод ‘guida’, мiнiстр ‘ministro’, ад’юнкт
‘assistente di un professore’, археолог ‘archeologo’, фотограф
‘fotografo’, iракець ‘iracheno’, велетень ‘gigante’, забудько
‘dimenticone’.
Altri suffissi potrebbero invece essere evitati perché percepiti come
sub-standard e spregiativi (-уха) o perché nella lingua standard
servono a designare la ‘moglie di’ (-ша).
Infine anche fattori di natura extralinguistica possono bloccare la
formazione di nomi femminili di professione. Ihgnatova, Kuc (1997:
38) scrivono che використання слiв, якi означають жiнку певноï
професiï, - письменниця, директорка, журналiстка - є
проблематичним для багатьох, бо часто викликає посмiшку
чоловiкiв. Як наслiдок, багато жiнок використовують чоловiче
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визначення, коли мова йде про ïхню творчiсть чи професiйну
дiяльнiсть9.
Anche studi condotti sul russo e sul polacco sembrano indicare che le
donne stesse preferiscono l’uso della forma maschile, che viene
percepita come più prestigiosa: in Russian high prestige is connected
with masculinity (in a social sense), therefore female counterparts of
personal nouns denoting prestigious occupations are avoided (2001:
260)10. Le professioniste che lavorano nell’Ucraina di oggi quindi non
solo non sembrerebbero considerare discriminante l’essere identificate
con nomi maschili, ma al contrario percepirebbero come squalificante
proprio l’uso del corrispondente termine femminile, laddove
esistesse11.
Analizziamo ora le modalità di accordo nei casi in cui si utilizzano
questi nomi di professione riferiti a donne.
Per quanto riguarda l’accordo grammaticale che ha luogo nel sintagma
nominale, alcuni elementi determinativi (come gli aggettivi attributivi)
possono non concordare con il genere grammaticale del nome cui si
riferiscono per la categoria morfologica del genere (mentre rispettano
l’accordo per le categorie di numero e caso), favorendo l’accordo con 9 ‘L’utilizzo di parole che indicano una donna con una certa professione, come ‘scrittrice’, ‘direttrice’ o ‘giornalista’, è problematico per molte dal momento che spesso provoca la derisione degli uomini. Di conseguenza molte donne usano denominazioni maschili nei casi in cui il discorso verte sulla loro attività creativa o professionale’. 10 Per il polacco si veda Koniuszaniec, Błaszkowska (2003). 11 Alcuni studi hanno messo in evidenza come le donne siano più consapevoli degli uomini del potere dell’uso linguistico e in quanto membri svantaggiati della società tendano a favorire le varietà più prestigiose. Cf. Trudgill (1998: 21-28). Anche in italiano viene segnalata la preferenza delle donne per l’uso della forma maschile. Cf. M. Dardano, P.Trifone (1997: 191).
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il genere referenziale. Lo stesso avviene nell’accordo predicativo per
il verbo, che nelle forme del passato è marcato in ucraino anche per il
genere, che mostra accordo secondo i tratti semantici della testa e non
la sua morfologia. L’esempio seguente illustra bene quanto esposto:
Наша професор повернулась з вiдпустки. Вона вже приступила
до роботи12.
Nostro (f.) professore (m) tornare (pass. f.) da vacanza (gen). Lei già
mettere (pass.f.) a lavoro (gen)
‘La nostra professoressa è tornata dalle vacanze. Lei si è già messa al
lavoro’.
Come vediamo da questo esempio anche nell’accordo anaforico la
ripresa pronominale (вона ‘lei’) è determinata dalla referenza del
nome di riferimento e non dalla sua morfologia.
Nel caso di un nome di persona usato come apposizione la mancata
corrispondenza con il genere della testa non crea incomprensioni, dal
momento che l’informazione sul genere referenziale è già codificata in
quest’ultima:
Оксана Забужко, письменник (Stoličnye novosti, 3-9.10.2000)13
Oksana Zabužko, scrittore
12 L’esempio è di Hriščenko (1997: 339). Hriščenko tuttavia ritiene che nei casi obliqui sia possibile soltanto l’accordo grammaticale dell’attributo, ovvero al maschile: нашого професора (gen.) ‘del nostro professore’, нашому професоровi (dat.) ‘al nostro professore’. 13 L’esempio è di Taranenko (2005: 7).
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Anche nel predicato nominale la mancata corrispondenza tra il genere
del nome o dell’aggettivo in funzione predicativa e il genere del
soggetto non crea ambiguità dal momento che l’informazione sul
genere referenziale può essere sempre recuperata dal sintagma
nominale (che svolge la funzione sintattica di soggetto):
Юлiя була прем’єром.
Julija essere (pass.f.) premier.
‘Julija è stata premier’
Марiя cтала лiкарем.
Maria diventare (pass.f.) dottore
‘Maria è diventata una dottoressa’.
3. La maskulinizacija in bulgaro
L’uso di lasciare invariato al maschile il nome di professione (uso
denominato маскулинизация ‘mascolinizzazione’ nella tradizione di
studi bulgara14) è stato a più riprese condannato dai linguisti, che vi
scorgevano soprattutto un influsso della prassi linguistica russa. Il
comunicato stampa del 17.06.1963, con cui l’ufficio bulgaro della
TASS comunicava la missione nello spazio della prima cosmonauta,
‘космонавтът другарката Терешкова’, spinse Babov (1964), che
trovò assolutamente inaccettabile questa formulazione, a una decisa 14 Anche in ucraino si fa talvolta riferimento alle parole di genere maschile usate per donne con il nome di маскулiнiзми ‘mascolinismi’ (Archanhel’s’ka 2006: 87).
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presa di posizione contro l’uso di nomi maschili per indicare donne.
Lo studioso notava che le strutture linguistiche del bulgaro permettono
sempre alla lingua di coniare morfologicamente derivati femminili da
qualsiasi nome maschile, anche perché nel sistema derivativo del
bulgaro non ci sono quegli ostacoli di natura stilistica che
impediscono in russo la formazione di nomi femminili 15 . Babov
proponeva dunque l’immediata adozione di космонавтка
‘cosmonauta’ (preferibile nei confronti del composto жена
космонавт ‘donna cosmonauta’), perché il suffisso -ка, a differenza
di quanto avviene in russo, si può utilizzare liberamente per la
formazione di nuovi nomi: директорка ‘direttrice’, секретарка
‘segretaria’, кондукторка ‘conduttrice’ e агрономка ‘agronoma’
sono stilisticamente neutri, a differenza dei corrispondenti russi
директорша, секретарша, кондукторша e агрономша marcati
come substandard16. Babov osservava inoltre come molto raramente ci
15 Babov (1964: 213) riteneva che dal russo fossero entrati in bulgaro i prestiti асистент ‘assistente’, аспирант ‘dottorando’, герой ‘eroe’, делегат ‘delegato’, депутат ‘deputato’, директор ‘direttore’, другар ‘compagno’, завеждаш ‘capo’, комунист ‘comunista’, лауреат ‘vincitore, insignito di un premio’, лекар ‘dottore’, новатор ‘innovatore’, общественик ‘attivista’, организатор ‘organizzatore’, председател ‘presidente’, преподавател ‘insegnante’, престъпник ‘criminale’, приятел ‘amico’, ръководител ‘dirigente’, секретар ‘segretario’, учител ‘maestro’, член ‘membro’ che avrebbero portato con sé l’adozione meccanica delle norme linguistiche del russo. 16 Sebbene si ritenga comunemente che le forme femminili suffissate abbiano in bulgaro le stesse caratteristiche semantiche e stilistiche dei maschili di base (Stojanov 1964/1980: 183), Avramova ritiene che molti dei derivati femminili siano marcati con il tratto [+ colloquiale] rispetto alle basi maschili, e cita gli esempi декан→ деканка ‘decano donna’, експерт → експертка ‘esperta’, офицер → офицерка ‘donna ufficiale’, президент → президентка ‘presidente donna’ ecc. La loro connotazione colloquiale è dovuta, secondo la linguista, al loro carattere di novità nella pratica linguistica contemporanea, e, dal punto di vista sociale, al fatto
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siano in bulgaro divergenze lessicali e stilistiche tra i nomi maschili e
femminili: anche quei derivati femminili che si incontrano nella lingua
colloquiale come министърка ‘ministra’ e професорка
‘professoressa’ non sono connotati con alcuna sfumatura spregiativa17.
Tra i lavori di altri studiosi che hanno, come Babov, individuato
nell’influsso del russo la causa fondamentale dell’uso di nomi
maschili nel caso di referenti donne bisogna ricordare soprattutto gli
articoli di Andrejčin e di Murdarov. Andrejčin, illustre linguista e
autore di una delle prime grammatiche accademiche del bulgaro
(1944), ha dedicato diversi studi alla maskulinizacija (1956, 1969,
1974), un argomento toccato anche nelle sue monografie sul bulgaro
moderno (1961, 1973). Ciò che soprattutto preoccupava l’autore era,
fin dai primi lavori su questo tema, l’osservazione che questa prassi
linguistica si stesse diffondendo dai registri alti e formali a quelli bassi
e colloquiali, violando la natura della lingua e persino la dignità stessa
delle donne bulgare (una presa di posizione decisamente femminista,
quasi ante litteram): “В основата си това явление [маскулинизация]
е нарушение на природата и духа на нашия език […] Жената
трябва да бъде уважавана като жена във всички случаи - и в
производството, и в културния живот, и в бита, и в езиковата
che essi indichino i corrispondenti femminili di professioni un tempo precluse alle donne. In altri casi l’elemento di colloquialità di alcuni nomi femminili di professione sarebbe legato alla sfumatura espressiva delle basi maschili, ad es. обирджия → обирджийка ‘svaligiatrice’ (Avramova 2003: 191). 17 Vlachova (2001) tuttavia ritiene che nell’idioletto di alcuni parlanti forme come министърка ‘ministro donna’, президентка ‘presidente donna’ o посланичка ‘ambasciatrice’ siano stilisticamente marcate come spregiative.
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практика създадена отдавна от нашия народ” 18 . Murdarov
(1983), pur premettendo che l’uso di forme maschili per indicare
donne che svolgono alcune professioni o ricoprono alcuni ruoli sociali
avviene per influsso del russo, precisa che c’è comunque una serie di
nomi maschili come академик ‘accademico’, доцент ‘docente’,
министър ‘ministro’, професор ‘professore’, член-кореспондент
‘membro-corrispondente (accademico senza diritto di voto)’ da cui è
impossibile formare corrispondenti femminili. Questi nomi sono
ritenuti dall’autore epiceni, il che vuol dire sia che essi possono avere
come referenti indifferentemente uomini e donne, sia che possono
selezionare entrambi gli accordi, maschile o femminile, in dipendenza
dal sesso del referente. Nel caso quindi di un referente donna l’unica
forma possibile di accordo è la femminile, ovvero:
Уважаема професор Петрова
Egregio (m.) professore (m.) Petrova
‘Egregia professoressa Petrova’.
Tuttavia l’accordo femminile è ammissibile per Murdarov solo nel
caso in cui l’epiceno sia usato come apposizione, e quindi l’accordo
sia controllato da una testa diversa dall’epiceno. Una frase come:
18 ‘Nel suo stesso fondamento questo fenomeno [la mascolinizzazione] è una violazione della natura e dello spirito della nostra lingua [...] La donna deve essere rispettata come donna in tutti i casi: sul lavoro, nella vita culturale, nella vita quotidiana e nella pratica linguistica coniata da lungo tempo dal nostro popolo’. Andrejčin (1974: 441).
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Министърът е била посрещната на летището
Ministro (m.) incontrare (passato passivo f.) a aeroporto
‘Il ministro è stata accolta all’aeroporto!’
con il nome maschile articolato e soggetto di una frase con accordo al
femminile è per il linguista inaccettabile19. L’intervento di Murdarov
è interessante sia per il tentativo di individuare una nuova classe di
epiceni in bulgaro (sebbene altri linguisti ritengano completamente
accettabili e standard forme come професорка e министърка, cf., ad
es., il già ricordato Babov), che perché focalizza l’attenzione
sull’incompatibilità sintattica di un sintagma nominale con nome e
determinante maschile seguito da un sintagma verbale accordato
semanticamente al femminile.
Dopo la fine del periodo socialista la questione della
mascolinizzazione è stata più volte ripresa dai linguisti bulgari20. Tra i
19 Questo tipo di valutazioni vanno tuttavia considerate anche nell’ottica delle caratteristiche prettamente normative e prescrittive della linguistica bulgara di quegli anni. 20 Oltre a Sumrova (vedi oltre), cf., ad es., Veleva (1991); Ankova-Ničeva (1995); Manoleva (1996). Likomanova e Mileva (1989) hanno fatto il tentativo di distinguere per significato i nomi di genere femm. come учителка ‘maestra’, готвачка ‘cuoca’, художничка ‘artista (F)’, кметица ‘sindaco (F)’, певица ‘cantante’, кралица ‘regina’, плувкиня ‘nuotatrice’, ратайкиня ‘bracciante (F)’, слугиня ‘serva’, da una parte, da авиаторка ‘aviatrice’, агрономка ‘agronoma’, архитекта ‘architetto (F)’, асистентка ‘assistente (F)’, директорка ‘direttrice’, лекарка ‘medico (F)’ e филоложка ‘filologa’ dall’altra. Secondo le studiose, i nomi del primo gruppo formano opposizioni equipollenti con i sostantivi di genere maschile da cui derivano (ovvero non si può riconoscere né presenza / assenza di una marca, né variazione graduale di una stessa proprietà), mentre solo i nomi del secondo gruppo formano opposizioni di tipo privativo con i nomi maschili corrispondenti (ovvero sono distinti dalla presenza della marca [+ individuo di sesso femminile] assente nei corrispondenti maschili). Le due linguiste ritengono che il
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contributi più recenti, l’articolo di Sumrova (2002) offre una delle
analisi più dettagliate. La studiosa analizza a fondo tutte le cause del
fenomeno che vengono evocate dagli studiosi, ovvero i motivi di
natura pragmatica (la rilevanza comunicativa dell’informazione sul
tratto ‘donna’)21, morfologica (da alcuni tipi di nomi maschili non si
possono derivare i corrispondenti femminili)22, sintattica (una serie di
costrutti selezionerebbero in posizione predicativa un nome
maschile) 23 e stilistica (l’uso della forma maschile del nome di
persona per riferirsi a donne sarebbe tipico dei registri alti e dello stile
ufficiale dove sottolineerebbe il senso astratto e onorifico della
funzione o della carica)24. Supportando le sue osservazioni con una
ricca casistica, la linguista nota come molte delle motivazioni
chiamate in causa non reggono quando confrontate con materiale
tratto dall’uso vivo del bulgaro d’oggi, dove predominano il conio di
primo tipo di opposizioni è un’opposizione per genere, mentre il secondo per sesso, dal momento che i nomi comuni di persona di genere maschile sono portatori sia del significato ‘sesso maschile’, che di quello ‘sesso femminile’ (Likomanova, Mileva 1989: 7-9). Secondo Burov (2004: 178), tuttavia, sia in un caso che nell’altro i nomi comuni di persona di genere femminile indicano il tratto [+ persona donna] e il carattere delle opposizioni che formano con i nomi comuni di persona di genere maschile è sempre lo stesso, ovvero si tratta di opposizioni privative. Il carattere dell’opposizione non è determinato dal significato del nome comune di persona di genere femminile, ma dal significato del nome comune di persona di genere maschile: se il significato è [+ persona], l’opposizione è privativa, se invece il significato è [+ persona di sesso maschile] l’opposizione è equipollente. 21 Cf. Gulova (1989). 22 Alcuni nomi in -ец, composti con i suffissi e suffissoidi -граф, -лог, -вед, -ор/-ер/-ар e -ест e prestiti come хирург ‘chirurgo’ e драматург ‘drammaturgo’. Cf. Penčeva (1977). 23 Сostrutti come, ad es., работи като ‘lavora come’, избрана за ‘scelta come’, назначена за ‘nominata per’, става ‘è diventata’, в качеството си на ‘in qualità di’. Cf. Rusinov (1974). 24 Cf. Rusinov (1974).
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nuovi derivati femminili e l’uso di nomi di persona femminili anche in
quegli ambiti sintattici e domini dove si presupponeva non fosse
possibile25.
Sembra quindi corretta la posizione di Burov (2004: 180-181) che
nota come la ricerca di una corrispondenza tra il genere grammaticale
del nome di persona e il sesso naturale del referente sia alla base dei
processi derivativi del bulgaro contemporaneo:
В съвременната българска реч е налице следната закономерност:
ако за специфицирането на лице от мъжки пол се използва
CИЛ26, съществителното трябва да бъде от мъжки род, срв.
Лекарят ‘лице мъж’ влезе в кабинета си; ако за
специфицирането на лице от женски род се използва СИЛ,
съществителното трябва да бъде от женски род, срв.
Лекарката ‘лице жена’ влезе в кабинета си. Именно
изискването за съответствие между граматичния род на
личното съществително и естествения пол на лицето обуславя
посоченото формално разнообразие на СИЛ от мъжки род и
25 Tuttavia la linguista non offre una spiegazione del perché il bulgaro ricorra sistematicamente alla derivazione di nuovi nomi femminili, limitandosi ad osservare che nei casi in cui si utilizza un nome maschile la motivazione, a suo parere, principale risiederebbe nel tipo di referenza generica e astratta, mentre l’individuazione concreta e specifica del designatum farebbe scattare l’uso di un nome femminile. 26 Cъществително име за лица ‘nome di persona’.
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продуктивността на суфиксите с модификационно значение -ка,
-ица, -иня и др., с които се образуват СИЛ от женски род27.
4. I nomi di professione negli annunci di lavoro: uno studio
empirico.
Per l’ucraino sono stati estrapolati i nomi di professione contenuti
negli annunci di lavoro pubblicati sulle riviste mensili specializzate
Пропоную роботу ‘Offro lavoro’28 e Робота Навчання Сьогоднi
‘Lavoro Studio Oggi’29 (tabelle 2a, 2b, 2c, 2d, 2e).
Per il bulgaro si sono analizzati i nomi di professione presenti negli
annunci con offerte / richieste di lavoro contenuti nelle pubblicazioni
bisettimanali Позвънете ‘Telefonate’ 30 e София Днес ‘Sofia
Oggi’31 (tabelle 3a, 3b, 3c, 3d, 3e, 3f).
Il materiale è stato scelto con l’intento di identificare un uso
linguistico che fosse contemporaneo e accettato comunemente dai
parlanti come standard.
27 ‘Nel bulgaro contemporaneo è evidente la seguente regolarità: se per specificare una persona di sesso maschile si usa un nome comune di persona, il nome deve essere di genere masch., cf. лекарят (un uomo) влезе в кабинета си ‘il dottore è entrato nel suo studio’; se per specificare una persona di sesso femminile si usa un nome comune di persona il nome deve essere di genere femm., cf. лекарката (una donna) влезе в кабинета си ‘la dottoressa è entrata nel suo studio’. Proprio la ricerca di una corrispondenza tra il genere grammaticale del nome di persona e il sesso naturale del referente determina la varietà formale summenzionata di nomi comuni di persona di genere masch. e la produttività dei suffissi derivativi -ка, -ица, -иня e così via con i quali si formano i nomi comuni di persona di genere femminile.’ 28 N. 26 (501), luglio 2006. 29 N. 16 (116), luglio 2006. 30 Edizione di Sofia, n. 182 (2305) del 2.8.2006. 31 N. 148 (1514) del 2.8.2006.
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Le tabelle (vedi appendice) mostrano come i nomi di professione
siano ripartiti secondo la categoria del genere. I numeri nelle colonne
indicano tutte le frequenze, cumulativamente per le due pubblicazioni
ucraine e per le due bulgare. I lessemi potevano ricorrere in testa agli
annunci in diverse forme flesse32 e ogni tipo di occorrenza è stata
inclusa nel computo33.
Analizzando i dati nelle tabelle 2a, 2b, 2c, 2d e 2e notiamo come i
nomi di professione maschili negli annunci ucraini costituiscano il
92,9% delle occorrenze (209 nomi su 225). I nomi di genere
femminile nel restante 7,1% (16 nomi) riguardano per la maggior
parte professioni che per tradizione sono unicamente femminili, come
гувернантка ‘governante’, домробiтниця ‘collaboratrice domestica’,
манiкюрниця ‘manicurista’, посудомийниця (anche nella forma
мийниця) ‘lavapiatti’, нянька ‘baby sitter’, педикюрниця
‘pedicurista’, прибиральниця ‘donna delle pulizie’, покоïвка
‘cameriera negli alberghi’. In un annuncio troviamo anche
домогосподарка ‘casalinga’, nome comune femminile usato nel
senso di ‘collaboratrice domestica’. Fra i nomi di professioni che sono
abitualmente svolte anche da uomini c’è офiцiантка ‘cameriera’, che
tuttavia ricorre in un solo annuncio contro i ventotto che presentano la
forma maschile офiцiант, швачка (anche nel composto швачка-
32 Oltre ovviamente alle forme di nominativo singolare, di gran lunga le più frequenti, si incontrano casi di nominativo plurale e, in funzione oggetto, di accusativo singolare e, più raramente, plurale. 33 Non ho tuttavia conteggiato come occorrenze separate i casi in cui un lessema, oltre che nella testa dell’annuncio, si ripeteva, talvolta in una diversa forma flessa, nel corpo dell’annuncio stesso.
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кравець) ‘sarta’, фасувальниця ‘impacchettatrice’ e медична сестра
‘infermiera’. Nel complesso si tratta di nomi che indicano mestieri
subalterni o comunque socialmente non prestigiosi. Il caso di
секретар ‘segretario’, una professione, in Ucraina come altrove,
praticata quasi esclusivamente da donne, che ricorre in ventisei
annunci, evidenzia bene l’uso della forma maschile del nome come
termine “neutro” (con grande probabilità in questo caso si vuole
selezionare unicamente personale femminile). Casi analoghi sono,
inoltre, вiзажист ‘visagista’, вчитель ‘insegnante’, касир ‘cassiere’,
масажист ‘massaggiatore’, перекладач ‘interprete’, перукар
‘parrucchiere’, вихователь ‘educatore’ e in una certa misura anche
бухгалтер ‘ragioniere’, кухар ‘cuoco’ e лiкар ‘medico’. Sebbene gli
studiosi segnalino, tra le tendenze di sviluppo della morfologia ucraina,
la formazione di un numero maggiore di derivati femminili34, e quindi
una maggiore differenziazione dei nomi di persona secondo il tratto 34 Taranenko (2005: 18) ritiene che l’ucraino contemporaneo sia caratterizzato dall’attivazione dei processi di derivazione di forme femminili e dalla progressiva neutralizzazione stilistica di nomi di persona di genere femminile precedentemente marcati come colloquiali, substandard o spregiativi come директорка ‘direttrice’, iнженерка ‘donna ingegnere’, професорка ‘professoressa’. Il processo sarebbe stato coadiuvato dall’utilizzo di derivati coniati nell’ucraino della diaspora come лiдерка ‘donna leader’, режисерка ‘regista’, спiкерка ‘donna speaker’, солдатка ‘soldatessa’, прем’єрка ‘donna premier’, держсекретарка ‘donna segretario di stato’, прес-секретарка ‘addetta stampa’. Il suffisso -ин-я contribuirebbe inoltre alla derivazione di diversi nuovi nomi femminili come членкиня ‘membro donna’, мисткиня ‘maestra’ e фахiвчиня ‘esperta’. La linguista nota tuttavia che il funzionamento di queste forme femminili è attivo soprattutto nella lingua dei media e nelle traduzioni letterarie e cinematografiche, mentre nella lingua ufficiale e negli annunci di lavoro si continua a preferire l’uso della forma maschile, con eventuale indicazione tra parentesi del sesso, un’osservazione che come abbiamo visto è confermata dall’indagine sulla lingua delle inserzioni di lavoro. Si veda anche Vychovanec’, Horodens’ka (2004: 91).
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sesso, i dati analizzati rivelano il persistere della neutralizzazione del
genere referenziale in ucraino e la scelta del maschile grammaticale
come termine non marcato, neutro.
Il corpus di dati dalle pubblicazioni bulgare rivela un quadro diverso.
Aumenta sensibilmente la percentuale dei nomi femminili, che
costituiscono il 22,3% dei nomi (60 su 269). Forme femminili sono
inoltre presenti in occorrenze miste, che presentano la forma
femminile (o più spesso il solo suffisso femminile), separata da una
sbarretta da quella maschile: готвач/ка ‘cuoco/a’, инструктори/ки
‘istruttori/trici’, портиер/ка ‘portiere/portinaia’ e così via. Queste
forme miste costituiscono il 4,5% delle occorrenze.
L’aspetto più interessante dei dati bulgari riguarda la semantica dei
nomi di professione. Troviamo infatti, oltre a mestieri tipicamente
femminili e, talvolta, di scarsa specializzazione come болногледачка
‘badante per i malati’, бродировачка ‘ricamatrice’, гладачка
‘stiratrice’, детегледачка ‘baby sitter’, домашна помощничка
(anche домашна работничка) ‘collaboratrice domestica’,
камериерка ‘cameriera (in un albergo o in una casa privata)’,
козметичка ‘estetista’, маникюристка ‘manicurista’, миячка
‘lavapiatti’, педикюристка ‘pedicurista’, плетачка ‘maglierista’,
портиерка ‘portinaia’, рецепционистка ‘receptionist’, сервитьорка
‘cameriera (in un bar o in un ristorante)’, фризьорка ‘parrucchiera’,
хигиенистка e чистачка ‘donna delle pulizie’, anche i femminili di
professioni dirigenziali e specializzate come aдминистраторка
‘responsabile amministrativo’, представителка ‘rappresentante’,
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проектантка-дизайнер ‘progettista, designer’, офис-
координаторка ‘coordinatrice in un ufficio’, пласьорка ‘agente di
commercio’, преподавателка ‘insegnante’, фактуристка
‘fatturista’, клинична лаборантка ‘analista clinico’,
счетоводителка ‘ragioniera’.
Particolarmente interessanti sono inoltre i femminili dei prestiti entrati
recentemente in bulgaro e dei neologismi: барманка ‘barista’,
брокерка ‘donna broker’, диспечерка ‘donna dispatcher
(coordinatrice del processo di produzione)’, пицарка ‘donna
pizzaiolo’, che confermano come in bulgaro predomini la tendenza a
distinguere il tratto ‘sesso’ nei nomi di persona morfologicamente,
attraverso i processi di derivazione attivi nella lingua. Avramova
(2003: 194-195) cita come ulteriore conferma di questo processo
l’esempio del nome миска ‘vincitrice del titolo di Miss ad un
concorso di bellezza’, che manifesta, rispetto agli altri nomina
feminativa, la particolarità di essere formato non da un corrispondente
nome maschile ma da мис, un prestito già assorbito nella lingua come
femminile. In questo caso il suffisso -ка avrebbe la funzione
puramente morfologica di permettere al nome di integrarsi nel tessuto
linguistico del bulgaro, combinandosi con le forme dell’articolo,
миската ‘la Miss’, e formando il plurale миски, миските ‘le Miss’.
Inoltre l’aggiunta del suffisso femminile -ка avrebbe anche l’effetto di
raddoppiare il tratto semantico femminile, attraverso l’aggiunta di una
marca morfologica femminile ad un tema lessicale già femminile
(мис).
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5. Conclusioni
Nel campo lessicale dei nomi femminili di professione l’ucraino e il
bulgaro sembrano seguire due strategie diverse e opposte: da una parte
abbiamo una neutralizzazione del genere, con la scelta di maschili
generici, dall’altra una rappresentazione manifesta dell’elemento
femminile, attraverso marche morfologiche che mettono in evidenza il
genere.
Alcuni studiosi affermano che i processi di trasformazione sociale
avvenuti negli ultimi tempi, che hanno visto le donne affermarsi in
campi precedentemente a loro preclusi, siano stati la forza che ha
scatenato l’attuale adeguamento linguistico in alcune lingue, con la
necessità di trovare denominazioni per le nuove realtà professionali.
Molti nomi di professione sono stati coniati in un momento storico in
cui le donne ancora non avevano accesso all’istruzione e a quasi tutti i
tipi di professioni e di occupazioni, per cui per un lungo periodo di
tempo è suonato naturale che tutti i titoli e i nomi di professione
fossero maschili. A queste considerazioni, indubbiamente plausibili, si
può tuttavia obiettare che nelle società socialiste le donne ricoprivano,
da decenni e non solo sulla carta, le stesse mansioni degli uomini (le
muratrici, imbianchine, macchiniste e trattoriste dei paesi dell’Est,
dove inoltre la stragrande maggioranza dei medici e degli insegnanti
erano donne), quindi la mancanza di termini specifici per alcune
occupazioni difficilmente si può spiegare come dovuta a cambiamenti
recenti della società, che ancora non ha adattato il suo codice
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linguistico. Inoltre questa tesi non spiega perchè in Ucraina manchino
le forme femminili dei nomi di professione e si preferisca il maschile
generico, mentre in Bulgaria, paese che ha in comune con l’Ucraina
alcuni aspetti della sua storia dal secondo dopoguerra in poi, l’uso
delle forme femminili dei nomi di professione e il conio di nuovi
derivati siano ben radicati e confermati da dati recenti.
Si potrebbe anche ipotizzare che l’anglo-americanizzazione dei paesi
dell’Est, sempre più marcata, possa aver portato con sé, insieme ai
nuovi prestiti, anche un certo uso “neutro” tipico dell’inglese, dove i
nomi non hanno un genere grammaticale35. Ma questa tesi viene di
nuovo smentita dai dati del bulgaro, dove i nuovi prestiti dall’inglese
(брокер ‘broker’, барман ‘barman’, диспечер ‘dispatcher’) hanno
immediatamente creato dei derivati femminili (брокерка, барманка,
диспечерка).
È evidente quindi che le cause vanno individuate altrove, e con ogni
probabilità non in motivazioni extralinguistiche (che pur possono
giocare un loro ruolo), ma nei sistemi stessi delle lingue in esame.
Alcuni linguisti bulgari, nel difendere la necessità della creazione e
dell’uso di derivati femminili, hanno notato come le forme maschili
con un referente donna siano assolutamente inaccettabili nel caso in
cui siano articolate e costituiscano il soggetto di una proposizione in
cui il sintagma verbale mostri accordo semantico36. Come abbiamo
visto anche con gli esempi ucraini in §2 nell’accordo predicativo si 35 L’adozione di modelli linguistici anglo-americani è stata ipotizzata come una delle cause dell’uso di nomi di professione maschili generici in italiano. Cf. Marcato, Thüne (2002: 210). 36 Babov (1964: 214).
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tende a recuperare il genere referenziale, il che è confermato anche
dalla gerarchia di accordo proposta da Corbett (2006: 207), che
evidenzia come i costituenti sintattici che hanno maggiore probabilità
di selezionare l’accordo semantico siano i pronomi e il predicato.
Anche in italiano frasi come il ministro è arrivata o la ministro è
partita o il magistrato si è dovuta assentare non sembrano
accettabili37. Sembrerebbe quindi che la presenza di un determinante
come l’articolo, che rafforza con le sue marche morfologiche il tratto
di genere, blocchi la possibilità di un accordo semantico diverso da
quello grammaticale, e conseguentemente spinga la lingua a creare
morfologicamente forme derivate, in cui ci sia corrispondenza tra
genere referenziale e genere grammaticale del nome.
Anche alcune differenze tra i sistemi verbali delle due lingue
potrebbero essere un fattore motivante i diversi meccanismi di
derivazione. Se in ucraino le forme verbali al passato esprimono anche
il genere veicolando in questo modo l’informazione necessaria sul
sesso del denotato:
Сьогодні прибула міністр оборони Аргентини oggi arrivare (pass. f.) ministro (m.) di-difesa (gen.f.) di-Argentina (gen.f.) ‘Oggi è arrivata la ministra della difesa dell’Argentina’ in bulgaro l’aoristo e l’imperfetto non sono marcati per il genere, di conseguenza è il nome che deve rendere questa differenza, come in 37 Le stesse osservazioni sono state fatte per lo spagnolo, cf. Kjær Nissen (2002: 262).
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Министърката покани на този форум експерти ministra (f., det.) invitare (aor.) a questo forum esperti ‘La ministra invitò a questo forum gli esperti’.
L’analisi del genere dei nomi di persona potrebbe quindi proseguire in
queste direzioni, anche attraverso indagini di campo che elicitino dati
sull’accettabilità di diversi tipi di accordo, in relazione ai costituenti
sintattici che vengono coinvolti e al dominio in cui ha luogo la
relazione.
Paola Bocale
Aspirantura Program
Institut Vinogradov
Russian Academy of Sciences
Moscow, Russia
paolabocale@yahoo.com
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conseguimento del titolo di Doktor Nauk ).
Žovtobrjuch, M.A. (1984): Ukrajinska literaturna mova, Kyjiv.
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Appendice Tabella 2a. Corpus da pubblicazioni ucraine.
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
автокранiвник m 1 autogruista автомаляр m 1 verniciatore (di auto) автослюсар m 3 carrozziere агент m 4 agente адмiнiстратор m 32 responsabile amministrativo арматурник m 5 carpentiere арматурник-бетонник m 1 carpentiere betonista архiтектор m 1 architetto ассистент m 4 assistente бiблiограф m 1 bibliografo бариста m 1 barista бармен m 96 barman бетонар (бетоняр) m 4 betonista бетонник m 1 betonista брокер m 1 broker будiвельник m 5 muratore бульдозерист m 1 operatore di bulldozer бухгалтер m 51 ragioniere вiзажист m 7 visagista вiтражист m 1 vetraio (d'arte) вантажник m 49 scaricatore веломеханiк m 1 meccanico di biciclette викладач m 3 insegnante виконавець m 2 capomastro виконроб (виконуючий роботи) m 7 capomastro висiчник m 1 muratore (arrampicatore) вихователь m 3 educatore водiй m 93 autista вчитель m 4 insegnante гiпсокартонщик m 1 muratore gessaio газоелектрозварник m 7 saldatore con apparecchiature elettriche e
a gas геодезист m 3 geodesista головбух (головний бухгалтер) m 1 caporagioniere гувернантка f 2 governante дiловод m 1 protocollista двiрник m 10 spazzino дизайнер m 8 designer директор m 27 direttore диспетчер m 2 dispatcher, coordinatore del processo di
produzione домогосподарка f 1 collaboratrice domestica, casalinga домробiтниця f 1 collaboratrice domestica друкар m 7 tipografo економист m 12 specialista in discipline economiche екскаваторник m 1 operatore di un'escavatrice експедитор m 8 spedizioniere експерт m 4 esperto
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Tabella 2b. Corpus da pubblicazioni ucraine (continuazione).
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
електрик m 15 Elettricista електрогазозварник m 10 saldatore con apparecchiature elettriche e
a gas електрозварник m 8 saldatore con apparecchiature elettriche електромеханiк m 3 meccanico elettrico електромонтажник m 9 montatore elettrico електромонтер m 6 montatore elettrico електрослюсар m 5 fabbro elettrico енергетик m 2 specialista in energia жестянник m 2 Fabbro завiдувач m 4 Direttore завiдуючий m 5 Direttore завгосп (завiдувач господарчою частиною) m 1 Economo завсклад (завидувач складом) m 1 capo magazziniere закрiйник m 2 sarto specializzato nel taglio dei tessuti заправник m 1 Benzinaio заступник m 6 sostituto (aiutante) заточувальник m 1 Arrotino зварник m 6 Saldatore зварювальник m 3 Saldatore инженер m 1 Ingegnere iмiджмейкер m 1 image maker iнженер m 36 Ingegnere iнспектор m 4 Ispettore iнструктор m 1 Istruttore каменяр m 1 Muratore карусельник m 1 Giostraio карщик m 1 Camionista касир m 42 Cassiere керiвник m 10 Dirigente керуючий m 1 Dirigente клейщик m 1 Attacchino коваль m 1 fabbro ferraio комiрник m 22 capo magazziniere комендант m 1 amministratore di un convitto комплектувальник m 3 Assemblatore кондитер m 3 Pasticciere конструктор m 5 designer/progettista консультант m 2 Consulente контролер m 11 controllore/revisore конюх m 1 stalliere копiювальник m 1 impiegato di copisteria користувач ПК m 5 Programmatore косметик m 4 Estetista косметолог m 5 cosmetista-estetista кошторисник m 1 Contabile кравець m 3 tagliatore nelle sartorie кранiвник m 2 Gruista круп'є m 2 Croupier
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Tabella 2c. Corpus da pubblicazioni ucraine (continuazione).
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
кур’єр m 13 Corriere куратор m 1 dirigente (scolastico) кухар m 32 Cuoco лiкар m 5 Medico лiфтер m 2 Ascensorista логiстик m 2 responsabile della logistica майстер m 23 Mastro майстер-керiвник m 1 Capomastro маляр m 17 Imbianchino манiкюрниця f 2 Manicurista маркетолог m 4 marketing manager масажист m 4 Massaggiatore машинiст m 20 Macchinista медична сестра (медсестра) f 5 Infermiera менеджер m 83 Manager мерчендайзер m 7 Merchandiser методист m 2 responsabile della didattica метрдотель m 3 maître d'hotel механiк m 6 Meccanico мийниця f 3 Lavapiatti монтажник m 18 Montatore моторист m 1 Motorista муляр m 9 Imbianchino начальник m 15 Responsabile нянька / няня f 1 baby sitter обвалювальник (обвальщик, обвальник) m 7 esperto nella lavorazione del feltro облiковець бухгалтерских даних m 3 ragioniere capo оператор m 36 operatore операцiонiст m 2 operatore органiзатор m 1 organizzatore офiс-менеджер m 10 office manager офiцiант m 28 cameriere офiцiантка f 1 cameriera оформлювач m 1 designer vetrinista охоронець m 17 guardia giurata охоронник (охорон) m 32 guardiano/guardia giurata оцiнювач m 1 stimatore пiцейола m 1 pizzaiolo пакувальник m 1 impacchettatore педикюрниця f 2 pedicurista перекладач m 4 interprete перукар m 13 parrucchiere плавильник m 3 fonditore плиточник m 2 mattonatore повар m 3 cuoco покоïвка f 5 cameriera negli alberghi покрiвельник m 2 esperto nel rivestimento dei tetti помiчник m 23 aiutante
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Tabella 2d. Corpus da pubblicazioni ucraine (continuazione).
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
портьє m 1 portiere постачальник m 3 spedizioniere посудомийник m 1 lavapiatti посудомийниця f 9 lavapiatti працiвник m 10 operaio представник m 3 rappresentante прибиральник m 9 uomo delle pulizie прибиральниця f 30 donna delle pulizie приймальник m 8 magazziniere провiзор m 5 farmacista програмiст m 5 programmatore продавець m 59 commesso проектувальник m 3 progettista промоутер m 1 promoter профiтор m 1 analista психолог m 2 psicologo рiелтор (рiелтер) m 7 agente immobiliare рiзальник m 4 tipografo (tagliatore di carta) рiзнороб (рiзноробочий) m 11 operaio generico регулювальник m 1 ispettore редактор m 1 redattore/curatore репетитор m 2 insegnante privato реставратор m 1 restauratore рихтувальник m 1 battilastra робiтник m 20 operaio робочий m 1 operaio роздiльник (риби) m 3 addetto alla pulitura del pesce роздавальник m 1 distributore di volantini pubblicitari розклеювач m 1 attacchino розповсюджувач m 3 distributore di volantini pubblicitari сантехнiк m 9 idraulico свердлувальник m 1 trapanatore сверлильник m 1 trapanatore секретар m 26 segretario сервiсмейкер m 1 service maker сервiс-спецiалiст m 1 service specialist складальник m 5 confezionatore слюсар m 45 fabbro сортувальник m 1 cernitore спiвробiтник m 4 impiegato спiчрайтер m 1 speechwriter спецiалiст m 15 specialista старший m 1 capo столяр m 16 falegname сторож m 2 guardiano стропальник m 3 muratore стругальник m 1 piallatore супервайзер m 3 supervisor теплоенергетик m 1 specialista in energia тесляр m 3 falegname
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Tabella 2e. Corpus da pubblicazioni ucraine (continuazione).
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
тестувальник m 1 tipografo технiк m 7 tecnico технолог m 5 tecnologo товарознавець m 3 merceologo токар m 12 tornitore топограф m 1 topografo тракторист m 2 trattorista транспортувальник m 1 spedizioniere тренер m 1 allenatore учасник програми стажування m 1 stagista учасниця програми стажування f 1 stagista учень m 2 apprendista фiнансист m 3 responsabile delle finanze фармацевт m 5 farmacista фасовщик m 1 impacchettatore фасувальниця f 5 impacchettatrice фахiвець m 3 specialista флорист m 2 fiorista формувальник m 5 fonditore di casseforme фрicтайл m 2 barista free style фрезерувальник m 4 fresatore художник m 2 artista швачка f 2 sarta швачка-кравець f 2 sarta tagliatrice шеф-повар m 1 capocuoco шлiфувальник m 1 rettificatore штукатур m 4 stuccatore юрист m 5 legale
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Tabella 3a. Corpus da pubblicazioni bulgare.
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
автобояджия m 7 verniciatore (di auto) автодиагностик m 1 meccanico diagnostico автоелектротехник m 2 elettrauto автожелезар m 1 carrozziere автоключар m 1 fabbr./ripar. chiavi auto автомонтьор m 16 montatore (di auto) автостъклар m 3 vetraio (per le auto) автотапицер m 1 tappezziere (per le auto) автотенекеджия m 5 battilastra агент m 23 agente агроном m 1 agronomo адвокат m 5 avvocato администратор m 12 responsabile amm. администраторка f 5 responsabile amm.iva алпинист m 21 muratore arrampicatore аниматор m 1 animatore аранжор m 4 vetrinista/standista аранжорка f 2 vetrinista/standista арматурист m 5 carpentiere архитект m 2 architetto асистент m 6 assistente асистентка f 2 assistente багерист m 2 scavatore баничар m 3 panett. specialista banica барбекюрист m 1 cuoco (al barbecue) барман m 47 barman барман/ка m
f 4 barman барманка f 31 barista басист m 1 bassista биолог m 1 biologo бобиньор m 1 mecc. spec. bobine auto болногледачка f 9 badante per i malati бояджия m 11 imbianchino/verniciatore бранд-мениджър m 4 brand manager бродировачка f 6 ricamatrice брокер m 32 broker брокер/ка m
f 1 broker брокерка f 3 broker бръснар m 1 barbiere вагриянчик m 1 operaio al cubilotto валякчия m 2 massicciatore висшистка f 2 laureata вносител m 3 importatore водач m 3 conducente водопроводчик m 3 idraulico гипсаджия m 1 muratore gessaio гладачка f 1 stiratrice
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Tabella 3b. Corpus da pubblicazioni bulgare (continuazione).
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
готвач m 75 cuoco готвачи/ки, готвач/ка m
f 7 cuoco/cuoca готвачка f 23 cuoca градинар m 2 giardiniere гумаджия m 3 gommista деловодител m 2 protocollista детегледач m 1 baby-sitter детегледачка f 17 baby-sitter детектив m 3 detective диагностик m 2 meccanico diagnostico диджей m 5 dee-jay дизайнер m 7 designer дилър m 1 dealer директор m 1 direttore диспечерка f 1 dispatcher дистрибутор m 14 distributore доктор m 4 dottore домакиня f 4 economa домашна помощница f 18 collaboratrice domestica домашна помощничка f 4 collaboratrice domestica домашна работничка f 2 collaboratrice domestica доставчик m 6 fornitore дърводелец m 12 falegname екскурзовод m 4 guida turistica експедитор m 2 spedizioniere електроженист m 1 saldatore електрозаварчик m 1 saldatore elettrico електрокарист m 2 carrellista електромонтажник m 1 montatore elettrico електромонтьор m 2 montatore elettrico електротехник m 4 elettrotecnico железар m 2 fabbro жена пакетажничка f 1 impacchettatrice животновъд m 2 allevatore di animali заварчик m 15 saldatore завеждащ m 4 direttore заготовчик m 1 addetto ai semilavorati застраховател m 3 assicuratore зидар m 4 muratore зидаромазач m 7 muratore intonacatore икономист m 2 spec. in disc. econ. инженер m 9 ingegnere инструктор m 10 istruttore инструктори/ки m
f 1 istruttori/istruttrici камериер m 4 cameriere (casa privata) камериерка f 22 cameriera (casa privata) касиер m 15 cassiere касиерка f 16 cassiera кинезитерапевт m 1 cinesiterapista
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Tabella 3c. Corpus da pubblicazioni bulgare (continuazione).
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
клавиристка f 1 tastierista клиничен лаборант m 1 analista clinico клинична лаборантка f 1 analista clinico козметик m 8 estetista козметичка f 15 estetista коминочистач m 1 spazzacamino конструктор m 1 designer/progettista консултант m 32 consulente контрольор m 2 controllore/revisore координатор m 2 coordinatore кофражист m 22 carpent. (add. casseforme) кроячка f 2 sarta крупие m 1 croupier куриер m 9 corriere къртач m 6 demolitore лаборант m 1 tecnico di laboratorio лекар m 3 medico леяр m 5 fonditore магазинер m 3 magazziniere магазинерка f 1 magazziniera мазач m 4 intonacatore майстор m 39 mastro маникюрист m 6 manicurista маникюристка f 17 manicurista масажист m 8 massaggiatore масажист/ка, масажисти/тки
mf 3 massaggiatore/trice
масажистка f 22 massaggiatrice машинист m 1 macchinista мебелист m 15 falegname mobiliere медицинска сестра f 7 infermiera мениджър m 12 manager месар m 1 macellaio месач m 2 impastatore механизатор m 1 meccanico (agricolo) механик m 1 meccanico механошлосер m 2 fabbro ferraio миячка f 20 lavapiatti модел m 1 modello/a монтажник m 45 montatore монтьор m 5 montatore мотокарист m 5 motocarrista мърчандайзер m 4 merchandiser началник m 8 responsabile обущар m 1 calzolaio озеленител m 3 giardiniere piantatore опаковачка f 1 impacchettatrice опаковчик m 1 impacchettatore оператор-operator m 16 operatore операторка f 5 operatrice
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Tabella 3d. Corpus da pubblicazioni bulgare (continuazione).
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
отговорник m 7 responsabile отчетник m 1 contabile офис-администратор m 1 amministratore di un ufficio офис-асистент m 1 assistente d'ufficio офис-координатор m 1 coordinatore in un ufficio офис-координаторка f 3 coordinatrice in un ufficio офис-организатор m 4 organizzatore d'ufficio офис-секретар m 1 segretario (in un ufficio) офис-секретар/ка m
f 1 segretaria (in un ufficio) офис-секретарка f 1 segretaria (in un ufficio) офис-сътрудник m 11 collaboratore (in un ufficio) охрана m 1 guardia охранител m 46 guardia giurata пазач m 12 guardiano певица f 2 cantante педагог m 3 pedagogo педикюрист m 2 pedicurista педикюристка f 6 pedicurista пекар m 2 fornaio печатар m 4 tipografo пианистка f 1 pianista пиколо m 2 ascensorista пицар m 8 pizzaiolo пицарка f 1 donna pizzaiolo пласьор m 6 agente di comm., piazzista пласьорка f 1 donna agente di commercio плетачка f 1 maglierista плочкаджия m 3 mattonatore подизпълнител m 1 coadiutore помощник m 53 aiutante помощници/чки m
f 1 aiutante помощничка f 2 aiutante (donna) портиер m 5 portiere портиер/ка m
f 2 portiere/portinaia портиерка f 1 portinaia преводач-prevodach m 5 traduttore представител m 30 rappresentante представителка f 2 rappresentante (donna) преподавател m 20 insegnante преподавателка f 3 insegnante (donna) програмист m 3 programmatore продавач m 96 commesso продавач/ка, продавачи/чки
mf 3 commesso/commessa
продавачка f 71 commessa проектант m 3 progettista проектантка-дизайнер f 1 progettista -designer (donna) професионалист m 2 professionista психолог m 1 psicologo работник m 172 operaio
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Tabella 3e. Corpus da pubblicazioni bulgare (continuazione).
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
работница f 2 operaia работничка f 8 operaia разтоварач m 2 scaricatore редактор m 4 redattore/curatore резач m 1 tagliatore ресторантьор m 1 ristoratore рехабилитатор m 1 terapista della riabilitazione рецепционист m 2 receptionist рецепционистка f 2 receptionist (donna) ръководител m 13 dirigente салатиер m 2 cuoco specialista insalate салатиерка f 1 cuoca specialsta insalate санитар m 1 Inserviente санитарка f 3 inserviente (donna) секрeтар m 5 segretario секретарка f 30 segretaria сервитьор m 50 cameriere сервитьор/ка, сервитьори/рки
mf 18 cameriere/cameriera
сервитьорка f 69 cameriera ситопечетар m 1 tipografo скараджия m 2 cuoco (alla griglia) склададжия m 1 magazziniere сладкар m 8 pasticciere служител m 5 impiegato снабдител m 4 fornitore спедитор m 1 spedizioniere специалист m 18 specialista стажант m 5 stagista статист m 3 comparsa стоковед m 1 perito commerciale стоматологична сестра f 1 infemiera odontotecnica строител m 14 operaio edile стругар m 3 tornitore стюард m 1 steward счетоводител m 48 ragioniere/contabile счетоводител/ка m
f 2 ragioniere/ragioniera счетоводителка f 7 ragioniera/contabile сътрудник m 29 collaboratore танцьорка f 8 ballerina тапицер m 2 tappezziere тенекеджия m 3 battilastra техник m 19 tecnico технолог m 8 tecnologo травматолог m 1 traumatologo транжор m 5 specialista lavoraz. delle carni търговец m 10 commerciante търговски пътник m 1 commesso viaggiatore управител m 15 direttore amministrativo учител m 2 insegnante
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128
Tabella 3f. Corpus da pubblicazioni bulgare (continuazione).
Nome di professione
Gen
ere
Freq
uenz
a
Significato
учителка f 13 insegnante (donna) фактурист m 1 fatturista фактуристка f 2 fatturista (donna) фармацевт m 1 farmacista фаянсаджия m 4 piastrellista филолог m 3 filologo формировач m 1 fonditore di casseforme формовчик m 1 fonditore di casseforme фотограф m 1 fotografo фотомодел m 1 fotomodello фрезист m 2 fresatore фризьор m 29 parrucchiere фризьор/ка, фризьори/рки m
f 5 parrucchiere/parrucchiera фризьорка f 13 parrucchiera хигиенист m 6 inserviente, uomo delle pulizie хигиенистка f 23 inserviente, donna delle pulizie хлебар m 6 panettiere ходжа m 2 hodza (religioso islamico) хотелиер m 1 albergatore чистачка f 15 donna delle pulizie шивач m 1 sarto шивачка f 25 sarta шлосер m 13 fabbro ferraio шофьор m 155 autista шпакловчик m 4 stuccatore юрист m 2 legale
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