la responsabilità socio-ambientale nella filiera chimico-tessile

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“La responsabilità socio-ambientale lungo la filiera dalla chimica al tessile”. Filippo Servalli, Direttore Ufficio Marketing, RadiciGroup

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“La responsabilità socio-ambientale lungo la filiera dalla chimica al tessile”.

Filippo Servalli, Direttore Ufficio Marketing, RadiciGroup

Busto Arsizio, 15 Novembre 2013

Chi è RadiciGroup

RadiciGroup è oggi una tra le realtà chimiche italiane più attive a livello internazionale. Le sue attività, strutturate a livello globale, si diversificano focalizzandosi nella chimica, nelle materie plastiche e nelle fibre sintetiche.

I suoi prodotti, presenti sul mercato globale, sono alla base dello sviluppo dei settori dell’abbigliamento, dello sport, dell’arredamento, dell’automobile, dei settori elettrico ed elettronico e degli elettrodomestici.

3230 dipendenti 1.089 milioni di euro

Bilancio Consolidato 2012

RadiciPartecipazioni

Un gruppo proprietà di una famiglia

Nel 1941 Pietro Radici parte con la produzione di coperte e copri letti. Dagli anni '50, il figlio Gianni Radici inizia la diversificazione della produzione, con tappeti, tessuti, moquette, tappetini per automobili e dal 1964 con la produzione diretta di fibre sintetiche. Negli anni '80, si assiste allo sviluppo del business delle materie plastiche e tecnopolimeri (1981) e della chimica (1986) .

Oggi il gruppo è gestito dal presidente Angelo Radici, dal vicepresidente Maurizio Radici e da Paolo Radici

Un gruppo proprietà di una famiglia

La filiera della poliammide

L’integrazione sinergica e verticale, in particolar modo nella filiera della poliammide, costituisce uno dei punti di forza del Gruppo. RadiciGroup controlla la sua catena produttiva, dagli intermedi chimici come l’acido adipico sino alla poliammide 6 e 66, ai tecnopolimeri plastici e ai filati sintetici.

La filiera della poliammide

Base in Europa e piedi nel mondo

EUROPA

Mendrisio (CH) Stabio (CH) Podborany (CZ) Overath (D) Hamburg (D) Lüneburg (D) Reutlingen (D) Tröglitz (D) Viernheim (D) Selbitz (D) La Carolina (ES) Saint Priest (F) Szentgotthard (H) Andalo Valtellino (IT) Ardesio (IT) Casnigo (IT) Chignolo d’Isola (IT) Gandino (IT) Novara (IT) Trivero (IT) Villa d’Ogna (IT) Savinesti (RO) London (UK)

AMERICA

Buenos Aires (RA) Rio Grande (RA) Araçariguama (BR) São José dos Campos (BR) Gastonia (USA) Wadsworth (USA)

ASIA Noida (IND) Shanghai (CN) Suzhou (CN)

Sviluppo sostenibile: le linee guida di RadiciGroup

1) Modelli Organizzativi ISO 9000, ISO 14000, OHSAS 18000, SA 8000, ISO 50001, ISO 14064. 2) Certificazioni (volontarie e obbligatorie) e Ricerca e Sviluppo:

• REACH

• LCA: misurazione dei principali prodotti.

• Eco-Profiles, EPDs, Ecolabel, Oekotex

• OEF, PEF

3) Parametri Protocollo di Kyoto : 20/20/20 +20% materiale riciclato. 4) La sostenibilità come linea guida nella gestione del Gruppo. Un approccio basato adottando i criteri di GRI Global Reporting Initiative protocol.

La chimica e la sostenibilità, un rapporto costruito negli anni.

Reach per i prodotti

Il Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)

Il tema della sicurezza dei materiali è ormai diffuso

Responsible Care

Responsible Care, un programma che permette di mettere in atto principi e comportamenti sempre più responsabili e di coinvolgere tutte le funzioni aziendali in quattro principali aree di intervento:

• Sicurezza e Salute dei dipendenti.

• Protezione ambientale.

• Sicurezza dei processi.

• Product Stewardship.

Nonostante ciò l’Immagine per il settore è da Ri-Creare

Il mercato si muove verso la sostenibilità. Cosa fanno associazioni e singoli brand ?

Apparel Coalition

Adidas, Arvind Mills, ASICS, C&A, Duke Center for Sustainability and Commerce, Environmental Defense Fund, Esprit, Esquel, Gap Inc., H&M, HanesBrands, Huntsman, Intradeco, JC Penney, Kohl’s Department Stores, Lenzing, Levi Strauss & Co., LF USA a division of Li & Fung Limited, L.L.Bean Inc., Marks & Spencer, Mountain Equipment Co-op, New Balance, Nike, Nordstrom, Otto Group, Outdoor Industry Association, Patagonia, Pentland Brands, Pratibha Syntex Limited, PUMA, REI, TAL Apparel, Target, Timberland, USA DuPont, U.S. Environmental Protection Agency, Verité, VF Corp, Walmart, WL Gore & Associates and WRI...

Costituita da marchi importanti della moda, rivenditori, produttori, associazioni non governative ed esperti accademici, oltre che dalla US Environmental Protection Agency, la Sustainable Apparel Coalition di dedica ad aumentare la consapevolezza sui temi della protezione ambientale e della trasparenza nelle metodologie di produzione delle merci.

Cirfs (associazione di categoria fibre)

Il CIRFS è l’organismo che rappresenta l’industria delle fibre sintetiche e cellulosiche in Europa. Esso associa le imprese aderenti in Austria, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo,Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia e Regno Unito e comprende anche membri associati quali: Bielorussia, Israele, Giappone e Sudafrica, insieme ad un gruppo di produttori leader internazionali di materie prime.

Classificazione LEED da U.S. Green Building Council

Il sistema USA di classificazione dell'efficienza energetica e dell'impronta ecologica degli edifici LEED (The Leadership in Energy and Environmental Design), sviluppato dallo U.S. Green Building Council fornisce un insieme di standard di misura per valutare le costruzioni ambientalmente sostenibili

• Sostenibilità del Sito

• Gestione efficiente delle Acque

• Energia e atmosfera

• Materiali e risorse

• Qualità degli ambienti interni

• Innovazione nella Progettazione

• Priorità Regionali

Anche l’editoria si specializza: Ecotextile

Il mondo ambientalista entra nel merito

Nike innova l’approccio ai materiali

Nike Environmentally Preferred Materials (EPMs) Nike gestisce tramite un stumento di analisi dei materiali la valutazione e classificazione dei materiali considerando 19 aspetti collegati all’impatto ambientale

Tappeti: Riciclo e fonti da Biopolimeri

Questioni aperte nella filiera

Naturale v/s Sintetico

Riciclo post industrial e post consumer

Riciclo post industrial e post consumer

Bio-polimeri

Ecodesign, stimolare l’innovazione

Per Ecodesign si intende l’approccio al design di un prodotto considerandone l’impatto sull’ambiente nell’intero ciclo di vita.

Normative di prodotto ed etichette

GRI come standard di sostenibilità sistemica

• INDICATORI ECONOMICI

• INDICATORI RELATIVI AI DIRITTI UMANI

• PRATICHE DI LAVORO E CONDIZIONI

DI LAVORO ADEGUATE

• INDICATORI RELATIVI ALLA SOCIETA’

• INDICATORI RELATIVI ALL’AMBIENTE

• INDICATORI RELATIVI ALLA

RESPONSABILITA’ DI PRODOTTO

Normative di prodotto e di organizzazione

4 aprile 2013

30 luglio 2013

Grazie per l’attenzione e buona conferenza a tutti

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