mondi virtuali

Post on 31-Oct-2014

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SecondLife è un magnifico territorio per simulare e sperimentare. Non vedetelo come un “canale” o un “media” che minaccia gli altri media, bensì come uno spazio di opportunità per l’arte, la democrazia, l’uomo stesso. Non ingloberà gli altri media, ma sarà certo parte del nuovo emergente ecosistema in cerca di equilibri tra vecchi e nuovi modi di comunicare.

TRANSCRIPT

Avatars come Interfacciadi Leeander

Perché sono così importanti le interfacce?

Second Life e l’evoluzione delle interfacce

mouse click-wheelmulti-touch

http://www.leeander.com/2007/01/introducing_iphone_la_apple_ri.html

Le interfacce non soltanto disegnanoil nostro mondo, ma contribuisconosignificativamente a ridisegnare noistessi, infatti -come dice Basalla- noinon siamo ciò che pensiamo diessere bensì gli artefatti cheusiamo.

Oggetti & Uomini sono parte dello stessoecosistema, e comunicano tramite interfacce

Second Life e l’evoluzione delle interfacce

Nel caso dei Mii, questi avatar sono una interfaccia che il giocatoreumano usa per poter entrare e giocare con la macchina (o altri umani)

EMBODIMENT: distanza tra bit ed atomi… Dourish, P, (2001)

La metafora del DesktopLa metafora del desktop è figlia di tre fondamentali aspetti:

1) I computer sarebbero partiti dagli uffici

2) La potenza di calcolo disponibile non avrebbe consentito

alcuna profondità grafica (Raskin docet)

3) La conoscenza delle interfacce allora disponibile (il

mouse di Doug Engelbart, ripreso e trasformato inuna GUI allo XeroxParc) si prestava particolarmente bene(finestre) ad per una metafora bidimensionale

Doug

Second Life e l’evoluzione delle interfacce

La metafora del web sono le pagine!

Second Life e l’evoluzione delle interfacce

“The World Wide Web is a wide-area hypermedia information retrieval initiative aiming to give universal access to a largeuniverse of documents”.Così Tim Berners Lee definiva la sua creatura: un sistema universale di accesso a documenti attraverso la rete Internet.Documenti testuali, soprattutto (stiamo parlando del 1991).Da qui, si può immaginare, la scelta della più cartacea delle metafore: la ‘pagina’. Il Web è fatto di pagine,

http://www.idearium.org/2006/08/06/la-secondavita-della-rete/

P2P… person to person

Così, come quando il telefonino ciha fatto passare mentalmente dal“chi sei” al “dove sei”, oggi parlaredi “foto su Flickr”, “musica suMySpace”, “comunicazione suSkype, Meebo o ICQ”, staspostando la nostra percezione diluogo.

Web2.0Social MediaTerritori con regole

Il territorio contribuisce anche adeterminare i comportamenti. Adesempio, la relazione con unapersona che non conosceteabbastanza a fondo nel mondofisico, può subire notevolioscillazioni a seconda se il contattoavviene in IM (es. MSN), voce (es.skype) o attraverso degli avatar(es. SecondLife).

Estendere una persona verso ambitisociali basati su tecnologia 2.0 puòessere più efficace e coerente se ci sidota di un avatar (o comunque unarappresentazione di sé)

La scelta di avere un AVATAR perdare coerenza alle varie estensionidi sé…

…è diventata un modo di comunicareconsistenza attraverso unicaINTERFACCIA capace di attraversarei vari “territori” sociali.

Social MediaTerritori con regole

SecondLifeCosa succede quando il social media che usiamoper estendere noi stessi è un intero mondo chepossiamo contribuire a plasmare?

• SecondLife non è ungioco, ma ciassomiglia.

• Non è web ma èInternet al 100%.

• E’ un territorio sociale

• E’ basata su User’sGenerated Content

E’ un luogo in Internet, ed i suoi residentisono persone che frequentano già il web eche -accanto all’Internet dell’informazione-hanno sentito il bisogno di confrontarsi conl’Internet dell’esperienza.

SL short bio

SL: I motivi del successo1 - Nel momento in cui le applicazioni si fanno luogo (web2.0), SecondLife è IL luogo per eccellenza.

2 - La creazione come atto sociale. Un luogo fatto apposta per essere un“motore di creazione” è perfetto per la socialità. Inoltre, i sitiweb non“confinano” fisicamente (non puoi passare da uno all’altro camminando).Anche le API sono un fatto nuovo mentre gli SLscript sono condivisi,barattati e venduti da sempre.

3 - Ha un motore economico. Anzi ha l’economia come motore!(SL è il contrario dell’Internet dove è tutto-free, ma proprio il valore -comunque accessibile- e l’opportunità continua di incontro/scambio insite inSL, sono alla base della socialità che vi viene sviluppata).

4 - Risponde ad un paradigma di interazione che ben oltre il point and clickdel mouse e quindi seduce in quanto evoca un futuro che non ci ha dato lemacchina volanti, ma -in SL- può trasformarci in supereroi.

http://www.idearium.org/podcasting/leeander_about_SL.mp3

Il carattere di luogo consente a questa internet parallela ditrasmettere ai propri utenti delle esperienze molto diverse dal web.Pensate ai tradizionali (!) siti web. Per passare da un sito all’altro si

attraversa un confine. Un momento di bianco.

SL è tutto questo, con in più la possibilità andare da un “sito”all’altro passeggiando! E se è vero che il “viaggio” non è la

destinazione, ma quello che c’è in mezzo… allora si comincia acomprendere l’enorme potenziale di SL.

…costruire delle identità e delle storie…

Idearium.ORG

E’ una eZine/community nata nel 2001

Idearium è il luogo dell'approfondimento, della condivisione e della sperimentazione.Un luogo dove far incontrare, rafforzare e valorizzare i talenti ibridi; una opportunitàche rende possibile la nascita di idee, progetti e proposte per una più evoluta edequilibrata società della conoscenza.

Idearium vuole essere una risposta alla tecnica disumanizzante, alla cattivaprogettazione ed al cattivo uso delle tecnologie, alla mancanza di slancio versol'innovazione.

Idearium oggi ha quattro principali filoni di attività:1- La storica eZine sul web (oltre cento autori, da 8 a 10k lettori unici al mese)2- La Conferenza annuale "Frontiers of Interaction" (in collaborazione conUniMiB) e i drink-link (barcamp ante litteram)3- Una forte presenza su Second Life (un grande playground italiano su SL)4- Una sempre maggiore attenzione verso la ip-TV (oltre cento video selezionati daYouTube, e nuove attività in progress)

- http://www.idearium.org

ZeeLee

ZeeLee Kindley è l’owner diIDEARIUM, una SIM senzanegozi, che non fa turismo, nonha casinò e non è deditaall’intrattenimento in senso lato.

Idearium in SL è partitadall’idea di creare unplayground per lasperimentazione libera, maanche creando opportunità diincontri e creazione di nuovaconoscenza. Si è partiti daMeetTheMedia Guru,ma soprattutto dall’aprire l’isolaa progetti terzi, tra cui la GridGallery e la BibliotecaArchimedica.

• GridGallery• GridCafè• Biblioteca Archimedica• MeetTheMedia Guru• Idearium House• Idearium Theather

• …IxD Talk• …Take a decision• …hacker’s corner

Idearium Island

Isole…

Lo spirito di collaborazione supera iconfini della SIM e si estende siaverso le istanze di business cheverso l’arte e la divulgazione.

Le Isole attorno ad idearium nonsono “isolate” ma tasselli di unecosistema comune e -alcontempo- simbolicamenteseparati.

Ponti

Che sensohanno le stradein un luogodove tuttipossonovolare? Ed unponte?

Servono adandare da unsito all’altro,passeggiando.

…quando possiamo costruire attorno a noi unmondo coerente con noi stessi o con la storia cheintendiamo raccontare…

stiamo estendendo ancora di un passo la nostraINTERFACCIA

…costruirsi un mondo prims per prims

Il termine “spazio di espressione” richiama allamente le regole di prossemica (vedi Edward T.Hall) che –di fatto- regolano la netiquette diSecondLife. Ad esempio: non è gradito che sivada in giro a costruire in casa d’altri, perchérappresenta più una invasione dello spaziopersonale che non della proprietà d’altri!

… un hacker può modificare il mondoIn SL anche una aggressione sibasa spesso sull’uso dello spazioper poter “comunicare”. Questaaggressione è percepita come alterritorio o alla persona a secondadi precise regole di prossemica.

…e questo è solo l’inizioSecondLife è un magnifico territorio persimulare e sperimentare. Non vedetelocome un “canale” o un “media” cheminaccia gli altri media, bensì come unospazio di opportunità per l’arte, lademocrazia, l’uomo stesso.

Non ingloberà gli altri media, ma saràcerto parte del nuovo emergenteecosistema in cerca di equilibri tra vecchie nuovi modi di comunicare.

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