vecchialino“diario di una schiappa giacomo baglini e gioele niccolai lo scrittore di diario di una...

39
Vecchialino Il giornalino della Scuola Media Giacomo Leopardi Vecchiano Anno 3° Numero 1 Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 1

Upload: others

Post on 04-Mar-2020

4 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Vecchialino

Il giornalino della

Scuola MediaGiacomo Leopardi

Vecchiano

Anno 3°Numero 1

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 1

Page 2: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Laboratory report Classe 1D

TITLE: Some properties of liquids and gases.

INTRODUCTION: The purpose ofthis experiment is to prove ifliquids and gases are compres-sible and elastic.

MATERIALS:

1. a plastic syringe without theneedle

2. water3. a beaker

METHOD: The syringe isimmersed in the beaker filled withwater. Then, the plunger of thesyringe is pulled back to suck thewater.Successively, the hole of thesyringe is blocked with a finger toimpede the leakage of water.

The same procedure is used forthe gases but, instead of water,air is sucked with the syringe.

RESULTS FOR LIQUIDS: Evenif the plunger of the syringe ispushed down, the water doesnot leak.

RESULTS FOR GASES: Unlikethe liquids, when the plunger ispushed down, it moves back.When there is no morepressure on the plunger, itmoves back on its own.

CONCLUSION: Water is neithercompressible nor elastic. Gasesare both compressible andelastic.

Vecchiano, 30/11/2016 Proff. M. Cannetiello, M. Del Zoppo,R. Zuncheddu

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 2

Page 3: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

LA RANA DORATAMartina Franceschi e Alessia Terigi

Questi anfibi dai colori vivaci, inmedia poco più lunghi di 2,5 cm,sono uno dei più grandi membridella famiglia Dendrabati checomprende oltre cento specie dirane.La rana dorata è considerata l'a-nimale più velenoso sulla Terra evive in un piccolo pezzo di forestapluviale sulla costa pacifica dellaColombia.

Un solo esemplare possiede ab-bastanza veleno per uccidere die-ci persone adulte.Gli scienziati non sono certi sulleorigini della tossicità di questarana, ma si pensa che assimili ve-leni delle piante, di cui trova restinelle sue prede. Infatti le ranedorate allevate in cattività, tenutelontane dal loro habitat naturale edagli insetti presenti in esso, non

sviluppano il veleno.La ricerca medica sta pensandodi poter usare il veleno dellarana dorata in medicina.É già stata sviluppata una ver-sione sintetica di uno dei com-posti del veleno, che sembrapossedere qualità analgesiche.Anche se nella sua ristretta areala popolazione è abbondante, lariduzione delle foreste pluvialiha fatto finire questo animale

sulla lista delle specie a rischiod'estinzione.La loro colorazione, prevalente-mente gialla, è appariscente edè utile per tenere lontani poten-ziali predatori.La loro alimentazione compren-de mosche, grilli, formiche, ter-miti e coleotteri

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 3

Page 4: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

ACHILLE LAUROF. Savallo e F. Carlozzo

LA VITA DI BORDO:Sulla nave la vita di bordo era confortevole, i passeggeri si di-vertivano e l’equipaggio pure, si lavorava 24h su 24h. Ognuno aveva un incarico ben preciso; in genere la vita di bordo era splen-dida.

L’ESTETICA DELLA NAVE La nave era splendida, era affuso-lata e di colore tendente al blu,aveva due saloni enormi e contanti finestroni e anche vari pontiin legno.

IL CIBO DELLA NAVESulla nave si mangiava moltobene, il cibo era ottimo. Il ciboper i passeggeri era controllatopiù volte prima di essere servito,quello dell’equipaggio pure.

INTERVISTA A GEMINA VELLELLA(membro dell’equipaggio):

Quando e per quanto sei stata a bordodella nave?

Sono stata a bordo dellanave per una stagione inte-ra, prima del dirottamento”,(da Giugno a Settembre/Ot-tobre).

Come era la vita di bordo dell’AchilleLauro?

“Lavoravamo tanto ma ci di-vertivamo anche tanto.Quando la nave attraccavanei porti, i negozi a bordo ri-manevano chiusi, e noi ope-ratori potevamo scendere avisitare i luoghi. C’era peròanche chi lavorava sempre,ad esempio chi si occupavadella lavanderia, del cibo, gliinservienti che si occupavanodella pulizia interna edesterna della nave, imacchinisti, ecc. La nave adogni porto veniva rifornita dicibo, acqua e carburante”

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 4

Page 5: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Come era la nave esteticamente?L’ Achille lauro era bellissima.All’interno aveva due salonigrandissimi e bellissimi convari lampadari in cristallo doveogni sera si esibiva l’orchestradal vivo.

Come era il comfort?L’ Achille Lauro aveva prima eseconda classe. Adesso le navida crociera moderne non han-no più questa differenziazione”

Quando sono accaduti i 2 disastri comehai reagito?

Io non ero a bordo, ma cono-scevo il comandante dellanave De Rosa e avevo una miacarissima amica a bordo chesono riuscita a sentire solodopo quattro giorni.

L’achille Lauro ha subito due disa-stri: - il sequestro nel ‘85- l’affondamento dopo l’incendionel ’94

Per quanto riguarda il sequestroterroristico, il comandante De

Rosa, che io conoscevo perso-nalmente, mi raccontò che furo-no giorni drammatici e di paura.I terroristi volevano la liberazio-ne di alcuni prigionieri palesti-nesi in cambio della liberazionedella nave.Ci fu un intervento voluto dalpresidente americano e dal pre-sidente del consiglio italiano. Lanave fu liberata dagli incursoriitaliano. I sequestratori furonoportati a Sigonella dove avven-ne la contesa tra il governo ita-liano e quello statunitense chevoleva processare i terroristi perl’omicidio del passeggero ameri-cano ucciso durante il sequestrodella nave.Dopo la famosa notte di Sigo-nella, il governo italiano laspuntò su quello statunitenseper la gestione dei terroristi.Dopo questo evento la nave ri-prese la sua attività di nave dacrociera fino al tragico affonda-mento del 1994 a seguito di unincendio che, a parere di moltifu sospetto.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 5

Page 6: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Le curiosità del “DIARIO DI UNA SCHIAPPA

Giacomo Baglini e Gioele Niccolai

Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney.

Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington (Maryland) negliStati Uniti.

Fin da piccolo a lui piaceva leggere e scrivere ed il suo sogno era diventare unoscrittore ed il suo sogno diventò realtà.

Oggi all'età di 45 anni sta scrivendo una serie di libri intitolata: DIARIO DI UNASCHIAPPA, che è una serie molto bella.

I libri della serie sono:1 - UN RACCONTO A VIGNETTE copertina ROSSA 2 - LA LEGGE DEI PIU GRANDI copertina BLU3 - ORA BASTA copertina VERDE4 - VITA DA CANI copertina GIALLA 5 - LA DURA VERITÀ copertina VIOLA 6 - SI SALVI CHI PUÒ copertina CELESTE7 - GUAI IN ARRIVO copertina MARRONE 8 - SFORTUNA NERA copertina VERDE CHIARA9 - PORTATEMI A CASA copertina ARANCIONE10 - NON CE LA POSSO FARE copertina NERA 11 - FAI DA TE copertina NOCCIOLA12 - IL FILM copertina GRIGIA

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 6

Page 7: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Un libro e la sua trama

Il primo libro parla di Greg che inizia lescuole medie.

Per Greg è un cambiamento incredibileperchè trova compagni ben più alti dilui e ragazze più grandi. La cosa più importante che Greg vuolefar capire è che lui, nel suo diario, nonscriverà “Caro Diario di qua e caroDiario di là” e che avere un diario èstata un idea di sua mamma. Per Greg questo diario è un “giornale dibordo”, ma ha paura che se qualcuno

dovesse vedere la copertina dove c'èscritto DIARIO lo potrebbe prendereper una femminuccia. Greg vivrà un sacco di avventure conil suo migliore amico Rowley ma cisarà anche un momento di rivalità.Nascerà anche un amore tra Greg eHolly Hills, una ragazza del suo annoche frequenta le sue stesse lezioni.Questo libro è una specie di guida persopravvivere alle medie e un libro perfar divertire i giovani.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 7

Page 8: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

“Five Nights at Freddy's”

Erika Pieroni

La storia del gioco indie-horror di genere punta e clicca “Five Nights at Freddy's” ha molte teorie, ma non una storia completa. Molti dicono che tutti ecinque i giochi siano separati fra loro, altri invece affermano che ci sia una storia dietro. Se seguiamo la nota Dream Theory (Teoria del sogno), la storia è più o meno strutturata cosi...:

PRIMA DEL COMPLEANNO

Siamo nell'anno 1983 e si avvicina il compleanno di un bambino. Il nome non lo sappiamo, ma molti ritengono che sia il Crying Child (“Bambino Piangente” e infatti nei minigames del 4° gioco viene raffigurato mentre piange) oppure la guardia notturna del 1° gioco Mike Schmidt, ma i nomi più usati e popolari sono Chris o Jimmy.

Nelle varie notti, Chris vede dei “mostri” (gli animatronics) e dovrà riuscire a non essere catturato da loro e arrivare alle 6:00 a.m controllando molto velocemente e di frequente i corridoi,

l'armadio e sopratutto il letto. Nelle ultime notti apparirà una figura tutta nera diverse dalle altre dove si potrà vedere un cranio umano. Questo essere si chiama Nightmare (“Incubo”) e viene considerata come la paura verso il fratello maggiore Terrence. I suoi posti principali sono il corridoio sinistro e avremo la possibilità di

vedere la sua testa sopra il letto. Alla fine di ogni notte dovremo fare una specie di minigioco e sarà sempre presente un pupazzetto di Fredbear (un orso giallo con un fiocchetto e un cilindro viola) che ci seguirà sia con lo sguardo sia in ogni luogo in cui andremo

I can put you back togheter...

(Frase del Fredbear plushie)

IL GIORNO DEL COMPLEANNO

Viene considerata l'ultima notte del gioco e quindi anche l'ultimo minigame. Ci troviamo nel Fredbear Family Diner e impersoniamo ancora il bambino con la maglia a righe.

Mentre passiamo da uno dei corridoi intravediamo l'orso e il coniglio dello

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 8

Page 9: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

show e un uomo completamente viola che mette la maschera del coniglio ad uno degli uomini all'interno degli animatronics.Andando verso uno dei corridoi, però, troveremo nel locale quattro ragazzi con le maschere degli animatronics della Freddy Fazbear's pizzeria ovvero Freddy, Bonnie, Chica e Foxy. Il ragazzo che indossa la maschera della volpe è il fratello maggiore Terrence.

Due di loro prenderanno il bambino perle braccia, dicendogli “Visto che oggi è un giorno speciale, perché non

andiamo a incontrare Fredbear... Di persona?”. Chris cercherà in tutti i modi di liberarsi dalla loro presa ma invano. Una volta arrivati al palco dove si trovano i due pupazzi animatronici, Terrence e il ragazzo con la maschera di Bonnie il coniglio prenderanno di peso il bambino e lo metteranno dentro la bocca dell'orso.

Sfortunatamente, il movimento della mascella schiaccia la testa di Chris causandogli gravi danni celebrali e il fratello maggiore inizia a disperarsi perché credeva di fare solamente unoscherzo innocente.

Continua nella prossima parte....

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 9

Page 10: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

GLI DEI GRECISara Lucherini e Elena Meocci

I Greci, per dare una risposta ai fenomeni naturali, inventarono gli dei. E immaginarono che l'Olimpo ne fosse la dimora.

Olimpo

Gli dei greci erano: Zeus: era il dio dei fulmini e anche il re dell'Olimpo. Era figlio diCrono e di Rea

Poseidone: era il dio del mare. Era fratello di Zeus e di Ade, figlio di Crono e di Rea.

Ares: era il dio della guerra e delle battaglie. Era cattivo, violento e sanguinario ed era antipatico a tutti,compreso suo padre Zeus. Poi si innamorò di Afrodite ed ebbe da lei Eros

Efesto: era il dio fabbro. Costruiva armi invincibili per gli dei e gli eroi. Per sé costruiva oggetti straordinari, per esempio poltrone bellissime in oro, robot che si muovevano per eseguire i comandi, tavolini a tre gambe che si muovevano velocemente per fargli d'appoggio. Il dio Efesto era stato cacciato dall'Olimpo.

Apollo: regnava sulle opere d'arte, salute , luce e della medicina. Era figlio di Zeus e Latona e fratello gemello di Artemide. Fu famoso per l'oracolo a Delfi.

Era: era la dea delle donne e dei lavori di casa. Era sposa di Zeus,da cui ebbe due figli: Ares e Efebe. Era era la dea del matrimonio. Era era figlia di Crono e di Rea, sorella di Zeus, Poseidone e di Ade.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 10

Page 11: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Estia: dea guardiana del focolare . Figlia di Crono e diRea e sorella di Zeus. Non si è mai sposata con nessuno.

Demetra: protettrice delle messi e dei raccolti. Era sorella di Zeus. Ade rapì sua figlia Persefone e così Zeus per punizione mandò Ade sulla Terra, per i mesi primaverili e estivi. Era figlia di Crono e di Rea.

Artemide: dea delle vergini e della caccia, anche dellaluna, armata di arco e frecce, protettrice delle foreste e degli animali selvatici. Era sorella di Apollo, il dio del sole. Il suo tempio più famoso era nella città di Efesto.

Afrodite: dea della bellezza sorella e moglie di Zeus. Era la protettrice dell'amore e della maternità. Era figlia di Urano che è il dio primordiale del cielo.

Atena: dea della saggezza e dell'intelligenza. Protettrice degli eroi, nata già con elmo, lancia ed egida (lo scudo magico fatto di pelle di capra). Era vergine e non si è mai sposata. Il suo anima le era la civetta che veniva coniata sulle monete di Atene.

Ade: preferì gli Inferi e non si vide mai sull'Olimpo.

Dionisio: era il dio della vegetazione e del vino.

Ercole: era mezzo uomo e mezzo dio. Era figlio di Zeus e Alcmena ed era noto in particolare per le dodicifatiche.

Ermes: messaggero degli dei. Apollo donò loro la lira, il flauto e il caduceo.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 11

Page 12: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Fuga da AuschwitzF. Carlozzo e F. Savallo

Venerdì 4 Dicembre 1943Caro diario,oggi piove, il tempo è tetro, cupo comeil posto in cui sono. Ti scrivo in fretta,poiché le SS passeranno tra poco per icontrolli. Io,sono molto fortunato a es-sere vivo.La mia famiglia, questa mattina, è sta-ta condotta alle camere a gas, tutti imiei familiari compresa Hanna, la miapovera sorellina. L'unica che mi ha do-nato conforto è quella ragazza che la-vora al crematorio, le SS mi hanno affi-dato l'incarico di lavorare lì; domaniinizio.Buona notte Francesco

Sabato5 dicembre 1943Buongiorno,mi è dispiaciuto non averti potuto ag-giornare questa mattina, ma le SS mihanno sbattuto al crematorio dove hoparlato con Giulia -la ragazza del cre-matorio- e ora stiamo insieme. Ora lanotizia brutta: ho dovuto cremare lamia famiglia, ma questo mi ha raffor-zato e ha aumentato il mio desiderio discappare da Auschwitz, ma non scap-però senza Giulia. Questa notte andròda lei a discutere della nostra fuga; se

mi risentirai vorrà dire che sono vivo.A dopo.Sono arrivato da Giulia e stiamo di-scutendo sulla nostra fuga, ti aggior-no domani.

Domenica 6 dicembre1943Caro diario,ieri la serata si è evoluta in un altromodo. Tu sai che sono laureato inmedicina giusto? Spero che Giulia non sia rimasta incinta altri-menti tra poco la sua gravidanza saràevidente e non so se sopravviverà alclima e alle situazioni del lager. Laterrò nascosta per qualche giorno poiscapperemo.

Lunedì 7 agosto 1944Caro diario,non ho potuto scriverti perché ho do-vuto occuparmi di Giulia che oggi hapartorito uno splendido maschiettoed ora il bisogno di scappare è ancorpiù urgente. Gli abbiamo dato ilnome di Franco. Abbiamo trovato unbuco nelle recinzioni, da lìscapperemo con il bambino eandremo in Italia, là c'è unacomunità ebraica di partigiani chepuò aiutarci. Ora ti lascio

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 12

Page 13: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Martedì 8 agosto 1944Caro diario,oggi non siamo andati all'appello inpiazza e ci stanno cercando, solo chese ci troveranno ci uccideranno.Diario, non so se potremmo scappare:le SS hanno aumentato i controlli. In-tanto però Franco mangia e dorme. Non so se riuscirò a scappare e, se nonci riuscirò, non so come terrò nascostoFranco alla crudele realtà di questoluogo.

Venerdì 20 gennaio 1945Caro diario,Le SS hanno iniziato un progetto disterminio di massa ancor più veloce ecrudele e ci stanno cercando per man-darci nelle camere a gas. Io, diario,sono preoccupato tanto per Giuliaquanto per Franco.Oh cavolo! Arrivano le SS.Ciao

Sabato 21 gennaio 1945Caro diario,sono Giulia, Francesco è morto sacri-ficandosi per me e Franco. Si è spo-gliato e si è recato alla camera a gasdicendo che lui era l'unico superstitedi noi tre. Per suo ricordo ho solo unaparte del suo vestito. Franco piangesempre e io non so più che fare.Sono arrivati i Russi ad aiutarci edora sono fuori da Auschwitz e trapoco partirò per l'Italia. Quando arri-verò n Italia viva, ti scriverò.

Lunedì 7 Agosto 1958Ciao diario, sono Franco ed oggi i miei genitoriadottivi ti hanno consegnato a me. Ma ora non ti voglio scrivere più, ionon posso far parte di queste pagine,non posso, quindi, scriverti, però tivoglio mandare a Auswitz, al museo,per ricordare i miei genitori che sonomorti in quel luogo per salvarmi.

Cari lettori,sono il diario e mi trovo a Auschwitz. Quindici anni fa ero andato via daqua e ora ci sono ritornatoHo un favore da chiedervi: alla famiglia descritta in queste pagine èstata proibita la felicità e come a questa famiglia anche a tante altre equesto è ingiusto. Io vi chiedo di lottare e impedire che la storia si ripeta.

Addio

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 13

Page 14: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

FRANZ: IL RAGAZZO EROE

Franco Carlozzo. e Francesco Savallo

C'era una volta, ai margini di un

bosco oscuro, una rassicurante

casetta con il tetto di paglia in

cui viveva una famiglia di bosca-

ioli composta da un padre, una

madre, il loro bambino e un an-

ziano zio.

Un giorno venne il maltempo,

ma la famiglia aveva esaurito il

legname per il fuoco così i geni-

tori dovettero andare a far

legna lasciando soli lo zio e il

bambino. Dopo la fine della

tempesta il bambino e lo zio

attesero l'arrivo dei genitori

che però non tornarono né per

cena né tanto meno per il

pranzo del giorno successivo.

Lo zio e il bambino decisero di

aspettare ancora un giorno pri-

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 14

Page 15: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

ma di avviare le ricerche.

Dopo aver riposato tutta la not-

te, fecero colazione con un dop-

pio cheeseburger e andarono a

cercare i genitori nel bosco. Ap-

pena si furono addentrati nel fit-

to del bosco, lo zio perse di vi-

sta il bambino che, inseguendo

due farfalle bianche, si era inol-

trato. Dopo qualche ora di cam-

mino, il ragazzo raggiunse una

oscura casetta.

Le farfalle entrarono seguite da

Franz che, all'interno della ca-

setta, vide un calderone e un

leggìo con sopra un libro ricoper-

to da ossa di umani e, tra quelle

ossa, notò un dito torto estrema-

mente simile a quello che lo zio

aveva.

Franz si avvicinò a una vecchia

raggrinzita e gobba, con tanto di

verruca sul naso e dei denti

(quei pochi che aveva) aguzzi

come quelli di un pescecane e

gialli come un limone marcio , la

vecchia lo annusò e, con voce

gracchiante, disse “Tu sarai il

mio prossimo pranzo. Andufk-

jif!” e una gabbia piombò sul

ragazzo che rimase lì ore su

ore su ore fin quando alla sera,

mentre la strega dormiva, un

uccello magico, rosso fiammeg-

giante con il suo magico becco

d'oro ruppe la gabbia e donò al

ragazzo un libro impolverato

preso dal leggìo della vecchia

strega.

Il ragazzo riuscì a liberarsi e,

una volta che fu fuori dalla ca-

setta con l'uccello appresso,

scappò. Corse, corse e corse

fin quando la casa non sparì tra

gli alberi, il ragazzo sfinito si

sdraiò e iniziò a leggere il libro

che gli era stato donato dall'uc-

cello, ma si addormentò.

La mattina seguente si svegliò

con l'uccello vicino che gli indi-

cava la pagina 998 in cui erano

disegnate due creature: la feni-

ce, l'uccello che stava di fronte

a lui, e una creatura mostruo-

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 15

Page 16: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

sa, un drago. La fenice dopo ore

e ore e ore di spiegazione fece

capire al ragazzo che i suoi

genitori si trovavano nella tana

del drago in attesa di essere

divorati. Allora il ragazzo sbottò

“Devo salvarli!!!” e corse, corse

e corse finché non raggiunse due

grotte. Da una delle due grotte

uscivano farfalle e coniglietti

dall'altra fumo. Allora il ragazzo

entrò in quella del fumo e vide i

suoi genitori e appresso un

drago che stava arrotolato su

se stesso. Quando il drago lo

vide, gli si scaraventò addosso,

ma il ragazzo prese una stalag-

mite, lo infilzò e lo uccise libe-

rando i suoi. Appena il sangue

del drago entrò a contatto con

l'uccello esso divenne una

bella donna che il ragazzo spo-

sò e dalla quale ebbe venticin-

que figli e divenne anche ricco

e benestante vivendo così:

grasso, ricco e contento.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 16

Page 17: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

PEGASOErika Pieroni

Pegaso è una creatura mitologica di origine greca. Esso è uno spirito libero e selvaggio e viene rappresentato spesso come un possente cavallo bianco con grandi ali.Inizialmente diviene la cavalcatura del re degli dei, Zeus,che lo usa per trasportare i

fulmini fino al monte Olimpo, poi viene addomesticato da Bellerofonte grazie alle briglie donategli da Atena per uccidere la Chimera. Però Bellerofonte morì per essere caduto dal cavallo alato e quindi la creaturatornò agli dei.

STORIAPegaso secondo alcuni nasce dal terreno bagnato dal sangue di Medusa, creatura uccisa da Per-seo, invece secondo altri è balza-to fuori dal collo tagliato di Medu-sa insieme a Crisaore ed è legato spesso a fenomeni come tempe-ste e uragani. Nel periodo classico, e più tardi nel Medioevo, Pegaso veniva rap-presentato come traghettatore dell'aldilà. Pegaso era la cavalca-tura di Bellerofonte (come già menzionato) con cui, dopo l'ucci-sione della Chimera, divenne

compagno inseparabile e assieme decisero di tornare all'Olimpo. Però quest'azione costò loro cara perché il cavaliere venne disarcionato dalsuo stesso cavallo. Un'altra versione, però, ci narra che il cavallo alato venne punitoinsieme al compagno per aver tentato un'impresa così ardua: ilpadrone venne scagliato sulla Terra mentre invece Pegaso venne trasformato in costella-zione e costretto a trainare il carro dell'Aurora per l'eternità.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 17

Page 18: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

ASPETTOPossiamo riconoscere Pegaso dalle grandi ali che gli consentonodi volare e raggiungere alte quotee quest'ultime di solito sono dello stesso colore del cavallo. La razza della creatura è

confermata essere uno stallone con ali forti e possenti per, appunto, sostenere il peso corporale, riuscire a spiccare il volo e trainare il carro di Aurora, dea dell'alba.

SIMBOLOGIAL'idea della figura di Pegaso è molto antica e nasce nell'Asia Minore. Esso vuole raffigurare la vitalità e la forza del cavallo. Le ali e la capacità di volare invece rappresentano lo svincolamento

dalla gravità e viene usato anche come simbolo della vita spirituale e dell'ispirazione dei poeti che si mostra noncurante e indomabile verso le figure terrene e i suoi ostacoli.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 18

Page 19: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

SIGNIFICATO DELLA COSTELLAZIONE

La costellazione di Pegaso è visibile nella stagione autunnale ed è una dellepiù grandi e maestose. È facilmente riconoscibile dal suo quadrato (Quadrato di Pegaso) formato da quattro stelle di cui una si trova vicino alla costellazione di Sirrah o Alpheratz, che è la più luminosa della costellazione di Andromeda. Le altre trestelle sono Markab, che rappresenta la "sella" del cavallo, Scheat la "spalla" e Algenib, che però non è ben noto che parte sia. Questo gruppo di stelle si può ammirare anche in Italia più precisamente allo zenith verso la tarda mezzanotte in estate e in autunno nelle

ore che precedono la mezzanotte. Oltre alle stelle del quadrato ne è visibile anche un'altra cioè Enif, che raffigura il "naso" del cavallo. Una stella particolarmente interessante è 51 Pegasi intorno la quale nel 1995 siè scoperto un pianeta orbitante. Essasi trova a 48 anni luce rispetto a noi ela sua magnitudine è all'incirca 5,49. Il corpo celeste è visibile anche a occhio nudo ma solamente nei cieli bui. 51 Pegasi è una nana gialla comeil Sole, ma è troppo grande e troppo caldo per ospitare la vita.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 19

Page 20: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 20

Page 21: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

LA VIPERA DI RUSSELMartina Franceschi e Alessia Terigi

La vipera di Russel è un rettileletale che riesce ad uccideremigliaia di vittime l'anno.È più pericolosa dello squalobianco ed è più velenosa delmamba nero, un rettile che puòraggiungere i tre metri dilunghezza e che è moltovelenoso.Il veleno della vipera di Russelcontiene tossine ad azioneemotossica e citotossica. Emotossica perché il velenoproduce immediatamente unforte dolore nella zona morsa e,dopo circa venti minuti, sipossono avere emorragie eattacchi cardiaci. Citotossica perché la sua vittimarischia danni seri e permanenticausati dal suo veleno. Lereazione sono per gli uominiperdita di peli, per le donneformazione di curve sul seno e

sui fianchi e la sterilità perentrambi. La morte può avvenire da uno aquattordici giorni e anche oltre.La maggior parte dei mortisoprattutto in India sono causatidalla loro povertà, perchè nonpossono permettersi dellescarpe, perciò diventano vittimedi questo rettile.Ciò che rende la vipera di Russelmeno pericolosa è la suapigrizia, perchè attacca soloquando si sente minacciata.Vive in gran parte del Sud-EstAsiatico, Pakistan, India,Bangladesh, Nepal, Thailandia,Cina, Taiwan e Indonesia. Nonha un habitat preciso, ma evitafolti boschi e ambienti umidicome paludi e foreste pluviali. Ingenere non vive in alta quota,ma è stata avvistata anche a2300-3000 metri.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 21

Page 22: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Lo sport

GIACOMO BAGLINI E GIOELE NICCOLAI

Lo sport è un' attività fisica che viene praticata da persone che sonochiamate in un modo diverso a seconda dello sport che praticano.Per esempio chi pratica il calcio viene chiamato calciatore, chipratica il nuoto viene chiamato nuotatore, chi pratica tennis vienechiamato tennista...

Il calcio

Il calcio è uno sport molto famoso intutto il mondo ed è stato inventato nelXIX secolo in Inghilterra, ma è statointrodotto negli sport Olimpici nel1900.La sua federazione è la FIFA cioèFédération Internationale de FootballAssociation.Un altro tipo di calcio è il calciofiorentino che si pratica con le mani maper fare i passaggi o tiri in portabisogna calciare al volo, ma la palla intutte le azioni del gioco non devetoccare terra.Prima era praticato dai Romani e primaancora dai Greci e quando lopraticavano loro le porte erano di circa30-40 cm. Ma c'è una cosa che ècomune a tutti i tre tipi di calcio

fiorentino: si praticava e si praticaancora oggi con un costume unorosso e uno blu.Oggi ci sono 13 strumenti e personeessenziali nel calcio e sono:

1-I calciatori2-L' equipaggiamento dei calciatori3-L' arbitro4-Gli altri ufficiali di gara5-La durata della gara6-L' inizio e la ripresa e la gioco7-Il pallone in gioco e non in gioco8-L' esito della gara9-Il fuorigioco10-Falli e scorrettezze11-I calci di punizione e di rigore12-Il calcio di rinvio13-Il calcio d' angolo.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 22

Page 23: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

LA PALLAVOLO

La storia ci insegna che fin dai tempidei Romani e dei Greci si usava la pallaper esercitarsi in una qualche attivitàsportiva.

Proprio nel 1893, in Germania è statoinventato un gioco chiamato FUSBAL,che può sembrare dalle regole laPallavolo dell'epoca.

Due anni dopo, un istruttore dieducazione fisica Americano, cioèWillam G. Morgan ideò la versionemoderna della Pallavolo, proprio comela conosciamo e pratichiamo oggi.

Era il 9 Febbraio 1895. Morgan era ilcapo della YMCA di Olyoke nel

Massachusset e il suo intento era diinventare un gioco che fosse seguitoe praticato come il Basket ( aquell'epoca già esistente ).

Alla luce di come andarono i fatti , sipuò dire che Morgan ci riuscì allagrande.

Il primo nome che attribuì alladisciplina fu MINOTTE.

La prima dimostrazione dello sportavvenne nel Febbraio del 1895, in uncollegio di Springfield. Ci si rese subito di quanto ladisciplina fosse diversa dalle altrediffuse in quel periodo.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 23

Page 24: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Il basket (pallacanestro)

Il gioco del Basket è stato inventato aSpringfield nel 1891 da JamesNiesmith.

Il gioco consiste nel lanciare un pallonenel canestro del campo avversario pertotalizzare più punti e in successionevincere.

Il punteggio, a differenza del calcio, vadi due in due punti a canestro(cesto),poi però, a seconda della distanza deltiro, la squadra può guadagnare anchetre punti. Nel tiro di punizione punizioni( cioè dopo il fallo commesso dalavversario) se l'avversario fa canestroguadagna solo un punto.

Le regole principali sono semplici: la

principale è che bisogna tenere lapalla in palleggio ( cioè in rimbalzo)sul terreno di gioco fino ad arrivarevicino al punto di tiro dove si puòtenere la palla ferma in mano per unminimo di 5 secondi perché poi l'arbitro deve assegnare fallo pertrattenuta , un' altra regola è quellache non si può lasciare la palla aterra incustodita per più di 7 secondi,poi c'è il fallo da tocco di gamba colpallone.

Il campo da basket è composto da 8parti: la difesa inoltrata , la difesacentrale, la parte offensiva,la parteoffensiva centrale, il centrocampo,l'attacco e il sotto canestro.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 24

Page 25: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

L'ORSO POLAREMartina Franceschi e Alessia Terigi

Il suo nome comune è orsobianco, ma il nome scientifico èursus marittimus.

L'orso polare è il più grandemangiatore di carne sulla terra.Si nutre principalmente di fo-che, ma anche di bacche e ri-fiuti.

Le sue zampe sono munite diartigli, capaci di lacerare qua-lunque tipo di tessuto organico.Non hanno paura dell'uomo etalvolta, in caso di pericolo,possono arrivare ad attaccare.

È una specie che si trova vici-no al Polo Nord nel mar Gla-ciale Artico.

L'orso polare, non è bianco, ipeli sembrano bianchi ma inrealtà sono trasparenti, ognipelo essendo privo di colorecontiene una tasca d'aria cheinvece di assorbire riflette laluce del sole facendolo sem-brare bianco.

I piccoli possono essere attac-cati da lupi, da altri orsi polarie dalle tigri siberiane.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 25

Page 26: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

MisteryValentini Erika

È iniziato l'anno anche alla Mistery Accademy, la scuola per detective più famosa al mondo.

Tra i nuovi studenti ci sono due ragazze: Matilde e Chiara.

Il loro sogno, fin da piccole, è sempre stato di diventare delle detective professioniste conosciu-te in tutto il mondo.

Infatti, fin da bambine si diverti-vano molto a far finta che la non-na fosse un ladro e che avesse rubato dei gioielli alla regina per potere indagare.

Così i genitori per il loro com-pleanno fecero trovare due picco-lissime buste di carta sugli abiti che si sarebbero messi quella mattina stessa; le ragazze le

aprirono e lessero un biglietto che dichiarava che erano state ammesse al test d'ingresso della Mistery Accademy di Los Angeles e che avrebbero iniziatofra una settimana. Le due ragazze, contente come non mai, chiamarono le loro mi-gliori amiche Sofia e Benedetta per raccontare loro la bellissimanotizia.

Sofia e Benedetta non erano molto entusiaste perché capiro-no che non avrebbero più rivistele loro amiche se fossero entra-

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 26

Page 27: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

te in quella scuola e per tutta la settimana fecero tutto il possibile per convincerle ad iscriversi alla loro stessa scuola, ma Chiara e Matilde non vollero ascoltarle.

Passò quella breve settimana che sembrò interminabile, poi arrivò quel giorno, il giorno tanto atte-so; Matilde e Chiara si svegliaro-no al sorgere del sole per paura di far tardi, fecero una grande co-lazione, indossarono la divisa del-la accademia e partirono.

Erano molto nervose ed eccitate, ma anche molto terrorizzate dal-l'idea di non riuscire a superare l'esame di ingresso e di non riu-scire a concretizzare il sogno che avevano da una vita.

Finito l'esame le due ragazze at-tesero fino alle quattro del pome-riggio l'uscita dei voti del test e, appena i professori uscirono dallasala insegnanti con la lista dei ra-gazzi ammessi, corsero verso di loro per leggere i voti e appena lessero la lista videro che........erano state entrambe ammesse alla Accademia!

La prima lezione che dovettero affrontare fu quella del professor Cormac: il professore più severo ed esigente della scuola. Tutti avevano paura di lui soprattutto per il fatto che, da quello che si diceva, quando all'esame interro-gava lui c'era la certezza che

nessuno sarebbe passato dato che lui odiava qualsiasi ragazzo che gli si presentava davanti.

Uscirono dalla stanza terrorizza-te.

Passò qualche mese e le due ra-gazze fecero nuove amicizie, masoprattutto si affezionarono a due ragazze: Martina e Sara, che erano tutte e due molto al-legre e amanti della danza, sol-tanto che erano due frane a bal-lare così decisero di dedicarsi adaltro.

La professoressa Marchinelli eral'insegnante più amata di tutta la scuola; un giorno mandò a chiamare Matilde e Chiara, già nelle loro stanze, per parlare di un caso particolare.

La Professoressa disse che avrebbe assegnato loro un mi-stero da risolvere e che sareb-bero dovute partire per Londra il giorno seguente. Eccitatissimesi svegliarono prestissimo pron-te per salire sull'aereo.

Il volo fu molto tranquillo e at-terrarono a Londra qualche oretta dopo.

Vennero ospitate dalla zia Sara e dallo zio Andrea che abitavanoin una graziosa casetta nella pe-riferia di Londra. Il caso di cui sidovettero occupare fu quello

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 27

Page 28: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

della scomparsa del direttore del-la locanda nel centro città; le ra-gazze andarono subito alla ricercadi prove e quindi esaminarono con molta attenzione la stanza del direttore, che era anche l'ulti-mo posto dove era stato visto.

Dopo un lungo pomeriggio di ri-cerche decisero di tornare a casa perché non avevano trovato nien-te che le potesse aiutare, ma mentre stavano uscendo dalla stanza si accorsero che sulla ma-niglia era rimasto attaccato un capello.

Andarono alla scientifica per farlo esaminare e scoprirono che ap-parteneva all'ex locandiere del paese che aveva dovuto chiudere la sua locanda perché, da quandol'uomo scomparso aveva inaugu-rato la sua, lui era andato in rovi-na. A quel punto andarono a inter-rogarlo ma lui dichiarò di essere rimasto a casa tutta la giornata insieme a sua moglie; le due ra-gazze non gli credettero quindi decisero di andare a interrogare i vicini per scoprire i se i due fossero davvero rimasti a casa.A fine giornata capirono che avevano intuito bene: i due,

erano usciti in mattinata ed era-no tornati a casa a tarda sera.

Il giorno seguente le due ragaz-ze tornarono nel luogo della scomparsa, Matilde aprì l'arma-dio e non trovò dei vestiti, ma un passaggio segreto.

Le due ragazze lo percorsero tutto e alla fine del passaggio si resero conto che collegava la stanza alla casa degli ex locan-dieri dove trovarono il locandiere legato a una sedia; lo slegarono e lo portarono dallamoglie felicissima di rivederlo.

Il giorno dopo ripresero l'aereo e tornarono a casa, i loro geni-tori, appena le videro entrare in casa, chiesero come fosse anda-to l'anno di studio alla nuova scuola.

Le due ragazze raccontarono che si erano dovute occupare di un caso importante e che lo avevano risolto da sole, senza l'aiuto di nessuno e che per questo avevano ricevuto anche icomplimenti della preside, en-tusiasta del fatto che due ragaz-ze del primo anno fossero riu-scite a risolvere un caso partico-larmente complesso.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 28

Page 29: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Il Natale in OlandaSofia Meciani

Per la maggior parte dei bambini

olandesi, i giorni più importanti

durante le feste natalizie sono il 5

dicembre e il 6, quando Sinter-

klaas (San Nicolas) porta i regali.

Poi iniziano i saldi nei negozi.

A partire dalla seconda metà del

XX secolo Sinterklaas ha combat-

tuto una "sfida" di un'altra figura,

il Kerstman, rappresentato come

una sorta di elfo e corrispondente

al Santa Claus americano. Il ten-

tativo di mantenere uguali le

usanze del luogo ha portato a se-

veri divieti nei Paesi Bassi che ri-

guardano l'uso del costume di

Babbo Natale o Santa Claus. Bi-

sogna però ricordare che la figura

di Santa Claus derivò proprio dal

culto di San Nicolas importato

negli stati uniti dagli Olandesi.

La festa di San Nicolas viene fe-

steggiata in Olanda da bambini

e adulti di ogni età. San Nicolas

è il patrono degli scolari, dei

bambini, dei carcerati, dei pa-

nettieri, dei marinai, dei farma-

cisti, dei mercanti, degli avvoca-

ti e anche di alcuni paesi russi e

città come Amsterdam. I bam-

bini che davvero credono all'esi-

stenza di questo personaggio

gli preparano canzoni e poesie.

La sera mettono una scarpa da-

vanti al camino aspettando con

ansia che il santo la riempa di

dolci.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 29

Page 30: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Molti Olandesi per l'occasione

diventano esperti cuochi e

preparano qualcosa di speciale.

Non c'è un vero proprio piatto

tradizionale ma il pollo, il tacchino

e la gallina sono i piatti più usati.

Non mancano le ciambelle alla

mandorla, che vengono appese

all'albero e lo stollen -un pane

rotondo riempito con uvetta,

pasta di mandorle e ribes-,

biscotti di marzapane,

panpepato e letterine di

cioccolato.

In Olanda si inizia a pensare al

Natale dalla metà di novembre

quando si comincia a pensare

agli addobbi e aprono i vari

mercatini con eventi a tema.

Sono caratteristiche le

bancarelle di salsicce calde e

vinbrulè.

Per avvertire dell'arrivo di Sinter-

klaas viene fatta una processio-

ne:

San Nicolas arriva con un treno a

vapore, ha una lunga barba bian-

ca e indossa un lungo mantello

che ricorda Babbo Natale; i bam-

bini sono in giro per le strade e

San Nicolas fa loro le domande

per verificare se le cose che gli

hanno detto gli Zwarte piet

-uomini minuti con abiti da servi

moreschi- sono vere. I bambini

che ricevono un regalo cantano

una canzoncina.

Durante la notte Sinterklaas

vola nel cielo sopra le strade sul

cavallo magico Omerigo e, ac-

compagnato dai suoi aiutanti,

riempie di dolci e doni le calze

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 30

Page 31: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

di lana che i bambini hanno appe-

so alle porte. I bambini più piccoli

sentono bussare alla porta, corro-

no velocemente fuori e trovano

un sacco pieno di regali. I più

grandi e gli adulti usano scam-

biarsi doni in un modo par-

ticolare: ognuno prende a sorte

il nome di un amico e prepara

un regalo scherzoso per pren-

derlo in giro in modo non offen-

sivo.

Proverbi olandesi natalizi

Brengt St Nicolas ijs, dan brengt

kerstmis regen

Se San Nicolas porta ghiaccio,

Natale porta pioggia

Een graene Kerst, een witte

poas. Een witte kerst een groene

poas.

un verde Natale una Pasqua

bianca. Un bianco Natale una

Pasqua verde

Met Kerstmis in de Klaver met

pasen in sneeuw

Natale col trifoglio Pasqua con la

neve

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 31

Page 32: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

UNA GITA A ORVIETOVittoria Franceschi e Bernardini Francesca

Orvieto, già abitato dagli antichiEtruschi, è una delle città più an-tiche d'Italia e sorge su un su unosperone di tufo, che si trova al disopra del Tevere, al cui interno sitrova una città sotterranea rica-vata da cavità scavate dall'uomonei secoli e dove un tempo gliabitanti avevano laboratori dicave e pozzi.

Per questo non può mancare inuna gita ad Orvieto una visita aisuoi pozzi.

Il più famoso è Il pozzo di SanPatrizio vicino ai giardini, all'in-terno della fortezza di Albornoz.

Il pozzo è profondo 62 metri, hadue scalinate che non s'incontra-no mai, composte da 248 gradiniognuna.

È illuminato da 72 finestre che

creano un'atmosfera meraviglio-sa.

Un'altra meraviglia è la Torredel Moro, già Torre del Papa,alta 47 metri con un orologiomeccanico ancora funzionante.Il Duomo di Orvieto è una del-le migliori realizzazioni artisti-che del tardo Medioevo costrui-to unendo armonicamente glistili del XII e XIII secolo, con lostile romanico, decorato conmotivi figurativi del gotico fran-cese è l'opera che non è assimi-labile ad alcun stile specifico, unvero "pezzo unico".

Orvieto è famosa per le sue fe-ste medioevali, tra cui la festadella Palombella che consistenel far volare una colomba cheviene donata alla prima coppiadi sposi di quel giorno.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 32

Page 33: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Orvieto è anche conosciuta per isuoi vini e per la carne. Assoluta-mente da non perdere la “carbo-nara” buonissima dell'“Osteria delpaese vecchio”.

Tra i primi piatti si ricordano gli"umbricelli" o umbrichi, o umbri-chelle, grossi spaghetti fatti amano con farina e acqua che as-somigliano appunto a "lombrichi"e le tagliatelle.

Tra le minestre molto famosa la"zuppa di ceci" e quella di "ceci ecastagne".

Tra i piatti più singolari vi è lagallina ubriaca, cotta natu-ralmente nel vino.

Fra i dolci si trovano le luma-chelle, le cicale (una specie difrittelle) e le ciambelline all'ani-ce che, secondo un' usanza me-dievale, prima di essere cotte alforno devono essere lessate.

All'interno della città si trovanonegozi che ospitano oggettid'artigianato e architetture d'epoca, facciate classiche earchitetture di epoche classiche.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 33

Page 34: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Recensione della canzone“Vorrei ma non posto”

Mirko Cinacchi

“Vorrei ma non posto” è una canzone cantata da J'ax e Fedez, duecantanti famosi che hanno composto molte canzoni che piaccionotuttora.

E' il primo estratto dall'album in studio Comunisti col Rolex,pubblicato il 6 maggio 2016.

Fedez è un nome d'arte perché il vero nome è Federico LeonardoLucia.

È nato a Milano il 15 ottobre del 1989, ma è cresciuto a Buccinasco.

Il vero nome di JAX è Alessandro Aleotti ed è nato il 5 Marzo1982 a Milano.

Io vi chiedo perdon Ma non seguo il bon ton Perchè a cena devo avere sempre in mano un iPhone Il cane di Chiara Ferragna ha il papillon di VouittonEd un collare con più glitter di una giacca di Elton JohnSalvini sul suo blog ha scritto un postdice che se il mattino ha l'oro in bocca si tratta di un Rom

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 34

Page 35: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Sono un malato del risparmio per questo faccio un po' diterapia di Groupon Poi, lo sai, non c'èun senso a questo tempo che non dil giusto peso a quello che viviamoOgni ricordo è più importante condividerloChe viverloVorrei ma non posto

E ancora un'altra estate arriveràE compreremo un altro esame all'universitàE poi un tuffo nel mareNazional popolareLa voglia di cantare tanto non ci passerà E come faranno i figli a prenderci sul seriocon le prove che negli anni abbiamo lasciato su FacebookPapà che ogni weekend era ubriaco persoE mamma che lanciava il reggiseno a ogni concertoChe abbiamo speso un patri-monioImpazziti per la moda, Armani-comioL'iPhone ha preso il posto di una parte del corpoE infatti si fa gara a chi ce l'ha più grosso

È nata nel Duemila e ti ha detto nel '98

E che i diciotto li compie ad agostoMentre guardi quei selfie che ti manda di nascostoE pensi "Purtroppo, vorrei ma non posto"

E se lei t'attacca un virusBasta prendersi il NortonTutto questo navigare senza trovare un portoTutto questo sbattimento per far foto al tramontoChe poi sullo schermo piatto non vedi quanto è profondo Poi, lo sai, non c'èun senso a questo tempo che non dàil giusto peso a quello che viviamoOgni ricordo è più importante condividerloChe viverlo

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 35

Page 36: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Vorrei ma non posto E ancora un'altra estate arriveràE compreremo un altro esame all'universitàE poi un tuffo nel mareNazional popolareLa voglia di cantare tanto non ci passerà Quando il termometro va a rosso(Che caldo fa)Ti togli i vestiti di dosso(Sei una webstar)Poi mangi il tuo gelatoFai le facce pornoTu non sai quanto soffroVorrei ma non posto E ancora un'altra estate arriveràE compreremo un altro esame all'universitàE poi un tuffo nel mareNazional popolareLa voglia di cantare tanto non ci passerà

E se lei t'attacca un virusBasta prendersi il NortonTutto questo navigare senza trovare un portoTutto questo sbattimento per far foto al tramontoChe poi sullo schermo piatto non vedi quanto è profondo Poi, lo sai, non c'èun senso a questo tempo che non dàil giusto peso a quello che viviamoOgni ricordo è più importante condividerloChe viverloVorrei ma non posto E ancora un'altra estate arriveràE compreremo un altro esame all'universitàE poi un tuffo nel mareNazional popolareLa voglia di cantare tanto non ci passerà

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 36

Page 37: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Quando il termometro va a rosso(Che caldo fa)Ti togli i vestiti di dosso(Sei una webstar)Poi mangi il tuo gelatoFai le facce pornoTu non sai quanto soffroVorrei ma non posto E ancora un'altra estate arriveràE compreremo un altro esame all'universitàE poi un tuffo nel mareNazional popolareLa voglia di cantare tanto non ci passerà

Questa canzone parla dell'estate e degli esami.

A me questa canzone non piace perché é troppo volgare in alcuneparti: nella parte che dice “L'iPhone ha preso il posto di una partedel corpo/ E infatti si fa gara a chi ce l'ha più grosso” e in quella“Poi mangi il tuo gelato/ Fai le facce porno”.

Posso quindi dire che non è un testo adatto ai bambini e che gliautori avrebbero potuto fare meglio.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 37

Page 38: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

L'Ultima Cena di Leonardo da Vinci

Sofia Meciani

Ho scelto di parlare dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci perché una mattina, durante l'ora di arte,quando ero sempre in quinta ele-mentare, la maestra ci diede il suo disegnoda colorare.

All'inizio non sembrava niente di che,ma poi la maestra ce lo fece vedere alla Lim per capire un po' meglio di cosa si trattasse e capii che era un quadro meraviglioso a tal punto di farmi venire la pelle d'oca.

La cosa che mi ha colpito di più è la perfezione dei minimi particola-ri: addirittura gli oggetti sembra-vano veri e le persone, le imma-gini raffigurate il quel quadro sembrava che fossero proprio lì davanti a me. L'Ultima Cena di Leonardo è undi-pinto parietale a tempera grassa su intonaco, conservato nel san-tuario diSanta Maria delle Grazie a Milano.

Leonardo ricevette l'importante compito da Ludovico il Moro perché il duca di Milano aveva scelto la chiesa di Santa Maria delle Grazie come luogo di celebrazione della casata Sforza, aveva pagato importantilavori di ristrutturazione e decise che vi sarebbero state dipinte la Crocifissione e l'UltimaCena.

Alla Crocifissione avrebbe lavo-rato Donato Montorfano, che la terminò nel 1495,mentre sull'al-tra parete Leonardo lavorò a L'Ultima Cena.

Leonardo non amava la tecnica dell'affresco, cioè stendere i co-lori prima che l'intonaco fosse asciutto, infatti decise di utiliz-zare la tradizionale pittura su tavola che però fu l'origine dei problemi conservativi soprattut-to per l' umidità dell'ambiente.

Appena terminato il dipinto,

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 38

Page 39: Vecchialino“DIARIO DI UNA SCHIAPPA Giacomo Baglini e Gioele Niccolai Lo scrittore di DIARIO DI UNA SCHIAPPA è Jeff Kinney. Jeff Kinney è nato il 19 Febbraio del 1971 a Fort Washington

Leonardo si accorse subito dei suoi difetti: infatti la tecnica usata era incompatibile con l' umidità e questo portò al degradoinarrestabile del quadro.

L'opera subì numerosi tentativi di restauro,che cercarono di porre rimedio ai danni.

Danni ancora più gravi vennero causati durante la seconda guerramondiale, quando il convento venne bombardato nell'agosto del1943,però il Cenacolo rimase sal-vo tra le macerie.

Nel 1977 c'è stato l'ultimo restau-ro.

L' opera sembrava rovinata definitivamente ma grazie a inter-venti approfonditi con l'aiuto dellatecnologia è stato possibile re-staurare un capolavoro della sto-ria dell'arte che nel 1980 è stato dichiarato patrimonio dell'U.N.E.S.C.O.

I restauratori riportarono l' opera

all'originale, riempirono le parti mancanti con colori neutri che poi furono riempite con colori leonardeschi,fu riscoperta la parte raffigurante i piedi degli apostoli ma non quelli di Cristo.Tra i particolari più irrecuperabilic'erano la parte inferiore del viso di Giovanni e il soffitto che non corrisponde all'originale perché oggetto di rifacimento del Settecento.

Durante il restauro ci furono anche delle scoperte tra cui il buco di un chiodo piantato nellatesta di Cristo dove Leonardo aveva appeso i fili per disegnarela prospettiva.

Nel quadro secondo il romanzo il “Codice Da Vinci” accanto a Gesùè raffigurata Maria Madda-lena, presunta sposa di Gesù.

Questa lettura non è accettata dalla religione infatti la religionenarra che la figura accanto a Gesù sia Giovanni.

Vecchialino – Anno 3° - N. 1 – Pag . 39