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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 11 – Settembre 2010 – Anno VI°

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LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 11 – Settembre 2010 – Anno VI°

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SOMMARIO 2

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21-22

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Pit Stop - Sotto i Riflettori

Major League – La prima volta di Morra

Conferenza Stampa – Major League

Classifiche Major League – Belgio

Un po’ di numeri – Major League

Major League – Il film della gara

Driver League – Spa Primaguida c’è

Driver League – Spa Primaguida c’è

Conferenza Stampa – Driver League

Classifiche Driver League – Belgio

Un po’ di numeri – Driver League

Driver League – Il film della gara

Open League – A Porta Spa…lancata

Open League – A Porta Spa…lancata

Conferenza Stampa – Open League

Classifiche Open League – Belgio

Un po’ di numeri – Open League

Open League – Il film della gara

PIT STOP:

Redazione:

Redattore Capo Luigi Ditrani

Inviato Major League: Alessio Campus

Inviato Driver League: DFP-Client

Inviato Open League: Luigi Ditrani

Analisi Dati e Grafici Gabriele Alloro

Grafica e Impaginazione: Luigi Ditrani

Con la collaborazione

Eccola li la sua prima vittoria finalmente è arrivata anche in Major League, categoria alla

quale è approdato dopo aver militato e molto ben figurato in Driver League. Lo ha scelto,

voluto a tutti i costi, insieme al suo compagno di team il suo TM, voleva formare il dream team

con queste due figure, dall’alto del suo titolo che tutt’ora si fregia, voleva far si che della

Ferrari se ne parlasse, in bene sia chiaro, anche se a volte qualche rumors tra il paddock è

trapelato. Ebbene sia in Open che in Driver che in Major bene o male i risultati hanno

confermato le attese, chi più chi meno, ma mancava lui, mancava «El Bimbo» come

simpaticamente lo definiscono all’interno del Team, vista l’anagrafe, ci hanno messo un po’

per apprezzare le sue gesta, ma finalmente è arrivata. Lui, «El Bimbo» si è scelto per

meravigliare tutti il circuito assoluto tra tutti i piloti, quale palcoscenico migliore, dove i piloti

possano esprimere le loro qualità e temerarietà, e lo ha fatto con un piglio brillante padrone

delle azioni, anche di alcune un po’ forzate che però il buon Fausto potrà certamente capire

se mette sul piatto della bilancia il fatto che al ragazzo si era palesata la concreta possibilità di

scrivere il suo nome tra i vincenti della Major League, categoria regina del campionato

F1Fullsim. Ebbene l’ha fatto ha vinto, davanti al suo compagno di team, Celiento, il quale

concorre per altro obbiettivo ma crediamo che pur con l’egoismo che contraddistingue i piloti

di razza abbia sorriso all’alzare al cielo del pugno de El Bimbo, e bravo Armando bel lavoro.

L a prima non si scorda mai…………

Major League – La prima volta di Morra

3

Di Alessio Campus

pa - L'undicesimo

appuntamento del

campionato Major

si svolge sul circuito di

Spa, il preferito da

buona parte dei piloti. Questo perché il gran premio

del Belgio presenta una varietà di curve medio-veloci

che gli architetti non possono imitare; il naturale

collegamento di quelle che erano strade di tutti i

giorni è impagabile. Anche qui ci si attende la lotta al

vertice tra Ferrari e Brawn GP, vediamo com'è

andata; in Q1 Morra detta legge distanziando di due

decimi Pappalardo e Celiento, con Dfp-Client a

mezzo secondo. Più distanziati gli altri, con

Ceccarelli, emanuele, Ziroli, Tormento, Ditrani e

VisioneR (presente come Wild Card) qualificati per la

sessione successiva. Attendono invece per poter dire

la loro Benvenuto (11°), The Drake (12°) e

Cucciniello (13°). Intanto arrivano di già le prime

penalità; per VisioneR ed il TM Force India c'è una

posizione di arretramento sulla griglia, causa l'aver

oltrepassato la linea bianca di uscita box. In Q3 gli

equilibri cambiano e

Pappalardo fa segnalare

la pole position, Morra è

distanziato di mezzo

secondo; gran giro o

strategia aggressiva?

Magari entrambi. In

seconda fila troviamo

Ceccarelli e Celiento, in

terza Dfp-Client ed

emanuele. 7° VisioneR,

scavalcato da Ziroli per

via della penalità; 9° Tormento e 10° un Ditrani in non

perfette condizioni. Si unisce alla danze Dardari; il

pilota BMW ha avuto grosse difficoltà per partecipare

alle qualifiche, ma con grande forza di volontà è

presente alla gara. Partirà in ultima posizione con

davanti The Drake. Segnaliamo uno strano effetto

“Force India” negli assetti di molte scuderie; la

scuderia indiana aveva infatti sorpreso tutti nel 2009,

prediligendo un assetto molto scarico capace di

regalare ottime prestazioni nei due settori veloci. Nel

2010 gli avversari sembrano aver fatto tesoro

dell'esperienza; se la Ferrari raggiunge i 330 km/h, la

BrawnGP attira l'attenzione di tutti con i suoi 350. Gli

addetti ai lavori rimango un po' perplessi; che

l'estremismo sia la carte vincente? Mancano pochi

secondi all'inizio della risposta. Durante il giro di

formazione Dardari ha un inconveniente e per questo

motivo partirà dai box; va meglio a Morra, che per

evitare un contatto con Ceccarelli perde

fortunatamente solo pochi secondi, schierandosi

correttamente in griglia. Pronti...su i motori...via! Alla

prima curva giunge in testa Pappalardo, con i

primissimi che mantengono l'ordine; diversa la

situazione a centro gruppo, dove Ditrani perde il

controllo finendo per ostacolare anche il compagno di

scuderia. In fondo al rettilineo del Kemmel Ceccarelli

prova a prendersi la seconda posizione di Morra, ma

il ferrarista resiste all'interno. Nella parte centrale del

circuito Ziroli usa tutta la sua esperienza per tenere

dietro un arrembante Dfp-Client, costretto per ora

all'ottava posizione. Dietro di loro le vetture si aprono

a ventaglio, tutti i piloti sono molto aggressivi in

questa fase. Cucciniello forza la staccata all'ultima

curva ma finisce lungo, riaccodandosi. Continua

intanto il duello Ziroli Vs Dfp-Client; il pilota Williams

riesce nel sorpasso alla prima curva, ma viene

nuovamente sopravanzato nel rettifilo successivo.

Stessa situazione tra VisioneR e Tormento, che si

scambiano le posizioni più di una volta, proprio

mentre The Drake sopravanza Cucciniello per la 13a

piazza. Al secondo giro

ecco un fatto inaspettato;

il leader della corsa

commette un errore

prima del lungo rettilineo

del terzo settore, e perde

il comando a favore di

Morra. All'inizio del terzo

giro la situazione è la

seguente; in testa la

Ferrari n.4, che rintuzza

gli attacchi della Belva.

Terzo e quarto troviamo Ceccarelli e Celiento, molto

vicini alla testa della corsa; quinto un ottimo

emanuele, seguito dalle Toro Rosso di Benvenuto e

Ziroli. Chiude la zona punti Dfp-Client, che ha negli

specchietti Ditrani, Tormento, VisioneR, The Drake e

Cucciniello. Il gruppo è completato inevitabilmente da

Dardari, 14° e distanziato per le vicende narrate. Nel

passaggio successivo continua la bagarre per i due

punti, con le Williams che sfruttano una sbavatura di

Ziroli per sopravanzarlo; lo stesso riesce a ribattere

poco dopo, e l'ingresso di Tormento e VisioneR

complica la lotta e genera scompiglio. Il pilota

Renault, nel tentare un affondo, va in testacoda alla

prima curva; Ditrani si trova bloccato e fa sfilare

VisioneR e The Drake, che fra l'altro risupera subito

con una manovra rischiosa quanto spettacolare.

Prende ancora più rischi Cucciniello, che perde sia il

controllo che l'ala anteriore; per lui si prospetta un

S

4

Di Alessio Campus

lungo giro di rientro. Stessa sorte tocca al suo

compagno di squadra, che rimane senza muso dopo

un contatto con The Drake; i meccanici Renault

avranno un bel da fare. Ma se il lavoro sulla vettura di

Tormento sembra essere sufficiente, non sembra

altrettanto per l'altra; infatti il pilota di Genova,

appena rientrato in pista, vola fuori all'Eau Rouge;

per lui è ritiro. Poco dopo Ditrani paga dazio per la

sua troppa aggressività, costringendosi alla 11a

posizione (seppur per poco) dopo una sbandata;

qualcosa di simile accade anche a Ceccarelli, infilato

con decisione da Celiento dopo una sbavatura. Il

forte pilota sardo prova a controbattere ma il

ferrarista mantiene la posizione. Segnaliamo anche il

duello tra Ziroli e VisioneR, con la Toro Rosso

velocissima sul dritto e la Mercedes più stabile nel

misto. Il corridore greco è presente come Wild Card

ma non corre certo per fare presenza, anche se

decide di far sfilare Ditrani per il 9° posto. Continua in

salita la gara di Tormento, ancora ai box per

effettuare riparazioni all'auto, ma il primo a fermarsi

per previa strategia è Ceccarelli. Intanto in questa

sezione di corsa il leader de gp evita un altro affondo

del suo diretto inseguitore; duello tirato, vedremo chi

avrà la meglio. Anche Ziroli difende con successo la

sua 8a posizione, costringendo però Ditrani al

testacoda e alla conseguente perdita di una

posizione. Nei frangenti della prima sosta Pappalardo

prende molti rischi, compiendo due leggeri fuori pista

nel tentativo di abbassare i suoi tempi; Celiento

spinge con maggiore regolarità e potrebbe

approfittarne. Mentre quasi tutti si fermano per la

sosta Tormento si ferma definitivamente, finendo la

gara con una escursione sulla sabbia. Molto più

spettacolare invece l'uscita di scena di VisioneR;

perde il controllo dopo aver sfiorato l'erbetta a bordo

del tracciato, e sbatte contro un muro alla velocità di

circa 220 km/h. Ormai siamo a metà gara e possiamo

riassumere le posizioni. In testa ci sono le due

Ferrari, con Morra che guida la carica e Celiento che

ha finalizzato la sua velocità e regolarità; il podio è

completato dalla Belva. Considerando il passo e la

presenza di ogni tipo di strategia, sono questi i piloti

che si giocano la posta più alta oggi. Quarto è Dfp-

Client, seguito da Ceccarelli ed emanuele;

completano la zona punti le due Toro Rosso di

Benvenuto e Ziroli, che vanno a braccetto.. A caccia

di punti Ditrani, Dardari e The Drake, che completa il

plotone. Passano pochi minuti ed ecco un nuovo

colpo di scena; il leader del campionato Celiento

deve scontare un Drive Through per i tagli effettuati

nel secondo settore, e perde così la seconda

posizione. Intanto The Drake approfitta della sua

unica sosta per sostituire il musetto, seriamente

danneggiato in un fuoripista; purtroppo pochi giri più

tardi un errore all'Eau Rouge si rivelerà fatale per il

retrotreno della sua Force India. Deve dare bandiera

bianca su una pista che lo scorso anno lo vide

giungere a podio. Anche il TM Williams rischia di

finire la sua gara in anticipo; dopo aver sfiorato un

anti-cut la sua vettura rimane pericolosamente su

due ruote. Abilità e fortuna permettono al pilota di

cavarsela con uno spavento ed un evento da

ricordare. Quando ormai stiamo per entrare nella

parte finale del gran premio, Pappalardo commette

una serie di piccole ma importanti ingenuità; prima

supera il limite di velocità nella pit lane, subito dopo

oltrepassa la linea bianca che ne demarca la corsia

di accelerazione. Per lui c'è un DT, che gli fa perdere

nuovamente la seconda posizione a favore del suo

avversario diretto per il titolo. Non sappiamo se gli

errori sono dovuti a qualche problema tecnico; per

questo vi rimandiamo alle interviste. Mancano meno

di 10 giri alla fine, ed emanuele sta facendo una bella

gara con la sua 6a posizione; ma c'è sempre un però

nelle gare di questo pilota. Una lieve distrazione gli fa

distruggere la monoposto in uscita dalla Rivage,

privandolo dei meritati punti. In tabella viene segnato

così un doppio ritiro Force India, dopo che entrambi i

corridori erano entrati nei primi 8 in Germania. Nei

giri immediatamente successivi anche Ditrani dice

addio alla sua ottava posizione , e lo stesso fa

Benvenuto per la 7a; il circuito ha messo a dura

prova i motori, molti dei quali costantemente in scia e

riceventi aria calda. Questi due devono aver sofferto

più del dovuto. In tal modo Dardari conquista

insperatamente 2 punti, in una gara che ha

dimostrato quanto la velocità debba andare

d'accordo con l'affidabilità, sia a livello umano che

meccanico. Al traguardo Morra festeggia la sua prima

vittoria nella classe regina, dimostrando che se

mantiene la concentrazione può fare corse

fantastiche; Celiento completa una importante

doppietta Ferrari e guadagna altri 2 punticini sull'altro

pretendente al titolo, Pappalardo. Il terzo posto non lo

dovrebbe soddisfare, visto il potenziale. Quarto è

Dfp-Client, quinto un Ceccarelli forse condizionato da

una strategia troppo aggressiva, 6° Ziroli e 7°

Dardari; ben sette i piloti ritirati in questo

appuntamento. Rinnoviamo l'invito a seguire il gran

premio di Monza tra due settimane, in uno dei templi

mondiali della velocità, Il vostro inviato Alessio

Campus.

5

CONFERENZA STAMPA

Di Alessio Campus

Complimenti Armando, prima affermazione assoluta nella classe regina; te lo aspettavi qui in Belgio? Ed il successo da che tipo di preparazione è arrivato? Bè grazie mille sono davvero felicissimo perché era uno dei miei obbiettivi quest'anno vincere almeno una gara e ci sono riuscito forse in una delle piste dove meno me lo sarei aspettato. Abbiamo iniziato la preparazione a metà agosto ma in modo molto soft diciamo poi l'ultima settimana ho girato un po’ di più insieme al team per affinare il setup e sono riuscito in una gara perfetta senza alcun errore forse per la prima volta in questa stagione. Uno dei momenti chiave della gara è stato il primo errore di Pappalardo, che hai sopravanzato dopo una sua escursione di pista. Come giudichi la bagarre avvenuta poco dopo? Mah la giudico una bagarre normalissima da gara, dal mio punto di vista è stata emozionante sia per me che per chi l'ha vista, lui era molto veloce sul dritto e io ogni volta per difendermi dovevo aumentar il boost, siamo arrivati più volte appaiati alla staccata ma non ci siamo mai toccati ne chiusi quindi la vedo come una lotta corretta, io avevo più ala e di conseguenza potevo staccare qualche metro dopo che mi permetteva di star davanti. La Ferrari ha risposto alla Brawn GP con lo stesso atteggiamento; niente ordini di scuderia. Se il campionato si decidesse all'ultima gara con te matematicamente fuori gioco, ti sacrificheresti? Vedremo

Bravo Gennaro, una gara concreta che ti ha portato ad un risultato importante. Soddisfatto al 100%? Si direi di si, come squadra e come risultato personale non si poteva ottenere di meglio, Armando aveva due decimi più di me qui, imprendibile per tutti, quindi è come una vittoria dato che mi so messo dietro tutti gli altri. Un grazie sempre a tutti i ragazzi della squadra, questi risultati sono il frutto del lavoro di 7 persone. Alla fine solitamente vince chi sbaglia di meno; Pappalardo ha avuto noie alla "macchina", ma poi ha commesso alcune leggerezze indipendenti da questa. Come giudichi la sua corsa? Non mi pare che fino alle soste ha avuto noie particolari, a parte il duello con Morra, poi è rientrato 3 giri prima ai box e ho dovuto spingere al massimo per stargli davanti, poi per par condicio ci siamo fatti un DT a testa giusto per animare un po’ la corsa^^. In generale ha fatto la sua corsa, anche se me li aspettavo più competitivi in Brawn, probabilmente non avranno trovato un buon setup e hanno dovuto optare per le velocità sul dritto che gli facevano perdere un botto nel settore centrale e hanno pagato dazio, visto che noi eravamo abbastanza costanti in tutti i settori. La Ferrari ha risposto alla Brawn GP con lo stesso atteggiamento; niente ordini di scuderia. Se il campionato si decidesse all'ultima gara con Morra matematicamente fuori gioco, pretenderesti un sacrificio da parte sua? Non dovevamo rispondere a nessuno abbiamo semplicemente fatto quello che andava fatto in questa gara, Armando aveva fatto una grande gara, sarebbe stato crudele non farlo vincere per guadagnare due punti, in questo caso non penso andava fatto niente, per le ultime gare non voglio sinceramente nemmeno p ensarci, siamo concentrati per M onza e spero che da qui alla fine non ci sia il bisogno di fare certi calcoli. Ciao a tutti.

Fausto, una gara condizionata da problemi alla "macchina" e poi proseguita con qualche difficoltà dovuta alla deconcentrazione? Credo di aver avuto qualche problema di frame rate fin dai primi giri. Subito dopo la partenza ho notato un certo ritardo nella risposta del volante rispetto ai miei comandi e nel primo stint non riuscivo assolutamente ad andare come dovevo. Avendo una strategia a 3 soste avrei dovuto tenere un ritmo parecchi o più veloce e invece non ci sono riuscito. L'errore che ho fatto poi mi è costato il sorpasso da parte di Morra che era molto veloce, ma il colpo di grazia è stato la doppia pressione del tasto del limitatore nella corsia box, che mi ha portato a disinser irlo e alla penalizzazione con il drive through, cosa che mi ha fatto perdere la posizione su Celiento. Peccato, in prova avevamo tutt'altro ritmo Sei spesso paladino di una condotta di gara molto pulita e leale; paragonandolo a quelli avuti quest'anno, come classifichi il duello con Morra? Io credo che si possano vincere le gare ed i campionati anche con una condotta di gara pulita e leale. Questo per me ha sempre significato lasciare lo spazio ai miei avversari per le loro manovre senza occupare il cent ro della pista né tagliare da parte a parte arrivando pericolosamente lunghi alle staccate. Credo inoltre che 8 anni spesi nelle simulazioni online e oltre 300 gare ufficiali disputate mi diano anche titolo a sostenere certe tesi, tutto qui. Nel duello con Morra si poteva rischiare l'incidente se avessi fatto la curva in un paio di occasioni, ma devo pensare a finire le gare e non posso rischiare di fare ancora regali alla Ferrari. Io ho sempre fatto ed in questo caso avrei fatto in un altro modo, ma questa è un'altra storia, non mi dilungo perché non voglio turbare gli animi di chi si infastidisce e accusa di fare sempre polemica....^^. In ogni caso il mio duello con Morra rimane un episodio di puro divertimento agonistico, perché anche se lo avessi superat o avevo già compromesso il risultato di gara perdendo troppo tempo nel primo stint. Lui è stato veloce e costante e avrebbe vinto comunque, per cui gli faccio i miei complimenti, una vittoria meritata in ogni caso! Dieci punti da recuperare in cinque appuntamenti; il talento c'è, la tecnica e l'esperienza lo stesso; come stai a tempo, pratica e "macchina"? Dieci punti possono essere pochi o tanti a seconda delle situazioni. Io li ho persi in un colpo solo in Cina, ne ho persi altri in altre occasioni, così come a volte ne hanno persi i nostri avversari. Bisogna stare concentrati e cercare di tirar fuori il massimo dalla macchina in tutte le prossime gare. Il tempo che posso dedicare alle prove sicuramente non è quello che possono dedicarvi i nostri avversari, ma questa è una cosa con cui faccio i conti da anni ormai. La macchina non va male, anche se credo che nel corso dell'anno si sia presa una direzione sbagliata per la messa a punto. Le differenze nei distacchi dalle prime gare a oggi ne sono prova. Lavo reremo su questo aspetto e cercheremo di migliorare.

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MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Partiti! Ziroli non concede nulla a Dfp-Client La regola del ventaglio

Morra vede Pappalardo in difficoltà. Sorpasso

La Belva prova all'esterno, Morra resiste

Bagarre; Tormento in difficoltà

Errore di Ceccarelli, Celiento diviene 3°

Ditrani l'equilibrista emanuele distrugge le speranze Force India

Motori sovrasfruttati; ritiro per Benvenuto

Constanza e perseveranza premiano Dardari con 2 punti

Vince Morra. Doppietta Ferrari

7

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

8

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

9

Dati e Grafici a cura di Gabriele Alloro

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

10

Di DFP-client

pa - Dopo

un meritato riposo estivo eccoci di nuovo qui, in pista, pronti per ripartire. Si riparte dunque e lo si fa sulla pista di Spa, pista considerata dai più come quella più tecnica dell’intero mondiale. Vediamo quindi se i piloti hanno smaltito l’eventuale ruggine accumulata durante la sosta e “tuffiamoci” direttamente nella Q1: un po’ a sorpresa il più veloce di tutti è Porta (che sostituisce per questa gara, come pilota ufficiale, Hamtak), seguito a pochi decimi da Bargagni e Primaguida. Gli altri piloti sono decisamente più distanziati, mentre dai primi dieci vengono esclusi Merlino (per noie tecniche) e la “wild card” Tranquillo (senza tempo). In Q3 la musica cambia leggermente, infatti questa volta è il solo Primaguida a fare il vuoto staccando un mirabolante 1.50.004 con Porta (2°) e Bargagni (3°) distanziati di oltre mezzo secondo, mentre Adso (4°) e Loreto (5°) riescono a rimanere entro 1 secondo di distacco. Poi 6° troviamo Pasoli, 7° Chiarini, 8° Rosetti, 9° Scaniglia e 10° Ermy (autore di un incidente). Si va così in gara, tutto pronto per il via e si parte, con Primaguida che rimane al comando dopo la prima curva, nonostante venga

leggermente toccato da Pasoli in staccata. Ad avere la peggio è comunque il pilota Toro Rosso che esce di pista e va a sbattere rompendo il muso anteriore. Quasi stesso destino per Chiarini: anch’egli esce di pista, ma sfiora solamente le barriere riuscendo a ripartire illeso ma in penultima posizione davanti al solo Pasoli il quale però di qui a poco andrà nuovamente a sbattere e si dovrà ritirare. Dietro Primaguida intanto si è portato Bargagni che è riuscito a “bruciare” sullo scatto Porta. 4° è Adso seguito da Ermy, Scaniglia, Rosetti, Tranquillo, Merlino e Loreto. Proprio Loreto è autore in questi primi frangenti di un paio di sorpassi da cineteca, ma purtroppo la gioia del pilota Force India deve scontrarsi con un Drive Through da scontare per partenza anticipata. Drive through che pochi giri più tardi gli costerà purtroppo la squalifica dalla gara non avendolo scontato nell’arco dei fatidici 3 giri concessi dal regolamento. A tenere alta la bandiera del team indiano

capitanato dal TM The Drake è

comunque Primaguida

che sembra anche oggi piuttosto in palla, infatti già dai primi giri imposta la sua gara su un ritmo

indiavolato ed alla fine sarà il solo Bargagni a riuscire in

qualche modo a limitare il distacco, mentre gli altri avversari verranno distanziati inesorabilmente giro dopo giro. Intanto però 3° e 4° sono rispettivamente Porta e Adso ancora a ridosso del pilota Ferrari, mentre alle loro spalle Scaniglia riesce per

S

11

Di DFP-client

un po’ a tenere a bada i suoi inseguitori, finchè non sbaglia e finisce in testacoda dando via libera ad Ermy, Rosetti, Chiarini, Merlino e Tranquillo. Nel proseguo Rosetti supera Ermy, mentre anche Chiarini e Merlino si fanno minacciosi alle spalle del pilota Williams; ed è con il primo che inizia ad ingaggiare un avvincente duello che si conclude momentaneamente nel corso dell’ottavo giro, quando i due arrivano leggermente al contatto e ad approfittarne è Merlino che supera Chiarini e si porta così in settima posizione alle spalle del compagno di squadra. Non è finita perché poco dopo Ermy sbaglia alla frenata dell’ultima chicane e così Merlino passa 6°, mentre Chiarini dovrà faticare ancora qualche giro per avere definitivamente la meglio sul secondo pilota Williams. Dopo le soste la situazione in pista rimane quasi invariata, con Primaguida sempre al comando con un vantaggio di circa 10 secondi su Bargagni che ne può vantare a sua volta 5 su Porta. 4°, più distanziato, è Adso, 5° Rosetti e 6° Chiarini che in sostanza nel gioco dei pit-stop è riuscito a sopravanzare Merlino (7°). 8° è Ermy, 9° Tranquillo e 10° Scaniglia. La corsa prosegue sugli stessi binari, con Primaguida e Bargagni che girano all’incirca sugli stessi tempi e con Porta che inizia invece a perdere sempre più terreno, mentre invece pian piano Rosetti rosicchia giro dopo giro decimi preziosi ad Adso, finchè nel corso del 28° giro riesce

a superarlo lungo il rettilineo del “Kemmel”. La gioia del pilota Toro Rosso però dura poco in quanto poche tornate più tardi un errore in accelerazione all’uscita dell’ultima curva che immette sul traguardo lo obbligherà a cedere la posizione appena conquistata nuovamente ad Adso. Questa è l’ultima emozione della corsa, che vede alla fine

tagliare il traguardo

per primo, sotto la bandiera a

scacchi, Primaguida, autore di una gara impeccabile. 2° arriva

Bargagni anch’egli

non da meno e 3°

un sorprendente Porta

autore di un’ottima gara al debutto come pilota ufficiale. 4° finisce Adso e 5° Rosetti che riesce nel finale a rintuzzare gli attacchi di Chiarini (6°); 7° è Merlino, 8° Ermy, 9° Tranquillo e 10° Scaniglia. In classifica piloti Primaguida allunga quindi di altre 6 lunghezze portando il suo vantaggio su Rosetti a 16 punti, mentre il team Force India con 96 punto si avvicina a quello Toro Rosso (ancora leader della classifica con 103 punti). Prossimo appuntamento al 20 settembre per il G.P. di Monza.

CONFERENZA STAMPA

Di DFP-client

12

Complimenti per la vittoria, raccontaci le tue sensazioni per una gara che fin dal via è sembrata incanalarsi verso una vittoria mai messa in discussione. Grazie. Avevo la sensazione di avere il controllo, anche se non su tutto ovviamente; sapevo che avrei avuto le mie possibilità, e che se mi fossi trovato nelle primissime posizioni avrei potuto dire la mia. Dopo la prima curva avevo già un minimo di margine sui primi inseguitori, ed allora ho capito che tutto stava già prendendo forma. Non sarà sempre così.. Grazie a questi ulteriori 10 punti e viste le recenti difficoltà di Rosetti sembra che il titolo piloti si stia avvicinando più velocemente del previsto…cosa ne pensi? Penso che porti una sfortuna tremenda parlarne; lo dico dalla poca esperienza che ho. Non sottovaluto nessuno e cerco di preparare le gare sempre al massimo delle mie possibilità. Pensi che la pista di Monza sarà favorevole alla Force India che è sempre parsa adattarsi molto bene ai circuiti veloci? La WJM-02 finora si è adattata bene a circuiti con curvoni medio veloci, ma a Monza troveremo soprattutto delle staccate molto violente; non lo vedo come un circuito che ci favorisce, ma sono positivo. Non c'è alcun motivo per non puntare ad un risultato di rilievo.

Ottimo secondo posto che fa classifica, ma che ad ogni modo ti allontana dalla vetta del campionato…Primaguida sembrerebbe al momento quasi imprendibile, cosa ne pensi? Un ottimo risultato, un setup dell'ultimo momento mi ha fatto trovare un ottimo feeling con la pista, ma non abbastanza per battere Primaguida che qui era imprendibile secondo me!! Con un Primaguida cosi in forma per il mondiale sarà durissima ma io cercherò di dare sempre il massimo fino alla fine! Parlando della gara, come ti sei trovato su questo circuito e l’assetto ti ha soddisfatto o con qualche miglioramento di sorta avresti potuto lottare meglio per la vittoria? Il set era molto buono, ma meglio di così non avrei potuto fare, Primaguida era più veloce! Ora chi vedi favorito a Monza? Il punto di riferimento è sempre Primaguida, anche perché Rosetti sembra aver un po' mollato nelle ultime gare, quindi è lui il favorito!!

Complimenti, prima gara come pilota ufficiale in Driver e subito a podio; ti saresti aspettato un tale risultato ed il debutto come “ufficiale” ti ha fatto provare qualche emozione particolare oppure è stata per te una “gara come le altre”? E' stato un momento emozionante poter guidare la Bmw in una gara Driver, il podio è arrivato grazie soprattutto al primo stint più corto (da Open) che mi ha permesso di gestire meglio la parte finale dove ho sofferto un po’ di più.. Secondo te quali sono le differenze principali fra le due categorie? (Open e Driver) Le differenze sono sopra tutto nella gestione della monoposto e della gara. In Driver devi stare più attento al motore ed ai freni, per non parlare delle gomme mentre in Open (quasi) tutto è permesso.. poi ovviamente i piloti hanno più esperienza ed il livello di competitività è maggiore. A Monza correrà Hamtak, oppure dovrai nuovamente sostituirlo? No. A Spa dovevo correre come Wild Card ma poi ho saputo che Hamtak non poteva essere presente al Gp, ho presentato la mia licenza Driver alla DG ed ho partecipato come pilota ufficiale Bmw. Mi sembrava giusto dover e poter correre per riuscire a portare punti al mio Team.

13

DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Partenza Pasoli e Chairini problemi alla prima curva

Primaguida, Bargagni e Porta

Pasoli ko Primaguida e Bargagni Merlino, Ermy e Chiarini

Chiarini supera Merlino Bargagni e Porta Rosetti supera Adso

Errore di Rosetti, passa Adso Rosetti pressato nel finale da Chiarini

Vince Primaguida

14

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

15

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

16

Dati e Grafici a cura di Gabriele Alloro

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

17

Di Luigi Ditrani

pa –

Ritorna a

vincere a

Spa, come se

volesse

intimorire i suoi

avversari, torna a vincere dopo Barcellona,

una lunga ed estenuante teoria di seconde

piazze che a volte gli hanno dato ma che

parecchie volte gli hanno tolto. Corre una

gara in solitario cercando di non perdere

mai la concentrazione e mettendo in

mostra un passo che altri non avrebbero

potuto mantenere, forse. Ma sappiamo tutti

che con i se e con i ma non è possibile fare

la storia, la storia la fanno i fatti, ed allora è

qui, nel tempio della guida, nella pista più

amata dai piloti del globo, virtuale e non,

che il buon Massimo Porta decide di

mettere un tassello davvero importante,

considerato il risultato dei suoi diretti

avversari in campionato. E già, perché il

buonissimo Mancin che in prova si

qualificava alle

spalle del pole

man Porta

staccato di circa

due decimi, forte

di una vettura

che sul dritto

pareva avere

maggiore

velocità, ha

capito troppo

tardi che oggi la

partita l’avrebbe

giocata contro

se stesso

anziché contro l’avversario che fino ad oggi

in qualche occasione era riuscito a domare.

Un avversario infido che si presenta

quando meno te lo aspetti, un avversario

che non ti avvisa, che monta dentro di te

piano piano, la voglia di fare, la sensazione

di essere lì ad un passo da quello che speri

sia tuo, e poi eccola li che arriva, perdi la

calma, la capacità di decisone, la freddezza

del momento e patatrac il guaio è fatto e

un’ala anteriore staccata ti avverte che la

tua gara sarà molto diversa da quella che

per tutta la notte hai immaginato. Ma c’è

anche la rossa di Gregis che parte da

buonissima posizione, anche per lui le

speranze al massimo, si confida

nell’assetto, nel tracciato, nelle scelte

strategiche, ma anche qui, la fatalità,

mascherata da guaio tecnico si impossessa

dello sguardo e della mente del forte pilota

Ferrari, un sovrasterzo di potenza alla

prima curva, un recupero con il sangue che

inietta le pupille, un blocco del cambio a

fargli girare la testa fino alla sue esplosione

ed un abbandono mesto con la rabbia di

chi non ha potuto spiegare, parlare. Ma

dietro loro un gruppo di lupi famelici alla

rincorsa della preda abbandonata dai lupi

più anziani per le varie vicissitudini danno

vita ad una rincorsa verso quei gradini dove

il bottino è premiante per la fame

incombente se le

danno di santa

ragione.

Sorpassi

controsorpassi

azioni temerarie,

guida la limite, ci

hanno regalato

uno spettacolo

che, nonostante

il numero esiguo

che compone il

branco ha

saputo tenere gli

osservatori, al di

là delle reti di protezione, è stato di grande

valore. Kikujiro, una gara straordinaria con

un handicap iniziale che non gli ha impedito

una rimonta davvero fantastica, un passo

molto simile a quello del leader, una lotta

furibonda con Las Vegas, spuntandola e

meritando quanto la fine della gara gli ha

regalato. Ma anche Tranquillo, Lambo Las

S

18

Di Luigi Ditrani

Vegas e Vitale autori anch’essi di una gara

che gli ha visti accompagnarsi in parecchi

giri, prima tutti insieme, a volte in coppie

sempre diversi, a volte staccati in recupero,

sempre e comunque protagonisti. Qualche

errore gli ha privati di quello che in alcuni

momenti della gara pareva esser davvero

alla loro portata, sembrava ormai fatta, per

il podio, ma un lungo, un testacoda un

escursione sull’erba gli ha fatti tornare

all’indietro come gamberi impazziti verso la

rinnovata rincorsa contro l’avversario. Las

Vegas, uno di loro, ha davvero gettato al

vento un’ottima occasione, era in una

posizione privilegiata, presa la posizione

del suo compagno di team aveva in mano

la piazza d’onore ma come abbiamo già

detto una serie di sbavature lo hanno

rigettato indietro, comunque ha messo in

mostra ottime qualità velocistiche e

sicuramente controllata la foga, la volontà

di fare saprà darsi delle soddisfazioni.

Tranquillo è colui che invece a forza di

costanza e attenzione porta a casa il suo

ennesimo podio, ha lottato a lungo con un

ottimo Lambo, anch’esso autore di una

gara maiuscola, con Vitale che fino al pit

stop aveva tutte le carte in regola per dire

la sua per l’ambito podio, ma Tranquillo ha

lottato fino alla fine ha tenuto duro è ha

meritato quella porzione sostanziosa che

spetta a coloro che sul podio ci salgono, il

resto del branco fiacco dalla lunga lotta,

affannato ma non affranto guarda verso

l’alto con sguardo rabbioso ma rispettoso

verso coloro che per questa volta hanno

avuto ragione sulle loro insistenze. Ma lupi

crescono in questo branco, come sempre

l’ottimo a sprazzi Ognibene che deve

imparare a seguire le orme del capo

branco, a volte riesce bene nell’esercizio,

ma poi perde il fiuto e confonde le tracce

andando al di fuori del sentiero perdendo

un sacco di tempo alla ricerca della strada

perduta, ma fin quanto stà in gruppo

sembra avere le capacità e lo stile giusti.

Lupi crescono e davvero i complimenti a

Lumacher bisogna davvero farli, ma prova

a pensarti ad inizio campionato quando

vagavi per la brughiera alla ricerca di un

boccone dovendoti accontentare che prima

tutti quanti avessero fatto il loro spuntino e

tu solo in ultimo potevi avvicinarti alla

preda. Ora invece stai li in gruppo correndo

nella prateria, alla pari di alcuni del branco,

dapprima con sguardo sommesso ora con

un ciglio sempre più rialzato e quel ringhio

di chi ora sa che può raccontare la sua,

continua così. Così come il tuo compagno

di team Bartolini che possiamo

accomunare a Ognibene, un errore ad

inizio gara compromette la sua buona

qualifica, rincorre si da fare, ma anch’esso

è vittima di molti errori che gli fanno rifare

quanto di buono fatto fino a quel punto, ma

anche lui quando gira senza errori ha un

buon passo, impara a diventare continuo, e

vedrai che anche tu invece di guardare

sarai guardato. Invece un peccato per

Lazzara, rimasto senza benzina, non

sappiamo quale sia il motivo che lo abbia

lasciato a secco, l’esperienza non manca,

sicuramente un guaio tecnico, forza Giulio,

reagiamo facciamo vedere che i denti sono

ancora buoni, ringhia e vedrai che sei

ancora in grado di dire la tua. Nel branco è

arrivato un nuovo lupetto, si chiama

Serafini, debutto difficile su una pista d’altri

tempi, qui si chiede molto al pilota, ma lui

piazza una nona piazza che gli fa sfiorare

la zona punti, davvero in gamba questo

ragazzo sicuramente da seguire, un ottimo

biglietto da visita, bravo. Vince Porta come

abbiamo detto ad inizio articolo, vince da

capo branco, vediamo se già da Monza il

branco sarà in grado e vorrà fare di tutto

per conquistare l’ambita posizione di

leader, la lotta sarà dura, aspra, ma ce né

certamente la voglia, e allora tutti a Monza,

il Vs inviato.

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CONFERENZA STAMPA

Di Luigi Ditrani

Una vittoria davvero strepitosa complimenti, che sensazioni hai Sono molto contento per questa bellissima gara, sicuramente la mia miglior prestazione dall'inizio di campionato, riuscendo a stare davanti a tutti in tutte le sessioni ufficiali. Mi sentivo competitivo qui a Spa poi l'errore di Mancin mi ha permesso di girare con un pò meno pressione.. decisamente una boccata d'ossigeno questa vittoria. Vittoria netta qui, a volte belle gare come questa ma con diverso risultato, cos’è cambiato Nelle gare ci vuole anche un pò di fortuna e qui a Spa la dea bendata mi ha aiutato... invece nelle gare precedenti mi era un pò mancata. Ma il bello di un campionato è che la variabile fortuna/sfortuna alla fine conta fino ad un certo punto.. penso che in ogni gara l'unica mano che ti può aiutare è quella... in fondo al tuo braccio. Ora a Monza la nostra gara di casa una grande occasione per far capire che ci siamo quasi per il campionato A Monza correrò come ho sempre fatto, cercando di continuare a fare bene e di lottare sempre. La concorrenza di certo non starà a guardare e mi aspetto una gara molto difficile sotto tutti i punti di vista, ma cercherò di dare il massimo.

Davvero tanti complimenti una gran gara una gran rimonta Grazie, si una bella rimonta qualche errore altrui, ma anche bei duelli e sorpassi... una gara divertente. Con il senno di poi avresti contrastato Porta se tutto fosse andato bene? Beh senza la penalizzazione forse sarei riuscito a stargli un pò più vicino, è vero comunque che il ritmo gara di Massimo era più veloce del mio. Un ottimo secondo posto quindi. Un esordio con vittoria, tante gare che potevano essere, ma tanta sostanza, come vorrai chiudere la stagione ora. Si è vero, un grande esordio e poi qualche gara così e così, fino ad arrivare al ritiro in Germania. Qui a SPA sapevo che potevo fare bene e così è stato. Ora sarebbe bello poter chiudere la stagione con un'altra vittoria, difficile lo so, ma ci proverò.

Allora un ottimo podio magari insperato segno di maturità Podio insperato sicuramente, visti i miei tempi sul giro. maturità? non proprio, visto che purtroppo faccio ancora qualche errore in ogni gran premio. pur non essendo velocissimo, cerco di essere il più costante possibile. ma c'è sempre da migliorare, e tanto. A spa sono stato fortunato, tutto qui, in quanto molti piloti più veloci di me hanno avuto difficoltà. Quali sono state le maggiori difficoltà oggi? La difficoltà è stata quella di mantenere il passo degli altri piloti. purtroppo proprio non riuscivo ad interpretare il misto nel secondo settore. e questo mi succedeva sia con tanto carico aerodinamico, sia con poco. tanto vale allora utilizzare una macchina scarica aerodinamicamente e cercare di guadagnare nel primo e nel terzo settore. il fatto di non esser stato in grado di guidare la vettura nel secondo settore denota tutta la mia incapacità di guida, l'incapacità di tenere il passo dei migliori. Mancano poche gare alla fine che consuntivo fai e cosa chiede a queste ultime. Consuntivo? avevo iniziato il campionato nel migliore dei modi, poi mi sono perso per strada. peccato, colpa mia. Ad oggi l'obiettivo è arrivare secondo in campionato, ma con piloti quali Gregis e Mancin sarà davvero dura, fatto sta che ad oggi la mia posizione in campionato è quello che merito.

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OPEN LEAGUE - Il Film della gara

Partiti! Gregis si gira, Ferrari in fondo Mancin sbaglia, gara ad Handicap

Intanto Porta va eccome se va Tranquillo, Lambo, Vitale che lotte Gregis out guai al cambio

Lumacher all’interno su Lazzara Kikujiro e Las Vegas Vitale su Lambo

Tranquillo su Vitale Ognibene cede a Vitale Manin vince

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I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

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I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

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Dati e Grafici a cura di Gabriele Alloro

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE