belgio_2010
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Pit Stop - Sotto i Riflettori
Major League – La prima volta di Morra
Conferenza Stampa – Major League
Classifiche Major League – Belgio
Un po’ di numeri – Major League
Major League – Il film della gara
Driver League – Spa Primaguida c’è
Driver League – Spa Primaguida c’è
Conferenza Stampa – Driver League
Classifiche Driver League – Belgio
Un po’ di numeri – Driver League
Driver League – Il film della gara
Open League – A Porta Spa…lancata
Open League – A Porta Spa…lancata
Conferenza Stampa – Open League
Classifiche Open League – Belgio
Un po’ di numeri – Open League
Open League – Il film della gara
PIT STOP:
Redazione:
Redattore Capo Luigi Ditrani
Inviato Major League: Alessio Campus
Inviato Driver League: DFP-Client
Inviato Open League: Luigi Ditrani
Analisi Dati e Grafici Gabriele Alloro
Grafica e Impaginazione: Luigi Ditrani
Con la collaborazione
Eccola li la sua prima vittoria finalmente è arrivata anche in Major League, categoria alla
quale è approdato dopo aver militato e molto ben figurato in Driver League. Lo ha scelto,
voluto a tutti i costi, insieme al suo compagno di team il suo TM, voleva formare il dream team
con queste due figure, dall’alto del suo titolo che tutt’ora si fregia, voleva far si che della
Ferrari se ne parlasse, in bene sia chiaro, anche se a volte qualche rumors tra il paddock è
trapelato. Ebbene sia in Open che in Driver che in Major bene o male i risultati hanno
confermato le attese, chi più chi meno, ma mancava lui, mancava «El Bimbo» come
simpaticamente lo definiscono all’interno del Team, vista l’anagrafe, ci hanno messo un po’
per apprezzare le sue gesta, ma finalmente è arrivata. Lui, «El Bimbo» si è scelto per
meravigliare tutti il circuito assoluto tra tutti i piloti, quale palcoscenico migliore, dove i piloti
possano esprimere le loro qualità e temerarietà, e lo ha fatto con un piglio brillante padrone
delle azioni, anche di alcune un po’ forzate che però il buon Fausto potrà certamente capire
se mette sul piatto della bilancia il fatto che al ragazzo si era palesata la concreta possibilità di
scrivere il suo nome tra i vincenti della Major League, categoria regina del campionato
F1Fullsim. Ebbene l’ha fatto ha vinto, davanti al suo compagno di team, Celiento, il quale
concorre per altro obbiettivo ma crediamo che pur con l’egoismo che contraddistingue i piloti
di razza abbia sorriso all’alzare al cielo del pugno de El Bimbo, e bravo Armando bel lavoro.
L a prima non si scorda mai…………
Major League – La prima volta di Morra
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Di Alessio Campus
pa - L'undicesimo
appuntamento del
campionato Major
si svolge sul circuito di
Spa, il preferito da
buona parte dei piloti. Questo perché il gran premio
del Belgio presenta una varietà di curve medio-veloci
che gli architetti non possono imitare; il naturale
collegamento di quelle che erano strade di tutti i
giorni è impagabile. Anche qui ci si attende la lotta al
vertice tra Ferrari e Brawn GP, vediamo com'è
andata; in Q1 Morra detta legge distanziando di due
decimi Pappalardo e Celiento, con Dfp-Client a
mezzo secondo. Più distanziati gli altri, con
Ceccarelli, emanuele, Ziroli, Tormento, Ditrani e
VisioneR (presente come Wild Card) qualificati per la
sessione successiva. Attendono invece per poter dire
la loro Benvenuto (11°), The Drake (12°) e
Cucciniello (13°). Intanto arrivano di già le prime
penalità; per VisioneR ed il TM Force India c'è una
posizione di arretramento sulla griglia, causa l'aver
oltrepassato la linea bianca di uscita box. In Q3 gli
equilibri cambiano e
Pappalardo fa segnalare
la pole position, Morra è
distanziato di mezzo
secondo; gran giro o
strategia aggressiva?
Magari entrambi. In
seconda fila troviamo
Ceccarelli e Celiento, in
terza Dfp-Client ed
emanuele. 7° VisioneR,
scavalcato da Ziroli per
via della penalità; 9° Tormento e 10° un Ditrani in non
perfette condizioni. Si unisce alla danze Dardari; il
pilota BMW ha avuto grosse difficoltà per partecipare
alle qualifiche, ma con grande forza di volontà è
presente alla gara. Partirà in ultima posizione con
davanti The Drake. Segnaliamo uno strano effetto
“Force India” negli assetti di molte scuderie; la
scuderia indiana aveva infatti sorpreso tutti nel 2009,
prediligendo un assetto molto scarico capace di
regalare ottime prestazioni nei due settori veloci. Nel
2010 gli avversari sembrano aver fatto tesoro
dell'esperienza; se la Ferrari raggiunge i 330 km/h, la
BrawnGP attira l'attenzione di tutti con i suoi 350. Gli
addetti ai lavori rimango un po' perplessi; che
l'estremismo sia la carte vincente? Mancano pochi
secondi all'inizio della risposta. Durante il giro di
formazione Dardari ha un inconveniente e per questo
motivo partirà dai box; va meglio a Morra, che per
evitare un contatto con Ceccarelli perde
fortunatamente solo pochi secondi, schierandosi
correttamente in griglia. Pronti...su i motori...via! Alla
prima curva giunge in testa Pappalardo, con i
primissimi che mantengono l'ordine; diversa la
situazione a centro gruppo, dove Ditrani perde il
controllo finendo per ostacolare anche il compagno di
scuderia. In fondo al rettilineo del Kemmel Ceccarelli
prova a prendersi la seconda posizione di Morra, ma
il ferrarista resiste all'interno. Nella parte centrale del
circuito Ziroli usa tutta la sua esperienza per tenere
dietro un arrembante Dfp-Client, costretto per ora
all'ottava posizione. Dietro di loro le vetture si aprono
a ventaglio, tutti i piloti sono molto aggressivi in
questa fase. Cucciniello forza la staccata all'ultima
curva ma finisce lungo, riaccodandosi. Continua
intanto il duello Ziroli Vs Dfp-Client; il pilota Williams
riesce nel sorpasso alla prima curva, ma viene
nuovamente sopravanzato nel rettifilo successivo.
Stessa situazione tra VisioneR e Tormento, che si
scambiano le posizioni più di una volta, proprio
mentre The Drake sopravanza Cucciniello per la 13a
piazza. Al secondo giro
ecco un fatto inaspettato;
il leader della corsa
commette un errore
prima del lungo rettilineo
del terzo settore, e perde
il comando a favore di
Morra. All'inizio del terzo
giro la situazione è la
seguente; in testa la
Ferrari n.4, che rintuzza
gli attacchi della Belva.
Terzo e quarto troviamo Ceccarelli e Celiento, molto
vicini alla testa della corsa; quinto un ottimo
emanuele, seguito dalle Toro Rosso di Benvenuto e
Ziroli. Chiude la zona punti Dfp-Client, che ha negli
specchietti Ditrani, Tormento, VisioneR, The Drake e
Cucciniello. Il gruppo è completato inevitabilmente da
Dardari, 14° e distanziato per le vicende narrate. Nel
passaggio successivo continua la bagarre per i due
punti, con le Williams che sfruttano una sbavatura di
Ziroli per sopravanzarlo; lo stesso riesce a ribattere
poco dopo, e l'ingresso di Tormento e VisioneR
complica la lotta e genera scompiglio. Il pilota
Renault, nel tentare un affondo, va in testacoda alla
prima curva; Ditrani si trova bloccato e fa sfilare
VisioneR e The Drake, che fra l'altro risupera subito
con una manovra rischiosa quanto spettacolare.
Prende ancora più rischi Cucciniello, che perde sia il
controllo che l'ala anteriore; per lui si prospetta un
S
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Di Alessio Campus
lungo giro di rientro. Stessa sorte tocca al suo
compagno di squadra, che rimane senza muso dopo
un contatto con The Drake; i meccanici Renault
avranno un bel da fare. Ma se il lavoro sulla vettura di
Tormento sembra essere sufficiente, non sembra
altrettanto per l'altra; infatti il pilota di Genova,
appena rientrato in pista, vola fuori all'Eau Rouge;
per lui è ritiro. Poco dopo Ditrani paga dazio per la
sua troppa aggressività, costringendosi alla 11a
posizione (seppur per poco) dopo una sbandata;
qualcosa di simile accade anche a Ceccarelli, infilato
con decisione da Celiento dopo una sbavatura. Il
forte pilota sardo prova a controbattere ma il
ferrarista mantiene la posizione. Segnaliamo anche il
duello tra Ziroli e VisioneR, con la Toro Rosso
velocissima sul dritto e la Mercedes più stabile nel
misto. Il corridore greco è presente come Wild Card
ma non corre certo per fare presenza, anche se
decide di far sfilare Ditrani per il 9° posto. Continua in
salita la gara di Tormento, ancora ai box per
effettuare riparazioni all'auto, ma il primo a fermarsi
per previa strategia è Ceccarelli. Intanto in questa
sezione di corsa il leader de gp evita un altro affondo
del suo diretto inseguitore; duello tirato, vedremo chi
avrà la meglio. Anche Ziroli difende con successo la
sua 8a posizione, costringendo però Ditrani al
testacoda e alla conseguente perdita di una
posizione. Nei frangenti della prima sosta Pappalardo
prende molti rischi, compiendo due leggeri fuori pista
nel tentativo di abbassare i suoi tempi; Celiento
spinge con maggiore regolarità e potrebbe
approfittarne. Mentre quasi tutti si fermano per la
sosta Tormento si ferma definitivamente, finendo la
gara con una escursione sulla sabbia. Molto più
spettacolare invece l'uscita di scena di VisioneR;
perde il controllo dopo aver sfiorato l'erbetta a bordo
del tracciato, e sbatte contro un muro alla velocità di
circa 220 km/h. Ormai siamo a metà gara e possiamo
riassumere le posizioni. In testa ci sono le due
Ferrari, con Morra che guida la carica e Celiento che
ha finalizzato la sua velocità e regolarità; il podio è
completato dalla Belva. Considerando il passo e la
presenza di ogni tipo di strategia, sono questi i piloti
che si giocano la posta più alta oggi. Quarto è Dfp-
Client, seguito da Ceccarelli ed emanuele;
completano la zona punti le due Toro Rosso di
Benvenuto e Ziroli, che vanno a braccetto.. A caccia
di punti Ditrani, Dardari e The Drake, che completa il
plotone. Passano pochi minuti ed ecco un nuovo
colpo di scena; il leader del campionato Celiento
deve scontare un Drive Through per i tagli effettuati
nel secondo settore, e perde così la seconda
posizione. Intanto The Drake approfitta della sua
unica sosta per sostituire il musetto, seriamente
danneggiato in un fuoripista; purtroppo pochi giri più
tardi un errore all'Eau Rouge si rivelerà fatale per il
retrotreno della sua Force India. Deve dare bandiera
bianca su una pista che lo scorso anno lo vide
giungere a podio. Anche il TM Williams rischia di
finire la sua gara in anticipo; dopo aver sfiorato un
anti-cut la sua vettura rimane pericolosamente su
due ruote. Abilità e fortuna permettono al pilota di
cavarsela con uno spavento ed un evento da
ricordare. Quando ormai stiamo per entrare nella
parte finale del gran premio, Pappalardo commette
una serie di piccole ma importanti ingenuità; prima
supera il limite di velocità nella pit lane, subito dopo
oltrepassa la linea bianca che ne demarca la corsia
di accelerazione. Per lui c'è un DT, che gli fa perdere
nuovamente la seconda posizione a favore del suo
avversario diretto per il titolo. Non sappiamo se gli
errori sono dovuti a qualche problema tecnico; per
questo vi rimandiamo alle interviste. Mancano meno
di 10 giri alla fine, ed emanuele sta facendo una bella
gara con la sua 6a posizione; ma c'è sempre un però
nelle gare di questo pilota. Una lieve distrazione gli fa
distruggere la monoposto in uscita dalla Rivage,
privandolo dei meritati punti. In tabella viene segnato
così un doppio ritiro Force India, dopo che entrambi i
corridori erano entrati nei primi 8 in Germania. Nei
giri immediatamente successivi anche Ditrani dice
addio alla sua ottava posizione , e lo stesso fa
Benvenuto per la 7a; il circuito ha messo a dura
prova i motori, molti dei quali costantemente in scia e
riceventi aria calda. Questi due devono aver sofferto
più del dovuto. In tal modo Dardari conquista
insperatamente 2 punti, in una gara che ha
dimostrato quanto la velocità debba andare
d'accordo con l'affidabilità, sia a livello umano che
meccanico. Al traguardo Morra festeggia la sua prima
vittoria nella classe regina, dimostrando che se
mantiene la concentrazione può fare corse
fantastiche; Celiento completa una importante
doppietta Ferrari e guadagna altri 2 punticini sull'altro
pretendente al titolo, Pappalardo. Il terzo posto non lo
dovrebbe soddisfare, visto il potenziale. Quarto è
Dfp-Client, quinto un Ceccarelli forse condizionato da
una strategia troppo aggressiva, 6° Ziroli e 7°
Dardari; ben sette i piloti ritirati in questo
appuntamento. Rinnoviamo l'invito a seguire il gran
premio di Monza tra due settimane, in uno dei templi
mondiali della velocità, Il vostro inviato Alessio
Campus.
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CONFERENZA STAMPA
Di Alessio Campus
Complimenti Armando, prima affermazione assoluta nella classe regina; te lo aspettavi qui in Belgio? Ed il successo da che tipo di preparazione è arrivato? Bè grazie mille sono davvero felicissimo perché era uno dei miei obbiettivi quest'anno vincere almeno una gara e ci sono riuscito forse in una delle piste dove meno me lo sarei aspettato. Abbiamo iniziato la preparazione a metà agosto ma in modo molto soft diciamo poi l'ultima settimana ho girato un po’ di più insieme al team per affinare il setup e sono riuscito in una gara perfetta senza alcun errore forse per la prima volta in questa stagione. Uno dei momenti chiave della gara è stato il primo errore di Pappalardo, che hai sopravanzato dopo una sua escursione di pista. Come giudichi la bagarre avvenuta poco dopo? Mah la giudico una bagarre normalissima da gara, dal mio punto di vista è stata emozionante sia per me che per chi l'ha vista, lui era molto veloce sul dritto e io ogni volta per difendermi dovevo aumentar il boost, siamo arrivati più volte appaiati alla staccata ma non ci siamo mai toccati ne chiusi quindi la vedo come una lotta corretta, io avevo più ala e di conseguenza potevo staccare qualche metro dopo che mi permetteva di star davanti. La Ferrari ha risposto alla Brawn GP con lo stesso atteggiamento; niente ordini di scuderia. Se il campionato si decidesse all'ultima gara con te matematicamente fuori gioco, ti sacrificheresti? Vedremo
Bravo Gennaro, una gara concreta che ti ha portato ad un risultato importante. Soddisfatto al 100%? Si direi di si, come squadra e come risultato personale non si poteva ottenere di meglio, Armando aveva due decimi più di me qui, imprendibile per tutti, quindi è come una vittoria dato che mi so messo dietro tutti gli altri. Un grazie sempre a tutti i ragazzi della squadra, questi risultati sono il frutto del lavoro di 7 persone. Alla fine solitamente vince chi sbaglia di meno; Pappalardo ha avuto noie alla "macchina", ma poi ha commesso alcune leggerezze indipendenti da questa. Come giudichi la sua corsa? Non mi pare che fino alle soste ha avuto noie particolari, a parte il duello con Morra, poi è rientrato 3 giri prima ai box e ho dovuto spingere al massimo per stargli davanti, poi per par condicio ci siamo fatti un DT a testa giusto per animare un po’ la corsa^^. In generale ha fatto la sua corsa, anche se me li aspettavo più competitivi in Brawn, probabilmente non avranno trovato un buon setup e hanno dovuto optare per le velocità sul dritto che gli facevano perdere un botto nel settore centrale e hanno pagato dazio, visto che noi eravamo abbastanza costanti in tutti i settori. La Ferrari ha risposto alla Brawn GP con lo stesso atteggiamento; niente ordini di scuderia. Se il campionato si decidesse all'ultima gara con Morra matematicamente fuori gioco, pretenderesti un sacrificio da parte sua? Non dovevamo rispondere a nessuno abbiamo semplicemente fatto quello che andava fatto in questa gara, Armando aveva fatto una grande gara, sarebbe stato crudele non farlo vincere per guadagnare due punti, in questo caso non penso andava fatto niente, per le ultime gare non voglio sinceramente nemmeno p ensarci, siamo concentrati per M onza e spero che da qui alla fine non ci sia il bisogno di fare certi calcoli. Ciao a tutti.
Fausto, una gara condizionata da problemi alla "macchina" e poi proseguita con qualche difficoltà dovuta alla deconcentrazione? Credo di aver avuto qualche problema di frame rate fin dai primi giri. Subito dopo la partenza ho notato un certo ritardo nella risposta del volante rispetto ai miei comandi e nel primo stint non riuscivo assolutamente ad andare come dovevo. Avendo una strategia a 3 soste avrei dovuto tenere un ritmo parecchi o più veloce e invece non ci sono riuscito. L'errore che ho fatto poi mi è costato il sorpasso da parte di Morra che era molto veloce, ma il colpo di grazia è stato la doppia pressione del tasto del limitatore nella corsia box, che mi ha portato a disinser irlo e alla penalizzazione con il drive through, cosa che mi ha fatto perdere la posizione su Celiento. Peccato, in prova avevamo tutt'altro ritmo Sei spesso paladino di una condotta di gara molto pulita e leale; paragonandolo a quelli avuti quest'anno, come classifichi il duello con Morra? Io credo che si possano vincere le gare ed i campionati anche con una condotta di gara pulita e leale. Questo per me ha sempre significato lasciare lo spazio ai miei avversari per le loro manovre senza occupare il cent ro della pista né tagliare da parte a parte arrivando pericolosamente lunghi alle staccate. Credo inoltre che 8 anni spesi nelle simulazioni online e oltre 300 gare ufficiali disputate mi diano anche titolo a sostenere certe tesi, tutto qui. Nel duello con Morra si poteva rischiare l'incidente se avessi fatto la curva in un paio di occasioni, ma devo pensare a finire le gare e non posso rischiare di fare ancora regali alla Ferrari. Io ho sempre fatto ed in questo caso avrei fatto in un altro modo, ma questa è un'altra storia, non mi dilungo perché non voglio turbare gli animi di chi si infastidisce e accusa di fare sempre polemica....^^. In ogni caso il mio duello con Morra rimane un episodio di puro divertimento agonistico, perché anche se lo avessi superat o avevo già compromesso il risultato di gara perdendo troppo tempo nel primo stint. Lui è stato veloce e costante e avrebbe vinto comunque, per cui gli faccio i miei complimenti, una vittoria meritata in ogni caso! Dieci punti da recuperare in cinque appuntamenti; il talento c'è, la tecnica e l'esperienza lo stesso; come stai a tempo, pratica e "macchina"? Dieci punti possono essere pochi o tanti a seconda delle situazioni. Io li ho persi in un colpo solo in Cina, ne ho persi altri in altre occasioni, così come a volte ne hanno persi i nostri avversari. Bisogna stare concentrati e cercare di tirar fuori il massimo dalla macchina in tutte le prossime gare. Il tempo che posso dedicare alle prove sicuramente non è quello che possono dedicarvi i nostri avversari, ma questa è una cosa con cui faccio i conti da anni ormai. La macchina non va male, anche se credo che nel corso dell'anno si sia presa una direzione sbagliata per la messa a punto. Le differenze nei distacchi dalle prime gare a oggi ne sono prova. Lavo reremo su questo aspetto e cercheremo di migliorare.
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MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Partiti! Ziroli non concede nulla a Dfp-Client La regola del ventaglio
Morra vede Pappalardo in difficoltà. Sorpasso
La Belva prova all'esterno, Morra resiste
Bagarre; Tormento in difficoltà
Errore di Ceccarelli, Celiento diviene 3°
Ditrani l'equilibrista emanuele distrugge le speranze Force India
Motori sovrasfruttati; ritiro per Benvenuto
Constanza e perseveranza premiano Dardari con 2 punti
Vince Morra. Doppietta Ferrari
10
Di DFP-client
pa - Dopo
un meritato riposo estivo eccoci di nuovo qui, in pista, pronti per ripartire. Si riparte dunque e lo si fa sulla pista di Spa, pista considerata dai più come quella più tecnica dell’intero mondiale. Vediamo quindi se i piloti hanno smaltito l’eventuale ruggine accumulata durante la sosta e “tuffiamoci” direttamente nella Q1: un po’ a sorpresa il più veloce di tutti è Porta (che sostituisce per questa gara, come pilota ufficiale, Hamtak), seguito a pochi decimi da Bargagni e Primaguida. Gli altri piloti sono decisamente più distanziati, mentre dai primi dieci vengono esclusi Merlino (per noie tecniche) e la “wild card” Tranquillo (senza tempo). In Q3 la musica cambia leggermente, infatti questa volta è il solo Primaguida a fare il vuoto staccando un mirabolante 1.50.004 con Porta (2°) e Bargagni (3°) distanziati di oltre mezzo secondo, mentre Adso (4°) e Loreto (5°) riescono a rimanere entro 1 secondo di distacco. Poi 6° troviamo Pasoli, 7° Chiarini, 8° Rosetti, 9° Scaniglia e 10° Ermy (autore di un incidente). Si va così in gara, tutto pronto per il via e si parte, con Primaguida che rimane al comando dopo la prima curva, nonostante venga
leggermente toccato da Pasoli in staccata. Ad avere la peggio è comunque il pilota Toro Rosso che esce di pista e va a sbattere rompendo il muso anteriore. Quasi stesso destino per Chiarini: anch’egli esce di pista, ma sfiora solamente le barriere riuscendo a ripartire illeso ma in penultima posizione davanti al solo Pasoli il quale però di qui a poco andrà nuovamente a sbattere e si dovrà ritirare. Dietro Primaguida intanto si è portato Bargagni che è riuscito a “bruciare” sullo scatto Porta. 4° è Adso seguito da Ermy, Scaniglia, Rosetti, Tranquillo, Merlino e Loreto. Proprio Loreto è autore in questi primi frangenti di un paio di sorpassi da cineteca, ma purtroppo la gioia del pilota Force India deve scontrarsi con un Drive Through da scontare per partenza anticipata. Drive through che pochi giri più tardi gli costerà purtroppo la squalifica dalla gara non avendolo scontato nell’arco dei fatidici 3 giri concessi dal regolamento. A tenere alta la bandiera del team indiano
capitanato dal TM The Drake è
comunque Primaguida
che sembra anche oggi piuttosto in palla, infatti già dai primi giri imposta la sua gara su un ritmo
indiavolato ed alla fine sarà il solo Bargagni a riuscire in
qualche modo a limitare il distacco, mentre gli altri avversari verranno distanziati inesorabilmente giro dopo giro. Intanto però 3° e 4° sono rispettivamente Porta e Adso ancora a ridosso del pilota Ferrari, mentre alle loro spalle Scaniglia riesce per
S
11
Di DFP-client
un po’ a tenere a bada i suoi inseguitori, finchè non sbaglia e finisce in testacoda dando via libera ad Ermy, Rosetti, Chiarini, Merlino e Tranquillo. Nel proseguo Rosetti supera Ermy, mentre anche Chiarini e Merlino si fanno minacciosi alle spalle del pilota Williams; ed è con il primo che inizia ad ingaggiare un avvincente duello che si conclude momentaneamente nel corso dell’ottavo giro, quando i due arrivano leggermente al contatto e ad approfittarne è Merlino che supera Chiarini e si porta così in settima posizione alle spalle del compagno di squadra. Non è finita perché poco dopo Ermy sbaglia alla frenata dell’ultima chicane e così Merlino passa 6°, mentre Chiarini dovrà faticare ancora qualche giro per avere definitivamente la meglio sul secondo pilota Williams. Dopo le soste la situazione in pista rimane quasi invariata, con Primaguida sempre al comando con un vantaggio di circa 10 secondi su Bargagni che ne può vantare a sua volta 5 su Porta. 4°, più distanziato, è Adso, 5° Rosetti e 6° Chiarini che in sostanza nel gioco dei pit-stop è riuscito a sopravanzare Merlino (7°). 8° è Ermy, 9° Tranquillo e 10° Scaniglia. La corsa prosegue sugli stessi binari, con Primaguida e Bargagni che girano all’incirca sugli stessi tempi e con Porta che inizia invece a perdere sempre più terreno, mentre invece pian piano Rosetti rosicchia giro dopo giro decimi preziosi ad Adso, finchè nel corso del 28° giro riesce
a superarlo lungo il rettilineo del “Kemmel”. La gioia del pilota Toro Rosso però dura poco in quanto poche tornate più tardi un errore in accelerazione all’uscita dell’ultima curva che immette sul traguardo lo obbligherà a cedere la posizione appena conquistata nuovamente ad Adso. Questa è l’ultima emozione della corsa, che vede alla fine
tagliare il traguardo
per primo, sotto la bandiera a
scacchi, Primaguida, autore di una gara impeccabile. 2° arriva
Bargagni anch’egli
non da meno e 3°
un sorprendente Porta
autore di un’ottima gara al debutto come pilota ufficiale. 4° finisce Adso e 5° Rosetti che riesce nel finale a rintuzzare gli attacchi di Chiarini (6°); 7° è Merlino, 8° Ermy, 9° Tranquillo e 10° Scaniglia. In classifica piloti Primaguida allunga quindi di altre 6 lunghezze portando il suo vantaggio su Rosetti a 16 punti, mentre il team Force India con 96 punto si avvicina a quello Toro Rosso (ancora leader della classifica con 103 punti). Prossimo appuntamento al 20 settembre per il G.P. di Monza.
CONFERENZA STAMPA
Di DFP-client
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Complimenti per la vittoria, raccontaci le tue sensazioni per una gara che fin dal via è sembrata incanalarsi verso una vittoria mai messa in discussione. Grazie. Avevo la sensazione di avere il controllo, anche se non su tutto ovviamente; sapevo che avrei avuto le mie possibilità, e che se mi fossi trovato nelle primissime posizioni avrei potuto dire la mia. Dopo la prima curva avevo già un minimo di margine sui primi inseguitori, ed allora ho capito che tutto stava già prendendo forma. Non sarà sempre così.. Grazie a questi ulteriori 10 punti e viste le recenti difficoltà di Rosetti sembra che il titolo piloti si stia avvicinando più velocemente del previsto…cosa ne pensi? Penso che porti una sfortuna tremenda parlarne; lo dico dalla poca esperienza che ho. Non sottovaluto nessuno e cerco di preparare le gare sempre al massimo delle mie possibilità. Pensi che la pista di Monza sarà favorevole alla Force India che è sempre parsa adattarsi molto bene ai circuiti veloci? La WJM-02 finora si è adattata bene a circuiti con curvoni medio veloci, ma a Monza troveremo soprattutto delle staccate molto violente; non lo vedo come un circuito che ci favorisce, ma sono positivo. Non c'è alcun motivo per non puntare ad un risultato di rilievo.
Ottimo secondo posto che fa classifica, ma che ad ogni modo ti allontana dalla vetta del campionato…Primaguida sembrerebbe al momento quasi imprendibile, cosa ne pensi? Un ottimo risultato, un setup dell'ultimo momento mi ha fatto trovare un ottimo feeling con la pista, ma non abbastanza per battere Primaguida che qui era imprendibile secondo me!! Con un Primaguida cosi in forma per il mondiale sarà durissima ma io cercherò di dare sempre il massimo fino alla fine! Parlando della gara, come ti sei trovato su questo circuito e l’assetto ti ha soddisfatto o con qualche miglioramento di sorta avresti potuto lottare meglio per la vittoria? Il set era molto buono, ma meglio di così non avrei potuto fare, Primaguida era più veloce! Ora chi vedi favorito a Monza? Il punto di riferimento è sempre Primaguida, anche perché Rosetti sembra aver un po' mollato nelle ultime gare, quindi è lui il favorito!!
Complimenti, prima gara come pilota ufficiale in Driver e subito a podio; ti saresti aspettato un tale risultato ed il debutto come “ufficiale” ti ha fatto provare qualche emozione particolare oppure è stata per te una “gara come le altre”? E' stato un momento emozionante poter guidare la Bmw in una gara Driver, il podio è arrivato grazie soprattutto al primo stint più corto (da Open) che mi ha permesso di gestire meglio la parte finale dove ho sofferto un po’ di più.. Secondo te quali sono le differenze principali fra le due categorie? (Open e Driver) Le differenze sono sopra tutto nella gestione della monoposto e della gara. In Driver devi stare più attento al motore ed ai freni, per non parlare delle gomme mentre in Open (quasi) tutto è permesso.. poi ovviamente i piloti hanno più esperienza ed il livello di competitività è maggiore. A Monza correrà Hamtak, oppure dovrai nuovamente sostituirlo? No. A Spa dovevo correre come Wild Card ma poi ho saputo che Hamtak non poteva essere presente al Gp, ho presentato la mia licenza Driver alla DG ed ho partecipato come pilota ufficiale Bmw. Mi sembrava giusto dover e poter correre per riuscire a portare punti al mio Team.
13
DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Partenza Pasoli e Chairini problemi alla prima curva
Primaguida, Bargagni e Porta
Pasoli ko Primaguida e Bargagni Merlino, Ermy e Chiarini
Chiarini supera Merlino Bargagni e Porta Rosetti supera Adso
Errore di Rosetti, passa Adso Rosetti pressato nel finale da Chiarini
Vince Primaguida
17
Di Luigi Ditrani
pa –
Ritorna a
vincere a
Spa, come se
volesse
intimorire i suoi
avversari, torna a vincere dopo Barcellona,
una lunga ed estenuante teoria di seconde
piazze che a volte gli hanno dato ma che
parecchie volte gli hanno tolto. Corre una
gara in solitario cercando di non perdere
mai la concentrazione e mettendo in
mostra un passo che altri non avrebbero
potuto mantenere, forse. Ma sappiamo tutti
che con i se e con i ma non è possibile fare
la storia, la storia la fanno i fatti, ed allora è
qui, nel tempio della guida, nella pista più
amata dai piloti del globo, virtuale e non,
che il buon Massimo Porta decide di
mettere un tassello davvero importante,
considerato il risultato dei suoi diretti
avversari in campionato. E già, perché il
buonissimo Mancin che in prova si
qualificava alle
spalle del pole
man Porta
staccato di circa
due decimi, forte
di una vettura
che sul dritto
pareva avere
maggiore
velocità, ha
capito troppo
tardi che oggi la
partita l’avrebbe
giocata contro
se stesso
anziché contro l’avversario che fino ad oggi
in qualche occasione era riuscito a domare.
Un avversario infido che si presenta
quando meno te lo aspetti, un avversario
che non ti avvisa, che monta dentro di te
piano piano, la voglia di fare, la sensazione
di essere lì ad un passo da quello che speri
sia tuo, e poi eccola li che arriva, perdi la
calma, la capacità di decisone, la freddezza
del momento e patatrac il guaio è fatto e
un’ala anteriore staccata ti avverte che la
tua gara sarà molto diversa da quella che
per tutta la notte hai immaginato. Ma c’è
anche la rossa di Gregis che parte da
buonissima posizione, anche per lui le
speranze al massimo, si confida
nell’assetto, nel tracciato, nelle scelte
strategiche, ma anche qui, la fatalità,
mascherata da guaio tecnico si impossessa
dello sguardo e della mente del forte pilota
Ferrari, un sovrasterzo di potenza alla
prima curva, un recupero con il sangue che
inietta le pupille, un blocco del cambio a
fargli girare la testa fino alla sue esplosione
ed un abbandono mesto con la rabbia di
chi non ha potuto spiegare, parlare. Ma
dietro loro un gruppo di lupi famelici alla
rincorsa della preda abbandonata dai lupi
più anziani per le varie vicissitudini danno
vita ad una rincorsa verso quei gradini dove
il bottino è premiante per la fame
incombente se le
danno di santa
ragione.
Sorpassi
controsorpassi
azioni temerarie,
guida la limite, ci
hanno regalato
uno spettacolo
che, nonostante
il numero esiguo
che compone il
branco ha
saputo tenere gli
osservatori, al di
là delle reti di protezione, è stato di grande
valore. Kikujiro, una gara straordinaria con
un handicap iniziale che non gli ha impedito
una rimonta davvero fantastica, un passo
molto simile a quello del leader, una lotta
furibonda con Las Vegas, spuntandola e
meritando quanto la fine della gara gli ha
regalato. Ma anche Tranquillo, Lambo Las
S
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Di Luigi Ditrani
Vegas e Vitale autori anch’essi di una gara
che gli ha visti accompagnarsi in parecchi
giri, prima tutti insieme, a volte in coppie
sempre diversi, a volte staccati in recupero,
sempre e comunque protagonisti. Qualche
errore gli ha privati di quello che in alcuni
momenti della gara pareva esser davvero
alla loro portata, sembrava ormai fatta, per
il podio, ma un lungo, un testacoda un
escursione sull’erba gli ha fatti tornare
all’indietro come gamberi impazziti verso la
rinnovata rincorsa contro l’avversario. Las
Vegas, uno di loro, ha davvero gettato al
vento un’ottima occasione, era in una
posizione privilegiata, presa la posizione
del suo compagno di team aveva in mano
la piazza d’onore ma come abbiamo già
detto una serie di sbavature lo hanno
rigettato indietro, comunque ha messo in
mostra ottime qualità velocistiche e
sicuramente controllata la foga, la volontà
di fare saprà darsi delle soddisfazioni.
Tranquillo è colui che invece a forza di
costanza e attenzione porta a casa il suo
ennesimo podio, ha lottato a lungo con un
ottimo Lambo, anch’esso autore di una
gara maiuscola, con Vitale che fino al pit
stop aveva tutte le carte in regola per dire
la sua per l’ambito podio, ma Tranquillo ha
lottato fino alla fine ha tenuto duro è ha
meritato quella porzione sostanziosa che
spetta a coloro che sul podio ci salgono, il
resto del branco fiacco dalla lunga lotta,
affannato ma non affranto guarda verso
l’alto con sguardo rabbioso ma rispettoso
verso coloro che per questa volta hanno
avuto ragione sulle loro insistenze. Ma lupi
crescono in questo branco, come sempre
l’ottimo a sprazzi Ognibene che deve
imparare a seguire le orme del capo
branco, a volte riesce bene nell’esercizio,
ma poi perde il fiuto e confonde le tracce
andando al di fuori del sentiero perdendo
un sacco di tempo alla ricerca della strada
perduta, ma fin quanto stà in gruppo
sembra avere le capacità e lo stile giusti.
Lupi crescono e davvero i complimenti a
Lumacher bisogna davvero farli, ma prova
a pensarti ad inizio campionato quando
vagavi per la brughiera alla ricerca di un
boccone dovendoti accontentare che prima
tutti quanti avessero fatto il loro spuntino e
tu solo in ultimo potevi avvicinarti alla
preda. Ora invece stai li in gruppo correndo
nella prateria, alla pari di alcuni del branco,
dapprima con sguardo sommesso ora con
un ciglio sempre più rialzato e quel ringhio
di chi ora sa che può raccontare la sua,
continua così. Così come il tuo compagno
di team Bartolini che possiamo
accomunare a Ognibene, un errore ad
inizio gara compromette la sua buona
qualifica, rincorre si da fare, ma anch’esso
è vittima di molti errori che gli fanno rifare
quanto di buono fatto fino a quel punto, ma
anche lui quando gira senza errori ha un
buon passo, impara a diventare continuo, e
vedrai che anche tu invece di guardare
sarai guardato. Invece un peccato per
Lazzara, rimasto senza benzina, non
sappiamo quale sia il motivo che lo abbia
lasciato a secco, l’esperienza non manca,
sicuramente un guaio tecnico, forza Giulio,
reagiamo facciamo vedere che i denti sono
ancora buoni, ringhia e vedrai che sei
ancora in grado di dire la tua. Nel branco è
arrivato un nuovo lupetto, si chiama
Serafini, debutto difficile su una pista d’altri
tempi, qui si chiede molto al pilota, ma lui
piazza una nona piazza che gli fa sfiorare
la zona punti, davvero in gamba questo
ragazzo sicuramente da seguire, un ottimo
biglietto da visita, bravo. Vince Porta come
abbiamo detto ad inizio articolo, vince da
capo branco, vediamo se già da Monza il
branco sarà in grado e vorrà fare di tutto
per conquistare l’ambita posizione di
leader, la lotta sarà dura, aspra, ma ce né
certamente la voglia, e allora tutti a Monza,
il Vs inviato.
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CONFERENZA STAMPA
Di Luigi Ditrani
Una vittoria davvero strepitosa complimenti, che sensazioni hai Sono molto contento per questa bellissima gara, sicuramente la mia miglior prestazione dall'inizio di campionato, riuscendo a stare davanti a tutti in tutte le sessioni ufficiali. Mi sentivo competitivo qui a Spa poi l'errore di Mancin mi ha permesso di girare con un pò meno pressione.. decisamente una boccata d'ossigeno questa vittoria. Vittoria netta qui, a volte belle gare come questa ma con diverso risultato, cos’è cambiato Nelle gare ci vuole anche un pò di fortuna e qui a Spa la dea bendata mi ha aiutato... invece nelle gare precedenti mi era un pò mancata. Ma il bello di un campionato è che la variabile fortuna/sfortuna alla fine conta fino ad un certo punto.. penso che in ogni gara l'unica mano che ti può aiutare è quella... in fondo al tuo braccio. Ora a Monza la nostra gara di casa una grande occasione per far capire che ci siamo quasi per il campionato A Monza correrò come ho sempre fatto, cercando di continuare a fare bene e di lottare sempre. La concorrenza di certo non starà a guardare e mi aspetto una gara molto difficile sotto tutti i punti di vista, ma cercherò di dare il massimo.
Davvero tanti complimenti una gran gara una gran rimonta Grazie, si una bella rimonta qualche errore altrui, ma anche bei duelli e sorpassi... una gara divertente. Con il senno di poi avresti contrastato Porta se tutto fosse andato bene? Beh senza la penalizzazione forse sarei riuscito a stargli un pò più vicino, è vero comunque che il ritmo gara di Massimo era più veloce del mio. Un ottimo secondo posto quindi. Un esordio con vittoria, tante gare che potevano essere, ma tanta sostanza, come vorrai chiudere la stagione ora. Si è vero, un grande esordio e poi qualche gara così e così, fino ad arrivare al ritiro in Germania. Qui a SPA sapevo che potevo fare bene e così è stato. Ora sarebbe bello poter chiudere la stagione con un'altra vittoria, difficile lo so, ma ci proverò.
Allora un ottimo podio magari insperato segno di maturità Podio insperato sicuramente, visti i miei tempi sul giro. maturità? non proprio, visto che purtroppo faccio ancora qualche errore in ogni gran premio. pur non essendo velocissimo, cerco di essere il più costante possibile. ma c'è sempre da migliorare, e tanto. A spa sono stato fortunato, tutto qui, in quanto molti piloti più veloci di me hanno avuto difficoltà. Quali sono state le maggiori difficoltà oggi? La difficoltà è stata quella di mantenere il passo degli altri piloti. purtroppo proprio non riuscivo ad interpretare il misto nel secondo settore. e questo mi succedeva sia con tanto carico aerodinamico, sia con poco. tanto vale allora utilizzare una macchina scarica aerodinamicamente e cercare di guadagnare nel primo e nel terzo settore. il fatto di non esser stato in grado di guidare la vettura nel secondo settore denota tutta la mia incapacità di guida, l'incapacità di tenere il passo dei migliori. Mancano poche gare alla fine che consuntivo fai e cosa chiede a queste ultime. Consuntivo? avevo iniziato il campionato nel migliore dei modi, poi mi sono perso per strada. peccato, colpa mia. Ad oggi l'obiettivo è arrivare secondo in campionato, ma con piloti quali Gregis e Mancin sarà davvero dura, fatto sta che ad oggi la mia posizione in campionato è quello che merito.
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OPEN LEAGUE - Il Film della gara
Partiti! Gregis si gira, Ferrari in fondo Mancin sbaglia, gara ad Handicap
Intanto Porta va eccome se va Tranquillo, Lambo, Vitale che lotte Gregis out guai al cambio
Lumacher all’interno su Lazzara Kikujiro e Las Vegas Vitale su Lambo
Tranquillo su Vitale Ognibene cede a Vitale Manin vince