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79 Anno 16 - N.79 - Novembre 2006 - Spedizione in a.p.- 70% - Filiale di Milano - Tassa pagata - Taxe perçue - contiene I.P. In caso di mancata consegna restituire all’ufficio di Milano/Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa Bimestrale di attualità, tecnica e cultura Bimestrale di attualità, tecnica e cultura

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anno 2006 è stato importante per Mapei.L’Azienda è cresciuta infatti nel mondo siain termini di notorietà sia da un punto divista industriale e commerciale.È stato un anno davvero “mondiale”.Nella sua veste di sponsor ufficiale dellaNazionale di Calcio Italiana Mapei havissuto momenti di autentico entusiasmocon la conquista della Coppa del Mondo.Sono stati tantissimi i clienti e gli amicidell’Azienda, provenienti da ogni parte delmondo e non solo dall’Italia, che hannopartecipato alle trasferte in Germania perassistere alle partite degli Azzurri. Un avvenimento sportivo di per sécoinvolgente che è servito per rafforzareulteriormente i legami e nel quale, allafine, si è respirata, oltre al profumo dellavittoria, anche la convinzione di far partedi un gruppo vincente.Orgoglio Azzurro, “orgoglio Mapei”verrebbe da dire riguardando oggi lefotografie scattate sugli spalti degli staditedeschi dove sventolavano numerosi itricolori con impresso il logo dell’Azienda.Lo sport, ancora una volta, è stato perMapei un momento di aggregazioneimportantissimo e, anche inconsiderazione del memorabile risultatoconseguito, è servito per far conoscereancor di più il nome dell’Azienda in Italia enel mondo.La ricaduta in termini di visibilità è stataeccezionale anche grazie a un ininterrottobattage pubblicitario che si è esteso sututti i più importanti mezzi dicomunicazione.

E, oltre agli aspetti più socializzanti efestosi, la metafora dello sport è sempreutile per comprendere sino in fondoquanto sia importante darsi degli obiettivie raggiungerli.È bello giocare bene se, oltre al latoestetico del gesto tecnico e della perfettasincronia dei movimenti della squadra, siaccompagnano anche risultati positivi chegiustificano il duro lavoro svolto negliallenamenti.Il bilancio consolidato del Gruppo Mapei,relativo all’esercizio 2005 dice che ilGruppo ha chiuso il 2005 con un fatturatoconsolidato di 1.014,3 milioni di euro cherappresenta un incremento del 16,2%rispetto all’anno precedente e con ritmi dicrescita ancora superiori si chiude il 2006:a fine ottobre, infatti, si registra unincremento di oltre il 19% rispetto allostesso periodo dello scorso anno.Mapei è cresciuta a livello internazionalecon l’apertura di tre nuove unitàproduttive (due in Cina e la terza inGermania con l’acquisizione della societàRasco) e il suo sviluppo continua.Quest’anno più che mai abbiamopercepito come il contributo di tutti siastato decisivo per diventare la squadrache siamo.Una squadra, un’azienda, proiettata nelfuturo e che è pronta per festeggiare, ingrande stile, il suo 70° compleanno l’annoprossimo.Il 2007 sta per cominciare… Auguri a tutti!

Adriana Spazzoli e Giorgio Squinzi

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RIVISTA BIMESTRALEAnno 16 - numero 79 - novembre 2006

DIRETTORE RESPONSABILE: Adriana Spazzoli

SEGRETERIA DI REDAZIONE: Carla Fini

REDAZIONE: Anna Calcaterra, Metella Iaconello,Tiziano Tiziani, Federica Tomasi

RICERCA FOTOGRAFICA: Davide Acampora

PROGETTO GRAFICO - IMPAGINAZIONEMagazine - Milano

FOTOLITO: Overscan - Milano

STAMPA: Arti Grafiche Beta - Cologno Monzese (Mi)

DIREZIONE E REDAZIONEVia Cafiero, 22 - 20158 Milanotel. 02-37673.1 - fax 02-37673.214www.mapei.com - E-mail: [email protected]

Abbonamenti: [email protected]

EDITORE: Mapei S.p.A.

Registrazione del Tribunale di Milano n. 363 del 20.5.1991Hanno collaborato a questo numero con testi, foto e notizie:Archivio San Patrignano, Vittorio Baghin, Fabio Costanzi,Espressione Fiera, Gianni Dal Magro, Giuseppe Dal Mas,Enrico dal Negro, Lorenzo Delbò, Paola Di Silvestro,Gabriele Hapke, Foto Vignola, Marzio Gazzetta, EnricoGeronimi, Pedro Graniela, Alice Maggiolo, Photo Trabalza,Sergio Mammi, Walter Mauer, Elisa Portigliatti, Carlo Rossi,Vittorio Riunno, Pasquale Zaffaroni

E D I T O R I A L E

Risultati mondiali per un anno mondiale II di cop.

AT T U A L I TA’

Crescere attraverso l’innovazione pag. 10

F I E R E

Cersaie pag. 2Marmomacc pag. 12Abitare il Tempo pag. 20

P R O D O T T I I N E V I D E N Z A

Dynastone Color pag. 13Ultraflex S2 Quick pag. 14Mapelastic e Mapelastic Smart pag. 24

R E F E R E N Z E

Posare a cinque stelle pag. 16Tetti rossi nei cieli di Cuba pag. 26L’aeroporto si fa grande pag. 30

G I O C O D I S Q U A D R A

VA.GA.: sabbie e ghiaie silicee pag. 34

I L PA R E R E D E L L’ E S P E R T O

Stabilsoil 200 System alla cava VA.GA. pag. 37

L’ I M P E G N O N E L LO S P O R T

Sassuolo Calcio pag. 40Bipop Carire Reggio Emilia pag. 41MTB Mapei Merida pag. 42Mapei a San Patrignano pag. 43Un giorno da campioni pag. 44

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Tiratura di questo numero: 140.000 copieDistribuzione in abbonamento postale in Italia: 129.800 copie - all’estero: 1.200 copie

Tutela della riservatezza dei dati personaliI dati personali dei destinatari di Realtà Mapei sono trattati inconformità al Decreto Legislativo n. 196/2003 (“Codice in materia diprotezione dei dati personali”) e utilizzati per le finalità direttamenteconnesse e strumentali all'erogazione del servizio.In qualsiasi momento è possibile richiedere la modifica,l’aggiornamento o la cancellazione di tali dati, scrivendo a:Mapei - Ufficio Marketing - Via Cafiero, 22 - 20158 Milano Fax 02/37673214 - E-mail: [email protected] Chi non avesse ricevuto il modulo per l’autorizzazione all’utilizzo deidati, può richiederlo all’indirizzo sopra indicato.

Nella foto di copertina: La rotonda di Fiorano ModeneseIl 25 settembre, in occasione del Cersaie, è stata inaugurata una nuova rotatoria stradale aFiorano Modenese, alla realizzazione della quale ha contribuito concretamente, in qualità disponsor, anche Mapei. L’idea progettuale è stata quella di realizzare un’opera monumentaleche esaltasse la piastrella in ceramica. Una convenzione tra la Provincia di Modena eAssopiastrelle ha gettato le basi per realizzare questo significativo progetto al quale Mapeiha aderito con entusiasmo per confermare e rafforzare il forte legame con Assopiastrelle econ questo importante distretto industriale. Il contributo di Mapei è consistito nellafornitura dei propri prodotti per la realizzazione dell’opera. L’intervento, progettato dalloStudio Associato Arkè di Modena, ha visto la posa di circa 240 metri quadrati di piastrelle10x10 cm in 4 colori della Florim, del Gruppo Ceramiche Ricchetti e del Gruppo Marazzi.Il prodotto di posa utilizzato è stato ULTRAFLEX S2 MONO, un innovativo adesivocementizio monocomponente a elevate prestazioni, altamente deformabile, a scivolamentoverticale nullo e con tempo aperto allungato, ad altissima resa, facile spatolabilità, perpiastrelle in ceramica e materiale lapideo (C2TE, S2). Le piastrelle sono state poi fugate conKERACOLOR GG, additivato con FUGOLASTIC e sigillate con MAPESIL LM grigio.

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Anche quest’anno, Mapei nonpoteva mancare alla XXIV edizio-ne di Cersaie con il suo tradizio-

nale grande padiglione nell’AreaEsterna 45.L’immagine dominante che ha unito idiversi momenti di comunicazione chel’Azienda ha voluto declinare in questaedizione di Cersaie è stata quella didue campioni mondiali: la Nazionale dicalcio italiana, che ha riportato unabellissima vittoria agli ultimiCampionati del Mondo,e MAPELASTIC,la membrana cementizia elastica cheda oltre 15 anni è usata con successo intutto il mondo per impermeabilizzaree proteggere.È stato forte l’impatto che il visitatoreha avuto entrando nell’area espositivaMapei: un grande e luminoso globosospeso tra le nuvole sotto il qualecampeggiava la scritta MAPELASTIC e,sullo sfondo una bella gigantografiadi Fabio Cannavaro che alza la Coppadel Mondo vinta a Berlino. È stato ilgiusto abbinamento fra un insupera-bile prodotto, MAPELASTIC, che nonha rivali al mondo e la nostra squa-dra nazionale - sponsorizzata daMapei - che, quest’estate, ha fattoimpazzire di gioia il nostro Paese etutti gli Italiani all’estero.Sui due lati di questo “ingressotrionfale”, i numerosi visitatori chehanno affollato lo stand durante lafiera, hanno potuto riassaporare ilprofumo della vittoria. Infatti, diecigrandi monitor passavano ininter-

Prodotti Mapei in evidenzaUno stand mondiale per presentareprodotti che di anno in anno continua-no ad affermarsi sul mercato globale. Ilfrutto di una politica commerciale vin-cente unito all’eccellente grado di pro-fessionalità del settore Ricerca &Sviluppo Mapei, capace di proporreprodotti sempre all’altezza delle aspet-tative del mercato.Ne è un esempio il nuovo prodottoULTRAFLEX S2 QUICK, al quale è statodedicato un angolo speciale all’internodello stand. Si tratta di un adesivomonocomponente altamente defor-

rottamente i goal realizzati dagliAzzurri in Germania, inframmezzati dainumerosi spot televisivi e dalle tele-promozioni in onda sulle reti televisivenazionali, insieme a una carrellata deipiù noti prodotti Mapei e, ovviamente,di MAPELASTIC.Entusiasmo corroborato anche daipositivi riscontri commerciali cheMapei ha saputo raccogliere in fieraanche quest’anno. Un Cersaie positivo,dunque, che ha confermato, anche dal-l’angolo visuale di Mapei, la positivacrescita di questo importante settoredell’edilizia.

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mabile, a presa rapida, alleggerito (diclasse C2FT secondo EN 12004) che siaffianca al già esistente ULTRAFLEX S2MONO (classificato invece C2TE), mache presenta caratteristiche differentie ha diversi campi di applicazione. Lanovità principale è rappresentata dallasua rapidità e dalla sua capacità diridurre i rumori da calpestio, caratteri-stiche che ne fanno un adesivo eccel-

lente nelle ristrutturazioni dove èprevista la posa di pia-

strelle. Entrambi i prodotti hanno rice-vuto la marcatura CE. Un’ampia zona èstata riservata ai sistemi impermeabiliz-zanti MAPELASTIC,MAPELASTIC SMARTe MAPEGUM WPS, noti per le loro carat-teristiche di elasticità, versatilità d’im-piego, facilità di applicazione, durabilitànel tempo e singolarità delle soluzioni.Questi prodotti, abbinati alla RETE INFIBRA DI VETRO, ma anche a MAPETEXSEL,risultano particolarmente rinforzati.Si ritrovano, così, abbinati i due concetti“Oltre la colla”, che ricorda l’ampia

gamma di prodotti diversi dagli

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te per piastrelle ceramiche e materialelapideo, classificato C2FTE secondo lanorma EN12004, S2 secondo laEN12002 e certificato CE. Un’ampiasezione è stata dedicata alle fughe, congli ormai noti KERAPOXY, KERACOLORFF, KERACOLOR GG e MAPESIL AC, aiquali si è aggiunto ora KERACOLOR SF,la malta cementizia super fine ad alte

prestazioni, modifi-cata con polimero,disponibile nelcolore bianco(classe CG2 se-

adesivi che i rivenditori di materiali edilipossono offrire, e “Colore coordinato”, lavasta scelta di soluzioni cromatiche concui progettisti e utilizzatori possonocoordinare il colore della parete - con iprodotti per finiture come SILEXCOLORMARMORINO e SILEXCOLOR TONACHI-NO - con quello delle piastrelle e dellefughe e, ancora, con quello dei pavi-menti decorativi inresina e cementizi.In evidenza al Cersaieanche ELASTORAPID,l’adesivo bicomponen-

condo la norma EN 13888).Particolare risalto è stato dato alla tec-nologia Mapei BioBlock® e DropEffect®per ambienti sani e resistenti, idonei atutte le destinazioni d’uso, che garanti-sce protezione attiva contro i microrga-nismi,un ampio spettro d’azione e un’e-levata durabilità, un’alta traspirabilità eun basso assorbimento d’acqua.Questaè rappresentata da ULTRACOLOR PLUS,la fugatura che previene la formazionedi muffe negli ambienti umidi, e SILAN-COLOR PLUS, il ciclo di finitura resisten-te alla crescita di alghe e muffe.

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Nuova opulenza, morbida eleganza, calde innovazioni e molte innovazionitecnologiche. Ecco, in sintesi i must della ceramica, le tendenze che con deci-sione si sono viste a questo Cersaie 2006.La scelta decisa di Mapei di entrare nel mondo del colore con linee di prodot-to e strumenti appositamente dedicati, ha dimostrato, così, di essere vincente.A piene mani, infatti, si attingerà dal colore, azzardando anche abbinamentiinsoliti, ma senza ricorrere a contrasti aggressivi. I metalli, che così tanto hannopreso piede nel corredo ceramico, si faranno più morbidi, più chiari, più caldi.Sempre più ampi i formati, a rincorrere le colate di materia, ma accompagnatida piccolissimi particolari seducenti, a rubare scena e colpi di luce. Decori atutta parete, nel ricordo di antichi broccati e tappezzerie. Una decisa volontàdi “vestire” la casa, che non disdegna i tessuti in tutte le sue declinazioni, dal-l’intramontabile “Chanel”al denim più moderno. Ceramiche che anche al tattoriportano l’emozione dei velluti, la sorpresa dei fili di lamè, il calore del cuoio.L’evoluzione dell’abitazione e del modo di abitare sono stati gli spunti per lamostra principale di Cersaie 2006: Ceramic Springs Sorgenti Ceramiche.Allestita anche con il contributo di Mapei, che ha fornito tutti i materiali per laposa, la mostra è stata una profonda riflessione dei due curatori, gli architettiDante Donegani e Giovanni Lauda, sulla consapevolezza dell’ambiente comevalore e sul rispetto della natura. Molto suggestiva l’interpretazione offerta alconcetto di “wellness”e in particolare l’evoluzione del bagno, da spazio essen-zialmente funzionale a luogo "complesso" dedicato al benessere psico-fisico,in un percorso tra acqua e sonorità con l'uso estensivo del prodotto ceramicoe di oggetti dell'arredo bagno Made in Italy. La mostra si è sviluppata su cin-que aree tematiche: Terre e Territori, Natura come Modello, Trame, Superfici inmovimento e Nuove Modularità, che corrispondono, come hanno sottolinea-no gli stessi architetti, a "concetti estetici ma anche strategici, che riguardanol'innovazione del prodotto ceramico e dell'arredo bagno, e il cui allestimentoè stato pensato seguendo una linea modernista e molto pulita che non havoluto assegnare gerarchie".

I NUOVI TREND DELLA CERAMICA ITALIANA

IL CERSAIE DEI RECORDLa XXIV edizione di Cersaie ha chiuso quest’anno con tre positivi record. Il Saloneinternazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, apertosimartedì 26 e chiusosi sabato 30 settembre, ha registrato, infatti, il nuovo recorddei visitatori totali, degli operatori stranieri che hanno partecipato alla manife-stazione e dei giornalisti accreditatisi.Sono stati 90.949 i visitatori complessivi che hanno affollato i padiglioni dellaFiera di Bologna nei cinque giorni della manifestazione. Rispetto all’edizione2005, la crescita è stata pari al 2,7% e questo rappresenta il nuovo record dellarassegna internazionale da quando la manifestazione viene svolta su cinquegiorni.Una fiera che, così, ha rafforzato il proprio carattere internazionale. Infatti, se dei1.060 espositori provenienti da 32 paesi ben 214 erano esteri, altrettanto signifi-cativa è stata la presenza di operatori professionali provenienti da oltre confine:26.411, con una crescita del 6,8% rispetto ai 24.711 del 2005.Un dato che porta al 29% la quota dei visitatori provenienti da oltre confine, il piùalto tra le manifestazioni fieristiche che vengono realizzate a Bologna e ai primiposti a livello nazionale.

Terzo record, infine, è quello che riguarda i giornalisti e gli operatori dell’informa-zione. Per la prima volta dalla sua prima edizione, Cersaie ha superato ‘quota 600’(604, per la precisione, i giornalisti accreditati). In crescita sia la componente ita-liana, passata da 321 a 334 (+3,46%) che quella estera, che dai 259 dell’edizione2005 è arrivata ora a 270 (+4,2%).Come di consueto, dopo il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Bologna

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IL CERSAIE DI ERNESTO ERALI:un momento favorevole per Mapei in un mercato stimolante

Abbiamo chiesto a Ernesto Erali,Direttore Vendite Italia Mapei, unparere su questa edizione di Cersaie.È stata anche l’occasione per fare unpunto più generale sull’andamentodel mercato e sui motivi dellacostante crescita di Mapei.Erali, com’è andata questa edizio-ne di Cersaie?Nel complesso mi è parso che,rispetto alle edizioni precedenti, cisia stata una presenza di pubblicocostante per tutti i cinque giornidella fiera. Ma, quello che mi ha piùfavorevolmente impressionato èstato l’atteggiamento positivo, direianzi ottimista, dimostrato dai nume-rosi clienti incontrati nel nostrostand. Significa che il momentobuono del mercato continua e chec’è voglia da parte di tutti, Mapeicompresa, di cavalcare con successoe con tenacia questo periodo favo-revole.Qual è il messaggio vincente cheMapei trasmette ai suoi clienti?Quello che ogni giorno noi tutti cer-chiamo di fare è trasferire ai nostriclienti/rivenditori “l’ossessione perla crescita” trasmessaci da GiorgioSquinzi, il nostro AmministratoreUnico, intesa non come volontà diprimeggiare a ogni costo, ma comeimpegno profuso per raggiungeresempre nuovi obiettivi. Noi credia-mo che i nostri clienti possano cre-

scere insieme a noi e anche col nostroaiuto. Non sono parole ad effetto, cisono fatti concreti che lo dimostrano:di anno in anno l’Azienda ha sempreincrementato il suo fatturato e, cosaormai rara in Italia, nei nostri stabili-menti non è mai stata fatta neancheun’ora di cassa integrazione.Quali prodotti le hanno dato piùsoddisfazioni quest’anno e quali,tra quelli presentati al Cersaie,crede possano imporsi sul mercato?Ho tre prodotti che mi stanno partico-larmente a cuore e sono, per me,emblematici della storia Mapei e sinte-tizzano tre linee guida dell’azienda:innovazione tecnologica, affidabilità ecreatività.L’innovazione tecnologica è oggi rap-presentata dal nuovissimo ULTRAFLEXS2 QUICK, l’evoluzione (a presa e idra-tazione rapida) dell’ULTRAFLEX S2MONO, il primo e unico adesivo mono-componente altamente deformabile(classe di deformabilità S2) e alleggeri-to prodotto in Italia, anzi, nel mondo.L’affidabilità è MAPELASTIC, anch’essooggi rinnovato, ma che da oltre 15anni è, nel suo campo di applicazione,il più venduto. Con 60 milioni di metriquadri posati, MAPELASTIC non harivali sul mercato. Un rivenditore chedeve proporre MAPELASTIC a un suocliente o a un progettista, è oggi sicu-ramente in grado di indicargli più diuna referenza nelle immediate vici-

nanze del suo magazzino.La creatività, infine, è rappresentatada ULTRACOLOR PLUS, un prodottounico al mondo per le fugature che,oltre alle sue riconosciute innovati-ve caratteristiche tecnologiche, offreampie possibilità di scelte cromati-che.Per concludere, in questo conte-sto, come definirebbe Mapei inpoche parole?Una portaerei che naviga nelle tur-bolenti acque del mercato dell’edili-zia con l’agilità di uno scooter d’ac-qua. Mapei gode, infatti, della felicecombinazione tra un’anima “artigia-na” e un carattere spiccatamentemultinazionale.Un mix che ci fa primeggiare sia intermini di qualità dei prodotti cheproponiamo sia nella capacità diessere rapidi a rispondere alle esi-genze dei clienti sul territorio.

Sergio Cofferati e di importanti nomi del panorama industria-le ed economico, si è svolto il convegno inaugurale della ker-messe. "Concorrenza e saperi per ritornare a crescere” il titolodel convegno moderato dal giornalista Edmondo Berselli,direttore della rivista “il Mulino” ed editorialista di“Repubblica”, che si è svolto presso il Palazzo dei Congressi diBologna.Di fronte a una platea di oltre 600 persone, il presidente diAssopiastrelle Alfonso Panzani e il ministro per lo Sviluppoeconomico Pierluigi Bersani si sono confrontati sul tema della

concorrenza.Alfonso Panzani ha posto l’attenzione sull’andamento del settore delle piastrelledi ceramica italiane, ricordandone i positivi riscontri degli ultimi sei mesi: “Dopocinque anni di calo in termini di volume, c’è stato un segno positivo nei volumiesportati che sono aumentati del 3%”.Panzani ha poi sottolineato la sua preoccupazione per la presenza di alcuni ele-menti esogeni che potrebbero “pregiudicare la competitività dell’impresa, qualiad esempio la debolezza del dollaro e in particolare l’eccessivo costo dell’ener-gia, a fronte di un’industria, quella della ceramica, che ha tariffe superiori del 30%rispetto ai concorrenti europei”.

Ernesto Erali,a destra, con Paola Nolli eAlessandro Locatelli dell’Ufficio VenditeItalia Mapei.

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I vincitori delDistributor Award e delCeramic Tiles of ItalyJournalism Award.Da sinistra:Giorgio Squinzi,Enzo Mularoni,Paul Makovsky,Duccio Campagnoli,George Kypriotis,Alfonso Panzani,Mario Rizzo,Jean Michel Frazzi e Mark Kemmler.

La seconda giornata della rassegna fie-ristica, mercoledì 27 settembre, ha ospi-tato come di consueto l’appuntamentocon la stampa di tutto il mondo.L’incontro, rivolto a tutti i giornalisti –italiani e stranieri - accreditati alCersaie, era organizzato daAssopiastrelle in collaborazione con ICE(Istituto per il Commercio Estero) eMapei ed ha avuto luogo, quest'anno,presso la Sala Absidale dell’Aula Magnadi Santa Lucia a Bologna.La conferenza stampa, moderata dal

Direttore Generale di AssopiastrelleFranco Vantaggi, ha visto gli interventidel Presidente di Assopiastrelle AlfonsoPanzani e del Vice PresidenteAssopiastrelle per le Attività Promozio-nali e Fiere Enzo Mularoni.A questi si sono aggiunte le relazionidel Presidente di Federchimica eAmministratore Unico di Mapei GiorgioSquinzi (il cui intervento riportiamo apagina 10) e dell’Assessore alle AttivitàProduttive della Regione EmiliaRomagna Duccio Campagnoli.Obiettivo di questo privilegiato appun-tamento con i media provenienti datutto il mondo è stato quello di fornireuna fotografia accurata dell’andamentodel settore ceramico e dello scenariocomplessivo che le imprese si trovanodavanti, dettagliando in particolare lecaratteristiche delle diverse azioni svi-luppate da Assopiastrelle, in collabora-zione con il Ministero per le AttivitàProduttive e ICE, per rafforzare l'eccel-lenza del Made in Italy ceramico nelmondo. Un supporto, questo, di indi-scussa importanza e indispensabile peraumentare il livello di competitività,

all’interno di uno scenario che vedeaumentare sempre più la presenza el’efficacia dei competitor esteri.L’incontro si è concluso con la conse-gna di due premi: il Ceramic Tiles ofItaly Journalism Award, assegnato algiornalista artefice del miglior articolosulle piastrelle di ceramica e di Cersaienel corso del 2005, e l’AssopiastrelleDistributors Award, dedicato agliimportatori e distributori di piastrelle diceramica che si sono maggiormentedistinti nel rapporto con l’industria ita-

liana. Quest’anno i distributori premiati,selezionati dalla giuria di Assopiastrelle,rappresentano quattro Paesi del vec-chio continente (Francia, Germania,Italia e Grecia) e sono tutti clienti delGruppo Mapei.Per la Francia ha vinto l’azienda Frazzidi Bonnières-sur-Seine e ha ritirato ilpremio Jean Michel Frazzi. La Società,fondata nel 1977, conta 130 dipendenticon un fatturato totale registrato nel2005 di quasi 34 milioni di euro (di cui il70% deriva dalle vendite di piastrelle diceramica).L’azienda, cliente di Mapei France SA,possiede una rete distributiva di 9show-room (foto 1), per una superficieespositiva globale di 4.300 metri qua-drati.Per la Germania è stata scelta laKemmler Baustoff GmbH di Tübin-gen (cliente della consociata tedescaMapei Sopro Bauchemie GmbH) e haritirato il premio Marc Kemmler. Creatanel 1908,l’azienda attualmente impiega1.004 dipendenti e sviluppa un fattura-to annuo di oltre 250 milioni di euro.

LA CONFERENZA STAMPA INTERNAZIONALE

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5° GRAND PRIX REFERENZELa notte dei premi

Anche quest’anno, in occasione delCersaie, si sono svolte le premiazionidella 5a edizione del Grand PrixReferenze Mapei.Per il secondo anno consecutivo,questa serata di festa - che ha vistoriunirsi tutta la forza tecnico-com-merciale del Gruppo Mapei - si èsvolta nell’affascinante atmosfera delcastello medioevale di Re Enzo, nelcentro di Bologna.Realtà Mapei quest’anno ha realizza-to - per l’importanza dell’evento eper dare maggior visibilità alle gran-di opere premiate - un allegato spe-ciale (il poster unito a questo nume-ro) destinato a vivere tutto l’annoseparatamente dalla rivista, nel qualesono pubblicati i dati principali e lefoto delle referenze premiate perogni singola categoria.Nei prossimi numeri ampi servizisaranno dedicati a molti dei numero-si cantieri che sono stati premiati,anche a quelli che, per motivi di spa-zio, non hanno potuto essere quipresentati. Già su questo numero, apag. 16, presentiamo l’Hotel Palace diMilano Marittima che si è classificatonella linea “Posa della ceramica”.Ricordiamo che il Gran PrixReferenze Mapei è il concorso aper-to a tutte le consociate del Gruppoche premia le migliori referenze incui siano stati utilizzati i prodottiMapei o quelli delle altre Aziendefacenti parte del Gruppo.Le iscrizioni alla 6a edizione delGrand Prix Referenze Mapei sonogià aperte: la documentazione dovràessere inviata all’Ufficio MarketingMapei entro il 31 agosto 2007.Partecipate!

Un’approfondita equalificata convegni-stica, rivolta agli ope-ratori professionali, harappresentato un indi-spensabile corollariodi Cersaie. Sono statisette quest’anno gliincontri organizzatidal Centro Ceramicodi Bologna, in collabo-

razione con Assopiastrelle, finalizzati ad approfondire tutte le più importan-ti novità nel campo delle piastrelle di ceramica.Il programma si è concluso con il seminario realizzato in collaborazione conMapei dal titolo “Posa delle piastrelle di ceramica: linee guida per piastrella-ture a regola d’arte”, che si è tenuto nella mattinata di sabato 30 settembrealle ore 10.30. L’incontro era dedicato, in particolare, ai posatori di piastrelledi ceramica, per offrire loro un quadro completo dei requisiti necessari pereffettuare una piastrellatura ottimale. All’interno di questo appuntamento,molto apprezzato è stato il contributo di Mapei attraverso l’ing. PaoloMurelli, Assicurazione Qualità di Mapei SpA e Segretario del CEN TC 67/ WG3. Esperto di normative riguardanti i materiali per la posa, Murelli nella suarelazione ha trattato il tema:“I materiali per la posa: norme e criteri di scelta”.

I SEMINARI DEL CENTRO CERAMICO

L’azienda possiede, inoltre, una rete dishowroom dislocati in 20 città (foto 2),per una superficie espositiva globale di2.000 metri quadrati.Mario Rizzo ha ritirato il premio per l’a-zienda italiana vincitrice: la CeramicheAppia Nuova di Roma. Creata nel1985, l’azienda sviluppa un fatturatoannuo di 45 milioni di euro,di cui circa il35% attribuibile alla vendita di piastrel-le di ceramica. La società, cliente diMapei SpA, attualmente impiega 150dipendenti e dispone di 2 showroom(foto 3) per una superficie espositivaglobale di 20.000 metri quadrati.Per la Grecia, infine, ha vinto l’aziendaKypriotis Bros S.A di Piraeus (clientedella sassuolese consociata MapeiCercol SpA) e il premio è stato ritiratoda George Kypriotis. La società, fondata

nel 1862, nell’ultimo anno ha realizzatoun fatturato pari a 13 milioni di euro, dicui il 55% generato dalla vendita di pia-strelle di ceramica. L’azienda conta 65dipendenti e dispone di due showroomdislocati nelle vicinanze di Atene, aPiraeus e Anthoussa (foto 4).Infine, il Premio Giornalistico CeramicTiles Of Italy 2006 è stato vinto da PaulMakovsky, direttore editoriale diMetropolis, mensile statunitense lettoda architetti, interior design e studentidi architettura.La motivazione della Giuria del premioè stata la seguente:“Le molteplici e piùmoderne tendenze estetiche delle pia-strelle di ceramica, documentate attra-verso un ricchissimo supporto fotogra-fico e didascalico, sono visibili a Cersaie,definita la più importante vetrina dedi-cata alle piastrelle di ceramica e all’arre-dobagno”.

Il prossimo appuntamentoUn Cersaie intenso, dunque, e generosodi spunti, all’insegna della positività,che guarda già alla prossima edizione,che si terrà a Bologna dal 2 al 6 ottobre2007. Un’edizione speciale perché coin-ciderà con la 25a della sua storia: unquarto di secolo che l’organizzazionepreannuncia caratterizzato da un calen-dario ricco di eventi per festeggiarel’anniversario.

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L’intervento di Giorgio Squinzi alla Conferenza Stampa Internazionale di Cersaie.

Mercoledì 27 settembre,nell’ambito della seconda gior-nata di Cersaie, presso la Sala Absidale dell’AulaMagna di Santa Lucia a Bologna, si è svolta, come

abbiamo riferito nelle pagine precedenti, la tradizionaleConferenza Stampa Internazionale alla quale hanno parteci-pato giornalisti provenienti da tutto il mondo.Tra i relatori c’era Giorgio Squinzi, Amministratore Unico diMapei SpA, che ha colto questa occasione per presentareMapei e per mettere in risalto i punti di forza che determinanoil crescente successo dell’Azienda nel mondo.“Growing by Innovation - Crescita attraverso l’Innova-zione”: è questo il significativo titolo della relazione di Squinziche immediatamente riassume e svela i motivi delle positiveperformance di tutto il Gruppo. “Il segreto di Mapei” diceSquinzi “è quello di non stare mai ferma, ma di continuare ainnovare”.È una sorta di moto perpetuo teso a un continuo migliora-mento dei prodotti che innesca, come virtuosa conseguenza,anche una positiva tensione che si ripercuote su tutte le mol-teplici componenti dell’intera struttura aziendale.Nel sottolineare, inoltre, l’importanza che riveste per Mapei ilsettore delle piastrelle di ceramica, Squinzi evidenzia un’altracaratteristica propria di Mapei.Ha, infatti,precisato che l’atten-zione dell’Azienda è rivolta non tanto e non solo a realizzare esviluppare un semplice prodotto, ma a studiare e mettere apunto Sistemi in grado di risolvere le più diverse problemati-che che si incontrano nella posa delle piastrelle di ceramica.Entrando subito nel vivo di questo concetto,Squinzi ha introttoun primo ambito di soluzioni sviluppate da Mapei per risolverespecifiche esigenze.Si tratta dei Sistemi impermeabilizzanti. Uno dei prodotti dipunta di questa linea è MAPELASTIC, la conosciutissima maltacementizia bicomponente elastica per la protezione imper-meabile di calcestruzzo, piscine e balconi. Non meno cono-sciuti e utilizzati anche MAPEGUM WPS (membrana liquidaelastica a rapido asciugamento per impermeabilizzazioni

all'interno) e MAPEBAND (nastro di tessuto gommato per l’im-permeabilizzazione elastica dei punti critici all'interno e all'e-sterno). Si tratta di un sistema integrale che viene completatoda adesivi specifici quali KERAFLEX (adesivo cementizio adalte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempoaperto allungato per piastrelle in ceramica e materiale lapi-deo) o ELASTORAPID (adesivo cementizio bicomponente alta-mente deformabile a elevate prestazioni, con tempo apertoallungato, a presa e idratazione rapide e a scivolamento verti-cale nullo), da malte per la stuccatura delle fughe qualiULTRACOLOR PLUS (malta ad alte prestazioni, modificata conpolimero, antiefflorescenze, per la stuccatura di fughe da 2 a20 mm, a presa e asciugamento rapidi, idrorepellente conDropEffect® e antimuffa con tecnologia BioBlock®) e da pro-dotti sigillanti come MAPESIL AC (sigillante siliconico a retico-lazione acetica resistente alle muffe, esente da solventi, dispo-nibile in 26 colori e trasparente).Il secondo ambito di Sistemi Mapei sul quale si è soffermatoGiorgio Squinzi nella sua relazione è quello dei Sistemi per lariduzione dei rumori causati dal calpestio.Anche a questo riguardo Mapei, con MAPEFONIC SYSTEM,offre le risposte tecnologicamente più avanzate per soddisfa-re questa importante esigenza. MAPEFONIC SYSTEM è, infatti,un sistema di isolamento acustico a basso spessore contro ilrumore da calpestio e gli urti, per pavimentazioni di piastrelleceramiche e materiali lapidei, da utilizzare per l’isolamentoacustico di solai in latero cemento e in legno, preesistentipavimentazioni in ceramica, materiali lapidei, legno, ecc.Costituiscono questo Sistema cinque prodotti:• MAPEFONIC STRIP - nastro periferico autoadesivo da posizio-nare perimetralmente alla pavimentazione ed eventuali pila-stri che dovessero attraversarla, al fine di evitare ponti acustici;• MAPEFONIC PAD - quadrotte (500x500x11,5 mm) di bitumefillerizzato armato con fibre di vetro che presentano sul lororovescio un materassino di materiale composito;• MAPEFONIC GLUE - adesivo acrilico in dispersione acquosa

Sistemi impermeabilizzanti Sistemi per la riduzione dei rumori causati dal calpestio Sistemi rapidi

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ca sono il quinto gruppo dei Sistemi Mapei sui quali si è intrat-tenuto Squinzi.Si tratta di una serie di prodotti in grado di con-sentire una posa sicura ed efficace anche là dove vi siano par-ticolari difficoltà.Ne sono un esempio le facciate degli edifici oi lastricati solari che, essendo soggetti a forti escursioni termi-che, richiedono l’utilizzo di prodotti specifici e altamentedeformabili. Per questo Mapei propone non solo degli adesivialtamente performanti e tecnologicamente avanzati in que-sto senso come, ad esempio, ULTRAFLEX S2 MONO e, l’ultimonato, ULTRAFLEX S2 QUICK (adesivi cementizi monocompo-nenti ad alte prestazioni, altamente deformabili, ad altissimaresa e di facile spatolabilità), ma anche giunti elastici siliconicie poliuretanici con elevati valori di allungamento in esercizio.Ecco, così, MAPESIL LM (sigillante siliconico monocomponen-te a reticolazione neutra, a basso modulo per giunti con movi-mento fino al 25% della larghezza) e MAPEFLEX PU45, il nuo-vo sigillante poliuretanico monocomponente tissotropico adalto modulo elastico e a rapido indurimento.Infine, l’Amministratore Unico di Mapei si è soffermato su unultimo ambito di problematiche a cui Mapei ha saputo darerisposta: i Sistemi per le pavimentazioni soggette a trafficopesante e intenso.Sono gli aeroporti, i grandi magazzini, gli ospedali, gli stabili-menti e tutti quegli ambienti dove devono essere garantiteelevate prestazioni non solo dagli adesivi e dalle piastrelle, mada tutto il pacchetto che compone il sistema di pavimentazio-ne. Per la realizzazione dei sottofondi i prodotti del Sistemapossono essere MAPECEM PRONTO o TOPCEM PRONTO:entrambi garantiscono un’elevata resistenza meccanica erapidi tempi di attesa per la posa.Tra gli adesivi, che devono essere molto performanti sia in ter-mini di adesione che di deformabilità, oltre al già citato ELA-STORAPID, anche KERAFLEX MAXI, adesivo a base cementiziaper spessori da 3 a 15 mm, ad alta adesione, buona deforma-bilità e scivolamento verticale nullo.Grande attenzione, in questi ambienti, anche per le fughe chedevono avere dei requisiti di igienicità e di facile pulizia.Ottima, in questo senso, la malta epossidica a due componen-ti KERAPOXY, antiacida, per la stuccatura di fughe con larghez-za minima di 3 mm. E’, infatti, particolarmente indicata per lastuccatura di piastrelle in industrie alimentari, piscine termali,vasche di acque aggressive, piani di lavoro di cucine, ospedali,supermercati e in tutti gli ambienti in cui sia necessaria unatotale igienicità e resistenza alla maggior parte degli aggressi-vi chimici.In conclusione Giorgio Squinzi fa parlare i numeri che, nel set-tore della posa delle piastrelle di ceramica, per quanto riguar-da Mapei, sono significativi: più di 500.000.000 metri quadri dipiastrelle posate con 2.000.000 di tonnellate di prodottiMapei.

per la posa di MAPEFONIC PAD;• MAPEFONIC MORTAR - adesivo cementizio di colore grigio apresa rapida per la posa di piastrelle ceramiche e materialilapidei stabili all’umidità;• MAPEFONIC GROUT - riempitivo speciale di colore grigio abase di leganti idraulici a presa rapida per la sigillatura difughe tra piastrelle ceramiche e materiali lapidei.In combinazione con MAPEFONIC SYSTEM,possono essere uti-lizzati anche gli adesivi ULTRAFLEX S2 MONO e ULTRAFLEX S2QUICK,che contribuiscono ad abbattere il rumore da calpestio.Mapei ha inoltre messo a punto dei Sistemi desolidarizzantiper la posa delle piastrelle di ceramica.Si tratta di MAPETEX SYSTEM,il sistema completamente remo-vibile per la posa di piastrelle di ceramica e materiali lapidei,utilizzabile anche qualora incollato come strato di desolidariz-zazione e come antifrattura. MAPETEX SYSTEM è costituito daMAPETEX, telo di tessuto non tessuto e MAPETEX STRIP, rotoloautoadesivo aggrappante.MAPETEX può essere usato, in combinazione con MAPETEXSTRIP, come supporto removibile per la posa di nuovi rivesti-menti e pavimenti su sottofondi costituiti da truciolare, par-quet, pvc, linoleum, ceramica, materiale lapideo e su massetticementizi e riscaldanti, e per sostituire le piastrelle sui pannel-li delle sale esposizione rapidamente e senza rovinarle.MAPETEX, incollato con KERAQUICK+LATEX PLUS, può ancheessere utilizzato come strato di desolidarizzazione per l’incol-laggio di pavimenti su massetti cementizi non completamen-te stagionati e su solette di calcestruzzo, e per la posa di pia-strelle in ceramica e materiale lapideo, anche in diagonale,senza dover rispettare i giunti di frazionamento.Per rispondere a specifiche necessità come, per esempio, lamessa in rapido esercizio di particolari ambienti come aero-porti, supermercati o celle frigorifere, Squinzi si è fermato suiSistemi rapidi per la posa delle piastrelle in ceramica.Così, dalla preparazione del sottofondo sino alla stuccaturadelle fughe, una serie di prodotti Mapei garantiscono il rag-giungimento di questo obiettivo. MAPECEM PRONTO è lamalta premiscelata pronta all'uso per massetti a presa e adasciugamento rapidi (24 ore),a ritiro controllato.ULTRAPLAN èproposto come lisciatura autolivellante a indurimento ultrara-pido per spessori da 1 a 10 mm per mano,oppure NIVORAPID,rasatura cementizia tissotropica per applicazione anche inverticale, ad asciugamento ultrarapido (4-6 ore), per spessorida 1 a 20 mm.Come adesivi ELASTORAPID o GRANIRAPID, adesivi cementizia due componenti a presa e idratazione rapide per ceramica,pietre naturali e artificiali (spessore fino a 10 mm).Infine, per la stuccatura delle fughe, il già citato ULTRACOLORPLUS, uno dei prodotti più evoluti di Mapei.I Sistemi deformabili per la posa delle piastrelle di cerami-

Sistemi deformabili Sistemi desolidarizzanti per la posa delle piastrelle di ceramica

Sistemi per le pavimentazioni soggette a traffico pesante e intenso

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Un Marmomacc sempre piùinternazionale questo del2006, che si conferma la

manifestazione mondiale di riferi-mento dell’universo marmo-lapi-deo. La 41ª edizione della MostraInternazionale di Marmi, Pietre eTecnologie, che si è svolta aVeronafiere dal 5 all’8 ottobre, haregistrato un incremento dei visita-tori esteri del 12% rispetto allo scor-so anno, per un totale di quasi25.000 presenze da 112 Paesi, ilrecord storico della rassegna.Complessivamente gli operatoriprofessionali sono stati 65.000 (il40% stranieri), in crescita del 4% neiconfronti del 2005. Anche gli altriparametri di riferimento sono risul-tati positivi: più di 1.500 espositorida 52 paesi (+ 4%), su una superficienetta di 70.000 metri quadrati (+10%). I dati evidenziano il ruolo svol-to da questa manifestazione per lapromozione di questo importantesegmento produttivo, che in Italiaconta più di 11.000 imprese (e60.000 addetti) con un giro d’affariche supera i 3 miliardi di euro.La manifestazione ha inoltre ospita-to 25 delegazioni estere,tra cui quel-la ufficiale pakistana guidata dalministro dell’Industria Khan Tareen,migliaia di progettisti e architetti, e15 partecipazioni collettive ufficiali,in particolare quella tedesca(l’Associazione dei produttorimarmo-lapidei), per la prima volta aMarmomacc con ben 180 aziende.

ponente ad alta deformabilità diclasse S2, a scivolamento verticalenullo, con tempo allungato e adaltissima resa) e la sua evoluzione

“rapida”, ULTRAFLEX S2QUICK (v.articolo a pag.14). Si tratta di unnuovo prodotto studia-to dai Laboratori diRicerca & SviluppoMapei, nato per soddi-sfare le più specificheesigenze di rapidoasciugamento, per unamessa in opera imme-diata di piastrelle cera-miche e materiale lapi-deo (purchè stabile e

insensibile all’umidità) e che contri-buisce, inoltre, all’abbattimento delrumore da calpestio.Tra l’ampia gamma di prodotti dedi-cati alla posa dei materiali lapidei, inrisalto ELASTORAPID, l’adesivocementizio bicomponente altamen-te deformabile ad elevate prestazio-ni, con tempo aperto allungato, apresa ed idratazione rapida e a sci-volamento verticale nullo, per pia-strelle ceramiche e materiale lapi-deo. Particolare risalto anche aSILEXCOLOR MARMORINO, il rivesti-mento minerale in pasta ai silicatirasato fine, altamente decorativo,traspirante, per interni ed esterni,applicabile a spatola.Si usa su super-fici interne ed esterne quando, uni-tamente ad una elevata traspirabili-tà,viene richiesta una finitura antica-ta tipica dei marmorini.Essendo a base di silicati fa corpounico col supporto non modifican-done la permeabilità al vapore ed èresistente agli aggressivi ambientalitipo le piogge acideInfine, per ribadire l’impegno diMapei sul fronte dell’innovazionetecnologica, ancora una volta in evi-denza, tra i prodotti per le fugature,ULTRACOLOR PLUS, la malta ad alteprestazioni, antiefflorescenze, per lastuccatura di fughe da 2 a 20 mm, apresa ed asciugamento rapidi, idro-repellente con DropEffect® e anti-muffa con tecnologia BioBlock®.Un Marmomacc positivo, dunque,che Mapei ha capitalizzato al massi-mo sia in termini di immagine siacome contatti proficui con i nume-rosi operatori di questo settore chehanno visitato lo stand.La prossima edizione di Marmo-macc si svolgerà, sempre a Verona-fiere, dal 4 al 7 ottobre 2007.

Dopo il rallentamentodegli anni scorsi, il comparto

sembra dunque manifestaresignificativi segnali di ripresa.Tra gli obiettivi dichiarati vi è quellodi trasformare l’immagine del pro-dotto marmo-lapideo: non più ele-mento statico e freddo, ma dinami-co e leggero, in grado di entrare intutte le case come elemento di con-sumo. L’intento è quello di coinvol-gere, grazie a una nuova culturadella pietra, le aziende, i progettisti eil consumatore finale, che sostiene egiustifica, con la sua spesa, l’attivitàproduttiva.

Mapei: due lati di innovazioneAl centro del quartiere fieristico, ilPadiglione 6 ha ospitato i 116 m2

dello stand Mapei. In posizione d’an-golo e aperto su due lunghi lati, lospazio espositivo è stato tra quellipiù visitati nell’arco delle quattrogiornate fieristiche.Anche a Verona, l’immagine trainan-te che ha contraddistinto l’Aziendaè stata quella, sempre molto forte esuggestiva, legata alla vittoria dellaNazionale italiana di calcio – spon-sorizzata da Mapei - agli ultimiCampionati del Mondo. Alle spalledella reception grandi video faceva-no correre le immagini dei goal,degli spot televisivi e delle trasmis-sioni nelle quali il marchio e i pro-dotti Mapei sono apparsi e conti-nuano ad apparire. Una scenografiatecnologica e ad effetto per presen-tare al meglio gli innovativi prodottidi Mapei rivolti a questo importantecomparto dell’edilizia.In evidenza, anche a Marmomacc,due tra gli adesivi tecnologicamentepiù avanzati di Mapei:ULTRAFLEX S2MONO (il primo adesivo monocom-

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Tra gli stand del Marmomacc, quello di Agglo BaghinSpA ci ha particolarmente colpito perché al suo internoveniva presentata una nuova linea di produzione di

mattonelle composte sostituendo i tradizionali aggreganticon DYNASTONE COLOR.È un caso importante che bene illustra le opportunità cheMapei offre a tutte quelle aziende che lavorano con lei usu-fruendo così, non solo della sua ampia gamma di prodottima, come in questo caso, anche dell’evoluta capacità tecno-logica della sua struttura di Ricerca & Sviluppo, base di ognisingolo prodotto realizzato da Mapei.Quello visto al Marmomacc è, dunque, un esempio concretodi come un’azienda possa evolvere un prodotto e ottenereun risultato eccezionale fondendo la propria esperienza tec-nica con la competenza scientifica di Mapei.Agglo Baghin SpA produce un ricomposto di graniglia dimarmo o granito legati con il cemento adottando una tec-nologia brevettata della Breton SpA. Con la “vibrocompatta-zione sotto vuoto” è possibile, infatti, lavorare con bassissimirapporti acqua-cemento, realizzando in questo modo unprodotto dalle notevoli caratteristiche fisico meccaniche.Grazie alla serie dei superfluidificanti DYNAMON (in partico-lare DYNAMON SP1) l’azienda è riuscita ad abbassare consi-derevolmente il rapporto acqua-cemento, migliorandoancora di più le caratteristiche sia estetiche sia meccanichedelle mattonelle.Ci ha raccontato Vittorio Baghin, Amministratore Delegatodi Agglo Baghin:“Quando mi è stata in seguito presentata laserie DYNASTONE COLOR, abbiamo cominciato a fare deicampioni usando queste “palline colorate” insieme ai nostriaggregati lapidei e ci siamo accorti del bellissimo risultatoestetico.Grazie alla nostra esperienza e alla struttura tecnica Mapeiabbiamo così messo a punto una giusta formulazioneriuscendo a produrre moltissime variabili di mattonelle cam-biando il colore delle palline DYNASTONE COLOR e usandodiversi ossidi per la colorazione del fondo”.È stata così prodotta una mattonella prelucidata da 40x40 eda 60x60 cm.In linea di massima la “ricetta” è stata questa: 55-60% circa diDYNASTONE COLOR, 15-20% di filler e il resto gel cementi-zio, utilizzando un cemento bianco 5,25 R fluidificato conDYNAMON SP1.È stato molto interessante per tutti constatare come questepalline di DYNASTONE COLOR prendano, in fase di lucidatu-ra, un elevato grado di gloss (misura che definisce il livello dilucido) quasi come fossero pietre naturali.Proseguendo in questa collaborazione con Mapei, AggloBaghin è riuscita, inoltre, a creare una mattonella utilizzandouna speciale produzione DYNASTONE COLOR, generata

frantumando palline di un colore rimpastate successiva-mente con un altro colore. E il risultato è stato stupefacente:la mattonella aveva una doppia profondità, data dalla colo-razione della pasta attorno alle sfere e un’altra colorazioneattorno ai pezzettini frantumati all’interno delle sfere DYNA-STONE COLOR.Il tutto si è tradotto, per l’azienda produttrice, in un ottimorisultato dal punto di vista dell’offerta commerciale.Il progettista può infatti sbizzarrire la propria fantasia edessere direttamente coinvolto nella creazione di una varian-te alla mattonella standard per meglio adattarla al progettoche ha in mente. E anche altri vantaggi collaterali di nonpoco conto si sono aggiunti a quelli già conseguiti: le mate-rie prime sono, infatti, facili da reperire e possono essereacquistate solo nella quantità necessaria per la produzionedella commessa.Per concludere, un pensiero di Vittorio Baghin riassumebene il senso di questa ricerca condotta in comune conMapei: “Sono tante le esperienze vissute insieme ai tecniciMapei e, visti i risultati raggiunti, vorrei dare un consiglio atutti i colleghi che processano il cemento: avvaletevi dellegrandi potenzialità che Mapei vi offre».

di Pasquale Zaffaroni - Product Manager Linea Edilizia Mapei

Dynamon SP1: superfluidificante a base acrilica modifi-cata per calcestruzzi da prefabbricazione caratterizzatida basso rapporto acqua/cemento e altissime resistenzemeccaniche iniziali e finali.Dynastone Color: aggregati cementizi colorati per ladecorazione di pavimentazioni, la produzione di materia-le levigato, pannelli prefabbricati e come elementi diarredo urbano.

Per maggiori informazioni suquesti prodotti, consultarele relative schede tecnichedisponibili nel sitowww.mapei.com.

Quando la ricercacomune porta a un

grande risultato

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Con ULTRAFLEX S2 MONO - l’adesivo monocompo-nente alleggerito e altamente deformabile – Mapeiha introdotto sul mercato un prodotto così innovati-

vo che sembrava impossibile da superare.E invece, ora, alle eccezionali caratteristiche di resa di que-sto adesivo, se ne aggiunge una, importantissima, cherende imbattibile il nuovo ULTRAFLEX S2 QUICK: la velocità.ULTRAFLEX S2 QUICK è, infatti, il nuovo prodotto studiatodai Laboratori di Ricerca & Sviluppo Mapei nato per soddi-sfare le più specifiche esigenze di rapido asciugamento, peruna messa in opera immediata delle piastrelle contribuen-do, inoltre, all’abbattimento del rumore da calpestio.ULTRAFLEX S2 QUICK è una polvere grigia, composta dauna miscela di cementi speciali, sabbie di granulometriaselezionata, un elevato quantitativo di resine sintetiche edelastomeri micronizzati secondo una formulazione svilup-pata nei laboratori Mapei. Impastato con l’acqua, si trasfor-ma in una malta dalle peculiari caratteristiche.La sua bassa massa volumica, infatti, lo rende vantaggiosoper due ordini di motivi:1- a parità di volume, i sacchi di ULTRAFLEX S2 QUICK hannoun peso inferiore (15 kg) rispetto a quelli dei tradizionaliadesivi cementizi e questo comporta una facile movimen-tazione, oltre a evidenti vantaggi nella riduzione dei costidi trasporto;2- una maggiore resa, in quanto il consumo è di circa il 30%inferiore rispetto a quello dei tradizionali adesivi cementizi.ULTRAFLEX S2 QUICK, secondo la classificazione EN 12004 èun adesivo cementizio (C), migliorato (2), a presa rapida (F),resistente allo scivolamento (T), di classe C2FT.Secondo la classificazione EN 12002, inoltre, è un adesivoaltamente deformabile di classe S2.

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Parametri [dB]

Categorie di edifici R’w D2m,n,T,w L’nw LASmax LAeq

Ospedali, cliniche, casa di cura e assimilabili 55 45 58 35 25

Residenze, alberghi, pensioni o attività assimilabili 50 40 63 35 35

Attività scolastiche a tutti i livellie assimilabili 50 48 58 35 25

Uffici, attività ricreative o di culto,attività commerciali o assimilabili 50 42 55 35 35

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I campi di applicazioneLe alte prestazioni di ULTRAFLEX S2 QUICK non ne pregiu-dicano i campi di applicazione che, anzi, sono numerosi:incollaggio all’interno e all’esterno (a parete e a pavimento)di piastrelle e mosaici ceramici di ogni tipo e formato e dimateriale lapideo non particolarmente sensibile all’umiditàsu pareti tradizionali con intonaco cementizio, massetticementizi e in anidrite, pareti in gesso (previa specifica pri-merizzazione), pareti interne in blocchi di calcestruzzo cel-lulare e cartongesso.E ancora: su massetti riscaldanti, pareti interne verniciate(purchè la pittura sia ben ancorata), vecchi pavimenti inmarmo, marmette e ceramica, supporti trattati con mem-brane impermeabilizzanti e antifrattura Mapei.ULTRAFLEX S2 QUICK è indicato, vista la sua elevata defor-mabilità, per la posa su supporti deformabili (compensatomarino, agglomerati legnosi – purchè sufficientemente sta-bili all’acqua – vecchi solai in legno, ecc.), calcestruzzo omassetti cementizi non completamente stagionati; è inol-tre adatto per la posa in facciate, balconi, terrazze, lastricatisolari soggetti a irraggiamento solare diretto e a forti sbalzidi temperatura.Questo innovativo adesivo Mapei permette, inoltre, la posain sovrapposizione di ceramica e materiale lapideo anchedi grosso formato e durante le stagioni fredde.ULTRAFLEX S2 QUICK, per le sue straordinarie caratteristi-

che di adesione e di rapido asciugamento, è particolarmen-te indicato per tutti i lavori di rifacimento rapido cherichiedono una messa in esercizio immediata (locali pubbli-ci, autogrill, supermercati, aeroporti, passaggi pedonali,ecc). È, infine, ideale per la posa in ambienti (atri di ospeda-li, corridoi di scuole, locali pubblici, ecc.) dove è richiestol’abbattimento del rumore da calpestio, specialmente incombinazione con MAPEFONIC SYSTEM.Ricordiamo, per concludere, che ULTRAFLEX S2 QUICK hauna bassa viscosità (è quindi facile da lavorare) e un’altatissotropia: può essere, infatti, applicato in verticale senzacolare e senza lasciar scivolare le piastrelle. È possibile, inol-tre, posare dall’alto verso il basso e in diagonale senza l’usodi crocette.Il tempo aperto di questo adesivo, in condizioni normali ditemperatura e umidità, è di circa 15-20 minuti.Un’altissima resa con tempi veloci: questi i vantaggi offertida ULTRAFLEX S2 QUICK. I pavimenti sono, infatti, pedona-bili dopo circa 5-6 ore e le superfici possono essere messein esercizio dopo circa 24 ore.Il prodotto, conservato in ambiente asciutto e nella con-fezione originale, ha un tempo di conservazione di 12mesi.

Per maggiori informazioni su questo prodotto, consultare larelativa scheda tecnica disponibile nel sito www.mapei.com.

L’ABBATTIMENTO DEL RUMORE DA CALPESTIO

Abbiamo sottolineato come ULTRAFLEX S2 QUICK sia ideale per la posa inambienti dove è richiesto l’abbattimento del rumore da calpestio (atri di ospeda-li, corridoi di scuole, locali pubblici, ecc.). A questo proposito va ricordato che lalegislazione italiana stabilisce le categorie di edifici e i parametri entro i quali vacontenuto questo particolare tipo di rumore.Il D.P.C.M. 5.12.1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”è undecreto attuativo della Legge 447 del 1995 (Legge quadro sull’acustica), il qualedefinisce i valori che devono possedere gli edifici in merito a:• isolamento dai rumori tra differenti unità immobiliari (R’w)• isolamento dai rumori esterni (D2mnTw)• isolamento dai rumori da calpestio (L’nw)• isolamento dai rumori di impianti a funzionamento discontinuo (LASmax)• isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo (LAeq).Il Decreto impone che ad opera ultimata i requisiti acustici siano rispettati.Nel Decreto è riportata la seguente tabella contenente i valori limite da rispettare:

In particolare, per i rumori da calpestio L’nw (Indice di livello di rumore da calpestio di

solai) indica il valore massimo di rumore da calpestio che può essere percepito alpiano sottostante. La misurazione in opera del livello di rumore da calpestio vieneeseguita utilizzando le indicazioni riportate nella norma tecnica UNI EN ISO 140 – 7.

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Il Palace Hotel di Milano Marittima sidistingue tra la grande offerta alber-ghiera della costa romagnola come

unico esempio di hotel a cinque stellerealizzato ex novo sulla RivieraAdriatica negli ultimi cinquant’anni.L’hotel fa parte del Gruppo SelectHotels che riunisce otto prestigiosialberghi, dislocati in diverse localitàturistiche romagnole, in grado di soddi-sfare qualsiasi esigenza di svago, relax ebenessere (www.selecthotels.it).L’edificio presenta raffinate linee archi-tettoniche esterne in perfetto stileNovecento, che ben si armonizzanocon l’eleganza delle finiture interne e sitrova a pochi metri dal mare.L’ambiente prestigioso ed esclusivo del

Palace Hotel offre ai suoi ospiti 138camere e 18 suite e mette a loro dispo-sizione oltre 6.000 metri quadratiattrezzati a giardino. A dare il benvenu-to ai clienti, nella zona antistante all’in-gresso, sei grandi alberi di ulivo mille-nari – i Patriarchi – mentre l’interno ècaratterizzato da materiali di pregio,come i marmi intarsiati e i grandi lam-padari di Venini realizzati su disegnodel celebre architetto Carlo Scarpa.Fiore all’occhiello della struttura alber-ghiera è la sala meeting e convegniche, grazie all’utilizzo di pannellifonoassorbenti, può essere divisa inquattro grandi spazi separati e comu-nicanti, ma perfettamente insonorizza-ti, tutti dotati delle più moderne tecno-

UN LUSSUOSO ALBERGO CON VISTA SULL’ADRIATICOOFFRE AI SUOI CLIENTI COMFORT E BENESSERE

logie informatiche. Il comfort del clien-te è completato da una grande piscinache si affaccia direttamente sullaspiaggia e da un centro benesserecompleto di palestra e sauna.

L’intervento di MapeiL’albergo è stato inaugurato in occa-sione della stagione estiva 2005 ealcuni interventi sono proseguiti finoalla primavera del 2006. Mapei haaffiancato i progettisti svolgendoun’importante consulenza nelle sceltetecniche e nell’individuazione dei pro-dotti più idonei e all’avanguardia dautilizzare nella posa di piastrelle, lastrein pietra, mosaico e moquette. Gliinterventi effettuati con i prodotti

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Mapei, forniti dal rivenditore di zonaSalaroli, si sono svolti sia all’esternoche all’interno dell’edificio.

Interventi esterni. Lo stile classico eimponente della facciata del PalaceHotel, che già anticipa il pregio e illusso dei materiali scelti per le pavi-mentazioni e i rivestimenti interni, èsottolineato dalle grandi terrazze chene definiscono il perimetro al primopiano e dai terrazzini e balconi su cui siaffacciano le camere e le suite. I terraz-zi sono stati precedentemente imper-meabilizzati con la malta cementiziaMAPELASTIC* applicata in due strati.Per migliorare le già elevate proprietàmeccaniche del prodotto, nel primostrato di MAPELASTIC* è stata incor-porata una RETE IN FIBRA DI VETRO*.Trascorso il periodo di stagionatura, leterrazze e i balconi sono stati rivestiticon piastrelle in gres porcellanato (for-mato 15x15 cm). La posa è stata effet-tuata con l’adesivo cementizio KERA-FLEX MAXI*, particolarmente indicatoper l’incollaggio di pavimenti soggettia traffico intenso e forti sollecitazioni.La stuccatura delle fughe è stata rea-lizzata con KERACOLOR FF*.Oltre a un attrezzato centro benessere,il Palace Hotel offre ai propri clientianche una scenografica piscina ester-na che nei mesi invernali, grazie a unaserie di binari, viene coperta con unsistema a scomparsa.L’Assistenza Tecnica Mapei ha consi-gliato di realizzare l’intonaco dellavasca con la malta livellante NIVO-PLAN* alla quale, per migliorare l’ade-renza al supporto e la consistenza, èstato miscelato il lattice di gomma sin-tetica PLANICRETE*. Le superfici sonostate poi impermeabilizzate con lamalta cementizia MAPELASTIC*.Terminata l’impermeabilizzazione èiniziata la fase di posa: la vasca è statarivestita con tessere di mosaicoBisazza scelte in un classico azzurro,mentre ai quattro angoli le tessere for-mavano altrettanti grandi soli e al cen-tro il nome dell’hotel. Le tessere sonostate incollate con l’adesivo cementi-zio ad alte prestazioni ADESILEX P10*.In questo caso l’adesivo è statomescolato, in sostituzione dell’acqua,con il lattice elasticizzante ISOLASTIC*:si migliorano così le prestazioni e ladeformabilità del prodotto fino a sod-disfare i requisiti di classe S1 (adesivodeformabile secondo EN 12002), ren-dendo possibile la posa nelle piscine,su supporti elastici e non assorbenticome MAPELASTIC*. La stuccatura

Foto 1.Le superfici dei terrazzi che arricchiscono lafacciata dell’hotel al primo piano sono stateimpermeabilizzate con Mapelastic.

Foto 2.Per armare i piani di calpestio, tra uno stratoe l’altro di Mapelastic, è stata inserita unaRete in Fibra di Vetro.

Foto 3.La posa delle piastrelle sui terrazzi èavvenuta con Keraflex Maxi e per lastuccatura delle fughe è stato usatoKeracolor FF.

Foto 4 .Le camere sono state pavimentate conpiastrelle in ceramica vietrese posate conKeraflex Maxi e stuccate con Keracolor FF.

Foto 5 .I bagni delle suite sono stati rivestiti conmosaico: le tessere sono state incollate conAdesilex P10 e la stuccatura delle fughe èstata realizzata con Ultracolor Plus.

delle fughe del mosaico è stata realiz-zata con la malta epossidica antiacidaKERAPOXY* particolarmente resisten-te alla maggior parte degli aggressivichimici.

Interventi interni. I prodotti Mapeisono stati utilizzati anche all’internodell’albergo, sia nelle camere e nellesuite che negli spazi comuni.I pavimenti delle eleganti suite sonostati rivestiti in gres porcellanato e lepiastrelle in due formati di grandidimensioni (60x60 cm e 60x120 cm)sono state posate con l’adesivocementizio monocomponente, alta-mente deformabile e a scivolamentoverticale nullo ULTRAFLEX S2 MONO*.L’utilizzo di questo prodotto è statoconsigliato anche perché contribuisceall’abbattimento del rumore di calpe-stio, caratteristica particolarmenteimportante negli spazi dedicati all’o-spitalità (v. articolo a pag. 14). Per lastuccatura delle fughe è stato utilizza-to ULTRACOLOR PLUS*.I bagni delle suite sono stati rivestiti, apavimento e a parete, con mosaicoBisazza in colori e soggetti decoratividiversi. Le tessere sono state posatecon l’adesivo cementizio a scivola-mento verticale nullo ADESILEX P10*,mentre per la stuccatura è stato consi-gliato ULTRACOLOR PLUS*, malta adalte prestazioni, idrorepellente graziealla tecnologia DropEffect® e antimuf-fa con tecnologia BioBlock®.Per pavimentare le camere, invece,

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Per rivestire i corridoi che portano allecamere e per il pavimento della gran-de sala da pranzo i progettisti hannopreferito usare la moquette che èstata incollata con AQUACOL T*, unadesivo in dispersione acquosa a bas-sissima emissione di sostanze organi-che volatili (VOC). Gli ospiti dell’hotelhanno la possibilità di utilizzare ancheil centro benessere completo di pale-stra, sauna e bagno turco.I pavimenti della palestra e dell’entra-ta al bagno turco sono stati pavimen-tati con piastrelle in gres porcellanatoposate con KERAFLEX MAXI*, mentreper la stuccatura delle fughe è statoutilizzato KERACOLOR FF*.Il mosaico che riveste i pavimenti, lavasca del bagno turco e le pareti dellasauna è stato posato con ADESILEXP10* addizionato con il lattice ISOLA-STIC*. Per la stuccatura delle fughe èstato consigliato l’utilizzo di KERACO-LOR FF* miscelato con FUGOLASTIC*che ne migliora le caratteristiche fina-li, permettendo di raggiungere un’ot-tima resistenza anche in condizioniimpegnative come queste.

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sono state scelte delle originali pia-strelle in ceramica vietrese nei formati30x30 cm e 20x20 cm, con decori ecolori diversi; anche in questo casoper la posa è stato usato l’adesivocementizio KERAFLEX MAXI* di colorebianco.La stuccatura delle fughe è stata rea-lizzata con la malta cementizia ad alteprestazioni KERACOLOR FF*.Anche i pavimenti e le pareti deibagni sono stati rivestiti con piastrellein ceramica vietrese, incollate con l’a-desivo cementizio KERAFLEX MAXI*sui pavimenti e con l’adesivo KERA-BOND* sulle pareti. Anche qui per lastuccatura delle fughe è stato utilizza-to ULTRACOLOR PLUS*. Per quello cheriguarda gli spazi comuni l’utilizzo deiprodotti Mapei è stato consigliato perla posa delle lastre in travertino GialloPersia sul pavimento della grandehall, nella sala convegni e in una partedei corridoi. Il materiale di rivestimen-to è stato incollato con l’adesivoKERAFLEX MAXI* colore bianco. Per lastuccatura delle fughe è stata utililiz-zata la malta KERACOLOR FF*.

Foto 6, 7 e 8.La grande hall e parte dei corridoi sonostati pavimentati con travertino GialloPersia. Le lastre sono state posate conKeraflex Maxi colore bianco e le fughe sonostate stuccate con Keracolor FF.

Foto 9.I pavimenti della sala da pranzo e i corridoidelle camere sono stati rivestiti conmoquette incollata con Aquacol T.

Foto 10 e 11.La grande piscina è stata precedentementerasata con Nivoplan miscelato conPlanicrete e poi impermeabilizzata conMapelastic; successivamente fondo e paretidella vasca sono stati rivestiti con mosaicoincollato con Adesilex P10 miscelato conIsolastic, mentre le fughe sono staterealizzate con Kerapoxy.

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*Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo articolo appartengono alle linee“Prodotti per ceramica e materiali lapidei” e “Prodotti per la posa di pavimenti erivestimenti resilienti, tessili e legno”. Le relative schede tecniche sono contenutenel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito internet www.mapei.com.Gli adesivi e le fugature Mapei sono conformi alle norme EN 12004 ed EN 13888.Adesilex P10 (C2TE): adesivo cementizio bianco ad alte prestazioni, a scivola-mento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per rivestimenti in mosai-co vetroso, ceramico e di marmo.Aquacol T: adesivo in dispersione acquosa per pavimenti e rivestimenti tessili edi linoleum, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC).Fugolastic: adesivo liquido polimerico per Keracolor FF e GG.Kerabond (C1): adesivo cementizio per piastrelle ceramiche.Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte prestazioni, modificata con polimero, idrore-pellente con DropEffect®, per la stuccatura di fughe fino a 6 mm.Keraflex Maxi (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni a scivolamento verticale nullo,a tempo aperto allungato, deformabile per piastrelle in ceramica e materiale lapideo: partico-larmente indicato per la posa di gres porcellanatato e pietre naturali di grande formato (spes-sore di adesivo da 3 a 15 mm).Kerapoxy (RG): malta epossidica bicomponente antiacida, disponibile in 26 colori, per fughedi almeno 3 mm. Utilizzabile anche come adesivo.Isolastic: lattice elasticizzante da miscelare con Kerabond, Kerafloor e Adesilex P10.Mapelastic: malta cementizia bicomponente elastica per l’impermeabilizzazione del calce-struzzo e di balconi, terrazze, bagni e piscine.Nivoplan: malta livellante per pareti e soffitti all’interno e all’esterno.Planicrete: lattice di gomma sintetica per impasti cementizi.Rete in fibra di vetro: rete in fibra di vetro resistente agli alcali per l’armatura di protezioniimpermeabili, membrane antifrattura e rivestimenti a cappotto.Ultracolor Plus (CG2): malta ad alte prestazioni, modificata con polimero, antiefflorescenze,per la stuccatura di fughe da 2 a 20 mm, a presa ed asciugamento rapido, idrorepellente conDropEffect® e antimuffa con tecnologia BioBlock®.Ultraflex S2 Mono (C2TE): adesivo cementizio monocomponente ad alte prestazioni, alta-mente deformabile, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, ad altissimaresa, facile spatolabilità, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo.

Palace Hotel, Milano Marittima (RA)Intervento: posa dei rivestimenti nei diversiambienti: gres porcellanato per i pavimentidelle suite e della palestra, per i terrazzi (pre-cedentemente impermeabilizzati) e i balco-ni; tessere di mosaico nei bagni delle suite,nella sauna e nel bagno turco; piastrelle inceramica vietrese per i pavimenti dellecamere, per pavimenti e rivestimenti deibagni delle camere; travertino Giallo Persiaper la hall, la sala convegni e parte dei corri-doi; moquette per i corridoi delle camere ela sala da pranzo. Preparazione dei sottofon-di, impermeabilizzazione e rivestimento contessere di mosaico della piscina esternaAnno di intervento: 2005Progetto: Studio Arkigeo, Cervia - CesenaCommittente:Select Hotels, Milano MarittimaImpresa esecutrice: Soles, Forlì Impresa di posa: F.lli Pedrelli Impresa di impermeabilizzazione:Donzelli DavideRivenditore Mapei: Salaroli, ForlìCoordinamento Mapei: Fabio Costanzi

SCHEDA TECNICA

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Alcune delle fotopubblicate in questoarticolo sono stategentilmente fornite dalPalace Hotel cheringraziamo.

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Si è svolta a Verona, dal 21 al 25 settembre 2006, la XXIEdizione di Abitare il Tempo, con le Giornate Internazionalidedicate all’Arredamento. È stato un importante appunta-mento con l’arredo di qualità che ha visto l’incontro tra l’altoartigianato e il design, la tradizione e l’avanguardia, il manu-fatto locale e le tendenze internazionali.Un’esposizione poliedrica, che ha messo in evidenza unacompleta vetrina internazionale dell’arredamento, ma conun’impronta marcatamente made in Italy.Abitare il Tempo si è snodata su dieci padiglioni per un tota-le di 90.000 m2. Soluzioni di allestimento tra loro omogeneehanno creato un ambiente raffinato ed elegante che ha con-sentito ai numerosi visitatori presenti (moltissimi i “professio-nali”) una piacevole esplorazione di quanto è stato propostodalle aziende espositrici.16 categorie merceologiche, 650 selezionati espositori di cui130 esteri, 7 padiglioni commerciali dove sono stati rappre-sentati tutti i settori e il meglio di ognuno: mobili, imbottiti,cucine, arredobagno, illuminazione, tessuti, tappeti, tendaggi,arte della tavola, complementi di arredo, oggettistica, dipinti,arredo per l’infanzia, pavimenti e rivestimenti, porte, scale,maniglie, arredi per esterni.

Mapei ad alta visibilitàA quest’edizione di Abitare il Tempo non poteva mancareMapei, la cui presenza, quest’anno, si è caratterizzata conuna visibilità più accentuata del solito.L’obiettivo dell’Azienda è stato quello di evidenziare pro-dotti ed elementi di progettazione per progettisti, architet-ti e designer che cercano creatività e qualità estetica oltrealle grandi prestazioni.Mapei, infatti, oltre a essere partner fondamentale per tuttigli operatori dell’edilizia, annovera tra la propria produzio-ne anche soluzioni originali e innovative per la progettazio-ne d’interni che mettono in risalto concretamente tutta lapropria esperienza nel settore dell’architettura e dell’edili-zia: prodotti e soluzioni cromatiche che consentono a pro-gettisti e utilizzatori di coordinare il colore delle pareti conquello delle fughe e dei pavimenti.Stiamo parlando dell’ampia gamma delle finiture muraliMapei, delle fughe colorate e dei pavimenti industriali.E proprio tali elementi per la progettazione d’interni hannorappresentato il leit motiv della partecipazione di Mapei aquesta importante manifestazione.Chi ha visitato Abitare il Tempo ha potuto conoscere questiprodotti in due modi: visitando lo spazio Mapei alPadiglione 7 e osservando l’interpretazione creativa chedue noti studi d’architettura hanno dato ai prodotti, visi-tando, al Padiglione 9, i due progetti che presentiamo piùdettagliatamente nelle pagine seguenti: “La casa di Carlo

Colombo”a cura di Carlo Colombo e “Sim.Home, La casa delpresente-futuro” a cura di Simone Micheli.

Le soluzioni decorative MapeiAd Abitare il Tempo, dunque, Mapei ha presentato i suoiprodotti “visibili”, quelli cioè che devono inserirsi in un pro-getto architettonico, e che dunque, oltre alle ben notepeculiarità tecniche (che hanno decretato la leadershipmondiale dell’Azienda), posseggono precise qualità epotenzialità estetiche.“Colore coordinato Mapei” è stato lo slogan che ha caratte-rizzato lo stand Mapei al Padiglione 7. Progettato dall’arch.Marco Manzoni, lo spazio espositivo ha, con grandi pannel-li a parete e a pavimento, messo in luce la ricchissimagamma di soluzioni che Mapei offre in questo ambito.Ecco allora le FINITURE MURALI interne ed esterne(ELASTOCOLOR SYSTEM, SILANCOR SYSTEM, SILANCOLORPLUS SYSTEM, SILEXCOLOR SYSTEM, QUARZOLITE SYSTEM eCOLORITE SYSTEM), disponibili in un’ampia gamma colori erealizzabili in tutti i prodotti con il sistema di colorazioneautomatico ColorMap, appositamente sviluppate per unaperfetta compatibilità con i sistemi di ripristino delle super-fici e nel pieno rispetto delle specificità tecnologiche richie-ste da ogni singolo intervento. La gamma di colori e tipolo-gie, di grande valenza estetica ed emozionale, è tale da con-sentire la massima possibilità di espressione al progettista.Il tutto assicurando la necessaria protezione oltre che tra-

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spirabilità, igienicità e idrorepellenza, grazie alle tecnologieBioBlock® e DropEffect®.Anche le FUGHE COLORATE devono inserirsi in un pro-getto estetico e devono quindi coordinarsi con l’ambientein cui vengono realizzate. La proposta Mapei presentata infiera, permette di ottenere il miglior accostamento cromati-co per ogni genere di piastrella. La linea offre una gammacompleta di stuccature, per interni ed esterni, per pavimen-ti e rivestimenti in ceramica di ogni tipo - cotto, materialelapideo, mosaico vetroso - che comprende riempitivi perfughe epossidiche e cementizie. Le Fughe Colorate Mapei sidistinguono sul mercato internazionale grazie alla tecnolo-gia BioBlock® che impedisce, in presenza di umidità, la for-mazione e il proliferare di diversi tipi di muffe sulla superfi-cie della stuccatura, e alla tecnologia DropEffect® che, gra-zie all’utilizzo di speciali additivi idrofobizzanti, permette diottenere stuccature altamente idrorepellenti. Le fughecementizie Mapei,modificate con speciali polimeri, risultanoparticolarmente flessibili e si adattano a ogni tipo di rivesti-mento. Fanno parte della gamma delle Fughe ColorateMapei: ULTRACOLOR PLUS, KERACOLOR FF, KERACOLOR GG,KERACOLOR SF, KERAPOXY e MAPESIL AC.Il settore delle PAVIMENTAZIONI INDUSTRIALI(cemento o resina) è in costante evoluzione e oggi tali solu-zioni vengono usate anche per ristoranti, centri commer-ciali, alberghi e addirittura per abitazioni private. Le pavi-mentazioni industriali, che garantiscono durabilità e piace-

voli effetti estetici, permettono al progettista di esprimerela propria creatività e richiedono grande abilità manuale daparte dell’applicatore. Mapei viene incontro all’uno e all’al-tro con sistemi epossidici, poliuretanici e cementizi che,grazie alle loro caratteristiche, consentono agli utilizzatoridi adeguare efficacemente e in breve tempo il manufattoalle reali esigenze di utilizzo.Questi prodotti sono studiati per migliorare la qualità dellenuove pavimentazioni, per conferire a quelle esistentimigliori proprietà meccaniche o chimiche e per riabilitarequelle degradate. Inoltre, grazie all’infinita possibilità d’im-piego con speciali colorazioni, i pavimenti funzionali edecorativi Mapei, MAPEFLOOR SYSTEM e ULTRATOPSYSTEM, si prestano a essere utilizzati in ambienti dove ildesign è fondamentale come ambienti domestici trendy,showroom e loft.Infine, in evidenza anche i software personalizzati COLORBY MAPEI E PAINT LOOK studiati in esclusiva daMapei per i progettisti perché possano scegliere i prodotticolorati più idonei per ogni singolo ambiente, sia internosia esterno, visualizzando i propri progetti accostati allesoluzioni più adatte.Mapei, insomma, grazie alla vastità e alla profondità dellapropria esperienza maturata nei laboratori e sul campo, si èpresentata ad Abitare il Tempo da protagonista, partnerideale per i progettisti che cercano qualità estetica e gran-di prestazioni.

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“Sim.Home – La casa del presente-futuro” di Simone Micheli.Diversi tra loro e quasi antiteticicome impianto ideologico di par-tenza, eppure entrambi “segnati”dalla presenza dei prodotti Mapei.Nella prima proposta realizzata daCarlo Colombo, l’elemento caratte-rizzante di tutto il progetto è statala spontaneità, con la quale armo-nia degli spazi e rigidezza delle fun-zioni si sono fuse in un connubio dieleganza e sensualità. Living, cottu-ra, pranzo, studio, area per la curadel corpo e camera si sono susse-guite dando vita a un entusiasman-te gusto minimale fatto di ricchez-ze di dettagli ed elementi di dimen-sioni generose. Una casa dei sogniimpreziosita da una pavimentazio-ne di tendenza realizzata conMAPEFLOOR I 300 SL, l’innovativoformulato epossidico Mapei bicom-ponente e multiuso di colore neu-tro per pavimentazioni industrialifino a 4 mm di spessore, per rivesti-menti resinosi di tipo autolivellantee/o multistrato e utilizzabile anchecome verniciatura per il gradevoleaspetto superficiale liscio e anti-sdrucciolo.

Ad Abitare il Tempo, protagonisti,accanto all’area commerciale, glieventi culturali e le mostre, chequest’anno hanno iniziato un per-corso di ricerca per scandagliare ilnuovo pluralismo suggerito dallaglobalizzazione e reso possibiledalle nuove tecnologie.In particolare, nel Padiglione 9, ilvisitatore ha potuto intraprendereun autentico viaggio di esplorazio-ne nella contemporaneità e nellapluralità di linguaggi entrandonella mostra “Architetture di inter-ni”. Una serie di progetti in cui iltema dell’abitare è stato esploratosecondo ottiche progettuali diver-se, ma sempre nel tentativo di for-mulare idee che interpretino einsieme offrano risposte alla com-plessità del mondo contempora-neo caratterizzato da emergenzearchitettoniche, spleen artistici ericerca di nuove forme di vivibilitànegli interni, sia pubblici che priva-ti. Anche in questa sezione è statariconoscibile la presenza di Mapei.Tra gli 8 progetti realizzati, infatti,ben 2 quelli che hanno visto uncreativo utilizzo dei prodotti Mapei:“La Casa di Carlo Colombo” e

LA CASA DI CARLO COLOMBO

Carlo Colombo Architectwww.carlocolombo.it

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La Sim.Home, invece, è stato uno spazio di 500 m2 che ha ospitato una lus-suosa “super casa” firmata in ogni suo dettaglio da Simone Micheli.Prestigiose aziende internazionali hanno dato vita a questo spazio “pre-sente-futuro” con le loro materie, le loro tecnologie e il loro impegno. Traqueste anche Mapei, della cui innovazione tecnologica si è avvalso l’archi-tetto toscano per decorare le pareti utilizzando SILEXCOLOR TONACHINO,il rivestimento minerale in pasta a base di silicato di potassio modificatoche consente di proteggere adeguatamente gli intonaci senza modificar-ne la traspirabilità, conferendo al supporto anche un piacevole effettoestetico. Anche per la posa dellapavimentazione Simone Micheliha utilizzato prodotti Mapei: suicirca 450 m2 della sua casa idea-le, la posa delle piastrelle 60x60cm in gres porcellanato dellaFloor Gres è avvenuta utilizzan-do, infatti, ELASTORAPID e per lastuccatura delle fughe ci si èavvalsi di ULTRACOLOR PLUS, lamalta ad alte prestazioni, antief-florescenze, per la stuccatura difughe da 2 a 20 mm, a presa edasciugamento rapido, idrore-pellente con DropEffect® eantimuffa con tecnologiaBioBlock®.Il tutto per ottenere candi-di cromatismi, forme equi-librate e coinvolgenti evivere, immersi nella verità,una lussuosa esperienza.

LA SIM. HOME DI SIMONE MICHELI

«Mapei mi accompagna ormai daquindici anni, in tutte le realizzazionidi architettura e d’interior. Attraversola sua forza legata al mondo dellasperimentazione ha dimostrato,durante il progressivo incederetemporale, una profonda attenzionenel determinare credibili, qualificateed efficaci risposte per le moltepliciproblematiche strutturali e di finiturache esistono in un cantiere. Infinitesono le strade che ho percorso e chesto percorrendo, indagando le nuovefrontiere del possibile in architettura:Mapei è con me».

Arch. Simone Micheli

Simone Micheli Architectural Herowww.simonemicheli.com

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MAPELASTICÈ la conosciutissima malta cementizia bicomponente elastica perimpermeabilizzazioni e incollaggi impermeabili di balconi, terraz-ze, locali da bagno, piscine, vasche. Grazie all’elevato contenutodi resine sintetiche della sua composizione, MAPELASTIC garan-tisce una protezione permanentemente flessibile e imper-meabile all’acqua fino a una pressione di 3 atm. per spintapositiva.MAPELASTIC è di facile applicazione grazie alle sue caratteri-stiche reologiche che rendono il prodotto di consistenza pla-stica. Per questo può essere applicato sia manualmente(mediante l’uso di spatole metalliche piane) sia a spruzzo, conevidenti vantaggi nella riduzione dei tempi di esecuzione eottenendo un grado di finitura che non necessita di ulterioritrattamenti.MAPELASTIC viene impiegato tutti i giorni da migliaia di pro-fessionisti in tutto il mondo: un successo dovuto alla sua sem-plicità di applicazione e alla riconosciuta affidabilità del sistema.Da oltre 15 anni, infatti, MAPELASTIC ha impermeabilizzato e pro-tetto con successo superfici per più di 60.000.000 metri quadrati:dall’impermeabilizzazione di grandi infrastrutture quali dighe, cana-li, vasche in calcestruzzo per il contenimento delle acque, alla prote-zione di pile di viadotti e di muri controterra, fino alla protezione flessi-bile e impermeabile di balconi, terrazze, bagni e docce.La singolarità delle soluzioni di MAPELASTIC è esemplificata dalle imper-meabilizzazioni di terrazze e balconi che possono essere effettuate conte-nendo gli spessori della protezione (2 mm) e senza rimuovere la pavimentazio-ne esistente, con innegabili vantaggi sui tempi di esecuzione e di smaltimento indiscarica del materiale di demolizione. Inoltre, la possibilità di posare il nuovo rive-stimento direttamente sulla membrana protettiva, consente di proteggere sia lastruttura sia il massetto evitando, tra l’altro, la comparsa di antiestetiche efflore-scenze nelle fughe.L’eccellente grado di adesione, l’appropriato valore di elasticità che rimane inalte-rato nel tempo e l’elevata impermeabilità conferiscono alle superfici trattate conMAPELASTIC una maggiore durabilità nel tempo rispetto ai tradizionali sistemiimpermeabilizzanti.MAPELASTIC, infine, è anche una barriera contro gli agenti aggressivi proteg-gendo le strutture in calcestruzzo dall’azione aggressiva dell’anidride carbonica (e,quindi, i ferri di armatura dalla conseguente corrosione), dall’azione del cloruro disodio (presente, per esempio, nelle acque marine), dalla presenza di sali disgelantia base di cloruro di calcio, spesso causa di azioni distruttive nei confronti deimanufatti anche di ottime qualità. Per questi motivi MAPELASTIC è uno dei pro-dotti più conosciuti di Mapei ed è, al contempo, il biglietto da visita più efficace perfar comprendere, risultati alla mano, le ragioni del successo internazionaledell’Azienda: innovazione tecnologica continua e impegno costante nel capire enell’anticipare le esigenze del mercato.

Proprietà della Rete in Fibra di Vetro- resistente agli alcali- resistente agli agenti atmosferici- dimensionalmente stabile- leggera e maneggevole- facile da tagliare.

Il rinforzo con RETE IN FIBRA DI VETRO rende MAPELASTIC eMAPELASTIC SMART ancora più resistentia trazione.

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Modalità d’impiego diMAPELASTIC:applicazione conspatola liscia e aspruzzo.

Modalità d’impiego diMAPELASTIC SMART:applicazione apennello e a rullo.

Il successo di un prodotto non vuol dire infatti, per Mapei, interrompere la ricercache consente di migliorarlo e renderlo sempre più efficace e utilizzabile per le piùdiverse esigenze.

MAPELASTIC SMARTNe è un esempio MAPELASTIC SMART che, oltre alle eccezionali caratteristiche diMAPELASTIC, è stato formulato per essere applicato anche a pennello o a rullo(MAPELASTIC si applica con spatola liscia e a spruzzo) ed essere utilizzato per l'im-permeabilizzazione di superfici in calcestruzzo, come fondazioni, muri controterra,balconi, terrazze, bagni e piscine e per la protezione contro gli agenti aggressivi.MAPELASTIC SMART può essere applicato così su un’infinità di superfici, anchedalle forme geometriche irregolari e poco accessibili, e si può rifinire facilmentecon frattazzino di spugna, ottenendo una tessitura a civile verniciabile con i pro-dotti del sistema Elastocolor.Oltre a un’eccellente impermeabilizzazione, MAPELASTIC SMART conferisce dura-bilità alle superfici trattate in tutte le condizioni ambientali e garantisce un’ottimaadesione su superfici cementizie, in ceramica e marmo.

L’IMPERMEABILIZZAZIONE “ARMATA”Nel tempo, per ottenere “prestazioni al top” e per rispondere a particolari esigen-ze, entrambi questi prodotti si sono ulteriormente evoluti.Infatti, per applicazioni su superfici particolarmente sollecitate o fessurate è possi-bile inserire nella prima mano di MAPELASTIC o di MAPELASTIC SMART ancora“freschi”, la RETE IN FIBRA DI VETRO Mapei resistente agli alcali e studiata proprioper l’armatura di protezioni impermeabili, membrane antifrattura e rivestimenti acappotto.Ricordiamo che dopo l’applicazione di MAPELASTIC e di MAPELASTIC SMART biso-gna attendere almeno 5 giorni di stagionatura (in condizioni ottimali) prima diposare eventuali rivestimenti o effettuare decorazioni con pitture.

N.B. Un esempio di impermeabilizzazione armata è riportato nell’articolo pubbli-cato nelle pagine seguenti, dove è descritto l’intervento di recupero di un edificiostorico le cui coperture, dopo essere state risanate, sono state impermeabilizzatecon MAPELASTIC rinforzato con la RETE IN FIBRA DI VETRO.

Per maggiori informazioni su questi prodotti, consultare le relative schede tecnichedisponibile nel sito www.mapei.com.

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La storia della chiesa di San Pedro Apóstol inVersalles inizia nel marzo del 1860 quando laCommissione di Statistica de La Habana

informò le autorità ecclesiastiche che Versallesaveva 380 case e 2750 abitanti e oramai avevabisogno di una chiesa.Versalles è un quartiere di Matanzas, uno dei ventimunicipi che compongono la provincia omonimaa Cuba. II 22 di agosto dello stesso anno il vescovopromulgò l’atto di erezione della parrocchia, dan-dole come titolo e patrono San Pedro Apóstolo inVersalles e diede l’incarico di progettarla e seguir-ne i lavori all’architetto italiano Daniele Dall’Aglio.L’architetto nel 1867 presentò al vescovo i proget-ti e il preventivo di spese per la costruzione dellachiesa. Il 14 maggio del 1870, Don Antonio MaríaPereira, Arcidiacono della Cattedrale de LaHabana, benedisse il tempio e vi ripose ilSantissimo Sacramento.Per quanto riguarda la struttura architettonicadella chiesa,Dall’Aglio la concepì come un tempiocomposto da tre navate ampie e corte con lanavata centrale caratterizzata da una volta “acanna di cannone”; sopra la crociera si trova unapiccola cupola. Le due torri laterali che incornicia-

no la facciata principale, anche se non molto slan-ciate, sono perfettamente proporzionate e si svi-luppano in base a una concezione plastica gra-duale e ascendente in cui,alla parte inferiore com-pletamente liscia, fa seguito la parte centraledecorata da riquadri e ovali, per terminare conpilastrini e frontoni addossati che, a loro volta,fanno da base alla copertura piramidale.Molti studiosi dell’architettura cubana sono d’ac-cordo nel considerare la chiesa di San PedroApóstol in Versalles, dal punto di vista costruttivo,uno dei monumenti religiosi più importanti del-l’intero Paese e un ottimo esempio di architetturaispanica coloniale.

L’intervento di MapeiAlcuni anni fa i frati francescani dell’ordine deiFrati Minori Conventuali che custodiscono attual-mente la chiesa,considerato lo stato di degrado incui versava,decisero di intraprendere un interven-to di risanamento e restauro sia all’interno cheall’esterno dell’edificio.L’operazione, per problemi tecnici ed economici,si presentava piuttosto complessa e i frati chiese-ro l’assistenza dei tecnici Mapei. Dopo un’analisi

IL RESTAURO

DI UN’ANTICA

CHIESA A CUBA,CARATTERIZZATA

DA UNA

COPERTURA

ROSSA.

Foto 1, 2 e 3.Alcune immagini dellachiesa prima delrestauro;da sinistra: l’esternodell’edificio, unparticolare dellacupola e di una delledue torri.

Foto 4, 5 e 6.La cupola è stata primatrattata con il sistemadeumidificante Mape-Antique,poi è stataimpermeabilizzata conMapelastic rosso.Nel caso dellacopertura è statopreferibile armareMapelastic con la Retein Fibra di Vetro inseritatra i due strati dellamembrana elastica.

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accurata che aveva portato alla luce lo stato dideterioramento generale in cui versava l’interastruttura, i tecnici insieme ai frati hanno deciso dieseguire il restauro a tappe partendo dalla cupolae dal tetto, per poi continuare con la facciata prin-cipale e le torri, con gli interni e con le facciatelaterali sino a terminare i lavori con interventi diristrutturazione negli ambienti comuni usati daireligiosi.

Cupola e tettoLa cupola presentava un deterioramento moltoaccentuato, con distacchi del materiale di rivesti-mento provocati dalle infiltrazioni d’acqua all’in-terno della chiesa nel corso degli anni. Per primacosa si è proceduto a rimuovere il materiale in cat-tivo stato o in fase di distacco; successivamente lasuperficie della cupola è stata pulita per prepara-re adeguatamente il supporto a essere trattatocon i prodotti del Sistema Mape-Antique.Inizialmente è stato applicato uno strato dellamalta “sali-resistente” indicata per il restauro divecchi edifici in pietra, tufo e mattoni degradatiMAPE-ANTIQUE RINZAFFO*,stesa in uno spessore

di circa 5 mm. A questa operazione è seguita lastesura sulla cupola della malta deumidificante dicolore chiaro MAPE-ANTIQUE MC*, in uno spesso-re tra 1 e 3 cm, per regolarizzare la superficie.L’intervento è stato completato con l’utilizzo dellamalta fine MAPE-ANTIQUE FC* di colore chiaro, abase di leganti idraulici a reazione pozzolanica,particolari additivi e sabbie naturali di granulome-tria fine. Per proteggere e impermeabilizzare lacupola l’intervento è terminato con l’applicazionedi due strati di MAPELASTIC* rosso (questa parti-colare tonalità è stata studiata appositamente perriprodurre il colore del cotto dei tetti cubani e pro-dotta dallo stabilimento Mapei di Latina).MAPELASTIC* è una membrana cementizia chepermette di eseguire dei rivestimenti impermea-bili e protettivi con un’elevata flessibilità. La cupo-la è stata finita con uno strato di SILEXCOLOR PIT-TURA*, scelta nel colore rosso più simile possibileall’originale. Oltre a decorare e a proteggere lesuperfici dagli agenti atmosferici, la pittura per-mette anche un’ottima traspirabilità.Insieme alla cupola anche la copertura del tettopresentava un’erosione accentuata; il deteriora-

Foto 7.Per riportare lafacciata principale allasua originaria bellezzae proteggerladall’umidità è statoutilizzato il sistemaMape-Antique.

Foto 8.Le due torri sono state rinforzatestrutturalmente coniniezioni di Eporip, Epojet e Mape-Antique I;sono state poiricostruite le partiammalorate e infine lecoperture sono stateimpermeabilizzatecon Mapelastic rosso,armato tra i due straticon la Rete in Fibra di Vetro.

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mento in diversi punti del rivestimento protettivoaveva provocato fessure e crepe che avevano per-messo all’umidità di penetrare nei muri perime-trali e nella navata sottostante. Dopo avere pulitoa fondo la superficie del tetto, è stato steso unostrato di MAPELASTIC* rosso.Per migliorare le già alte prestazioni di MAPELA-STIC*, quando viene applicato su superfici parti-colarmente fessurate o sollecitate come in questocaso, il primo strato, ancora fresco, è stato armatocon la RETE IN FIBRA DI VETRO*.La rete è stata poi coperta da un altro strato diMAPELASTIC* rosso.

Torri e facciata principaleDurante gli anni l’incuria e la difficoltà di manu-tenzione avevano permesso agli arbusti di cresce-re sulle torri laterali e le radici ne avevano com-promesso la stabilità.Perciò prima di operare sullasuperficie è stato necessario intervenire sullastruttura delle due costruzioni.Questo è stato possibile effettuando una serie diiniezioni direttamente nelle mura di sostegno conil legante idraulico MAPE-ANTIQUE I*, con la resi-na epossidica EPOJET* e con la colatura dell’ade-sivo epossidico EPORIP*, a seconda dello spessoree dei danni riscontrati. Come rinforzo strutturale èstato utilizzato anche ADESILEX PG1*.Sono state rimosse le porzioni di calcestruzzoammalorato o in fase di distacco portando allaluce i ferri di armatura. I ferri sono stati puliti e poitrattati con la malta anticorrosiva a base di poli-meri in dispersione acquosa MAPEFER*. Si è pro-ceduto poi alla ricostruzione delle parti rimossecon la malta tissotropica facilmente applicabile susuperfici verticali senza bisogno di casseraturefisse MAPEGROUT T60*. Per migliorarne l’adesio-ne al sottofondo e le resistenze meccaniche, al

cemento utilizzato per la rasatura è stato aggiun-to il lattice PLANICRETE*.Per proteggere e impermeabilizzare la coperturadelle torri è stato utilizzato ancora MAPELASTIC*rosso, armato tra i due strati con una RETE INFIBRA DI VETRO*.Per riportare la facciata principale alla sua origina-ria bellezza e proteggerla dall’umidità, i tecnicihanno consigliato anche in questo caso l’utilizzodel Sistema Mape-Antique: dopo la pulizia dellasuperficie d’intervento, sulla facciata è stato appli-cato uno strato dello spessore di 5 mm di MAPE-ANTIQUE RINZAFFO*, seguito poi dall’applicazio-ne della malta MAPE-ANTIQUE CC* adatta alrestauro degli edifici degradati dalla forte presen-za di cloruri.Per finire è stata stesa la malta fine perintonaci deumidificanti MAPE-ANTIQUE FC/R* dicolore cocciopesto, scelto come colore finale perla facciata.

Foto 9 e 10.Sulle pareti, le volte egli archi interni è statoutilizzato il sistemadeumidificante Mape-Antique.Per la protezione e ladecorazione finalesono stati usatiSilexcolor Primer eSilexcolor Pittura,scelta nelle tonalitàsimili alle originali.

Foto 11.L’immagine mostra unparticolare deldegrado dell’internodella chiesa primadell’intervento.

Foto 12.La facciata principaledella chiesa a lavoriultimati.L’edificio, un ottimoesempio diarchitettura colonialeispanica, è statoriportato alla suaoriginale bellezza.

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San Pedro Apóstol de Versalles a Matanzas (Cuba)Intervento: risanamento, impermeabilizzazione e finitura della cupola e del tetto;consolidamento, risanamento e finitura delle torri laterali e della facciata principale;risanamento e finitura delle facciate laterali e degli interni; posa e stuccatura dellepiastrelle negli spazi comuni.Anno di intervento: 2003Progetto: Frati Minori Conventuali (pp. Silvano, Fernando e Roberto)Committente: Frati Minori ConventualiRivenditore Mapei: Arca ’99 (Cuba)Coordinamento Mapei: Pedro Graniela (Arca ’99) e Renato Soffi (Mapei SpA)

*Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo articolo appartengono allelinee “Prodotti per ceramica e materiali lapidei” e “Prodotti per edilizia”.Le relative schede tecniche sono contenute nel CD/DVD “Mapei GlobalInfonet” e nel sito internet www.mapei.com. Gli adesivi e le fugatureMapei sono conformi alle norme EN 12004 ed EN 13888.Adesilex P9 (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, ascivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelleceramiche.Adesilex PG1: adesivo epossidico a consistenza tissotropica perincollaggi strutturali.Epojet: resina epossidica bicomponente superfluida per iniezioni.Eporip: adesivo epossidico bicomponente per riprese di getto e per la sigillaturamonolitica delle fessure nei massetti.Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte prestazioni, modificata con polimero,idrorepellente con DropEffect®, per la stuccatura di fughe fino a 6 mm.Keraset (C1): adesivo cementizio per piastrelle ceramiche.Mape-Antique CC: malta premiscelata deumidificante di colore cocciopesto, esenteda cemento, per il risanamento delle murature umide in pietra, mattone e tufo.Mape-Antique FC e Mape-Antique FC/R: malte fini prive di cemento, disponibilirispettivamente nelle colorazioni chiara e cocciopesto, per la finitura di intonacideumidificanti applicati su muratura in pietra, mattoni e tufo.Mape-Antique I: legante idraulico fillerizzato esente da cemento per ilconsolidamento, mediante iniezione, di strutture in pietra, mattoni e tufo.Mape-Antique MC: malta premiscelata deumidificante di colore chiaro, esente dacemento, per il risanamento delle murature umide in pietra, mattone e tufo.Mape-Antique Rinzaffo: malta premiscelata,“sali-resistente”, di colore chiaro,esente da cemento, da applicare prima di realizzare intonaci deumidificanti conMape-Antique MC, Mape-Antique CC e Mape-Antique LC su supporti in pietra,mattone e tufo.Mapefer: malta cementizia anticorrosiva bicomponente per la protezione dei ferri diarmatura.Mapefront Raspat: malta monocomponente per il rivestimento delle facciatecommercializzata da Ibermapei (Spagna) nei Paesi di lingua spagnola.Mapegrout T60: malta tissotropica fibrorinforzata resistente ai solfati per ilrisanamento del calcestruzzo.Mapelastic: malta cementizia bicomponente elastica per la protezione impermeabiledel calcestruzzo, piscine e balconi.Planicrete: lattice di gomma sintetica per migliorare l’adesione delle malte cementizie.Rete in Fibra di Vetro: rete in fibra di vetro resistente agli alcali per l’armatura dirasature all’interno e all’esterno.Silexcolor Primer: primer a base di silicato di potassio modificato in soluzioneacquosa.Silexcolor Pittura: pittura di protezione e decorazione traspirante a base di silicato,per intonaci a base cementizia o calce, all’esterno o all’interno.Ultracolor (CG2): malta ad alte prestazioni per la stuccatura di fughe da 2 a 20 mm,a presa e asciugamento rapidi, disponibile in 26 colori, non produce efflorescenze.N.B.: Oggi il prodotto è sostituito da Ultracolor Plus.

Tutti i prodotti utilizzati per quest’intervento sono stati forniti da Mapei SpA tranneMapefront Raspat, che è stato fornito da Ibermapei (Spagna).

SCHEDA TECNICA

InterniL’interno della chiesa era caratterizzato da diver-si tipi di rivestimenti e finiture - cemento, gessoe pietra - anche a causa di interventi posteriorialla costruzione. In modo generalizzato le paretiperimetrali, sino a un’altezza di 150 cm, eranointeressate da fenomeni di deterioramento edegrado per la presenza permanente e abbon-dante di sali che, nel tempo, avevano rovinato esfarinato la pittura originale.L’intervento è partito scrostando l’intonacodeteriorato; successivamente le superfici sonostate lavate con acqua e sono stati poi utilizzatigli stessi prodotti della linea Mape-Antique giàimpiegati per la facciata (MAPE-ANTIQUE RIN-ZAFFO*, MAPE-ANTIQUE CC* e MAPE-ANTIQUEFC/R*) per deumidificare le pareti.Per la protezione finale delle murature, prima èstato steso SILEXCOLOR PRIMER*, seguito poidalla pittura protettiva e decorativa SILEXCOLORPITTURA*, scelta in una tonalità simile all’origi-nale.Lo stesso trattamento di risanamento e finituraè stato effettuato anche sugli archi e le volte, chenegli anni avevano subito un degrado a causadelle infiltrazioni di acqua. Inoltre sulle strutturemurarie interne, dove necessario, i tecnici hannoconsigliato un intervento di consolidamentocon EPOJET*, EPORIP* e ADESILEX PG1*.

Facciate lateraliLe facciate laterali sono state trattate con pro-dotti a base di cemento e finite con l’intonacocolorato in massa MAPEFRONT RASPAT* (pro-dotto commercializzato da Ibermapei, la conso-ciata Mapei in Spagna), scelto in una tonalitàsimile a quella della facciata principale.

Altre zoneNei bagni, nelle cucine e nelle altre zone privateusate dai frati, sono state posate delle piastrellecon gli adesivi cementizi KERASET* e ADESILEXP9* bianco, mentre per la stuccatura delle fughesono stati utilizzati KERACOLOR FF* e ULTRACO-LOR*.

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PRODOTTI MAPEIPER PAVIMENTI IN

GRANITO NEL NUOVOTERMINAL 1

DELL’AEROPORTO DIAMBURGO.

L’aeroporto di Amburgo, pergrandezza il quinto aeroportotedesco e il primo della

Germania del Nord, può attualmenteospitare contemporaneamente untotale di 53 aerei e vanta un traffico diben 10 milioni di passeggeri l’anno.Poiché questi numeri sono destinati adaumentare, la città di Amburgo harecentemente lanciato un progetto diampliamento e ammodernamentodell’aerostazione. I lavori, tuttora incorso, hanno previsto tra l’altro lacostruzione di un nuovo terminal (n. 1)terminata nel 2005. La nuova struttura,per la quale sono stati impiegati ben42.300 m3 di calcestruzzo e 6.800 ton-nellate di acciaio, è ora in grado di ospi-tare ben 8 milioni di passeggeri l’anno.All’interno del terminal 1 sono statiposati pavimenti in materiale lapideosu circa 15.000 m2 di massetti, 6.000 dei

quali incorporanti le serpentine del-l’impianto di riscaldamento. Nello sce-gliere il materiale per il rivestimentodei pavimenti, la committenza ha tenu-to conto delle attuali condizioni delpreesistente terminal 2, dove il pavi-mento in calcestruzzo presenta segnidi abrasione, crepe e distacchi. Affinchéil pavimento del nuovo terminal risul-tasse durevole e resistente alla com-pressione, alla flessione e all’abrasione,si è optato per un rivestimento in pie-tre naturali.Questi materiali, infatti, grazie all’altocontenuto di minerali (come quarzo efeldspato, caratterizzati da elevatadurezza), sono particolarmente adattiall’uso in ambienti molto frequentati esoggetti a elevato traffico e, al tempostesso, assicurano un piacevole effettoestetico. Nell’area check-in sono stateposate delle lastre in granito rosa

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Salisbury Pink del North Carolina (for-mato 60x60x3 cm), trattate al laser pergarantire i requisiti minimi antiscivoloR9 secondo la norma tedesca BGR 181.Sulla terrazza esterna del terminalsono stati invece posati 1.000 m2 digranito cinese Padang giallo (formato60x60x4 cm).Per la preparazione dei sottofondi el’installazione delle lastre in entrambigli ambienti, il consorzio di aziendeARGE, incaricato dei lavori, ha fatto usodi svariate soluzioni Mapei.

Preparazione dei sottofondi nella zona check-inI sottofondi dell’area check-in, compre-si quelli incorporanti l’impianto diriscaldamento, sono stati realizzati insolfato di calcio in modo da ridurne letensioni legate al ritiro. Ciò ha ancheconsentito di incrementare le campitu-

Foto 1.L’area check-in del nuovo terminal 1dell’aeroporto di Amburgo con ipavimenti in lastre di granito Salisbury Pink.

Foto 2.Un momento dei lavori di posa delpavimento in granito nell’area check-in.Sono state posate lastre nel formato60x60x3 cm con Mapestone 1.

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re del sottofondo da un massimo di 40m2 a ben 100 m2, con l’ulteriore van-taggio di ridurre la spesa per la fornitu-ra e la messa in opera dei sistemi per lasigillatura dei giunti di dilatazione.Tuttavia, per garantire la resistenza aicarichi meccanici previsti, si è dovutopreparare dei massetti di spessore paria 12 cm.Inoltre, il tasso di umidità residua neimassetti in solfato di calcio destinatialla posa dei pavimenti deve mante-nersi inferiore o al massimo uguale allo0,3%, nel caso di sottofondi riscaldan-ti, e allo 0,5% nel caso di sottofondinon riscaldanti.La posa effettuata senza tenere contodi questi valori può causare un accu-mulo di umidità al di sotto del pavi-mento, compromettendo la stabilitàdel massetto e conseguentementedella pavimentazione.In questo caso, l’asciugamento delleporzioni di massetto è stato assicuratodal sistema di riscaldamento ad acquain esso inserito mentre, per le restantiporzioni, si è dovuto ricorrere a unaconsistente ventilazione delle superficidel massetto, associata a un riscalda-mento dell’ambiente in questione.Ciò nonostante, dopo diversi mesi nontutta la superficie aveva raggiunto iltasso di umidità residua adeguato eper alcune aree si è dovuto ricorrereall’impiego di guaine impermeabiliz-zanti in polietilene, che hanno resopossibile la posa dei pavimenti in pie-tre naturali anche su sottofondi con unelevato tasso di umidità residua.Prima di procedere con le operazionidi posa, sono state effettuate delleanalisi con l’igrometro a carburo perverificare l’umidità residua del sotto-fondo.Dal momento che il massetto mostra-va sulla superficie uno strato pococonsistente, privo delle necessariecaratteristiche meccaniche, si è decisodi procedere con un’operazione di pal-linatura. Poiché le analisi successive aquest’operazione hanno evidenziatonella superficie un insufficiente valoredi resistenza all’abrasione, il massetto èstato trattato con l’appretto epossidi-co a bassa viscosità PRIMER MF*.

Per garantire una perfetta adesione, lasuperficie trattata con il primer ancorafresco è stata cosparsa con sabbia diquarzo della granulometria di 0,6-1,2mm.Nonostante la posa su questo tipo disottofondi avvenga solo a massettoquasi asciutto, l’umidità può però filtra-re nel sottofondo attraverso le fughedel rivestimento nel corso delle quoti-diane operazioni di pulizia. In questospecifico caso, poiché i massetti in sol-fato di calcio risultano poco resistentiall’umidità, è stato necessario dedicareparticolare attenzione alla protezionedel massetto da qualsiasi contatto conl’acqua.Poiché, come abbiamo già detto, sullasuperficie era stato applicato PRIMERMF* quale consolidante del massetto, èstato deciso di effettuare questo tratta-mento una seconda volta allo scopo diassicurare un’adeguata protezionecontro l’umidità.

Posa del pavimento nell’area check-inOltre alla scelta del materiale lapideo,anche quella dell’adesivo è stata deter-minante al fine di garantire la durabili-tà del pavimento e si è basata princi-palmente sui criteri di resistenza allacompressione, adesione, sicurezza neiconfronti del fenomeno di macchiatu-re delle lastre, velocità di presa e rapidi-

tà di messa in opera del pavimento.Per quanto riguarda la posa delle lastrein granito rosa Salisbury Pink nell’areacheck-in, l’uso della malta ad elevataadesione e stabilità MAPESTONE 1*(distribuita sul mercato austriaco, tede-sco e svizzero dalle consociate localidel Gruppo Mapei) ha consentito diregolarizzare facilmente le differenzedi spessore delle lastre e del sottofon-do.Questa malta lascia inoltre al posatoreprofessionale la possibilità di “registra-re”le lastre di pietre naturali dopo aver-le già adagiate sul letto di posa, oltread assicurare un rapido indurimento easciugamento e, conseguentemente, lapossibilità di transitare sulle superficigià dopo 4 o 5 ore.La disposizione dei giunti di dilatazio-ne del rivestimento ha tenuto contodei giunti di controllo del massetto. Nelpavimento delle sezioni riscaldate èstato necessario realizzare dei giuntisupplementari, a intervalli di 5 m l’unodall’altro, per ridurre il rischio di defor-mazioni dovute alla temperatura.Per la stuccatura delle fughe del rive-stimento l’impresa incaricata ha sceltoil metodo tradizionale con sabbia diquarzo e cemento, realizzando delle“fughe silenziose”, ovvero prive di gra-dini tra fuga e piastrella, al fine di ridur-re al minimo il rumore causato dal traf-fico sul pavimento.

Foto 3.Sulla terrazza esterna è stato posato un

pavimento in granito giallo Padang con unamalta drenante formulata

con il legante idraulico Mapecem.Sul retro delle lastre è stato inoltre applicato

l’adesivo cementizio bicomponenteGranirapid.

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Aeroporto di Amburgo, terminal 1,GermaniaIntervento: posa di materiali lapidei suipavimenti dell’area check-in e della terrazzaAnni di intervento: 2001-2005Committente: Aeroporto di AmburgoGmbH, Amburgo Progetto: Gerkan Marg & Partner, AmburgoDirezione lavori: Bernd Wienert, Zeidler &Wimmel Natursteinindustrie GmbH & Co.KG di Hannover (Germania)Impresa esecutrice: ARGE Naturwerkstein,di Amburgo, comprendente le aziendeBillen GmbH di Wolfsburg (Germania) eZeidler & Wimmel NatursteinindustrieGmbH & Co. KG Materiali posati: lastre in granito SalisburyPink per l’area check-in e in granito Padang giallo per la terrazza Coordinamento Mapei: Walter Mauer,Detlev Krüger e Andreas Braun,Mapei GmbH, Germania.

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terrazza ha previsto dapprima la stesu-ra di una guaina drenante e, successi-vamente, la preparazione della maltadrenante a base di argilla espansa e dilegante idraulico speciale MAPECEM*(dosato a 250 kg/m2). Poiché il masset-to drenante era caratterizzato da unridotto tasso di ritiro e poiché il rivesti-mento presentava delle fughe aperte,si è potuto, in questo caso, fare a menodei giunti di dilatazione.

Posa del pavimento sulla terrazzaPer la posa delle pietre naturali in gra-nito giallo Padang sul pavimento dellaterrazza è stata da subito scelta lamodalità “fresco su fresco”, che ha previ-sto l’applicazione delle lastre diretta-mente sulla malta drenante.Alla stesura di una guaina impermeabi-lizzante sulle superfici è seguita la pre-parazione, come precedentementedescritto, della malta drenante a basedi MAPECEM* e argilla espansa, su cuisono poi state direttamente posate lelastre di granito. Poiché la capacità diadesione delle malte drenanti è limita-ta dallo scarso contenuto di matricecementizia, per garantire una perfettaadesione del rivestimento è stato utiliz-zato come “rinforzo” l’adesivo cementi-zio bicomponente per piastrelle emateriale lapideo GRANIRAPID*.Questo prodotto è stato applicato sulretro delle lastre di granito poi posate“a fresco” sulla malta drenante.Le fughe del rivestimento, larghe 6mm, sono state lasciate prive di sigilla-tura per favorire il drenaggio dell’ac-qua e per evitare di eseguire ulteriorigiunti di dilatazione.

Pronti per partireLa collaborazione tra l’impresa di posa,l’Assistenza Tecnica Mapei e i progetti-sti ha contribuito in maniera determi-nante ad affrontare e risolvere almeglio i problemi presentati dal can-tiere. La consegna dei pavimenti, posa-ti a regola d’arte, è avvenuta nei tempiconcordati, permettendo l’inaugura-zione del terminal 1 dell’aeroporto diAmburgo per l’inizio della stagioneestiva.

*Prodotti Mapei:i prodotti citati inquesto articoloappartengono alle linee “Prodottiper ceramica emateriali lapidei” e“Prodotti per edilizia”.Le relative schedetecniche sonocontenute nel CD/DVD“Mapei Global Infonet” e nel sito internetwww.mapei.com. Gli adesivi e le fugatureMapei sono conformi alle norme EN 12004ed EN 13888.Granirapid (C2F S1): adesivo cementiziobicomponente ad alte prestazioni, a presa eidratazione rapida, deformabile, perpiastrelle ceramiche e materiale lapideo.Mapestone 1 (C2F): malta a presa easciugamento rapido per letti di posa sottilio medi.N.B. Questo prodotto è distribuito suimercati tedesco, svizzero e austriaco dalleconsociate locali del Gruppo Mapei.Mapecem: legante idraulico speciale permassetti, a presa ed asciugamento rapidi(24 ore), a ritiro controllato.Primer MF: appretto epossidicobicomponente esente da solventi dautilizzare come promotore di adesione deiprodotti della linea Mapefloor e perconsolidare e impermeabilizzare supporticementizi.

SCHEDA TECNICA

Questo articolo ètratto da “RealtaMapei”, n. 4,il periodico editodalle consociateMapei di Austria,Germania eSvizzera.

Preparazione dei sottofondi sulla terrazzaLa posa del materiale lapideo sulla ter-razza esterna è stata preceduta dallapreparazione di sottofondi dello spes-sore di 10 cm.In considerazione delle condizioniatmosferiche cui sarebbe stata sotto-posta la superficie una volta messa inesercizio, i progettisti hanno optato perla realizzazione di un massetto drenan-te in grado di ridurre il ristagno diacqua e quindi i rischi legati ai cicli digelo-disgelo, nonchè di contrastare laformazione di macchie sulle superficidelle lastre in materiale lapideo. Perdiminuire il carico gravante sulla strut-tura, si è inoltre optato per un massettoalleggerito con argilla espansa di 4-8mm di diametro. A questo scopo, i tec-nici Mapei hanno consigliato l’utilizzodel legante idraulico per massetti adasciugamento rapido MAPECEM*, cheassicura una buona lavorabilità e unadeguato indurimento del massettoanche in situazioni climatiche esternesfavorevoli. La malta formulata conMAPECEM* ha inoltre superato brillan-temente le analisi relative ai valori diresistenza meccanica e di drenaggiocondotte dall’Ente di Analisi Materiali(MPA) di Darmstadt (Germania) edall’Istituto Tecnico per l’Edilizia el’Ambiente di Greven (Germania).La preparazione dei sottofondi della

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PRESENTIAMO IN QUESTE PAGINE LA SOCIETÀ VA.GA. SRL CHE HA SEDE A COSTA DE’ NOBILI, IN PROVINCIA DIPAVIA. L’AZIENDA FA PARTE DEL GRUPPO MAPEI E FORNISCE INERTI DI ELEVATO STANDARD QUALITATIVO CHETROVANO APPLICAZIONE, OLTRE CHE IN EDILIZIA, IN NUMEROSI E SVARIATI SETTORI.

Ne è passata di acqua sotto iponti… detto popolare nonpotrebbe essere più adeguato

parlando di VA.GA. Ovviamente l’ac-qua è quella del fiume Po e i pontisono quelli sotto i quali, negli anni '40,questa Azienda effettua le prime esca-vazioni.Da allora le cose sono molto cambiate:oggi la VA.GA. può essere considerataa pieno titolo un’azienda innovativa,anche grazie alla partnership conMapei.La costante attenzione all’evoluzionedel mercato ha permesso all’Aziendadi sviluppare un sistema tecnico–pro-duttivo che prevede il lavaggio, la sele-zione, l’essiccazione, lo stoccaggio el’imballaggio degli aggregati, in gradodi produrre inerti di elevato standardqualitativo, siano essi umidi che essic-cati; ciò ha permesso all’Azienda diraggiungere nel 2004 la certificazio-ne ISO 9001/2000 e la marcatura CE

di tutti i prodotti, con attestazione 2+.Tali attestazioni non possono non avertenuto in considerazione la politica disalvaguardia dell’ambiente portataavanti da VA.GA. In questi anni, infatti,l’Azienda si è posta come prossimotraguardo il raggiungimento, entro il2010, dell’integrazione di queste certi-ficazioni con quelle ambientali e disicurezza.Gli studi geologici e ambientali e unaprogettazione attenta e consapevoleconsentono uno sfruttamento del gia-cimento eco–compatibile; la successi-va riqualificazione del territorio con laripiantumazione della flora autoctonae la conseguente conservazione dellafauna locale garantiscono il manteni-mento del delicato equilibrio naturaleesistito prima dell’intervento dell’uo-mo.Le sabbie silicee sono utilizzate intantissimi settori, alcuni impensabili,si pensi infatti all’utilizzo delle sabbieessiccate sui tram e sui locomotori peraumentare il coefficiente di attritometallo-metallo, senza dimenticareche le sabbie vengono utilizzateanche per la realizzazione di strutturesportive e per il tempo libero: campida beach volley, bunker per il golf oper il gioco dei bambini nei parchi,riqualifica di spiagge, intasamento deicampi in erba sintetica, fondi per pistedi maneggi e/o ippodromi. Le ghiaie e

i ghiaietti sono invece impiegati nor-malmente negli impianti di trattamen-to e di depurazione delle acque per usicivili e industriali.La linea Edilizia della VA.GA. compren-de un’ampia gamma di sabbie e ghiaiesilicee che consente di scegliere lasoluzione più adatta per ogni tipo diutilizzo (a pag. 36 vengono illustratealcune tra le più interessanti proposteper le applicazioni in edilizia).Tutti gliaggregati prodotti dall’Azienda sonopresentati nel nuovo catalogo, che direcente è stato completamente rinno-vato nella veste grafica per permettereuna più facile e immediata consulta-zione, anche grazie all’inserimentocompleto delle specifiche di ogni pro-dotto e la descrizione degli utilizzispecifici più comuni.Tutti i prodotti della linea Edilizia e lamaggior parte dei prodotti in genera-le possono essere consegnati sfusioppure imballati; sono disponibili due

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soluzioni: sacchi da 25 kg in pallet da63 unità dal peso complessivo di 1.575kg, oppure “big bag” della capacità di1.500 kg.Per chi poi volesse acquistare un pro-dotto con imballo personalizzato, c’èla possibilità di confezionare la sabbiain sacchi da 25 kg recanti colori e loghiindicati dall’acquirente, sempre in fun-zione della massima flessibilità a favoredelle esigenze di ogni singolo cliente.Un piazzale di 20.000 m2 adibito amagazzino (nella foto a fianco) per-mette di avere sempre una grandedisponibilità di prodotti già confezio-nati pronti alla spedizione.Adiacente è il laboratorio di controllo

Komatsu Italia è distributore sul territorio nazionale dell'intera, vastagamma dei prodotti Komatsu: miniescavatori, minipale caricatrici,midiescavatori, escavatori idraulici, pale gommate, terne, telescopici,dumper, dumper articolati, bulldozers, frantoi mobili. Già leader per tecnologia, innovazione e ampiezza della gamma,Komatsu propone oggi anche una serie di servizi ancor più esclusivi intermini di specializzazione e personalizzazione. Dall'assistenza post-vendita al noleggio, dalla formazione al sostegno finanziario sino allalogistica sempre più evoluta, il servizio globale Komatsu garantisce unnuovo, fondamentale valore aggiunto all'ormai comprovata qualità delprodotto. Questi, in sintesi, i principali servizi.Servizio Noleggio - NolOkAvviato a luglio 2004, sulla base della precedente esperienza maturatada KIT (dal 2000), il Consorzio NolOk riunisce e organizza il servizionoleggio di macchine movimento terra Komatsu su tutto il territorio ita-liano ed è ad oggi annoveratotra le primissime realtà delnoleggio italiano.Assistenza totale R&M -Riparazione e ManutenzioneAttraverso questa peculiareformula, il cliente si avvaledella miglior assistenzaKomatsu, garantendosi lamaggior durata del mezzo neltempo e la riduzione al minimodel rischio dei fermi macchina.

Non solo: con l’R&M il cliente potrà inoltre prevedere i costi di riparazio-ne e manutenzione del prodotto, già al momento dell'acquisto.Parts - Logistica centralizzata dei ricambiTramite un evoluto sistema di logistica che prevede un magazzino cen-trale a Bruxelles e un magazzino secondario presso la sede di KomatsuItalia, sarà possibile ricevere in poche ore, in tutto il territorio italiano,qualsiasi ricambio Komatsu: dal pezzo più comune a quello con inferio-re movimentazione.Formazione qualificataLa già ricca attività di formazione viene ora implementata con un siste-ma integrato di corsi. Strutturati a più livelli, da quelli base a quelli piùspecifici sui singoli prodotti, tali corsi sono studiati ad hoc per rivolgersial personale post-vendita, ai concessionari, ai commerciali e al perso-nale interno Komatsu.

Komatsu FinanceI più classici servizi finanziari Komatsuvengono ora integrati da soluzioni piùampie e formule personalizzate, in gradodi permettere al cliente un'ulteriore age-volazione nell'acquisto.

KOMATSU ITALIA SpAVia Bergoncino 28 36025 Noventa Vicentina (VI)tel 0444 780411- fax 0444 780554internet: www.komatsuitalia.ite-mail: [email protected]

VA.GA. e KOMATSU: una partnership per il successoPer poter far fronte con serietà e puntualità a ogni fornitura, è però necessario avvalersi di partners fidati e in grado di far fronte a qualsiasi esi-

genza produttiva; ad esempio se parliamo di macchine per movimento terra, è molto importante poter contare su veicoli affidabili, con costi di

gestione contenuti e soprattutto supportati da un servizio assistenza disponibile in tempi brevi per ridurre al minimo i fermi di produzione.

In quest’ottica VA.GA. ha scelto KOMATSU per rinnovare tutto il proprio parco macchine nel settembre 2005: la data d'esordio di un'importante

partnership, quella tra Cava Vaga e Komatsu, azienda di riferimento a livello internazionale nel mercato del movimento terra.

La collaborazione, che si protrarrà per i prossimi tre anni, si è per ora concretizzata nella fornitura di quattro macchine noleggiate da Cava Vaga:

tre pale gommate (due WA470-5 e una WA430-6), e un escavatore PC240-7.

Forte dei propri qualificati servizi, Komatsu garantirà su ciascun mezzo tutte le necessarie operazioni di manutenzione e controllo. Non solo: l'ac-

cordo stipulato prevede, nel caso di un fermo macchina della durata di oltre tre giorni, l'immediata sostituzione della stessa da parte dell'azienda.

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qualità; da sempre utilizzato per lavalutazione della conformità dei pro-dotti, è ora ulteriormente impegnatonel costante e periodico svolgimentodi test richiesti dall’ICMQ per il mante-nimento delle certificazioni suddette.L’Azienda pavese è una realtà cheaffonda le proprie radici in un terrenosolido, consentendole pertanto dipoter pianificare un futuro all’insegnadella qualità, senza dover scendere acompromessi.La situazione economica generale eitaliana in particolare, necessita diessere rilanciata attraverso gli stru-menti dell’innovazione e della tecno-logia; gli uomini della VA.GA. non sifanno certo cogliere impreparati,avendo da sempre interpretato il mer-

cato in funzione della ricerca finalizza-ta alla produzione di materie primeselezionate e sempre maggiormentepersonalizzate, con una forte compo-nente propositiva verso la clientela,nei confronti di prodotti rivoluzionaricome ad esempio sabbie colorate equarzi in diverse tonalità cromatiche.La rete commerciale VA.GA. è in gradodi fornire adeguate informazioni circala produzione dell’Azienda, anche neldettaglio; attualmente la rete distribu-tiva copre l’Italia del centro-nord conle regioni di Piemonte-Valle d’Aosta,Lombardia, Liguria, Emilia Romagna,Toscana e Marche.In attesa di un già pianificato amplia-mento che interesserà gradualmentetutto il territorio nazionale, coloro chenon dispongono di Agenti in zona sipossono rivolgere direttamente allasede centrale, a Costa de’ Nobili.Il mercato di VA.GA. non è però circo-scritto al territorio nazionale: in segui-to agli accordi di fornitura chiusi con

la “Agglomerati di Cemento S. A.”,importante produttore svizzero diprefabbricati che ha sede a Lugano(Cantone Ticino), realtà leader delloStato transalpino, oggi l’Aziendaesporta oltre 2.000 tonnellate diaggregati silicei. Questi vengono inparte utilizzati per le produzioni spe-cifiche dell’azienda oppure commer-cializzati attraverso una rete distribu-tiva.Recentemente i prodotti VA.GA.hanno cominciato ad essere utilizzatianche nell’isola di Malta: alcune azien-de, infatti, stanno attualmente impor-tando sabbie idonee all’intasamentodell’erba sintetica per campi sportivi.

VA.GA. SrlLocalità Sostegno27010 Costa de’ Nobili (PV)tel. 0382 729717 – fax 0382 729611internet: www.va-ga.ite-mail: [email protected].

La Linea Edilizia di VA.GA. comprende un’ampia gamma di sab-bie e ghiaie silicee, segnaliamo le sabbie umide per l’edilizia tra-dizionale:

SABBIA TICINO – mm 0,1÷0,9 è ideale per:◆ realizzare malte per intonaco fine;◆ realizzare murature con paramento “faccia a vista”;◆ correttivo per miscele da calcestruzzo;◆ sigillatura di pavimenti a fuga larga;◆ floricoltura e vivaistica;◆ sabbiatura impermeabilizzante per tappeti di asfalto;◆ posa in opera di autobloccanti.

SABBIA VAGLIATA – mm 0,1÷4,0 composta dalla miscelazionedi aggregati naturali e frantumati accuratamente dosati, lavati eciclonati è ideale per:◆ malte per muratura grezza;◆ intonaci grezzi e rustici;◆ formazione di massetti in calcestruzzo per pavimenti;◆ integrazione con miscele da calcestruzzo;◆ formazione di caldane per la posa in opera di pavimenti

interni ed esterni.

SABBIA MISTA – mm 0,1÷10,0 è un aggregato opportunamen-te composto da sabbie e ghiaie silicee, lavate e ciclonate ed èideale per:◆ formazioni di malte per calcestruzzi sia strutturali grezzi che

“faccia a vista”;◆ getti di calcestruzzo armato;◆ riempimenti di fondazioni, fognature, manufatti in genere, ecc.

Oltre a questi che sono gli aggregati classici per l’edilizia di can-tiere, VA.GA. propone oggi altri aggregati particolarmente interes-santi come:

SABBIA MISTA FULLER - mm 0,1÷8,0, una miscela di aggregatisilicei naturali in curva di Fuller studiata in collaborazione con ilaboratori Mapei e ideale per:◆ formazione di massetti a presa e asciugamento rapidi,

a ritiro controllato pompabili o autocompattanti;◆ getti di calcestruzzo di modesto spessore;◆ integrazione con miscele di cemento armato.

Nella Linea Edilizia sono presenti alcune sabbie essiccate divaria granulometria per utilizzi speciali:

VG15 di granulometria compresa tra 0,30 e 0,60 mm, che èparticolarmente indicata per:◆ realizzare rasature ad alta precisione;◆ posa in opera dei manti in erba sintetica;◆ ottenere una sabbiatura leggera adatta alla pulizia dei

monumenti e al trattamento dei mattoni “faccia a vista”.

VG03S di granulometria compresa tra 0,30 e 1,0 mm che vieneimpiegata per:◆ sabbiatura edile del legno, del mattone, ecc. per pulire le

superfici dai segni lasciati da smog, fenomeni di carbon-atazione, polvere, sporco organico o su manufatti nuovi peruniformare l’effetto cromatico; è particolarmente indicataquando è richiesto un trattamento di media abrasione e pro-fondità per migliorare l’adesione alla superficie delle vernici,degli intonaci ecc.

VG16SS che arriva fino alla dimensione di 1,25 mm ed è idea-le per:◆ sabbiatura dei manufatti in metallo quando è richiesta

l’asportazione di ruggine o di trattamenti superficiali prece-denti, in modo da ottenere una superficie pulita e migliorarel’adesione delle vernici;

◆ sabbiatura edile del legno, del mattone, ecc. per pulire lesuperfici dai segni lasciati da smog, fenomeni di carbonata-zione, polvere, sporco organico o su manufatti nuovi per uni-formare l’effetto cromatico; è particolarmente indicata quan-do è richiesto un trattamento di media abrasione e profondi-tà per migliorare l’adesione alla superficie delle vernici, degliintonaci ecc.

VG17FS con granulometria massima di 1,6 mm, viene impie-gata diffusamente per:◆ confezionamento di malte e intonaci premiscelati;◆ intaso dei tappeti in erba sintetica;◆ sabbiatura edile quando è richiesto un trattamento di

fortissima abrasione e profondità tale da rimuovere catrame,spolvero di calcestruzzo, ecc.;

◆ sabbiatura di ferro e legno.

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Grazie alla collaborazione con la VA.GA. Srl,che abbiamo presentato nelle pagineprecedenti, è stato recentemente realiz-

zato l’intervento di stesa con STABILSOIL 200SYSTEM - l’innovativo sistema per riciclaggio afreddo di conglomerato bituminoso esausto -presso la cava di Costa de’ Nobili (Pavia), la cuiviabilità interna è soggetta a gravosi passaggiquotidiani di autocarri impiegati per il traspor-to degli inerti.Le esigenze di potenziamento della rete infra-strutturale a livello nazionale e internazionale ele necessità derivanti dalle manutenzioni ordi-narie e straordinarie della rete stradale e auto-stradale hanno recentemente posto l’attenzio-ne sulla mancanza cronica di fondi, ma soprat-tutto sulla carenza di materie prime vergini dadestinare sia in fase di costruzione che di manu-tenzione alle pavimentazioni stradali.Inoltre, la sostenibilità ambientale dello svilup-po nel nostro Paese è al centro del dibattitodella comunità scientifica e al contempo èoggetto degli investimenti in R&S da parte delleimprese che, come Mapei, da sempre si sonocontraddistinte per l’alto livello di responsabilià

industriale.In questo scenario, la tecnica ormai consolidatadel riciclaggio tramite il re-impiego dei mate-riali derivanti dalle demolizioni delle pavimen-tazioni stradali esistenti ed esauste è oggi piùche mai attuale.I vantaggi non si limitano al solo risparmio sulcosto degli inerti ma si aggiungono infatti quel-lo energetico e ambientale legati alla loroestrazione.La ricerca Mapei ha consentito la definizione diun sistema innovativo, STABILSOIL 200 SYSTEM,per il riciclaggio a freddo del conglomeratobituminoso esausto RAP (Reclaimed Asphaltpavement), più comunemente noto come “fre-sato”, perfezionato con Spea IngegneriaEuropea.Il sistema STABILSOIL 200 SYSTEM prevede l’im-piego combinato di due componenti da misce-lare intimamente al materiale oggetto del trat-tamento:- STABILSOIL 200 polvere: legante idraulico inpolvere - STABILSOIL 200 LATEX: resina acrilica in dis-persione acquosa.

di Enrico dal Negro ed Elisa Portigliatti – Underground Technology Team Mapei

Foto 1.Il confezionamentodella miscela conl'impiego di mezzid'opera cheabitualmentevengono impiegati perla stesa diconglomeratibituminosi.

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La miscela di progetto studiata in laboratorio, assumendo come obietti-vo da raggiungere le specifiche della Società Autostrade richieste peruno strato di base, è riportata di seguito:

Conglomerato bituminoso esausto “fresato” 90%Filler di recupero 10%STABILSOIL 200 polvere (in peso sul peso del mix fresato+filler) 6%STABILSOIL 200 LATEX (in peso sull’acqua aggiunta) 10%Acqua d’impasto 7%

Nell’applicazione effettuata presso la cava VA.GA., il confezionamentodella miscela è avvenuto tramite l’impiego di mezzi d’opera che abi-tualmente vengono impiegati per la stesa di conglomerati bituminosi:un impianto mobile a miscelazione continua, alimentato da autosilos,contenente il legante in polvere (STABILSOIL 200 polvere), un mezzomeccanico per il caricamento del fresato e una cisterna contenente l’e-mulsione di acqua e STABILSOIL 200 LATEX. La miscela così confeziona-ta è stata poi trasportata tramite autocarro alla finitrice, per poi proce-dere alla stesa del conglomerato e al costipamento attraverso l’uso delrullo gommato Caterpillar PF300 30 t e finitura con rullo tandemBomag.A fronte di quanto esposto, l’impiego di STABILSOIL 200 SYSTEM ha evi-denziato:- riproducibilità ed omogeneità in stesa delle caratteristiche ottenute inlaboratorio;- valori di resistenza a trazione indiretta RT confrontabili tra la miscelaante-stesa e post-stesa;- completo prelevamento delle carote;- vuoti sui provini carotati inferiori al 10%.Il riciclaggio a freddo realizzato con STABILSOIL 200 SYSTEM, completa-mente privo di bitume aggiunto, permette il raggiungimento delle pre-stazioni di uno strato di base autostradale, secondo le Norme TecnicheNTA attualmente in vigore, con il riutilizzo del fresato e quindi degli iner-ti in esso contenuti, evitando la necessità di individuare nuove cave dasfruttare per l’approvvigionamento degli aggregati stessi, con evidentivantaggi sia ambientali che economici. Tramite il riciclaggio è inoltrepossibile dal punto di vista economico un risparmio dei costi di traspor-to, oltre al risparmio del combustibile necessario alla produzione.

In conclusione, il sistema STABILSOIL 200SYSTEM rende possibile:- il re-impiego integrale del RAP (consideratorifiuto speciale dalla normativa vigente) senzal’ulteriore aggiunta di bitume;- l’eliminazione delle aree destinate al depositodel conglomerato bituminoso esausto e scarifi-cato dalla pavimentazione esistente;- la riduzione al minimo dell’eventuale nuovomateriale di apporto e/o vergine (filler);- la riduzione dei costi di trasporto legati allamovimentazione del materiale stesso;- la riduzione della sensibilità del sistema aglisbalzi di temperatura, non essendo necessarioriscaldare alcun componente della miscela;- l’esecuzione semplificata rispetto alle tradizio-nali tecniche di riciclaggio a freddo che richie-dono maestranze più specializzate;- un notevole risparmio energetico e riduzionedelle conseguenti emissioni inquinanti.

Per maggiori informazioni su questo prodotto,consultare la relativa scheda tecnica disponibilenel sito www.mapei.com.

Foto 2.La stesa del conglomerato.

Foto 3.Fasi di costipamento e finitura.

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Sistema innovativo per il riciclaggio a freddo

del conglomerato bituminoso esausto

Sistema ad alte

prestazioni per il riciclaggio

a freddo del conglomerato

bituminoso esausto

SENZASENZA

AGGIUNTE DI

AGGIUNTE DI

BITUMEBITUME

210x297_ITA.indd 1210x297_ITA.indd 1 14-11-2006 10:54:0514-11-2006 10:54:05

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Il 2006 è stato un anno di grandi risultati sportivi per le squadresponsorizzate da Mapei. Per la prima volta nella sua storia ilSassuolo Calcio ha conquistato il diritto di disputare la C1. È un

successo che ha esaltato tutta Mapei e che è stato il risultato positi-vo di un impegno che per quattro anni ha coinvolto Mapei nel soste-nere una squadra che, strada facendo, ha saputo metabolizzare lafilosofia vincente dell’azienda.E la squadra emiliana ha cominciato bene la sua nuova avventuranella categoria superiore.La storica promozione conquistata ai play-off è ormai dietro l'angoloe la nuova squadra, con tanti volti nuovi e tanta voglia di fare bene, èpartita alla grande.La stagione 2006-2007 si è aperta con novità importanti per la socie-tà nero-verde sponsorizzata da Mapei. La prima, ovviamente, è lacategoria, mai raggiunta dal club sassuolese, la seconda è il nuovodirettore sportivo, Giovanni Rossi, che ha preso l’eredità impegnativadi Nereo Bonato e la terza è rappresentata dai tanti volti nuovi.La società ha lavorato, infatti, con attenzione sul mercato rispettandoi principi su cui ha fondato il suo modo di agire. Il “Progetto Sassuolo”– questo è il nome della dichiarazione d’intenti fatta due anni fa dalladirigenza della società – dava molta importanza al settore giovanilee al conseguente svecchiamento generale della squadra che per-mettesse un giusto mix tra nuove promesse e uno zoccolo duro digiocatori esperti.Così è stato e, alla 11a giornata di campionato, il Sassuolo è secondoin classifica ad un punto dalla prima ed è ancora imbattuto.Con il passare delle settimane la squadra sembra acquisire sempre

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La presenza di Mapei nello sport continua, sia attraverso lasponsorizzazione di squadre ed eventi, sia attraverso un’attivi-tà di vero e proprio supporto tecnico-scientifico con lo SportService Mapei di Castellanza.Mapei e lo sport: un connubio che nasce dallo condivisionedegli stessi valori: la fatica, il lavoro costante d’equipe, l’atten-zione alle risorse umane. Un connubio che si arricchisce oggicon la sponsorizzazione di una nuova disciplina - il basket - e diun’importante squadra.Venerdì 13 ottobre, nel corso di una conferenza stampa pressol’Hotel Astoria di Reggio Emilia, è stato dato l’annuncio cheMapei è diventata uno degli sponsor principali dellaPallacanestro Reggiana. L'accordo tra Mapei e PallacanestroReggiana è su base annuale ed il marchio apparirà sui panta-loncini dei giocatori.Il presidente della società biancorossa Stefano Landi ha saluta-to con grande entusiasmo questa nuova partnership commer-ciale e ha affermato:“L’ingresso di Mapei ci onora e ci respon-sabilizza. Ci onora perché se un brand come questo decide diassociarsi con una società come la Pallacanestro Reggiana,significa che il nostro livello di serietà e di professionalità e giàmolto alto. Ci responsabilizza perché sappiamo che Mapeivuole puntare sempre ai massimi livelli”.La Pallacanestro Reggiana, simbolo di una città che da tempoè innamorata del basket, nasce il 3 settembre 1974 e, cono-sciuta col nome di Bipop Carire Reggio Emilia, milita nel cam-pionato di serie A1.Ci è piaciuto leggere, nel sito ufficiale della squadra, questabreve dichiarazione di intenti perfettamente in linea con lo spi-rito di Mapei:“Siamo pronti a ripartire con un grande progetto:formare una squadra di giovani e combattenti, che faccia dellagrinta e della voglia di vincere le sue armi principali”.Un grande augurio di fare bene alla Bipop Carire e a tutti i suoinumerosi e caldi tifosi.

A CANESTRO CON MAPEI

più sicurezza nei propri mezzi e, pur essendo la stradaancora molto lunga, il sogno è quello di raggiungere laserie B.Si sta avverando quanto disse Giorgio Squinzi a chi lointerrogava su quali fossero le ambizioni del Sassuolo inC1. “Faremo una squadra temibile per tutti gli avversari”,rispose il Dottore.L’auspicio è che Mapei centri in due anni un brillanteGrande Slam: promozione con il Sassuolo in C1,Campionato del Mondo come sponsor azzurro e, nel2007…Serie B.Le premesse ci sono tutte. Forza Sassuolo… Fateci ancorasognare!

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Lo scorso luglio - proprio mentre aBormio era in corso la 2a appassio-nante edizione del Mapei Day –

anche il team "Mapei Merida" viveva unmomento esaltante.Il 15 luglio infatti, mantenendo fede alleprevisioni della vigilia, la formazionetoscana, grazie al ventunenne trentinoTony Longo (foto 1), ha puntualmentevinto il Campionato Italiano Under 23Cross Country di Mountain Bike, svoltosia Viganò (Lecco) su un nervoso tracciatocollinare e sulla distanza di km 36,5.Grazie al successo conseguito a Viganò,Tony Longo ha conquistato la quinta vit-toria stagionale, aggiudicandosi per ilsecondo anno consecutivo il titolo trico-lore Under 23. A completare il vittoriososabato agonistico del team "MapeiMerida" hanno contribuito altri due pro-mettenti giovani: il diciottenne LorenzoMartelli, che ha conquistato il posto d'o-nore nella competizione tricolore junio-res, imitato, nel Campionato Italianofemminile Under 23, dalla ventunennebolzanina Evelyn Staffler (a sinistra nellafoto 2), che ha conquistato il secondoposto alle spalle della concittadina EvaLechner.Ma l’ondata vincente estiva è proseguitaai Campionati del Mondo di MountainBike svoltisi a Rotorua in Nuova Zelandadal 22 al 27 agosto, dove la squadra haconquistato due preziosissime meda-glie d’argento. Infatti, il team ha conse-

guito il posto d’onore nella prova TimeRelay MTB (crono-staffetta a squadre),competizione inaugurale della rassegnairidata neozelandese.Successivamente la formazione toscanaha bissato il prestigioso risultato tecni-co-agonistico, collezionando un secon-do fantastico argento in una delle provepiù importanti, soprattutto in vista delleprossime Olimpiadi di Pechino 2008: ilCampionato del Mondo Cross CountryUnder 23, effettuatosi su un impegnati-vo e tecnico tracciato di km 5,900, ripe-tuto cinque volte dai concorrenti, resoancor più selettivo, insidioso e sdruccio-levole (soprattutto nei tratti in discesa)

dalla pioggia caduta prima della gara.Ancora una volta a regalare questaseconda e meravigliosa medaglia d’ar-gento alla formazione toscana, presie-duta dall’appassionata Gianna Meoni, èstato il ventunenne biker trentino ecampione italiano Under 23 TonyLongo, protagonista di una corsa esal-tante (foto 3).La gara è stata vinta dal grande favoritodella vigilia - lo svizzero e campioneeuropeo Nino Shurter - e l’unico avver-sario che ha cercato sino all’ultimo dicontrastarlo è stato proprio il ventunen-ne portacolori del team “Mapei Merida”.Erano sette anni che un italiano non sali-va sul podio degli Under 23.Questa vittoria conferma la validità delprogramma di valorizzazione dei giova-ni del nuovo c.t. Hubert Pallhuber, cheaveva precisato apertamente e a piùriprese, nel corso di diverse interviste,che Tony Longo possedeva le potenzia-lità per conquistare il podio. Inoltre ali-menta le speranze del trentino,già bron-zo al Mondiale junior 2002, perl’Olimpiade di Pechino, che rappresentail suo sogno:“Non è facile,ma nemmenoimpossibile”dice infatti il tecnico.Nel contempo Tony alterna l’attivitàagonistica con quella universitaria, fre-quentando con profitto la facoltà dimarketing e pubbliche relazioni alloIulm di Feltre.Congratulazioni!!!!

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Ad un anno dal Campionato europeo, ospi-tato lo scorso anno negli impianti ippici diSan Patrignano, l’equitazione internaziona-

le è tornata nel più grande centro di recuperodalla droga del nostro continente con la decimaedizione del CSI***** Challenge VincenzoMuccioli. E come l’anno scorso ancora una voltaMapei ha contribuito, nella sua veste di sponsor,all’eccellente riuscita di questo evento sportivoche è ormai diventato uno degli appuntamentitradizionali del mondo ippico.Va ricordato, infatti,che quest’anno il CSI di San Patrignano è entratonella ristretta élite dei concorsi a cinque stelle,cioèdi quelli dotati di un montepremi più alto(350.000 euro) e di maggiore livello tecnico-ago-nistico.La manifestazione, in programma dal 21 al 23luglio 2006, con la collaudata formula della garapiù importante della giornata in notturna (a parti-re dalle ore 21.00), ha visto il suo clou domenicasera con la disputa dell’ultima e più importantegara: il Gran Premio UNIRE – Challenge VincenzoMuccioli.Il vincitore della decima edizione del “Gran PremioUNIRE – Challenge Vincenzo Muccioli”, gara con-clusiva della decima edizione del CSI***** di SanPatrignano,è stato John Withaker, inglese,52 anni,cavaliere che ha segnato con i suoi risultati gli ulti-mi trent’anni dell’equitazione mondiale.Al termine di due percorsi estremamente selettivi,il base composto da 14 ostacoli invece degli abi-tuali 13 e di una seconda manche con 8 salti, aparere dei tecnici la gara più difficile affrontata daibinomi in questa stagione, Whitaker in sella aPeppermill, stallone olandese di 9 anni, ha chiusola sua gara con un doppio netto agli ostacoli e conun tempo nel secondo giro di 51’ e 95”, aggiudi-candosi in questo modo i 65.000 euro riservati alprimo classificato. L’unico a tenere la scia del fuo-riclasse britannico è stato lo svizzero Beat Mandli,argento olimpico a squadre a Sydney 2000, che,con Indigo IX,ha chiuso i due percorsi senza pena-lità, ma ha fatto fermare il cronometro su untempo di quasi tre secondi più alto di quello delvelocissimo inglese.Grande la cornice di pubblico per tutti e tre i gior-ni di gara, con oltre 6.000 spettatori che hannogremito le tribune del centro ippico di “Sampa”l’ultima sera.Un centro diventato, in soli dieci anni,una delle realtà dell’equitazione più apprezzate econosciute nel mondo.È stato, dunque, un fine settimana di sport - ani-mato anche da vivaci eventi collaterali - che haavuto una grande copertura da parte di tutti i piùimportanti mezzi di informazione europei. PerMapei,un’occasione in più per dimostrare il soste-gno dell’Azienda allo sport, e, in questo caso,anche la sua solidarietà a un progetto umano esociale che vede San Patrignano primeggiarecome centro di recupero dalla droga.

La particolarità del Concorso Ippico Internazionale ChallengeVincenzo Muccioli è quella di svolgersi all'interno di una comunitàper il recupero dalla tossicodipendenza. San Patrignano, infatti,fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli, con i suoi 1800 ospiti è lacomunità più grande d'Europa e con le sue molteplici attività è oggiun importante punto di riferimento per quanti si occupano di pro-blemi sociali.La caratteristica dell'allevamento di cavalli da salto di SanPatrignano è quella di coniugare gli obiettivi di una scuderia di altolivello agonistico con le finalità umane e sociali di un centro di recu-pero dalla droga. Ciò è reso possibile dalle grandi potenzialità tera-peutiche offerte dal rapporto uomo-cavallo, dimostratosi un effica-ce strumento di risocializzazione per ragazzi che presentano le dif-ficoltà di relazione tipiche della tossicodipendenza.

Xa edizione del CSI***** Challenge Vincenzo Muccioli

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Nazionale Italiana: una giornata speciale chiude un anno di gioie indimenticabilidi Tiziano TIziani

Si chiude con una serata di ricordi e di festa il 2006per la Nazionale di Calcio italiana.Il 15 novembre scorso, a Bergamo, nell’ultima

partita della stagione, l’Italia di Roberto Donadoni hapareggiato 1 a 1 nell’amichevole con la Turchia.Prima della partita, la Federazione Italiana GiuocoCalcio ha voluto ricordare Giacinto Facchetti, grandecapitano Azzurro e Campione d'Europa nel 1968, a duemesi dalla scomparsa.E se Bergamo ha risposto con uno stadio esaurito allaserata in onore di questo grande uomo di sport natonella vicina Treviglio, anche la Nazionale di Donadonice l'ha messa tutta per essere all'altezza della situazionenonostante le numerose assenze. Un’amichevole che, aldi là del risultato, si è rivelata comunque un ottimo testper la Nazionale italiana.Anche a quest’ultimo appuntamentodell’anno, sono stati ancora moltissimi i“tifosi Mapei” che hanno assistito allapartita. Un’ulteriore testimonianza diquanto sia grande e super partesl’amore per la Nazionale, e di comesia stata vissuta con entusiasmo epartecipazione la scelta di Mapeidi supportarla.E grande festa c’è stata lunedì 13allo stadio di San Siro dove, incoincidenza con la convocazionedegli Azzurri, si è tenuto iltradizionale appuntamento congli sponsor organizzato dallaFederazione Italiana Giuoco Calcio.Una folta delegazione di ospitiMapei ha trascorso un pomeriggioche sicuramente non dimenticheràfacilmente. Ospite d’onore dellagiornata, è stata sicuramente la Coppadel Mondo vinta dagli Azzurri nellamagica notte di Berlino nellafinalissima contro la Francia.Davanti un fondale evocativo diquell’indimenticabile serata – conCannavaro che la stringe mentre intornopiovono milioni di coriandoli bianchi – eappoggiata su un piedistallo azzurro, lacoppa è stata messa a disposizione di

tutti i presenti che hanno potuto così prenderla tra lemani e sentirsi davvero, per qualche istante, campionidel mondo. Sognata, vinta e, finalmente, presa tra lemani e stretta al cuore: un’emozione forte, quasiincredibile, pensando anche a quanti campioni di tutto ilmondo, dal 1974 sino ad oggi, l’hanno sollevata al cielo.Nel primo pomeriggio, Giorgio Squinzi ha ritirato dallemani di Virginia Filippi, direttore generale della F.I.G.C.,una targa con la quale la Federazione ha volutoricordare e ringraziare gli sponsor della Nazionale che,col loro contributo, hanno reso possibile il compiersidell’avventura azzurra.Intorno alle 15, accompagnati dal commissario tecnicoRoberto Donadoni, sono arrivati i giocatori. Accolticalorosamente, hanno elettrizzato l’atmosfera per circa

mezz’ora, dimostrandosi molto disponibilinell’accettare pacche sulle spalle, inviti a

firmare autografi e a farsi fotografare.Infine, tutti sul prato di San Siro per una

foto di gruppo con la squadra.E per chi scrive, è stata un’altra forteemozione quella di scendere su questo

epico terreno di gioco, sentirne sottoi piedi l’erba e provare adimmaginare l’effetto che può faregiocarci su con lo stadio gremito dispettatori.La giornata si è conclusa conl’allenamento degli Azzurri che èstato seguito fino alla fine da ancora

numerosi ospiti tra quelli invitati.Una giornata di festa per suggellareun anno indimenticabile. Per laNazionale e anche per Mapei. Una

sponsorizzazione che si è dimostratavincente a una squadra che ha saputo

costruire giorno dopo giorno e conumiltà il suo trionfo.E forse non è un caso che l’ultimacelebrazione dell’anno dedicata allaNazionale si sia svolta proprio a Milano e

proprio a San Siro.Nella città dove Mapei è nata e in uno stadio

che, a più riprese negli anni, è stato rinnovato eristrutturato utilizzando numerosi

prodotti realizzati dall’azienda.

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Sotto: nel corso dellagiornata, clienti e amicidella Mapei hannopotuto vivere allo stadiodi San Siro momentiindimenticabili.

A lato: Virginia Filippi, direttore

generale della F.I.G.C., consegnaa Giorgio Squinzi la targa

realizzata dalla Federazione pergli sponsor della Nazionale.

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