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LINEA DIRETTA EUROPA WWW.NICOLACAPUTO.EU FREE! YOUR MONTLY NEWSLETTER n. 4 domenica 17 maggio 2015 ITALIA TERREMOTO IN NEPAL Page 10 EMERGENZA MIGRANTI Page 11 EXPO 2015 Page 13 EUROPA MONDO Direttore Responsabile Rocco Sessa LA PLENARIA DI APRILE - PLASTIC BAG - XYLELLA - EXPO 2015 BRUXELLES: CONVEGNO GESTIONE ILLECITA RIFIUTI P. 7

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LINEA DIRETTA EUROPA

UT LABORIAMIT QUAE CONESDE

WWW.NICOLACAPUTO.EUFREE!

YOUR MONTLY NEWSLETTER

n. 4 domenica 17 maggio 2015

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ITALIA

TERREMOTO IN NEPAL Page 10

EMERGENZAMIGRANTI

Page 11

EXPO 2015

Page 13

EUROPAMONDO

Direttore Responsabile Rocco Sessa

LA PLENARIA DI APRILE

- PLASTIC BAG

- XYLELLA

- EXPO 2015

BRUXELLES:CONVEGNO GESTIONE ILLECITA RIFIUTI P. 7

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2 da Strasburgo

EDITORIALEdi Rocco Sessa

Questo numero di Linea Diretta Europa cade in un periodo caldo della politica. E’ in corso la cam-pagna per le regionali che come tutti ci auspichiamo porterà una ventata di rinnovamento nelle regioni italiane. Abbiamo dato conto comunque di tutte le attività svolte a Strasburgo e a Bruxelles, segnalo il convegno promosso da Nicola Caputo sulla gestione illecita dei rifiuti, l’intervento su Parliament Magazine sui problemi etici della sanità elettronica, ma anche gli interventi sull’infezione della Xylella in Puglia e sulla riduz-ione dei consumi delle borse di plastica. In questo numero di LDE troverete un focus sulla campag-na elettorale in Campania.Buona lettura

SISTEMA ECALL A BORDO DEI VEICOLI

La ecall rappresenta, unitamente agli altri

sistemi di guida che integrano tecnolo-

gie wireless e di ICT, una priorità nella

sicurezza dei trasporti su strada.

________________________________________________________

Martin Schulz @MartinSchulzDid you know that the EU is present at the #EXPO2015 with its own pavilion? Follow all our activities @EUExpo2015 http://europa.eu/expo2015/

Nicola Caputo @NicolaCaputoIl mio intervento in Plenaria sull’Expo di Milano: Nutrire il Pianeta, Energia per la vita http://fb.me/3pJHXXxDT

Roberta Pinotti @robertapinotti#Expo2015 Una sfida vinta, una sfida che vinceremo @Expo2015Milano

Matteo Renzi @matteorenziOggi inizia il domani #Expo2015 http://youtu.be/BQwel5rXjQA

L’INTERVISTA

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RAI/PUNTO EUROPA

Il trasporto marittimo internazionale rimane l’unica modalità di trasporto che non rientra nell’impegno dell’UE per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra nonostante le emissioni del settore del trasporto marittimo contribuiscano in maniera importante sia all’inquinamento atmosferico che al cambiamento climatico.Ecco perché lo sviluppo di un sistema europeo di monitoraggio, comunicazione e verifica (MRV) delle emissioni di CO2 generate dal trasporto marittimo è da considerarsi fondamentale. Esso potrà rap-presentare la base su cui l’Unione Europea potrà, o meglio dovrà, sviluppare politiche di riduzione delle emissioni per il settore marittimo coerenti con

le politiche globali in tema di clima, inquinamento atmosferico e tutela della salute umana.L’elaborazione di politiche ambiziose per quanto riguarda la riduzione delle emissioni in questo set-tore appare ancora più importante alla luce delle sfide che il settore marittimo dovrà affrontare nei prossimi anni. In futuro si prevede una notevole crescita del commercio mondiale in ragione del previsto incremento della popolazione ed è quindi necessario ed urgente sviluppare tecnologie e prassi da applicare per la qualità del carburante, le tecnologie di riduzione delle emissioni e le misure operative per le navi.

La riduzione del consu-mo di borse di plastica in materiale leggero è un obiettivo che l’Unio-ne Europea deve per-seguire in maniera prio-ritaria. Preoccupante è il contesto in cui matura questo provvedimento: nel 2010 si stimava che ogni cittadino europeo utilizzasse ben 198 sacchetti di plastica, in gran parte leggeri e non facilmente riutilizzabili.Ritengo che l’ac-cordo raggiunto dal Parlamento, e qui mi congratulo con la rela-trice Mrs Auken per l’ottimo lavoro svolto, rappresenti un miglio-ramento sostanziale rispetto alla proposta della Commissione e vada quindi sostenuto. L’inclusione di obiettivi obbligatori di riduzione e l’obbligo di far pagare per i sacchetti di plasti-ca sono misure che raf-forzano in modo signifi-cativo le norme comuni-tarie volte a ridurre l’uso dei sacchetti di plastica.Il testo ha anche il meri-to di introdurre l’obbligo per gli Stati membri di presentare una relazio-ne annuale sul consu-mo di borse di plastica in materiale leggero dopo 36 mesi dall’en-trata in vigore della nor-mativa. In questo modo vengono rafforzati gli obblighi vigenti in mate-ria di comunicazione e, di conseguenza, gli strumenti concreti a disposizione degli Stati membri per controlla-re e valutare l’efficacia delle misure adottate.

PLASTIC BAG

IL TRASPORTO MARITTIMO

WWW.NICOLACAPUTO.EUn. 4 domenica 17 maggio 2015

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3da Strasburgo

LA PERSECUZIONE DEI CRISTIANI IN KENYA

WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio

LA CRISI IN BURUNDI ISIS: DISTRUZIONE SITI CULTURALISono già intervenuto in quest’au-la sulla situazione in Burundi, in occasione dell’arresto avvenuto in gennaio di Bob Rugurika, gior-nalista e direttore della Radio Publique Africane. In queste ore la situazione rischia di esplode-re, mettendo in allarme l’opinio-ne pubblica mondiale. Gli scon-tri tra esercito e manifestanti, ininterrotti dal 25 aprile, sono i più sanguinosi dai tempi della guerra civile tra le varie etnie che hanno tormentato il Paese dal 1993 al 2005. Particolarmente colpiti i media indipendenti che nel corso delle ultime 48 ore hanno assistito alla sospensione (totale o parziale) delle loro trasmissioni, la chiu-sura del circolo della Stampa

Maison de la presse e la deten-zione di alcuni dei loro giornali-sti. Il motivo della tensione è la posizione del capo di Stato del Burundi che, dopo aver svolto due mandati, ha deciso di rican-didarsi per le presidenziali di maggio in violazione dell’articolo 96 della costituzione da lui stes-so varata. E’ necessario che anche l’Euro-pa intervenga con fermezza e decisione presso le autorità del Burundi perché si trovino forme civili e democratiche di governo al fine di evitare il rischio con-creto di una nuova guerra civi-le nel Paese e si garantiscano alla popolazione le fondamentali libertà di pensiero e di espres-sione.

150mila palestinesi dal 1957 hanno trovato rifugio nel campo profughi di Yarmouk, nella periferia di Damasco, in Siria. Il primo aprile il campo è stato occupato dai guerriglieri dell’Isis e i rifugiati da giorni vivono sotto i missili del governo e nel terrore che i miliziani dello stato islamico stanno seminando tra la popolazione, stremata dalla fame e dalla paura. La situazione del campo profughi è “al di là del disumano”. Da quando sono partiti gli scontri non arriva cibo, acqua o medicinali. Migliaia di palestinesi, tra cui centinaia di bambini, rischiano di morire per fame e sete. Senza contare le esecu-

zioni sommarie degli ultimi giorni. L’Unicef dichiara di essere preoc-cupata per la sorte di 3.500 bambini ancora all’interno del campo. L’ Onu ed è la comunità internazionale devono preoccuparsi di “fornire protezione e soddisfare i bisogni umanitari” dei rifugiati palestinesi a Yarmuk e in tutti gli altri campi. L’Europa e la comunità internazionale devono ottenere che rapidamente tutte le parti in conflitto arrivino ad un cessate il fuoco che consenta di portare aiuti all’interno di Yarmouk e di evacuare i bambini e le famiglie ferite.

LA SITUAZIONE DEL CAMPO PROFUGHI YARMOUK IN SIRIA

La libertà religiosa in molte parti del mondo è a rischio. Non si fermano le persecuzioni ai danni dei cristiani che continuano a essere oggetto di violenze mira-te da parte di gruppi armati affi-liati ai radicali islamisti. I cristiani, a qualunque confes-sione appartengano, sono vitti-me di sanguinose persecuzioni, dal Medio Oriente all’India, dai paesi africani al Pakistan. Non

si contano gli appelli di Papa Francesco alla comunità inter-nazionale perché non assista “muta e inerte” al massacro. Oggi rispetto al passato assi-stiamo a un fenomeno perse-cutorio più intenso, più grave, più metodico e spietatamente ideologizzato. I cristiani sono bersaglio di attac-chi o perché visti dagli estremisti islamici come un pericolo per

l’islam o perché un ostacolo sul cammino per l’islamizzazione dei Paesi mediorientali.In questo contesto, particolar-mente efferata è stata la strage compiuta in Kenya da un com-mando islamista che ha fatto irruzione in un college vicino Sarissa uccidendo 147 giovani in gran parte cristiani. L’obiettivo degli estremisti è stato non solo quello di spargere ter-

rore e sangue ma anche quello di impoverire il Paese del suo futuro, della sua dignità. La comunità internazionale non può restare a guardare e per-mettere che si ripetano atti di violenza come quelli accaduti in Kenya. La libertà religiosa e’ una delle libertà fondamentali della perso-na, deve essere garantita ovun-que.

Innanzitutto congratulazioni alla Presidente Costa per l’iniziativa messa in campo...“Da decenni opere d’arte antiche di millenni vengono distrutte in nome di un cieco odio religioso. Abbiamo tutti ancora negli occhi le terribili immagini della deva-stazione del museo di Mosul ad opera dei miliziani del sedicen-te Califfato Islamico. Dai terri-tori iracheni e siriani in mano ad Isis, vengono diffusi i filma-ti dei vandalismi contro l’arte, debitamente diffusi per colpire l’Occidente alle radici della sua identità culturale. E tutto que-sto senza contare l’accanimento contro libri e biblioteche, che da Raqqa a Mosul, dal Cairo a Tripoli, continuano a bruciare. Il

direttore generale dell’UNESCO Irina Bokova definisce l’opera di distruzione dei siti artistici da parte dell’Isis come “pulizia culturale” e “crimine di guerra”. La stessa UNESCO stima in 2 miliardi e 200 mila dollari i pro-venti del traffico illecito di beni culturali che sfuggono alla furia demolitrice dell’ISIS. Servono azioni efficaci per fer-mare la distruzione delle opere d’arte operata dagli islamisti.La comunità internazionale deve lavorare per mettere rapidamen-te fine a questa odiosa attività terroristica e contrastare il traffi-co illegale del patrimonio cultu-rale che ne deriva”.

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4 WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio 2015 da Strasburgo

Il rafforzamento della tutela del copyright e della privacy è un elemento strategico attraverso il quale si realizza uno sviluppo pieno della capacità creativa e della espressione di sé.Queste ultime trovano massima espressione nell’opera cinema-tografica, nella quale si realizza, certo più che in altre manife-stazioni artistiche, il connubio di numerose competenze intel-lettuali.A questa definizione si deve aggiungere, l’essenziale conno-tato economico: il settore con-corre infatti alla crescita econo-mica, crea nuovi posti di lavoro ed è propulsore dell’innovazione sul mercato digitale europeo.Di conseguenza, tale “ecosiste-

ma artistico” ha bisogno del dirit-to d’autore e che quest’ultimo sia realmente garantista ai titolari del diritto stesso, in particolare agli autori, di un adeguato com-penso.Ciò che più mi fa riflettere è lo sviluppo, con l’aiuto delle tec-nologie, di un vero e proprio “neorealismo digitale”, che ha bisogno di un incremento di tute-la, talvolta sotto il profilo della privacy, talvolta del diritto d’auto-re, talvolta di entrambi. Auspico una armonizzazione congiunta, come una doppia tutela, del dirit-to d’autore e della privacy e sarebbe opportuna l’istituzione di una commissione che si occu-pi della definizione del concetto di “opera d’arte” nel 2015.

Credo che una delle questioni più allarmanti della nostra società sia il cosiddetto paradosso ali-mentare. Viviamo in un mondo in cui 800 milioni di persone sono denutrite, mentre oltre 2 miliardi sono obese o sovrappeso. Per ogni persona che soffre la fame, ve ne sono due obese o in sovrappeso. Se a ciò aggiun-giamo che oltre 1 miliardo di tonnellate di cibo commestibi-le vengono sprecati ogni anno, cioè ben 1/3 della produzione globale di alimenti e ben quattro volte la quantità necessaria per nutrire gli 800 milioni di persone denutrite, capiamo che questa situazione non può più essere tollerata.Auspico che EXPO 2015 riesca

ad accendere una riflessione permanente su queste temati-che e a spingere le istituzioni nazionali ed europee a prendere misure concrete a riguardo.Ritengo che la Commissione dovrebbe promuovere una cultu-ra di prevenzione intorno al ruolo dell’alimentazione per porre un freno all’aumento dell’obesità e allo stesso tempo, al fine di ridurre l’inaccettabile spreco ali-mentare, si necessita l’introdu-zione di misure che migliorino la filiera alimentare in prospettiva di efficienza dell’uso delle risorse, con particolare riferimento alla produzione e alla distribuzione e che spingano imprese e detta-glianti a migliorare il loro coordi-namento.

CINEMA NELL’ERA DIGITALE

DALLA PLENARIA

EXPO MILANO 2015

ERADICAZIONE ULIVETI IN PUGLIARitengo che questa decisione dovrebbe essere meglio valutata tenendo anche in considerazione il patrimonio olivicolo, ambien-tale ed economico della Puglia.Plaudo invece all’approvazione in Italia del decreto legge per l’ac-cesso al fondo di solidarietà.

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IL MIO INTERVENTO SU PARLIAMENT MAGAZINE

L’UE E I DILEMMI ETICI SULLA SANITÀ ELETTRONICA

L’utilizzo dell’e-health, da tempo priorità della mia agenda politica in Commissione ENVI ed ogget-to di due mie dichiarazioni scritte sull’Etica della innovazione tec-nologica e sulla Sanità elettro-nica nonché di numerose mie interrogazioni alla Commissione Europea, ha le potenzialità per attuare - anche tramite lo sfrut-tamento delle tecnologie wea-rable e l’applicazione alla sanità di soluzioni e tecnologie ICT - un repentino e risolutivo svi-luppo dei sistemi sanitari dei Paesi Ue, con benefici effetti sul miglioramento delle tecniche di cura e dell’aspettativa di vita, sulla riduzione dei costi e oneri di gestione, sul decentramento delle politiche sanitarie. Questa incredibile ampiezza di effetti benefici impone senza dubbio ogni più intenso stimolo da parte delle Istituzioni europee, impe-gno che espressamente richiedo alla Commissione ed alla presi-denza attuale del Consiglio, per innanzitutto tutelare i diritti fon-damentali nei servizi pubblici e dei disabili e ridurre le disparità di investimento tra Stati membri. Ma l’e-health è molto di più. Interpretarlo solo in questi termi-ni significa cogliere una visione parziale, posto che essa invece rappresenta occasione per porsi interrogativo sul se sia giusto - e fino a che punto - oltrepassare, nel presente prossimo, i limiti del

corpo umano.A mio avviso quindi le sfide intel-lettuali, anche qui al Parlamento Europeo, si devono sviluppa-re attraverso almeno tre diret-trici fondamentali: la prima è quella degli interrogativi etici e morali connessi alle scelte della scienza medica, per orientare lo sviluppo e l’utilizzo dell’e-health verso criteri di piena consape-volezza e cautela. Vorrei che ci interrogassimo, e mi farò por-tavoce di questo pensiero, sul se l’e-health e le ICT debbano essere sviluppate per andare affianco all’uomo (in posizione servente) ovvero anche oltre l’uomo (per amplificare le poten-zialità umane). Per fare solo un esempio, un ipotetico inne-sto celebrale che possa curare l’alzheimer è cosa ben diversa dallo stesso innesto che conten-ga l’intero sapere di internet e che ne sia costantemente con-nesso. Si apprende della esi-stenza di una società chiamata Deep Mind (GOOGLE) che ha la mission di creare algoritmi di apprendimento combinando machine learning e neuroscien-ze. Andiamo verso un tipo di Intelligenza Artificiale? Un inne-sto robotico di un arto perso è cosa ben diversa da un arto meccanico che potenzia la forza del braccio, insensibile a caldo e freddo. In un futuro che alcuni immaginano prossimo, la stam-

pa 3D sarà sostitutiva dei tra-pianti. Andiamo verso l’uomo bionico? E quanta componente sarà ancora “umana”? Mi sem-brano interrogativi ad un tempo fondamentali ed irrinunciabili. In secondo luogo è necessario affrontare il tema della regola-mentazione del flusso dei dati connesso all’e-health. Mentre è stata auspicata una condivisio-ne on line di dati delle cartelle mediche e degli studi relativi come importante stimolo per la ricerca, va senza dubbio tute-lata la privacy del paziente e richiesto il suo consenso. Quindi va posta grande attenzione agli aspetti di privacy ed a quelli di copyright, temi che a mio avviso hanno contorni non più distin-guibili. E’ recente la notizia che il supercomputer Watson (IBM) permetterà diagnosi e terapie sempre più accurate e su misu-ra per il paziente. Vi è inoltre fon-data preoccupazione che una sempre crescente e aggregata quantità di informazioni, oltre a migliorare qualità dei servizi, possa essere strumentalmente utilizzata da imprese o addirit-tura governi per operazioni di intelligence ad ampio spettro. Con le dovute cautele, potrebbe essere valutato di considera-re i dati aggregati (di e-health ma in generale tutti) raccolti da imprese dominanti in internet come open data, utilizzabili da

istituzioni e soggetti qualificati per generare nuovi servizi, resti-tuendo alla tecnologia ruolo di strumentalità: l’e-health al servi-zio dell’uomo.Infine bisogna considerare l’im-portanza della sicurezza contro il cybercrime. Non parlo solo del software e del dato che svi-luppa, mi riferisco innanzitutto all’hardware. Una tecnologia così invasiva fuori controllo o nelle mani sbagliate potrebbe addirittura andare contro l’uomo. Quale difesa abbiamo rispet-to ad un attacco cibernetico, magari proveniente dal cd. deep web, che spenga d’improvviso pacemaker, pompe d’insulina, defibrillatori impiantabili, appa-recchi per anestesia, pompe di infusione di droga, ventila-tori, visto che ormai tutti questi dispositivi di IoT (internet of thin-gs) sono appunto connessi ad internet? Conclusivamente, nell’interven-to medico tramite l’e-health, il wearable, le ICT e l’IoT, penso alla metafora del restauro di un quadro di Caravaggio: ricostru-zione fedele del tassello man-cante, anche se falso e aggiunto ex post, o scelta di una tinta neutra per rispettare ciò che si è perso, accettando con ciò la transeunte natura delle cose umane? Alle nostre coscienze ed all’UE l’ardua risposta.

WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio da Bruxelles

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Credo che il progetto di regolamento del Consiglio che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 vada accolto con favore e approvato da questo Parlamento. Parliamo infatti di uno step fondamentale per completare il processo di avvio del nuovo periodo di programmazione della politica di coesione, che eviterebbe qualsiasi impatto negativo per le regioni, le città e, quindi, per i cittadini europei. I fondi strutturali e di investimento europei

costituiscono la più importante politica di investimento dell’Unione ed è quindi essen-ziale che tutte le risorse vengano utilizzate con tempestività ed efficacia, per generare crescita e occupazione, obiettivi che abbia-mo l’obbligo di mantenere alti nell’agenda dell’Unione Europea. La revisione del quadro finanziario pluriennale 2014-2020 va quindi realizzata garantendo l’attuazione dei pro-grammi che sono stati adottati più tardi del previsto: il nuovo periodo di programmazione

ha già subito troppi e notevoli ritardi e occor-re scongiurare ulteriori ritardi e disimpegni. Voglio inoltre evidenziare la necessità che la Commissione cooperi maggiormente con gli Stati membri e le regioni, favorendo una migliore qualità dei progetti e semplificando-ne le procedure con l’obiettivo di giungere ad un utilizzo pieno ed efficace di tutte le risorse.

MINI PLENARIALA DISABILITÀ NELLE

ISTITUZIONI EUROPEE

WWW.NICOLACAPUTO.EUn. 4 domenica 17 maggio da Bruxelles

L’EMERGENZA XYLELLA IN PUGLIA

Bisogna “lavorare per creare una Europa senza barriere per disa-bili”, lo affermò il Commissario all’occupazione e affari socia-li Marianne Thyssen nel corso delle audizioni al Parlamento europeo. Purtroppo la normati-va in tema di disabilità presenta ancora forti lacune. La direttiva 2000/78/CE stabilisce un quadro giuridico per la lotta alle discrimi-nazioni fondate sulla religione, sulle convinzioni personali, sugli handicap nel settore dell’occu-pazione.Il punto è però passare da un generico obbligo di assumere ad un processo più articolato per valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto. Una sorta di collocamento mirato, l’obiettivo non deve essere semplicemente quello di trovare un impiego alla persona con disabilità, ma piutto-sto, quello di innescare un circolo virtuoso che riesca a valorizzare in pieno le potenzialità della per-sona, facendone un elemento

positivo e produttivo all’interno del contesto lavorativo. Anche se l’Unione ha risposto a questa sfida adottando una serie di iniziative la strada da percorre-re è ancora lunga.E’ ora che l’Unione Europea stabilisca regole stringenti affin-ché, anche presso le istituzioni dell’UE, siano garantite maggiori quote per l’assunzione di perso-ne con disabilità.

Un’intera Regione del Sud Italia, la Puglia, è messa in ginocchio da una epidemia che sta distrug-gendo i suoi uliveti. E’ identi-ficata attualmente nel batterio della Xylella Fastidiosa la causa primaria della malattia degli ulivi, ma non si ha certezza che il batterio sia il vero ed unico responsabile, occorrendo ancora una fase di studio che auspico più rapida e puntuale possibile. L’epidemia appare essere stata definita in modo troppo affrettato e la stessa eradicazione degli uliveti proposta dal commissario Andriukaitis si potrebbe giusti-ficare solo con la certezza di essere l’unico rimedio possibile. Ciò che è senza dubbio vero è,invece, il gravissimo danno inferto all’economia regionale pugliese con la minaccia che incombe su oltre 23mila ettari di uliveti e la messa in pericolo di un intero settore, che vede possi-bile un calo di produzione fino al 40%. Chiedo alla Commissione di intervenire immediatamente con la previsione di misure di

compensazione per i danni agli agricoltori definendo un adegua-to indennizzo per l’eventuale abbattimento delle piante e di investire maggiormente in ricer-ca, unico vero rimedio in grado di debellare definitivamente questo cancro per l’Agricoltura pugliese e non solo.

IL QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE 2014-2020

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7da Bruxelles

IL CONVEGNO A BRUXELLES SULLA GESTIONE ILLECITA DEI RIFIUTI

WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio

“E’ necessario prevenire e bloccare i mec-canismi deviati che, soprattutto in alcuni ter-ritori, connotano l’economia dei rifiuti”, affer-ma l’europarlamentare Pd Nicola Caputo nel corso del suo intervento. “Il problema ambientale non è un fenomeno locale, ma un’emergenza europea. La vera risposta sta nel promuovere un’economia virtuosa e non criminale legata alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Questo tema ha rappresen-tato una delle linee guida della mia attività parlamentare. Quei territori ed in particolare

la Campania sono diventati un vero e proprio sito di stoccaggio di rifiuti a causa di interventi della criminalità organizzata assecondata da una classe politica ed imprenditoriale spesso corrotta ed irresponsabile. Il problema dei rifiuti non deve essere considerato o avvertito come un problema esclusivamente italiano o campano, ma come una emergenza a livello europeo. Esiste una interconnessione forte tra territorio, stati membri e Unione europea”. Secondo Caputo inoltre “è necessario accen-dere i riflettori nazionali e non solo su questo

annoso problema che continua a mietere vittime innocenti. Le istituzioni devono fare la propria parte provvedendo a bonifiche in tempi celeri e restituendo a quella che un tempo era la Campania Felix la sua stra-ordinaria bellezza e la salubrità dei luoghi che i cittadini meritano. L’economia legata ai rifiuti è un’opportunità, una economia virtuo-sa e non criminosa”. “Per questo – conclude Caputo - bisogna aiutare le popolazioni locali a sviluppare tutte le attività legate al business dell’ambiente pulito”.

DALLA PRIMA PAGINA

“Purtroppo i rifiuti italiani, sottratti al circu-ito sano del riciclo” denuncia la direttrice di Polieco Claudia Salvestrini “vengono inviati verso rotte straniere, dalla Cina alla Malesia, spesso passando anche per trian-golazioni europee. Se non fermiamo questo scempio - lancia l’allarme - la Terra dei fuochi, che già si è estesa a macchia d’olio, sarà destinata ad allargarsi, e non solo per le mafie, ma anche per la spregiudicatezza di una nuova borghesia criminale”. Il ruolo della criminalità organizzata resta un pro-blema di primo piano, come denunciano, durante il convegno, il segretario generale dell’associazione “Cultura contro camorra” Armand Rauch e la responsabile dell’uni-tà europea Crimine organizzato Anabela Gago. “Ma dire che la colpa di quanto accaduto nella nostra terra è della camorra – sostiene il parroco di Caivano Maurizio Patriciello - è una mezza verità che ha fatto

comodo a tanti. La camorra è un animale il cui fiato puzzolente sentiamo ancora sul collo, ma la colpa – continua Patriciello - è anche degli industriali che inquinano per pagare meno”. Il sacerdote lancia un appel-lo a tutti i parlamentari presenti: “Diamo ai magistrati gli strumenti giusti per poter com-battere contro gli ecoreati e aiutiamo le indu-strie ad uscire dal nero, ma soprattutto avvi-ciniamo il Parlamento europeo alla piazza”. Fra i relatori anche il sostituto procuratore di Bari Roberto Rossi, consulente della com-missione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, che spiega come dei rifiuti si perda la tracciabilità attraverso escamotage come il cambio codice e il trasferimento in piat-taforme inesistenti collocate virtualmente in altre parti del mondo. Il problema non è esclusivamente ambientale, economico e fiscale, ma anche e soprattutto di danno alla salute, con l’aumento esponenziale delle

patologie tumorali in provincia di Napoli e Caserta. Su questo punto interviene in modo appassionato l’oncologo dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale” di Napoli Antonio Marfella, che chiede, fra le altre cose, “una legge ad hoc per la traccia-bilità obbligatoria dei rifiuti industriali, anche attraverso l’uso di un microchip dei prodotti”. Spetta poi ad Helmut Maurer, capo dell’u-nità Riciclo dei rifiuti della commissione Ambiente, dare la notizia dell’inquinamento da plastiche in aumento nelle acque del mar Mediterraneo e del comportamento dell’Ita-lia che “ancora una volta sarà multata nel 2015 per non aver ottemperato alla norma comunitaria in materia di gestione dei rifiuti”. L’Italia già paga all’Europa 40 milioni di euro ogni 6 mesi. Una vergogna a cui porre fine il prima possibile.

GLI INTERVENTI DI TUTTI GLI ORATORI

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8 da Bruxelles WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio 2015

VIVISEZIONE: NECESSARIA UNA DECISA

INVERSIONE DI ROTTA.Bruxelles, “Sulla vivisezione credo sia neces-saria una decisa inversione di rotta: investire per sviluppare altri metodi al passo con i tempi dovrebbe essere un’assoluta priorità. I metodi sostitutivi validati, se disponibili, dovrebbero essere obbligatori. Fino a quan-do i metodi sostitutivi validati non diventeran-no gli unici che si possono utilizzare, nessun privato sarà infatti spinto ad investire in essi”.Lo ha dichiarato Nicola Caputo eurodepu-tato del Pd Gruppo S&D nel corso del suo intervento all’audizione sull’iniziativa “Stop

Vivisection”.“Oltre un milione di cittadini europei – spiega Caputo – hanno chiesto alla Commissione europea di abrogare la direttiva sulla prote-zione degli animali utilizzati a fini scientifici e di presentare una nuova proposta che abo-lisca l’uso della sperimentazione su animali. Il numero di firme raccolte dimostra che la sperimentazione sugli animali è una tematica estremamente sentita tra i cittadini europei”.“Considerando che per l’Unione Europea la salute degli animali ha rappresentato da

sempre una priorità, basti pensare all’articolo 13 del Trattato sul Funzionamento dell’U-nione europea, credo su questo tema la Commissione sia tenuta a dare risposte pun-tuali e ad intraprendere iniziative concrete”.“La Commissione dovrebbe favorire gli inve-stimenti economici nel settore dei metodi sostitutivi: – conclude Caputo – vanno finan-ziati i soggetti pubblici e privati che fanno ricerca in modo innovativo senza ricorrere ad animali da laboratorio.”

Voto sulla relazione sul regime applicabile agli ortofrutticoli, di cui sono relatore per il gruppo The Progressives

All’agenzia EASME per discutere dell’imple-mentazione del LIFE_Programme

In Commissione Agri all’audizione sulla semplificazione della PAC

ALTRE NEWS DA BRUXELLES

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THYSSEN - I NEET E L’ATTUAZIONE DELL’OCCUPAZIONE GIOVANILE

A livello dell’UE il Fondo sociale europeo (FSE) e l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (YEI) forniscono notevole sostegno finanziario alle misure a favore dell’occupazione giovanile. Per il ciclo finanziario 2014-20 questi due strumenti investiran-no almeno 12,7 miliardi di EUR direttamente a favore di misure di inserimento nel mercato del lavoro giovanile.

La Mogherini risponde in merito alla violenza di genere.

Nel mondo un numero allar-mante di ragazze è picchiato, violentato, mutilato e ucciso. Violenza dalla famiglia, partners, insegnanti e coetanei. Questa interrogazione parlamentare è un appello al nostro Alto Rappresentante, di concerto

con Commissione e Consiglio, perchè stimoli Istituzioni e Stati ad andare oltre le campagne di sensibilizzazione e porre fine alla violenza di genere. La Mogherini risponde: l’UE è seria-mente impegnata a combattere la violenza contro le donne sia a livello interno che esterno. Sul piano interno, l’UE ha attuato un quadro giuridico coerente per la

prevenzione di tutte le forme di violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime impegnan-dosi a verificare che gli Stati membri recepiscano tale nor-mativa a livello nazionale. La Commissione finanzia inoltre progetti di prevenzione di tutte le forme di violenza di genere e promuove l’emancipazione delle donne e delle ragazze.

IL DIALOGO CON LA COMMISSIONE EUROPEA

IL COMMISSARIO FEDERICA MOGHERINI

INTERROGAZIONI E RISPOSTE

Carlos Moedas, Commissario europeo per la ricerca, la scien-za e l’innovazione si pronun-cia circa “L’esperimento Bone/Muscle check e gli investimenti per istruzione, ricerca e inno-vazione”.

Nella Stazione spaziale interna-zionale (Iss) sono in corso espe-rimenti compiuti dall’astronauta

Samantha Cristoforetti in partico-lari condizioni di assenza di gra-vità, in particolare, l’esperimento WEARABLE MONITORING, misura in microgravità il ritmo del cuore e del respiro duran-te il sonno, approfondisce la conoscenza sulla fisiologia del sonno. Questo esperimento mira ad implementare la dia-gnosi remota dei disturbi del

sonno. Il Commissario dichia-ra che: il programma Orizzonte 2020 facilita il trasferimento di tecnologia collegando consor-zi interdisciplinari con soggetti interessati attivi nelle università, negli istituti di ricerca e nell’indu-stria, oltre che in diversi settori specifici, e affronta il bisogno, ad esempio delle PMI, di accedere a tecnologie e conoscenze. La

ricerca spaziale promossa da Orizzonte 2020 sostiene l’esplo-razione dello spazio, che è un motore dell’innovazione. In par-ticolare, i programmi di lavoro 2014 e 2015 prevedono l’uso della stazione spaziale interna-zionale per stimolare la compe-titività scientifica e tecnologica del settore europeo.

WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio 2015da Bruxelles

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10

IL TERREMOTO IN NEPAL

mondo WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio 2015

DALLA PRIMA PAGINA

8.000 morti, 17.860 feriti e quasi 300.000 abitazioni distrutte: è questo il bilancio in seguito al terribile sisma di magnitudo 7.8 della scala Richter che ha col-pito il Nepal lo scorso 25 apri-le. Quattro le vittime italiane: due speleologi, Oskar Piazza e Gigliola Mancinelli, e due scala-tori trentini, Renzo Benedetti e Marco Pojer. Gli altri connazio-nali ritenuti dispersi fino a pochi giorni fa sono stati rintraccia-ti dopo qualche difficoltà dalla Farnesina. I numeri della trage-dia saranno purtroppo destinati a salire, considerando che in molte zone del Paese asiatico i collegamenti risultano difficili.

A inizio maggio le autorità locali avevano dichiarato impossibi-le il ritrovamento di superstiti tra le macerie, ma la piacevo-le smentita, che in effetti ha quasi del miracoloso, è arrivata pochi giorni dopo: il 4 maggio, come riporta il quotidiano “The Himalayan Times”, due perso-ne, un facchino di 60 anni e una giovane suora di 23, sono stati estratti vivi dai resti di due edifici crollati nel distretto di Gorkha. Il giorno precedente altre quat-tro persone erano state trovate ancora in vita dai soccorritori, tra cui un anziano di oltre 100 anni.Gli aiuti economici ed alimentari continuano ad arrivare incessan-

temente: il World Food Program dell’Onu ha garantito finora circa 250.000 pasti e fornirà molto altro cibo ai terremotati, ma la direttrice del programma Ertharin Cousin avverte che “la necessità più imminente è quel-la di fornire rifugi prima che arrivi il periodo delle piogge monso-niche, previste per giugno”. Le stesse Nazioni Unite chiedono al Nepal di sospendere le ope-razioni di controllo alla dogana e porre in secondo piano il tema della sicurezza in modo da far fronte all’emergenza e garantire un accesso più veloce degli aiuti nel Paese.Nei giorni successivi al sisma

principale molte altre scosse si sono susseguite, di cui alcune, tra il 3 e il 4 maggio, supe-riori ai 4 gradi Richter. Nulla purtroppo rispetto al secondo sisma che ha straziato il Nepal, avvenuto proprio quando i citta-dini iniziavano ad immaginare di ricostruire il proprio futuro: una scossa di 7.4 gradi Richter, di poco inferiore a quella del 25 aprile e con epicentro alle pendici del Monte Everest, ha seminato nuovamente il panico nel Paese asiatico il 12 maggio. Impossibile al momento quanti-ficare gli ulteriori danni arrecati dal secondo terremoto.

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11EuropaWWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio

DALLA PRIMA PAGINA

Nel Consiglio di sicurezza dell’Onu Federica Mogherini presenta un nuovo piano Ue per affrontare l’emer-genza immigrazione. Dopo il Consiglio Affari esteri e il Consiglio europeo di giugno la situazione sarà più chiara.

Quattro i punti proposti da Federica Mogherini: aiuto ai Paesi di origine e transito dei migranti, controllo delle frontiere libiche, lotta ai traffi-canti e infine l’obbligatorietà della suddivisio-ne dei profughi in base ad un meccanismo di quote, da calcolare in base a ricchezza, tasso di disoccupazione e numero di asili concessi da ogni Stato membro.

CAPUTO (PD), QUASI MILLE MORTI, TRAGEDIA IMMANE, L’EUROPA INTERVENGA SENZA IPOCRISIA.

“Siamo di fronte ad una emer-genza umanitaria di immani proporzioni. Una emergenza che non può essere affrontata più solo dal nostro Paese. Quei quasi mille morti pesano sulla coscienza di tutti noi, ora l’Euro-pa si deve assumere la respon-sabilità di dare risposte politiche ed operative”.Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Partito Democratico.“Non ci si può voltare dall’altra parte, non si può rimanere anco-ra colpevolmente inermi, questi morti vanno ad aggiungersi alle migliaia di disperati partiti dalle coste africane e mai arrivati su quelle italiane. C’è chi dice che «l’ecatombe» dell’altra notte, per

usare le parole di Carlotta Sami, portavoce dell’agenzia Onu per i rifugiati, sia stata la più grave che mai abbia colpito il mondo dell’emigrazione”.“Bisogna prendere decisioni immediate e concrete, Renzi ha fatto bene a sollecitare un Consiglio europeo straordina-rio nei prossimi giorni, perché servono decisioni forti. L’Europa deve fare di più, non può rima-nere indifferente, non è più accettabile lasciare il peso del problema sulle spalle degli Stati membri di frontiera, in quel trian-golo di Mediterraneo circoscrit-to tra Tunisia, Libia, Malta e Italia. Frontex va rafforzata: oggi può solo “controllare” le fron-tiere senza possibilità di inter-

vento in acque internazionali. E soprattutto occorre un’azione di politica estera dell’Europa che coadiuvi le autorità libiche nella prevenzione del traffico di esse-ri umani, non lasciando sola l’Italia. Come ha detto il nostro Presidente del Consiglio, non è più accettabile che l’Europa non mostri su questo immane problema la stessa solidarietà e condivisione mostrata su altre vicende, più o meno recenti”.“Appena insediato al Parlamento europeo – ricorda Caputo - ho presentato alla Commissione europea interrogazione per chiedere che venisse nominato un Commissario all’immigrazio-ne. Chiesi inoltre che Frontex, Agenzia europea per la gestio-

ne della cooperazione opera-tiva alle frontiere esterne degli Stati membri dell’UE, venisse trasformata in un corpo europeo di guardie di frontiera, per far sì che l’Italia non rimanesse sola nell’affrontare le emergenze migratorie”.“Bisogna registrare il fallimento delle politiche migratorie messe in campo fino ad ora - conclu-de Caputo - E’ necessario ed urgente che i governi dei 28 paesi membri dimensionino lo sforzo europeo verso una riso-lutiva azione nel pianificare e prevenire e non solo nell’evitare altre tragedie come quella della scorsa notte. Da oggi l’inerzia degli europei è piuttosto malce-lata ipocrisia”.

“La morte di centinaia di profughi manifesta la totale insufficienza delle iniziative assunte fin qui dalla comu-nità internazionale rispetto alla conseguenze delle guer-re, delle persecuzioni, delle carestie che flagellano tanta parte dell’Africa e del Medio Oriente. Occorre una iniziativa uma-nitaria straordinaria che coinvolga, oltre all’Unione Europea, gli organismi inter-nazionali e le agenzie dell’O-NU per politiche che affronti-no l’emergenza sin dai Paesi di origine”.Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’EMERGENZA IMMIGRAZIONE

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12 Italia WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio 2015

“Ancora una volta questo gover-no regionale mostra tutta la sua inadeguatezza a dare risposte autorevoli e concrete ai proble-mi, confermando la sua lonta-nanza dalle reali esigenze di imprese e cittadini di questo ter-ritorio”.Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare del Pd.“Si tratta di una delibera di Giunta di tipo meramente pro-grammatico, - spiega Caputo - e comunque subordinata ad un eventuale accordo tra Governo

azienda e sindacati al MISE: un’offerta economica, a vale-re sul Contratto di programma regionale, uno strumento finaliz-zato a incentivare nuovi investi-menti anche in Ricerca, già esi-stente e operate in Campania, destinato peraltro solo ad alcuni settori”. “Verrebbe da chiedersi, se que-sta Regione si è mai accorta del problema anche nell’ambi-to delle manovre di spesa dei Fondi Europei del POR al fine di mantenere la produzione della

Whirlpool nello stabilimento di Carinaro”.“L’azienda -sostiene Caputo- pare aver preferito altre loca-lizzazioni in Italia e all’estero e questo la dice lunga sulla incapacità di attrarre nuovi inve-stimenti da parte di questa regio-ne, e di mantenere quelli già in essere”.“La questione a mio avviso – continua - si gioca tutta sulla capacità di essere territori com-petitivi in Europa. Ho intenzio-ne di portare all’attenzione della

Commissione la necessità di essere più rigidi con le azien-de che praticano politiche di delocalizzazioni infra ed extra europee, lasciando sul terreno aziende chiuse e desolazione”. “Nessuno strumento è stato messo in campo in questi ultimi anni, - conclude Caputo – la delibera non chiarisce come e quando potranno mai essere uti-lizzate le risorse, si tratta di un provvedimento che ha l’amaro sapore di una strumentalizzazio-ne tutta elettorale”.

WHIRLPOOL CASERTA: NO A MANOVRE ELETTORALI SULLE SPALLE DEI LAVORATORI

Pochi sviluppi sulla vertenza Whirlpool dopo l’ultimo incontro l’11 maggio al Ministero dello Sviluppo Economico, dove si sono riuniti il ministro Guidi, il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova, i sindacati e i vertici dell’azienda. Whirlpool ha riconfermato la volontà di reperire nuovi volumi produtti-vi con cui riequilibrare il piano industriale, ma sul tavolo non ha messo nessun documen-to nuovo, nessuna proposta alternativa per i 1350 operai (compreso l’indotto) che rischia-no il posto di lavoro. Delusi i lavoratori di Carinaro e i lea-der dei sindacati, in particola-re Maurizio Landini (Fiom) che afferma: “C’è qualche elemento di novità ma i problemi restano sul tavolo”. Prossima convoca-zione al Mise il 20 maggio alle ore 12.

OLTRE LE PAROLE, I FATTI“E’ ora che dalla politica arrivi-no risposte immediate e risolu-tive. I lavoratori Indesit devono avere garanzie concrete e allo stesso tempo dimostrare quel senso di responsabilità a cui ci hanno abituato. Oltre le parole, i fatti, oltre le proclamazioni, la programmazione e la pro-gettualità. La politica sappia trovare il modo di riavviare la

trattativa sull’assetto industriale e occupazionale dell’azienda, senza inutili passerelle, ma occupandosi piuttosto di questi lavoratori e delle loro famiglie. - Lo ha dichiarato il parlamentare europeo del PD Nicola Caputo - Dobbiamo chiedere con forza la rinegoziazione del piano strategico industriale, esigendo che la Whirlpool rispetti l’im-

pegno assunto di non proce-dere ai licenziamenti almeno fino al 2018. Il Presidente del Consiglio ha assicurato che il Governo aprirà con l’azien-da un tavolo istituzionale a Palazzo Chigi per far si che la produzione resti a Caserta. Anche la Regione Campania però si assuma le proprie responsabilità”.

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13Italia

EXPO: PD-UE, E’ UNA GRANDE OCCASIONE PER UN FUTURO SOSTENIBILE

WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio 2015

DALLA PRIMA PAGINA

L’Expo di Milano è una gran-de occasione per rilanciare lo sviluppo sostenibile. Lo sosten-gono i cinque eurodeputati del Pd intervenuti nel dibattito a Strasburgo, prima del voto sulla risoluzione a sostegno di Expo 2015. Per Paolo De Castro, che ha presentato la risoluzione, si tratta di “una straordinaria occa-sione per l’Unione Europea per

rafforzare l’impegno verso un futuro più sostenibile, per una maggiore trasparenza ed equità all’interno della filiera agro-ali-mentare, affinché questa possa diventare realmente sostenibile ed in grado di garantire la sicu-rezza alimentare”.“Al fine di ridurre l’inaccet-tabile spreco alimentare” ha aggiunto il Pd Nicola Caputo

“e’ necessaria l’introduzione di misure che migliorino la filiera alimentare in una pro-spettiva di efficienza dell’uso delle risorse, in particolare rispetto agli stadi di produzio-ne e distribuzione, spingendo imprese e dettaglianti ad una gestione integrata della cate-na di approvvigionamento”.Secondo Renata Briano “la difesa

della biodiversità é la priorità per garantire a tutti un futuro senza fame!”. L’europarlamentare Michela Giuffrida ha voluto sotto-lineare come “il cibo deve essere considerato un diritto dell’uomo, come la vita, come la salute, come l’acqua e con queste prio-rità Expo 2015 diventi l’occasio-ne per rafforzare la lotta contro lo spreco nel mondo”.

IL PAPA, MATTARELLA E RENZI SU EXPO 2015Il primo maggio scorso ha preso il via Expo 2015, l’esposizione universale che a distanza di 109 anni torna ad essere ospitata dalla città di Milano. L’Italia avreb-be dovuto ospitare la fiera anche nel 1942 a Roma, ma il protrarsi della seconda guerra mondiale ne impedì lo svolgimento. Grande entusiasmo emerge dalle parole delle principali per-sonalità e cariche politiche della nostra nazione.Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi durante la ceri-monia d’apertura afferma: “Oggi inizia il domani dell’Italia. La pagi-na più bella di questo Paese la dobbiamo ancora scrivere e la scriveremo tutti insieme, forti del nostro vertiginoso passato. Siamo un grande Paese, abbia-mo una grande forza, un gran-de ruolo. Oggi è come se l’Ita-lia abbracciasse il mondo. E il

mondo abbraccia l’Italia, assag-gia l’Italia”. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si mostra fiducioso: “L’Expo sia un punto di svolta, oggi parte un nuovo ciclo. Non ho mai avuto dubbi sulla capa-cità dell’Italia di ripartire e i segni di vitalità sono già visibili alla partenza della manifestazione”. Papa Francesco affronta invece il tema dell’alimentazione, su cui è incentrata Expo, da un punto di vista umanitario: “Facciamo in modo che questa Expo sia occasione di un cambiamento di mentalità, per smettere di pensa-re che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulla vita di chi soffre la fame. Vorrei che ogni persona attraversan-do quei meravigliosi padiglioni, possa percepire la presenza di quei volti”.

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14 dal territorio WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio 2015

INIZIA DA AVERSA LA CAMPAGNA PER LE REGIONALINicola Caputo e Francesco Liguori, candi-dato al Consiglio regionale, inaugurano la campagna elettorale ad Aversa. Ci sono tan-tissimi amici, simpatizzanti del Pd e ammi-nistratori venuti da tutto l’Agro aversano. Presenti anche la candidata Pd Giuseppina Di Biasio e il sindaco di Villa di Briano Dionigi Magliulo. L’europarlamentare Nicola Caputo ha presentato il candidato con queste parole: “Sarà una campagna elettorale difficilissi-ma ma entusiasmante, abbiamo candidati capaci nel Partito Democratico, tra questi Francesco Liguori e Giuseppina Di Biasio ma

soprattutto un candidato Presidente che rivo-luzionerà la Regione radicalmente. Con que-sti candidati abbiamo voluto dare il segnale di un approccio nuovo alla politica, daremo un messaggio di chiarezza, novità e fre-schezza con l’obiettivo di instaurare un pro-cesso di rinnovamento della classe dirigen-te”. Francesco Liguori, avvocato di Aversa da tempo impegnato nel mondo dell’associazio-nismo, dello sport e della politica, è iscritto al Pd fin dalla sua fondazione e ricopre la cari-ca di membro della Commissione regionale di Garanzia. Liguori ha salutato i presenti

spiegando di aver accettato la sfida grazie alla motivazione e alla passione che gli hanno trasmesso un gruppo di amici del Pd: “La nostra politica sarà caratterizzata non da promesse ma dall’impegno concreto per il nostro territorio. Correremo tutti insieme e conto su questo gruppo di amici e sostenitori che sono sicuro sapranno portarmi lontano”. Poi Liguori passa ai temi più strettamente politici: “Ci rapporteremo con il Governo Renzi molto meglio di quanto abbia fatto la Giunta Caldoro, gestiremo i finanziamenti europei in modo più efficace e razionale”.

IN TOUR A CASERTA CON DE LUCA #ATESTAALTA

Domenica intensa per Nicola Caputo e il candidato del Pd alle elezioni regionali Francesco Liguori, che hanno trascorso la giornata tra incontri isti-tuzionali e impegno sul territorio. L’avvocato aversano e il parlamentare europeo del Pd insieme al candidato Presidente regionale per il centro-si-nistra Vincenzo De Luca iniziano la giornata con la visita ad aziende lea-der a livello nazionale nell’ideazione e creazione di startup innovative. Poi l’incontro con simpatizzanti e amici in occasione dell’inaugurazione del comi-tato elettorale di Liguori a Caserta, sito in Corso Trieste n.55. Alle 11,30 al Teatro Comunale “Parravano” di Via Mazzini, dove De Luca ha illustrato il proprio programma elettorale davanti a centinaia di cittadini, fiduciosi in un cambiamento radicale necessario per un miglioramento immediato della situazione in Campania.

un cambiamento radicale necessario per la Regione Campania

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15dal territorioWWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio 2015

IN TOUR TRA CAMPANIA E PUGLIA A SOSTEGNO DEI CANDIDATI PD DE LUCA ED EMILIANO

Airola (Bn), con Fulvio Bonavitacola per l’apertura della campagna elettorale di Giulia Abbate.

Napoli, al Teatro Partenope con Assunta Tartaglione per l’apertura della campagna elettorale di Bruna Fiola e Mario Casillo

Altamura (Ba), Nicola Caputo per una iniziativa pubblica su agricoltura, sanità ed ambiente. Con Caputo il candidato al Consiglio regionale della Regione Puglia Marco Lacarra e il candidato sindaco Antonello Stigliano.

Napoli, Nicola Caputo all’hotel Terminus per l’iniziativa elettora-le in supporto delle candidature di Mario Casillo e Enza Amato.

LA CORSA PER LE REGIONALI 2015

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16 dal territorio WWW.NICOLACAPUTO.EU n. 4 domenica 17 maggio 2015

ELEZIONI REGIONALI 31 MAGGIO 2015

CON VINCENZO DE LUCA #ATESTAALTA

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17Bandi ed opportunità

ID H2020-EURO-SOCIETY-2015Tipo ERA-NET CofundFinalità Analizzare i punti di forza e di debolezza di svilup-po urbano come un modo per modellare le esigenze economi-che, sociali e ambientaliTitolo Overcoming the CrisisFondi 5 000 000 Euro Deadline 2015-05-28

LE OPPORTUNITA’ DALL’EUROPA

Le istituzioni europ-ee offrono una vasta gamma di finanzia-menti, che costituicono un’occasione pres-soché unica per sfrut-tare a pieno il massimo potenziale che proviene

dall’essere europei. Magari lo avessimo da tempo capito!Di seguito segna-lo alcune opportunità. Facciamone tesoro. Resto in ascolto. Nicola

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IDH2020EE2015-3-MarketUptake Tipo Coordination and Support Actions Finalità Rimozione barriere di mercato e miglioramento edifici Titolo Energy Efficiency - Market Uptake Fondi 54 300 000 Euro Deadline 2015-06-04 Pubblicato 2013-12-11

ID H2020-EE-2015-4-PDA Tipo Coordination and Support Actions Finalità fattibilità finanziaria e sostenibilità di grandi investi-menti nel settore dell’energia sostenibile Titolo Energy Efficiency - Market Uptake PDA Fondi 5 000 000 Euro

ID H2020-SMEINST-1-2015 Tipo SME Instrument (70%) Finalità potenziale dei mari europei. biotecnologie marine e acquacoltura.Titolo HORIZON 2020 DEDICATED SME INSTRUMENT - PHASE 1 2015 Fondi 26 557 000 Euro Deadline 2015-12-16

ID H2020-GV-2015 Tipo Innovation Actions Finalità Ottimizzare il control-lo dei motopropulsori, tenendo conto compiti di trasporto spec-ifici. Titolo GREEN VEHICLES 2015 Fondi 30 000 000 Euro Deadline 2015-10-15

ID H2020-JTI-IMI2-2015-03-two-stage Tipo Studio delle tre malattie della depressione unipolare, la sclerosi multipla e l’epilessiaTitolo IMI2 3rd Call for Proposals Fondi 112 860 000 Euro Deadline 2015-09-22 Pubblicato 2014-12-17

ID H2020-BG-2015-1 Tipo Coordination and support actions Finalità Settore della ricerca marina europea Titolo Unlocking the potential of Seas and Oceans Fondi 2 000 000 Euro Deadline 2015-06-11 Pubblicato 2013-12-11

ID H2020-EE-2015-2-RIATipo Innovation Actions Finalità gestione intelligente dell’energia riducendo costi ed emissioni di gas serra. Titolo ENERGY EFFICIENCY RESEARCH & INNOVATION Fondi 21 850 000 Euro Deadline 2015-06-04 Pubblicato 2013-12-11

Green economy

Ricerca medica

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ID PMI H2020-INNOSUP-2014-5Tipo peer learning of innova-tion agenciesFinalità Le attività propos-te forniranno incentivi sotto forma di piccoli sussidi for-fetari alle agenzie nazionali e regionaliFondi 1 420 000,00 Euro

ID H2020-MG-2015-Singlestage-BTipo Coordination and Support Actions Finalità Le proposte possono essere di Ricerca e Innovazione: azioni, coordinamento o sosteg-no. Titolo MOBILITY for GROWTH 2014-2015 Fondi 18 500 000 EuroDeadline 2015-10-15

ID H2020-INNOSUP-2014-5Tipo Coordination and supportFinalità Le attività propos-te forniranno incentivi sotto forma di piccoli sussidi for-fetari alle agenzie nazionali e regionaliFondi 1 420 000,00 Euro Deadline 2015-07-14

ID H2020-ICT-2015 Tipo Valorizzare forza industri-ale e tecnologica europea Titolo ICT 2015 - Information and Communications Technologies Fondi 561 000 000 Euro Deadline 2015-04-14 Pubblicato 2014-07-23

ID H2020-SMEINST-2-2015 Tipo SME Instrument (70%) Finalità finanziamenti per PMI per sviluppare la loro attività e superare la crisi economicaTitolo HORIZON 2020 DEDICATED SME INSTRUMENT - PHASE 2 2015 Fondi 233 701 600 Euro Deadline 2015-12-16 Pubblicato 2013-12-11

ID H2020-GARRI-2015-1 Tipo Coordination and Support Actions. Finalità Ricerca e innovazione nel contesto industriale Titolo Responsible Research and Innovation Fondi 5 500 000 Euro Deadline 2015-09-16 Pubblicato 2013-12-11

ID H2020-FETOPEN-2014-2015-RIATipo Research and Innovation Actions Finalità Riconoscere e stimolare il ruolo di guida di nuovi sog-getti ad elevato potenziale in ricerca e innovazioneTitolo FET-Open Fondi 154 000 000 Euro

ID ERC-2015-AdG Finalità innovatività della proposta scientifica Titolo Call for proposals for ERC Advanced Grant 2015 Fondi 630 000 000 Euro Deadline 2015-06-02 Pubblicato 2014-07-23

Industria e PMI

Ricerca scientifica

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18 WWW.NICOLACAPUTO.EU

Nicola CaputoParlamentare europeo

PD Gruppo S&D__________________________________________

SegreterieBruxelles - Parlement européen - Bât. Altiero

Spinelli - rue Wiertz 60+32(0)2 28 45763 - +32(0)2 28 49763

Strasbourg - Parlement européen - Bât. Louise Weiss, avenue Schuman

+33(0)3 88 1 75763 - +33(0)3 88 1 79763Caserta - C.U. Tamarin - SS Sannitica 87 - km

19,800 - MarcianiseTel. 08231675319 - Cell. 3427636817

Fax 0823 584616 - [email protected]

Twitter:@NicolaCaputo Facebook:Nicola Caputo__________________________________________

Linea Diretta Europa n. 4 Domenica 17 maggio 2015

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dal Parlamento Europeo

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