canadian food research - web communication
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Analisi dell'import-export Italia-Canada, ed in particolare del mercato vinicolo ed alimentare. Si sono analizzate le normative vigenti nel campo alimentare canadese, la struttura della GDO, la documentazione doganale e i principali partner commerciali.TRANSCRIPT
Fonte: ICE 2
Canada
Superficie: 9.970.610 kmq
Popolazione: 32,6 milioni
Capitale: Ottawa
Lingua: Inglese e Francese
Religione: Cattolici 43,2%
Protestanti 35,5%
Moneta: Dollaro canadese
Cambio: 1$ =1.03 CAD (2013 est.)
Inflazione: 1% (2013 est.)
PIL: $1.825 trillion (2013 est.)
PIL pro capite: $43,100 (2013 est.)
Governo: Democrazia parlamentare,
monarchia costituzionale e unione
federale di dieci province e tre territori
Disoccupazione: 7.1% (2013 est.)
Membro di: APEC, Commonwealth, EBRD, NAFTA
NATO, OAS, OCDE, ONU, OSCE, e osservatore del
Consiglio d'Europa
Rischio: minimo (tripla A)
Fonte: ICE 3
Import - Partner commerciali
Il Trattato NAFTA ha portato molti benefici all’economia dei tre paesi sottoscrittori (Stati Uniti, Canada,
Messico), sicché gli Stati Uniti sono il primo partner commerciale del Canada. Si evince dalla tabella che
la quota d’importazioni complessiva dagli Stati Uniti nel 2012 è stata del 51%, per un totale pari a 234
miliardi di CAD, corrispondente ad un incremento dell’ 5,6% rispetto al 2011.
Per quanto riguarda l'Italia, la quota delle importazioni è dell’1,1%, per un importo del valore di 5,2
miliardi di CAD con un incremento, rispetto al 2011, del 2,1%. Nel quadro complessivo, l`Italia occupa il
nono posto nelle importazioni in generale, mentre in settori specifici, come l’agroalimentare, la situazione
è nettamente migliore.
Fonte: ICE 4
Partner commerciali Valore in dollari Quota export canadese
Stati uniti $337,829,640,000 74.5% of total Canadian exports
Cina $19,363,968,000 4.3% of total Canadian exports
UK $18,776,756,000 4.1% of total Canadian exports
Giappone $10,360,835,000 2.3% of total Canadian exports
Messico $5,392,936,000 1.2% of total Canadian exports
Export – Partner commerciali
Fonte: ICE
Il settore canadese della vendita al dettaglio di prodotti alimentari é stimato a circa 87miliardi di CAD e rappresenta il 19% del totale delle vendite al dettaglio (2011). In base alle stime pubblicate dalla principale rivista Canadian Grocer, il fatturato del settore dovrebbe raggiungere 100 miliardi CAD entro la fine del 2014 con una crescita annuale del 4,6%.
Le prime 5 società del settore detengono circa l’80% delle vendite e quindi godono di un forte ruolo nelle negoziazioni con i fornitori.
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Struttura della GDO
METROLoblaw
Company
Wal-Mart Canada
Sobeys
Costco Canada
Fonte: ICE 6
Fonte: ICE 7
ETICHETTA:Dal mese di dicembre del 2007 vige per tutte le tipologie di prodotti alimentari confezionati e commercializzati sul territorio del Canada l’obbligo di apporre, secondo le linee guida e le indicazioni fornite dalla Agenzia della Ispezione Alimentare Canadese (ACIA), l’etichetta dei valori nutrizionali del prodotto. Si prescrive altresì la compilazione dell’etichetta in lingua francese ed inglese, ossia nelle due lingue ufficiali della federazione canadese, e si impongono alcuni standard minimi nella trascrizione dei valori e delle cifre sull’etichetta da apporre sul prodotto.
Riassunto delle informazioni che devono figurare in etichetta:
1. Tabella dei valori nutrizionali
2. Tabella degli ingredienti
3. Nome e indirizzo dell’entità responsabile
4. Data limite conservazione (<90 gg)
5. Paese di origine
6. Peso netto
7. Dichiarazione prodotti allergeni e metodo di conservazione (in vigore dall’inizio agosto 2012)
8. Unità di misura (ml, mg, porzioni)
9. Altre informazioni obbligatorie
10. Codice a barre
Normativa
Fonte: ICE 8
Principali Legislazioni
Food and Drugs Act
Canada Agricultural Act
Consumer Packaging & Labelling Act & Regulations
Esempi di alcune aliquote doganali
0210 Prosciutti in esenzione
0406 Formaggi 3,32 cent / kg
(parmigiano, provolone, mozzarella, romano, ecc.)
1509 Olio d’oliva in esenzione
1704 Dolciumi 9,5%
1806 Cioccolato 5% - 6%
1902 Pasta 4% - 6%
1902.20 Pasta ripiena 11%
2204 Vino di uve 37,4 ¢ litro
Prodotti soggetti a licenza o contingenti
(Export & Import Permit Act E-17):
· Burro, formaggi, latte e derivati, uova, pollame,
carni, pasta fresca, grano, alcuni capi di
abbigliamento, filati, tessuti da certi paesi, prodotti di
acciaio al carbonio
· Autorizzazione provinciale dei monopoli: Vino,
birra e liquori.
Licenze d'importazionePiante, animali
Prodotti agricoli
Prodotti lattiero-caseari
Carni lavorate
Droghe e medicinali
CertificatiProdotti agroalimentari
Documentazione doganale
Mercato Vinicolo
Normative Liquor Control Boards (Monopoli: SAQ, LCBO, AGLC, BC LDB )
◦ Monopoli indipendenti: procedure variano per regione
◦ Eccezione: Alberta (commercio liberalizzato)
◦ Primi importatori di vino e bevande alcoliche Legge federale Importation of Intoxicating Liquors Act: le sole autorità
provinciali (Monopoli) hanno il diritto di importare alcolici in Canada. Agente (commissione 10%-20%):
◦ Presentazione e collocazione nuovi prodotti
◦ Promozione presso ristoranti, alberghi, clubs
◦ Organizzazione eventi e degustazioni
◦ Campagne pubblicitarie
Bottiglie:◦ 420g per bottiglia di vetro (per vini di CAD 15 o meno)
◦ Food and Drugs Act e Consumer Packaging and Labeling Act Regulations: indicazioni sul prodotto bilingue (inglese e francese)
Esempio di Etichetta
Caratteristiche del mercato vinicolo
Il Vino occupa il 31% delle vendite di bevande alcoliche: +14,6% tra 2007 e 2011; +14,3% tra 2012 e 2016.
Nel 2012 i Canadesi hanno speso CAD 6,5 miliardi per l’acquisto di vino (CAD 225 pro capite)
Consumo vino rosso e bianco nel 2013: 376 milioni di litri. 27% produzione locale; 15% importato dall’Italia; 13% dalla Francia.
Vino rosso 62% (17% Italia; 13% Francia). Vino bianco 38% (12% Italia; 10% Francia).
Vini italiani: primo prodotto export italiano (19% import canadese).
Concorrenti: Francia (16,6%), USA (15,%), Australia (14,4%)Produzione locale: 27% consumo di vino.
Distribuzione
Agente Monopoli
Punto VenditaProduttore Consumatore
Importazione pubblica: vini inseriti nei listini dei Monopoli e commercializzati tramite reti controllate;
Importazione privata: vini non inclusi nei listini, ma sempre controllati dai Monopoli, per conto dei consumatori.
Canali di distribuzione Punti vendita gestiti e autorizzati dai Monopoli
Ristoranti (consumazione sul posto) e wine bar: acquisto dai Monopoli o dal produttore
Importazione personale (quantità limitate)
Italia19%
Francia17%
Stati Uniti15%Australia
14%
Cile8%
Spagna7%
Argentina6%
Sudafrica6% Portogallo
2%
Nuova Zelanda2%
Altri Paesi3%
Importazioni Vino in CANADA per PAESE
Rosso
Bian
coRos
è
Spar
kling
Sher
ryPo
rto
Cham
pagn
e
Altri
Vini
0.00%10.00%20.00%30.00%40.00%50.00%60.00%
Consumo Vino per CATEGORIA, anno 2013
Monopoli ProvincialiConsumo vino: 34,8%Rosso: 41,9%Import: 90%Francia: 24%Italia: 22,1%USA: 9,6%Bianco: 28,3%Import: 78,7%Francia: 25,4%Italia: 12,8<5Australia: 9,5%
Québeq
SAQ
Consumo vino: 32,9%Rosso: 27,8%Import: 80,4%Italia: 19%Australia: 13,8%USA: 13,4%Bianco: 34,6%Import: 60,5%Italia: 16,5%USA: 8,4%Australia: 7,9%
OntarioLCBO
Consumo vino: 8,5%Rosso: 8,4%Import: 73,3%USA: 25,4%Australia: 16,3%Italia: 7,6%Bianco: 8,8%Import: 61,1%USA: 19,4%Nuova Zelanda: 10,5%Italia: 8,7
AlbertaAGLC
Consumo vino: 15,6%Rosso: 13,9%Import: 56,5%USA: 13,2%Australia: 10,6%Italia: 6,8%Bianco: 18,3%Import: 37,9%USA: 7,9%Australia: 7,9%Italia: 5,3%
British Columbi
aBC LDB
•Consumo vino: % rispetto al consumo di bevande alcoliche.•Consumo vino rosso/bianco per provincia.•Import: percentuale vino di provenienza estera
Aziende Italiane tra i primi fornitori di vino
-Alta Qualità
-Primo prodotto export in Canada: vino
-Calo export in Canada (-6,7% 2012/2103)
-Stabilità istituzioni
-Mercato finanziario solido
-Diversificazione partner commerciali
-Ricerca alta qualità
- Crescita consumo vino
-31% alcolici: vino
-Crescita non lineare dell’economia
-Frammentazione geografica
-Indebitamento famiglie
-Forte concorrenza (Francia, USA, Australia, produzione locale)
Analisi SWOT
Lista possibili Cantine Barberani (Umbria): Orvieto Classico
Superiore
Ciro Picariello (Campania): Fiano di Avellino
Vadiaperti (Campania): Greco di Tufo
Tornante
Chiarli 1860 (Emilia Romagna: Lambrusco di
Sorbara
Vietti (Piemonte): Barbera d’Asti ; Barolo Rocche
Casanova di Neri / La Cerbaiola (Toscana): Brunello
di Montalcino
Viviani / Roccolo Grassi (Veneto): Amarone della
Valpolicella ; Valpolicella Superiore
San Patrignano / Casetto dei Mandorli (Emilia
Romagna): Sangiovese di Romagna
Mercato alimentare – dall’Italia al Canada
Prodotti caseari e derivati della carne
L’importazione di formaggi è soggetta a quote ed è in vigore un sistema di concessione di permessi annuali d’importazione per quantità fisse; i diritti d’importazione riconosciuti ad un’azienda, limitatamente alle quote assegnatele annualmente, possono essere ceduti dall’azienda stessa a terzi. Le quote sono di circa 21mila tonnellate dal mondo, di cui 13mila tonnellate dalla UE.Inoltre, la normativa federale in materia di composizione dei formaggi commercializzati sul territorio canadese è composta di due distinti atti, il Food and Drugs Act (FDA) / Loi sur les aliments et drogues ed il Dairy Products Regulations (DPR) / Règlement sur les produits laitiers.
Sono consentite solo dal 2010, grazie agli accordi tra la Canadian Food Inspection Agency (CFIA) e l’Unione Europea, le importazioni dagli stabilimenti autorizzati di prodotti con stagionatura superiore ai 30 giorni. Gli stabilimenti produttori devono conformarsi alle esigenze dell'agenzia CFIA e l’Agriculture and Agri-Food Canada ispeziona e accorda licenze di importazione per le carni lavorate. In Canada è possibile carne bovina di provenienza comunitaria, purchè disossata e con certificazioni sanitarie aggiuntive che attestino l'assenza di BSE ed è inoltre consentita l'importazione di carne suina che subisca una stagionatura di almeno 30 giorni.
Il Department Foreign Affairs and International Trade (DFAIT)richiede licenze di importazione per alcune specie di animali e prodotti alimentari lattiero-caseari, uova e pollame.
Normativa canadese per importazione di prodotti caseari, carni e derivati
Prodotti caseari: rapporti normativi con l’Italia
L'Italia è tra le nazioni favorite dal Canada per l’importazione di prodotti con un trattamento preferenziale, nonostante permangano barriere tariffarie protezionistiche, specie per i prodotti caseari. Dagli anni ’90 le esportazioni di formaggi dall’Italia hanno avuto una più vasta ed eterogenea presenza, con tipologie di formaggi freschi d’alta qualità, in larga misura venduti da piccoli esercenti specializzati nella vendita di formaggi importati da tutto il mondo, dato che la grande distribuzione si limita, in genere, ad offrire pochi prodotti importati prediligendo i formaggi locali.
Carne e derivati: Rapporti normativi con l’Italia
L’Italia è destinataria di un’agevolazione legislativa per l’esportazione dei suoi salumi;
non è permessa l'esportazione di carne suina dalla Sardegna dove è presente la malattia vescicolare suina.
Etichetta: prodotti caseari, carne e derivati
Prodotti caseari italiani presenti in Canada
Piccola distribuzione
• Parmigiano Reggiano & Grana Padano• Fontina valdostana• Gorgonzola• Auricchio • Mozzarella di Bufala Campana• Pecorino sardo, toscano, romano
Grande distribuzione
• Auricchio• Parmigiano• Gorgonzola• Pecorino sardo e toscano• Provolone
Carni e derivati italiani presenti in Canada
Tra i prodotti già esportati dall’Italia si ritrovano:- culatello- nduja- pancetta
Con la nuova normativa che permette l’esportazione di carni con 30 giorni di stagionatura, nel mercato canadese si trovano ora:- Salsiccia di Calabria D.O.P.- Soppressata di Calabria D.O.P.
Interesse prodotti alimentari Made in
ItalyItalia primo importatore superando la FranciaAffermata presenza di prodotti di alta qualità
presso i piccoli esercenti
Alto protezionismo per i prodotti caseariQuote importazione UE calibrata su 15
paesi
Diffusione ristorazione italiana
anche nei piccoli centri
Nuove opportunità per il settore degli
insaccati
Concorrenza localeCanada produttore di
carne suinaDivieto importazione carne dalla SardegnaSfruttamento marchio
Made in Italy
Analisi SWOT
(Caciocavallo Silano) Iaquilat Trade Srl, Campania
(Taleggio)Caseificio DEFENDI LUIGI srl, Lombardia
(Asiago)Casearia Monti Trentini SPA
(Fontina)Jeantet Bruno, Val d’Aosta
(Salame piacentino)Salumificio Gagliardi, Emilia-Romagna
(Salumi di Calabria)Salumificio F.LLI Pugliese S.N.C. di Pugliese Salvatore & C.
Lista possibili esportatori prodotti italiani in Canada
Olio, Aceto & Conservedall’Italia al Canada
Fonte: ICE 29
Olio d’oliva
L’olio extra-vergine di oliva rappresenta uno dei
prodotti più caratteristici della dieta mediterranea e gode di una
considerazione sempre maggiore
presso il consumatore canadese che,
negli anni, ha imparato ad apprezzarne
le doti di genuinità e le qualità organolettiche. Sebbene negli ultimi anni
gli olii italiani si siano dovuti confrontare sul mercato di sbocco canadese
con una molteplicità di prodotti sempre più
competitivi provenienti da altri Paesi, essi conservano, ancor oggi, una
posizione di assoluto primato nel
panorama del settore agroalimentare locale,
che si concretizza in un valore di beni esportati in Canada nel 2007 pari a
109 milioni CAD.
Fonte: ICE 30
Normativa
L’olio d’oliva non è sottoposto ad alcun dazio doganale né ad altre misure
protezionistiche (es. i contingentamenti) e come tutti i prodotti alimentari, deve
conformarsi alle esigenze generali relative all’etichettatura e alla composizione come
enunciati nel Canadian Food and Drugs Act and Regulations.
La normativa canadese sull’etichettatura prevede la presenza obbligatoria della tabella
dei valori nutrizionali e la dichiarazione della presenza di eventuali prodotti
allergeni.
I prodotti presentati o venduti sotto la dizione di olio d'oliva vergine o olio d'oliva extra
vergine, devono essere conformi alle norme e alle definizioni del Consiglio oleicolo
internazionale. Queste norme esigono, tra l'altro, che tali oli siano prodotti pressati a
freddo, che non contengano olio d'oliva raffinato, che siano definiti tenendo conto della
distinzione tra olio vergine e olio extra vergine, distinzione determinata dal tenore degli
acidi grassi liberi.
Fonte: ICE 31
Fac-simile etichetta
Fonte: ICE 32
Caratteristiche del mercato
Il consumo di olio d’oliva in Canada é in
crescita e si estende a fasce
sempre più ampie ed eterogenee di
popolazione. Pur non eguagliando i
valori di consumo pro-capite di olio che si
registrano nei Paesi
mediterranei, i canadesi consumano oggi a
testa l’equivalente di circa
una bottiglia e mezzo l’anno, privilegiando
comunque le qualità superiori
di oli, quali quella extra-vergine, su quelle
meno pregiate (vergine, puri,
ecc).
Fonte: ICE 33
La distribuzione
I principali canali di vendita dell’olio d’oliva italiano, partendo dal prodotto d’alta
gamma a quella media, sono i gourmet stores, negozi alimentari, catene alimentari.
Nei gourmet stores, alla varietà del prodotto si accompagna una qualità più alta: il
canale dei rivenditori specializzati predilige, infatti, la vendita di prodotti ricercati e
di nicchia, di qualità superiore e rientranti in fasce di prezzo più elevate, là dove
presso i normali grandi esercenti risulta generalmente reperibile un maggior
numero di marche, a prezzi più contenuti e di qualità media.
Il costo di una bottiglia d’olio extra-vergine di oliva da 500 ml (Planeta, Goccia di Sole,
Monini, La Ramignana) è di circa 25 dollari.
La grande distribuzione, supermercati e retail stores, dove l’olio italiano è
presente in buone quantità e con qualità media. Il costo dell’olio d’oliva italiano,
data la gamma di prodotti in commercio, è molto diversificato. Una bottiglia da un
litro costa mediamente 13 dollari.
Fonte: ICE 34
Le etichette italiane
La gamma di prodotto italiano presente sul mercato canadese, a distanza di soli due decenni, è vastissima. Sono oltre cento le etichette italiane, tra marchi noti, grandi marchi e marchi privati:
Bertolli Carapelli
Berio
Colavita
Cardi Galantino
Frantoio Franci
MolisanaEmma
Planeta & AuroraMarfuga
Kirkland
La massiccia presenza degli oli italiani è sempre più contrastata dagli altri paesi del
bacino mediterraneo e nostri tradizionali concorrenti, quali Grecia, Spagna, Tunisia e
Turchia.
Fonte: ICE 36
Import olio d’oliva in Canada
Fonte: ICE 37
Analisi SWOT
-Concorrenza Paesi del bacino Mediterraneo- Prezzo- diversificazione prodotti
-Stabilità istituzioni e mercato-crescita consumo olio extravergine di alta qualità-diversificazione gamma dei prodotti in commercio- > conoscenza del prodotto
-Frammentazione geografica-apertura di nuovi mercati
SWOT
Terra d' Otranto - D.O.P. - Reg. CE n. 644 del 20.03.98 - GUCE L
87 del 21.03.98 – Puglia – Bari
Penisola Sorrentina - D.O.P. - Reg. CE n. 1065 del 12.06.97 -
GUCE L 156 del 13.06.97 - Campania - Napoli
Toscano - I.G.P. - Reg. CE n. 644 del 20.03.98 - GUCE L 87 del
21.03.98 - Toscana - Grosseto, Massa Carrara, Arezzo, Siena,
Firenze,Pistoia, Pisa
Lista possibili Olii in Canada
Fonte: ICE 39
Aceto balsamicoL’aceto é divenuto col tempo uno dei
condimenti più diffusi nella dieta
del consumatore canadese, grazie alle sue
indubbie qualità nutrizionali ed
organolettiche che ne fanno un prodotto
salutare e preferibile rispetto ad
altri condimenti artificiali. Alla luce, pertanto, di
una domanda interna di
aceti alimentari in continua crescita negli ultimi
anni in Canada, vasta e
capillare risulta oggi la commercializzazione del
prodotto presso i
molteplici punti vendita della grande e piccola
distribuzione.
INTERSCAMBIO ITA-CANADA
L’Italia detiene da lungo tempo un primato assoluto nella fornitura di
aceto alimentare in Canada, avendo esportato nel Paese nel corso del 2007
prodotti per un valore pari ad oltre 11 milioni di dollari canadesi, circa il
50% del totale di aceto importato. Particolarmente apprezzata in Canada é la
tipologia aceto balsamico di Modena, presente nel Paese da circa 20 anni ed ormai reperibile in quasi tutti i canali della
distribuzione alimentare.
Fonte: ICE 40
Conserve e derivati del pomodoro Canada: produttore ed esportatore di conserve
Commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro è soggetta a normative
fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa.
2012: le esportazioni di pomodori italiani hanno registrato una flessione del -
3.5% in valore e del -5.5% in quantità rispetto all’anno precedente.
Secondo posto per Paesi esportatori di pomodori in Canada
Forte concorrenza in crescita
Fasce di prezzo tendenzialmente superiori alla media: il prezzo della scatola
di pelati classica si aggira attorno ad 1,6 $.
Le confezioni più comuni presenti sugli scaffali della distribuzione canadese
sono quelle da 397, 794 grammi e da 2,6 kg.
Marche italiane presenti: Cirio, Divella, Barilla
Canadian Health Food Associations’s expositions:
Expo Québec - Montréal, 1-2 febbraio 2013
Expo Eas - Toronto, 3-5 ottobre 2013
Expo West - Vancouver, 12-13 aprile 2014
Grocery Innovations Canada
Toronto, 30 settembre - 1º ottobre, 2013
Canadian Restaurant and Foodservices Association –Show
CRFA – Toronto, 2-4 marzo 2012
SIAL Canada 2014
Montréal, 2-4 aprile 2014
Fiere ed eventi Bc Foodservice Expo
Date:29 – 30 gennaio 2012Vancouver Convention & Exhibition Centre,Vancouver, British Columbia,Canada
Vancouver Playhouse Wine Fest Date: dal 27 febbraio al 4 marzo 2012Vancouver Convention Center, Vancouver, British Columbia, Canada
CPMAs Date: 11 – 13 aprile 2012Stampede Park BMO Centre, Calgary, Alberta, Canada
Eat! Vancouver
Date: 1 – 3 giugno 2012Bc Place Stadium, Vancouver, British Columbia, Canada
Asiago + Valpolicella + pere + olio extravergine + aceto
balsamico di Modena
Gorgonzola stagionato + vini rossi di prestigio di lunghissimo
invecchiamento (almeno 10 anni): Amarone.
◦ Gorgonzola dolce + Orvieto Classico
Parmigiano Reggiano (Emilia e provincia di Mantova) + rosso
Sangiovese di Romagna DOC + aceto balsamico di Modena
Mozzarella di Bufala Campana + olio extravergine di oliva +
vino bianco campano: Fiano di Avellino, Greco di Tufo.
Degustazioni
Culatello + Vino Rosso di medio corpo,
anche frizzante: Lambrusco
Pancetta e Capocollo di Calabra DOP + vino
rosso giovane, di corpo, anche frizzante:
Barbera d’Asti
Salsiccia di Calabria DOP + vino dal bouquet
di aromi evoluti di frutta matura: Rosso di
Montalcino
COME Spedizione Aerea
Agente (importazione vino e altri prodotti; organizzazione eventi)
Vendita prodotti a ristoranti e gourmet store
Eventi e degustazioni : Montreal: SIAL (Salon international de l’alimentation), 2 - 4 Aprile 2014
Toronto: CRFA (Canadian Restaurant and Food services Association - SHOW), March 2015 / GIO (Grocery Innovation Canada), 29-30 Settembre 2014
Vancouver: Vancouver International Wine Festival, Marzo – Aprile 2015 / Eat! Vancouver, 30 Maggio – Giugno 2014.
La nostra proposta strategica COSA
Vino: elemento centrale;
Formaggi, Derivati della Carne, Olio Extravergine d’Oliva e Aceto Balsamico
Prodotti delle aziende proposte
DOVE Province Québec, Ontario, British Columbia:
Alto livello di consumo di vino e prodotti italiani;
Comunità italo - canadesi: Québec (174.000); Ontario (570.000); British Columbia (73.000)
Le previsioni di crescita annuale si attestano al 2,3% per il 2014 Rischio minimo (tripla A) La “tenuta” del mercato canadese a seguito degli shock finanziari del 2008/2009 ne
fanno un’ottima potenziale base per aziende che vogliano affacciarsi sia sul mercato NAFTA che, nella prospettiva dei futuri accordi bilaterali e regionali preferenziali (CETA e TPP)
Il Canada e’ classificato quale sesto paese al mondo per liberta economica. Più veloce e semplice procedura per stabilire una nuova compagnia aziendale di
proprietà estera Il mercato canadese si mostra sempre più ricettivo verso i prodotti agroalimentari
Made in Italy, in particolar modo : L’olio extra vergine di oliva mostra segnali positivi ed incoraggianti Importante volume di formaggi italiani esportati, precedendo la Francia Il mercato dei salumi presenta delle opportunità estremamente interessanti, in
particolar modo per quei prodotti tipici e di nicchia, rappresentativi del territorio I vini italiani hanno, negli anni, acquisito un livello elevato di immagine, specie per i
vini rossi che continuano a sostenere l’andamento positivo dei vini Made in Italy.
Perché il Canada
Marcella BoschiAnnalisa MancusoFederica Sorrento
Grazie per la Vostra attenzione!