comitato tecnico education gianfelice rocca vicepresidente education roma, 15 dicembre 2008
TRANSCRIPT
COMITATO TECNICO COMITATO TECNICO EDUCATIONEDUCATION
Gianfelice Rocca
Vicepresidente EducationRoma, 15 dicembre 2008
LO SCENARIO
2008 e 2009 stime CSCFonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
ITALIA: PER LA PRIMA VOLTA DAL 1970 UN BIENNIO DI RECESSIONE…
- 4.0
- 2.0
-
2.0
4.0
6.0
8.01
97
1
19
73
19
75
19
77
19
79
19
81
19
83
19
85
19
87
19
89
19
91
19
93
19
95
19
97
19
99
20
01
20
03
20
05
20
07
20
09
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
(PIL, var. %)
…MA SUI MERCATI ESTERI L’ITALIA E’ COMPETITIVA:LE ESPORTAZIONI ITALIANE CRESCONO DI PIU’ DEI
SUOI PARTNER COMMERCIALI EUROPEI
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati Eurostat
Comitato Tecnico EducationRoma, 15 dicembre 2008
90
95
100
105
110
115
120
125
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Germania
Spagna
Francia
Italia
I DATI 2008 CONFERMANO LA TENUTA DELL’EXPORT ITALIANO
(IN PARTICOLARE VERSO I PAESI EXTRA UE)
Fonte: elaborazioni Confindustria
Comitato Tecnico EducationRoma, 15 dicembre 2008
(8% nel 2007)
UE = 2.9% gen-settembre I trimestre 1.6 % II trimestre 7.0 % III trimestre - 0.1 %
verso questa area è destinato il 60.4% dell’export (6.1 % nel 2007)
Extra UE = 8.3% gen-settembre (gen-ott. 7.7%)
I trimestre 11.4% II trimestre 5.4 % III trimestre 8.4%
verso questa area è destinato il 39.6% dell’export (11..1 % nel 2007)
export totale = 5.0 gen-settembre I trimestre 5.4 % II trimestre 6.3 % III trimestre 3.3%
LA MEDIA IMPRESA E’ LA FORZA TRAINANTE DEL PAESE: PERFORMANCE E INNOVAZIONE IN CRESCITA
E SUPERIORI ALLE GRANDI IMPRESE
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati Istat
Comitato Tecnico EducationRoma, 15 dicembre 2008
Anni 2002-2004 Anni 2004-2006
innovatrici57%
non innovatrici
43%
innovatrici59,9%
non innovatrici
40,1%
Totale fatturato in Italiafatturato exportvalore
aggiunto
Medie imprese + 58,0 + 50,4 + 74,4 + 41,6
Grandi imprese + 37,3 + 31,5 + 47,2 + 17,3
Fatturato 1996 - 2005
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati Mediobanca
AUMENTANO LE MEDIE IMPRESE INNOVATRICI
Comitato Tecnico Education
AUMENTA L’INVESTIMENTO DI RISORSEIN RICERCA E SVILUPPO
MA…
Roma, 15 dicembre 2008
1,04
1,07
1,11
1,13
1,111,10
1,09
1,14
-
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
18.000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
0,98
1,00
1,02
1,04
1,06
1,08
1,10
1,12
1,14
1,16
spesa a prezzi correnti
in % del PIL scala destra
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati Istat
(1999 – 2006 valori a prezzi correnti)
…LE IMPRESE NON TROVANO I TECNICI:AUMENTA IL GAP TRA DOMANDA E OFFERTA NEL
MERCATO DEL LAVORO
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
OFFERTA di diplomati tecnico-
professionali** a.s. 2006/07
142.218
DOMANDA del settore privato di diplomati tecnici e professionali**, 2008
323.492
domanda > offerta
OFFERTA di diplomati* a.s. 2006/07
183.548
DOMANDA del settore privato di diplomati, 2008
335.280 di cui: - 56,4% con esperienza specifica - 43,6% neo-diplomati
-
domanda > offerta
Gap =
181.274
Gap =
151.732 di cui:
- 78% Nord - 22% Centro
DIPLOMATI TECNICO-PROFESSIONALI
DIPLOMATI TOTALI
*Dall’offerta sono stati sottratti i diplomati che decidono di proseguire gli studi, stimati sulla base di elaborazioni sui dati dell’indagine Istat relativa alla transizione istruzione-lavoro, 2001-2004; **La domanda di tecnici è stata ottenuta sommando tutti i profili tecnico-professionali e includendo le 96.190 unità per le quali non è stato specificato l’indirizzo decurtate del 2,7% (la quota di liceali, linguistici e artistici).
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati Excelsior, MPI e Istat.
I RISULTATI
Le performance degli studenti italiani
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
L’INCIDENZA DEI DIPLOMATI STA AUMENTANDO:DAL 1970 LA % DI DIPLOMATI SUI 19ENNI
E’ QUASI TRIPLICATA
2839
48
7078
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1970 1980 1990 2000 2006
(valori %, n° diplomati/popolazione 19 anni)
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati MIUR
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
PISA: PEGGIORANO LE PERFORMANCE DEGLI STUDENTI 15ENNI ITALIANI MENTRE SONO STABILI
QUELLE DEGLI STUDENTI DELLA MEDIADEI PAESI OCSE
(Valori dei punteggi medi raggiunti – 2006)
469
492
476487500
492
450
460
470
480
490
500
510
2000 2003 2006
Ocse
Italia
LETTURA
462
498
457 466
500500
430
440
450
460
470
480
490
500
510
2000 2003 2006
Ocse
Italia
MATEMATICA
475
500
486478
500 500
460465470475480485490495500505
2000 2003 2006
Ocse
Italia
SCIENZE
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati PISA - OCSE
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
PEGGIORA IN TUTTE LE DISCIPLINE LA POSIZIONE DELL’ITALIA NELLA GRADUATORIA PISA 2006
Nota: la direzione delle frecce indica l'ascesa e la discesa in graduatoria; le posizioni in graduatoria sono calcolate tenendo costante il set di paesi nei tre anni esaminati: i 30 paesi comuni alle tre rilevazioni
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati PISA – OCSE
2000 2003 2006487
476469
21° 25° 25°
2000 2003 2006466
457
46224° 26° 27°
2000 2003 2006486
478
47524° 23° 26°
Lettura
posizione
Matematica
posizione
Scienze
posizione
-11 -7
-4
-11+8
+9
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
PISA: BENCHMARK ITALIA – GERMANIA
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati PISA - OCSE
Gli studenti tedeschi registrano un miglioramento in tutte le discipline, ad eccezione della matematica in cui mostrano una sostanziale stabilità nella performance tra il 2003 e il 2006. La Lombardia registra un
peggioramento in tutte le discipline: -24 in lettura; -33 in matematica; -41 in scienze
515
491476
487
469484
491 495
440
450
460
470
480
490
500
510
520
2000 2003 2006
lettura Italia lettura Germania Lombardia
519
487462457 466
504503503
420430440450460470480490500510520530
2000 2003 2006
matematica Italia Germania Lombardia
MATEMATICA
475
540
499486
476
487502
516
440
460
480
500
520
540
2000 2003 2006
scienze Italia Germania Lombardia
SCIENZELETTURA
ITALIA GERMANIA
ALUNNI (2006)
Scuola primaria e secondaria 6.734.816 9.355.900
INSEGNANTI (2006) Scuola primaria e secondaria 738.440 668.300
ALTRO PERSONALE (2006)
Scuola infanzia, primaria e secondaria
160.446 50.000
ORE DI LEZIONE ANNUALI (2006) Scuola primaria 735 810
Scuola secondaria 601 736
I NUMERI DELLA SCUOLA PUBBLICA:
CONFRONTO ITALIA - GERMANIA
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati MPI, Statistiche Aemter des Bundes und der Laender e Ocse
Nota: gli insegnanti sono calcolati in termini di “teste”, non considerando l’intensità di lavoro (full time – part time); includendoanche i supplenti annuali il n. degli insegnanti supera 800mila; la voce “altro personale” comprende il personale ausiliario
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
AUMENTANO GLI IMMATRICOLATI ITALIANINEI CORSI SCIENTIFICI
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati Miur
1,575
4,218
1,454
3,439
1,151
3,286
0
500
1,000
1,500
2,000
2,500
3,000
3,500
4,000
4,500
5,000
92-93 93-94 94-95 95-96 96-97 97-98 98-99 99-00 00-01 01-02 02-03 03-04 04-05 05-06 06-07
scienze matematiche scienze fisiche scienze chimiche
3,639
2,709
2,461
minimo storico
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
età tipica da laurea(Italia= 23-25; Germania 24-27) 25-64 25-34
10
13141415
181818
222424
262728303030303131323333333535
383940
47
0 10 20 30 40 50
TurchiaItalia
PortogalloRep. Ceca
Rep. SlovaccaMessicoAustria
UngheriaPoloniaGrecia
GermaniaLussemburgo
FranciaMedia OCSE
SpagnaIslanda
SvizzeraPaesi Bassi
Regno UnitoSvezia
IrlandaBelgio
NorvegiaCorea
Australia Danimarca
FinlandiaNuova
Stati UnitiGiappone
Canada
131517
1919202122
2728
32323333
36373839393939414142424244
535455
0 10 20 30 40 50 60
TurchiaRep. Ceca
Rep. SlovaccaItalia
MessicoAustria
PortogalloUngheriaGermania
GreciaPoloniaIslanda
SvizzeraMedia OCSE
LussemburgoPaesi Bassi
Regno UnitoFinlandiaAustralia
SveziaSpagna
Stati UnitiDanimarca
FranciaNorvegia
BelgioIrlandaNuovaCorea
GiapponeCanada
15 20 21 21
29 30 30 33 33 35 36 37 39 39 39
41 43 43 45 47 48
52 59
63
0 10 20 30 40 50 60 70
Turchia
Grecia
Germania
Austria
Rep. Ceca
Svizzera
Ungheria
Spagna
Portogallo
Rep. Slovacca
Stati Uniti
Media OCSE
Giappone
Regno Unito
Irlanda
Italia
Svezia
Norvegia
Paesi Bassi
Danimarca
Polonia
Finlandia
N. Zelanda
Australia
Islanda
DAL 2000 RADDOPPIA LA QUOTA % DI LAUREATI ITALIANI SULLA POPOLAZIONE IN ETA’ TIPICA
DA LAUREA – TRA LE PIU’ ALTE DEI PAESI OCSE
Fonte: elaborazioni Confindustria su dati Ocse, Education at a Glance 2008
13
17
39
PROGRAMMA EDUCATION
2008 - 2010
I modelli educativi e i modelli di sviluppo economico e industriale devono interconnettersi per generare risorse umane per la competitività
Il sistema scolastico e universitario italiano necessita di interventi immediati: la situazione è a macchia di leopardo e il deterioramento è rapido
La carenza dei profili tecnici rappresenta già ora un limite allo sviluppo delle imprese
Il sistema universitario è in stretta correlazione con il sistema della ricerca: la ricerca universitaria è il motore dell’innovazione
L’Education è la condizione fondamentale per la L’Education è la condizione fondamentale per la competitività delle imprese ecompetitività delle imprese e
per il futuro del Paeseper il futuro del Paese
L’Education è la condizione fondamentale per la L’Education è la condizione fondamentale per la competitività delle imprese ecompetitività delle imprese e
per il futuro del Paeseper il futuro del Paese
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
AGENDAAGENDAEDUCATION EDUCATION
ACTION PLAN SCUOLAACTION PLAN SCUOLA ACTION PLAN ACTION PLAN UNIVERSITA’UNIVERSITA’
POTENZIAMENTOPOTENZIAMENTONETWORKINGNETWORKINGEDUCATIONEDUCATION
ORIENTAMENTOORIENTAMENTOALLA CULTURAALLA CULTURA
D’IMPRESAD’IMPRESA
INNALZAMENTO INNALZAMENTO SCIENTIFICITA’ SCIENTIFICITA’ AMBIENTALEAMBIENTALE
ACTION PLAN ACTION PLAN ISTRUZIONE ISTRUZIONE
TECNICATECNICA
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
Attenzione alla Scuola Pubblica (93% - 7% scuola privata)
Attenzione all’organizzazione: autonomia responsabile e valutazione
Ripartire dai presidi e dagli insegnanti: dirigenti scolastici manager, docenti professionisti e motivati (reclutamento, formazione continua, livelli e retribuzioni, valutazione e incentivi)
Recuperare risorse: adeguando agli standard europei il rapporto insegnanti/alunni (in Italia 1 insegnante ogni 9 alunni, in Europa 1 ogni 14)
Contenuti (meno e meglio): più ore di scienza e tecnologia, più laboratori, più cultura d’impresa, più inglese, standard minimi nazionali di apprendimento e test centralizzati
SCUOLA
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
Diplomati tecnici e Tecnici superiori per la nuova competitività industriale
Promozione del pragmatismo tecnologico Superare la crisi reputazionale e affrontare le sfide
dell’immigrazione Aggiornamento di programmi e metodologie
didattiche e definizione degli standard di apprendimento con il coinvolgimento delle categorie produttive
Nuovi organi di governo delle scuole: CdA con la presenza di rappresentanti delle imprese e del territorio
Reclutamento e remunerazione di insegnanti tecnici
Sviluppo dei Poli Formativi Tecnologici per rispondere alle esigenze delle imprese
ISTRUZIONE TECNICA
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
Regolamento (di prossima approvazione) che rafforza:
Identità Istruzione Tecnica (distinta sia dai licei che dalla istruzione professionale)
Inglese
Discipline Scientifiche e Tecnologiche
Laboratorio
Stage e Alternanza
Raccordo con le imprese (attraverso un Comitato Tecnico Scientifico)
I Profili in uscita rispondono alle richieste delle categorie industriali
I nuovi Quadri orari riprendono quelli concordati con il Ministro Moratti riducendo da 36 a 32 le ore settimanali, introducendo le scienze integrate e non riducendo le discipline di indirizzo
RIORDINO ISTITUTI TECNICI: PRIMI RISULTATI
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
Finanziamento: ridurre gli sprechi e portare al 20% la percentuale dei fondi pubblici attribuiti in forma premiale
Modificare la Governance di sistema: autonomia rafforzata in linea con i competitor internazionali per gli atenei sani e commissariamento degli atenei “insolventi”
Risorse Umane: libertà delle università di scegliere i docenti migliori negli ambiti degli idonei nazionali e internazionali - Tenure track e riforma stato giuridico
Studenti: consentire alle università di determinare liberamente le tasse universitarie portando le borse di studio dall’attuale 0,12% del PIL alla media OCSE (0,25%)
Bachelor, Master, PhD: avvicinarsi all’Europa nei contenuti e nella mobilità studentesca
Incentivazione fiscale per le imprese: credito d’imposta pari al 50% delle commesse di ricerca private e per il finanziamento dei dottorati di ricerca
Accreditamento: sostituire il valore legale dei titoli con un sistema di accreditamento ispirato a modelli europei ed internazionali
UNIVERSITA’
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
Assegnazione delle risorse agli Atenei sulla base delle performance didattiche e della ricerca scientifica (7% FFO=550milioni €)
Chiamata diretta di docenti stabilmente impegnati all’estero o di “chiara fama”
Progressione di carriera e scatti stipendiali dei docenti legati al merito
Blocco dei concorsi per gli Atenei con i “conti in rosso”
Riduzione del blocco del turn over per le Università sottofinanziate (dall’80% al 50%)
Esclusione docenti e ricercatori dal blocco del turn over “con alcuni vincoli”
Aumento dei fondi destinati al diritto allo studio (+ 135milioni €)
UNIVERSITA’: PRIMI RISULTATI
APPROVATO IN SENATO (28 NOVEMBRE 2008) DECRETO URGENTE SULL’UNIVERSITA’
LEGGE DI CONVERSIONE N. 1197
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
ALTERNANZAALTERNANZA19 Regioni + 418 Scuole
+ 20.431 Studenti 15/17anni coinvolti
1.772 percorsi attivatiPOLI IFTSPOLI IFTS
115 Poli avviati + 11 in via di costituzione
76.000 Studenti coinvolti3.170 corsi attivati
APPRENDISTATOAPPRENDISTATO112.527 apprendisti
nell’industria
QUALITA’QUALITA’3.400 Scuole
+ 40 Associazioni coinvolte
POTENZIAMENTO NETWORKING EDUCATIONLE RETI SCUOLA-UNIVERSITA’-IMPRESA SUL TERRITORIOLE RETI SCUOLA-UNIVERSITA’-IMPRESA SUL TERRITORIO
POLIPOLI FORMATIVI FORMATIVI TECNOLOGICITECNOLOGICI
30 Poli avviati14 Regioni coinvolte
Roma, 15 dicembre 2008 Comitato Tecnico Education
Progetto “Più Education nelle PMI”
Progetto Club dei 15 “L’impresa adotta un istituto tecnico”
Progetto in collaborazione con Confindustria Veneto “Valorizzazione degli Istituti Tecnici”
Orientagiovani
Progetto Lauree Scientifiche – PLS
PROGETTI SPECIALI
Comitato Tecnico EducationRoma, 15 dicembre 2008