conf stamp a dat i 2015 small

8/18/2019 Conf Stamp a Dat i 2015 Small

1/40

analisi effettuate su BANCA DATI informatizzata a cura del C.M.P. Centro di Monitoraggio della Provincia di Treviso.

Incidenti con

lesioni

alle

persone

rilevati

da

Polizie

Locali,

Carabinieri

e Polizia

Stradale

Anno

2015.

Decessi

e

incidentalità

stradale.Dati

rilevati

dalle

forze

dell’ordine

sul

territorio

provinciale.

Decessi e incidentalità stradale dell’anno 2015


2/40

Gli incidenti mortali avvenuti nell’anno 2015 sono stati

esaminati dal Centro di Monitoraggio Provinciale con il

supporto degli stessi organi rilevatori e la collaborazione

delle strutture

sanitarie

17 Febbraio 2012 Conferenza stampa. Decessi e incidentalità stradale dell’anno 2011



3/40


ISTAT definisce incidenti stradali:

* «..quelli che

si

verificano

in

una

strada

aperta

alla

circolazione

pubblica

o in

strade private ad uso pubblico, in seguito ai quali una o più persone sono rimaste

ferite o uccise e nei quali almeno un veicolo è rimasto implicato.»,

in base alla definizione il numero dei morti

per l’anno 2015

è di 57

* definizione

ufficiale

di

incidente

stradale

da

Istituto

Nazionale

di

Statistica



4/40


alcuni decessi sono stati imputati a malore o problema fisico che

ha successivamente

causato

l’incidente,

pertanto, ai fini statistici, non sono stati conteggiati come

decessi

derivanti

da

"incidente

stradale".



5/40

incidenti stradali rilevati sul territorio della Provincia di Treviso

periodo di analisi: 1 Gennaio ‐ 31 Dicembre 2015

2000 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015Variazione %

2014/2015

Variazione %

2000/2015

INCIDENTI

MORTALI 141 84 74 73 63 60 51 54 53 ‐

1,85 ‐

62,41

Num. morti 151 90 75 78 69 68 52 56 57 1,79 ‐62,25INCIDENTI

CON FERITI 4040 2685 2563 2490 2449 2448 2393 2093 1950 ‐6,83 ‐51,73

Num. feriti 5882 3917 3718 3705 3594 3514 3513 3087 2852 ‐7,61 ‐51,51


* I dati vengono diffusi in forma provvisoria come da convenzione con l’Istituto Nazionale di Statistica



6/40

Feriti

2015

Mortali 2015

LEGENDA

:sinistri

stradali

con

lesioni

alle

persone

anno

2015



7/40

analisi dei sinistri stradali

con DECEDUTI

Decessi e incidentalità stradale dell’anno 2012Decessi e incidentalità stradale dell’anno 2015


8/40

incidenti

con

decedutinumero incidenti mortali e relativo numero persone decedute


0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

84

74 73

6360

51 54 53

90

75 78

69 68

5256 57

incidenti mortali

num morti


9/40

INCIDENTI

MORTALI


Anno 2014:

56 persone decedute

54

incidenti

con

decessi

Anno 2014:

56 persone decedute

54

incidenti

con

decessi

Anno

2015:57 persone decedute

53 incidenti con decessi


dei

morti

tra

l’anno

2014

ed

il

2015



10/40

Incidenti con morti anno 2014

LEGENDA :

Incidenti

con

morti

anno

2015

LEGENDA :



11/40

Incidenti con morti 2013 (51)

LEGENDA






incidenti stradali

con

deceduti

dal

2011 al 2015



12/40

analisi dei sinistri stradali con FERITI



13/40

incidenti

con

feritinumero incidenti con feriti e relativo numero persone ferite


0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

26852563

2490 2449 2448 2393

20931950

3917

3718 3705

3594 3514 3513

3087

2852

incidenti con feriti

num feriti


14/40

INCIDENTI

CON

FERITI

dei

feriti

tra

l’anno

2014

ed

il

2015

Anno 2014:

3087 persone ferite

2093

incidenti

con

feriti

Anno 2014:

3087 persone ferite

2093

incidenti

con

feriti

Anno

2015:2852 persone ferite

1950 incidenti con feriti

Anno

2015:2852 persone ferite

1950 incidenti con feriti



15/40

Incidenti con feriti 2014

LEGENDA :

Incidenti

con

feriti

2015

LEGENDA :



16/40

analisi dell’incidentalità

stradale

nel territorio della Marca Trevigiana



17/40

Tipologie dinamiche da modello CCT/ISTAT

confronto

tra

anno

2011,

2012,

2013,

2014

e

2015:

analisi

incidenti

mortali

per

ambito

stradale

dell’incidente


0

5

10

15

20

25

30

35

40

in centro abitato fuori centro abitato

27

36

25

3530

2125

29

20

33

2011

20122013

2014

2015


18/40

confronto

tra

anno

2014

e

2015:

analisi della natura dell’incidente per gli INCIDENTI CON DECEDUTI:

Tipologie dinamiche da modello CCT/ISTAT tipologie natura incidente da modello CTT/ISTAT


0

5

10

15

20

25

3

14

2 2

10

0 01

0

20

0

2

4

12

0

3

9

10

10

22

10

2014

2015


19/40

Andamento

della

«natura

incidente»

negli

ultimi

5

anni:

(analisi della natura dell’incidente per gli INCIDENTI CON DECEDUTI)



0

20

40

60

80

100

120

20152014

2013

2012

2011


20/40

confronto

tra

anno

2014

e

2015:

analisi della natura dell’incidente per tutti gli incidenti con lesioni



0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

129

828

200

361

183

5616 38 0

294

14 28

129

738

193

391

142

34 15 36 0

305

9 11

2014

2015


21/40

Andamento

della

«natura

incidente»

negli

ultimi

5

anni:(analisi della natura dell’incidente per tutti gli incidenti con lesioni)



0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

4500

2015

2014

2013

2012

2011


22/40

confronto

tra

anno

2014

e

2015:

analisi

del

tipo

di

veicolo

coinvolto

negli

incidenti

mortali

tipologie veicoli da modello CCT/ISTAT


0

10

20

30

40

50

60

51

0 0 0 0 0 0

5

0 1 1 2 2 3 2

15

0 0 0 0 0

47

0 0 0 0 0 0

9

0 1 1 1 0 1 2

13

20 0 0 0

2014

2015


23/40


il confronto tra i dati evidenzia un calo degli incidenti mortali che

coinvolgono

velocipedi

(biciclette)

confronto

tra

anno

2011,

2012,

2013,

2014

e

2015:

incidenti mortali che coinvolgono velocipedi (biciclette)


0

2

4

6

8

10

12

14

16

Velocipede

9

15

10

3

1

2011

2012

2013

2014

2015


24/40


a

fronte

di

un

forte

calo

di

incidenti

mortali

che

coinvolgono

biciclette

e

motocicli

con

passeggero

l’analisi

evidenzia

un

aumento

degli

incidenti mortali

che

coinvolgono

i

motociclisti

con

passeggero

a

bordo

confronto

tra

anno

2011,

2012,

2013,

2014

e

2015:

incidenti mortali che coinvolgono veicoli a due ruote


0

2

4

6

8

10

12

14

16

Velocipede Ciclomotore Motociclo a solo Motociclo con passeggero

9

2 2

12

15

5

0

6

10

2

9

0

3

2

15

01

2

13

2

2011

2012

2013

2014

2015


25/40

confronto

tra

anno

2014

e

2015:

analisi

del

tipo

di

veicolo

coinvolto

per

tutti

gli

incidenti

con

lesioni

tipologie veicoli da modello CCT/ISTAT


0

500

1000

1500

2000

2500

3000 2844

0 2 4 0 15 0

248

5 16 16 23 8

403

124 254

19 0 0 9 2

2699

0 1 1 1 9 0

253

2 12 11 25

2

320 119 239

341 0 2 1

2014

2015


26/40


anno

2015:

analisi incidenti mortali per giorno della settimana


0

2

4

6

8

10

12

14

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica

65

7 7

8

7

13

2015


27/40


anno

2015:

analisi incidenti mortali per fascia oraria


0

1

2

3

4

5

6

7

0

2

0 0

1

2 2

1

0

4

1

2

5

3

1

2 2

7

4

7

2 2

3

0

INCIDENTI MORTALI


28/40


confronto

tra

anno

2014

e

2015:

analisi incidenti mortali per giorno della settimana


0

2

4

6

8

10

12

14

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica

12

4

5

7

8

6

12

65

7 7

8

7

13

2014

2015


29/40

grado

di

pericolosità

stradale

anno

2015

incidenti mortali per 100 km di strada suddivise per ente gestore

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

Autostrade Strade Statali Strade Regionali Strade Provinciali Strade Comunali

1,28

3,28

7,10

2,11

0,18

2015

2015



30/40

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

9,00

10,00

Autostrade Strade Statali Strade Regionali Strade Provinciali Strade Comunali

2011

2012

2013

2014

2015

incidenti mortali per 100 km di strada suddivise per ente gestore

confronto

tra

anno

2011,

2012,

2013,

2014

e

2015:



31/40

l’andamento della sinistrosità stradale

viene costantemente verificato dal Centro di

Monitoraggio

sull’Incidentalità

(C.M.P.)

con

analisi di tipo geografico e spaziale



32/40

Alcuni

casi

rilevati.

Nelle prossime slide alcuni esempi

del lavoro di controllo e verifica

delle

possibili

situazioni

a

rischio effettuato dal

Centro di Monitoraggio degli Incidenti Stradali della

Provincia di Treviso.



33/40


Approfondimenti:1. Comune di Villorba

2. Comune di Susegana

3. Comune di Susegana

4. Comune di Oderzo

5. Comune di Vittorio V.to



LEGENDA



Incidenti

con

morti

2011

(63)


1

2

3

4

5


34/40

1) Comune di Villorba.

I due sinistri distano circa

150 metri l’uno dall’altro, si

tratta di due investimenti

di

pedone, che si differenziano solo per le

condizioni atmosferiche

(pioggia e scarsa visibilità

in

un

caso

e

sereno

nell’altro) e quindi il fondo

stradale (bagnato in un

caso e asciutto nell’altro).

Inoltre, la fascia oraria è

differente, tra

le

6 e le

7 del mattino in un caso e tra

le 19 e le 20 nell’altro.


La Provincia ha di fatto già avviato nel 2015 un

intervento

cedendo

il

tratto

stradale

al

Comune

di Villorba il quale ha potuto provvedere all’installazione

di dossi in corrispondenza di 2 passaggi pedonali.


35/40

2)

Comune

di

Susegana.

I due sinistri distano circa 125 metri

l’uno dall’altro, si tratta di uno

scontro laterale ed una fuoriuscita

autonoma, ed

in

entrambi

i casi

sono state riscontrate delle imperizie

da parte dei conducenti di ciascuno

dei veicoli coinvolti. Ampliando

l’analisi (sia

aggiungendo

gli

incidenti

con feriti, sia aumentando l’area di

analisi ad un tratto di strada di circa

360m) si conferma che l’imperizia di

guida in questo tratto di strada è un fattore comune alla maggior parte

dei sinistri.



36/40

3)

Comune

di

Susegana.

I due sinistri distano circa 40 metri l’uno

dall’altro, si tratta di una fuoriuscita

autonoma durante una giornata di

pioggia

e di un tamponamento in una

giornata di tempo sereno.

Nel primo caso si è riscontrata anche

un’imperizia di guida.

Ampliando di

nuovo

l’analisi

(sia

aggiungendo gli incidenti con feriti, sia

aumentando l’area di analisi ad un tratto

di strada di circa 640m) si conferma che

l’imperizia

di

guida

in questo

tratto

di

strada è un fattore comune alla maggior

parte

dei

sinistri.



37/40

4)

Comune

di

Oderzo.

I due sinistri si sono verificati

sullo steso attraversamento

pedonale,

si

tratta

di

due

investimenti di pedone, che si

differenziano solo per l’orario

16:00 nel primo caso e 19:00

nel secondo in quanto i periodi

dell’anno (metà

dicembre

nel

primo caso e metà novembre

nel secondo) sono molto simili.

Per il resto i due incidenti sono

identici in

tutto

e per

tutto.

Da

una prima analisi si suppone

che siano dovuti ad una

distrazione del conducente.



38/40

5)

Comune

di

Vittorio

V.to.

I due sinistri distano circa 270

metri l’uno dall’altro, si tratta di

un investimento

di

pedone

e di

uno scontro frontale tra auto e

motociclo con passeggero. Da

una prima sommaria analisi

non emergono corrispondenze

fra i due mortali ma queste si

possono riscontrare andando

ad analizzare anche gli incidenti

con feriti che nel 2012 e nel

2015 hanno

coinvolto

utenti

su

2

ruote in dinamiche molto

simili all’incidente del 2015.


D i i id li à d l d ll’ 2015


39/40


Il

Centro

di

Monitoraggio

Provinciale

dell’Incidentalità Stradale si sta occupando

di

approfondire

queste

situazioni

con

la collaborazione degli organi rilevatori

intervenuti.




40/40


conf stamp a dat i 2015 small

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