corso di scienza dell’animale da laboratorio
TRANSCRIPT
“You never change things by fighting the existing reality. To change something, build a new model that makes the existing model obsolete.”
― Richard Buckminster 'Bucky' Fuller
Com’è fatto uno stabulario
Introduzione al modulo 4: Cura, salute e gestione degli animali
Primi esperimenti su animali
Aristotele (384-322 AC), Erasistrato, (304 – 258 AC)
Galeno (129-200 DC)
Ibn Zuhr (Avenzoar) (12° Secolo)
“Common sense without conscience may lead to crime, but conscience without common sense may lead to folly, which is the handmaiden of crime.”
(Theodore Roosevelt)
Primi esperimenti su animali
“experiments on animals are entirely conclusive for the toxicology and hygiene of man. The effects of these substances are the same on man as on animals, save for differences in degree”
Claude Bernard, padre della fisiologia moderna
Riconoscenza
Evoluzioni recenti
Evoluzioni recenti
Bastano 3 R?
Reduction,Replacement, Refinement
Respect!
Responsability!
1939 2017
Le animal facility
Classe sanitaria: SPF vs germ-free vs gnotobioticsSPF = Specific Pathogen Free gnotobiotics = flora batterica nota
Strutture (e quindi animali) prive di tutti o alcuni patogeni che potrebbero interferire con procedure sperimentali
SPF Germ-freeGnotobiotics
Perché la condizione sanitaria è importante?
● La tua sicurezza: usare animali certificati sani ti protegge dal rischio di contrarre patologie che, in alcune condizioni, possono essere nocive per l’uomo (zoonosi)
● Qualità della ricerca e riproducibilità dei dati: meno variabili sei costretto ad includere nel tuo modello, più facilmente il modello sarà elastico, e quindi replicabile in altri laboratori
● Condivisione dei modelli: maggiori possibilità di collaborazioni con altri istituti (flusso pulito → sporco, mai viceversa)
● Quality assurance: in processi certificati o industriali● Tutela degli animali: prevenzione di outbreak nelle strutture
Zoonosi
Patologie degli animali trasmissibili all’uomo
Esempi:
● toxoplasmosi● pasteurella● leptospirosi● tularemia● rickettsiosi● schistosomiasi● klebsiella● salmonella
Lista : www.vetjournal.it/images/archive/pdf_riviste/2639.pdf
Morso di topo selvatico,evidentemente non
pathogen-free.
Zoonosi
Yersinia pestis
Nei vari Stati europei ha sterminato tra il 50% e l’80% della popolazione
Affresco nell’ex Abbazzia di Saint-André-de-Lavaudieu, Francia, 14° sec. raffigurante la peste.
“morte”
La barriera in uno stabulario SPF
Barriera di uno stabulario SPF(impressione dell’artista)
Cos’è una barriera?Una barriera è data dalla somma di:
● edifici atti ad isolare l’interno dall’esterno● infrastrutture monitorate, efficienti, ridondanti● strumentazioni necessarie per
○ isolare le aree○ monitorare i parametri○ contrastare l’influsso di patogeni
● procedure che tengano conto di qualsiasi incidente● personale esperto, attento, preparato● un piano di backup, nel caso qualcosa andasse storto
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
● costruiti in modo dedicato● dotati di infrastrutture dedicate● progettati attorno ai flussi di lavoro● materiali adatti● vernici lavabili● porte isolanti● silenziosi● accessi controllati● facilità di pulizia e manutenzione● destinazione d’uso delle stanze
Edifici speciali
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
● UTA: unità di trattamento aria● Riscaldamento / climatizzazione● Filtraggio e sanificazione dell’aria● Resilienza a guasti (per quanto tempo ci si può permettere che resti spenta?)● Monitoraggio della qualità dell’aria● Acqua : tipo, qualità, analisi● Elettricità: linea normale, linea in continuità, linea privilegiata, backup
Assistenza e manutenzione ordinaria
● vani tecnici
Infrastrutture efficienti
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
● IVC : gabbie individualmente ventilate● Armadi ventilati● Gabbie open top ?● Stazioni di cambio● Stazioni di svuotamento● Lavaggio gabbie● Pulizia locali● Sterilizzazione: materiali, locali● PC e rete● Tute, guanti, DPI● Monitor ambientali● Antincendio
Strumentazioni affidabili
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
Scopi:
● lavorare bene● proteggere la qualità del proprio lavoro● fornire strumenti di controllo di gestione● ridurre la variabilità e la soggettività dei processi● dimostrare la qualità del proprio lavoro
● frutto di un processo iterativo costante di revisione● costruite consultando tutto il personale operativo● consultabili in ogni momento da tutti● consultabili su richiesta da esterni (auditor) che richiedano di verificare la
qualità della struttura
Procedure operative standard (POS)
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
● Sistema della Qualità● UNI EN ISO9001:2015● Struttura di alto livello
○ Scopo e campo d’applicazione○ riferimenti normativi○ termini e definizioni○ leadership e responsabilità○ pianificazione○ supporto○ attività operative○ valutazione delle prestazioni○ miglioramento
Procedure operative standard (POS) (cont.)
PLAN
DO ACT
CHECK
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
● Gestione attività operative:
● pianificazione e controllo operativi
● determinazione dei requisiti per prodotti e servizi
● iter di progettazione e sviluppo di prodotti e servizi
● controllo di beni e servizi approvvigionati dall’esterno
● produzione di beni ed erogazione di servizi
● gestione non conformità
Procedure operative standard (POS) (cont.)
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
Due tipi di documenti:
Istruzioni
Procedure
● who? (responsabilità)● when? (flussi di lavoro e propedeuticità)● why? (motivazione, contesto)● where? (ambienti) ● how? (istruzioni e descrizione pratica delle attività)
Procedure operative standard (POS) (cont.)
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
Figure standard:
● Responsabile di struttura● Tecnici● Stabularisti● Veterinario● Amministrazione● Servizi informatici
Personale
Punti chiave:
● Sensibilità e cura● Formazione continua● Soddisfazione lavorativa● Bilanciare know how e SOP● Costante scambio di opinioni
bidirezionale con il management
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
Se lavorate in uno stabulario, anche voi fate parte del personale.
Hints, per voi:
● conoscete attivamente il personale della struttura in cui lavorerete.● tutti hanno molto da insegnare● soft skill: ascoltare le persone e le loro esigenze, in tutte le direzioni
dell’organigramma● bilanciate automazione e expertise personale
Personale
edifici - infrastrutture - strumentazioni - procedure - personale - un piano di backup
TL:DR; Serve un mix di paranoia e buon senso.
Caratteristiche di uno stabulario
Linee guida generali
1) Uno stabulario deve essere facilmente sanificabile2) Materiali e finiture devono essere impermeabili, impervie alle sostanze
chimiche usate3) deve includere apparati di sanificazione (lavagabbie, autoclavi..) dimensionati
correttamente4) Deve sempre essere fornita aria di qualità, con le caratteristiche adatte5) Gli accessi devono essere controllati e limitati6) Animali con stati sanitari diversi devono stare separati e lontani7) Devono essere fornite aree adatte per effettuare le procedure sperimentali8) Deve includere storage per i materiali non in uso9) Attività pulite e sporche devono essere isolate e allontanate tra loro
Localizzazione
1) Accessi facili per consegne di materiali e rimozione di rifiuti
2) Dev’essere possibile il divieto d’accesso al pubblico
3) Servizi affidabili (utenze, impianto fognario, ecc)
4) L’aria immessa deve provenire da fonti non contaminate
Componenti base di una facility
● Stanze di allevamento / stabulazione● Stanze per procedure● Sale operatorie● Zona carico/scarico● Zona ricezione animali● Magazzino cibo/lettiere● Magazzino rifiuti● Zone di lavaggio e sanitizzazione● Spogliatoi● Servizi igienici● Uffici● Vano tecnico● Corridoi
Stanze di stabulazione
● Separazione per specie e stato sanitario
● Caratteristiche determinate dalle specie
Stanze per procedure
● Separate dalle stanze di allevamento● Più vicine possibile alla facility● (idealmente)
stanze diverse per procedure diverse
Sale operatorie
● Asettiche, secondo gli standard veterinari
Zone di carico e scarico
● La zona di arrivo materiali puliti dovrebbe essere separata dalla zona di scarico materiali sporchi
● Flusso di materiali da pulito a sporco● Gradiente sanitario
Magazzino cibo/bevande
● A prova di insetti o altri animali intrusori
● Materiali sollevati dal suolo
Zona di accumulo rifiuti
● Adeguatamente dimensionata
● Adeguatamente ventilata
● Lo scarico dell’aria dev’essere distante dall’ingresso dell’aria di altri locali
Zona di smaltimento rifiuti
● Tutti i rifiuti vanno smaltiti in modo sicuro
Zona di lavaggio
● Materiali puliti e sporchivanno tenuti divisi
● Adeguata ventilazione● Comfort degli operatori
(vapore)● Limitazioni alla diffusione
di contaminanti● Spazio per stoccare gabbie
sporche● Pressione differenziale
fortemente negativa● Dimensionamento macchine
Magazzino pulito
● Area dedicata allo stoccaggio del materiale pulito
● Evitare di usare corridoi o stanze dedicate agli animali
Locali accessori
● Spogliatoi, stanze per pulizie
● Locali autopsie
● Uffici
● Servizi igienici
● Corridoi, vie di fuga
Flussi di lavoro
Più realisticamente, in facility molto grandi...
E molte altre cose…
...che vi risparmio, sarebbero ancora più noiose.
I punti chiave:
● capire tutto ciò che di cui si ha bisogno● capire tutto ciò che potrebbe andare storto● capire le persone con cui si collabora, le loro capacità ed esigenze● capire i propri vincoli, economici e tecnici
Una volta acquisite queste informazioni, metterle insieme nel miglior modo possibile.
● → Accurata pianificazione
Come si lavora in un’animal facility (come ricercatori)
● RTFM○ regolamento○ procedure○ progetti sperimentali e protocolli○ sicurezza
● Pensare due volte, agire una○ muoversi lentamente, pensare alle conseguenze di ogni gesto○ “posso aprire quella porta?”○ “posso usare questa superficie?”○ “quando devo mettere e togliere guanti e camice?”○ “mi servono autorizzazioni per fare questa cosa?”
Come si lavora in un’animal facility (come ricercatori)
● Richiedere addestramento negli ambiti in cui ci si sente carenti○ “mi mostri una seconda volta come si prende un topo?”○ “uno dei miei animali sembra strano. Puoi venire a vedere?”○ “mi mostri per la ventesima volta come si prende un topo?”○ “dove devo buttare i rifiuti?”○ “devo prenotare stanze e strumentazioni?”
Modulo 4 . Cura, salute e gestione degli animali
Specifico per roditori
Finalità del modulo
Dare informazioni su aspetti della salute, cura e gestione degli animali
● controlli ambientali
● pratiche di allevamento
● regime alimentare
● stato di salute
● patologie
● salute personale e zoonosi
Allevamento
Finalità:
“L'allevamento è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre
animali in cattività [...].” (Wikipedia)
1. custodire = proteggere e tutelare
2. far crescere = far stare bene, nutrire e curare
3. far riprodurre = creare condizioni di comfort per riproduttori e prole
Prerequisiti
Conoscenze di:
● biologia
● fisiologia
● etologia
● genetica
● medicina veterinaria
● ...
La stabulazione degli animali da laboratorio
La stabulazione è sempre specie-specifica.
Deve trovare l’optimum tra le esigenze degli animali e i costi di gestione.
E’ necessario identificare quali sono le caratteristiche minime per evitare distress negli animali.
Direttiva 2010/63/EU: armonizzazione delle legislazioni nazionali in merito all’utilizzo degli animali da laboratorio
Decreto Legge 26/2014: recepimento italiano della direttiva europea
La stabulazione degli animali da laboratorio
Scopi delle normative (nell’ambito dell’allevamento):
Stabilire i requisiti minimi necessari all’allevamento etico degli animali
● caratteristiche delle strutture● parametri ambientali
○ luce○ aria, acqua, cibo○ superfici○ caratteristiche delle gabbie○ …
● tabelle parametriche
Mice
Rats
Requisiti per gli stabilimenti
1) Tutte le strutture fisiche sono progettate in modo da offrire un ambiente che
tenga conto delle esigenze fisiologiche ed etologiche della specie da
ospitare. Le strutture saranno inoltre studiate in modo da impedire l’accesso ai
non addetti nonché l’entrata o fuga degli animali
2) Negli stabilimenti è previsto un programma di manutenzione per evitare o
risolvere qualsiasi cedimento degli edifici o delle attrezzature
Ventilazione e temperatura
1) I locali devono essere isolati e ventilati. Devono essere tenuti sotto controllo
polveri e gas.
2) La temperatura e l’umidità sono specie-specifiche
3) Gli animali non devono stare all’aria aperta o in condizioni che causino stress.
MICROAMBIENTE e MACROAMBIENTE
Ventilazione e temperatura
Zona termoneutra (TNZ): calore assorbito = calore perso, in inattività.
Topo: 26-34°CRatto: 26-30°CConiglio: 15 -20°C
Al di sotto, i roditori termoregolano attivamentecon adattamenti comportamentali (es. nesting).
Range tollerati:
Ventilazione e temperatura
Considerazioni speciali per animali glabri (mutanti nu/nu), sedati, isolati o in
recupero post-anestesia.
Ventilazione e temperatura
Ricambi d’aria
Macroambiente: 10-20 ACh
Microambiente: 20-50 ACh
Poca ventilazione: accumulo di ammoniaca, anossia
Eccessiva ventilazione: disturbo degli animali, ipotermia, stress
Strutture particolari permettono l’ottimizzazione del microambiente: IVC, AV, isolatori.
Ventilazione e temperatura
Filtrazione:
Fisica: HEPA (High Efficiency Particulate Air)
Chimica: Carbone attivo
Filtrazione ambientale, o locale
IVC : Individually Ventilated Cages
IVC : Individually Ventilated Cages
AV : Armadi ventilati
Controllo dell’umiditàSolitamente i sistemi UTA e tendono a disidratare l’aria
L’aria viene umidificata prima dell’immissione nei locali da generatori elettrici di vapore acqueo, che però ne aumenta la temperatura.
Aria troppo secca = problemi alla cute,dermatiti da fragilità pilifera
Aria troppo umida = problemi alla cute, alle vie respiratorie, alle zampe, crescite di funghi e batteri.
L’umidità relativa tollerata nelle gabie è compresa tra il 30% e il 70%, con un optimum attorno a 50-55%.
Controllo dei parametri di temperatura e umidità
Manuale (igrometri, termometri)
Automatico (stazioni centralizzate e reti di sensori) migliore → permette allarmi
Registrazione di valori e anomalie.
Illuminazione
1) nei locali in cui la luce naturale non garantisce un adeguato ciclo luce/buio, occorre fornire un’illuminazione artificiale controllata, sia per rispettare le esigenze biologiche degli animali, sia per fornire un soddisfacente ambiente di lavoro
2) l’illuminazione deve permettere di svolgere le procedure di allevamento e ispezione degli animali
3) occorre garantire fotoperiodi regolari ed un’intensità luminosa adatta alle varie specie
4) per il mantenimento di animali albini l’illuminazione tiene conto della sensibilità alla luce
Secondo voi, i topi ci vedono bene?
Vista
https://www.nature.com/news/neuroscience-through-the-eyes-of-a-mouse-1.13901
Vista
La vista nel topo
Cecità al rosso
Effetti su:
● ritmi circadiani● ormoni● dilatazione pupilla● battito cardiaco● apprendimento● memoria
Illuminazione
Luci fluorescenti (attenzione alla frequenza)
Timer (verifica periodica)“The mouse visual cortex is like the smartphone of neuroscience. Everyone feels the need to get one, but it remains to be seen if it's a convenience or a distraction.”
- Andrew Huberman, Uni. California
Qui è dove mi faccio odiare dalla SISSA. :)
Adattamento circadiano (23.5h)
Rumore
1) il livello dei rumori, compresi gli ultrasuoni, non deve nuocere al benessere
degli animali
2) gli stabilimenti sono dotati di sistemi di allarme che emettono suoni al di fuori
dalla gamma udibile dagli animali, se ciò non impedisce che siano udibili da
parte degli esseri umani
3) I locali di permanenza sono, se del caso, isolati acusticamente e provvisti di
materiali fonoassorbenti
Secondo voi, i topi ci sentono bene?
Rumore
Olfatto?
La normativa non prevede precise disposizioni esplicite in termini olfattivi,
nonostante l’olfatto sia il senso principale nei roditori.
Sta a noi prendere in considerazione la cosa.
● cambi gabbie
● specie vicine
● odori ambientali
● odori degli operatori
Disposizioni sulla cura degli animali : salute
1) gli stabilimenti sono dotati di una strategia che garantisca il mantenimento di
uno stato di salute degli animali che salvaguardi il benessere degli animali e
risponda a requisiti scientifici. Tale strategia comprende un controllo sanitario
periodico, un programma di sorveglianza microbiologica e piani per far fronte
a problemi di salute e definisce parametri e procedure sanitari per
l’introduzione di nuovi animali (*)
2) gli animali sono sottoposti a controlli almeno giornalieri effettuati da una
persona competente. Tali controlli garantiscono che tutti gli animali malati o
feriti siano individuati e che si adottino misure adeguate.
Il controllo sanitario periodico
Strategia progettata, in accordo con il veterinario, per monitorare la presenza e la diffusione di una lista di patogeni.
Standard:
Recommendations for health monitoring of rodent and rabbit colonies (2014), FELASA (Federation of European Laboratory Animals Science Association)
Liste minime di patogeni da controllare.
Monitoraggio sanitario: metodologieAnimali sentinella
Animali normo- o immunodepressi, tenuti a contatto con lettiera, cibo, acqua proveniente dalle altre gabbie, per un periodo sufficiente ad un’eventuale contaminazione.
Invio per analisi:
● oral scrub● biopsia● prelievo di sangue● animale vivo
Tecniche:
● PCR● Coltura● Istologia
Controllo giornaliero
Trade off tra il rischio sanitario connesso all’apertura frequente delle gabbie e necessità di monitorare visivamente gli animali.
Si esaminano segni di malessere o problemi, ed eventuali carenze di cibo, acqua, o problemi tecnici di stabulazione.
Per una lista completa, si rimanda al modulo 5: “Riconoscimento del dolore, della sofferenza e del distress”.
E’ importante monitorare sempre gli animali coinvolti nelle nostre sperimentazioni.
● per il loro benessere● per la qualità dei nostri studi
Alloggiamento e arricchimento
1) gli animali, ad eccezione di quelli solitari, sono alloggiati in gruppi stabili di individui compatibili [...] Si deve sorvegliare attentamente l’inserimento o il reinserimento degli animali in gruppi stabili per evitare problemi di incompatibilità e perturbazione delle relazioni sociali
2) tutti gli animali dispongono di uno spazio sufficientemente complesso che consenta loro di esprimere un ampio repertorio di comportamenti normali. [...] gli stabilimenti mettono in atto tecniche adeguate di arricchimento per ampliare la gamma di attività a disposizione degli animali e aumentare la loro capacità di risposta [...] L’arricchimento ambientale offerto negli alloggiamenti è adattato alle specie e alle esigenze individuali degli animali. Le strategie di arricchimento negli stabilimenti sono riviste e aggiornate periodicamente.
Comportamento
(giusto un rapido riepilogo dei punti salienti ai fini dell’allevamento..)
Socialità nei roditori
Gerarchie rigide
Un maschio dominante
Maschi beta giovanitollerati
Harem di femmine
Socialità nei roditori
Dominanza
influenza su trait anxiety
influenza su nucleusaccumbens (NMR spectr.)
influenza su stress e relativafisiologia
Chronic Social Defeat Stressmodello di depressione
Pattern comportamentali● Comportamenti individuali
○ self-grooming○ sonno○ alimentazione
● Comportamenti sociali○ affiliativi
■ group sleeping■ allogrooming
○ agonistici■ minaccia■ aggressione (morso, trimming)■ combattimento e
comportamento sottomesso■ difesa
○ parentali■ grooming / nursing
○ sessuali■ motivazione, esplorazione,
postura, accoppiamento, post-coital grooming
○ territoriali■ esplorazione, marcatura
E’ mai possibile replicare tutto questo in 330 cm²?
In natura un topo in tutta la vita raramente esplora in più di 30 metri di raggio.
Tutti i comportamenti descritti sono osservati in una gabbia.
Problemi:
● è impossibile scacciare maschi beta → uccisione● bisogna quindi separare attivamente, per tempo, i maschi beta● le femmine sono generalmente meglio accolte● l’incesto è la norma → inbreeding
Alcuni comportamenti vanno agevolati
Necessità di riparoNecessità di costruzione di un nido
Arricchimento ambientale:
● riduzione dello stress● riduzione dell’aggressività● ripristino della neurogenesi ● stabilità delle relazioni sociali● mantenimento della territorialità
L’arricchimento ambientale
L’arricchimento ambientaleMateriali interattivi inerti (giochi, tubi, mouse house)
● arricchimento fisico, sociale e ludico
Materie prime manipolabili (nesting materials)
● piallature di legno, cellulosa, carta, cartone, brick di legno
Problemi correlati:
● sanitizzazione del materiale immesso, specie tra i cambi di lettiera
● minor osservabilità degli animali
● costi
I vantaggi superano i problemi.(inoltre, obbligo di legge)
Arricchimento ambientale
L’arricchimento ambientale
Motivazione:
Effetti su ipotalamo, “ponte” tra sistema nervoso ed endocrino, coinvolto nelle attività comportamentali primordiali, legate alla sopravvivenza: le “4 F”
Fleeing Fighting Feeding Mating
Alimentazione
1) la forma, il contenuto e la presentazione degli alimenti rispondono alle esigenze nutrizionali e comportamentali dell’animale
2) gli alimenti devono essere gustosi e non contaminati. [...] gli stabilimenti adottano misure per ridurre al minimo la contaminazione chimica, fisica e biologica
3) l’imballo, il trasporto e lo stoccaggio sono studiati in modo da evitare la contaminazione, il deterioramento o la distruzione del prodotto. [...]
4) ogni animale deve poter accedere agli alimenti e avere spazio sufficiente per mangiare, in modo da limitare la concorrenza tra animali
Alimentazione
Alimentazione Variazioni in base a:
● specie● gravidanze● età● ceppo● esigenze speciali
Alimentazione
Pellet da rosicchiare
Aiuta a consumare gli incisivi,che sono a crescita continua
Abbeveraggio
Sistemi automatici centralizzati
● non c’è bisogno di sostituire biberon● un guasto può allagare una gabbia● proni ad accumulo di alghe, muffe, batteri● possono diffondere patologie
Biberon per singola gabbia
● richiedono più tempo degli operatori per sostituzione, riempimento, sterilizzazione
● si può monitorare l’assunzione e identificare problemi● possono veicolare farmaci specifici
Lettiera
Materiale assorbente, naturale, atossico: segatura, cellulosa, tutolo di mais. La frequenza di cambio è il trade off tra igiene e stress da reset territoriale
Cambi troppo frequenti:
● stress (il cambio parziale può aiutare, ma...)● lotte tra maschi
Cambi troppo radi:
● accumulo di ammoniaca:● patologie respiratorie● patologie plantari● infezioni
Compromesso ideale: 7 gg per gabbie aperte, 14 per
gabbie ventilate, più cambi extra a necessità (gabbie
popolate, cucciolate, perdite di biberon)
Riproduzione nei roditori
Ciclo riproduttivo
Maturità sessuale in circa 6-9 settimane
Estro indotto dall’accoppiamento
Estro postpartum
Gravidanza: 21 gg
Svezzamento circa 21 gg
Cucciolata: 5-12 cuccioli
♂:♀ ~ 1:1
Cannibalismo dei neonati (Esacerbato da stress)
Ciclo di estro
Ciclo di estro
Neonati
Neonati
Google: Jax mice pup aspect by age
Cure perinatali
L’ansia è tramandata (...come per gli umani ).
Cure perinatali
I maschi vergini possono uccidere i cuccioli.
Mai più di un maschio adulto in una gabbia di riproduzione.
Riconoscimento del sesso
Facile su adulti
Difficile su neonati
Ulteriormente difficile su animali albini
Richiede training ed esperienza
Riconoscimento del sesso
E ora, vediamo quanto siete bravi...
Gioco: sessare il topo. Livello 1 (facile) - adulto
Gioco: sessare il topo. Livello 1 (facile) - adulto
Gioco: sessare il topo. Livello 2 (intermedio) - P11
Gioco: sessare il topo. Livello 2 (intermedio) - P11
Gioco: sessare il topo. Livello 3 (hardcore) - P3
Gioco: sessare il topo. Livello 3 (hardcore) - P3
Gestione di una coloniaPredisporre accoppiamenti tra animali compatibili
● coppia● trio● harem
Sessare i cuccioli
Identificare e separare gli animali prima della maturità sessuale
ev. genotipizzare animali con anomalie genetiche (KI, KO ,transgenici)
EsperienzaDati storici
Preventivare:
● variazioni di fertilità nel tempo e tra individui
● caratteristiche genetiche da mantenere
● vecchiaia, morte precoce● richiesta per utilizzo
sperimentale
Programma per nuova colonia
● Verifica della fonte (stato sanitario)● Verifica della disponibilità di risorse (spazio, personale, cibo, ecc)● Ordine degli animali → trasportatore certificato● Arrivo dei founders● Quarantena● Espansione● Produzione per utilizzo + mantenimento colonia
Metodi di identificazione
In ordine di preferenza:
● marcatura temporanea con pennarello● microchip RFID● Ear punching (bonus: biopsia per genotipizzazione)● Orecchino numerato ( ear punching + orecchino di alluminio)● Tatuaggio (richiede anestesia) ●● ...tre posti vuoti... ●● Tail clipping (bonus: biopsia)● Toe clipping (solo <P10, anche qui biopsia)