corso doors trek

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DOORS/TREK Template reference : 100181708K-EN /2 All rights reserved © 2009 , Thales Alenia Space A. Merlo

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uso de door

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  • DOORS/TREK

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    ference : 1

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    Database

    DOORS e un database object oriented organizzato in:

    PROJECTS

    FOLDERS

    MODULES

    supportato dal modulo TREK (Telelogic/Thales Requirements Engineering Kit) che permette una pisemplice gestione del Requirement Management.

    Per accedere al database e necessario inserire nella login dialog box username (nome.cognome) e password (PC password)

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    Projects

    Un project uno speciale tipo di folder che contiene TUTTITUTTIi dati relativi ad un particolare progetto ed rappresentato da unicona blu. Un project pu contenere folders e modules.

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    Folders

    I folders sono utilizzati dal database DOORS per organizzare i modules nello stesso modo in cui si utilizzano le directory per organizzare i files sul computer. I folders sono rappresentati da unicona gialla. Un folder pu contenereprojects e modules.

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    A. Merlo

    Modules

    I modules sono i contenitori in cui il database DOORS immagazzina tutte le informazioni.

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    A. Merlo

    Modules type

    Esistono 3 tipi di moduli:

    FORMALFORMAL : utilizzato per i requisiti

    LINKLINK : utilizzato per la tracciabilit

    DESCRIPTIVEDESCRIPTIVE : utilizzato in precedenti versioni di DOORS per immagazzinare i dati derivanti da import da software esterni

    Noi utilizzeremo e quindi dettaglieremo, solo i primi due tipi di moduli.

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    Formal Modules

    Per creare un DOORS-TREK Formal Module bisogna:

    Posizionarsi nel folder in cui si vuole che tale modulo risieda

    Selezionare TREK > Create/Tag a TREK Module

    Lasciare il flag su Creating a new module

    Selezionare il tipo di modulo:

    UR (User Req) per contratti, proposte, etc

    SR (System Req) per specifiche di sistema,sottosistema, etc

    ID (Issues & Decisions) per requirementanalysis e design analysis

    IVV (Test Procedure) per integration,verification e validation procedure

    ...

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    Formal Modules

    Inserire il nome del modulo ricordando che case sensitive e pu contenere caratteri alfanumerici, spazi e caratteri speciali (. - _)

    una descrizione del modulo (opzionale)

    Abilitare il flag launch the module configuration tool che apre un nuovo men di configurazione pidettagliato

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    Formal Modules

    Module configuration tool:

    Inserimento del PUID (identificatore univoco del requisito) in modo automatico o manuale

    Passo di incremento (1, 10, ...)

    Numero di digit

    Separatore tra le parti del PUID

    Prefisso del PUID

    lasciare il flag TREK Object inheritance suYES (in modo tale che gli oggetti ereditinole caratteristiche delloggetto di livellosuperiore)

    Scegliere come flag per il PUID, DXL

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    Formal Modules

    Se il modulo gi stato creato ma non in formato TREK, possibile renderlo tale:

    Selezionare TREK > Create/Tag a TREK Module

    Abilitare il flag su Tagging an existing module

    Selezionare tutte le altre opzioni esattamente come nel caso della creazione del modulo

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    A. Merlo

    Editing

    Il modulo creato pu poi essere aperto in: Read-only : il modulo pu essere solo letto

    Exclusive Edit (default)(default) : un utente edita i dati mentre tutti gli altri possono solo leggerli

    Shareable Edit : mentre un utente lavora su una sezione del modulo, altri utenti possono lavorare su altre sezioni. Utilizzare questo modo di lavorare non permette per di creare oggetti top-level e di creare, cancellare e modificare attributes e types.

    Per aprire il modulo in esclusiva sufficiente fare un doppio click sul nome del modulo stesso oppure File > Open >Exclusive Edit

    E possibile modificare il tipo di edit anche a modulo gi aperto tramite Edit > Edit Mode

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    A. Merlo

    Shareable edit

    Per poter lavorare in modo shareable necessario:

    Aprire il modulo in Exclusive Edit

    Configurare il modulo in sezioni Tools > Setup for Sharingselezionando il livello di divisione (se successivamente a questa configurazione viene creata una nuova sezione, andrmanualmente configurata per lo share)

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    A. Merlo

    Shareable edit

    A questo punto possibile bloccare la sezione su cui si vuole lavorare in modo tale che gli altri utenti la possano solo leggere:

    Aprire il modulo in Shareable Edit

    Selezionare un oggetto qualsiasi allinterno della sezione che si

    vuole bloccare e Edit > Section > Lock

    Terminato il lavoro, ricordarsi di effettuare lo sblocco con Edit > Section > Unlock, altrimenti nessun altro utente potrlavorare su quella sezione

    Le sezioni appariranno:

    Grigio chiaro se read-only

    Grigio scuro per gli oggetti unlocked

    Bianche per gli oggetti locked

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    A. Merlo

    Editing

    Creazione di un oggetto generico:

    Aprire il modulo in Exclusive Edit

    Se loggetto da creare allo stesso livello di quello corrente:

    Insert > Object / Ctrl+N /

    Se invece ad un livello inferiore a quello corrente:

    Insert > Object Below / Ctrl+L /

    Creazione di un requisito:

    Aprire il modulo in Exclusive Edit

    TREK > Create Object

    Type = Requirment

    Create

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    Editing

    Identificazione di un oggetto gi creato comerequisito:

    TREK > Identify Object

    Type = Requirment

    Identify

    Con lopzione ADVANCED possibilescegliere di identificare pi di un oggetto contemporaneamente

    Selezione di un oggetto:

    Single-click

    Double-click (permette anche di modificarne il contenuto)

    Shift+Return (passa alloggetto successivo epermette di modificarlo)

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    A. Merlo

    Editing

    Modifica dell heading di un oggetto:

    Edit > In-Place > Edit Heading

    Ctrl+H

    Modifica del testo di un oggetto:

    Edit > In-Place > Edit Text

    Ctrl+T

    Accettazione / Rifiuto delle modifiche effettuate:

    Edit > In-Place > Accept/Discard Changes

    Ctrl+M (per accettare) / Ctrl+D (per rifiutare)

    /

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    Editing

    Un testo o una stringa di testo possono essere formattati in: bold, italic, underlined e strikethrough:

    Tasto destro

    Ctrl+Shift (B / I / U / S)

    superscript o subscript:

    Tasto destro

    E possibile inserire i bullet e aumentare/diminuire la profondit di tali bullet:

    Per copiare / tagliare / incollare: Edit > Copy / Cut / Paste

    Tasto destro (Copy / Cut / Paste)

    Ctrl+C / X / V

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    A. Merlo

    Editing

    Ogni oggetto possiede delle propriet la cui modifica possibile attraverso: Tasto destro > Properties

    General (heading, short text, object text)

    Access (diritti di accesso dei vari utenti)

    History (slide 20)

    Attributes (tutti gli attributi delloggetto selezionato)

    Links (tutti i link entranti/uscenti dalloggetto e loro caratteristiche)

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    A. Merlo

    Editing

    La lista degli attributes varia secondo il tipo di oggetto

    Selezionando un attributo, attraverso il tasto Edit, possibile modificarne il valore e applicare tale modifica:

    Solo alloggetto corrente

    A tutti gli oggetti precedentemente selezionati

    A tutti gli oggetti presenti nella vista

    Gli attributi rappresentati con a fianco questa icona,sono attributi di sistema e non possono essere modificati

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    Editing

    E possibile effettuare lundo di una modifica: In modo semplice tramite Edit > Undo

    In modo esteso tramite la propriet History

    Selezionare un history record(cio una modifica fatta)

    Scegliendo View changes as redlining possibile vedere i cambi in formato simile a MSWord

    Con il Restore si riporta il testo allo stato precedente.

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    Editing

    E possibile inoltre: Fare lo spelling di un modulo : Tools > Spelling

    Inserire simboli : Insert > Symbol

    Inserire URL semplicemente scrivendo la sequenza di caratteri che identifica lindirizzo della risorsa in internet (gli URLs possono essere http:// , https:// , ftp:// , file://). Essa viene automaticamente evidenziata in blu.

    Inserire dei template per facilitare la scrittura del documento : Insert > Template

    Dividere un oggetto in pi oggetti : Tools > Functions > Split Object Text posizionando il nuovo oggetto allo stesso livello di quello di partenza o ad un livello inferiore o creando un link tra i due

    Unire pi oggetti in un solo : Tools > Functions > Merge Objects posizionando il nuovo oggetto allo stesso livello di quello di partenza o ad un livello inferiore o creando un link tra i due

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    Editing

    Utilizzare il drag-and-drop allinterno di un modulo o tra due moduli differenti, ma entrambi aperti, per:

    Copiare un oggetto solo (After) o esso e tutti gli oggetti che si trovano al di sotto di questo nel suo albero (After with hierarchy), allo stesso livello e immediatamente dopo loggetto target

    Copiare un oggetto solo (Below) o esso e tutti gli oggetti che si trovano al di sotto di questo nel suo albero (Below with hierarchy), ad un livello inferiore rispetto alloggetto targetdiventando di questo il primo figlio

    Se voglio creare un link tra i due oggetti dovr utilizzare Copy then link con le stesse caratteritiche del comando Copy

    Utilizzare il drag-and-drop allinterno di un modulo per spostare un oggetto (Move) allo stesso livello e immediatamente dopo (After) o ad un livello inferiore (Below) rispetto alloggetto target

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    Editing

    E possibile copiare oggetti nello stesso modulo o tra moduli differenti anche in modo pi complesso, per copiare non solo gli attributi generali ma ogni genere di attributo legato alloggetto stesso. Per fare questo bisogna:

    Aprire entrambi i moduli

    Nel modulo target selezionare loggetto a cui vogliamo appendere (sia allo stesso livello che ad uno inferiore) ci checopieremo

    Nel modulo sorgente se si vuole copiare un oggetto preciso selezionarlo, altrimenti se si vogliono copiare tutti gli oggetti del modulo non necessario

    Tools > Functions > Copy Objects

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    Editing

    Identificare i parametri necessari quali:

    Modulo target

    Tipo di copia:

    Current object only (copia solo loggetto selezionato)

    Current object with children (copia loggetto selezionato e tutti gli oggetti che si trovano al di sotto di questo)

    Current display set (copia tutti gli oggetti della vista corrente)

    All objects (copia tutti gli oggetti del modulo sorgente)

    La posizione del nuovo oggetto nel modulo target:

    After (allo stesso livello e immediatamente dopo loggetto selezionato nel modulo target)

    One level below (un livello inferiore rispetto alloggetto selezionato)

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    Editing

    Selezionare quali attributi copiare utilizzando Shift+Click o Ctrl+Click per le selezioni multiple

    Selezionare il flag Create links se si vuole creare un link tra gli oggetti copiati, precisando anche la direzione di tale link (Link direction )

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    Editing

    E possibile cercare un testo allinterno di un modulo e, se necessario, rimpiazzarlo con un altro.

    Edit > Find / Replace

    Inserire:

    Il testo da cercare

    Il testo con cui sostituirlo

    Il flag Match-case per una ricercacase-sensitive

    Il flag Use regular expression se si sono utilizzate regular expression(* / ^) nei campi ricerca

    Gli attributi in cui cercare

    Scegliere:

    All in View per la ricerca in tutti gli attributi della vista corrente

    All per la ricerca in tutti gli attributi della lista

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    Track changes

    Quando un oggetto viene modificato, DOORS segnala questa modifica attraverso delle barre colorate :

    VERDEloggetto non cambiato rispettoallultima baseline

    GIALLOloggetto cambiato rispetto allultima baseline e la modifica stata salvata

    ROSSOloggetto cambiato rispetto allultimabaseline, ma la modifica non statasalvata

    NEROloggetto stato cancellato, ma non ancora stato effettuato il purge

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    A. Merlo

    Track changes

    Un doppio-click sulla barra colorata permette di accedere alla history delloggetto modificato

    Per visualizzare la history del moduloFile > Module Properties

    Attivare il flag View change as redliningView change as redliningper visualizzare i cambi stile MSWord

    Scegliere quali cambi visualizzare

    ALLcambi del modulo e degli oggetti

    MODULE (default)cambi del modulo

    SESSIONchi ha aperto il modulo da quando stato creato

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    Track changes

    Visualizzare i cambi relativi ad un particolare range di date

    Visualizzare i cambi di unparticolare utente

    Vedere le informazioni del cambio selezionato in una finestra separata

    Fare un refresh delle informazionidopo aver selezionato una certa funzione

    Salvare le informazioni in un file, scegliendo se includere tutti i dettagli di ogni record della history attivando il flag relativo

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    Views

    Quando viene creato un modulo, la vista su cui automaticamente si apre quella STANDARD STANDARD che visualizza la colonna ID e la colonna principale, ma TREK crea anche moltealtre viste utilizzabili per differentiscopi

    E possibile creare nuove viste che permettano ad ogni utente di visualizzare i dati che pi gli risultano utili.

    Creare una nuova vista significa inserire/eliminare delle colonne o semplicemente modificarne la posizione, la larghezza o le propriet (filtri, sort, etc.). Il numero massimo di colonne inseribili in una vista 32.

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    Columns

    Per creare una colonna si pu utilizzare:

    il comando Insert > Column,

    Edit > Columns e New

    il bottone

    Inserire:

    Titolo della colonna

    Contenuto della colonna

    Attributo

    DXL

    Object Heading

    Colore della colonna

    La colonna si posizioner alladestra delle colonne gi esistenti

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    Columns

    Per eliminare una colonna pu utilizzare :

    il comando Edit > Columns e Remove

    il bottone

    Per spostare una colonna si posiziona il cursore sul titolo della colonna e si tiene premuto il tasto sinistro del mouse trascinandola nella posizione desiderata

    Per modificarne la larghezza si posiziona il cursore allincrocio con la colonna adiacente e si trascina

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    Sort

    Ad una colonna pu essere applicato un ordinamento Tools >Sort :

    di tipo:

    Sempliceche permette la scelta dellattributosu cui ordinare e lordine ascendenteo discendente

    Advancedche permette di mettere in sequenzapi attributi e con ordini differenti

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    Filters

    Ad una colonna possono anche essere applicati dei filtri Tools > Filter di tipo:

    Semplice che permette di filtrare su:

    Ogni stringa o attributo di testo, il numero dell Object Heading, il valore di un singolo attributo

    La presenza o meno di links

    Se loggetto loggetto corrente oppure se un leaf object cio un oggetto senza figli

    Il contenuto della colonna

    Applicando il filtro si ottiene unastatistica sui dati : Total (oggettipresenti nel modulo), Accepted (oggetti che soddisfano i criteri), Rejected (oggetti che non soddisfano i criteri)

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    Filters

    Advanced che ti permette di:

    Combinare insieme, attraverso gli operatori And, Or e Not, i filtri semplici su attributi, links, oggetti e colonne

    Specificare delle opzioni che ti permettono di controllare ciche viene visualizzato

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    Filters

    Operatori:

    And : cerca tutti gli oggetti che soddisfano tutti i criteri di ricerca contemporaneamente

    Or : cerca tutti gli oggetti che soddisfano uno o pi criteri di ricerca singolarmente

    Not : cerca tutti gli oggetti che non soddisfano quel particolare criterio di ricerca

    Visualizzazione:

    Show ancestors : visualizza oltre agli oggetti che soddisfano i criteri anche tutti i loro antenati

    Show descendents : visualizza oltre agli oggetti che soddisfano i criteri anche tutti i loro discendenti

    Apply filter to table cells : visualizza solo gli oggetti che soddisfano i criteri

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    A. Merlo

    Filters/Views

    Dopo aver applicato i filtri, se si vuole che la/le colonne create e tutte le loro caratteristiche facciano permanentemente parte della nostra vista, necessario salvarla.

    Per salvare una vista: View > Save Ased inserire i dati richiesti: Nome della vista

    Settaggi da salvare (informazioni sulloggettocorrente, posizione e misura, filtri e ordinamento)

    Default per il modulo aperto o per lutente

    L accesso alla vista creata

    Gli stessi parametri possono essere inseriti/modificati attraverso View > Manage Views

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    DOORS utilizza i links per relazionare le informazioni tra loro

    Ci sono 2 tipi di links:

    Out-links identificato da una freccia rossa

    In-links identificato da una freccia arancione

    La direzione del link molto importante in DOORS perchidentifica il tipo di legame che esiste tra due oggetti

    Normalmente un requisito di livello inferiore (figlio) soddisfa il requisito di livello superiore (padre) quindi il link partirsempre dal primo per arrivare al secondo

    OUT-LINK sar il legame che parte dal figlio per arrivare al padre e viceversa

    IN-LINK sar il legame che parte dal padre per arrivare al figlio

    Links

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    Links

    Per creare un link tra oggetti si pu utilizzare:

    Drag-and-drop

    Men Link

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    A. Merlo

    Links

    Drag-and-drop:

    Se gli oggetti da collegare si trovano su moduli differenti, aprire entrambi i moduli

    Selezionare loggetto da cui si vuole far partire il link (oggetto figlio in caso di link di tracciabilit) e senza rilasciare il tasto del mouse trascinarlo sulloggetto su cui si vuole terminare il link (oggetto padre)

    Rilasciare il tasto del mouse per attivare il men

    Selezionare Make Link from Start

    Se appaiono dei messaggi per comunicare che ildefault link module o il linkset non esiste, dare Yes per crearli

    NotaNota : Questo sistema permette di collegare pi oggetti ad uno solo ma non viceversa

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    A. Merlo

    Links

    Men Link:

    Selezionare loggetto da cui si vuole far partire il link

    Link > Start Link

    Loggetto selezionato diventa rosa

    Selezionare loggetto su cui si vuole terminare il link

    Link > Make Link from Start

    Questo sistema permette di collegare un oggetto a pioggetti, semplicemente continuando a fare Make Link from Start senza deselezionare loggetto di partenza

    Per modificare loggetto di partenza :

    Selezionare un nuovo oggetto e Link > Start Link

    Per terminare linserimento di links :

    Link > Clear Start

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    A. Merlo

    Links

    Per visualizzare le informazioni relative ad un link :

    Posizionarmi sulloggetto in cui presente il link

    Link > Edit Links

    Selezionare il link che interessa

    Details, per visualizzare le informazioni relative al link

    Per cancellare un link :

    Delete, ricordando che non pu pi essere recuperato e che possibile cancellare solo gli out-link

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    A. Merlo

    Links

    Per modificare un attributo del link:

    Selezionare lattributo dalla lista

    Edit (ricordando che gli attributi con il simbolo degli occhiali vicino, sono attributi di sistema e NON possono essere modificati)

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    A. Merlo

    Links

    E importante capire cosa succede ad un link quando viene copiato o mosso loggetto a cui collegato: Se muovo un oggetto, un modulo, una cartella o anche un

    progetto che contiene link, questi vengono preservati

    Se copio un oggetto che contiene links:

    OUT-LINKS : vengono copiati utilizzando lo stesso link module dei links di partenza

    IN-LINKS : se la copia tra moduli diversi nonnon vengono copiati, se allinterno dello stesso modulo vengono copiati solo se lutente ha i privilegi per farlo.

    Se copio un modulo, una cartella o un progetto che contiene links:

    OUT-LINKS : vengono copiati

    IN-LINKS : vengono copiati solo se copio anche il modulo che contiene il collegamento

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    A. Merlo

    Links

    Dal momento che un aspetto molto importante del requirement managment lorganizzazione delle relazioni tra i dati, DOORS permette di controllare il tipo e la direzione di tutti i links creati.

    Per ogni coppia di moduli esistono due moduli links di default che li collegano tra loro; questi vengono definiti default linkset pairings

    Un linkset il legame che unisce il modulo sorgente al modulo target.

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    A. Merlo

    Links

    Attraverso il controllo dei linkset si pu definire:

    quali links sono permessi o proibiti

    dove le informazioni devono essere scritte attraverso la definizione del modulo link di default

    Se lutilizzo di questo modulo mandatory

    File > Module Properties >Linksets >Add

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    A. Merlo

    Links

    Un link module il modulo dove DOORS immagazzina tutte le informazioni relative ai links. Quello di default si chiama DOORS linksDOORS links

    Posso per utilizzare altri link module (esistenti o creandone di nuovi) se voglio esprimere relazioni precise oppure utilizzare ilinks per analizzare i miei dati.

    Per modificare il default devo Tools > Options > Settings > Default link module

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    A. Merlo

    Links

    Per creare un link module: Selezionare il progetto o la cartella in cui

    voglio creare il modulo

    File > New > Link Module

    Nome del modulo di link

    Eventuale descrizione

    Tipo di links che voglio inserire:

    Many-to-many : ogni oggetto pu avere un numero qualunque di in-links e di out-links

    Many-to-one : ogni oggetto pu avere un numero qualunque di out-links, ma solo un in-link

    One-to-many : ogni oggetto pu avere un solo out-link, ma un numero qualunque di in-links

    One-to-one : ogni oggetto pu avere un solo out-link e un solo in-link. In questo caso un oggetto potr essere collegato ad un solo altro oggetto e uno soltanto

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    Page 49

    A. Merlo

    Links

    Per creare un linkset:

    Selezionare il link module allinterno del quale voglio creare il linkset (se non riuscissi a visualizzare i moduli di link View >Show Link Modules)

    Apro il modulo in Exclusive Edit

    File > New > Linkset

    Seleziono il modulo sorgente e il modulo target

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    Page 50

    A. Merlo

    Links

    Per cancellare un linkset:

    Apro il modulo di link che locontiene

    Selezionare il linksetda cancellare

    File > Delete > Linkset

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    Page 51

    A. Merlo

    Traceability

    I link vengono utilizzati per creare la tracciabilit tra i diversi documenti di un progetto.

    Una volta creata, la tracciabilit pu essere sottoposta a due diversi tipi di analisi:

    Impact analysis relativa agli out-linksQuesta analisi fornisce informazioni sugli oggetti che sarebberoimpattati dai cambi effettuati nel modulo corrente.

    Traceability analysis relativa agli in-linksQuesta analisi fornisce informazioni sugli oggetti del modulo corrente che sarebbero impattati dai cambi effettuati su altri oggetti coinvolti nei links che entrano nel modulo corrente.

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    Page 52

    A. Merlo

    Traceability

    Impact Analysis:

    Selezionare loggetto che si vuole analizzare

    Analysis > Impact

    Selezionare, se necessarioun modulo di link specifico

    Selezionare la profondit dianalisi. Se si mette 0, lanalisi viene effettuataallinterno del modulo corrente

    Se loggetto target in un altro modulo, chiuso al momento dellanalisi, questo verr aperto in read-only ed entrambi i moduli filtrati per visualizzare i soli oggetti impattati dallanalisi.

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    A. Merlo

    Traceability

    Traceability analysis:

    Selezionare loggetto che si vuole analizzare

    Analysis > Trace

    Selezionare, se necessarioun modulo di link specifico

    Selezionare la profondit dianalisi. Se si mette 0, lanalisi viene effettuataallinterno del modulo corrente

    Se loggetto sorgente in un altro modulo, chiuso al momento dellanalisi, questo verr aperto in read-only ed entrambi i moduli filtrati per visualizzare i soli oggetti impattati dallanalisi.

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    A. Merlo

    Traceability

    In un modulo pu essere aggiunta una colonna di tracciabilitche contiene informazioni sugli oggetti che hanno links da e/o per altri moduli.

    I valori base visualizzati in questa colonna sono:

    Il nome del modulo verso cui diretto il link compreso di path

    L object heading

    L object identifier

    Le informazioni visualizzate in questa colonna possono per essere personalizzate dallutente che crea la colonna attraverso Analysis > Wizard

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    A. Merlo

    Traceability

    Scopo dellanalisi:

    Quali formal module faranno parte dellanalisi (tutti quelli aperti, tutti quelli presenti nel progetto, un modulo specifico)

    Quali link module utilizzare per lanalisi (tutti oppure un modulo specifico)

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    A. Merlo

    Traceability

    Tipo di analisi:

    Quale tipo di links si vogliono analizzare (in-links oppure out-links)

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    A. Merlo

    Traceability

    Attributi: Quali attributi sia dei formal che del link modules si vuole vengano

    visualizzati nella colonna di tracciabilit

    Gli attributi base per i formal module sono : nome del modulo incluso di path, object heading e object identifier

    Per i link module, come base, non viene visualizzato alcun attributo

    Per cambiare gli attributi sufficiente selezionare/deselezionare un attributodalla lista

    Se nel primo passo dellanalisi sono stati scelti tutti i formal module (aperti o del progetto), gli attributi tra cui si potr scegliere saranno solo quelli di sistema

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    Page 58

    A. Merlo

    Traceability

    Altre informazioni:

    Dimensione della colonna

    Profondit dellanalisi come livelli di tracciabilit. Se questo valore superiore a 1, bisogna selezionare lopzione Recursive analysis

    Scegliere se si vuole visualizzare ogni attributo scelto in una nuova riga (default) oppure in maniera consecutiva

    Scegliere se visualizzare il nome dellattributo (il default no)

    Scegliere se troncare la lunghezza degli attributi o delle stringhe e a quale numero di caratteri

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    A. Merlo

    Traceability

    Recursion:

    Specificare quali dati si vuole visualizzare in ogni colonna

    Per default la prima colonna visualizza gli oggetti che hanno unlink di profondit 1 rispetto alloggetto corrente e via cos per tutti i livelli, indipendentemente dal modulo in cui si trovano. Per questa opzione sufficiente scegliere *FINISH*

    In alternativa si pu scegliere di visualizzarela catena di links attraverso specifici moduli,selezionandone lordine(next dopo ogni selezione)

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    A. Merlo

    Traceability

    Esempio:

    se il mio modulo di partenza il modulo 0, assegno alla prima colonna il modulo 1, alla seconda il modulo 2, alla terza il modulo 3, etc

    Nella prima colonna visualizzer gli oggetti del modulo 1 che sono collegati al modulo 0

    Nella seconda gli oggetti del modulo 2 che sono collegati al modulo 1 e cos via

    In questo modo per ogni oggetto del modulo analizzato (modulo 0) posso seguire la catena di links attraverso i vari moduli delprogetto

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    A. Merlo

    Traceability

    Finish:

    La colonna di tracciabilit con le caratteristiche scelte viene aggiunta alla vista corrente.

    Se si desidera che questa colonna rimanga permanentemente si deve salvare la vista come spiegato a pagina 31 della presentazione.

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    A. Merlo

    Traceability

    Quando gli oggetti del modulo sorgente o del modulo target legati da un link vengono modificati, DOORS trasforma il link esistente in un suspect linksuspect link.

    Per visualizzare questi sospetti si pu:

    Applicare un filtro

    Inserire una colonna che visualizzi lindicatore del link

    Inserire una colonna che visualizzi un riassunto delle ultime modifiche

    Inserire una colonna che visualizzi tutte le informazioni relative alle modifiche

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    Page 63

    A. Merlo

    Suspect links

    FILTRO:

    Seleziono Analysis > Suspect Links > Filter e posso scegliere:

    In-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti

    Out-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti

    COLONNA CON INDICATORE:

    Seleziono Analysis > Suspect Links > Display Indicators e posso scegliere:

    In-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti

    Out-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti

    Una colonna con il simbolo verr creata (la direzione della freccia rossa dipende se il link in o out)

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    A. Merlo

    Suspect links

    COLONNA CON ULTIME MODIFICHE:

    Seleziono Analysis > Suspect Links > Display last change e posso scegliere:

    In-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti

    Out-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti

    Verr creata una colonna che contiene le seguenti informazioni:

    Il percorso del modulo target o sorgente che contiene il suspect link

    Lobject ID delloggetto che collegato

    Data e ora in cui loggetto ha subito lultima modifica

    Se non mai stata utilizzata la funzione di cancellazione dei links sospetti

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    A. Merlo

    Suspect links

    COLONNA CON TUTTE LE MODIFICHE

    Seleziono Analysis > Suspect Links > Display all changes e posso scegliere:

    In-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti

    Out-links -> tutti i moduli o solo quelli aperti

    Verr creata una colonna che contiene le seguenti informazioni:

    Il percorso del modulo target o sorgente che contiene il suspect link

    Lobject ID delloggetto che collegato

    Il numero delle modifiche fatte dallultima cancellazione dei links sospetti

    Il nome degli attributi modificati e la data e lora in cui avvenuta la modifica

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    A. Merlo

    Suspect links

    Se un modulo ha subito la baseline dallultima volta che i links sospetti sono stati cancellati, alcuni cambiamenti possono non essere visualizzati perch nel momento in cui viene creata una baseline la storia del modulo viene azzerata.

    Nella colonna viene per indicata questa informazione.

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    Page 67

    A. Merlo

    Suspect links

    Esistono tre modi per cancellare i links sospetti:

    1. Cancellarlo per ogni singolo oggetto nel modulo, selezionando prima loggetto e poi Analysis > Suspect Links > Clear

    Con Details posso vedere il dettaglio di tutte le modifiche subite dalloggetto

    Termino con Close. I moduli aperti da sistema per la cancellazione devono essere salvati quindiappare il seguente WARNING

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    A. Merlo

    Suspect links

    2. Cancellarlo per tutti gli oggetti del modulo con Analysis > Suspect Links > Clear All

    Devo scegliere quali tipi di links cancellare (in-links, out-links oentrambi)

    Con OK termino la cancellazionee appare il seguente WARNING

    che mi ricorda che i moduli aperti devono essere salvati.

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    Suspect links

    3. Inizializzando i suspect links se si vuole cancellare tutti quelli esistenti e creare un nuovo punto di partenza.

    Analysis > Suspect Links > Initialize

    Nell history, per gli oggetti con suspect links, viene creato un commento per tracciare che il suspect link stato cancellato durante l inizializzazione.

    Terminata questa operazione un buon momento per fare labaseline del modulo.

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    A. Merlo

    Baseline

    Parlando di track changes e di suspect links, sono state nominate le baseline.

    Una baseline una copia read-only del modulo, fatta in un momento preciso della vita del modulo stesso, non pimodificabile ma sempre recuperabile

    Per creare una baseline:

    Aprire il modulo

    File > Baseline > New

    Scegliere la versione (issue)

    Inserire un eventuale descrizione

    OK

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    A. Merlo

    Import

    E possibile inserire in DOORS un documento MSWord giesistente utilizzando delle macro che vengono automaticamente salvate in Word con linstallazione di TREK e che sono rappresentate dalle icone della DOORS-TREK toolbar

    Nelle slides seguenti dettaglieremo i soli tasti della TREK toolbar, di quella cio utilizzata per inserire i documenti nel database DOORS

    NotaNota : e necessario prima di tutto aprire DOORS e posizionarsi nel folder in cui si vuole che il documento venga inserito

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    A. Merlo

    Import

    SPLIT TABLE -> un oggetto OLE per essere comodamente importato in DOORS non deve essere maggiore di una pagina. Con questa funzione la tabella selezionata o tutte le tabelle del documento (se nessuna stata selezionata) pi grandi vengono divise

    CONVERT TABLE -> converte le tabelle precedentemente divise in oggetti OLE. La conversione riguarda la tabella corrente se stata selezionata altrimenti tutte le tabelle del documento

    CONVERT DRAWING -> converte i disegni presenti nel documento in oggetti OLE

    TREK -> attiva la macro che permette linserimento del documento in DOORS

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    A. Merlo

    Import

    Destination:

    Nome del modulo

    Descrizione del modulo(opzionale)

    Prefisso che avranno glioggetti del modulo

    Se il modulo scelto per ildocumento word giesistente, in quale posizionedeve essere inserito

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    A. Merlo

    Import

    Settings:

    Lasciare il flag sullopzione di default

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    A. Merlo

    Import

    Scope:

    Area definition:

    Il default linserimento del documento partendo dal primo heading (1.0) ma possibile selezionare altre opzioni

    With restriction:

    Il default senza restrizioni ma si pu scegliere ad esempio di non importare tabelle/figure per velocizzare il processo

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    A. Merlo

    Import

    Options:

    Pre processing:

    Opzioni applicate prima di processare il documento

    lasciare i flag di default

    Export options:

    Opzioni applicate durante linserimento del documento in DOORS

    Eliminare i flag relativi alle opzioni 1 (capture ...) e 4 (export document styles)

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    A. Merlo

    Import

    Post-processing:

    Lasciare i parametri didefault

    Azionare infine la macro di import del documento

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    Page 78

    A. Merlo

    Import

    Il documento risulta importato in solo formato DOORS quindi con la sola STANDARD VIEW

    Per avere il formato TREK si deve trasformare il modulo con TREK > Create/Tag a TREK Module come descritto in slide 10

    NOTA:nel men di launch the moduleconfiguration tool, ricordarsi di spostareil flag di TREK object inheritance su NO

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    A. Merlo

    Export

    Per esportare un modulo DOORS posso:

    Aprire il modulo

    File > Export

    Scegliere il formato consonoall attivit per cui devo farel export del modulo

    Per ogni tipo si export si aprir un men specifico per linserimento di parametri utili a tale operazione

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    A. Merlo

    Export

    Per esportare un modulo TREK in modo tale da creare un documento Word formattato devo:

    Utilizzare il template word (.dot) imposto dal programma su cui si sta lavorando

    Inserire delle variabili nel template stesso

    Dare dei valori agli attributi di export del modulo TREK

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    A. Merlo

    Export

    Attributi TREK:

    Inizializzare gli attributi previsti per questo scopoTREK > Enhanced Word Exporter > WEXP Views Initialization

    Confermare il warning

    TREK crea 2 viste di export e gli attributi a cui dare i valori previsti

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    A. Merlo

    Export

    Posizionarsi sulla vista WEXP Document Maintenance

    Posizionarsi sul primo oggetto che si vuole esportare

    Edit > Object > Properties > AttributesoppureTasto destro > Properties > Attributes

    Selezionare l attributo WEXP Bookmark

    Inserire il valore documentBegin

    Lasciare il flag su current object

    OK

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    Page 83

    A. Merlo

    Export

    Selezionare la vista 20.Requirement analysis gi filtrata sui soli requisiti

    Posizionarsi sul primo oggetto della vista

    Edit > Object > Properties > AttributesoppureTasto destro > Properties > Attributes

    Selezionare l attributo WEXP Template

    Inserire il valore Requisito

    Selezionare il flag Objects in current view

    OK

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    A. Merlo

    Export

    Tornare alla vista precedente

    Edit > Attributes > New

    Inserire attributi per tutti i parametri fissi del documento (titolo, autore, etc) selezionando:

    Nome

    Tipo (testo, stringa)

    Valore di default

    Deselezionare l aggiuntadell attributo alla vista

    Selezionare che esiste peril solo modulo

    Salvare il modulo

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    A. Merlo

    Export

    Variabili template word:

    Inserire tutte le variabili fisse

    Inserire il bookmark di inizio documento nella prima pagina utileInsert > Bookmark > Add

    Creare, in una nuova pagina, un formatoper il requisito, ad esmpio

    Selezionare questo formato, spaziaturedesiderate comprese

    Assegnarli il bookmark gi stabilitoper i requisiti in TREK (Requisito)

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    A. Merlo

    Export

    TREK > Enhanced Word Exporter > Export Document to Word

    Vista che si vuole esportare ed eventuale utilizzo del filtro presente sulla vista stessa

    Modalit di export (libro o tabella)

    Template da utilizzare (quello creato in precedenza)

    Nome (compreso di path) del file che si crea

    Advanced (opzionale)

    Export

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    A. Merlo

    Export

    Per le opzioni avanzate lasciare i flag di defaulteccetto per il tab Other che permette di visualizzare nel fileword i revision marks

    No revision marks il default

    Utilizzare il flag Use baseline dateUse baseline date(use baseline internal date servesolamente se due baseline sonostate create lo stesso giornoinfatti viene visualizzata anchelora di creazione)