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Presentano il progetto: COSA FARO’ DA GRANDE Istituto “Figlie di Betlem” Via G. Locarno, 9 – 21013 Crenna di Gallarate (VA) 0331 793526 – [email protected] www.betlem.it “3, 2, 1... IGNITION AND LIFT OFF!!” Scienza, comunicazione, lavoro BETLEM

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Presentano il progetto:

COSA FARO’ DA GRANDE

Istituto “Figlie di Betlem” Via G. Locarno, 9 – 21013 Crenna di Gallarate (VA)

0331 793526 – [email protected] www.betlem.it

“3, 2, 1... IGNITION AND LIFT OFF!!”

Scienza, comunicazione, lavoro

BETLEM

“COSA FARO’ DA GRANDE?”

“3,2,1 IGNITION AND LITOFF!!! Mettiamo al lavoro la scienza!” è il tema

dell’edizione della Settimana della Scienza prevista dal 14 al 21 marzo 2018. L’iniziativa è proposta dall’amministrazione comunale di Gallarate, in

collaborazione con ricercatori e docenti universitari, scuole, Enti ed Associazioni

del territorio.

Il concorso dal titolo “Cosa farò da grande?” ha portato l’équipe docenti a creare

un percorso di scoperta sul mondo del lavoro attraverso anche il coinvolgimento

dei genitori con la loro esperienza. Il percorso porterà alla creazione di un

manufatto, per l’esattezza un pannello, che rappresenterà un albero come

simbolo della vita. La struttura è fatta di legno e ricrea una porta: questa porta

simboleggia l’apertura verso il futuro dei nostri bambini, futuro che li vedrà

protagonisti non solo nel campo lavorativo ma anche in quello famigliare. Ecco

perché alla base dell’albero abbiamo ricreato le radici che identificano la

famiglia, esempio concreto di adulti lavoratori e fonte d’ispirazione; il tronco è

simbolo della crescita del bambino dall’età dello sviluppo all’età adulta con il

passaggio essenziale dal mondo della scuola rappresentata dalla casetta di

lego. La chioma con tutte le diverse ramificazioni e cespugli di foglie spiega i

diversi lavori identificati da ogni singolo bambino, quelli che ora come ora

vorrebbero fare da grandi.

FASI DEL PROGETTO “COSA FARO’ DA GRANDE”

1- COSA FARO’ DA GRANDE?

Le insegnanti hanno introdotto il tema della Settimana della Scienza e così di

getto hanno chiesto ai bambini di disegnare il lavoro che vorranno fare da

grandi; il disegno è stato preceduto da una semplice discussione nella quale

ognuno di loro ha saputo dire fin da subito uno/due lavori ideali.

2- IL LAVORO DEI MIEI GENITORI

Ai bambini è stato dato il compito di indagare sul lavoro svolto dai loro genitori

chiedendo anche come e perché sono arrivati a svolgere quel determinato

lavoro. Al ritorno in classe hanno condiviso con i compagni quello che avevano

scoperto e le insegnanti hanno riscontrato che la maggior parte dei bambini

conosceva bene quanto gli era stato chiesto.

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ALLA RICERCA DEI DIVERSI LAVORI

Proponiamo ai bambini di sfogliare giornali, riviste e libri alla ricerca di immagini

dei vari lavori da ritagliare. Le immagini sono state poi incollate su un cartellone

e appeso in classe; il cartellone raccoglie i lavori nel mondo.

3- PERCHE’ SI LAVORA? A COSA SERVE?

Il momento del distacco al mattino e il saluto ai genitori è per alcuni bambini

fonte di tristezza e la motivazione che viene loro data nella maggior parte dei

casi è “mamma/papà deve andare al lavoro”. Non manca alcune volte una loro

risposta di questo genere “ma perché vanno sempre al lavoro? Non possono

stare a casa?”. Questo aspetto della nostra quotidianità di educatrici e

insegnanti ci ha permesso di introdurre questo passaggio nel progetto della

Settimana della Scienza e per noi è stato molto importante perché ci ha dato la

possibilità di dare al/ai bambino/i una risposta pratica a questa loro domanda. I

bambini di cinque anni hanno fatto da guida per i bambini più piccoli affermando

che al lavoro si va perché si guadagnano i soldi e i soldi sono importanti per

comprare da mangiare, comprare i vestiti, comprare i giochi, andare in

vacanza… dando anche risposte in alcuni casi molto particolari e divertenti per

esempio “se la mia mamma non va al lavoro il suo capo si arrabbia”. Un secondo

cartellone è stato creato con immagini, ritagliati dalle riviste, di oggetti, cibi,

attività come le vacanze che si comprano grazie ai soldi guadagnati al lavoro.

4- GENITORI A SCUOLA

Vista l’importanza della famiglia, ripresa anche all’interno del nostro manufatto,

le insegnanti hanno chiesto la disponibilità a tre genitori e un insegnante della

scuola primaria e secondaria del nostro istituto di venire a raccontare ai bambini

del loro lavoro, degli strumenti che usano e come hanno raggiunto il loro

traguardo (riferimento al percorso di studi e al ruolo chiave della scuola).

Ringraziamo la sig.ra Melissa che ha fatto conoscere ai bambini il suo lavoro di

parrucchiera, la sig.ra Anna che ha presentato il mondo dei viaggi e delle

vacanze, il sig. Davide per aver parlato dell’aeronautica e il sig. Massimo per

aver fatto conoscere ai bambini il mondo del tessile. I bambini si sono dimostrati

molto curiosi e già anche attenti conoscitori di alcuni particolari di ogni lavoro

specialmente del mondo aeronautico, realtà importante nel nostro territorio per

la presenza dell’aeroporto di Malpensa, dell’azienda Agusta e Volandia.

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REALIZZAZIONE PRATICA DEL PROGETTO

Siamo partiti dal colorare tutto il pannello di azzurro chiaro per creare il cielo (2-

3 anni); successivamente è stato disegnato in matita dalle insegnanti l’albero e

colorato con le tempere dai bambini (4-5 anni) con l’uso di pennelli e spugnette.

Una volta colorato ed asciugato, è stata costruita la scuola a metà del tronco

con i lego: scuola come casa di tutti i bambini e luogo di apprendimento e di

crescita importante per la loro vita futura. I bambini di 4-5 anni hanno

rappresentato i loro genitori su un piccolo foglio mentre i bambini di 2-3 anni

hanno colorato la sagoma dei genitori; le rappresentazioni dei genitori sono

state incollate sulle radici dell’albero. A conclusione del percorso eseguito sui

diversi tipi di lavoro è stato chiesto nuovamente ai bambini di rappresentare su

un piccolo foglio “COSA FARO’ DA GRANDE?” e i disegni sono stati incollati

sulla chioma dell’albero. Il disegno è stato chiesto ai bambini di 4-5 anni perché

essendo più grandi avevano maggiore consapevolezza e dimestichezza in

questa richiesta; interessante è stato confrontare il disegno iniziale di ogni

singolo bambino con quello eseguito al termine del percorso in quanto si sono

evidenziati dei cambiamenti. Ai bambini di 2-3 anni è stato fatto colorare un

fiore che poi è stato incollato nella chioma dell’albero: essendo così piccoli non

avrebbero potuto disegnare il loro lavoro ma hanno avuto la capacità di dirlo a

voce così da poterlo scrivere al centro del fiore.

Ieri è trascorso.

Domani deve ancora venire.

Noi abbiamo solo l’oggi.

Se aiutiamo i nostri figli ad essere ciò che dovrebbero essere oggi, avranno il

coraggio necessario per affrontare la vita con maggior amore.

(Madre Teresa di Calcutta)

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ELEONORA

EMMA

MATTIA

AUGUSTO

LISA

ENEA

CECILIA

FEDERICO

LAVINIA

PIETRO

EMMA

FILIPPO

CLAUDIA

CLAUDIO

SILVIA

FRANCESCO

ELISA

GABRIELE

CAMILLA

BEATRICE

LAURA

SARA

GABRIELE

RACHELE

MATTIA

ILARIA

MATTIA

ACHILLE

PIETRO

LORENZO

TOMMASO

GIOELE

CELINE

I nomi dei bambini che hanno partecipato al progetto:

Progetto realizzato con l’aiuto delle insegnanti: Suor Albertina, Chiara e Federica

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Scuola dell’Infanzia e Sezione Primavera “Benedicta” 2018

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Scuola dell’Infanzia e Sezione Primavera “Benedicta” 2018

COSA FARO’ DA GRANDE