dal 24 aprile al 7 maggio hi-techon the road · 2017. 11. 22. · da nielsen soundscan per la fimi...

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IL GIORNALE DELL’INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY IL GIORNALE DELL’INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY Il Paginone DAL 24 APRILE AL 7 MAGGIO PAG.13 Il Paginone CONTENUTI DIGITALI CONTENUTI DIGITALI Libri a cura di Roberta Chiti L’automotive intelligente DAL 24 APRILE AL 7 MAGGIO PAG.12 Hi-tech on the road Musica online/1. La Fimi battezza la prima top ten italiana Battesimo ufficiale italiano per la musica digi- tale. Rappresenta una “certificazione” del fenomeno la prima top ten dei brani venduti online realizzata da Nielsen Soundscan per la Fimi (la Federazione dell’Industria Musicale Italiana) aderente a Confin- dustria, per fornire ai media e a tutto il settore l’an- damento delle vendite dei brani musicali online. “Il consumo di musica digitale è ormai una realtà sempre più diffusa anche nel nostro Paese - la dichiarazione di Enzo Mazza presidente Fimi -. Nel 2005 sono state oltre 14 milioni le canzoni acquistate attraverso i canali digitali in Italia, fenomeno che rappre- senta il 4% del mercato nazionale ed è destinato a crescere nel 2006”. I siti che compongono il panel analizzato sono Apple iTunes Italy, Connect Italy, 105 Megastore, 105 Classic Megastore, Coca Cola Music Store, MSN Music Club Italy, MTV Digital Downloads Italy, Radio Montecarlo Megastore, Tiscali Italy, United Music Megastore, Media World Net Music. La Fimi auspica che anche le società di telefonia mobile forniscano al più presto i dati per le classifiche. I principali mercati di vendita di musica “liquida” sono stati Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna, Germania e Francia. In generale i Paesi dove è più alta la percentuale di vendita di musica digitale sono anche quelli dove il mercato musicale tradizionale è più forte. Lo scaricamento di musica attraverso la rete è perfettamente equilibrato tra chi utilizza Internet e chi il download via cellulare. Le differenze si possono semmai riscontare a livello geografico: in Giappone per esempio, così come in Nord Europa e in Italia, domina la telefonia mobile. Negli Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania sono più forti le vendite attraverso Internet e le sue multicana- lità. Le suonerie truetone ricoprono oggi l’87% del mercato della musica da telefonia mobile, tuttavia i download di brani musicali, il cosiddetto “full track downloads” attraverso i telefonini di terza genera- zione, e lo scaricamento di video musicali, si sono sviluppati in modo rilevante nell’ultimo anno (180% di crescita in termini di revenues) rispetto alle suone- rie tradizionali (120%). Il leader di mercato per quel che riguarda la vendita di musica digitale è iTunes di Apple che, attraverso il suo negozio virtuale, registra l’86% delle vendite globali di musica online. Elaborata da Nielsen per la federazione dei discografici sarà un termometro delle vendite per i media La Bbc fa da talent scout utilizzando il podcast per lanciare e promuovere nuovi artisti. “Best of unsi- gned” è il nome di un nuovo programma settimanale di mezz’ora che Radio One manda in onda da questa settimana ogni mercoledì a notte fonda (dalle tre alle tre e mezza del mattino) per poi renderlo disponi- bile in download su Internet, non appena conclusa la diretta (anche in automatico, per chi deciderà di abbonarsi al servizio). Nel corso di ogni puntata, i disc jockey della rete faranno ascoltare cinque brani di loro scelta appar- tenenti ad altrettanti gruppi o artisti ancora privi di contratto discografico: il tutto, naturalmente, accom- pagnato da informazioni e commenti ad opera dei conduttori stessi, che ogni volta riproporranno anche Musica online/2. Il Podcast della Bbc fa da talent scout un brano autoprodotto diventato di culto nel corso dell’anno precedente. La scelta di campo dell’emit- tente britannica è dettata anche da motivi di conve- nienza, come ha ammesso il responsabile musicale di Radio One George Ergatoudis: trasmettere durante il programma la musica di artisti privi di vincoli contrattuali permette all’emittente di eludere il problema dell’ottenimento delle licenze da parte dei singoli titolari dei copyright, almeno finché l’assol- vimento dei diritti economici sul podcasting non sarà regolamentato con sistemi più rapidi e universali (ci sta provando la MCPS-PRS, l’equivalente britannica della SCF italiana). La Bbc, intanto, non perde tempo e lancia altri podcast dedicati ad argomenti musicali, interviste con artisti, notizie e commenti giornali- stici. “Crediamo che essere sulle frequenze FM o sul digitale non sia sufficiente”, ha spiegato Ergatoudis. “I consumatori vogliono fruire dei programmi quando e come vogliono, e per questo motivo il podcasting ha un enorme futuro davanti a sé”. Che il podcast stia affermandosi lo dimostra la National Television Academy che recentemente ha annunciato di istituire una nuova categoria degli Emmy Award riservata a “spettacoli originali appo- sitamente creati per piattaforme non tradizionali di consumo inclusi computer, cellulari, iPod, Pda e simili”. E’ la prima volta che l’Academy organizza un premio per questo genere di broadcasting: una spinta ulteriore in questo senso sia per i consumer sia per produttori multimediali e pubblicitari. Il programma «Best of Unsigned» promuove via radio artisti per poi renderli disponibili in download È equipaggiata con il sistema per videogame ed entertainment Xbox 360 di Microsoft la nuova automobile Nissan Urge che permette di utilizzare direttamente volante, acceleratore, cambio e freno per attivare i “comandi” del videogioco Project Gotham Racing 3. Si può scegliere fra quattro ambientazioni urbane - New York City, Londra, Las Vegas e Tokyo - e il circuito di prova del Nurburgring. La società di Bill Gates ha presentato inoltre con Fiat Auto il nuovo sistema “Blue&Me”, sviluppato dalle due aziende, che permette di collegare i dispositivi mobili con la soluzione integrata in quattro nuovi modelli: la Fiat Grande Punto e i modelli Alfa Romeo Brera, Spider e 159. Più avanti nell’anno, Blue&Me sarà anche disponibile sulle auto Lancia e sui veicoli commerciali leggeri Fiat. Il pacchetto d’infotainment, basato sulla piat- taforma Windows Mobile for Automotive, è dotato di connettività Bluetooth e USB, che consentono di ascoltare musica dai media player personali integrati. Microsoft trasforma l’auto in un videogame e su Fiat fa ascoltare musica dall’Mp3 Operazione cinema per DaimlerCrysler che ha inaugurato il 2006 con il lancio della Smart ForFour Dvd il modello della citycar dotato di impianto dvd Drive-in System integrato nel retro dei poggiatesta anteriori. Con il Drive-in System si possono guardare film, video musi- cali, scaricare immagini e foto in formato digitale, collegarsi e giocare con la console Sony Play- station 2¨ portatile. Il Drive-in System, che sembra rivolto soprattutto ai piccoli passeggeri, si compone di un lettore Dvd ad inserimento verticale automa- tico integrato nel poggiatesta anteriore destro e da due monitor motorizzati a scomparsa da 7’’ (16:9), anch’essi inseriti nei poggiatesta. Il sistema riconosce diversi formati audio/video (Dvd Video, Cd Audio Digitale, Mp3 Playback, ecc.) ed è antivibrazione. Gli altoparlanti sono integrati e sono disponibili cuffie ad infrarossi e tele- comando. I monitor sono ruotabili a scomparsa così da proteggere la vettura da furti. Superficie soft-touch e moni- tor infrangibile rispettano gli standard di omologazione di sicurezza. Silenzio, nella Smart va in scena il cinema Nel poggiatesta è nascosto l’impianto dvd Parola chiave: VoIp. Dai fornitori di servizi a Skype, il primo programma che ha reso possibile l’utilizzo di Internet per la trasmissione voce sulla Rete, fino agli altri software in circolazione, tutti i segreti per trarre vantaggio dalla modalità destinata a farsi largo nel mondo della telefonia e a cambiare i pesi negli equilibri del mercato tlc. Giornalista (collabora al nostro giornale), l’au- tore illustra la nascita di un fenomeno che ha lanciato un sasso nelle acque non esattamente spumeggianti del mercato voce. L’attesa sul VoIp è tanta, determinata dalla liberalizza- zione del mercato e dal malcontento nei confronti delle compagnie telefoni- che. Ma cosa c’è dietro il sogno della chiamata via Internet? Come si fa a telefonare gratis, o quasi, da Internet DI ALESSANDRO LONGO 178 PAGINE 9,90 EURO TECNICHE NUOVE Dal sistema integrato della comunicazione al codice digitale, si entra nel merito delle dina- miche pubbliche con il libro (introdu- zione di Massimo Rossi, presidente Assicom, cura di Luigi Tivelli capo di Gabinetto del ministro per i rapporti con il Parlamento) che raccoglie gli interventi di un gruppo di rappre- sentanti dello Stato agli incontri pro- mossi da Enterprise Digital Architects e da Assincom. Intervengono Antonio Catricalà presidente dell’Authority per concorrenza e mercato, Corrado Calabrò presidente Agcom, Alberto de Roberto presidente del Consiglio di Stato, Gianni Castellaneta ambascia- tore a Washington, Livio Zoffoli presidente del Cnipa, Mauro Masi segretario generale della presidenza del Consiglio, Luigi Caruso presidente Eda. Dentro lo Stato A CURA DI LUIGI TIVELLI 124 PAGINE 15 EURO FAZI EDITORE Il volume descrive le forme di regolamentazione del fenomeno giuridico-economico, con particolare attenzione a quelle di fonte metasta- tuale. E’ un postulato della dimen- sione transnazionale e globalizzata del commercio elettronico. Dopo un primo capitolo di riflessione e inquadramento generale, il presente lavoro si articola in capitoli di dettaglio e focalizzazione dei profili specifici. Nel secondo capitolo si commentano i profili strutturali della nuova disciplina del commercio elettronico. nel terzo capitolo viene dato conto dell’esperienza italiana in materia di autoregolamentazione di Internet. Nel quarto si fornisce una sintesi infor- mativa delle principali iniziative di uniformazione della regolazione a livello internazionale. Il capitolo finale dedicato alla lex mercatoria. Correda il volume un’ampia appendice di materiali, aggiornata al recente Summit mondiale della società dell’informazione. Commercio elettronico DI CARLO ROSSELLO 405 PAGINE 34 EURO GIUFFRÈ EDITORE Non poteva mancare fra gli accessori della Apple. E la società infatti non si è fatta sfug- gire l’opportunità del business automotive. Drive + Play (ora disponibile anche sull’Apple store italiano) è l’accessorio per iPod che collegandosi all’impianto stereo dell’auto consente di eseguire tutte le operazioni di ricerca su iPod ( per artista, album, brani, genere e compositore) mantenendo sempre la concentrazione durante la guida. Fili sottili e nascosti alla vista collegano il “cervello” di Drive + Play allo schermo, al controller e allo stesso iPod. Il “cervello” può essere alimentato dalla presa dell’ac- cendisigari o collegato al sistema audio della vettura. Sul display retroilluminato di Drive + Play, da collocare sul cruscotto o sul parabrezza, si può visualizzare con chiarezza il menu di iPod. Il sistema è dotato di acces- sori per la connessione allo stereo dell’auto, è compatibile con tutti i lettori iPod dotati di connettore dock, incluso iPod nano e i modelli di ultima generazione. Con Apple il cruscotto è a misura di iPod Si naviga nel menu, ma senza distrarsi Si chiama Citroën C1 Vodafone Revolution la nuova auto battezzata a seguito dell’accordo fra la casa automobilistica francese e la compagnia telefonica britannica. I clienti che acquiste- ranno Citroën C1 con il pacchetto Vodafone Revolution riceveranno in omaggio: la card con codice “Citroën C1 Vodafone Revolution” che permetterà al cliente di chiamare a costo zero (viene tariffato solo il primo minuto di conversazione) tutti i numeri nazionali fissi e i numeri mobili di tutti gli operatori fino ad un massimo di 1.500 minuti al mese e di inviare 50 messaggi sms gratis al giorno dall’Italia per un anno, verso tutti i numeri Vodafone, pagando solamente il primo sms della giornata. Sempre in dotazione nel pacchetto Vodafone Revolution anche una Sim ricaricabile Vodafone comprensiva di cinque euro di unità di traffico telefonico ed un disposi- tivo auricolare Bluetooth. La promo- zione sarà attivabile dal 12 giugno e durerà un anno a partire dal giorno dell’attivazione. In arrivo la Citroën C1 versione Vodafone Bluetooth e chiamate gratis per i clienti Il digitale terrestre approda in auto con Siemens Vdo Dayton per consentire a tutti gli italiani in viaggio di non perdere neanche una partita della Nazionale di calcio in occasione degli imminenti Mondiali. La società ha messo a punto uno speciale decoder digitale, il DTV 6500, in grado di garantire la trasmissione delle immagini sia pure in movimento e ad elevate velo- cità con perfetta definizione audio-video. Il decoder è dotato di 200 posizioni di memoria per impostare canali sia radiofonici sia televisivi. Attraverso il menu, che si comanda con il telecomando a raggi infrarossi, è inoltre possibile attivare tutte le funzioni aggiuntive disponibili con i programmi in digitale terrestre. Un tasto ad hoc è dedicato agli “zoom” della telecamera e quindi alla visualizzazione delle immagini anche da differenti prospettive. Il decoder può essere collegato con periferiche esterne, quali lettore Dvd, il sintoniz- zatore Tv analogico, la console di videogiochi e video- camera e, per finire, anche con il sistema di intratteni- mento Vdo Dayton Dom 6500 (nella foto). Con Siemens VDO Mondiali di calcio a bordo della Dayton L’epoca, perché di un’epoca è assoluta- mente il caso di parlare, assegna al navigatore sa- tellitare, senza alcun dubbio, il ruolo di apripista, e al momento anche di regnante incontrastato degli optional tecnologici per le auto. Il mercato di mas- sa è ancora tutto da esplorare in termini di utenti da conquistare e di nicchie da occupare. Se i numeri del giro d’affari per il momento sono ancora poco interessanti, le potenzialità del business, secondo analisti ed esperti, sono enormi. A conferma delle teoria i fatti, quelli che rappresentano il segnale più che concreto di un’evoluzione che promette di far gridare all’ennesimo boom legato all’Internet Era: i dispositivi intelligenti per auto, quelli destinati alla funzioni di infotainment e di sicurezza, sono sempre più numerosi; i grandi nomi dell’automoti- ve sono sempre più affiancati ai grandi nomi dell’hi-tech con tanto di con- tratti di partnership a suffragare le liason; e persino le istituzioni hanno deciso di occuparsi della “questione”. Sul tema della sicurezza è scesa in campo la Com- missione europea secondo cui se entro il 2010 già appena il 3% delle automobili del Vecchio Continen- te fosse dotato di tecnologie anti- tamponamento si eviterebbero 4.000 incidenti; e se lo 0,6% delle vetture fosse equipaggiato con sistemi anti- sbandamento altre 1.500 situazioni pericolose sareb- bero decurtate dal totale. E sistemi di chiamata automatica ai numeri di emergenza nel caso di incidenti farebbe scendere la percentuale delle morti fino al 15%. “Le automobili intelligenti - ha sottolineato il Commissario Ue per la Società dell’Informazione, Viviane Reding - contri- buiscono alla risoluzione dei principali problemi del trasporto stradale: sicurezza, congestione del traffico, consumo di energia”. Le case automobilistiche, sempre più sensibili al tema, cominciano a integrare le tecnologie di- rettamente a livello di parti meccaniche e di tutte quelle “aree” ritenute responsabili della tenuta di strada, dello stato di salute della vettura stessa e quindi della sicurezza del guidatore. I laboratori di ricerca sono concentrati sulle possibilità di comunicazione e quindi di interazione a fini diagnostici e preventivi fra i vari componenti del- l’auto con il cruscotto. Ecco allora che una spia a ridosso del parafango posteriore invia un segnale acustico, sotto forma di allarme, qualora in fase di retromarcia l’auto fosse in procinto di imbattersi in un ostacolo. Medesima modalità di “alert” da parte dei pneumatici, che inviano segnali, magari tramutabili in messaggi vocali, per comunicare al guidatore condizioni disagevoli del manto strada- le e altre informazioni con lo scopo di rendere la guida più sicura. È questo il caso della Cyber Wheel di Pirelli, che rende possibile utilizzare la ruota come un sensore che rileva delle grandezze fisiche e le co- munica alla vettura. Il sistema, infatti, passando attraverso le deformazioni che il cerchio subisce quando il veicolo è in movimento, è in grado di valutare, anche grazie all’utilizzo di speciali algo- ritmi di calcolo, messi a punto in collaborazione con il Politecnico di Milano, le cosiddette forze al mozzo, offrendo quindi in tempo reale informa- zioni di massima importanza ai sistemi di control- lo dinamico della stabilità del vei- colo informazioni sulle forze che la vettura e la strada si scambiano du- rante la marcia. Le tecnologie più uti- lizzate e quelle su cui si sta concen- trando l’attenzio- ne dei produttori sono quelle della famiglia wireless: si va dai Tag Rfid, strategicamente posizionati su parti meccaniche e spe- cifiche componen- ti per monitorarne lo stato di salute, alle reti Gsm/Gprs per consentire la diffusione delle informazioni at- traverso l’invio di messaggi al cru- scotto. E persino il telefonino diventa uno strumento in- dispensabile se in caso di incidente l’auto è in grado di “chiamare” in automatico i servizi di emergenza. A proposito di telefonino Volvo ha previsto per le macchine destinate al mercato italiano Volvo Hands-free, sistema Bluetooth che consente l’uso del cellulare “a mani libere”. Oltre che sulla sicurezza i riflettori del mercato automotive si sono accessi sull’infotainment. E c’è anche chi cerca di unire l’utile al dilettevole: Tom Tom, nelle nuove versioni dell’oramai fa- moso navigatore satellitare mobile, annunciate in occasione del Cebit di Hannover, ha integrato una funzione in grado di identificare preventiva- mente la presenza di autovelox sul percorso. Un modo per aiutare il guidatore a rispettare i limiti di velocità e quindi un deterrente importante. Ma le vere “chicche” di stagione sono quelle dedicate all’ascolto della musica - in formato digitale, of course - alla visione di film e partite di calcio, alla possibilità di videogiocare. Le vetture già dotate di default dei nuovi acces- sori cominciano a farsi strada con l’obiettivo di attirare in particolare il pubblico dei più giovani. E per chi può permettersi di non rinunciare agli optional aggiuntivi, l’offerta è ricca e ce n’è per tutte le tasche. Oltre 4mila tamponamenti in meno da qui a quatto anni (secondo uno studio voluto dalla Ue) se soltanto il 3% di auto europee fosse dotato da oggi di appositi dispositivi elettronici Tecnologie per le 4 ruote, business in vista Si moltiplicano partnership fra i big informatici e le grandi aziende costruttrici di autovetture Enzo Lima In primo piano l’infotainment con cui si tenta di intercettare il target dei giovani (sia guidatori sia passeggeri) Speciali apparati digitali permettono di visionare partite di calcio, film e anche di videogiocare

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Page 1: DAL 24 APRILE AL 7 MAGGIO Hi-techon the road · 2017. 11. 22. · da Nielsen Soundscan per la Fimi (la Federazione dell’Industria Musicale Italiana) aderente a Confin-dustria, per

IL GIORNALE DELL’INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY IL GIORNALE DELL’INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY

IlPaginoneDAL 24 APRILE AL 7 MAGGIOPAG.13

IlPaginoneC O N T E N U T I D I G I TA L IC O N T E N U T I D I G I TA L I

Libria cura d i Rober ta Chi t i

L’automotiveintelligente

DAL 24 APRILE AL 7 MAGGIOPAG.12

Hi-techon the road

Musica online/1. La Fimi battezza la prima top ten italianaBattesimo ufficiale italiano per la musica digi-

tale. Rappresenta una “certificazione” del fenomeno la prima top ten dei brani venduti online realizzata da Nielsen Soundscan per la Fimi (la Federazione dell’Industria Musicale Italiana) aderente a Confin-dustria, per fornire ai media e a tutto il settore l’an-damento delle vendite dei brani musicali online. “Il consumo di musica digitale è ormai una realtà sempre più diffusa anche nel nostro Paese - la dichiarazione di Enzo Mazza presidente Fimi -. Nel 2005 sono state oltre 14 milioni le canzoni acquistate attraverso i canali digitali in Italia, fenomeno che rappre-senta il 4% del mercato nazionale ed è destinato a crescere nel 2006”. I siti che compongono il panel analizzato sono Apple iTunes Italy, Connect Italy,

105 Megastore, 105 Classic Megastore, Coca Cola Music Store, MSN Music Club Italy, MTV Digital Downloads Italy, Radio Montecarlo Megastore, Tiscali Italy, United Music Megastore, Media World Net Music. La Fimi auspica che anche le società di telefonia mobile forniscano al più presto i dati per le classifiche. I principali mercati di vendita di musica “liquida” sono stati Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna, Germania e Francia. In generale i Paesi dove è più alta la percentuale di vendita di musica digitale sono anche quelli dove il mercato musicale tradizionale è più forte. Lo scaricamento di musica attraverso la rete è perfettamente equilibrato tra chi utilizza Internet e chi il download via cellulare. Le differenze si possono semmai riscontare a livello

geografico: in Giappone per esempio, così come in Nord Europa e in Italia, domina la telefonia mobile. Negli Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania sono più forti le vendite attraverso Internet e le sue multicana-lità. Le suonerie truetone ricoprono oggi l’87% del mercato della musica da telefonia mobile, tuttavia i download di brani musicali, il cosiddetto “full track downloads” attraverso i telefonini di terza genera-zione, e lo scaricamento di video musicali, si sono sviluppati in modo rilevante nell’ultimo anno (180% di crescita in termini di revenues) rispetto alle suone-rie tradizionali (120%). Il leader di mercato per quel che riguarda la vendita di musica digitale è iTunes di Apple che, attraverso il suo negozio virtuale, registra l’86% delle vendite globali di musica online.

Elaborata da Nielsen per la federazione dei discografici sarà un termometro delle vendite per i media La Bbc fa da talent scout utilizzando il podcast

per lanciare e promuovere nuovi artisti. “Best of unsi-gned” è il nome di un nuovo programma settimanale di mezz’ora che Radio One manda in onda da questa settimana ogni mercoledì a notte fonda (dalle tre alle tre e mezza del mattino) per poi renderlo disponi-bile in download su Internet, non appena conclusa la diretta (anche in automatico, per chi deciderà di abbonarsi al servizio).

Nel corso di ogni puntata, i disc jockey della rete faranno ascoltare cinque brani di loro scelta appar-tenenti ad altrettanti gruppi o artisti ancora privi di contratto discografico: il tutto, naturalmente, accom-pagnato da informazioni e commenti ad opera dei conduttori stessi, che ogni volta riproporranno anche

Musica online/2. Il Podcast della Bbc fa da talent scout un brano autoprodotto diventato di culto nel corso dell’anno precedente. La scelta di campo dell’emit-tente britannica è dettata anche da motivi di conve-nienza, come ha ammesso il responsabile musicale di Radio One George Ergatoudis: trasmettere durante il programma la musica di artisti privi di vincoli contrattuali permette all’emittente di eludere il problema dell’ottenimento delle licenze da parte dei singoli titolari dei copyright, almeno finché l’assol-vimento dei diritti economici sul podcasting non sarà regolamentato con sistemi più rapidi e universali (ci sta provando la MCPS-PRS, l’equivalente britannica della SCF italiana). La Bbc, intanto, non perde tempo e lancia altri podcast dedicati ad argomenti musicali, interviste con artisti, notizie e commenti giornali-

stici. “Crediamo che essere sulle frequenze FM o sul digitale non sia sufficiente”, ha spiegato Ergatoudis. “I consumatori vogliono fruire dei programmi quando e come vogliono, e per questo motivo il podcasting ha un enorme futuro davanti a sé”.

Che il podcast stia affermandosi lo dimostra la National Television Academy che recentemente ha annunciato di istituire una nuova categoria degli Emmy Award riservata a “spettacoli originali appo-sitamente creati per piattaforme non tradizionali di consumo inclusi computer, cellulari, iPod, Pda e simili”. E’ la prima volta che l’Academy organizza un premio per questo genere di broadcasting: una spinta ulteriore in questo senso sia per i consumer sia per produttori multimediali e pubblicitari.

Il programma «Best of Unsigned» promuove via radio artisti per poi renderli disponibili in download

È equipaggiata con il sistema per videogame ed entertainment Xbox 360 di Microsoft la nuova automobile Nissan Urge che permette di utilizzare direttamente volante, acceleratore, cambio e freno per attivare i “comandi” del videogioco Project Gotham Racing 3. Si può scegliere fra quattro ambientazioni urbane - New York City, Londra, Las Vegas e Tokyo - e il circuito di

prova del Nurburgring. La società di Bill Gates ha presentato inoltre con Fiat Auto il nuovo sistema “Blue&Me”, sviluppato dalle due aziende, che permette di collegare i dispositivi mobili con la soluzione integrata in quattro nuovi modelli: la Fiat Grande Punto e i modelli Alfa Romeo Brera, Spider e 159. Più avanti nell’anno, Blue&Me sarà anche disponibile sulle auto Lancia e sui veicoli commerciali leggeri Fiat. Il pacchetto d’infotainment, basato sulla piat-taforma Windows Mobile for Automotive, è dotato di connettività Bluetooth e USB, che consentono di ascoltare musica dai media player personali integrati.

Microsoft trasforma l’auto in un videogamee su Fiat fa ascoltare musica dall’Mp3

Operazione cinema per DaimlerCrysler che ha inaugurato il 2006 con il lancio della Smart ForFour Dvd il modello della citycar dotato di impianto dvd Drive-in System integrato nel retro dei poggiatesta anteriori. Con il Drive-in System si possono guardare film, video musi-cali, scaricare immagini e foto in formato digitale, collegarsi e giocare con la console Sony Play-station 2¨ portatile. Il Drive-in System, che sembra rivolto soprattutto ai piccoli passeggeri, si compone di un lettore Dvd ad inserimento verticale automa-tico integrato nel poggiatesta anteriore destro e da due monitor motorizzati a scomparsa da 7’’ (16:9), anch’essi inseriti nei poggiatesta. Il sistema riconosce diversi formati audio/video (Dvd Video, Cd Audio Digitale, Mp3 Playback, ecc.) ed è antivibrazione. Gli altoparlanti sono integrati e sono disponibili cuffie ad infrarossi e tele-comando. I monitor sono ruotabili a scomparsa così da proteggere la vettura da furti. Superficie soft-touch e moni-tor infrangibile rispettano gli standard di omologazione di sicurezza.

Silenzio, nella Smart va in scena il cinemaNel poggiatesta è nascosto l’impianto dvd Parola chiave: VoIp. Dai fornitori di servizi a

Skype, il primo programma che ha reso possibile l’utilizzo di Internet per la trasmissione voce sulla Rete, fino agli altri software in circolazione, tutti i segreti

per trarre vantaggio dalla modalità destinata a farsi largo nel mondo della telefonia e a cambiare i pesi negli equilibri del mercato tlc. Giornalista (collabora al nostro giornale), l’au-tore illustra la nascita di un fenomeno che ha lanciato un sasso nelle acque non esattamente spumeggianti del mercato voce. L’attesa sul VoIp è tanta, determinata dalla liberalizza-zione del mercato e dal malcontento nei confronti delle compagnie telefoni-che. Ma cosa c’è dietro il sogno della chiamata via Internet?

Come si fa a telefonare gratis, o quasi, da InternetDI ALESSANDRO LONGO178 PAGINE 9,90 EUROTECNICHE NUOVE

Dal sistema integrato della comunicazione al codice digitale, si entra nel merito delle dina-miche pubbliche con il libro (introdu-zione di Massimo Rossi, presidente Assicom, cura di Luigi Tivelli capo di Gabinetto del ministro per i rapporti con il Parlamento) che raccoglie gli interventi di un gruppo di rappre-sentanti dello Stato agli incontri pro-mossi da Enterprise Digital Architects e da Assincom. Intervengono Antonio Catricalà presidente dell’Authority per concorrenza e mercato, Corrado Calabrò presidente Agcom, Alberto de Roberto presidente del Consiglio di Stato, Gianni Castellaneta ambascia-

tore a Washington, Livio Zoffoli presidente del Cnipa, Mauro Masi segretario generale della presidenza del Consiglio, Luigi Caruso presidente Eda.

Dentro lo StatoA CURA DI LUIGI TIVELLI124 PAGINE15 EUROFAZI EDITORE

Il volume descrive le forme di regolamentazione del fenomeno giuridico-economico, con particolare

attenzione a quelle di fonte metasta-tuale. E’ un postulato della dimen-sione transnazionale e globalizzata del commercio elettronico. Dopo un primo capitolo di riflessione e inquadramento generale, il presente lavoro si articola in capitoli di dettaglio e focalizzazione dei profili specifici. Nel secondo capitolo si commentano i profili strutturali della nuova disciplina del commercio elettronico. nel terzo capitolo viene dato conto dell’esperienza italiana in materia di autoregolamentazione

di Internet. Nel quarto si fornisce una sintesi infor-mativa delle principali iniziative di uniformazione della regolazione a livello internazionale. Il capitolo finale dedicato alla lex mercatoria. Correda il volume un’ampia appendice di materiali, aggiornata al recente Summit mondiale della società dell’informazione.

Commercio elettronicoDI CARLO ROSSELLO405 PAGINE34 EUROGIUFFRÈ EDITORE

Non poteva mancare fra gli accessori della Apple. E la società infatti non si è fatta sfug-gire l’opportunità del business automotive. Drive + Play (ora disponibile anche sull’Apple store italiano) è l’accessorio per iPod che collegandosi all’impianto stereo dell’auto consente di eseguire tutte le operazioni di ricerca su iPod ( per artista, album, brani, genere e compositore) mantenendo

sempre la concentrazione durante la guida. Fili sottili e nascosti alla vista collegano il “cervello” di Drive + Play allo schermo, al controller e allo stesso iPod. Il “cervello” può essere alimentato dalla presa dell’ac-cendisigari o collegato al sistema audio della vettura. Sul display retroilluminato di Drive + Play, da collocare sul cruscotto o sul parabrezza, si può visualizzare con chiarezza il menu di iPod. Il sistema è dotato di acces-sori per la connessione allo stereo dell’auto, è compatibile con tutti i lettori iPod dotati di connettore dock, incluso iPod nano e i modelli di ultima generazione.

Con Apple il cruscotto è a misura di iPodSi naviga nel menu, ma senza distrarsi

Si chiama Citroën C1 Vodafone Revolution la nuova auto battezzata a seguito dell’accordo fra la casa automobilistica francese e la compagnia telefonica britannica. I clienti che acquiste-ranno Citroën C1 con il pacchetto Vodafone Revolution riceveranno in omaggio: la card con codice “Citroën C1 Vodafone Revolution” che permetterà al cliente di chiamare a costo zero (viene tariffato solo il primo minuto di conversazione) tutti i numeri nazionali fissi e i numeri mobili di tutti gli operatori fino ad un massimo di 1.500 minuti al mese e di inviare 50 messaggi

sms gratis al giorno dall’Italia per un anno, verso tutti i numeri Vodafone, pagando solamente il primo sms della giornata. Sempre in dotazione nel pacchetto Vodafone Revolution anche una Sim ricaricabile Vodafone comprensiva di cinque euro di unità di traffico telefonico ed un disposi-tivo auricolare Bluetooth. La promo-zione sarà attivabile dal 12 giugno e durerà un anno a partire dal giorno dell’attivazione.

In arrivo la Citroën C1 versione VodafoneBluetooth e chiamate gratis per i clienti

Il digitale terrestre approda in auto con Siemens Vdo Dayton per consentire a tutti gli italiani in viaggio di non perdere neanche una partita della Nazionale di calcio in occasione degli imminenti Mondiali. La società ha messo a punto uno speciale decoder digitale, il DTV 6500, in grado di garantire la trasmissione delle immagini sia pure in movimento e ad elevate velo-cità con perfetta definizione audio-video. Il decoder è dotato di 200 posizioni di memoria per impostare canali sia radiofonici sia televisivi. Attraverso il menu, che si comanda con il telecomando a raggi infrarossi, è inoltre possibile attivare tutte le funzioni aggiuntive disponibili con i programmi in digitale terrestre. Un tasto ad hoc è dedicato agli “zoom” della telecamera e quindi alla visualizzazione delle immagini anche da differenti prospettive. Il decoder può essere collegato con periferiche esterne, quali lettore Dvd, il sintoniz-zatore Tv analogico, la console di videogiochi e video-camera e, per finire, anche con il sistema di intratteni-mento Vdo Dayton Dom 6500 (nella foto).

Con Siemens VDO Mondiali di calcio a bordo della Dayton

L’epoca, perché di un’epoca è assoluta-mente il caso di parlare, assegna al navigatore sa-tellitare, senza alcun dubbio, il ruolo di apripista, e al momento anche di regnante incontrastato degli optional tecnologici per le auto. Il mercato di mas-sa è ancora tutto da esplorare in termini di utenti da conquistare e di nicchie da occupare. Se i numeri del giro d’affari per il momento sono ancora poco interessanti, le potenzialità del business, secondo analisti ed esperti, sono enormi. A conferma delle teoria i fatti, quelli che rappresentano il segnale più che concreto di un’evoluzione che promette di far gridare all’ennesimo boom legato all’Internet Era: i dispositivi intelligenti per auto, quelli destinati alla funzioni di infotainment e di sicurezza, sono sempre più numerosi; i grandi nomi dell’automoti-

ve sono sempre più affiancati ai grandi nomi dell’hi-tech con tanto di con-tratti di partnership a suffragare le liason; e persino le istituzioni hanno deciso di occuparsi della “questione”.

Sul tema della sicurezza è scesa in campo la Com-missione europea secondo cui se entro il 2010 già appena il 3% delle automobili del Vecchio Continen-te fosse dotato di tecnologie anti-tamponamento si eviterebbero 4.000 incidenti; e se lo 0,6% delle vetture fosse equipaggiato con sistemi anti-sbandamento altre 1.500 situazioni pericolose sareb-

bero decurtate dal totale. E sistemi di chiamata automatica ai numeri di emergenza nel caso di incidenti farebbe scendere la percentuale delle morti fino al 15%. “Le automobili intelligenti - ha sottolineato il Commissario Ue per la Società dell’Informazione, Viviane Reding - contri-buiscono alla risoluzione dei principali problemi del trasporto stradale: sicurezza, congestione del traffico, consumo di energia”.

Le case automobilistiche, sempre più sensibili

al tema, cominciano a integrare le tecnologie di-rettamente a livello di parti meccaniche e di tutte quelle “aree” ritenute responsabili della tenuta di strada, dello stato di salute della vettura stessa e quindi della sicurezza del guidatore. I laboratori di ricerca sono concentrati sulle possibilità di comunicazione e quindi di interazione a fini diagnostici e preventivi fra i vari componenti del-l’auto con il cruscotto. Ecco allora che una spia a ridosso del parafango posteriore invia un segnale acustico, sotto forma di allarme, qualora in fase di retromarcia l’auto fosse in procinto di imbattersi in un ostacolo. Medesima modalità di “alert” da parte dei pneumatici, che inviano segnali, magari tramutabili in messaggi vocali, per comunicare al guidatore condizioni disagevoli del manto strada-le e altre informazioni con lo scopo di rendere la guida più sicura.

È questo il caso della Cyber Wheel di Pirelli, che rende possibile utilizzare la ruota come un sensore che rileva delle grandezze fisiche e le co-munica alla vettura. Il sistema, infatti, passando attraverso le deformazioni che il cerchio subisce quando il veicolo è in movimento, è in grado di valutare, anche grazie all’utilizzo di speciali algo-ritmi di calcolo, messi a punto in collaborazione con il Politecnico di Milano, le cosiddette forze al mozzo, offrendo quindi in tempo reale informa-zioni di massima importanza ai sistemi di control-lo dinamico della stabilità del vei-colo informazioni sulle forze che la vettura e la strada si scambiano du-rante la marcia. Le tecnologie più uti-lizzate e quelle su cui si sta concen-trando l’attenzio-ne dei produttori sono quelle della famiglia wireless: si va dai Tag Rfid, strategicamente posizionati su parti meccaniche e spe-cifiche componen-ti per monitorarne lo stato di salute, alle reti Gsm/Gprs per consentire la diffusione delle informazioni at-traverso l’invio di messaggi al cru-scotto. E persino il telefonino diventa uno strumento in-dispensabile se in caso di incidente l’auto è in grado di “chiamare” in automatico i servizi di emergenza. A proposito di telefonino Volvo ha previsto per le macchine destinate al mercato italiano Volvo Hands-free, sistema Bluetooth che consente l’uso del cellulare “a mani libere”.

Oltre che sulla sicurezza i riflettori del mercato automotive si sono accessi sull’infotainment. E c’è anche chi cerca di unire l’utile al dilettevole: Tom Tom, nelle nuove versioni dell’oramai fa-moso navigatore satellitare mobile, annunciate in occasione del Cebit di Hannover, ha integrato una funzione in grado di identificare preventiva-mente la presenza di autovelox sul percorso. Un modo per aiutare il guidatore a rispettare i limiti di velocità e quindi un deterrente importante. Ma le vere “chicche” di stagione sono quelle dedicate all’ascolto della musica - in formato digitale, of course - alla visione di film e partite di calcio, alla possibilità di videogiocare.

Le vetture già dotate di default dei nuovi acces-sori cominciano a farsi strada con l’obiettivo di attirare in particolare il pubblico dei più giovani. E per chi può permettersi di non rinunciare agli optional aggiuntivi, l’offerta è ricca e ce n’è per tutte le tasche.

Oltre 4mila tamponamenti in meno da qui a quatto anni(secondo uno studio volutodalla Ue) se soltanto il 3% di auto europee fosse dotato da oggi di appositidispositivi elettronici

Tecnologie per le 4 ruote, business in vistaSi moltiplicano partnership fra i big informatici e le grandi aziende costruttrici di autovetture

Enzo Lima

In primo piano l’infotainment con cui si tenta di intercettare il target dei giovani (sia guidatori sia passeggeri)Specialiapparatidigitali permettono di visionare partite di calcio, film e anche di videogiocare