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Mercatino dei Portici COMUNE di PIOVE DI SACCO MERCATINO dei PORTICI INFORMAZIONI II Mercatino dei Portici continua la 2” domenica di ogni mese e si è adeguato alle disposizioni regionali (LR. 10/2001), che sinteticamente ricordiamo (per opportuna conoscenza e puntuale applicazione): - è ammessa la vendita solo delle seguenti specializzazioni merceologi- che (a carattere esclusivo o prevalente): l’antiquariato, le cose vecchie, l’oggettistica antica, i fumetti, i libri, le stampe, gli oggetti da collezio- ne nonchè le opere di pittura, scultura, grafica e oggetti di antichità o di interesse storico o archeologico. La v endita di abbigliamento borse, scarpe, anche se usato , non è comunque ammessa a questo mer catino . - sono separate le zone riservate rispettivamente agli operatori professio- nali (commercianti ambulanti e ditte) da quelle riservate agli operatori non professionali (hobbisti), come illustrato nella apposita planimetria dei posteggi-moduli previsti. - gli hobbisti devono esporre sul banchetto il proprio tesserino (conte- nente anche la foto personale - rilasciato dal Comune di residenza o dal Comune di Venezia per i residenti al di fuori del Veneto - che abilita alla partecipazione ad un massimo di 6 Mercatini nell’anno solare nel Veneto) e devono avere con se l’elenco dettagliato delle merci esposte in vendita, datato e firmato; - anche per gli hobbisti è previsto l’obbligo della esposizione dei prezzi ed i singoli articoli in vendita non devono superare il valore di Euro 258,00 cadauno. - pesanti sanzioni sono previste per chi viola la normativa (compresa la confisca della mercè e delle attrezzature). - per la partecipazione gli hobbisti devono compilare apposita scheda- adesione e versare alla Pro Loco-Comitato del Mercatino il contributo previsto. - per i commercianti ambulanti si applica la medesima normativa pre- vista per i mercati. - gli hobbisti si possono assentare dal posteggio solo per brevi periodi. - è possibile prenotarsi anche telefonicamente e poi occupare il posteg- gio entro le ore 7,30 del mercatino prescelto oppure presentarsi (occa- sionalmente) alla postazione del Comitato dalle ore 6,00 ed entro le ore 8,30 delle giornate nelle quali è previsto il Mercatino. È ammesso l’uso di ombrelloni o gazebo personali purchè rientrino nei limiti delle misure del posteggio riservato e, sulle PIAZZE, solo se di tela bianca (NO righe colorate). - per partecipare i commercianti ambulanti sono tenuti a presentare al Comune apposita istanza in bollo; il Canone OSAP e TARSU è previ- sto in Euro 0,39/mq/g. Sono dovute una tantum anche spese di istrut- toria di Euro 15,49 ed una marca da bollo per l’Autorizzazione. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, nonchè per la modulistica e le prenotazioni è necessario rivolgersi rispettivamente: - per gli operatori professionali-commercianti ambulanti: al Comune 049.970.9415 - per gli hobbisti: al Comitato del Mercatino 338.130.2278 - per tutti è possibile comunicare con il Fax 049.970.9416 Inoltre: www.comune.piovedisacco.net - link: mercatino dei portici Capoluogo della Saccisica (territorio tra Padova e la lagu- na di Venezia, appannaggio palatino del sacro romano imperatore). Piove di Sacco è una prospera ed operosa città dove cultu- ra ed economia sono andate sovente di pari passo. Così fu in epoca carolingia, in cui fu fatta feudo e contea del vescovo di Padova; allora Piove di Sacco fu cinta da profonde fossa, che ancor oggi la connotano, e fu dotata di una splendida pieve romanica. Così fu nel ‘300 Carrarese, periodo che ci ha lasciato preziosi affreschi giotteschi in San Nicolò e in Santa Maria dei Penitenti, oltre alla possente torre già mastio del castello. CosÏ fu nel rinascimento. La “pax” veneziana e la vicinanza con la Serenissima con- vinsero moltissimi patrizi ad erigere qui le loro “ville”; si contano ancora 15 splendidi palazzi veneziani tra cui il maggiore, per dimensioni e decorazione a fresco (oltre 2000 mq), è Palazzo Gradenigo. Ma non vanno sottaciu- ti i palazzi Barbaro, Bragato, Bertani, Corazza, Zorzi, Pietropan (dagli affreschi appena ritrovati), oltre all’impo- nente Priuli. Chiamati dalla nobiltà veneziana, dal clero e le confraternite, hanno qui lasciato opere somme: Guglielmo e Paolo Veneziano, Guariento, G. Silvio, il Valenza, II Giambellino, il Sansovino, lo Zotto, l’Allense, il Celesti, II De Lambranzi e il Tiepolo. Hanno inoltre operato le scuole di Giotto, del Veronese, del Tintoretto, dei Bibiena e dei Bonazza. La venuta di Napoleone e il crollo della Serenissima segnarono un’involuzione cultu- rale, rotta solo dopo mezzo secolo da una riscossa che portò luci ed ombre. L’800 fu portatore di iniziative economiche (ferrovia, mulini e cooperative), edilizie (Teatro Filarmonico, Palazzo Jappelli, facciata del Santuario delle Grazie, duomo neoromanico) e culturali (scuole), ma ci portò via le Porte medievali della città, il Palazzo del Podestà, diver- se dimore veneziane, il duomo romanico e quasi tutti i secolari monasteri con la loro immensa sedimentazione culturale. Da un dopoguerra caratterizzato da povertà ed emigrazione, Piove di Sacco trova oggi riscatto grazie alla sua operosità creativa che si condensa in una zona indu- striale la cui punta di diamante, in campo mondiale, sono le industrie del freddo tecnologico. Oggi come mille anni fa Piove di Sacco è il baricentro della Saccisica, attrae e distribuisce servizi con il suo polo scolastico, gli uffici 1NPS e CC1AA, la biblioteca, il cen- tro culturale, il Teatro Filarmonico, gli impianti sportivi (tra cui piscine e palazzetti dello sport), le associazioni di volontariato (vera molla creativa), i suoi cicli di maggiore animazione (Maggio Piovese, Isola pedonale estiva, Festeggiamenti di San Martino), il suo centro commercia- le, l’ospedale e la Casa di Riposo. La raggiunta agiatezza ha favorito in Piove di Sacco il deciso avvio alla conoscen- za e alla conservazione del suo vasto patrimonio cultura- le, al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente e delle trdizioni. Dopo il restauro della millenaria chiesa di San Nicolò e di tutte le pale del Duomo di San Martino, è ora concluso anche quello dell’Oratorio dell SS. Crocifisso (con la sua preziosa Biblia Pauperum), mentre è bene avviato quello di Palazzo Gradenigo. Inoltre è in fase avanzata la pregettazione di due musei. Si, possiamo dire: Piove di Sacco vale bene una visita, Vieni e troverai rispetto, simpatia e cultura. Piove di Sacco ... vale bene una visita! Mercatino dei Portici in Centro Storico invitano al Città di PIOVE DI SACCO Assessorati alle attività Produttive al Turismo e alla Cultura 2 a DOMENICA DI OGNI MESE in collaborazione con con l’apporto tecnico e organizzativo della PRO LOCO 35028 Piove di Sacco (PD) Via A. Valerio, 82 (St. Romea) Telefono 049 584 0902 Telefax 049 971 4781 Via Garibaldi, 75 - Piove di Sacco (PD) tel. e Fax 049 970 3738 Per informazioni 338 130 2278

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Page 1: dei Portici - URP - COMUNE DI PIOVE DI SACCOurp.comune.piovedisacco.pd.it/files/admin/2008-03-17/... · nente anche la foto personale - rilasciato dal Comune di r esidenza o dal

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