disaster risk reduction in italiano
DESCRIPTION
Riassunto delle tendenze attuali nel campo della disaster risk reduction.TRANSCRIPT
Scienziati Amministratori Pubblico generale
Pericolo
Valutazione Comunicazionedel rischio
Decisionedi pravvisare
Preavviso
Protezione
La trasformazione di una previsionein un preavviso
Latotecnico
Latoorganizzativo
Latosociale
Rev. DrSamuel Henry Prince
1885-1960Nuova Scozia,
Columbia University
ProfessorHarlan H. Barrows
1877-1960Michigan,
Chicago University
Quale base operative cihanno fornito 93 anni di
studi accademici?
Centrooperative,Shizugawa,Giappone
CONSEGENZEUMANE DEIDISASTRI
MODELLO "ORTODOSSO"
EVENTOFISICO
VULNERABILITÀUMANA
“CRITICA RADICALE” (K. HEWITT et alii)CONSEGUENZE
UMANE DEIDISASTRI
VULNERABILITÀUMANA
EVENTOFISICO
PROPOSTA PER UN NUOVO MODELLO
CONSEGUENZEUMANE
DEI DISATRI.
VULNERABILITÀUMANA
CULTURA STORIAEVENTIFISICI
CONTESTO E CONSEGUENZE
Dalla rivoluzione del 1979-83 dellavulnerabilità abbiamo, per caso, vistoil trionfo dell'approccio ortodosso?
0
50
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500
Papers published in Natural Hazards and NHESS
Natural Hazards Natural Hazard and Earth System Sciences
Articoli pubblicati in Natural Hazardse NHESS, 1988-2013
1990s:Media 45
2013:Totale 800
― Natural Hazards― Natural Hazards and Earth System Sciences
1988 2013
450
• da due o tre riviste negli anni 70a 70 riviste dedicate nel 2013,più 500 che pubblicano articoli DRR
• la mentalità "sfruttamento del disastro"
• la riscoperta di cose già conosciute, daparte di ricercatori privi di esperienza
• la mancanza di un nuovo corpo di teoria.
Sulla produttività delle "scienze dei disastri"
• la schiavitù alla bibliometria
Alcuni legami
Effetti della
tecnologia sullavulnerabilità aidisastri naturali
Effetti dei disastrinaturali sul
capitale tecnologico
Condizioni socialicome fattoriincubatori
della dissidenza
Com
pone
nte
tecn
olog
ico
degli att
ite
rror
istici
Disastriintenzionali
Disastritecnologici
Disastrisociali
Disastrinaturali
Gertrude Stein,1913 [adattato]
Un disastro è un disastro èun disastro...
La sua "disastrosità" non èdefinite dalla sua causa.
ResilienzaResistenza
Rischio Suscettibilità
Fisico(compreso naturale,
costruito, tecnologico)
Sociale(compreso culturale,politico, economico)
AmbienteAtt
ribut
i
Fonte: McEntire 2001
One
riCapa
cità
VULNERABILITÀ
Rapporto dell'American CivilLiberties Union sul[mal]trattamentodei prigionierinel periodo subito dopoUragano Katrina.
Insediamento informalein Bangladesh Livello di alluvione
Livello normale del fiume
Invece di ridurre le fonte della vulnerabilitàai disastri, la globalizzazione sta
mantenendo, esportando e rinforzandoqueste fonti tramite strategie
di dividere e conquistare.
Vulnerabilità
Totale: la vita ègeneralmente precariaEconomica: la gente non hasufficiente impiegon di lavoroTecnologica/tecnocratica: acausa dei rischi della tecnologiaDelinquente: causata dacorruzione, negligenza, ecc.Residua: causata da unamancanza di modernizzazioneNuovamente creata: causatada cambiamenti di circostanze
• la popolazione cresce in zone a rischio
• la società è più complessa e polarizzata
• nuove fonti di vulnerabilità
• impatti complessi e a cascata
• carenza di mitigazione del rischio.
I disastri stanno peggiorando?
Effettia cascata
Vulnerabilitàcollaterale
Disastrisecondari
Interazionetra rischi
Cambiamentoclimatico
Probabilità
Indeter-minatezza
Distribuzioni diimpatti "a coda
grassa"
Pericolositàin calo
Vulnerabilitàche aumenta
Livelloottimale di
mitigazione??
Distribuzione"a coda grassa"
Magnitudo
• punto di vista relativo: esistonotante altre fonti di rischio
• un aumentato flusso di informazioneda l'impressione di peggiorare le cose
• più agenzie lavorano sui disastri
• i disastri diventono sempre più politici.
I disastri stanno peggiorando?
DETERMINISMOCause Effetti
PROBABILITÀ(incertezza costretta)
Cause Effetti singolimultipli o a cascata
COSE CONOSCIUTE
COSE NON CONOSCIUTE
INCERTEZZA PURARapporto di cause
sconosciuto
Areagrigia
Sistemiorganizzativi:gestione
Sistemisociali:comportamento
Sisteminaturali:
funzionamento
Sistemitecnici:
malfunzionamento
VulnerabilitàPericolosità
Resilienz
a
Sistemipolitici:decisioni
• l'enfasi principale rimane sul reagireai disastri, non ridurre il rischio
• c'è stato un aumento enorme neglistudi dei pericolosità, ma moltomeno in quello della vulnerabilità
• i componenti sociali e percettualidel disastro rimangono sottovalutati
• il ruolo della teoria è sottostimato.
Riduzione del rischio di disastro: progresso?
La vittimizzazione di donne, ragazze ebambine durante e dopo i disastri è
commune in tutto il mondo, ma in molticasi i motivi rimangono poco conosciuti.
L'Aquila: 1 di ogni 6 mortifu una vecchia signora, lacui morte non fu prevista
dai modelli.
MaschiFemmine
Tutti
• un eccesso di mortalità nelle donne
• livelli altissimi di stress post traumatico
• vittimizzazione nelle famiglie
• non si prende in considerazioneil punto di vista femminile
• decisioni prese maggiormente da uomini.
Donne e il terremoto all'Aquila nel 2009
• corruzione e profitti illeciti
• consolidare e rinforzarestrutture di potere
• trascurare diritti e parità
• distorsione del welfare
• un'occasione dello sfruttamento.
Il disastro come vaso di Padora
La "culla"della resilienza:
Torre di CanonburyLondra N1.
Costruita nel 1509per sopravvivere
il DiluvioUniversale:
affittato nel 1625a Francis Bacon.
LEGGE
DIPLOMAZIA
LETTERATURA
METODOSCIENTIFICO
MECCANICA
LAVORAZIONEINDUSTRIALE
ECOLOGIA
MANAGEMENT(ADATTIVO)
PSICOLOGIADEI BAMBINI
ANTROPOLOGIA
RICERCASOCIALE
DISASTER RISKREDUCTION
SCIENZA DELLASOSTENIBILITÀ ADATTAMENTO AL
CAMBIAMENTO CLIMA
c. AC 50
DC 15291625
1859
19301950
1973
2000
2010
STORIANATURALE
• un obiettivo, un processo o una strategia?
• un paradigma, diversi paradigmi?
• ritornare come prima o andare avanti?
• si concentra su scala della comunità?
• può riconciliare elementi dinamici e statici?
Resilienza
RESILIENZA
Sociale
tecn
olog
ica
Fisica
Psicologica
ADATTAMENTO ALCAMBIO CLIMA
DISASTER RISKREDUCTION
ALTRI PERICOLIE RISCHI
naturalesociale
tecnologicaintenzionale
complessaa cascata
SCIENZA DELLASOSTENIBILITÀ
RISCHIquotidiani: disoccupazione, povertà, malattie, ecc.grandi disastri: alluvioni, tempeste, terremoti, ecc.rischi emergenti: pandemie, cambiamento del clima
SOSTENIBILITÀriduzione dei rischi di disastro
consumo delle risorsetutelare l'ambienteattività economiche
stili di vita e di comunitàSOSTENIBILITÀ
EVENTO(impatto) Partecipazione
Governare
Obiettivinon chiari
Obiettivichari
RIPRISTINOSOLIDO
PRECARIETÀPERMANENTE
Impattiripetuti
RESILIENZA: come un materialepossiede resistenza e duttilità:
così la società deve avere un'ottimacombinazione di resistenza agli impatti
e abilità di adattarsi ad essi.
Onagawa, Giappone
fisicaambientale
socialeeconomicadella saluteculturale
educazioneinfrastrutturainstituzioni
RESILIENZACOPING
VULNERABILITÀFRAGILITÀ
SUSCETTIBILITÀOrganizzazione:• ammin. pubb.• settore priv.• società civile
Communità
Individuo
Resilienza: aspetti...
...e rapporti reciproci
Cause dei disastrinaturale geofisica,tecnologica, sociale
Storiaimpattisingoli ecumulatividi eventidel passato
Cultureumane
limitazionie
opportunitàIMPATTI
Adattamentoal rischio
RESILIENZA
Lungo termine
Corto termine
Componenti emici
Componenti etici
METAMORFOSIDELLA CULTURA
Experienze della cultura moderna[mass-media e consumistica]
Tendenze e credenze culturali accumulate
Fondo culturale ereditato
Interpretazioniideologiche
(non-scientifiche)dei disastri
Interpretazioniintellettuali(scientifiche)dei disastri
• protezione dell'infrastruttura critica
• donne, ragazze, bambine e disastri
• eliminare discriminazione; i disabili
• partecipazione e diritti umani
• definire e attivare la resilienza.
Problemi chiave
• dice Kai Erikson: i disastri cambiano ns.posizione su dimensioni fondamentali
• viviamo nella Nuova Epoca Barocca
• caratterizzata da una tensione di opposti
• un dinamismo culturale massiccio staridefinendo il simbolismo dei disastri
• per capire i disastri, dobbiamoutilizzare un approccio interdisciplinarecon creatività e corraggio.
Progettazionedi misurestrutturali
Ricerca,cartografia,monitoraggioe previsione
Prontointerventodi soccorso
Organizzazioneumana e
pianificazione
DRR all'italiana?