documento del consiglio di classe 15 maggio 2019 … · 2019. 5. 31. · 1 istituto superiore di ii...

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1 ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA” Via Nazario Sauro, 23 – 29015 CASTEL SAN GIOVANNI (Piacenza) Tel. 0523843616 – Fax: 0523843647 – C.F. 80020290336 – C.M. PCIS001003 E-mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected] www.polovoltacasali.gov.it Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni) Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta” (Borgonovo V.T.) Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 maggio 2019 CLASSE VD Liceo Scientifico Castel San Giovanni, 15 maggio 2019

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ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA” Via Nazario Sauro, 23 – 29015 CASTEL SAN GIOVANNI (Piacenza)

Tel. 0523843616 – Fax: 0523843647 – C.F. 80020290336 – C.M. PCIS001003 E-mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected] – www.polovoltacasali.gov.it

Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni)

Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta” (Borgonovo V.T.)

Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

 

 

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI

CLASSE

15 maggio 2019

CLASSE VD

Liceo Scientifico

Castel San Giovanni, 15 maggio 2019

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INDICE

1 CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDI LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE 1.1 Quadro Orario

2 DOCENTI DELLA CLASSE

3 ELENCO DEGLI ALUNNI E PERCORSO SCOLASTICO SVOLTO

3.1 Relazione sulla classe

4 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI

5 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

5.1 Competenze in uscita individuate dal Consiglio di Classe 5.1.1 Competenze trasversali metodologiche 5.1.2 Competenze disciplinari per aree: area linguistica e comunicativa 5.1.3 Competenze disciplinari per aree: area storico-umanistica 5.1.4 Competenze disciplinari per aree: area scientifica, matematica e tecnologica

6 METODOLOGIA E STRUMENTI CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE 6.1 Metodologia utilizzata nel processo di apprendimento-insegnamento 6.2 Strumenti utilizzati nel processo di apprendimento-insegnamento 6.3 Spazi utilizzati nel processo di apprendimento-insegnamento 7 STRUMENTI DI VERIFICA CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

7.1. Metodi di verifica degli apprendimenti

8 CRITERI DI VALUTAZIONE CONDIVISI DAL COLLEGIO DOCENTI E DAL CONSIGLIO DI

CLASSE

9 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

10 PERCORSI INTERDISCIPLINARI E/O MULTIDISCIPLINARI

11 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

12 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)

13 ATTIVITA’ INTEGRATIVE O DI PARTECIPAZIONE A PROGETTI PREVISTI NEL PTOF

14 USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

14 MODULO CLIL

16 SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 17 ALLEGATI 18 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

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1. CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDI LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE

Dal Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.

133)

Il percorso del Liceo Scientifico, come recitano le linee guida di accompagnamento al DL 112, è indirizzato

allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e

dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a

sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della

ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la

padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”

(art. 8 comma 1).

L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo

biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno,

corrispondenti a 30 ore medie settimanali.

Risultati di apprendimento del percorso liceale Scientifico Tradizionale

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,

dovranno:

• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e

scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica,

e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri

dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,

anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e

risolvere problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di

problemi;

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del

laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze

sperimentali;

• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in

relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle

dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

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1.1. QUADRO ORARIO

1° biennio 2° biennio V

anno PIANI DEGLI STUDI

LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE 1^ 2^ 3^

4^ 5^

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera INGLESE 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Matematica 5 5 4 4 4

Latino 3 3 3 3 3

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze

della terra )

2 2 3 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

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2. DOCENTI DELLA CLASSE

Disciplina Docenti Continuità didattica

Lingua e Lettere Italiane Paola Biamini 5 anni

Storia Sabrina Gallinari 2 anni (classi IV e V)

Lingua Straniera (inglese) Maria D’Auria 5 anni

Matematica Maria Luisa Mori 5 anni

Filosofia

Sabrina Gallinari 3 anni (classi III, IV e V)

Fisica Mariacristina Ceruti 4 anni (classi II, III, IV e

V) Scienze naturali (Scienze della

terra, Biologia e Chimica )

Mario Forelli 5 anni

Latino Elena Grossetti 5 anni

Disegno e storia dell’arte Roberto Goldoni 3 anni (classi III, IV e V)

Scienze Motorie e sportive Michela Laneri (in congedo per

maternità: supplente Mario

Ciriaco)

2 anni (classi IV e V)

Religione Francesco Luppi 5 anni

3 ELENCO DEGLI ALUNNI E PERCORSO SCOLASTICO SVOLTO

La classe risulta composta da 17 studenti di cui 10 ragazze.

Tutti gli alunni provengono dalla classe 4D di questo Istituto. Durante il triennio la composizione iniziale

della classe ha subito le variazioni riportate nella seguente tabella.

Anno

scolastico

Classe Iscritti Provenienti

da altro

istituto

Ammessi

senza

debito

Ammessi

con debito

Non

ammessi

Ritirati

2016/17 3a 21 0 14 7 1 0

2017/18 4a 17 0 12 5 3 1

2018/19 5a 17 0 12 5 0 0

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Per quanto riguarda il livello di merito, la situazione della classe è riassunta nelle seguenti tabelle, riferite agli

studenti attualmente frequentanti la classe quinta, con l'esclusione degli alunni ripetenti.

Crediti scolastici

CREDITO

SCOLASTICO riclassificato

A.S. 2016/17

n. alunni

A.S 2017/2018

n. alunni

6< M ≤7 5 4

7< M ≤8 5 5

8< M ≤9 6 7

9< M ≤10 1 1

Debiti formativi

MATERIA A.S. 2016/17 n. alunni A.S. 2017/2018 n. alunni

Italiano 0 0

Storia 0 1

Matematica 0 2

Filosofia 0 0

Inglese 0 0

Chimica- Scienze 5 3

Fisica 4 1

Latino 1 2

Storia dell’Arte 0 0

Scienze Motorie e Sportive 0 0

Religione 0 0

3.1 RELAZIONE SULLA CLASSE

La classe, il cui percorso è stato scandito da una sostanziale continuità di lavoro nell’arco dell’intero triennio,

ha compiuto un itinerario formativo volto a perseguire senza soluzioni di continuità gli obiettivi prefissati.

Il numero contenuto di studenti che stanno per concludere gli studi, rispetto ai 21 presenti all’inizio della

classe terza, deriva dal fatto che a conclusione dell’anno scolastico 2016-2017 un allievo ha scelto di

cambiare indirizzo, mentre per altri tre non sono stati ammessi alla classe quarta.

Particolarmente delicato ed impegnativo è stato il passaggio dal biennio al triennio, in quanto si è reso

necessario un lavoro davvero consistente al fine di impostare un modo di operare proficuo, caratterizzato in

particolare da una costruttiva e responsabile partecipazione alle lezioni e da un’attività domestica adeguata.

Su questi obiettivi si è concentrata anche l’attenzione degli anni successivi, tanto che la classe ha concluso

l’iter del triennio caratterizzandosi, pur nel diverso profilo dei casi individuali, per la positiva collaborazione e

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la partecipazione all’itinerario formativo proposto, per il rispetto dimostrato nei confronti di tutti gli operatori

scolastici e per la serietà nell’impostare e nell’affrontare il lavoro.

Un’altra competenza fondamentale, che si è cercato di attivare, consiste nel superamento di un’acquisizione

diligente, ma ancora piuttosto esecutiva dei contenuti proposti e nel conseguente sviluppo dello spirito critico

non solo come metodo per affrontare i vari argomenti disciplinari, ma anche e soprattutto come atteggiamento

con il quale approcciarsi agli spazi di riflessione e di approfondimento riservati alle varie tematiche del vivere

contemporaneo.

Parallelamente allo sviluppo dello spirito critico si è cercato di promuovere e di rendere più efficaci anche le

tecniche comunicative, operando per rendere puntuali i linguaggi tecnici disciplinari, consapevoli i messaggi

comunicativi non verbali e corretto e lessicalmente articolato il proprio stile espressivo.

Per quanto riguarda il profitto conseguito, si rimarca che vari allievi grazie all’impegno determinato hanno

conseguito risultati di livello dal discreto al buono o, in alcuni casi anche ottimo nei diversi ambiti

disciplinari, mentre per qualche altro ragazzo, pur permanendo fragilità in alcuni ambiti, è stata comunque

acquisita una preparazione globale nel complesso accettabile.

Si segnala inoltre che numerosi ragazzi (in alcuni casi l’intera classe) sono stati coinvolti in Progetti ed

Attività integrative ai quali hanno partecipato con spirito di collaborazione, mettendo in questo modo a frutto

strategie efficaci di lavoro di gruppo e di collaborazione.

Si segnala infine la disponibilità con la quale, nel corso del triennio, alcuni ragazzi hanno svolto attività di peer

tutoring a beneficio di altri studenti in difficoltà sia della propria classe, sia di altre classi dell’Istituto.

4. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI

Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico sono stati deliberati dal Collegio dei docenti i seguenti

criteri e inseriti nel PTOF 2019-2022 i seguenti criteri.

Criteri per attribuzione CREDITO SCOLASTICO: L’attribuzione del credito scolastico è regolamentata

dal DPR 62/2017 come indicato nel comma precedente secondo la tabella sotto riportata

a. la media dei voti conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico, ivi compresa la valutazione relativa al comportamento, consente il suo inserimento in una banda di oscillazione secondo la tabella dell’allegato A del Dlgs 62/2017 [cfr. art.15, comma 2 dello stesso Dlgs], per gli allievi frequentanti il triennio conclusivo di studi

Media voti PUNTI TABELLARI

Fasce di credito

III anno

Fasce di credito IV anno

Fasce di credito V anno

M<6 - - 7-8* M=6 7-8 8-9 9-10

6< M ≤7 8-9 9-10 10-11 7< M ≤8 9-10 10-11 11-12 8< M ≤9 10-11 11-12 13-14

9< M ≤10 11-12 12-13 14-15

Si assegna la valutazione massima nell’ambito della banda di oscillazione quando sussistano i seguenti

elementi:

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assiduità della frequenza scolastica interesse ed impegno al dialogo educativo partecipazione alla vita scolastica comprese le attività complementari ed integrative ed apporto

costruttivo all’attività di progetto: certificazioni linguistiche, cicli di conferenze, corsi di approfondimento, progetti specifici, certificati di attività in cui si attesti lo svolgimento minimo pari al 70% del numero di ore complessive previste; peer tutoring, attività di orientamento, organizzazione di eventi, partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza negli Organi Collegiali, sostegno alle attività scolastiche e a progetti di ogni genere.

Esperienze lavorative: ossia stage estivi o altro, certificati e di durata di almeno 30 gg. Attività sportiva: ossia impegno annuale presso una Associazione Sportiva sufficientemente

documentata. Attività di Volontariato: ossia impegno continuativo, annuale, documentato presso enti di volontariato, formazione o assistenza del privato – sociale

promozione senza sospensione di giudizio

NEGLI SCRUTINI CONSEGUENTI ALLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

In presenza della sola sufficienza in tutte le discipline verificate viene assegnato, per gli studenti del

triennio, il credito scolastico nel voto più basso nella fascia di riferimento.

In presenza di voti superiori alla sufficienza, il Consiglio di classe può assegnare anche un credito più

alto per valorizzare l’impegno e consistenti miglioramenti nella preparazione.

Tutta la documentazione relativa alle esperienze formative maturate al di fuori dalla scuola o alle esperienze di

partecipazione alle attività integrative valide per il punto aggiuntivo sono agli atti della Commissione

5. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Profili del Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai

sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto

2008, n. 133”.

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione

approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di

fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate

al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia

coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto

ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”).

Per raggiungere questi risultati occorrono il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro

scolastico:

‐ lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

‐ la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

‐ l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;

‐ l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

‐ la pratica dell’argomentazione e del confronto;

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‐ la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e

personale;

‐ l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

5. 1 COMPETENZE IN USCITA INDIVIDUATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE

A conclusione del percorso di Liceo Scientifico Tradizionale gli studenti hanno globalmente acquisito le

seguenti competenze:

5 .1.1 Competenze trasversali metodologiche

• un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti

personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei

percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;

• sono consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e sono in grado di

valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;

• sanno compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline;

• utilizzano adeguatamente i mezzi espressivi, nella ricezione e nella produzione, orali e scritte,

commisurati alle esigenze comunicative;

• sanno orientarsi all’interno del patrimonio letterario e culturale in rapporto anche alle altre

manifestazioni artistiche;

• comprendere un documento in lingua inglese, sostengono conversazioni adeguate alle situazione di

comunicazione, producono semplici scritti, sostengono una comunicazione anche tecnica nella stessa

lingua;

• comprendono ed analizzano varie tipologie di testi, sono in grado di sostenere una conversazione

adeguando il registro linguistico alla situazione di comunicazione, producono testi scritti di diverse

tipologie (essays, formal/informal letters, articles);

• inquadrano e periodizzano i diversi fenomeni storici nazionali e internazionali;

• operano in gruppo per perseguire e raggiungere un obiettivo comune;

• rispettano le regole del contesto di riferimento ed assumono un comportamento responsabile nello

svolgimento delle proprie attività;

• analizzano l’errore commesso e criticano in modo costruttivo il proprio operato;

• sanno sostenere una propria tesi, ascoltano e valutano criticamente le argomentazioni altrui;

• sono abituati a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili

soluzioni;

• sono in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

5.1.2 Competenze disciplinari per aree

Area linguistica e comunicativa

‐ Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

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‐ utilizzare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più

avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

‐ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

‐ curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

‐ Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

‐ Saper riconoscere i rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

‐ Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

5.1.3 Area storico-umanistica

• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che

caratterizzano l’essere cittadini.

• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la

storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico

italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo

attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la

musica, le arti visive.

• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le

lingue.

5.1.4. Area scientifica e matematica

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche

del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della

descrizione matematica della realtà.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,

scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di

approfondimento.

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6 METODOLOGIA E STRUMENTI CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

6.1. METODOLOGIA utilizzata nel processo di apprendimento-insegnamento

METODOLOGIA

Ital

iano

Stor

ia

Ingl

ese

Filo

sofia

Stor

ia a

rte

Mat

emat

ica

Fisi

ca

Lat

ino

Scie

nze

natu

rali

Sc.

Mot

ori

IRC

Lezione frontale x x x x x x x x x

Lezione dialogata finalizzata

ad analizzare processi /

fenomeni o a chiarire aspetti

critici del problema / tematica

affrontati

x x x x x x x x x x x

Gruppi di lavoro guidati x In

lab.

x

x

Lettura e commento di brani

(letterari/scientifici etc..)

mediante griglie di analisi

preordinate

x x x x x

Approccio pluridisciplinare (ad

esempio metodologia CLIL,

specie nelle classi quinte)

x x

Esercitazione di laboratorio x x x

Impostazione laboratoriale

delle lezioni in aula

x x x

Lezione con utilizzo strumenti

multimediali e metodologie

coerenti [ad esempio flipped

classroom] - Produzione di

materiali fruibili dagli studenti

anche a distanza

x x x

Esame, decodifica,

Interpretazione e

contestualizzazione di testi

iconografici

x x x x

Attività di recupero-sostegno e

integrazione

x x x x x x x x x

Attività di potenziamento x x x x x x

Attività di alternanza

scuola/lavoro, IFS o project

work

Altro ( specificare) Corr

ezion

e

lavor

i

dom

estici

Disc

ussio

ione

elabo

rati

dom

estici

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6.2. STRUMENTI utilizzati nel processo di apprendimento-insegnamento

STRUMENTI

Ital

iano

Stor

ia

Ingl

ese

Filo

sofia

Stor

ia a

rte

Mat

emat

ica

Fisi

ca

Lat

ino

Scie

nze

Scie

nze

mot

orie

IRC

Dispense x x x x

Documenti x x x x x x x x

Software x x

Appunti x x x x x x x x x x

LIM x x x x x x x x x

Notebook x

Smartphone x x x

Riviste – giornali cartacei e

digitali x

Statistiche / grafici / tabelle /carte

tematiche x x x

Testi letterari, scientifici, storici

ed in generale saggi divulgativi di

varia natura

x x x x x x

Internet (ricerca guidata dal

docente su siti selezionati) x x x x x x

Piattaforme varie: x x

6.3. SPAZI utilizzati nel processo di apprendimento-insegnamento

SPAZI-AMBITI

Ital

iano

Stor

ia

Ingl

ese

Filo

sofia

Stor

ia a

rte

Mat

emat

ica

Fisi

ca

Lat

ino

Scie

nze

natu

rali

Scie

nze

mot

orie

IRC

Aula scolastica x x x x x x x x x x x

Laboratorio x x x

Aula Magna/Auditorium (conferenze

– cicli di incontri con esperti )

x

Palestra e spazi all’aperto x

Altro ( specificare)

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7. STRUMENTI DI VERIFICA CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

7.1. Metodi di verifica degli apprendimenti

Materie voto scritto voto orale

Ris

oluz

ione

di p

robl

emi

eser

cizi

tra

dizi

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Italiano x x x x x Storia x x x x x x Inglese x x x x Filosofia x x x x x Storia dell’arte x x x x x Matematica x x x Fisica x x x x x Latino x x x x x Scienze x x x x x Sc. Motorie x x x IRC x x x x

8 CRITERI DI VALUTAZIONE CONDIVISI DAL COLLEGIO DOCENTI E DAL CONSIGLIO

DI CLASSE

La valutazione riguarda tutto il processo di apprendimento (sapere e saper fare), anche in progressione e

tutti gli atteggiamenti (saper essere) che l’allievo mette in gioco e che permeano la sua prestazione

scolastica/ formativa. Pertanto concorrono a determinare i criteri di valutazione:

• i risultati raggiunti nelle prove somministrate;

• l’impegno dimostrato dallo studente nello studio a casa e a scuola;

• la partecipazione e l’interesse nel dialogo educativo;

• il metodo di lavoro utilizzato;

• la progressione rispetto alla situazione iniziale;

• le competenze raggiunte.

per la corrispondenza tra obiettivi raggiunti e voto, viene adottata la griglia approvata in Collegio Docenti e

contenuta nel PTOF, di seguito riportata ( aggiornata con le valutazioni previste dal DM 62-2017).

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15

9 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

Premessa

Le programmazioni disciplinari sono state svolte sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee Guida dei

Nuovi licei tenendo presente le competenze in uscita già riportate nel presente documento.

In allegato al presente documento si trovano i programmi svolti nelle diverse discipline. Le programmazioni sono riferite alla data del 15 maggio. I contenuti svolti saranno eventualmente aggiornati

alla data del termine delle lezioni.

10 PERCORSI INTERDISCIPLINARI E/O MULTIDISCIPLINARI

10.1 Progetto interdisciplinare ITALIANO-STORIA-FILOSOFIA (compito di realtà: redazione

di una rivista) “REDATTORI ed EDITORI”, svolto da tutta la classe nell’arco dell’intero anno

scolastico (per n. 1 ora a settimana del curricolo di Italiano con la compresenza della collega di

Storia/Filosofia in ore di potenziamento), finalizzato alla costruzione di un approccio, più attivo e

critico,alle dinamiche che regolano la pubblicazione delle opere e la diffusione delle idee e che,

talvolta, determinano o assecondano i gusti del pubblico.

Si precisa che gli indicatori della valutazione formativa utilizzati sono:

• GESTIONE (collaborazione, puntualità, completezza ed accuratezza);

• PRODUZIONE (presentazione/esposizione).

Al riguardo si veda l’allegato al punto 18, n. 5.

10.2 INOLTRE il Consiglio della classe VD, in vista dell’esame di Stato, ha individuato contenuti

riconducibili ai seguenti NODI CONCETTUALI:

‐ Il progresso: successi ed insuccessi;

‐ Le inquietudini esistenziali dell’uomo moderno;

‐ Il rapporto tra saperi umanistici e scientifici;

‐ Uomo e Natura;

‐ Il viaggio;

‐ I colori;

‐ La città;

‐ Origine ed evoluzione;

‐ Lo scorrere del tempo;

‐ Osservare e sperimentare;

‐ L’energia;

‐ La paura dell’uomo;

‐ Tempo della natura e memoria dell’uomo;

‐ Il rapporto tra arte, cultura, scienza e politica;

‐ La rivoluzione;

‐ Uguaglianza e diversità;

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‐ Un approccio scientifico alla realtà;

‐ Il linguaggio;

‐ Ordine e disordine;

‐ Il lavoro;

‐ L’alienazione;

‐ Progresso e felicità;

‐ La fotografia.

11 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il consiglio di classe in vista della preparazione all’esame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei

seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella:

Percorsi di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Titolo del percorso Discipline

coinvolte

Anno di

svolgimento

Percorso di

classe/individuale

Studenti coinvolti

(se individuale)

KA2 ERASMUS PLUS

“Journeys for Peace” STORIA,

SCIENZE,

INGLESE,

DISEGNO

2017-2018

Gruppo

studenti

n. 5 studenti

Le Istituzioni Europee DIRITTO 2018-2019 Classe

Le Istituzioni Italiane:

Parlamento, Governo

(formazione, governi

tecnici e governi di

coalizione), il ruolo

del Presidente della

Repubblica

DIRITTO 2018-2019 Classe

Temi affrontati

durante le lezioni:

- la costruzione di

barriere nel mondo

attuale;

- il valore

dell’humanitas e le

moderne forme di

schiavitù;

- dal saggio stoico ai

comportamenti

prevalenti nella

società attuale;

- l’importanza delle

LATINO Classe

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scelte consapevoli per

la propria vita;

- l’istruzione come

diritto fondamentale

garantito dalla Carta

Costituzionale;

- i nuovi imperialismi;

- la libertà di

espressione;

- il ruolo

dell’intellettuale

all’interno della

società.

Competenze di cittadinanza raggiunte:

le competenze di cittadinanza, poste tra gli obiettivi europei di Lisbona 2000-2010, indicate nel DM 22 agosto

2007 n. 139 “Il Nuovo Obbligo Scolastico” e ribadite negli accordi di “Europa 2020” sono state riviste il 22

maggio 2018 dove il Consiglio dell’UE ha adottato una nuova “Raccomandazione sulle competenze chiave

per l’apprendimento permanente”, riformulando le competenze del 2006. Tuttavia sono state utilizzate per le

classi in uscita nel 2018-2019 le prime competenze chiave e precisamente:

Imparare ad imparare

X Progettare

X Comunicare

X Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

X Individuare collegamenti e relazioni

X Acquisire ed interpretare l’informazione

12 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO ( EX

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)

Per quanto riguarda il percorso di Alternanza Scuola/lavoro, si rimanda alla relazione di sintesi presente tra gli

allegati.

ORIENTAMENTO

La classe ha svolto le seguenti attività di orientamento all’Università:

x Partecipazione a Open Day

x Incontri con studenti universitari ex-studenti dell’I.I.S. “A. VOLTA”

x Incontri con referenti varie Università

Altro ( specificare)

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13 ATTIVITA’ INTEGRATIVE O DI PARTECIPAZIONE A PROGETTI PREVISTI NEL PTOF

ATTIVITA’ DI PARTECIPAZIONE A PROGETTI PREVISTI NEL PTOF:

Partecipazione al progetto ERASMUS + KA2 “Journeys for Peace” e scambi con meta Germania (11

febbraio – 17 febbraio 2018 e Bulgaria nel periodo 25 ottobre 2018 – 31 ottobre 2018 (studenti

coinvolti: n. 5).

14 USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

VIAGGI DI ISTRUZIONE:

‐ Viaggio di istruzione terzo anno: Verona (11 aprile 2017) e Rimini-Ravenna (8 e 9 maggio

2017);

‐ Viaggio di istruzione quarto anno: CERN di Ginevra (15 novembre 2017) e Berlino (dal 5

marzo 2018 al 9 marzo 2018);

‐ Viaggio di istruzione quinto anno: Monaco e Salisburgo (dal 26 febbraio 2019 al 3 marzo

2019).

USCITE DIDATTICHE NELL’A.S. 2018-2019

‐ Visita al CNAO di Pavia (29 settembre 2018);

‐ Visita al MART ed al Museo della Guerra di Rovereto (TN) (13 febbraio 2019);

‐ Visita alla Centrale ENEL (4 dicembre 2018);

‐ Partecipazione al Convegno “Leggi razziali ed istruzione”, con Lectio magistralis della Senatrice a vita Liliana Segre, presso l’Università “Bicocca” di Milano (18 febbraio 2019);

‐ Visita alla Galleria d’Arte Moderna Ricci-Oddi di Piacenza (9 maggio 2019). ALTRE INIZIATIVE DIDATTICHE ALLE QUALI LA CLASSE HA PARTECIPATO NELL’A.S.

2018-2019

- Attività didattica interdisciplinare congiunta Italiano-Latino (tutto l’anno);

- Olimpiadi della Matematica (22 novembre 2018);

- Rappresentazione teatrale in Lingua Inglese “The strange case of doctor Jekyll and Mr. Hyde” a Piacenza (1 febbraio 2019);

- Olimpiadi di Italiano (6 febbraio 2019);

- Incontro di Cosmologia con esperto INAF – Osservatorio Astronomico di Torino (22 febbraio 2019);

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- Corso di potenziamento Matematica/Fisica (14 ore nel II quadrimestre);

- Corso di potenziamento/laboratorio di Scienze (8 ore, II quadrimestre);

- Attività sportiva d’Istituto (tutto l’anno).

15 Modulo CLIL

Nel corrente anno scolastico è stato svolto il seguente modulo CLIL

TITOLO MODULO DISCIPLINA

NON

LINGUISTICA

COINVOLTA

DOCENTE CLIL EVENTUALE

DOCENTE

ESTERNO O

DI SUPPORTO

Numero ORE

CLIL

“The new ideas of

quantum mechanics

and the wave-particle

duality”

FISICA Mariacristina

Ceruti

- 8

16 SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove d’esame utilizzando le

simulazioni pervenute dal MIUR:

Simulazioni della prima prova di italiano: 19 febbraio 2019 e 26 marzo 2019;

Simulazione della seconda prova di matematica e fisica: 2 aprile 2019.

Simulazioni del colloquio : una simulazione del colloquio d’esame sarà svolta in un pomeriggio di fine maggio

alla presenza dei docenti della classe. La simulazione riguarderà un paio di studenti campione e tutta la classe

sarà invitata ad assistere al colloquio.

17 ALLEGATI

• Elenco degli studenti

• Griglia di valutazione ministeriale utilizzate per la correzione delle prove scritte con proposta di

descrittori

• Proposta di griglia di valutazione del colloquio

• Relazione di progetto percorsi per le competenze e orientamento (ex ASL) con schede individuali

riepilogative dei percorsi e delle valutazioni.

• Programmi svolti (una copia del programma svolto deve essere sottoscritta dagli studenti) indicanti i

nuclei fondanti trattati in ogni disciplina.

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18 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

1. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA ( disponibile sul sito web della scuola)

2 FASCICOLI PERSONALI ALUNNI

3 VERBALI CONSIGLIO DI CLASSE E SCRUTINI

4 CARTELLINE DEGLI STUDENTI UTILIZZATE PER I PERCORSI PER LE COMPETENZE E

ORIENTAMENTO ( ex ASL)

5 MATERIALI VARI (relativi al Progetto REDATTORI ED EDITORI)

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Il Consiglio di Classe della classe QUINTA sezione D

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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Verso della corrente uscente dalla pagina Verso della corrente entrante nella pagina

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: LI02, EA02 – SCIENTIFICO

LI03 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

LI15 - SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO

(Testo valevole anche per le corrispondenti sperimentazioni internazionali e quadriennali)

Tema di: MATEMATICA e FISICA

Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 4 quesiti.

PROBLEMA 1

Due fili rettilinei paralleli vincolati a rimanere nella loro posizione, distanti 1 m l’uno dall’altro e di lunghezza

indefinita, sono percorsi da correnti costanti di pari intensità ma verso opposto; si indichi con i l’intensità di

corrente, espressa in ampere (A). Si consideri un piano perpendicolare ai due fili sul quale è fissato un sistema

di riferimento ortogonale Oxy, dove le lunghezze sono espresse in metri (m), in modo che i due fili passino

uno per l’origine O e l’altro per il punto 𝐷(1, 0), come mostrato in figura.

1. Verificare che l’intensità del campo magnetico �⃗� , espresso in tesla (T), in un punto 𝑃(𝑥, 0), con

0 < 𝑥 < 1, è data dalla funzione 𝐵(𝑥) = 𝐾 (1

𝑥+

1

1−𝑥), dove 𝐾 è una costante positiva della quale si

richiede l’unità di misura. Stabilire quali sono la direzione e il verso del vettore �⃗� al variare di 𝑥

nell’intervallo (0, 1). Per quale valore di 𝑥 l’intensità di �⃗� è minima?

2. Nella zona di spazio sede del campo �⃗� , una carica puntiforme q transita, ad un certo istante, per il punto

𝐶 (1

2, 0), con velocità di modulo 𝑣0 nella direzione della retta di equazione 𝑥 =

1

2 . Descriverne il moto

in presenza del solo campo magnetico generato dalle due correnti, giustificando le conclusioni.

Stabilire intensità, direzione e verso del campo magnetico �⃗� nei punti dell’asse 𝑥 esterni al segmento

𝑂𝐷. Esistono punti sull’asse 𝑥 dove il campo magnetico �⃗� è nullo?

3. Indipendentemente da ogni riferimento alla fisica, studiare la funzione 𝑓(𝑥) = 𝐾 (1

𝑥+

1

1−𝑥 ) dimostrando,

in particolare, che il grafico di tale funzione non possiede punti di flesso. Scrivere l’equazione della retta

𝑟 tangente al grafico di 𝑓 nel suo punto di ascissa 1

3 e determinare le coordinate dell’ulteriore punto

d’intersezione tra 𝑟 e il grafico di 𝑓.

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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca 4. Calcolare il valore dell’integrale

∫ 𝑓(𝑥) 𝑑𝑥

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ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per 𝑡 ≥ 2, l’integrale

𝑔(𝑡) = ∫ |𝑓(𝑥)| 𝑑𝑥

𝑡

2

e calcolare lim𝑡→+∞

𝑔(𝑡). Qual è il significato di tale limite?

PROBLEMA 2

Assegnato un numero reale positivo 𝑘, considerare le funzioni 𝑓 e 𝑔 così definite:

𝑓(𝑥) = √𝑥 (𝑘 − 𝑥) 𝑔(𝑥) = 𝑥2(𝑥 − 𝑘).

1. Provare che, qualunque sia 𝑘 > 0, nell’intervallo [0, 𝑘] il grafico di 𝑓 ha un unico punto di massimo

𝐹(𝑥𝐹 , 𝑦𝐹) ed il grafico di 𝑔 ha un unico punto di minimo 𝐺(𝑥𝐺 , 𝑦𝐺). Verificare che si ha 𝑥𝐺 = 2𝑥𝐹

e 𝑦𝐺 = −(𝑦𝐹)2.

2. Verificare che, qualunque sia 𝑘 > 0, i grafici delle due funzioni sono ortogonali nell’origine, vale a dire

che le rispettive rette tangenti in tale punto sono tra loro ortogonali. Determinare per quale valore

positivo di 𝑘 i due grafici si intersecano ortogonalmente anche nel loro ulteriore punto comune.

D’ora in avanti, assumere 𝑘 = 1. In un riferimento cartesiano, dove le lunghezze sono espresse in metri

(m), l’unione degli archi di curva di equazioni 𝑦 = 𝑓(𝑥) e 𝑦 = 𝑔(𝑥), per 𝑥 ∈ [0, 1], rappresenta il profilo

di una spira metallica. Sia 𝑆 la regione piana delimitata da tale spira.

3. Supponendo che nella regione 𝑆 sia presente un campo magnetico uniforme, perpendicolare al piano di

𝑆, avente intensità 𝐵0 = 2,0 ∙ 10−2 T, verificare che il valore assoluto del flusso di tale campo attraverso

𝑆 è pari a 7,0 ∙ 10−3 Wb.

4. Supporre che la spira abbia resistenza elettrica 𝑅 pari a 70 Ω e che il campo magnetico, rimanendo

perpendicolare al piano di 𝑆, a partire dall’istante 𝑡0 = 0 s, inizi a variare secondo la legge:

𝐵(𝑡) = 𝐵0 𝑒−𝜔𝑡 cos(𝜔𝑡), con 𝜔 = 𝜋 rad/s

e 𝑡 ≥ 0 espresso in secondi (s). Esprimere l’intensità della corrente indotta nella spira in funzione di 𝑡,

specificando in quale istante per la prima volta la corrente cambia verso.

Qual è il valore massimo di tale corrente per 𝑡 ≥ 0 ? Spiegare quale relazione esiste tra la variazione del

campo che induce la corrente e il verso della corrente indotta.

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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca QUESITI

1. Assegnato 𝑘 ∈ ℝ, si consideri la funzione così definita: 𝑔(𝑥) =(𝑘−1)𝑥3+𝑘𝑥2−3

𝑥−1 .

▪ Come va scelto il valore di 𝑘 affinché il grafico di 𝑔 non abbia asintoti?

▪ Come va scelto il valore di 𝑘 affinché il grafico di 𝑔 abbia un asintoto obliquo?

Giustificare le risposte e rappresentare, nei due casi, i grafici delle funzioni ottenute.

2. Sia 𝑓 una funzione pari e derivabile in ℝ, sia 𝑔 una funzione dispari e derivabile in ℝ. Dimostrare che

la funzione 𝑓′ è dispari e che la funzione 𝑔′ è pari. Fornire un esempio per la funzione 𝑓 ed un esempio

per la funzione 𝑔, verificando quanto sopra.

3. Si consideri la funzione 𝑓: (0, +∞) → ℝ così definita:

𝑓(𝑥) = ∫ cos (

𝜋3 𝑡)

𝑡

𝑥

1

𝑑𝑡

Determinare l’equazione della retta tangente al grafico di 𝑓 nel suo punto di ascissa 1.

4. Nello spazio tridimensionale, sia 𝑟 la retta passante per i punti 𝐴(−2, 0, 1) e 𝐵(0, 2, 1). Determinare

le coordinate di un punto appartenente alla retta 𝑟 che sia equidistante rispetto ai punti 𝐶(5, 1, −2) e

𝐷(1, 3, 4).

5. Emma fa questo gioco: lancia un dado con facce numerate da 1 a 6; se esce il numero 3 guadagna 3

punti, altrimenti perde 1 punto. Il punteggio iniziale è 0.

▪ Qual è la probabilità che, dopo 4 lanci, il suo punteggio sia ancora 0?

▪ Qual è la probabilità che, in una sequenza di 6 lanci, il punteggio non scenda mai sotto lo 0?

6. Ai vertici di un quadrato 𝐴𝐵𝐶𝐷, di lato 2 m, sono fissate quattro cariche elettriche. La carica in 𝐴 è pari

a 9 nC, la carica in 𝐵 è pari a 2 nC, la carica in 𝐶 è pari a 4 nC, la carica in 𝐷 è pari a −3 nC. Supponendo

che le cariche si trovino nel vuoto, determinare intensità, direzione e verso del campo elettrostatico

generato dalle quattro cariche nel centro del quadrato.

7. Un protone, inizialmente in quiete, viene accelerato da una d.d.p. di 400 V ed entra, successivamente, in

una regione che è sede di un campo magnetico uniforme e perpendicolare alla sua velocità.

La figura illustra un tratto semicircolare della traiettoria descritta dal

protone (i quadretti hanno lato 1,00 m). Determinare l’intensità di �⃗� .

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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

8. Si vuole ottenere l'emissione di elettroni da lastre metalliche di materiali diversi su cui incide una

radiazione di frequenza 7,80 ∙ 1014 Hz. Determinare, motivando la risposta, quale tra i materiali in

elenco è l’unico adatto allo scopo.

Materiale Lavoro di estrazione

Argento 4,8 eV

Cesio 1,8 eV

Platino 5,3 eV

Individuato il materiale da utilizzare, determinare la velocità massima che può avere un elettrone al

momento dell'emissione.

COSTANTI FISICHE

carica elementare e 1,602 ∙ 10−19 C

costante di Planck h 6,626 ∙ 10−34 J · s

costante dielettrica nel vuoto 𝜀0 8,854 ∙ 10−12 F/m

massa dell’elettrone me 9,109 ∙ 10−31 kg

massa del protone mp 1,673 ∙ 10−27 kg

____________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso di calcolatrici scientifiche e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico

(O.M. n. 350 Art. 18 comma 8).

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU

TEMATICHE DI ATTUALITA’

La fragilità è all'origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare

ed essere aiutati.

Un umanesimo spinto a conoscere la propria fragilità e a viverla, non a nasconderla come se si trattasse di

una debolezza, di uno scarto vergognoso per la voglia di potere, che si basa sulla forza reale e semmai sulle

sue protesi. Vergognoso per una logica folle in cui il rispetto equivale a fare paura.

Una civiltà dove la tua fragilità dà forza a quella di un altro e ricade su di te promuovendo salute sociale che

vuol dire serenità. Serenità, non la felicità effimera di un attimo, ma la condizione continua su cui si possono

inserire momenti persino di ebbrezza.

La fragilità come fondamento della saggezza capace di riconoscere che la ricchezza del singolo è l'altro da

sé, e che da soli non si è nemmeno uomini, ma solo dei misantropi che male hanno interpretato la vita propria

e quella dell'insieme sociale.

Vittorino ANDREOLI, L’uomo di vetro. La forza della fragilità, Rizzoli 2008

La citazione proposta, tratta da un saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, pone la consapevolezza della propria fragilità e della debolezza come elementi di forza autentica nella condizione umana. Rifletti su questa tematica, facendo riferimento alle tue conoscenze, esperienze e letture personali. Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Giovanni Pascoli, Patria

Sogno d'un dí d'estate.

Quanto scampanellare

tremulo di cicale!

Stridule pel filare

moveva il maestrale

le foglie accartocciate.

Scendea tra gli olmi il sole

in fascie polverose:

erano in ciel due sole

nuvole, tenui, róse1:

due bianche spennellate

in tutto il ciel turchino.

Siepi di melograno,

fratte di tamerice2,

il palpito lontano

d'una trebbïatrice,

l'angelus argentino3...

dov'ero? Le campane

mi dissero dov'ero,

piangendo, mentre un cane

latrava al forestiero,

che andava a capo chino.

1 corrose 2 cespugli di tamerici (il singolare è motivato dalla rima con trebbiatrice) 3 il suono delle campane che in varie ore del giorno richiama alla preghiera (angelus) è nitido, come se venisse prodotto dalla percussione di una superficie d'argento (argentino).

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Il titolo di questo componimento di Giovanni Pascoli era originariamente Estate e solo nell'edizione di Myricae del 1897 diventa Patria, con riferimento al paese natio, San Mauro di Romagna, luogo sempre rimpianto dal poeta.

Comprensione e analisi

1. Individua brevemente i temi della poesia.

2. In che modo il titolo «Patria» e il primo verso «Sogno d'un dí d'estate» possono essere entrambi riassuntivi dell'intero componimento?

3. La realtà è descritta attraverso suoni, colori, sensazioni. Cerca di individuare con quali soluzioni metriche ed espressive il poeta ottiene il risultato di trasfigurare la natura, che diventa specchio del suo sentire.

4. Qual è il significato dell'interrogativa "dov'ero" con cui inizia l'ultima strofa?

5. Il ritorno alla realtà, alla fine, ribadisce la dimensione estraniata del poeta, anche oltre il sogno. Soffermati su come è espresso questo concetto e sulla definizione di sé come "forestiero", una parola densa di significato.

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle domande proposte.

Interpretazione

Il tema dello sradicamento in questa e in altre poesie di Pascoli diventa l'espressione di un disagio esistenziale che travalica il dato biografico del poeta e assume una dimensione universale. Molti testi della letteratura dell'Ottocento e del Novecento affrontano il tema dell'estraneità, della perdita, dell'isolamento dell'individuo, che per vari motivi e in contesti diversi non riesce a integrarsi nella realtà e ha un rapporto conflittuale con il mondo, di fronte al quale si sente un "forestiero". Approfondisci l'argomento in base alle tue letture ed esperienze.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Elsa Morante, La storia (Torino, Einaudi 1974, pag. 168).

La Storia, romanzo a sfondo storico pubblicato nel 1974 e ambientato a Roma durante e dopo

l’ultima guerra (1941-1947), è scritto da Elsa Morante (1912-1985) negli anni della sua maturità,

dopo il successo di “Menzogna e sortilegio” e de “L’isola di Arturo”. I personaggi sono esseri dal destino insignificante, che la Storia ignora. La narrazione è intercalata da pagine di eventi storici

in ordine cronologico, quasi a marcare la loro distanza dall'esistenza degli individui oppressi dalla

Storia, creature perdenti schiacciate dallo "scandalo della guerra".

Una di quelle mattine Ida, con due grosse sporte al braccio, tornava dalla spesa tenendo per mano Useppe. […] Uscivano dal viale alberato non lontano dallo Scalo Merci, dirigendosi in via dei Volsci, quando, non preavvisato da nessun allarme, si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante. Useppe levò gli occhi in alto, e disse: “Lioplani”1. E in quel momento l’aria fischiò, mentre già in un tuono enorme tutti i muri precipitavano alle loro spalle e il terreno saltava d’intorno a loro, sminuzzato in una mitraglia di frammenti. “Useppe! Useppee!” urlò Ida, sbattuta in un ciclone nero e polveroso che impediva la vista: “Mà sto qui”, le rispose all’altezza del suo braccio, la vocina di lui, quasi rassicurante. Essa lo prese in collo2

[…].

Intanto, era cominciato il suono delle sirene. Essa, nella sua corsa, sentì che scivolava verso il basso, come avesse i pattini, su un terreno rimosso che pareva arato, e che fumava. Verso il fondo, essa cadde a sedere, con Useppe stretto fra le braccia. Nella caduta, dalla sporta le si era riversato il suo carico di ortaggi, fra i quali, sparsi ai suoi piedi, splendevano i colori dei peperoni, verde, arancione e rosso vivo.

Con una mano, essa si aggrappò a una radice schiantata, ancora coperta di terriccio in frantumi, che sporgeva verso di lei. E assestandosi meglio, rannicchiata intorno a Useppe, prese a palparlo febbrilmente in tutto il corpo, per assicurarsi ch’era incolume3. Poi gli sistemò sulla testolina la sporta vuota come un elmo di protezione. […] Useppe, accucciato contro di lei, la guardava in faccia, di sotto la sporta, non impaurito, ma piuttosto curioso e soprapensiero. “Non è niente”, essa gli disse, “Non aver paura. Non è niente”. Lui aveva perduto i sandaletti ma teneva ancora la sua pallina stretta nel pugno. Agli schianti più forti, lo si sentiva appena tremare:

“Nente…” diceva poi, fra persuaso e interrogativo. I suoi piedini nudi si bilanciavano quieti accosto4 a Ida, uno di qua e uno di là. Per tutto il tempo che aspettarono in quel riparo, i suoi occhi e quelli di Ida rimasero, intenti, a guardarsi. Lei non avrebbe saputo dire la durata di quel tempo. Il suo orologetto da polso si era rotto; e ci sono delle circostanze in cui, per la mente, calcolare una durata è impossibile.

Al cessato allarme, nell’affacciarsi fuori di là, si ritrovarono dentro una immensa nube pulverulenta5 che nascondeva il sole, e faceva tossire col suo sapore di catrame: attraverso questa nube, si vedevano fiamme e fumo nero dalla parte dello Scalo Merci. […] Finalmente, di là da un casamento

1 Lioplani: sta per aeroplani nel linguaggio del bambino. 2 in collo: in braccio. 3 incolume: non ferito. 4 accosto: accanto. 5 pulverulenta: piena di polvere.

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semidistrutto, da cui pendevano travi e le persiane divelte6, fra il solito polverone di rovina, Ida ravvisò7, intatto, il casamento8 con l’osteria, dove andavano a rifugiarsi le notti degli allarmi. Qui Useppe prese a dibattersi con tanta frenesia che riuscì a svincolarsi dalle sue braccia e a scendere in terra. E correndo coi suoi piedini nudi verso una nube più densa di polverone, incominciò a gridare:

“Bii! Biii! Biiii!” 9 Il loro caseggiato era distrutto […] Dabbasso delle figure urlanti o ammutolite si aggiravano fra i lastroni di cemento, i mobili sconquassati, i cumuli di rottami e di immondezze. Nessun lamento ne saliva, là sotto dovevano essere tutti morti. Ma certune di quelle figure, sotto l’azione di un meccanismo idiota, andavano frugando o raspando con le unghie fra quei cumuli, alla ricerca di qualcuno o qualcosa da recuperare. E in mezzo a tutto questo, la vocina di Useppe continuava a chiamare:

“Bii! Biii! Biiii!” Comprensione e analisi

1. L’episodio rappresenta l'incursione aerea su Roma del 19 luglio 1943. Sintetizza la scena in cui madre e figlioletto si trovano coinvolti, soffermandoti in particolare sull’ambiente e sulle reazioni dei personaggi.

2. «Si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante»; come spieghi questa descrizione sonora? Quale effetto produce?

3. Il bombardamento è filtrato attraverso gli occhi di Useppe. Da quali particolari emerge lo sguardo innocente del bambino?

4. Nel racconto ci sono alcuni oggetti all’apparenza incongrui ed inutili che sono invece elementi di una memoria vivida e folgorante, quasi delle istantanee. Prova ad indicarne alcuni, ipotizzandone il significato simbolico.

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle domande proposte.

Interpretazione

Il romanzo mette in campo due questioni fondamentali: da una parte il ruolo della Storia nelle opere di finzione, problema che da Manzoni in poi molti scrittori italiani hanno affrontato individuando diverse soluzioni; dall’altra, in particolare in questo brano, la scelta dello sguardo innocente e infantile di un bambino, stupito di fronte ad eventi enormi e incomprensibili. Sviluppa una di queste piste mettendo a confronto le soluzioni adottate dalla Morante nel testo con altri esempi studiati nel percorso scolastico o personale appartenenti alla letteratura o al cinema novecentesco e contemporaneo.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

6 divelte: strappate via. 7 ravvisò: cominciò a vedere, a riconoscere. 8 il casamento: il palazzo, il caseggiato. 9 Bii: deformazione infantile di Blitz, il nome del cane che viveva con Ida e Useppe.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Arnaldo Momigliano considera caratteristiche fondamentali del lavoro dello storico l’interesse generale per le cose del passato e il piacere di scoprire in esso fatti nuovi riguardanti l’umanità1. È una definizione che implica uno stretto legame fra presente e passato e che bene si attaglia anche alla ricerca sulle cose e i fatti a noi vicini.

Ma come nascono questo interesse e questo piacere? La prima mediazione fra presente e passato avviene in genere nell’ambito della famiglia, in particolare nel rapporto con i genitori e talvolta, come notava Bloch, ancor più con i nonni, che sfuggono all’immediato antagonismo fra le generazioni2. In questo ambito prevalgono molte volte la nostalgia della vecchia generazione verso il tempo della giovinezza e la spinta a vedere sistematizzata la propria memoria fornendo così di senso, sia pure a posteriori, la propria vita. Per questa strada si può diventare irritanti laudatores temporis acti

(“lodatori del tempo passato”), ma anche suscitatori di curiosità e di pietas (“affetto e devozione”) verso quanto vissuto nel passato. E possono nascerne il rifiuto della storia, concentrandosi prevalentemente l’attenzione dei giovani sul presente e sul futuro, oppure il desiderio di conoscere più e meglio il passato proprio in funzione di una migliore comprensione dell’oggi e delle prospettive che esso apre per il domani. I due atteggiamenti sono bene sintetizzati dalle parole di due classici. Ovidio raccomandava Laudamus veteres, sed nostris utemur annis («Elogiamo i tempi antichi, ma sappiamoci muovere nei nostri»); e Tacito: Ulteriora mirari, presentia sequi («Guardare al futuro, stare nel proprio tempo»)3.

L’insegnamento della storia contemporanea si pone dunque con responsabilità particolarmente forti nel punto di sutura tra passato presente e futuro. Al passato ci si può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena e l’erba che coprono corti e palagi 4; ricostruire, per compiacercene o dolercene, il percorso che ci ha condotto a ciò che oggi siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi. Appare ovvio che nella storia contemporanea prevalga la seconda motivazione; ma anche la prima vi ha una sua parte. Innanzi tutto, i morti da disseppellire possono essere anche recenti. In secondo luogo ciò che viene dissepolto ci affascina non solo perché diverso e sorprendente ma altresì per le sottili e nascoste affinità che scopriamo legarci ad esso. La tristezza che è insieme causa ed effetto del risuscitare Cartagine è di per sé un legame con Cartagine5.

Claudio PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-4

Claudio Pavone (1920 - 2016) è stato archivista e docente di Storia contemporanea.

1 A. Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id., Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, p. 456. 2 M. Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico, Einaudi, Torino 1969, p. 52 (ed. or. Apologie pour l’histoire ou métier d’historien, Colin, Paris 1949). 3 Fasti, 1, 225; Historiae, 4.8.2: entrambi citati da M.Pani, Tacito e la fine della storiografia senatoria, in Cornelio Tacito, Agricola,

Germania, Dialogo sull’oratoria, introduzione, traduzione e note di M. Stefanoni, Garzanti, Milano 1991, p. XLVIII. 4 Corti e palagi: cortili e palazzi. 5 «Peu de gens devineront combien il a fallu être triste pour ressusciter Carhage»: così Flaubert, citato da W. Benjamin nella settima delle Tesi della filosofia della Storia, in Angelus novus, traduzione e introduzione di R. Solmi, Einaudi, Torino 1962, p. 75.

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Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.

2. Su quali fondamenti si sviluppa il lavoro dello storico secondo Arnaldo Momigliano (1908- 1987) e Marc Bloch (1886-1944), studiosi rispettivamente del mondo antico e del medioevo?

3. Quale funzione svolgono nell’economia generale del discorso le due citazioni da Ovidio e Tacito?

4. Quale ruolo viene riconosciuto alle memorie familiari nello sviluppo dell’atteggiamento dei giovani vero la storia?

5. Nell’ultimo capoverso la congiunzione conclusiva “dunque” annuncia la sintesi del messaggio: riassumilo, evidenziando gli aspetti per te maggiormente interessanti.

Produzione

A partire dall’affermazione che si legge in conclusione del passo, «Al passato ci si può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena e l’erba che coprono corti e palagi; ricostruire [...] il percorso a ciò che oggi siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi», rifletti su cosa significhi per te studiare la storia in generale e quella contemporanea in particolare. Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti espliciti alla tua esperienza e alle tue conoscenze e scrivi un testo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso che puoi - se lo ritieni utile - suddividere in paragrafi.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Il tentativo di realizzare i diritti umani è continuamente rimesso in discussione. Le forze che si oppongono alla loro realizzazione sono numerose: regimi autoritari, strutture governative soverchianti e onnicomprensive, gruppi organizzati che usano la violenza contro persone innocenti e indifese, più in generale, gli impulsi aggressivi e la volontà di predominio degli uomini che animano quelle strutture e quei gruppi. Contro tutti questi «nemici», i diritti umani stentano ad alzare la loro voce.

Che fare dunque? Per rispondere, e non con una semplice frase, bisogna avere chiaro in mente che i diritti umani sono una grande conquista dell’homo societatis sull’homo biologicus. Come ha così bene detto un grande biologo francese, Jean Hamburger, niente è più falso dell’affermazione secondo cui i diritti umani sono «diritti naturali», ossia coessenziali alla natura umana, connaturati all’uomo. In realtà, egli ha notato, l’uomo come essere biologico è portato ad aggredire e soverchiare l’altro, a prevaricare per sopravvivere, e niente è più lontano da lui dell’altruismo e dell’amore per l’altro: «niente eguaglia la crudeltà, il disprezzo per l’individuo, l’ingiustizia di cui la natura ha dato prova nello sviluppo della vita». Se «l’uomo naturale» nutre sentimenti di amore e di tenerezza, è solo per procreare e proteggere la ristretta cerchia dei suoi consanguinei. I diritti umani, sostiene Hamburger, sono una vittoria dell’io sociale su quello biologico, perché impongono di limitare i propri impulsi, di rispettare l’altro: «il concetto di diritti dell’uomo non è ispirato dalla legge naturale della vita, è al contrario ribellione contro la legge naturale».

Se è così, e non mi sembra che Hamburger abbia torto, non si potrà mai porre termine alla tensione tra le due dimensioni. E si dovrà essere sempre vigili perché l’io biologico non prevalga sull’io sociale. Ne deriva che anche una protezione relativa e precaria dei diritti umani non si consegue né in un giorno né in un anno: essa richiede un arco di tempo assai lungo. La tutela internazionale dei diritti umani è come quei fenomeni naturali – i movimenti tellurici, le glaciazioni, i mutamenti climatici – che si producono impercettibilmente, in lassi di tempo che sfuggono alla vita dei singoli individui e si misurano nell’arco di generazioni. Pure i diritti umani operano assai lentamente, anche se – a differenza dei fenomeni naturali – non si dispiegano da sé, ma solo con il concorso di migliaia di persone, di Organizzazioni non governative e di Stati. Si tratta, soprattutto, di un processo che non è lineare, ma continuamente spezzato da ricadute, imbarbarimenti, ristagni, silenzi lunghissimi. Come Nelson Mandela, che ha molto lottato per la libertà, ha scritto nella sua Autobiografia: «dopo aver scalato una grande collina ho trovato che vi sono ancora molte più colline da scalare».

Antonio CASSESE, I diritti umani oggi, Economica Laterza, Bari 2009 (prima ed. 2005), pp, 230-231

Antonio Cassese (1937-2011) è stato un giurista, esperto di Diritto internazionale.

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Comprensione e analisi

1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.

2. Nello svolgimento del discorso viene introdotta una contro-tesi: individuala.

3. Sul piano argomentativo quale valore assume la citazione del biologo francese, Jean Hamburger?

4. Spiega l’analogia proposta, nell’ultimo capoverso, fra la tutela internazionale dei diritti umani e i fenomeni naturali impercettibili.

5. La citazione in chiusura da Nelson Mandela quale messaggio vuole comunicare al lettore?

Produzione

Esprimi il tuo giudizio in merito all’attualità della violazione dei diritti umani, recentemente ribadita da gravissimi fatti di cronaca. Scrivi un testo argomentativo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso, che puoi, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Una rapida evoluzione delle tecnologie è certamente la caratteristica più significativa degli anni a venire, alimentata e accelerata dall'arrivo della struttura del Villaggio Globale. […] Il parallelo darwiniano può essere portato oltre: come nei sistemi neuronali e più in generale nei sistemi biologici, l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata all'interconnessione. Ad esempio, se limitassimo il raggio di interazione tra individui ad alcuni chilometri, come era il caso della società rurale della fine dell'Ottocento, ritorneremmo ad una produttività comparabile a quella di allora. L'interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il “melting pot”, è quindi un elemento essenziale nella catalisi della produttività. La comunità scientifica è stata la prima a mettere in pratica un tale “melting pot” su scala planetaria. L'innovazione tecnologica che ne deriva, sta seguendo lo stesso percorso. L'internazionalizzazione della scienza è quasi un bisogno naturale, dal momento che le leggi della Natura sono evidentemente universali ed espresse spesso con il linguaggio comune della matematica. È proprio a causa di questa semplicità che tale esempio costituisce un utile punto di riferimento. Esso prova che la globalizzazione è un importante mutante “biologico”, una inevitabile tappa nell'evoluzione. Molte delle preoccupazioni espresse relativamente alle conseguenze di questo processo si sono rivelate prive di fondamento. Ad esempio, la globalizzazione nelle scienze ha amplificato in misura eccezionale l'efficacia della ricerca. Un fatto ancora più importante è che essa non ha eliminato le diversità, ma ha creato un quadro all'interno del quale la competizione estremamente intensificata tra individui migliora la qualità dei risultati e la velocità con la quale essi possono essere raggiunti. Ne deriva un meccanismo a somma positiva, nel quale i risultati dell'insieme sono largamente superiori alla somma degli stessi presi separatamente, gli aspetti negativi individuali si annullano, gli aspetti positivi si sommano, le buone idee respingono le cattive e i mutamenti competitivi scalzano progressivamente i vecchi assunti dalle loro nicchie. Ma come riusciremo a preservare la nostra identità culturale, pur godendo dell'apporto della globalizzazione che, per il momento, si applica ai settori economico e tecnico, ma che invaderà rapidamente l'insieme della nostra cultura? Lo stato di cose attuale potrebbe renderci inquieti per il pericolo dell'assorbimento delle differenze culturali e, di conseguenza, della creazione di un unico “cervello planetario”. A mio avviso, e sulla base della mia esperienza nella comunità scientifica, si tratta però solo di una fase passeggera e questa paura non è giustificata. Al contrario, credo che saremo testimoni di un'esplosione di diversità piuttosto che di un'uniformizzazione delle culture. Tutti gli individui dovranno fare appello alla loro diversità regionale, alla loro cultura specifica e alle loro tradizioni al fine di aumentare la loro competitività e di trovare il modo di uscire dall'uniformizzazione globale. Direi addirittura, parafrasando Cartesio, “Cogito, ergo sum”, che l'identità culturale è sinonimo di esistenza. La diversificazione tra le radici culturali di ciascuno di noi è un potente generatore di idee nuove e di innovazione. È partendo da queste differenze che si genera il diverso, cioè il nuovo. Esistono un posto ed un ruolo per ognuno di noi: sta a noi identificarli e conquistarceli. Ciononostante, bisogna riconoscere che, anche se l'uniformità può creare la noia, la differenza non è scevra da problemi. L'unificazione dell'Europa ne è senza dubbio un valido esempio.

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Esiste, ciononostante, in tutto ciò un grande pericolo che non va sottovalutato. È chiaro che non tutti saranno in grado di assimilare un tale veloce cambiamento, dominato da tecnologie nuove. Una parte della società resterà inevitabilmente a margine di questo processo, una nuova generazione di illetterati “tecnologici” raggiungerà la folla di coloro che oggi sono già socialmente inutili e ciò aggraverà il problema dell'emarginazione. Ciò dimostra che, a tutti i livelli, l'educazione e la formazione sono una necessità. Dobbiamo agire rapidamente poiché i tempi sono sempre più brevi, se ci atteniamo alle indicazioni che ci sono fornite dal ritmo al quale procede l'evoluzione. Dovremo contare maggiormente sulle nuove generazioni che dovranno, a loro volta, insegnare alle vecchie. Questo è esattamente l'opposto di ciò che avviene nella società classica, nella quale la competenza è attribuita principalmente e automaticamente ai personaggi più importanti per il loro status o per la loro influenza politica. L'autorità dovrebbe invece derivare dalla competenza e dalla saggezza acquisite con l'esperienza e non dal potere accumulato nel tempo. […] (dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno accademico

2000/2001, Università degli studi di Bologna)

Comprensione e analisi

1. Riassumi brevemente questo passo del discorso di Carlo Rubbia, individuandone la tesi di fondo e lo sviluppo argomentativo.

2. Che cosa significa che “l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata all'interconnessione” e che “l’interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il melting pot, è quindi un elemento essenziale nella catalisi della produttività”? Quale esempio cita lo scienziato a sostegno di questa affermazione?

3. Per quale motivo Carlo Rubbia chiama a sostegno della propria tesi l’esempio della comunità scientifica?

4. Quale grande cambiamento è ravvisato tra la società classica e la società attuale?

Produzione

La riflessione di Carlo Rubbia anticipava di circa vent’anni la realtà problematica dei nostri tempi: le conseguenze della globalizzazione a livello tecnologico e a livello culturale. Sulla base delle tue conoscenze personali e del tuo percorso formativo, esprimi le tue considerazioni sul rapporto tra tecnologia, globalizzazione, diversità.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU

TEMATICHE DI ATTUALITA’

«Bisogna proporre un fine alla propria vita per viver felice. O gloria letteraria, o fortune, o dignità, una carriera in somma. Io non ho potuto mai concepire che cosa possano godere, come possano viver quegli scioperati e spensierati che (anche maturi o vecchi) passano di godimento in godimento, di trastullo in trastullo, senza aversi mai posto uno scopo a cui mirare abitualmente, senza aver mai detto, fissato, tra se medesimi: a che mi servirà la mia vita? Non ho saputo immaginare che vita sia quella che costoro menano, che morte quella che aspettano. Del resto, tali fini vaglion poco in sé, ma molto vagliono i mezzi, le occupazioni, la speranza, l’immaginarseli come gran beni a forza di assuefazione, di pensare ad essi e di procurarli. L’uomo può ed ha bisogno di fabbricarsi esso stesso de’ beni in tal modo.»

G. LEOPARDI, Zibaldone di pensieri, in Tutte le opere, a cura di W. Binni, II, Sansoni, Firenze 1988, p. 4518,3

La citazione tratta dallo Zibaldone di Leopardi propone una sorta di “arte della felicità”: secondo Leopardi la vita trova significato nella ricerca di obiettivi che, se raggiunti, ci immaginiamo possano renderci felici. Rinunciando a questa ricerca, ridurremmo la nostra esistenza a “nuda vita” fatta solo di superficialità e vuotezza. Ritieni che le parole di Leopardi siano vicine alla sensibilità giovanile di oggi? Rifletti al riguardo facendo riferimento alle tue esperienze, conoscenze e letture personali. Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU

TEMATICHE DI ATTUALITA’

La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla

scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue

emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita.

Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica

testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della

nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano

essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine

sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente,

che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello

che siamo ora.

La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o

lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile

riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta,

sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei

numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema

sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di

tenerne presenti la complessità e la problematicità.

Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69

Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può

provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute»,

testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati.

Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti

a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale?

Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed

extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.

Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la

trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana.

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Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi_____________________________ 

 

 

TOTALE DELLA PROVA:     pp ……………. /100    pp .…….….…. /20   ________________ 

Gravemente insufficiente 

Insufficiente  

Sufficiente  

Buono  

Ottimo  

 INDICATORI GENERALI  <3‐4  5  6‐6.5  7‐8  9‐10 

decisamente carenti  parziali  sufficienti  buoni  ottimi ‐ Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo 

         

mancanti  parziali  sufficienti  buone  ottime ‐ Coesione e coerenza testuale           

 lessico generico /povero /improprio, registro inadeguato 

lessico generico, con improprietà, registro  talvolta inadeguato 

qualche improprietà  di lessico, registro generalmente adeguato 

Proprietà di lessico e registro adeguato 

Ricchezza, incisività di lessico e registro sempre adeguato 

‐ Ricchezza e padronanza lessicale 

         

numerosi e gravi errori anche ripetuti 

qualche errore   rari, occasionali errori  assenza di errori,  rare imprecisioni, forma non sempre fluida 

assenza di errori/rare imprecisioni, forma fluida 

‐ Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

         

assenza  scarsità, imprecisione 

sufficientemente ampi e precisi 

ampi e precisi  ampi, precisi e collegati in modo personale/originale 

‐ Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali           

non espressi/non fondati 

fondati ma non sufficientemente motivati 

motivati sulla base delle comuni conoscenze disciplinari 

correttamente e adeguatamente motivati 

motivati e argomentati in modo  personale/originale 

‐ Espressione di giudizi critici e valutazioni personali           

pp. ............./60 

TIPOLOGIA A‐Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano 

Gravemente insufficiente 

Insufficiente  

Sufficiente  

Buono  

Ottimo  

INDICATORI SPECIFICI  <3‐4  5  6‐6,5  7‐8  9‐10 elaborato non conforme a richieste 

elaborato in parte conforme a richieste 

elaborato sostanzialmente conforme a richieste 

elaborato conforme a richieste 

elaborato conforme a richieste con scelte efficaci 

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo ‐se presenti‐ o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) 

         

notevole difficoltà  nel comprendere il testo 

parziale comprensione  del senso complessivo e relativi snodi 

sufficiente  comprensione  del senso complessivo e relativi snodi 

buona  comprensione  del senso complessivo e relativi snodi 

completa  comprensione  del senso complessivo e relativi snodi 

 Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici           

notevole difficoltà  di analisi dei vari aspetti del testo 

Analisi parziale e incerta dei vari aspetti del testo 

Analisi sufficientemente completa dei vari aspetti del testo 

Analisi sostanzialmente  completa dei vari aspetti del testo 

Analisi completa e originale dei vari aspetti del testo 

 Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)           

assenza d’interpretazione 

Interpretazione dei concetti non pienamente sufficiente 

Interpretazione dei concetti sufficiente anche se schematica 

Interpretazione funzionale del testo 

Interpretazione sicura  

 Interpretazione corretta e articolata del testo  

         pp………. /40 

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Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi _____________________________ 

  

 TOTALE DELLA PROVA:     pp ……………. /100    pp .…….….…. /20  ________________  

Gravemente insufficiente 

Insufficiente  

Sufficiente  

Buono  

Ottimo  

 INDICATORI GENERALI  <3‐4  5  6‐6.5  7‐8  9‐10 

decisamente carenti  parziali  sufficienti  buoni  ottimi ‐ Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo 

         

mancanti  parziali  sufficienti  buone  ottime ‐ Coesione e coerenza testuale           

 lessico generico /povero /improprio, registro inadeguato 

lessico generico, con improprietà, registro  talvolta inadeguato 

qualche improprietà  di lessico, registro generalmente adeguato 

Proprietà di lessico e registro adeguato 

Ricchezza, incisività di lessico e registro sempre adeguato 

‐ Ricchezza e padronanza lessicale 

         

numerosi e gravi errori anche ripetuti 

qualche errore   rari, occasionali errori  assenza di errori,  rare imprecisioni, forma non sempre fluida 

assenza di errori/rare imprecisioni, forma fluida 

‐ Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

         

assenza  scarsità, imprecisione 

sufficientemente ampi e precisi 

ampi e precisi  ampi, precisi e collegati in modo personale/originale 

‐ Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali           

non espressi/non fondati 

fondati ma non sufficientemente motivati 

motivati sulla base delle comuni conoscenze disciplinari 

correttamente e adeguatamente motivati 

motivati e argomentati in modo  personale/originale 

‐ Espressione di giudizi critici e valutazioni personali           

 

pp. ............./60 

TIPOLOGIA B‐ Analisi e produzione di un testo argomentativo 

Gravemente insufficiente 

Insufficiente  

Sufficiente  

Buono  

Ottimo  

INDICATORI SPECIFICI           <5‐7  8‐9  10‐11  12‐13  14‐15 

assenza d’individuazione 

parziale individuazione 

individuazione  Individuazione sicura 

Individuazione sicura e articolata 

 Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto           

<5‐7  8‐9  10‐11  12‐13  14‐15 incapacità  parziale capacità  sufficiente  capacità  buona  capacità  ottima  capacità 

 Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti  

         

<3‐4  5  6‐6,5  7‐8  9‐10 riferimenti culturali scorretti e non congruenti 

riferimenti culturali parzialmente scorretti e non congruenti 

riferimenti culturali sufficientemente corretti e congruenti 

riferimenti culturali per lo più corretti e congruenti 

riferimenti culturali sempre corretti e congruenti 

 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione            

pp………. /40 

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Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi ______________________________ 

  

 

 TOTALE DELLA PROVA:     pp ……………. /100    pp .…….….…. /20  

________________ 

Gravemente insufficiente 

Insufficiente  

Sufficiente  

Buono  

Ottimo  

 INDICATORI GENERALI  <3‐4  5  6‐6.5  7‐8  9‐10 

decisamente carenti  parziali  sufficienti  buoni  ottimi ‐ Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo 

         

mancanti  parziali  sufficienti  buone  ottime ‐ Coesione e coerenza testuale           

 lessico generico / povero /improprio, registro inadeguato 

lessico generico, con improprietà, registro  talvolta inadeguato 

qualche improprietà  di lessico, registro generalmente adeguato 

Proprietà di lessico e registro adeguato 

Ricchezza, incisività di lessico e registro sempre adeguato 

‐ Ricchezza e padronanza lessicale 

         

numerosi e gravi errori anche ripetuti 

qualche errore   rari, occasionali errori  assenza di errori,  rare imprecisioni, forma non sempre fluida 

assenza di errori/rare imprecisioni, forma fluida 

‐ Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

         

assenza  scarsità, imprecisione 

sufficientemente ampi e precisi 

ampi e precisi  ampi, precisi e collegati in modo personale/originale 

‐ Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali           

non espressi/non fondati 

fondati ma non sufficientemente motivati 

motivati sulla base delle comuni conoscenze disciplinari 

correttamente e adeguatamente motivati 

motivati e argomentati in modo  personale/originale 

‐ Espressione di giudizi critici e valutazioni personali           

pp. ............./60 

TIPOLOGIA C‐Riflessione critica di carattere espositivo‐argomentativo su tematiche d’attualità 

Gravemente insufficiente 

Insufficiente  

Sufficiente  

Buono  

Ottimo  

INDICATORI SPECIFICI           <5‐7  8‐9  10‐11  12‐13  14‐15 

nessuna pertinenza e coerenza 

 parziale pertinenza e coerenza 

sufficiente  pertinenza e coerenza 

rispondenza piena  rispondenza piena, completa /originale 

 Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo  

  

        

<5‐7  8‐9  10‐11  12‐13  14‐15 sviluppo confuso e contorto 

sviluppo  in parte confuso e contorto 

sviluppo sufficientemente ordinato e lineare 

sviluppo per lo più ordinato e lineare 

sviluppo sempre ordinato e lineare 

 Sviluppo ordinato e lineare nell’esposizione  

  

       

<3‐4  5  6‐6,5  7‐8  9‐10 conoscenze  molto lacunose e riferimenti culturali molto imprecisi 

conoscenze parziali e/o riferimenti culturali imprecisi 

conoscenze sufficienti e riferimenti culturali sufficientemente precisi 

conoscenze buone e riferimenti culturali per lo più precisi 

conoscenze ottime e complete, riferimenti culturali precisi e puntuali 

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali  

          

pp ………. /40 

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Griglia di valutazione per l'esempio di seconda prova di matematica e fisica pubblicato dal MIUR il 2 aprile 2019

Indicatori Livelli DescrittoriEvidenze

PuntiPROBLEMA 1 PROBLEMA 2 QUESIT

I

AnalizzareEsaminare la situazione

fisica / matematicaproposta formulando le

ipotesi esplicativeattraverso modelli o

analogie o leggi

1 Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo superficiale o frammentario Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge

che descrivono la situazione problematica Individua nessuna o solo alcune delle grandezze fisiche necessarie

Analizza la situazionefisica, individua lecorrenti comesorgenti del campomagnetico e applicala legge diBiot-Savart.

Individua direzione everso del campomagneticonell’intervallo (0;1).

Individua direzione everso del campomagnetico lungo laretta x = ½.

Analizza direzione everso del campomagnetico nei puntiesterni al segmentoOD.

Conosce la forza diLorentz.

Analizza laderivabilità delledue funzioni in O.

Analizza lasituazione fisicaproposta.

Analizza il segno diuna funzionegoniometrica.

1 2 3 4 5 6 7 8

0 - 5

………….......

2

Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo parziale Deduce in parte o in modo non completamente corretto, dai dati numerici

o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivonola situazione problematica

Individua solo alcune delle grandezze fisiche necessarie

6 - 12

3 Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo, anche se non critico Deduce quasi correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello

o le analogie o la legge che descrive la situazione problematica Individua tutte le grandezze fisiche necessarie

13 - 19

4 Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo e critico Deduce correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o la legge

che descrive la situazione problematica Individua tutte le grandezze fisiche necessarie

20 - 25

Sviluppareil processo risolutivoFormalizzare situazioni

problematiche e applicarei concetti e i metodi

matematici e gli strumentidisciplinari rilevanti

per la loro risoluzione,eseguendo i calcoli

necessari

1

Individua una formulazione matematica non idonea, in tutto o in parte,a rappresentare il fenomeno

Usa un simbolismo solo in parte adeguato Non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione

matematica individuata

Determinal’espressionedell’intensità delcampo magnetico in(x;0) e il punto diminimo.

Conduce uno studiocompleto dellafunzione proposta everifica che essa nonpossiede punti diflesso.

Determinal’equazione dellaretta tangente algrafico nel puntox=1/3.

Calcola le derivatedelle due funzioni ene studia lamonotonia.

Determina il valoredel parametro krichiesto.

Calcola l’area dellaregione S.

Calcola il flusso delcampo magnetico.

Calcolal’espressione dellacorrente indotta.

Determina l’istantedi tempo in cui lacorrente indottacambia verso per laprima volta.

Calcola il valoremassimo dellacorrente indotta.

1 2 3 4 5 6 7 8

0 - 6

………….......

2

Individua una formulazione matematica parzialmente idonea a rappresentareil fenomeno

Usa un simbolismo solo in parte adeguato Mette in atto in parte il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione

matematica individuata.

7 - 15

3

Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fenomeno,anche se con qualche incertezza

Usa un simbolismo adeguato Mette in atto un adeguato procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione

matematica individuata.

16 - 24

4

Individua una formulazione matematica idonea e ottimale a rappresentareil fenomeno

Usa un simbolismo necessario Mette in atto il corretto e ottimale procedimento risolutivo richiesto dal tipo

di relazione matematica individuata

25 - 30

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Interpretare,rappresentare,elaborare i dati

Interpretare e/o elaborarei dati proposti e/o ricavati,

anche di naturasperimentale,verificandone

la pertinenza al modelloscelto. Rappresentare

e collegare i datiadoperando i necessaricodici grafico-simbolici.

1 Fornisce una spiegazione sommaria o frammentaria del significato dei dati

o delle informazioni presenti nel testo Non è in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica

e di discutere la loro coerenza

Interpreta la costanteK e ne determina leunità di misura.

Rappresentagraficamentedirezioni e versi deicampi magneticigenerati dallecorrenti.

Descrive il moto dellacarica q.

Rappresentagraficamente lafunzione.

Individua la regionefinita di piano S.

Verifica le identitàproposte.

Collega il segnodella derivata con lamonotonia dellefunzioni.

1 6 7

0 - 5

………….......

2 Fornisce una spiegazione parzialmente corretta del significato dei dati

o delle informazioni presenti nel testo È in grado solo parzialmente di collegare i dati in una forma simbolica o grafica

6 - 12

3 Fornisce una spiegazione corretta del significato dei dati o delle informazioni

presenti nel testo È in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica

e di discutere la loro coerenza, anche se con qualche incertezza.

13 - 19

4 Fornisce una spiegazione corretta ed esaustiva del significato dei dati

o delle informazioni presenti nel testo È in grado, in modo critico e ottimale, di collegare i dati in una forma simbolica

o grafica e di discutere la loro coerenza

20 - 25

ArgomentareDescrivere il processo

risolutivo adottato,la strategia risolutiva

e i passaggi fondamentali.Comunicare i risultatiottenuti valutandonela coerenza con la

situazione problematicaproposta.

1

Giustifica in modo confuso e frammentato le scelte fatte sia per la definizionedel modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute,di cui non riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica

Non formula giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzionedel problema

Spiega quando suuna carica in moto inun campo magneticonon agisce la forza diLorentz.

Spiega perché nonesistono puntisull’asse x in cui ilcampo magneticototale è nullo.

Realizza graficiesplicativi per ladeterminazione deipunti di massimo,minimo e flesso.

Determina il valorelimite della corrente.

Espone le varie partidella risoluzione.

Spiega la ricercadei punti dimassimo e minimodelle due funzioni.

Fornisce unaspiegazione fisicadel legame fra lavariazione delcampo magnetico eil verso dellacorrente indotta.

Giustifica ladeterminazione delpunto di massimodella correnteindotta.

Espone le varieparti dellarisoluzione.

1 2 3 4 5 6 7 8

0 - 4

………….......

2

Giustifica in modo parziale le scelte fatte sia per la definizione del modelloo delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute,di cui riesce a valutare solo in parte la coerenza con la situazione problematica

Formula giudizi molto sommari di valore e di merito complessivamente sullasoluzione del problema

5 - 10

3

Giustifica in modo completo le scelte fatte sia per la definizione del modelloo delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente adeguato anche se con qualcheincertezza le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare la coerenzacon la situazione problematica

Formula giudizi un po’ sommari di valore e di merito complessivamente sullasoluzione del problema

11 - 16

4

Giustifica in modo completo ed esauriente le scelte fatte sia per la definizionedel modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente corretto le soluzioni ottenute, di cuiriesce a valutare completamente la coerenza con la situazione problematica

Formula correttamente ed esaustivamente giudizi di valore e di meritocomplessivamente sulla soluzione del problema

17 - 20

PUNTEGGIO ………….......

Rielaborata dalla documentazione del MIUR (https://aifnapoli2.blogspot.com/2018/10/materiali-seminario-ispettore-esposito.html)

Tabella di conversione

PUNTEGGIO 1-3 4-7 8-11 12-15 16-19 20-23 24-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-58 59-64 65-70 71-76 77-82 83-88 89-94 95-100

VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

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Griglia di valutazione per la seconda prova di matematica e fisica

Indicatori Livelli Descrittori Punti

AnalizzareEsaminare la situazione

fisica / matematicaproposta formulando le

ipotesi esplicativeattraverso modelli o

analogie o leggi

1 Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo superficiale o frammentario Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge

che descrivono la situazione problematica Individua nessuna o solo alcune delle grandezze fisiche necessarie

0 - 5

………….......

2

Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo parziale Deduce in parte o in modo non completamente corretto, dai dati numerici

o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivonola situazione problematica

Individua solo alcune delle grandezze fisiche necessarie

6 - 12

3 Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo, anche se non critico Deduce quasi correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello

o le analogie o la legge che descrive la situazione problematica Individua tutte le grandezze fisiche necessarie

13 - 19

4 Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo e critico Deduce correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o la legge che descrive la

situazione problematica Individua tutte le grandezze fisiche necessarie

20 - 25

Sviluppareil processo risolutivoFormalizzare situazioni

problematiche e applicarei concetti e i metodi

matematici e gli strumentidisciplinari rilevanti

per la loro risoluzione,eseguendo i calcoli

necessari

1 Individua una formulazione matematica non idonea, in tutto o in parte,

a rappresentare il fenomeno Usa un simbolismo solo in parte adeguato Non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata

0 - 6

………….......

2

Individua una formulazione matematica parzialmente idonea a rappresentareil fenomeno

Usa un simbolismo solo in parte adeguato Mette in atto in parte il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica

individuata.

7 - 15

3

Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fenomeno, anche se conqualche incertezza

Usa un simbolismo adeguato Mette in atto un adeguato procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica

individuata.

16 - 24

4

Individua una formulazione matematica idonea e ottimale a rappresentareil fenomeno

Usa un simbolismo necessario Mette in atto il corretto e ottimale procedimento risolutivo richiesto dal tipo

di relazione matematica individuata

25 - 30

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Interpretare,rappresentare,elaborare i dati

Interpretare e/o elaborarei dati proposti e/o ricavati,

anche di naturasperimentale,verificandone

la pertinenza al modelloscelto. Rappresentare

e collegare i datiadoperando i necessaricodici grafico-simbolici.

1 Fornisce una spiegazione sommaria o frammentaria del significato dei dati

o delle informazioni presenti nel testo Non è in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica

e di discutere la loro coerenza

0 - 5

………….......

2 Fornisce una spiegazione parzialmente corretta del significato dei dati

o delle informazioni presenti nel testo È in grado solo parzialmente di collegare i dati in una forma simbolica o grafica

6 - 12

3 Fornisce una spiegazione corretta del significato dei dati o delle informazioni presenti nel

testo È in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica

e di discutere la loro coerenza, anche se con qualche incertezza.

13 - 19

4 Fornisce una spiegazione corretta ed esaustiva del significato dei dati

o delle informazioni presenti nel testo È in grado, in modo critico e ottimale, di collegare i dati in una forma simbolica

o grafica e di discutere la loro coerenza

20 - 25

ArgomentareDescrivere il processo

risolutivo adottato,la strategia risolutiva

e i passaggi fondamentali.Comunicare i risultatiottenuti valutandonela coerenza con la

situazione problematicaproposta.

1

Giustifica in modo confuso e frammentato le scelte fatte sia per la definizionedel modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute,di cui non riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica

Non formula giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzionedel problema

0 - 4

………….......

2

Giustifica in modo parziale le scelte fatte sia per la definizione del modelloo delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute,di cui riesce a valutare solo in parte la coerenza con la situazione problematica

Formula giudizi molto sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzione delproblema

5 - 10

3

Giustifica in modo completo le scelte fatte sia per la definizione del modelloo delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente adeguato anche se con qualche incertezza lesoluzioni ottenute, di cui riesce a valutare la coerenzacon la situazione problematica

Formula giudizi un po’ sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzionedel problema

11 - 16

4

Giustifica in modo completo ed esauriente le scelte fatte sia per la definizionedel modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente corretto le soluzioni ottenute, di cui riesce avalutare completamente la coerenza con la situazione problematica

Formula correttamente ed esaustivamente giudizi di valore e di merito complessivamentesulla soluzione del problema

17 - 20

Tabella di conversione

PUNTEGGIO 1-3 4-7 8-11 12-15 16-19 20-23 24-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-58 59-64 65-70 71-76 77-82 83-88 89-94 95-100

VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

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IIS Alessandro Volta ESAME SI STATO A. S. 2018/2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO/ A____________________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI DI LIVELLO PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

Individuazione e

utilizzo dei

contenuti

• Mancata individuazione dei contenuti appropriati

• Parziale individuazione dei contenuti

• Individuazioni dei principali contenuti

• Soddisfacente individuazione dei contenuti

• Piena ed esauriente individuazione dei contenuti

5

Esposizione e

comunicazione

• Confusa e parziale

• Imprecisa

• Essenziale, nel complesso corretta

• Ordinata e precisa

• Efficace e appropriata

5

Identificazione di

relazioni e

collegamenti

• M ancata identificazione di relazioni e collegamenti

• Parziale identificazione di relazioni e collegamenti

• Identificazione delle principali relazioni e

collegamenti

• Completa identificazione delle relazioni e

collegamenti

• Completa identificazione delle relazioni e

approfonditi collegamenti

5

Capacità di

riflettere e mettere

in relazione le

competenze

acquisite con i

percorsi di

apprendimento

• Non sa valutare il proprio lavoro rispetto ai percorsi

di apprendimento

• Solo in parte sa valutare il proprio lavoro rispetto ai

percorsi di apprendimento

• In modo generico sa valutare il proprio lavoro

rispetto ai percorsi di competenze apprendimento

• Valuta correttamente il proprio lavoro rispetto ai

percorsi di percorsi di apprendimento

• Valuta consapevolmente il proprio lavoro rispetto ai

percorsi di apprendimento

5

Totale

………../20

COMMISSIONE

La commissione _________________________, _________________________,

_________________________, _________________________,

_________________________, _________________________

Il Presidente

_________________________

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Tel. 0523843616 – Fax: 0523843647 – C.F. 80020290336 – C.M. PCIS001003E-mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected] – www.polovoltacasali.gov.it

Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni)Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta” (Borgonovo V.T.)

Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

PROGRAMMI DI FINE ANNO

CLASSE: V DA.S. 2018/2019DISCIPLINE: filosofia e storia

PREMESSAORE SVOLTE: rispetto al numero di ore previste dal curricolo, si è verificata una significativa riduzionedovuta a: attività didattiche integrative (spettacoli teatrali o proiezioni di film), uscite didattiche e viaggi diistruzione, percorsi per l’acquisizione di competenze trasversali e per l’orientamento, simulazioni proved’esame e prove INVALSI (collocate quasi totalmente il martedì, quando il mio quadro orario prevede dueore di lezione nella classe), ponti per festività. Complessivamente, nel secondo quadrimestre, la riduzione èstata di 25 ore e questo ha generato la necessità di ridurre i contenuti disciplinari, soprattutto per quantoriguarda l’analisi di testi e documenti.

COMPETENZE: l’attività didattica è stata sviluppata in conformità con gli indirizzi della programmazione diclasse e di gruppo disciplinare ed ha mirato a sviluppare le competenze indicate nel Documento del 15maggio. In particolare, sono state perseguite le seguenti capacità:

Saper utilizzare adeguatamente i mezzi espressivi; Comprendere i presupposti di una dottrina; Sostenere e giustificare una tesi; Saper contestualizzare i fenomeni storici e le correnti filosofiche; Individuare connessioni concettuali e logiche tra dottrine.

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI: c’è stata una proficua collaborazione con la docente di lingua italiana conla quale è stato realizzato il progetto “Redattori ed editori”. Esso ha avuto come obiettivo generale quello difar ricostruire direttamente ai ragazzi, mediante lavori di ricerca e di gruppo, lo sviluppo letterario traOtto/Novecento attraverso la pubblicistica e di collocare tale sviluppo nelle sue evidenti relazioni con ilcontesto storico e filosofico.

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Testo in adozione: Reale, Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, voll. 2b (Hegel)3a, 3b, 3c, La Scuola editrice.

LA FILOSOFIA SISTEMATICAG.W.F. Hegel:

L’idealismo ed i capisaldi del pensiero: rapporto finito-infinito, ragione-realtà, essere pensiero; ladialettica come legge ontologica e logico-gnoseologica.

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“Fenomenologia dello Spirito”: percorso dalla coscienza finita all’autocoscienza ed evoluzione dalsapere apparente al sapere assoluto: coscienza, autocoscienza e ragione.

Introduzione alla “Scienza della logica”: coincidenza tra pensiero ed essere. Cenni alla filosofia della natura. Filosofia dello spirito: spirito soggettivo, oggettivo (diritto, moralità, eticità; filosofia della storia) ed

assoluto (il compito della filosofia ed il giustificazionismo hegeliano).Testi: passi da “Fenomenologia dello Spirito”.

L’OPPOSIZIONE ALL’HEGELISMO IN NOME DELLA RIVALUTAZIONE DELL’UOMOCONCRETO – MARXISMO OTTOCENTESCODestra e Sinistra hegeliane

Origine delle due correnti

L. Feuerbach La critica ed il capovolgimento della filosofia hegeliana. Critica alla alienazione religiosa. Ateismo, umanismo e filantropismo.

K. Marx Critica al misticismo logico hegeliano e all’economia borghese. Rapporto tra teoria e prassi. Alienazione economica e origine della proprietà privata nei Manoscritti economico-filosofici. Concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la

dialettica storica. Manifesto del Partito Comunista: la storia come “lotta di classe”; origine e funzione storica della

borghesia. Il Capitale: merce, lavoro, plus valore. Rivoluzione del proletariato, passaggio dal capitalismo al comunismo.

IL MARXISMO NOVECENTESCO E LA SCUOLA DI FRANCOFORTE Prima, Seconda e Terza Internazionale Il riformismo di E. Bernstein

M. Horkheimer La nascita dell’”Istituto per la ricerca sociale” e le sue finalità. Analisi della società industriale avanzata: illusorietà dell’uguaglianza ed asservimento dell’individuo

al sistema produttivo. Dialettica dell’Illuminismo (con T.W. Adorno): illuminismo come pensiero in continuo progresso; il

capovolgimento dialettico del potere ed il totalitarismo.

H. Marcuse Lavoro, gioco ed arte. La liberazione dell’eros grazie alla tecnologia. L’amministrazione totale del mondo e il livellamento dell’uomo ridotto “ad una dimensione”.

Testi: passi da “L’uomo a una dimensione”.

L’OPPOSIZIONE ALL’HEGELISMO IN NOME DELLA RIVALUTAZIONE DELL’UOMO COMESINGOLO – LA FILOSOFIA DELL’ESISTENZAS. A. Kierkegaard

Lo “scrittore cristiano” contro la filosofia sistematica Esistenza, libertà, possibilità. Gli stadi esistenziali e le loro caratteristiche.

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La necessità della scelta, angoscia e disperazione.

L’ESISTENZIALISMO NOVECENTESCOM. Heidegger

Il problema della domanda sul senso dell’essere. Essere e Tempo: l’analitica esistenziale, esistenza inautentica ed autentica, l’angoscia. La temporalità dell’essere. La “svolta”: le origini della metafisica, il nichilismo e la tecnica.

J. P. SARTRE Esistenza come poter essere. Differenza fra cose (in sé) e coscienza (per sé). Libertà, progettualità ed angoscia. Il rapporto con il mondo senza fondamento e la nausea. La critica alla ragione dialettica.

FILOSOFIA E SCIENZA: IL POSITIVISMOA – Inquadramento del Positivismo e significato dell’espressione “spirito positivo” (A. Comte).B – Il compito della filosofia e la tendenza all’unificazione dei saperi in Comte e Spencer.C – Temi comuni: conoscenza come scienza e antimetafisica; utilità del sapere; progresso come evoluzione;esaltazione del “fatto”.Testi: passo da A. Comte “Discorso sullo spirito positivo”.

LA CRISI DEI FONDAMENTI E LA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIOL. Wittgenstein: Tractatus logico-philosophicus

Significato etico dell’opera. Ontologia e contingenza e rapporto linguaggio-mondo; concezione trascendentale del linguaggio. Significato dei nomi e senso delle proposizioni. Diversi tipi di proposizioni: scienza, logica, filosofia. Compito della filosofia e mistico.

Testi: proposizioni dal Tractatus logico-philosophicus.

I FILOSOFI DEL SOSPETTOA. Schopenhauer

Il mondo come rappresentazione: le due componenti della rappresentazione. Il mondo come volontà: le caratteristiche della volontà. Le vie per la liberazione dal dolore.

F. Nietzsche La nascita della tragedia, apollineo e dionisiaco come categorie interpretativa del mondo antico e

della vita. La critica alle illusioni storicistiche e all’idolatria del fatto. La fine delle illusioni metafisiche: morte di Dio, tramonto del platonismo e genealogia della morale. Il Superuomo: la trasvalutazione di tutti i valori, l’eterno ritorno dell’uguale, la volontà di potenza.

Testi: aforismi 125 e 341 da La Gaia scienza; “Come il mondo vero finì per diventare favola” da Ilcrepuscolo degli idoli.

S. Freud Le origini della psicoanalisi: da pratica terapeutica e modello rappresentativo della vita. L’inconscio e la teoria della rimozione; il conetto di libido. L’interpretazione dei sogni come via di accesso privilegiata all’inconscio. La sessualità infantile.

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Le topiche e i principi dinamici (principio di piacere e di realtà – Eros e Thanatos) della psiche. L’uso della categorie psicoanalitiche per interpretare la società: i tabù sociali; il rapporto individuo-

massa; la religione ed il disagio della società.

Castel San Giovanni, 15 maggio 2019

Per gli allievi L’insegnante

PROGRAMMA DI STORIA

Testo in adozione: A. Desideri, G. Codovini, Storia e Storiografia, per la scuola del terzomillennio, editrice G. D’Anna, voll. 2b, 3° e 3b

La Sinistra storica: il programma politico ed il trasformismo di Depretis, la politica economica (dalliberismo al protezionismo) e la politica estera (l’adesione alla Triplice alleanza e l’imperialismo). Lacrisi di fine secolo.

L’età giolittiana: il trasformismo ed il “doppio volto”; le condizioni economiche del paese; la guerra diLibia, il suffragio universale ed il patto Gentiloni.

La prima guerra mondiale: il contesto internazionale culturale (antisemitismo e “caso Deyfus”, Belleepoque e Futurismo italiano), economico e politico (la formazione delle alleanze militari) e le originidel conflitto (scontro tra panslavismo e trialismo); l’euforia collettiva per la guerra ed il sentimentodi “comunità nazionale”; la posizione dei socialisti in Europa; la dinamica militare (guerra di trincea,di logoramento e totale - la guerra sottomarina), la partecipazione dell’Italia con particolareattenzione alla battaglia di Caporetto; entusiasmo e delusione per la guerra, la nota di pace diBenedetto XV, i 14 punti di Wilson.Testi e documenti: “Quarto stato” di Pelizza da Volpedo; “Manifesto del Futurismo” di Marinetti;la “Nota di pace” di Benedetto XV; i “14 punti di Wilson”

I trattati di pace e l’origine della questione mediorientale: accordo Sykes-Picot e dichiarazioneBalfour; la spartizione del medio oriente; l’occidentalizzazione della Turchia.

Il comunismo in Russia: le condizioni economiche e politiche della Russia dalla fine dell’Ottocento;partiti e movimenti antizaristi (occidentalisti e slavofili – marxisti); le rivoluzioni di febbraio e diottobre con i primi decreti; l’ideologia di Lenin nelle “Tesi di aprile”; la guerra civile ed il comunismodi guerra; il X congresso del PCUS e la NEP; l’ascesa di Stalin; industrializzazione forzata,collettivizzazione forzata, totalitarismo staliniano.Testi e documenti: brano da "Arcipelago Gulag" di Aleksandr Solženitsyn.

Caratteristiche dei regimi totalitari; l’interpretazione di H. Arendt (ideologia e terrore, capocarismatico, isolamento dell’individuo nella società di massa). C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinski(ideologia, partito unico, terrore, monopolio dei mass media, degli strumenti di lotta armata edell’economia).Testi e documenti: brano da C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinski, “Le caratteristiche generali delladittatura totalitaria”

Le conseguenze della prima guerra mondiale in Italia: la “vittoria mutilata”, il biennio rosso, lanascita di nuovi movimenti e di nuovi partiti (PPI, Fasci di Combattimento, PCd’I); la crisiistituzionale; dai Fasci di Combattimento al PNF.Testi e documenti: “Manifesto dei Fasci di Combattimento”.

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Il Fascismo in Italia: marcia su Roma, delitto Matteotti; dalla fase legalitaria alla distruzione dellostato liberale; sintesi del dibattito storiografico sul totalitarismo fascista; il fascismo e la Chiesa; leggirazziali e effetti sul sistema scolastico italiano; la propaganda; politica economica (corporativismo,protezionismo e autarchia) ed estera (imperialismo).Testi e documenti: passi da Renzo de Felice, Emilio Gentile, Giovanni Sabbatucci; passi da“Manifesto degli scienziati razzisti”; quadro “In ascolto” di Ricchetti.

La crisi tedesca nel primo dopoguerra e la nascita del Partito Nazionalsocialista: il trattato di pace;l’inflazione del 1923, il Putsch di Monaco ed il piano Dawes; i principi ideologici del Mein Kampf(antisemitismo ed antimarxismo, difesa della razza, ricerca dello spazio vitale).

La conquista del potere da parte di Hitler: i decreti del 1933 e la distruzione dello stato liberale; laliquidazione delle opposizioni interne al NSDAP; politica economica (subordinata alla politica estera)ed estera (aggressività ed espansionismo).

Gli USA nel primo dopoguerra: l’industria negli anni ’20, luci e ombre degli “anni ruggenti”; lecondizioni del crollo della borsa di Wall Street nel ’29 e gli effetti; il New Deal di Roosevelt.

La premesse della seconda guerra mondiale: relazioni internazionali (rapporti Germania- URSS neglianni Venti e Trenta; espansionismo hitleriano e asse Roma-Berlino-Tokyo; politica di appeasement eConferenza di Monaco; patto Molotov-Ribbentrop).

Seconda guerra mondiale: condizioni e responsabilità; caratteristiche del conflitto; lo sterminio;scienziati di fronte alla guerra; la Resistenza italiana.Testi e documenti: corrispondenza tra N. Bohr e W. Eisemberg

Castel San Giovanni, 15 maggio 2019

Per gli allievi L’insegnante

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Classe 5D Liceo Scientifico a.s. 2018/2019

Programmazioni disciplinare di FISICA Insegnante: Ceruti Mariacristina

Libro di testo

autore Titolo Casa editrice

James S. Walker 3 FISICA Modelli teorici e problem solving Linx

Ore settimanali: 3

Per metodologie, strumenti, criteri di valutazione si rimanda al documento del Consiglio di Classe.

E’ stato attuato un corso di potenziamento di 14 ore extracurriculari (8 di matematica e 6 di fisica) inpreparazione alla II prova d’esame; durante tale corso sono stati affrontati problemi e quesiti dellatipologia della seconda prova.In aggiunta a quanto riportato nel “Documento del 15 Maggio”, si specifica quanto segue:la parte di relatività è stata svolta seguendo l’interpretazione “geometrica” presentata nel testo diriferimento “Fisica dello spazio – tempo” degli autori Taylor e Wheeler. Tale interpretazione prevedel’introduzione dell’intervallo spazio-temporale e della sua invarianza per studiare il moto in sistemi diriferimento inerziali.Agli studenti è stata fornita una sintesi dei concetti sviluppati in classe. Per gli esercizi si è fattoriferimento a quelli proposti dal testo in adozione e a tipologie di esercizi presi da latri testi. Percompletezza si allegano, a disposizione della commissione, i testi delle verifiche proposte durante l’annoscolastico.

Competenze disciplinari raggiunte Interpretare l’azione delle forze gravitazionali elettriche e magnetiche mediante il concetto di campo.

Rappresentare un campo elettrico o magnetico utilizzando le linee di forza.

Determinare forze su conduttori di tipo diverso percorsi da corrente e in moto in un campo magnetico.

Riconoscere e valutare quantitativamente il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e ricavare correnti eforze elettromotrici indotte.

Collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa. Determinare la densità di energia di campi elettrici e magnetici e applicare il concetto di trasporto di energia

da parte di un’onda elettromagnetica. Rappresentare, anche graficamente, il valore di una grandezza fisica e la sua incertezza nelle unità di misura

Comprendere il significato di modello fisico per descrivere la realtà.

Valutare l’accordo tra i risultati di un’esperienza di laboratorio o di un calcolo in relazione alla descrizione diun fenomeno fisico.

Applicare le relazioni relativistiche sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e individuare in

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quali casi si applica il limite non relativistico.

Applicare l’equivalenza massa-energia in situazioni concrete tratte da esempi di interazioni tra particelle..

Interpretare lo spettro di emissione del corpo nero utilizzando la legge di distribuzione di Planck.

Determinare le frequenze emesse per transizione tra i livelli energetici dell’atomo di Bohr. Discutere, anche quantitativamente, il dualismo onda-corpuscolo.

Descrivere la condizione di quantizzazione dell'atomo di Bohr usando la relazione di De Broglie.

Applicare l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico.

PROGRAMMA SVOLTO Il magnetismo Ripasso della forza di Lorentz Ripasso del moto di particelle cariche in un campo magnetico Caratteristiche della forza magnetica su una carica in moto e su un filo percorso da corrente. Momento torcente magnetico e il suo effetto su spire percorse da corrente. Legge di Ampere Relazione tra correnti e campi magnetici da esse prodotti. Legge di Ampere e calcolo di campi magnetici prodotti da fili, spire e solenoidi percorsi da

corrente.

Induzione elettromagnetica Forza elettromotrice indotta Flusso del campo magnetico Legge dell’induzione di Faraday Legge di Lenz Le equazioni di Maxwell Lavoro meccanico ed energia elettrica Generatori e motori L’induzione I circuiti RL L’energia immagazzinata in un campo magnetico I trasformatori Energia associata ad un campo magnetico. Densità di energia del campo magnetico

Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Le equazioni di Maxwell Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e

circuitazione. Argomentare sul problema della corrente di spostamento. Onde elettromagnetiche Le grandezze caratteristiche delle onde elettromagnetiche piane. La produzione di onde elettromagnetiche e la loro propagazione. Conoscere lo spettro elettromagnetico e saperlo descrivere ordinato in frequenza e in

lunghezza d’onda Effetti e principali applicazioni delle onde elettromagnetiche in funzione della lunghezza

d'onda e della frequenza. La densità di energia elettromagnetica, l'intensità dell'onda elettromagnetica. Quantità di moto e pressione di radiazione. Polarizzazione della luce. Legge di Malus, intensità del fascio trasmesso. Polarizzatori incrociati.

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Circuiti in corrente alternata: Tensioni e correnti alternate Valori quadratici medi Fasori della corrente e della tensione Reattanza capacitiva, reattanza induttiva, impedenza Saper descrivere circuiti RC e RL, RLC attraverso i valori di impedenza, angolo di

sfasamento e fattore di potenza Circuiti RLC e comportamento alla frequenza di risonanza.

Relatività I postulati della relatività ristretta L’intervallo spazio temporale come invariante relativistico Le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze La relatività della

simultaneità La composizione relativistica delle velocità. Il significato e le implicazioni della relazione fra massa ed energia. Il quadrivettore enermoto, definizione e caratteristiche. Energia e quantità di moto relativistiche di una particella. Definizione di energia cinetica relativistica, energia a riposo ed energia totale. Conservazione della quantità di moto e dell’energia relativistica.

La fisica dei quanti La radiazione di corpo nero, Planck e l’ipotesi dei quanti. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. Effetto Compton. L’ipotesi di De Broglie e il dualismo onda-corpuscolo. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. L’effetto tunnel quantistico. CLIL Activity: “The new ideas of quantum mechanics and the wave-particle duality” Revision of the characteristics of waves and particles. Double slit experiment with light The new idea of Quanta as explanation of black body radiation and the photoelectric effect Electrons as waves: wave - particle dualism for matter Some example of applied science: automatic doors, the electron microscope Wave functions and the Schrödinger equation.

Fisica atomica Cenni ai primi modelli di atomo: l'esperimento di Rutherford Spettri di emissione e assorbimento. Legge delle serie spettrali dell'idrogeno. Dall'atomo di Bohr all'atomo quantistico. I numeri quantici, gli orbitali atomici, cenni alla configurazione elettronica degli elementi Il principio di esclusione di Pauli

Castel San Giovanni, 15 maggio 2019

I rappresentanti di classe L’insegnante

………………………… …………..…………… ………………………………

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E-mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected] – www.polovolta.edu.it Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni) – Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta”

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Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DOCENTE: D’AURIA MARIA CLASSE VD LIBRO DI TESTO: Cattaneo/ De Flavis Millenium vo.l 1 e vol. 2 Signorelli Scuola Competenze disciplinari raggiunte: capacità di comprendere, analizzare ed esporre i testi letterari, collocandoli nel loro contesto storico sociale. Competenze trasversali raggiunte: Comprendere ed analizzare vari tipologie di testi, capacità di sostenere una conversazione adeguando il registro linguistico alla situazione di comunicazione,produrre testi scritti di diverse tipologie. Contenuti:

THE ROMANTICS (social/cultural background) W.BLAKE THE LAMB THE TYGER W. WORDSWORTH I WANDERED LONELY A S A CLOUD COMPOSED UPON WESTMINSTER BRIDGE S.T.COLERIDGE THE RIME OF THE ANCIENT MARINER EDGAR ALLAN POE ANNABEL LEE MARY SHELLEY FRANKENSTEIN

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Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

THE VICTORIAN AGE(social/cultural background) C. DICKENS O. TWIST HARD TIMES C. BRONTE JANE EYRE (cenni) R.L. STEVENSON THE STRANGE CASE OF DR JEKYLL AND MR HYDE O.WILDE THE PICTURE OF DORIAN GRAY The PREFACE (fotocopia) DORIAN KILLS THE PORTAIT(fotocopia) THE BALLAD OF READING GOAL THE DRAMMATIC MONOLOGUE A TENNYSON ULYSSES THE MODERN AGE(social/cultural background) J.JOYCE DUBLINERS EVELINE(fotocopia) ULYSSES T.S ELIOT THE WASTE LAND WHAT THE THUNDER SAID THE FIRE SERMON(fotocopia)

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ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA” Via Nazario Sauro, 23 – 29015 CASTEL SAN GIOVANNI (Piacenza)

Tel. 0523843616 – Fax: 0523843647 – C.F. 80020290336 – C.M. PCIS001003

E-mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected] – www.polovolta.edu.it Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni) – Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta”

(Borgonovo V.T.)

Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

EDGARD LEE MASTER SPOON RIVER ANTHOLOGY THE HILL G.ORWELL NINENTEEN EIGHTY-FOUR BIG BROTHER IS WATCHING YOU WINSTON’S BRAIN WASHING(fotocopia) THE CHESTNUT CAFÉ(fotocopia) THE CONTEMPORARY AGE THE THEATRE OF THE ABSURD S. BECKETT WAITING FOR GODOT Movies in English: Frankenstein; J. Eyre. CASTEL SAN GIOVANNI,15 MAGGIO 2019 GLI ALUNNI : --------------------------------

---------------------------------

IL DOCENTE: -------------------------------

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Tel. 0523843616 – Fax: 0523843647 – C.F. 80020290336 – C.M. PCIS001003

E-mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected] – www.polovolta.edu.it Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni) – Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta”

(Borgonovo V.T.)

Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

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1.6. Religione

Docente : prof. Luppi Francesco

Libri di testo adottati o altri testi utilizzati

autore Titolo Casa editrice

Contadini, Marcuccini,

Cardinali

Nuovi confronti Ldc-Il capitello

Marchioni G. Il segreto della vita Ldc-Il Capitello

a) Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2018-2019

Ore settimanali previste dal piano di studi: 1 n. ore totali: 33Ore effettivamente svolte: 28

b) Competenze disciplinari raggiunte:

competenza raggiuntaAver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche

e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,

naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della

propria vita.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

Operare in gruppo per perseguire e raggiungere un obiettivo comune.

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

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c) Competenze trasversali o di cittadinanza raggiunte:

competenza raggiuntasaper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e

le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il

relativo contesto storico, culturale e religioso.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,

filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle

correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con

altre tradizioni e culture.

d ) CONTENUTI SVOLTI raggruppati per Nuclei fondanti della disciplina

Nuclei tematicifondanti

Contenuti analitici Competenze raggiunte

UDA 1: DIO E ILMALE

Dio della tradizione ebraico-

cristiana e l’esperienza del male. In

che rapporto? Il percorso è stato

sviluppato attraverso la lettura, il

commento, il confronto (anche

esperienziale) dei testi:

Yossl Rakover si rivolge a

Dio (Zvi Kolitz, Adelphi)

(Il concetto di Dio dopo

Auschwitz, H.Jonas)

La notte (stralci),(E.Wiesel,

Giuntina)

Giobbe (Bibbia, trad. Cei)

La Passione in Gv (Bibbia,

trad.Cei)

Saper leggere e comprendere

testi complessi di diversa

natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di

significato proprie di ciascuno

di essi, in rapporto con la

tipologia e il relativo contesto

storico, culturale e religioso.

Conoscere gli aspetti

fondamentali della cultura e

della tradizione letteraria,

artistica, filosofica, religiosa

italiana ed europea attraverso

lo studio delle opere, degli

autori e delle correnti di

pensiero più significativi e

acquisire gli strumenti

necessari per confrontarli con

altre tradizioni e culture.

Presentazione del pensiero Confronto con altre tradizioni-

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UDA 2: IL BUDDISMO buddista (con accenni alle varie

scuole interpretative) in relazione al

contesto occidentale odierno.

Occidentali’s karma

(Gabbani F.) come spunto

introduttivo.

Breve storia di Siddharta

Gautama (appunti e

“Siddharta” di Hesse)

La dottrina (Le quattro nobili

verità, l’ottuplice sentiero, il

Nirvana)

La nascita e l’espansione

della filosofia buddista

(documentario su

“Buddismo in Sri Lanka”)

La morale (virtù,

comportamento sociale, la

condizione della donna,

morale sessuale)

Testimonianze (Roberto

Baggio, Dalai Lama)

culture e capacità di cogliere

aspetti positivi e critici di ogni

tradizione religiosa, fondando il

tutto epistemologicamente.

UDA 3: LACOMUNICAZIONEUMANA E RELIGIOSA

“Il gioco delle tre parole”:

confronto ed comprensione

del termine comunicazione.

McLuhan (“Il medium è il

messaggio”)

Ricoeur P. (Il simbolo dà a

pensare)

Gesù e la comunicazione:

rivelazione, parabole,

miracoli (Moltiplicazione

pani e pesci).

Saper sostenere una propria

tesi e saper ascoltare e

valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

Operare in gruppo per

perseguire e raggiungere un

obiettivo comune.

UDA 4: IL FUTURO ELE SCELTE

Lettura da “Prendi in mano

la tua vita” come strumento

di confronto

“Essere felici è godersi la

Acquisire l’abitudine a

ragionare con rigore logico, ad

identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

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vita?”

“La vita dopo l’esame di

maturità”

“Ho cambiato lavoro ma

anche il lavoro mi cambia”

“Il fico sterile” e la

prospettiva cristiana

Il tempo odierno come

kairòs: ermeneutica del

presente per fondare il

futuro (dal “chi sono io” al

“Per chi sono io”)

Testimonianze di ex alunni

(forma scritta)

Saper compiere le necessarie

interconnessioni tra i metodi e i

contenuti delle singole

discipline.

UDA 5: LA CHIESAOGGI: PROBLEMIAPERTI EOPPORTUNITA’DOPO IL VAT.II

Lo scandalo pedofilia

“Spotlight”: vicenda

americana

Ermeneutica della Chiesa a

partire dal Vat.II

Conoscere gli aspetti

fondamentali della cultura e

della tradizione letteraria,

artistica, filosofica, religiosa

“occidentale” attraverso lo

studio delle opere e delle

correnti di pensiero più

significative e acquisire gli

strumenti necessari per

confrontarli con altre tradizioni

e culture.

Firma del docente:Francesco Luppi

Data15/05/2019

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ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA” Via Nazario Sauro, 23 – 29015 CASTEL SAN GIOVANNI (Piacenza)

Tel. 0523843616 – Fax: 0523843647 – C.F. 80020290336 – C.M. PCIS001003 E-mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected] – www.polovoltacasali.gov.it

Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni)

Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta” (Borgonovo V.T.) Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

classe V D Lingua e Letteratura Italiana AS 2018-2019

Insegnante Paola Biamini

Manuale di riferimento, AAVV, Letteratura.it, voll. 3 A e 3 B, Ed. Scol. B. Mondadori

Programma svolto e attività connesse

Ogni autore è stato inserito nel contesto storico-culturale di riferimento; sono stati valorizzati aspetti della formazione e della vita quando risultavano significativi, in particolare, rispetto alla comprensione dei contenuti e delle scelte formali della produzione. Si è lavorato sulle tipologie del Nuovo Esame di Stato. Di particolare interesse è risultato il Progetto Redattori ed Editori, che ha consentito, oltre all’utilizzo di tecnologie digitali (reperimento, consultazione, rielaborazione, confronto e implementazione di “pezzi” in presenza e a distanza, anche tramite piattaforma Edmodo e mail), un approccio, più attivo e critico, alle dinamiche che regolano la pubblicazione delle opere e la diffusione delle idee e che, talvolta, determinano o assecondano i gusti del pubblico. Tramite una metodologia di Ricerca-Azione, gli studenti hanno collaborato a gruppi (con referente/i interno/i, sotto la guida delle docenti di Lettere e Storia-Filosofia) simulando una Redazione e realizzando una Produzione (impaginando con Publisher ed esportando in pdf): tre numeri bimestrali, di cui uno doppio, con inserti, rilegati in volumetto.

LEGENDA lettura integrale ed analisi individuale. Con tale dicitura e relativo simbolo, si fa riferimento a testi (4)

di cui è stata assegnata la lettura integrale e l’analisi nell’estate precedente e che sono stati oggetto di dialogo con la docente, previa correzione delle singole schede di analisi. ♪: ascolto audiolibro, letture di attori, testimonianze d’epoca.

Audiovisivi. Contesto storico, Movimenti letterari, singoli Autori sono stati trattati anche con ricorso a fonti multimediali.

COMPITO di REALTÁ : Progetto Redattori ed Editori. Redazione di una Rivista -.-.-.-.-.-.-

Prima metà dell'800. Il mercato librario e il pubblico; i periodici, in particolare la Biblioteca italiana e il Conciliatore e i relativi editori: Stella e Ferrario. Il problema della lingua e del pubblico (nel Romanticismo e) in Manzoni1 - G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo: La tendenza poetica, est deus in nobis; l'ottentoto e il parigino, il popolo: passi scelti Cultura europea, rinnovamento del linguaggio letterario, popolarità della poesia. Manzoni: dal rifiuto della poesia neoclassica, alla poesia corale, al sistema storico. Cenni alle lettre al Chauvet e al D'Azeglio. Le Tragedie: l'Adelchi eroe romantico; il volgo disperso che nome non ha; le scelte alla base di soggetti storici

1 L’autore è stato in parte trattato lo scorso AS.

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nelle tragedie e nel romanzo, con accentuazione dell'interesse nei confronti del popolo. Ripresa dei principali fatti storici del regno longobardo in Italia e della politica matrimoniale tra Franchi e Longobardi (Il ripudio di Ermengarda). Il coro dell’atto IV, vv. 1-60 e 85-120 con particolare riferimento alla tematica "oppressori ed oppressi" e "provvida sventura". Lettura drammatizzata del passo "La morte di Adelchi", atto V, scena 8. La scelta del romanzo per una destinazione più vasta e il problema della lingua: Testimonianza della Lettera al Fauriel del 3 novembre 1821 (forniti stralci in stampa). - La revisione linguistica dei Promessi Sposi: analisi del passo del Cap. 35 (Il lazzaretto) dell’edizione del 1840 con quella interlineare del ’25-‘27 secondo le indicazioni di L. Caretti: modifiche riguardanti termini letterari e arcaici, dialettali, sostituzioni di pronomi, semplificazione sintattica. - La storia della colonna infame: analisi del testo argomentativo che costituisce l'introduzione alla Storia - Renzo e la Giustizia: Intervento di potenziamento ad opera del prof Rizzi - Carlo Porta, Desgrazi de Giovannin Bongee, La prepotenza dei francesi Giacomo Leopardi Dati biografici: Il natio borgo selvaggio, la famiglia, i sette anni di studio matto e disperatissimo. Dall'erudito al bello Lo Zibaldone, cenni alla poetica dell'indefinito e del vago. Lettera al Giordani del 2 marzo 18. La crisi del '19. Pessimismo storico e cosmico: Zibaldone, la poetica dell'indefinito e del vago; Un giardino in souffrance (Bologna, 19 Aprile 1826). I Canti: i primi idilli: Il passero solitario: un testo degli anni '30 collocato all'inizio dei Canti pubblicati nel '35. L'infinito (Zibaldone, 12-23 luglio 1820); La sera del dí di festa; Alla luna (La ricordanza) Dal bello alla filosofia Lettera al padre Monaldo (tentativo di fuga): "o a consumarsi [...] in studi micidiali, o a seppellirsi nella più terribile noia e, per conseguenza, malinconia." Il soggiorno romano presso gli zii Antici del '22-23: il ritorno a Recanati: le Operette Morali. Lettura in classe del Dialogo della Natura e di un Islandese: enucleazione tematiche; Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere. Esposizione in classe delle Operette analizzate individualmente2. I Canti pisano-recanatesi (Grandi idilli): A Silvia, Canto di un pastore errante dell'Asia; La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio; Il secondo periodo fiorentino (Pietro Colletta). Il ciclo di Aspasia: A se stesso. La ginestra contenuto generale e prima strofa. (cfr. Primum Graius homo mortalis est oculos ausus extollere contra).

- documentario su Leopardi: "La selva delle Lettere", di Pupi e Antonio Avati3. - sequenza del film di Martone in cui il protagonista recita passi da La ginestra.

♪ - Il Passero Solitario, lettura di A. Foà; Le edizioni illustrate dei PS a partire dalla quarantana. Il problema del copyright. L'editore Stella e Leopardi; altri editori grazie ai quali L. cerca di ottenere l'indipendenza economica. L'Antologia e il Gabinetto Vieusseux di Firenze. Il Fanfulla, Il Convito, L’Illustrazione italiana. Letteratura di massa

(romanzi e racconti, lirica...) e letteratura d'elite (preziosismi, bizantinismi: gusto decadente) - Visione di un'edizione dei PS (MI, Pagnoni 1873) in cui si fa riferimento alla continuazione del romanzo ad opera di altro autore. 2 Si riportano i titoli delle Operette lette individualmente dagli studenti: Dialogo di Ercole e Atlante; Proposta di premi fatta dall'Accademia dei Sillografi; Dialogo di un folletto e di uno gnomo;Malambruno e Farfarello; Dialogo tra la Terra e la Luna; Torquato Tasso e il suo Genio familiare; Dialogo della Moda e della Morte; Dialogo della Natura e di un'Anima; La scommessa di Prometeo; Dialogo di un Fisico e un Metafisico; Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie; Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez; Cantico del Gallo Silvestre, Dialogo di Tristano e di un amico; lettura della conclusione del Dialogo di Plotino e Porfirio: incitazione a vivere e al conforto e incoraggiamento reciproco; l'amicizia, il ricordo e l'affetto dopo la morte. Tre studenti, invece delle Operette, hanno restituito l’esperienza del Viaggio in Bulgaria nell’ambito del Progetto Journeys for Peace. 3 storia della letteratura italiana trasmessa da Tv2000 e formata da 24 documentari biografici della durata di un'ora ciascuno. La prima parte della serie è andata in onda tra luglio e agosto del 2012. Il programma è di Pupi e Antonio Avati, autore, regista e voce narrante è Luigi Boneschi: prime due puntate

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Secondo Ottocento. Produzione e pubblico nella seconda metà dell'800. Realismo e Naturalismo. La seconda rivoluzione industriale, concentrazioni industriali e fenomeni migratori, la condizione dei lavoratori, lo spirito prometeico e la mentalità superomistica, il primato della scienza (cfr. H. Taine, "race, milieu, moment"); il clima post-unitario: il Sud (piemontesizzazione, tasse, leva...)...; L'unificazione linguistica (Commissione Broglio e scuola pubblica);

Il successo del romanzo. G. Flaubert, Madame Bovary: il bovarismo; varie tipologie di eroe: verso una letteratura senza eroi. Romanzo tra storia, memoria e formazione. Presa visione di stampe, anche d'epoca, di opere di memorialistica (D'Azeglio, Abba), romanzi storici e psicologici (Grossi, Tommaseo, Nievo), per l'infanzia (De Amicis), tra cui diverse edizioni di Treves. Cenni al cosiddetto "secondo Romanticismo" di Prati e Aleardi. Il modello Baudelaire e la Scapigliatura la "perdita dell'aureola"; contenuti significativi dei seguenti testi di Baudelaire: Corrispondenze, Albatros, Spleen (quest'ultimo non antologizzato). I poeti maledetti italiani e la Boheme: esponenti principali e caratteri della Scapigliatura con particolare riferimento al contenuto di Preludio di Emilio Praga (fornito in pdf), alla prima strofa di Dualismo di A. Boito e a Memento di I. U. Tarchetti (fornito in stampa) - Produzione letteraria e pubblico: il melodramma La Signora delle camelie e La Traviata: passi forniti in stampa di cui si effettua l’ascolto nell’interpretazione di Maria Callas ♪ http://www.youtube.com/watch?v=owYTgJEnR-4 Libiam ... ♪ http://www.youtube.com/watch?v=I4cSVnqGmOc E’ strano... ♪ http://www.youtube.com/watch?v=AswghTQ8Zv4&feature=fvsr Amami Alfredo - presa visione di libriccini di melodrammi (Ricordi, Sonzogno, Madella...) dei primi del ‘900, che attestano la vasta diffusione dell’opera. Il realismo carducciano Giosuè Carducci (cenni). Il poeta, l'insegnante, il repubblicano giacobino; Il circolo degli amici pedanti. Contro il Romanticismo e il manzonismo (cfr vv 70, 80 di Davanti San Guido). Rime nuove (cenni al contenuto di Pianto antico e Funere mersit acerbo): San Martino; Odi barbare: Nevicata: i distici elegiaci; esemplificazione della resa dell'esametro, testo fornito).

- Un Nobel ancora attuale: la rivisitazione (in chiave dance) di San Martino da parte di Fiorello nel '93 (video)

- Visione di un volume del 1883, Confessioni e battaglie, pubblicato da Sommaruga. Positivismo e Naturalismo. I fratelli De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux; E. Zola, Prefazione alla seconda edizione di Thérèse Raquin (testo fornito in stampa). Giovanni Verga

L'apprendistato giovanile: i romanzi patriottici (cenni); i romanzi di gusto tardo romantico (in particolare, a scelta, è stato letto integralmente ed analizzato uno dei due seguenti: Una peccatrice, Storia di una capinera); la novella spartiacque Nedda (testo fornito in formato digitale); verso il Verga verista: dal

narratore onnisciente a quello omodiegetico (regressione, straniamento), dal punto di vista soggettivo a quello corale: lo sperimentalismo che porta alla dialettalità della sintassi: iterazione, parola generatrice di discorso, battute dialogiche prive di frasi introduttive, citazioni dal parlato, discorso indiretto libero; la narrazione oggettiva, l’eclissi del narratore; Vita dei Campi: Prefazione a Salvatore Farina e L'Amante di Gramigna; Rosso Malpelo (sul Fanfulla); La lupa, Cavalleria rusticana; "L'ideale dell'ostrica ", a partire dalla lettura di passi di Fantasticheria;

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I Malavoglia: Prefazione ai Malavoglia (e al ciclo dei vinti); lettura (♪) cap. I (parte precedente all'antologizzata fornita in stampa): “la partenza di 'Ntoni” (fino a riga 52); Novelle Rusticane: cenni a Libertà; La roba: don Mazzarò prefigurazione del Mastro don Gesualdo. - L’inchiesta Franchetti-Sonnino su Il lavoro dei carusi.

- Cavalleria rusticana, visione di spezzoni del film del 1982, diretto dal regista Franco Zeffirelli, basato sulla novella di Giovanni Verga e sull'opera omonima di Pietro Mascagni - La lupa: visione di sequenze tratte da Zeffirelli con Anna Magnani (1965), Lattuada (1954), Lavia con Monica Guerritore e Raul Bova (1996).

Decadentismo Si sono considerati, in particolare, i seguenti aspetti caratterizzanti il movimento e il contesto storico-sociale: Simbolismo, solipsismo, estetismo, superomismo, nazionalismo. L'archetipo dell'esteta decadente: À rebours. Giovanni Pascoli Dati biografici. Myricae: Lavandare (testo fornito in stampa), X Agosto, Il lampo (testo fornito), Il tuono, L'assiuolo; il fonosimbolismo. Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia (testo fornito in stampa); La mia sera (pdf); La tessitrice: confronto con A Silvia. Poemetti: Il Libro, cenni a Italy. La poesia cosmica de La vertigine (testo fornito in stampa); Poemi conviviali (ci si sofferma sul titolo): L'ultimo viaggio XXIII, vv. 25-55; Alexandros vv 1-20. Cenni ai Discorsi: L’era nuova (forniti stralci in stampa); La grande proletaria si è mossa (cenni). La poetica: Il fanciullino I, rr. 1-8; III, rr 1-63 Contributi critici - Gianfranco Contini, Il linguaggio di Pascoli, Oscar Classici, Arnoldo Mondadori editore, Milano 1974, (testo fornito); Determinato e indeterminato in Pascoli. - La Laurea di Pasolini, in la Repubblica.it, 1993, Stefano Casi (testo fornito in stampa)

-Visione di un volume del 1931, edizione ampliata di Fior da Fiore, antologia scolastica di Pascoli. Gabriele D’Annunzio Biografia dell'imaginifico. Gli anni al Cicognini, Primo Vere. Il "peccato di maggio". La frequentazione di pittori preraffaelliti. Periodo romano: edizioni presso Sommaruga, cronista mondano alla Tribuna (tra le magre braccia del giornalismo). Le novelle di San Pantaleone: lettura di L'eroe (fornito in pdf). L'amicizia con Michetti cui è dedicato Il piacere, edito presso Treves. ♪Ascolto in audiolibro di parte del primo capitolo de Il piacere (fornito in pdf): nell'attesa di Elena. Cenni a contenuto e trama di altri romanzi: Giovanni Episcopo, L’innocente e l’influsso della letteratura russa. (Cenni al Poema paradisiaco, Consolazione.) Le Laudi: Maya, cenni a L'incontro con Ulisse, Alcyone: La sera fiesolana: la strofe lunga; figure del significante e dati sensoriali, l'ebrezza panica. La pioggia nel pineto. Il notturno: "I fiori e le sensazioni" (testo fornito in formato digitale).

- documentari d'epoca su D’Annunzio con episodi quali Il Volo su Vienna, La beffa di Buccari, La presa di Fiume; Il Vittoriale degli italiani

Il Novecento: secolo breve in Storia, a due o a quattro campate in Letteratura. Futurismo, Crepuscolarismo e “Anarchici” F. T. Marinetti, Il Manifesto del Futurismo rr. 65-102; Manifesto Tecnico della letteratura futurista (punti 1-6) Sergio Corazzini, Piccolo libro inutile: Desolazione di un povero poeta sentimentale. Guido Gozzano La via del rifugio (poi nella raccolta I colloqui): L'amica di nonna Speranza (un tipico salotto di metà Ottocento), vv. 1-14; I colloqui, sezione Alle soglie: La signorina Felicita ovvero La Felicità vv.73-168, 290-326 (https://it.m.wikisource.org/wiki/I_colloqui/La_signorina_Felicita_ovvero_la_Felicità). Tra (auto)ritratti e maschere: il doppio: ultima sezione de I colloqui (Il reduce): Totò Merumeni strofa II. Aldo Palazzeschi, L’incendiario: E lasciatemi divertire; Passeggiata. Marino Moretti, A Cesena.

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- Documentario su Il Futurismo, 2009. Regia e realizzazione ART MEDIA STUDIO, FI - Documentario su La Belle Epoque realizzato da Nous Arti Audiovisive: Parigi, il Moulin rouge, Toulouse Lautrec e il manifesto pubblicitario. Diffusione stampa. Impressionismo. De Nittis e Boldini. Poeti maledetti, Verga e Verismo. Le romanze, la canzone napoletana. D'Annunzio (dal 1911 in

Francia), Sarah Bernhardt recita un suo dramma, Anatole France ("doveva venire uno scrittore italiano ad insegnarci a scrivere in francese"). Titanic. IGM. D'A. Contessa Maria di Gallese, Eleonora Duse... 1907: conferenza dell'Aia. Vengono ripudiate armi e guerra..vari sovrani europei. Le prime automobili, i primi aerei (i f.lli Wright).

Umberto Saba Cenni biografici, Saba e Trieste. Un autore sui generis “Esser uomo fra gli umani / io non so più dolce cosa” (Sesta fuga, canto a tre voci): i difficili rapporti con i Vociani, l'amicizia di Montale. La poesia onesta; Il Canzoniere: A mia moglie, La capra: dolore individuale ed universale; Mio padre è stato per me l'assassino, Ulisse, Amai: parole trite ed emozioni antiche.

Alcune Testate del 900.

Il romanzo del ‘900 e Italo Svevo (Ettore Schmitz) Cenni biografici e produzione: dall'insuccesso all'Omaggio di Montale; la figura dell'inetto in Una vita (i milieux: analogie con il Naturalismo; Schopenhauer); Senilità (I "vasi vuoti", e l'irrompere della vita);

La coscienza di Zeno: lettura integrale ed analisi individuale. - La coscienza di Zeno; visione dell'analisi proposta da Guido Davico Bonino (Giro di boa 800-900. I magnifici dieci. Guida al romanzo del primo Novecento italiano) con riferimento a La prefazione, il preambolo. Il capitolo 3: Il fumo. Cap. 4: La morte di mio padre. Il cap. 5 Storia del mio

matrimonio, cap. 6 La moglie e l'amante, cap. 7 Storia di un'associazione commerciale, cap. 8 Psicanalisi. Il tema del doppio. Il giudizio negativo sulla psicanalisi (libro di Freud tradotto per nipote, corrispondenza con ammiratore in cui sconsiglia cure; l’esperienza del cognato, che Weiss manda da Freud) -L'ultima pagina della Coscienza di Zeno, tra Catastrofismo apocalittico e toni profetici: la vita è malata. -La teoria dei colori complementari (cap. 8): la percezione del colore come sforzo intellettuale. -Memoria volontaria e involontaria: cfr Proust, Bergson. M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto, La madeleine: lettura del passo antologizzato; memoria

volontaria e involontaria -Maurizio Ferraris: Il tempo e Proust.1) Una mano che scrive. 2) Salvare il tempo. -Thomas Mann, Morte a Venezia, lettura della trama e dei motivi con riferimento alla riduzione cinematografica ad opera di Luchino Visconti: visione di una sequenza

Luigi Pirandello Notizie biografiche utili ad inquadrare la produzione letteraria dell'autore. La tesi a Bonn su Suoni e sviluppo dei suoni della parlata di Girgenti. Cenni a tematiche dei primi romanzi: L'Esclusa (già Marta Ajala).; Il turno. Il fu Mattia Pascal, il sodalizio con i Fratelli Treves. Il saggio su L'umorismo; Parte Seconda. Che cosa è l’umorismo? – la vita come flusso (testo fornito). Le vie di fuga dell'io dalla forma-morte: immaginazione e pazzia. La molteplicità e la dissoluzione dell'io nelle novelle, nelle "Maschere nude" e nei romanzi: cenni a "La signora Frola e il signor Ponza suo genero": novella alla base di "Cosí è (se vi pare)". Vitangelo Moscarda: protagonista di "Uno, nessuno e centomila". Le novelle per un anno: Ciaula scopre la luna (lettura di parti della novella fornita in pdf); Il treno ha fischiato; La carriola; Pensaci Giacomino (non antologizzato) La figura umana dell'autore (rapporti col fascismo, disposizioni testamentarie, condizione di esclusione e solitudine testimoniate da una lettera a Marta Abba all'epoca della realizzazione a Cinecittà di un film dal Fu Mattia Pascal). Cenni al romanzo storico I vecchi e i giovani (tematiche afferenti situazione del Sud di tradimento dello spirito risorgimentale e di immobilismo sociale testimoniate anche ne I Vicerè e ne Il Gattopardo). Si gira.... Serafino Gubbio operatore ,“Una mano che gira una manovella”, quaderno I, capitolo I. La civiltà delle macchine e l'alienazione umana. La critica del cinema: la "cinemelografia". Uno, nessuno e

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centomila: la prigione della forma e l'identità in frantumi; la pazzia come scelta di vita: esistere senza sapere di esistere; "Non conclude", libro VIII, cap IV: il misticismo panico. La rappresentazione dell'umorismo: il grottesco. Le maschere nude. La sindrome della pazzia: il signor Ponza e la signora Frola; l'elogio della pazzia: Enrico IV, Atto II, “L’elogio della pazzia” (testo fornito); Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d'autore, II Atto, “La scena contraffatta”.

Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno, centomila: Lettura integrale ed analisi individuale di uno dei due romanzi a scelta. - La patente sceneggiato da Zampa e da Vitaliano Brancati con Totò

- Enrico IV di Bellocchio (visione di alcuni spezzoni)

- Sei personaggi in cerca d'autore con Romolo Valli, Rossella Falk, Carlo Giuffrè, regia di De Lullo, 1965: Visione della scena in cui i personaggi irrompono sul palco durante le prove della compagnia teatrale e "La scena contraffatta" (da 1.27’ a 1.49’)

Le Guerre, lo smarrimento esistenziale; la Memoria e la scrittura: Carlo Emilio Gadda: Gianfranco Contini, gli amici di Solaria e l'ingegnere-scrittore. Cenni biografici che si riflettono ne La cognizione del dolore. Giornale di guerra e di prigionia, Edolo, 20 settembre 1915 (testo fornito): la testimonianza di un giovane ufficiale. Ungaretti: presentato attraverso le parole di Ardengo Soffici. Il nomade e i suoi fiumi: dal Nilo alla Senna: alla Sorbona, a seguire le lezioni di Bergson. Il porto sepolto e l'Allegria di naufragi (ora in Vita di un uomo): In memoria, Il porto sepolto (lirica eponima), Eterno (testo fornito), Fratelli (fornite redazioni del 16 e del 43),Veglia, I fiumi, San Martino del Carso.

- Ungaretti, Contro la guerra e l’imperialismo: testimonianza del poeta circa le proprie vicende biografiche e le scelte poetiche: la lettura di "Fratelli"

Eugenio Montale La formazione tecnica e il canto, la chiamata alle armi, i contatti con Gobetti e la pubblicazione di Ossi di seppia. Tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti. Firenze, Solaria e il Gabinetto Viesseux. L'attività di traduttore e la collaborazione con Vittorini per l'Antologia americana. Il Nobel. Ossi di seppia. Elementi di poetica ne I Limoni (contenuto); Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto. Il lessico scarno e "petroso", il correlativo oggettivo. Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto. Un altro “osso”: Upupa, ilare uccello calunniato.

- Cronache di attualità a cura di Leone Piccioni, Incontri: Intervista a Eugenio Montale.

Salvatore Quasimodo; cenni biografici: al seguito del padre a Messina nel 1908, gli studi tecnici, lo studio del latino e del greco a Roma, l'impiego nel Genio civile a Reggio Calabria, gli amici messinesi (Pugliatti, La Pira). A Firenze, grazie al cognato Vittorini, i contatti con il gruppo di Solaria. Le poesie e l'attività di traduttore. Il Nobel per la letteratura. Un testimone del suo tempo, tra smarrimento esistenziale e impegno civile. Acque e terre, Ed è subito sera; Giorno dopo giorno, Milano, agosto 1943; Alle fronde dei salici; Uomo del mio tempo (testi forniti in stampa).

Primo Levi, Se questo è un uomo, cap. XI, IL canto di Ulisse. http://www.raiscuola.rai.it/articoli-programma-puntate/primo-levi-e-lolocausto/996/default.aspx

Cesare Pavese, La casa in collina, L’esame di coscienza di Corrado (testo fornito in stampa).

Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve, Una cena (testo fornito in stampa). “Una volta tanto le circostanze avevano portato degli uomini a saper restare uomini."

- Il sergente di Marco Paolini: visione di spezzoni dello spettacolo teatrale

Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, (1947). prefazione all'edizione del 1964 (testo fornito in stampa). Analisi del passo fornito che tratta del "clima generale di un'epoca", della "guerra civile", del rapporto tra "scrittore e il suo pubblico", del "multicolore universo di storie", della "rinata libertà di parlare" "smania di raccontare", del "neorealismo e del "paesaggio"dell’autore (cfr Montale), del fatto che "la Resistenza rappresentò la fusione tra paesaggio e persone". Trama del romanzo. Lezioni americane, Leggerezza, cap. 1; Palomar, L’uomo ridotto a sguardo: lettura di un’onda (pdf) .

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-"Il 25 aprile deve unire i ragazzi di ieri e di oggi" editoriale del 2017 (da Libertà, testo fornito) di Ilaria Mattioni, docente di Storia della lettura e della letteratura per l'età evolutiva della Cattolica di PC, che presenta come attacco alcuni versi di Calvino ("Oltre il ponte"). -Lettura di alcune pagine di "Il crociato partigiano" del concittadino Riccardo Brega e di Castel San Giovanni 1945, di P. Brega e L. Cattanei. - Elio Vittorini, Una nuova cultura, Il Politecnico, 1, 29 settembre 1945 (fornito in pdf)

- Luchino Visconti, La terra trema: visione delle sequenze iniziali del film ispirato ai Malavoglia - Vittorio de Sica, La ciociara, (tratta dal romanzo di Alberto Moravia)

- Scrittori del ‘900 e Manzoni: - Italo Calvino, Una pietra sopra (saggi letterari pubblicati su riviste e quotidiani tra il 1955 e il 1978), Il romanzo dei rapporti di forza - Mario Tobino, Zita dei fiori, Visita all’Innominato - Leonardo Sciascia, La strega e il capitano, L’interrogatorio di Caterina Mario Tobino (Articolo C. Garboli e G. Magrini Tobino scrittore isolato) e Alda Merini (Terra santa, Sono nata il ventuno a primavera, Albatros, Il dottore agguerrito nella notte, Colori a partire da una recensione di Ottavio Rossani: Lettere e poesie per il “buon dottore” che ha saputo guarire dalla follia Alda Merini): materiale fornito in pdf. - Lettori nel ‘900 di Leopardi: Cenni a Clemente Rebora e ad Andrea Zanzotto. Giorgio Caproni, Congedo del viaggiatore cerimonioso

- Un ritratto del poeta Giorgio Caproni a cura del critico letterario Guido Davico Bonino (0-2’) e la lettura di Luciano Virgilio (7’-11’): http://www.raiscuola.rai.it/articoli-programma-puntate/giorgio-caproni-una-disperazione-calma/1149/default.aspx

Castel San Giovanni, 15/05/19 I Rappresentanti degli Studenti L’Insegnante ……………………………………………………… ……………………………………………………… ………………………………………………………

Allegato 1 Spunti da Attualità e alcune delle Altre attività in orario curricolare: - Restituzione alla classe del Viaggio Erasmus in Bulgaria da parte di partecipanti - L'INNO di Mameli (fornito in stampa); Esegesi dell'Inno di Benigni per i 150 anni dell'unità (2011) - Teatro in lingua inglese - Olimpiadi di Italiano - Conferenza Lotta al doping - Convegno a Milano dedicato al tema Razze e istruzione con Lectio magistralis della Senatrice Liliana Segre. -Viaggio d’Istruzione a Salisburgo, Monaco, Dachau - Test Invalsi - Teatro in lingua inglese - Simulazioni di Prove

Paola Biamini __________________

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Anno Scolastico 2018/2019

CLASSE V SEZ. D

CORSO LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE

PROGRAMMA DI LATINO

Insegnante: Elena Grossetti

Testo in adozione: L. Canali, M.C. Cardona, G. Piras, Ingenium et Ars, vol. 2 L’etàaugustea e vol. 3 L’età imperiale, ed. Einaudi Scuola.

Ore di lezioni curricolari previste: n. 3 a settimana (per un totale annuo previsto di n. 99ore).

Ore di lezioni effettivamente svolte: n. 85.

Indicazioni metodologiche e competenze perseguite

I vari argomenti affrontati (sia per letteratura, sia per autori) sono stati presentati in primoluogo nel corso di lezioni durante le quali si è insistito in modo particolare sulla loro collocazioneall’interno del periodo storico e del contesto di civiltà che li ha prodotti.

Tali informazioni sono state in un secondo momento integrate attraverso la lettura di brani diautori particolarmente significativi (per alcuni di essi si è effettuata anche la traduzione) per i qualisi sono altresì elaborati analisi e commenti.

Per stimolare la partecipazione attiva e per favorire lo sviluppo del senso critico deglistudenti (in particolare di quelli in possesso di un’apprezzabile autonomia lavorativa) si è cercato difavorire sia i collegamenti interdisciplinari, sia una riflessione più approfondita sui testi e sullepersonalità incontrate.

Al fine poi di sensibilizzare la classe al tema fondamentale dello sviluppo della cittadinanzaattiva, una particolare attenzione è stata dedicata all’attualizzazione dei messaggi veicolati dai testidegli autori antichi (talora addirittura le lezioni hanno preso avvio dalle domande determinatedall’analisi di un fatto di attualità, per il quale sono state cercate le risposte in passi di opere latine).

Si è inoltre operato per promuovere la capacità di argomentare in modo logico, coerente epersonalizze le proprie affermazioni, non escludendo al riguardo il ricorso a specifici interventi dilettura critica e di approfondimento.

Per quanto invece riguarda l’attività di analisi dell’aspetto strutturale della lingua, si èoperato avendo come obiettivo lo sviluppo della capacità di considerare la lingua sia come un

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sistema logico, sia come presupposto indispensabile per accedere senza mediazioni al pensiero di unautore.

Al riguardo si specifica che gli argomenti trattati (sintassi dei casi, sintassi del verbo, sintassidel periodo), oltre ad essere stati diluiti nell’arco dell’intero triennio per favorire l’acquisizione diun funzionale metodo di lavoro, sono stati soprattutto affrontati e ricavati dall’analisi criticadell’aspetto strutturale dei testi di autori affrontati in lingua.

Criteri didattici e valutazione

Per ogni studente sono state effettuate almeno due verifiche sommative scritte ed unaverifica sommativa orale a quadrimestre applicando, in fase di valutazione, i parametri fissati insede di Consiglio di Classe e di Gruppo Disciplinare.Analogamente ai precedenti anni scolastici, si è continuato ad operare in stretto contatto con lacollega docente di Italiano, lavorando in particolare sulle operazioni di decodificazione e dicontestualizzazione del testo letterario e di conseguenza le prove scritte sono state predispostetenendo come punto di riferimento la tipologia A (analisi testuale) prevista dalla prima prova scrittadell’esame conclusivo del ciclo di studi. Il brano in lingua latina proposto di volta in volta è statosempre tratto dalle opere dell’autore del quale nel medesimo periodo era in corso l’analisi (piùprecisamente sono stati somministrati, in successione, testi di Ovidio, Seneca, Tacito ed Agostino).

Per quanto invece riguarda le prove orali, esse sono state articolate in modo tale da verificarel’acquisizione, da parte dello studente, della capacità di “leggere” un testo, sempre analizzato inprecedenza, comprendendo sia le intenzioni comunicative dell’autore, sia le relazioni sistemichepresenti tra gli elementi e le strutture tipici della lingua latina. Si sono altresì considerati lacorrettezza e la qualità dell’aspetto comunicativo e la conoscenza degli autori molto significativi perlo sviluppo della storia della letteratura.

Inoltre, soprattutto per gli allievi che hanno compiuto un percorso formativo proficuoacquisendo competenze critiche discrete o buone, si è indagato anche il livello di autonomia criticaapplicato sia nell’analisi dei rapporti esistenti tra i saperi tipici dei diversi ambiti disciplinari, sia nelriconoscere gli archetipi di opere moderne e contemporanee.

Si precisa infine che tali verifiche sono state integrate da elementi formativi quali l’impegnoprofuso nel lavoro domestico e la partecipazione propositiva al progetto formativo proposto.

Contenuti affrontati

I QUADRIMESTRE

Letteratura: caratteristiche generali della poesia elegiaca di età augustea.Caratteristiche generali delle figure e delle opere di Cornelio Gallo, Tibullo eProperzio.Lettura ed analisi (in traduzione) dei testi- “La semplicità campestre e le gioie dell’amore” (I, vv. 1-66)” dal Corpus di Tibullo;- “Gli occhi di Cinzia e la perdizione del poeta” (I, 1, vv. 1-22) dalle Elegie di

Properzio.

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Cenni relativi alla produzione letteraria di Vitruvio, Manilio, Celso ed Apicio.

Quadro storico-culturale generale dell’età giulio-claudia.

Lucano: - biografia, caratteristiche e tematiche generali dell’opera;- lettura, traduzione, analisi e commento del seguente testo:dal Bellum Civile, “Proemio” (vv. 1-8).

Petronio: - biografia, caratteristiche e tematiche generali dell’opera;- lettura (in traduzione), analisi e commento dei seguenti testi:dal Satyricon, “Il ritratto di Trimalcione” (cap. 32);

“Il ritratto di Fortunata” (cap. 37);“Il banchetto” (cap. 34).

Quadro storico-culturale generale dell’età dei Flavi.

Quintiliano: - biografia, caratteristiche e tematiche generali delle opere (Institutiooratoria e De causus corruptae eloquentiae);

- lettura (in traduzione), analisi e commento dei seguenti testi:dall’Institutio oratoria, “L’insegnante ideale” (II, 2, 1-13);

“Oratore e società: valore del sapere” (XII, 11,3 e 5-8);

“La scuola pubblica” (I, 2, 18-22).

Plinio il Vecchio: biografia, caratteristiche e tematiche generali della Naturalishistoria.

Autori: OvidioBiografia, caratteristiche e tematiche generali delle opere (Metamorfosi, Tristia,

Epistulae ex Ponto).Lettura, traduzione, analisi e commento del seguente testo:- dai Tristia, “Roma, addio” (I, 3, vv. 1-20).In traduzione, analisi e commento del seguente testo:- Epistula ex Ponto III, 2.

SenecaBiografia, caratteristiche e tematiche generali delle opere.Lettura, comprensione, traduzione e commento dei seguenti testi:- dal De providentia, “Le sventure come segno della benevolenza degli dei” (2, 1-3);- dalle Epistulae morales ad Lucilium, “Servi sunt” (47, 1-3 e 10);- dal De vita beata, “La massa” (I, 3-5 e II, 1-2);

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- dal De brevitate vitae, “La vita è breve? (1, 1-4);“Viaggiare” (104, 16-17).

In aggiunta agli argomenti sviluppati nell’ambito dei moduli indicati, sono stati effettuate alcuneattività di approfondimento, riflessione critica ed attualizzazione (con il fine di sensibilizzare laclasse al tema fondamentale dello sviluppo della cittadinanza attiva) in merito a:

- lo sradicamento dell’esilio, con riferimenti al moderno fenomeno migratorio ed allacostruzione di barriere;

- l’integrazione dello straniero determinata dalla percezione e dalla condivisione di valoricomuni;

- il rapporto esistente tra sovrani giulio-claudi e monarchia orientale, con particolareriferimento alla costruzione della Domus aurea promossa da Nerone ed attualizzazioneincentrata sul legame esistente tra espressioni artistiche e propaganda politica;

- la figura del saggio;- i valori dell’humanitas, con riferimenti alle moderne forme di schiavitù;- lo Stoicismo senecano, con riferimenti ai comportamenti prevalenti nella società attuale;- l’importanza di effettuare scelte consapevoli per la propria vita;- l’importanza di conoscere nuove culture;- l’ascesa dei liberti e la figura dell’arricchito;- il significato dei legami omosessuali nella cultura antica;- il valore della conoscenza, con riferimento all’istruzione come diritto fondamentale

garantito dalla Carta Costituzionale (art. 34);- il profilo dell’uomo di scienza.

II QUADRIMESTRE

Letteratura: Plinio il Giovane: - biografia, caratteristiche e tematiche generali delle opere(Panegirico a Traiano ed Epistolario);- lettura (in traduzione), analisi e commento del seguente testo:

dall’Epistula X, “Il comportamento da tenere con i Cristiani”.

Caratteristiche generali della Tebaide di Stazio.

Caratteristiche generali delle Argonautiche di Valerio Flacco.

Caratteristiche generali della poesia satirica di Giovanale.

Caratteristiche generali della poesia satirica di Marziale, con analisi critica del testo“Alla piccola Erotion” (V, 34) dagli Epigrammi.

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Quadro storico-culturale generale dell’Impero di Roma nel III secolo d.C.

Quadro storico-culturale generale del periodo compreso tra l’età costantiniana el’epoca di Teodosio.

La diffusione del Cristianesimo e le prime forme di letteratura cristiana.

Caratteristiche generali delle figure di Ambrogio e di Girolamo.

La formazione dei Regni Latino-Germanici ed il passaggio dall’Età Antica alMedioevo.

Autori: TacitoBiografia, caratteristiche e tematiche generali delle opere.Lettura, traduzione, analisi e commento dei seguenti testi:- dall’Agricola, “Il discorso di Calgaco” (30, 1-6);- dalla Germania, “La civiltà dei Germani” (capp. IV e V);

“Le abitudini coniugali” (cap. XVIII);“L’educazione dei figli” (cap. XX);

- dagli Annales, “Il ritratto di Tiberio” (I, 6);“Il confronto col pasato sine ira et studio” (I, 1);

- dalle Historiae,“Una storiografia senza amore e senza odio” (I, 1).

ApuleioBiografia, caratteristiche e tematiche generali delle opere (De magia e Metamorfosi).Lettura, traduzione, analisi e commento dei seguenti testi:

- dalle Metamorfosi, “Il proemio dell’opera” (I, 1);“L’apparizione di Iside” (XI, 3-4 in traduzione).

AgostinoBiografia, caratteristiche e tematiche generali delle opere.Lettura, comprensione, traduzione, analisi e commento dei seguenti brani:

- dalle Confessiones, “La formazione scolastica di Agostino” (I, 13, 20);“L’amore per la filosofia” (III, 4, 7-8);“La conversione” (VIII, 12, 28-29).

In aggiunta agli argomenti sviluppati nell’ambito dei moduli indicati, sono stati effettuate alcuneattività di approfondimento, riflessione critica ed attualizzazione (con il fine di sensibilizzare laclasse al tema fondamentale dello sviluppo della cittadinanza attiva) in merito a:

- confronto tra le posizioni di Quintiliano e di Tacito a proposito delle cause della decadenzadell’oratoria;

- il rapporto esistente tra potere politico e mondo della cultura e della scienza;- la libertà di espressione;

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- il concetto di imperialismo;- il Manifesto di Ventotene ed il processo di formazione dell’Unione Europea (a seguito della

partecipazione di alcuni studenti alle miniassemblee d’Istituto);- il cambiamento di mentalità e le ripercussioni sulle credenze religiose in conseguenza del

passaggio dalla religione “civile” tradizionale di Roma al diffondersi dei culti misterici diorigine orientale;

- i concetti di eresia e di scisma nel mondo latino e nel contesto attuale.

Castel San Giovanni (PC), 13 maggio 2019

I rappresentanti degli studenti L’insegnante

Elena Grossetti

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ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA”

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ed Economico “A. Volta” (Borgonovo V.T.)

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Classe 5D Liceo Scientifico a.s. 2018/2019 Programmazioni disciplinare di MATEMATICA Insegnante: Mori Maria Luisa Libro di testo

autore Titolo Casa editrice

Bergamini Trifone Barozzi Matematica.blu.2.0 con Tutor Zanichelli

Ore settimanali: 4 Per metodologie, strumenti, criteri di valutazione si rimanda al documento del Consiglio di Classe. E’ stato attuato un corso di potenziamento di 14 ore extracurriculari (8 di matematica e 6 di fisica) in preparazione alla II prova d’esame; durante tale corso sono stati affrontati problemi e quesiti della tipologia della seconda prova. Per ogni capitolo del libro di testo affrontato sono stati svolti in classe esercizi esemplificativi e altri esercizi sono stati assegnati come lavoro domestico (con successiva correzione/discussione). Esempi di esercizi assegnati, e svolti in autonomia dagli alunni, sono elencati a pag. 4 di questo documento. Competenze disciplinari raggiunte

Giustificare in modo chiaro e corretto le ragioni del proprio operare.

Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure del calcolo infinitesimale.

Utilizzare i teoremi e gli strumenti dell’analisi infinitesimale per studiare funzioni o,

analizzandone il grafico, ricavare le caratteristiche.

Saper affrontare diverse situazioni problematiche scegliendo in modo consapevole e critico la

strategia risolutiva.

Utilizzare consapevolmente gli strumenti e i metodi di calcolo acquisiti per modellizzare

problemi di natura geometrica, di realtà e relativi ad altri ambiti (fisica/scienze).

Essere in grado di scegliere la strategia risolutiva più adatta/opportuna.

Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio di altre scienze.

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Programma svolto

LIMITI DI FUNZIONI E CONTINUITA’

- ripasso della definizione di limite - teoremi generali sui limiti: teorema dell’unicità, teorema della permanenza del segno, teoremi

del confronto - teoremi relativi alle operazioni con i limiti - definizione di funzione continua; continuità di funzioni elementari, della funzione somma, della

funzione prodotto, della funzione quoziente - le forme indeterminate - limiti delle funzioni razionali e irrazionali - limiti notevoli - infinitesimi, infiniti e loro confronto

FUNZIONI CONTINUE: PROPRIETA’ E APPLICAZIONI

- punti singolari e loro classificazione - teoremi relativi alle proprietà delle funzioni continue in un intervallo limitato e chiuso: teorema di

Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri - asintoti e grafico probabile di una funzione

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

- rapporto incrementale e definizione di derivata, significato geometrico - derivate fondamentali - teoremi relativi al calcolo delle derivate - derivata della funzione composta - derivata della funzione inversa - continuità e derivabilità: teorema, punti angolosi, punti a tangenza verticale, cuspidi - applicazioni geometriche del concetto di derivata - applicazioni del concetto di derivata alla fisica TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI - teorema di Rolle e di Lagrange - funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi di punti stazionari - problemi di ottimizzazione - funzione concave e convesse, punti di flesso - teorema di Cauchy e di De l’Hôpital

LO STUDIO DI FUNZIONE

- schema per lo studio qualitativo del grafico di una funzione - funzioni algebriche - funzioni trascendenti - dal grafico di una funzione a quello della sua derivata - dal grafico della derivata a quello della funzione - risoluzione approssimata di un’equazione: primo e secondo teorema di unicità dello zero;

approssimazione delle radici: metodo di bisezione

L’INTEGRALE INDEFINITO

- primitive: definizione e proprietà - integrazioni immediate e generalizzate - integrazione per sostituzione - integrazione per parti - integrazione di funzioni razionali fratte

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L’INTEGRALE DEFINITO

- dalle aree al concetto di integrale definito - proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo - teorema della media, valor medio di una funzione, significato geometrico - la funzione integrale e sua derivata - dal grafico di una funzione a quello di una sua primitiva - il teorema fondamentale del calcolo integrale - area della parte di piano delimitata dal grafico di funzioni - volume di un solido di rotazione - volume di un solido con il metodo delle sezioni - volume di un solido con il metodo dei gusci cilindrici - integrali impropri - applicazioni degli integrali alla fisica - integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI

- definizione - equazioni differenziali del primo ordine: a variabili separabili e lineari - equazioni differenziali lineari del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti - equazioni differenziali lineari del secondo ordine risolvibili mediante integrazione doppia - problema di Cauchy - problemi di fisica che hanno come modello equazioni differenziali

DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’

- le variabili casuali discrete, distribuzione di probabilità, funzione di ripartizione - gli indici caratterizzanti una variabile casuale discreta - distribuzione binomiale - distribuzione di Poisson

Castel San Giovanni, 15 maggio 2019 I rappresentanti di classe: L’insegnante: ……………………………….. ……………………………….. ……………………………….

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Esercizi di matematica assegnati, durante l’anno, come lavoro domestico:

LIMITI DI FUNZIONI pag 1386 n 176, pag 1390 n 250, pag 1408 n 54-55, pag 1409 n 58

CALCOLO DEI LIMITI E CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI pag 1449 n 75-80-85-90, pag 1452 n 169-175-205-210-215-220-225-230--235-240, pag 1464 n 419-421-426, pag 1464 n 425-435-520-530, pag 1471 n 600, pag 1482 n 775-780, pag 1487 n 840-850-860 , pag 1487 n 855-875-905 930-950, pag 1493 n 925- 928, pag 1498 n 1015, pag 1509 n 100-104

DERIVATE

pag 1606 n 310-320-330, pag 1612 n 450-460, pag 1612 n 467a-471-481, pag 1614 n 490-

500-510-540-550-560-570-590, pag 1635 n 841-848-849

TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE pag 1674 n 34 , pag 1678 n 95, pag 1688 n 230 o 231

MASSIMI MINIMI E FLESSI

pag 1731 n 35-45-55-70-8, pag 1734 n 100, pag 1737 n 187, pag 1735-1740 n 110-

165-205, pag 1745-1747 n 285-317, pag 1768 prova a n 6a -prova c n 1, pag 1703 n 71-72-76 , pag 1778 n 83-86-88

STUDIO DI FUNZIONI

pag 1805 n 49-85-124, pag 1844 n 411-415

INTEGRALI INDEFINITI pag 1897 n 60-65 pag 1901 n 125-134, pag 1902 n 160-170-180-190-200-210-220, pag 1911 n 362-364-366-368-370, pag 1915 n 435-440-445-450-455-460-465, pag 1925 n

585-595-605-615, pag 1925 n 580-590-600-610-640

INTEGRALI DEFINITI pag 1977 n 185, pag 1978 n 200, pag 1980 n 230-235-243-250, pag 1995 n 402

EQUAZIONI DIFFERENZIALI pag 2055 n 170-180-185, pag 2061 n 248

DISTRIBUZIONI DI PROBABLITÀ pag sigma 41 n 50-56, pag sigma 44 n 66-68

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Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

Programma di Scienze Motorie e dello Sport

Anno Scolastico 2018/2019 – classe 5 D Liceo Scientifico

UD 1: Le capacità motorie coordinative e condizionali

Competenze: conoscere ed essere consapevoli delle proprie capacità personali e motorie. Contenuti: - Capacità motorie(coordinative e condizionali); capacità personali (emotivo-affettive, socio-relazionali, intellettive); - La resistenza:conoscere e sviluppare questa capacità condizionale adeguandola alla durata ed all’intensità del compito motorio.

UD 2: NBA 2 BALL

Competenze: saper collaborare e confrontarsi, essere responsabili; analizzare la situazione per risolvere unproblema. Contenuti: - Conoscere e praticare i fondamentali della pallacanestro; - Saper marcare e smarcarsi,difendere, attaccare, giocare 3 contro 3; - Conoscere e praticare l'NBA 2 BALL.

UD 3: Ginnastica artistica e acrosport

Competenze: saper collaborare attivamente con gli altri; essere consapevoli delle proprie caratteristiche in modo dasapersi accordare con gli altri sul ruolo da interpretare nello svolgimento del lavoro. Contenuti: - Conoscere e praticare iprincipali elementi di preacrobatica nella ginnastica artistica: capovolta, verticale, ruota; - Conoscere e costruire figure siastatiche che dinamiche di acrosport eseguite in coppia, a trio, a quartetto o a gruppi più numerosi; - Conoscere e saperattuare l'assistenza diretta ed indiretta.

UD 4: Teoria, tecnica, tattica e arbitraggio della pallavolo

Competenze: conoscere ed applicare le strategie tecnico-tattiche; confrontarsi nel rispetto delle regole e del fair playaccettando le decisioni arbitrali. Contenuti: - I fondamentali nella pallavolo; - Organizzare un torneo e sapersi confrontareall'interno dello stesso ricoprendo diversi ruoli; - Arbitraggio: conoscenza e applicazione del regolamento e dei gestiarbitrali.

LIBRO DI TESTO:

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Programma di Scienze Motorie e dello Sport

Anno Scolastico 2018/2019 – classe 5 D Liceo Scientifico

UD 1: Le capacità motorie coordinative e condizionali

Competenze: conoscere ed essere consapevoli delle proprie capacità personali e motorie. Contenuti: - Capacità motorie(coordinative e condizionali); capacità personali (emotivo-affettive, socio-relazionali, intellettive); - La resistenza:conoscere e sviluppare questa capacità condizionale adeguandola alla durata ed all’intensità del compito motorio.

UD 2: NBA 2 BALL

Competenze: saper collaborare e confrontarsi, essere responsabili; analizzare la situazione per risolvere unproblema. Contenuti: - Conoscere e praticare i fondamentali della pallacanestro; - Saper marcare e smarcarsi,difendere, attaccare, giocare 3 contro 3; - Conoscere e praticare l'NBA 2 BALL.

UD 3: Ginnastica artistica e acrosport

Competenze: saper collaborare attivamente con gli altri; essere consapevoli delle proprie caratteristiche in modo dasapersi accordare con gli altri sul ruolo da interpretare nello svolgimento del lavoro. Contenuti: - Conoscere e praticare iprincipali elementi di preacrobatica nella ginnastica artistica: capovolta, verticale, ruota; - Conoscere e costruire figure siastatiche che dinamiche di acrosport eseguite in coppia, a trio, a quartetto o a gruppi più numerosi; - Conoscere e saperattuare l'assistenza diretta ed indiretta.

UD 4: Teoria, tecnica, tattica e arbitraggio della pallavolo

Competenze: conoscere ed applicare le strategie tecnico-tattiche; confrontarsi nel rispetto delle regole e del fair playaccettando le decisioni arbitrali. Contenuti: - I fondamentali nella pallavolo; - Organizzare un torneo e sapersi confrontareall'interno dello stesso ricoprendo diversi ruoli; - Arbitraggio: conoscenza e applicazione del regolamento e dei gestiarbitrali.

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Programma di Scienze Motorie e dello Sport

Anno Scolastico 2018/2019 – classe 5 D Liceo Scientifico

UD 1: Le capacità motorie coordinative e condizionali

Competenze: conoscere ed essere consapevoli delle proprie capacità personali e motorie. Contenuti: - Capacità motorie(coordinative e condizionali); capacità personali (emotivo-affettive, socio-relazionali, intellettive); - La resistenza:conoscere e sviluppare questa capacità condizionale adeguandola alla durata ed all’intensità del compito motorio.

UD 2: NBA 2 BALL

Competenze: saper collaborare e confrontarsi, essere responsabili; analizzare la situazione per risolvere unproblema. Contenuti: - Conoscere e praticare i fondamentali della pallacanestro; - Saper marcare e smarcarsi,difendere, attaccare, giocare 3 contro 3; - Conoscere e praticare l'NBA 2 BALL.

UD 3: Ginnastica artistica e acrosport

Competenze: saper collaborare attivamente con gli altri; essere consapevoli delle proprie caratteristiche in modo dasapersi accordare con gli altri sul ruolo da interpretare nello svolgimento del lavoro. Contenuti: - Conoscere e praticare iprincipali elementi di preacrobatica nella ginnastica artistica: capovolta, verticale, ruota; - Conoscere e costruire figure siastatiche che dinamiche di acrosport eseguite in coppia, a trio, a quartetto o a gruppi più numerosi; - Conoscere e saperattuare l'assistenza diretta ed indiretta.

UD 4: Teoria, tecnica, tattica e arbitraggio della pallavolo

Competenze: conoscere ed applicare le strategie tecnico-tattiche; confrontarsi nel rispetto delle regole e del fair playaccettando le decisioni arbitrali. Contenuti: - I fondamentali nella pallavolo; - Organizzare un torneo e sapersi confrontareall'interno dello stesso ricoprendo diversi ruoli; - Arbitraggio: conoscenza e applicazione del regolamento e dei gestiarbitrali.

LIBRO DI TESTO:

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MOVIMENTO SPORT SALUTE 2 - LIBRO MISTO - BALBONI B. DISPENZA A - IL CAPITELLO

Castel San Giovanni, ____________________________

FIRMA ALUNNI

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FIRMA DOCENTE

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LICEO SCIENTIFICO “ALESSANDRO VOLTA”

-CASTELSANGIOVANNI- (PC)

Documento di Programmazione per materia

Classe 5 sez.D Liceo Scientifico

Materia : Scienze Naturali

Docente : prof. Forelli Mario

Redatto il 15/05/2019

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CONTENUTI DISCIPLINARI

PREMESSA: Il dipartimento di Scienze ritiene fondamentale affrontare nella classe quinta scientificoun modulo di approfondimento di Astronomia in quanto materia fondamentale per interpretarecorrettamente molti altri fenomeni naturali e per fornire allo studente in uscita una visione completadelle Scienze.

1. Introduzione alla Astronomia

Natura della luce e radiazioni elettromagnetiche. Massa e carica elettrica delle particelle sub-atomiche. Chimica nucleare :Cennialle reazioni di fissione nucleare. Reazioni di fusione termonucleare. Calcolo della energia liberata dalle reazioni nucleari.Decadimenti β+ e β- γ . Le particelle subatomiche e i quark .Particelle materiali ed antimateriali .Definizione di adroni , mesoni eleptoni. L’energia trasportata dalla radiazione e la costante di Planck. La determinazione della distanza dei corpi celesti: anno-luce, Parsec ed Unità Astronomica. Esercizi applicativi.

2. Le Stelle

Dimensioni stellari. Magnitudine apparente e Magnitudine assoluta di una stella. Legge di Pogson. Spettroscopia stellare (spettricontinui, di emissione e di assorbimento).Classificazione delle stelle secondo le classi spettrali. La stella come Corpo Nero .Leggedi Stefan –Boltzmann per il calcolo della Luminosità assoluta di una stella. La legge di Wien. Il Diagramma H-R. Come liberaenergia una stella. Origine dell’Energia stellare secondo l’equazione E=Λm*c2 .Calcolo della energia liberata dalle reazioni difusione termonucleare nelle stelle. Calcolo del periodo di stabilità di una stella. I diversi tipi di reazioni termonucleari cheavvengono all’interno delle stelle: ciclo protone-protone.Ciclo CNO. Le reazioni triplo alfa .Le Giganti Rosse. Le nane bianche.Le supernovae. Supernovae storiche. Calcolo anno esplosione di una supernova in funzione della velocità di espansione dellanebulosa residua. Limite di Chandrasekhar. Stelle di neutroni e Pulsar. I Buchi neri. Il raggio di Schwartzschild. L’importanzadelle variabili Cefeidi per la determinazione delle distanze delle Galassie. Le Cefeidi classiche e calcolo della loro Magnitudineassoluta.Esercizi applicativi.

3. Le Galassie:

Definizione e caratteristiche. Distribuzione delle Galassie e struttura a grande scala.. La Via Lattea: Struttura e caratteristicheprincipali. Calcolo del numero di stelle presenti nella Via Lattea ed in altre galassie simili. Calcolo del diametro apparente di unagalassia. Densità stellare nelle galassie. Effetto Doppler dal punto di vista relativistico. Il red shift delle galassie. La legge diHubble e determinazione della costante di Hubble. Calcolo dell’età dell’Universo attraverso la costante di Hubble. Calcolo delladimensione di una galassia conoscendo il suo diametro apparente. Esercizi applicativi.

4. Cosmologia:

Definizione e caratteristiche principali. Densità media della materia luminosa e il problema della materia oscura. La densità criticadell’Universo e sua determinazione. Calcolo della densità di materia .Densità effettiva dell’Universo. Definizione di parametro didensità. La forma dell’Universo a grande scala. Espansione ,età ed evoluzione dell’Universo. Misure di velocità e red-shiftrelativistico delle galassie. La geometria dell’Universo. Variazione della densità dell’Universo in funzione del tempo.. La Teoriadel Big-Bang caldo. La fisica del Big-Bang caldo: Temperatura di soglia delle particelle elementari .Ere Cosmiche: Era di Planck,Era della Grande Unificazione, Era della Inflazione, Era Elettrodebole, Era Adronica, Era Leptonica ,Era Fotonica o dellaNucleosintesi ,ricombinazione. La teoria dell’Inflazione. Prove a favore del Big-Bang. La radiazione fossile di fondo .Densitàfotonica nell’universo. Calcolo della temperatura dell’universo in funzione del tempo .Esercizi applicativi.

5. Il Sistema Solare:

.La forza di attrazione gravitazionale.. Le diverse posizioni dei pianeti rispetto alla Terra Congiunzione ed opposizione). Calcolodella distanza dei pianeti tramite la legge di gravitazione Universale. Calcolo della velocità di rivoluzione dei pianeti. Definizionedi opposizione , congiunzione e quadratura dei pianeti. .Calcolo della distanza dei pianeti tramite il diametro apparente.Eccentricità delle orbite. Calcolo della distanza massima o minima conoscendo la eccentricità e la distanza media. Calcolovelocità di fuga e accelerazione di gravità. Esercizi applicativi

6. La Terra:

La forma della Terra e le sue dimensioni. Il reticolato geografico. Latitudine e longitudine di un punto. Moto di rotazione terrestreVelocità di rotazione lineare e angolare. Prove e conseguenze della rotazione Terrestre (Esperienza di Guglielmini e il Pendolo di

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3Foucault). Calcolo dello spostamento verso est di un corpo lasciato cadere da una certa altezza (Esperienza diGuglielmini).Variazione della gravità con la latitudine. Moto di rivoluzione terrestre. Concetto di linea degli equinozi e solstizi.Variazioni stagionali nelle diverse zone terrestri. La linea dei solstizi e degli equinozi. Gli equinozi, i solstizi e le stagioniastronomiche. Determinazione dell’altezza del sole sulla linea dell’orizzonte a latitudini diverse durante gli equinozi e durante isolstizi. Calcolo dell’angolo orario a diverse latitudini mediante la declinazione solare .Lettura ed interpretazione dell’analemma.Precessione lunisolare. La Precessione degli equinozi. Dimostrazione della diversa durata tra anno solare e annosidereo.Conseguenze determinate dal movimento di precessione (anno solare e sidereo, segni zodiacali, variazioni climatiche).Esercizi applicativi.

7. Chimica organica

Il carbonio e le sue ibridizzazioni (sp3,sp2,sp).Isomeria e stereoisomeria. Isomeria cis-trans. Carbonio Stereogeno .Enantiomeri R eS ( Proiezione di Fisher –Struttura a cuneo -Configurazione di Cahn-Ingold-Prelog). I principali gruppi funzionali (ossidrile,carbossilico, aldeidico,chetonico etc.).Alcani ed alcheni. I principali radicali di alcani e alcheni (metil, etil,propil ,isopropil,sec –butil,,terz butil,vinile etc).Le principali reazioni degli alcani (Ossidazione e sostituzione). Cicloalcani e cicloalcheni. Le principalireazioni degli alcheni (Reazioni di addizione e regola di Markovnikov, reazione di ossidazione dei dieni). Idrocarburi aromatici eloro derivati (Toluene,TNT, etc). Principali reazioni del benzene (Alogenazione ,nitrazione ,solfonazione,alchilazione.). Alogenurialchilici. Gli alcoli e loro nomenclatura. Principali reazioni degli alcoli (Reazione di ossidazione di alcoli primari , secondari eterziari).I Fenoli e loro derivati più importanti. Paracetamolo , BHT . I Tioli. Aldeidi e Chetoni.Gli acidi carbossilici. Idrossiacidi eacidi bi e tricarbossilici. Nomenclatura degli acidi. Nomenclatura comune dei principali acidi (Es :acetico, citrico, ossalico,malonico, maleico ,fumarico ,oleico ,linoleico etc). Calcolo pH di una soluzione contenente acidi organici. Gli esteri e il legamedi esterificazione (Esterificazione di Fisher). Struttura della aspirina e della nitroglicerina.Molecole organiche che hanno o hannoavuto rilevanza nella storia della chimica:Cloroformio,Fosgene,barbiturici,urea La reazione di saponificazione. Principali utilizzidegli esteri. Legame di esterificazione con basi forti. Calcolo pH di un sale organico. L’acido ascorbico e sua struttura .Importanzadella Vitamina C .Ammine e Ammidi. Principali reazioni chimiche (Idrolisi, ammonolisi e ,alcolisi )dei derivati degli acidi(Alogenuri acilici ,Esteri ,,Anidridi) .Reazione di saponificazione. Le ammine. I Polimeri e processo di polimerizzazione.Polimeri di addizione e di condensazione .Nomenclatura di alcuni polimeri (PE,PET,PVC, Polistirene Teflon, Plexiglass.Policarbonati, Kevlar, Nylon etc)).Esercizi applicativi.

8. Biochimica

I monosaccaridi e loro struttura (catena aperta e formule diHaworth. Disaccaridi (Saccarosio, Lattosio ,Maltosio) : loro nomenclatura e struttura. Polisaccaridi (Amido ,cellulosa,glicogeno) e loro principali derivati (Acido ialuronico, Chitina .Glucosammina, Acido ialuronico etc).Gli acidi grassi saturi edinsaturi. Struttura dell’ATP e sua funzione nei processi energetici .Struttura del DNA e RNA e calcolo grandezza della molecolein base-pair (bp). Processi energetici cellulari (fermentazioni lattica e alcolica,respirazione cellulare e fotosintesi).La viametabolica del glucosio : Glicolisi, Ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa .Le molecole NADH e NADPH e loro importanzanei processi cellulari. Calcoli relativi ail processo di ossidazione e fermentazione del glucosio.Fase luminosa e fase oscura dellafotosintesi .Calcoli relativi al processo fotosintetico :Fase luminosa e ciclo di Calvin. Esercizi applicativi.

9. Ingegneria Genetica

Introduzione alla manipolazione del DNA .Grandezza del DNA in bp .Meccanismo di duplicazione del DNA Enzimi direstrizione e loro meccanismo di azione. Applicazioni della ingegneria genetica. Gli OGM. I plasmidi :loro utilizzo comevettori genetici. Il genoma Umano. DNA genico e DNA extragenico.I cromosomi umani. Sequenze ripetitive presenti neicromosomi. .Concetto di VNTR. DNA microsatellite. Gli STR. Malattie .Elettroforesi su gel di agarosio e calcolo del Pesomolecolare dei diversi Frammenti di restrizione. Amplificazione del DNA tramite PCR.DNA profiling (Test DNA) edElettroforesi su gel. Gli Organismi geneticamente modificati :Come ottenere un organismo vegetale geneticamente modificato(Esempio del batterio Agrobacterium tumefaciens e Bacillus Thuringiensis.Esempi di utilizzo di alcuni plasmidi (es TI) .Eserciziapplicativi.

10. Geologia terrestre (Cenni)

I minerali silicatici (nesosilicati ,sorosilicati ,ciclosilicati e tectosilicati. Definizione di magma .Magmi acidi ,basici ,intermedi edultrabasici .Le rocce magmatiche: Rocce intrusive ed effusive .Struttura delle rocce magmatiche. Attività vulcanica effusiva edesplosiva (Esempi dell’Etna e del Vesuvio).La struttura interna della Terra. Discontinuità di Mohorovic e discontinuità diGutenberg. Definizione di Litosfera e astenosfera. Terremoti e faglie. Le onde sismiche. Onde longitudinali. Onde trasversali.Onde superficiali.. I sismografi. Interpretazione dei sismogrammi.Calcolo della magnitudo di un terremoto .Calcolo dell’energialiberata durante un sisma. Calcolo della distanza dell’epicentro da una stazione sismografica. La scala Richter. Distribuzione deiterremoti sulla superficie terrestre. Propagazione delle onde sismiche all’interno della Terra e relative zone d’ombra. Il movimentodelle placche litosferiche: Placche convergenti, divergenti e trasformi. Le dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali oceaniciFlusso termico proveniente dall’interno della Terra. Esercizi applicativi.

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11. Attività di Laboratorio:

Durante l’anno scolastico è stata proposta alla classe una attività di approfondimento (ore extrascolastiche ) di 8 ore diLaboratorio di Chimica. Hanno aderito 16 studenti su 17. Gli alunni coinvolti hanno eseguito diversi esperimenti (delladurata di circa 2 ore ciascuno) con relativa elaborazione e calcoli finali .Le attività sono qui riassunte:

Determinazione del contenuto di vitamina C in un succo di frutta mediante titolazione iodometrica contiosolfato di sodio.

Costruzione della curva di titolazione relativa a carbonato di sodio/acido cloridrico mettendo in evidenzai punti di equivalenza. E relativo calcolo del pH.

Determinazione del contenuto di aspirina in una pastglia commerciale mediante retrotitolazione con baseforte (Idrossido di Sodio)

Determinazione della concentrazione di una soluzione di glucosio mediante titolazione con il metodo diFehling .

Contenuti Pluridisciplinari

Durante l’anno non sono stati programmati particolari percorsi pluri o interdisciplinari, tuttavia, nell’ambitodella materia , non sono mancati collegamenti con discipline affini (Fisica, Matematica, Chimica ).Sisottolinea, inoltre, che la parte di programma dedicata alla astronomia è stata integrata con diversiapprofondimenti (esercizi dimostrativi ed applicativi ,appunti personali presi dagli studenti ) mentre la partedi geologia terrestre è stata svolta solo nelle sue linee essenziali

APPROFONDIMENTI e COMPETENZE ACQUISITE

Sono stati eseguiti specifici temi di approfondimento (Cosmologia ,Studio delle caratteristiche chimico-fisiche delle stelle,Calcolo delle distanze stellari ,calcolo della Luminosità stellare, calcolo del periodo di rivoluzione di pianeti e satelliti, Calcoloenergia liberata durante la respirazione ,esempi di calcolo tramite la PCR,frammenti di restrizione e loro amplificazione etc) ed èper tale motivo che lo studio di alcuni argomenti è stato integrato con appunti personali, dispense ,. La parte di biotecnologia èstata, invece, trattata in modo meno approfondito lasciando agli studenti il compito di rielaborare in modo autonomo gli argomentitrattati Durante l’anno scolastico si sono eseguiti numerosi esercizi applicativi relativi ad argomenti trattati in (Es: Calcolo delperiodo di rivoluzione dei pianeti mediante la legge di gravitazione universale., applicazione della legge di gravitazione universalein ambito galattico , calcolo delle distanze stellari espresse in anni luce e parsec, calcolo della energia emessa dal sole e da altrestelle ,calcolo della magnitudine assoluta, apparente, del periodo di stabilità e della luminosità di una stella ,calcolo della densitàdi stelle a neutroni e nane bianche, applicazione della legge di Hubble, determinazione della temperatura di soglia di una particella,calcolo della densità dell’Universo, calcolo della velocità lineare di rotazione a latitudini diverse, calcolo delle distanze digalassie tramite il red-shift, ,calcolo della velocità di fuga, gravità, densità etc dei pianeti del sistema solare , calcolo dellamassima altezza del sole sopra il piano dell’orizzonte durante gli equinozi e i solstizi a diverse latitudini ,calcolo della quantità diDNA ricavabile mediante PCR, Calcolo pH ,reazioni redox significative per sostanze organiche ,Fotosintesi clorofilliana,Elettroforesi su gel,scrittura schematica delle diverse sostanze organiche, etc.)

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METODOLOGIA

STRATEGIE/STRUMENTI

Utile strumento per l’apprendimento della disciplina sono risultati i libri di testo .Per diversi argomenti , iltesto è stato integrato con grafici,tabelle, appunti personali, in modo da fornire agli studenti un quadro il piùunitario e completo della materia.

TIPOLOGIE DELLE PROVE/TEMPI

Per la verifica dell’apprendimento raggiunto si è fatto uso di prove di tipo orale, questionari scritti,risoluzione di problemi applicativi. Si sono effettuate come minimo due valutazioni per quadrimestre.

LIVELLI MINIMI DI APPRENDIMENTO RICHIESTI

Per quanto riguarda i livelli minimi richiesti si possono così riassumere: conoscenza dei concetti chiave di ogni argomento trattato sufficiente capacità di correlazione tra tematiche scientifiche diverse uso di un linguaggio specifico appropriato e sufficientemente preciso risoluzione di esercizi applicativi inerenti al programma svolti

OSSERVAZIONI FINALI.Lo studio della disciplina ha implicato la formulazione degli obiettivi didattici e disciplinari che mi sonoprefissato di raggiungere in cinque anni di lavoro (quinta D) .Sottolineo inoltre che il gruppo disciplinaredi Scienze e di conseguenza il sottoscritto ritenga necessario lo studio nel Liceo Scientifico dellaAstronomia che è solo marginalmente ( secondo il mio parere a torto) segnalata nei Programmiministeriali. Le parti di Astronomia presenti in tale programma finale sono da ritenersi quindi come parti diapprofondimento del programma di Quinta Liceo. Gli obiettivi che mi sono riproposto di fornire ai mieialunni ( che spero di avere sufficientemente coinvolto nello studio della disciplina) in questi cinque annisono:

1)Fornire agli alunni le necessarie informazioni disciplinari in modo che abbiano una visione organica e il più possibilecompleta della materia oggetto di studio.2)Potenziare il metodo di lavoro e sviluppare una maggiore capacità critica personale.3)Stimolare l'interesse degli alunni in modo da favorire la motivazione nell'apprendimento.4)Far acquisire agli alunni una mentalità scientifica ponendosi sempre la domanda del perché dei diversi fenomeninaturali trattati e perfezionare l'uso di un linguaggio specifico appropriato.6)potenziare la capacità di riflessione degli studenti sulla metodologia della disciplina.7)sviluppare negli alunni la capacità di risoluzione di problemi scientifici relativamente a determinati argomenti trattatipoiché ritengo che un mero studio mnemonico non sia sufficiente ad apprendere la materia in modo completo.

Per quanto concerne la valutazione mi sono attenuto a determinati criteri in modo da poter esprimere un giudizio il più possibileoggettivo. In particolare ho adottato il seguente arco di voti:

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6-voto 3 :Preparazione ed interesse nulli-voto 4 :Si sono riscontrate nell'alunno gravi lacune dovute ad una quasi totale mancanza del conseguimento delle conoscenze ecompetenze necessarie per la comprensione della materia. Interesse e partecipazione al lavoro scolastico assai scarsi-voto 5 : Si sono riscontrate nella preparazione dell'alunno lacune dovute al mancato conseguimento di determinate conoscenze ecompetenze per la comprensione della materia. Il coinvolgimento nel lavoro scolastico non è sempre costante-voto 6 :La preparazione è sufficiente perché l'alunno ha conseguito le conoscenze e le competenze richieste per la comprensionedella materia. L'alunno partecipa in modo sufficientemente attivo al lavoro scolastico-voto 7 : La preparazione è sicura in quanto ,oltre alle conoscenze/competenze di base, l'alunno tende ad acquisireprogressivamente abilità di tipo superiore(uso di un linguaggio specifico adeguato, capacità di collegamento tra diverse tematichesvolte).Il coinvolgimento nel lavoro scolastico è produttivo-voto 8 : La preparazione è più che sicura in quanto l'alunno ha raggiunto una piena padronanza delle conoscenze e competenzerichieste. Sa utilizzare in ogni contesto un adeguato linguaggio scientifico e riesce a cogliere ed interpretare collegamenti traargomenti diversi. Il coinvolgimento nel lavoro scolastico è produttivo-voto 9 : Lo studente,oltre al raggiungimento delle conoscenze e competenze richieste, è riuscito ad approfondire in modoautonomo determinati aspetti della materia interpretandoli ed esponendoli in modo scientificamente corretto. Il coinvolgimentonel lavoro scolastico è risultato produttivo.-voto 10 :Lo studente ha raggiunto un grado di preparazione completo sia a livello di conoscenze dei contenuti sia a livellodi,competenze .Il grado di approfondimento della materia e l’uso del linguaggio specifico sono da considerarsi eccellenti.

Si allegano al programma (solo a titolo esemplificativo) alcune tipologie di esercizi applicativiproposti durante l’anno scolastico.

Calcolare la magnitudo di un sisma sapendo che le coordinate dell’ epicentro sono: 44° 25’N;60°E e della stazione sismografica S48° 50’N;60°E.La altezza delle onde superficiali registrata è 17 mm (durata 15 s)

Determinare la formula di un idrocarburo (MM=106,1) sapendo che ossidando 42,8 grammi si ottengono 142 grammi di CO2 e 36,3grammi di acqua.

Calcolare il pH di una soluzione di acetato di sodio avente M=0,75 Data la reazione termonucleare 4 H(1,00728) = He (4,0026uma),Calcolare quanti g di idrogeno dovrebbero essere

portati a fusione per liberare una energia pari a 4500 MeV Calcolare quanti mg di un frammento di DNA (avente grandezza 145 bp) si otterranno con 28 cicli di PCR partendo da

12 µl di una soluzione iniziale 0,14nM. Completare le reazioni a)cloruro di 2-pentendioile + etanolo→…..b)ortoclorobenzoato di 2propile

+acqua.→…c)anidride butanoica + ammoniaca→……..d)2propanolo + bicromato di K + acido solforico→……e) 2cloro-2butene + acqua→…..f)acido citrico + idrossido di sodio→…….

Calcolare la % in massa di C contenuta nelle seguenti sostanze a)Acido gluconico. B)benzoato di 1-propile c)acido 2,2dimetil butandioico d)aspirina e)trinitrotoluene

Calcolare il pH di una soluzione di acido ossalico(ka1 e Ka2 sulla tavola) avente M= 1,254 Scrivere la struttura schematica delle sostanze: a)3,3 dietil- 4 isopropil eptanale b)Acido 3 cis esendioico c)ortocloro

anilina d)Acido R-lattico e) cloruro di pentanoile f)anidride benzoica Completare le reazioni a (Cloruro di benzoile + acqua b)anidride acetica + ammoniaca c)2 propanolo + bicromato di K

in amb acido d)2terzbutil 1cicloesene + acido cloridrico e)acido ortonitro benzoico + 2 butanolo Un polimero il cui monomero è costituito dalla condensazione di acido 2 butandioico e 1,3 pentandiolotandiolo ,ha una

d=1,65 g/cm3 ed è formato dalla unione di 4700 monomeri. Calcolare quante molecole di polimero si trovano in 2,5m3

Calcolare la energia in ATP fornita potenzialmente dal ciclo di Krebs partendo da 2 grammi di saccarosio Rappresentare la struttura di Haworth del saccarosio. Calcolare quanti fotoni con λ=700 nm dovrebbe assorbire una pianta in 1 secondo per produrre in 2 ore di luce una

energia in ATP=48Kcal Prevedere i prodotti e bilanciare la reazione 1butanolo + Cromato di Potassio + acido solforico.→… Calcolare il periodo di stabilità in anni di una stella 20 volte più luminosa del sole e avente una Massa =1,45Masse solari

(Si consideri che solo il 10% della massa stellare sia coinvolta nelle reazioni termonucleari) Il periodo di rotazione di Giove è 9,925 ore Il Raggio del Pianeta è 69910 Km. Calcolare a che latitudine si dovrebbe

trovare un corpo sulla superficie per avere una velocità lineare di rotazione =5,54 Km/sec Calcolare la distanza Tra Marte e la Terra (in Km) sapendo che la velocità di rivoluzione media di Marte è 24,13Km/sec

e che il suo periodo di rivoluzione è di 1,881 anni. Calcolare la distanza massima tra Marte e il sole sapendo chel’eccentricità della sua orbita è pari a circa 0,0934. Calcolare il diametro apparente di Marte quando si trova inopposizione

Calcolare la velocità di fuga (in Km/sec) dalla superficie di Nettuno sapendo che la densità del pianeta è1,638 g/cm3 eche la sua Massa è 17,2 volte la Massa della Terra

Calcolare il Periodo di oscillazione di un pendolo lungo 2,74 m che si trovasse sulla superficie di Venere (Massapianeta=4,87*1024 Kg e d=5,204 g/cm3)

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7 Calcolare a che distanza dalla superficie di Giove (raggio pianeta =69910 Km)si dovrebbe trovare un corpo per essere

soggetto a una g=12,24 m/sec2 (Massa pianeta =317,8 volte Masse terrestri) Calcolare il Raggio di Nettuno (in Km) sapendo che la velocità di rotazione sulla superficie a latitudine =68°12’ è 1,358

Km/sec. Calcolare il Periodo di stabilità in anni di una stella sapendo che ha una Magnitudine assoluta=-2,34 e Massa =5,24*10+31

Kg (si consideri che solo il 10% della massa stellare sia contenuto nel nucleo) Una cefeide classica ha un periodo di pulsazione paria 21,8 giorni e una magnitudine apparente =+29,4 supponendo che

H=68,5 Km/(sec*Mpc) calcolare il red-shift della galassia di appartenenza della Galassia Calcolare la distanza di una stella dal nucleo di una galassia sapendo che la Galassia ha una Massa totale4,5*10+43Kg e

che la stella impiega 268,4 anni a fare un giro completo attorno al nucleo Calcolare la densità di materia (in g/cm3) che aveva l’Universo quando la sua temperatura era 3,12*10+18 °K.Calcolare

inoltre la densità di energia dell’Universo sempre alla stessa Temperatura Calcolare la massa in uma di una particella sapendo che la sua temperatura di soglia è stata raggiunta 5*10-5sec dopo il

Big-Bang Calcolare il valore della costante di Hubble (in km/(sec*Mpc)) quando l’universo aveva una Temperatura di 4*108 °K Una molecola di PET ha un peso molecolare = 1,54*105 uma.Calcolare quante unità ripetitive costituiscono la molecola Una molecola di Nylon 8,6 ha una massa molecolare =4,25*106,Calcolare il numero di monomeri che si sono uniti Completare la reazione 2-pentene + acqua→………. Scrivere le formule di Haworth delle seguenti sostanze:Glucosio,Maltosio Acido gluconico,Acido glucuronico. Una stella stabile ha una Massa pari a 7,58*10+30 Kg e un raggio pari a 954000 Km.La stella si trasforma in una gigante

rossa e aumenta il suo raggio di 7700 volte e perde il 30% della sua massa. Calcolare la Luminosità della gigante se lasua T superficiale è pari a 3330°K

Calcolare il periodo di rivoluzione (in giorni) che avrebbe la Terra se si trovasse a 3,5 volte maggiore la distanza realedal sole. (Si consideri l’orbita circolare)

Il 79,8 % della massa di una pulsar è formata da neutroni.. Sapendo che la densità è pari a 3,501*10+14 g/cm3 e che ilraggio della stella 15,38 Km calcolare quanti neutroni ci sono nella stella

Calcolare l’energia accumulata in ATP durante la respirazione cellulare di 5mg di amido (formato dalla unione di 400molecole di glucosio)

Calcolare il diametro apparente medio (in primi di grado) del Pianeta Venere sapendo che il periodo di rivoluzione delPianeta è pari a 224,7 giorni e che il raggio del Pianeta è 6052 Km

Calcolare la densità stellare (stelle/a.l cubico) in una galassia avente m app=+28 e z=1,18 sapendo che ha uno spessoremedio di 2500°.l e diam app=8’

Calcolare la grandezza di un gene in bp se codifica una proteina avente peso molecolare= 70000uma. E sapendo che laparte intronica rappresenta il 65% del gene

Un plasmide modificato contiene un gene avente una grandezza di 2,3Kbp.Il plasmide viene inserito in un batterio cheeffettua 22 cicli duplicativi completi.Calcolare quanti grammi di proteina formerà tutta la colonia supponendo checiascun batterio possa produrre al massimo 1,25*108 molecole di proteina.

Un satellite artificiale si trova in orbita intorno alla Terra .Sapendo che il suo periodo di rivoluzione è di 34,8 giornicalcolare a che altezza dalla superficie terrestre si trova il satellite

Calcolare la densità critica di materia (g/cm3) dell’universo supponendo che attualmente la costante di Hubble valga 74,6Km/(sec*Mpc)

Calcolare che raggio dovrebbe avere Giove per trasformarsi ipoteticamente in un buco nero (densità pianeta=1,326 g/cm3

Raggio pianeta=69910 Km) Calcolare quante stelle con le stesse caratteristiche del Sole sarebbero necessarie per liberare la stessa energia di una

gigante rossa avente un raggio di 5,71*10+9Km e Temperatura superficiale =3650 °K Calcolare la Magnitudine apparente di una stella 18,7 volte meno luminosa del sole e distante 98,7 a.l. Calcolare la velocità di fuga dalla superficie lunare(m=7,35*10+22 Kg R=1738 Km) Calcolare il diametro apparente della luna vista dalla terra in primi di grado sapendo che la distanza è 384000Km e

verificare che tale valore è molto simile al diametro apparente del sole visto dalla Terra. Calcolare l’altezza massima del sole a mezzodì durante il solstizio estivo in una località dell’emisfero nord con velocità

lineare di rotazione pari a 84,8 m/sec. Calcolare le ore di luce in una località con latitudine 47°24’ N il 25 Dicembre.. Dimostrare che la differenza fra anno sidereo e anno solare è di circa venti minuti Calcolare il periodo di oscillazione di un pendolo lungo 1,34 m che si trovi sulla superficie di Mercurio (Massa

pianeta=0,055 Masse terrestri densità media=5,427 g/cm3) Calcolare il red-shift di una galassia avente una Massoluta=-24,12 e magnitudine apparente =+15,4 (H= 78,8

Km/sec*Mpc) Calcolare la Temperatura di soglia di una particella avente una massa pari a 0,00854 uma. Calcolare quanti fotoni (lung d’onda = 0,0058 nm) erano presenti in 5 Km3 di Universo quando aveva una età di 15

minuti. Un pianeta ipotetico X del sistema solare ha un periodo di rotazione sinodico = 14 h e 8’.Sapendo che la declinazione

solare in un certo giorno alla latitudine 28°N e pari a 14°calcolare le ore di luce Calcolare quanti cicli di PCR bisognerà utilizzare partendo da 45 frammenti (258bp) per ottenere 0,25µg di DNA

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8 Una apparecchiatura per elettroforesi su gel è tarata in modo che 1,52 microgrammi di DNA percorrano in 25 minuti

4,15cm.Calcolare quanti cm percorreranno in 30 minuti i frammenti (400bp) contenuti in 5,2 microlitri di una soluzione1,45*10-4 M.

Calcolare la velocità di fuga (in Km/sec) dalla superficie del Sole. Sapendo che in un certo territorio la velocità delle onde sismiche è vp= 8,75 km/sec e vs=3,15 Km/sec e che i parametri

X e Y valgono rispettivamente 0,15 e -0,31 determinare la Magnitudo di un terremoto segnalato da una stazionesismografica con onda massima di altezza 8,5 mm sapendo che le onde S arrivano con 2 min e 21 sec di ritardo rispettoalle P.

Calcolare il diametro apparente (R=69910Km)di Giove in congiunzione sapendo che il suo periodo di rivoluzione è paria 84 anni.

Libri di testo utilizzati : 1) Biochimica plus per il quinto anno Ed:De Agostini Autt:De Leo-Giachi2) Dagli oceani perduti alle catene montuose Ed:Bovolenta Aut Bosellini3)Universo :Età 13,7 miliardi di anni Ed:Bovolenta Aut:Cavattoni

Il Docente Gli AlunniForelli Mario

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ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA”Via Nazario Sauro, 23 – 29015 CASTEL SAN GIOVANNI (Piacenza)

Tel. 0523843616 – Fax: 0523843647 – C.F. 80020290336 – C.M. PCIS001003E-mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected] – www.polovoltacasali.gov.it

Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni)Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta” (Borgonovo V.T.)

Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

PROGRAMMA STORIA DELL’ARTE A.S. 2018/2019Prof. ROBERTO GOLDONIclasse V D

Manuale di riferimento: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, voll. 4 e 5, Zanichelli

Programma svolto:Riflessioni sul concetto di pittura suscitate dalla visione del capolavoro ‘Las meninas’ diDiego Velàzquez a confronto con Michelangelo Merisi da Caravaggio. La sparizione delsoggetto.

Cenni:Il Neoclassicismo in rapporto allo sviluppo delle idee dell’età illuministaI protagonisti: A. Canova e G. Piermarini.Confronto tra il Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria di Canova e il sepolcrodi Alessandro VII di G.Lorenzo Bernini.Approfondimento sulla pittura vedutista e i suoi protagonisti.

Il Romanticismo in EuropaLa cultura romantica espressione e scambio tra le diverse discipline, dalla letteratura allamusica alle arti visive.I protagonisti: confronto tra la poetica di G. Leopardi e quella di W. Turner, C.D. Friedriche il conseguimento dell’idea del sublime.

Arte nella seconda metà dell‘800Il Realismo. La nuova dimensione dell’artista.I protagonisti: G. Courbet, (C. Corot).Riflessione sull’idea di ‘realismo’, confronto con le opere di Caravaggio.

La Rivoluzione impressionista, Parigi capitale culturale europea e internazionaleLa nascita del nuovo mercato dell’arte e il modificarsi del gusto nell’ambiente borghese.‘Le déjeuner sur l’herbe’, E. Manet, il Salon e il Salon des Refusés.Il modificarsi del linguaggio pittorico in relazione all’evolversi delle tecnologie e dellescoperte scientifiche. La nuova relazione tra pittura e fotografia.

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Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni)Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta” (Borgonovo V.T.)

Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

I padri del ‘900P.Cézanne tra Classicismo ed Avanguardia. Dall’osservazione alla sintesi della realtà el’introduzione della ‘visione simultanea’.V. Van Gogh, colore-segno come forma di espressione

Le avanguardie storicheIl fermento della scena europea nei primi anni del ‘900:P. Picasso, ‘Les demoiselles d’Avignon’, 1907H. Matisse, ‘La danse’, 1909-1910

Il Cubismo e la sua progressiva evoluzione, sperimentazione di nuovi linguaggi, tecniche emateriali.Cubismo originario, Cubismo analitico, Cubismo sintetico.I protagonisti: P. Picasso, G. Braque, (J. Gris).

Il Futurismo, la scena artistica milanese.I suoi protagonisti: U. Boccioni, C. Carrà, F. Depero, G. Balla.Confronto tra le opere: U. Boccioni, ‘Gli stati d’animo’, P. Picasso, ‘Ritratto di A. Vollard’,M. Duchamp, ‘Nudo che scende le scale’.

Dadaismo, arte tra provocazione e sognoRiflessioni sull’idea di opera d’arte, sulla sua funzione, su quella dell’artista e del museo.I protagonisti: M. Duchamp, (M. Ray), F. Picabia, H. Arp.

La Metafisica, straniamento, recupero della classicità e superamento del quotidiano.I protagonisti: G. De Chirico, A. Savinio, C. Carrà, G. Morandi.

Arte tra i due conflitti mondialiIl BauhausScuola, arte, artigianato, industria e utopia. Il razionalismo in architettura e il nuovorapporto tra forma e funzione.I protagonisti: W. Gropius, M. Van der Rohe, M. Breuer, P. Klee, J. Itten.

Architettura funzionalista, razionalista a confronto con l’architettura organica.Le Corbusirer: architettura e urbanistica; F.L.Wright architettura e ambiente.

SurrealismoL’arte dell’inconscio ‘parole, cose, immagini’.I protagonisti: J. Mirò, S. Dalì, R. Magritte, M. Ernst.

Arte dopo la seconda guerra mondialeArte informale europea, dalla figurazione all’astrazione. Lotta tra gesto e materia.

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ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA”Via Nazario Sauro, 23 – 29015 CASTEL SAN GIOVANNI (Piacenza)

Tel. 0523843616 – Fax: 0523843647 – C.F. 80020290336 – C.M. PCIS001003E-mail: [email protected] – P.E.C.: [email protected] – www.polovoltacasali.gov.it

Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni)Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta” (Borgonovo V.T.)

Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Casali” (Castel San Giovanni)

Protagonisti: J. Debuffet, J. Fautrier, A. Burri.

L’affermarsi delle prime correnti artistiche autonome negli Stati Uniti.Action paintingAbstract expressionismProtagonisti: J. Pollock, W. De Kooning, F. Kline.Confronto tra l’opera di A. Burri ‘Sacco SZ1’ e R. Rauchenberg ‘Untitled black painting’

Pop ArtArte e comunicazione di massa, la contaminazione dei linguaggi e la scomparsa delladivisione culturale tra arte colta e arte popolare.Protagonisti: A. Warhol, R. Lichtenstein, T. Wesselmann.Confronto tra l’opera di J. Johns ‘Lands end’ e A. Warhol ‘White burning’.

Uscita didattica presso la Galleria d’Arte Ricci Oddi di Piacenza con approfondimentosulla mostra di A. Fontanesi guidati dall’esperta Elisabetta Niccoli.

Laboratorio: esercizi di progettazione e rappresentazione grafica attraverso proiezioni el’impiego di sistemi di rappresentazioni prospettiche.

Castel San Giovanni, 15 maggio 2019

I rappresentanti degli studenti

Il docente

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AS 2018-19 Volume 1, Numero 1

settembre-ottobre

Liceo Volta di Castel San Giovanni VD

Redattori ed Editori

DIFFUSIONE DI IDEE E GUSTI NEL PANORAMA ITALIANO PRE E

POSTUNITARIO

Per la classe V di quest’anno, su cui ci troviamo a collaborare, abbiamo scelto di proporre una modali-

tà diversa di affrontare il tradizionale percorso dell’ultimo anno di liceo.

In particolare per le materie che ci competono, desideriamo un approccio comune e una gestione di

argomenti il più possibile condivisa, che renda possibile una significativa esperienza di ricerca-azione

guidata e la rielaborazione di quanto reperito.

Il Progetto, in linea di massima, prevede come STRUMENTI materiali vari (schede biografiche e su

specifiche testate, contributi critici, articoli originali, libri d’epoca…) in formato cartaceo e/o digitale.

Come già accennato, si punta su una METODOLOGIA attiva, tramite l’attribuzione o la ricerca guidata

(di materiali su specifici autori, periodici, argomenti) a piccoli gruppi che analizzino, confrontino,

selezionino, rielaborino schematicamente e presentino; sarà facoltà delle varie equipe la modalità

comunicativa: tramite LIM, servendosi del supporto di presentazioni, mappe, tabelle, brevi video...

Tali esposizioni risulteranno oggetto di VERIFICA formativa, cui seguirà, alla fine di unità concordate,

una verifica sommativa.

L’attività prevede altresì l’elaborazione di tabelle sincroniche, carte tematiche, grafici e la PRODUZIO-

NE di pannelli espositivi (su varie testate, editori, redattori, collaboratori …) e la redazione del presen-

te periodico.

Il progetto si configura, in particolare, come ricerca circa il contesto storico-culturale del periodo pre e

postunitario: su tale strato si inseriscono gli interventi dei docenti, volti a presentare autori della Sto-

ria, della Letteratura e passi di opere. Tra gli OBIETTIVI del Progetto si pone, infatti, il far acquisire

consapevolezza circa i processi che hanno portato (e portano) all’elaborazione di canoni letterari,

artistici e, più in generale, estetici, prestando attenzione agli eventi e ai personaggi che sono stati

attori di tali processi. La consapevolezza che i ragazzi potranno acquisire sarà utile per leggere anche

le dinamiche politiche e culturali attuali.

Prof. Biamini Paola Prof. Gallinari Sabrina

LA STAMPA E IL PUBBLICO. LA M ERCIFICAZIONE DELL’ARTE.

Durante l’Ottocento si assistette a una sorta di scissione che distinse la letteratura in “alta” e “di massa”.

Tutto ciò venne causato dall’ampliarsi del pubblico dei lettori, dallo sviluppo dell’industria editoriale e

dalla conseguente mercificazione della letteratura. Uno dei primi a descrivere il fenomeno causato dal

differente grado di istruzione dei lettori fu Stendhal. Le borghesi di provincia meno istruite erano interes-

sate al romanzo “per cameriere” e richiedevano all’autore scene straordinarie che facessero scoppiare in

lacrime e provocassero emozioni; al contrario le signore di Parigi più istruite erano interessate al roman-

zo “da salotto” ed erano molto severe con le vicende extra-ordinarie, poiché quell’eroe sempre perfetto,

che faceva sognare le donne di provincia, a loro sembrava insipido e privo di interesse.

Continua a pag. 3

SOMMARIO

La stampa e il pubblico ................. 1

La Biblioteca Italiana .................... 2

Il Conciliatore ................................ 3

Volti ............................................... 4

App.: Ferrario e Manzoni ............. 8

Gli editori Stella e Ferrario…….... 9

L’Antologia del Vieusseux ......... 10

Gli editori di Leopardi …………... 11

La Quarantana ……………………... 11

Il personaggio: M.me de Staël …. 12

NOTIZIE DI RILIEVO

• Novità nell’editoria nella prima metà dell’800.

• Il rapporto stampa-pubblico e stampa-potere.

• L’idea di popolo. non più un volgo.

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Linea del tempo, regno Lombardo-Veneto 1814 > Congresso di Vienna

1815 > Nascita del Regno Lombardo-Veneto: riuniva tutti i territori austriaci in Italia, affidati a Francesco I d’Asburgo Lorena, Imperatore

d’Austria.

1859 > il Regno L-V perde la Lombardia, annessa al Regno di Sardegna dopo la Seconda Guerra d’Indipendenza italiana.

1866 > fine del Regno L-V : annessione del Veneto, della provincia di Mantova e del Friuli al Regno d’Italia sancita dal trattato di Vienna.

SITOGRAFIA

http://www.treccani.it/enciclopedia/biblioteca-italiana/

http://emeroteca.braidense.it/

LA BIBLIOTECA ITALIANA. STAMPA E POTERE

LA SCHEDA

Con il ritorno a Milano degli austriaci, il governo d’oltralpe fu rappresentato inizial-mente dal Feldmaresciallo Bellegarde. Egli volle diffondere in Italia la simpatia per il governo austriaco, perciò propose a Ugo Foscolo l’idea di fondare e dirigere un nuovo periodico. In un primo momento Foscolo accettò la proposta, ma quando seppe che avrebbe dovuto giurare fedeltà all’imperato-re d’Austria, scelse l’esilio. Così Bellegarde e il conte austriaco Saurau si rivolsero a Vincenzo Monti e a Giuseppe Acerbi i quali accettarono la proposta. Venne fondato, quindi, nel 1816, Biblioteca Italiana, il periodico che evolverà in senso filoaustriaco diretto fino al 1826 da Giusep-pe Acerbi, scrittore e archeologo. La direzio-ne passò poi a Robustiano Gironi (bibliotecario a Brera,) a Ignazio Fumagalli (vicesegretario dell'Accademia di belle arti) e a Francesco Carlini, (astronomo), tutti e tre impiegati governativi. I redattori più noti che parteciparono alla vita del periodico furono Vincenzo Monti, Pietro Giordani e il naturalista di origini

svedesi Scipione Breislak, che però abbando-narono presto la redazione per dissapori insorti tra loro. In un primo tempo non ap-parvero chiari gli intenti filoaustriaci della rivista tant’è che nel 1818 solo alcuni patrio-ti, come Silvio Pellico se ne staccarono per fondare Il Conciliatore, mentre altri liberali continuarono a collaborarvi. La Biblioteca Italiana usciva in fascicoli mensili, i quali ogni trimestre formavano un tomo. Si occupava di scienze, lettere, arti belle e meccaniche, rendendo note le occu-pazioni italiane anche all’estero, senza mai parlare della politica interna italiana. Nel primo numero fu pubblicata la lettera di Madame de Stael Sulla maniera e la utilità delle Traduzioni che segnò l’inizio della bat-taglia tra classicisti e romantici in Italia. La Biblioteca Italiana chiuse le pubblicazio-ni nel 1859, poco prima della cacciata dell’Austria dalla Lombardia..

L’AUTOGRAFO DELLA DE STAËL

2

TITOLO

Biblioteca Italiana

LUOGO DI

PUBBLICAZIONE

Milano

PERIODO DI

PUBBLICAZIONE

1816-1859

EDITORE Antonio Fortunato Stella

DIRETTORE Giuseppe Acerbi (fino al ‘26)

COLLABORATORI Monti, Giordani, Breislak, G. D. Romagnosi, M. Gioja

OBIETTIVI Intenti divulgativi

INTERESSI Trattava i temi più svariati (scienze, lettere, arti belle e meccaniche )

ORIENTAMENTO

POLITICO

Filoaustriaco: mettere in rilievo i difetti del governo napoleonico e i meriti di quello austriaco (avvenne in un solo articolo)

RIVALITA’ Il Conciliatore

CURIOSITÀ Ai collaboratori si promise un sussidio go-vernativo di 40 franchi (ridotto poi a 20) per ogni foglio di stampa.

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SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

LA M ERCIFICAZIONE DELL’ARTE.

In questo periodo vi fu lo sviluppo della

letteratura industriale, una letteratura

intesa come fonte di guadagno, un

prodotto commerciale. Ciò che la carat-

terizzava era l’ingenuità e l’audacia

delle sue pretese, il fatto di apparire

bisognosa di avanzare ogni tipo di ri-

chiesta, di ambire sfrenatamente alla

gloria e alla celebrità.

Quella del letterato divenne pertanto

una vera e propria professione retribui-

ta.

Posizioni diverse vennero assunte

riguardo a questi mutamenti: Saint

Beuve e Mallarmè, ad esempio, accusa-

rono la letteratura di massa di accondi-

scendere passivamente alle richieste di

un pubblico rozzo e incolto, consideran-

do la nuova letteratura come una profa-

nazione della sacralità dell’arte. Al

contrario Zola vide nella mercificazione

dell’arte una democratizzazione dell’at-

tività letteraria, sottoposta finalmente

alla valutazione delle masse popolari.

Spunti da Armellini-Colombo, La Lette-

ratura Italiana, Zanichelli, 1999

3

TITOLO “Il Conciliatore” detto anche foglio azzurro

LUOGO DI PUBBLICAZIONE Milano

PERIODO DI PUBBLICAZIONE 3 settembre 1818 - 17 ottobre 1819 (bisettimanale)

EDITORE Vincenzo Ferrario

COLLABORATORI FISSI Silvio Pellico, L. Porro Lambertenghi, F. Confalonieri, G. Berchet, P. Borsieri, G. Pecchio, G.D. Romagnosi, E. Visconti e L. di Breme

OBIETTIVI Diffondere nel pubblico la filosofia sociale dei costumi e gli studi del bello; Combattere la minuziosa erudizione e la grave pedanteria; Promuovere la filologia; Risollevare tutte le forme di attività materiale e spirituale (legate all’utile generale)

INTERESSI Scienze Morali; Letteratura e critica; Economia e Statisti-ca; Agricoltura e Manifatture; Arti e Scienze

ORIENTAMENTO POLITICO Concilia le posizioni più conservatrici del Neoclassicismo e le più progressiste del Romanticismo Diventa il polo di attrazione di tutti coloro che avversava-no l’egemonia austriaca sulla cultura italiana

RIVALITÀ A causa delle intenzioni considerate liberali dall’Austria, essa schierò contro il periodico un foglio roseo (l’Accattabrighe), che aveva come unico scopo di com-promettere e screditare gli scrittori del Conciliatore

RESTRIZIONI E CENSURA Il governatore Conte di Strassoldo impose al foglio az-zurro tante modifiche e cambiamenti di articoli così da renderne sempre più difficile la pubblicazione Dopo la minaccia d’espulsione di uno dei maggiori colla-boratori (Pellico) la rivista ritenne opportuno sospendere le pubblicazioni

CONTINUITÀ Dopo la soppressione del Conciliatore, il centro di aggre-gazione della cultura italiana fu Firenze, dove dal 1821 al ‘33 si pubblicò L’Antologia, rivista mensile diretta da G.B. Vieusseux, considerata l’erede del foglio azzurro.

Secondo Pietro Borsieri, autore del Programma del Conciliatore, il primo scopo dei libri deve

essere l’utilità generale, quindi gli scritti che non mirano ad essa sono belle e frondose piante

che non portano frutto e che il buon padre di famiglia esclude dal suo campo e le finzioni

della fantasia se non posano sulla reale natura delle cose e degli uomini, sono anzi un abuso

che uno sfogo della mente.

Il Conciliatore, infatti, si propone di trattare prioritariamente materie utili al maggior numero

di persone, unitamente ad altre dilettevoli tra cui la filosofia e la letteratura, fatto che richia-

ma alla mente la teoria dell’utile dulci miscere di antica memoria. Il Conciliatore, quindi,

dichiara di trattare dei buoni metodi di agricoltura, delle invenzioni di nuove macchine, della

divisione del lavoro, dell'arte […] di moltiplicare le ricchezze.

L’estensore si rifà, pertanto, alle teorie economiche liberiste del ‘700 (si veda il concetto

della legge della domanda e dell’offerta già enunciata dagli economisti Smith e Mandeville):

l’attività umana procede secondo la linea dei bisogni, che o si minorano, o si moltiplicano, o

cangiano oggetto a seconda delle abitudini morali e delle costumanze dei popoli.

In aggiunta, i testi sono integrati da pitture e racconti di viaggiatori.

In conclusione, Il Conciliatore testimonia la continuità tra Illuminismo e Romanticismo:

numerose risultano le somiglianze tra esso ed Il Caffè dei Verri; si ha, inoltre, la ripresa del

buon gusto, una delle tematiche principali dell’Arcadia di Gravina, che aveva segnato la fine

del Barocco.

Per chi volesse approfondire, http://www.lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/250/

LA CONCILIAZIONE TRA L’UTILE ED IL PIACEVOLE

MOTTI A CONFRONTO

Conciliatore:

“Rerum concordia discors”

→ questo motto è motivato

dal desiderio di conciliare

tutti gli amanti del vero

http://www.treccani.it/

vocabolario/concordia-

discors/

Accattabrighe:

“Rerum discordia concors”

→ motto in senso contrario

http://

www.meligranaeditore.com/il

-conciliatore-

ottocentesco_2400517.html

LA SCHEDA

A. Manzoni ammira-

va in lui l'intelligen-

za, l'accuratezza e

l'onoratezza delicata

e sdegnosa .

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...DAL CONCILIATORE

VOLTI

SILVIO PELLICO

Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 -

Torino 1854). Ebbe grande successo

con la tragedia Francesca

da Rimini (1815); si schierò poi con i

romantici, e collaborò al Conciliatore.

Aggregato alla Carboneria, fu recluso

nel carcere dello Spielberg. Da

quest'esperienza nacquero Le mie pri-

gioni (1832), memorie a cui per lo più è

legata la sua fama, che suscitarono

ovunque simpatia per l'Italia e odio con-

tro lo straniero.

4

Letterato (Torino 1780 - 1820),

allievo prediletto di T. Valperga di

Caluso, considerò sempre le lette-

re legate al rinnovamento civile.

Così nacque Il Conciliato-

re (avrebbe voluto chiamarlo Il

Bersagliere), dove combatté in

favore del Romanticismo con chia-

rezza e profondità d'idee singolari

tra i suoi compagni di battaglia.

Ricordiamo, tra i suoi scritti più

significativi, il Discorso intorno

all'ingiustizia di alcuni giudizî let-

terarî italiani, 1816; Il Giaur-

ro, 1818; le Postille sull'Appendi-

ce ai " Cenni critici sulla poesia

romantica" del signor C.G. Lon-

donio, 1818.

L. DI BREME

Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal mar-

chese Giorgio Porro Carcano, decurione

patrizio della città e ciambellano dell’impe-

ratore, e da Margherita Borromeo, sposata in

seconde nozze. Partecipò alle nuove espe-

rienze politiche dell'Italia napoleonica, pri-

ma nella Repubblica Cisalpina poi nel Re-

gno d'Italia; alla caduta di Napoleone si

schierò fra i liberali promuovendo il pro-

gresso tecnologico e sociale. Fu tra gli ani-

matori e collaboratori del Conciliatore;

quando nel 1821 Pellico e altri vennero

arrestati per adesione alla Carboneria anch'e-

gli finì tra gli accusati ma evitò il carcere e

la condanna riparando in esilio, prima in

Inghilterra, poi in Grecia e in Francia. Ritor-

nò a Milano solo nel 1840.

L. PORRO LAMBERTENGHI G. BERCHET

Poeta (Milano1783 - Torino 1851);

una delle personalità più significative

del Romanticismo italiano per le proble-

matiche letteraria e umana che nella sua

opera si intrecciano con esemplare co-

stanza; fu tra i collaboratori

del Conciliatore; dopo l'arresto di F.

Confalonieri, fu (1821-48) esule

a Londra e in Belgio; fece quindi parte

del governo provvisorio di Milano e per

breve tempo fu deputato. La sua non

originale ma brillante Lettera semiseria

di Grisostomo (1816) fu il clamoroso

manifesto della rivoluzione romantica

in Italia. Notevole l'attività del B. come

traduttore, specie dal Romancero spa-

gnolo.

“L'amicizia e la religione sono due beni inestimabili! Abbelliscono anche le ore

de' prigionieri, a cui più non risplende verisimiglianza di grazia!” .“

La disgrazia di non piangere è una delle più crudeli ne' sommi dolori.”

Per queste e altre citazioni, si veda https://www.frasicelebri.it/s-libro/le-mie-prigioni/

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5

Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e

Isabella Fontana (la famiglia era originaria

del Trentino; il nonno paterno fu il celebre

medico Giambattista), compì gli studi di

legge a Pavia.

Stabilitosi a Milano, ottenne un posto alla

segreteria del ministero della Guerra, ma,

caduto nel 1814 il Regno d'Italia, perse

questa sistemazione. In questi anni, a Mi-

lano, conobbe il periodo più fervido della

sua vita: entrò in amicizia col Foscolo, col

Monti, con Luigi e Silvio Pellico, con Ludo-

vico di Breme e con tutti gli scrittori che

frequentavano casa Porro e che collabore-

ranno poi al Conciliatore. Per il ritorno

degli Austriaci il B. compose tre sonetti

encomiastici, forse partecipando alla illu-

sione di alcuni patrioti che da questo go-

verno dovesse nascere un qualche bene.

I l 19 sett. 1816 apparvero le Avventure

letterarie di un giorno, lo scritto più

importante del B. e uno dei maggiori mani-

festi romantici italiani, in cui si incontrano

molte idee che ispireranno anche

la Lettera semiseria di Grisostomo. Nel

saggio, che ha come sottotitolo Consigli di

un galantuomo a vari scrittori, (di veda la

Biblioteca Italiana Zanichelli) l’autore deli-

nea un panorama della Milano letteraria

del tempo e polemizza con gli eruditi e gli

accademici, indifferenti alla diffusione del-

la cultura tra le classi sociali più basse, per

le quali, in accordo con Carlo Porta, pro-

pone, almeno a un primo stadio di alfabe-

tizzazione, l’insegnamento del dialetto.

FONTE TRECCANI.IT

PIETRO BORSIERI

...DAL CONCILIATORE

Letterato (Milano 1784-Crema 1841).

Collaborò al Conciliatore, sostenendo le

dottrine romantiche: si ricordano di lui

soprattutto la serie di articoli, apparsi

nel 1818, sulle Idee elementari sulla

poesia romantica, e il Dialogo sulle

unità drammatiche di luogo e di tempo,

apparso sul periodico l'anno seguente.

Fu molto amico di Manzoni, di cui seguì

l'esempio passando dall'indifferenza

religiosa alla fede, e di C. Fauriel, che

tradusse alcuni suoi lavori. Scrisse an-

che: Saggi filosofici ( 1829); Riflessioni

ideologiche intorno al linguaggio gram-

maticale dei popoli antichi (1831); Sag-

gi intorno ad alcune questioni concer-

nenti il Bello ( 1833).

E. VISCONTI G. PECCHIO F.CONFALONIERI

Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da

una famiglia ammessa al patriziato cittadino

già dal 1543. Studiò in due collegi dei frati

somaschi: a Merate, dove fu compagno di

studi di Alessandro Manzoni, e a Lugano,

dove si preparò con Francesco Soave. All’e-

tà di 25 anni cominciò la sua carriera politi-

ca. Il 26 luglio 1810 fu eletto assistente del

Consiglio di Stato del Regno d’Italia napo-

leonico. Perse l’incarico alla caduta del Re-

gno d’Italia nell’aprile 1814. Nella Milano

napoleonica strinse amicizia con Ugo Fo-

scolo. Tra il 1818 e il 1819 Giuseppe parte-

cipò al Conciliatore, per il quale scrisse 43

articoli su argomenti vari in evidente con-

danna della reazionaria politica austriaca. Il

4 giugno 1835 Pecchio morì nella sua casa

di Brighton.

Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Ho-

spenthal, Uri, 1846), fu uno dei più tenaci avver-

sari dell'influenza napoleonica in Italia e nel mo-

to del 1814 uno dei capi del partito degli italici.

Fu in missione a Parigi presso le potenze alleate

per rivendicare l'indipendenza lombarda; fallita la

missione e affermatosi il dominio austriaco

in Lombardia, Federico compì viaggi (1816- 18),

stringendo rapporti coi liberali francesi. Rimpa-

triato nel 1819, si provò a introdurre in Lombar-

dia la navigazione fluviale a vapore, l'illuminazio-

ne a gas, le scuole di mutuo insegnamento e fu

tra i fondatori del Conciliatore. Il 13 dic. 1821,

sospettato di aver tenuto le fila della congiura

lombarda che aveva affiancato il moto piemonte-

se, fu arrestato; nel corso del processo si lasciò

andare a gravi ammissioni in seguito alle quali fu

condannato a morte. Commutata la pena nel car-

cere a vita allo Spielberg, nel 1835 deportato in

America, ritornò in Europa nel 1837 . Pubblicate

postume le Memorie e lettere ( 1890).

Ad esemplificazione dei versi in mi-

lanese del Porta:

„Per mí l'acqua, se l'è bona, | l'è

domà per lavà i piatt.“

http://www.letteraturaitaliana.net/

pdf/Volume_8/t233.pdf

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6

...DALLA BIBLIOTECA ITALIANA

VOLTI

S. BREISLAK P. GIORDANI

Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 -

Milano 1835). Di formazione illuministica, R.

fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli

costò varie traversie (tra cui, a partire dal

1821, il divieto di insegnare). Come giurista è

considerato uno dei fondatori del diritto pena-

le moderno (Genesi del diritto penale, 1791).

Come filosofo fu un convinto assertore della

'filosofia civile', ossia di una riflessione che

studia l'uomo nella sua concreta evoluzione

storico-sociale, unendo la dimensione morale

a quella giuridico- politica ed economica. A

tale impostazione si rifece il suo allievo C.

Cattaneo. R. non volle affiliarsi alla Carbone-

ria; non poté tuttavia sfuggire, per le indiscre-

zioni di S. Pellico, con il quale collaborava

nel Conciliatore, all'accusa di non aver denun-

ciato i cospiratori del 1821.

G.D ROMAGNOSI

COLLABORO’ ANCHE PER IL CONCILIATORE

Geologo (Roma 1750-Milano 1826);

si dedicò principalmente allo studio

dei terreni e dei fenomeni vulcanici

dell' Italia centromeridionale, in spe-

cial modo della Solfatara (Napoli),

raccogliendo molte accurate osserva-

zioni nella Topografia fisica del-

la Campania ( 1798). A lui si deve an-

che una Descrizione geologica della

provincia di Milano ( 1822).

Aperto alle idee innovatrici, aderì alla

Repubblica Romana del 1798- 99,

dopo la cui caduta andò in esilio

in Francia. Tornato in Italia, ebbe

incarichi dal governo della Repubbli-

ca italiana. Fu nella redazione del-

la Biblioteca italiana, da cui però si

staccò per contrasti col direttore G.

Acerbi.

Letterato (Piacenza 1774-Parma 1848).

Benedettino nel 1797, abbandonò

nel 1800 il monastero prima dell'ordina-

zione, e conservò dell'episodio un ricordo

che contribuì a rendere più acceso il suo

costante anticlericalismo. Prosegretario

all'Accademia di belle arti di Bologna,

lasciò l'ufficio e la città nel 1815, quando

vi fu restaurato il governo pontificio; pas-

sò a Milano, dove, per la fama fu condiret-

tore della Biblioteca italiana, di cui scrisse

il Proemio. Nel 1818 si ritirò a Piacenza

intento a promuovere opere di civiltà nel-

la città, dedito più a leggere che a scrivere.

Notò il genio poetico di Leopardi.

Nel 1824 fu esiliato; si stabilì a Firenze,

dove la sua fama si consolidò e s'irradiò

dal circolo di G. P. Vieusseux. Stabilitosi

nel 1830 a Parma, nel 1834 subì una breve

prigionia politica.

Scrittore politico (Piacenza 1767 - Mi-

lano 1829). Iniziò la carriera ecclesia-

stica presso il collegio Alberoni e si av-

vicinò a posizioni filofrancesi e giacobi-

ne. Bandito nel 1796 dall'amministra-

zione generale di Lombardia un con-

corso, G. ottenne il premio con una me-

moria inviata da Piacenza in cui propu-

gnava una repubblica unitaria e indivi-

sibile, da attuarsi però con mezzi pacifi-

ci. Arrestato frattanto per sospetto di

giacobinismo, fu liberato grazie a Bona-

parte e si recò a Milano; ma il trattato di

Campoformio ne fece un deciso opposi-

tore della politica francese. Abbandona-

to il sacerdozio, scrisse opuscoli e dires-

se giornali di brevissima durata.

Arrestato nel 1820 per sospetto di com-

plicità col gruppo del Conciliatore, fu

liberato e poté continuare i suoi studî.

Originalità gli va riconosciuta nell'eco-

nomia e nella statistica.

M. GIOIA

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7

“Questi è il Monti, poeta e cavaliero, gran traduttor de’ traduttor d’Omero” (FOSCOLO)

“ Poeta dell’orecchio e della immaginazione, del cuore giammai”. (LEOPARDI)

"Segretario dell'opinione dominante" (DE SANCTIS)

Adda IDILLIO A VINCENZO MONTI del 1803 con cui Manzoni lo invita a soggiornare presso Lecco.

Si veda anche DEL TRIONFO DELLA LIBERTÀ(1801), POEMETTO in terzine dantesche (e montiane) in cui

(canto IV, dal v 160) un quindicenne Manzoni esalta il Ferrarese ingegno, (Alfonsine, in realtà, è presso Ravenna),

Cigno divin, che acuti spiedi/Fai de’ tuoi carmi, e trapassando pungi/La vil ciurmaglia, che ti striscia ai piedi./Tu il

gran Cantor di Beatrice aggiungi,/E l’avanzi talor; […]Ed io puranco, ed io, Vate trilustre,/Io ti seguo da lunge, e il

tuo gran lume/A me fo scorta ne l’arringo illustre.[…]

Ecco l’epigramma composto da Manzoni In morte di Vincenzo Monti (novembre 1828) pubblicato in un gior-

nale di Milano, La Farfalla.

Salve, o Divino, cui largì natura

Il cor di Dante e del suo Duca il canto;

Questo fia ’l grido dell’età ventura,

Ma l’età che fu tua tel dice in pianto.

fu il massimo esponente del neoclassicismo

italiano e ricoprì una posizione di prestigio

durante il periodo napoleonico e i primi anni

della restaurazione.

Nato a Fusignano di Alfonsine, presso Ra-

venna, si formò nel seminario di Faenza e

seguì i corsi di giurisprudenza e medicina

all'università di Ferrara. Nel 1776 pubblicò il

suo primo libro di versi.

Il clima culturale della città papale, si rivelò

subito congeniale a Monti, che si dedicò a

una produzione poetica celebrativa del pote-

re pontificio: La bellezza dell'universo, la

Feroniade per esaltare con una visionarietà

"allucinatoria" il progetto di risanamento

delle paludi Pontine e la celebre Ode al si-

gnor di Montgolfier (1784), che canta il pri-

mo volo in pallone aerostatico.

Monti si cimentò con successo anche nel tea-

tro, scrivendo due tragedie, l'Aristodemo e il

Galeotto Manfredi.

A Milano divenne poeta ufficiale del nuovo

potere napoleonico.

Alla caduta di Napoleone Monti si schierò

subito con i vincitori. Il governo asburgico

cercò di utilizzarne l'indiscutibile prestigio

nominandolo direttore della rivista letteraria

"Biblioteca italiana", ma Monti si trovò a

essere progressivamente emarginato.

Partecipò comunque con vivo interesse al

dibattito sulla questione della lingua con la

Proposta di alcune correzioni e aggiunte al

vocabolario della Crusca.

VINCENZO MONTI

DI LUI DISSERO...

...A LUI DEDICARONO OPERE

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MANZONI & FERRARIO

L’idea di popolo è trasversale alle pagine del Conciliatore e all’opera di Manzoni: "una gente che libera tutta / o fia serva tra l’Alpe ed il mare; / una d’arme, di lingua, d’altare, / di memorie, di sangue e di cor." Marzo 1821 vv. 29-32

8

Frontespizi delle edizioni delle Tragedie di A. Manzoni

Marzo 1821 fu scritta sull’onda

dell’entusiasmo per il probabile inter-

vento sabaudo (in seguito all’abdica-

zione di Vittorio Emanuele I in favore

del fratello Carlo Felice, e il reggen-

te Carlo Alberto aveva manifestato

simpatie per i moti). Tuttavia, Carlo

Alberto stroncò presto le speranze che

potesse unirsi alle forze lombarde per

liberare il Nord Italia dal dominio au-

striaco.

Manzoni avrebbe distrutto l’ode, poi

riscritta a memoria e pubblicata

nel 1848, durante le Cinque giornate di

Milano. Dedicata al poeta e patriota

tedesco Karl Thedor Koerner, (morto

durante la battaglia di Lipsia, 16-19

ottobre 1813), “NOME CARO A

TUTTI I POPOLI CHE COMBAT-

TONO PER DIFENDERE O PER

CONQUISTARE UNA PATRIA”

Adelchi, Atto III, coro, vv. 1-6, 55

-66

Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti,

Dai boschi, dall’arse fucine stridenti,

Dai solchi bagnati di servo sudor,

Un volgo disperso repente si desta;

Intende l’orecchio, solleva la testa

Percosso da novo crescente romor.

[…]

E il premio sperato, promesso a quei forti,

Sarebbe, o delusi, rivolger le sorti,

D’un volgo straniero por fine al dolor?

Tornate alle vostre superbe ruine,

All’opere imbelli dell’arse officine,

Ai solchi bagnati di servo sudor.

Il forte si mesce col vinto nemico,

Col novo signore rimane l’antico;

L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.

Dividono i servi, dividon gli armenti;

Si posano insieme sui campi cruenti

D’un volgo disperso che nome non ha.

Mentre lavorava alla seconda minuta del romanzo, il Manzoni aveva preso accordi per la

stampa con il tipografo Ferrario, che era diventato l’editore della cultura romantica. L’impre-

sa, tenuto conto del lavoro che gli avrebbe preso la correzione e il rifacimento di intere par-

ti, non si sarebbe conclusa in pochi mesi[…] Avviata la composizione tipografica già nel

giugno di quell’anno[24], il primo tomo (capitoli I-XI) sarebbe stato interamente stampato

solo alla fine dell’ottobre. La data 1825 che figura in frontespizio è la prova che per i due

altri tomi si sperava di poter fare più in fretta, in modo da mandarli fuori tutti e tre nell’anno

successivo. Ma le cose andarono assai diversamente: il secondo, infatti, con i capitoli XII-

XXIV, sarebbe stato consegnato al tipografo solo nel maggio del ’25 e terminato di stampa-

re verso i primi di ottobre; il terzo non sarebbe stato finito che l’11 giugno 1827, benché il

frontespizio porti la data dell’anno prima. […] L’edizione, tirata in mille esemplari, ebbe

subito un successo di vendite imprevisto, e subito vennero finite anche le stampe fatte dagli

altri stampatori, in Italia e all’estero, senza che al Manzoni ne venisse alcun profitto econo-

mico perché allora non vigeva nessuna legge sul diritto d’autore.

http://www.internetculturale.it/it/327/manzoni-scrittore-e-lettore-europeo-i-promessi-sposi_-l-edizione-ferrario-1827

App

Prof

APPROFONDIMENTI >>>

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Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata a Milano la sua traduzione dell'operetta di A.-M. Hauterive, Dello stato politico della Francia sotto la di lei Costituzione dell'anno III.

Dell'interesse del F. per la stampa, e soprattutto per il proble-ma della sua libertà, si ha conferma sia con la pubblicazione del Promemoria al ministro degli Affari interni e della relativa Prosecuzione.

Da democratico-repubblicano aderisce nel 1797, alla Società di pubblica istruzione di Milano, all'interno della quale il F. ricoprì anche funzioni temporanee di segretario.

Purtroppo più nulla si sa del F. per il periodo napoleonico, risulta essere stato assessore municipale milanese tra il 1800 e il 1802, e della sua mansione di "amministratore dei pubblici lavori del Foro" di Milano.

Dopo essere stato sospeso dall'im-piego al ritorno degli Austriaci, ottenne, la patente di libraio e tipografo nel luglio 1815. Iniziava così la sua più che ventennale attività imprenditoriale nella Mila-no della Restaurazione, apprezzato anche da Manzoni

Egli non si sottrasse neppure alla

fatica delle traduzioni, firmando per esempio quella del Viag-gio all'interno dell'Africa di Mungo Park.

All'interno della produzione editoriale del F. sono chiaramen-te riconoscibili alcune direttrici tra cui il sostegno alla scuola romantica milanese del Conciliatore, periodico pubblicato tra il 1818 e il 1819, e ai suoi componenti.

Rivolge attenzioni ai problemi religiosi, soprattutto nella scel-ta della pubblicazione delle opere di P. Tamburini, di cui e da

sottolineare l'impegno e il rigore (Berengo, 1980), ma anche in certa pur eclettica produ-zione dall'autentica ed anticonformista vena-tura religiosa. nel corso degli anni '30, uno spiccato interesse verso la pubblicistica medica.

Acquisì senza dubbio una considerevole e salda posizione all'interno del mercato libra-rio.

Quando, nell'estate del 1837, la ditta Borroni e Scotti gli subentrò nell'attività editoriale, la continuità degli indirizzi e delle scelte rispetto alla gestione precedente, non solo per le opere ereditate o ristampate, continuò ad essere sensibile. Né, d'altronde, il F. si ritirò completamente a vita privata se, ad esempio, ricevette dal Manzoni, nel 1839, la delega a sovrintendere sulle questioni tecni-co-grafiche attinenti all'edizione illustrata dei Promessi sposi.

Morì a Milano il 17 febbraio 1844.

L’EDITORE FERRARIO...

9

...E IL TRADUTTORE FERRARIO

ANTONIO FORTUNATO STELLA (Venezia 1757 - Milano 1833)

Antonio Fortunato Stella fu attivo dal 1793 come tipografo e libraio in Campo San Polo a Vene-zia.

Nel 1797 si trasferì a Parigi dove svolse il ruolo di ambasciatore della Serenissima repubblica.

Giunto a Milano nel 1810, impiantò la propria attività quando la città lombarda aveva ancora una dimensione provinciale. Fu uno dei primi stampatori a individuare un mercato emergente come quello femminile. Nel 1823 intervenne dalle pagine della Biblioteca italiana per lanciare un allarme contro la pirate-ria libraria. Erano tanti i tipografi nella penisola che, contravvenendo al diritto d'autore, stampava-no senza autorizzazione le opere più note sul mercato e le vendevano nelle proprie librerie. Pubblicò Lo Spettatore (1814-18), divenuto in seguito Il Ricoglitore (1820-24), poi Il Nuovo Rico-glitore (1825-33) e infine Rivista europea (1838-47). Fu amico di Leopardi.

Bibliografia

-Claudio Chiancone, Antonio Piazza. Una vita attraverso le lettere, in Archivio veneto, Serie V - Vol. CLXXIII (2009), pp. 19-58 (con brani tratti dal carteggio inedito Piazza-Stella). -Marino Berengo, Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione, Torino, Einaudi, 1980. http://www.treccani.it/enciclopedia/antonio-fortunato-stella/

Stella e Ferrario furono i primi a far tradurre in italiano, a stampare e a divulgare i romanzi di Walter

Scott, che “Il mondo aspettava ansiosamente e divorava avidamente”, come disse Manzoni.

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Informazioni desunte da. https://www.storiadifirenze.org/?temadelmese=35

Giovan Pietro Vieusseux fu un letterato italiano

(Oneglia 1779 - Firenze 1863), di famiglia ginevrina. Dopo aver

molto viaggiato, si stabilì (1819) a Firenze e v'istituì subito un gabi-

netto scientifico-letterario per la lettura di giornali, riviste e libri

italiani e stranieri, presto divenuto luogo d'incontro degli spiriti

più nobili d'Italia, e che tuttora esiste. Nel gennaio 1821 fondò l'Antologia,

che condusse avanti sino alla soppressione avvenuta per ragioni politiche

nel 1833. Promosse inoltre pubblicazioni fervide d'italianità e di vita nuova,

quali il Giornale agrario, la Guida dell'educatore di R. Lambruschini e l'Ar-

chivio storico italiano, di cui G. Capponi fu l'anima. Prezioso il suo carteggio.

Il suo nome è associato a una nobile opera di propa-

ganda civile.

EPPUR SI DESTA…

Il vivace dibattito cultu-

rale (a partire dalla que-

stione della lingua e dal-

la polemica romantica)

si fonde con quello politi-

co: cattolici e laici, de-

mocratici e liberali, re-

pubblicani e monarchici

si contrappongono ma si

impegnano per dare

compimento al processo

risorgimentale.

Mazzini e Gioberti,

Guerrazzi e D’Azeglio,

Garibaldi sono politici

con interessi letterari (e

addirittura romanzieri);

nel ‘48 troveremo studio-

si e letterati alla testa di

governi provvisori (a

Milano Cattaneo, a Ve-

nezia Tommaseo).

Tra gli scrittori c’è chi

subisce il carcere, chi

perde la possibilità di un

impiego pubblico; tutti

devono fare i conti con la

censura, e non è quindi

un caso che le riviste ca-

ratterizzate da dibattito

letterario e impegno civi-

le vengano soppresse

proprio da questa.

L’ANTOLOGIA

10 Alla pagina successiva, la tabella di sintesi delle edizioni delle opere di Leopardi: si può

notare la varietà dei luoghi di pubblicazione: Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli.

TITOLO

L’Antologia

LUOGO DI PUBBLICAZIONE Firenze

PERIODO DI PUBBLICAZIONE 1821-1833 (mensile)

EDITORE

Luigi Pezzati

COLLABORATORI FISSI

(stipendiati)

Gino Capponi e Gian Pietro Vieusseux, G. Poerio, G. Pepe, P. Colletta, P.Giordani, N. Tommaseo, G. Montanel-li, F. Domenico Guerrazzi, C. Cattaneo

OBIETTIVI

Sostenere ed incoraggiare la formazione di una coscienza na-zionale italiana attraverso argomenti che avevano profonde influenze e ricadute sul benessere sociale e sul progresso civile

INTERESSI

Storia, letteratura, archeologia, economia, pedagogia, viaggi e scoperte geografiche, statistica, agricoltura, giurisprudenza. Una particolare attenzione è rivolta alle scienze sia tradizionali (es. medicina) che emergenti (es. statistica/chimica)

ORIENTAMENTO POLITICO

La rivista si mostra a favore dell’unificazione della penisola italiana e criticava il sistema politico della Restaurazione

SUCCESSI

Il periodico segnò in maniera irreversibile più generazioni di

giornalisti, letterati, scienziati e cittadini italiani.

L’Antologia contribuì alla definizione del ruolo dell’intellettua-

le e del giornalista, inoltre si impegnò a creare un terreno co-

mune in cui tutti gli studiosi potevano confrontarsi, favorendo

dunque la presa di coscienza di un pubblico di lettori che pote-

va aspirare ad essere e sentirsi italiano.

RIVALITA’ La voce della verità, periodico reazionario modenese

RESTRIZIONI E CENSURA Il periodico era sottoposto alla censura dello stato Granducale e degli altri Stati preunitari italiani.

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LA QUARANTANA.

La seconda (e definitiva) edizione dei “Promessi Sposi” tra rigore e contraffazione.

EDITORE

LUOGO

DATA

OPERE di GIACOMO LEOPARDI

Francesco Bourlie

Roma

1817-18

All’Italia; Sopra il monumento di Dante

Jacopo Marsigli Bologna 1820 Ad Angelo Mai

Annesio Nobili,

a cura di

Pietro Brighenti

Bologna

1824

“Canzoni”: 9, scritte dal ’18 (le tre patriottiche, cui si aggiungono

Nelle nozze della sorella Paolina, A un vincitore nel pallone, Bru-

to minore; Alla Primavera o delle favole antiche, Inno ai Patriar-

chi, Ultimo canto di Saffo.

Stamperia Le Muse

Bologna

1826

“Versi” (comprende, tra l’altro, gli Idilli: L’infinito, Alla luna, La

sera del dì di festa*, Lo spavento notturno, La vita solitaria, Il

sogno.* stampato nel ’25 sulla rivista “Nuovo Ricoglitore”)

Fortunato Stella

Milano

1827

1828

“Operette morali” (I ed.)

“Crestomazia italiana”

“Crestomazia italiana poetica”

Guglielmo Piatti

Firenze

1831

1834

“Canti” (Canzoni, Idilli e, in aggiunta, Canti pisano-recanatesi:

A Silvia, Le ricordanze, Canto notturno di un pastore errante

dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio.)

“Operette morali” (II ed.)

Saverio Starita

Napoli

1835

“Operette morali” (III ed.)

“Canti” (II ed. Comprende: “Il passero solitario”,

le liriche del “ciclo di Aspasia”)

Felice Le Monnier,

a cura di

Antonio Ranieri

Firenze

1845

1849

“Opere” (I ed.)

“Canti” (Accoglie anche gli ultimi testi

scritti nel 1836: “Il tramonto della luna” e “La ginestra”)

“Epistolario”

I Promessi Sposi, oltre che un capolavoro letterario, sono uno dei più celebri prodotti di

intrattenimento e divulgazione della cultura popolare in Italia.

Nell’edizione definitiva dell’opera, la Quarantana, Alessandro Manzoni decide di intro-

durre le illustrazioni per due principali ragioni: in primo luogo, desiderava una capilla-

re diffusione del romanzo in tutti gli strati sociali, infatti le rappresentazioni visivo-

figurative erano più fruibili e immediate rispetto al testo puramente letterario; in se-

condo luogo, siccome non esistevano leggi a tutela delle opere e dei diritti d’autore, vo-

lendo proteggere la propria opera, si propose di pubblicare un’edizione arricchita da

immagini non facili da contraffare.

Importante è evidenziare l’accurata ricerca che Manzoni svolse prima di ingaggiare i

suoi collaboratori. L’artista sul quale Manzoni contò per illustrare i Promessi Sposi,

guidando la sua mano nella realizzazione dei bozzetti, fu il piemontese Francesco Go-

nin, mentre per le incisioni i lavori furono diretti e coordinati dal pavese Luigi Sac-

chi, nel cui ambiente lavorava anche il borgonovese Pietro Achilli. La volontà di

Manzoni di seguire i lavori direttamente era molto forte. Egli, infatti, sceglieva i soggetti

da rappresentare, dava commenti sintetici sull’atmosfera dell’immagine e sui particola-

ri da evidenziare, valutava la grandezza delle illustrazioni, cercando di armonizzarle con

il testo nella consueta unione delle sue due anime illuminista e romantica.

Il disegnatore interpretò alla perfezione la psicologia dei personaggi passando in rasse-

gna e rappresentando tutti i registri espressivi messi in gioco dal Manzoni. Inoltre non

si limitò a questo, ma raffigurò minuziosamente paesaggi, ambientazioni e vicende..

L’edizione illustrata uscì in 108 dispense, dal novembre1840 al novembre del 1842, venendo a formare un volume di 864 pagine. La tiratu-

ra fu di dieci mila esemplari con un prezzo di copertina assai alto, di 400 lire: ciò favorì la diffusione di imitazioni a prezzo minore; infatti la

fiducia nelle illustrazioni come ostacolo alla concorrenza doveva rivelarsi eccessiva: già dopo la pubblicazione del manifesto, uno stampato-

re di Napoli, Gaetano Nobili, annunciava la propria edizione, parallela a quella dell’autore ed egualmente ornata con le vignette originali

che nuovi sistemi meccanici rendevano facilmente riproducibili.

11

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IL PERSONAGGIO Anne-Louise-Germaine De Staël (Parigi 1766-Parigi 1817) fu una

celebre scrittrice francese di origini svizzere.

Figlia di Jacques Necker, ministro delle finanze del re di Francia

Luigi XVI, soggiornò durante la giovinezza in Svizzera, dove ebbe

una formazione accademica frequentando il salotto letterario orga-

nizzato dalla madre, donna colta e amante della letteratura. Dopo il

matrimonio con il barone De Staël-Holstein, diede vita ad un circolo

culturale tutto suo. Si riportano stralci di un vivace articolo consulta-

bile integralmente al link a piè di pagina

Nel 1789 Anne-Louise Germaine Necker, baronessa di Staël-

Holstein, aveva 23 anni. Era l’anno della Rivoluzione francese,

evento destinato a mettere in crisi tutte le certezze, comprese quelle

della geniale Madame de Staël il cui pensiero, sino a quel momento,

era stato governato dal maestro delle idee Jean-Jacques Rousseau,

costretto a lasciare il passo, in questa arguta mente femminile, a un

altro genio del tempo, il barone di Montesquieu. […] Madame de

Staël viveva ardendo, e faceva dell’amore il nucleo del suo agire e

del suo essere. […] Sposò un freddo ambasciatore di Svezia, quel

signor de Staël che le diede il cognome noto, senza mai amarlo del

tutto, semplicemente perché lontano, e nella misura massimamente

possibile, da quell’ideale di eroe romantico che ella lungamente

aveva accarezzato nel cuore. […]

L ’articolo prosegue soffermandosi sui suoi amanti (N. Ginzburg,

nell’opera La famiglia Manzoni, le attribuisce anche il Fauriel, che

le sarebbe stato sottratto da Sophie de Condorcet..Ndr).

Il conte di Narbonne – il bel Louis come l’avrebbero chiamato le donne della sua generazione -, Madame de Staël l’amò soprat-tutto per l’eroismo che voleva trasfondere in lui. L’amò per la sua audacia – così simile a quella di lei – e per la sua fatuità. […] Proseguendo nella lettura, troviamo un altro eroico amore quale quello per Benjamin Constant, titano lanciato nell’opposizione a Napoleone.

Le persecuzioni ridicole dell’allora padrone d’Europa sono ormai conosciute. Madame de Staël fuggì in Austria, Russia e Svizze-ra. Sposò un giovane ufficiale ferito, Albert de Rocca, e concluse la sua vita senza aver dato pieno sfogo a quel magma che le ribolliva dentro e che avrebbe potuto generare un’esplosione pazzesca.

Ma in fondo è stato forse l’amore, quell’eterno sognatore e signore del mondo, ad aver riempito e vivificato l’anima di Mada-

me de Staël. Non i salotti, non le amicizie, non le idee rivoluzionarie azzoppate. Solo l’amore, l’eroico miraggio di una donna

moderna.

http://fascinointellettuali.larionews.com/madame-de-stael-amore-e-rivoluzione/

La Redazione

STUDENTI DI VD AS 2018-19

SPAZIO

PER IL

FRANCOBOLLO

Stampa in

proprio

Organizzazione

I.I.S. Alessandro Volta

Liceo scientifico – Scienze applicate – Liceo linguistico – Scienze umane – Istituto tecnico

economico – Istituto tecnico tecnologico – Istituto professionale per i servizi commerciali

• Email e PEC: [email protected]

[email protected]

Liceo Volta di Castel San Giovanni

Elisabeth Vigée-Lebrun, M.me de Staël come Corinna, 1808, Ginevra, Musée d'art et d'histoire

DE L’ALLEMAGNE

Opera fondamentale che favorì l’introduzione e la diffusione della cultura germa-

nica in Italia è rappresentata da “De L’Allemagne”, di Madame Di Stael. In que-

sto trattato è evidente il rifiuto dei canoni del classicismo, il quale comporta la

contrapposizione tra classicisti e romantici. Vengono inoltre rivalutate epoche

storiche, come il Medioevo, e viene esaltata la cultura e le tradizioni germani-

che. Queste ultime, in Germania, rimangono invariate, ovvero, non subiscono

l’influenza della cultura francese. Madame de Stael quindi, sottolinea come le

tradizioni germaniche si considerino superiori. Napoleone non accetta questa

superiorità culturale, in quanto aveva sconfitto quei popoli militarmente. Ciò lo

porta quindi a sequestrare e distruggere l’opera.

L’opera che le diede fama:

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Page 110: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 maggio 2019 … · 2019. 5. 31. · 1 ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA” Via Nazario Sauro, 23 – 29015 CASTEL SAN GIOVANNI (Piacenza)

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