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Children’s diet, lifestyleand health: today’s
challenges for tomorrow’s generations
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LA STRATEGIA DELL’UNICEF NELLA LOTTA ALLA MALNUTRIZIONE
Roberto Salvan, Direttore Generale Comitato Italiano per l’UNICEF
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LA MALNUTRIZIONE E LA MORTALITA’ INFANTILE
OGNI ANNO 8,1 MILIONI DI BAMBINI MUOIONO PRIMA DI AVER COMPIUTO 5 ANNI.PIU’ DI 1/3 MUORE PER COMPLICAZIONI DOVUTE ALLA MALNUTRIZIONE.
IL 37% MUORE SUBITO DOPO LA NASCITA.
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OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO
La malnutrizione infantile rappresenta uno dei problemi sanitari prioritari a livello mondiale.
• OSM 1/C: DIMEZZARE, TRA IL 1990 E IL 2015, LA PERCENTUALE DI PERSONE CHE SOFFRONO LA FAME.
• OSM 4: RIDURRE DI 2/3, TRA IL 1990 E IL 2015, IL TASSO DI MORTALITÀ INFANTILE 0-5 ANNI.
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LA MALNUTRIZIONE NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
• circa 200 milioni di bambini 0-5 anni nei PVS (quasi 1 su 3) soffrono di qualche forma di malnutrizione;
• la malnutrizione è concausa del 35% delle morti e dell’11% delle malattie tra i bambini sotto i 5 anni;
• il 26% dei bambini 0-5 anni dei PVS, 1 su 4, è sottopeso e il 10% di loro lo è in forma grave;
• i bambini gravemente sottopeso hanno 9 volte più probabilità di morire rispetto a quelli ben nutriti;
• nella maggior parte dei PVS meno della metà dei neonati può godere dell'allattamento al seno esclusivo, dalla nascita al sesto mese, come consigliato da UNICEF e OMS;
• nell’Africa occidentale e centrale (24 paesi) sono oltre 15,9 milioni i bambini malnutriti.
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MALNUTRIZONE E CLASSIFICAZIONI
La malnutrizione non è dovuta soltanto alla mancanza di alimenti, ma può essere anche l’effetto di una dieta sbagliata e di usi culturali.
La malnutrizione può essere classificata in:
- malnutrizione acuta è indicata da un basso rapporto peso/altezza. Può essere moderata o grave, con rischio alto per la sopravvivenza del bambino.
- malnutrizione cronica è indicata da un basso rapporto altezza/età. Può essere moderata o grave. Ha un impatto negativo sullo sviluppo della persona, sia fisico sia intellettivo e determina minore resistenza alle malattie.
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IL 90% DEI BAMBINI AFFETTI DA MALNUTRIZIONE VIVE IN AFRICA E IN ASIA.
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5
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15
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25
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35
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45
50
%
South
Asi
aESA
WCA
MENA
LACEAP
CEE/CIS
Underweight Stunting Wasting
LIVELLI DI MALNUTRIZIONE INFANTILE, PER REGIONE GEOGRAFICA
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IL RUOLO DELL’UNICEF NELL’AMBITO DELLA COMPREHENSIVE FRAMEWORK FOR ACTION DELL’ONU
OUTCOMES TO MEET IMMEDIATE NEEDS
1. EMERGENCY FOOD ASSISTANCE, NUTRITION
INTERVENTIONS AND SAFETY NETS ENHANCED
AND MADE MORE ACCESSIBLE;
2. SMALLHOLDER FARMER-LED FOOD
PRODUCTION BOOSTED;
3. TRADE AND TAX POLICY ADJUSTED;
4. MACROECONOMIC IMPLICATIONS MANAGED.
OUTCOMES TO BUILD LONGER-TERM
RESILIENCE AND CONTRIBUTE TO FOOD
SECURITY
1. SOCIAL PROTECTION SYSTEMS EXPANDED
2. GROWTH OF SMALLHOLDER FARMER-LED FOOD
AVAILABILITY SUSTAINED;
3. INTERNATIONAL FOOD MARKETS IMPROVED;
4. INTERNATIONAL BIO-FUEL CONSENSUSES
DEVELOPED
Global information and monitoring systems strengthened
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IL LAVORO DELL’UNICEF
L’UNICEF opera con i suoi partner nelle aree del mondo dove la malnutrizione infantile è più grave e diffusa promuovendo:
1. la tutela e la promozione dell’allattamento al seno esclusivo;
2. la somministrazione di micronutrienti e integratori;
3. la fortificazione con micronutrienti di alimenti base come la farina, l’olio e il sale;
4. la raccolta regolare e accurata di dati relativi alla situazione nutrizionale, per orientare gli interventi;
5. la gestione integrata della malnutrizione acuta, con interventi a livello di famiglia e comunità (Centri nutrizionali a gestione comunitaria) o con ricovero in apposite strutture mediche (Centri nutrizionali terapeutici) per i casi più gravi;
6. la fornitura regolare di alimenti terapeutici pronti all’uso (RUTF) e la formazione degli operatori.
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ALIMENTI TERAPEUTICI, RUTF E NON
BP-5
UNIMIX
BUSTINESALI
REIDRATANTI
PLUMPYNUTLATTE
TERAPEUTICO
FOLATI
ZINCO
SALEIODATO
VITAMINA A
UNICEF
L’UNICEF oggi è il primo acquirente e fornitore mondiale di RUTF (alimenti terapeutici pronti all’uso); insieme ad altre agenzie e produttori lavora per potenziarne la produzione.
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DAL PLUMPYNUT AL SOCIAL BUSINESS
IL CONTENUTO: Il PlumpyNut, dall'aspetto di un panetto di burro, è composto da farina di arachidi, zucchero, grassi vegetali, latte in polvere (scremato), con aggiunta di sali minerali e vitamine (A, C, D, E, B1, B2, B6, B12). biotina, acido folico, acido pantotenico, niacina (B3)
IL VALORE: un panetto pesa 92 grammi e contiene circa 500 calorie. Permette di recuperare peso in tempi molto rapidi (fino a 500 e più grammi a settimana), come è indispensabile nel trattamento terapeutico di un bambino gravemente sottopeso per malnutrizione acuta.
LA PRODUZIONE: Il Plumpynut, il cui brevetto appartiene alla ditta francese Nutriset, è stato ideato dal nutrizionista francese André Briend nel 1999 fondatore della stessa Nutriset.
Sino al 2010 è stato prodotto in franchising da aziende alimentari di Paesi in via di Sviluppo come Niger, Malawi, Repubblica Democratica del Congo e Etiopia A partire dal 2010 Nutriset ha liberalizzato il brevetto del plumpynut in 22 paesi consentendo così lo sviluppo di social business.
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PROGETTI PILOTA: STRATEGIA ACSD
L’ACSD (Accelerated Child Survival and Development Initiative) è stata avviata dall’UNICEF in 100 distretti di 11 paesi dell’Africa occidentale nel 2002.
Il “pacchetto” ACSD integra interventi nazionali con interventi in e con le comunità locali e comprende vaccinazioni, promozione dell’allattamento esclusivo al seno, fornitura di ORS e zanzariere, formazione delle comunità locali su nutrizione e salute infantile.
La mortalità infantile è calata di oltre il 20% nei 16 distretti in cui l’ACSD è stata pienamente attuata e del 10% in quelli dove è stata attuata solo parzialmente.
PUNTO DI FORZA Coinvolgimento delle comunità locali nella gestione integrata delle attività.
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PROGETTI PILOTA: LA CMSAM
La CMSAM (Community-based Management of Severe Acute Malnutrition), testata per la prima volta dall’UNICEF in Benin dal 1998 al 2002, è stata estesa a 12 altri paesi africani. Si basa su:
1. formazione per diagnosi precoce (nella comunità) della malnutrizione
acuta grave;2. fornitura di terapie a domicilio per i casi senza altre complicanze
mediche, utilizzando i RUTF (per es. il Plumpynut).
I programmi CMSAM hanno ottenuto consistenti risultati in paesi come Benin, Etiopia, Malawi, Sudan, DR Congo, con tassi di recupero oltre il 75% e mortalità sotto il 10%, consentendo anche progressi notevoli nella copertura in situazioni di emergenze.
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LEZIONI TRATTE DALL’ESPERIENZA
1. per ridurre il rischio malnutrizione nell’intera vita di una persona è essenziale intervenire nei primi 1.000 giorni di vita;
2. la malnutrizione è un circolo vizioso tra madre e bambino: è fondamentale intervenire a sostegno della nutrizione delle donne in gravidanza e allattamento;
3. la combinazione di carenze nutrizionali croniche e malattie (malaria, diarree) ha come effetto un aumento netto della malnutrizione cronica
4. la malnutrizione è spesso invisibile, quindi il monitoraggio nutrizionale è fondamentale.
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GRAZIE.
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Children’s diet, lifestyleand health: today’s
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