Lezione 2°
UBUNTU"Io sono ciò che sono
per merito di ciò che siamo tutti" antico detto zulu dell'Africa meridionale.
Installazione e gestione di XUBUNTU
Distribuzioni
Grazie alla licenza GPL e alla sua “viralità”
esistono una moltitudine di varianti:
es: Slackware, Red Hat, Fedora, Debian
kernel LINUX con pacchetti programmi diversi,
Da quest'ultima deriva la distro che useremo nel corso: UBUNTU
Albero Distro
Come scegliere?
Le differenze tra le varie distribuzioni Linux sono di carattere tecnico, organizzativo (supporto dei dispositivi hardware e nella configurazione del sistema operativo e dei pacchetti software) e filosofico/storiche.
Il sito web www.DistroWatch.com offre una panoramica di tutte le distribuzioni Linux più note, attive o meno, e mantiene una classifica delle distribuzioni, usando il page view come misura della popolarità relativa
UBUNTU
Distribuzione GNU/Linux derivante dalla distro DEBIAN, rilasciata per la 1° volta il 20 ottobre 2004 dal team della Canonical Ltd.
Canonical è una società privata fondata e finanziata dall'imprenditore sudafricano Mark Shuttleworth, è registrata all'isola di Man e ha dipendenti provenienti da tutto il mondo.
Da una dichiarazione dello stesso Shuttleworth Ubuntu è nata per risolvere il primo bug di GNU/Linux, ovvero:
« Microsoft ha la fetta più grossa del mercato dei nuovi PC desktop. Questo è un bug, e Ubuntu è concepito per risolverlo »
Obiettivi di UBUNTU
Semplice (interfaccia intuitiva e l'ottimo riconoscimento e supporto dell'hardware )
Applicazioni (vasto parco software)
Localizzazione (multilingue)
Accessibilità (ipovedenti e gratuito)
Aggiornato (nuovi rilasci ogni 6 mesi)
Sicurezza e stabilità
Release UBUNTU
Ogni versione pubblicata ha un nome ufficiale più un nome in codice. Il nome ufficiale è del tipo Ubuntu X.YY, dove X è l'anno di rilascio e YY il mese (ad esempio 8.04 per aprile 2008). Il nome in codice è del tipo aggettivo animale, con le stesse lettere iniziali in ordine alfabetico crescente. Una nuova distribuzione UBUNTU viene rilasciata ogni 6 mesi, tranne le versioni LTS che ricevono un lavoro supplementare di stabilizzazione, raffinamento e traduzione.
Queste versioni hanno un periodo di supporto di 5 anni (prima della 12.04 LTS era di soli 3 anni). L'aggiornamento viene supportato da una versione LTS all'altra. È previsto il rilascio di una nuova versione LTS ogni due anni.
Ultime release UBUNTU
Ubuntu 8.04 LTS (Hardy Heron)
Ubuntu 8.10 (Intrepid Ibex)
Ubuntu 9.04 (Jaunty Jackalope)
Ubuntu 9.10 (Karmic Koala)
Ubuntu 10.04 LTS (Lucid Lynx)
Ubuntu 10.10 (Maverick Meerkat)
Ubuntu 11.04 (Natty Narwhal)
Ubuntu 11.10 (Oneiric Ocelot)
abbandono del DE: GNOME2 in favore di UNITY
Ubuntu 12.04 LTS (Precise Pangolin)
GUI
(dall'inglese Graphical User Interface), comunemente abbreviata in interfaccia grafica, è un tipo di comunicazione utente/macchina che consente di interagire manipolando oggetti grafici convenzionali.
Con GUI si indica l'interfaccia di un qualunque programma: dal sistema operativo al software applicativo.
Nel primo caso, si intendono i desktop environment,
Desktop environment(shell grafica)
Nei SO moderni il DE è concepito tramite la metafora di un piano di lavoro rappresentato dallo schermo (scrivania o desktop), con le icone a rappresentare i file (di cui alcune a forma di cartellina per le directory) e le finestre a rappresentare le applicazioni.
Tale ambiente di lavoro, in cui si opera attraverso il mouse, è stato concettualizzato nei laboratori Xerox (California)
Commercializzazione: 1981 XEROX, 1983/84 Apple, La prima versione di GUI WIMP a colori venne introdotta nel 1985 da Atari e a distanza di due mesi da Commodore
WIMP= Window, Icon, Menu e Pointing device, in italiano "finestra, icona, menu e dispositivo di puntamento",
DE in GNU/Linux
Esempi di ambienti desktop tra i più diffusi, tipici di sistemi unix:
GNOME (GNU Network Object Model Environment) è nato nel '97 con l'obiettivo di fornire un ambiente di sviluppo e desktop libero per gli SO GNU/Linux.
KDE tra I più ricchi di effetti grafici, caratterizzato da un aspetto molto accattivante e da un elevato grado di personalizzazione. Inizialmente proprietario.
Xfce richiede meno risorse dei più blasonati GNOME e KDE, risultando così un ottimo compromesso tra leggerezza e funzionalità
XUBUNTU
Ambiente grafico (DE):
Xfce www.xfce.org
Si prefigge di essere veloce e leggero, pur mantenendo usabilità e aspetto gradevole.
L'obiettivo di Xubuntu è quello di fornire una distribuzione facile da usare, che si focalizza sull'integrazione, sull'usabilità e sull'ottenimento di accettabili prestazioni su macchine con poca memoria.
Xubuntu verrà sviluppato autonomamente come parte della comunità di Ubuntu, del quale riprende i valori
Requisiti
256 MB RAM
The Alternate Install CD necessita soltanto 64 MB RAM al momento dell'installazione
4.4 GB di spazio libero nel tuo hard disk.
The Alternate Install CD ne necessita di soli 2 GB
Una volta installato Xubunto necessita 256 MB RAM, ma è fortemente raccomandato di averne al minimo 512 MB RAM.
Creditshttp://www.ubuntu-it.org/
http://www.xubuntu.org
http://www.xfce.org/
http://it.wikipedia.org/wiki/Distribuzione_%28Linux%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Interfaccia_grafica
http://distrowatch.com
http://it.wikipedia.org/wiki/Xerox_Palo_Alto_Research_Center
http://it.wikipedia.org/wiki/WIMP_%28informatica%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Unity_%28software%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Xubuntu
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_rilasci_di_Ubuntu
http://it.wikipedia.org/wiki/Mark_Shuttleworth
http://www.ubuntu-it.org/derivate