Road Show CCIE Asia-Pacific3-14 febbraio 2011
19/F, 168 Queen’s Road Central, Hong Kong, Tel: (+852) 2521 8837
Hong Kong & Macao:Regioni Amministrative Speciali della Cina
Una panoramica sui settori di maggiore interesse e comprendere opportunita’ per industrie italiane.
Hong Kong, ex colonia britannica ritornata sotto la sovranita’ cinese il 1 luglio 1997, mantiene ancora un diverso regime fiscale, un diverso sistema legislativo e una propria valuta.
Hong KongHong Kong e’ una Regione Amministrativa Speciale della Repubblica Popolare Cinese. Il suo sistema giuridico e’ caratterizzato da “Un Paese, due Sistemi”.
Autonomia: amministrativa, monetaria (Dollaro di Hong Kong - HKD).
Posizione strategica e di interesse commerciale, turistico, aeroportuale, finanziario.
Collegamenti con tutta l’Asia.
Popolazione: 7,055,071 (cens. 2010)
Lingue ufficiali: cinese cantonese, inglese
Macao
Macao e’ un piccolo territorio costiero (meno di 30 km²) che si affaccia sul Mar Cinese Meridionale. Colonia portoghese fino al dicembre 1999, ora e’ una Regione Amministrativa Speciale della Repubblica Popolare Cinese.L’economia di Macao e’ molto orientata al settore turistico, e conta oltre trenta casino’.
Popolazione: 544 600 (2010)Moneta: Pataca di MacaoLingue ufficiali: cinese cantonese, portoghese
Panoramica generale su Hong Kong
Hong Kong ha saputo sfruttare negli anni la sua posizione privilegiata di congiunzione tra il mondo orientale e quello occidentale.
Da anni Hong Kong e’ considerata una delle economie piu’ libere al mondo.
Il regime di tassazione particolarmente favorevole, le ottime infrastrutture e la posizione strategica al centro dell’Asia, sono sicuramente fattori del successo economico della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong.
La Camera di Commercio Italiana di Hong Kong e Macao, in qualita’ di organo rappresentativo nelle due Regioni Amministrative Speciali, puo’ fornire indicazioni sui vantaggi nello stabilirsi ad Hong Kong, e fare di questo territorio una porta di ingresso sul mercato cinese e dell’Asia.
Accordi tariffari
• Hong Kong divenne membro dell’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) e del Pacific Economic Cooperation Council (PECC) nel 1991.
• Membro dell’Asian Development Bank (ADB), dell’World Customs Organization (WCO) e membro fondatore del World Trade Organization (WTO) dal 1 gennaio 1995.
• Membro associato presso il United Nations Economic and Social Commission for Asia and the Pacific (ESCAP) e in vari gradi all’ United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD).
• In conformita’ alla propria Free Trade Policy, Hong Kong non applica alcun dazio sull’importazione o sull’esportazione di beni.
Volume import del 2009
Commercio Globale Import in HK$ Milioni
• TOTALE MONDO 5,161,445 TOTALE IMPORT 2,692,356
• 1 Cina 2,512,623 Cina 1,249,374• 2 USA 427,374 Giappone 236,369• 3 Giappone 345,238 Taiwan 175,649• 4 Taiwan 230,362 Singapore 174,659• 5 Singapore 216,911 USA 142,137• 6 Korea 146,179 Korea 103,046 • 7 Germania 129,446 Malesia 68,016• 8 India 104,881 Tailandia 57,589• 9 UK 95,847 India 52,599 • 10 Malaysia 87,174 Germania 50,103• 11 Tailandia 82,678 Svizzera 41,278 • 12 Svizzera 55,932 UK 36,176• 13 Italia 55,458 Filippine 32,596 • 14 Paesi Bassi 52,768 Italia 27,965 • 15 Francia 52,265 Francia 23,568 • 16 Australia 51,698 Belgio 19,408• 17 Filippine 48,110 Indonesia 17,793 • 18 Vietnam 34,985 Australia 15,634 • 19 Indonesia 34,762 Paesi Bassi 15,503 • 20 Belgio 33,884 Brasile 15,024
Principali partner commerciali
Totale del commercio per aree geografiche, 100%
– ASEAN 509,274 9.9%
– EU 517,017 10.0%
– APEC 4,288,829 83.1%
Totale import per aree geografiche, 100%
– ASEAN 361,012 13.4%
– EU 208,642 7.7%
– APEC 2,308,866 85.8%
total trade
ASEAN
EU
APEC
import
ASEAN
EU
APEC
Volume export 2009 Esportazioni Ri-Esportazioni in HK$(milioni)
Totale mondo 57,742 Totale mondo 2,411,347
1 Cina 26,672 Mainland China 1,236,577• 2 USA 7,317 USA 277,920• 3 Singapore 2,225 Giappone 107,218 • 4 Taiwan 1,918 Germania 78,830 • 5 Paesi Bassi 1,863 UK 58,432 • 6 Giappone 1,651 Taiwan 52,795 • 7 Australia 1,334 India 51,473 • 8 UK 1,239 Corea 41,937 • 9 Corea 1,196 Singapore 40,028 • 10 Svizzera 1,095 Paesi Bassi 35,403 • 11 Macao 987 Australia 34,730 • 12 Tailandia 909 Francia 28,383• 13 Vietnam 844 Italy 27,029 • 14 Canada 827 Vietnam 24,238 • 15 Malaysia 822 Tailandia 24,180• 16 India 809 Canada 21,726 • 17 Filippine 625 E.A.U. 19,268 • 18 Germany 512 Malaysia 18,336 • 19 U A Emirati 472 Macao 17,039 • 20 Italy 464 Indonesia 16,656
Il settore alimentare ad Hong Kong
agroalimentare
L’industria agroalimentare e’ un settore importante del mercato di Hong Kong.
I prodotti della cultura culinaria italiana sono molti e rappresentanoo uno dei settori di rifermento per I’export italiano. Anche nel 2010, anno complesso per molte economie in tutto il mondo, il settore agroalimentare ha visto aumentare le esportazioni del 4.45% rispetto all’anno precedente.
Con un turnover di 119 miliardi di Euro, un totale di 32 400 aziende e una forza lavoro di oltre 400 000 persone, il settore ha registrato esportazioni per piu’ di 20 miliardi di Euro.
Prodotti di punta:
• Dolci: Le maggiori importazioni dall’Italia sono cioccolato e altre alimenti contenenti cacao. Essendo il maggiore Paese fornitore di cioccolato e altre prodotti che lo contengono, l’Italia ha contribuito con il 25,2% delle importazioni di cioccolato ad Hong Kong.
• Caffe’: Sebbene il te’ sia la bevanda piu’ popolare, nell’ultimo decennio si e’ rilevata una tendenza in aumento nel consumo del caffe’. Le importazioni totali del caffe’ sono aumentate del 17,5%, portando l’Italia al quinto posto nel corso del 2008, con un incremento di caffetterie monomarca come Segafredo, Caffe’ Vergnano, Caffe Pascucci, Cova ecc.
• Salumi: Le salsicce superano ampiamente il valore delle importazioni di prosciutto e l’Italia e’ il quinto Paese per le importazioni di salumi.
• Olio d’oliva: E’ esclusivamente importato ed e’ utile sottilineare che l’attenzione verso uno stile di vita piu’ sano e’ all’origine del suo crescente consumo. Le importazioni italiane nel 2009 sono aumentate del 18%.
Prodotti italiani piu’ importati ad Hong Kong
Valore: HKD (1000)
2007 2008 2009 GENNAIO-
NOVEMBRE 2010
PRODOTTO VAL VAL VAL VAL
TOTALE 594,914 859,407 863,854 890.151
PASTA 50,127 60,558 52,160 50,081
MARMELLATE E PRODOTTI ZUCCHERINI NON CONT. CACAO
19,206 36,974 26,821 43,407
FORMAGGIO STAGIONATO
19,089 29,115 25,722 24,847
DERIVATI DEL CACAO 43,344 21,882 25,129 22,489
PRODOTTI DA FORNO 17,209 17,958 20,407 21,682
SALUMI E CARNI 19,874 19,711 20,151 20,517
FORMAGGIO FRESCO E DERIVATI
13,883 13,244 10,413 17,077
CAFFE' 17,687 20,829 19,595 16,830
POMODORI E CONSERVE
11,510 11,542 16,207 15,675
Investire nel vino
PERCHE’ HONG KONG?
• Nessuna tassa per liquori con gradazione alcolica inferiore a 30;• Non ci sono problemi nell’import ed export di vino e restrizioni per quantita’;• Posizione geografica favorevole per raggiungere gli altri mercati asiatici;• Facilita’ nella distribuzione del prodotto all’interno della ristorazione;• Fornitori e professionisti che sanno promuovere il vino conoscendo il mercato e le
potenzialita’ della citta’.
OPPORTUNITA’• Facilita’ nel proporre prodotti ad una citta’ che conta 30 milioni di visite turistiche
all’anno, di cui 17 milioni provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese;• Domanda di vino in crescita e cultura enogastronomica in aumento;• Crescita anche della domanda per prodotti di livello medio-alto, dovuti ad una
maggiore attenzione del cliente, oltre ad un interesse in culture enogastronomiche diverse.
RUBINETTERIA & VALVOLE
Il settore della rubinetteria e’ un settore che si muove secondo due canali differenti.
Ia rubinetteria e valvole:- mercato ampio, orientarsi verso un prodotto specifico si puo’ aiutare l’azienda italiana nel trovare partner a Hong Kong.
Rubinetti da arredamento:- settore ben radicato e possibilita’ di trovare mercati di nicchia su richiesta di prodotti di design.
HONG KONG, IMPORTAZIONI DALL'ITALIA
VALVOLE, COMPONENTI PER TUBATURE, CALDAIE, VALVOLE A PRESSIONE E TERMOSTATICHE.
VALORI IN HKD
(1000)
2007 2008 2009Genn-Nov
2010
PODOTTO VALORE VALORE VALORE VALORE
TOTALE 183,725 231,076 225,523 200,167
ALTRE VALVOLE 69,972 104,914 144,289 123,421
VALVOLE, INCLUSE QUELLE TERMOSTATICHE
31,238 44,674 40,859 47,532
COMPONENTISTICA 59,567 53,690 31,574 16,534
VALVOLE DI TRASMISSIONE 5,248 6,462 5,219 6,529
VALVOLE DI RIDUZIONE PRESSIONE
9,299 12,843 2,007 3,550
VALVOLE DI SICUREZZA 7,525 8,107 1,014 1,403
VALVOLE IDRAULICHE 876 387 561 1,198
CONCORRENZA
Cercare partner locali per individuare come modellare i propri prodotti.
Considerare collaborazioni con istituti di ricerca e attori impegnati nell’R&D, unico modo di potersi avvicinare in un mercato esigente e tra i piu’ stimolanti al Mondo.
Appoggiarsi ad istituzioni in grado di sviluppare legami con istituti o aziende per collaborare sullo studio di un prodotto: vantaggi per entrambe le aziende.
ABBIGLIAMENTO
La produzione non e’ locale: un tempo Hong Kong, oggi in Cina.
- “Back to basics”: consumo di beni “comodi, partici, non costosi” su base del rapporto qualita’/prezzo.
- “Teenager market”: attenzione rivolta alla grande distribuzione di massa (H&M, Zara, Mango).
- EXPORT: L’Italia, come la Francia, si posiziona dopo Stati Uniti d’America (31.3% delle esportazioni nel 2009), UK (10%), Germania (9%) e Paesi Bassi (4%), con una quota tra il 3-4%.
- Settore di riferimento dell’abbigliamento italiano sono le grandi firme, avantaggiate da un alto tenore di vita presente in citta’, e svantaggiate dalla concorrenza dei falsi in commercio.
TESSILE
Due componenti principali del settore:- Settore manufatturiero- Fornitura di servizi legati al commercio tessile con la Cina.
• Dal 1 gennaio 2006, sotto l’accordo CEPA III (Closer Economic Partnership Arrangement): tutti i prodotti originari di Hong Kong non pagano dogana per entrare sul mercato cinese.
• Industria tessile di Hong Kong non utilizza piu’ la manifattura locale, ma produce in territorio cinese o asiatico.
• L’Asia e’ il mercato leader per esportazioni del tessile da Hong Kong e conta per quasi il 90 % dell’export del tessile.
ARREDAMENTOLa via principale di investimento per l’arredamento ad Hong Kong e’ il retail.
Apertura di negozi monomarca in centri commerciali, all’interno diHotel o tramite distributori.
Arredamento “Ecofriendly”: conseguentemente all’attenzione globale verso protezione dell’ambiente e alle piu’ stringenti regolamentazioni, gli operatori sono sempre piu’ attenti alla scelta dei materiali.
Multi-Funzionale: piu’ flessibili, funzionali e piccoli che incorporano piu’ di una funzione; sono sempre piu’ popolari sia per le persone che vivono nei piccoli appartamenti sia per recuperare spazio per seguire la moda dell’open space.
Semplicita’ e colori neutri: linee semplici e chiare sono il trend piu’ importante per quando riguarda la moda dell’arredamento; negli ultimi anni i colori piu’ in voga sono neutrali, come crema, bianco, nero.
Retro’ e arredamento Cinese: nonostante l’internazionalita’ di Hong Kong parte della popolazione richiede ancora arredamento tipico cinese, guardando a volte piu’ alla tradizionalita’ che non al design.