e-learning - didatticadellescienze.files.wordpress.com · i processi di insegnamento /...
TRANSCRIPT
E-learning
Ri-creare un ambiente di apprendimento
Dr. Gabriella Giulia PulciniPh.D. Student in Development of new approaches to
teaching and learning Natural and Environmental SciencesSchool of Advanced Studies Biosciences & Biotechnology
University of Camerino, ITALY
apprendimento permanente
Quali competenze chiave sono indicate dalla Raccomandazione del 2006 ?
1.comunicazione nella lingua madre
2.comunicazione nelle lingue straniere
3.competenze matematiche
4.competenze di base in scienze e tecnologia
5.competenza digitale
6.imparare a imparare
7.competenze sociali e civiche
8.spirito di iniziativa e imprenditorialità
9.consapevolezza ed espressione culturale
competenze chiave
L’istruzione e la formazione iniziali devono fornire ai giovani
strumenti per sviluppare le competenze chiave che, se
vengono acquisite a un livello adeguato, preparano i
giovani alle sfide che ci saranno nel mondo degli adulti e
lavorativo e costituiscono la base per continuare ad
apprendere per tutta la vita (life long learning).
competenza digitale
La competenza digitale, contenuta nell’asse dei
linguaggi, è comune a tutti gli assi, come
strumento per l’innovazione metodologica e per
favorire l’accesso ai saperi e alle potenzialità
individuali.
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 art. 1, comma 622 (relativa all’obbligo
scolastico decennale) e Decreto MIUR del 22 agosto 2007
(Regolamento in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione)
prevedono:
• Obbligo per almeno 10 anni per: costruzione del sé, significative
relazioni con gli altri e una positiva interazione con la realtà naturale e
sociale;
• 4 Assi Culturali in cui organizzare saperi e competenze: linguaggi
(anche digitale); matematico; scientifico-tecnologico; storico-sociale; per:
8 competenze chiave di Cittadinanza:
competenze chiave di cittadinanza
1. Imparare ad imparare (strategie
metacognitive)
5. Agire in modo autonomo e
responsabile
2. Progettare 6. Risolvere problemi
3. Comunicare (comprendere,
rappresentare)
7. Individuare collegamenti e
relazioni
4. Collaborare e partecipare 8. Acquisire ed interpretare
l’informazione
In quanto competenza chiave, la digital literacy è cruciale per
«riuscire nella vita» in «una società che funziona bene» (Rychen e
Salganik, 2003) e si riferisce a «lavoro, tempo libero e
comunicazione» in generale.
La digital literacy è considerata un pre-requisito, uno strumento e
un obiettivo dell’apprendimento per un mondo caratterizzato
dalle tecnologie dell’informazione.
Digitaliteracy
importanza delle competenze digitali
Nei prossimi anni la domanda di competenze digitali
continuerà ad aumentare.
Ciò rappresenta la vera sfida per la modernizzazione del
Paese e la sua capacità di competere nel panorama
internazionale
strategie per la crescita digitale (2014-2020)
Sono troppi, ancora, i cittadini italiani che non hanno mai usato
Internet. Circa il 40% degli italiani non possiede un computer e non
sa né mandare una e-mail, né pagare un bollettino on line.
Le sacche di analfabetismo digitale sono concentrate in alcune regioni
del Sud, prime su tutte: Basilicata e Campania.
http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documenti_indirizzo/strategia_coalizion
e_nazionale_competenze_digitali_finale_marzo_2015_def.pdf
http://eventipa.formez.it/sites/default/files/allegati_eventi/Competenze_di_cittadinanza
_digitale.pdf
apprendimento on line
Utilizzare strumenti del web per contribuire alla formazione
degli studenti implica una revisione dell’approccio del
docente alla didattica in una nuova ottica che rompe gli
schemi con l’approccio tradizionale dove la principale fonte
di apprendimento era l’insegnante
e-learning (formazione digitale)
I processi di insegnamento / apprendimento a distanza
basati sulle tecnologie digitali e, nella maggior parte dei
casi, diffusi tramite web.
funzioni dell’e-learning
• facilita il raggiungimento delle competenze e la loro verifica
• attiva una didattica e una valutazione basata sulle competenze
• fornisce agli studenti competenze multidisciplinari per l’applicazione
e l’impiego delle TIC (tecnologie dell’informazione e della
comunicazione)
corsi e-learning
• sono offerti senza vincoli di spazio e di tempo, permettendo agli
allievi di accedervi da qualsiasi luogo e in qualsiasi orario;
• i contenuti non sono veicolati unicamente dal docente, ma si
utilizzano anche altri canali, come Internet, tv, video/audio
conferenze, ecc.;
• la lezione è supportata da una pluralità di strumenti di
comunicazione (tool open sources), quali chat, e-mail, riferimenti
web, software, ecc.
digital literacy: progettare un ambiente
Per promuovere a scuola lo sviluppo di competenze digitali non è
sufficiente introdurre in classe tecnologie e applicazioni.
L’intenzionalità progettuale dell’insegnante diventa fondamentale
per integrare gli elementi fisici/strumentali implicati nel processo
di apprendimento con gli obiettivi prefissati - disciplinari e tecnologici -
e le modalità o attività attraverso cui si pensa di raggiungerli.
(Antonietti, 2003)
progettare un ambiente: azioni
● decentrare l’apprendimento dai contenuti e dall’insegnante verso il soggetto
che apprende (focalizzarsi su chi apprende);
● organizzare i contenuti in modo flessibile
● realizzare attività di apprendimento che impegnino cognitivamente gli
studenti per una comprensione dei contenuti e lo sviluppo di abilità di
pensiero;
● supporto del docente, tutoraggio, da dare agli studenti per un apprendimento
efficiente ed efficace;
● strutturare nel suo insieme una didattica di tipo orientativo perché si
verifichi apprendimento significativo;
progettare un ambiente: operazioni
● mettere a disposizione dello studente una pluralità di risorse didattiche e di
metodi di lavoro tra cui scegliere quelli più vicini al suo stile di
apprendimento;
● mettete a disposizione, per quanto riguarda i “contenuti” di dominio, risorse
che rappresentino una pluralità di punti di vista;
● offrire opportunità per un impegno cognitivo significativo, attivando,
anche attraverso il cooperative learning, la soluzione di problemi,
discussioni argomentative, riflessione sistematica ;
● valutare le prestazioni la cui esecuzione rappresenti la comprensione e
l’applicazione di conoscenze ed abilità assunti ad obiettivi dell’azione
GLOSSARIO
WWW (World Wide Web) - Sistema per la presentazione a schermo di documenti
multimediali, e per l’utilizzo di link ipertestuali per la navigazione.
Testualmente: rete (web) dell’intero (wide) mondo (world)
Internet - Contrazione della locuzione inglese interconnected networks, ovvero
"reti interconnesse", rete mondiale di reti di computer ad accesso pubblico
ITC - Information and Communication Technology
TIC - Tecnologie di Informazione e di Comunicazione
TSI - Tecnologie della Società dell’Informazione
GLOSSARIO
VLE - Virtual Learning Environment - Ambiente virtuale di apprendimento
OER - Open Educational Resources - risorse educative aperte
Repository - Strumento di raccolta, conservazione e (in genere) distribuzione di
contenuti informativi descritti, gestiti e organizzati attraverso opportuni insiemi di
metadati.
Framework di sviluppo: ambiente integrato (architettura) di sviluppo
Web 2.0 - La slogan attualmente più usato. Ha un significato tecnico e uno
sociale/economico/marketing.
Significato tecnico: l’insieme delle tecnologie, che generano siti altamente
interattivi e dinamici, in grado di fornire più servizi della semplice erogazione di
contenuti
Significato sociale: l’insieme degli strumenti di partecipazione attiva alla
costruzione di contenuti per il web: blog, wiki, ecc. Tutto ciò che usa il web come
piattaforma (e non sorgente), che è fortemente orientata ai dati, che sfrutta la
partecipazione distribuita e il network effect, che è basata su assembly di sistemi
diversi piuttosto che su applicazioni monolitiche.
LO (Learning Object) - oggetti didattici per l'e-learning
cloud – "nuvola" di servizi informatici
cloud computing (nuvola informatica): modalità di erogare risorse informatiche,
come l'archiviazione, l'elaborazione o la trasmissione di dati
metadati - letteralmente "(dato) oltre un (altro) dato", è una informazione che
descrive un insieme di dati. Es.: scheda del catalogo di una biblioteca, la quale
contiene informazioni circa il contenuto e la posizione di un libro, cioè dati
riguardanti i dati che si riferiscono al libro
tag - etichetta, parola chiave, metadato
metodi per i corsi e-learning
virtual schools: corsi svolti interamente a distanza, tramite piattaforme
online;
blended learning: è il modello più diffuso, in cui la lezione frontale in
classe è integrata da risorse fruibili online (test, esercitazioni,
simulazioni) e da strumenti di comunicazione online tra studenti e
docenti (forum di discussione, chat); es. flipped classrooms.
costruttivismo / connettivismo
La conoscenza
1. è il prodotto di una costruzione attiva del soggetto
2. è ancorato ad un contesto concreto
3. si svolge attraverso particolari forme di collaborazione e negoziazione sociale
(Jonassen,1994)
Si va verso un “costruzionismo di rete”: Internet, da luogo che fornisce
conoscenza, diventa sempre più un utensile per la strutturazione attiva di
conoscenze.
(Calvani, 1999)
flipped lesson
Capovolgere (to flip) i momenti classici dell’attività didattica: la lezione
frontale e lo studio individuale.
Grazie alla disponibilità di videolezioni, prodotti multimediali, risorse
informative, strumenti interattivi, la fruizione dei contenuti viene svolta al di
fuori delle mura scolastiche, con i tempi e i ritmi che ogni studente può
determinare.
La fase di approfondimento, riflessione, esercitazione, applicazione, si
sposta a scuola, sotto la guida e il sostegno del docente.
ambiente di apprendimento online
1. contenuti
2. comunicazione
3. collaborazione
4. valutazione
5. monitoraggio
2. comunicazione
sincrona
● chat
● webseminar
asincrona
● forum
ambiente di apprendimento online
3. collaborazione
● scrittura collaborativa (wiki)
● forum
● condivisione file
ambiente di apprendimento online
4. valutazione
● prove strutturate chiuse
● prove a risposta multipla, vero/falso, matching,
...
● prove aperte
● caricamento file, testo a monitor
ambiente di apprendimento online
5. monitoraggio
La piattaforma traccia le attività realizzate dai corsisti. Alle attività è
convenzionalmente attribuito un numero di ore, sulla base di una
valutazione del tempo medio necessario per espletarle.
Accedendo alla piattaforma, si trovano le indicazioni sulle attività da
svolgere o file da visualizzare per la relativa attribuzione delle ore di
partecipazione.
ambiente di apprendimento online
● Riflessione
● Analisi del funzionamento e delle priorità
● Progettazione di miglioramento
valutazione e autovalutazione
valutare la performance
«Ciò che possiamo cogliere della competenza, è la sua manifestazione
esterna, cioè la capacità di portare a termine validamente il compito
assegnato; rilevare una singola prestazione positiva (o negativa) per
poter certificare il possesso o meno di una competenza non è
sufficiente. Occorre, secondo questa ottica di interpretazione, disporre
di un ventaglio o insieme di prestazioni, sulla base del quale sia
possibile arguire la presenza di una competenza che costituisca ormai
un patrimonio stabile della persona.» (M. Pellerey)
cooperative learning by doing
Con google drive o sulla piattaforma possiamo sperimentare due
metodi che ci servono per sostenere gli allievi nel loro apprendimento:
• cooperative learning
• learning by doing
Possiamo inoltre osservare le performance degli allievi per valutare
competenze trasversali, come il saper lavorare con gli altri.
vantaggi e svantaggi
Alcuni dei molteplici vantaggi sono: la
possibilità di preparare i materiali,
modificarli, rendere partecipi gli altri,
poter usufruire di essi al di là dei limiti
del tempo e dello spazio, poter
svolgere una reale didattica per
competenze.
.
D’altra parte senza un docente-tutor
che preveda il sostegno e che renda
consapevole l’impiego delle
tecnologie gli allievi non riescono a
trasformare le informazioni in saperi.
Inoltre l’uso equilibrato delle
tecnologie dovrebbe assicurare un
appropriato tempo da dedicare
durante la settimana alle lezioni
frontali, all’uso e la lettura del libro,
all’impiego della lim, al lavoro di
gruppo in classe, non ultima la
scrittura classica. Senza dubbio il
cloud apre nuove prospettive di
studio e sopratutto rende disponibile