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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 1 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "PRESTA COLUMELLA" 73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832359812 - Fax: 0832359642 Internet: www.istitutocolumella.gov.it - E-mail: [email protected] E S A M E D I S T A T O Anno scolastico 2017/2018 Tecnico dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera Articolazione Sala e Vendita Classe V Sezione A Documento del Consiglio di Classe Art. 5 D.P.R. 323/98 - Art. 6 O.M.252/2016 Deliberato il 10 maggio 2018 Affisso all’albo il 15 maggio 2018 COORDINATRICE DELLA CLASSE Prof.ssa Claudia Barbara GIUSTIZIERI

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 1

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

"PRESTA COLUMELLA" 73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832359812 - Fax: 0832359642

Internet: www.istitutocolumella.gov.it - E-mail: [email protected]

E S A M E D I S T A T O Anno scolastico 2017/2018

Tecnico dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera

Articolazione Sala e Vendita

Classe V Sezione A

Documento del Consiglio di Classe Art. 5 D.P.R. 323/98 - Art. 6 O.M.252/2016

Deliberato il 10 maggio 2018

Affisso all’albo il 15 maggio 2018

COORDINATRICE DELLA CLASSE

Prof.ssa Claudia Barbara GIUSTIZIERI

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Sommario

Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica p. 4

Elenco alunni e crediti scolastici p. 5

Presentazione della classe p. 6

Missione e Visione dell’istituto p. 8

PECUP (all. A – all. B) p. 9

Profilo culturale del diplomato p. 11

Competenze di cittadinanza p. 12

Risultati di apprendimento indicati nei regolamenti e matrice delle competenze comuni p. 13

Risultati di apprendimento indicati nei regolamenti e matrice delle competenze generali di indirizzo p. 14

Metodologie e strumenti didattici utilizzati p. 15

Strumenti di verifica p. 15

Valutazione p. 16

Modalità di recupero p. 19

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico p. 19

Rapporti con le famiglie p. 19

Unità di apprendimento disciplinari p. 20

Progetto Alternanza scuola/lavoro p. 49

Portfolio delle attività di alternanza p. 60

Allegati

1. Simulazione prima prova

2. Simulazione seconda prova

3. Prime e seconda simulazione terza prova

4. Griglie di valutazione della prima prova

5. Griglia di valutazione della seconda prova

6. Griglia valutazione colloquio

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA

DISCIPLINA

DOCENTE

CONTINUITÀ

III anno IV anno V anno

Inglese AMOROSO AMELIA NO NO SI

Italiano e storia CALOGIURI ANNARITA NO NO SI

Francese CARLO ANNA MARIA SI SI SI

Sostegno COLITTA PAOLA NO SI SI

Laboratorio di

enogastronomia DE PAOLIS POMPEO ANTONIO

NO SI SI

Matematica GIUSTIZIERI CLAUDIA BARBARA SI SI SI

Religione MAZZOTTA CARLO NO SI SI

Diritto e tecniche

amministrative PERRINO NICOLETTA MARIA

NO SI SI

Scienze motorie e

sportive PERSANO SERENELLA

NO NO SI

Scienza e Cultura

dell‟Alimentazione SERRA AMEDEO

SI SI SI

Laboratorio di sala e

vendita SICURO COSIMO

SI SI

SI

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ELENCO ALUNNI E CREDITO SCOLASTICO

COGNOME e NOME

PROVENIENZA

3° anno 4° anno

BEVILACQUA

ALESSANDRA IV A 4

4

BRAMATO MARCO

COSIMO IV A 4

4

CANNONE NICOLO' IV A 5 4

DE GIORGIO MATTEO IV A 6 5

DE LUCA FRANCESCA IV A 5 5

DE NISI NICOLAS IV A 5 5

ERRICO FRANCESCO O. IV A 4 4

FINISGUERRA IVAN IV A 5 5

LAUDISA MARTA IV A 5 4

MADARO LORENZO IV A 5 4

MERCADANTE SOFIA IV A 6 6

MONGIO' DANIEL IV A 4 4

NESTOLA CRISTIAN IV A 4 4

NOTARO MARCO IV A 6 5

QUARTA LAURA IV A 5 5

SCHITO MAICOL IV A 3 4

SPEDICATO IRENE IV A 6 6

TROFO ANDREA IV A 5 4

VETRUGNO MICHELE IV A 5 6

VITALE ALESSIA IV A 6 5

ZACCARIA ALESSIA IV A 5 5

Numero totale alunni 21 di cui 8 femmine e 13 maschi.

Nella classe è inserita la privatista Mariano Miriana.

La candidata, ai fini della preparazione, non ha richiesto il supporto del consiglio di classe.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V A settore Sala e Vendita si è costituita nel terzo anno del ciclo di studio

dall’unione di allievi provenienti da diverse classi seconde. La classe è composta da 21 studenti,

quattro dei quali non hanno frequentato con continuità, superando abbondantemente la soglia

del 25% delle assenze.

Nel corso degli anni la classe ha subito varie modifiche a causa di ripetenze, abbandoni e

trasferimenti da e in altre classi di vari alunni e, peraltro, non ha goduto neanche di continuità in

ambito disciplinare a causa dell’avvicendarsi nei vari anni di insegnanti diversi, fatta eccezione per

alcune discipline ( Matematica, Scienze degli alimenti, lab Sala e Francese).

Il percorso scolastico compiuto dagli alunni nel triennio è stato faticoso e non privo di

difficoltà sia sul piano strettamente didattico ma anche su quello relazionale e formativo;

nonostante ciò non è mancato il dialogo educativo tra docenti e alunni al quale, però, non tutti gli

allievi hanno partecipato attivamente. Un ristretto gruppo di essi ha, altresì, rifiutato qualsiasi

tipo di sollecitazione a prendere parte alla vita scolastica e a condividere le regole. Pertanto, sul

piano comportamentale, alla fine del loro percorso di studi, non tutti gli alunni hanno dimostrato

di aver raggiunto quel senso di responsabilità necessario per affrontare il loro percorso di vita.

Dal punto di vista prettamente didattico gli allievi hanno lavorato, anche se non tutti con lo

stesso impegno, per il raggiungimento degli obiettivi didattico-disciplinari proposti dai docenti e

per i quali sono stati oggetto di puntuali sollecitazioni mirate soprattutto alla crescita personale,

allo sviluppo del senso di responsabilità, di affermazione e realizzazione personale.

In tal senso un ruolo importante ha ricoperto l’attività di alternanza scuola-lavoro, che ha

sollecitato gli interessi degli allievi essendo l’occasione per “imparare sul campo” e per acquisire

specifiche competenze. L’esperienza di alternanza si è svolta per l’intera classe in aziende

enogastronomiche della zona ma è stata realizzata anche attraverso attività d’aula, incontri con

esperti e partecipazioni a manifestazioni ed eventi.

Nel gruppo classe sono inseriti due alunni che si sono avvalsi della programmazione curriculare ai

sensi dell’ art. 15, comma 3, dell’O. M. n. 90/2001 . Si precisa che uno dei due alunni ha ripetuto il

primo anno del percorso scolastico ed ha iniziato a seguire tale tipo di programmazione dopo aver

riportato la non ammissione alla classe successiva. Il Consiglio di classe ritiene opportuno che i

suddetti alunni, durante lo svolgimento delle prove d’esame, possano essere seguiti dal docente

specializzato con le stesse modalità poste in essere nel corso dell’intero iter scolastico e che sono

esplicitate nella relazione finale del docente di sostegno allegata al presente documento.

Il profitto medio della classe, con riferimento ai risultati del trimestre, si è attestato sulla

mediocrità: per tale motivo decisa è stata l’azione del consiglio di classe per un efficace recupero

che si è svolto curricularmente nel mese di gennaio ed è poi terminato con le verifiche finali e con

la relativa valutazione nel mese di febbraio.

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Tali attività hanno dato esito positivo in quasi tutti i casi segnalati e hanno fatto registrare un

livello medio di profitto quasi sufficiente.

Soli pochi alunni, a causa delle lacune persistenti in alcune discipline, non hanno pienamente

recuperato.

Alla fine del triennio, sul piano della formazione culturale si può concludere che, tenuto

conto dei livelli di partenza, delle peculiari potenzialità, dei modi di apprendimento, delle attitudini

degli alunni e di tutti gli elementi utili alla valutazione, le conoscenze e le competenze acquisite

risultano nel complesso sufficienti: un gruppo più ristretto, con serietà e costanza nell’impegno

scolastico, ha sviluppato discrete o, in alcuni casi, buone capacità nell’elaborare collegamenti tra le

materie, esprimendo al meglio conoscenze e competenze acquisite; i più esprimono sufficiente

conoscenza dei contenuti anche se non criticamente elaborati, per altri invece il profitto, in

alcune materie, a tutt’oggi, non risulta positivo e la preparazione è superficiale.

Le discipline della I, della II e della III prova scritta sono state oggetto di attività di simulazione e le

verifiche proposte sono state modulate sulle tipologie previste dall'Esame di Stato. In particolare si

è fatto riferimento all’art. 10 del regolamento recante le norme per lo svolgimento della seconda

prova scritta e, relativamente alla prova pluridisciplinare, il Consiglio di Classe ha ritenuto

opportuno scegliere la tipologia mista B + C, in quanto meglio rispondente allo stile cognitivo degli

studenti; per lo svolgimento è stato assegnato un tempo di minuti 90. Tutte le prove suddette

sono state corrette utilizzando le griglie di valutazione adottate durante l’anno scolastico e

allegate al presente.

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MISSIONE E VISIONE DELL'ISTITUTO (ESTRATTO DAL POF)

Missione dell'Istituto è offrire un'opportunità e una prospettiva di formazione, educazione e

istruzione di piena cittadinanza a tutti gli allievi, anche a coloro che si iscrivono senza fiducia, in

attesa solo di superare l'età dell'obbligo.

Questo Istituto combatte la dispersione scolastica, piaga del nostro Paese, e crea le migliori

condizioni per far continuare gli studi, anche a ragazzi che, pur in condizioni di disagio, nutrono

passioni e speranze, a ragazzi più problematici e oppositivi, che più insistentemente e duramente

interpellano l'istituzione scolastica, inducendola a riconoscere l'urgenza dei loro bisogni.

In questo quadro, l'Istituto risponde alle esigenze e alle vocazioni del territorio per l'agricoltura di

qualità, la difesa delle tipicità e biodiversità, l'accoglienza enogastronomica e turistica in tutta la

profondità di una cultura millenaria.

Tutto questo si traduce in opportunità che la scuola permette di cogliere, formando figure

tecniche e professionali in grado di:

● operare in un'ottica di business-oriented, di marketing, di managerialità per affrontare le

sfide dello sviluppo locale basandosi sulla valorizzazione di ciò che questo territorio può

esprimere.

● affinare le tecniche di produzione agricola orientando i processi produttivi in maniera da

tutelare la biodiversità e valorizzare l'originalità dei prodotti tipici locali.

● interpretare stili e tradizioni gastronomiche nazionali ed internazionali, sapendo altresì

proporre e rivisitare piatti tipici locali, assicurando il rispetto della sicurezza alimentare ed

in un'ottica di 'Healty nutrition”.

● gestire tecniche e processi di controllo della produzione e trasformazione dei prodotti in un

ottica di salvaguardia della sicurezza alimentare, del rispetto dell'ambiente per uno

sviluppo sostenibile.

● gestire le attività di accoglienza e promuovere il territorio valorizzandone le bellezze

artistiche e paesaggistiche.

Visione - L' Istituto è impegnato nella costruzione continua di un percorso formativo in cui lo studio e le esperienze di lavoro si alternino nel corso di tutto l'anno scolastico, integrandosi e sostenendo la motivazione degli studenti. Questa scuola aspira all'inclusività, nell'organizzazione di tutti i supporti interni ed esterni per

fronteggiare le difficoltà oggettive che si trovano nella gestione delle classi, specialmente quelle

iniziali.

In tale visione di scuola, determinante è la consapevolezza che il raggiungimento degli obiettivi

formativi richiede:

● empatia verso il discente, inteso non come oggetto da cui ottenere prestazioni ma come

soggetto inedito;

● creatività didattica nella costruzione delle attività del curricolo e metodo

dell'insegnamento in grado di rinnovarsi e

● adattamento nei confronti degli allievi e delle classi;

● amore per ciò che si insegna (studium= conoscenza e passione

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P E C U P

Dalla Sintesi dell’art.1 comma 5 del D.P.R. 226/2005:

“ Dopo aver frequentato il secondo ciclo, grazie anche alle specifiche sollecitazioni educative

recepite lungo tutto il percorso d’istruzione e formazione professionale, gli studenti sono posti nella

condizione di:

⚫ conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini, capacità

⚫ risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana personale

⚫ possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della Convivenza civile, in base ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali

⚫ concepire progetti di vario ordine, dall’esistenziale al pratico ⚫ decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello

scarto possibile tra intenti e risultati e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta individuale

⚫ utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo ⚫ partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario

e internazionale ⚫ esprimersi in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi sintattici

argomentativi, logici, espressivi ⚫ leggere e individuare nei testi i dati principali e le argomentazioni addotte ⚫ coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, musicale, letterario ⚫ possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e

saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici ⚫ individuare nei problemi la natura, gli aspetti fondamentali e gli ambiti ⚫ riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni ⚫ avere memoria del passato e riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e

discontinuità nella soluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro”.

Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore servizi II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: ● riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,

economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali

● cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio

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● essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato

● sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo

● svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità

● contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio

● applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio

● intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richieste per l’esercizio del controllo di qualità.

Profilo culturale e risultati di apprendimento indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e

l’Ospitalità alberghiera”

Dal profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del percorso di studi definito dal D.P.R. del 15 marzo 2010, n. 87, All. B Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. In particolare è in grado di:

● utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità

● adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici

● organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane

● applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro

● utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio

● comunicare in almeno due lingue straniere

● curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,

produzione,trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare

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nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando

le nuove tendenze enogastronomiche.

A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di

seguito specificati in termini di competenze specifiche dell’articolazione:

● Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,merceologico,

chimico-fisico,nutrizionale e gastronomico

● Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche inrelazione a

specifiche necessità dietologiche

● Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda deimercati,

valorizzando i prodotti tipici

A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nell′indirizzo Servizi per l′enogastronomia e

l′ospitalità alberghiera conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di

competenze nell’area di indirizzo:

● Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. ● Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e

prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. ● Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando

le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

● Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

● Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

● Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto

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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Obiettivo generale del percorso di studi è l’acquisizione di competenze chiave per il pieno

sviluppo della persona in tutte le sue dimensioni e per l’esercizio effettivo dei diritti di

cittadinanza. Tali competenze, di seguito riportate, saranno il risultato della reciproca

integrazione tra tutti i saperi che caratterizzano il piano di studi dell’ Istituto:

⚫ Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive , nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

⚫ Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole

nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al

contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità

⚫ Imparare ad imparare: saper organizzare il proprio apprendimento individuando,

scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione

(formale ed informale)

⚫ Progettare: saper elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie

attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi

significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti,

definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

⚫ Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,

scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico,...) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure, stati d’animo

utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse

conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

⚫ Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo

soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse

discipline

⚫ Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente

l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,

valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO INDICATI NEI REGOLAMENTI

E MATRICE DELLE COMPETENZE COMUNI

(RISULTATI DI APPRENDIMENTO DESCRITTI NEL PUNTO 2.1 DELL’ALLEGATO A)

COMPETENZE DISCIPLINE

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici

Tutte le discipline

Stabilire i collegamenti tra le tradizioni storiche e culturali delle realtà locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro

Italiano Storia Religione

Utilizzare la lingua inglese e la lingua francese per scopi comunicativi, utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali

Inglese Francese Italiano

Utilizzare il linguaggio e i modi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Matematica Diritto e Tecniche Amministrative Scienze Alimentaz. Storia

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

Matematica Tecn. Amministrat. Scienze Alimentaz.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

Tutte le discipline

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

Diritto e Tecniche Amministrative Scienze Alimentaz. Lab. Sala/Bar Lab.Enogastronomia

Scienze motorie

Diritto e Tecniche Amministrative Diritto e Tecniche

Amministrative

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo

Tutte le discipline

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO INDICATI NEI REGOLAMENTI

E MATRICE DELLE COMPETENZE GENERALI DI INDIRIZZO

(risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’allegato A)

COMPETENZE DISCIPLINE

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

Lab. Sala/Bar Lab.Enogastronomia Diritto e Tecniche Amministrative Scienze Alimentaz. Italiano Storia

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico -alberghiera

Diritto e Tecniche Amministrative Francese Lab. Sala/Bar Lab.Enogastronomia

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi

Lab. Sala/Bar Lab.Enogastronomia Italiano Inglese Francese

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

Lab. Sala/Bar Lab.Enogastronomia Italiano Storia Scienze Alimentaz.

Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti Dir.e tecn.ammin.

Lab. Sala/Bar Lab.Enogastronomia Diritto e Tecniche Amministrative Scienze Alimentaz.

Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

Diritto e Tecniche Amministrative

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METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

METODOLOGIA

Lezione frontale

Lezione dialogata

Elaborazione di schemi/mappe concettuali

Relazioni su ricerche individuali e collettive

Problem-solving

Brainstorming

Attività laboratoriale

Lavori di gruppo

STRUMENTI

Libri di testo

Software didattici

Registratore audio

Dispense

Videoproiettore

Attività di laboratorio

STRUMENTI DI VERIFICA

Strumenti per le verifiche scritte Strumenti per le verifiche orali ⚫ produzione di testi: analisi del testo, saggio

breve/articolo, tema di argomento storico, tema di ordine generale

⚫ questionari ⚫ relazioni ⚫ prove strutturate

⚫ esercitazioni pratico-professionali

⚫ colloqui su argomenti disciplinari ⚫ esercizi alla lavagna ⚫ relazioni orali ⚫ verifiche orali durante l’attività di laboratorio

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VALUTAZIONE

Criteri di valutazione:

⚫ Rispetto dei tempi

⚫ Impegno

⚫ Capacità di collaborazione con gli altri

⚫ Chiarezza espositiva

⚫ Capacità organizzativa

⚫ Efficacia del prodotto

Apprendimenti:

⚫ verifiche individuali con prove pratiche e/o scritte e verifiche orali

Competenze:

⚫ Osservazione degli alunni nelle fasi di lavoro condiviso.

⚫ Contributo individuale allo svolgimento del lavoro (partecipazione)

⚫ Condotta nei rapporti interpersonali interni al gruppo (valutazione delle dinamiche emotive ed

interattive)

⚫ Motivazione e impegno

⚫ Autovalutazione di sé, del processo e del prodotto

Le prove orali, scritte e pratiche/grafiche, sono state valutate secondo gli indicatori della tabella A, utilizzati

anche per la formulazione dei livelli (tabella B)

Tabella A

PROVE INDICATORI DI VALUTAZIONE

ORALI

♦ conoscenza dell’argomento; ♦ comprensione; ♦ applicazione; ♦ analisi; ♦ sintesi; ♦ correttezza e precisione linguistica; ♦ elaborazione e/o rielaborazione.

SCRITTE

♦ Rispondenza tra indicazioni fornite ed effettivo svolgimento ♦ comprensione dell’argomento; ♦ capacità di sviluppo e di approfondimento; ♦ chiarezza espositiva; ♦ coerenza argomentativa; ♦ correttezza formale e/o precisione linguistica; ♦ originalità nella rielaborazione.

PRATICHE

♦ conoscenza degli strumenti di uso corrente ♦ individuazione e utilizzo corretto degli strumenti in relazione alla

specificità della prova ♦ capacità e/o abilità nell’esecuzione ♦ individuazione, rilevazione e registrazione dei risultati ♦ interpretazione, valutazione e rielaborazione dei dati

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Tabella B

LIVELLO VALUTAZIONE

NUMERICA GIUDIZIO SINTETICO

I LIVELLO 10 ECCELLENTE

9 OTTIMO

II LIVELLO 8 BUONO

7 DISCRETO

III LIVELLO 6 SUFFICIENTE

IV LIVELLO 5 MEDIOCRE

4 INSUFFICIENTE

V LIVELLO

3

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2

1

La valutazione finale da parte del C.d.c. terrà conto del grado:

a) di preparazione in ciascuna disciplina (obiettivi didattici) in relazione:

⚫ metodo di studio

⚫ conoscenza disciplinare

⚫ uso e applicazione di tecniche e strumenti

⚫ analisi, sintesi, rielaborazione delle conoscenze disciplinari

b) di conseguimento degli obiettivi educativi con particolare riguardo a:

⚫ senso di responsabilità

⚫ capacità di relazione

⚫ regolarità della frequenza

⚫ comportamento

⚫ impegno

⚫ partecipazione

⚫ interesse

c) del voto di condotta secondo quanto dettato dalla seguente tabella (Estratto POF): VOTO COMPORTAMENTO

10

● Assiduo nella frequenza, con rari ritardi o uscite anticipate • Puntuale nella presentazione delle giustificazioni • Partecipa alle attività didattiche in modo collaborativo e costruttivo, dotato di materiale scolastico • Rispetta le persone e le opinioni degli altri • Assume un ruolo propositivo nella classe e realizza un’interazione equilibrata con i compagni e i

docenti • Denota un impegno notevole; completezza e autonomia nei lavori assegnati • Rispetta le strutture e le attrezzature e le usa con le dovute cautele • È attento alle norme di sicurezza • Ha partecipato con successo a concorsi, progetti conseguendo anche borse di studio • Si è distinto nelle attività curriculari ed extracurriculari, • Nessuna sanzione disciplinare

9

● Realizza un’interazione corretta con i compagni e i docenti • Rispetta le strutture e le attrezzature e le usa con le dovute cautele • E’ attento alle norme di sicurezza • Ha partecipato con successo a concorsi, progetti • Si è distinto nelle attività curriculari ed extracurriculari, • Nessuna sanzione disciplinare

8 ● E’, di norma, regolare nella frequenza • Puntuale nell’orario e nella presentazione delle giustificazioni

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• La partecipazione alle attività didattiche e il rispetto delle consegne è buono • Rispetta le persone e le opinioni degli altri • Realizza un’interazione corretta con i compagni e i docenti • Denota un impegno diligente; correttezza e pertinenza nei lavori assegnati • Rispetta le strutture e le attrezzature e le usa con le dovutecautele • E’ attento alle norme di sicurezza • Ha partecipato a concorsi, progetti • Ha partecipato alle attività curriculari ed extracurriculari, • Una nota disciplinare • Non sempre regolare nella frequenza, né puntuale nell’orario e nella presentazione delle giustifiche • Partecipa alle attività didattiche in modo più che sufficiente

7

• Rispetta le persone e le opinioni degli altri • Realizza nella classe un’interazione abbastanza corretta con i compagni e i docenti • Esegue i lavori in modo essenziale • Rispetta abbastanza le strutture e le attrezzature • E’ abbastanza attento alle norme di sicurezza • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’Istituto • Alcune note disciplinari

6

• Frequenti e numerose assenze, ritardi e/o uscite anticipate • Non sempre rispetta l’orario né i tempi di presentazione delle giustificazioni • Il comportamento è talvolta poco controllato con azioni in parte scorrette nel rapporto con insegnanti e compagni • A volte non rispetta le persone e le opinioni degli altri • Assume talvolta un ruolo negativo con seguito nella classe • La partecipazione è selettiva , dispersiva e talvolta di disturbo • Episodi di violazione del Regolamento disciplinare sul registro di classe, anche se successivamente ha partecipato ad un percorso di recupero

5

Non è regolare nella frequenza, né puntuale nell’orario con ritardi e/o uscite anticipate molteplici • Non puntuale nella presentazione delle giustificazioni • La partecipazione alle attività didattiche e il rispetto delle consegne è inesistente • Non rispetta le persone e le opinioni degli altri, compie gravi episodi di bullismo • Non rispetta le strutture e le attrezzature, compie gravi atti di vandalismo • La sua non attenzione alle norme di sicurezza può portare a conseguenze gravi per l’incolumità delle persone e della scuola • Ha avuto provvedimenti disciplinari con allontanamento dalle lezioni per periodi inferiori ai 15 giorni

4

● Non è regolare nella frequenza, né puntuale nell’orario con ritardi e/o uscite anticipate molteplici • Non puntuale nella presentazione delle giustificazioni • La partecipazione alle attività didattiche e il rispetto delle consegne è inesistente • Non rispetta le persone e le opinioni degli altri, compie gravi episodi di bullismo • Non rispetta le strutture e le attrezzature, compie gravi atti di vandalismo • La sua non attenzione alle norme di sicurezza può portare a conseguenze gravi per l’incolumità delle persone e della scuola • Ha avuto provvedimenti disciplinari con allontanamento dalle lezioni per periodi superiori ai 15 giorni per atti penalmente perseguibili e sanzionabili

3, 2, 1 Ha avuto provvedimenti disciplinari con allontanamento dalle lezioni per atti penalmente perseguibili e sanzionabili con allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico o con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato

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MODALITÀ DI RECUPERO

In applicazione di quanto deliberato dal collegio dei docenti e per rispondere in modo efficace ed efficiente

ai bisogni degli studenti, il recupero, dopo la conclusione del 1° trimestre è stato effettuato in itinere,

soprattutto con azioni di recupero individuali e ha riguardato sia i contenuti delle singole discipline sia gli

aspetti metodologici.

Le attività di recupero si sono concluse con le verifiche finali entro la metà del mese di febbraio. Ogni

docente ha adottato gli strumenti che, nell’ambito della sua autonomia, ha ritenuto più efficaci ed idonei

allo scopo.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti 3^ classe 4^ classe 5^ classe

Non valutato Non ammesso

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9< M<10 7-8 7-8 8-9

In presenza di una delle seguenti voci:

⚫ media superiore allo 0,50;

⚫ partecipazione documentata ad attività integrative;

⚫ crediti formativi idonei (**);

⚫ giudizio di moltissimo in religione;

⚫ giudizio di buono/ottimo nell’area di professionalizzazione

allo studente è assegnato il punteggio più alto della rispettiva banda di oscillazione.

(**)I crediti formativi: attività didattico culturali conseguite all’esterno coerenti con il corso di studi, attività socio-assistenziali,

attività sportive ed altro, che siano state debitamente documentate o autocertificate, ritenute utili e previste dalle norme vigenti.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

● Incontri collegiali scuola-famiglia

● Ora mensile di ricevimento

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● Convocazione in casi particolari, tramite telefonata o avviso scritto dagli uffici di segreteria o dal

coordinatore di classe

● Registro elettronico

UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI

ITALIANO Prof.ssa Annarita Calogiuri

Libro di testo

Marta Sambugar - Gabriella Salà, Letteratura+ , vol. 3°, Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea, La Nuova Italia.

Ore del curricolo: 4 settimanali

UDA ITALIANO

COMPETENZA N. 1 - Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla

letteratura di settore

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario,

scientifico, tecnico, storico Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai

periodi e alle culture di riferimento e all‟evoluzione

della scienza e della tecnologia

Diverse tipologie di testi

Caratteri specifici essenziali dei diversi stili comunicativi in relazione ai vari contesti di riferimento

COMPETENZA N. 2 - Produrre testi di vario tipo

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Produrre testi di differenti dimensioni e complessità,

adatti a varie situazioni e diretti a diversi destinatari

Prendere appunti e redigere sintesi

Modalità di organizzazione complessiva di un testo,

tecniche delle diverse forme di produzione scritta di

vario tipo: lettere, articoli, saggi, ricerche, relazioni, sintesi, commenti

Fasi della produzione scritta

Struttura di un testo scritto e analisi stilistica

COMPETENZA N. 3 - Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale della

seconda metà dell‟ Ottocento ad oggi e del Medioevo, anche con riferimento all‟evoluzione sociale,

scientifica e tecnologica, sapendo operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Contestualizzare l‟evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall‟unità d‟Italia ad oggi, in

rapporto ai principali processi sociali, culturali,

politici e scientifici di riferimento.

Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall‟Unità d‟Italia ad oggi, a partire da una

selezione di autori e di testi emblematici.

Testi ed autori fondamentali che caratterizzano

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 21

Identificare relazioni tra i principali autori della

tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in

prospettiva interculturale.

l‟identità culturale nazionale nelle varie epoche.

Significative produzioni letterarie e scientifiche anche

di autori internazionali. Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e

le culture di altri paesi con riferimento al periodo

studiato.

UDA 1

TIPOLOGIE TESTUALI

Discipline concorrenti

Tutte

Competenze n.1 e n.2

Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali Produrre testi di vario tipo

Contenuti

Analisi del testo Saggio breve

Tema di argomento storico

Tema di ordine generale

UDA 2

L’ETA’ DEL POSITIVISMO

Discipline concorrenti

Storia, Lingue straniere

Competenza n.3 Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea della seconda metà dell‟ Ottocento, anche con

riferimento all‟ evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

Contenuti

L’Età Positivismo

Il Positivismo e la sua diffusione

Naturalismo e Verismo

Testi letti ed analizzati: E. Zola, Gervasia all‟Assommoir, da “L’Assommoir”.

Giovanni Verga

Vita e opere I principi della poetica verista

Le tecniche narrative

La visione della vita nella narrativa di Verga Testi letti ed analizzati:

La Lupa da “Vita dei Campi”

Prefazione da “I Malavoglia”

La famiglia Malavoglia da “I Malavoglia” L‟arrivo e l‟addio di „Ntoni da “I Malavoglia”

La morte di Gesualdo da “Mastro don Gesualdo”

UDA 3

IL DECADENTISMO NELLA POESIA

ITALIANA ED EUROPEA

Discipline concorrenti

Storia, Lingue straniere

Competenza n.3

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell‟ Ottocento e Novecento, anche con riferimento all‟evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

Contenuti

Il Decadentismo nella poesia italiana ed europea

La cultura di massa e la crisi delle certezze Il simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico

La narrativa decadente: i romanzi dell‟estetismo e il romanzo del 900

Testi letti ed analizzati:

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C. Baudelaire, Corrispondenze

C. Baudelaire, Spleen

Gabriele D’Annunzio Vita e opere

La poetica di D‟Annunzio

La pioggia nel pineto da “Laudi”.

Giovanni Pascoli Vita e opere

La poetica del fanciullino e la visione del mondo

La novità della poesia pascoliana Il simbolismo pascoliano e il “nido”

Testi letti ed analizzati:

E‟ dentro noi un «fanciullino», da “Il fanciullino” Lavandare, da Myricae

X Agosto, da Myricae

L‟assiuolo, da Myricae

UDA 4

IL DECADENTISMO NELLA NARRATIVA

ITALIANA ED EUROPEA

Discipline concorrenti

Storia, Lingue straniere

Competenza n.3

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell‟ Ottocento e del Novecento, anche con riferimento all‟evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

Contenuti

Il Decadentismo nella narrativa italiana ed europea

Gabriele D’Annunzio

Il programma del superuomo da “ Le vergini delle rocce”

Il verso è tutto da “Il Piacere“

Il ritratto di un esteta da “Il Piacere” J. Joyce, L‟insonnia di Molly, da “Ulisse”

F. Kafka, Il risveglio di Gregor da “La metamorfosi”

Il Futurismo La nascita del Futurismo e i principi dell‟ideologia futurista.

Testi letti ed analizzati:

Il Manifesto del Futurismo: lettura e commento di alcuni articoli F. T. Marinetti Il Bombardamento di Adrianopoli da Zang Tumb Tumb

Luigi Pirandello

Vita e opere

La visione del mondo: il relativismo pirandelliano La poetica dell‟umorismo

Il contrasto tra Vita e Forma, tra Uomo e Maschera

Testi letti ed analizzati: Il sentimento del contrario, da “L’umorismo”

Cambio treno, da “Il fu Mattia Pascal”

Il treno ha fischiato, da “Novelle per un anno”

La patente, “Novelle per un anno”

Italo Svevo

Vita e opere

La formazione culturale e le idee Una poetica di “riduzione” della letteratura

“La coscienza di Zeno”: contenuto e tecniche narrative

Testi letti ed analizzati: L‟ultima sigaretta, da “La coscienza di Zeno”

Un rapporto conflittuale, da “La coscienza di Zeno”

Una catastrofe inaudita, da “La coscienza di Zeno”

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UDA 5

LA POESIA DEL NOVECENTO

Discipline concorrenti

Storia, Lingue straniere, Materie di indirizzo

Competenza n.3

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell‟ Ottocento e del Novecento, anche con

riferimento all‟evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

Contenuti

La poesia del Novecento Giuseppe Ungaretti Vita e opere

La formazione, l‟idea di poesia, i temi caratteristici

Vita di un uomo attraverso le sue opere Testi letti ed analizzati:

Veglia, “L’Allegria”

Soldati, “L’Allegria”

San Martino del Carso, “L’Allegria” Sono una creatura, “L’Allegria”

Fratelli, “L’Allegria”

La madre, da “Sentimento del tempo” Non gridate più, da “Il dolore”

Eugenio Montale

Vita e opere Il pensiero e la poetica

La poesia metafisica e la poetica degli oggetti

Le scelte stilistiche

Testi letti ed analizzati: Non chiederci la parola, da “Ossi di seppia”.

Meriggiare pallido e assorto, da “Ossi di seppia”.

Primo Levi Cenni sul romanzo “Se questo è un uomo”

MATERIALI DIDATTICI

● Libro di testo ● Materiale fornito dall'insegnante

TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE

● Formative in itinere (interrogazioni, prove semistrutturate) ● Una verifica a conclusione di ogni modulo ● Interrogazioni, prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole ● Redazione di saggi, analisi del testo, tema storico, tema di attualità

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I trimestre, nel rispetto dei criteri adottati

dal Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di promuovere attività di recupero e sostegno, secondo le modalità previste dagli artt. 4,5,6 dell‟O.M. 92/07, nelle materie in

cui risultavano evidenti carenze.

Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel mese di gennaio. Le verifiche scritte sommative (prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole) sono state

effettuate al termine del periodo di recupero.

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STORIA Prof.ssa Annarita Calogiuri

Libro di testo :Paolo Di Sacco, La storia è servita. Dal Novecento a oggi, vol. 3, Bari, Laterza, 2014.

Ore del curricolo: 2 settimanali

UDA STORIA

COMPETENZA N.1 - Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società

complesse, anche con riferimento all‟interculturalità

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo

attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli

elementi di persistenza e di discontinuità Analizzare problematiche significative del periodo

considerato

Istituire relazioni tra l‟evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, il contesto socio-politico-

economico e le condizioni di vita e di lavoro

Effettuare confronti tra diversi modelli/ tradizioni culturali in un‟ottica interculturale

Principali persistenze e processi di trasformazione tra

la fine del sec. XIX e il sec. XXI, in Italia, in Europa

e nel mondo Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il

mondo attuale, quali in particolare:

industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazione e conquiste dei diritti

fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; stato

sociale e sua crisi, globalizzazione Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e

dialogo interculturale

Problematiche economiche, sociali ed etiche

connesse con l‟evoluzione dei settori produttivi e dei servizi: sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, tutela

e valorizzazione dell‟ambiente,

internazionalizzazione dei mercati Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca

storica (es. analisi delle fonti)

COMPETENZA N.2 - Collocare in modo organico e sistematico l‟esperienza personale in un sistema di

regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Analizzare criticamente le radici storiche e l‟evoluzione delle principali carte costituzionali e

delle istituzioni internazionali, europee e nazionali

Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla luce di un sistema di valori coerente con i principi

della Costituzione italiana ed europea e delle

dichiarazioni universali dei diritti umani.

Saper individuare le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di riferimento

dalle istituzioni europee e dagli organismi

internazionali.

I valori fondativi della Costituzione italiana e il rapporto con quella europea

Elementi di analisi sociale ed organizzativa

Il tessuto sociale e produttivo, in relazione ai fabbisogni formativi e professionali

UDA 1

L’EUROPA FRA L’OTTO E IL NOVECENTO

Discipline concorrenti

Italiano

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 25

Competenza/e

Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto di dinamiche di vario genere (economiche, culturali,

sociali, politiche, etc.)

Contenuti

La “Belle Epoque”

L‟Età giolittiana

I nazionalismi Il riarmo delle nazioni europee

UDA 2

LA GRANDE GUERRA E IL MONDO DOPO IL

CONFLITTO

Discipline concorrenti

Italiano

Competenza/e

Comprendere:

l‟importanza della propaganda sull‟opinione pubblica le conseguenze del conflitto sulla società

l‟importanza della Società delle Nazioni

Contenuti

Il primo conflitto La Rivoluzione russa

La crisi del dopoguerra

L‟importanza della società di massa

UDA 3

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

Discipline concorrenti

Italiano, Religione, Diritto

Competenza/e

Comprendere:

le conseguenze dei regimi totalitari sulla società

la stretta relazione tra fenomeni storici e situazioni sociali, economiche, culturali e politiche, analizzata in senso sincronico e diacronico.

Contenuti

Il Nazismo Il Fascismo

Lo Stalinismo

UDA 4

LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA

SCONFITTA DEL NAZI-FASCISMO

Discipline concorrenti

Italiano

Competenza/e

Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto di cause economiche, sociali, culturali e politiche;

Comprendere mediante strumenti concettuali e di sintesi le società complesse, anche con riferimento all‟interculturalità e ai diritti garantiti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Contenuti

Cause, andamento, epilogo del secondo conflitto mondiale L‟opposizione al nazi-fascismo

L‟olocausto

La Resistenza

La guerra fredda

MATERIALI DIDATTICI

● Libro di testo ● Materiale fornito dall'insegnante

TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE

● Verifiche orali individuali ● Prove semistrutturate collettive

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 26

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I trimestre, nel rispetto dei criteri adottati dal Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di promuovere

attività di recupero e sostegno, secondo le modalità previste dagli artt. 4,5,6 dell‟O.M. 92/07, nelle materie

in cui risultavano evidenti carenze. Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel mese di gennaio.

Le verifiche scritte sommative (prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole) sono state

effettuate al termine del periodo di recupero.

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MATEMATICA Prof.ssa Claudia Barbara Giustizieri

Libro di testo : La matematica a colori (edizione gialla del quarto e quinto anno) di Leonardo Sasso, ed.

PETRINI

Ore del curricolo: 3 settimanali Monte ore annuale: 96

COMPETENZE DI ASSE

1. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

2. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali e per interpretare dati.

3. Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi

4. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio

COMPETENZE

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e

per interpretare dati.

Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.

UDA 1: richiami di analisi, funzioni e

limiti

Discipline concorrenti:

Tecniche amministrative

Scienza e cultura dell'alimentazione

Lab. Serv. Enogastr.

Lab. Serv. Sala Vend.Accoglienza turistica

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

- c -Calcolare limiti di funzioni

- Analizzare esempi di funzioni discontinue

- Continuità e limiti di una funzione

- Limiti notevoli

- Il numero “e”

- Proprietà locali e globali delle funzioni

COMPETENZE

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali e per interpretare dati.

Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.

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UDA 2 : DERIVATE

Discipline concorrenti:

Tecniche amministrative

Scienza e cultura dell'alimentazione

Lab. Serv. Enogastr.

Lab. Serv. Sala Vend.Accoglienza turistica

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

- Acquisire i concetti essenziali sulle

derivate.

- Utilizzare le derivate nello studio delle

funzioni.

- Calcolare derivate di funzioni.

- Descrivere le proprietà qualitative di

una funzione e costruirne il grafico

- Concetto di derivata di una funzione.

- Conoscere il significato geometrico della derivata prima.

- Conoscere le informazioni originate dallo studio della

derivata prima di una funzione.

COMPETENZE

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e

per interpretare dati.

Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.

UDA 3: INTEGRALI

Discipline concorrenti

Tecniche amministrative

Scienza e cultura dell'alimentazione

Lab. Serv. Enogastr.

Lab. Serv. Sala Vend.Accoglienza turistica

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

- Calcolare l'integrale di funzioni elementari.

- Calcolare aree e volumi (cenni)

- Integrale indefinito e definito.

COMPETENZE

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali e per interpretare dati.

Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.

UDA 4 : geometria nello spazio

Discipline concorrenti

Tecniche amministrative

Scienza e cultura dell'alimentazione

Lab. Serv. Enogastr.

Lab. Serv. Sala Vend.Accoglienza turistica

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ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

- Calcolare aree e volumi di solidi. - I solidi notevoli.

- Formule di aree e volumi.

CRITERI di VALUTAZIONE

LIVELLO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’

C Livello

base

L’alunno ha una

conoscenza

superficiale e

mnemonica.

Riesce ad applicare

le conoscenze in

compiti semplici; in

quelli più complessi

necessita di guida.

E’ in grado di riconoscere i collegamenti ma li

organizza in modo impreciso.

Conoscenze e

abilità essenziali.

Esprime i concetti

con un minimo di

sicurezza; applica le

regole con qualche

incertezza.

Riconosce e collega ma necessita ancora di qualche

aiuto.

B Livello

intermedio

Conoscenze e

abilità complete.

L’alunno possiede

autonomia nelle

applicazioni.

Riconosce e collega in maniera autonoma.

Conoscenza

completa,

approfondita ed

articolata.

Sa applicare con

disinvoltura le

conoscenze

acquisite.

E’ in grado di individuare i concetti chiave; utilizza

correttamente il linguaggio specifico della

disciplina.

A Livello

avanzato

L’alunno

possiede una

conoscenza

completa

sorretta da validi

arricchimenti

personali.

Sa applicare le

conoscenze in modo

ottimale con piena

autonomia nelle

applicazioni.

E’ in grado di effettuare sintesi, di analizzare

problemi, di operare collegamenti con altri

elementi della stessa disciplina.

Conoscenza

completa ed

approfondita,

coordinata ed

ampia, sorretta

da notevoli

approfondimenti

personali

Riconosce ed

applica

autonomamente e

correttamente le

conoscenze

acquisite in

problematiche

diverse.

E’ in grado di effettuare sintesi, di analizzare

problemi, di operare collegamenti con elementi di

altre discipline

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INGLESE

Prof.ssa Amoroso Amelia

Libro di testo: G. MALCHIODI, CHEERS!, Ed. Loescher

UDA: N.1 Bars and the like

Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova Tempo

Comprendere le idee principali e specifici dettagli di testi inerenti il settore di indirizzo e i profili professionali Produrre brevi relazioni e sintesi sugli argomenti oggetto di studio Parlare delle qualità e competenze delle figure professionali Identificare vari tipi di strutture morfo-sintattiche

Bar waiting staff duties

Types of bars

Coffee/Tea

Spirits and liqueurs

Whisky vs whiskey

Cocktails

Cocktails recipes

Hygene and safety

HACCP

The principles of HACCP

Focus on grammar: revision of Simple past e present perfect

Ascolto, lettura e comprensione orale e scritta di dialoghi e testi inerenti il settore di indirizzo Lezioni frontali Discussioni guidate Pair work simulazioni role play

Approccio funzionale-comunicativo per l’acquisizione delle funzioni linguistiche e induttivo-strutturale per l’acquisizione delle strutture grammaticali. Analisi contrastiva Libri di testo e strumenti della comunicazione multimediale e digitale laddove fossero disponibili.

Prove strutturate e/o semi strutturate: comprehension, questionnaires, multiple choices true/false fill in the gap

15 ore

Competenze di cittadinanza (cfr. allegato 1)

Contributo della Disciplina

B6 Comunicare B7 Collaborare e partecipare C8 Agire in modo autonomo e responsabile

Usare la lingua Inglese per scopi comunicativi e per interagire in ambiti e contesti professionali

UDA: N. 2 Diets and diets

Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova Tempo Comprendere le idee principali e specifici dettagli di testi inerenti il settore di indirizzo e i profili professionali Produrre brevi relazioni e sintesi sugli argomenti oggetto di studio Parlare di alimentazione e dei diversi tipi di diete alimentari Identificare vari tipi di

Diet and nutrition

Nutrients

Alternative Diets

Focus on grammar: revision of Past perfect simple vs past perfect continuous

Ascolto, lettura e comprensione orale e scritta di dialoghi e testi inerenti il settore di indirizzo Lezioni frontali Discussioni guidate Pair work simulazioni role play

Approccio funzionale-comunicativo per l’acquisizione delle funzioni linguistiche e induttivo-strutturale per l’acquisizione delle strutture grammaticali. Analisi contrastiva Libri di testo e strumenti della comunicazione multimediale e digitale laddove fossero disponibili.

Prove strutturate e/o semi strutturate: comprehension, questionnaires, multiple choices true/false fill in the gap

15 ore

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strutture morfo-sintattiche

Competenze di cittadinanza (cfr. allegato 1)

Contributo della Disciplina

B6 Comunicare B7 Collaborare e partecipare C8 Agire in modo autonomo e responsabile

Usare la lingua Inglese per scopi comunicativi e per interagire in ambiti e contesti professionali

UDA: N. 3 Organizing Special Events – Promotion

Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova Tempo Comprendere le idee principali di brani inerenti i servizi professionali Produrre brevi relazioni e sintesi sugli argomenti oggetto di studio Parlare dell’organizzazione di eventi ristorativi, delle loro caratteristiche e come pubblicizzarle Identificare vari tipi di strutture morfo-sintattiche

Banqueting and buffets Banqueting menu Buffet service and finger food The banqueting manager Promotion

Advertising an

eating place

Focus on grammar: revision of The passive Modal verbs

Ascolto, lettura e comprensione orale e scritta di dialoghi e testi inerenti il settore di indirizzo Lezioni frontali Discussioni guidate Pair work simulazioni role play

Approccio funzionale-comunicativo per l’acquisizione delle funzioni linguistiche e induttivo-strutturale per l’acquisizione delle strutture grammaticali. Analisi contrastiva Libri di testo e strumenti della comunicazione multimediale e digitale laddove fossero disponibili.

Prove strutturate e/o semi strutturate: comprehension, questionnaires, multiple choices true/false fill in the gap

15 ore

Competenze di cittadinanza (cfr. allegato 1)

Contributo della Disciplina

B6 Comunicare B7 Collaborare e partecipare C8 Agire in modo autonomo e responsabile

Usare la lingua Inglese per scopi comunicativi e per interagire in ambiti e contesti professionali

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UDA: N. 4 Off to work

Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova Tempo Comprendere le idee principali di brani inerenti i servizi professionali Produrre brevi relazioni e sintesi sugli argomenti oggetto di studio Comunicare nell’ambiente di lavoro per interagire e proporsi per un lavoro Identificare vari tipi di strutture morfo-sintattiche

Applying for a Job

Abroad

A letter of

Application

Curriculum Vitae

Focus on grammar: Future tense Second and third conditional

Ascolto, lettura e comprensione orale e scritta di dialoghi e testi inerenti il settore di indirizzo Lezioni frontali Discussioni guidate Pair work simulazioni role play

Approccio funzionale-comunicativo per l’acquisizione delle funzioni linguistiche e induttivo-strutturale per l’acquisizione delle strutture grammaticali. Analisi contrastiva Libri di testo e strumenti della comunicazione multimediale e digitale laddove fossero disponibili.

Prove strutturate e/o semi strutturate: comprehension, questionnaires, multiple choices true/false fill in the gap

15 ore

Competenze di cittadinanza (cfr. allegato 1)

Contributo della Disciplina

B6 Comunicare B7 Collaborare e partecipare C8 Agire in modo autonomo e responsabile

Usare la lingua Inglese per scopi comunicativi e per interagire in ambiti e contesti professionali

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FRANCESE

Prof.ssa Carlo Anna Maria

UDA N 1 : Le restaurant et le bar

Competenze

Comprendere testi orali e scritti inerenti ai grandi eventi ristorativi. Produrre relazioni e sintesi sugli argomenti oggetto di studio. Interagire con la clientela riguardo all’organizzazione di vari tipi di eventi ristorativi. Redigere testi di tipo professionale. Identificare e applicare strutture morfo-sintattiche.

Contenuti

Il servizio nei grandi ricevimenti. Lessico : i banchetti, i buffet, le bevande, i cocktail, gli aperitivi La conception du menu et les types de menus. Les banquets . Organisation du travail en salle. Gérer les plaintes Le sevice au bar Grammatica: Aggettivi e pronomi indefiniti. Revisione del condizionale e della forma passiva.

UDA N 2 : La sécurité et l’alimentation

Competenze

Leggere comprendere e interpretare testi di carattere professionale.

Esporre informazioni e conoscenze di carattere professionale

Ricercare ed acquisire informazioni generali e specifiche in funzione degli argomenti

considerati.

Scrivere testi su tematiche oggetto di studio

Contenuti

Il sistema HACCP. Le infezioni e le intossicazioni alimentari

Misure di prevenzione contro le contaminazioni.

Particolari regimi alimentari: le régime méditerranéen

Les aliments bons pour la santé

Accueil et vente au restaurant

Les different types de services

Grammatica: Il periodo ipotetico, le subjonctif

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UDA N 3 : Postuler à un emploi

Competenze

Leggere comprendere e interpretare testi di carattere professionale.

Utilizzare fonti di informazione per inserirsi nel mondo del lavoro.

Sapersi presentare professionalmente

Interagire con un datore di lavoro.

Redigere testi sulle tematiche trattate.

Identificare e applicare vari tipi di strutture morfo-sintattiche.

Contenuti

Le professioni relative alla ristorazione: chef, maître, barman, cameriere, sommelier. Leggere e

comprendere offerte di lavoro.

Redigere un curriculum vitae.

Scrivere una lettera di motivazione.

Il colloquio di lavoro

Grammatica: L’ipotesi. Il discorso indiretto.

UDA N 4 : Les Institutions françaises

Competenze

Comprendere le idee principali e, in alcuni casi dettagli, di testi orali e scritti inerenti la Costituzione francese e le Istituzioni europee.

Produrre sintesi sugli argomenti oggetto di studio. Esporre sugli argomenti oggetto di studio.

.

Contenuti

La Costituzione francese. Le Istituzioni europee

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DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Docente: prof.ssa Perrino Nicoletta Maria Libro di testo: “Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa turistica – enogastronomia e servizi di sala e vendita” - C. De Luca e M.T. Fantozzi – Ed. Liviana Monte ore annuo: 165

ORE CONTENUTI OBIETTIVI

Conoscenze Competenze

UDA N.0 - IL BILANCIO D'ESERCIZIO - GLI INDICI PATRIMONIALI ED ECONOMICI

20 Il bilancio d'esercizio U 1 - Il bilancio d'esercizio

- I principi di redazione del bilancio d'esercizio

- Redigere il bilancio d'esercizio in un'impresa individuale

UDA N.1 – INTERPRETARE ED APPLICARE LA NORMATIVA VIGENTE

10 Il turismo e le fonti del diritto U 1 – Il fenomeno turistico U 2 – Le fonti del diritto comunitario e internazionale

- Forme di turismo - Le istituzioni dell'UE - Le fonti del diritto comunitario

- Comprendere il fenomeno turistico nei suoi molteplici aspetti sociali ed economici - Riconoscere ruoli e competenze delle diverse Istituzioni Comunitarie. - Comprendere e saper utilizzare la terminologia specifica delle fonti del diritto comunitarie.

45 La legislazione turistica U 1 – Le norme obbligatorie per l’impresa U 2 – Le norme sulla sicurezza alimentare U 2 – La disciplina dei contratti di settore U 3 – Le norme volontarie

- Lo Statuto dell'imprenditore commerciale - Il sistema di gestione della sicurezza (SGS) - Il Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro (TUSL) - La normativa antincendio - L'igiene e la sicurezza Alimentare. - Il Codice del Consumo: la tutela del cliente-consumatore (sistema HACCP) - I contratti ristorativi - Le norme volontarie. - La normativa sui marchi.

- Interpretare la normativa di riferimento - Gestire le contestazioni del cliente-consumatore - Applicare le norme riguardanti la tracciabilità e la conservazione dei prodotti. - Riconoscere le situazioni di rischio per la salute nelle attività di laboratorio.

Attività: 1. Analizzare, la normativa del settore. 2. Ipotizzare casi concreti; 3. Relazionare sulle esperienze effettuati.

Strumenti: 1. Libro di testo. 2. Modulistica.

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 36

3. Quotidiani e riviste economiche. 4. Appunti e schematizzazioni degli argomenti trattati in classe. 5. Codice civile. 6.Computer.

Materie concorrenti: 1. Italiano e storia; 2. Lingua inglese.

UDA N.2 – REDIGERE IL PIANO DI MARKETING

45 Le politiche di vendita nella ristorazione U 1 - Il marketing: concetti generali

- L'evoluzione del concetto di marketing. - Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing. - Gli elementi del marketing-mix. Il marketing turistico territoriale . - Le forme di comunicazione. - I principali strumenti e strategie di marketing

- Raccogliere i dati per le ricerche di mercato per lo studio della domanda e della concorrenza. - Saper individuare in quale fase di sviluppo si trova una determinata attività produttiva. - Saper redigere un piano di marketing.

Attività: 1 Scegliere il proprio target; 2 Valutare i punti di forza , di debolezza e i vantaggi competitivi 3 Redigere un piano di marketing

Strumenti: 1. Libro di testo. 2. Modulistica. 3. Quotidiani e riviste economiche.

Materie concorrenti: 1. Matematica; 2. Lingua inglese

UDA N.3 – LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE

45 La programmazione U 1 – Il budget nelle imprese ristorative U2 – La programmazione aziendale

- I vantaggi della pianificazione - I vantaggi e i limiti del controllo budgetario - Il business plan

Redigere il budget economico di un'impresa ristorativa Progettare una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan - Definire il fabbisogno finanziario per l'avvio del ristorante

Attività: 1. Proporre una business – idea; 2. Scegliere il proprio target; 3. Valutare i punti di forza, di debolezza e i vantaggi competitivi della business-idea;

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 37

4. Analizzare il bacino di utenza e la concorrenza; 5. Redigere il fabbisogno finanziario iniziale; 6. Scegliere le fonti di finanziamento; 7. Redigere un business plan.

Strumenti: 1. Libro di testo. 2. Modulistica. 3. Quotidiani e riviste economiche. 4. Appunti e schematizzazioni degli argomenti trattati in classe. 5. Codice civile. 6.Computer.

Materie concorrenti: 1. Matematica; 2. Lingua inglese

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SCIENZE MOTORIE

Prof.ssa Persano Serenella UDA n.1 LA PERCEZIONE DI SE’ ED IL COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’MOTORIE ED ESPRESSIVE. Test di mobilità articolare; test di coordinazione. Esercizi di mobilità articolare ,a corpo libero semplici e complessi. Esercizi di streching. Esercizi di coordinazione semplici e compessi. UDA n. 2 LO SPORT ; LE REGOLE ; IL FAIRPLAY. Il gioco della Dama ed il suo regolamento. IL gioco del Tennis da tavolo ed il suo regolamento ;Tornei di classe; attività di arbitraggio. Teoria dei fondamentali e del regolamento del gioco della Pallavolo. UDA n. 3 TUTELA DELLA SALUTE E PRIMO SOCCORSO. Il tabagismo ed i danni causati dal fumo alla salute. L’alcolismo ed i danni causati dall’abuso di alcol alla salute. L’educazione alimentare: i principi nutritivi e le loro funzioni; il metabolismo basale; l’indice di massa corporea;la piramide alimentare;la dieta dello sportivo;i disturbi alimentari. Attività di ricerca e lavori di gruppo sui seguenti temi: la dieta mediterranea;i disturbi alimentari; la dieta dello sportivo. Le droghe , gli effetti ed i danni ,causati all’organismo dall’uso di cannabis,cocaina, eroina,estasy. Il Doping ed il codice WADA, con relative sanzioni; gli steroidi anabolizzanti; gli ormoni GH, ACTH,EPO; i diuretici; i betabloccanti; il Doping ematico. Gli integratori alimentari: gli aminoacidi ramificati, la creatina,la carnitina. La traumatologia sportiva ed il primo soccorso:la contusione, la distorsione,la lussazione,la frattura. Il primo soccorso nei casi più comuni di : soffocamento;asfissia;svenimento;shock;infarto;arresto cardiaco;emorragie;folgorazione;trauma cranico. Le tecniche della rianimazione cardio-respiratoria: la respirazione artificiale; il massaggio cardiaco.

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LABORATORIO SALA E VENDITA

Prof. Cosimo Sicuro

PROGRAMMA

Le linee guida che definiscono il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti professionali

sanciscono il passaggio dall’apprendimento per discipline all’apprendimento per competenze. Pertanto

i risultati di apprendimento vengono declinati in competenze, abilità e conoscenze.

COMPETENZE

Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso

quinquennale, nel quinto anno il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa,

l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione

dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

- Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzandole tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

- Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

- Attuare strategie di pianificazione, compensazione ,monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

- Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale e gastronomico.

- Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

- Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, ,economici e tecnologici.

- Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. Nel

quinto anno ,in particolare, la risoluzione di casi l’organizzazione di progetti in collaborazione con il

territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva

della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a

livello post secondario..

ABILITA’

- Proporre abbinamenti di vini e altre bevande ai cibi.

- Individuare la produzione enologica internazionale. - Individuare e classificare le preparazioni tipiche delle regioni italiane ed estere. - Individuare l’importanza delle produzioni locali come veicolo per la promozione e la valorizzazione

del territorio. - Valorizzare i prodotti tipici simulando proposte innovative.

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- Simulare la definizione di menu e ‘carte’ che soddisfino le esigenze di una specifica clientela e rispondano a criteri di economicità della gestione.

- Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi (Food and beverage cost). - Simulare la gestione degli approvvigionamenti, degli stock e della cantina. - Elaborare nuove bevande e simularne la commercializzazione. - Proporre indicazioni sulla distribuzione e organizzazione degli spazi del proprio reparto di

lavoro.

CONOSCENZE

- Caratteristiche tecniche delle attrezzature - Criteri di abbinamento cibo-vino e cibo-bevande in relazione al tipo di menu.

- Caratteristiche dell’enografia. - Preparazioni tipiche della cucina regionale italiana e della cucina internazionale. - Tecniche di valorizzazione dei prodotti tipici e di nicchia. - Organizzazione e programmazione della produzione. - Software di settore.

Contenuti

Approfondimento Blocchi Tematici. U. D. 1 La brigata e la dotazione di sala. U. D. 2 L’impianto per il caffè espresso, la macchina espresso, il macinadosatore. U. D. 3 Il caffè e i derivati dell’espresso. La torrefazione e la qualità del caffè.

MODULO 1 La sicurezza alimentare.

Ud.1 La sicurezza, dai campi alla tavola. Ud.2 Il sistema HACCP, Igiene Personale, Igiene dei locali, Igiene delle attrezzature, la contaminazione biologica. Ud.3 Prevenzione, sicurezza sul lavoro e primo soccorso.

Modulo 2 La Comunicazione

Ud.1 La comunicazione nell’azienda ristorativa. Ud.2 L’immagine aziendale, il cliente. Gestire l’accoglienza e il congedo del cliente. U. D. 3 Il menù e la carta delle vivande Nuclei Tematici: La composizione dei menù. U. D. 4 La redazione del menù Nuclei Tematici: U. D. 5 L’Attività di Banqueting, Catering, Outside banqueting. Modello di gestione di un’azienda di outside banqueting, Aspetti normativi ed economici.

Modulo N°3 Il vino.

U. D. 1 La produzione del vino Nuclei Tematici: La lavorazione dell'uva Composizione del vino U. D. 2 La classificazione dei vini Nuclei Tematici: I vini da tavola Gli I.G.T. I vini V.Q.P.R.D.

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 41

I vini D. O. C. e D.O.C.G. U. D. 3 Gli spumanti e gli champagne Nuclei Tematici: Il metodo Classico o Champenoise Il metodo Charmat U. D. 4 I vini liquorosi e i vini passiti U. D. 5 L'approvvigionamento e la gestione della cantina Nuclei Tematici: La gestione della cantina. U. D. 6 La cantina ideale Nuclei Tematici: La cantina del giorno, la successione dei vini a tavola. U. D. 7 La carta dei vini Nuclei Tematici: La carta dei vini. Servizio e Schede Tecniche dei vini DOC del Salento I Vitigni: Negroamaro, Chardonnay, Malvasia, UD. 8 L’enogastronomia e i vini delle regioni italiane, in particolare i prodotti pugliesi.

Modulo N°4 La cucina di sala

U. D. 1 La cucina alla fiamma e la dotazione necessaria Nuclei Tematici: Il flambage Le attrezzature in dotazione U. D. 2 La tecnica del flambé Nuclei Tematici : Le principali regole per la cucina di sala. U. D. 3 La mise en place e la cucina di sala Nuclei Tematici : La mise en place ed il guèridon di servizio. U. D. 4 Le ricette classiche della cucina di sala Nuclei Tematici : Realizzazione dei e sevizio dei seguenti piatti: Primi piatti: Pennette all’Amatriciana, farfalle al Salmone, Spaghetti alla Carbonara, Secondi piatti: Filetto di manzo Voronoff, al pepe verde”, Dessert: Crepes Suzettes, Ananas, Frutta Flambè.

Modulo N°5 I distillati e i liquori.

Obiettivo generale: Acquisire una buona conoscenza dei distillati e dei liquori rispetto alle loro caratteristiche, al loro uso e al loro corretto servizio. U. D. 1 Generalità, differenze e tecniche di produzione Nuclei Tematici : La tecnica di produzione dei distillati La tecnica di produzione dei liquori U. D. 2 I principali distillati Nuclei Tematici : La classificazione e il servizio dei distillati Distillati di vino e di vinacce - brandy origini, zona di produzione, - cognac origini, zona di produzione, - armagnac origini, zona di produzione, - grappa origini, zona di produzione, Distillati di cereali - gin origini, zona di produzione, - vodka origini, zona di produzione,

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- whisky origini, zona di produzione, Altri distillati - le acqueviti prodotte dalle piante (Rum , Tequila) - le acqueviti di frutta (Calvados, Kirsch, Williams)

Modulo N°6 Presentazione e trancio di alcune preparazioni particolari.

Obiettivo generale: Conoscere e saper eseguire correttamente e con sicurezza le operazioni di taglio di carni. Saper allestire un buffet e coordinare il servizio. U. D. 1 Le attrezzature necessarie al trancio Nuclei Tematici : Le attrezzature necessarie: La coltelleria U. D. 2 Il trancio delle carni Nuclei Tematici : Il filetto di manzo e simili. L’arrosto di Vitello. Ud.3 Allestire un buffet nelle diverse occasioni.

Modulo N°7 La degustazione del vino

Obiettivo generale: Conoscere le attrezzature necessarie per la degustazione del vino, la corretta tecnica per eseguirla e la precisa terminologia; saper individuare quale sia il migliore abbinamento cibo - vino. U. D. 1 Le attrezzature e le condizioni di degustazione: Le attrezzature di degustazione U. D. 2 Analisi visiva L'analisi visiva, il colore, la limpidezza, la fluidità, l’effervescenza. U. D. 3 Analisi olfattiva L'analisi olfattiva, i profumi, l’intensità, la persistenza, la qualità, la descrizione. U. D. 4 Analisi gustativa L'analisi gustativa, intensità, persistenza, morbidezza, equilibrio, dolcezza, acidità, sapidità, tannicità, alcolicità, morbidezza, corpo o struttura, , sensazioni finali. U. D. 5 Principi di abbinamento cibo - vino. Nuclei Tematici: L'abbinamento cibo – vino, gli abbinamenti.

Modulo N°8 I cocktails.

Obiettivo generale: Saper preparare i principali cocktail utilizzando in modo corretto lo shaker e il mixing glass; saper servire i cocktail in modo corretto e al momento opportuno. U. D. 1 L'uso dello shaker e del mixing glass Nuclei Tematici : Lo shaker , Il mixing glass U. D. 2 I cocktail I.B.A. Nuclei Tematici : I pre dinner Gli after dinner I long drink I cocktail a tutte le ore U. D. 3 Alcune regole per miscelare Nuclei Tematici : Gli abbinamenti compatibili. - i cocktails internazionali .

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LABORATORIO DI ENOGASTRONOMIA

Prof: Pompeo de Paolis

Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE:

➢ Conosce i nuclei fondamentali della disciplina ➢ Possiede una certa padronanza linguistico-espressiva ➢ Organizza il lavoro in modo autonomo ed anche in gruppo ➢ Conosce e comunica in modo efficace utilizzando la terminologia tecnica specifica

COMPETENZE:

➢ Realizza i servizi ristorativi utilizzando le risorse disponibili ➢ Sa valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto ai reparti

di cucina e sala-bar ➢ Risolve i problemi legati alla gestione ed organizzazione delle diverse tipologie di strutture

ristorative ➢ Acquisisce professionalità e competenza anche di fronte al repentino mutamento delle condizioni

di lavoro nel contesto di innovazione tecnologica e trasformazione.

UDA N: 1 ALIMENTI, BEVANDE ED ABBINAMENTI

I Prodotti alimentari

● I prodotti alimentari e la classificazione per gamme ● I congelati e i surgelati nella ristorazione ● I prodotti tipici del territorio ● I prodotti biologici ● I nuovi prodotti alimentari

Il vino e l'abbinamento

● La gestione del vino nel ristorante

● Il servizio del vino

● L'abbinamento vino-piatto

● La classificazione del vino

● Le figure professionali: Sommelier, Food & Beverage Manager, Wine manager.

UDA N : 2 L'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

Approvvigionamento e gestione della merce

● La politica degli acquisti

● La gestione della merce

● Le funzioni dell'economo.

L'organizzazione dell'impianto di cucina

● Le tipologie di impianti

● Il sistema Cook & Chill

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● La cucina sottovuoto

● La cucina d'assemblaggio

L'organizzazione del lavoro di cucina

● Organizzazione del servizio "per regole"

● Programmazione della produzione e della distribuzione

UDA N: 3 CATERING, BANQUETING E BUFFET

Il servizio di catering

● Catering industriale e ristorazione sociale

● Catering a domicilio

● Definizione e generalità

● (I servizi di catering nelle diverse tipologie)

Il servizio di banqueting

● La definizione del servizio ● L'organizzazione gestionale ● L'acquisizione del contratto ● L'organizzazione operativa

Il buffet e le Tipologie

● Le caratteristiche del servizio ● Le tipologie del buffet ● Regole tecniche nella preparazione dei piatti ● Allestimento dei tavoli di esposizione e della sala ● Pianificazione ed organizzazione di un evento banchettistico virtuale.

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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Prof. Amedeo SERRA

LIBRO DI TESTO: Machado – Scienza e cultura dell’alimentazione Vol.5 - Ed. Poseidonia

Appunti e slides sul sito: www.scienzadellalimentazione.it

Ore del curricolo: 99

Modulo 1. DIETOLOGIA

Obiettivi minimi:

• Conoscere le linee guida per una sana alimentazione • Conoscere le caratteristiche generali delle principali indicazioni dietetiche per un individuo sano

(adulto, bambino, anziano) • Conoscere le caratteristiche generali delle principali indicazioni dietetiche per un individuo malato

(celiaco, diabetico)

Competenze

• Saper elaborare un semplice regime alimentare per un individuo in normali condizioni fisiologiche,

in particolari condizioni fisiologiche (adolescente e anziano) e in particolari condizioni patologiche

(celiaco e diabetico)

• Scegliere menu adatti al contesto territoriale e culturale.

• Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela.

• Distinguere gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni

Contenuti

• L.A.R.N. • Fabbisogno di nutrienti • Le linee guida per una sana alimentazione • Piramide alimentare • Dieta mediterranea • La dieta ordinaria • La dieta nell’adolescente • La dieta dell’anziano • La dieta per la donna in gravidanza e allattamento • La dieta nell’obesità • La dieta del diabetico • Allergie e intolleranze alimentari • La dieta del celiaco • Regimi alimentari per scelte culturali: dieta vegetariana, vegana, macrobiotica, crudista • L’alimentazione in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni

Modulo 2. - LE CONTAMINAZIONI ALIMENTARI

Obiettivi minimi:

• Conoscere le principali cause di contaminazioni fisiche, chimiche e biologiche degli alimenti • Conoscere le principali misure di prevenzione, in un ambiente ristorativo, delle tossinfezioni

alimentari più diffuse.

Competenze

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• Saper predisporre le misure di prevenzione delle contaminazioni alimentari (chimiche, fisiche,

biologiche).

Contenuti

▪ Contaminazioni alimentari - generalità

▪ Contaminazioni chimiche - fitofarmaci, - zoofarmaci, - metalli pesanti, - contenitori per alimenti - PCB (diossine), I.P.A.

▪ Contaminazioni fisiche: - corpi estranei - radiazioni

▪ Contaminazioni biologiche:

- Batteriche - Salmonellosi - Enterotossicosi stafilococcica - Botulismo - Listeriosi - Colera

- Infezioni da virus: epatite A - Infestazioni: teniasi, anisakidosi.

Modulo 3 - CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ E SISTEMA H.A.C.C.P.

Obiettivi minimi:

• Conoscere il sistema HACCP • Saper elaborare un semplice piano di autocontrollo

Capacità

• Saper applicare le conoscenze acquisite sulla sicurezza igienico alimentare in contesti professionali

e lavorativi adeguati.

• Redigere un piano di HACCP.

Contenuti

• I marchi di qualità • Storia, origini e sviluppo del sistema H.A.C.C.P. • Il Manuale sulla sicurezza alimentare • La documentazione dell’autocontrollo • Rintracciabilità e tracciabilità • Le check-list

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RELIGIONE

Prof. MAZZOTTA CARLO

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo in ambito morale ; conoscenza delle principali

tendenze della cultura contemporanea in campo scientifico ed etico; conoscenza di almeno un

documento del Magistero della Chiesa.

COMPETENZE: : saper comprendere e riconoscere il rapporto tra fede e morale; saper

collocare il discorso morale nel contesto del discorso cristiano, identificando l’aspetto specifico della

morale cristiana.

CAPACITA’: confronto critico tra il cristianesimo e i vari sistemi di significato capacità di comprendere e

rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.

UDA

Globalizzazione: Aspetti positivi e negativi

Educare alla Pace-Economia Solidale

La Chiesa nel mondo- Il Cristianesimo- Il Magistero della Chiesa – Le Religioni Monoteiste – L’Islamizzazione dell’Occidente –

La morale cristiana: Il concetto di giustizia- La pena di morte

Il pacifismo – La grande anima: Gandhi

Gli effetti Migratori

Le Tradizioni cristiane – La Pasqua – Gesù Cristo – La Conversione dell’uomo

L’Etica delle relazioni tra l’uomo e l’ambiente: Il rispetto del creato-

Protocollo di Kyoto

L’Etica delle relazioni:

Un progetto per due il Matrimonio – La società post-consumistica

“ Concetto di società liquida” secondo Zygmunt Bauman

I Sacramenti nella Chiesa Cattolica

Dio nella Storia- Il Concilio Vaticano II

L’Individuo nella Società Globale

I Precetti nelle Religioni Monoteiste

Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico totale __32____

N. B. I seguenti contenuti …… saranno sviluppati dal 16 maggio fino alla chiusura dell’anno scolastico.

Qualora, per motivi di varia natura, non dovessero essere trattati, se ne darà comunicazione scritta alla

Commissione d’esame.

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METODOLOGIE

L’azione didattica si è avvalsa di lezioni frontali avvalendosi di appunti e dispense fornite dal docente. Si è

cercato di dare sistematicità e gradualità nei temi da affrontare; si è cercato di muoversi in maniera

induttivo- esperienziale, partendo dal vissuto e dall’esperienza dello studente in una società sempre più

globalizzata.

MATERIALI DIDATTICI

Supporti Audio-visivi, dispense fornite dal docente

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Questionari ed esposizioni orali. Documenti del Magistero della Chiesa

TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE

Discussioni e test personalizzati, prove orali

VALUTAZIONE

Nel fissare I criteri di valutazione si è tenuto conto del livello di partenza, dell’interesse e dell’attenzione

dimostrata in classe e del grado di raggiungimento degli obbiettivi programmati.

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Tratto da : Piano Triennale dell’Offerta Formativa Ex art.1, comma 14, legge n.107/2015,

I.I.S.S. Presta – Columella

Il potenziamento dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro trova puntuale riscontro

nella legge 13 luglio 2015, n.107 che ha inserito questa strategia didattica nell’offerta

formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte

integrante dei percorsi di istruzione. Innestandosi all’interno del curricolo scolastico,

l'alternanza diventa componente strutturale della formazione al fine di incrementare le

opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti.

Il nostro istituto, già da alcuni anni nel settore tecnologico e con la sospensione della terza

area nel settore servizi, ha raggiunto una buona esperienza nell'utilizzo di questa metodologia

didattica creando una solida rete di contatti con aziende ospitanti i nostri studenti sul

territorio.

La “Guida operativa“ per la progettazione di percorsi di alternanza SCUOLA-LAVORO,

pubblicata dal MIUR in data 7 ottobre 2015 non ha fatto che dimostrare la valenza e la

correttezza delle sperimentazioni già attuate nei precedenti anni scolastici.

I percorsi in alternanza si articolano in periodi di formazione in aula, con la partecipazione di

esperti esterni, e in periodi di apprendimento in azienda, mediante esperienze di lavoro, che

l'istituzione scolastica progetta e attua sulla base di convenzioni.

I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro fanno parte integrante del curricolo

scolastico e concorrono alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale del

corso di studi, senza costituire rapporto individuale di lavoro. Essi permettono di:

a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed

educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la

formazione in aula con l'esperienza pratica; piano miglioramento

b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e

gli stili di apprendimento individuali;

d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo

del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi

formativi;

e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

f) promuoverne l'autonomia, anche ai fini dell'inserimento nel mondo del lavoro, per i

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soggetti disabili per i quali i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono

dimensionati,

Nei percorsi in alternanza gli alunni sono seguiti da un docente tutor della propria classe, e da

un tutor aziendale, che li seguirà durante lo stage in azienda.

Le attività svolte saranno oggetto di valutazione e di successiva certificazione , alla fine dei

percorsi in accordo tra tutor scolastico e tutor aziendale e faranno parte integrante del

curriculum dell'allievo.

Le attività utili per l’alternanza scuola-lavoro

Al fine del conseguimento delle ore di alternanza concorre la partecipazione alle seguenti

attività:

● Eventi organizzati dall’Istituto (convegni, seminari, incontri, open-day, ecc.) sia

all’interno della scuola che all’esterno;

● Eventi organizzati da terzi, con la collaborazione dell’Istituto Presta - Columella;

● Stage osservativo presso aziende del settore di indirizzo specifico dell’alunno;

● Project work;

● Simulazione di impresa.

PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

CLASSE V A SALA VENDITA

1. TITOLO DEL PROGETTO: IN SALA CON SPIRITO E CLASSE .

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Istituto L‟ I.I.S.S. “Presta - Columella”

Cod. mecc.

codice fiscale C.F. 80012300754

Indirizzo: Lecce in Via Mazzotta

Tel. 0832 359812 fax

email: [email protected]

Dirigente scolastico: Prof. Ing. Salvatore Fasano

Tutor scolastico

PROF. COSIMO SICURO

Coordinatrice di Classe

Prof.ssa Barbara Giustizieri

3. ABSTRACT DEL PROGETTO

Contesto di partenza della classe.

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La classe V A SALA VENDITA è composta da 20 alunni. La maggior parte d i ragazzi ha partecipato con

interesse all‟attività didattica, frequentando regolarmente e stabilendo con i docenti un rapporto sia

umanamente che professionalmente proficuo. La scelta dell‟indirizzo professionale si è rivelata adeguata alle

loro caratteristiche ed ai loro profili, tanto da permettere loro di dimostrare sempre entusiasmo e passione

per ogni attività proposta. Con questi presupposti la partecipazione dei ragazzi alle attività di Alternanza

Scuola Lavoro, inserite nel progetto, sarà senz‟altro positiva sia per quanto concerne la loro formazione

professionale sia per la loro crescita personale e sociale.

ANALISI DEL TERRITORIO:

Come si legge nel Rapporto Economico 2015 della Camera di Commercio di Lecce, l‟Europa è ancora la

principale meta del turismo internazionale, concentrando il 42% della spesa turistica e la metà degli arrivi

mondiali. Di grande rilievo si conferma il ruolo dell‟Italia al quinto posto per numero di arrivi e al sesto

posto per le entrate turistiche.

In questo contesto la Puglia è una delle mete preferite dai turisti italiani e stranieri.

Il numero limitato delle destinazioni e la stagionalità dei flussi sono gli aspetti che caratterizzano il turismo

della regione e quindi anche del Salento.

Una migliore distribuzione delle presenze nel corso dell‟anno consentirebbe di migliorare il grado di utilizzo

delle strutture e la loro redditività. La stabilizzazione dei flussi si rifletterebbe sulla domanda di prodotti

locali con importanti effetti sull‟occupazione e sulla professionalizzazione degli operatori, sulla domanda di

beni e servizi intermedi, sugli investimenti in strutture, infrastrutture e progetti di cooperazione. La spiccata

stagionalità attenua gli effetti diretti, indiretti e indotti sull‟economia locale dalla domanda aggiuntiva

espressa dalle presenze turistiche.

Da queste considerazioni emerge chiaramente la missione che i giovani, a maggior ragione gli studenti degli

istituti alberghieri, dovranno assolvere nei prossimi decenni: fare della Puglia una meta turistica valida per

ogni stagione.

OBIETTIVI E FINALITÀ

Il progetto ha l‟obiettivo di preparare l‟alunno, nel corso del V anno, ad un inserimento graduale nel mondo

del lavoro attraverso attività di alternanza scuola-lavoro in Aziende del settore di qualità.

Il progetto sarà implementato da una fase propedeutica per la conoscenza del territorio e di tutte le filiere,

produttiva e commerciale.

Attraverso il piano di lavoro triennale di alternanza scuola lavoro, sarà possibile raccordare le competenze

specifiche, disciplinari e trasversali, con quelle richieste dal mondo del lavoro e includerle nel Piano

dell‟Offerta Formativa della scuola.

Questa iniziativa progettuale concretizza l‟obiettivo finale della formazione che gli alunni dovranno

raggiungere attraverso l‟alternanza che rappresenterà, pertanto, non un‟esperienza isolata, collocata in un

particolare momento del curriculum, ma un percorso formativo pluriennale.

Il percorso dell‟alternanza scuola- lavoro si svilupperà attraverso fasi distinte che iniziando dalla

sensibilizzazione e dall‟orientamento dell‟allievo, attraverso l‟analisi condivisa dei bisogni e delle

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aspettative del territorio nel settore enogastronomico, gli permetteranno di sviluppare l‟acquisizione di

competenze sia teoriche sia di gestione e controllo aziendale, migliorando il proprio profilo personale e le

aspettative future. La fase conclusiva sarà di rendicontazione dell‟attività svolta, dei risultati acquisiti e della

ricaduta socio-professionale.

Il progetto ha lo scopo di valorizzare, attraverso un percorso co-progettato,la formazione congiunta tra

mondo della scuola e mondo del lavoro ,finalizzata all‟innovazione didattica.

COMPETENZE Competenze di relazione da sviluppare nell’ambito lavorativo con superiori, colleghi e soprattutto clienti. Competenze motivazionali di accrescimento dell’autostima dell’alunno che potrà incrementare le conoscenze e applicarle a diversi casi pratici. Competenze di settore conoscere i prodotti tipici dell’economia del territorio per impiegarli al meglio nella

realizzazione di ricette della tradizione enogastronomica locale.

ABILITA’ - Saper riconoscere le principali figure professionali correlate al settore enogastronomico e le regole

fondamentali di comportamento professionale. - Saper identificare attrezzature e utensili di uso comune. - Saper provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature. - Saper rispettare le “buone pratiche” di lavorazione inerenti l’igiene personale, la preparazione, la

conservazione dei prodotti e la pulizia del laboratorio. - Saper identificare le materie prime e i principali elementi di qualità e conservarle correttamente. - Saper distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera. - Saper distinguere il menu dalla carta. - Saper utilizzare le principali tecniche di servizio in sala e al bar. - Saper presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche. - Saper progettare ricette tipiche ed eventualmente menu in relazione alla tipologia ristorativa. - Saper rielaborare nuove bevande o cocktail che rispondono al meglio alle esigenze della clientela. - Saper utilizzare tutte le attrezzature di settore. - Saper progettare modalità operative di servizi in relazione all’evento richiesto nella struttura ospitante. - Saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel

contesto scolastico.

CONOSCENZE - Conoscere figure professionali che operano nel settore enogastronomico e caratteristiche delle professioni. - Conoscere ruoli e gerarchia della brigata di sala e di bar. - Conoscere elementi di deontologia professionale. - Conoscere la sal ristorante: le aree di lavoro, le attrezzature e gli utensili. - Conoscere igiene personale, dei prodotti, dei processi di lavoro e pulizia dell’ambiente. - Conoscere norme di prevenzione e sicurezza sul lavoro e rudimenti sul primo soccorso. - Conoscere la corretta utilizzazione igienica e gastronomica delle principali materie prime. - Conoscere elementi di gastronomia tipica del territorio in cui si opera. - Conoscere principali tipi di menu e successione dei piatti. - Conoscere tecniche di base di cucina e principali tecniche di cottura. - Conoscere principali tecniche di produzione di salse, contorni, primi e secondi piatti. - Conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche dell’azienda ospitante.

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- Conoscere e approfondire nuove tecniche culinarie e di servizio - Conoscere e approfondire nuovi allestimenti per banchetti. - Conoscere prodotti alimentari tipici e trasformarli con le nuove tecnologie offerte dal mercato. - Conoscere e approfondire conoscenze merceologiche, d’igiene e dietetiche.

OBIETTIVI FORMATIVI E TRASVERSALI

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, saranno in grado di:

• riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e

tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;

• cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione

dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;

• essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il

più possibile personalizzato;

• sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,cooperazione e senso di

responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;

• svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure

professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

• contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell‟osservanza degli aspetti deontologici del servizio;

• applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla

sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;

• intervenire, per la parte di propria competenza e con l‟utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e

livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l‟esercizio del controllo di qualità.

La progettazione dell‟attività di alternanza sarà condivisa con le Aziende ospitanti (co-progettazione) e

conterrà le competenze che gli alunni dovranno acquisire nel corso del triennio (vedi allegato: rubrica delle

competenze)

FASI DEL PROGETTO

Il progetto è strutturato in due fasi:

I FASE: PROPEDEUTICA all‟inserimento in Azienda, distinta in:

a) Conoscenza del territorio

Gli alunni dovranno:

Conoscere i prodotti alimentari del territorio provinciale e regionale. Conoscere le tecniche di trasformazione tipiche e specialistiche.

Conoscere le nuove tendenze alimentari della clientela.

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A tal fine saranno organizzate diverse attività:

RADUNO NAZIONALE "FICE" - RISTORANTE MALCANDRINO

RADUNO NAZIONALE "FICE - RISTORANTE LA FABBRICA

A. S. L. nelle diverse aziende enogastronomiche dal 16/11/2017 al 02/12/2017

OPEN DAY – I.I.S.S. COLUMELLA

SALEXPO CAROLI - CAROLI HOTELS

Giornata Open Day - I.I.S.S. COLUMELLA

EGO Festival Formativo Enogastronomia - Hotel Leone di Messapia

FESTIVAL EDUCARE - Istituto Costa - Lecce

Incontro con le Forze dell'Ordine - Aula Magna Istituto

Manovre di disostruzione delle vie aeree e rianimazione – Salvamento Agency

Partecipazione a concorsi gastrononomici.

b) Formazione in aula:

contatto con esperti esterni e operatori del settore per completare le competenze di base scolastiche in

funzione delle esigenze del mondo del lavoro

Ciascun consiglio di classe presenterà proposte di collaborazione di esperti del mondo del lavoro e delle

professioni.

Il Consiglio di Classe contribuirà inoltre all‟attività di Alternanza proponendo una o più uda disciplinari o

pluridisciplinari, che presentino temi ed abbiano caratteristiche di svolgimento e di sviluppo compatibili con

il progetto, permettendo così un arricchimento di carattere culturale ed un potenziamento metodologico.

All‟interno del Consiglio della classe V A Sala sono state proposte e approvate delle uda, che saranno svolte

ed inserite nell‟attività di progetto.

II FASE: TIROCINIO CURRICULARE IN AZIENDA

Esperto Modulo ore

- Dott.M. Giannetta - Aula Start Up settore F&B 5

- Dott. Apollonnio, Candido “Marketing del vino: il prodotto, la distribuzione, la comunicazione

5

Sig. Angelo Segoni Corso avanzato di caffetteria – Latte art – Quarta caffè - lecce 10

Ronny Trio, Emanuele Candelieri Fare impresa nel Salento “ Sfide e Strategie per il Successo”

5

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Sulla base del data-base delle Aziende accreditate dall‟Istituto, sono state individuate le seguenti strutture

che ospiteranno gli alunni nelle attività di tirocinio curriculare:

STRUTTURE OSPITANTI TUTOR AZIENDALE INDIRIZZO

DE IACO & C. SRL DI DE

IACO GIUSEPPINA – “CAFFE’

ALVINO”

STEFANO PELUSO

DE IACO & C. SRL DI DE IACO

GIUSEPPINA – “CAFFE’ ALVINO”

04001000753

PIAZZA SANT’ORONZO 2 -

73100 LECCE

BAR PASTICCERIA DI ORONZO DE MATTEIS "SPECIALITA' COTOGNATA” - LECCE

ORONZO DE MATTEIS BAR PASTICCERIA DI O. DE MATTEIS"SPECIALITA' COTOGNATA” 002583755 VIALE MARCONI, 53 - 73100 LECCE

OVER COSTRUZIONI SRL

HOTEL EOS

MONTINARI ANDREA

OVER COSTRUZIONI SRL

HOTEL EOS –

03296760758

VIA ASSISI,1 73100 - LECCE

SIGA SRL SOCIETA’

IMMOBILIARE GEST.

ALBERGHIERE HOTEL

PRESIDENT

MONTINARI ANDREA

SIGA SRL SOCIETA’ IMMOBILIARE

GEST. ALBERGHIERE HOTEL

PRESIDENT

00555690759

VIA ASSISI,1 73100 - LECCE

Ristorante Guido e Figli Nuzzoli Germana Ristorante Guido e Figli

04821690759

Via XXV Luglio, n.12 - Lecce

Estia Banqueting di Fernando

Mellacca (Hotel delle Palme)

Mellacca Fernando Estia Banqueting di Fernando Mellacca

(Hotel delle Palme)

04270730750 –

Via Leuca, n.90 - 73100 LECCE

DAIMON SNC DI MARCO

BORELLI E SILVIA

ANTONAZZO - RISTORANTE

PRIMO - LECCE

ANTONAZZO SILVIA RISTORANTE PRIMO

04613040759

VIA 47° RGT. FANTERIA N. 7

73100 LECCE

CASINA DEI BASILIANI di

Mauro D’Agnanno

Mauro D’Agnanno CASINA DEI BASILIANI

03183640758

Via vecchia Copertino, 16 - Lequile

Metodologia

Per l‟alternanza scuola lavoro è attuata una metodologia didattica per:

a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con

l'esperienza pratica;

b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 56

c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di

apprendimento individuali;

d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei

processi formativi;

e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Il modello dell‟alternanza scuola lavoro intende non solo superare l'idea di disgiunzione tra momento

formativo ed operativo, ma si pone l‟obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di

guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento

individuali, arricchendo la formazione scolastica con l‟acquisizione di competenze maturate “sul campo”

Patto formativo:

I percorsi in alternanza sono definiti e programmati all'interno del piano dell'offerta formativa e sono

proposti alle famiglie e agli studenti in tempi e con modalità idonei a garantirne la piena fruizione, mediante

la sottoscrizione di un apposito “Patto formativo”.

Valutazione finale e certificazione delle competenze

Al termine dell‟ultimo anno del corso di studi, e prima degli scrutini di ammissione all‟esame di stato, sarà

effettuata la valutazione delle competenze acquisite.

La valutazione del periodo di “alternanza scuola-lavoro” costituirà un credito formativo nella valutazione

finale dell‟alunno.

Alla fine del corso di studi, agli alunni verrà rilasciato un “certificato delle competenze” acquisite utile per

l'inserimento nel mondo del lavoro.

4. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI

a) STUDENTI :

BEVILACQUA ALESSANDRA BRAMATO MARCO COSIMO CANNONE NICOLO' DE GIORGIO MATTEO DE LUCA FRANCESCA DE NISI NICOLAS ERRICO FRANCESCO ORONZO

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 57

FINISGUERRA IVAN LAUDISA MARTA MADARO LORENZO MERCADANTE SOFIA MONGIO' DANIEL NESTOLA CRISTIAN NOTARO MARCO QUARTA LAURA SCHITO MAICOL SPEDICATO IRENE TROFO ANDREA VETRUGNO MICHELE VITALE ALESSIA ZACCARIA ALESSIA

b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS – DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

Dirigente Scolastico

Dirigente Servizi Generali Amministrativi

Componente docenti: Coordinatore di classe; Coordinatori dei Dipartimenti, Collaboratori del Dirigente

Componente esterna: Rappresentanti di Associazioni di categoria, delle Imprese, degli Ordini

professionali, degli Enti territoriali, della Ricerca scientifica e tecnologica, funzionali e coerenti al profilo

in uscita specifico previsto dagli Indirizzi dei nuovi Ordinamenti scolastici.

c) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO

IN RELAZIONE AL PROGETTO

Tutor scolastico

PROF. COSIMO SICURO

Il tutor scolastico s’impegna a:

1. individuare gli alunni partecipanti all‟evento su indicato;

2. informare gli alunni sull‟attività formativa e sulle relative mansioni che andranno a svolgere; 3. concordare con il tutor aziendale le modalità di svolgimento del periodo di alternanza scuola-lavoro;

4. predisporre e controfirmare il registro di presenza;

5. effettuare una valutazione con giudizio sintetico sull‟attività svolta dagli alunni; 6. relazionare al Dirigente scolastico sull‟evento organizzato.

Tutor aziendale

I tutor aziendali sono indicati nell‟Allegato A che è parte integrante delle convenzioni stipulate con le

singole Aziende ed individuati dal titolare/responsabile delle strutture ospitanti.

Il tutor aziendale si impegna a:

1. concordare con il tutor scolastico l‟attività formativa degli alunni;

2. coordinare l‟attività degli alunni, indicandone le modalità operative, in intesa con il tutor scolastico; 3. assicurare l‟accoglienza e l‟inserimento dello studente nell‟Azienda, indicandogli le norme di

comportamento e le regole aziendali;

4. verificare l‟interazione dello studente con l‟ambiente aziendale, le abilità pratiche e teoriche. 5. rilasciare, al termine del periodo di alternanza scuola-lavoro, una certificazione delle competenze

con giudizio sintetico sull‟attività effettuata dagli alunni; ciò entrerà a far parte di tutta la

documentazione relativa alla valutazione dell‟allievo. In caso di mancato rispetto della presente convenzione da parte degli allievi, il tutor aziendale si riserva

il diritto di porre termine, prima della naturale scadenza delle attività, alla permanenza degli stessi nella

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 58

sua struttura. In tal caso l‟Azienda avvisa per iscritto o a mezzo fax il Tutor scolastico.

Le due figure dei tutor condividono i seguenti compiti:

Predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina della sicurezza

e salute nei luoghi di lavoro. In particolare, il docente tutor interno dovrà collaborare col tutor formativo

esterno al fine dell‟individuazione delle attività richieste dal progetto formativo e delle misure di

prevenzione necessarie alla tutela dello studente;

Controllo della frequenza e dell‟attuazione del percorso formativo personalizzato;

Raccordo tra le esperienze formative in aula e quella in contesto lavorativo;

Elaborazione di un report sull‟esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre alla

valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe; Verifica del rispetto da parte dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore di cui all‟art. 20 D.

Lgs. 81/2008. In particolare la violazione da parte dello studente degli obblighi richiamati dalla norma citata

e dal percorso formativo saranno segnalati dal tutor formativo esterno al docente tutor interno affinché

quest‟ultimo possa attivare le azioni necessarie.

8. STRUTTURE OSPITANTI

La struttura ospitante è un luogo di apprendimento in cui lo studente sviluppa nuove competenze, consolida

quelle apprese a scuola e acquisisce la cultura del lavoro attraverso l‟esperienza. Ciò costituisce un valore

aggiunto sia per la progettazione formativa, che diventa così integrata, sia per il patrimonio culturale sia per quello professionale del giovane.

Oltre alle convenzioni con le singole strutture ospitanti, obbligatorie per legge, è opportuno fare ricorso ad

accordi più ampi, quali, ad esempio, i protocolli d‟intesa, gli accordi di settore, gli accordi di rete, gli accordi di programma (o programmatici), finalizzati a stabilire organici raccordi tra le filiere produttive e le azioni

educative realizzate dalle scuole.

Gli accordi che vengono stipulati tra la scuola e i soggetti esterni devono tenere conto di due elementi in particolare: le vocazioni degli studenti e le indicazioni del mercato del lavoro.

Prerequisiti della struttura ospitante 1. Attestazione di assolvimento DURC

2. Dichiarazione del numero di operatori impiegati nella struttura

3. Capacità strutturali, ossia spazi adeguati per lo svolgimento della formazione interna;

4. Capacità tecniche, cioè una disponibilità strumentale idonea alla formazione e in regola con le normative vigenti, che può essere anche esterna all‟unità produttiva;

5. Capacità organizzative e professionali, ovvero la disponibilità di uno o più tutor aziendali;

6. Capacità formative, per accogliere gli studenti singolarmente e/o come gruppo classe, dimostrando, tra l‟altro, precedente esperienza nella formazione di apprendisti, di tirocinanti o di studenti coinvolti

in percorsi di alternanza scuola lavoro.

7. Presenza del tutor aziendale, selezionato dalla struttura ospitante per assicurare il raccordo con la

scuola ed essere figura di riferimento per lo studente.

Il soggetto ospitante si impegna a:

Garantire al beneficiario/ai beneficiari del percorso, per il tramite del tutor della struttura

ospitante, l‟assistenza e la formazione necessarie al buon esito dell‟attività di alternanza,

nonché la dichiarazione delle competenze acquisite nel contesto di lavoro;

Rispettare le norme antinfortunistiche e di igiene sul lavoro;

Consentire al tutor del soggetto promotore di contattare il beneficiario/i beneficiari del

percorso e il tutor della struttura ospitante per verificare l‟andamento della formazione in

contesto lavorativo, per coordinare l‟intero percorso formativo e per la stesura della

relazione finale;

Informare il soggetto promotore di qualsiasi incidente accada al beneficiario/ai beneficiari;

Individuare il tutor esterno in un soggetto che sia competente e adeguatamente formato in

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 59

materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate

in materia (es. RSPP).

Firma della Convenzione, a cura del Responsabile della struttura.

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I

BISOGNI DEL CONTESTO

Gli studenti, singolarmente o a gruppi, partecipano a percorsi formativi diversificati per l‟acquisizione dei risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze, in base alle loro attitudini e

ai loro stili cognitivi.

In particolare gli studenti con difficoltà nel percorso scolastico troveranno nell‟alternanza la possibilità di esprimere le proprie capacità .

In tal senso saranno previste attività all‟interno della struttura scolastica o ,se pur all‟esterno, gestite dalla

medesima.

Lo studente si impegna:

a rispettare i seguenti obblighi in alternanza :rispetto di persone e cose, abbigliamento e linguaggio

adeguati all‟ambiente, osservanza delle norme aziendali di orari, di igiene, sicurezza e salute,

riservatezza relativamente ai dati acquisiti in azienda,

a conseguire le competenze in esito al percorso

a svolgere le attività secondo gli obiettivi, i tempi e le modalità previste, seguendo le indicazioni del

tutor esterno e del tutor interno e facendo ad essi riferimento per qualsiasi esigenza o evenienza. La scuola, con i diversi ambiti disciplinari, valuterà i risultati di apprendimento attesi, in esito

all‟esperienza di alternanza, a conclusione dell‟anno scolastico.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 60

Portfolio delle attività di Alternanza

Ciascun alunno dispone di un proprio PORTFOLIO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO,

comprendente le aziende presso le quali ha svolto attività di stage formativo e le ore

effettuate, manifestazioni ed eventi presso i quali ha portato il suo contributo

professionale , su segnalazione dell’Istituto, gare e concorsi ai quali ha partecipato,

valutazioni riportate dal tutor aziendale e dal tutor scolastico.

Registro dell'alunno/a. BEVILACQUA ALESSANDRA

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 18/03/2016 FORMAZIONE SICUREZZA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO

PER ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 dal 10/05/2016 al17/05/2016 A. S. L. HOTEL ZENIT 42

2015/16 dal 01/06/2016 al 08/05/2016 A. S. L. HOTEL ZENIT 48

2015/16

11/01/2016; 17/02/2016; 19/02/2016; 09/03/2016 A. S. L.

BAR DIDATTICO: VIA VECCHIA COPERTINO 18

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFè SPA 5

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 9

3 anno a.s. 2015/16 Totale 141 141

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al 07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA

GRAND HOTEL TIZIANO E DEI CONGRESSI 71

2016/17

DAL 07/03/2017 AL

21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA CAFFè CITTADINO DI MARCO GRECO 66

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 159 159

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 6

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 7

2017/18

DAL 16/11/2017 AL

02/12/2017 A. S. L. "CAFFE' ALVINO" 88

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 111 111

Totale complessivo 411

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 61

Registro dell'alunno/a. BRAMATO MARCO COSIMO

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 dal 10/05/2016 al

17/05/2016; A. S. L. OMBRA DEL BAROCCO 48

2015/16 dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. OMBRA DEL BAROCCO 48

2015/16

20/02/2016; 01/04/2016; 04/11/2015; 30/10/2015; A. S. L. BAR DIDATTICO 20

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFè SPA 5

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIEREA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

3 anno a.s. 2015/16 Totale 150 150

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA OMBRA DEL BAROCCO 65

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA CAFFè CITTADINO 47

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 134 134

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 7

2017/18 dal 16/11/2017 al

02/12/2017 A. S. L. "RISTORANTE GUIDO E FIGLI" 66

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 117 117

Totale complessivo 401

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 62

Registro dell'alunno/a. CANNONE NICOLO'

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I. I. S. S. COLUMELLA 12

2015/16 17/01/2016 OPEN DAY I. I. S. S. COLUMELLA 5

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I. I. S. S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16

26/10/2015; 24/11/2015; 08/01/2016; 15/02/2016; 01/03/2016; 02/04/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 30

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al 08/06/2016 A.S.L. HOTEL TIZIANO 95

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

3 anno a.s. 2015/16 Totale 164 164

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 8

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al 07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA HOTEL TIZIANO 78

2016/17

DAL 07/03/2017 AL

21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA CAFFè CITTADINO 74

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 170 170

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 7

2017/18 dal 16/11/2017 al 02/12/2017 A. S. L. "HILTON GARDEN INN" 89

2017/18 14/01/2018 OPEN DAY - PANAREO I.I.S.S. COLUMELLA 6

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 146 146

Totale complessivo 480

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 63

Registro dell'alunno/a. DE GIORGIO MATTEO

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 08/11/2015; 09/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 17/01/2015 OPEN DAY I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 5

2015/16 31/01/2016 MOSTRA DELLE ERBE SPONTANEE SALENTINE PARROCCHIA SANTO SPIRITO

LEQUILE 3

2015/16

29/10/2015; 27/11/2015; 15/01/2016; 24/02/2016; 02/03/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 25

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. BAR "SETTEDISETTE" 72

3 anno a.s. 2015/16 Totale 139 139

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA HOTEL PATRIA 66

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA BAR ALVINO 66

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 154 154

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 DAL 16/11/2017 ALO 02/12/2017 A. S. L. "CAFFE' ALVINO" 84

2017/18 14/01/2018 OPEN DAY - PANAREO I.I.S.S. COLUMELLA 6

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 64

5 anno a.s. 2017/18 Totale 134 134

Totale complessivo 427

Registro dell'alunno/a. DE LUCA FRANCESCA

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16

CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 14

2015/16

31/10/2015; 30/11/2015; 16/01/2016; 23/02/2016;

12/03/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 23

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL

MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16 dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal

01/06/2016 al 08/06/2016 A. S. L. BAR "LA COTOGNATA

LECCESE" 54

3 anno a.s. 2015/16 Totale 113 113

2016/17 28/03/2017; 31/03/2017;

25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL

SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 0

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 0

2016/17 dal 23/11/2016 al 07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA GUIDO E FIGLI 91

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA GUIDO E FIGLI

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 0

4 anno a.s. 2016/17 Totale 91 91

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 0

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 DAL 16/11/2017 AL 02/12/2017 A. S. L. "HOTEL DELLE PALME" 54,5

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino

Columella 4

5 anno a.s. 2017/18 Totale 64 64

Totale complessivo 268

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 65

Registro dell'alunno/a. DE NISI NICOLAS

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 17/01/2016 OPEN DAY I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 5

2015/16

27/10/2015; 25/11/2015; 09/01/2016; 16/02/2016; 22/03/2016; 06/04/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 30

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. HOTEL TIZIANO 97

3 anno a.s. 2015/16 Totale 166 166

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA BAR COTOGNATA 60

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA CAFFè CITTADINO 74

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 156 156

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 7

2017/18 dal 16/11/2017 al

02/12/2017 A. S. L. "RISTORANTE GUIDO E FIGLI" 62

2017/18 14/01/2018 OPEN DAY - PANAREO I.I.S.S. COLUMELLA 6

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 20/02/2018 EGO Festival Formativo Enogastronomia Hotel Leone di Messapia 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 119 119

Totale complessivo 441

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 66

Registro dell'alunno/a. ERRICO FRANCESCO ORONZO

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015; FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16

03/11/2015; 01/12/2015; 22/01/2016; 22/02/2016; 15/03/2016; 07/04/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 30

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. BAR "LA COTOGNATA LECCESE" 54

3 anno a.s. 2015/16 Totale 118 118

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 0

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA GUIDO E FIGLI

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA GUIDO E FIGLI 91

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 0

4 anno a.s. 2016/17 Totale 96 96

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 0

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 DAL 16/11/2017 AL 02/12/2017 A. S. L. "HOTEL DELLE PALME" 51

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

5 anno a.s. 2017 /18 Totale 55 55

Totale complessivo 269

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 67

Registro dell'alunno/a. FINISGUERRA IVAN

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 4

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QURTA CAFFE' SPA 5

2015/16

30/10/2015; 20/07/2015; 18/01/2016; 19/02/2016; 07/04/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 23

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. BAR "LA COTOGNATA LECCESE" 60

3 anno a.s. 2015 /16 Totale 111 111

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA BAR ALVINO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA BAR "LA COTOGNATA LECCESE" 51

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 73 73

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 0

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 dal 16/11/2017 al

02/12/2017 A. S. L. BAR "LA COTOGNATA LECCESE" 70

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 20/02/2018 EGO Festival Formativo Enogastronomia Hotel Leone di Messapia 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 03/03/2018 FESTIVAL EDUCARE Istituto Costa - Lecce 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 dal 09/04 al 18/o4/2018 A. S. L. BAR "LA COTOGNATA LECCESE" 46

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 164 164

Totale complessivo 348

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 68

Registro dell'alunno/a. LAUDISA MARTA

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2014/15

22/04/2015; 20/05/2015; 15/05/2015; 29/04/2015; 13/05/2015

LE ETICHETTE ALIMENTARI; IL RUOLO DEL F&B MENAGER; HACCP; NORME DI

SICUREZZA SUL LAVORO; IL RUOLO DEL BARMAN I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 10

2015/16 09/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 5

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16

28/10/2015; 26/11/2015; 13/01/2016; 09/04/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 20

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. HOTEL ZENIT 68

3 anno a.s. 2015/16 Totale 127 127

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 0

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA CAFFè CITTADINO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA CAFFè CITTADINO 132

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 149 149

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MACCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 DAL 16/11/2017 AL 02/12/2017 A. S. L. "RISTORANTE GUIDO E FIGLI" 56

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 20/02/2018 EGO Festival Formativo Enogastronomia Hotel Leone di Messapia 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 90 90

Totale complessivo 366

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 69

Registro dell'alunno/a. MADARO LORENZO

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2014/15

22/04/2015; 20/05/2015; 15/05/2015; 29/04/2015; 13/05/2015

LE ETICHETTE ALIMENTARI; IL RUOLO DEL F&B MENAGER; HACCP; NORME DI

SICUREZZA SUL LAVORO; IL RUOLO DEL BARMAN I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 10

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 9

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 17/01/2016 OPEN DAY I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 5

2015/16

26/10/2015; 24/11/2015; 07/01/2016; 03/02/2016; 18/02/2016; 09/04/2016 BAR DIDATTICO I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 30

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. RISTORANTE "LO SCACCIA

PENSIERI" 18

3 anno a.s. 2015/16 Totale 96 96

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA HOTEL PATRIA 33

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA BAR DOPPIO ZERO 46

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 101 101

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MACCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 dal 16/11/2017 al

02/12/2017 A. S. L. "HOTEL PRESIDENT" 36

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 20/02/2018 EGO Festival Formativo Enogastronomia Hotel Leone di Messapia 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 03/03/2018 FESTIVAL EDUCARE Istituto Costa - Lecce 4

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 70

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 dal 16 al 30 aprile

2018 ASL CASINA DEI BASILIANI -

Lecce San pietro in Lama Casina dei Basiliani Mauro

D'Agnanno 78

5 anno a.s. 2017/18 Totale 157 157

Totale complessivo 354

Registro dell'alunno/a. MERCADANTE SOFIA

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 31/01/2016 MOSTRA DELLE ERBE SPONTANEE SALENTINE PARROCCHIA SANTO SPIRITO

LEQUILE 3

2015/16

04/11/2015; 02/12/2015; 23/01/2016; 20/02/2016; 23/03/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 25

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. HOTEL TIZIANO 91

3 anno a.s. 2015/16 Totale 153 153

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFE' SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA BAR "LA COTOGNATA LECCESE" 58

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA CAFFE' CITTADINO 60

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 140 140

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 7

2017/18 dal 16/11/2017 al

02/12/2017 A. S. L. "PRIMO RESTAURANT" 84

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 71

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 135 135

Totale complessivo 428

Registro dell'alunno/a. MONGIO' DANIEL

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 07/11/2015; 26/02/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 20

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. RISTORANTE "OMBRA DEL

BAROCCO" 48

3 anno a.s. 2015/16 Totale 102 102

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA OMBRA DEL BAROCCO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA OMBRA DEL BAROCCO 97

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 0

4 anno a.s. 2016/17 Totale 102 102

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 0

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 DAL 16/11/2017 AL 02/12/2017 A. S. L. "HOTEL DELLE PALME" 63

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 10

5 anno a.s. 2017/18 Totale 97 97

Totale complessivo 301

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 72

Registro dell'alunno/a. NESTOLA CRISTIAN

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2013/14 17/09/2014 Festa della Vendemmia Istituto 6

2013/14 sabato Cantina due Palme Cantina 6

2013/14 09/10/2014 Festa del Melograno Istituto 6

2015/16 21/02/2015 Convegno opportunità d'imprenditoria Istituto 6

2015/16 21/02/2015 Festival della Pizza 6

2015/16 09/05/2015 Uscita didattica Acaja Golf club 6

2015/16 30/05/2015 Uscita didattica Salento 8

2015/16 05/12/2015 Uscita didattica Distilleria Tenuta Verola 6

2015/16 CONVEGNO AIBES CONVEGNO AIBES Hotel Tiziano 6

2015/16 Uscita didattica Mercato Ortofrutticolo Mercato Lecce 5

2015/16 13/02/2016 Uscita didattica Eataly - Bari 9

3 anno a.s. 2015/16 Totale 70 70

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA BAR ALVINO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA BAR ALVINO 132

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 0

4 anno a.s. 2016/17 Totale 149 149

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 7

2017/18 dal 16/11/2017 al

02/12/2017 A. S. L. "HOTEL PRESIDENT" 75

2017/18 14/01/2018 OPEN DAY - PANAREO I.I.S.S. COLUMELLA 6

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 20/02/2018 EGO Festival Formativo Enogastronomia Hotel Leone di Messapia 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino

Columella 4

2017/18 03/03/2018 FESTIVAL EDUCARE Istituto Costa - Lecce 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 141 141

Totale complessivo 360

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 73

Registro dell'alunno/a. NOTARO MARCO

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 17/01/2016 OPEN DAY I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 5

2015/16

28/10/2015; 26/11/2015; 11/01/2016; 17/02/2016;

115/03/2016; 06/04/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 30

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. HOTEL TIZIANO 104

3 anno a.s. 2015/16 Totale 173 173

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA HOTEL TIZIANO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA HOTEL TIZIANO 161

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 0

4 anno a.s. 2016/17 Totale 178 178

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 7

2017/18 dal 16/11/2017 al

02/12/2017 A. S. L. "HILTON GARDEN INN" 89

2017/18 14/01/2018 OPEN DAY - PANAREO I.I.S.S. COLUMELLA 6

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 20/02/2018 EGO Festival Formativo Enogastronomia Hotel Leone di Messapia 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 74

5 anno a.s. 2017/18 Totale 146 146

Totale complessivo 497

Registro dell'alunno/a. QUARTA LAURA

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 10

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16

31/10/2015; 02/12/2015; 23/02/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 13

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. RISTORANTE "OMBRA DEL

BAROCCO" 84

3 anno a.s. 2015/16 Totale 131 131

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 0

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA OMBRA DEL BAROCCO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA OMBRA DEL BAROCCO 92

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 0

4 anno a.s. 2016/17 Totale 97 97

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 0

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 DAL 16/11/2017 AL 02/12/2017 A. S. L. "HOTEL DELLE PALME" 63

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 92 92

Totale complessivo 320

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 75

Registro dell'alunno/a. SCHITO MAICOL

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16

27/10/2015; 25/11/2015; 12/01/2016; 16/02/2016; 04/03/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 25

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. BAR DIDATTICO 65

3 anno a.s. 2015/16 Totale 114 114

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 8

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA BAR COTOGNATA 128

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA BAR COTOGNATA

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 0

4 anno a.s. 2016/17 Totale 141 141

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MALCANDRINO 0

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 dal 16/11/2017 L

02/12/2017 A. S. L. BAR "LA COTOGNATA LECCESE" 59

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 88 88

Totale complessivo 343

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 76

Registro dell'alunno/a. SPEDICATO IRENE

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16

08/11/2015; 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 14

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16

05/11/2015; 09/12/2015; 26/01/2016; 24/02/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 20

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. HOTEL ZENIT 80

3 anno a.s. 2015/16 Totale 138 138

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA HOTEL TIZIANO 69

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA BAR COTOGNATA 81

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 172 172

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MACCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 7

2017/18 dal 16/11/2017 al

02/12/2017 A. S. L. "PRIMO RESTAURANT" 84

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 130 130

Totale complessivo 440

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 77

Registro dell'alunno/a. TROFO ANDREA

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO

PER ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16

08/11/2015; 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 14

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16

05/11/2015; 27/01/2016; 24/02/2016; 30/03/2016; 06/04/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 25

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al 08/06/2016 A. S. L. RISTORANTE "NAZIONALE" 72

3 anno a.s. 2015/16 Totale 135 135

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al 07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA BAR ALVINO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA BAR ALVINO 120

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 142 142

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MACCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 7

2017/18 dal 16/11/2017 al 02/12/2017 A. S. L. "HILTON GARDEN INN" 84

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino

Columella 4

2017/18 03/03/2018 FESTIVAL EDUCARE Istituto Costa - Lecce 4

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 134 134

Totale complessivo 411

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 78

Registro dell'alunno/a. VETRUGNO MICHELE

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16

08/11/2015; 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 15

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16

06/11/2015; 03/12/2015; 25/02/2016; 02/03/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 20

2015/16

dal 10/05/2016 al 17/05/2016; dal 01/06/2016 al

08/06/2016 A. S. L. RISTORANTE "LO

SCACCIAPENSIERI" 90

3 anno a.s. 2015/16 Totale 149 149

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA BAR ALVINO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA BAR ALVINO 150

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 172 172

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MACCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 dal 16/11/2017 al

02/12/2017 A. S. L. "HOTEL EOS" 90

2017/18 09/11/2017 SALEXPO CAROLI CAROLI HOTELS 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 129 129

Totale complessivo 450

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 79

Registro dell'alunno/a. VITALE ALESSIA

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO DELL'ATTESTATO PER

ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

2015/16

08/11/2015; 09/11/2015; 11/11/2015 FIERA AGROGEPACIOK PIAZZA PALIO LECCE 14

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 17/01/2016 OPEN DAY I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 31/01/2016 MOSTRA DELLE ERBE SPONTANEE SALENTINE PARROCCHIA SANTO SPIRITO

LEQUILE 3

2015/16

09/11/2015; 03/12/2015; 11/01/2016; 14/01/2016; 26/02/2016; 04/03/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 30

2015/16 dal 27/06/2016 al

10/07/2016 A. S. L. BAR "LA COTOGNATA LECCESE" 78

3 anno a.s. 2015/16 Totale 152 152

2016/17

28/03/2017; 31/03/2017; 25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al

07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA CAFFè CITTADINO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA CAFFè CITTADINO 137

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 159 159

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MACCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 DAL 16/11/2017 ALO 02/12/2017 A. S. L. "RISTORANTE GUIDO E FIGLI" 36

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino Columella 4

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 55 55

Totale complessivo 366

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 80

Registro dell'alunno/a. ZACCARIA ALESSIA

a.s. data Evento Luogo ore

effettuate

2015/16 dal 10/05/2016 al 17/05/2016;

01/06/2016 al 08/06/2016 A. S. L. BAR "LA COTOGNATA

LECCESE" 66

2015/16

09/11/2015; 09/12/2015; 27/02/2016; 31/03/2016;

04/04/2016 BAR DIDATTICO VIA VECCHIA COPERTINO 25

2015/16 30/11/2015 LATTE ART E COCKTAIL MOLECOLARE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 3

2015/16 15/12/2015 VISITA AZIENDALE QUARTA CAFFE' SPA 5

2015/16 CORSO PER IL RILASCIO

DELL'ATTESTATO PER ALIMENTARISTA I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 4

2015/16 18/03/2016 CORSO DI FORMAZIONE I.I.S.S. "PRESTA COLUMELLA" 12

3 anno a.s. 2015/16 Totale 115 115

2016/17 28/03/2017; 31/03/2017;

25/05/2017

CORSO AVANZATO CAFFETTERIA "DALLA TORREFAZIONE AL SERVIZIO

AL CLIENTE" QUARTA CAFFè SPA 12

2016/17 20/07/2017 ARTE INTAGLIO I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

2016/17 dal 23/11/2016 al 07/12/2016 ESTETICA A TAVOLA HOTEL TIZIANO

2016/17 DAL 07/03/2017 AL 21/03/2017 ESTETICA A TAVOLA HOTEL TIZIANO 120

2016/17 18/09/2016 VISITE DIDATTICHE VARIE I.I.S.S."PRESTA COLUMELLA" 5

4 anno a.s. 2016/17 Totale 142 142

2017/18 05/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE MACCANDRINO 5

2017/18 07/10/2017 RADUNO NAZIONALE "FICE" RISTORANTE LA FABBRICA 0

2017/18 dal 16/11/2017 al 02/12/2017 A. S. L. CAFFE' ALVINO 66

2017/18 15/02/2018 Start Up settore F&B M. Giannetta - Aula 5

2017/18 28/03/2018 Corso Celiachia 2018 Via Vecchia Coperino

Columella 4

2017/18 08/03/2018 Incontro con le Forze dell'Ordine Aula Magna Istituto 5

2017/18 05/04/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

2017/18 07/04/2018 Marketing Vino - Manovre

disostruzione Aula magna Istituto 5

2017/18 17/04/2018 Fare impresa nel Salento Aula Magna Istituto 5

2017/18 04/05/2018 Quarta Caffè Latte art Quarta Caffè Angleo segoni 5

5 anno a.s. 2017/18 Totale 105 105

Totale complessivo 362

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 81

ALLEGATI

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 82

TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Eugenio Montale, Ammazzare il tempo (da Auto da fé. Cronache in due tempi, Il Saggiatore,

Milano 1966)

Il problema più grave del nostro tempo non è tra quelli che si vedono denunziati a caratteri di

scatola nelle prime pagine dei giornali; e non ha nulla in comune, per esempio, col

futuro status di Berlino o con l‟eventualità di una guerra atomica distruggitrice di una metà del

mondo. Problemi simili sono d‟ordine storico e prima o poi giungono a una soluzione, sia pure

con risultati spaventosi. Nessuna guerra impedirà all‟umanità futura di vantare ulteriori

magnifiche sorti nel quadro di una sempre più perfetta ed ecumenica civiltà industriale. Un

mondo semidistrutto, che risorgesse domani dalle ceneri, in pochi decenni assumerebbe un volto

non troppo diverso dal nostro mondo d‟oggi. Anzi, oggi è lo spirito di conservazione che rallenta

il progresso. Qualora non ci fosse più nulla da conservare il progresso tecnico si farebbe molto

più veloce. Anche l‟uccisione su larga scala di uomini e di cose può rappresentare, a lunga

scadenza, un buon investimento del capitale umano. Fin qui si resta nella storia. Ma c‟è

un‟uccisione, quella del tempo, che non sembra possa dare frutto. Ammazzare il tempo è il

problema sempre più preoccupante che si presenta all‟uomo d‟oggi e di domani.

Non penso all‟automazione, che ridurrà sempre più le ore dedicate al lavoro. Può darsi che

quando la settimana lavorativa sarà scesa da cinque a quattro o a tre si finisca per dare il bando

alle macchine attualmente impiegate per sostituire l‟uomo. Può darsi che allora si inventino

nuovi tipi di lavoro inutile per non lasciare sul lastrico milioni o miliardi di disoccupati; ma si

tratterà pur sempre di un lavoro che lascerà un ampio margine di ore libere, di ore in cui non si

potrà eludere lo spettro del tempo.

Perché si lavora? Certo per produrre cose e servizi utili alla società umana, ma anche, e

soprattutto, per accrescere i bisogni dell‟uomo, cioè per ridurre al minimo le ore in cui è più

facile che si presenti a noi questo odiato fantasma del tempo. Accrescendo i bisogni inutili, si

tiene l‟uomo occupato anche quando egli suppone di essere libero. "Passare il tempo" dinanzi al

video o assistendo a una partita di calcio non è veramente un ozio, è uno svago, ossia un modo

di divagare dal pericoloso mostro, di allontanarsene. Ammazzare il tempo non si può senza

riempirlo di occupazioni che colmino quel vuoto. E poiché pochi sono gli uomini capaci di

guardare con fermo ciglio in quel vuoto, ecco la necessità sociale di fare qualcosa, anche se

questo qualcosa serve appena ad anestetizzare la vaga apprensione che quel vuoto si ripresenti in

noi.

Eugenio Montale (Genova, 1896 - Milano, 1981) è noto soprattutto come poeta. Merita però di

essere ricordato anche come prosatore. Lo stesso Montale raccolse in Farfalla di Dinard (Prima

ed. 1956) e Auto da fé (Prima ed. 1966) scritti in prosa apparsi in precedenza su giornali e

riviste. Il brano che si propone è tratto da un testo pubblicato originariamente nel "Corriere della

Sera" del 7 novembre 1961.

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 83

1. Comprensione del testo

Riassumi tesi e argomenti principali del testo.

2. Analisi del testo

2.1 Quali sono i problemi risolvibili secondo Montale?

2.2 Spiega il significato che Montale attribuisce all‟espressione "ammazzare il tempo".

2.3 Perché si accrescono i "bisogni inutili" e si inventeranno "nuovi tipi di lavoro inutile"?

2.4 Noti nel testo la presenza dell‟ironia? Argomenta la tua risposta.

2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell‟analisi condotta, ricerca la "visione del mondo" espressa nel testo e

approfondisci la ricerca con opportuni collegamenti ad altri testi di Montale.

Alternativamente, soffermati sul grado di attualità / inattualità dei ragionamenti di Montale

sul lavoro e sul tempo.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI

GIORNALE"

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,

utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni

riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale

sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Il labirinto.

DOCUMENTI

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 84

P. PICASSO, Minotauromachia, 1935

J. POLLOCK, Pasiphaë, 1943

M.C. ESCHER, Relatività, 1953

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«[…] Correndo, usciro in un gran prato, e quello / avea nel mezzo un grande e ricco ostello. // Di

vari marmi con suttil lavoro / edificato era il palazzo altiero. / Corse dentro alla porta messa

d‟oro / con la donzella in braccio il cavalliero. / Dopo non molto giunse Brigliadoro, / che porta

Orlando disdegnoso e fiero. / Orlando, come è dentro, gli occhi gira; / né più il guerrier, né la

donzella mira. // Subito smonta, e fulminando passa / dove più dentro il bel tetto s‟alloggia: /

corre di qua, corre di là, né lassa / che non vegga ogni camera, ogni loggia. / Poi che i segreti

d‟ogni stanza bassa / ha cerco invan, su per le scale poggia; / e non men perde anco a cercar di

sopra, / che perdessi di sotto, il tempo e l‟opra. // D‟oro e di seta i letti ornati vede: / nulla de

muri appar né de pareti; / che quelle, e il suolo ove si mette il piede, / son da cortine ascose e da

tapeti. / Di su di giù va il conte Orlando e riede, / né per questo può far gli occhi mai lieti / che

riveggiano Angelica, o quel ladro / che n‟ha portato il bel viso leggiadro. // E mentre or quinci or

quindi invano il passo / movea, pien di travaglio e di pensieri, / Ferraù, Brandimarte e il re

Gradasso, / re Sacripante ed altri cavallieri / vi ritrovò ch‟andavano alto e basso, / né men facean

di lui vani sentieri; / e si ramaricavan del malvagio / invisibil signor di quel palagio. // Tutti

cercando il van, tutti gli dànno / colpa di furto alcun che lor fatt‟abbia: / del destrier che gli ha

tolto, altri è in affanno; / ch‟abbia perduta altri la donna, arrabbia; / altri d‟altro l‟accusa: e così

stanno, / che non si san partir di quella gabbia; / e vi son molti, a questo inganno presi, / stati le

settimane intiere e i mesi.».

Ludovico ARIOSTO, Orlando furioso, ed. 1532, Canto dodicesimo, Ottave 7-12

«Avevo percorso un labirinto, ma la nitida Città degl‟Immortali m‟impaurì e ripugnò. Un

labirinto è un edificio costruito per confondere gli uomini; la sua architettura, ricca di simmetrie,

è subordinata a tale fine. Nel palazzo che imperfettamente esplorai, l‟architettura mancava di

ogni fine. Abbondavano il corridoio senza sbocco, l‟alta finestra irraggiungibile, la vistosa porta

che s‟apriva su una cella o su un pozzo, le incredibili scale rovesciate, coi gradini e la balaustra

all‟ingiù. Altre aereamente aderenti al fianco d‟un muro monumentale, morivano senza giungere

ad alcun luogo, dopo due o tre giri, nelle tenebre superiori delle cupole. Ignoro se tutti gli esempi

che ho enumerati siano letterali; so che per molti anni infestarono i miei incubi; non posso

sapere ormai se un certo particolare è una trascrizione della realtà o delle forme che turbarono le

mie notti.».

Jorge Luis BORGES, L’immortale, in "L‟Aleph", Feltrinelli, Milano 1959 (ed. orig.

"El Aleph", 1949)

«La gente che s‟incontra, se gli chiedi: – Per Pentesilea? – fanno un gesto intorno che non sai se voglia dire: "Qui", oppure: "Più in là", o: "Tutt‟in giro", o ancora: "Dalla parte opposta". – La città, – insisti a chiedere. – Noi veniamo qui a lavorare tutte le mattine, – ti rispondono alcuni, e altri: – Noi torniamo qui a dormire. – Ma la città dove si vive? – chiedi. – Dev‟essere, – dicono, – per lí, - e alcuni levano il braccio obliquamente verso una concrezione di poliedri opachi, all‟orizzonte, mentre altri indicano alle tue spalle lo spettro d‟altre cuspidi. – Allora l‟ho oltrepassata senza accorgermene? – No, prova a andare ancora avanti.

Così prosegui, passando da una periferia all‟altra, e viene l‟ora di partire da Pentesilea. Chiedi la strada per uscire dalla città; ripercorri la sfilza dei sobborghi sparpagliati come un pigmento lattiginoso; viene notte; s‟illuminano le finestre ora più rade ora più dense.

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Se nascosta in qualche sacca o ruga di questo slabbrato circondario esista una Pentesilea riconoscibile e ricordabile da chi c‟è stato, oppure se Pentesilea è solo periferia di se stessa e ha il suo centro in ogni luogo, hai rinunciato a capirlo. La domanda che adesso comincia a rodere nella tua testa è più angosciosa: fuori da Pentesilea esiste un fuori? O per quanto ti allontani dalla città non fai che passare da un limbo all‟altro e non arrivi a uscirne?»

Italo CALVINO, Le città invisibili, Einaudi, Torino 1972 «"Ragioniamo," disse Guglielmo, "Cinque stanze quadrangolari o vagamente trapezoidali, con una finestra ciascuna, che girano intorno a una stanza eptagonale senza finestre a cui sale la scala. Mi pare elementare. Siamo nel torrione orientale, ogni torrione dall‟esterno presenta cinque finestre e cinque lati. Il conto torna. La stanza vuota è proprio quella che guarda a oriente, nella stessa direzione del coro della chiesa, la luce del sole all‟alba illumina l‟altare, il che mi sembra giusto e pio. L‟unica idea astuta mi pare quella delle lastre di alabastro. Di giorno filtrano una bella luce, di notte non lasciano trasparire neppure i raggi lunari. Non è poi un gran labirinto. Ora vediamo dove portano le altre due porte della stanza eptagonale. Credo che ci orienteremo facilmente." Il mio maestro si sbagliava e i costruttori della biblioteca erano stati più abili di quanto credessimo. Non so bene spiegare cosa avvenne, ma come abbandonammo il torrione, l‟ordine delle stanze si fece più confuso. Alcune avevano due, altre tre porte. Tutte avevano una finestra, anche quelle che imboccavamo partendo da una stanza con finestra e pensando di andare verso l‟interno dell‟Edificio. Ciascuna aveva sempre lo stesso tipo di armadi e di tavoli, i volumi in bell‟ordine ammassati sembravano tutti uguali e non ci aiutavano certo a riconoscere il luogo con un colpo d‟occhio.»

Umberto ECO, Il nome della rosa, Prima ed. riveduta e corretta, Bompiani, Milano 2012

(Prima ed. 1980)

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: I giovani e la crisi.

DOCUMENTI

«La crisi dell‟economia ha lasciato per strada, negli ultimi tre anni, più di un milione di giovani

lavoratori di età compresa tra i 15 ed i 34 anni. E sono stati soprattutto loro a pagare il conto

della turbolenza economica e finanziaria che da anni investe l‟Europa e l‟Italia, fiaccandone la

crescita. Tra il 2008 ed il 2011, infatti, l‟occupazione complessiva in Italia è scesa di 438 mila

unità, il che significa che senza il crollo dell‟occupazione giovanile ci sarebbe stata addirittura

una crescita dei posti di lavoro. Tra il 2008 e il 2011, secondo i dati dell‟Istat sull‟occupazione

media, i lavoratori di età compresa tra i 15 e i 34 anni sono passati da 7 milioni e 110 mila a 6

milioni e 56 mila. La diminuzione dei giovani occupati, pari a 1 milione 54 mila unità, ha

riguardato sia gli uomini che le donne, più o meno nella stessa proporzione (meno 622 mila posti

di lavoro tra gli uomini, meno 432 mila tra le giovani donne), ed in modo più intenso il Nord ed

il Sud del Paese che non il Centro.»

Mario SENSINI, Crolla l’occupazione tra i 15 e i 35 anni, "Corriere della Sera" - 8/04/2012

«Giovani al centro della crisi. In Italia l‟11,2% dei giovani di 15-24 anni, e addirittura il 16,7%

di quelli tra 25 e 29 anni, non è interessato né a lavorare né a studiare, mentre la media europea è

pari rispettivamente al 3,4% e all‟8,5%. Di contro, da noi risulta decisamente più bassa la

percentuale di quanti lavorano: il 20,5% tra i 15-24enni (la media Ue è del 34,1%) e il 58,8% tra

i 25-29enni (la media Ue è del 72,2%). A ciò si aggiunga che tra le nuove generazioni sta

progressivamente perdendo appeal una delle figure centrali del nostro tessuto economico, quella

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 87

dell‟imprenditore. Solo il 32,5% dei giovani di 15-35 anni dichiara di voler mettere su un‟attività

in proprio, meno che in Spagna (56,3%), Francia (48,4%), Regno Unito (46,5%) e Germania

(35,2%).

La mobilità che non c’è, questione di cultura e non di regole. I giovani sono oggi i lavoratori

su cui grava di più il costo della mobilità in uscita. Nel 2010, su 100 licenziamenti che hanno

determinato una condizione di inoccupazione, 38 hanno riguardato giovani con meno di 35 anni

e 30 soggetti con 35-44 anni. Solo in 32 casi si è trattato di persone con 45 anni o più. L‟Italia

presenta un tasso di anzianità aziendale ben superiore a quello dei principali Paesi europei.

Lavora nella stessa azienda da più di dieci anni il 50,7% dei lavoratori italiani, il 44,6% dei

tedeschi, il 43,3% dei francesi, il 34,5% degli spagnoli e il 32,3% degli inglesi. Tuttavia, solo il

23,4% dei giovani risulta disponibile a trasferirsi in altre regioni o all‟estero per trovare lavoro.»

45° RAPPORTO CENSIS, Lavoro, professionalità, rappresentanze, Comunicato stampa

2/12/2011

«Il lavoro che si riesce a ottenere con un titolo di studio elevato non sempre corrisponde al

percorso formativo intrapreso. La coerenza tra il titolo posseduto e quello richiesto per lavorare

è, seppur in lieve misura, più elevata tra i laureati in corsi lunghi piuttosto che tra quanti hanno

concluso corsi di durata triennale. Infatti, i laureati in corsi lunghi dichiarano di svolgere un

lavoro per il quale era richiesto il titolo posseduto nel 69% dei casi mentre tra i laureati triennali

tale percentuale scende al 65,8%. D‟altra parte a valutare la formazione universitaria

effettivamente necessaria all‟attività lavorativa svolta è circa il 69% dei laureati sia dei corsi

lunghi sia di quelli triennali. Una completa coerenza tra titolo posseduto e lavoro svolto – la

laurea, cioè, come requisito di accesso ed effettiva utilizzazione delle competenze acquisite per

lo svolgimento dell‟attività lavorativa – è dichiarata solo dal 58,1% dei laureati nei corsi lunghi e

dal 56,1% dei laureati triennali. All‟opposto, affermano di essere inquadrati in posizioni che non

richiedono la laurea sotto il profilo né formale, né sostanziale il 20% dei laureati in corsi lunghi

e il 21,4% di quelli triennali.»

ISTAT – Università e lavoro: orientarsi con la statistica -

http://www.istat.it/it/files/2011/03/seconda_parte.pdf

«Che storia, e che vita incredibile, quella di Steve Jobs. […] Mollò gli studi pagati dai genitori

adottivi al college di Portland, in Oregon, dopo pochissimi mesi di frequenza. Se ne partì per un

viaggio in India, tornò, e si mise a frequentare soltanto le lezioni che gli interessavano. Ovvero,

pensate un po‟, i corsi di calligrafia. […] Era fuori dagli standard in ogni dettaglio, dalla scelta di

presentare personalmente i suoi prodotti da palchi teatrali, al look ultra minimal, con i suoi jeans

e i suoi girocollo neri alla Jean Paul Sartre. "Il vostro tempo è limitato - disse l‟inventore

dell‟iPod, l‟iPhone e l‟iPad agli studenti di Stanford nel 2005 -. Non buttatelo vivendo la vita di

qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere con i risultati dei

pensieri degli altri. E non lasciate che il rumore delle opinioni degli altri affoghi la vostra voce

interiore. Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo

loro sanno già cosa voi volete davvero diventare. Tutto il resto è secondario". »

Giovanna FAVRO, Steve Jobs, un folle geniale, "La Stampa" - 6/10/2011

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune.

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DOCUMENTI

«Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia

in rapporto all‟autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore,

imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza.

Essendo infatti l‟uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla

società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica la

parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste,

obbligano in coscienza e sono leggi legittime.»

S. TOMMASO D‟AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio

Domenicano, Bologna 1996

«Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all‟utilità

pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa

rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il

popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male. V‟è spesso

gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all‟interesse

comune, l‟altra guarda all‟interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […].

Ma quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di

queste associazioni diventa generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si

può dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le

differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. […] Importa dunque,

per aver veramente l‟espressione della volontà generale, che non vi siano società parziali nello

Stato, e che ogni cittadino non pensi che colla sua testa. […] Finché parecchi uomini riuniti si

considerano come un solo corpo, non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comune

conservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e

semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, contraddittori; il

bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso per essere

scorto. La pace, l‟unione, l‟uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.»

Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere,

Sansoni, Firenze 1972

«Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i

propositi d‟avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […]

Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri

uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l‟istinto della

costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri

nell‟avvenire la vita della famiglia. Non sempre l‟effetto risponde alla speranza, ché i figli

amano talvolta consumare quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l‟uomo dotato

dell‟istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di

qualcosa.»

Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949

«La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola "profitto", in pratica

citata solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una

sua importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è

il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con semplicità il contenuto del termine

"bene comune". Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l‟importanza attribuita ai "benefici

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immateriali che danno all‟uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia,

l‟amicizia e la pace". Ciò rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura

materialistiche del bene comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione

istituzionale, nazionale e anche internazionale. E la terza decisiva acquisizione è quella relativa

alla "centralità dell‟uomo come cuore pulsante del bene comune", una acquisizione almeno per

me importante ed inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentirci soggetti di

domanda di un bene comune, che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci "motore primario

nella organizzazione e valorizzazione del bene comune, così come Nostro Signore è il motore

del creato".»

Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale,

2010

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia.

DOCUMENTI

«Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di

un‟autentica vita umana sulla terra.»

Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi,

Torino 1990 (ed. originale 1979)

«Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si

insistesse a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile

per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti

saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo

non è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma

accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o

non sia un credente, che tu sia o no un "patriota", se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre

dall‟interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e

meno pericoloso l‟itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro

l‟ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se dall‟uovo che stai

covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.»

Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997

«È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la

fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né

Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del

1938. Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici

dell‟Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione

della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come

provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l‟atomica. Non

altrettanto – ed è sempre così per le cose provvidenziali – sarebbero stati disposti a considerarla

gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.»

Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975

«La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono

mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma […] è d‟obbligo sciogliere il nodo

decisivo del valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello,

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pragmatico, che alla conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare

di conoscere quello che ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. […] Ma, se

vogliamo costruire un futuro desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il

riconoscimento del valore della conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha

dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali e il governo del Sud Africa sui

farmaci anti-Aids […]. Il mercato non è in grado di distribuire gli "utili della conoscenza"

all‟80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della scienza occorre

dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello sviluppo

umano.»

Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?, "l‟Unità", 7 luglio 2001

«La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si

pensa bene, da che essa esiste è frutto dell‟istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo.

Dovrebbe essere libera da vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue

applicazioni in funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e animali. Ecco questa credo

sia la regola e l‟etica dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la

proporzione del bene. Le applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso,

vantaggio e non svantaggio. Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di conseguenza

non ci si può subito rendere conto dell‟eventuale portata negativa; in tal caso bisognerebbe saper

rinunciare.»

Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007

TIPOLOGIA C - TEMA DI ORDINE STORICO

«Il sottosegretario Josef Bühler, l‟uomo più potente in Polonia dopo il governatore generale, si

sgomentò all‟idea che si evacuassero ebrei da occidente verso oriente, poiché ciò avrebbe

significato un aumento del numero di ebrei in Polonia, e propose quindi che questi trasferimenti

fossero rinviati e che "la soluzione finale iniziasse dal Governatorato generale, dove non

esistevano problemi di trasporto." I funzionari del ministero degli esteri presentarono un

memoriale, preparato con ogni cura, in cui erano espressi "i desideri e le idee" del loro dicastero

in merito alla "soluzione totale della questione ebraica in Europa," ma nessuno dette gran peso a

quel documento. La cosa più importante, come giustamente osservò Eichmann, era che i

rappresentanti dei vari servizi civili non si limitavano ad esprimere pareri, ma avanzavano

proposte concrete. La seduta non durò più di un‟ora, un‟ora e mezzo, dopo di che ci fu un

brindisi e tutti andarono a cena – "una festicciola in famiglia" per favorire i necessari contatti

personali. Per Eichmann, che non si era mai trovato in mezzo a tanti "grandi personaggi," fu un

avvenimento memorabile; egli era di gran lunga inferiore, sia come grado che come posizione

sociale, a tutti i presenti. Aveva spedito gli inviti e aveva preparato alcune statistiche (piene di

incredibili errori) per il discorso introduttivo di Heydrich – bisognava uccidere undici milioni di

ebrei, che non era cosa da poco – e fu lui a stilare i verbali. In pratica funse da segretario, ed è

per questo che, quando i grandi se ne furono andati, gli fu concesso di sedere accanto al

caminetto in compagnia del suo capo Müller e di Heydrich, "e fu la prima volta che vidi

Heydrich fumare e bere." Non parlarono di "affari", ma si godettero "un po‟ di riposo" dopo

tanto lavoro, soddisfattissimi e – soprattutto Heydrich – molto su di tono» (Hannah

ARENDT, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1964,

dal Capitolo settimo: La conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato).

Il candidato, prendendo spunto dal testo di Hannah Arendt, si soffermi sullo sterminio degli

ebrei pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.

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TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita»

(Paul Nizan, Aden Arabia, 1931).

Il candidato rifletta sulla dichiarazione di Nizan e discuta problemi, sfide e sogni delle nuove

generazioni.

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

I171 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "PRESTA COLUMELLA" 73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832.35.98.12 - Fax: 0832.35.96.42

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Candidato: __________________________________ classe: 5 ______ data____________

PRIMA PARTE

Definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla

base di documenti e dati

DOCUMENTI

…. E’ bene ricordare che non esiste, né come prodotto naturale né come trasformato, l’alimento “completo” o “perfetto” che contenga tutte le sostanze indicate nella giusta quantità e che sia quindi in grado di soddisfare da solo le nostre necessità nutritive. Di conseguenza, il modo più semplice e sicuro per garantire, in misura adeguata, l’apporto di tutte le sostanze nutrienti, è quello di variare il più possibile le scelte e di combinare opportunamente i diversi alimenti. Comportarsi in questo modo significa non solo evitare il pericolo di squilibri nutrizionali e di possibili conseguenti squilibri metabolici, ma anche soddisfare maggiormente il gusto e combattere la monotonia dei sapori.

Mentre la denutrizione e la carenza di micronutrienti, situazioni diffuse nei paesi poveri e in quelli in via di sviluppo, arrecano i maggiori danni all'inizio del ciclo vitale, la sovralimentazione degrada il corpo un po' alla volta, con malattie cardiache, cancro e altre malattie croniche che colpiscono tipicamente durante la mezza età o la vecchiaia. Un'indagine a livello mondiale sulle malattie, intrapresa negli anni '90 dalla Banca Mondiale e dalla Harvard University è riuscita a descrivere l'estensione dell'impatto della malnutrizione sulla salute. Il direttore del team di studio ha dichiarato che la sovralimentazione è responsabile di una proporzione di malattie almeno pari a quelle causate dalla fame: una alimentazione scorretta causa più della metà del carico totale di malattie nel mondo (tratto da Gardner, 2000)

La più naturale delle attività umane, nutrirsi, scegliere cosa mangiare, è diventata e sta sempre più diventando un’impresa che necessita di aiuto da parte di nutrizionisti, scienziati dell’alimentazione, medici. Le nuove diete iperproteiche e a basso contenuto di carboidrati trovano sostegno in nuovi studi epidemiologici, nuovi libri di diete e nuovi articoli scientifici. Un cambiamento cosi radicale nelle abitudini alimentari è segno evidente di un disordine alimentare diffuso. Un fatto del genere non sarebbe mai potuto accadere in una società che possedesse solide tradizioni riguardo al cibo ed al modo di consumarlo. (tratto da: La dimensione culturale del cibo, Barilla Center for Food & Nutrition, 2009)

E’ utile intervenire sui modelli alimentari errati introducendo a tavola modifiche concrete fatte di controllo delle

porzioni, maggior consumo di frutta e verdura, riduzione dei grassi e gestione oculata di spuntini e bibite. La cattiva

alimentazione causa ogni anno un numero sempre crescente di malattie quali diabete, malattie cardio-vascolari,

obesità e tumori. Il sovrappeso e l’obesità infantile e nell’adulto sono temi di grande rilievo nel quadro della Sanità

Pubblica del nostro Paese. Diventa quindi necessario promuovere e sostenere interventi di educazione alla salute.

Nell’ambito della promozione e della tutela della salute il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha

realizzato e realizza ogni anno campagne informative di educazione alimentare al 73 fine di facilitare l’assunzione da

parte della popolazione di abitudini alimentari e stili di vita corretti e salutari e prevenire le principali patologie

croniche.

(Tratto da: http://www.salute.gov.it)

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In generale, lo squilibrio della dieta, anche per quanto riguarda i micronutrienti, viene indicato come uno dei principali

fattori di rischio per lo sviluppo di diverse condizioni di disturbo e malattia, comprese quelle cardiovascolari e il

cancro, in tutto il mondo. Per svolgere una efficace azione preventiva, sia la Oms che le organizzazioni sanitarie delle

diverse regioni, stanno promuovendo linee guida e strategie mirate a diete equilibrate e a regimi di attività fisica che

favoriscano un corretto sviluppo e mantenimento dell’organismo. Per quanto riguarda i contenuti di frutta e verdura,

ad esempio, l’Oms si è posta l’obiettivo di promuoverne l’assunzione di almeno 400 g al giorno per persona, una

quantità che corrisponde a circa cinque porzioni. Studi dell’Ufficio regionale europeo dell’Oms indicano perciò che,

anche in Europa, l’assunzione di frutta e verdura è in quasi tutti i paesi a livelli ben più bassi di quanto raccomandato.

Tratto da: http://www.epicentro.iss.it

TRACCIA

Il candidato, traendo spunto dalle osservazioni riportate nei documenti proposti, tratti

l’importanza delle scelte alimentari nel mantenimento dello stato di salute di un individuo, nello

specifico:

- individui all’interno dei macronutrienti e dei micronutrienti quelli che risultano essere essenziali

per l’organismo; per ciascuno di essi illustri, con esempi specifici, le funzioni nutrizionali;

- stimi l’assunzione di riferimento in macronutrienti, sia per quanto riguarda la quantità che la

qualità, per un uomo adulto, in ottimo stato di salute, con un fabbisogno energetico giornaliero

(FEG) pari a 2750Kcal (riferimenti LARN 2014).

- Per ciascun nutriente suggerisca le fonti alimentari da preferire e da limitare;

- illustri l’importanza della fibra alimentare nella dieta, specificandone l’azione protettiva;

- individui tra le varie tipologie dietetiche quella che a suo parere maggiormente soddisfi le

indicazioni per una dieta equilibrata e contribuisca alla prevenzione delle malattie del benessere.

SECONDA PARTE

Il candidato risponda a 2 dei 4 quesiti proposti in non più di 15 righe

1) Nella società moderna, gli alimenti possono essere soggetti a numerose contaminazioni tipiche di un

Paese industrializzato. Indica i contaminanti chimici più diffusi, esponendo per ciascuno di essi:

- l’eventuale tossicità e le modalità di contaminazione degli alimenti.

Proponi, infine, procedure e/o accorgimenti per la prevenzione nel campo della ristorazione.

2) Il consumo di alcolici tra giovani è diventato un problema a causa dell'età sempre meno elevata dei

bevitori. Quali sono le cause del fenomeno e i danni provocati all’organismo.

3) Quali sono le principali norme alimentari per una donna in gravidanza e allattamento.

4) La dieta vegetariana affonda le sue radici nella notte dei tempi, attraverso le filosofie e le religioni

delle diverse epoche storiche. Il candidato illustri le diverse tipologie di dieta vegetariana e le metta a

confronto.

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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

"Presta - Columella" 73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832359812 - Fax 0832359642

Internet:www.istitutocolumella.it - E-mail:[email protected]

SIMULAZIONE

TERZA PROVA ESAME DI STATO

Durata della prova : 90 minuti Inizio prova: ore ………

Termine prova: ore ………

9 APRILE 2018

“SERVIZI ENOGASTRONOMIA OSPITALITA’ ALBERGHIERA”

SALA/VENDITA

CLASSE V sezione A

Cognome................................... Nome..................

VOTO DELLA PROVA ………………….

I DOCENTI LA COORDINATRICE

……………………………………… prof.ssa Barbara Giustizieri

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

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DISCIPLINE:

• Storia

• Lingua Inglese

• Diritto e Tecniche ammin. strutt. ricettive

• Lab. Serv. Enogastronomia

• Lab. Serv. Sala e Vendita

Tipologia della prova:

B – quesiti a risposta singola : 2 per disciplina

C – quesiti a risposta multipla: 4 per disciplina

Per l‟accertamento della comprensione in lingua inglese (art. 4 del D.M. 429 del 20/11/2000):

2 quesiti con risposta in lingua

Ogni disciplina ha a disposizione 3 punti.

Totale 15 punti.

Punteggio Giudizio sintetico

1 Nullo 2

Gravemente insufficiente 3 4 5

Insufficiente 6 7 8

Mediocre 9 10 SUFFICIENTE 11

Buono 12 13 14

Ottimo/eccellente 15

PUNTEGGIO PER DISCIPLINA

Storia

………./3

Voto della prova

Lingua Inglese

………./3

Diritto e Tecniche amm. strutt.

ricettive

………./3

Lab. Serv. Enogastronomia

……… /3

Giudizio complessivo

Lab. Serv. Sala e Vendita

……… /3

TOTALE

............ /15

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Obiettivi disciplinari:

Discipline Conoscenze Competenze

Storia

Dalla “Belle époque” alla I

guerra mondiale

Saper riconoscere nella storia del Novecento le radici

storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza

e discontinuità, anche i relazione ai giorni nostri.

Saper analizzare problematiche significative del periodo

considerato.

Lingua inglese

Fast food

Aspetti positivi e negativi del

fast food

Comprendere testi scritti. Saper produrre risposte

coerenti e corrette, anche dal punto di vista morfo-

sintattico-lessicale

Diritto e

Tecniche amm.

strutt. ricettive

le politiche di vendita nel

settore servizi sala e vendita Saper redigere un piano di marketing

Lab. Serv.

Enogastronomia

I servizi di catering nelle

diverse tipologie. Il servizio di

banqueting:

•Sceglie il livello di

lavorazione dei prodotti e il

menu in base a criteri

economici, gastronomici ed

organizzativi.

La definizione del servizio di

banqueting.

La conservazione degli

alimenti ed il rischio igienico-

sanitario nella filiera

produttiva.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali e nazionali

Saper gestire le situazioni pericolose nel processo

produttivo di un azienda alberghiera

•Sceglie il livello di lavorazione dei prodotti in base a

criteri economici, gastronomici ed organizzativi;

•Conoscere e applicare le norme HACCP.

Lab. Serv.

Sala e Vendita

Conoscere le bevande

alcoliche

La classificazione dei vini

Le caratteristiche della

professione.

Agire nel sistema della filiera dell‟enogastronomia.

Controllare e utilizzare le bevande sotto il profilo

merceologico

E‟ consentito l‟uso di: calcolatrici tascabili, dizionario monolingue

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Criteri di valutazione e griglia di misurazione :

La prestazione dello studente è valutata in base ai seguenti indicatori e punteggi:

tipologia B

INDICATORI

Conoscenza dei contenuti

• nulla

• solo parziale e/ non sempre corretta

• corretta ma limitata al testo

• ampia e approfondita

Rispondenza alla traccia • quesito non svolto • indicazioni non rispettate

• limitata e superficiale

• completa, precisa e particolareggiata

Competenza (utilizzo della

terminologia)

• in modo incerto

• in modo abbastanza corretto

• in modo adeguato, corretto e preciso

PUNTEGGIO

Risposta completa e approfondita Punti: 1

Risposta completa Punti : 0,8

Risposta sufficiente Punti: 0,6

Risposta incompleta o insufficiente Punti: 0,4

Risposta errata o non data Punti: 0

tipologia C

Quesiti a risposta multipla

Risposta corretta Punti: 0,25

Risposta errata o non data Punti: 0

accertamento della lingua inglese

INDICATORI

Conoscenza dei contenuti • nulla

• solo parziale e/ non sempre corretta

• corretta ma limitata al testo • ampia e approfondita

Comprensione del testo • quesito non svolto o eseguito in maniera errata

• risposta approssimativa e presenza di errori morfo-

sintattici

• risposta generica ma sufficiente e presenza di errori

morfo-sintattici non significativi

• risposta puntuale, dettagliata, articolata e

approfondita: assenza di errori morfosintattici

Competenza (utilizzo della terminologia) • in modo incerto

• in modo abbastanza corretto

• in modo adeguato, corretto e preciso

PUNTEGGIO

Risposta completa e approfondita Punti: 1,5

Risposta completa Punti :1,2

Risposta sufficiente Punti: 0,8

Risposta incompleta o insufficiente Punti: 0,5

Risposta errata o non data Punti: 0

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STORIA

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (dare la risposta entro 10 righi):

1) Quali cause portarono al verificarsi della Rivoluzione russa del 1917?

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…….……………………………………………………………………………………….....

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…….……………………………………………………………………………………….....

2) Quali furono le cause della prima Guerra Mondiale?

…………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………..…

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

….……………………………………………………………………………………….....

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…….……………………………………………………………………………………….....

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QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (barrare una sola risposta):

3) La riforma elettorale del 1912 allargò il diritto di voto a tutti:

□ cittadini italiani, maschi e femmine

□ cittadini italiani, maschi

□ cittadini italiani, maschi purché avessero un reddito minimo e fossero

in possesso almeno di una istruzione elementare

□ cittadini italiani, maschi e femmine purché avessero un reddito minimo e fossero

in possesso almeno di una istruzione elementare

4) Chi erano i kulaki?

□ grandi proprietari terrieri

□ borghesi

□ medi proprietari terrieri

□ piccoli proprietari terrieri

5) Il 24 ottobre 1917 l’esercito italiano subì una gravissima sconfitta a:

□ Caporetto

□ Asiago

□ Gorizia

□ Vittorio Veneto

6) Il Fascismo:

□ nato come regime, si trasformò in movimento rivoluzionario

□ nato come movimento rivoluzionario, si trasformò via via in regime

□ rimase movimento rivoluzionario

□ nacque come regime e rimase tale

CANDIDATO:………………………………

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INGLESE

Fast food – The healthy way

The advertisements attract us with images of crispy fries, icy shakes, and delicious burgers. But

fast food can play a big role in ruining your health

American kids between the ages of 12 and 17 spend about $ 13 billion a year on fast food. They

eat seven percent of their meals at fast food restaurants and eat there an average of twice a week.

Fast food is a convenient and cheap alternative to a home-cooked meal when people are busy

with school, work and other activities. But fast food has a negative side too: it’s often high in fat,

calories and cholesterol (which can block up your arteries). Many teenagers say, “Why should I

care about how many calories are in a burger and fries? I eat it because it tastes good, not because

it’s good for me”. This attitude and the excessive consumption of fast food are creating an obesity

problem in teens. This doesn’t mean that all fast food is necessarily bad. It means that fast food

needs to fit into a healthy, well balanced diet. If you choose wisely, fast food can be part of a

healthy eating plan.

1. What are the attractions of fast food and why are people attracted?

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

What are the problems about fast food and how could you avoid them?

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

CANDIDATO:………………………………

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 101

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA: ( dare la risposta entro 10 righi ). 1) ll marketing mix è la migliore combinazione di strategie di marketing che l’impresa sceglie in una data situazione . Indica e spiega almeno due strategie utilizzate dalle imprese. ………/1

.……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Descrivi il ciclo di vita del prodotto ……./1

……………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 102

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA ( barrare una sola risposta ). 3) La scrematura del mercato è: ……/0,25 a. una strategia di prezzo b. sinonimo di segmentazione c. un tipo di ricerca di mercato d. una forma di web marketing 4) La tessera fedeltà è una forma di: ……../0,25

a. pubblicità b. promozione c. direct marketing d. distribuzione

5) E’ un vantaggio competitivo di costo: ……../0,25 a. una terrazza sul mare b. un’organizzazione del lavoro più efficiente c. l’edificio da ristrutturare d. l’aumento della domanda

6) Il macromarketing è: ……./0,25 a. l’insieme delle strategie messe in atto da tutte le imprese. b. l’ ordinamento delle attività private e pubbliche. c. l’attività di marketing organizzata dalle catene alberghere e ristorative. d. l’attività di marketing organizzata dagli enti pubblici.

CANDIDATO:………………………………

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LABORATORIO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA

1. Nel campo della ristorazione il servizio di catering a domicilio è detto servizio di banqueting;

per servizio di banqueting s’ intende:

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2)Quali sono le funzioni del menu?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

1) La modalità di distribuzione a legame surgelato prevede:

a) L’abbattimento rapido della temperatura e il suo mantenimento a - 18°C;

b) Che la temperatura del cibo sia mantenuta dal termine della cottura fino al consumo a

0°C;

c) Qualsiasi temperatura di servizio;

d) L’abbattimento della temperatura dei cibi a 0/+4°C.

2)Le temperature di conservazione dei prodotti ittici sono:

a. 0°C / -3°C b. 0°C / 10°C c. 0°C / 2°C d. 15°C / 22°C

3)Per limitare e contrastare la carica microbica dei cibi cotti si utilizza:

a. un forno a microonde b. un frigorifero c. un abbattitore d. un forno trivalente

4)Una buona gestione degli acquisti tende principalmente a:

a) Ridurre gli sprechi e garantire l’acquisto di prodotti di qualità predeterminata; b) Ricercare costantemente le merci che vengono messe in vendita con offerte-lancio; c) Abbassare la qualità e la quantità dei prodotti alimentari in funzione del prezzo; d) Ridurre al minimo il numero dei fornitori.

CANDIDATO:………………………………

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LAB. SERV. SALA E VENDITA

Una sola risposta corretta.

1) Uno spumante è millesimato:

a) Quando la cuvèe è ottenuta da vini da un’unica annata; b) Se non si aggiunge il liquer de tirage. c) Quando è prodotto in quantità esigue. d) Quando non si aggiunge la liquer de tirage.

2) ) Il primo maître d’hotel:

a) Dirige il servizio ma non prende le comande;

b) E’ responsabile dell’applicazione della normativa igienico sanitaria in sala ristorante.

c) Non partecipa alla stesura del menu.

d) Imposta la mise en place ma non ne controlla l’esecuzione.

3) Gli alimenti possono essere contaminati:

a) Agenti fisici.

b) Agenti chimici.

c) Agenti microbiologici.

d) Tute le opzioni sono corrette

4) La barrique è:

a) Un distillato di vino francese. b) Una botte di rovere francese. c) Un tavolino di forma rettangolare, usato per sporzionare le pietanza in sala vicino al tavolo

degli ospiti. d) Un bicchiere utilizzato per il servizio del cognac.

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 105

Quesiti a risposta.

5) Il candidato dovrà illustrare le caratteristiche dei vini speciali. ............................................................................................................................. .................................

............................................................................................................................. .................................

..............................................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................................

......................................................................................................................................... .....................

.............................................................................................................. ................................................

............

6) Illustra le caratteristiche dei vini passiti. ............................................................................................................................. .................................

..............................................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................................

..............................................................................................................................................................

............................................................................................................................. .................................

............................................................................................................................. .................................

...........

CANDIDATO:………………………………

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 106

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

"Presta - Columella" 73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832359812 - Fax 0832359642

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SIMULAZIONE

TERZA PROVA ESAME DI STATO

Durata della prova : 90 minuti Inizio prova: ore ………

Termine prova: ore ………

11 MAGGIO 2018

“SERVIZI ENOGASTRONOMIA OSPITALITA’ ALBERGHIERA”

SALA/VENDITA

CLASSE V sezione A

Cognome................................... Nome..................

VOTO DELLA PROVA ………………….

I DOCENTI LA COORDINATRICE

……………………………………… prof.ssa Barbara Giustizieri

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 107

DISCIPLINE:

• Storia

• Lingua Inglese

• Diritto e Tecniche ammin. strutt. ricettive

• Lab. Serv. Enogastronomia

• Lab. Serv. Sala e Vendita

Tipologia della prova:

B – quesiti a risposta singola : 2 per disciplina

C – quesiti a risposta multipla: 4 per disciplina

Per l‟accertamento della comprensione in lingua inglese (art. 4 del D.M. 429 del 20/11/2000):

2 quesiti con risposta in lingua

Ogni disciplina ha a disposizione 3 punti.

Totale 15 punti.

Punteggio Giudizio sintetico

1 Nullo 2

Gravemente insufficiente 3 4 5

Insufficiente 6 7 8

Mediocre 9 10 SUFFICIENTE 11

Buono 12 13 14

Ottimo/eccellente 15

PUNTEGGIO PER DISCIPLINA

Storia

………./3

Voto della prova

Lingua Inglese

………./3

Diritto e Tecniche amm. strutt.

ricettive

………./3

Lab. Serv. Enogastronomia

……… /3

Giudizio complessivo

Lab. Serv. Sala e Vendita

……… /3

TOTALE

............ /15

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 108

Obiettivi disciplinari:

Discipline Conoscenze Competenze

Storia

Dai Totalitarismi

all‟occupazione della Polonia

Saper riconoscere nella storia del Novecento le radici

storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza

e discontinuità, anche in relazione ai giorni nostri.

Saper analizzare problematiche significative del periodo

considerato

Lingua inglese

Fast food

Aspetti positivi e negativi del

fast food

Comprendere testi scritti. Saper produrre risposte

coerenti e corrette, anche dal punto di vista morfo-

sintattico-lessicale

Diritto e

Tecniche amm.

strutt. ricettive

Cosa sono i marchi di settore.

Il Budget e il suo scopo.

Comprendere l‟importanza dei marchi di qualità.

Riconoscere gli elementi che costituiscono il budget

economico di un‟impresa.

Lab. Serv.

Enogastronomia

I servizi di catering nelle

diverse tipologie. Il servizio di

banqueting:

•Sceglie il livello di

lavorazione dei prodotti e il

menu in base a criteri

economici, gastronomici ed

organizzativi.

La definizione del servizio di

banqueting.

La conservazione degli

alimenti ed il rischio igienico-

sanitario nella filiera

produttiva.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali e nazionali

Saper gestire le situazioni pericolose nel processo

produttivo di un azienda alberghiera

•Sceglie il livello di lavorazione dei prodotti in base a

criteri economici, gastronomici ed organizzativi;

•Conoscere e applicare le norme HACCP.

Lab. Serv.

Sala e Vendita

Conoscenze sulla

classificazione delle bevande

alcoliche e tecniche avanzate

di bar.

Conoscenza tecniche di

miscelazione..

Conoscenze delle

caratteristiche delle aziende

enogastronomiche.

.

Utilizzare tecniche di lavorazione tecniche di lavorazione

nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici.

Classificare le bevande in base alle loro caratteristiche.

Controllare e riconosere le bevande sotto il profilo

organolettico.

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in

relazione alla domanda.

E‟ consentito l‟uso di: calcolatrici tascabili, dizionario monolingue

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 109

Criteri di valutazione e griglia di misurazione :

La prestazione dello studente è valutata in base ai seguenti indicatori e punteggi:

tipologia B

INDICATORI

Conoscenza dei contenuti

• nulla

• solo parziale e/ non sempre corretta

• corretta ma limitata al testo

• ampia e approfondita

Rispondenza alla traccia • quesito non svolto

• indicazioni non rispettate

• limitata e superficiale

• completa, precisa e particolareggiata

Competenza (utilizzo della

terminologia)

• in modo incerto

• in modo abbastanza corretto

• in modo adeguato, corretto e preciso

PUNTEGGIO

Risposta completa e approfondita Punti: 1

Risposta completa Punti : 0,8

Risposta sufficiente Punti: 0,6

Risposta incompleta o insufficiente Punti: 0,4

Risposta errata o non data Punti: 0

tipologia C

Quesiti a risposta multipla

Risposta corretta Punti: 0,25

Risposta errata o non data Punti: 0

accertamento della lingua inglese

INDICATORI

Conoscenza dei contenuti • nulla

• solo parziale e/ non sempre corretta • corretta ma limitata al testo

• ampia e approfondita

Comprensione del testo • quesito non svolto o eseguito in maniera errata

• risposta approssimativa e presenza di errori morfo-

sintattici

• risposta generica ma sufficiente e presenza di errori

morfo-sintattici non significativi

• risposta puntuale, dettagliata, articolata e

approfondita: assenza di errori morfosintattici

Competenza (utilizzo della terminologia) • in modo incerto

• in modo abbastanza corretto

• in modo adeguato, corretto e preciso

PUNTEGGIO

Risposta completa e approfondita Punti: 1,5

Risposta completa Punti :1,2

Risposta sufficiente Punti: 0,8

Risposta incompleta o insufficiente Punti: 0,5

Risposta errata o non data Punti: 0

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STORIA

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (dare la risposta entro 10 righi):

7) Descrivi le scelte di politica economica operate da Mussolini.

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…….……………………………………………………………………………………….....

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…….……………………………………………………………………………………….....

8) Illustra in che modo Mussolini pose fine alla cosiddetta “questione romana” apertasi nel

1870.

…………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…….……………………………………………………………………………………….....

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…….……………………………………………………………………………………….....

CANDIDATO: …………………………………

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QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (barrare una sola risposta):

9) In quale anno Hitler fu nominato capo del governo?

□ 1932

□ 1925

□ 1940

□ 1938

10) Nella “notte dei lunghi coltelli”, episodio avvenuto il 30 giugno del 1934,

□ furono emanate le leggi di Norimberga

□ furono dati alle fiamme negozi, abitazioni e sinagoghe degli ebrei

□ reparti delle SS fedeli a Hitler assassinarono Röhm tragicamente

□ ebbe tragicamente inizio la persecuzione degli Ebrei in Germania

11) L‟ideologia del nazismo affermava:

□ l‟assoluta necessità, per la Germania, di modernizzarsi per poter competere con

U.S.A e U.R.S.S.

□ la necessità di un‟alleanza mondiale tra tutti i lavoratori contro gli sfruttatori ebrei

□ il bisogno di pace per poter sviluppare economia e industria senza ostacoli

□ la superiorità del popolo tedesco sulle altre razze

12) Il cosiddetto “Asse Roma-Berlino”:

□ dopo le sanzioni applicate all‟Italia dalla Società delle Nazioni, fu il patto di

alleanza che Mussolini strinse con Hitler e che rafforzò le due dittature,

incoraggiando il bellicismo

□ è il provvedimento applicato dalla Società delle Nazioni contro l‟Italia e la

Germania, giudicate “stati aggressori”

□ è il patto che Mussolini strinse con Hitler e che sancì l‟ingresso dell‟Italia

nella Seconda guerra mondiale

□ dopo le sanzioni applicate alla Germania dalla Società delle Nazioni, segna

l‟inizio del nazismo

CANDIDATO: …………………………………

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INGLESE

PLANNING AND MARKETING HEALTHY MENUS

Planning menus gives the opportunity to include a variety of foods from each food group. To develop

healthy and balanced menus that sell and satisfy your customers, you need to use the following three steps:

flavor, healthy cooking methods and techniques, presentation.

Marketing means finding out what your customers need and want and then developing, promoting and

selling the product and services they desire.

Most foodservice operators, who have successfully implemented healthy menu options, have done so

through reviewing eating trends, examining what other operators are doing, finding out from waiting staff

what customers require and doing surveys .

Besides the personnel normally involved (foodservice operators, managers, directors, cooking staff), often

nutrition experts may be needed.

Chefs and cooking staff are valuable resources in modifying recipes or creating new ones.

After reading the text, answer the following questions.

2. What is marketing healthy menus and what kind of marketing strategies are used by food staff

operators?

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

3. What kind of personnel may be also needed in planning healthy dishes and why are the cooks a

precious help?

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

CANDIDATO:………………………………

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 113

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA: ( dare la risposta entro 10 righi ). 1) Elenca i budget settoriali compresi nel budget economico di un ristorante e spiega almeno uno ?………/1

.……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Indica e spiega i marchi di qualità del settore agroalimentare ……./1

……………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

CANDIDATO: …………………………………

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 114

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA ( barrare una sola risposta ). 3) I marchi di qualità: ……/0,25 a. riguardano solo le carni b. sono rilasciati dal Comune c. certificano l’origine dei prodotti d. sono rilasciati dall’ASL 4) I marchi collettivi sono utilizzati : ……../0,25

a. da una sola impresa b. da più imprese c. solo dalle società d. solo dalle imprese con più di tre dipendenti

5) I dati del budget sono: ……../0,25 a. consuntivi b. storici c. standard previsti d. standard ideali

6) L’analisi degli scostamenti: ……./0,25 a. è una previsione b. definisce obiettivi a breve termine c. definisce obiettivi a lungo termine d. è nella fase di controllo

CANDIDATO:………………………………

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LABORATORIO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA

1 Il self-service “free-flow” è una tipologia di struttura:

A Libera circolazione dove si paga all‟ingresso;

B composto da isole di consumo disposte in linea sequenziale;

C composto da isole di consumo dove ci si serve liberamente;

D composto da isole di consumo, ma vieni servito al tavolo.

2) L’organizzazione del servizio di banqueting si articola mediante:

A Preparazione, veicolazione, allestimento della sala e realizzazione del servizio;

B Preparazione, conservazione e distribuzione differita;

C Preparazione e distribuzione satellitare;

D L‟utilizzo di attrezzatura specifica per la particolarità del servizio.

3) Una buona gestione degli acquisti tende principalmente a:

A Ridurre gli sprechi e garantire l‟acquisto di prodotti di qualità predeterminata;

B Ricercare costantemente le merci che vengono messe in vendita con offerte-lancio;

C Abbassare la qualità e la quantità dei prodotti alimentari in funzione del prezzo;

D Ridurre al minimo il numero dei fornitori.

4) La cottura sottovuoto:

A Tende ad accentuare i sapori degli ingredienti;

B Non si hanno modifiche considerevoli dei sapori e dei nutrienti;

C Migliora la salubrità e la genuinità degli alimenti;

D Non può raggiungere la temperatura al cuore del prodotto di 70°C.

CANDIDATO: …………………………………

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1) Il servizio di Catering, ossia il rifornimento dei cibi e delle bevande acquistati o consumati fuori

casa, a seconda dell‟organizzazione aziendale si distingue in:

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2)Descrivi alcune attrezzature di cottura e di conservazione che si sono diffuse nelle linee di lavoro

di molte strutture ristorative, negli ultimi anni, permettendo una razionalizzazione e velocizzazione

delle fasi procedurali.

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________________________________________________________________________________

CANDIDATO:………………………………

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LAB. SERV. SALA E VENDITA

Una sola risposta corretta.

1) 1) La quantità di un cocktail short drink è:

a. Di oltre 13 cl. b. Di 7 cl. c. Di 130 ml. d. Di 0,7 litri

2) Il guèridon è:

a. Un liquore francese. b. Un tavolino di servizio. c. Una botte di rovere. d. Un bicchiere per i vini rossi invecchiati.

3) I distillati sono ottenuti:

a. Addizionando alcol etilico neutro di aromi o altri prodotti edulcoranti o alimentari; b. Sono ottenuti dalla distillazione di mosti fermentati. c. Comprendono esclusivamente di vino e di vinacce. d. Non comprendono Rum e Vodka.

4) Il Brandy è un’acquavite di:

a. Vino. b. Vinaccia. c. Cereali. d. Solo grano

5) Quali sono le caratteristiche di un cocktail pre dinner

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

…………………………………………………………………………………………………………………

6) Descrivi le attività delle aziende di catering

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

………………………………………………………………………………………………………………….

CANDIDATO:…………………………………

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A – ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO

Allievo

.............................................

Docente

...........................................

Indicatori Descrittori di valutazione Punti per

descrittore

Punti

attribuiti per

indicatore

Correttezza

ortografica,

lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi sono corrette, il lessico appropriato.

3

Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni

lessicali e/o sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio

1

Comprensione

complessiva

Comprende i concetti chiave in modo pertinente e

completo

5

Comprende i concetti chiave in modo corretto

4

Comprende i concetti chiave in modo sufficiente

3

Comprende solo i concetti chiave più elementari

2

Comprende solo parzialmente i concetti più elementari

1

Analisi del testo

Analizza il testo in modo esauriente e appropriato

5

Analizza il testo in modo completo

4

Analizza il testo in modo sufficiente

3

Analizza il testo in modo elementare

2

Analizza il testo in modo approssimativo

1

Interpretazione

complessiva e

approfondimenti

Interpreta adeguatamente e contestualizza in modo

efficace 2

Presenta spunti di interpretazione e si limita a

osservazioni generiche 1

Totale /15

Scala di corrispondenza tra il voto in decimi e il punteggio in quindicesimi

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .........

Punteggio assegnato U/M ..........

Gravemente

insufficiente

Voto 0/3

Insufficiente

Voto 4

Quasi

mediocre

Voto 4,5

Mediocre

Voto 5

Quasi

sufficiente

Voto 5,5

Sufficiente

Voto 6

Discreto

Voto 7

Quasi

buono

Voto 7,5

Buono

Voto 8

Ottimo

Voto 9

Eccellente

Voto 10

0/5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE

Allievo

.............................................

Docente

...........................................

Indicatori Descrittori di valutazione Punti per

descrittore

Punti

attribuiti per indicatore

Correttezza

ortografica,

lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi sono corrette, il lessico appropriato.

3

Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali e/o sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori

ortografici e lessico improprio

1

Analisi e

interpretazione

dei documenti

Analizza ed elabora i documenti in modo approfondito

5

Analizza ed elabora i documenti in modo completo

4

Analizza ed elabora i documenti in modo sufficiente

3

Analizza ed elabora i documenti in modo parziale

2

Analizza ed elabora i documenti in modo inadeguato e superficiale

1

Contributi

personali

Contributi personali apprezzabili

5

Contributi personali semplici ma significativi

4

Limitati contributi personali

3

Contributi personali superficiali e con frequenti luoghi

comuni

2

Contributi personali inconsistenti

1

Coerenza e

coesione

Testo coerente e coeso

2

Qualche incoerenza ma coeso /Coerente ma poco coeso

1

Totale

/15

Scala di corrispondenza tra il voto in decimi e il punteggio in quindicesimi

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .........

Punteggio assegnato U/M ..........

Gravemente

insufficiente

Voto 0/3

Insufficiente

Voto 4

Quasi

mediocre

Voto 4,5

Mediocre

Voto 5

Quasi

sufficiente

Voto 5,5

Sufficiente

Voto 6

Discreto

Voto 7

Quasi

buono

Voto 7,5

Buono

Voto 8

Ottimo

Voto 9

Eccellente

Voto 10

0/5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA C e D – TEMA DI CARATTERE STORICO E DI ORDINE GENERALE

Allievo

.............................................

Docente

...........................................

Indicatori Descrittori di valutazione Punti per

descrittore

Punti

attribuiti per indicatore

Correttezza

ortografica,

lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi sono corrette, il lessico appropriato.

3

Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali e/o sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori

ortografici e lessico improprio

1

Conoscenza

dell’argomento

Ha conoscenze complete e approfondite e buone capacità critiche

5

Ha conoscenze complete e approfondite

4

Ha conoscenze sufficientemente complete

3

Ha conoscenze complete ma superficiali

2

Ha conoscenze frammentarie

1

Elaborazione

del testo

I contenuti evidenziano un‟elaborazione e un‟articolazione

organica e complessa

5

I contenuti evidenziano un‟elaborazione e un‟articolazione organica ma semplice

4

I contenuti evidenziano uno sviluppo sufficientemente

articolato

3

I contenuti evidenziano un‟elaborazione elementare

2

I contenuti non sono pertinenti alla traccia proposta

1

Coerenza e

coesione

Testo coerente e coeso

2

Qualche incoerenza ma coeso /Coerente ma poco coeso

1

Totale /15

Scala di corrispondenza tra il voto in decimi e il punteggio in quindicesimi

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .........

Punteggio assegnato U/M ..........

Gravemente

insufficiente

Voto 0/3

Insufficiente

Voto 4

Quasi

mediocre

Voto 4,5

Mediocre

Voto 5

Quasi

sufficiente

Voto 5,5

Sufficiente

Voto 6

Discreto

Voto 7

Quasi

buono

Voto 7,5

Buono

Voto 8

Ottimo

Voto 9

Eccellente

Voto 10

0/5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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Documento di Maggio a.s. 2017/18 – classe V A sala – coordinatrice prof.ssa C. Barbara GiustizieriPag. 121

GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

INDICATORI VALUTAZIONE Grav. Insuf./

insuff.

Mediocre

Suff. Discreto Buono ottimo

1. Capacità di presentare e analizzare il lavoro proposto

1

3

5

6

6.5

7

2. Capacità di esposizione: correttezza sintattica e lessicale; fluidità dell’esposizione

1

2

3.5

4

4.5

5

3. Uso corretto del linguaggio specifico delle discipline

1

2

3.5

4

4.5

5

4. Conoscenze: conoscenza dei contenuti disciplinari

1

3

5.5

6

6.5

7

5. Competenze: stabilire collegamenti con altri contenuti disciplinari e pluridisciplinari

0

0.5

1

1.25

1.5

2

6. Capacità di problematizzare e approfondire

0

0.5

1

1.25

1.5

2

7. capacità di motivare la trattazione degli argomenti proposti e le risposte date nelle prove scritte.

0

0.25

0.5

1

1.5

2

Totale suff. 20

TOTALE

/30

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .........

Punteggio assegnato U/M ..........