expression dance magazine dicembre 2013

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In caso di mancato recapito inviare al CPO Ravenna, ufficio detentore del conto per la restituzione al mittente, che si impegna a pagare la dovuta tariffa. CONTIENE I.P. ANNO XXIV n. 4 - Dicembre 2013 Rivista ufficiale International Dance Association DANCE ACADEMY CORSI, SEMINARI, STAGE SCUOLE, CONCORSI A CURA DELL’I.D.A. SPECIALE CONCORSO EXPRESSION 10° edizione MARY GARRET PRIMO STUDIO SULLA DIETA DEI DANZATORI CLASSICI TALENT SHOW “AMICI” LEON CINO VS NICOLÒ NOTO PASSATO E PRESENTE HIP HOP AL FEMMINILE LE STORIE DI NATSUKO, LA B. FUJIKO E BETTY STYLE LUCA TOMMASSINI intervista a

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Le nuove tendenze della danza, interviste esclusive ad artisti di primo piano. Tutto il mondo I.D.A. e la programmazione didattica per il 2014: corsi, seminari, workshop, stage e concorsi per crescere e trasformare la tua passione in professione!

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ANNO XXIV n. 4 - Dicembre 2013

Rivista ufficiale

InternationalDance AssociationDANCE

ACADEMYCORSI, SEMINARI, STAGE SCUOLE, CONCORSI A CURA DELL’I.D.A.

SPECIALE

CONCORSO EXPRESSION

10° edizione

MARY GARRETPRIMO STUDIO SULLA DIETA

DEI DANZATORI CLASSICI

TALENT SHOW “AMICI”LEON CINO

VS NICOLÒ NOTO PASSATO E PRESENTE

HIP HOP AL FEMMINILELE STORIE DI NATSUKO,

LA B. FUJIKO

E BETTY STYLE

LUCA TOMMASSINI

intervista a

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www.idadance.com

Per informazioni sul concorso contattare la segreteria organizzativaIDA International Dance Association

via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna tel. 0544 34124 - [email protected]

10° edizioneI.D.A. INTERNATIONAL DANCE ASSOCIATION

PRESENTA

FIRENZE - Fortezza da basso

28 febbraio, 1 e 2 marzo 2014EXPRESSION

INTERNAZIONALE DI DANZACONCORSO10

SOLISTA, COPPIA, GRUPPO

> 28 febbraio HIP HOP • COMPOSIZIONE COREOGRAFICA • DANZA FANTASIA

> 1 e 2 marzo MODERN/JAZZ/CONTEMPORANEO • CLASSICO/NEOCLASSICO

condividi i tuoi momenti al concorso!#expression2014

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EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 3

Vinci BORSE DI STUDIO ESCLUSIVE per studiare nelle più importanti scuole di danza del mondo

e l’opportunità di esibirti negli eventi europei più famosi

Montepremi di oltre €24.000

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PRESIDENTE DI GIURIAGIUSEPPE CARBONE Direttore dei più importanti teatri italiani ed esteri, e coreografo di chiara fama.

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NATSUKO Insegnante alla Juste Debout School.

>> BORSE DI STUDIO PER CONSERVATOIRE NATIONAL SUPÉRIEUR DE MUSIQUE ET DE DANSEwww.cnsmdp.frassegnate da

DANIEL AGESILAS Ex Direttore degli studi coreografici al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza.

>> BORSE DI STUDIO PER ECOLE DE DANSE DE L’OPÉRA NATIONAL DE PARISwww.operadeparis.frassegnate da

FRANCESCA ZUMBO Prima Ballerina e insegnante all’Ecole de Danse de l’Opéra National de Paris.

CANNES>> BORSA DI STUDIO PER CORSO ESTIVO ECOLE SUPÉRIEURE DE DANCE DE CANNES ROSELLA HIGHTOWERwww.cannesdance.comassegnata da

JAMES URBAIN Insegnante all’Ecole Supérieure de Danse de Cannes Rosella Hightower.

AUSTRIAVIENNA

>> RESIDENZA AL FESTIVAL IMPULSTANZ 2014www.impulstanz.comassegnata da

RIO RUTZINGER Direttore dei workshop a ImPulsTanz - Vienna International Dance Festival

REGNO UNITOLONDRA

>> BORSE DI STUDIO PER PINEAPPLE DANCE STUDIOSwww.pineapplearts.comassegnate da

MAGGIE PATERSON Fondatrice e direttrice della Pineapple Performing Arts School.

>> BORSE DI STUDIO PER I-PATH SENIOR SUMMER SCHOOLwww.i-path.biz>> BORSA DI STUDIO PER THE WRIO PROJECT SUMMER INTENSIVEwww.willylaury.webs.comassegnate da

DAVID STINSON Presidente e Direttore di I-Path International Performing Arts School

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4 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Partecipare al concorso internazionale di danza “Expression”, contribuisce al raggiungi-mento degli scopi statutari – la promozione della danza – per le scuole costituite come Asd - Associazioni sportive dilettantistiche.

ISCRIVITI AL DANCE NETWORK ShowONShowOn è il nuovo social network dedicato alla danza. Tutti i solisti vincitori del concorso Expression saranno premiati con il video della propria esibizione, un book realizzato da un fotografo professionista e un’intervista per creare le basi di un profilo on-line.

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>> BORSA DI STUDIO PER URBAN DANCE CAMPwww.urbandance.euassegnate da

BETTINA AND CEEJAY Direttore e vice Direttore dell’evento Hip Hop Urban Dance Camp.

PAESI BASSIROTTERDAM

>> BORSA DI STUDIO PER THE CODARTS UNIVERSITY OF ARTSwww.codarts.nlassegnata da

KEITH DERRICK RANDOLPH Insegnante e coordinatore del Master choreography alla Codarts.

FINLANDIAKUOPIO

>> KUOPIO DANCE FESTIVAL: ESIBISCITI CON LE STAR!www.kuopiodancefestival.fiassegnato da

JORMA UOTINEN Direttore Artistico del Kuopio Dance Festival.

REPUBBLICA CECAPRAGA

>> PROART FESTIVAL: DANCE SEARCHING PROJECT www.proart-festival.czassegnato da

ALENA PAJASOVA Direttore Artistico del Festival ProART.

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>> BORSE DI STUDIO PER STEPS ON BROADWAY >> BORSE DI STUDIO PER COMPLEXIONS CONTEMPORARY DANCE COMPANY CORSO ESTIVO INTENSIVO www.complexionsdance.orgwww.stepsnyc.comassegnate da

CHRISTOPHER HUGGINS Ballerino, insegnante e coreografo di fama internazionale.

SUDAFRICACITTÀ DEL CAPO

>> BORSE DI STUDIO PER CAPE ACADEMY OF PERFORMING ARTSwww. capedancecompany.co.zaassegnate da

CHRISTOPHER HUGGINS Ballerino, insegnante e coreografo di fama internazionale.

ITALIA>> COREOGRAFIA PER DUO>> BORSE DI STUDIO PER CORSI DELL’I.D.A. INTERNATIONAL DANCE ASSOCIATIONwww.idadance.comassegnate da

EMANUELA TAGLIAVIA Insegnante e coreografa di danza contemporanea presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e insegnante IDA. www.emanuelatagliavia.com

>> BORSE DI STUDIO PER CORSI DELL’I.D.A. INTERNATIONAL DANCE ASSOCIATIONwww.idadance.comassegnate da

ILENJA ROSSI Ballerina di hip hop, coreografa e insegnante IDA ai corsi dell’Hip Hop School.

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EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 5

Per informazioni contattare la segreteria organizzativaIDA International Dance Associationtel. +39 0544 34124 [email protected]

IDA HIP HOP COMPANY GRUPPO UFFICIALE DI BALLERINI HIP HOP IDA

AUDIZIONI 2014

Si cercano 6-8 balleriniSelezioni a cura di Daniele Baldi

Venerdì 28 febbraio ore 18,00/20,00

(Sala della Scherma)FIRENZE c/o Danza in Fiera

Fortezza da Basso

IDA A DANZA IN FIERA

Firenze Fortezza da Basso

28 febbraio 1 e 2 marzo

DOVE TROVARCISTAND IDAPadiglione Spadolini Piano terra (spazio 6/8)L’IDA è presente a Danza in Fiera con due stand: uno dedicato all’IDA come associazione e uno alla rivista di danza “Expres-sion”. Personale di segreteria IDA sarà a disposizione del pub-blico per dare informazioni sulle numerose attività formative, sul concorso internazionale di danza Expression e sulle altre iniziative in fiera, ma anche per la distribuzione di materiale pubblicitario e della rivista “Expression”.

Spirito di gruppo, energia e talento: i punti di forza del gruppo ufficiale di ballerini dell’IDA di-retto da Daniele Baldi e Ilenja RossiOgni anni a Danzainfiera si tengono le selezioni ufficiali per selezionare giovani aspiranti profes-sionisti dai 17 ai 24 anni, desiderosi di muovere i primi passi sul palcoscenico e di intraprendere una luminosa carriera. La compagnia è un otti-mo avviamento professionale perché i ballerini hanno la possibilità di fare esibizioni in contesti di prestigio in giro per l’Italia, rappresentando l’International Dance Association.Per partecipare alle audizioni inviare una email con il proprio c.v. comprensivo di indirizzo, un recapito telefonico e foto a:[email protected] Requisiti richiesti:• Età minima: 16 anni• Buona conoscenza delle tecniche di hip hop (free-style, house, popping, etc.)•Buona presenza scenica

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Segreteria organizzativa:IDA International Dance Association

Via Paolo Costa, 2 - RavennaTel. 0544/34124

[email protected]

w w w . i d a d a n c e . c o m

INDIRIZZO MODERN CONTEMPORANEO

Fai crescere il tuo sogno

A U D I Z I O N ISONO APERTE LE AUDIZIONI PER IL BIENNIO 2014/2016!

Per essere ammessi al corso è necessario superare un’audizione. Per candidarsi inviare il proprio curriculum a: [email protected]

Inizio lezioni: Ottobre 2014

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EXPRESSION DANCE MAGAZINE ||| 9

Fotografie di Fabrizio Cestari, Marcello Cubeddu, Ivailo Pechev, Alexandra Hunt, Prestudio Vibes, Little Shao, Fabrizio Sina, ImmagineStudios, MFly!, A. Patella.

Foto di copertina: Fabrizio Cestari / Primopiano Cinetv di Alessia Moccia & Andrea Angioli

Un ringraziamento particolare aSara Barbieri, Alessandra Celadon – Studiodanza di Castelgomberto e Dueville (Vicenza), Chiamaladanza di Nogara (Verona), Leon Cino, Dance School di Spino D’Adda (Cremona), Laura Ferretti, Vittorio Galloro, Mariafrancesca Garritano, Nicolas Grimaldi Capitello, Elsa Guerra – Yin Yang Club di Galliate (Novara), La B. Fujiko, Kristina Kurmanina, Giada Luciani, Natsuko, Niccolò Noto, Giuliana Pennacchio – Le Emozioni in Punta di Piedi di Giugliano in Campania (Napoli), Maria Lucia Pichierri – Centro Studi Danza Arabesque di Manduria (Taranto), Marco Pierin, Betty Style e Spit Gurlz Crew, Alessandro Repellini, Carla Rizzu, Pierpaola Serra – Scenart di Diano Marina (Imperia), Luca Tommassini, Ufficio stampa e Segreteria organizzativa Danza in Fiera, Ufficio stampa corpo di ballo del teatro alla Scala di Milano.

icembre è il mese spartiacque per eccellenza: momento di bilanci e riflessioni per l’anno che si chiude, ma anche di attese e obiettivi per l’anno in arrivo. La parola crisi è ormai entrata nel linguaggio comune, ma qua e là c’è sentore di ripresa, di ottimismo, forse un

desiderio di novità nonostante la stagnazione della politica. Fa certamente parte dell’anno vecchio, il 2013, l’Sos Danza lanciato pochi giorni fa

dall’inossidabile Carla Fracci – nome simbolo della danza classica in Italia e nel mondo – che è stata ricevuta a Montecitorio dalla presidente della Camera Laura Boldrini. Durante l’incontro si è discusso del forte

ridimensionamento in atto dei gruppi di balletto all’interno dei teatri lirici italiani. Secondo la Fracci ormai non se ne contano più di cinque in tutto, per un totale di circa 230 ballerini professionisti. «Il ballo classico

ha dato prestigio al nostro Paese – afferma – ed è triste che oggi sia considerato residuale. Un’arte nobile come questa non può essere trattata come una Cenerentola. La situazione italiana è unica, nella sua gravità: all’estero, nelle grandi capitali europee come negli Stati Uniti, ci sono compagnie di ballo stabili sostenute

dalle istituzioni pubbliche». La presidente della Camera sembra aver accolto l’appello, spingendosi ad affermare: “Investire nella cultura è essenziale, se vogliamo che il nostro Paese torni a crescere. Anche in

tempi di crisi dobbiamo preservare e promuovere le espressioni artistiche come il teatro, la musica, la danza, che fanno parte della nostra identità. Non possiamo rimanere indifferenti alla loro richiesta di aiuto».

Lodevole l’impegno e l’energia con cui la Fracci si fa portavoce della danza, ma dove sta la novità? Questa volta il suo grido è stato ascoltato, ma è davvero questa la sola strada percorribile?

Fanno certamente parte dell’anno nuovo, il 2014, e di tutti quelli a venire, i tanti giovani che passo dopo passo si costruiscono la loro carriera, con costanza, intelligenza e spirito di sacrificio. Quelli che non

demordono alle prime difficoltà, quelli che escono rinforzati da un ‘no’, quelli che hanno capito che il mondo sta cambiando e che il mercato della danza ormai non si ferma ai confini nazionali perché la danza è espressione unica e globale, comprensibile e accessibile senza bisogno di traduzione. Fanno parte del futuro

che verrà le tante scuole, piccole o grandi che siano, che lavorano ogni giorno umilmente e con onestà intellettuale, cercando di fornire le giuste basi agli allievi, per consentire loro di spiccare il volo altrove.

A tutti loro è dedicato questo numero di “Expression” che, più di altri, racconta le storie di tanti ragazzi e professionisti che ce la stanno mettendo tutta per rendere la danza viva, forte e innovativa.

Buone feste a tutti!

editoriale

Direttore responsabileClaudio Vacchi

CaporedattoreRoberta Bezzi

Hanno collaborato a questo numero:Sara Baraccani, Francesca Camponero, Omar De Bartolomeo, Roberta Fadda, Elisabetta Gaia Guarasci, Matthieu Le Gallo, Angela Lonardo, Alessia Murgia, Sara Zuccari.

Art Director Elena Zanfanti

PhotoeditorMarco Vacchi

EditoreCentro Studi “La Torre”

StampaGrafica Editoriale Printing, Bologna

Redazione di Expressionc/o Centro Studi “La Torre”via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna Tel. 0544/34124 Fax 0544/34752 e-mail: [email protected] www.idadance.com

2014, il nuovo che avanza

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ARTICOLI

14 Intervista di copertinaLuca Tommassini. Self made mandi Roberta Bezzi

19 Speciale concorso ExpressionAlcuni dei vincitori di borse di studio IDA raccontano la loro esperienza di formazione nelle migliori scuole al mondo 20 Vienna. Carla Rizzu, miglior coreografa del concorso Expression 2013

22 Vienna. Nicolas Grimaldi Capitello e il suo viaggio al festival ImPulsTanz

23 Cannes. Sara Barbieri e Alessandro Repellini alla scuola di Rosella Hightower

24 New York. Giada Luciani, due borse di studio per un giovane talento

26 Londra. Laura Ferretti alla Pineapple Dance Studios

27 Londra. Kristina Kurmanina, giovane promessa di 12 anni

28 Il ritornoVittorio Galloro, alla corte di Alicia Alonsodi Angela Lonardo

31 A tu per tuMarco Pierin: la danza è un’arte, non una palestradi Francesca Camponero

EXPRESSION | ANNO XXIV n. 4 - Dicembre 2013

RUBRICHE

12 News dal mondo della danza

58 IDA Social Community

60 IDA News

61 ReportageExpression e i Convegni 2013

64 Rubrica scuole IDA e newsCreatività e innovazione per far crescere la

danza

82 Bacheca annunciAudizioni, cerco&offro, scuole&sale

DANCE ACADEMY

a pag. 35Corsi, Seminari, Stage, Concorsi a marchio IDA

66 Il ricordoCiao, Professor Albisetti!

68 Hip hop al femminileLa giapponese Natsuko, le ballerine della Spit Gurlz crew e La B. Fujiko raccontano come vivono la loro arte in un universo ancora molto maschiledi Roberta Bezzi

73 Intervista doppiaLeon Cino e Nicolò Noto, “Amici” della danzadi Angela Lonardo

76 Medicina della danzaIl mal di schiena nel ballerinodi Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti ed Eva Fasolo

80 Danza e alimentazioneLo studio di Mary Garret: i ballerini mangiano meno di quanto brucianodi Roberta Bezzi

sommario

in questo numero...

da non perdere!

NOVITÀ IDAa pag. 53

Novità IDA anno 2014IDA: la formazione

non è mai stata così conveniente!

80

68

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Foto di Daniela Rende

Foto di Anna Nik

Foto di Fabrizio Cestari

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N E W S D A L M O N D O

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DELLA DANZA

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A PARIGI UNA MOSTRA PERMANENTE DEDICATA A NUREYEV

Nell’anno in cui ricorrono i 20 anni dalla sua morte, il Centro nazionale del costume di sce-na di Parigi è stato scelto dalla Rudolf Nureyev Foundation per presentare una vasta raccolta di beni e costumi appartenuti a uno dei più grandi ballerini del XX secolo. In una scenografia te-atrale disegnata da Ezio Frigerio sono esposti un centinaio di pezzi, tra cui mobili, strumenti musicali, tessuti, dipinti, stampe e sculture, co-stumi che evocano la sua vita artistica. Grazie ad alcuni finanziamenti privati, sarà possibi-le intervenire sui costumi e restaurarli, come quello usato per il ruolo del principe Siegfried nel Lago dei Cigni del 1964.

AL VIA LE PREVENDITE DEL GRAN GALÀ 2014 DI ROBERTO BOLLE

Il Reduce dall’esibizione al Vogue Fashion Dubai Experience, che si è tenuto lo scorso ottobre al Dubai Mall, Roberto Bolle è nel pieno di una stagione di successi che lo vede impegnato al Teatro alla Scala. E già guarda al futuro. Sono appena partite le prevendite per il Galà Roberto Bolle and Friends che si terrà il 22 luglio 2014 all’Arena di Ve-rona. Il prossimo marzo invece sarà impegnato a Lon-dra come étoile ospite dell’En-glish National Opera nello spet-tacolo “Kings of the Dance” dove, insieme a Ivan Va-siliev, interpreterà il tragico Le Jeune Homme et la Mort di Roland Petit.

LORD OF THE FLIES IL NUOVO LAVORO DI MATTHEW BOURNE

Dopo aver stregato il mondo intero con “The Sleeping Beauty”, il noto coreografo inglese Matthew Bourne si accinge a sur-classare se stesso firmando, insieme a Scott Ambler, la regia di “Lord of The Flies”, lavoro che sarà in tour in Inghilterra nella primavera del 2014. La nuova produzione, che sarà messa in scena con i ballerini di New Adventures, è basata sul romanzo di W. Golding, premio Nobel per la Letteratura nel 1983. Prota-gonisti tre ragazzi, Ralph, Piggy e Jack, che fuori dal controllo degli adulti, si trovano alle prese con se stessi. Attingendo dal proprio bagaglio culturale, emotivo ed educativo cercheranno di darsi un ordine, che tuttavia è destinato alla rottura, fino a una totale inversione con catastrofiche conseguenze.

KATHY MATALA DANZA SI ‘IMPARA” DA ADULTI

La californiana Kathy Mata è un’insegnante di danza classica e contemporanea speciale, in quanto si rivolge a ballerini non professionisti che iniziano a danzare da adulti: dai 16 agli 80 anni. Dopo aver fatto parte del Pacific Ballet e del San Francisco Ballet, dal 1995 — insieme ai suoi collaboratori — tiene più di ottanta lezioni a settimana in un centro specializzato proprio in danza classica per adulti principianti: l’Alonzo King Linea Dance Center a San Francisco. Adult Beginner Ballerina, è un corso che risponde al desiderio di persone adulte che non si sono mai avvicinate alla danza o che hanno interrotto pre-cocemente gli studi, di mettersi alla prova proprio con la dan-za classica, i n d i p e n -dentemen-te dall’età anagrafica, dai proble-mi o ma-gari per af-frontarli.

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ROCIO MOLINA BALLA IL FLAMENCO CON I JEANS

La danzatrice e coreografa spagnola Rocìo Molina, ora in tournée anche in Italia con il suo recital “Danzaora”, si distingue per diversi motivi. Nel 2010, a soli 26 anni, ha ricevuto il Premio Nazionale alla Danza conferito dal ministero della Cultura. La critica la conside-ra la più importante danzatrice contempora-nea di flamenco. E, in più, nel suo tentativo di innovare e oltrepassare nuove frontiere, ha rotto la tradizione di ballare il flamenco solo in costume gitano, utilizzando il jeans. Una scelta che lo stilista Elio Fiorucci, inventore del fashion jeans, ha definito straordinaria: “Il jeans rende anche il flamenco più sexy”. Dal canto suo Molina commenta: “I tessuti trasmettono sensazioni: modificano gli atteg-giamenti del corpo e possono far muovere in un’altra maniera. Per questo mi piace provare o sentire le necessità estetiche di ogni brano o coreografia”.

LORELLA BOCCIA NEL CAST DI “STEP UP 5”

Una ballerina italiana, per la prima volta, riesce a entrare nel cast di “Step Up 5”. Si tratta di Lorella Boccia che irromperà a passi di street dance sul set del quinto capitolo della saga dance più famosa al mondo (seicento milioni di dollari incassati). Partenopea di nascita e romana d’adozione, la giovane ballerina è il personaggio televisivo del momento. Arrivata finalista all’ultima edizione del pro-gramma “Amici di Maria De Filippi” – da lei definita l’esperienza più bella della sua vita – è stata chiamata ad affiancare Paolo Ruffini nella conduzione di “Co-lorado Cafè”. E ora è chiamata ad affiancare i protagonisti del film Ryan Guzman, Briana Evigan e Adam Sevani. “Step Up 5” uscirà nei cinema nell’autunno 2014 e in Italia sarà distribuito da M2 Pictures.

IL LAGO DEI CIGNI DIVENTA UN MUSICAL

Arriverà nei teatri il prossimo gennaio, prodotto da Immagina Management, un originale musical ispirato a uno dei balletti più famosi al mondo: “Il lago dei cigni – Opera Musical”, con musiche e testi originali di Leonardo Giaschi, integrate dalle più conosciute melodie del celebre ballet-to. Lo spettacolo nasce dall’idea di raccogliere una sfida che nessuno prima ha voluto o saputo cogliere: il primo musical in assoluto che rilegge una storia nota al mondo intero, in chiave magi-camente moderna o, come la definisce l’autore Giaschi, tipicamente “Disneyana”. Un musical con allestimenti sfarzosi e curati nei minimi det-tagli.

DANZARE FA BENE CONTRO LE VERTIGINISecondo uno studio di ricercatori dell’Imperial College di Londra, pubblicato sulla rivista “Celebral Cortex”, i gira-menti di testa e le vertigini dipenderebbero da una serie di abitudini e sarebbero curabili mediante un esercizio mirato. I medici inglesi hanno però rilevato che la for-mazione di un ballerino provoca cambiamenti strutturali nel cervello, permettendo il perfetto equilibrio durante le piroette e l’assenza delle inevitabili vertigini. I danza-tori usano meglio degli altri i loro sistemi vestibolari e pertanto il cervelletto rimane meno sviluppato. Tale sco-perta potrebbe dunque aprire la strada a nuove terapie contro le vertigini croniche.

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LUCA TOMMASSINI

L’incredibile carriera da ballerino preferito di Madonna a coreografo per nuovi talenti

DI ROBERTA BEZZI

FOTO DI FABRIZIO CESTARI

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l’America con una valigia di sogni e tornato in Italia con il successo in mano. Ma chi attribuisce alla dea bendata le sinergie artisti-che che ha saputo creare, si deve ricredere. A indirizzare ogni suo passo è una inesauribile energia e un’aspirazione al perfezionismo che non lascia nulla al caso.

Luca Tommassini, come ti sei avvicinato alla danza?«Per pura passione. Avevo soli otto anni quando mi sono iscritto alla nuova scuola diretta da Enzo Paolo Turchi che distava appena cinquanta metri da casa mia, a Roma. Mia madre mi ha sempre detto che, sin da bambino, ero sempre in movimento ascoltando qualsiasi tipo di musica, dal clas-sico al pop di Michael Jackson. Ero molto curioso e creativo e mi

piaceva pensare anche alla messa in scena, obbligando spesso mia madre a farmi da cavia. Nel mio periodo ‘rosa’ avevo dipinto tutto il bagno di una imbarazzante to-nalità shocking. Mia madre però mi perdonava tutto perché aveva sempre sognato di diventare ballerina, ma non avendo nessun artista in famiglia, era stata poi costretta a prendere altre strade. Il suo supporto non mi è mai mancato».

La tua carriera è iniziata pre-stissimo, bruciando tutte le tappe. Non hai avuto neanche il tempo di chiederti se la dan-za rappresentasse davvero il tuo futuro, che si sono aperte delle strade importanti. È così che hai iniziato il tuo percorso professionale?

Luca Tommassini è un vulcano che non si ferma mai. Lui stesso si definisce “malato di lavoro” consapevole che, per ottenere certi risultati, è necessario lavo-rare tantissimo. Per riassumere la sua lunga e ricca carriera, iniziata quando era molto giovane, non è facile per l’alto numero di espe-rienze tutte di alto profilo e per i tanti ‘big’ con cui ha collabo-rato. Ultimamente è sulla cresta dell’onda come direttore artistico di “X Factor”, ma per tanto tempo si è dedicato alla danza come ballerino e coreografo di pop star del calibro di Madonna, Kylie Minongue, Michael Jackson e Geri Halliwell. Tommassini è l’apoteosi del self made man, partito per

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«Sì. Per la danza ho avuto un vero colpo di fulmine e lo devo anche alla mia insegnante Livia Turchi che mi ha dato i giusti stimoli. Tra una lezione e l’altra non mi perde-vo un balletto in tv, tanto che già a undici anni ho colto al volo la possibilità di danzare nella famo-sa trasmissione “Drive In”. A 17 anni ero già primo ballerino nella trasmissione “Festival” condotta da Pippo Baudo, nella quale danza al fianco di Lorella Cuccarini, co-nosciuta ai tempi della scuola di danza. Parallelamente ho iniziato anche a fare pubblicità».

Cosa si prova a essere cata-pultati così giovani nel mondo della tv che, negli anni Ottan-ta, era particolarmente effer-vescente?«Per me, che ero un ragazzino timido e con qualche problema, è stata un’esperienza terapeutica che mi ha aiutato a tirar fuori e valorizzare le mie emozioni. Era la carriera giusta per me, tanto che mi sentivo persino psicologica-mente protetto».

Come hai maturato la scelta di trasferirti negli Stati Uniti?«Il primo soggiorno oltre oceano è stato a sedici anni raccogliendo l’invito di alcuni ballerini ame-ricani che erano stati ospiti in una trasmissione di Canale 5. Fu un’estate esaltante di studio, tra Los Angeles e New York. Lì ho trovato una calorosa accoglienza, persino superiore alle mie più rosee aspettative: riuscivo a fare amicizia facilmente con gli altri ballerini e i docenti mi propone-vano di continuo borse di studio. Ero una ‘spugna’ pronta a recepire tutto ciò che mi veniva insegna-to, arrivavo a fare anche sette lezioni al giorno, dalla mattina alla sera. Ero molto determinato e concentrato sui miei obiettivi. Così tornai ogni estate diventan-do assistente di qualche docente, mentre in inverno vivevo in Italia per continuare a fare tv».

È vero che Enzo e Livia Turchi non volevano che studiassi classico?«Sì. Loro erano contrari che frequentassi una scuola di clas-sico. Inizialmente pensavo fosse una scelta un po’ sui generis, e certamente non condivisa da molti altri docenti in Italia, ma negli Stati Uniti ho scoperto che – secondo la loro mentalità – era persino controproducente iniziare con lezioni di classico per chi era interessato al jazz e che, quindi, è bene cominciare con lo stile che si preferisce sin da subito. In ogni caso, con me ha funzionato e il mio corpo, nel tempo, si è poi abituato anche ai vari stili senza problemi».

Puoi raccontare del tuo primo lavoro negli States al fianco di Janet Jackson?«Ero impegnato in una delle mie solite lezioni e in classe con me c’erano tanti ballerini, molti dei quali facevamo parte del cast di “Fame”, serie tv molto in voga in quegli anni. A un certo punto vidi Janet Jackson entrare in aula e chiedermi di ballare con lei in un video. Avevo 17 anni e il mio inglese era ancora molto zoppi-cante. Non ero uno facilmente impressionabile dai grandi miti, e lei lo era. Mi prese una grande agitazione e le dissi subito che ero italiano, minorenne e, in un certo senso, illegale. Lei mi tranquilliz-zò e mi assicurò che avrei fatto il suo video. E così è stato».

Questo è stato il trampolino di lancio per la tua carriera a stelle e strisce?«Non ancora. La svolta è arrivata l’anno successivo, con la parte-cipazione alla trasmissione tv americana “Star Search Interna-tional” che era l’antesignano dei talent show sul ballo e sul canto, una specie di “Amici”. Per parte-ciparvi, dissi di no a “Domenica In” e fu una scelta giusta. Vinsi e diventai Luca, The Italian: ottenni

Col tempo ho capito che i “grandi” sono tali anche nella vita. Ho scoperto che più sono bravi

e più sono umili

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una grandissima visibilità, anche se ero ancora un irregolare sul suolo americano, dove non pote-vo lavorare».

Come sei riuscito a diventare ballerino per la Notte degli Oscar a Los Angeles?«In modo rocambolesco. C’era un’audizione a cui non potevo partecipare sempre per via del permesso di soggiorno, ma decisi di tentare lo stesso. Negli studi della Sony c’era un mito: Paula Abdul. Ovviamente non ero nella lista dei candidati ma trovai il modo di entrare, andando dietro un vicolo e scavalcando un muro. Le audizioni iniziavano alle 9 di mattina e alle 21 eravamo rimasti in quaranta, per quindici posti disponibili. Abul mi si avvicinò e mi disse: “Complimenti, sei uno dei ballerini degli Oscar”. La mia tensione era alle stelle e iniziai

a piangere, poi gli spiegai la mia storia. Mi portò nella sua auto, chiamò il suo avvocato e mi disse che era tutto risolto: mi fece un regolare contratto per due anni. Il mio sogno si stava avverando».

Dal 1993, per dieci anni sei stato “il ballerino di Madon-na”, la collaborazione più lon-geva tra la diva e un artista. Insieme avete fatto il video “Human Nature”, “The Girlie Show Tour” nel ’93, “Girlie Show Down Under” dvd nel ‘94, il film “Evita”, per cui vinci l’Italian Musical Award come miglior attore ballerino di musical, e diverse appari-zioni televisive. Come sei stato scelto da lei?«Sono stato convocato all’audizio-ne dalla mia agente di Los Ange-les. Ricordo che venivano balle-rini anche da New York e Miami,

eravamo in tanti e le selezioni era sempre più agguerrite. Ogni volta mi presentavo trasformando completamente la mia immagine: cambiavo atteggiamento e anche il taglio o il colore dei capelli se necessario. Era appena uscito il libro “Sex” e quindi immaginavo che lei cercasse qualcosa che evo-casse un Sex Boy Toy con look sa-domaso, pelle nera e borchie, sti-valano fino al ginocchio. È andato tutto liscio ed eravamo rimasti in venti finché Madonna ha chiesto di raccontare una barzelletta, cosa che io odio. A me non venne in mente nulla. Pensavo di essermela giocata male, invece dopo due ore ho ricevuto la chiamata dall’as-sistente alle coreografie che mi diceva che ero stato scelto come primo ballerino. Non ci potevo credere, mi ricordo che la prima persona che ho chiamato è stata mia madre».

Nelle immagini Luca con Michael Jackson, Robin Williams, Luciano Pavarotti e con Madonna durante “The Girlie Show Tour” e nel video “Human Nature”.

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Oltre che con Madonna hai la-vorato con un numero impres-sionante di personaggi dello show business internazionale e con molti degli artisti italia-ni più attenti agli aspetti “vi-sivi” della loro comunicazione artistica. Qual è il tuo segre-to? Cosa ti è rimasto partico-larmente impresso di loro?«Mi piace rivoluzionare, far pensa-re, analizzare per ottimizzare, ma soprattutto tirar fuori quello che c’è dentro gli artisti e non strati-ficare con cose mie… Far vedere

quello che magari non hanno mai mostrato. Forse è per questo che molti si sono affezionati a me. Col tempo ho capito che i “grandi” sono tali anche nella vita. Ho scoperto che più sono bravi e più sono umili, tranne per fortuna pochi casi in cui si rimane delusi. Da parte mia mi ‘innamoro’ sem-pre delle persone con cui lavoro: si condivide talmente tanto che si crea un forte legame emotivo. Per esempio, Madonna – fra tutte le star degli anni Ottanta – è l’unica che è riuscita a rimanere vicina alla gente, a comunicare con le persone perché è rimasta una persona e non vive nel mito di sé stessa. Gli altri si sono sempre più allontanati dalla realtà».

Da diverse edizioni, sei la mente creativa di “XFactor” su Sky. È più facile lavorare con i ragazzi o con star affermante?«Una star o un ragazzo della trasmissione sono la stessa cosa: il valore ce l’hanno in quanto persone. Cerco di fare del mio meglio progettando scenografie, led, contenuti video, movimenti coreografici e look dei ragazzi. Creo un quadro per loro che poi i giudici devono approvare».

Dopo esser stato il ballerino pre-ferito di Madonna, essersi esibito al Super Bowl al fianco di Diana Ross, aver cambiato il look di star come Geri Halliwell e Giorgia, aver partecipato a importanti trasmissioni tv e aver firmato spot pubblicitari per Coca Cola, Ferre-ro, Carpisa, Mazda, Tic Tac, pare impossibile che gli resti ancora un sogno nel cassetto. Eppure c’è: cimentarsi nella regia di un film.

C’è un numero del “Girlie Show” a cui sei particolarmente legato?«Mi piaceva “La Isla Bonita”. Adoravo la canzone e la coreogra-fia fatta da Alex Magno, uno degli insegnanti più bravi che abbia mai avuto. E poi eravamo io e Madonna ogni sera, ci fissavamo negli occhi e anche se eravamo davanti a 100 mila persone, era il momento più intimo dello spettacolo. In quel momento era puro amore, un’ener-gia positiva potente. Non dimenti-cherò mai quegli sguardi».

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Sono sempre più nume-rosi i ragazzi che, ogni anno, partecipano al concorso internazionale di danza Expression or-

ganizzato dall’IDA – International Dance Association. Un’occasione unica per confrontarsi con giovani ballerini provenienti da tutta Italia e dall’Europa, ma anche di mettere alla prova la propria tecnica e le proprie capacità. Per molti di loro è l’atteso trampolino di lancio per imboccare la strada giusta e sperare in un futuro luminoso nel mondo della danza. Entusiasmo, tenacia, determinazione, ma anche umiltà e dedizione: queste sono le caratteristiche che li accomuna pur nella loro diversità. Questa è una ‘vetrina’ di giovani talenti, tra i tanti che si sono messi in evidenza all’edizione 2013 della manifesta-zione. C’è chi è partito per Londra,

Alcuni dei VINCITORI DI BORSE DI STUDIO al concorso EXPRESSION 2013

raccontano la loro esperienza di FORMAZIONE nelle MIGLIORI SCUOLE AL MONDO

DA FIRENZE A...

altri per Cannes o Vienna. Met-tendo a loro disposizione borse di studio per specializzarsi nelle migliori scuole di danza al mon-do, l’IDA effettua – ogni anno – l’investimento ‘formativo’ più ambizioso. Perché solo studiando con docenti di nazionalità diverse, con i migliori coreografi e ballerini presenti sulla scena della danza internazionale, è possibile crescere e tirar fuori il meglio di sé sotto il profilo sia umano sia artistico. Per dare una spinta in più ai giovani, l’IDA celebra la decima edizione del concorso – il prossimo febbra-io – con un’edizione ancora più ricca e internazionale del solito, offrendo ai migliori di studiare in centri di grande fama – non solo di New York, Londra, Parigi e Cannes – ma anche di Rotterdam, Città del Capo, Praga, Vienna, Kuopio, Lörrach.

VIA DEL SUCCESSO

VIALE DELLA FAMA

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ZZA

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CA

DE

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VICOLO DEGLI STUDI

S P E C I A L E C O N C O R S O E X P R E S S I O N

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Grazie a talento

e creatività, la coreogra-fa, ballerina e docente

Carla Rizzu si è aggiudicata il premio come Miglior Core-ografa 2013 (nella categoria Composizione coreografica) al concorso internazionale di danza Expression, organizzato dall’IDA, nell’ambito di Dan-za in Fiera a Firenze. La co-reografia vincente, intitolata “Eppur estranei”, è stata por-tata in scena dal gruppo della

scuola Atelier di Ravenna, classifi-catosi al primo posto nella sezione Composizione coreografica. Per la Rizzu è l’ennesimo riconosci-mento di prestigio dopo il primo premio al 2° concorso coreografico “Danz’è”, durante l’edizione 2009 del Festival Oriente Occidente di Rovereto con “Nome di battaglia”. Per lei la danza è energia allo stato puro che parte da dentro e si espri-me attraverso il corpo e il viso.

Come nasce l’amore per la coreografia?«Dopo i trent’anni, la parte creati-va è il risultato di tutti gli elementi accumulati in tanti anni di studio e di esperienza di vita, è come mettere insieme gli elementi di cui si compone un intero pensiero che

La coreografia è attualmente il mio modo preferito di affrontare la danza

prende così corpo, emozionando. Attualmente la coreografia è il mio modo preferito di affrontare la danza».

“Eppur estranei” è una core-ografia molto apprezzata che ha vinto il primo premio al concorso Expression ma non solo…«Sì. In realtà è un estratto dello spettacolo “Ordinary People - Extraordinary Story” di cui sono regista, coreografa e performer, presentato con la compagnia Nervitesi alla terza edizione del Kontejner Festival a Roma. Un la-voro che ci è valso il primo premio come miglior compagnia emer-gente più il premio del pubblico. Sono felice di avere condiviso questa esperienza con due giovani di talento dell’IDA Ballet Aca-demy, quali Eva Campanaro, già diplomata e ora con me in com-pagnia, Nicolas Grimaldi, che ora sta frequentando il secondo anno della scuola. Insieme abbiamo an-che partecipato, lo scorso ottobre, alla rassegna di danza “Che danza vuoi?” che si è tenuta al Teatro Greco di Roma, portando in scena un nuovo spettacolo nato appunto durante il periodo a Vienna e alla sede IDA di Ravenna».

...Vienna

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Il bel risultato al concorso Ex-pression, le è valso un periodo di studio e lavoro all’Inter-national Dance Festival Im-PulsTanz 2013. Come è stata questa esperienza?«Sono stata a Vienna tre settima-ne in agosto. Ero l’unica italiana ad aver vinto questa preziosa opportunità. Mi è rimasta subito impressa la bellezza della capitale austriaca che si veste letteralmente dell’Impulstanz: le location sono meravigliose e la città vive la gran-de danza internazionale per tutta la durata del festival, respirando arte e cultura ovunque. Molto suggestiva l’esposizione fotografica dell’Arsenal. Durante le giorna-te ho seguito diversi workshop, mentre la sera un’ampia varietà di spettacoli, fra cui quelli di Akram Khan che adoro. In più, ho avuto a disposizione una sala in cui lavorare, sperimentare e provare le mie creazioni coreografiche. È già da una decina di anni che, quando posso, mi trasferisco per qualche mese nel mio amato nord Europa, a volte scegliendo la destinazione in base alle stagioni teatrali di danza. Tra i miei coreografi preferi-ti ci sono: Lloyd Newson , Jerome Bel, Louise Lecavalier, Hofesh Shechter, Ohad Naharin, Wim Vandekeybus e Alain Platel».

Com’è l’Italia della danza vista dall’estero?«Il nostro è un paese con ottimi danzatori, ma purtroppo carente di fondi per la ricerca e l’arte in gene-rale. Oltre confine c’è certamente qualche barlume in più di speranza di lavoro, e possibilità di poter studiare in scuole spesso fondate dagli stessi coreografi di compagnie».

Progetti per il futuro?«Dal prossimo gennaio inizierò la ri-cerca per una mia nuova performance il cui debutto è previsto in maggio, nell’ambito di un piccolo festival di Bruxelles. È un progetto che nasce per aderire - idealmente e concreta-mente - al Plastic Vortex 2014. È mia intenzione creare un lavoro coreogra-fico che, attraverso una precisa par-titura tra due corpi, giochi attoriali, suoni evocativi informi, sensibilizzi nella maniera più poetica possibile lo spettatore. Miei compagni di viaggio saranno due musicisti e la danzatrice Eva Campanaro».

Nelle immagini:Nella pagina a lato: Carla Rizzu e Nicolas Grimaldi Capitello in scena.

In questa pagina: un workshop nell’esclusiva ambientazione dell’Ar-senal a Vienna; Carla Rizzu con Emilios Arapoglou, Eva Campanaro, Damien Jalet e Nicolas Grimaldi Capitello

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...Vienna

Dall’1 al 10 agosto scorsi, il giovane Nicolas Grimaldi Capi-tello – allievo

dell’IDA Ballet Academy - è stato al Festival ImpulzTanz di Vienna, al seguito della docente Carla Rizzu.

Come ti sei trovato a Vienna?«È stata una bella esperienza: Vienna è una bella città e il fe-stival dispone di sale e location stupende. Ho partecipato a tre workshop, con Inaki Azpilla-ga, Bruno Caverna e Damien Jalet. Lezioni meravigliose con allievi provenienti da tutto il mondo, dall’Australia all’Ame-rica, all’Africa. È stato anche un modo per testare il mio livello e sono rimasto soddisfatto: l’IDA Ballet Academy ha un metodo efficace che ci prepara molto bene. Non mi sono trovato per nulla in difficoltà e sia io sia le mie ‘compagne di viaggio’, Eva Campanaro, diplomata IDA, e la docente di danza contem-poranea Carla Rizzu, abbiamo ricevuto molti complimenti per le nostre capacità. Un viaggio che mi ha consentito di capire quanto a volte si sopravvaluti l’estero e quanti talenti nasco-no proprio in Italia. In questo senso l’IDA sta dando un forte contributo».

Che cosa hai sperimentato du-rante le lezioni?«Mi è piaciuta molto la lezione con Inaki Azpillaga che ha lavorato con Wim Vandekeybus nella sua compagnia Ultima Vez. Uno stile che già in parte conoscevo per-ché, durante l’anno accademico, l’IDA Ballet Academy ha ospitato il workshop di German Jauregui, altro danzatore dell’Ultima Vez. Nel workshop di Damien Jalet, ho studiato dinamiche nuove e coinvolgenti. Molto emozionante è stato il momento in cui Jalet mi ha preso come riferimento per la coreografia, dicendo a tutti che la dovevano fare con la stessa gioia con cui la facevo io. L’ultimo giorno mi ha anche detto: “ti do il diploma!”, dopo avergli mostrato il suo esercizio di Floorwork. Le sue parole mi hanno molto emoziona-to».

NICOLAS GRIMALDI CAPITELLO

A cosa ti dedicherai nei prossimi mesi?«Oltre a finire l’Accademia, andrò a studiare ogni tanto all’estero e cer-cherò di fare audizioni per compa-gnie come Ultima Vez in Belgio».

Un tuo sogno nel cassetto?«Per quanto riguarda la danza, il mio sogno è danzare e non inse-gnare o creare coreografie. Non mi piace molto il mondo della televi-sione, per cui vorrei poter ballare per i migliori coreografi di danza contemporanea, quali Wim Wan-dekeybus della compagnia Ultimam vez, Alain Platel di Les Ballets C de la B, Hofesh Shechter dell’omonima compagnia, e mi piacerebbe appro-fondire lo studio del TanzTheater della grande Pina Bausch».

Un viaggio che mi ha consentito di capire quanto a volte si sopravvaluti l’estero e quanti talenti nascono proprio in Italia

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Ha appena 16 anni Sara Barbieri che, lo scorso febbraio al concorso di dan-za “Expression”, ha

vinto una borsa di studio per uno stage estivo all’Ecole Supérieure de Danse Rosella Hightower di Cannes. A luglio è partita per la Costa Azzurra.

Come ti organizzavi la giorna-ta?«Ogni giorno potevo scegliere le lezioni da frequentare. In genere la mattina seguivo corsi di classico e punte, mentre al pomeriggio quelli di variazione, contemporaneo e repertorio di contemporaneo. Lo staff era composto da docenti dell’Accademia e dai primi balleri-ni di delle compagnie di Amburgo, Montecarlo e dell’Opéra di Parigi. Alloggiavo nel convitto della scuola e la sera, con gli altri allievi, andavo a visitare Cannes, a diver-tirci al lunapark o semplicemente stavamo insieme a chiacchierare in giardino. Un ambiente molto stimolante perché c’erano ragazzi provenienti da tutto il mondo».

Come valuti l’esperienza nel complesso e cosa ti ha colpito di più?«È stato un periodo bellissimo e molto impegnativo, ma anche divertente e costruttivo. Ciò che

dove è stato dall’8 al 15 luglio.

Cos’hai ricavato da questa esperienza?«Tante idee, suggerimenti e sti-moli nuovi. È stato un soggiorno stupendo e indimenticabile, tutto impeccabile: l’organizzazione, la scuola, gli insegnanti. Mi è piaciuta anche la programmazione, oltre al normale percorso di studio, di mo-menti di svago per gli allievi, cosa che non ho riscontrato altrove. Un periodo breve ma intenso che mi ha aiutato molto a crescere, grazie al rapportarmi con realtà diverse dalla mia, con insegnanti e compa-gni di corso di varie nazionalità».

A quali progetti ti dedicherai in inverno?«Anzitutto proseguirò il mio per-corso di studio all’Accademia “Il Balletto” di Castelfranco Veneto, dove frequento il terzo anno, cercando anche di partecipare a concorsi come quello dell’IDA. Il tutto senza trascurare la scuola visto che quest’anno mi aspetta la maturità».

Qual è il tuo sogno nel casset-to?«Forse è scontato dirlo, ma vorrei entrare a far parte di una valida compagnia di danza. So bene che la strada da percorrere è ancora lunga, ma ce la metterò tutta!».

più ho apprezzato delle lezioni, era il fatto che fossero frequentate anche da ballerini professionisti, come i gemelli Bubenicek, inse-gnanti ex ballerini. Ogni tanto si vedeva anche la direttrice Paola Cantalupo. È stato molto bello poter fare lezione con tutti loro perché mi hanno fatto capire come lavorano i veri professionisti in compagnia».

Che progetti hai e qual è il tuo obiettivo?«Nei prossimi anni vorrei andare all’estero per proseguire gli studi di danza e specializzarmi in qual-che accademia importante. Il mio sogno, infatti, è quello di riuscire a entrare in una compagnia interna-zionale».

Ottimi risultati per Alessandro Repellini che, all’edizione 2013, del concorso di

danza “Expression” è arrivato secondo nella categoria Classi-co over, aggiudicandosi inoltre un paio di borse di studio: una settimana di studio al corso estivo dell’Ecole Supérieure de Danse de Cannes Rosella Hightower a Cannes e una settimana di studio intensivo al Conservatoire Natio-nal Supérieur de Musique et de Danse di Parigi. Per il momento ha sfruttato l’opportunità di Cannes

SARABARBIERIe ALESSANDROREPELLINI

...CannesNell’immagine:Da sinistra, Alessandro Repellini, Otto Bubenicek e Sara Barbieri

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...New York

Nel suo futuro si vede sul palco-scenico a danzare in una compagnia all’estero. La 18

enne Giada Lucani sta costruendo una luminosa carriera, mattone su mattone, con tanto entusiasmo, energia, impegno e spirito di sacrificio. Durante la sua seconda partecipazione al concorso inter-nazionale di danza “Expression”, organizzato dall’IDA a Firenze lo scorso febbraio, è arrivata seconda come solista over nella categoria modern jazz/contemporaneo, con coreografie di Vittorio Padula, aggiudicandosi inoltre ben due borse di studio: la prima per stu-diare tre settimane al Corso estivo intensivo tenuto dalla Comple-xions Contemporary Dance Com-pany di New York e la seconda per frequentare venti lezioni alla scuola Steps On Broadway sempre nella Grande Mela.

Giada, durante l’estate, hai trascorso un mese e mezzo oltre oceano. Come è andata?

DUE BORSE DI STUDIO PER UN GIOVANE TALENTO

GIADA LUCIANILEZIONI ALLA SUMMER INTENSIVE SCHOOL

DEI Complexions

E ALLA Steps On Broadway

«È stata un’esperienza fantastica che tutti vorrebbero vivere. Ho festeggiato là i 18 anni, realizzan-do il mio sogno di bambina».

Cosa hai fatto durante il corso estivo con i Complexions?«Ho studiato tutti i giorni dal lu-nedì al venerdì due ore di classico e due di repertorio neoclassico e contemporaneo della compagnia, avendo come docenti anche i direttori artistici. Al termine delle tre settimane abbiamo fatto anche uno spettacolo in collaborazione con i ragazzi dell’ensemble. Oltre e me, c’erano altri tre italiani, per il resto giovani provenienti da tutto il mondo. È stato un modo molto coinvolgente per aprire i propri orizzonti e approfondire la cultura americana».

Poi hai avuto modo di utiliz-zare la tua Open Card per lo Steps On Broadway. Cosa ti è rimasto più impresso?«Ho seguito corsi di diversi do-centi della scuola, ma ciò che più mi ha impressionato è la lezione

L’esperienza è stata un modo molto coinvolgente per aprire i propri orizzonti

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Com’è nata la tua passione per la danza?«Sono stati i miei genitori a iscri-vermi in una scuola di Comacchio a sei anni, perché a casa ballavo sempre. Poi ho seguito i corsi IDA alla Deha Ballet School di Raven-na, per poi proseguire al Ravenna Ballet Studio. Già a nove anni ho iniziato a fare stage e concorsi, in particolare quelli organizzati dall’IDA, ottenendo le prime bor-se di studio. Da allora studio tutti i giorni, dividendomi fra la scuola superiore la mattina e la danza il pomeriggio. Resto fuori casa dalle 6 di mattina alle 19, perché faccio la pendolare Comacchio-Ravenna».

Nelle immagini: Giada con Desmond Richardson e Dwight Rhoden, direttori artistici e co-fondatori del Complexions Contemporary Ballet

con la prima ballerina dell’Ame-rican Ballet Misty Copeland. Ero abituata a studiare i suoi video su internet, ma poterla ammirare di persona è stato straordinario. Spesso mi fermavo anche solo per guardarla nella speranza di poter cogliere le sue qualità».

Che differenze hai notato tra l’approccio americano e quel-lo italiano?«Negli Usa gli insegnanti non fanno differenze e correggono tutti, dalla prima all’ultima fila, creando le condizioni per sentirsi sempre una ‘grande famiglia’. In Italia c’è molta più competizione e meno meritocrazia. Mi ha molto emozionato, durante una lezione di classico, vedere una signora di 70 anni con il tutù. Da noi non c’è questa apertura mentale, per cui ciascuno fa quello che può, secondo le proprie capacità, e tutti possono migliorare, indipen-dentemente dall’età e dal livello di partenza».

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?«Dopo il diploma il prossimo anno, quasi certamente andrò all’estero. Durante l’estate avevo passato l’audizione per accedere all’accademia dell’Alvin Ailey ma ho dovuto rinunciare per non interrompere gli studi all’ultimo anno. A New York ci sono tante possibilità, anche nell’ambito del musical, ma non mi dispiacerebbe neppure restare in Europa per non allontanarmi troppo dalla mia realtà. In ogni caso, nel futuro vedo solo la danza. Lo scorso febbraio sono stata al concorso Expression anche con il mal di schiena e la febbre, con l’obiettivo di ottenere borse di studio. Devo ringraziare i miei genitori per il grande sostegno».

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Al concorso “Expres-sion” 2013, Laura Ferretti, coreografa e ballerina profes-sionista di hip hop/

street dance, si è guadagnata la possibilità di studiare una settima-na – in agosto – al corso estivo di Street Dance alla Pineapple Dance Studios di Londra.

Come hai vissuto questa esperienza formativa? Cosa ti è piaciuto e ti è più rimasto impresso?«Sono tornata a casa con tanti sti-moli in più, soddisfazioni e nuove idee. La direttrice Maggie Paterson è stata molto gentile, mi ha accol-to a braccia aperte e si è sempre impegnata al massimo per rendere speciale questo mio soggiorno. Mi ha colpito molto la mentalità che hanno a Londra – sia i principianti sia i professionisti – di condividere ogni esperienza, positiva o nega-tiva, senza competizioni o invidie. Tutti hanno solo una grande voglia di ballare. In più ho molto apprez-zato l’organizzazione e la puntua-lità di lezioni ed eventi, la compe-tenza e l’energia degli insegnanti. Affrontando tutto da sola, ogni insegnamento è stato amplificato e mi è rimasto più impresso nel cuore e nella mente».

Che lezioni hai seguito?«In base alla mia formazione, ho vissuto più la parte commerciale di “street dance” che non quella underground, anche perché a Lon-dra ci sono maggiori sbocchi lavo-rativi nella prima direzione. Que-sta settimana di full immersion mi è servita anche per apprezzare la danza in ogni sua sfaccettatura, per non sottovalutare le influenze esterne, anche e soprattutto da parte di ragazzi più giovani, a per migliorare la mia autostima».

Come ti è sembrata Londra sotto il profilo lavorativo? Hai fatto audizioni?«Ricca di stimoli e sempre in mo-vimento. Per questo sono rimasta qualche giorno in più, una volta terminato il periodo della borsa di studio. Sempre alla Pineapple, ho partecipato all’audizione annuale di Rudeye U.K.’s n° 1 Professional Dance Agency , agenzia di balleri-ni che lavora per la Bbc, J.Lo, Kilie Minogue, Rita Ora e altri artisti. È andata bene: sono stata seleziona-ta fra numerosi candidati e sono entrata a far parte dell’agenzia come “freestyler”. Non posso che ringraziare Maggie e tutto lo staff IDA che ha reso possibile questa preziosa opportunità!».

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

«Ho finito da pochi mesi di lavora-re come ballerina e coreografa per il videogioco “Just Dance 2014” in Ubisoft a Milano. Questo progetto mi ha impegnato per quasi due anni: finora ho lavorato solo nella produzione, che si è però conclu-sa, perciò nei prossimi mesi sarò impegnata nelle iniziative promo-zionali, insieme al mio amico e collega Arben Kapidani, anche lui coreografo e ballerino Just Dan-ce. Come cantante, ho un nuovo singolo in uscita, un ‘Feat’ realiz-zato insieme a Fev Ajason Keys, dal titolo “Let’s Believe”, dopo la magica esperienza vissuta con “It’s U Not Me”. Certamente continue-rò a insegnare hip hop, waackin’ e dancehall nelle scuole con cui collaboro da anni tra le province di Forlì-Cesena e Ravenna».

Un tuo sogno nel cassetto?«Ogni giorno ho un sogno da realizzare. Amo esplorare, crearmi degli obiettivi e raggiungerli, con tutta la fatica e determinazione ne-cessarie. Vorrei essere anzitutto ap-prezzata per quello che sono come persona, prim’ancora che come artista, e non per quello che faccio. È una realizzazione personale che solo io posso sentire dentro di me, attraverso l’amore che ricevo dalle persone che incontro e conosco durante il mio percorso artistico e di vita».

...Londra

LAURA FERRETTI

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Con i suoi 12 anni, la russa Kristina Kurmanina di Mosca è stata tra le più giovani

partecipanti all’edizione 2013 di Campus – Scuola estiva di danza dell’IDA, dove è arrivata insie-me alle insegnanti Ayya Belova e Mikhail Krinitshiv. Non solo ha vinto il concorso “Ravenna Danza” nella categoria modern jazz/contemporaneo piccoli, ma ha anche ben figurato alla scorsa edizione del concorso “Expres-sion”, durante la quale si è ag-

giudicata una borsa di studio per studiare una settimana al corso estivo Musical Theatre della Pineapple Dance Studios.

Cosa ricordi della tua espe-rienza a Londra?«È stato un periodo entusia-smante, la mia prima volta nella capitale inglese. Ho dato libero sfogo alla mia voglia di danzare, prendendo lezioni per sei giorni a fila dalla mattina alle sette di sera».

FIRENZE c/o Danza in Fiera - 28 febbraio, 1 e 2 marzo 2014EXPRESSION

INTERNAZIONALE DI DANZACONCORSO10

...Londra

KRISTINA KURMANINA

Qual è stato il rapporto con gli insegnanti? Soddisfatta dei loro pareri?«Ho frequentato il corso di Musical Theatre. In alcuni casi le lezioni erano persino troppo facili di livello, per cui la direttri-ce Maggie Paterson mi ha dato la possibilità di frequentare anche classi per adulti. Ed è stato mol-to divertente e stimolante. Tutti gli insegnanti mi hanno riempito di complimenti, dicendomi di essere già sulla strada del pro-fessionismo al pari di allievi più grandi».

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Cresciuto con un grande interesse per il metodo cubano, il danzatore è l’unico italiano diplomato alla Scuola Nazionale di Balletto di Cuba. Dopo i successi all’estero, è rientrato in Italia.

La storia di Vittorio ritornato in Italia dopo tanto lavoro e ricono-scimenti all’estero, è unica nel suo genere. È stato il primo e unico italiano a diplomarsi come danzato-re e maestro alla Scuola Nazionale di Balletto di Alicia Alonso a Cuba. La sua quindi non è solo la carriera di un artista che ha avuto successo oltre confine, ma di un italiano – molto legato al suo Paese – che ha avuto il coraggio di tornare.

La sua formazione inizia al teatro San Carlo di Napoli, che ricordo ha di quegli anni?«Sono stati anni bellissimi. Il San Carlo per me è stata una tappa fondamentale, la scuola dove, professionalmente parlando, ho iniziato a studiare seriamente la danza. Sono stato ammesso nel ‘91, sotto la direzione di Anna Razzi. Già all’epoca nella scuola si adotta-va il metodo cubano, perché erano spesso invitate diverse maestre dalla Scuola Nazionale di Cuba. Così ho scoperto che quel modo di studiare mi attirava».

Le piaceva al punto che è volato direttamente a Cuba. Come è avvenuto questo passaggio decisivo?«Ogni anno, insieme ad altri ragazzi

DI ANGELA LONARDO

I L R I T O R N O

FOTO DI:

MARCELLO CUBEDDUIVAILO PECHEV

ALEXANDRA HUNT

VITTORIO GALLOROALLACorte DI Alicia Alonso

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del San Carlo, frequentavo lo stage di Vignale. Qui venivano sempre ballerini da tutto il mondo, tra cui alcuni cubani. Un giorno, veden-do questi danzatori fisicamente stupendi e tecnicamente molto forti, mi accorsi che non mi basta-va più quello che stavo facendo a Napoli, studiare quelle due o tre ore al giorno, volevo dedicarmi a fondo alla danza. Allora decisi di fare il concorso di ammissione alla Scuola Nazionale di Balletto di Cuba. A Torino c’erano la direttrice della scuola cubana e il ministro della cultura. La mia domanda di ammissione venne accolta e così mi trasferì a Cuba per tre anni, da ‘97 al 2000, diplomandomi come balleri-no e professore. Sono stato il primo e anche l’unico ballerino italiano a essersi diplomato in quella scuola, e sono stato molto fortunato perché oggi non permettono più a nessuno di farlo».

Arrivando a Cuba da Napoli quali differenze trovò nell’ap-proccio alla danza?«A Cuba ci si dedicava mente e corpo alla danza tutto il giorno, per dodici-tredici ore. Dal repertorio al contemporaneo, dal folclore al passo a due, si studiava tutto tra-scorrendo l’intera giornata in acca-demia. Per me che venivo dall’Italia era un nuovo universo che si apriva

e mi sono trasformato in una specie di spugna: tutto quello che pote-vo raccogliere costantemente lo assorbivo, e questo mi ha dato degli ottimi risultati».

Quali sono stati i maestri de-terminanti per la sua crescita artistica?«Sicuramente Alicia e Fernando Alonso, il papà della metodologia del balletto cubano. E poi la stessa Razzi, che è stata la prima a ricono-scere in me un talento facendomi entrare nella scuola del San Carlo, visto che – allora come oggi – non era facile».

Quali pensa siano le doti fonda-mentali per un ballerino?«In questi anni, il balletto è cam-biato molto, è diventato molto più una questione di bellezza fisica e di condizioni atletiche. Oggi si deve nascere con delle determinate ca-ratteristiche fisiche, si devono avere belle linee, un bel collo del piede. Ma, a mio avviso, la testa è la cosa più importante che un ballerino deve avere, è il 90 per cento del mo-tore del corpo, perché si può avere qualsiasi tipo di condizione fisica, ma se non si ha un obiettivo fermo e la completa devozione al balletto non si raggiunge nessun risultato. Dico ciò sia perché i più grandi bal-lerini che ho visto in vita mia sono

state delle persone che avevano un minimo di condizioni fisiche, sia per la mia esperienza personale, visto che io stesso sono arrivato al ballerino che sono oggi, grazie alla mia devozione e alla mia disciplina, non per le mie doti fisiche».

Quali sono stati i modelli a cui si è ispirato?«Da bambino ho visto molto da vicino Maximiliano Guerra: ricordo che era un ballerino che mi entu-siasmava tanto. Mi ispiro molto anche a Michail Baryshnikov, che sa rendere oro tutto ciò che danza, dal classico al neoclassico, dal contem-poraneo al tip-tap. Ed è proprio quello che vorrei cercare di fare in questa mia carriera di ballerino: non essere catalogato come un balle-rino virtuoso, che fa dieci giri o i salti mortali, poiché ci sarà sempre qualcuno migliore di me. Piutto-sto mi piacerebbe essere ricordato come un ballerino che entusiasma il pubblico, in grado di fare divertire ed emozionare. Da qualche anno poi, guardo con curiosità anche Josè Carregno e Manuel Acosta».

Ricorda l’emozione più forte provata in scena?«È stata al San Carlo. Con la scuola partecipavo anche a molti spetta-coli della compagnia. Tra questi la prima produzione con Roland Petit.

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queste logiche, ma ci sono anche tanti altri spettacoli in cui balleri-ni italiani possono trovare spazio. Conosco tanti ottimi danzatori che lavorano all’estero perché non hanno alternative, questa situazione ci vede fare riflettere».

Quindi, considerata la difficile situazione economica italiana, il consiglio che dà a un giovane danzatore desideroso di emer-gere è quello di seguire il suo esempio andando all’estero?«Il mio suggerimento è di avere tanta pazienza. Nel mondo del balletto ci sono più delusioni che momenti di felicità, ma un ballerino ha il dovere di non mollare mai, di lavorare sempre appieno perché il lavoro ripaga sempre. Questo vale ovunque, all’estero come in Italia. Ma è innegabile che qui, purtrop-po, i giovani non vengono aiutati, mentre nelle altre nazioni si investe di più su di loro».

Ha detto che nella danza le delusioni sono maggiori dei bei momenti, è stato così anche per lei?«Per le mie condizioni fisiche di ballerino e, provenendo da una famiglia che nulla aveva a che fare con la danza, mi ritengo fortunato per i risultati raggiunti. È vero che nel balletto ci sono delusioni molto forti, basta un audizione andata male o un ruolo non assegnato, ma queste sono tutte situazioni che fanno parte del gioco. A livello personale non ho avuto delusioni vere e proprie perché sono sempre stato molto determinato e positivo mentalmente. Ho sempre pensato che se si chiude una porta si apre un portone. Ma si deve essere molto forti fisicamente e psicologicamente per fare il ballerino perché le delu-sioni ci sono. Il segreto è reagire, solo se si cade si capisce che ci si deve rialzare».

Avevo 12 anni ed ebbi il mio primo piccolo ruolo da solista, un assolo. Per me, che ero ancora un ragaz-zino, vedere questo mastodontico teatro pieno, l’orchestra nella sua buca, e fare questo pezzettino, è stata un’emozione che mi rimarrà impressa sempre. Ricordo anche il primo concorso a cui ho parte-cipato a Cuba. Mi assegnarono la medaglia d’argento, e per me fu un risultato straordinario, fuori da qualsiasi previsione, visto che ero l’unico italiano in mezzo a tanti ballerini cubani».

Oggi, dopo tanti anni passati a danzare all’estero, è ritornato in Italia…«Adesso sono in Italia da freelance, ma da ballerino ospite sto girando tutti i teatri d’Europa, dall’Euro-pean Ballet di Londra al Balletto di Budapest, dall’Opera di Praga al Balletto Classico di Reggio Emilia. Vivo in Italia perché la mia casa è qui, però raramente partecipo a spettacoli nel nostro Paese. Stiamo vivendo un momento di crisi molto forte che attanaglia il mondo del balletto: le produzioni e gli spet-tacoli sono diminuiti e noto che l’Italia è gestita, dal punto di vista della danza, in maniera molto ap-prossimata e mediocre da persone che in realtà non la conoscono a fondo. Si pensa a riempire i botte-ghini, o a un proprio tornaconto personale, secondo me questo è il punto della crisi italiana del ballet-to. Inoltre non si investe nei giovani e nella cultura. Io stesso da italiano ho sempre lavorato fuori perché ho più offerte all’estero che in Italia. Non nego che il mio sogno sarebbe ritornare al San Carlo, ma ancora non è successo».

Cosa lo impedisce?«È una questione di scelte. Oggi si punta sul nome, sul portare la più grande stella. Posso anche capire

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«In Italia si guarda più alla raffinatezza del movimento, mentre negli Stati Uniti si

va sempre più verso una preparazione atletica che privilegia il tecnicismo. Questo però,

toglie molto al senso artistico della danza. Un vero peccato!»

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di Francesca Camponero

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Marco Pierin non ha bisogno di molte presentazioni, un primo ballerino internazionale che si è formato alla Scala dove è rimasto fino al 1985 per proseguire poi la sua carriera per importanti ingaggi internazionali come guest artist dalla Scozia alla Finlandia, dall’America del Nord a quella del Sud, dall’Au-stralia a Cuba. Ma come dice un detto, “il primo amore non si scorda mai”, ed ecco che l’artista – terminata la carriera di danzatore – è tornato a casa, e casa per lui vuol dire Scala. Dall’agosto 2012 Pierin è ospite fisso come insegnante del Teatro milanese, dove è molto apprezzato e amato da tutto il corpo di ballo. Per le sue bril-lanti capacità di preparazione di gio-vani talenti della danza, è insegnante ospite anche di altre compagnie internazionali, quali teatro Municipal di Rio de Janeiro, il National Ballet of Canada a Toronto, il Royal Swe-dish Ballet a Stoccolma, Les Ballets de Montecarlo.

Come sta in questo periodo della sua vita? È soddisfatto o ha qual-che rimpianto?«Per fortuna posso dire che ora sono in un momento in cui fermerei il tempo. Sono in pace con me stesso, insomma sono contento del Marco di oggi. Pur vivendo, come tutti, anni di precarietà, mantengo l’ottimismo. Questa società diventa sempre più disumana e c’è bisogno di rinascita spirituale. Solo con un ritorno a valori più sani e seri si può pensare che cambi qualcosa riportando tutto a una situazione migliore. Qualche rimpianto ce l’ho, come penso tutti noi, ma niente di significativo: ripeto, mi sento soddisfatto di quello che la vita mi ha riservato fino a oggi».

Questo ritorno in Scala dopo quanto è avvenuto da che ne era uscito?«Gli ultimi anni della carriera avevo già aperto la porta dell’insegnamento, giusto per preparare un passaggio morbido. Alla Scala come insegnante ci sono arrivato quasi subito dopo il mio iter di danzatore, avevo 46 anni e già insegnavo all’interno. A quei tempi venivo chiamato più sporadica-mente, questa continuità è nata dal 21 agosto dell’anno scorso, con cinque contratti consecutivi».

Cosa si prova a rientrare nel luogo di formazione per dare agli altri quello che si è ricevuto?«È molto bello, tutti all’interno del corpo di ballo sanno chi sono stato professionalmente e umanamente. Tornare come maestro è una soddisfa-zione importante anche perché non è cosa consueta. Attualmente sono l’unico della mia generazione che viene chiamato costantemente come insegnante ospite, il che naturalmente mi gratifica enormemente. Credo di essere voluto bene da tutti, ballerini e non, e anche i pianisti di sala si trova-no benissimo alle mie lezioni».

Da quando è maître de ballet che differenze trova tra il percorso dei ballerini di oggi rispetto a quello che ha conosciuto lei anni fa?«Il mondo è cambiato, oggi si esige tutto nei tempi più brevi e si sa che questo non è il percorso giusto per ot-tenere la massima qualità. L’impegno dei danzatori, che ad oggi volge anche a differenti discipline, sembra impe-gnarsi più al tecnicismo che al lato artistico della danza. Nelle mie lezioni però cerco sempre di evidenziare loro che la danza prima di tutto è arte e

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non palestra. Negli anni ho impa-rato a gestire la mia personalità e a smussare gli spigoli del mio carattere per creare un rapporto disteso in sala. Credo di esserci riuscito, pertanto l’at-mosfera alle mie lezioni è gradevole e altamente professionale. Cerco di non imporre la mia personalità e di non ferire mai anche quando c’è qualche correzione da fare. Questo dovrebbe agevolare il percorso di crescita del gruppo e instradarlo nel giusto».

È stato recentemente a insegnare anche a New York al ABT – Ame-rican Ballet Theatre. Che differen-ze ha trovato con la preparazione della Scala e di altre importanti compagnie italiane? «In America ho avuto un’esperienza positiva, è stato un bellissimo lavoro quello con il corpo di ballo dell’ABT, molto apprezzato anche da Julie Kent, prima ballerina della compagnia, ma credo non si ripeterà facilmente. Invitare un maestro italiano costa troppo. Per quanto riguarda il lavoro sul ballerino posso senz’altro dire che in Italia si guarda più alla raffinatezza del movimento soprattutto nel basso gamba e nell’epaulement, mentre ne-gli Stati Uniti si va sempre più verso una preparazione atletica che privile-gia il tecnicismo, che però, come ho già detto, toglie molto al senso artisti-co della danza. Un vero peccato».

Quali sono i suoi progetti futuri al di fuori della Scala?«Spero di avere quanto prima l’op-portunità di dirigere una scuola professionale, che poi è il mio sogno nel cassetto, per vedere finalmente il risultato del mio lavoro. In Italia la vedo dura, speriamo ci sia qualche oc-casione all’estero. Rimango in attesa fiducioso e ottimista come sempre».

«Nelle mie lezioni, cerco di non imporre la mia personalità e di non ferire mai anche quando c’è qualche correzione

da fare. Questo dovrebbe agevolare il percorso di crescita del gruppo e instradarlo nel giusto modo».

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CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER DANZATORE CON LA SPECIALIZZAZIONE ALL’INSEGNAMENTO

Centro Studi La Torre e ISCOM E.R. promuovono

Nel caso in cui le domande fossero superiori ai posti disponibili verrà effettuata un’audizione per verificare le competenze tecnico professionali degli iscritti.

Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale di Danzatore rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna e riconosciuto a livello nazionale ed Europeo.

È prevista la possibilità di riconoscere crediti formativi a coloro che porteranno attestati di frequenza a corsi di formazione pertinenti con le materie trattate.

Chi è interessato a usufruire di questa im-portante possibilità, può richiedere maggiori informazioni telefonando al Centro Studi La Torre, tel. 0544 34124 o scrivendo a:[email protected]

Referenti: dott.ssa Elena Baldisserri dott.ssa Alessia Murgia.

Il corso è a numero chiuso ed è rivolto a persone con almeno 18 anni di età in possesso di diploma di scuola media superiore.

Durata: 300 oreInizio: Inverno 2014Sede: Siena, Milano, Roma, Catania, Ravenna ed altre città su richiesta.

Il corso è organizzato in moduli per l’insegnamento delle seguenti discipline:• Sviluppo potenzialità comunicative ed espressive• Storia dello spettacolo e della danza • Storia della scenografia e del costume • Sviluppo del movimento nell’esecuzione danzata • Sviluppo espressività musicale• Rappresentazione coreografica • Sicurezza sul lavoro • Normativa contrattualistica e previdenziale • Organizzazione aziendale • Formazione in situazioni che riproducono i processi e le attività lavorative

Per accedere al corso sono necessari i seguenti prerequisiti: • essere in possesso di un curriculum artistico che si compone di: certificazioni

o autocertificazioni attestanti la frequenza a corsi di danza presso Enti privati o pubblici

• conoscere i passi fondamentali della danza classica e contemporanea • essere capaci di riprodurre una sequenza coreografica e rispettare il ritmo

musicale • possedere fluidità di movimento corporeo • conoscere gli elementi base dell’ambiente windows: fogli elettronici, testi,

immagini.

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IDA INTERNATIONAL DANCE ASSOCIATION

È la scuola creata per la formazione e l’approfondimento di argomenti a vantaggio di chi opera nel settore della danza. L’elenco e la descrizione di stage, seminari, corsi, workshop e convegni organizzati dall’I.D.A., trovano spazio in questa ru-

brica per consentire una più facile programmazione di un percorso di specializzazione attraverso gli appuntamenti proposti. Tutti i titoli e diplomi rilasciati sono riconosciuti dall’International Dance Association, organismo che promuove e diffonde la

danza, e A.S.I. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto dal C.O.N.I. e dal Ministero dell’Interno.

Segreteria Didattica:

CENTRO STUDI LA TORRE S.R.L.Via Paolo Costa, 2 RAVENNA - tel 0544.34124 - [email protected]

ORGANISMO DI FORMAZIONE ACCREDITATO AI SENSI DELLA DELIBERA DI CUI ALLA D.G.R. N. 168/2009ENTE ACCREDITATO ALLA FORMAZIONE - AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001-2008

DANCE ACADEMY®

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2014

CORSI DIMODERN JAZZEDUCARE ALLA DANZAPILATES

SPECIALIZZAZIONI INMODERN FLOORWORK

SEMINARI

WORKSHOP

CONVENTIONINTERNATIONAL PILATES

STAGEDANCE UPCAMPUS

CONCORSIIDA CREW COMPETITION

I corsi IDA sono organizzati in collaborazione conA.S.I. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto da CONI e Ministero dell’Interno

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MODERN JAZZ Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

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DIPL

OMA

Il corso di modern jazz si rivolge a tut-ti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio tecnico, attraverso un percorso didattico sia teorico che pratico con il fine di qualificarsi come insegnante, ma anche per migliorare le proprie conoscenze in questo stile di danza. Questo corso è il punto di inizio per coloro che vogliono dedicarsi all’in-segnamento.

INSEGNANTI(Per motivi organizzativi il corpo docen-te può subire variazioni e sarà definito in base alla disponibilità degli stessi):STEVE LA CHANCE - Ballerino e coreo-grafo di fama internazionale. CLAUDIA BOSCO - Ballerina professio-nista di modern jazz, scoperta da Vitto-ria Ottolenghi nel 1994, vincitrice del concorso “Città di Rieti”. Ha maturato esperienza al Balletto di Roma e al fian-co di celebri artisti. Insegnante presso la IDA Ballet Academy.CARLA RIZZU - Vincitrice del concorso coreografico Danz’È Città di Rovereto Festival Oriente Occidente edizione 2009. Docente di modern e floorwork all’IDA Ballet Academy.ROBERTA BROGLIA - Diplomata allo SPID di Milano, si è perfezionate nelle migliori scuole di New York.RITA VALBONESI - Osteopata, fisiote-rapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente.EMANUELA TAGLIAVIA - Formatasi come danzatrice classica e contempo-ranea tra Milano e Parigi. È docente di danza contemporanea presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano.ROSITA DI FIRMA - Insegnante dalla formazione poliedrica, si diploma nel 2003 alla Dance Professional School presso l’IDA. Nel 2009 consegue il di-ploma insegnante presso l’Accademia del Teatro alla Scala.

SERENA RACITI - Nel 2009 si diploma all’IDA Ballet Academy. È insegnante di danza e responsabile dei corsi in nume-rose scuole. Laureata in Scienze delle attività Motorie e Sportive con il massi-mo dei voti e la lode.

PROGRAMMA TEORICO• Anatomia dell’apparato locomotore: analisi teorica e biomeccanica applicata alla danza. • Prevenzione e traumatologia: analisi di patologie e traumi più comuni nella danza. • Fisiologia: metabolismi energetici, contrazione muscolare, apparato car-diorespiratorio. • Sistema nervoso centrale e periferico. • Storia della danza moderna: analisi delle tecniche e degli stili coreografici che hanno caratterizzato la danza mo-derna. • Teoria musicale: teoria musicale e mappatura musicale. • Pedagogia: sviluppo motorio dell’età evolutiva, didattica dell’insegnamento, struttura della lezione.

PROGRAMMA PRATICO• Postura: analisi della corretta postura nella danza. • Terminologia: analisi degli elementi tecnici fondamentali, studio della tecni-ca di esecuzione corretta. • Lezione: analisi della struttura della le-zione, esempi pratici di lezioni di livello differente associati alle fasi evolutive. • Riscaldamento: analisi tecnica delle varie fasi del riscaldamento nelle fasi evolutive. • Tecnica: analisi della parte tecnica del-la lezione, diagonali e centro. • Coreografia: analisi della costruzione coreografica finalizzata all’insegnamen-to.

CORSO INTENSIVO ESTIVO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZTitolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ

RAVENNACentro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

DATE:dal 25 giugno all’11 luglio 2014

• Laboratorio coreografico di contem-poraneo.• Laboratorio di florwork con cenni di tecnica relase.• Trofismo e particolarità: lezioni teorico pratiche di sbarra a terra finalizzate alla mobilità a al trofismo muscolare.

SELEZIONEPer accedere al corso è necessario in-viare un curriculum vitae dettagliato, con l’indicazione di tutte le esperienze effettuate nel settore della danza, via fax al numero 0544/34752 oppure via e-mail a [email protected].

RILASCIO TITOLOIl Diploma di Insegnante di modern jazz si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico e affiliazione valida per l’anno in corso come Socio Insegnante IDA.

Credito Formativo: 20

QUOTA1.250 EUR in un’unica soluzioneo in due rate (650 EUR da versare en-tro il 1° giugno e 600 EUR da versare il primo giorno di corso.Possibilità di finanziamento agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando la Segreteria IDA presso il Centro Studi “La Torre”).

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso e pagando in un’unica soluzione.

MODALITÀ D’ISCRIZIONELeggi il regolamento a pag. 51 e compi-la la cedola a pag. 52.

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I diplomati in modern jazz della Dance Professional School possono approfondire lo studio del modern con Claudia Bosco, e del floorwork con Carla Rizzu. Un vero e proprio corso di specializzazione in due giornate o quattro giornate, in cui sperimentare e analizzare entrambe le tecniche o sola una delle due.

INSEGNANTIClaudia Bosco | MODERNCarla Rizzu | FLOORWORK

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN MODERN E FLOORWORKTitolo rilasciato: DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN MODERN E/O FLOORWORK

ROMAL’Art De La Danse Via Pisa 17 Centro Affiliato IDA

DATE:MODERN 3/4 Maggio 2014 FLOORWORK 29/30 Marzo 2014

RAVENNACentro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

CORSO ESTIVO

DATE:MODERN 4/5 Settembre 2014FLOORWORK 6/7 Settembre 2014

NOTE:Per partecipare al corso è necessa-rio essere in regola con l’affiliazione come socio insegnante per l’anno 2013/2014 (o per l’anno 2014/2015 per il corso estivo).

RILASCIO TITOLOIl Diploma di Specializzazione si ottie-ne previa affiliazione valida per l’anno in corso come Socio Insegnante IDA.

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CORSO DI SPECIALIZZAZIONE

EDUCARE ALLA DANZATitolo rilasciato: DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN MODERN JAZZ PER BAMBINI

RAVENNACentro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

DATE:dal 26 al 31 agosto 2014

Il corso per Educatori nella danza è costituito da tre incontri, basati sulla formazione psico-pedagocica dei bambini dai 3 agli 11 anni.Il primo incontro è teorico e tratta lo sviluppo psicomotorio dell’età evolutiva, l’anatonia e la biomec-canica. I successivi incontri sono incentrati su un periodo evolutivo con relativo lavoro pratico, e si af-fronterà un lavoro posturale esclu-sivamente dedicato ai bambini e, a seguire, un esame teorico-pratico.

INSEGNANTI

ROBERTA BROGLIA - Diplomata allo SPID di Milano, si è perfeziona-te nelle migliori scuole di New York.

RILASCIO TITOLOIl Diploma di Educare alla danza si ottiene previo superamento di un esame teorico-pratico e affiliazione valida per l’anno in corso come So-cio Insegnante IDA.

NOTE:Per partecipare al corso è necessario essere in regola con l’affiliazione come socio praticante 2013/2014.

QUOTA450 EURRisparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso.

MODALITÀ D’ISCRIZIONELeggi il regolamento a pag. 51 e compi-la la cedola a pag. 52.

QUOTE1 corso a scelta (due giornate): 220 EUR

2 corsi (quattro giornate): 380 EUR

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso.

MODALITÀ D’ISCRIZIONELeggi il regolamento a pag. 51 e compila la cedola a pag. 52.

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SEMINARI

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PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI INSEGNANTE DI

MODERN JAZZ ADVANCEDTITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED

SEDI IN VARIE CITTÀ D’ITALIA

Consulta di seguito la programmazione dei seminari

Gli insegnanti che hanno conseguito la qualifica di Insegnante di Modern Jazz possono perfezionarsi seguendo un percorso di spe-cializzazione per conseguire il diploma di Insegnante di Modern Jazz Advanced. Il percorso prevede la frequentazione di 6 seminari, a scelta fra quelli proposti dall’IDA durante l’anno.RILASCIO TITOLO: Il Diploma di Insegnante di Modern Jazz Advanced si ottiene previa affiliazione valida per l’anno in corso come Socio Insegnante IDA.MODALITÀ D’ISCRIZIONE AI SEMINARI: Leggi il regolamento a pag. 51 e compila la cedola a pag. 52.

> SeminarioPROPEDEUTICA Teoria, tecnica e programmi specialisticiMILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’orsenigo 2715/16 Marzo 2014

SINTESI DEL PROGRAMMALe lezioni hanno lo scopo di fornire co-noscenze teoriche e strumenti tecnici che consentono l’apprendimento dei programmi. Il lavoro, per le sue finalità di risveglio dell’intenzionalità espressiva e di approfondimento della consapevo-lezza corporea, si presta per l’inserimen-to in scuole e corsi di danza.•Obiettivi e costruzione della lezione•Contestualizzazione del corso•Pianificazione didatticaCrediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioDALLA PROPEDEUTICA ALLA TECNICA Specifico per bambini nell’ultima fase della propedeuticaMILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’orsenigo 2712/13 Aprile 2014

SINTESI DEL PROGRAMMAEsercizi, studi, proposte che possono con-tribuire a fornire la migliore preparazione per l’introduzione allo studio della tecnica accademica. È proposta un’approfondita analisi del programma dell’Accademia Na-zionale di Danza.• Spiegazione ed esecuzione di esercizi e sequenze relative al lavoro a terra e in piedi• Studio di andature, passi e salti.• Approccio e impostazioni della rotazione del ports de bras• Approfondimento sullo studio del campo visivo e uditivo• Costruzione della lezione con esempi di riferimentoCrediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioDANZE POPOLARI E STORICHE PER LA PROPEDEUTICA E I PRIMI ANNI DI STUDIO DELLA TECNICA ACCADEMICASeminario di specializzazione per insegnantiROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDAVia Pisa 1725/26 Gennaio 2014

SINTESI DEL PROGRAMMAIl corso propone danze tratte dal patrimo-nio coreutico popolare nazionale e interna-zionale e danze storiche utili per l’amplia-mento e il completamento delle lezioni di danza, inoltre una nuova scelta di danze elaborate dai balli da sala del XIX secolo: valzer, polka, mazurka, polonaise. La scel-ta è stata studiata per fornire un materiale pratico indicato per bambini di età com-presa fra i 4 e gli 11 anni, dai corsi di Pro-pedeutica alle prime fasi dello studio della Tecnica, dalla scuola di Danza alla scuola Materna ed Elementare. Il corso prevede: studio pratico, analisi dei contenuti morfologici, ritmici e motori, col-legamenti con le fasi e gli argomenti della lezione di propedeutica e di tecnica, moda-lità di inserimento nella lezione. Verranno fornite a tutti i partecipanti le basi musicali per l’esecuzione e la riproposta delle danze nelle proprie lezioni.Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

INSEGNANTELAURA PARLANTISi diploma presso l’Accademia Nazionale di Danza e si specializza nel lavoro relativo alla danza per i bambini seguendo numerosi corsi e seminari sulle nuove tecniche del movimento

I seminari di Propedeutica e dalla Propedeutica alla tecnica si arricchiscono di una gran-de novità. Durante entrambi i seminari sarà presente, in alcuni momenti della lezione, un gruppo di bambini. Lavorare su un corpo adulto è senz’altro una piacevole esperienza ma non permette però la completa immedesimazione. La presenza di bambini in sala permet-terà di vedere e sentire le loro proposte durante una lezione fatta PER loro e CON loro. Con i bimbi si farà una ”lezione tipo” del corso a cui partecipano usando gli esercizi che più i partecipanti desiderano sperimentare.

NOVITÀ

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DANCE ACADEMY 39 € Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del seminario.E con l’IDA Card tanti sconti sui seminari (informazioni a pag. 53 e 54).

INSEGNANTELUANA POGGINI Ortopedico e Fisiatra, Docente di Anatomia e Fisiologia del Movimento presso l’Ac-cademia Nazionale di Danza, Roma.

> Seminario PROPEDEUTICA DELLA DANZA E PATOLOGIE DEI BAMBINI: I VANTAGGI DI UNO STUDIO MIRATORAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 219 Gennaio 2014

SINTESI DEL PROGRAMMAOsservazione posturale, analisi del mo-vimento e sperimentazione di specifici interventi che l’Insegnante di Danza po-trebbe applicare, durante la lezione di Propedeutica della Danza, in rapporto alle principali patologie dell’apparato muscolo-scheletrico nei bambini in età scolare, con l’obiettivo di favorire un ri-allineamento posturale e lo sviluppo di un’adeguata propriocezione. Il Seminario è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegna-mento della Danza.Crediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioCHINESIOLOGIA APPLICATA ALLA DANZA: IMPARIAMO AD OSSERVARE E CORREGEREROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDAVia Pisa 178/9 Marzo 2014

SINTESI DEL PROGRAMMALaboratorio teorico-pratico con sessioni pratiche di osservazione ed analisi dei movimenti fondamentali della Tecnica della Danza indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegna-mento della Danza.Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioL’IMPOSTAZIONE DEL TRONCO: DALLA FISIOLOGIA ALLA PRATICAMILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’orsenigo 2715 Febbraio 2014

SINTESI DEL PROGRAMMALaboratorio teorico alternato a sessio-ni di osservazione ed analisi dei princi-pi fondamentali dell’impostazione nella Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore postura del tronco nel rispetto delle carattestiche individuali sfruttando le proprietà statiche e dinamiche della colonna vertebrale. Il workshop è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Suppor-to, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’inse-gnamento della Danza.Crediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazioneNOTA! Partecipando anche al semi-nario “En Dehors Fisiologico” la quo-ta totale è di 210 EUR.

> SeminarioEN DEHORS FISIOLOGICO: COME MIGLIORARE LA ROTAZIONEMILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’orsenigo 2716 Febbraio 2014

SINTESI DEL PROGRAMMAOsservazione ed analisi del movimento di en dehors nello studio della Danza Classica, partendo dall’analisi anatomo-fisiologica delle strutture interessate per arrivare alla sperimentazione pratica di semplici esercizi che possono favorire lo sviluppo delle potenzialità individuali di ogni studente. Il workshop è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tec-niche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodo-logico per l’insegnamento della DanzaCrediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazioneNOTA! Partecipando anche al semi-nario “L’impostazione del tronco” la quota totale è di 210 EUR.

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SEMINARI Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

DANCE ACADEMY40 € Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del seminario.E con l’IDA Card tanti sconti sui seminari (informazioni a pag. 53 e 54).

> SeminarioSTRETCHING DINAMICO E STATICORAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 1/2 Febbraio 2014

Il seminario ha come obiettivo quel-lo di fornire degli strumenti per po-ter lavorare in modo da allungare e defaticare la muscolatura, favorendo il recupero, l’elasticità e la disintossi-cazione muscolare provocate da un allenamento intensivo. il programma di allungamento muscolare ideato da Marco Batti si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath e sugli studi di scienze motorie. SINTESI DEL PROGRAMMAIl docente, tramite la lezione di stretching, deve essere in grado di preparare il corpo dell’allievo lavo-randolo come una base duttile per la costruzione della tecnica della danza.Attraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontate nel dettaglio lo sviluppo delle singole parti del cor-po con esercizi per l’allungamento muscolare generici ed indicati per le principali problematiche fisiche indi-viduali. OBIETTIVI:• Struttura della lezione di stretching,• Lavoro di allungamento della colon-na vertebrale,• Lavoro in allungamento attivo sui quadricipiti, • Stretching di riscaldamento,• Stretching di defaticamento,• Stretching della muscolatura pro-fonda,• Stretching passivo, attivo e dinami-co,• Utilizzo delle differenti respirazioni abbinate a ciascun esercizio, • Feedback didattico

Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> SeminarioSBARRA A TERRARAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 225/26 Gennaio 2014

Il programma proposto si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pi-lates e Horvath ed ha come obiettivo quello di rinforzare ed allungare la muscolatura, favorendo la proprio-cezione del corpo nello spazio, incre-mentando di conseguenza il piazza-mento e la stabilità; esso può essere utilizzato in maniera ottimale anche nella propedeutica della danza clas-sica. SINTESI DEL PROGRAMMAAttraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontati nel dettaglio i sin-goli esercizi di base della danza clas-sica, focalizzando sull’attivazione e la disattivazione muscolare, la correzio-ne dei principali errori dell’allievo ed il corretto uso dell’ help-hands.OBIETTIVI:• Lavoro di allungamento della colon-na vertebrale,• Ricerca dell’en dehors con lavoro dei muscoli rotatori,• Focus sui principali esercizi: plies, battment tendu, ronds des jambes, frappes, salti• Studio della foot progression• Rinforzo attivo degli addominali e del core-stability, • Utilizzo della corretta respirazione per la stabilità del cingolo scapolo omerale (respirazione incrociata), • Stabilizzazione della cintura pelvica in relazione alla danza classica• Feedback didattico

Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

INSEGNANTEMARCO BATTIAffiliato ABT NTC®, Direttore Artistico dell’Ateneo della Danza/Balletto di Siena

FISIODANZA Tecniche dinamiche di stretching e sbarra a terraIl percorso nasce dalla necessità di fornire un allenamento di supporto alla danza che possa colmare le carenze di ogni singolo danzatore nella sua specificità.

NOTA: I tre seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.

Titolo rilasciato: Diploma di specializzazione in Fisiodanza (previa la frequentazione di tutto il percorso)

> SeminarioFISIOTECNICA E PICCOLI ATTREZZIRAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 215/16 Marzo 2014

È presentato un programma di fisio-tecnica che ha come obiettivo quello di rinforzare e tonificare la muscolatu-ra, alternando un lavoro concentrico, eccentrico ed isometrico per un rin-forzo globale ed uno sviluppo musco-lare omogeneo adeguato alla danza. Il programma si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Hor-vath che Marco Batti ha studiato e in-tegrato agli studi di scienze motorie.SINTESI DEL PROGRAMMACorpo libero e piccoli attrezzi sono le due modalità in cui è affrontato lo studio pratico/teorico dello svilup-po delle singole parti del corpo. Una parte del corso sarà dedicata all’ana-lisi del salto tramite piccoli attrezzi che saranno di supporto allo sviluppo pliometrico, della forza esplosiva e di quella resistente.OBIETTIVI:•Analisi dei principali gruppi musco-lari e dei loro antagonisti,• Studio degli esercizi di attivazione muscolare e di rinforzo, a corpo libero e con piccoli attrezzi• Applicazione degli esercizi ai princi-pi della danza,• Ricerca dell’en dehors con lavoro dei muscoli rotatori, • Rinforzo attivo degli addominali e del core-stability, • Ricerca dell’asse del corpo su equi-libri dinamici e statici, • Utilizzo delle differenti respirazioni abbinate a ciascun esercizio, • Focus “Salti”: spiegare, correggere ed eliminare gli errori più comuni• Feedback didattico

Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

PERCORSI DI SPECIALIZZAZIONE

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Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com SEMINARI

DANCE ACADEMY 41 € Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del seminario.E con l’IDA Card tanti sconti sui seminari (informazioni a pag. 53 e 54).

PERCORSI DI SPECIALIZZAZIONE

INSEGNANTERITA VALBONESIOsteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente.

> Seminario PASSO A DUE CON IL PAVIMENTOMILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’orsenigo 2722/23 Febbraio 2014

SINTESI DEL PROGRAMMAIl seminario parte dallo studio delle va-rie catene muscolari, per passare poi in rassegna le varie tecniche sensoriali. Nell’ottica della prevenzione e per mi-gliorare le performance del ballerino, è importante prendere in considerazione, non solo la tecnica della danza, ma an-che il linguaggio sensoriale del corpo, che consente di localizzare sul corpo le tracce dei traumi emotivi non espressi e di eliminare i disturbi fisici a essi legati, creando così un equilibrio tra il corpo e le sensazioni. Studio anatomico delle catene: poste-riore, anteriore, laterale, spirale, profon-da. Tecniche sensoriali per percepirle. Integrazioni di tecniche di body work. Laboratori sulle catene e tecnica della danza.Crediti formativi: 4Quota di iscrizione: 190 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

DANZARE conTATTOUn lavoro di propedeutica alle varie tecniche della danza e anche alla sbarra a terra, per lavorare sul corpo e modificarlo attraverso una nuova sensibilità che parte dal tatto. Nei tre appuntamenti le lezioni teoriche si alternano a esercitazioni pratiche, per consentire all’inse-gnante o al ballerino di studiare e sviluppare una conoscenza del corpo, della sua struttura e della sua postura, per migliorare la propriocezione e la consapevolezza sensoriale. Un “nuovo ascolto del proprio corpo” che permetterà di lavorare nella sensazione e nella distensione, creando un processo di appren-dimento della danza più fluido. Il percorso è studiato prevalentemente per ballerini e insegnanti ma anche per fisioterapisti.

NOTA: I tre seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle pro-prie necessità.

Titolo rilasciato: Diploma di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)

> SeminarioRELAXED FLEXIBILITYMILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’orsenigo 276 Aprile 2014

SINTESI DEL PROGRAMMARitmo, fluidità, allineamento e liber-tà del movimento sono la chiave nella danza, per quanto riguarda il livello di tensione e flessibilità del corpo. In par-ticolare, si valuterà la flessibilità statica e dinamica. La connessione tra tensione e flessibilità sarà evidenziata con esperienze prati-che: educare a osservarsi, attenzione al dolore, apertura della gabbia toracica, coordinazione, la flessibilità e l’allinea-mento per eseguire un pliè. Liberare le tensione è fondamentale per creare un movimento fluido delle spalle e del collo. La ricerca della flessibilità della schiena è importante per miglio-rare l’arabesque.Crediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> Seminario COLONNA PORTANTE, COLONNA DANZANTEMILANO Andrew’s Dance, Via Simone D’orsenigo 275 Aprile 2014

SINTESI DEL PROGRAMMADopo uno studio anatomico e funzio-nale della colonna, il seminario pre-vede l’utilizzo di diverse tecniche di bodywork, di Pilates e alcune posizioni dello yoga per lavorare su tre pesi prin-cipali del corpo: bacino, torace e cranio. Previsto anche un lavoro sulle rotazioni e sulle spirali per la percezione e la co-noscenza multidimensionale della strut-tura corporea. Durante il seminario, sono fornite in-dicazioni pratiche per la prevenzione e per rendere il movimento più fluido nella danza.Crediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

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WORKSHOP

INSEGNANTEAGOSTINA PIAZZILaureata al DAMS, facoltà di lettere. Docente IDA del settore marketing e comunicazione

COMUNICAZIONE E MARKETING

Il progetto formativo nasce con l’obiettivo primario di sviluppare ed ap-profondire le competenze trasversali volte al miglioramento degli stan-dard qualitativi della Scuola di Danza.Il tutto, partendo dal presupposto che la gestione di una Scuola oggi più che mai comporta importanti investimenti, deve far fronte a realtà concorrenziali in continua espansione, e le performance economiche che ne derivano non sono più legate esclusivamente alle capacità tecniche dell’insegnante.Si richiedono oggi competenze strettamente legate e collegate alle pro-prie capacità comunicative, di affiatamento (Staff), di orientamento totale e “speciale”

COMUNICARE PER COMPETERE: LA COMUNICAZIONE EFFICACE NEI CON-FRONTI DEL CLIENTE E DELLO STAFFRAVENNA Centro Studi La TorreVia Paolo Costa 2 15 marzo 2014

SINTESI DEL PROGRAMMAIl seminario si pone lo scopo di trasferi-re i concetti base della comunicazione interpersonale, sottolineando come il fattore “Comunicazione” rappresenti ad ogni livello e di fatto un elemento determinante per il proprio successo professionale. Si parlerà di:- basi della comunicazione - aree e livelli della comunicazione (ver-bale, para-verbale, non verbale)- comunicare con se stessi: avere un lin-guaggio interno potenziante- l’ascolto attivo come elemento fon-damentale nella risoluzione dei conflitti- dalla frase “conflittuale” alla frase “comunicativa”: esempi pratici- strutturazione e organizzazione del messaggio da trasmettere- l’Analisi dei Bisogni - l’uso delle domande per capire i bi-sogni dell’interlocutore e prendere il controllo della comunicazione raggiun-gendo l’obiettivo- Leadership: elementi chiaveCrediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

LA FIDELIZZAZIONE: CLIENTE E SERVICE MANAGEMENTRAVENNA Centro Studi La TorreVia Paolo Costa 2 16 marzo 2014

SINTESI DEL PROGRAMMAIl seminario vuole fornire gli strumenti giungere ad una gestione analitica del “parco-allievi/clienti” attraverso tecni-che di fidelizzazione, la progettazione e gestione di servizi unici ed irresistibili, la politica promozionale. Gli argomenti trattati saranno: - la centralità del cliente- l’impresa proattiva: definizione- come progettare e gestire un’impresa proattiva “Customer Responsive”: es-sere orientati al cliente- Customer Care e Customer Service- la redditività generata dal cliente: cri-teri di misurazione- come progettare e proporre una pro-posizione di valore irresistibile; “essere diversi”- la definizione delle strategie di mar-keting: che cosa sono – come si appli-cano – come si misurano- Il piano aziendale: la politica delle promozioni Crediti formativi: 2Quota di iscrizione: 120 EURTitolo rilasciato: Attestato di partecipazione

DANCE ACADEMY42

NOTA! Partecipando ad entrambi i seminari “Comunicare per compe-tere” e “La Fidelizzazione” la quota totale è di 210 EUR.

>> SPECIALE<<Sconto del 50% per le scuole

AFFILIATE IDA 2013/2014

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Tutti gli aggiornamenti su www.fif.it PILATES

DANCE ACADEMY 43

I L P ILATES INCONTRA LO YOGA E . . .

■ Sede CENTRO STUDI LA TORRE via Paolo Costa 2, Ravenna Tel. 0544/34124

■ Sconti 50% per i possessori dell’IDA CARD È obbligatorio inviare la cedola di iscrizione gratuita entro e non oltre 20 giorni prima della data della convention. Dopo tale data non sarà possibile applicare tale sconto. 20% sconto soci insegnanti IDA e titolari scuole affiliate IDA 10% sconto soci praticanti IDA Per poter accedere a tutte le iniziative IDA occorre essere affiliati per l’anno 2013/2014

alla IDA ad una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (10 EUR), Socio Praticante (40 EUR), Socio insegnante (140 EUR), IDA Card.

■ Iscrizioni sul posto saranno maggiorate di 40 EUR (salvo disponibilità posti)

■ Attestato Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione alla “Internatio-nal Pilates Convention” e un attestato del Garuda Institute previo la frequenza a tutto il workshop e il pagamento della quota aggiuntiva allo stage di 30 EUR a workshop.

■ Fidelity Card 120 punti.■ Crediti formativi IDA 2.

La partecipazione ai Workshop Garuda hanno un costo di 30 EUR ogni singolo workshop

(a numero chiuso) e sono acquistabilisolo iscrivendosi all'International Pilates

Convention.

RAVENNA 08-09 MARZO 2014

CONVENTION

I S C R I Z I O N E

LUCA

ESTER GIAMPIERO RITA

RUGGERI

ALBINI MARONGIU VALBONESI

INTERNATIONAL PILATES

numerochiuso

SPECIAL GUEST

L’edizione 2014 dell’International Pilates Convention ha un’ospite d’eccezione: James D’Silva, inventore del metodo Garuda. Durante tutta la sua carriera di danzatore, core-ografo e insegnante, D’Silva ha usato il Pilates, lo yoga e il body conditioning nei suoi allenamenti quotidiani. Unendo metodi differenti e attaverso un suo personale lavoro di ricerca è giunto a creare uno stile di movimento ed esercizio unico, olistico e integrato. La pop star Madonna, appassionata cultrice dell’allenamento fisico e attenta osserva-trice del mondo del fitness ha più volte lodato il metodo Garuda, del quale ha beneficia-to personalmente negli ultimi anni. L’IDA offre la possibilità di conoscere e provare questo metodo innovativo.

Novità. Possibilità di partecipare a due workshop al termine dei quali sarà rilasciato l’attestato del Garuda Institute.

JAMESD'SILVA

DUE GIORNI entro il 31.01 180 Eentro il 15.02 220 E

UN GIORNO entro il 31.01 150 Eentro il 15.02 190 E

“Dove finisce il pilates inizia il Garuda”

Conosci il

su www.fif.itLISA

LAPOMARDADONATO

DE BARTOLOMEOELISABETTA

CINELLI

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PILATES Tutti gli aggiornamenti su www.fif.it

DANCE ACADEMY44

SEDI E DATE

BARI 22-23 febbraio 22-23 marzo

CAGLIARI 12-13 aprile 03-04 maggio

MANTOVA 22-23 febbraio 15-16 marzo

MILANO 15-16 marzo 05-06 aprile

PALERMO 22-23 febbraio 22-23 marzo

PERUGIA 12-13 aprile 17-18 maggio

PESCARA 22-23 febbraio 15-16 marzo

RAVENNA 08-09 febbraio 22-23 febbraio

RIMINI 29-30 marzo 12-13 aprile

ROMA 08-09 febbraio 15-16 marzo

R. CALABRIA 15-16 marzo 05-06 aprile

CORSO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK ®

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK

SEDI E DATE

BOLOGNA 12-13 aprileCAGLIARI 24-25 maggioFIRENZE 25-26 gennaioLAMEZIA T. 29-30 marzoLECCE 25-26 gennaioMANTOVA 10-11 maggioMILANO 18-19 gennaioMILANO 17-18 maggioNAPOLI 18-19 gennaioPALERMO 12-13 aprileROMA 24-25 maggio

CORSO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK ®ADVANCEDTITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK ADVANCED

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso o master.

È il programma di maggior successo degli ultimi anni. Forza e flessibilità migliorano attraverso sequenze di esercizi di allungamento, stabilizzazione, tonificazione. Nata come ginnastica riabilitativa, oggi il metodo Pilates si è arric-chito di nuovi protocolli di lavoro per un approccio “morbido” al movimento. Garantisce l’apprendimento di elementi nuovi e funzionali al fitness moderno.

STRUTTURA DEL CORSOIntroduzione al corso. • Teoria, il metodo: cosa è il Pilates, breve storia, definizione del metodo; I principi Fondamentali e i principi Posturali. • Masterclass 1: introduttiva con esercizi propedeutici e prepilates: lezione principianti didattica ed analitica nei contenuti: ritmo, cueing. • Workshop 1: analisi della masterclass. Teoria a pratica sull’informazione propriocettiva e percorso didattico dei prin-cipi posturali: respirazione, allungo assiale, collo testa, cingolo scapolare, curva neutra ed imprint; attivazione del pavimento pelvico, movimenti vertebrali e concetto di bilanciamento ,cueing specifico ed immagini. • Masterclass 2 lezione principianti intermedi, wor-kshop 2: Breve analisi. Concetti di progressione in intensità e coordinazione dai livelli precedenti, introduzione di nuovi. • Masterclass 3 e Workshop 3: analisi esercizi visti a lezione; nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello. • Masterclass 4: struttura di lezione per allievi intermedi; • Workshop 4: analisi esercizi visti a lezione. • Workshop 5. Programmazione e didattica del cueing specifico, le transizioni, lavori a gruppi pre esame. • Esame: test scritto, prova pratica, prova orale.

490€ COMPRENSIVA DI QUOTA D’ESAMEIn un’unica soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso. Oppure 250EUR da versarsi almeno

15 gg. prima della data d’inizio del corso e 250EUR da versarsi entro 15 giorni prima del secondo week end di studio. Per ulteriori forme di rateizzazione contattare la segreteria organizzativa allo 0544 34124 (sig.na Elisa).

Docenti responsabili del corso: E. Cinelli, E. Albini, G. Marongiu, M. Alampi, L. Ruggeri, L. Lapomarda, D. De Bartolomeo, M. Manca. S. Sergi.Requisiti richiesti: per poter accedere al corso di Pilates Livello Base è necessario, prima dell’iscrizione, inviare il proprio curricu-lum vitae per fax (0544.34752) oppure e-mail ([email protected]) alla segreteria del Centro Studi La Torre. Il corso è a numero chiuso. Per esigenze pratiche si richiede abbigliamento sportivo.

Il weekend si distingue per l’apprendimento di dieci nuove tecniche e per le variazioni di esercizi del program-ma Matwork Base.

STRUTTURA DEL CORSOIntroduzione al corso: strutture tipo di allenamento • Masterclass 1: struttura di lezione tipo 4 per allievi intermedi. Breve analisi. Concetti importanti: ritmo della lezione, progressione in intensità e coordinazione dai livelli precedenti, introduzione di nuovi elementi o esercizi, respirazioni alternative • Workshop 1: collegamento con i principi fondamentali, di immagini, cueing specifico per respirazione, preparazione, movimento • Workshop 1 parte 2: commentare eventuali nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello • Masterclass 2: struttura di lezione tipo 4 per allievi intermedi • Workshop 2 • Wor-kshop 2 parte 2: commentare eventuali nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello • Masterclass 3: struttura di lezione tipo 4 per allievi intermedi • Workshop 3 • Workshop 3 parte 2: commentare eventuali nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello • Masterclass 4: struttura di lezione tipo 5 per intermedi/avanzati • Workshop 4 • Riepilogo e riassunti

260€ In un’unica soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso.

Docenti responsabili del corso: L. Lapomarda, E. Albini, E. Cinelli, L. Ruggeri, G. Marongiu, M. Alampi, D. De Bartolomeo, M. Manca.Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Livello Base.Essere tesserati per l’anno in corso come soci insegnanti.Note: per esigenze pratiche si richiede abbigliamento sportivo.

dispensa

S U P P O R T I D I D A T T I C I

dvd e-learning

dispensa

S U P P O R T I D I D A T T I C I

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DANCE ACADEMY 45

Per una specializzazione avanzata, il weekend è finalizzato all’apprendimento delle tecniche di insegnamento applicate a due attrezzi estrema-mente versatili: il reformer e la wunda chair. Gra-zie a questi due attrezzi sarà possibile avere un quadro completo del pilates. STRUTTURA DEL CORSO1º giorno (Reformer Advanced) • Introduzione al corso : differenze pratiche e teoriche degli eser-cizi da repertorio avanzati.• Workshop pratico e teorico sugli esercizi classificati per categorie • Pratica al jump board • Metodologia di insegna-mento e comunicazione (cueing verbale e tttile) • Progressione e programmazione delle lezioni.2º giorno (Wunda Chair) • Introduzione al corso: WC attrezzo versatile e impegnativo; la sua storia • Workshop teorico pratico: esercizi - footwork –abdominal series-hip work-spinal articulation-arm work- leg work-lateral flexion and rotation-back extension • Cueing specifico e programmazione del lavoro.Docenti responsabili del corso: L. Lapomarda.Quote: 220 EUR in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso.Requisiti richiesti: essere in possesso del diplo-ma di Pilates Livello Base, Pilates Advanced, Pila-tes Reformer. Essere tesserati per l’anno in corso come soci insegnanti.

REFORMERTITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI PILATES REFORMERMILANO 25-26 gennaioMILANO 07-08 giugnoROMA 01-02 febbraio

Due giornate per imparare a utilizzare il reformer nelle sue tecniche di base e nelle sue applicazioni avanzate. STRUTTURA DEL CORSO1° Giorno Cosa è l’universal reformer. Pratica all’uso tecnico della macchina: preparazione e transizioni • Workshop teorico pratico• Lavori a gruppi; modifiche, variazioni e controindicazio-ni • Programmazione delle lezioni(personal o di gruppo). 2° Giorno Pratica :mini lezione di gruppo intro-duzione dell’elemento fluidità e propedeuticità • Workshop pratico: lezione avanzata nuovi esercizi • Pratica: lavori a gruppi e workshop teorico (il cingolo scapolo omerale) • Pratica : il box , eser-cizi advanced • Lavoro a gruppi con mini lezioni; serie di esercizi e workshop teorico • Program-mazione del lavoro: rispettare la propedeuticità e le modifiche necessarie; come integrare il livello necessità; lavoro con un personal o di gruppo – differenze.Docenti responsabili del corso: L. Lapomarda, G. Marongiu, E. Albini.Quote: 220 EUR in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso.Requisiti richiesti: essere in possesso del diplo-ma di Pilates Livello Base. Essere tesserati per l’anno in corso come soci insegnanti.

REFORMER ADVANCED + WUNDA CHAIRTITOLO RILASCIATO: REFORMER ADVANCED E DIPLOMA DI WUNDA CHAIR

CESENA 29-30 marzo

MASTER DI SPECIALIZZAZIONE IN PILATESPILATES SPECIAL LIFE

FORMLE TECNICHE PER TERZA ETÀ

E GESTANTI

BOLOGNA 03-04 mag. e. cinelli

MILANO 24-25 mag. e. albini

ROMA 18-19 gen. l. lapomarda

ROMA 07-08 giu. e. cinelli

SIENA 01-02 mar. e. cinelli

CREDITI FORMATIVI 3ISCRIZIONE 220 EUR

SUPPORTO DIDATTICO

PROGRAMMA Cambiamenti ormonali e fisici. Il pavimento pel-vico. Indicazioni e controindicazioni; • analisi esercizi: warm-up, gravidanza; • caratteristiche dell’anziano; • masterclass; • piccoli attrezzi da utilizzare con l’utenza senior; • workshop: anali-si degli esercizi di Matwork, con relativi adatta-menti alla terza età, il defaticamento.

TITOLO RILASCIATO Per gli insegnanti IDA regolarmente tesserati per l’anno in corso in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind, viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Special Life Form”. Ai soci praticanti vie-ne invece consegnato un attestato di partecipazione.

PILATES PROPSLEZIONI CON I PICCOLI ATTREZZI

BARI 10-11 mag. m. manca BOLOGNA 22-23 mar. d. de bartolomeo

CAGLIARI 10-11 mag. g. marongiu

GENOVA 15-16 feb. e. cinelli

LAMEZIA T. 08-09 mar. m. alampi

MANTOVA 05-06 apr. l. lapomarda

PALERMO 03-04 mag. e. cinelli

RIMINI 07-08 giu. l. ruggeri

ROMA 29-30 mar. e. cinelli

PERUGIA 25-26 gen. l. ruggeri

CREDITI FORMATIVI 3ISCRIZIONE 220 EUR

SUPPORTO DIDATTICO

PROGRAMMA analisi dei piccoli attrezzi; • il lavoro col ring e roller; • il lavoro con la gym ball e gli elastiband; • il lavoro combinato; • protocolli di lezione

TITOLO RILASCIATO Per gli insegnanti IDA regolarmente tesserati per l’an-no in corso in possesso della qualifica di Pilates Mat-work, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind, vie-ne rilasciato un diploma di specializzazione in “Pila-tes Props Specialist”. Ai soci praticanti viene invece consegnato un attestato di partecipazione.

PILATES TRAININGIL PILATES NELLA SUA FORMA

PIÙ INTENSA

BOLOGNA 17-18 mag. d. de bartolomeo

CAGLIARI 18-19 gen. g. marongiu

MILANO 22-23 mar. e. albini

NAPOLI 01-02 mar. d. de bartolomeo

PALERMO 17-18 mag. e. cinelli

ROMA 25-26 gen. g. marongiu

CREDITI FORMATIVI 3ISCRIZIONE 220 EUR

SUPPORTO DIDATTICO

PROGRAMMAOsservazione e pratica di 9 nuovi esercizi Matwork di livello più avanzato; • schede di allenamento per diverse tipologie: base, intermedio e avanzato

TITOLO RILASCIATOPer gli insegnanti IDA regolarmente tesserati per l’an-no in corso in possesso della qualifica di Pilates Mat-work, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind, vie-ne rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Training”. Ai soci praticanti viene invece consegnato un attestato di partecipazione.

L’attrezzo presenta numerose possibilità di utiliz-zo grazie alla sua struttura a baldacchino: le due giornate di corso forniranno le competenze per l’uso del cadillac nelle sue tecniche di base e nelle sue applicazioni avanzate. Il cadillac permette un lavoro estermamente particolare sull’utente. STRUTTURA DEL CORSOCaratteristiche del cadillac • esercizi base • tec-niche di lavoro • tecniche di assistenza all’allievo • esercizi complessi con l’uso del trapezio e delle molle • esercizi per la forza e per la flessibilità.Docenti responsabili del corso: L. Lapomarda.Quote: 220 EUR in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso.Requisiti richiesti: essere in possesso del diplo-ma di Pilates Livello Base, Pilates Advanced, Pila-tes Reformer. Essere tesserati per l’anno in corso come soci insegnanti.

CADILLACTITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI PILATES CADILLACCESENA 25-26 gennaio

CESENA 24-25 maggio

Risparmia il 10%. Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso o master.

CORSO PER LA QUALIFICA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK ®ADVANCEDTITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK ADVANCED

dispensa

S U P P O R T I D I D A T T I C I

dvd

SUPPORTI DIDATTICIdispensa

S U P P O R T I D I D A T T I C I

dvd

SUPPORTI DIDATTICIdispensa

S U P P O R T I D I D A T T I C I

dvd

SUPPORTI DIDATTICI

dispensa

S U P P O R T I D I D A T T I C I

dvd

dispensa

S U P P O R T I D I D A T T I C I

dvd

dispensa

S U P P O R T I D I D A T T I C I

dvd

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STAGE Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

DANCE ACADEMY46

OPEN (prevede l’accesso a tutte le lezioni in programma)Entro il 31/01/2014 190 EUREntro il 28/02/2014 210 EUREntro il 31/03/2014 230 EURDopo il 31/03/2014 e sul posto 250 EURMODERN/JAZZ/CONTEMPORANEOEntro il 31/01/2014 160 EUREntro il 28/02/2014 180 EUREntro il 31/03/2014 200 EURDopo il 31/03/2014 e sul posto 220 EURCLASSICOEntro il 31/01/2014 100 EUREntro il 28/02/2014 120 EUREntro il 31/03/2014 140 EURDopo il 31/03/2014 e sul posto 160 EUR

QUOTE STAGEPer partecipare allo stage è obbligatoria l’affiliazione all’IDA 2013/2014 come socio effettivo, comprensiva di assicurazione (10 EUR).

HIP HOPEntro il 31/01/2014 80 EUREntro il 28/02/2014 100 EUREntro il 31/03/2014 120 EURDopo il 31/03/2014 e sul posto 140 EURPACCHETTO 4 LEZIONIEntro il 31/01/2014 75 EUREntro il 28/02/2014 95 EUREntro il 31/03/2014 105 EURDopo il 31/03/2014 e sul posto 115 EURPACCHETTO 6 LEZIONIEntro il 31/01/2014 125 EUREntro il 28/02/2014 135 EUREntro il 31/03/2014 155 EURDopo il 31/03/2014 e sul posto 175 EUR

19, 20 e 21 Aprile 2014RAVENNA Centro Studi La Torre

Claudia Bosco Modern

German Jauregui Contemporaneo

Eugenio Buratti Modern Contemporaneo

Silvio Oddi Modern Jazz

Massimiliano Scardacchi Classico

Loreta Alexandrescu Classico

Ilenja Rossi Hip Hop

Tony Stone Hip Hop

Per ulteriori informazionicontattare la Segreteria IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - RAVENNAtel 0544.34124 - [email protected]

Page 47: Expression Dance Magazine Dicembre 2013

Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com STAGE

DANCE ACADEMY 47

Il programma può subire variazioni. Tutti gli aggiornamenti sono visibili sul sito: www.idadance.com Per qualsiasi informazione scrivere a: [email protected]

RIDUZIONI SOCI IDAPraticanti: 10%; Insegnanti: 20%; Titolari centri af-filiati IDA: 20%. Valide per gli associati in regola con il tesseramento per l’anno in corso.PROMOZIONE GruppiOgni 5 iscrizioni la 6a è in omaggio. La promozio-ne è valida per identiche tipologie di iscrizione. È necessario inviare le 6 cedole d’iscrizione e copia del versamento in un’unica spedizione. La promo-zione non è valida per i pacchetti Under 12.PROMOZIONE CENTRI AFFILIATI IDAGli allievi delle scuole associate in regola con l’af-filiazione 2013/2014 possono usufruire di una ri-duzione del 20% sulle quote. La promozione non è cumulabile con altre promozioni e non è valida per il pacchetto UNDER 12.NOTELo stage è organizzato a numero chiuso per ga-rantire la qualità didattica delle lezioni. Sarà data precedenza alla formula “Open”. I soci I.D.A in regola con il tesseramento per l’anno 2013/2014 non devono versare i 10 EUR di affiliazione all’IDA per l’iscrizione allo stage.MODALITÀ D’ISCRIZIONECompilare la cedola a pag. 52 e spedirla unita-mente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Raven-na; oppure via fax al 0544.34752; oppure via e-mail: [email protected]’iscrizione comporta automaticamente l’accetta-zione del regolamento. Consultalo a pag. 51 o su www.idadance.comTitolo rilasciatoAttestato di partecipazione

Crediti Formativi: 5Punti Fidelity: 150

Sab. 19 Aprile Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4

10,00/11,30 Jerman Jauregui Contemporaneo Principianti Intermedio

Eugenio Buratti ModernAvanzato

Loreta Alexandrescu Classico Intermedio

Tony Stone Hip Hop Principianti Intermedio

12,00/13,30 Eugenio Buratti Modern Principianti Intermedio

Jerman Jauregui ContemporaneoAvanzato

Loreta Alexandrescu Classico Avanzato

Tony Stone Hip Hop Avanzato

PAUSA

14,30/16,00 Claudia Bosco Modern Principianti Intermedio

Silvio Oddi Modern Jazz Avanzato

Massimiliano Scardacchi Classico Principianti

Ilenja Rossi Hip Hop Principianti Intermedio

16,30/18,00 Silvio Oddi Modern Jazz Principianti Intermedio

Claudia Bosco Modern Avanzato

Ilenja Rossi Hip Hop Avanzato

Dom. 20 Aprile Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4

10,00/11,30 Jerman Jauregui Contemporaneo Principianti Intermedio

Eugenio Buratti ModernAvanzato

Loreta Alexandrescu Classico Intermedio

Tony Stone Hip Hop Principianti Intermedio

12,00/13,30 Eugenio Buratti Modern Principianti Intermedio

Jerman Jauregui Contemporaneo Avanzato

Loreta Alexandrescu Classico Avanzato

Tony Stone Hip Hop Avanzato

PAUSA

14,30/16,00 Claudia Bosco Modern Principianti Intermedio

Silvio Oddi Modern JazzAvanzato

Massimiliano Scardacchi Classico Principianti

Ilenja Rossi Hip Hop Principianti Intermedio

16,30/18,00 Silvio Oddi Modern Jazz Principianti Intermedio

Claudia Bosco Modern Avanzato

Ilenja Rossi Hip Hop Avanzato

Lun. 21 Aprile Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4

9,30/11,00 Claudia Bosco Modern Principianti Intermedio

Silvio Oddi Modern Jazz Avanzato

Loreta Alexandrescu Classico Intermedio

Tony Stone Hip Hop Principianti Intermedio

11,30/13,00 Jerman Jauregui Contemporaneo Principianti Intermedio

Eugenio Buratti Modern Avanzato

Massimiliano Scardacchi Classico Principianti

Ilenja Rossi Hip Hop Avanzato

Sab. 19 APRILE

10,00/11,15 CLASSICO - Massimiliano Scardacchi

11,30/12,45 MODERN - Claudia Bosco

13,00/14,15 HIP HOP - Claudio Campanelli

Dom. 20 APRILE

10,00/11,15 CLASSICO - Massimiliano Scardacchi

11,30/12,45 MODERN - Claudia Bosco

13,00/14,15 HIP HOP - Claudio Campanelli

Lun. 21 APRILE

9,30/10,45 CLASSICO - Massimiliano Scardacchi

11,00/12,15 MODERN - Claudia Bosco

12,30/13,45 HIP HOP - Claudio Campanelli

QUOTE UNDER 12

Entro il 31/01/201485 EUR

Entro il 28/02/2014100 EUR

Entro il 31/03/2014115 EUR

Dopo il 31/03/2014 e sul posto125 EUR

MODERNClaudia Bosco

CLASSICOMassimiliano Scardacchi

HIP HOPClaudio Campanelli

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DANCE ACADEMY48

CAMPUSSCUOLA ESTIVA DI DANZA

dal 12 al 18 luglio 2014RAVENNA

Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2ANTE

PRIM

A

MODERN/ JAZZ/ CONTEMPORANEO/ FLOORWORKClaudia BOSCO, Iker CARRERA, Virgilio PITZALIS,

Carla RIZZU, Emanuela TAGLIAVIA

CLASSICOLoreta ALEXANDRESCU, Marco BATTI, Massimiliano SCARDACCHI

MUSICALChristian GINEPRO

HIP HOP/ STREET JAZZDaniele BALDI, NATSUKO

...e tanti altri!

anteprima insegnanti

DANCE ACADEMY48

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DANCE ACADEMY 49

ANTEPRIMA

SPECIALE UNDER 12Dal 14 al 18 luglio

Come è ormai tradizione, ritornano a Campus 2014 le lezioni riservate agli allievi più giova-ni Under 12, che così possono essere seguiti in modo adeguato da docenti qualificati.Anche gli allievi più piccoli avranno la possibilità di mostrare quanto appreso, partecipando alla rassegna di danza in teatro, per loro un’esperienza unica di palcoscenico.

Campus 2014 è anche spettacolo! Non manca il consueto appuntamento con la rassegna di danza in teatro a cui partecipano alcuni do-centi, ballerini e coreografi presenti allo stage, ma anche giovani danzatori selezionati dall’IDA Ballet Academy e i migliori allievi scelti fra colo-ro che partecipano allo stage e preparati duran-te i laboratori coreografici dedicati.

Campus non è solo studio ma anche divertimento. Ter-minate le lezioni, i partecipanti potranno rilassarsi in compagnia, visitando la città d’arte o al mare, in virtù della vicinanza alle spiagge di Marina di Ravenna.L’IDA organizza il classico appuntamento annuale per fare socializzare allievi e insegnanti. Oltre allo scatto della foto di gruppo, per avere un piacevole ricordo dell’esperienza, è previsto un aperitivo nella cornice di PIazza del Popolo, a cui sono invitati tutti i partecipanti allo stage, con accompagnatori e genitori.

RASSEGNA DI DANZA IN TEATRO

Teatro Alighieri, Ravenna

Discipline:modern jazz/contemporaneo

classicohip hop

Categorie:piccoli juniorover

Forte del successo delle passate edizioni, in occasio-ne dello stage Campus, si terrà il concorso di danza riservato a solisti. Per i partecipanti che meglio figu-reranno sono previsti numerosi premi in euro, borse di studio per scuole e stage IDA, borse di studio per l’IDA Ballet Academy e tanti gadget!Come sempre, chi desidera partecipare, è tenuto a iscriversi prima dell’inizio dello stage Campus.I vincitori del concorso si esibiranno durante la serata consacrata alla rassegna di danza, sperimentando le emozioni del palcoscenico del prestigioso teatro Ali-ghieri di Ravenna.

CONCORSO PER SOLISTI

APERITIVO E FOTO

DANCE ACADEMY 49

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50 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria organizzativa:International Dance Association tel. +39 0544 34124 - [email protected]

CONCORSO4a EDIZIONE

2014

Categorie UNDER 14 OVER 14

MontepremiUNDER 141° classificato | 300 EUR

OVER 141° classificato | 1.500 EUR2° classificato | 1.000 EUR3° classificato | 800 EUR

Ulteriori premi in borse di studio

Date selezioni> PESCARA 9 febbraio 2014giuria: Daniele Baldi

> RAVENNA 8 marzo 2014giuria: Daniele Baldi

> MILANO 9 marzo 2014 giuria: Ilenja Rossi

> ROMA 9 marzo 2014giuria: Daniele Baldi

> FIRENZE 30 marzo 2014giuria: Daniele Baldi

Finalemaggio 2014

Page 51: Expression Dance Magazine Dicembre 2013

DANCE ACADEMY 51

L’iscrizione e/o il pagamento comporta automatica-mente l’accettazione del presente regolamento. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio.

CORSI E SEMINARI Per poter accedere ai seminari monotematici e ai corsi è obbligatoria l’iscrizione di 40 EUR (socio praticante) per l’anno sociale in corso da versarsi contemporane-amente alla quota del seminario o del corso. La quota è da versarsi almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni corso o seminario; dopo tale termine essa subirà un aumento di 20 EUR. L’iscrizione sul posto comporta un ulteriore aumento di 20 EUR. NOTE• Corsi e seminari si svolgeranno solo se verrà raggiun-to il numero minimo di partecipanti.• Le sedi, le date e gli orari dei corsi e dei seminari possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di con-tattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito in-ternet www.idadance.com.• Al termine dei corsi e, ove previsto, al supera-mento dell’esame, è obbligatorio il versamento di 100 EUR quale integrazione della quota associativa IDA, per poter ottenere il diploma e l’affiliazione come socio insegnante.• Per sostenere gli esami è obbligatorio frequentare almeno il 75% delle lezioni.• Le lezioni perse non vengono rimborsate e recupera-te e costituiscono ugualmente materia d’esame. • Gli allievi sono tenuti a saldare l’intero corso anche in caso d’abbandono e/o di mancata partecipazione. Per garantire un rapporto ottimale tra docente e al-lievo, corsi e seminari sono riservati ad un numero prestabilito di allievi. Alcuni corsi prevedono una sele-zione per titoli e curriculum, mentre altre chiudono le iscrizioni in base al numero dei partecipanti. • Gli accompagnatori non sono assolutamente am-messi alle lezioni.• L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni prevenute dopo il rag-giungimento del numero massimo di iscritti.I partecipanti autorizzano gli organizzatori a sfruttare, a fini promo-pubblicitari immagini scattate durante i corsi, i seminari, gli stage, i convegni.Al momento della registrazione sul posto verrà conse-gnato il programma aggiornato del corso, seminario, stage o evento.ANNULLAMENTOLa direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista — che dovrà comunicarlo per iscritto — al rimborso* del-le quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA.La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile.* Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dal-la data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno.CONFERMELa conferma dei corsi, agli iscritti, verrà comunicata due giorni prima della data dell’inizio del corso. Si pre-ga di fornire l’indirizzo di posta elettronica in quanto le comunicazioni saranno effettuate solamente attraver-so l’email. Nel caso tale indirizzo non venisse fornito, la segreteria non si ritiene responsabile del mancato preavviso o di omessa comunicazione e, in tal caso, l’iscritto dovrà contattare la segreteria organizzativa, oppure consultare il sito www.idadance.com.RINUNCEL’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage, indicando se si in-tenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né

rimborsata la quota.Il corsista che intende non sostenere l’esame nella ses-sione prevista dal corso lo dovrà comunicare per iscrit-to almeno 10 gg prima della data fissata per lo stesso (in caso contrario si riterrà non superato l’esame) e solo in tal caso potrà sostenerlo entro un anno dalla data della fine del corso, oltre questo limite tempo-rale dovrà pagare una tassa di esame di 60 EUR (iva inclusa). In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versa-ta sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione.MANCATO SUPERAMENTO ESAMEMancato superamento dell’esame (scuole) Il corsista potrà ripetere l’esame gratuitamente entro un anno, dandone comunicazione scritta alla segreteria orga-nizzativa entro 10 gg dalla data prescelta per il nuovo esame. Chi desidera ripetere il corso potrà farlo usu-fruendo di una riduzione del 50% sulla quota. NOTE PER I SEMINARIL’iscrizione e/o il pagamento comporta automatica-mente l’accettazione del presente regolamento. I seminari sono rivolti ad allievi, insegnanti, ballerini o semplicemente appassionati, che desiderino appro-fondire una particolare tematica. Per gli insegnanti di-plomati IDA, i corsi sono validi come aggiornamento tecnico e pertanto consentono il rinnovo della quali-fica e del brevetto d’abilitazione all’insegnamento. Coloro che sono in regola con il tesseramento d’in-segnante per l’anno in corso potranno frequentare i seminari usufruendo della riduzione del 25% (esclusi i seminari Pilates).MODALITÀ DI PAGAMENTO Le quote devono essere versate tramite:- Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l., Via P. Costa 2, 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità) - C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre s.r.l., Via P. Costa 2, 48121 Ravenna (IMPORTANTE: specificare nella causale il nome di chi partecipa all’evento).- Bonifico sul conto corrente posta-le intestato a: Centro Studi La Torre srl, IBAN: IT30Z0760113100000011233483Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario in-viare copia della ricevuta del versamento e della ce-dola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a [email protected] o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. Per ragioni burocratiche, chi desidera usufruire dei fi-nanziamenti Consum.it dovrà presentare la domanda alla segreteria IDA - Centro Studi La Torre, almeno due settimane prima della data di inizio del corso a cui è interessato, contattando telefonicamente la segreteria stessa.• La quota d’iscrizione versata, è da considerare qua-le deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsi-sta a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di cor-responsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito.NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’origi-nale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quan-do non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista).

STAGE E CONVEGNI • Importante: per poter accedere a tutte le iniziative IDA occorre essere affiliati per l’anno sociale in corso a una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (10 EUR), Socio Praticante (40 EUR), Socio Insegnante (140 EUR).• L’iscrizione e/o pagamento comporta automatica-mente l’accettazione del regolamento.

• Annullamento: La direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del nu-mero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista- che dovrà comunicarlo per iscritto- al rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA.La quota di affi-liazione IDA non è rimborsabile.* Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dal-la data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno.• Rinunce: L’eventuale rinuncia dovrà essere comunica-ta per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage,indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota. In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventual-mente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazio-ne.• L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni pervenute dopo il rag-giungimento del numero massimo di iscritti.• Le sedi, le date e gli orari degli eventi possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunica-zione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segre-teria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.idadance.com.• Al momento della registrazione sul posto verrà con-segnato il programma aggiornato della manifestazio-ne.NOTE• Gli accompagnatori non sono ammessi alle iniziative.• Ai partecipanti che frequenteranno in modo com-pleto i seminari, gli stage e i convegni sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.• Per gli insegnanti in regola con il tesseramento IDA per l’anno sportivo in corso, gli stage prevedono il rila-scio del bollino di aggiornamento.• Le video-riprese durante gli stage potranno essere effettuate solo dai corsisti, previo consenso dell’inse-gnante.MODALITÀ DI PAGAMENTO E ISCRIZIONELe quote devono essere versate tramite:- Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l., Via P. Costa 2, 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità) - C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre s.r.l., Via P. Costa 2, 48121 Ravenna (IMPORTANTE: specificare nella causale il nome di chi partecipa all’evento).- Bonifico sul conto corrente posta-le intestato a: Centro Studi La Torre srl, IBAN: IT30Z0760113100000011233483NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’origi-nale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quan-do non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista).Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario in-viare copia della ricevuta del versamento e della ce-dola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a [email protected] o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare qua-le deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsi-sta a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di cor-responsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito.

REGOLAMENTO CORSI, SEMINARI, STAGE, CONVEGNI

Page 52: Expression Dance Magazine Dicembre 2013

DANCE ACADEMY52

cognome______________________________________________ nome______________________________________________ data di nascita ____ /____/________

via _______________________________________________________n. _______cap____________città_________________________provincia________________

telefono_____________________________________________________________e-mail____________________________________________________________

codice fiscale/partita IVA__________________________________________________________________________________________________________________

- chiede l’iscrizione al corso di: q MODERN JAZZ INTENSIVO 1°livello q CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN MODERN q CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN FLOORWORK q PILATES MATWORK BASIC q PILATES MATWORK ADVANCED q REFORMER q CADILLAC q REFORMER ADVANCED + WUNDA CHAIR

SEDE DI (specificare la città di svolgimento dell’attività richiesta):____________________________________________________DATA D’INIZIO: ____ /____/________

- chiede l’iscrizione al seminario di (specificare il nome del seminario):_______________________________________________________________________________

SEDE DI (specificare la città di svolgimento):____________________________________________________________________DATA D’INIZIO: ____ /____/________

- chiede l’iscrizione allo stage:

q DANCE UP 2014 - STAGE INTERNAZIONALE DI DANZA con la formula:m openm solo modern/jazz/contemporaneom solo classicom solo hip hopm pacchetto 4 lezionim pacchetto 6 lezionim UNDER 12

ho versato __________________,___ il______/______/_____________tramite: m Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 - 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità) m C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravennam Bonifico sul c/c postale intestato a: Centro Studi La Torre srl - IBAN: IT30Z0760113100000011233483m Bonifico su c/c bancario IBAN IT 35 D 01030 13100 000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV - BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 RAVENNA CENTRO

data____/____/__________per accettazione firma _________________________________________________

(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

Vi preghiamo di prendere visione e di sottoscrivere il presente modulo di prestazione consenso scriminante, legge sulla privacy , consenso utilizzo immagine e possesso certificato medico.Rammentiamo che non sarà possibile accedere all’evento senza avere provveduto a firmare l’allegato documento in tutte le sue parti.

ART. 1 - CONSENSO SCRIMINANTE AVENTE DIRITTOL’organizzatore è esonerato da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona o a cose occorso nella pratica dello sport e della danza durante l’evento presso le strutture dell’organizzatore o comunque nella pratica di ogni attività effettuata all’interno delle strutture ospitanti l’evento, deve intendersi coperta dalla scriminante del consenso all’avente diritto, manlevando il partecipante l’organizzatore da ogni e qualsiasi responsabilità a riguardo e valendo la sottoscrizione del presente modulo quale formale prestazione del consenso in termine.

ART. 2 - ESONERO RESPONSABILITÀ SORVEGLIANZAIl sottoscritto solleva l’organizzatore da qualsiasi responsabilità e obbligo di sorveglianza dei minori, che dovranno essere accompagnati, in particolare tale esonero vale negli spostamenti per raggiungere le strutture ospitanti l’evento.

ART. 3 - ESONERO DI RESPONSABILITÀ DELL’ENTE ORGANIZZATORE PER COSE E VALORI DEI PARTECIPANTICon espressa esclusione dell’ applicabilità degli art. 1783 e a seg. codice civile, l’organizzatore non risponde dello smarrimento, della sottrazione o del deterioramento di cose o valori ed effetti personali dei partecipanti portati all’interno della struttura ospitante l’evento.

ART. 4 - DICHIARAZIONE POSSESSO CERTIFICAZIONE MEDICAIl sottoscritto dichiara di essere in possesso della certificazione medica attestante l’idoneità allo svolgimento dell’attività fisica e di non avere controindicazioni alla stessa (certificato idoneità sportiva).

cognome________________________________ nome__________________________________

via______________________________________________ n. ______________ CAP_________

città____________________________________________________________ PR___________

telefono ___________________________________ e-mail_______________________________

FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CONSENSO UTILIZZO NOME E IMMAGINEIl/la sottoscritto/a, dichiara di autorizzare il Centro Studi La Torre/IDA/FIF all’utilizzazione del proprio nome della propria immagine per tutte le attività promo -pubblicitarie di carattere istituzionale dalle stesse organizzate, anche se in collaborazione con testate giornalistiche o emittenti televisive, radiofoniche e internet consistenti nell’utilizzazione del nome e/o del ritratto/immagine di cui agli artt. 6-10 C.C. e di cui agli artt. 96 e 97 della L. 22 aprile 1941 n° 633 per la realizzazione di:a) campagna stampa su testate italiane, quotidiani e periodici;b) campagna affissionale;c) videoclip, filmati e qualsivoglia ripresa video da utilizzare su reti televisive, terrestri, satellitari e via cavo, sia free che a pagamento nonché su internet e web tv e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione.

FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER FINALITÀ DI MARKETINGEsprimo, inoltre, il consenso alla comunicazione dei dati e utilizzo di immagine per finalità di marketing e promozionali a terzi con i quali l’ente abbia rapporti di natura contrattuale, e da questi trattati nella misura necessaria all’adempi-mento di obblighi previsti dalla legge e dai contratti e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione.

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CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALIIl/la sottoscritto/a, acconsente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 per l’espletamento di tutte le attività strumentali alla realizzazione delle finalità istituzionali compresa la diffusione anche a mezzo stampa, televisione, internet e web tv delle informazioni relative alle attività organizzate.

FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILIIl/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, acconsente al trattamento dei propri dati personali, dichiarando di avere avuto, in particolare, conoscenza che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati “sensibili” di cui all’art. 4 comma 1 lett. d), nonché art. 26 del D.lgs. 196/2003, vale a dire i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute...”.

FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

MODULO “A”

SI PREGA DI SCRIVERE IN STAMPATELLO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE.La compilazione della presente cedola comporta l’espressa accettazione del regolamento. È obbligatorio compilare e firmare anche il Modulo “A”.Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. La cedola compilata va spedita, unitamente a copia del versamento, a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]

CEDOLA D’ISCRIZIONE IMPORTANTE: LA CEDOLA D’ISCRIZIONE DEVE ESSERE COMPILATA CON I DATI DEL PARTECIPANTE

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AGGIORNAMENTI ON-LINE IN STREAMING

E CONSULENZA GRATUITIUn’altra grande novità della prossima stagione sono i dieci ag-giornamenti tecnici on-line in streaming, su argomenti correlati sia alla postura sia alla danza. Si tratta di video professionali sulla fisiodanza e sui vari stili, dal contemporaneo al modern-jazz, fino all’hip hop, da visionare uno al mese, realizzati dal team docenti IDA. Questo nuovo servizio è gratuito sia per i titolari di IDA Card, sia per i soci insegnanti IDA in regola con l’affiliazione per l’anno 2013/2014. Un nuovo modo per favorire la crescita costante di chi pratica dan-za, con il supporto dei nuovi ritrovati multimediali. A questa si ag-giunge la consulenza giuridico-fiscale on-line che è fondamentale per i titolari di centri di danza e insegnanti che mirano a essere sempre informati sulle ultime novità normative.

Grandi NOVITÀ per la stagione 2014

IDA: la formazione non è mai stata così convenienteTanti servizi per chi aspira alla migliore specializzazione

nel mondo della danza a 29 EUR al mese

Nell’anno in cui si celebrano i primi dieci anni di attività, l’IDA si conferma associazione in costante movimento e pronta a recepire i grandi cambiamenti. Da sempre fiore all’occhiello, la formazione a marchio IDA diventa – nell’anno accademico 2013/2014 – ancora più dinamica e attenta alle esigenze di chi

punta alla migliore specializzazione nell’universo della danza.

IDA CARD IL PIENO DI SERVIZI A UN PREZZO VANTAGGIOSO

Pensata appositamente per coloro che inten-dono perfezionare la propria professionalità e il proprio livello tecnico e artistico, l’IDA Card è la prima grande novità che si rivolge a insegnan-ti, ballerini, titolari di scuole di danza o semplici appassionati. Numerosi i servizi riservati ai titolari dell’IDA Card:

- la partecipazione gratuita a scelta a uno degli stage internazionale di danza IDA, “Dance Up” o “Expression”; lo sconto del 50% sull’iscrizio-

ne al secondo stage e a Campus – Scuola estiva di danza; - l’iscrizione gratuita al concorso per solisti Ravenna Danza;

- la partecipazione gratuita ai convegni di Medicina della danza e di Danza e Management;

- l’iscrizione gratuita a un seminario e la possibilità di usufruire di uno sconto del 25% su tutti gli altri seminari in programmazione durante

l’anno; - dieci aggiornamenti tecnici on-line- gratuiti in streaming;

- l’abbonamento annuale gratuito della rivista di danza “Expression”; - assicurazione infortuni e responsabilità civile;

- lo sconto del 10% su tutti gli acquisti del catalogo on-line www.dance-shop.it;

- t-shirt IDA in omaggio. Sottoscrivere l’IDA Card è molto semplice. Il servizio è su base annuale, con un costo mensile di 29 EUR (oppure pagamento in un’unica soluzione o dilazionato in tre rate). Un sistema di pagamento dilazionato che qua-si passa inosservato. La card può essere attivata in qualsiasi momento dell’anno, in quanto il conteggio dei dodici mesi è sempre a partire dalla data di sottoscrizione. L’iniziativa si affianca alla normale affiliazione IDA, così da offrire una formula aggiuntiva che permette non solo di mantenere un’alta specia-lizzazione per i propri associati, ma anche di risparmiare cifre notevoli. L’IDA Card, infatti, è frutto proprio dell’idea di incentivare la formazione di appassionati e professionisti della danza in tempi di crisi: gli sconti e le gratuità rappresentano certamente un ottimo stimolo per programmare, durante l’anno, una formazione a 360 gradi. Investire sullo studio è il modo migliore per fronteggiare le difficoltà di un mercato del lavoro in cui solo i più preparati e aggiornati sono davvero competitivi. Info e cedola a pag. 54 e 55.

NUOVI PERCORSI FORMATIVIPer allargare e completare l’offerta formativa, l’IDA ha inoltre avviato nuovi percorsi di studio, in modo da far fronte alle cre-scenti richieste di appassionati e professionisti della danza. C’è per esempio il nuovo corso “Educare alla danza”, oppure i nuovi percorsi di specializzazione in “Danzare conTatto” o in “Fisiodanza. Tecniche dinamiche di stretching e sbatta a terra”. Tutti i dettagli sono visionabili all’interno dell’inserto Dan-ce Academy.

IDA CARD2013 2014

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IDA CARDLa massima convenienza per il pieno di servizi per chi aspira alla migliore specializzazione

Servizi riservati ai titolari dell’IDA CARD:

STAGE• 1 stage GRATIS a scelta tra Expression e Dance Up• Sconto del 50% per il secondo stage• Sconto del 50% per Campus Scuola Estiva di Danza

SEMINARI• 1 seminario da 1 giorno a scelta GRATIS• Altri seminari Sconto del 25%

CONVEGNI• Convegno di danza e management GRATIS• Convegno di medicina della danza GRATIS

CONCORSOIscrizione GRATUITA al concorso per solisti Ravenna Danza

RIVISTA EXPRESSIONInvio GRATUITO della rivista Expression

AGGIORNAMENTI10 aggiornamenti on-line in streaming GRATUITI

CONSULENZAServizio di consulenza giuridico/fiscale GRATIS

ASSICURAZIONEInfortuni e Responsabilità civile

DANCE-SHOP• Sconto del 10% sugli acquisti del catalogo on-line www.dance-shop.it

T-SHIRT IDA OMAGGIO

Per informazioni contattare la segretria International Dance Association

Via Paolo Costa 2, Ravenna tel. 0544/34124

[email protected]

IDA CARD2013 2014

a 29 EUR

al mese*

* per 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione

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Puoi trovare questa cedola anche sul sito www.idadance.com alla voce “cedole”

cognome nome

città provincia cap

via n. tel.

e-mail codice fiscale / partita iva

RICHIEDO L’IDA CARD

Indicare la taglia della t-shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XL

Formula di pagamento: Unica soluzione (e 348,00) *

Tre rate ogni tre mesi (e 116,00 ogni rata) *

*tramite: ❍ C/C postale n. 11234481 intestato a: Federazione Italiana Fitness ❍ bonifico sul C/C postale: Federazione Italiana Fitness IT 50 Z076 01 13 1 000000 11 234481 ❍ Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Federazione Italiana Fitness via P.Costa 2 - 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità)

Pagamento rateale di 12 mesi (e 29,00 al mese) tramite modulo SSD (da richiedere alla Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124, fax 0544 34752, [email protected])

Data .......................................

Firma ..............................................................................................................

Per chi effettua il pagamento in un unica soluzione o in 3 rate ritagliare e spedire in busta chiusa, o via fax (0544 34752), o via mail ([email protected]), unitamente a copia del versamento effettuato, a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124

Per chi sceglie il pagamento rateale, ritagliare questa cedola e spedirla in busta chiusa (compilata e firmata) insieme al mo-dulo SSD, tramite raccomandata a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124

TUTTE LE SOMME VERSATE VERRANNO CONSIDERATE A TITOLO DI CAPARRA. REGOLARE DOCUMENTAZIONE FISCALE VERRÀ EMESSA

AL TERMINE DEL SERVIZIO.

N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’uti-

lizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

CEDOLA D'ADESIONE ALL’ IDA CARDè obbligatorio compilare tutti i campi, scrivendo in modo leggibile

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SOCIO INSEGNANTE (affiliazione anno 2013/2014) comprende:• Tessera a.a. 2013/2014 • T-Shirt I.D.A. • Omaggio I.D.A. • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 25% sulle quote di partecipazione ai seminari di aggiornamento e specia-lizzazione dell’ I.D.A • Sconto del 20% sulle quote di partecipazione agli stage, convegni e ad eventi I.D.A • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo DANCE SHOP (www.dance-shop.it) • Inserimento del proprio nominativo negli elenchi insegnanti inviati a palestre e scuole di danza • Inserimento nell’albo insegnanti sul sito della I.D.A. • Assicurazione contro gli infortuni e responsabilità civile che copre l’attività di danza nel periodo 01/09/2013 al 31/08/2014. Possono tesserarsi in questa categoria i diplomati I.D.A e tutti coloro che operano nella danza come insegnanti.QUOTA: €140INTEGRAZIONE: €100 (integrazione alla quota di socio praticante già versata per l’anno in corso)

Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2013/2014 (validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014) in qualità di socio INSEGNANTE:

Disciplina: o classico o modern-jazz o hip hop o contemporaneo o altro (specificare)____________________________________

diplomato/a ❍ no ❍ sì insegno dall’anno__________ presso la scuola_________________________________________________

Indirizzo: via_______________________________________ n°____________ città__________________________ PR ______Indicare la taglia della T-Shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XL❍ ho versato €140 in data______/_____/___________ ❍ ho versato €100 (come integrazione) in data _____/_____/___________tramite:❍ C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA ❍ bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159

data______/_____/___________ firma______________________________________

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO INSEGNANTEvalidità dal 01/09/2013 al 31/08/2014

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

SOCIO PRATICANTE (affiliazione anno 2013/2014) comprende:• Tessera a.a. 2013/2014 • T-Shirt I.D.A • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 10% sulle quote di partecipazione agli stage e agli eventi I.D.A • Assicurazione contro gli infortu-ni solo in occasione degli eventi I.D.A.Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danzaQUOTA: €40Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome_____________________________________________________Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2013/2014 (validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014) in qualità di socio PRATICANTE.Indicare la taglia della T-Shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XLHo versato €40 in data______/_____/___________ tramite:❍ C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA ❍ bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159data______/_____/___________

firma______________________________________(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO PRATICANTEvalidità dal 01/09/2013 al 31/08/2014

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO EFFETTIVOvalidità dal 01/09/2013 al 31/08/2014

SOCIO EFFETTIVO (affiliazione anno 2013/2014) comprende:• Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli eventi I.D.A. • Iscrizioni I.D.A 2013/2014 • Abbonamento alla rivista ExpressionPossono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza.QUOTA: €10Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2013/2014 (validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014) in qualità di socio EFFETTIVO.Ho versato €10 in data______/_____/___________ tramite:❍ C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA ❍ bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159data______/_____/___________

firma______________________________________(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

CEDOLE affiliazione soci I.D.A. 2013/2014

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CEDOLA DI ADESIONE SCUOLA DI DANZAvalidità dal 01/09/2013 al 31/08/2014

SCUOLE DI DANZA AFFILIATE I.D.A. (affiliazione anno 2013/2014) comprende:• Tessera I.D.A. a.a. 2013/2014• T-Shirt ufficiale I.D.A • Attestato Scuola di danza Affiliata I.D.A • Partecipazione gratuita ai convegni di Danza e Management e Medicina della danza • Possibilità, per il titolare della Scuola di danza, di frequentare i corsi I.D.A senza versare la quota di socio praticante e di affiliarsi come socio insegnante versando

la quota di € 100 anziché € 140.• Abbonamento alla rivista Expression • Possibilità di ospitare iniziative I.D.A ed esami di livello del percorso formativo I.D.A.• Invio, su richiesta, dei nominativi degli insegnanti diplomatisi nelle aree di appartenenza • Diritto di utilizzare il marchio I.D.A con la dicitura “Scuola Affiliata I.D.A” • Patrocinio I.D.A per iniziative organizzate dalla Scuola (previa visione e accettazione del programma da parte di I.D.A) • Sconto del 20% su corsi, seminari, eventi e stage I.D.A per il titolare della Scuola • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo “Dance Shop” • Inserimento della Scuola nell’Annuario della danza sul sito I.D.A.• Presentazione della Scuola e/o spazio gratuito sulla rivista “Expression” per la promozione di iniziative della Scuola (stage, saggi, ecc...)• Buono di €50 da spendere nelle iniziative I.D.A. • Link del sito internet della Scuola sul sito www.idadance.com (previo invio dell’indirizzo a [email protected]). È obbligatorio l’invio dell’autorizzazione firmata.

*Possono iscriversi come “Scuola Affiliata” le Scuole di danza che vogliono entrare a far parte di un importante network nazionale.

Servizi e vantaggi riservati alle a.s.d. pre-via compilazione ed invio a IDA del modulo di iscrizione all’Ente di Promozione Sporti-va riconosciuto dal CONI:*Esenzione fiscale attività sportive ed istituzionali svolte verso gli associati, gli iscritti ed i partecipanti (art. 148 Del Tuir comma 1 e 3 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per associazioni regolarmente co-stituite*Esenzione fiscale bar sociale (art. 148 Del Tuir com-ma 5 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per asso-ciazioni di promozione sociale regolarmente costituite*Assicurazione infortuni invalidità permanente e mor-te per i componenti del Consiglio Direttivo (max 3 persone) e assicurazione sull’impianto*Possibilità di assicurare contro gli infortuni, a tariffe agevolatissime, i clienti/soci della Scuola*Convenzione SIAE per sconti nei pagamenti dei com-pensi su diritti musicali per diffusioni nelle attività di allenamento, gare, manifestazioni, feste e per tutte le attività socio culturali*Agevolazioni sull’imposta delle insegne indipenden-temente dalle dimensioni*Riduzioni delle tasse sulla pubblicità

*Applicazione della normativa sui compensi erogabili per prestazioni sportive dilettantistiche agli istruttori o che partecipano all’attività sportiva con i benefici della legge 342/2000, art. 37 (Dpr 22/12/86 n. 917 Art. 81 Comma 1 lettera m art. 83 Comma 2) fino a €7.500,00 per un anno in esenzione di imposte (an-che irap), ritenute d’acconto; solo per attività sportive ed associazioni o società regolarmente costituite ed in regola con l’art. 90 della Finanziaria 2003*Applicabilità ad attività commerciali quali: vendita di abbigliamento sportivo, pubblicità, sponsorizzazioni; del regime agevolato previsto dalla legge 398/91 (iva al 50% calcolo imposte solo sul 3% del fatturato)*Consulenza on line giuridico-fiscale*Riduzione della tassa sui rifiuti sulle superfici utiliz-zate per le attività sportive (calcolo residuo solo per le aree dedicate agli spazi sociali, agli spogliatoi e alla segreterie)*Esenzione dall’imposta dei rimborsi spese vitto, al-loggio, trasporti, di rappresentanza, a piè di lista e delle organizzazioni di eventi sportivi*Agevolazioni del credito sportivo per acquisizione, costruzione o ristrutturazione di un centro sportivo

*Possibilità di ottenere dagli enti locali contributi per le manifestazioni sportive*Esenzione del pagamento dell’imposta sugli intrat-tenimenti sulle quote ed i contributi associativi (legge 383/2000)*Possibilità di detrazione dal reddito delle persone fi-siche delle iscrizioni e abbonamenti per i figli minori (5 - 18 anni) alle a.S.D. fino a €210,00 annue (comma 319 legge 27/12/2006 n. 296)*Possibilità di ottenere sponsorizzazioni dalle azien-de fino all’importo di € 200.000,00 come spese di pubblicità e quindi totalmente deducibili dal reddito di impresa*Possibilità di ottenere dalle persone fisiche contri-buti in denaro fino a €1.500,00 deducibili dal reddito dell’erogante*Agevolazioni nell’affidamento in gestione degli im-pianti pubblici e delle palestre, aree di gioco ed impianti sportivi scolastici (legge 289/2002, art. 90 Commi 25 e 26)

QUOTA: €200

Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________in qualità di direttore della Scuola di danza ___________________________________________________________________________________________________Indirizzo: Via__________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________

codice fiscale/partita IVA________________________________________________________________________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2013/2014 (validità dal 01/09/2013 al 31/08/2014) in qualità di SCUOLA DI DANZA ASSOCIATA.

Indicare la taglia della T-Shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XL

Ho versato €200 in data______/_____/___________ tramite:❍ C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA ❍ bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159

N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso conte-nuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

data______/_____/___________ firma______________________________________

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: [email protected]

CEDOLE affiliazione scuole I.D.A. 2013/2014

Page 58: Expression Dance Magazine Dicembre 2013

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L’I.D.A. sul web! www.idadance.comregistrati gratuitamente alle nostre newsletter per essere aggiornato in tempo reale sulle varie attività formative. In più potrai ricevere a casa tua la rivista Expression. www.expressionmagazine.it IDA WEB TVStage, concorsi, interviste e spettacoli,tutte le attività IDA da visionare quando vuoi e dove vuoi.www.idadance.tv

Facebook www.facebook.com/InternationalDanceAssociationwww.facebook.com/ExpressionDanceMagazine YouTubewww.youtube.com/AssociazioneDanzaIDA

Instagram@idadanza

Twitter@dance_ida

ShowOnwww.showon.it/IDAdance

SOCIAL community

La MUSICA più bella arriva proprio dai NOSTRI INSEGNANTI!

Ogni mese una nuova TOP 10 è inserita sul nostro canale Youtu-be. Una selezione musicale di 10 canzoni scelte per voi dai nostri docenti e che potrete usare liberamente per le vostre lezioni o per le vostre coreografie. Non perdere tempo ISCRIVITI subito su www.youtube.com/ AssociazioneDanzaIDA e resta sempre aggiornato con le musiche più ricercate del momento!

a cura di Sara Baraccani

Dalla nostra pagina Facebook: news, opportunità di lavoro e la tua opinione. Raccontaci: “Che cos’è per te la danza?”

Ogni giorno condividiamo con voi tutto quello che ruota attorno al mondo della danza, dalle news, ai più importanti spettacoli che potrete seguire a teatro, alle opportunità di lavoro del settore.Abbiamo creato una sezione sulla nostra pagina Facebook in cui vi mettiamo a conoscenza di tutte le segnalazioni di lavoro, casting all’interno di scuole di danza o compagnie. Questo è il link da visitare: http://bit.ly/offerteLavoroFBIDAGrazie a Facebook vogliamo mettervi in contatto diretto con chi cerca ballerini o ballerine e darvi la possibilità di seguire il vostro sogno, che sia quello di ballare su un palcoscenico o di insegnare.

Sempre dalla nostra pagina abbiamo chiesto ad ognuno di voi “Che cos’è per te la danza?” e la risposta più bella che ci è arrivata è quella di Eugenia che ci dice: ‘’La danza è vita. Ogni passo è un battito di ali. Ogni passo è un battito del proprio cuore, della propria anima.’’ Tu cosa ne pensi? Scrivicelo su Facebook!

www.facebook.com/InternationalDanceAssociation

www.youtube.com/ AssociazioneDanzaIDA

IDA

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www.instagram.com/idadanza

La Top 10 di Claudia Bosco per una lezione di Modern.

1. MATILDA - Stateless2. Seal-Colour (acoustic)3. Antony and the Johnsons - Kiss My Name4. Plastikman - Locomotion5. Apparat - Hailin From The Edge6. Zoe Keating Plays”Escape Artist”7. Sleeping At Last - Hourglass (Legendado)8. 3326 - Olafur Arnalds9. Antonio Vivaldi: Concerto for 2 Violins and Strings in

A minor, Op. 3, No. 810. Daughter - Landfill

La Top 10 di Roberta Broglia con le canzoni che lei usa più spesso nell’ultimo mese.

1. Justin Timberlake - Blue Ocean Floor FULL HD2. Cake - i will survive3. Sting - The Last Ship (Sampler and Full Album) - 20 tracks4. Magnetic Man - Flying Into Tokyo5. Birdy - No Angel (Complete Lyrics)6. Eliza Doolittle | You & Me - Piano Version | Eliza Live7. Sopor Aeternus-Les Fleurs Du Mal (instrumental)8. Ólafur Arnalds *✿* Til enda9. Pu Ert Jorðin-Olafur Arnalds10. Birdy - The same

Vorresti partecipare al Concorso inter-nazionale di danza Expression SENZA PAGARE NULLA? Quindi perché non partecipi al nostro concorso? LEGGI QUI come partecipare: http://bit.ly/ConcorsoShowOn

1) Iscriviti a ShowOn2) Carica il tuo video e chiama il video:Expression competition 2014 / nome del gruppo o nome del solista / titolo coreografia3) Invita tutti i tuoi amici a votarti con un “CLAP”4) se il tuo video è quello con più “CLAP” vinci la partecipazione al Concorso Internazionale di danza Expression (Link: http://bit.ly/Concor-soExpression2014)

#IDADANZA / Potresti esserci TU sul prossimo nume-ro di Expression!

Tagga le tue foto di danza su Instagram con #idadanza e le più belle saranno inserite sul prossimo numero di Expression dance magazine www.expressionmagazine.it. I vincitori saranno comunicati su Instagram. Ecco le foto selezionate per il mese di dicembre!

@gloriabfly

@malamarti

@noemilanotte@matildeceron

Show

and Win

YouR TALENT

www.dance-shop.itALTRE NOVITA’ MUSICALI SU

www.bit.ly/ConcorsoShowOn

a cura di Sara Baraccani

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RiconoscimentiINZILLO E CHIARAMONTE,

NEO LAUREATEConciliare gli impegni scolastici con gli studi di danza richiede sacrificio e organizzazione, ma è possibile. Una ‘impresa’ che è riuscita a Sara Inzillo, ballerina dell’IDA Hip Hop Com-pany, e a Deborah Chiaramonte dell’IDA Bal-let Academy. La prima si è appena laureata in Arabo, mentre la seconda al Dams di Bologna lo scorso 22 novembre, con la tesi su “Fortu-nato Depero: costume e danzatore nella sce-na futurista”, supportata dalla relatrice Elena Cervellati. A tutte e due, i migliori complimen-ti dall’IDA per un futuro luminoso!

IDA newsNews, lettere e informazioni per tutti gli associati

MUSICALIDA CURA LA PARTE DANZATA DI

SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBEROÈ previsto per il prossimo 27 marzo il debutto della commedia mu-sicale “Se il tempo fosse un gambero”, al Teatro Alighieri di Ra-venna, che concluderà il cartellone della rassegna “Teatro Musica” organizzato dalla Capit. Le coreografie dello spettacolo sono a cura della coreografa e docente IDA Carla Rizzu. L’IDA si sta inoltre occupando di formare i ballerini dello spettacolo nell’ambito della scuola di musical i cui corsi sono iniziati in autunno. Per la messa in scena della commedia, con regia a cura di Alessandro Braga, sono stati coinvolti anche il direttore d’orchestra Orio Conti, le maestre Annalisa Gardella e Jenny Ballarini, la Cooperativa Mosaici Sonori, il Coro della Cappella Musicale della Basi-lica di San Francesco, l’Accademia delle Muse per il canto, il light designer Franco Campioni, la Botteghina progetti sar-toriali per i costumi, i ragazzi del liceo artistico “Nervi” per le scenografie.

Lo spettacoloIL BALLETTO DI SIENA A SORPRESA, A MILANO

Il Balletto di Siena diretto da Marco Batti, che insieme al suo Ateneo della Danza collabora attivamente con l’IDA, si è esibito con grande successo di pubblico al Teatro Nuovo di Milano il 28 e 29 novembre scorso. Si è trattato di un evento improvviso per sostituire di corsa il balletto di Kiev, bloccato in Ucraina per proble-mi logistici. La giovane compagnia ha portato in scena lo spettacolo “Grande Suite Classique Verdiana”, creato dal coreografo Batti sulle musiche di Giuseppe Verdi. Con la compagnia si è esibita la guest star Giuseppe Picone. Lo spettacolo sarà riproposto al Teatro dei Rinnovati di Siena, il prossimo 31 dicembre, per una notte di San Silvestro che si preannuncia davvero particolare.

SolidarietàRACCOLTA FONDI PER LA SARDEGNA

L’IDA e il mondo della danza si uniscono per la raccolta fondi in favore delle comunità della Sardegna e in particolare per aiutare Carolina, la vedova di Francesco Mazzoccu, istruttore di kick boxing, e madre del piccolo Enrico, tre anni, morti durante l’alluvione che ha colpito recentemente il territorio sardo. Gianpiero Marongiu, docente FIF/IDA e l’istrutto-re Alessandro Melloni Tamponi, hanno lanciato l’ini-ziativa di una lunga maratona che parte il 15 dicembre nelle palestre e scuole di danza. E proprio in quella data, chi aderirà all’idea, devolverà l’incasso dell’ingresso nei centri sportivi. Tanti gli eventi in programma e molte le adesioni già arrivate. Per chi vuole contribuire le coordinate bancarie sono: Banca Credito Sardo, IBAN: IT37G0305967684510300722911, C/C intestato a Gianpiero Marongiu.

GARAL’IDA HIP HOP COMPANY

AD “AMICI DI MARIA DE FILIPPI”Appena si è saputo della novità dell’inserimento delle crew fra i banchi della scuola di “Amici”, l’IDA Hip Hop Company ha affrontato e superato tutte le selezioni, approdando alla puntata di sabato 23 novembre. Tre crew e un solo posto per aggiudicarsi l’ingresso allo show, confrontandosi con una coreografia della durata di 30 secondi. L’IDA Hip Hop Company passa la prima sfida, i New Era vengono eliminati, e resta in corsa con gli Human Evolution. Nella seconda e ultima sfida, solo per un mezzo punto in più assegnato dalla giuria, passano gli Human Evolution. Ma nonostante l’uscita, dal web stanno arrivando molti complimenti alla crew IDA e questo riempie d’orgoglio e gioia per tutto il lavoro svolto in questo anno insieme ai docenti Daniele Baldi e Ilenja Rossi. Maggiori informazioni sulle nuove selezioni per i componenti

della compagnia a pag. 5

COPERTINADAVIDE DATO, NOMINA SOLISTA AL BALLETTO

DELL’OPERA DI VIENNALa copertina di “Expression” (Maggio 2013) ha portato fortuna a Davide Dato, giovane ballerino italiano che – subito dopo – è stato promosso solista al Balletto dell’Opera di Vienna, dove lavora dal 2009. Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti cinque anni fa e dopo un breve periodo di perfezionamento alla School of American Ballet di New York, è entrato nella più nota compagnia viennese come membro più giovane dan-zando vari ruoli solistici. La sua carriera è tutta in salita e ora è arrivato anche questa prestigiosa promozione.

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STAGE INTERNAZIONALE

DI DANZA

EXPRESSIONTre giorni di danza con insegnanti di

fama ed esperienza.Sono stati oltre 200 i partecipanti della quattordicesima edizione dello stage internazionale di danza “Expression”, organizzato dall’IDA, dall’1 al 3 novembre, nelle sale del Centro Studi “La Torre” di Ravenna. Come di consueto si sono alter-nate, per tutta la giornata, lezioni di classico, modern-jazz e hip hop, prevedendo un programma riservato agli under 12. La grande novità è stata Natsuko, per la prima volta in uno stage IDA, che ha por-tato l’energia del suo “Los Angeles Style” perfezionato oltre oceano con André Fuèntes, coreografo di Brit-ney Spears. Il parterre dei docenti comprendeva anche Massimiliano Scardacchi e Marco Batti per il classico, Claudia Bosco, Erika Silgoner, Carla Rizzu e Virgilio Pitzalis per il modern-jazz/contem-poraneo e Daniele Baldi e Clau-dio Campanelli per l’hip hop.

STAGE E CONVEGNIdanza a 360 gradi

Tanti allievi da tutta Italia per perfezionarsi con i maestri di Expression a Ravenna. Successo dell’undicesima edizione

dei convegni IDA di Danza e Management e di Medicina della danza

CONVEGNO DI

MEDICINA DELLA DANZA

Attenzione alla prevenzione per il massi-mo benessere del ballerino

La salute del ballerino è stata al centro dell’undicesima edizione del convegno IDA di Medicina della Danza, che si è svolto lo scorso 1 dicembre all’hotel Holiday Inn Express di Bologna. Illustri relatori hanno evidenziato come prov-vedere a una adeguata prevenzione e cura dei traumi e delle lesioni specifi-che, oltre a offrire una attenta analisi dei disturbi derivanti dalla pratica se affrontata senza le dovute precauzioni con un occhio di riguardo sia verso i bambini che verso gli adulti. La prof.ssa Elena Viti ha messo a confronto la danza per bambini e per adulti, mostrando in entrambi i casi come una lezione possa essere divertente e ade-guata. Poi, Luana Poggini ha identi-ficato i disallineamenti posturali in un ballerino e spiegato come utilizzare gli allineamenti funzionali per ridurre gli infortuni. Molto interesse ha suscitato l’intervento della biologa nutrizionista Lucia Bacciottini che ha presentato i fondamenti per una nutrizione integra-ta e diete personalizzate per ballerini. Nella seconda parte della giornata, la terapista di riabilitazione e osteopata Rita Valbonesi ha fatto riflettere su quanto il corpo sia in grado di dire ciò che le parole non possono. Al termine, Omar De Bartolomeo – insieme a Poggini, Valbonesi, Sara Benedetti ed Eva Fasolo – ha illustrato come prevenire gli infortuni nel passo a due a partire dalle leggi del movimento, per poi proporre un caso clinico per la valutazione di un ballerino.

CONVEGNO DI

DANZA E MANAGEMENT

Come gestire al meglio una scuola di danzaL’undicesima edizione del convegno di Danza e Management, che si è svolto lo scorso 30 novembre all’hotel Holiday Inn Express di Bologna, è stato uno dei più seguiti e appassionanti per i partecipanti che si sono fermati – ben oltre l’orario dell’incontro – per fare domande e chiedere ulteriori informa-zioni ai relatori. Come sempre, al centro dell’appuntamento IDA temi riguardanti la comunicazione e la gestione. Nel corso della mattinata, sono stati affrontati argomenti di tipo giuridico-fiscale. L’avvocato Andrea Albertin ha parlato di certificati medici, tenendo conto delle novità contenute nella legge n. 98 del 9 agosto 2013, ma anche di responsa-bilità civile dell’insegnante. A seguire l’intervento di Luca Mattonai che ha spiegato quali caratteristiche deve avere una associazione sportiva dilettantistica perfetta, specificando accorgimenti e adempimenti fondamentali. Grande la curiosità dei partecipanti – in gran parte titolari di scuole di danza e insegnanti – che hanno continuato a dialogare con Mattonai, anche al termine della sua re-lazione. Protagonisti della seconda parte della giornata sono stati Luca Amitrano e Agostina Piazzi che hanno spiegato come far crescere le scuole con una più efficace comunicazione on-line e fornito consigli utili su come risolvere al meglio conflitti e lamentele da parte dei genitori e degli allievi. Forte dell’interesse susci-tato nei presenti, Piazzi è stata invitata dall’IDA a tenere due seminari sui temi affrontati

R E P O R T A G E

Maggiori informazioni sui seminari di Marketing e Comunicazione a pag. 42.Nell’immagine: i partecipanti ai convegni.

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CENTRI PROFESSIONALI I.D.A.PROGETTO DIDATTICO CON ESAMI DI LIVELLO NELLE SEDI

RIVOLTO ALLE SCUOLE DI DANZA ASSOCIATE

MODERN JAZZ/CONTEMPORANEO

HIP HOP

CLASSICO

DISCIPLINEIl Percorso Formativo è un progetto didattico realizzato dall’IDA e pensato per le scuole di danza.Esso si rivolge a tutte le scuole che vogliono offrire ai propri allievi la possibilità di sostenere degli esami per verificare il livello raggiunto nel proprio percorso di studi e per mettere alla prova le proprie capacità. L’esame del percorso formativo rappresenta, nell’intento dell’IDA, uno stimolo per l’allievo ad appli-carsi nello studio e per l’insegnante un’occasione di confronto e di crescita professionale. Le discipline per le quali sono previsti esami sono: Classico, Modern Jazz/Contemporaneo e Hip Hop.Le scuole che vogliono partecipare al percorso formativo devono essere re-golarmente affiliate all’IDA e devono inviare lo speciale modulo di adesione al percorso.La data d’esame deve essere concordata per tempo con la segreteria IDA e può essere fissata in qualsiasi periodo dell’anno in base alle esigenze della programmazione didattica e artistica della scuola di danza.Una volta aderito al percorso la scuola riceve:• Il Teacher Workbook relativo alle discipline prescelte. In esso l’insegnan-te di danza trova indicati i livelli d’esame che gli allievi possono sostenere durante gli anni di studio. Per ogni livello sono indicati i risultati da raggiun-gere e le difficoltà tecniche che devono essere affrontate in sede d’esame. In questo modo l’allievo può essere iscritto al livello di esame più adeguato alle proprie capacità.• Targa di “Centro Professionale IDA” da esporre a scuola.Gli altri supporti didattici messi a disposizione della scuola e dei suoi docenti sono:• Servizio di assistenza domanda/risposta attraverso la e-mail dedi-cata [email protected] a cui gli insegnanti possono scrivere per por-re domande su problematiche relative all’attività didattica in sala danza. Le risposte saranno fornite dai docenti/esaminatori del percorso formativo che cercheranno, attraverso le loro risposte, di aiutare l’insegnante di danza ad affrontare i problemi e a risolvere i dubbi che si presentano nello svolgimento dell’attività didattica.• È possibile inoltre richiedere la visita di un docente tutor IDA presso la propria scuola, per la supervisione del lavoro fatto in aula e per fornire consigli utili al docente. È possibile concordare le modalità e richiedere un preventivo contattando la segreteria IDA.

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Per informazioni contattare la Segreteria organizzativa:Via Paolo Costa 2, Ravennatel. 0544 34124Responsabile del progetto: Dott.ssa Alessia Murgiae-mail: [email protected]

Il programma didattico prevede differenti livelli in base alla disciplina prescelta:

ClassicoLa danza e il gioco (3-4 anni)

Propedeutica 1 (5-6 anni),

Propedeutica 2 (7 anni).

Propedeutica 3 (8 anni)

Base 1 (9-10 anni)

Base 2 (11-12 anni)

Intermedio 1 (13-14 anni)

Intermedio 2 (15-16 anni)

Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)

Modern Jazz ContemporaneoLa danza e il gioco (3-4 anni)

Propedeutica 1 (5-6 anni),

Propedeutica 2 (7-8 anni).

Base 1 (9-10 anni)

Base 2 (11-12 anni)

Intermedio 1 (13-14 anni)

Intermedio 2 (15-16 anni)

Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)

Hip Hop

La danza e il gioco (3-4 anni)

Propedeutica 1 (5-6 anni),

Propedeutica 2 (7-8 anni).

Principiante (9-10 anni)

Principiante - Intermedio (11-14 anni)

Intermedio – Avanzato (15-18 anni)

NOTA: La suddivisione dei livelli per età è solo indicativa. In base al livello raggiunto dagli allievi resta infatti a discrezione dell’insegnante della scuola di danza, che aderisce al progetto, decidere a quale grado presentare l’allievo. Il docente giu-dicante potrà poi assegnare all’allievo, al termine dell’esame, il livello ritenuto più opportuno.

Gli allievi che supereranno gli esami di livello, riceveranno l’attestato rilasciato e riconosciuto dall’In-ternational Dance Association. Gli allievi più meritevoli e dotati di maggior talento potranno ricevere, a

discrezione dell’esaminatore, una borsa di studio per gli stage dell’IDA.

Per partecipare agli esami ogni allievo deve versare una quota di iscrizione.

Quote esami di classico e modern jazz

La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EUR

Base: 30 EUR

Intermedio: 40 EUR

Avanzato: 60 EUR

Quote esami di hip hop La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EUR

Principiante: 30 EUR

Principiante/Intermedio: 30 EUR

Intermedio/Avanzato: 40 EUR

La quota dovrà essere versata dall’allievo per ogni singolo esame. Questo significa che l’allievo che partecipa a esami di diverse discipline deve versare una quota per l’esame di ciascuna disciplina. Le quote di iscrizione dovranno essere raccolte dalla segreteria della scuola ed essere versate in un’unica soluzione all’IDA almeno trenata giorni prima della data d’esame concordata.

ATTESTATI

ESAMI

BORSE DI STUDIO

TEACHER WORKBOOK

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STUDIO DANZACastelgomberto e Dueville

(Vicenza)Direzione artistica: Alessandra Celadon

Ha oltre dieci anni di storia la scuola Studio Danza di Alessandra Celadon che ha due sedi, in provincia di Vicenza. Due scuole proprio per meglio diffondere la cultura della danza nel territorio, proponendo non solo classico, ma anche modern-jazz, hip hop e laboratori di contemporaneo. «Riteniamo fondamentale – afferma Celadon -, fare studiare ai ragazzi la giusta tecnica. Per questo motivo, abbiamo iniziato a far soste-nere agli allievi gli esami IDA, per offrire un percorso di studio articolato e con diversi livelli». La direttrice artistica si occupa del settore classico che può contare sulla collaborazione di Oleg Grachov, docente di stage durante l’anno. Oltre ai due spettacoli annuali, gli allievi della scuola partecipano a tutte le rassegne di danza e a iniziative di beneficenza del territorio. «Guardando al futuro – aggiunge Alessandra -, vorremmo incentivare i laboratori di contemporaneo, che stanno riscontrando parecchio successo anche fra gli allievi avanzati di classico, sta-ge di classico secondo il metodo Vaganova e qualsiasi iniziativa sia in grado di tener vivo l’interesse dei ragazzi. Per i tradizionali saggi di fine anno, i docenti scelgono storie con una certa vena narrativa, quali “Alice nel Paese delle meraviglie” o lo “Schiaccianoci”.

LE SCUOLE AFFILIATE I.D.A RUBRICA

Creatività e innovazione per far crescere la danza

SCENARTDiano Marina (Imperia)

Direzione artistica: Pierpaola Serra

Nel 2014 la scuola di danza Scenart festeggia i suoi primi vent’anni e sono già in cantiere diverse idee di spettacolo per coinvolgere gli allievi. I corsi si rivolgono ai bambini dai quattro anni in su, così come a ragazzi e adulti di diverso livello, spaziando dal classico al moderno, dal contemporaneo all’hip hop. Da questo anno accademico, sono stati introdotti anche i nuovi corsi di teatro danza e di musical. Una più ampia offerta formativa che va di pari passo con l’ampliamento del corpo docenti e della sede che ora comprende tre sale di cui una molto ampia di 150 metri quadrati, adatta a raccogliere un alto numero di allievi. La direzione artistica è affidata alla coreogra-fa e insegnante Pierpaola Serra che si è formata al centro di Rosella Hightower di Cannes. Molteplici le iniziative organizzate nel corso dell’anno: oltre al classico saggio, anche spettacoli di beneficenza per Natale, pet therapy con la danza e manifestazioni all’aperto in estate. «Il grande sogno – ricorda Serra – è riuscire a organizzare nuovamente durante il periodo estivo un festival della danza ma c’è bisogno della collaborazione con il Comune, la Provincia e la Regione. In via sperimentale, l’iniziativa si è svolta due anni fa, coinvolgendo ballerini del Teatro Nuovo di Torino che sono stati protagonisti di un galà e di uno stage di una settimana che ha raccolto allievi liguri, lombardi e piemontesi».

LE EMOZIONI IN PUNTA DI PIEDIGiugliano in Campania

(Napoli)Direzione artistica:

Giuliana PennacchioAperta tredici anni fa, ne ha fatta di strada la scuola Emozioni in Punta di Piedi, diretta dalla giovane Giuliana Pennacchio che – proprio di recente – si è diplomata con centodieci e lode all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Inizialmente la scuola era specializzata in danza classica, ma poi si sono aggiunti anche i corsi di moderno, jazz e contemporaneo, così come di Pilates, Gyrotonic e altre discipline che favoriscono il benessere fisico di ragazzi e adulti. Lo staff docenti è formato da sette insegnanti fra classico e moderno, oltre ad altri tre docenti per gli allievi di livello più avanzato. Tutti impegnati nel trasmettere ai giovani l’amore per la danza, in un’epoca in cui i ragazzi subiscono numerose distrazioni che spesso distolgono dal grande impegno che lo studio di queste discipline richiede. Per questo, come in una grande famiglia, i docenti della scuola offrono agli allievi e ai genitori un supporto anche nell’organizzazione degli impegni scolastici, oltre a consigli per meglio assecondare l’attitudine dei singoli allievi. Durante l’anno vengono organizzate diverse iniziative fra cui stage di passi a due e di repertorio, oltre al tradizionale saggio di fine stagione e alla festa delle punte per incoraggiare le allieve più piccole.

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YIN YANG CLUBGalliate (Novara)

Direzione artistica: Elsa Guerra

La scuola Yin Yang Club è stata aperta nel 2006, inizialmente solo come centro specializzato in hip hop. Proprio per sottolineare questa forte propensione per le street dance, il nome della scuola era Yin Yang Metropolitan, poi trasformato con l’avvento di altri corsi. «Dopo esserci fatti conoscere sul territorio – ricorda Elsa Guerra -, abbiamo cominciato a ricevere richieste anche per altre tipologie di danza. Per cui oggi, anche se l’hip hop, resta il nostro punto di forza, proponiamo corsi di classico, moderno, contemporaneo, break dance e danza del ventre, rivol-gendoci ai bambini come agli adulti». Elsa Guerra insegna hip hop, insieme a Paola Romaniello, ed è affiancata da altri docenti: Sonia Scalcjone per il classico, Roberta Conti e Sabrina Colombo per il moderno, Simona Rossari per il contemporaneo, Roberta Omodei Zorini per la danza del ventre, Zaccaria Zoumbare per la break-dance, Michele Serra per la house dance. Numerose gli eventi organizzati nel corso dell’anno accademico per fare meglio conoscere la scuola nel territorio. «Stiamo lavorando – aggiunge Guerra – per portare sempre più gruppi di ragazzi a gare e context di hip hop, per aiutarli a crescere e a fare esperienza di palcoscenico».

DANCE SCHOOLSpino D’Adda (Cremona)Grandi novità alla Dance School diretta da Paola Chiappa che, prossi-mamente, avrà una nuova e più ampia sede con tre sale per la pratica della danza e di altre discipline sportive. Un’occasione anche per aumentare l’offerta formativa della scuola nata quattordici anni fa e che offre corsi di danza classica, moderna, hip hop, break dance, latino-americano, canto e gioco danza per bambini dai tre ai cinque anni. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento per la danza nel territorio e di aiutare a crescere i ragazzi dei corsi avanzati, organizzando anche stage e manifestazioni durante l’anno.

CHIAMALADANZANogara (Verona)È tempo di spettacoli alla scuola Chiamaladanza di No-gara che festeggia alla grande il mese di dicembre. Il 14 dicembre va in scena “Keep calm & Jovanotti”, con un insieme di coreografie ispirate alle canzoni di Jovanotti. Il 21 dicembre, invece, spazio alla solidarietà con “Il viaggio nella memoria” organizzato in collaborazione con l’Ant – Associazione nazionale per lo studio e la cura dei tumori. Nella prima dello spettacolo viene proposto il repertorio della scuola, in particolare Tocabanda con musiche di Goran Bregovic, mentre nella seconda coreo-grafie ispirate ai tradizionali canti natalizi. Protagonisti dei due appunta-menti gli allievi di tutte le età della scuola.

Spazio gratuito riservato alle scuole associate NEWS

DALLE SCUOLE I.D.A.Notizie riguardanti saggi di danza, spettacoli, piazzamenti di allievi nei concorsi, breve resoconto di iniziative, etc. Inviare testi e foto in redazio-ne, scrivendo a: [email protected]. CENTRO STUDI DANZA

ARABESQUEManduria (Taranto)Direzione artistica:

Maria Lucia Pichierri

È di recente apertura il Centro Studi Danza Arabesque, nato nel 2012 a Manduria. A dirigere il centro è la giovane ballerina Maria Lucia Pichierri che nutre una passione profonda per la danza, sin da quando era bambina e ha cominciato a muove-re i primi passi. La scuola, che utilizza le sale della palestra Olimpicenter, offre ai giovani allievi corsi di danza classica, moderna e hip hop. Ma l’obiettivo, nel prossimo futuro, è di allargare il più possibile il ventaglio di proposte formative per far conoscere la danza nel territorio in tutte le sue sfaccettature e per aiutare i ragazzi a crescere e a migliorarsi. La scuola è associata IDA sin dalla sua apertura, mentre la titolare Pichierri ha conseguito il diploma di House Dance nel 2012 e quello dell’IDA hip Hop School l’anno successivo. Durante la stagione accademica, la scuola organizza – oltre al tradi-zionale saggio di chiusura – stage con personaggi del mondo dello spettacolo e non, fra cui quello con l’allievo dell’IDA Ballet Academy Rocco Suma. Tante le idee in cantiere per dare ai ragazzi dei corsi più avanzati qualche chance in più, fra cui la partecipazione a concorsi ed eventi vari.

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I L R I C O R D O

Lo scorso 31 luglio, durante un tragico incidente, è scomparso prematuramente Walter Albi-setti, professore associato in Ortopedia e Traumatologia e supervisore del Servizio medico del Teatro alla Scala. Per dieci anni, Albisetti ha mantenuto un legame professionale con l’IDA, dispensando consigli e illuminando - con la sua presenza - i partecipanti ai nostri convegni di medicina della danza. Ecco il ricordo dell’allievo e collega Omar De Bartolomeo e di altri docenti che lo hanno conosciuto.

«Ciao Maestro,mi hai raccolto che ero uno studente, giovane e inesperto, e con i tuoi inse-gnamenti quotidiani mi hai condotto fino a consegnarmi ciò che hai creato con le tue mani in tutti i tuoi anni di lavoro. Mi hai insegnato a essere prima un uomo, poi un medico e solo dopo un ortopedico. Mi hai insegnato ad amare il prossimo anche senza aspettarsi mai un “grazie”, ma amare in modo incondizionato la vita e il proprio mestiere, la nostra missione. Mi hai insegnato a dedicare tempo a tutti: alla famiglia, agli amici, ai pazienti, ai più bisognosi, ai “tuoi” bambini africani. Mi hai fatto par-tecipe della tua vita, regalandomi la perseveranza, l’onesta, la limpidezza di pensiero, la capacità di scegliere.

Al tuo fianco ti ho visto diventare professore associato, direttore di corsi di laurea, docente e interprete sommo della tua missione in ogni congresso, corso universitario e manoscritto. Più di 35 anni fa hai creato il servi-zio medico per la prevenzione delle patologie del tersicoreo alla Scuola di Ballo del Teatro Alla Scala e del Teatro Alla Scala di Milano, promuo-

vendo numerose ricerche e incitando-mi a condurle insieme a te. Nella tua estrema generosità che sempre ti ha contraddistinto, come il migliore dei genitori avrebbe fatto, mi hai lasciato il testimone, dandomi la possibilità di camminare da solo ma sempre con una mano dietro pronta a raccoglier-mi.

Hai sempre vissuto mordendo la vita, coraggioso e lottando contro tutti, contro i pregiudizi, contro chi non avrebbe scommesso nulla su di te, contro chi non ti faceva capace neppu-re di coltivare un fiore. E invece tu hai dimostrato di riuscire in tutto, persino a costruire ospedali in Africa e a gestire una azienda agricola che dava ortaggi ai mercati del tuo paese nata-le. Hai amato la vita e il tuo lavoro, instancabilmente, e hai amato il tuo hobby, l’orto, le piante, la terra…che come dicevi tu “dona senza chiede-re”… e proprio l’orto ti ha portato via, fatalmente! Nessuno può dimenticarti, nessuno riesce ad abituarsi a questa realtà: non sei più qui con noi, non sei più qui ad incitarci!

Ciao, Professor Albisetti!

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Eri sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via, per tutti noi! Eri un pensatore libero, una guida, un artista nel teatro della vita che così precocemente ti ha rapito!

Addio caro Maestro… te ne sei andato come sei venuto a me: forte, coraggio-so, libero! Mi dicevi sempre “più tem-po che vita”, ma ora – ahimè – tempo e vita non esistono più e resta solo il ricordo del tuo volto sorridenteIl tuo allievo, Omar De Bartolomeo

«Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di imparare molto da lui. Per me è stato un Maestro preparato, curioso, divertente, ironico, ostinato ma - soprattutto - generoso. Grazie prof. Albisetti, ti voglio bene» Rita Valbonesi

«Dieci anni di convegni di Medicina della Danza organizzati dall’IDA sono stati l’occasione per conosce-re di persona e collaborare con il prof. Albisetti, da anni ortopedico responsabile dei danzatori del Teatro Alla Scala di Milano. Professioni-sta instancabile e uomo fortemente impegnato nel sociale, aveva una capacità di comunicazione e una carica di vitalità che erano in grado di contagiare tutti coloro che lo hanno conosciuto. Di Walter mi mancherà sempre l’entusiasmo con cui affrontava il suo lavoro, la dispo-nibilità con cui confrontava le sue esperienze con quelle degli altri, la competenza e l’accuratezza delle sue osservazioni, ma soprattutto l’amore per la scienza e per la danza che traspariva costantemente nei suoi gesti e nelle sue parole». Luana Poggini

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L’hip hop è sempre stato il settore maschile per

eccellenza nella danza. Ma qualcosa sta cambiando e

tante ragazze stanno facendo passi da gigante. Nato

negli Stati Uniti, l’hip hop è in forte crescita nei

paesi asiatici come dimostrato dal successo di molte

crew nelle competizioni internazionali. Natsuko,

giapponese che ora vive in Europa, racconta come è

DI ROBERTA BEZZI

vissuta la cultura hip hop in Estremo Oriente, mentre

l’italiana La B. Fujiko svela come si è fatta strada nel

waacking e voguing. A livello commerciale, merita di

essere raccontata l’esperienza della Spit Gurlz Crew,

capitanata da Betty Style, l’unica italiana nel cast di

“Street Dance 2 3D”.

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La danza è nel suo Dna e sin da giovanissima ha avviato una carriera che l’ha portata in giro per il mondo, dal Giappone all’Europa passando per gli Stati Uniti, dove ha perfezionato il suo “Los Angeles Style”. Attualmente insegna alla Juste Debout School di Parigi e, il prossimo febbraio, sarà presente come giurata al concorso internazionale di danza “Expression” organizzato dall’IDA, così come a Campus – Scuola estiva di Danza dove terrà lezioni dal 12 al 18 luglio 2014 (maggiori informazioni su Campus a pag. 48)

Come è nata e cresciuta la passio-ne per la danza hip hop?«Tutto è iniziato quando ero una bambina e mi divertivo a ballare, soprattutto imitando davanti alla tv le coreografie dei video musicali. Una volta che ho deciso di fare della danza la mia professione, non mi sono limitata allo stile hip hop, ma mi sono cimentata in diversi generi: classico, jazz, house, capoeira. Ciò che più ha alimentato la mia passione è sicura-mente il fatto di aver avuto la fortuna di danzare con grandi professionisti in tanti posti diversi».

Qual è stata l’esperienza più significativa? Puoi raccontare del tuo periodo di cinque anni di perfezionamento a Los Angeles con il coreografo André Fuentès, coreografo di Britney Spears?«Devo molto al periodo in cui ho avuto la possibilità di partecipare a spettacoli al seguito di vari artisti, sia in Giappone, sia negli Stati Uniti che in Francia. Vedere la diversità nell’organizzazione di concerti ed eventi, delle prove, e di conseguen-za i pregi e i difetti in tanti paesi, è stata un’esperienza decisamente formativa. Per quanto riguarda il mio soggiorno a Los Angeles, André è un ballerino e coreografo eccezionale. Ci siamo conosciuti a Tokyo e, una volta trasferitami negli States, ho studiato

con lui per cinque anni. Nono-stante sia un coreografo jazz, nei suoi spettacoli ama mischiare e utilizzare ballerini di diversi stili, creando coreografie originali che fanno divertire chiunque. Cinque anni fondamentali per lanciare la mia carriera».

Come definisci il tuo stile di hip hop?«In realtà, non ritengo che il mio stile rientri perfettamente nella definizione di “hip hop”. Cerco sempre di rinnovarmi e mante-nere una certa originalità, senza mai dovermi piegare alle strette categorie convenzionali».

Hip hop e le donne: cosa ne pensi? Ci sono ancora pregiudizi o difficoltà maggiori rispetto agli uomini?«Vorrei tanto che si abbandonassero gli stereotipi e che si riuscisse ad apprezzare quel lato dell’hip hop che soltanto le donne sanno tirar fuori. Per questo, spero che sempre più donne si facciano avanti nel settore».

A cosa stai lavorando attualmente e che obiettivi hai per il futuro?«Attualmente ballo, lavoro come coreografa e insegno, ma allo stesso tempo partecipo come giudice a molti concorsi e sfide di danza. In futuro vorrei poter far avvicinare moltissime persone alla danza hip hop insegnan-do e facendo molti spettacoli».

Cosa consiglieresti ai giovani che si avvicinano all’hip hop sperando di farne il loro futuro professio-nale?«Credo che, continuare a ballare cre-dendo sempre in se stessi, sia la chiave per arrivare in alto».

Come valuti la situazione lavorati-va per gli street dancer in Italia e negli altri paesi?«Mi sembra che in Italia ci siano

NATSUKO

moltissime compagnie. Trovo che sia bellissimo! Al contrario in Giappone, sono piuttosto le piccole crew, o i ballerini dei cantanti e i coreografi a dominare la scena della danza».

Il Giappone e i paesi asiatici sono attualmente molto forti nelle competizioni di hip hop. Come è vissuto l’hip hop e la cultura hip hop in Asia?«I miei colleghi in Giappone si stanno impegnando moltissimo per tenere viva la cultura dell’hip hop nel nostro paese. Di recente la più grande compe-tizione di street dance giapponese, il “Dance Delight”, ha festeggiato i suoi 20 anni. Per l’occasione hanno parte-cipato alle audizioni ballerini da tutto il mondo e le finali hanno riportato un successo enorme! In Giappone vi è una grandissima schiera di ballerini: gli eventi e i concorsi a loro dedicati sono innumerevoli e altrettanti sono gli sbocchi lavorativi per coloro che rie-scono a farsi strada e diventare famosi. È questo che spinge moltissimi balle-rini giapponesi a percorrere la scalata del successo con impegno e tenacia. Inoltre, in Giappone molte scuole me-die e licei prevedono ora corsi di street dance, cosa che ha reso la cultura hip hop accessibile a tantissimi giovani ta-lenti. Spero che questo segni l’inizio di un cambiamento positivo per il futuro della cultura hip hop».

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Barbara Pedrazzi, in arte La B. Fujiko, è una ‘mosca bianca’ nell’universo hip hop italiano, poiché è una delle poche donne specializzate in waacking e voguing, due discipline ben note oltre-oceano ma che solo di recente hanno suscitato un certo interesse anche in Europa. Nel 2001 ha fondato la prima compagnia italiana di waacking e vo-guing di cui fanno parte altre ballerine e Dj Ricky e Tj.

Com’è nato il tuo nome d’arte?«Dalla fusione del mio nomignolo di sempre nella vita, “La B.”, con Fujiko che invece è una scelta di carattere per-sonale che preferisco tener segreto».

Quando ti sei avvicinata alla danza e come si è sviluppato il tuo per-corso?«Ho iniziato con la danza ritmica da bambina, poi ho frequentato lezioni di classico e di moderno. Verso i 15 anni ho però sentito l’esigenza di conoscere meglio l’hip hop e l’house. L’anno della svolta è stato il 2008, quando sono sta-ta un anno a New York, dove – grazie a una serie di contatti ed esperienze – mi sono specializzata in waacking e voguing. Due tecniche in cui ho conti-nuato a perfezionarmi anche negli anni

successivi e che ora insegno a Bologna, dove vivo, e in giro per l’Italia. In più sto preparando una tesi di laurea pro-prio sul voguing, per laurearmi presto al Dams».

Puoi descrivere in breve in cosa consistono il waacking e il vo-guing?«Il waacking nasce a Los Angeles negli anni Settanta, nei night club e nelle discoteche gay, a imitazione delle movenze delle attrici e delle cantanti dell’epoca. Proprio perché si ispira al cinema è uno stile che richiede una grande espressività e creatività. Si balla principalmente sulla disco music. Negli stessi anni, ma a New York, nasce anche il voguing che si ispira al mondo del fashion e, in partico-lare, alle sfilate delle drag queen. In origine, consiste nell’imitare con gesti angolari e fluidi le pose plastiche dei modelli che appaiono nelle sfilate, simboleggiate dalle copertine del noto magazine americano di moda “Vogue”, da cui la danza prende il nome. Nel tempo si è sviluppata una vera e pro-pria danza, con tecniche molteplici, alcune più fluide e femminili, altre più geometriche e lineari fino a sfiorare addirittura il contorsionismo».

Da donna come vivi l’hip hop che è un settore ancora più maschile?«Mi sono sempre trovata bene, anche se i pregiudizi non mancano. In queste due danze viene valorizzata molto di più la femminilità, in quanto elemento fondamentale di esse, cosa che non avviene nelle altre discipline dell’hip hop. Questa è la difficoltà principale che deve affrontare chi proviene dallo studio di altri stili. Ora le donne nel waacking e nel voguing sono molte, e sicuramente più degli uomini. In tal senso i preconcetti sono diversi e c’è chi pensa: “Lo fanno i gay, lo fanno le donne, allora è semplice”. Ma in realtà c’è un grande allenamento di base, come in tutti gli altri generi dell’hip hop».

Qual è la differenza principale tra Stati Uniti ed Europa nel settore?«Per gli americani waacking e voguing sono evocativi di qualcosa di culturale perché ‘patrimonio’ delle comunità gay che promuovono eventi, com-petizioni e serate. In particolare il voguing è in continua evoluzione. In Europa invece queste due discipline sono promosse con una impronta più commerciale, dando spazio ai docenti americani invitati per stage e lezioni».

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Spit Gurlz è il nome di una delle poche crew italiane al femminile. Di formazio-ne recente, il gruppo hip hop è compo-sto da quattro professioniste che sono anche amiche nella vita: la leader Betty Style (nome vero Elisabetta Di Carlo), Big Mama (Anna Simone), Rà (Rachele Tarantino) e Lilly (Liliana Malloci). Una crew in cui ciascuna si distingue per stile, grinta, determinazione ed energia. In un panorama principalmente al ma-schile, hanno saputo imporsi e trovare la propria strada.

Betty Style, sei stata l’unica italiana nel cast di “Streetdance 2 3D”: puoi parlare di questa esperienza? «Ho interpretato il ruolo di “Bam Bam”, ballerina & tatuatrice di Amsterdam. È stato un lavoro indimenticabile che mi ha dato modo di crescere e ‘vivere’, oltre che lavorare, con artisti fantastici con cui si è creato un rapporto speciale. Allenamenti e sala prove tutti i giorni per diverse settimane a Londra per poi spostarci a Berlino, Parigi, Roma. Per tre mesi abbiamo vissuto insieme e queste persone sono state la mia famiglia. Ancora oggi, nonostante gli impegni, siamo in contatto».

È vero che, una volta, sei stata scel-ta da Michael Jackson in persona per salire sul palco con lui durante la performance di “You are not alone”? Cosa ricordi?«Lui è il personaggio che più mi ha ispirata. Non dimenticherò mai quell’abbraccio del 18 giugno 1997. Mi scelse tra migliaia di persone per salire sul palco nella sua unica tappa italiana dell’History World Tour allo Stadio San Siro di Milano. La sua energia è tutt’oggi viva in me. Era un artista ma-gico, avanti anni luce nel mondo dello spettacolo. Ricordo ogni singolo istante di quel momento: è stata l’emozione più forte di tutta la mia vita».

Quando e come nasce la crew Spit Gurlz? Rà: «Ognuna di noi ha una formazione artistica diversa, ma ci conosciamo da alcuni anni. I nostri percorsi si sono in-crociati dapprima in alcuni lavori, o an-che solo in sala a lezione, ma il progetto di collaborare insieme è nato ufficial-mente nel 2011, in contemporanea con le produzioni di Mtv “Spit Galà” e “Spit Stagione1”, il format condotto da Mar-racash. Nel nostro genere siamo uniche

BETTY STYLE

& SPIT GURLZ

CREW

perché abbiamo quattro personalità totalmente distinte nello stile, nel carattere, nel modo di vivere. Ma è proprio questo che ci compensa e ci consente di completarci a vicenda. Nella vita siamo amiche e questo rende sicuramente più piacevole e bello condividere le ore di sala prove e le esperienze lavorative».

Quali lavori e progetti avete condiviso? Rà: «Oltre ad aver fatto parte insieme della crew nelle produzioni Mtv, abbiamo lavorato per il videoclip del singolo “Welcome” di Kiave, artista a cui sia-mo molto legate. Poi, lo scorso settembre abbiamo avuto l’onore di aprire, al Mediola-num Forum di Assago, il 4° Hip Hop Tv B.Day che è stato mandato in replica varie volte sul canale Sky Hip Hop Tv, mentre in primavera abbiamo partecipato alla tappa milanese di Puma Dance Crew».

Cosa consiglieresti ai giovani di oggi che si avvicinano all’hip hop speran-do di fare dell’hip hop il loro futuro professionale? Big Mama: «Penso che tutti noi ballerini dovremmo imparare ad avere un maggiore spirito di aggrega-zione che, tra l’altro è uno degli aspetti fondamentali della cultura hip hop, oltre

FOTO DI ROBERTO CHIERICI FOR PRESTUDIO VIBES

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72 ||| EXPRESSION DANCE MAGAZINEPER INFO: International Dance Association - WWW.IDADANCE.COM Tel +39 0544 34124 - E-MAIL [email protected]

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ovviamente a comunicare, ascoltare, imparare, osservare e studiare tutto ciò che appartiene a questa cultura con tanto impegno, dedizione e umiltà. Questo è proprio quello che mi sento di consigliare a tutti coloro che vogliono fare dell’arte il loro stile di vita.»

Hip hop e le donne: cosa ne pen-sate? Lilly: «Essere in una crew tutta al femminile aiuta a capire quanto sia fantastico essere donna. Ha i suoi lati positivi in quanto si lavora e ci si allena con amiche, di conseguenza vige maggiore solidarietà e ci si aiuta a vicenda. La gente crede che esista tanta concorrenza fra di noi, invece è il contrario. Proprio perché siamo poche rispetto agli uomini, cerchiamo sempre di supportare chiunque faccia questo mestiere, a maggior ragione se è donna».

Ci sono ancora pregiudizi o difficoltà maggiore rispetto agli uomini? Lilly: «Negli ultimi anni in Italia è cambiata la mentalità e le donne stanno facendo un ottimo lavoro. È comun-

que dura, perché dobbiamo sempre dimostrare che anche noi possiamo farcela e ottenere validi risultati. L’importante è non arrendersi mai e cercare di allenarsi sempre. Il livello sta crescendo anche nel nostro Paese questo ci rende felici».

Com’è la situazione lavora-tiva per gli street dancer in Italia? E negli altri paesi?Big Mama: «La situazione lavorativa di tutti i ballerini e non solo degli street dancer, è purtroppo ferma e c’è poca voglia di investire e di offrire sostegno e incoraggiamento. In più, in Italia, non esiste meritocrazia in nessun campo artistico. Per cui c’è un motivo se molti validi artisti decidono di andare all’estero: questo non vuole dire che là tutto sia pos-sibile, ma che l’arte è meglio considerata e che c’è più voglia di investire tempo e risorse».

Nell’immagine, dall’alto: Lilly, Big Mama, Betty Style e Rà

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Leon Cino e Nicolò Noto sono due dei danzatori che la platea televisiva di “Amici” ha maggior-mente apprezzato nel corso di tutte le edizioni del talent show di Mediaset. Leon, nato in Albania, ha partecipato al programma nel lontano 2004, vincendo la terza edizione. Nicolò, invece, ventenne di Asti, è stato l’unico danzatore della dodicesima edizione a essere arrivato in finale a giugno scorso, aggiudicandosi ben due contratti di lavoro. La carriera di entrambi è piena di tappe e riconoscimen-ti importanti. Leon ha ballato su prestigiosi palchi mondiali, spaziando con una padronanza

incredibile dal classico al neo-classico, dal moderno al modern jazz passando per il musical (“Footloose”, “Io ballo”, “L’Arca di Giada”). Quella del musical è invece un’esperienza a cui Nicolò si sta dedicando ora per la prima volta grazie a Giuliano Peparini, direttore artistico di Amici, che l’ha scelto per interpretare il ruolo di Paride nel suo “Romeo e Giulietta”. Ma non è solo la par-tecipazione al programma della De Filippi, l’amore per la danza e tappe artistiche simili ad acco-munare questi due ragazzi, bensì l’umiltà, la tenacia e un forte legame con la loro famiglia.

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DI ANGELA LONARDO

Leon CINO + Nicolò NOTO“AMICI” DELLA DANZA

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Il talent show della De Filippi è stato il loro trampolino di lancio. Leon ha vinto l’edizione del 2004, Nicolò è stato l’unico danzatore ad arrivare in finale nell’ultima edizione

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Leon, come na-sce la tua passione per la danza?«È stata una scoperta improvvisa. Da bam-bino mi era capitato di vedere qualche balletto di repertorio, ma non avevo mai pensato di studiare danza. Poi mia madre, quando avevo undici anni, mi ha portato in una scuola pro-fessionale. Mi sono appassionato grazie alla bravura dei miei insegnanti»

La tua prima for-mazione è avvenuta all’Albanian Dance Academy di Tirana. Cosa ricordi di que-gli anni di studio?«È stato un perio-do talmente bello che vorrei riviverlo. Trascorrevo l’inte-ra giornata in accademia, poiché in quest’unica struttura c’era sia la scuola dell’obbligo che la scuola di danza. Non posso dimenticare la sala di ballo, i profumi della sbarra, i compagni con cui condividevo intere giornate».

Dopo l’Accademia di Tirana c’è sta-ta l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Come sei arrivato in Ita-lia e quali differenze hai riscontrato tra le due scuole?«In Italia vivevano già mia madre e mio fratello, ma io desideravo terminare i miei studi in Albania. Solo più tardi, per riavvicinarmi a loro, sono tornato in Italia e ho fatto l’audizione per essere ammesso al teatro alla Scala. L’ambiente era molto diverso, alle audizioni c’erano tantissimi bambini provenienti da tutto il mondo, mentre in Albania avevo solo compagni della mia stessa nazionalità. Anche lo studio era differente: a Tirana si seguiva un metodo russo, mentre a Milano si usava un metodo Vaganova un po’ più aggiornato, che puntava maggiormente alla pulizia del movi-mento».

Come sei approdato ad “Amici”?«La mia partecipazione è arrivata in modo casuale, fu quasi un ripiego. Feci

una richiesta per il teatro dell’Opera di Roma, ma in quel periodo non accet-tavano extracomunitari. Fu allora che un ragazzo che lavorava all’interno del teatro mi parlò di questa trasmissione di danza. Non seguivo “Amici”, anche se mia madre ogni tanto mi costringe-va a guardare i balletti all’interno del programma».

Vantaggi e svantaggi della tua par-tecipazione alla trasmissione?«Solo vantaggi. Devo dire che quan-do ho fatto l’audizione la televisione non mi attraeva molto, non l’ho mai vissuta come un sogno, per me “Amici” è stato un semplice lavoro. Ma era un bellissimo ambiente, è stata proprio la gentilezza e il comportamento delle persone che lavoravano al programma a convincermi inizialmente a partecipare».

Prima ancora di “Amici”, però, c’è stata una parentesi statunitense…«Sì. Durante il saggio della scuola del teatro alla Scala mi notò un direttore italiano di una compagnia americana. Annamaria Prina, la direttrice della scuola, mi convocò nel suo ufficio per comunicarmi che mi avevano offerto un contratto di lavoro. Ascoltando anche i

suoi consigli, decisi di non rinunciare a que-sta opportunità e così mi trasferì in America. Dopo una stagione nel Tulsa Ballet, ho lavora-to per un’altra stagio-ne in una compagnia più conosciuta degli Stati Uniti, la Pacific Northwest Ballet. Poi sono ritornato in Italia perché sono molto legato alla mia fami-glia, e non intendevo più fare oltre 24 ore di viaggio ogni volta che volevo stare con loro».

Per te che nasci come ballerino clas-sico, è stato difficile avvicinarti agli altri generi di danza?«Nella mia vita scola-stica oltre alla danza classica ho sempre studiato carattere, spa-gnolo, contempora-neo, dal Cunningham

ad altre tecniche. Anche se il mio amore e il mio punto di forza è sempre stato il classico, ho sempre variato, quindi non ho mai avuto difficoltà a cimentarmi in altri generi di danza».

Occupazioni attuali e programmi per il futuro?«Ora ho deciso di seguire due scuole: la Da, vicino Sestri Levante e la Mirò, vi-cino Milano, dove faccio sia il direttore artistico che l’insegnante. Ma questo non mi distrae dal teatro. Collaboro con la compagnia emergente di Alex Atzewi, con cui mi esibisco nei teatri italiani. Nei nostri spettacoli ballo in coppia con la solista della Scala Beatrice Carbone, la miglior partner di tutta la mia car-riera. Inoltre, ultimamente mi occupo anche della regia dei balletti. Ho ad esempio rimontato la Carmen in chiave neoclassica e penso che in Italia ci siano poche compagnie che fanno lo stesso».

Qual è il consiglio che ti senti di dare a chi intende intraprendere il tuo stesso percorso?«Avere determinazione e disciplina. La danza è una ricerca continua perciò non bisogna mai mollare, anche se si incon-trano tante difficoltà».

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Nicolò, come nasce la tua pas-sione per la danza?«Mi sono innamorato della danza proprio grazie ad “Amici”. Prima non conoscevo per niente questo mondo, poi ho visto il programma e ho deciso di provarci anche io. Mio padre all’ini-zio non era molto contento, visto che già praticavo arti marziali. Mi chiese di scegliere, e io preferì la danza perché provavo più passione».

Il concorso di Spoleto ha rappre-sentato una tappa importante per la tua carriera.«Sì, con quella vittoria mi è stata asse-gnata una borsa di studio per il Russian Ballet College. È seguita una parentesi in Inghilterra, dove ho ballato in diversi spettacoli. In seguito sono ritornato a studiare in Italia, a Genova».

Tornato in Italia hai vissuto altre importanti esperienze prima di entrare a far parte della scuola di “Amici”.«È vero, sono state numerose le esperienze pre-Amici. Ho lavorato per l’Arena di Verona. Subito dopo ho ricoperto il ruolo di primo ballerino nell’Amarcord di Luciano Cannito, prima con Rossella Brescia e poi con Sabrina Brazzo».

Come sei approdato ad “Amici”?«Visto che ho sempre seguito il pro-gramma volevo provare a entrare nella

scuola già da un po’. Fino a quando un giorno che ero a Roma mi sono deciso a fare i provini. Ho superato tutte le selezioni e così mi hanno chiamato per iniziare il programma».

Vantaggi e svantaggi della tua par-tecipazione al programma?«Fortunatamente ho avuto solo vantaggi. Tutti i momenti trascorsi in quel programma sono stati bellissimi. Proprio qualche giorno fa mi è capitato di passare per gli studi di “Amici” e non nascondo di aver provato una grande emozione e un po’ di nostalgia».

Durante la fase serale del talent hai incontrato Eleonora Abbagnato: quale insegnamento ti ha lasciato?«Eleonora è una persona fantastica e con lei mi son trovato veramente bene. Ho avuto la fortuna di fare una lezione da solo con lei, in cui mi ha insegnato diverse cose dal punto di vista tecni-co e soprattutto mi ha dato la carica necessaria per andare avanti. Verso la fine della trasmissione, infatti, è stata davvero dura. Anche se è da quando ho quattordici anni che per lavoro sono lontano dalla mia famiglia, rimanere chiusi a Cinecittà per mesi, non poter sentire neanche telefonicamente i miei cari, non è stato facile. Per fortuna a spronarmi e ad aiutarmi nei momenti di difficoltà c’erano Eleonora, Miguel Bosè e Maria De Filippi».

Tu nasci come ballerino classico, è stato difficile avvicinarti agli altri generi di danza?«Fino ad “Amici” ho sempre studiato solo danza classica, quindi una volta entrato nella scuola ho dovuto imparare altri stili, che ora mi stanno servendo molto. Il musical è stata la parte più dif-ficile perché ho dovuto imparare anche a recitare, e anche molto velocemente perché i tempi erano stretti. Ma devo dire di aver scoperto una nuova passio-ne, e non mi dispiacerebbe in seguito fare di nuovo qualcosa in cui conciliare la danza con la recitazione».

Occupazioni attuali e programmi per il futuro?«Al momento dovrò dividermi tra le date del musical e l’Opera di Bordeaux. Il contratto che mi è stato offerto ad “Amici” prevede la mia partecipazione in due produzioni, “Romeo e Giulietta” e “Don Chisciotte”, che dovrebbe parti-re a maggio. Mi auguro poi di partecipa-re al serale di “Amici” come professioni-sta, per me sarebbe fantastico».

Qual è il consiglio che ti senti di dare a chi intende intraprendere il tuo stesso percorso?«Credo che con la costanza, l’impegno e lo studio si ottengano degli ottimi risul-tati. Chiaramente ci vuole anche un po’ di fortuna, però l’impegno paga sempre. Quindi consiglio di non smettere mai di studiare e sudare!».

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La lombalgia e la dorsalgia, ossia il dolore in sede lombare e dorsa-le, sono due sintomi relativamen-te frequenti nel ballerino. Qualora il dolore si irradi agli arti inferiori, sottoforma di alterata sensibilità, bruciore, dolore, precoce affatica-bilità, allora si deve ipotizzare una patologia discale o erniaria. Non bisogna però dimenticare che il rachide può essere sede di pato-logie specifiche, quali la spondi-lolisi, il dorso curvo giovanile, la scoliosi.

Da un punto di vista anatomi-co, il rachide è formato da una successione ordinata di vertebre, andando a identificare tre curve principali: la lordosi lombare, la cifosi dorsale, la lordosi cervicale. Nel ballerino, per via del gesto tecnico richiesto (pirouette) e della necessità di “orizzonta-lizzare” il bacino per permettere la corretta biomeccanica dell’ar-to inferiore e un giusto aplomb del bacino stesso in relazione al tronco e alle articolazioni a valle (anca-ginocchio-caviglia), si assiste alla riduzione (im-magine 1) della curvatura della lordosi lombare, cervicale e dorsale. Riduzione ma non scomparsa! La “rettilineizzazione” dorsale sarà responsabile inoltre dell’aumento dei diametri delle coste, con miglioramento della

M E D I C I N A

IL MALDI SCHIENA NEL BALLERINO

A CURA DI

OMAR DE BARTOLOMEO SARA BENEDETTI EVA FASOLO

rati da un complicato intreccio di ventri muscolari, disposti su tre piani (superficiale, intermedio e profondo). I muscoli più profondi sono anche i più piccoli, generano (stabilizzano) i movimenti tra una vertebra e l’altra, mentre i muscoli più superficiali sono più volumi-nosi, lunghi, e più forti (immagine 2). Esistono alcuni muscoli che servono solo ai movimenti della colonna, altri invece che connet-tono la colonna agli arti superiori e inferiori

La colonna è soggetta a molte forze durante la stazione eretta, la deambulazione e la pratica di attività come la danza. Numerosi studi sulle forze di carico della colonna dimostrano che il tratto lombare subisce un carico pari a 30 kg quando il corpo umano è in posizione supina, 70 kg quando è in posizione seduta, 210 kg quan-do il soggetto solleva 20 kg con

capacità cardio-polmonare, e una miglior biomeccanica della articolazione tra scapola e torace. Le vertebre sono unite tra loro da un importante e tenace sistema legamentoso, capace di donare resistenza ma nello stesso tempo flessibilità alla struttura. I movi-menti della colonna sono assicu-

Immagine 1: riduzione delle curve del rachide in una ballerina professionista.

Immagine 2: schematizzazione di alcuni muscoli superficiali del rachide.

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schiena flessa e ginocchia estese. Questo fa pensare ai carichi che subisce la colonna durante la danza, attività che comprende sol-levamenti/lift, cambré, attitude, salti, ecc. Da qui l’importanza di non avere anomalie strutturali di questa. In un rachide con vertebre ben allineate, il lavoro muscolare isometrico, eccentrico e in allun-gamento, permetterà di ottenere schiene forti, flessibili, capaci (almeno in teoria) di grandi escur-sioni articolari (immagine 3). Esi-stono alcuni fattori che possono limitare la capacità di movimento della colonna: la scoliosi, alcune anomalie congenite delle vertebre (la fusione di 2 vertebre, l’iper-lordosi, la spondilo lisi, il dorso curvo giovanile, la insufficiente orizzontalizzazione del bacino). Certamente il problema più importante per i ballerini con il desiderio di intraprendere la carriera professionistica è la scoliosi (immagine 4). Per scoliosi

si intende una patologia malfor-mativa delle vertebre, caratteriz-zata da inclinazione laterale della colonna associata a rotazione e torsione dei corpi vertebrali. È una malformazione, evidente dai 9-10 anni in poi, soprattutto nelle femmine. Può colpire la schiena in ogni suo tratto, spesso è a livello lombare e/o dorsale. La curva a sede lombare è spesso la più problematica, in quanto limita l’escursione articola-re soprattutto nel cambrè e nell’arabesque. La limitazione è tanto maggiore quanto più grave è l’anomalia anatomica e in base alla sede. Altro fattore di primaria importanza da tenere in conside-razione è l’età di osservazione. La scoliosi infatti può peggiorare con il passare degli anni, si aggrava fino a che la schiena cresce, per poi attestarsi a un determinato valore al termine della crescita della statura. Ruolo del medico è quello di individuare precoce-

mente ogni anomalia di crescita della colonna, definirne l’entità e, se possibile, cercare di capire la probabilità che essa peggiori. In base a questi dati, sarà possibile capire se permettere la pratica della danza a un ballerino/a con qualche grado di scoliosi oppure no. Un ballerino con scoliosi potrà ballare, ma potrebbe avere alcuni limitazioni arti-stiche/estetiche proprio nel momento in cui necessità di virtuosismi tecnici. Il rischio è, oltre il peggioramento della malformazione scheletrica data da anomali carichi supportati dalla schiena, il ricorrere di fastidiosi mal di schiena fino a una preco-ce patologia discale. Un’attenta visita, ripetuta periodicamente durante l’anno, permetterà di sag-giare l’evoluzione della curva e la possibilità di continuare la pratica della danza. La danza classica, svolta nel rispetto dello svi-luppo armonico e simmetrico

La scoliosi è il problema più serio per chi aspira a una carriera da professionista, perché impone limiti artistici ed estetici.

Immagine 3: escursione articolare di due ballerini professionisti

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delle masse muscolari, con il controllo “propriocettivo” del proprio corpo davanti allo specchio, è un’ottima ginna-stica posturale. Ovviamente essa deve essere consigliata e svolta solo con l’aiuto di un personale medico e fisioterapico specializ-zato nonché insegnanti di danza attente e preparate. In alternativa, anche l’esercizio più semplice può risultar dannoso per la schiena.

Un’altra patologie degna di nota, soprattutto per le ripercussioni qualora essa venga misconosciuta, è la spondilolis. Essa consiste nella mancata fusione (congeni-ta) ovvero nella rottura (rottura microtraumatica) dell’istmo della vertebrale, con possibilità che la vertebra scivoli in avanti (spondi-lolistesi). La patologia è caratte-rizzata da dolore in sede lombare e limitazione funzionale. Con il tempo, la patologia può peggiora-re con l’interessamento/compres-sione neurologica.La maggior parte dei casi di lombalgia rientra, fortunatamente, nella lombalgia muscolo-tensivo, ossia da “sovraccarico” muscolare e/o articolare. In assenza quindi di una vera e propria patologia, questi casi si risolvono di solito in pochi giorni, grazie a terapie medi-che ma soprattutto riabilitative e rieducative (immagine 5): massag-gio, esercizi in allungamento, eser-

Riscalda la muscolatura della schiena così come faresti per il “collo piede”

Fai attenzione alla posizione del bacino che influisce sull’en de hors ma anche sull’escursione artico-lare della colonna.

cizi posturali, kinesiotaping, ecc.Di primaria importanza quindi un costante e ben struttura-to warm-up, prima dei muscoli grandi e poi di quelli più profondi. Ottima tecnica è quella di utilizza-re la sbarra a terra per preparare la colonna ai movimenti che biso-gnerà eseguire durante la lezione. Si ricercheranno quindi movimen-ti ampi, armoniosi e omogenei, evitando di “forzare” il movimento della colonna solo in determinati

distretti (cerniera lombosacrale), crean-do quindi dei sovrac-carichi segmentali. Al termine della lezione occorre sempre e comunque eseguire un adeguato warm-down, lavorando sempre per disten-dere quelle strutture muscolari e articolari che hanno lavora-to maggiormente. Qualora necessario, si dovranno studiare separatamente alcuni movimenti che met-tono più a rischio di infortunio la colonna

(arabesque, cambré), così da sa-perli riproporre alla sbarra con più armoniosità e controllo posturale/propriocettivo.

Stretching e allungamento servono alla colonna per essere forte e flessibile

Ascolta il dolore, e raccon-talo a un medico!

Preparazione fisica: la co-lonna sostiene il tuo peso, e quello della ballerina nei lift! Preparati con una adeguata preparazione atletica se necessario!

Immagine 4: scoliosi in due ballerini

Immagine 5: esempi per correggere la posizione del bacino (in alto a sinistra) con esercizi di “sbarra a terra, rinforzo isometrico (al centro a sinistra), o alla sbarra (sotto). In alcuni casi, può essere utile l’uso di tecniche “facilitative”.

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3consigli utili:

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È sempre più vicina la nona edizione del primo evento in Italia ad aver dato vita a un’inedita “fusion” di tutti gli stili, i generi e gli aspetti della danza; la più importante manifestazione del settore che ha da sempre messo al centro la formazione di allievi e insegnanti, puntando alla qualità, senza mai tralasciare l’aspetto ludico e spettacolare che contraddistin-gue il mondo della danza.Una manifestazione di grande presti-gio, confermato anche da una crescen-te presenza di realtà ballettistiche e aspiranti danzatori provenienti da varie parti d’Europa.

Danzainfiera torna quindi nel 2014 per riconfermarsi come il luogo ideale per realizzare i propri sogni di balle-rino, seguendo le lezioni dei grandi maestri, confrontandosi con la scena internazionale, e facendosi conoscere dalle grandi realtà del mondo della danza.

A tutti gli allievi che vogliono mettere in mostra il proprio talento, DIF2014 dà l’opportunità di partecipare alle numerose gare e concorsi: un’occa-sione stimolante per portare in scena la propria preparazione e misurarla con quella degli altri concorrenti, prove-nienti anche dall’estero.

DANZAINFIERA 2014il luogo perfetto dove si incontrano

gli amanti della danza

27 febbraio / 2 marzo 2014 Firenze Fortezza da Basso

Tra i tanti in programma, anche quest’anno il concorso Expression, uno dei più importanti a livello euro-peo, con una giuria internazionale di eccellenza, pronta ad assegnare ai più meritevoli numerose borse di studio in giro per il mondo.

Per chi vuole perfezionarsi con i grandi nomi della danza e incontrare i personaggi della scena internazionale, Danzainfiera, anche nella sua nona edizione, non deluderà le aspettative. Accanto agli stage, tenuti negli anni da docenti di grande rilievo (come Polina Semionova e Isabelle Ciaravola), non mancheranno infatti le centinaia di lezioni di tutte le discipline, oltre a workshop, convegni e seminari. Grande spazio, inoltre, sarà dato alla formazione degli insegnanti in cerca di opportunità di crescita professionale di alto livello, che potranno scegliere tra interessanti laboratori coreografici e percorsi formativi con docenti alta-mente qualificati.

Le occasioni per mettersi alla prova, poi, a Danzainfiera sono davvero numerose. Chi vuole fare della danza la propria professione, qui potrà entrare in contatto con il meglio delle realtà didattiche, anche grazie alle decine di lezioni-audizioni programmate

dai grandi centri formativi artistici nazionali e internazionali che da anni scelgono la manifestazione per far co-noscere i propri percorsi e selezionare gli aspiranti allievi più promettenti con l’assegnazione di borse di studio. Chi invece preferisce mostrare il pro-prio talento di danzatore o coreografo, sarà valutato da giurie di grande presti-gio in piattaforme professionali.

Anche quest’anno, accanto agli stage, ai concorsi e agli spettacoli, Danzain-fiera completerà la sua offerta con la

vastissima area espositiva. Da sempre il luogo giusto per entrare in contatto con i centri formativi d’eccellenza, que-sto spazio permetterà di scoprire anche nuovi prodotti e servizi provenienti dal mondo della danza e rilassarsi con un po’ di shopping tra una lezione e l’altra. Le tantissime aziende presenti, oltre a esporre le nuove proposte nei propri stand, presenteranno sulla passerella del Dif Fashion Show il meglio delle loro collezioni.

Per non lasciarsi sfuggire tutte le ini-ziative e le novità di DIF2014, basterà seguire l’evento sui social - Facebook, ShowOn, YouTube, Twitter, Instagram - e sul sito ufficiale: danzainfiera.itFo

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Mariafrancesca Garritano promuove il primo studio sulle abitudini alimentari dei danzatori classici

Mariafrancesca Garritano, in arte Mary Gar-ret, la solista nota per essere stata licenziata dal Teatro alla Scala dopo le sue dichiarazioni sulla pericolosità dei disturbi alimentari nel mondo della danza, ha promos-so il primo studio sulla nutrizione dei danzatori classici. Le indagini sono state condotte da Simona Ca-nali, con il supporto del professor Pietro Marco Boselli dell’Università degli Studi di Milano, sugli allievi del progetto Giovani Al Centro di Milano. I risultati? Solo il 17% dei soggetti ha un consumo di tutte le singole componenti (acqua, lipidi, glucidi, massa ed energia) che si colloca all’interno del consumo medio del campione. Nella maggior parte dei casi il regime alimenta-re seguito non è conforme con il dispendio giornaliero. Poiché però non è stato possibile stabilire un consumo medio del danzatore che sia significativo del gruppo in tutte le sue componenti, si è pensato di continuare il progetto proponendo al gruppo di ragazzi la dieta otti-male secondo le specifiche esigenze fisio-metaboliche di ciascuno al fine di valutarne gli effetti sullo stato di salute e sul rendimento dell’attività svolta.

Quali obiettivi intende perse-guire con questo e altri studi?«Lo studio sulla nutrizione dei dan-zatori è stato fortemente voluto dal maestro Michele Villanova, diretto-re artistico del GAC. Nel mio libro “La verità, vi prego, sulla danza!”, di cui è appena uscita la nuova edizione, ho cercato di far capire l’importanza di informare meglio sul tema dei disturbi alimentari e della nutrizione le giovani genera-zioni che si apprestano a intrapren-dere questo percorso, soprattutto a livello professionale. Solo con la conoscenza, che arriva dal confron-to costante con specialisti qualifica-ti, si può imparare a usare al meglio la propria “macchina mente – cor-po” allontanando così i pericoli che derivano da una ignoranza dila-gante nell’ambiente della danza. Ne sono una prova evidente il mio licenziamento e le reazioni scaturite alle mie affermazioni».

Lei crede che all’estero ci sia più consapevolezza al riguardo?«Sì. Basti pensare che l’American Ballet e il New York City Ballet han-no aperto le porte alle telecamere e agli specialisti: lo scorso giugno è stato mandato in onda un docu-mentario su un canale medico di Sky, in cui due danzatrici di queste note compagnie parlano dei loro

I BALLERINI mangiano meno DI QUANTO bruciano

DI ROBERTA BEZZI

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Sono l’étoile internazionale Liliana Cosi e il coreografo Luciano Cannito i testimo-nial della prima edizione della Campagna contro l’anoressia, promossa dall’Associazione Italiana Danza Attività di For-mazione, in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e l’Agiscuola. Secondo i dati forniti dal Cidap, in Italia, 2,2 milioni di ragaz-ze soffrono di un disturbo alimentare psicogeno. Una tendenza che riguarda anche i ragazzi: negli ultimi cinque anni, infatti, il rapporto è di 2 soggetti su 8, mentre prima era di un ragazzo su nove. La Campagna, che terminerà nel giugno 2014, si articola in tre azioni mirate, volte a sensibilizzare i giovani, con particolare riferimento agli allievi delle scuole di danza, sul grave disturbo del compor-tamento alimentare. La prima azione consiste nella promo-zione di un Manifesto nazio-nale della danza italiana di

disturbi alimentari apertamente e spiegano come l’intera compagnia sia monitorata e abbia il supporto costante degli specialisti. Dal 2011, i Protocolli Europei impongono le polizze assicurative per gli “Eating Disorder” a tutte le compagnie e scuole di balletto e in Italia che si fa? Si grida allo scandalo solo per-ché ho sollevato una questione da anni conosciuta e dibattuta nell’uni-verso medico ».

Quali sono i prossimi progetti in tal senso?«Anche nei prossimi mesi i ragazzi del progetto Giovani Al Centro continueranno le misurazioni. Lo scopo è raggiungere lo step succes-sivo, ossia dare indicazioni precise e assolutamente personali a ognuno di loro riguardo i cibi che li nu-trono. C’è una grande differenza, infatti, tra alimentarsi e nutrirsi. I ragazzi saranno affiancati, non solo da un nutrizionista/biologo, ma anche da un fisioterapista e – per la prima volta – da uno psicologo, direttamente in sala, per monitorare il lavoro di tutti, allievi e maestri».

Si può danzare ad alto livello nutrendosi in modo adeguato?«Certo che si può e si deve, anzi è proprio quello che permette di ar-rivare ad “alti livelli”. Per esempio, dagli studi presenti in letteratura medica, le più comuni patologie dei danzatori come la tendinite al tendine d’Achille o la borsite, sono strettamente legate a un disturbo alimentare. Per non parlare delle fratture da stress. Peccato, però, che molti danzatori e operatori del settore pensano che sia solo frutto di sovraccarico o di un metodo di lavoro errato. Per arrivare ad alti livelli bisogna essere delle macchine perfette e introdurre nel motore il giusto ingrediente è il primo importante passo da fare. Arrivare e mantenere alti livelli significa innanzitutto imparare a prevenire».

informazione e prevenzione contro l’anoressia, patrocinato dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. Il Manifesto mira a diffondere l’idea che un bel corpo non si identifica con un unico modello di fisicità che si rifà alla magrez-za, concependo la danza come canale di promozione di una nuova cultura della bellez-za, espressione di uno stile al di fuori degli stereotipi imposti dai media. La secon-da azione prevede a febbraio una giornata dimostrativa della danza, sia quella amatoriale che professionale nei suoi diversi generi, dedicata alle scuole di danza e agli alunni e ai docenti degli istituti scolastici. Per ogni genere un esperto svolgerà un intervento sul diverso utilizzo del corpo a seconda del tipo di danza praticata, sempre nell’otti-ca che per ballare c’è bisogno di un corpo perfettamente in salute.La terza azione riguarda un’ini-ziativa delle scuole di danza con il mondo della Moda, per una sinergia con un settore esposto al problema dei disturbi alimen-tari e che quindi può svolgere un ruolo fondamentale nella lotta contro l’anoressia.

NOVITÀLiliana Cosi e Luciano Cannito

testimonial della prima Campagna contro l’anoressia

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Gli annunci di queste pagine sono pubblicati gratuitamente per favorire gli scambi e per facilitare la ricerca di opportunità professionali nell’ambito della danza. Gli interessati possono inviare le inserzioni via e-mail a [email protected]

ITALIA ESTERO

AUDIZIONI

DANZATORI PER IL LAGO DEI CIGNILa Rainbow’s Performance Company di Roma, diretta da Oxana Malitskaja, è alla ricerca di ballerini per il balletto classico “Il Lago dei Cigni”, per cui sono previste sei date nei fine settimana nel periodo dal 14 marzo al 4 maggio 2014, in zona Roma. Gli spettacoli sono retribuiti ed è previsto un piccolo rimborso per le pro-ve. In particolare, si ricercano due dan-zatrici soliste/corpo di ballo, con fisico snello e longilineo, con tecnica di danza classica di livello avanzato; un danzato-re solista, con fisico armonioso, tecnica classica avanzata e abilità nel passo a due. Dopo una prima selezione, i candi-dati saranno chiamati a presentarsi alle audizioni che si svolgono a Roma fino al 26 gennaio 2014. Info: 347/8655817 e [email protected].

UN DANZATORE PER ONIIN DANCE COMPANYLa Oniin Dance Company, Compagnia stabile del Teatro delle Celebrazioni di Bologna, cerca un danzatore uomo da inserire nell’organico. Si richiede ottima formazione classica e contemporanea e un’altezza minima di 1,80 m. La di-rezione effettuerà una prima selezione tramite curriculum vitae, foto e video da inviare in alta risoluzione a [email protected], specificando inoltre il nome, cognome, età, altezza, numero telefonico e contatto e-mail. Non sarà preso in considerazione materiale non professionale. La segreteria prov-vederà a contattare i danzatori ritenuti idonei per invitarli all’audizione in sede. Info: 051/6176111, [email protected], www.oniindancecompany.it.

CREW PER TOUR PAPA FRANCESCOIl Gmg and friends European Tour per Papa Francesco è alla ricerca della crew ufficiale del tour 2014. In particolare, si ricercano crew di massimo cinque ele-menti. Per aderire inviare il link di un vi-deo postato su You Tube tramite e-mail. Regia e direzione artistica a cura di Ma-ximo De Marco, produzione Innovation Time Production. Info: 347/4362161, [email protected].

BALLERINI PER BALLET DU NORDIl Centro Coreografico Nazionale di Rou-baix Nord – Pas de Calais, diretto da Oli-vier Dubois, è alla ricerca di due danza-tori e due danzatrici di buona tecnica per gli spettacoli “Tragédie” e “Révolution”. La prove si terranno in marzo, mentre le audizioni a gennaio solo su invito. Per candidarsi, è necessario inviare curricu-lum vitae e foto a: [email protected]. Info: www.olivierdubois.org.

BALLERINI PER LA PRODUZIONE TE-DESCA DEL “RE LEONE”Stage Entertainment sta cercando ballerini/e con buona tecnica moder-na/contemporanea o buone basi classi-che per il cast della produzione tedesca dello spettacolo Disney “Il Re Leone” ad Amburgo. Doti canore e acrobatiche sono considerati requisiti preferenziali. Le audizioni si terranno a fine gennaio 2014, mentre le prove iniziano a maggio. Offresi contratto fino a ototbre 2015. Gli interessati possono inviare il loro cur-riculum vitae (in formato pdf ) e foto a Tanjia Maria Boyd, Casting Associate: [email protected].

DANZATORI PER AJKUN BALLET THEATREAjkun Ballet Theatre è sempre interes-sato a professionisti e studenti di danza, con previa esperienza o emergenti di

talento. Audizioni in Europa sono te-nute ogni anno a febbraio e marzo. Per quanto riguarda l’Italia, il prossimo ap-puntamento è per sabato 1 marzo 2014, dalle 14 alle 17, all’Arcobaleno danza di via Solari 6. I contratti annuali offerti dalla compagnia sono di 48 settimane (fulltime) e 23-26 settimane (part-time). Info: [email protected], www.ajkunbt.org.

BALLERINI PER TULSA BALLETLa compagnia statunitense Tulsa Ballet, con sede a Oklahoma, è alla ricerca di ballerini per ampliamento dell’organico. Le audizioni italiane si tengono lunedì 27 gennaio allo Ials di Roma. Registra-zioni dalle 9.30 alle 10.30, lezione pro-vino dalle 10.30. Per partecipare inviare il curriculum vitae e video a: TULSA BALLET, c/o Company Manager 1212 East 45th Place South Tulsa, Oklahoma 74105 Usa. Info: 06/3236396 e [email protected].

DANZATORI CON DOTI CREATIVE PER SCAPINO BALLETLa compagnia Scapino Ballet di Rotter-dam cerca ballerini/e dotati di buona tecnica classica e contemporanea e di spiccate doti creative, in modo da es-sere parte attiva nel processo artistico. L’audizione per la stagione 2014/2015 si terrà il 25 gennaio 2014. Info: www.scapinoballet.nl.

NUOVI BALLERINI PER BOSTON BALLETIl Boston Ballet diretto da Mikko Nissi-nen, apre le audizioni per inserire nuovi ballerini nell’organico della compagnia principale e del Boston Ballet II. Sono state fissate le seguenti due date: 2 feb-braio 2014 a Boston e 9 febbraio 2014 a New York. Info: www.bostonballet.org/audition.

IDA BALLET ACADEMY: APERTE LE AUDIZIONI

Sono aperte le audizioni per il biennio 2014/2016 dell’IDA Ballet Academy, scuola professionale per ballerini promos-sa dall’International Dance Association. Per essere ammessi al corso è necessario superare l’audizione presieduta dal corpo insegnanti. Per partecipare, inviare il proprio curricu-lum vitae a [email protected]. Info: 0544/34124www.idadance.com

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CERCO&OFFRO

ASSISTENTE DI MODERN JAZZDocente cerca assistente di modern su Mila-no, in grado di fare sostituzioni saltuarie du-rante l’anno in caso di stage e altri vari lavori coreografici in tre scuola del centro di Milano. Info: 347/5574884 e [email protected].

CERCASI INSEGNANTE DI BREAKDANCELa scuola di danza LoMa-Dance di Roma (zona Axa-Madonnetta) cerca un insegnante di breakdance. Richiesta la disponibilità due volte a settimana (no il mercoledì) dalle 17 alle 18. Info: 393/9051152 e [email protected].

CERCASI DOCENTE DI CLASSICOIl centro di danza Moondancers di Latina cer-ca una insegnante qualificata di danza classi-ca a partire dal mese di gennaio. Il corso ha una frequenza trisettimanale (martedì, gio-vedì e sabato). Info: 347/4588608 e [email protected].

CERCASI INSEGNANTE DI HIP HOPLa scuola Havana Club Latino di Cesena cer-ca un insegnante di hip hop, possibilmente

residente in Romagna. Info: 335/6278991 e [email protected].

MAESTRO E COREOGRAFO DI CLASSICO E CONTEMPORANEO OFFRESIDocente e coreografo di danza classica e con-temporanea, si propone per stage, collabora-zioni mensili e settimanali, workshop. Info: 340/7940875 e [email protected].

CERCASI BALLERINI PER COMPAGNIA DI BALLOCompagnia di ballo di Legnano cerca ballerini/e con buona tecnica modern, hip hop e con una forte presenza scenica per rin-novo del cast della compagnia di ballo. Ingag-gio pe ri mesi di luglio e agosto 2014. I pro-vini si terranno a Milano in data ancora da definirsi. Per candidarsi, inviare curriculum vitae ad [email protected]. Info: 347/6448624.

CERCASI INSEGNANTE DI CLASSICOLa scuola di danza Performing Arts Studio di Napoli cerca un insegnante di classico, in zona Napoli. Info: 340/5390504 e [email protected].

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