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PARCO A RUDERI Elaborati grafici Architetto: DI FILIPPO MARIA ROSARIA Agronomo: GLIELMI VINCENZO Economista: MASI PIETRO Ingegnere: VENERE EUGENIO GRUPPO DI STUDIO: CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO U L ET A A T

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PARCO A RUDERIElaborati grafici

Architetto: DI FILIPPO MARIA ROSARIAAgronomo: GLIELMI VINCENZOEconomista: MASI PIETROIngegnere: VENERE EUGENIO

GRUPPO DI STUDIO:

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONOU

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p r e m e s s a . Gli elaborati grafici che seguono sono realizzati con l’obiettivo di dare una visione strategica del progetto e dell’idea che noi abbiamo di recupero e rifunzionalizzazione del Parco a Ruderi. Gli elaborati sono pensati e trasmessi in qualità di strumenti e di idea progettuale completi nella loro componente ideativa ma da approfondire nelle loro componenti esecutive e questo se magari ci sarà concesso, potrà essere da noi realizzato in una fase successiva. Ci sembra una premessa doverosa a monte di un impegno e sforzo ideativo che ha accompagnato tutto il percorso di studio e approfondimento sul tema del Parco a Ruderi e di Auletta che ci ha molto appassionato in tutti i suoi aspetti, coinvolgendoci in un lavoro multidisciplinare nel quale ci siamo a più riprese e a più livelli interfacciati, ognuno per la sua specificità professionale, ma comunque attenti e partecipi al lavoro di tutti i componenti del gruppo di studio, affinché il risultato fosse come riteniamo sia, rispondente il più possibile alle richieste del bando. .

Architetto: DI FILIPPO MARIA ROSARIAAgronomo: GLIELMI VINCENZOEconomista: MASI PIETROIngegnere: VENERE EUGENIO

GRUPPO DI STUDIO:

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONOU

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PARCO A RUDERI CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

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1

AULETTA

BUCCINO

PERTOSA

1PADULA

1AUTOSTRADA A3

Auletta

grotte dell’Angelo, BuccinoPadula

sorge alle pendici dei

Monti Alburni sul versante destro del fiume Tanagro in Provincia di Salerno. Dista pochi chilometri da Pertosa e dalle

da , e dista 70 km da e dalla Certosa di S. Lorenzo a ridosso del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.E’ ben collegata

al capoluogo provinciale e ai maggiori centri della provincia. Si trova all’interno di un’area interessata da un flusso turistico di un certo interesse dovuto alla presenza delle grotte di Pertosa. E’ obiettivo di questo progetto intercettare questo flusso turistico dirigerlo anche su Auletta e le sue bellezze e incentivarlo, valorizzarlo attraverso una riqualificazione del territorio e del tessuto sociale, e attraverso la creazione di nuovi attrattori turistici e culturali,

dai musei MIdA con le due sezioni la geo-speleoarcheologica e la botanico paesaggistica, e dalle manifestazioni sociali e musicali organizzate sul territorio.

dall’ Salerno-Reggio Calabria

che abbiamo progettato e dislocato nel territorio di Auletta e in particolare all’interno del Parco a Ruderi, tenendo comunque in cons ideraz ione quel l i present i rappresentati

autostrada A3

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PERTOSA E I MUSEI MIdA

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Il Comune di all'interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è tra le più importanti mete del turismo speleologico della provincia di Salerno e del Sud d'Italia. Ma il nome di Pertosa, che rende il Comune cilentano famoso in tutto il mondo, è associato alle Grotte

dell'Angelo, le uniche ad essere attraversate da un fiume sotterraneo. A Pertosa è presente il Museo MIdA01 -

che illustra i fenomeni del carsismo e l'ambiente delle grotte, la bio-speleologia con ritrovamenti archeologici che rappresentano il più famoso sito palafitticolo in grotta d'Europa, già studiato da G. Patroni e da P. Carucci a cavallo fra Ottocento e Novecento. La

MIdA02 a 200 metri dalle grotte dell'Angelo a Pertosa presenta la flora naturale e la biodiversità relativa alle piante alimentari del Cilento e Vallo di Diano con collezioni di erbari, semi, legni, bulbi, fossili. Un centro turistico quindi estremamente interessante e molto visitato. E’ obiettivo del progetto far si che una gran parte dei visitatori di Pertosa si indirizzi anche nel Comune e in particolare nel centro storico di Auletta attratta dalle sue future attrazioni. Creare quindi in zona sfruttando anche i collegamenti con l’A3, e la rete stradale presente sul territorio, un polo attrattivo che richiami turisti italiani e stranieri per soggiorni di media durata. Un turismo non più mordi e fuggi, ma interessato alle bellezze e alla storia di questi piccoli centri, che si alimenta e cresce attraverso la conoscenza e la permanenza nei luoghi.

Pertosa

Sezione geo-speleo-archeologica

Sezione botanica

,

PERTOSA

1MUSEI MIdA

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PADULA E LA CERTOSA DI S. LORENZO

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Padula è situata a sud-est della provincia di Salerno, nel Vallo di Diano, su due colli a 699 m s.l.m. Dista circa settanta chilometri da Auletta. Lungo il confine con Sassano scorre il fiume Tanagro, che attraversa il Vallo di Diano da sud a nord. Il nome di Padula deriva molto probabilmente dal latino medievale Paludem, cioè palude, mediante la trasposizione delle lettere D e L. Infatti in passato nella pianura sottostante si stendeva una palude. La certosa fu fondata da Tommaso Sanseverino nel 1306 sul sito di un esistente cenobio ed è dedicata a San Lorenzo. La sua struttura richiama l'immagine della graticola sulla quale il santo fu bruciato vivo. La storia dell'edificio copre un periodo di circa 450 anni.

Oggi la Certosa ospita il , che raccoglie una collezione di reperti provenienti dagli scavi delle necropoli di Sala Consilina e di Padula. Questo museo copre un periodo che va dalla preistoria all'età

ellenistica. Nel nostro progetto pensiamo ad un collegamento con Auletta attraverso l’utilizzo di pullman da e per Padula e per i centri vicini, che faranno capolinea ad Auletta in un parcheggio d’interscambio, al fine di proporre al turista che staziona in zona, anzi che preferibilmente dimora nel parco a ruderi di Auletta, un pacchetto turistico completo, che sia attento tanto agli aspetti naturalistici, che storici e architettonici dell’area, in maniera da coprire le curiosità e gli interessi di più turisti, con la molteplicità delle offerte presenti sul territorio.

museo archeologico provinciale della Lucania occidentale

(navette),

1PADULA

1CERTOSA DI S. LORENZO

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CERTOSA

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BUCCINO

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Buccino

stazione di Buccino-San Gregorio Magno sulla Ferrovia Battipaglia-Potenza-Metaponto

Parco Archeologico Urbano

è un centro agricolo dell'Appennino campano, posto alle falde orientali del monte Marzano, sul versante destro della bassa valle

del fiume Bianco, affluente del fiume Tanagro. Il settore agricolo è caratterizzato da forti produzioni di cereali, uva da vino e frutta e il territorio

rientra nell'area di produzione dell'olio di oliva DOP Colline Salernitane. Sviluppato è anche l'allevamento ovino, bovino e suino. Il comune è

dotato un'area industriale realizzata con la Legge 219/81, in cui sono presenti aziende di piccole dimensioni nel settore alimentare

(produzione di vini e olii), in quello tessile, dell'abbigliamento e dei materiali da costruzione. A Buccino è presente la

. La mobilità è affidata, per i

trasporti extraurbani, alla società SITA S.p.A. Il inaugurato nel 2003 ha l'intento di collegare e di

rendere fruibili in un itinerario di visita i monumenti di maggiore importanza collocati nel centro storico del paese. Rappresenta anch’esso

una meta turistica di rilievo e la presenza della ferrovia costituisce un elemento a favore di una maggior raggiungibilità dei luoghi del tutto

auspicabile, nell’ottica di uno sviluppo integrato della mobilità sul territorio, raggiunto anche attraverso la realizzazione ad Auletta di un

parcheggio d’interscambio e la creazione di navette di collegamento da e per i centri limitrofi.

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CENTRO

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AULETTA

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Auletta è un centro operoso dell’Appennino campano in cui sono tuttora visibili i danni causati dal sisma che colpì nel 1980 la Regione

Campania e Basilicata. Il Parco a Ruderi quale memoria storica di quell’evento, sorge lungo il costone roccioso che sovrasta il torrente

Cretazzaro, difronte alle montagne della Lucania. E’ stato a causa dei danni prodotti dal sisma abbandonato, ed è oggi oggetto di studio con

l’obbiettivo di puntare ad un suo ripopolamento e rinascita economica, al fine di farlo diventare strumento di traino dello sviluppo sociale

dell’intero centro, puntando sul turismo presente nell’area e non catalizzato dal Comune di Auletta. Il progetto sulla base di un’attenta analisi

delle caratteristiche e delle potenzialità del tessuto sociale ed urbano, mira a realizzare un’idea di sviluppo sostenibile, partendo dal

potenziamento della mobilità del centro e dei siti attrattori vicini, e mirando a creare attività e sistemi, che siano compatibili con la tipologia

del Parco a Ruderi e con le aspettative dell’amministrazione che punta alla rivitalizzazione del centro attraverso il turismo. E’ obiettivo quindi

di questo progetto creare attrattori forti sul territorio e una rete infrastrutturale complessa, che portino ad uno sviluppo sostenibile anche

attraverso il coinvolgimento dei residenti e con un’apertura mediatica verso l’esterno, il mondo, con il quale Auletta vuole misurarsi.

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PARCO A RUDERI

CENTRO D’INTERSCAMBIO

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CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

PP

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Le aree di parcheggio, di accesso al nucleo urbano, sono individuate sulla planimetria e sono due. Una localizzata a ridosso del parco a ruderi in posizione centrale all’interno del tessuto urbano (P) e l’altra più decentrata nei pressi dell’incrocio della SS19 con la Strada Provinciale Ex SS 94 , che è pensata come un vero e proprio centro d’interscambio su gomma (C1). E’ previsto un servizio di navetta urbano che colleghi il parcheggio

al parcheggio , ed extra urbano che colleghi il parcheggio CI alle aree di interesse paesistico, storico e ludico, limitrofe al polo urbano. Il parcheggio P posizionato al centro del nucleo abitativo è di sosta esclusivamente per i residenti e per le navette che dal parcheggio C1 devono raggiungere il centro, per evitare il congestionamento del traffico urbano soprattutto in occasione di manifestazioni, spettacoli e mostre da organizzarsi nel centro multimediale.Nel parcheggio, CI pensato come un vero e proprio

su gomma, gestito con le più avanzate tecnologie integrate nei Servizi ICT forniti dal progetto, sarà istituito quindi il capolinea per un servizio di navette che trasborderà i flussi di visitatori verso la sommità dell'area urbana del Borgo e viceversa, con corse periodiche la cui frequenza, in funzione del numero di visitatori, potrà essere determinata anche in tempo reale da un centro di controllo e supervisione delle mobilità gestibile dal Comune di Auletta o suoi delegati mediante sistemi e infrastrutture ICT. Il parcheggio C1 fungerà da capolinea anche per i collegamenti da e per i centri attrattivi vicini, vedi Padula, Buccino, Pertosa, il Cilento e Paestum.E’ previsto un servizio di noleggio di biciclette, e saranno presenti uffici adibiti ad informazioni turistiche, sportello bancario, negozi di souvenir, negozi di ristoro (bar, ristoranti) uffici comunali e dei vigili urbani, e quant’altro possa risultare utile al turista che arriva ad Auletta. Rappresenta il primo impatto con l’abitato urbano, e quindi deve essere un luogo efficiente, completo e funzionale alle esigenze del turista - viaggiatore, che si accinge ad entrare in un contesto urbano, ricco di occasioni di approfondimento sulle conoscenze dei luoghi e di svago, per un soggiorno piacevole, divertente e ricco di meravigliose sorprese, perfettamente all’altezza delle aspettative.

CI P

centro d’interscambio

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STRADA PROVINCIALE 94

1STRADA STATALE 19

1PARCHEGGIO D’INTERSCAMBIO

Il progetto propone la realizzazione di un'area di su gomma, per Bus e auto per i non residenti da realizzarsi a livello della SS 19, ad esempio all'altezza del bivio tra la stessa SS19 e la Strada Provinciale Ex SS 94 che sale verso l'area urbana centrale di Auletta. Si è scelto per la localizzazione dell’intervento un’area periferica a ridosso del centro urbano, dista infatti dal centro circa tre chilometri, in quanto non si vuole

congestionare il centro di Auletta. Difatti prevedendo un aumento delle visite e degli accessi nel paese si è preferito spostare in un’area decentrata, la mobilità urbana ed extra urbana in arrivo e partenza da Auletta, dei non residenti.Ciò consentirà di avere in centro maggiore libertà dal traffico pesante dei pullman in arrivo e in partenza, in occasione soprattutto delle manifestazioni

programmate, relative al centro multimediale ambientale, tipo: congressi, proiezioni di films, manifestazioni, mostre. Questa soluzione consentirà anche di programmare un aumento delle aree pedonali, del centro. Ad assicurare il collegamento con il parco a ruderi ci penserà il servizio di navette urbane previste per collegare il centro d’interscambio con l’area del centro città.

parcheggio di interscambio

CENTRO D’INTERSCAMBIO

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PARCHEGGIO URBANO

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1AULETTA

1PARCHEGGIO NAVETTE URBANE

Auletta Shuttle Tour è lo slogan che dovrà accompagnare la mobilità nel centro di Auletta, ma anche la mobilità con i centri limitrofi di Pertosa, Buccino, Padula , del parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, e di PaestumVogliamo che l’intera mobilità avvenga in circuiti controllati e gestiti

Gli stessi indicatori di progetto che abbiamo individuato , indicano nella gestione, programmazione e qualità dei trasporti, uno strumento

anche di verifica del soddisfacimento dell’utenza ai bisogni di mobilità e parcheggio propria dei centri di destinazione turistica.Auspichiamo il raggiungimento di un risultato di soddisfazione del servizio offerto, da parte del turista - viaggiatore, che arriva ad Auletta e

visita il centro e le aree limitrofe, perché è importante nell’ottica di un aumento esponenziale delle presenze turistiche nell’area, la qualità dei servizi e dell’offerta resa.

con le più avanzate tecnologie integrate nei Servizi ICT forniti dal progetto, perché crediamo che il controllo e la gestione dei flussi turistici sia un fondamentale strumento di pianificazione dell’offerta turistica.

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PARCO A RUDERI

LOCALIZZAZIONE ATTRATTORI DI PROGETTO

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CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

P1

COMPARTO “5”: CENTRO MULTIMEDIALE - SPECOLA - PLANETARIO

1COMPARTO “2”: CENTRO DI CURA E RILASSAMENTO DEL CORPO E DELLO SPIRITO

1COMPARTO “1”: POLO ERBORISTICO

PARCHEGGIO URBANO E SOSTA NAVETTA URBANA

1COMPARTO “3” E “4”: ALBERGO DIFFUSO E BOTTEGHE ARTIGIANE

11COMPARTO “3”: MUSEO DELLE ARTI E DEI MESTIERI

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CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONOPARCO A RUDERI

STRUTTURA DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

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COMPARTO “5”

COMPARTO “3” E “4”

COMPARTO “2”

COMPARTO “1”

PUBBLICAZIONI

PUBBLICITA’

FORMAZIONE

CASA EDITRICE SETTIMANALE

SPONSORIZZAZIONI

CINEMA

ARTE

TEATRO MULTIMEDIALE

TEATRO

STAGE - FORMAZIONE

TV CANALE WEB

INFORMAZIONE TURISTICA

ALBERGO DIFFUSO

OSPITALITA’

RISTORAZIONE

CROMOTERAPIA

VASCHE TERAPICHE

MUSICOTERAPIA

CENTRO DI CURA E RILASSAMENTO

FITNESS

AROMATERAPIA

ESTETICA-MASSAGGI-YOGA

VENDITA ON LINE

BOTTEGHE ARTIGIANE

GRUPPO D’ACQUISTO SOLIDALE

VENDITA AL DETTAGLIO

RICERCA

VENDITA AL DETTAGLIO

VENDITA ON LINE

POLO ERBORISTICO

PRODUZIONE

STAGE FORMATIVI

FORMAZIONE

FUNZIONI DI PROGETTO

SPECOLA E PLANETARIO

ATTIVITA’ PROGETTUALE PREVISTA

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MUSEO DELLE ARTI E DEI MESTIERI

INSTALLAZIONI

FOTOGRAFIE

MULTIMEDIALITA’

FOTOGRAFIA

COMPARTI

GEMELLAGGIO CON L’ESTERO

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PARCO A RUDERI

RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI DI PROGETTO

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INFORMAZIONE STAMPATA

INFORMAZIONE TELEMATICA

GUIDE ON LINE

PUBBLICITA’ INDIRETTA

SPONSORIZZAZIONIADOZIONI

TURISMO

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

COMPLETAMENTO DEL PROCESSO DI RIQUALIFICAZIONE

PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO

MODELLO DI COABITAZIONE TRA RESIDENTI E VISITATORI

MOBILITA’

AULETTA E IL PARCO A RUDERI COME PATRIMONIO CULTURALE

Recuperare il patrimonio delletradizioni tecniche e costruttivelocali, con un'attenzione e una cura per i dettagli e per la sostenibilità eco –compatibile degli interventi.

Divulgare la cultura di Auletta in una banca dati multimediale da far girare anche all'interno di scuole e di altri centri di cultura.

ATTRATTORI

PARCHEGGIO URBANO

CENTRO D’INTERSCAMBIO SU GOMMA

NAVETTE COMUNALI

ALBERGO DIFFUSO

CENTRO DI CURA E RILASSAMENTO

CASA EDITRICE -SETTIMANALE

CENTRO MULTIMEDIALE

BOTTEGHE ARTIGIANE

POLOERBORISTICO

VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

SOLAI LIGNEI

PAVIMENTAZIONI

INTONACI A CALCE

PITTURE A CALCE

BENESSERE SOCIALERESIDENTI & TURISTI

CONTROLLO INDOOR DELL’AMBIENTE

CONTROLLO INDOOR DEL MICROCLIMA

PROTEZIONE DEGLI ACCESSI

MONITORAGGIO OUTDOOR

NAVETTE EXTRA COMUNALIPLANETARIO SPECOLA

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MUNICIPALITA’ E P.A. DIGITALIZZATA smart civic community

ILLUMINOTECNOLOGIE

MUSEO DELLE ARTI E DEI MESTIERI

OBIETTIVIM

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FIN

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ITA

ME

ZZ

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ENERGIA ECOSOSTENIBILE

MODELLO DI GESTIONE-PROCESSO SOSTENIBILE PARTECIPATO & PROATTIVO

AULETTA AGENDA 21 LOCALE

CLUB PARCO A RUDERI DI AULETTA

CIRCUITO AULETTA CARD

TECNOLOGIE ICT

Page 14: graphic storytelling

PARCO A RUDERI Curarsi con le erbe. In Galeno, uno dei più grandi amava ripetere:

Gli erboristi consigliano il giorno cui le essenze sono particolarm Raccogliete di mattina, quandandata e il sole ancora non bruciUna volta raccolte, manipotenerezza, con affetto. E riconoscenti, e in un modricompenseranno.Non fate loro vedere coltelli impaurirsi. Fatevi loro amici: una volt conquistate, esse vi ricambieran

herbis salus

“il miglior medico è la natura, perché guarisce i tre quarti di tutte le malattie”.

dicevano i latini.medici dell’antichità

l’ora, la stagione in ente attive.o la rugiada se n’è a. late le erbe con sse vi sarannoo o nell’altro vi

o ferri: potrebbero

a che le avreteno.

COMPARTO “1” PROGETTO: POLO PRODUZIONE ERBE OFFICINALI

Il può essere utilizzato per “lavorare” le piante officinali, coltivate per iniziare, nell’

orto che separa il comparto “1” dal comparto ”2”. Successivamente si dovrà raggiungere un’estensione d’area coltivata di circa un ettaro, per coprire il fabbisogno complessivo di produzione di prodotti derivanti dalla lavorazione di piante officinali. Nel polo erboristico, troveranno occupazione

, che produrranno gli da utilizzare nel centro di cura e rilassamento ubicato nel comparto “2” e all’interno di botteghe. Del resto quando prendiamo un cardiotonico o un antibiotico, non facciamo altro che curarci con derivati vegetali. Non si tratta di contrapporre una terapia vegetale a una terapia chimica. Il problemacaso mai, è quello di associarle. Il polo erboristico ha tra l’altro una per gli addetti impegnati nella struttura,

Si prevedono aree di stoccaggio dei materiali prodotti. Intendiamo promuovere u

polo di lavorazione di piante officinali

esperti di erboristeria e di prodotti e medicamenti a base naturale inguenti, le creme, le essenze, i decotti, le tisane ecc...

valenza formativa oltre che produttiva e di vendita al dettaglio e on-line .

n modo sano per approcciarsi ai problemi legati alla salute del proprio corpo, dove la conoscenza dei rimedi naturali può dare un notevole contributo alla risoluzione dei problemi legati alla salute della pelle, ai dolori asintomatici, alle allergie, senza trascurare il ritorno economico, senz’altro possibile sia a medio che lungo periodo.A

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VISTE ASSONOMETRICHE DEL COMPARTO “1” E DELL’ORTO DI PIANTE OFFICINALI

Mandraghola officinarum della famiglia delle solanacee.Nella farmacologia, era considerata erba dotata di virtù afrodisiache. La sua azione principale però si ritiene fosse a quanto pare quella anestetica.

Matricaria chamomilla è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Asteracea.Dai fiori si producono infusi che notoriamente vengono utilizzati per i loro effetti blandamente sedativi.

Menta della famiglia delle labiate. Ci sono diverse specie di menta : la menta acquatica, la menta rotondifoglia, la menta silvestre, la menta verde, la menta puleggio, la menta campestre, poi ci sono le mente coltivate tra cui la menta piperita

Rheum officinanalis della poligonacee.uest’erba è n foglie larghe,

ate, dentate, ricche e di fiori giallastri, o

a seconda della

famiglia delle L’aspetto di qmaestoso: colobate, palmdi pannocchidi altro colore varietà.

L' contiene in quantità sostenute, vitamine A, E, C, D, K, B1, B2, alcuni derivati cumarinici, fosforo, zolfo, calcio, magnesio, ferro e potassio.La vitamina K ha un ben documentato effetto sulla coagulazione.

erba medica Il è un insetticida naturale che si ricava dai fiori della pianta della famiglia delle Asteraceae.

piretro

Il polo di lavorazione di piante officinali rappresenta una fonte economica valida e di qualità che noi ipotizziamo di localizzare nel Comparto 1 di Auletta. Difatti creare un polo di produzione, confezionamento e vendita al dettaglio e on-line di prodotti officinali derivanti dalla coltivazione di piante ed erbe degli orti del parco a ruderi, potrebbe rappresentare un'attività remunerativa e di prestigio per il parco, dove potrebbero essere impiegate maestranze locali, e dove si potrebbe pensare di organizzare un percorso formativo per stagisti anche stranieri e studenti delle Università di Agraria e Farmacia.

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13 COMPARTO “1” PROGETTO: POLO PRODUZIONE PIANTE OFFICINALI

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CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

L'idea di un , da collocare negli ambienti del rappresenta per noi una soluzione valida da offrire ai fruitori dell’albergo diffuso, ai residenti di Auletta e dei pae

rno e valido di cura del corpo e della mente. Una moderna clinica della bellezza NATUROPATICA, dsmesi naturale fatta di piante e di erbe e prodotti curativi coltivati e lavorati negli orti del parco a ru

vita. Pensiamo anche a sale di estetica e di fitness dove la bellezza e la c rappresentano un obiettivo di vita, irrinunciabile per la cultura moderna e per le quali prevediamo di creare dei perco costituiti da tecniche e strumentazioni all’avanguardia, per rispondere appieno alle problematiche che ci si dovesser

CENTRO DI CURA E RILASSAMENTO PER IL CORPO E LO SPIRITO Comparto “2”, si limitrofi. Un ove l'utilizzo di deri, potrebbeura del corporsi terapeuticio presentare.

servizio modeuna co rappresentare un'esperienza di

COMPARTO “2” PROGETTO: CENTRO DI CURA E RILASSAMENTO

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Gli interni del

, sono pensati come ambienti accoglienti , confortevol i e pervasi da un’atmosfera soft, tali da rappresentare per gli ospiti che visiteranno le sale, un luogo di profondo rilassamento sia fisico che mentale.Ambienti pensati per isolare dal contesto circostante, con l’obbiettivo di creare un momento di completo distacco dalle problematiche del quotidiano, miranti ad accompagnare il visitatore in un cammino di completa metamorfosi, sia fisica che mentale, dove si è coccolati e nutriti nel corpo e nello spirito. Musiche rilassanti, aromi profumati di essenze naturali profusi negli ambienti, colori e luci diffuse a creare ambienti quasi mistici di profondo relax, per aiutare lo spirito ad elevarsi e a liberarsi delle negatività del vivere quotidiano.Nel recupero degli interni, grande attenzione è volta alla conservazione e al mantenimento delle rifiniture originali, come il ripristino del legno di castagno dei solai lignei di copertura di molte stanze presenti nel parco a ruderi. Gli infissi lignei dove presenti devono essere restaurati e reimpiegati nel loro uso originario. Suppellettili come le mensole presenti nelle nicchie murarie, vanno recuperate e conservate, per mantenere inalterata l’atmosfera rustica e spartana degli ambienti contadini. Accanto a questo recupero vanno progettati ambienti con un’impronta moderna: mosaici nelle sale da bagno e nelle saune, arredamenti minimalisti, controsoffittature che disegnano e segnano gli spazi.

CENTRO DI CURA E RILASSAMENTO PER IL CORPO E LO SPIRITO

COMPARTO “2” PROGETTO: CENTRO DI CURA E RILASSAMENTO 15

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Il progetto delle rappresenta un’occasione importante di crescita del piccolo borgo stori

Auletta, in quanto da sempre il commercio con le sue attrazioni e occasioni di svago e di incontro, ha contribuito alla crescita sociale economica dei centri storici. Quindi auspichiamo la creazione di un diffuso, piccolo ma qualificato commercio all’interno del Parco aR

rappresenti anche un servizio per i residenti, oltre che un piacevole percorso turistico ed emozionale per i visitatori che raggiungAuletta. Vogliamo anche che la memoria delle tradizioni artigianali e dei mestieri, sia tuttora presente nel Parco, attraverso l’istituzio piccolo , dove oltre alla raccolta di piccoli oggetti e suppellettili della vita quotidiana, presenti immagini e video di un’operatività trascorsa, lontana negli anni ma presente nella memoria.

BOTTEGHE ARTIGIANE

museo multimediale delle Arti e dei Mestieri

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CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONOPARCO A RUDERI

COMPARTO “3” “4” PROGETTO: BOTTEGHE ARTIGIANE/ALBERGO DIFFUSO

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COMPARTO “3” “4” PROGETTO: BOTTEGHE ARTIGIANE/ALBERGO DIFFUSO 17

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

Alcuni locali dei piani terra del Parco potrebbero essere utilizzati come deposito di derrate alimentari e come cantine con le loro grandi botti che conal loro interno il vino. Un luogo ideale dove conservare i cibi, e un valido servizio offerto ai vari locali previsti nel parco a ruderi: dai ristorantini ai winneInoltre pensiamo ad un commercio anche raffinato e di prestigio come negozi destinati a librerie, gallerie di quadri e di oggetti vari, anche di antiquvario tipo, dai mobili e suppellettili, alle bambole, ai giocattoli, g

servano r-bar.ariato di trebbero mentrenon solo azi.

li scambi culturali con l’estero e con altri comuni italiani a cui il nostro progetto mira pocontribuire alla raccolta degli stessi oggetti e cimeli antichi da commercializzare nel Parco. Ed inoltre piccole ludoteche per intrattenere i bambini i genitori sono diversamente occupati, magari proprio nella visita del parco a ruderi. Le architetture dei locali devono essere varie, deve prevalere l’immagine tradizione, caratteristica degli ambienti contadini, ma anche quella attuale, minimalista nella cura dei dettagli e nella costruzione degli sp

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L'albergo diffuso potrebbe rappresentare l'offerta ricettiva del Comune di Auletta, alla soddisfazione di domanda di ospitalità di turisti italiani etra l'altro anche dagli interscambi culturali con paesi europei, previsti per le attività di artigianato e del centro multimediale. L’accoglienza rappre aspetto importante

, importante anche a fini occupazionali per i resid

eri attratti senta un

o diffusorienza di prodotti ione e alazione el’intorno,

enti.

strani

della vita sociale del piccolo borgo, che deve essere vissuta appieno dai turisti, per i quali le soste nelle suite dell’alberg , costituiscono non solo un momento di riposo, ma con la vicinanza al Centro di cura e rilassamento del corpo e dello spirito, si trasformano in un’espevita, in un cammino di avvicinamento alle più moderne tecniche e conoscenze di cura del corpo e della mente effettuate con metodologie enaturopatici rispettivamente, studiate e prodotti all’interno del Parco a Ruderi. Nel recupero degli interni, grande attenzione è volta alla conservaz mantenimento delle rifiniture originali. Un ruolo importante prevediamo che sarà svolto dai residenti di Auletta, che offriranno la loro collabor partecipazione alla vita sociale del centro, ospitando nelle loro abitazioni i turisti che giungeranno ad Auletta, per visitare la cittadina e le bellezze del

promuovendo un meccanismo di accoglienza e di ricettività sul territorio

COMPARTO “3” “4” PROGETTO: BOTTEGHE ARTIGIANE/ALBERGO DIFFUSO 518

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COMPARTO “5” PROGETTO: CENTRO MULTIMEDIALE AMBIENTALE

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PLANIMETRIA: CENTRO MULTIMEDIALE AMBIENTALE

VISTA ASSONOMETRICA DELL’INSERIMENTO NEL CONTESTO COSTRUITO DELCENTRO MULTIMEDIALEAMBIENTALE

PARCO A RUDERI

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In tendiamo conservare a memoria storica del sisma gran parte del comparto 5, ma intendiamo oltre che consolidare e mettere in sicurezza le sue strut ture, anche in parte rifunzionalizzarle, sfruttare l'area libera esistente all'interno del comparto 5, per creare una struttura ex-novo in ferro e vetro affacciata sulla sommità della rupe e costruita sfruttando l’orografia del sito. La nuova costruzione accoglierà al suo interno, una sala convegni, costituita da un'ampia platea e un ampio palco, da utilizzare per la visione dei films del festival e per o rgan i zza re convegn i , e meeting.

PROSPETTO: CENTRO MULTIMEDIALEAMBIENTALE

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

Parti del comparto 5 lasciato a rudere

SEZIONE:CENTRO MULTIMEDIALEAMBIENTALE

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COMPARTO “5” PROGETTO: CENTRO MULTIMEDIALE AMBIENTALE 20

La copertura della platea del Centro Multimediale, parzialmente vetrata e la facciata vetr solari di vetro completamente trasparenti, e all’occorrenza la copertura po

utilizzata per un'altra attività che intendiamo proporre come ulteriore

alizzazione di un struttura che in zona, più precisdel tutto. A completamento del percorso astronomico

coniughepredisposizione del sito con l'opera architettonica

ata sono realizzate trebbe essere resa spunto progettuale

amente nell'ambito , proponiamo anche

i all'occorrenza nel llo del mare fanno di

rebbe al meglio la

mbiente ex novo inzzati, per cui non si er ricavare un unico ammentati spazi.

con cellecopribile per essere

possibile e cioe' la redella provincia salernitana,

la realizzazione di unazione nel contesto del

n punto ideale anche per tda realizzare.

E’ da precisare che la volumetria della sala multimediale può essere ricavata come a

planetario,

specola astronomica

manca

da ospitare in ambienti recuperatcomparto 5: sia la posi parco a ruderi, sia l'altezza rispetto al livequesto sito da noi individuato u ale attività. Si

quanto parti consistenti di volume del comparto 5 sono lasciati a rudere, quindi inutilitratta di aumento di cubatura ma di una più funzionale ridistribuzione delle stesse, pgrande ambiente meglio utilizzabile per la necessità specifica, rispetto a tanti piccoli e fr

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

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COMPARTO “5” PROGETTO: CENTRO MULTIMEDIALE AMBIENTALE 21

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONOPARCO A RUDERI

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E SP RCOR I DI LUCE

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PROGETTO: ILLUMINOTECNOLOGIE PER AULETTA 22

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Sulla planimetria sono indicati i differenti che caratterizzano

l’illuminaziome del parco a ruderi e del centro storico di Auletta, che abbiamo chiamato: “

”. Intendiamo costruire e proiettare delle scenografiche luminarie che disegnano

e segnano lo spazio come dei che in alcuni punti siano essi piazze,

slarghi o emergenze di pregio architettonico, si materializzano nella notte e sono visibili di giorno. Sono sculture di luce che caratterizzano gli spazi in cui sono collocati, memorie di un sogno svanito con le prime luci dell’alba. Questo tipo di percorso visivo può essere “esportato” anche nei comuni limitrofi di Pertosa e di Padula, quale innovazione creativa di un modo poetico di percepire e vivere la città, con le sue vie, le sue piazze, le sue luci e le sue ombre.

,

percorsi di luce luci

di AulettaTotem di luce

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Implementazione delle Azioni

A 21 Locale Auletta

Internet e infrastruttura ICT

Internet e infrastruttura ICT

Internet e infrastruttura ICT

Inter-relazioni A.T.E.S ., Data Base interrelazionale e dinamico, acquisizione

Indicatori,Analisi dei dati, valutazioni soglie, rischi…..

Partecipazioni & Follow -up

Forum multitematici ATES, Workshop diretti e remoti,

Gruppi tematici ATES ecc…..

Piano di Azione Locale ,

defini zione e attuazione tempi, azioni, monitoraggi,

procedure, revisioni, partners, premialità…….

A.T.E.S. = Ambiente, Turismo, Economia, Sociale

Indicatori pesati A.T.E.S : Sono i

FEEDBACKS

del Processo

Internet e infrastruttura ICT

RESIDENTI , COMPRENSORIO,

REGIONE, ITALIA, INTERNAZIONALE

Azioni Propedeutiche :

Formazione, ISO 9001 e 14001 per Enti coinvolti;

Setup A21Locale Auletta, sua integrazione in ISO……….

Set Up della

GOVERNANCE

Attività preliminari A21L :

Formalizzazione Attori, Ruoli , Stakeholder s, Partnership,

Regole condivise, attivazione processo, visibilità…

Intermediari Governance o

Smart Civic Community

(opzionali)

TERRITORIO DI AULETTA & COMUNI VICINIORI INTERESSATI : ZONE A, B e C

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23 AUTOSOSTENIBILITA’ & MODELLO DI GESTIONE

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

SCHEMA DI PROCESSO POSSIBILE

Riteniamo che voler riqualificare, rivalutare e restaurare il Borgo, il Centro Storico ed il Parco a Ruderi di Auletta non può essere disgiunto dalla realizzazione di un processo virtuoso di adeguata ed ottimizzata gestione del processo stesso: la mobilità, le tecnologie, le pressioni economiche, l'ambiente, la gestione degli spazi comuni, la fruizione dei servizi consentita a tutti i cittadini permangono quali elementi cardine di questa tesi. Il concetto di Città Ideale di rinascimentale Utopia può aiutare il moderno politico, gestore di una comunità urbana, a superare i caos derivanti dallo sviluppo sregolato, dalla malsana gestione dei rifiuti, dalla carenza di energia, dalle pressioni socio-economiche e soprattutto a migliorare il rapporto tra la città, i suoi residenti ed i visitatori occasionali, temporanei o permanenti. Al di là dell'utopia rinascimentale dobbiamo però prima chiederci che cos'è, oggi, la “città ideale” nel mondo reale, con i suoi accresciuti bisogni, con la crescente complessità del tessuto urbano e degli aspetti della vita e della struttura delle città, con le accresciute nuove irrinunciabili esigenze economiche, ambientali, tecnologiche e sociologiche che rendono necessaria per l'urbanistica l'apertura alle competenze di altre discipline e specializzazioni, integrandosi totalmente con esse. In questo scenario e' prioritaria l'attivazione di iniziative rivolte allo sviluppo sostenibile del territorio, finalizzate alla realizzazione di un percorso di crescita attraverso sistemi integrati di gestione ed organizzazione delle risorse. Tra questi, riteniamo propedeutico l'ottenimento delle Certificazioni di Qualità (ISO 9001) e Ambientale (ISO 14001) per le Amministrazioni Comunali coinvolte e, come prima azione operativa nell'attuare politiche di sviluppo sostenibile, l'istituzione di una propria “Agenda21 Locale” per il Comune di Auletta attraverso la quale attuare il dialogo, la consultazione e la costruzione partecipata del consenso con i cittadini, organizzazioni locali e privati – attori del processo - al fine di formulare le migliori strategie di sviluppo sostenibile per la comunità, in accordo alle disposizioni dettate dal consesso internazionale UNCED, responsabile da circa un ventennio di tali iniziative per conto dell'ONU (http://www.un.org/esa/dsd/agenda21).Lo schema grafico qui riportato sintetizza e sottolinea i punti principali del processo suggerito, configurato per le specificità di Auletta; la relazione descrittiva a corredo del progetto ne dettaglia le caratteristiche e gli scenari operativi.Dallo schema grafico riportato si evidenzia come il processo sia assimilabile ad un Sistema Stabile che opera e si auto-corregge in base alla valutazione dei risultati che via via esso stesso produce (feedback); un tale sistema – ben stabile, come ci insegna la Sistemistica – necessita di meccanismi canonizzati per la auto-valutazione del proprio operato: gli indicatori di processo. Gli indicatori di base, da cui poi ciascuna realtà definirà i propri, sono suggeriti dalla stessa UE: (http://ec.europa.eu/environment/urban/common_indicators.htm).Nelle tavole successive viene poi descritta una nostra proposta di indicatori di processo utilizzabili per la gestione del processo di auto-sostenibilità in Auletta.

UNCED per conto dell’ ONU Organizzazione delle Nazioni Unite

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Il dibattito sulla qualità della vita è antico. Già , per esempio, lo ha trattato nell' usando

il concetto di , che in greco significa "buon spirito" o felicità. Prima di lui, aveva dedicato vari anni della sua vita a organizzare praticamente il governo e la città perfetta. Ai due filosofi greci si sono poi aggiunti lungo i secoli numerosi altri filosofi, religiosi, sociologi che si sono cimentati a descrivere in dettaglio gli elementi necessari per una comunità felice. Oggi il concetto di qualità di vita è strettamente correlato ai termini "vivibile" e "vivibilità", riferiti all'ambiente economico-sociale più o meno desiderabile di una cittadina, di una metropoli o di un Paese. Questi termini sono ormai entrati a far parte del linguaggio comune. In molte nazioni ci sono oggi agenzie specializzate che periodicamente pubblicano graduatorie delle città più vivibili.

Aristotele Etica Nicomacheaeudaimonia Platone

Rio del 1992

sostenibilità a lungo termine

risorse ambientali

Rispettare l'autenticità socioculturale delle comunità ospitanti

Assicurare operazioni economiche realizzabili a lungo termine

turismo sostenibile

Essi possono misurare

A noi interessa approfondire gli aspetti legati alla crescita del turismo che è diventato ormai un nodo cruciale dello sviluppo. Ogni anno sempre più persone si spostano come non era mai avvenuto prima nella storia. Grazie a una buona pianificazione e gestione, il turismo può essere una forza positiva e portare vantaggi a molte destinazioni in tutto il mondo. Se scarsamente pianificato e gestito, il turismo può diventare invece causa di degrado. Il turismo è oggi uno dei settori principali dell'economia mondiale, in particolar modo perché fa riferimento al commercio internazionale nel terziario. La gestione del turismo influenza le condizioni delle destinazioni e delle comunità ospitanti e, più in generale, il futuro degli ecosistemi, delle regioni e delle nazioni. Sono necessarie decisioni informate a tutti i livelli, in modo che il turismo possa dare un contributo positivo allo sviluppo sostenibile, in linea

con il proprio ruolo di fonte importante sia di vantaggi che di potenziali criticità. Dalla conferenza di , in molte nazioni e specifiche destinazioni, pianificatori ed esponenti del mondo della ricerca lavorano per sviluppare indicatori adatti alle loro necessità di gestione. Lo stesso abbiamo fatto noi in relazione ad Auletta. Elencare una serie di indicatori nati da un’analisi dei luoghi e del contesto e relazionati al progetto da noi realizzato, che contemplano sia aspetti relativi all'impatto e alla sostenibilità del turismo, che indici più tradizionali di gestione, così da rispondere a necessità particolari a molti livelli. Per lo sviluppo sostenibile del turismo e delle pratiche di gestione sono applicabili a tutte le tipologie di destinazione, compreso il turismo di massa ed i vari segmenti del turismo di nicchia. I principi di sostenibilità si

riferiscono agli aspetti ambientali, economici e socioculturali dello sviluppo del turismo. Per garantire la

si dovrà stabilire un giusto equilibrio tra queste tre dimensioni. Pertanto, il turismo sostenibile dovrebbe: fare un uso ottimale delle

1. che costituiscono un elemento chiave nello sviluppo del turismo, mantenendo processi ecologici essenziali ed aiutando a conservare il patrimonio naturale e la biodiversità.

2. , conservare il loro patrimonio culturale nell'accezione più ampia ed i valori tradizionali, e contribuire alla comprensione interculturale ed alla tolleranza.

3. , fornendo vantaggi socioeconomici equamente distribuiti tra tutti gli attori, in termini di occupazione stabile, opportunità di reddito, servizi sociali alle comunità ospitanti e contribuendo alla lotta contro la povertà. Lo sviluppo del turismo sostenibile richiede la partecipazione informata di tutti i soggetti coinvolti, come anche una forte direzione politica per assicurare un'ampia partecipazione e la costruzione di consenso.

Il perseguimento del è un processo continuo e richiede un monitoraggio costante degli impatti e l'introduzione delle misure preventive e/o correttive necessarie, ove richiesto. Il turismo sostenibile dovrebbe inoltre mantenere un alto livello di soddisfazione del turista ed assicurare un'esperienza significativa ai visitatori, aumentando la loro consapevolezza riguardo alle questioni di sostenibilità e promuovendo pratiche di turismo sostenibile. Gli indicatori da noi selezionati forniscono una serie di informazioni specifiche secondo metodologie consolidate, da usare periodicamente per misurare i cambiamenti che hanno importanza per lo sviluppo e la gestione del turismo.

: a) cambiamenti nelle strutture proprie del turismo e nei fattori interni, b) cambiamenti nei fattori esterni che condizionano il turismo e c) gli impatti causati dal turismo.

24

INDICATORIFamiglie residenti al 31/12Migrazioni dalle campagne – cittadina ed interregionaleNumero indice della spesa familiare pro capite a prezzi concatenati per generi alimentari e bevande non alcolicheNumero indice della spesa familiare pro capite a prezzi concatenati per vestiario e calzatureNumero indice della spesa familiare pro capite a prezzi concatenati per trasportiNumero indice della spesa familiare pro capite a prezzi concatenati per comunicazioniNumero indice della spesa familiare pro capite a prezzi concatenati per ricreazione e culturaNumero indice della spesa familiare pro capite a prezzi concatenati per istruzioneNumero indice della spesa familiare pro capite a prezzi concatenati per alberghi e ristorantiArrivi di passeggeri in pulmannArrivi di passeggeri in automobileAccesso all'istruzione collegata al turismoPersone di 16-74 anni con un basso livello di capacità sull'uso di internet (per 100 persone della stessa classe di età)Persone di 16-74 anni con un alto livello di capacità sull'uso di internet (per 100 persone della stessa classe di età)Impianti di depurazione in esercizio con trattamento primario delle acque reflue urbane (abitanti equivalenti serviti)Centraline di monitoraggio della qualità dell'aria (x 100 km quadrati di superficie comunale)Numero di incendi boschivi e superficie danneggiata ogni annoAree naturali protetteEvoluzione della superficie delle aree naturali protetteEmissioni di Co2Rifiuti urbani differenziati percentuale sul totale di rifiuti urbani raccoltiDisponibilità di verde urbano (mq x abitante)Produzione agricola ecologicaSuperfici ripiantate e rimboschiteVisitatori delle aree naturali protette

Sviluppo sostenibile: Consumi e produzione sostenibili. Indicatori di contesto tema 2.

Istruzione

Ambiente

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

Fonti: ISTAT - ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA GUIDA INDICATORI UNWTO PROPRIE

AUTOSOSTENIBILITA’ & MODELLO DI GESTIONE

Page 27: graphic storytelling

Trasporti e turismo Gli indicatori sono considerati rilevanti e utili solo se possono essere efficacemente usati per affrontare le questioni chiave della pianificazione e della gestione di una determinata destinazione. Quelli da noi individuati sono inoltre facili da raccogliere ed analizzare e pratici da applicare.

comprendono:

1) – che consente una riduzione dei rischi o dei costi;

2) – che consente di fare prevenzione;

3) – che consente di apportare azioni correttive quando necessario;

4) in relazione all'attuazione di piani e programmi e delle attività di gestione – che consente di valutare i progressi fatti nella direzione del turismo sostenibile;

5) – che consente di individuare limiti ed opportunità;

6) /accountability – le informazioni attendibili per il pubblico e gli altri attori del turismo consentono di promuovere la responsabilità/accountability per il loro saggio utilizzo nel processo decisionale;

7) può portare ad un miglioramento continuo che consente di includere le soluzioni nella gestione.

Esistono diversi tipi di indicatori, ognuno con una diversa utilità per i decisori. Mentre i più utili potrebbero essere quelli che aiutano a prevedere i problemi, ne esistono parecchi altri di ordine diverso:

1. (ad es. riduzione del numero di turisti che intendono ritornare);

2. (ad es. carenza idrica o indici di criminalità);

3.

4. sugli ambienti biofisici e socioeconomici (ad es. indici del livello di deforestazione, cambiamenti dei modelli di consumo e dei livelli di reddito nelle comunità locali);

5. (ad es. spese per interventi di bonifica e ripristino di tratti costieri inquinati).Gli indicatori non dovrebbero essere visti come fini a sé stessi: essi sono strumenti specifici, parte di un processo più ampio di programmazione del turismo. Gli indicatori sono diventati sempre più una componente dei processi di pianificazione e di gestione per ecosistemi specifici che sono anche mete turistiche. Il turismo si può presentare in un'ampia gamma di mete turistiche, che vanno da quelle ben note a quelle che possono essere nuove e persino al di fuori di qualsiasi processo di pianificazione.

Alcuni vantaggi derivanti dall'uso di buoni indicatoriun migliore processo decisionale identificazione delle questioni emergenti identificazione degli impatti misurazione dell'andamento

rischio ridotto degli errori di pianificazionemaggiore responsabilità

il monitoraggio costante

Tipi di indicatori

indicatori di avvertimento iniziale indicatori di criticità sul sistemamisure dello stato attuale del settoremisure dell'impatto dello sviluppo del turismo

misure dello sforzo di gestione

(ad es. indice di occupazione, soddisfazione del turista);

PARCO A RUDERI

25

Domanda di trasporto pubblico (passeggeri annui trasportati dai mezzi di trasporto pubblico comunaleDensità della rete di trasporto urbano autobus e filobus (km x 100 km quadrati di superficie comunaleZona a traffico limitato comprensiva di fabbricati (percentuale sulla superficie comunale)Numero di segnali stradali che indicano il percorso per giungere ad AulettaAree pedonali (mq x 100 abitanti)Piste ciclabili (percentuale sulla superficie comunale)Autobus x 1000 abitantiTrasporti interni su strada in conto terzi in arrivo (tonnellate)Persone che utilizzano autobus filobus e tram soddisfatti della frequenza delle corse x 100 utenti di 14 anni e piùFrequenza delle corse per 100 utenti di 14 anni e piùEsercizi ricettivi lettiEsercizi alberghieriEsercizi alberghieri camereAlloggi privati lettiArrivi negli esercizi ricettiviPresenze negli esercizi ricettiviPresenze degli italiani negli esercizi ricettiviPresenze degli stranieri negli esercizi ricettiviPermanenza media degli italiani negli esercizi ricettiviPermanenza media degli stranieri negli esercizi ricettiviPermanenza media degli italiani negli esercizi ricettivi complementariPermanenza media degli stranieri negli esercizi ricettivi complementariRichiesta di prodotti turistici diversificatiSoddisfazione degli imprenditori per quanto concerne lo standard dei prodotti turisticiArticoli sul turismo sulla stampa Articoli sul turismo nella zona di AulettaIndici dei prezzi nell'alta stagioneIndice dei prezzi nella bassa stagione

Fonti: ISTAT - ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA GUIDA INDICATORI UNWTO PROPRIE

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

AUTOSOSTENIBILITA’ & MODELLO DI GESTIONE

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Trasporti e turismo

PARCO A RUDERI

26 AUTOSOSTENIBILITA’ & MODELLO DI GESTIONE

Aumento dei posti di lavoro nell’alta stagioneSpesa dei turisti durante la stagioneEntrate nell'alta stagione / nella bassa stagioneLivello di soddisfazione per quanto concerne i servizi turisticiNumero di artigiani localiNumero di artigiani autorizzatiSondaggi per valutare la soddisfazione dei residenti del postoNumero di studenti che seguono corsi formativi sul turismoNumero di partecipanti alle riunioni riguardanti i programmi per il turismoNumero di veicoli all'ora nell'alta stagione / bassa stagioneNumero di incidenti che hanno interessato attività turisticheNumero di incidenti che hanno coinvolto turistiPersonale che ha ricevuto una formazioneQuantità di personale a contratto che ha ricevuto una formazioneTasso di occupazione degli hotelOccupazione nel settore turistico nell'alta stagione / bassa stagioneDisponibilità di verde urbano (mq x abitante)Domanda di trasporto pubblico (passeggeri annui trasportati dai mezzi di trasporto pubblico comunaleDensità della rete di trasporto urbano autobus e filobus (km x 100 km quadrati di superficie comunale

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

Fonti: ISTAT - ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA GUIDA INDICATORI UNWTO PROPRIE

OMT Organizzazione Mondiale del Turismo

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Un progetto ad ampio respiro, capace di coniugare la riqualifica di un territorio turistico con il suo sviluppo auto-sostenibile, ha molti livelli di intervento: favorire la percezione dell'identità del territorio, sia internamente che esternamente; stimolare la formazione dell'intero settore al fine di gratificare e al contempo customizzare il turista; far emergere tutti gli aspetti strategici che influenzano lo sviluppo del settore coerentemente con il fattore della sostenibilità; rendere il settore più accessibile ad ogni livello di imprenditorialità.In questo contesto, il nostro Progetto intende proporre una soluzione “premiante” e sinergica per rendere proficuo ogni investimento fatto da un qualsivoglia attore del processo, tenendo in considerazione l'obiettivo finale che ruota attorno al supporto di tutto il progetto: la rinascita economica e sociale del Parco a Ruderi di Auletta. La proposta parte dalla costituzione di un Club di Prodotto "Parco a Ruderi di Auletta", promosso e patrocinato dal Comune di Auletta; il Club coagulerà intorno all'obiettivo comune sia le esigenze dell'amministrazione comunale che la partecipazione di tutti gli interessati al progetto, siano essi enti o privati, imprese o singoli, residenti o turisti, compreso le Amministrazioni dei Comuni del comprensorio che volessero partecipare. Elemento distintivo del Club sarà l' “Auletta Card”, progetto di un circuito premiante mediante il quale poter accedere ai benefit ad a servizi esclusivi. L'"Auletta Service Srl" sarà invece il braccio operativo del Club, con l'obiettivo di promuovere, parallelamente al "luogo", anche le aziende e gli esercenti privati locali, mentre Auletta Travel Srl e Auletta Trading Srl contribuiranno a costruire attorno al turista o residente possessore della Card di una serie di servizi ed esperienze interattive fatte dai vari Progetti Operativi che verranno realizzati per renderlo concreto. Queste società sfrutteranno la privilegiata relazione con l'Amministrazione Comunale di Auletta e con le amministrazioni dei comuni limitrofi per costruire e coinvolgere il territorio e gli operatori del territorio stesso in una sorta di Business to Governement (B2G) locale. L' “Auletta B2G” costituirà un circuito incentive per l'Amministrazione Pubblica consistente nel creare un “bonus disponibile on line” spendibile all'interno del Circuito del Club per migliorare e finanziare la visibilità del parco stesso ed il senso di appartenenza al prodotto-territorio.Lo schema grafico qui riportato sintetizza e sottolinea i punti principali del processo suggerito; la relazione descrittiva a corredo del progetto ne dettaglia le caratteristiche e gli scenari operativi.

PARCO A RUDERI CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

27 UN’IDEA DI GESTIONE & MARKETING

Accesso

Crediti o bonus

Benefits (sconti, servizi,

CLUB AULETTA “Parco a Ruderi”

Amministrazione comunale

Auletta Service Srl Auletta

Travel Srl

Auletta Trading Srl

AULETTA CARD

Servizi alle imprese SERVIZI ALLE

IMPRESE

Esercenti, Enti, Imprese, Privati, Aderenti..

Internet e servizi

Internet e servizi ICT

Parco a Ruderi di Auletta: un'idea gestionale e di Marketing

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VALUTAZIONE DEL PROGETTO: IL METODO DIAGRAMMA (J. BRYSON 1989)

CONTRO CHI DISTRUGGE CI SONO QUELLI CHE RICOSTRUISCONO

SBP = STRATEGIE DI BREVE PERIODO

SLP = STRATEGIE DI LUNGO PERIODO

1: Botteghe artigiane2: Albergo diffuso3: Centro multimediale ambientale4: Planetario5: Osservatorio astronomico6: Polo erboristico7: Centro di cura e rilassamento per il corpo e la mente8: Casa editrice 9: Settimanale

L’intervento progettuale previsto è stato analizzat

l'albergo diffuso quale offerta di accoglienza per tutto quanto precedentemente promosso. Anche l'offerta formativa per giovani italiani e stranieri, impiegati in svariati settori dall'erboristeria, all'artigianato, alla multimedialità, alla fotografia e cinematografia, può diventare un polo attrattivo di tipo turistico che può promuovere un meccanismo di accoglienza e di ricettività sul territorio, importante anche a fini occupazionali per i residenti. Il turismo deve riguardare fondamentalmente l'attrazione esercitata dal territorio inteso come sistema socio - economico e dalle sue bellezze naturali che noi in diversi modi promuoviamo, così come abbiamo illustrato.

o con una valutazione progettuale, basata su una teoria J. Bryson del 1989, che prende in considerazione due variabili: sulle ascisse la valorizzazione del patrimonio pubblico e sulle ordinate il ritorno fiscale atteso. L’analisi è condotta in considerazione di un strategia progettuale di breve e lungo periodo.Gli interventi vengono graficamente rappresentati rispetto all’impatto ambientale / urbano che hanno nel sito di appartenenza. In particolare si evidenzia che per le attività legate alle botteghe artigiane, per il centro di cura e rilassamento del corpo e dello spirito, e per l’albergo diffuso si può prevedere un aumento contenuto ma significativo della valorizzazione del patrimonio pubblico e un ritorno fiscale atteso molto accentuato e sviluppato in una strategia di breve periodo, cioè immediatamente si può aspirare a un ritorno economico importante. Lo stesso vale per il polo erboristico che lavora in sinergia con le botteghe commerciali e con il centro di cura e rilassamento del corpo e dello spirito, fornendo loro i prodotti commercializzati e utilizzati. Per il centro cinematografico multimediale si prevede con questo tipo di analisi un’alta valorizzazione del patrimonio pubblico e un interessante ritorno fiscale atteso, ma attuabile in più tempo, dovendo prevedere obbligatoriamente dei tempi più lunghi per un’affermazione e crescita nel panorama nazionale e anche internazionale e ponendosi quindi come una strategia progettuale di lungo periodo. E’ da sottolineare il carico aggiuntivo maggiore sul sistema ambientale operato da questo tipo di intervento. Un discorso simile potrebbe riguardare il planetario che oltre a realizzare un’interessante valorizzazione del patrimonio pubblico, si può ragionevolmente prevedere anche un alto ritorno fiscale essendo in provincia uno dei pochi esempi di struttura con questa finalità e per il quale si può immaginare un elevato sviluppo nel breve - lungo periodo. Per l’osservatorio valgono le stesse considerazioni. L’istituzione di una casa editrice e di un settimanale rappresenta una indiscutibile valorizzazione del patrimonio pubblico anche se il ritorno fiscale atteso può essere contenuto, perche l’editoria è una strategia di lungo periodo complicata e complessa e perché il settimanale potrebbe anche essere distribuito gratuitamente all’interno del territorio comunale. In conclusione possiamo affermare che il turismo deve essere il traino su cui fondare il futuro sviluppo economico di Auletta e del territorio circostante. Per questo creare degli attrattori forti all'interno del tessuto edilizio che si va a recuperare, rappresenta un obiettivo da non fallire. Il festival del cinema multimediale, l'editoria ambientale, il settimanale informativo, il planetario, la specola, il polo erboristico, il centro di cura e rilassamento per il corpo e la mente, il recupero delle botteghe artigiane, il piccolo museo delle arti e dei mestieri, i ristorantini locali,

INTERVENTI:

IMPATTO AMBIENTALE / URBANO

Carico aggiuntivo sul sistema dei flussi

Carico aggiuntivo sul sistema ambientale

VALORIZZAZIONE PATRIMONIO PUBBLICO

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e ora ricostruiamo......................