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Prof.ssa
Gianna Prapotnich
Coordinatrice diPartenariato
Comenius
Regio
Roma, 22 settembre 2011Auditorium Museo dell’Ara Pacis
di
via di Ripetta,190
Il Partenariato Comenius Regio: School
children
immigration
in RheinlandPfalz (Germany) and Le Marche (Italy) Experiences
of INclusion
and HOPES of integration
Ministero dell’Istruzione dell’Università
e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale
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Etimologia di leadership
To
lead
= condurre verso una meta/obiettivo
Il sistema “Europa dell’Istruzione” CONTESTO DI RIFERIMENTO
ATTIVITA’
U.S.R.
MARCHE
Tema
Il
tema
centrale
dell’intero
progetto
è
stato l’immigrazione
degli
studenti
nelle
due
Regioni
Partner,
con
particolare
attenzione
alle
esperienze di
integrazione, ai
piani
di
inclusione
e alle
iniziative
contro
la povertà
e l’esclusione
sociale.
Principali obiettivi
Passare da una politica scolastica di integrazione ad una politica scolastica di inclusioneAiutare gli studenti delle due Regioni Partner ad esserepiù inclusiviScambiare ed analizzare dati e buone pratiche affinchél’inclusione abbia un effetto più ampio sul sistemascolastico delle due Regioni PartnerContrastare il rischio del “divario digitale” e di un accesso limitato alla società basata sulla conoscenzaSconfiggere l’esclusione attraverso approcci inclusivi in un’educazione per tutti.
Il artenariato
6
Italia e Germania
La partnership italiana:
Regione Marche
La partnership italiana è stata composta da ben 12 partners
(Ufficio Scolastico
Regionale
per
le
Marche,
“Europe
Direct”
Centro
Carrefour,
presso
l’Univeristà
degli
Studi
di
Urbino,
Comune
di Ancona,
Comune
di
Ascoli
Piceno,
un’Associazione
di
genitori
e
7
scuole di ogni ordine e grado)
Ancona
Le scuole:
• I.T.A.S.
“MAZZOCCHI”
(SCUOLA
POLO
RETE
“EDUCARE ALL’EUROPA”)
• IC
“SOPRANI”
CASTELFIDARDO
(SCUOLA
POLO
RETE
“PIU’ LINGUE – PIU’ EUROPA”;)
• I.C. “PADALINO”
FANO (PU)
• LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
JESI (AN)
• SCUOLA MEDIA “M. L .PATRIZI”
RECANATI (MC)
• LICEO CLASSICO “G. LEOPARDI”
RECANATI (MC) • IIS “A.PANZINI”
SENIGALLIA (AN) (ISTITUTO CASSIERE)
La partnership tedesca:
Renania
Palatinato
• La partnership tedesca è stata formata inizialmente da tre istituzioni:
– Il Comune di Trier;– Il Liceo “Friedrich
Spee”
di Trier;
– L’Associazione Culturale “Ascoli Piceno – Trier”.
• Una svolta importante ha avuto luogo nel progetto
quando
alla
partnership
tedesca
iniziale
si
aggiunto
un
quarto
partner: l’Ufficio
per
l’Immigrazione
e
l’Integrazione,
accreditato
presso
il Comune di Trier.
Trier
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IL
LEADER
GIOCA
IL
RUOLO
PIÙ IMPORTANTE
NEL
DIRIGERE
LE
ATTIVITÀ
DI
UN
GRUPPO,
NEL
MANTENIMENTO
DELLE SUE
TRADIZIONI
E
COSTUMI
E
NELL’
ASSICURARE IL RAGGIUNGIMENTO DEI SUOI OBIETTIVI
(Turner, 1991)
Una possibile definizione per la leadership
Slide Seminario Leadership Rotary International D.2090 –S.Benedetto T.AP 18.09.2011
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Leadership e partnership
RISULTATORISULTATO
Orientare e guidare Orientare e guidare gruppo verso il gruppo verso il raggiungimento raggiungimento
delldell’’ obiettivo che il obiettivo che il gruppo si gruppo si èèprefissato prefissato
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La “mia” leadership
EMOZIONALE
Riferimento affettivo/emozionale per tutti i
componenti del Gruppo
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I fattori della leadership
Competenza organizzativa/ sociale> Estensione e qualità del net-work relazionale> Capacità di individuare le priorità e di perseguirle con successo> Capacità di decisione e di reazione a situazioni impreviste> Capacità di adattamento a contesti sociali ed educativi differenti
Commitment> Motivazione al ruolo> Determinazione verso i risultati e perseveranza> Volontà di supportare gli altri> Convinzione nelle proprie capacità di essere utile all’organizzazione
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I fattori della leadership
Attenzione vs. gli altri> Capacità
di ascolto
> Capacità
di entrare in “empatia”
con gli altri
> Capacità
di comprendere i comportamenti altrui
> Imparzialità
nelle proprie decisioni
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I fattori della leadership
Coerenza
>Capacità di rispettare gli impegni presi
>Trasparenza nei comportamenti
>Coerenza con con i valori dell’organizzazione
>Presenza di atteggiamenti di fondo continui nel tempo
Le variabili del sistemaAMBIENTE ESTERNO
Strategia
StruttureRuoli
MeccanismiOperativi
RisorseUmane
Cultura
SistemaPremiante
LEADERSHIP
L’appartenenza , i successi progettuali , la visibilità
I valori e la storia
I soggetti coinvolti e
il loro network
Le regole scritte e non, le
riunioni periodiche , le
mobilità, il sito web
Il Sistema
scolastico ed
educativo dei
paesi partner
Opportunità
da cogliere nel partenariato
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Quando il gruppo diventa
“organizzazione”
>Gruppo
>Finalità/obiettivi
>Continuità nel tempo
>Definizione delle norme
>Formalizzazione della leadership
>> Gruppo Gruppo
>> FinalitFinalitàà/obiettivi/obiettivi
>> ContinuitContinuitàà nel temponel tempo
>> Definizione delle normeDefinizione delle norme
>> Formalizzazione della leadershipFormalizzazione della leadership
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I destinantari (followers)
Punti di forza del partneriato
– 1°
punto di forza: l’ampiezza, la rappresentatività
istituzionale, la rappresentatività
territoriale della partnership;
– 2°
punto di forza: l’organizzazione della partnership in consorzio regionale di Istituzioni;
– 3°
punto di forza: la gestione della partnership secondo un organigramma in cui a ciascun partner sono stati assegnati un
ruolo ed un compito funzionali alla mission dell’intero consorzio;
– 4°
punto di forza: l’istituzione di un Comitato Tecnico Scientifico in seno alla partnership, che si è
riunito 11 volte durante il
progetto.
TREVIRI
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Le mobilità• Durante il progetto sono state attuate 24 mobilità, organizzate in 4 visite,
esattamente come previsto nel formulario;
• Eventi più
importanti a cui hanno partecipato i delegati italiani:– La visita alla città
di Bernkastel‐Kues, vicino Trier, che ospita la casa‐
museo di Nicola Cusano; dalla visita è nato uno specifico progetto sulla figura del filosofo‐scienziato tedesco;
– La giornata della multiculturalità, che si tiene annualmente a Trier.
• Eventi più
importanti a cui hanno partecipato i delegati tedeschi:– “Europa e non solo”
2009, meeting internazionale di giovani, a
Senigallia (AN) organizzato con il MIUR‐DGAIIS;– Mostra su Nicolò Cusano a Jesi (AN);– EuroDay‐
Concorso “Mille domande una sola Europa”
, il 9 maggio
2011, a Senigallia;– La giornata della multiculturalità, il 10 maggio 2011, ad Ascoli Piceno.
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LA PROGETTAZIONE
Attività on‐site 1/5• Analisi di dati e buone
pratiche
sul
tema
del progetto;
• Elaborazione
dei
dati
e scambio
di
documenti
tra
i partner, interviste
di
studenti
immigrati, le loro
famiglie, le autorità
locali,
le istituzioni, gli
esponenti
della
cultura
nazionale
e locale, I decisori politici;
• Ampia
produzione
di
documenti, photo, video, ecc.;
• Scambio
di
visite
tra
le scuole, con particolare
riferimento
a quelle delle
Marche; alto coinvolgimento, di
studenti
e le loro
famiglie, di
insegnanti
• Coinvolgimento
della
stampa
e dei
media, specialmente
in Germania.
• Un focus group sul
tema
del progetto, a cui hanno
preso
parte
oltre 60 invitati
di
diverse lingue
e culture;
Attività on‐site 2/5Il progetto è stato al centro di numerosi eventi nazionali e internazionali:
– Un seminario
nazionale
di
lancio
della
nuova
azione
dedicato:"The
European
horizon:
the
Comenius
Regio
Education
in
Europe",
in
occasione
della
International
Youth
Conference
"Europe
and
beyond”, Fourth
Edition,
25‐30
October 2009, tenuta
in Senigallia
(AN) con la partecipazione
di
giovani
da
27
Paesi
e dei
referenti
di
tutti
I Comenius
Regio
Italiani;
– In
San
Joao
Madeira
(Portugal),
25
to
29
January
2010,
durante
la
LLP
Study
Visit
No
239,
"Strengthening
recognition
of
knowledge
and
skills
throughout
lifelong learning”, ho avuto
modo
di
presentare
“InHope”
Comenius
Regio
agli
altri
visitatori
e stabilire
contatti
con il
Regional Education Office of Rhineland
Palatinate (Ministerium
für
bildung
wissenschaft, jugend
und kultur, Germany)
grazie ad un partecipante
alla
visita;
Attività
on‐site 3/5
– Il
progetto
è
stato
presentato
al
pubblico
durante
la "
Settimana
Nazionale
della
Musica”,
(Senigallia,
AN,
2010),
in
cooperazione
con
una
rappresentativa
del Comenius
Regio
della
Regione
Abruzzo;
Attività on‐site 4/5
– Il Progetto
è
stato
discusso
ampiamente
durante
la Formazione
in Servizio
a Riga della
coordinatrice
(16‐23 Gennaio
2011)
– Il progetto
è
stato
presentato
da
Alfredo Mazzocchi
alla
Giornata
della Democrazia, organizzata
in Torino, nell’aprile
2011, in occasione
dei
150 Anni
dell’Unità
d’Italia.
– Il progetto
è
stato
ospitato
al seminario
nazionale
tenuto
a Roma Rome presso
la Direzione Generale per gli
Affari
Internazionali
dell’Istruzione
Scolastica
‐
MIUR, l’11 giugno
2010, per I rappresentanti
di
tutti
I Comenius
Regio
italiani
un’importante
occasione
per discutere
dei
risultati
intermedi.
Attività on‐site 5/5Il
progetto
è
stato
presentato
in
occasione
dell’ultima
mobilità
tedesca
all’EURODAY
9
MAGGIO
2011‐
Teatro
La
Fenice
di
Senigallia nell’ambito
di
un Progetto
didattico
interistituzionale
FSE.
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ATTIVITA’ ON‐LINE
E’
stato
realizzato
un
sito
del
progetto
alla
URL http://www.comeniusregio‐inhope.eu.
Oltre
alle
tradizionali
pagine
web
con
tutti
i
documenti,
le foto, i video, ecc. prodotti durante il progetto, il sito è stato costruito
in
modo
da
ospitare
fora,
una
web
radio
e
una
webTV, gestiti dai partners, ma aperti a tutte le comunità
di migranti in entrambi i paesi partners.
Stadt
Bibliothek
26.10.2010
Sono stati pubblicati diversi articoli sul tema del progetto:– http://www.programmallp.it/box_contenuto.php?id_cnt=1572
&id_from=1&style=llp&pag=1– http://www.programmallp.it/box_contenuto.php?id_cnt=1554
&id_from=1&style=llp&pag=1– http://www.programmallp.it/box_contenuto.php?id_cnt=1084
&id_from=1
I principali prodotti finali
• Un
modello
di
protocollo
Scuola
– Enti
Locali
per l’accoglienza degli studenti migranti in Italia;
• Un rapporto sull’immigrazione in Italia e nelle Marche, aggiornato al 2010, curato dal CTS del progetto;
• Il Calendario per la Pace, un calendario multietnico
di 6 religioni monoteiste; prodotto dal Comune di Ancona è stato replicato in Germania dal Comune di Trier;
• La
Mostra
su
Nicolò
Cusano,
allestita
dal
Liceo Scientifico
“Leonardo
Da
Vinci”
di
Jesi
presso
la
loro
scuola
Bordeaux Seminario europeo maggio 2011
Principali punti di debolezza
• L’esclusione degli studenti dai Progetti Comenius
Regio;
• L’impossibilità
di predisporre risorse finanziarie per la progettazione e la visita di preparazione;
• L’impossibilità
di predisporre risorse finanziarie per il lavoro dello staff delle scuole;
• Una certa rigidità
del bilancio;
• L’esiguità
delle risorse rispetto alle enormi potenzialità
dei Comenius
Regio.
I macrodati del Comenius
Regio “InHope”
Componenti partnership italiana 12
Componenti partnership tedesca 4
Mobilità
italiane in Germania 24
Mobilità
tedesche in Italia 24
Periodi di mobilità
in Germania 4
Periodi di mobilità
in Italia 4
Persone partecipanti al focus
group 62
Organigramma ruoli e funzioni SI’
Comitato Tecnico Scientifico SI’
Steering
group SI’
Coinvolgimento studenti e famiglie SI’
Coinvolgimento decisori politici SI’
Sito web SI’
Proseguimento progetto NO
E-mail: [email protected]
Grazie per l’attenzione!