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Sabato 8 Dicembre 2012 • Ore 21,00 Auditorium Padre Reina • Via Meda • Rho C o certo N atale Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale di Rho direttore musicale Prof. Salvatore CATALANO con la partecipazione della MONDAY ORCHESTRA diretta dal Maestro Luca MISSITI Ospite Paolo TOMELLERI Clarinetto Solista di INGRESSO LIBERO COMUNE DI RHO Assessorato alla Cultura 2° EDIZIONE JAZZ “in RHO” Inizia come autodidatta, appassionandosi al jazz sin da giovane; si trasferisce poi a Milano e si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi, entrando in contat- to con Bruno De Filippi, con cui si esibisce in alcune formazioni (ad esempio i Windy City Stompers) in locali milanesi come il Santa Tecla. Nel 1959 entra nei Cavalieri, con Enzo Jannacci al pianoforte, Gianfranco Re- verberi al vibrafono, Luigi Tenco al sax e Nando De Luca alle tastiere, e con questo gruppo partecipa a moltissime realizzazioni della Dischi Ricordi, tra cui molti dischi de i Due Corsari, di Ornella Vanoni, di Giorgio Gaber e dello stesso Tenco. Entra poi come saxofonista e clarinettista nel gruppo di Bruno De Filippi, pub- blicando anche un album live (ristampato su CD nel 2003); gli altri componenti del gruppo (oltre a De Filippi alla chitarra, al banjo ed all’armonica a bocca) sono Enzo Jannacci al pianoforte, i fratelli Giancarlo Ratti alla batteria e Marco Ratti al basso elettrico, Alberto Baldan all’organo, Pino Sacchetti al sassofono e Ico Cerutti alla voce. Suona poi in molte altre formazioni, tra cui sono da ricordare Ghigo e i Goghi, il complesso che accompagna nella prima metà degli anni ‘60 Ghigo Agosti. Nello stesso periodo entra nel gruppo di Enzo Jannacci, diventando per più di trent’anni il sassofonista ed il clarinettista del cantautore milanese, lavorando spesso con Pino Sacchetti e suonando anche in altri dischi prodotti da Jannacci (ad esempio in quelli di Cochi e Renato). Nel 1968 scrive un arrangiamento ballabile di “Vola colomba”, che viene inciso da Nilla Pizzi (l’interprete della versione originale). Nel 1971 collabora con Adriano Celentano, suonando in “Sotto le lenzuola” ed esibendosi con il molleggiato sul palco del Festival di Sanremo; nella stessa edizione del festival è anche uno dei direttori d’orchestra. Nel 1973 acquista notorietà come autore per aver composto la musica di “Sugli sugli bane bane” canzone presentata al Festival di Sanremo 1973 dal comples- so vocale femminile Le Figlie del Vento che riscuote anche un discreto succes- so di vendita, diventando il maggior successo del gruppo pugliese; anche in questa edizione Tomelleri è fra i direttori d’orchestra. In parallelo con le attività nella musica leggera (che progressivamente abban- donerà a partire dagli anni ‘90), porta avanti quella di musicista jazz, suonando in molte formazioni, tra cui quella del chitarrista Roberto Frizzo e quella formata dallo stesso Tomelleri con Maurizio Lama, Marco Ratti, Stefano Bagnoli e Carlo Uboldi. Negli anni ‘80 come produttore scopre e lancia la cantante Laura Fedele. Ha anche fatto parte della Big Band di Victor Bach e collaborato con orchestre da ballo, prima fra tutte la band di Juliano Cavicchi; inoltre ha scritto musiche per film, documentari, spettacoli teatrali, jingles pubblicitari, ha pubblicato libri di teoria musicale, solfeggio e studio del clarinetto, ed ha suonato nei più im- portanti festival di jazz europei.

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Sabato 8 Dicembre 2012 • Ore 21,00

Auditorium Padre Reina • Via Meda • Rho

Co certo Natale Corpo Musicale

Cittadino Parrocchiale di Rho

direttore musicale Prof. Salvatore Catalano

con la partecipazione della

MonDaY oRCHEStRa

diretta dal Maestro

Luca MISSItI

OspitePaolo toMEllERI

Clarinetto Solista

di

INGRESSO LIBERO

COMUNE DI RHO

Assessorato alla Cultura

2° EDIZIONE JAZZ “in RHO”

Inizia come autodidatta, appassionandosi al jazz sin da giovane; si trasferisce poi a Milano e si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi, entrando in contat-to con Bruno De Filippi, con cui si esibisce in alcune formazioni (ad esempio i Windy City Stompers) in locali milanesi come il Santa Tecla.

Nel 1959 entra nei Cavalieri, con Enzo Jannacci al pianoforte, Gianfranco Re-verberi al vibrafono, Luigi Tenco al sax e Nando De Luca alle tastiere, e con questo gruppo partecipa a moltissime realizzazioni della Dischi Ricordi, tra cui molti dischi de i Due Corsari, di Ornella Vanoni, di Giorgio Gaber e dello stesso Tenco.

Entra poi come saxofonista e clarinettista nel gruppo di Bruno De Filippi, pub-blicando anche un album live (ristampato su CD nel 2003); gli altri componenti del gruppo (oltre a De Filippi alla chitarra, al banjo ed all’armonica a bocca) sono Enzo Jannacci al pianoforte, i fratelli Giancarlo Ratti alla batteria e Marco Ratti al basso elettrico, Alberto Baldan all’organo, Pino Sacchetti al sassofono e Ico Cerutti alla voce.

Suona poi in molte altre formazioni, tra cui sono da ricordare Ghigo e i Goghi, il complesso che accompagna nella prima metà degli anni ‘60 Ghigo Agosti.

Nello stesso periodo entra nel gruppo di Enzo Jannacci, diventando per più di trent’anni il sassofonista ed il clarinettista del cantautore milanese, lavorando spesso con Pino Sacchetti e suonando anche in altri dischi prodotti da Jannacci (ad esempio in quelli di Cochi e Renato).

Nel 1968 scrive un arrangiamento ballabile di “Vola colomba”, che viene inciso da Nilla Pizzi (l’interprete della versione originale).

Nel 1971 collabora con Adriano Celentano, suonando in “Sotto le lenzuola” ed esibendosi con il molleggiato sul palco del Festival di Sanremo; nella stessa edizione del festival è anche uno dei direttori d’orchestra.

Nel 1973 acquista notorietà come autore per aver composto la musica di “Sugli sugli bane bane” canzone presentata al Festival di Sanremo 1973 dal comples-so vocale femminile Le Figlie del Vento che riscuote anche un discreto succes-so di vendita, diventando il maggior successo del gruppo pugliese; anche in questa edizione Tomelleri è fra i direttori d’orchestra.

In parallelo con le attività nella musica leggera (che progressivamente abban-donerà a partire dagli anni ‘90), porta avanti quella di musicista jazz, suonando in molte formazioni, tra cui quella del chitarrista Roberto Frizzo e quella formata dallo stesso Tomelleri con Maurizio Lama, Marco Ratti, Stefano Bagnoli e Carlo Uboldi.

Negli anni ‘80 come produttore scopre e lancia la cantante Laura Fedele.

Ha anche fatto parte della Big Band di Victor Bach e collaborato con orchestre da ballo, prima fra tutte la band di Juliano Cavicchi; inoltre ha scritto musiche per film, documentari, spettacoli teatrali, jingles pubblicitari, ha pubblicato libri di teoria musicale, solfeggio e studio del clarinetto, ed ha suonato nei più im-portanti festival di jazz europei.

Clarinetto Solista: PAOLO TOMELLERI: • Direzione: LUCA MISSITI

Brani Musicali: 1 - Runferyerlife (B. Mintzer) 2 - Just one of those things (C. Porter) 3 - Cry me a River (A. Hamilton) 4 - I’ve got you under my skin (C. Porter) 5 - The lady is a tramp (R. Rodgers) 6 - Feeling good (L. Bricusse) 7 - The man i love (G. Gershwin) 8 - Chega De Saudade (A.C. Jobim) 9 - Route 66 (B. Troup)

Musicisti: Tromba: Guido Ognibene - Giancarlo Mariani - Mauro Colombo - Pietro Squecco - Da-vide Lovino • Trombone: Daniele Zanenga - Fabio Siberna • Sax contralto: Alex Sabina - Andrea Ciceri - Emanuele Dell’Osa • Sax tenore: Tullio Ricci - Rudi Manzoli • Sax baritono: Ubaldo Busco • Pianoforte: Davide Incorvaia • Chitarra: Giampiero Spina • Contrabbasso: Giuseppe Lapalorcia • Batteria: Francesco Meles.

luca Missiti: Studia chitarra con Dario Faiella e Roberto Cecchetto, armonia e arrangiamento con il M° Filippo Daccò e Sante Palumbo, direzione d’orchestra con il M° Massimo Mazza. Nel 2004 e nel 2005 partecipa ai “Seminari senesi di musica jazz”, studiando chitarra con Pietro Condorelli e arrangiamento con Bruno Tommaso e Giancarlo Gazzani. Dal 2005 al 2010 frequenta i “Civici corsi di jazz” presso l’“Accademia internazionale della musica di Milano”, diplomandosi nel giugno 2010, studiando chitarra con R. Cecchetto, teoria con P. Peruffo e M. Vaggi, storia del jazz con M. Franco, armonia e tecniche d’improvvisazione con G. Comeglio, arrangiamento e composizione con F. Jegher, musica d’insieme con L. Terzano, Marco Vaggi e F. Cerri (quartetto di chitarre) e suonando nella Workshop Big Band diretta da F. Jegher e nella Swing Band di Paolo Tomelleri.Dal 2006 è direttore e arrangiatore della Monday Orchestra, orchestra di 18 elementi con la quale esegue brani tratti dal repertorio jazzistico e con la quale collabora con musicisti come Paolo Tomelleri, Andrea Giuffredi, Dario Faiella, Vittorio Marinoni, Antonio Zambrini, Marco Ricci e Giulio Visibelli, Stefano De Maco ed Emilio Soana.Nel 2007 suona con la Montecarlo Nights Orchestra, diretta da Gabriele Comeglio, al Blue Note di Milano e in Piazza Duomo a Milano, in una serie di concerti dedicati alla musica dei Beatles. Ha partecipato con la Big Band Jazz Company, diretta da Gabriele Comeglio, allo spettacolo “Ciao Frankie” di Massimo Lopez, dedicato alla musica di Frank Sinatra.Come chitarrista della “Civica Jazz Band” diretta da Enrico Intra e Paolo Silvestri partecipa all’edizio-ne 2008 di “Italian Jazz Graffiti”, manifestazione in cui l’orchestra ospita alcuni dei migliori solisti italiani. Nell’ edizione 2008 hanno partecipato Beppe Caruso, Carlo Bagnoli, Sandro Cerino, Gio-vanni Mazzarino, Lino Patruno, Marco Gotti e Sergio Orlandi. Con questa orchestra suona anche nei progetti dedicati alla musica di Pietro Tonolo e dei fratelli Jimmy e Albert Heath in due concerti al Piccolo Teatro di Milano. Per la Civica Jazz Band di Enrico Intra arrangia e dirige alcuni brani per il progetto dedicato alla musica dei cantautori milanesi, inserito nella rassegna “Jazz al Piccolo 2009”.Nell’aprile 2008, 2009 e del 2010 dirige la Monday Orchestra nel memorial “Filippo Daccò”, arran-giando numerosi brani esguiti nel corso della serata da solisti come Sante Palumbo, Dario Faiella, Riccardo Luppi, Giorgio Cocilovo, Sandro Di Pisa, Giampiero Spina, Manuel Consigli, Manuela Ra-vaglioli e Giampaolo Casu,nella stessa serata, si sono esibiti musicisti come Franco Cerri, Beppe Caruso e molti altri.Nel 2010 pubblica per la Ultrasound Records con la Monday Orchestra il primo disco omonimo di questa formazione arrangiando molti dei brani e ospitando come solisti Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Dario Faiella e Gabriele Comeglio.Dal 2006 è insegnante di chitarra moderna e di musica d’insieme (Big Band) presso la Civica Scuola di Musica di Lacchiarella (MI) e di Pieve Emanuele, di chitarra presso l’Accademia Musicale di Gra-vellona Lomellina e di arrangiamento presso la Scuola Musicaperta di Milano.Dal 2010 è docente di teoria e armonia presso i Corsi Propedeutici dei Civici Corsi di Jazz di Milano diretti da Enrico Intra, Franco Cerri e da Maurizio Franco.Nel 2008 e nel 2009 vince la borsa di studio come assistente alla direzione d’orchestra del M° Enrico Intra messa in palio dall’ Accademia Internazionale della Musica di Milano. Collabora con la propria big band in veste arrangiatore e direttore con il Sound Quintet di Dario Faiella per il progetto “Sound quintet + Horns”, progetto che vede la partecipazione di musicisti come Dario Faiella, Antonio Zambrini, Marco Ricci, Vittorio Marinoni e Giulio Visibelli.Ha suonato con Gabriele Comeglio, Sergio Orlandi, Emilio Soana, Pippo Colucci, Giulio Visibelli, Pepe Ragonese, Claudio Bolli, Fabio Buonarota, Stefano Bertolotti, Pierluigi Salvi, Alberto Bonaca-sa, Marco Serra, Paola Milzani, Umberto Marcandalli, Marco Gotti, Tony Arco, Claudio Angeleri, Pao-lo Barbieri, Mauro Parodi, Marco Esposito, Angelo Rolando, Giovanni Di Stefano, Nick The Nightfly, Sarah Jane Morris, Franco Ambrosetti., Paolo Tomelleri, Rosanna Brandi, Giancarlo Mariani, Mirko Puglisi, Giorgio Cocilovo, Giampiero Spina,Dario Faiella, Riccardo Luppi, Sandro Di Pisa, Simona Bencini, Lino Patruno, Antonio Zambrini, Vttorio Marinoni, Marco Ricci, Paolo Brioschi.

Direzione: SALVATORE CATALANO:

Brani Musicali: 1 - Marcia introduttiva 2 - Queen’s park melody (Jacob de Haan) 3 - Don’t cry for me Argentina (Arr. Ron Sebregtsby) 4 - The final countdown (Arr. Ron Sebregtsby) 5 - Simply suite (Flavio Bar) 6 - Spiritual moments (Dizzy Stratford) 7 - The best of Blues Brothers (Arr. Henk Ummels)

Musicanti: Trombone: Luigi Albani, Silvano Furlan • Sax Soprano: Lucia Albertin • Sax Tenore: Massimiliano Antonucci, Donato Crippa, Paolo Schillaci, Niccolò Zaffaroni • Clarinetto: Caterina Armenise, Antonio Cristofaro, Marino De Luca, Marzia Furlan, Mau-ro Lorenzetto, Alessandro Montoli, Eleonora Narciso, Silvia Paponi, Cinzia Spini, Beatri-ce Violante • Flauto: Agnese Banfi, Marco Grassini, Thomas Bianco, Federico Vancini, Sara Simola • Sax Contralto: Davide Beretta, Luciano Bettin, Rinaldo Iannilucio, Corra-do Morelli, Eugenio Narciso, Adriano Raniolo • Percussioni: Alessandro Borghetti, Da-vide Curiale, Roberto Morelli, Bruno Pittelli • Filicorno Contralto: Roberto Borghet-ti • Clarinetto Mib: William Bruno • Filicorno Baritono: Enrico Buga, Silvano Salvalaglio • Tromba: Marco Chiodi, Giovanni Curiale, Alessio Dal Piva, Ivan Ghiani, Luciano Giovannelli • Filicorno Soprano: Cristina Croce • Basso Sib: Maurizio Lattuada • Batteria: Stefano Lorenzon • Trombone: Marco Maggi • Sax Baritono: Gianluigi Morelli, Giuseppe Pastori • Filicorno Tenore: Domenico Sicilia • Portabandiera/Labaro: Delio Spini, Gaetano Turconi.

salVatOrE catalanO: Inizia gli studi musicali presso il Corpo Musicale G. Verdi di San Cono (CT).Il suo primo maestro, Vincenzo Longobardi, lo invoglia e lo stimola a proseguire gli studi musicali. Si diploma in tromba nel 1987 sotto la guida del maestro Gaetano Cinquemani presso il Liceo Musicale Vincenzo Bellini di Catania. Dopo il diploma svolge il servizio militare presso la banda dell’Esercito Italiano a Roma, dove presta servizio come trombettista ufficiale presso il Quirinale e nelle più importanti cerimonie militari.Nel 1990 gli sono affidate le prime supplenze come insegnante di educazione musicale e nel 1991 consegue l’abilitazione per l’insegnamento nelle scuole medie di primo e secondo grado.Si diploma presso l’Istituto Magistrale di Ramacca e nel 1992 è iscritto nell’Albo Musicisti Profes-sionisti.Con il Maestro Emilio Soana si perfeziona nell’utilizzo della tromba, imparando nuovi linguaggi musicali come il jazz e la musica leggera.Frequenta numerosi master con maestri italiani e stranieri e dal 1997 lavora come strumentista in alcune orchestre italiane.Dal 2000 porta avanti progetti di pratica strumentale e corale nelle scuole medie. Intraprende gli studi di composizione, strumentazione e direzione bandistica.Nel 1999 consegue l’idoneità che gli permette di insegnare presso le scuole di ogni ordine e grado.Nel 2004 affronta la sua prima esperienza come Direttore musicale presso la banda di Passirana Milanese.All’inizio del 2006 l’associazione culturale musicale “Il Ceppo” di Pero (Mi) gli conferisce la nomina di Direttore Artistico. Lo stesso anno (Ottobre 2006) è nominato Maestro Direttore del Corpo Musicale Cittadino di Ner-viano (Mi), che ancora oggi dirige, seguendo anche gli allievi della classe ottoni.Nel settembre 2010 diventa Direttore Artistico del Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale di Rho (MI).Ha frequentato la master class per Direttore di banda del Maestro L. Pusceddu a Milano.Frequenta il corso annuale di perfezionamento, analisi e tecnica della direzione dei Maestri Belloli e Pusceddu presso la regione Piemonte.Insegna educazione musicale a Rho nella scuola media “Manzoni - IV”ed è impegnato nella or-ganizzazione musicale del progetto europeo Comenius, nella realizzazione di un Musical, e nella divulgazione della cultura bandistica presso la scuola primaria e secondaria di Rho e Nerviano. In collaborazione con la Biblioteca Popolare e la Compagnia Teatrale dell’Armadillo sviluppa il progetto “Tra arte musica e storia”.Ha organizzato per il mese di dicembre 2012 la seconda edizione di musica jazz in Rho.Collabora in veste di direttore artistico - musicale con il Corpo Musicale Cittadino di Pogliano Milanese.È presidente e fondatore della Associazione Musicale Note di Speranza Onlus ed è stato eletto all’unanimità dalle associazioni musicali Rhodensi quale rappresentante membro del Comitato Ese-cutivo della Consulta Culturale di Rho.