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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "BENEDETTI-TOMMASEO" Liceo Scientifico “G.B.Benedetti” - Castello, 2835 - VE 30122 Tel. 041-5225369 - Fax 041-5230818 Liceo Linguistico-Scienze Umane “N.Tommaseo” - Castello, 2856 – VE 30122 - tel. 0415225276 – fax . 0415225276 E-mail: [email protected] PEC: [email protected] Sito: www.liceobenedettitommaseo.edu.it ANNO SCOLASTICO 2018/19 LICEO LINGUISTICO CLASSE 5 sez. E DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Coordinatrice: Prof.ssa BORGHERO ISABELLA

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "BENEDETTI-TOMMASEO"

Liceo Scientifico “G.B.Benedetti” - Castello, 2835 - VE 30122 Tel. 041-5225369 - Fax 041-5230818

Liceo Linguistico-Scienze Umane “N.Tommaseo” - Castello, 2856 – VE 30122 - tel. 0415225276 – fax . 0415225276

E-mail: [email protected] PEC: [email protected]

Sito: www.liceobenedettitommaseo.edu.it

ANNO SCOLASTICO 2018/19

LICEO LINGUISTICO

CLASSE 5 sez. E

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Coordinatrice: Prof.ssa BORGHERO ISABELLA

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 sez. E LINGUISTICO Anno scolastico 2018/2019

Coordinatrice di classe: Borghero Isabella 1. Presentazione sintetica della classe:

a) Storia del triennio della classe Nell'anno scolastico 2016/17, la classe era formata da 23 alunni, di cui una studentessa di nazionalità messicana che frequentava l’anno scolastico presso la nostra scuola ed uno studente che doveva ripetere la terza, ma si ritirò a fine primo quadrimestre. Non vengono ammessi all’anno successivo tre alunni e la studentessa di nazionalità moldava frequentante il nostro liceo dalla prima classe, cambia a fine agosto indirizzo di studi. Nell'anno scolastico 2017/18, gli alunni iscritti alla quarta sono 17, ma frequentano in 16, perché una studentessa frequenta l’anno all’estero (Australia). Nell'anno scolastico 2018/19 la classe è formata da 16 alunni, di cui un solo maschio. La studentessa che aveva frequentato l’anno all’estero cambia sezione. b. Presentazione del percorso ESABAC (D.M. 95/2013 e D.M. 384-2019 allegatI) L’EsaBac è un percorso educativo che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi a partire da un solo esame –l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Questo doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all’accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009 dal Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Ministère de l’Education Nationale, convalida un percorso scolastico bi- culturale e bilingue, che permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura del Paese partner studiando in prospettiva europea ed internazionale i contributi della letteratura e della cultura storica comuni ai due paesi. A partire dal primo anno del secondo biennio della scuola secondaria superiore il curricolo prevede l’insegnamento della lingua e della letteratura francese per 4 ore settimanali e la veicolazione della storia in francese per 2 ore settimanali. L’esame di stato in Italia è integrato con una terza prova scritta di lingua e letteratura francese e di storia in francese. Le competenze relative alla lingua e letteratura francese sono verificate anche in sede di colloquio. Tipologia delle prove scritte (TERZA PROVA)

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Per la tipologia delle prove di lingua e letteratura francese e di storia in francese si rinvia al D.M. 95/2013, all.5, presente in allegato.

Durata della terza prova -Prova di letteratura francese: 4 ore. -Prova di storia: 2 ore. Il secondo plico, contenente la prova di storia, sarà aperto dopo la consegna degli elaborati di letteratura francese e all’inizio della seconda parte della prova. Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 30 minuti. E’ previsto l’uso del dizionario monolingue per la prova di francese e d’histoire. Valutazione della parte specifica ESABAC Per la valutazione si rinvia al D.M. 95/2013, art.7, e al D.M. 384-2019 presenti in allegato.

c) Continuità didattica nel triennio sono evidenziate le discipline oggetto di discontinuità didattica

Materia 2016/17 2017/18 2018/19

Italiano Borghero I. Borghero I. Borghero I.

Lingua Straniera 1(Inglese)

Marzagalli S. Marzagalli S.

Purisiol R.

Lingua Straniera 2 (Francese)

Checchia F. Checchia F. Checchia F.

Lingua Straniera 3 (Spagnolo)/(Tedesco)

Quaranta C. Bergantin C.

Quaranta C. Tassini S.

Quaranta C. Tassini S.

Conversazione inglese Hamill M. Hamill M. Cogan V.

Conversazione Francese Mariethoz J. Mariethoz J. Mariethoz J.

Conversazione Spagnolo/Tedesco

Lopez N.B. Luhmann B.

Lopez N.B. Luhmann B.

Lopez N.B. Luger D.

Storia Maruzzi M. Maruzzi M. Bellocchio G.L.

Filosofia Maruzzi M. Maruzzi M. Bellocchio G.L.

Matematica Nelumbio L. Gradari S. Gradari S.

Fisica Nelumbio L. La Spada A. Quagliati D.

Gradari S.

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Scienze naturali Andreatta A. Di Mario F. Di Mario F.

Storia dell'Arte Bellot D. Bellot D. Saipa M.

Scienze motorie Pavanello L. Mulargia E.

Mariani D. Mulargia E.

IRC/Attività alternativa Pradella J. Pradella J. Pradella J.

d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso La classe, diligentemente impegnata, potrebbe ancora potenziare metodologie di studio più flessibili e critiche ed al contempo migliorare la partecipazione attiva. Pur in un percorso di lenta crescita, ha infatti conservato negli anni un atteggiamento di moderato coinvolgimento rispetto agli stimoli offerti, dimostrandosi più sensibile agli esiti scolastici che alla costruzione di saperi utili alla propria crescita. Solo un gruppo più ristretto ha saputo accrescere gradualmente le abilità di studio e l’autonomia personale, distinguendosi per buone potenzialità logiche e di riflessione critica, ma altalenante risulta la disponibilità a mettersi in gioco, svolgendo un ruolo trainante nella classe e di stimolo per gli altri compagni . Per quanto riguarda le certificazioni linguistiche quasi tutti gli studenti hanno conseguito in lingua inglese e francese il livello B1 o B2; solo quattro hanno certificato il livello B2 in spagnolo . 2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti Rispetto agli obiettivi, condivisi dal Consiglio di Classe e contenuti nella programmazione del corrente anno scolastico, la classe ha risposto positivamente, pur in misura e modi diversificati individualmente. Rispetto ai livelli di partenza i metodi di studio si sono fatti più efficaci e da parte di tutti c’è stato un maggiore impegno nel conseguire saperi più articolati superando la dimensione della mera conoscenza nozionistica. E’ migliorata anche la qualità dell’ascolto, ma un piccolo numero di alunni sa partecipare attivamente lasciandosi incuriosire ed esprimendo capacità critiche e argomentative. La classe ha saputo sviluppare uno spirito di gruppo funzionale ad affrontare l’impegno dell’ultimo anno, dimostrando una certa determinazione a risolvere problemi attinenti alla vita di classe nel rispettoso utilizzo dei modi previsti dalle regole scolastiche. Hanno concorso sensibilmente alla crescita delle competenze sociali e della consapevoleza della propria capacità di migliorarsi le esperienze condotte all’esterno della realtà scolastica. 3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte

a) Per quanto concerne Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline si veda l'Allegato A.

4. Attività extra/para/ intercurricolari effettivamente svolte

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Gli alunni hanno partecipato, individualmente o come gruppo classe, alle seguenti attività: Anno scolastico 2016/17: Certificazioni linguistiche in tutte le lingue straniere Scambio linguistico con il Lycée Guesde - Montpellier Scambio linguistico con il Gymnasium di Monaco di Baviera

Conferenza con Gholam Najafi, immigrato dall’Afghanistan Conferenza sul ruolo della donna nella Riforma protestante

Conferenza: la donna nella religione protestante Progetto ESAPT : prevenzione HIV e dipendenze Progetto: A scuola di sport Viaggio di istruzione: Via Francigena (Altopascio-Lucca) Uscita di istruzione: Palazzo Ducale e Ghetto di Venezia Attività: rafting a Valstagna (VI) Teatro in lingua spagnola: ‘Evita’ - Teatro Corso, Mestre

Anno scolastico 2017/18: Certificazioni linguistiche in tutte le lingue straniere Scambio linguistico con A Coruna (Spagna) Progetto: ESAPT Progetto: move 5.0 per tedesco Progetto: Olimpiadi di Filosofia Teatro in lingua spagnola: ‘Bodas de sangre’, Teatro Corso, Mestre Viaggio di istruzione: Parigi Uscita di istruzione: Padova Anno scolastico 2018/19 Orientamento universitario presso Atenei di Venezia, Padova Progetto: Olimpiadi di Filosofia Teatro in lingua spagnola: ‘La zapatera prodigiosa’, teatro Corso, Mestre, 09/04/2019 Teatro in lingua francese: Rêvolution-l’imagination au pouvoir, teatro Corso, Mestre, 16/11/2018 Visione del film Les Héritiers di Marie-Castille Mention-Schaar (2014), Cinema Giorgione, Venezia, 24/01/2019. Iniziativa per la Giornata della Memoria.

Conferenza sulla violenza linguistica e l’uso responsabile del linguaggio, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

Visita alla mostra G. Courbet a Ferrara, Palazzo dei Diamanti Visita al Museo Guggenheim di Venezia Uscita invernale con le ciaspe sulla neve Viaggio di istruzione in Andalusia (Siviglia, Cordoba e Granada)

5. Attività, percorsi e progetti svolti nell'ambito di «Cittadinanza e Costituzione»

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Diverse sono state le attività e le esperienze che, nel triennio, hanno concorso all’educazione alla Cittadinanza e ai valori costituzionali, non escludendo i percorsi per competenze trasversali e orientamento, in particolare quelli incentrati su attività di valorizzazione dei beni culturali e che hanno coinvolto l’intera classe. Ad integrare alcuni stimoli proposti negli anni precedenti in merito ai diritti umani e alle libertà individuali (incontri/testimonianze sull’immigrazione, conferenze sul ruolo sociale della donna nel passato e nel presente), si è elaborato il seguente percorso: 5.1. La Costituzione della Repubblica Italiana, 1948: Definizioni preliminari: la Costituzione come Legge Fondamentale di uno Stato; lo Stato, come realtà politica moderna; la condizione di Cittadinanza. Cenni storici sulle principali tappe di affermazione delle carte costituzionali. Il contesto storico d’origine delle Costituzione Italiana, le intenzioni e la visione dei padri costituenti. Riflessione sulla complementarietà diritti-doveri: lettura e commento di alcuni passi tratti da Simone Weil, L’enracinement. Prélude à une déclaration des devoirs envers l’être humain, 1949. Analisi di alcuni dei principi fondamentali:

- Art.1, 1° comma: “L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro”; 2° comma: “La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione”.

- Art. 2: “riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo [...] e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà [...]”. Art. 3, 1° comma: “Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge [...]”. 2° comma: “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli [...], che, limitando di fatto la dignità e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana [...]”.

- Art. 4: il diritto-dovere al lavoro. - Art. 11: il ripudio della guerra e la promozione delle organizzazioni per la pace

e la giustizia tra le Nazioni. 5.2. Unione Europea Partendo da alcuni argomenti trattati in Storia, si sono approfonditi in classe gli esordi storici e le tappe fondamentali di formazione dell’Unione Europea:

- L’Europa degli stati-nazione fra Prima e Seconda guerra mondiale. - Superamento della guerra come prerogativa della sovranità nazionale e il

principio di autodeterminazione dei popoli. - I Quattordici punti di Wilson, 1919 (punti 1-5, 9, 10, 14) e la formazione della

SDN. - Gli accordi di Yalta, 1945 (punto IV). - L’ONU, Carta delle Nazioni Unite, 1945 (art.1, § 2). - Lo spirito europeo: testo di Denis de Rougemont, 1946. - Riferimenti alle idee di alcuni “padri dell’Unione Europea”. - CECA – CEE – UE: passaggi fondamentali.

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- Cartine europee che segnano le tappe dell’Unione. 6. Percorsi per competenze trasversali e per orientamento (ex AS-L) svolti: L’attività progettuale in questo specifico ambito si è articolata nel corso del triennio in: percorsi rivolti all’intero gruppo classe o per piccoli gruppi progettati al fine di potenziare competenze disciplinari e interdisciplinari di indirizzo, integrando la formazione in aula con l’esperienza pratica, e di sviluppare competenze trasversali fondamentali per la crescita cognitiva e personale nonché per inserirsi con successo nel mondo del lavoro (si veda tabella). Si sono privilegiati : - percorsi mirati all’utilizzo della lingua straniera in altri contesti; - esperienze culturali in ambito storico e artistico che richiedano la capacità di trasferire in altro contesto le conoscenze apprese a scuola ; - esperienze utili ad acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea anche attraverso l’esercizio consapevole della cittadinanza attiva. corsi di orientamento : realizzati in collaborazione con esperti della formazione sulle competenze trasversali richieste nel mondo del lavoro . In terza gli studenti hanno seguito un corso articolato in due incontri (per un totale di 10 ore), mirati a generare motivazione e maggiore consapevolezza per affrontare le esperienze esterne. In quinta, si è organizzato un intervento (quattro ore), incentrato sulla riflessione (guidata da una psicologa esterna) dell’esperienza triennale svolta e dei cambiamenti intervenuti nel pensare ai progetti di vita futuri. L’attività aveva lo scopo di guidare gli studenti alla stesura della relazione finale richiesta per l’esame di stato. corso sulla sicurezza: gli studenti in terza hanno seguito un corso di formazione base sulla sicurezza (monte ore 4 per tutti gli studenti) con certificazione finale.

A.S. Percorso Ente esterno alunni

2016-17 Tiepolo a Venezia Scuola Grande dei Carmini

2

La Scuola Grande di San Marco di Venezia

AULSS 3 5

Catalogazione in tedesco

centro Italo-tedesco 8

Foscamun 2017 Convitto Marco Foscarini

1

2017-18 Arte, fede, medicina nella Venezia di Jacopo Tintoretto (prima fase)

ULSS 3- Save Venice Tutti

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La Chiesa di Santa Maria di Nazareth di Venezia, 2017/18

Cop. Don Calabria Verona - Convento PP Scalzi Venezia

6

La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista,2017/2018

Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista

1

GAV è una lingua giovane

Gallerie dell'Accademia 2

Il percorso di vetro - The Glass Path

Comitato Glass Conference

10

Comment attirer un noveau public….

olivier@paris 13

Dos ciudades, cuatro lenguas (A Coruña, Spagna)

Eulen 2

Comunicazione scientifica

CNR 2

Centro estivo per bambini 2017-18

Wellness and fitness Lido

5

Il coro dell'istituto Ass.Culturale "Joy Singers"

3

Arbitrato nel mondo del calcio

Associazione italiana arbitri

11

Organizzazione di eventi ASD Venezia running 1

Foscamun 2018 Foscarini 1

Mani tese- molto più di un pacchetto regalo

Comune di venezia 6

Colletta alimentare Comune di venezia 2

2018-19 Arte, fede, medicina nella Venezia di Jacopo Tintoretto (seconda fase)

ULSS 3- Save Venice 13

I percorsi incentrati sul potenziamento linguistico sono stati i più numerosi.

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Condotti negli a.s. 2016-17 e 2017-8, solo uno ha avuto una articolazione biennale terminando nei primi mesi dell’anno scolastico 2018-19. Si sono svolti in diversi luoghi di rilevanza storico-artistica presenti nella nostra città : i ragazzi sono stati accolti nelle Scuole Grandi di San Marco, dei Carmini, di San Giovanni Evangelista e nella Chiesa di Santa Maria di Nazareth. Dopo attività di formazione relativa a contenuti storico-artistici connessi a beni conservati in quelle strutture oppure lì riuniti per esposizioni temporanee al pubblico, sono seguiti lavori di gruppo in classe e a casa per approfondire e/o organizzare le conoscenze acquisite funzionalmente ai compiti da svolgere ed incontri per pianificare in team modi e tempi di realizzazione delle attività. Gli studenti hanno svolto in orario extra-curricolare attività di traduzione, accoglienza, guida, informazione a visitatori (stranieri e italiani). Questa tipologia di percorso è stata realizzata con alcune variazioni : - presso le Gallerie dell’Accademia (a.s. 2017-18), dove due studentesse inserite in team di coetanei hanno collaborato alla progettazione di un Itinerario su Tintoretto adeguato ad un pubblico giovane; - in collaborazione con il Comitato Glass Art Society (a.s. 2017-18) un gruppo dei nostri studenti ha svolto attività di accoglienza, guida e traduzione nei musei e vetrerie dell’isola di Murano promosse in occasione della Conferenza svoltasi nell’isola sull’arte del vetro; - nel Centro Italo tedesco (a.s. 2016-17), dove il gruppo gruppo classe di Lingua tedesca è stato impegnato in compiti più specificatamente connessi al riordino della biblioteca in prospettiva di una catalogazione informatizzata. Alcuni percorsi nell’as 2017-18 si sono svolti all’estero: - a Parigi, collaborando con un’associazione culturale che opera per promuovere la conoscenza dei Musei parigini, l’intera classe è stata coinvolta a riflettere e confrontarsi sui modi per comunicare con un pubblico giovane e tecnologizzato, visitando tre strutture (le Musée Picasso, l’Institut du Monde Arabe, le Pavillon Carré du Boudoin) e producendo proposte e soluzioni possibili; - a Coruna (Spagna) due studentesse, partecipanti ad uno scambio linguistico fra studenti veneziani e spagnoli, hanno valorizzato la loro esperienza estera svolgendo attività in collaborazione con una biblioteca del luogo impegnata a promuovere l’uso della lingua locale gagliega che rischia di scomparire. In ambito pedagogico-didattico si sono cimentate alcune studentesse durante l’estate 2018 presso un centro servizi privato del Lido. I compiti loro affidati erano di organizzare e realizzare con bambini dai tre ai dieci anni attività ludico-pedagogiche (motorie, musicali, artistiche). Alcuni studenti hanno scelto di aderire per motivazioni personali, curiosità e voglia di sperimentarsi ai seguenti progetti attivati per l’intero istituto : - il progetto Foscamun 2017 : condotto presso l’Istituto Foscarini prevede attraverso la simulazione di conferenze dell’ONU di conoscere tematiche di importanza mondiale quali l’abuso e lo sfruttamento minorile, il controllo dell’utilizzo di additivi nel cibo, il

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libero accesso di internet, la salvaguardia del patrimonio linguistico. La studentessa che ha partecipato a questo progetto in veste di delegata indiana della commissione UNICEF si è interessata del lavoro minorile e del diritto all’educazione dei minori disabili, accrescendo non solo la conoscenza di ordinamenti politici e sociali di altri paesi, ma anche competenze trasversali quali lavorare in team, confrontarsi con gli altri, motivare il proprio punto di vista nel rispetto di quello altrui. - incuriosite dal mondo sportivo alcune studentesse hanno partecipato ad un corso di formazione teorica sulla figura professionale dell’ Arbitro; ed una si è sperimentata nell’ organizzazione di un evento sportivo : la corsa dei Babbi Natali. Nel corso dell’a.s 2017-18 alcuni studenti hanno partecipato a brevi esperienze organizzate dal Comune di Venezia ed incentrate sulla cittadinanza attiva e la conoscenza critica delle problematiche sociali contemporanee. - Con il percorso “mani tese : molto più che un pacchetto regalo”, presso la libreria Feltrinelli i ragazzi si sono occupati di impacchettare regali natalizi e raccogliere fondi a sostegno della campagna “I Exist : nessun bambino è uno schiavo “ Il compito principale era quello di informare e sensibilizzare le persone sulla condizione delle vittime delle nuove schiavitù . - con l’iniziativa colletta alimentare organizzata dal comune di Venezia i partecipanti suddivisi fra i vari supermercati della città erano impegnati a raccogliere e distribuire le offerte alimentari. Si sono svolti percorsi mirati a esplorare/sviluppare curiosità o talenti individuali - tre studentesse hanno fatto parte del coro dell’Istituto, esibendosi in eventi scolastici e assistendo alle attività di prova di un coro di professionisti. - una studentessa nel corso dell’estate 2018 ha collaborato ad un progetto internazionale promosso dal ISMAR di Venezia con attività di traduzione di una pagina web dedicata al progetto, sperimentando le loro competenze linguistiche e ampliando conoscenze lessicali nell’ambito della biologia marina. A termine di ciascun percorso i tutor esterni hanno fornito una valutazione delle competenze specifiche e trasversali osservabili, a volte condivisa con i tutor interni, utilizzando una scheda costruita in fase di progettazione dalla scuola e condivisa con l’ente esterno. Tutti gli studenti hanno maturato a fine triennio un monte ore individuale compreso fra le 160 e 200 ore.(si veda documentazione ) In merito alla relazione conclusiva degli studenti sulla loro esperienza triennale si è elaborata una struttura di relazione (con note per guidare gli studenti nel lavoro di stesura) in coerenza con le specifiche attività orientative svolte dalla scuola sulle competenze trasversali e tenendo in considerazione le indicazioni ministeriali.

7. Criteri e strumenti di valutazione

GRIGLIA E CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE DISCIPLINE

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adottata nel P.T.O.F.

Giudizio Voto Indicatori e descrittori della valutazione rispetto alle conoscenze, abilità e competenze raggiunte

Prova nulla 1-2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione.

Molto negativo 3 Conoscenze molto limitate e scorrette. Non sono riscontrabili attività di apprendimento significative.

Gravemente insufficiente

4

Le conoscenze sono frammentarie e superficiali e le abilità sono insufficienti e approssimative. Forti difficoltà di organizzazione dei dati e nell’uso dei linguaggi specifici.

Insufficiente 5

Imprecisione rispetto al “saper fare”. Necessità di sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo d 'apprendimento. Limitata puntualità e poca proprietà lessicale nella comunicazione dei risultati di apprendimento.

Sufficiente 6

Possesso di conoscenze e abilità indispensabili a raggiungere obiettivi minimi. Sa muoversi solo in contesti noti, o riprodurre situazioni che già conosce. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio sostanzialmente corretto e comprensibile.

Discreto 7

Possesso di conoscenze e abilità utili per affrontare situazioni d'apprendimento simili tra loro e/o parzialmente variate. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo adeguato, con un linguaggio corretto e funzionale.

Buono 8 Possiede abilità che gli consentono di affrontare con pertinenza situazioni nuove, elaborando le conoscenze pregresse. Comunica i risultati con precisione e con un linguaggio specifico.

Ottimo 9 Usa in maniera integrata ed adeguata le conoscenze e le capacità. Sa analizzare processi e prodotti dell'apprendimento e sa prefigura l'utilizzazione in altre situazioni formative.

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11

Eccellente 10

Sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e sa giustificare la scelta di un determinato percorso. Dimostra capacità di dare senso sistematicamente compiuto alla trattazione dei temi proposti nei loro vari aspetti, al di là di eventuali imprecisioni o incompletezze irrilevanti sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA A

COMPRENSIONE E ANALISI FORMALE

(Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici; puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica; rispetto dei vincoli posti dalla consegna)

P. P.A.

A)Il testo non è compreso, l’analisi è lacunosa e non pertinente. 4-7

B)Il testo è compreso solo parzialmente, l’analisi è approssimativamente pertinente.

8-11

C) Il testo è, complessivamente, compreso, l’analisi è, globalmente, pertinente.

12-15

D)Il testo è pienamente compreso, l’analisi è corretta e precisa sul piano della pertinenza.

16-19

E)Il testo è profondamente compreso, l’analisi è corretta, precisa e approfondita sul piano della pertinenza.

20

INTERPRETAZIONE E COMMENTO

(Interpretazione corretta e articolata del testo; ampiezza a precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e valutazione personale; rispetto dei vincoli posti dalla consegna; ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale)

P. P.A.

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A)L’interpretazione presenta diversi fraintendimenti. L’elaborato, non pertinente, dimostra conoscenze e riferimenti culturali molto lacunosi, è privo di giudizi critici e/o valutazioni personali. Lo sviluppo organizzativo è confuso, non è coerente e coeso.

4-7

B)L’interpretazione è parziale e approssimativa. L’elaborato, sommariamente pertinente, dimostra conoscenze e riferimenti culturali superficiali e giudizi critici e/o valutazioni personali generici. Lo sviluppo organizzativo è coerente e coeso solo a tratti.

8-11

C)L’interpretazione è, nel complesso, corretta e adeguatamente sostenuta. L’elaborato, nell’insieme pertinente, dimostra conoscenze e riferimenti culturali essenziali e giudizi critici e/o valutazioni personali semplici. Lo sviluppo organizzativo è, globalmente, coerente e coeso.

12-15

D) L’interpretazione è accurata e validamente sostenuta. L’elaborato, ben pertinente, dimostra conoscenze e riferimenti culturali ben definiti e giudizi critici e/o valutazioni personali accurati. Lo sviluppo organizzativo è coerente e coeso.

16-19

E) L’interpretazione è accurata, ben articolata ed efficacemente sostenuta. L’elaborato, del tutto pertinente, dimostra conoscenze e riferimenti culturali definiti e approfonditi e giudizi critici e/o valutazioni personali accurati, efficaci ed originali. Lo sviluppo organizzativo è pienamente coerente e coeso.

20

COMPETENZA LINGUISTICA

(Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale)

P.

P.A.

A) L’elaborato presenta un lessico non appropriato, gravi e diffusi errori morfo- sintattici e/o di punteggiatura.

4-7

B) L’elaborato presenta un lessico approssimativo, lacune morfo-sintattiche e/o di punteggiatura in qualche aspetto.

8-11

C) L’elaborato presenta un lessico nel complesso appropriato e qualche lieve inesattezza morfo-sintattica e/o di punteggiatura.

12-15

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13

D) L’elaborato presenta un lessico curato e una padronanza morfo-sintattica e di punteggiatura quasi sempre piena.

16-19

E) L’elaborato presenta un lessico curato ed efficace e una piena padronanza morfo- sintattica e di punteggiatura.

20

VOTO:____________________/20 (Il voto, in ventesimi, si ottiene sommando i tre punteggi parziali e dividendo il risultato per tre)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B

ANALISI DEL TESTO ARGOMENTATIVO

(Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto)

P. P.A.

A)Tesi e argomentazioni non sono individuate e comprese correttamente. 4-7

B)Tesi e argomentazioni sono individuate e comprese solo parzialmente. 8-11

C) Tesi e argomentazioni sono individuate e comprese in modo complessivamente corretto.

12-15

D) Tesi e argomentazioni sono individuate e comprese in modo preciso. 16-19

E) Tesi e argomentazioni sono individuate e comprese in modo preciso e completo.

20

PRODUZIONE DEL TESTO ARGOMENTATIVO

(Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale; capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo; ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione; espressioni di giudizi critici ei valutazioni personali)

P. P.A.

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14

A)L’elaborato presenta uno sviluppo organizzativo confuso, non coerente e non coeso, dimostra conoscenze e riferimenti culturali molto lacunosi. Il percorso ragionativo denota un uso scorretto dei connettivi. Non ci sono giudizi critici e/o valutazioni personali. L’argomentazione risulta molto debole.

4-7

B)L’elaborato presenta uno sviluppo organizzativo coerente e coeso solo a tratti, dimostra conoscenze e riferimenti culturali superficiali. Il percorso ragionativo denota un uso incerto dei connettivi. I giudizi critici e/o valutazioni personali sono approssimativi. L’argomentazione risulta generica.

8-11

C)L’elaborato presenta uno sviluppo organizzativo, nel complesso, coerente e coeso, dimostra conoscenze e riferimenti culturali essenziali. Il percorso ragionativo denota un uso globalmente corretto dei connettivi. I giudizi critici e/o valutazioni personali sono semplici. L’argomentazione risulta lineare ma non approfondita.

12-15

D)L’elaborato presenta uno sviluppo organizzativo coerente e coeso, dimostra conoscenze e riferimenti culturali ben definiti. Il percorso ragionativo denota un uso corretto dei connettivi. I giudizi critici e/o valutazioni personali sono accurati. L’argomentazione risulta approfondita e valida.

16-19

E)L’elaborato presenta uno sviluppo organizzativo pienamente coerente e coeso, dimostra conoscenze e riferimenti culturali definiti e approfonditi. Il percorso ragionativo denota un uso sicuro dei connettivi. I giudizi critici e/o valutazioni personali sono accurati, efficaci ed originali. L’argomentazione risulta approfondita, valida ed efficace.

20

PADRONANZA LINGUISTICA

(Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale)

P. P.A.

A)L’elaborato presenta un lessico non appropriato, gravi e diffusi errori morfo- sintattici e/o di punteggiatura.

4-7

B)L’elaborato presenta un lessico approssimativo, lacune morfo-sintattiche e/o di punteggiatura in qualche aspetto.

8-11

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15

C)L’elaborato presenta un lessico nel complesso appropriato e qualche lieve inesattezza morfo-sintattica e/o di punteggiatura.

12-15

D)L’elaborato presenta un lessico curato e una padronanza morfo-sintattica e di punteggiatura quasi sempre piena.

16-19

E)L’elaborato presenta un lessico curato ed efficace e una piena padronanza morfo- sintattica e di punteggiatura.

20

VOTO:____________________/20 (Il voto, in ventesimi, si ottiene sommando i tre punteggi parziali e dividendo il risultato per tre)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C

PERTINENZA E SVILUPPO

(Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale; pertinenza del testo alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione; sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione)

P. P.A.

A)L’elaborato non affronta nessuno degli aspetti proposti dalla traccia. Lo sviluppo organizzativo non è ordinato e lineare, coerente e coeso.

4-7

B)L’elaborato affronta solo alcuni aspetti proposti dalla traccia. Lo sviluppo organizzativo è parzialmente ordinato e lineare, coerente e coeso solo a tratti.

8-11

C)L’elaborato affronta gli aspetti fondamentali della traccia. Lo sviluppo organizzativo è, globalmente, ordinato e lineare, coerente e coeso.

12-15

D)L’elaborato affronta esaurientemente tutti gli aspetti della traccia. Lo sviluppo organizzativo è ordinato e lineare, coerente e coeso. Il titolo e/o l’eventuale paragrafazione sono coerenti.

16-19

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16

E)L’elaborato affronta in modo esauriente e approfondito tutti gli aspetti della traccia. Lo sviluppo organizzativo è pienamente ordinato, lineare e ricco, coerente e coeso. Il titolo e/o l’eventuale paragrafazione sono coerenti, efficaci e originali.

20

RIELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE E CONTRIBUTO PERSONALE

(Ampiezza, precisione e rielaborazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di valutazioni personali)

P. P.A.

A)L’elaborato presenta conoscenze e riferimenti culturali molto lacunosi. La rielaborazione è assente. Non si ravvisano giudizi critici e/o valutazioni personali. L’argomentazione è pressoché assente.

4-7

B)L’elaborato presenta conoscenze e riferimenti culturali superficiali. La rielaborazione è approssimativa. I giudizi critici e/o valutazioni personali sono generici e sono argomentati in modo incerto.

8-11

C)L’elaborato presenta conoscenze e riferimenti culturali essenziali. La rielaborazione è globalmente corretta. I giudizi critici e/o valutazioni personali sono semplici e sono argomentati in modo lineare ma non approfondito.

12-15

D)L’elaborato presenta conoscenze e riferimenti culturali ben definiti. La rielaborazione è corretta. I giudizi critici e/o valutazioni personali sono accurati e sono argomentati in modo approfondito e valido.

16-19

E)L’elaborato presenta conoscenze e riferimenti culturali definiti e approfonditi. La rielaborazione è corretta, precisa e sicura. I giudizi critici e/o valutazioni personali sono accurati ed originali e sono argomentati in modo approfondito, valido ed efficace.

20

COMPETENZA LINGUISTICA

(ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale)

P. P.A.

A)L’elaborato presenta un lessico non appropriato, gravi e diffusi errori morfo- sintattici e/o di punteggiatura.

4-7

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B)L’elaborato presenta un lessico approssimativo, lacune morfo-sintattiche e/o di punteggiatura in qualche aspetto.

8-11

C)L’elaborato presenta un lessico nel complesso appropriato e qualche lieve inesattezza morfo-sintattica e/o di punteggiatura.

12-15

D)L’elaborato presenta un lessico curato e una padronanza morfo-sintattica e di punteggiatura quasi sempre piena.

16-19

E)L’elaborato presenta un lessico curato ed efficace e una piena padronanza morfo- sintattica e di punteggiatura.

20

VOTO:____________________/20 (Il voto, in ventesimi, si ottiene sommando i tre punteggi parziali e dividendo il risultato per tre)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

punteggio 0,25 1 2 3 4 5

Comprensione del testo

Prova non svolta

Il candidato non comprende il testo

Il candidato comprende solo una parte del testo

Il candidato comprende una parte considerevole del testo

Il candidato comprende la maggior parte del testo

Il candidato comprende pienamente il testo

Interpretazione del testo

Prova non svolta

Il candidato non interpreta il testo

Il candidato interpreta una parte del testo

Il candidato interpreta una parte considerevole del testo

Il candidato interpreta la maggior parte del testo

L’ interpretazione del testo è completa

Produzione scritta:

Aderenza alla traccia e al genere testuale di riferimento

Prova non svolta

Il candidato non aderisce alla traccia e al genere testuale di riferimento

Il candidato aderisce solo in parte alla traccia e al genere testuale di riferimento

Il candidato aderisce in modo sostanziale alla traccia e al genere testuale di riferimento

Il candidato aderisce in gran parte alla traccia e al genere testuale di riferimento

Completa aderenza alla traccia e al genere testuale di riferimento

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Produzione scritta:

Organizzazione del testo e correttezza linguistica (ortografia, fonetica, grammatica, sintassi, lessico, funzioni comunicative, modelli di interazione sociale, aspetti socio-linguistici)

Prova non svolta

Il candidato non evidenzia organizzazione del testo e correttezza linguistica

Il candidato evidenzia una parziale organizzazione del testo e correttezza linguistica

Il candidato evidenzia una sostanziale organizzazione del testo e correttezza linguistica

Il candidato evidenzia un buon livello di

organizzazione del testo e correttezza linguistica

L’ organizzazione del testo e la correttezza linguistica sono pienamente raggiunte

Punteggio totale: ………/ 20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCRITTA ESABAC : COMMENTAIRE DIRIGE

A) COMPREHENSION Competenza valutata: Comprendere il contenuto di un testo attraverso gli elementi formali che lo caratterizzano

CRITERI (A) DESCRITTORI VOTO

A1 Pertinenza delle risposte rispetto alle domande

La risposta rispetta in modo puntuale e completo l’oggetto della domanda

/20

A2 Coesione e coerenza dell’argomentazione

La risposta segue uno sviluppo argomentativo e tematico

A3 Uso del testo

L’idea enunciata è giustificata attraverso l’individuazione e la presentazione di elementi testuali precisi

B) INTERPRETATION Competenza valutata: Saper elaborare

CRITERI (B) DESCRITTORI VOTO

B1 Pertinenza delle risposte rispetto alle domande

La risposta rispetta in modo puntuale e completo l’oggetto della domanda

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19

un’interpretazione di un testo

B2 elaborazione critica e argomentazione

La risposta segue uno sviluppo argomentativo secondo una lettura critica, basata sul senso implicito del testo

/20

B3 Uso del testo L’idea enunciata nella risposta è giustificata da esempi e citazioni testuali precise

C) REFLEXION PERSONNELLE Competenza valutata: Saper argomentare a partire da un testo e da una tematica data

CRITERI (C) DESCRITTORI VOTO

C1 Coesione La réflexion ha una struttura completa e equilibrata

/20

C2 Pertinenza dell’argomentazione

La réflexion rispetta in modo puntuale e completo l’argomento dato secondo un piano argomentativo

C3 Coerenza Le diverse parti sono messe in relazione in modo coerente

C4 Apporto personale

-Originalità della problématique -Ricchezza e varietà degli esempi

D) FORMA E IMPAGINAZIONE Competenza valutata: avere una padronanza della lingua corrispondente al livello B2 del CECRL* (minimo)

CRITERI DESCRITTORI VOTO

D1 Ortografia

Rispetto delle regole di ortografia

/20

D2 Morfosintassi

Rispetto delle regole grammaticali e di sintassi

D3 Lessico

Ricchezza, precisione e varietà del lessico

D4 Espressione/stile

Enunciazione neutra, registro di lingua

D5 Presentazione

Paragrafi e presentazione

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20

Totale : media dei voti per competenza /20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCRITTA ESABAC : ESSAI BREF

A) Competenza valutata: saper strutturare un testo argomentativo

CRITERI DESCRITTORI VOTO

A1 Coesione

L’essai presenta una struttura completa e equilibrata

/20

A2 Coerenza

Le diverse parti sono messe in relazione in modo coerente.

B) Competenza valutata: saper argomentare a partire da un corpus di documenti

CRITERI DESCRITTORI VOTO

B1 Pertinenza e originalità dell'argomentazione

L’essai rispetta in modo originale, puntuale e completo il tema proposto, secondo un piano argomentativo

/20

C) Competenza valutata: saper comprendere e utilizzare un corpus di documenti

CRITERI DESCRITTORI VOTO

C1 Uso del corpus

Le idee enunciate per ogni asse sono giustificate da esempi e citazioni testuali precise

/20

D) Competenza valutata: avere una padronanza della lingua corrispondente al livello B2 del CECRL* (minimo)

CRITERI DESCRITTORI VOTO

D1 Ortografia

- Rispetto delle regole di ortografia

/20

D2 Morfosintassi

- Rispetto delle regole grammaticali e di sintassi

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21

D3 Lessico

- Ricchezza, precisione e varietà del lessico

D4 Espressione/stile

- Enunciazione neutra, registro di lingua

D5 Presentazione

- Paragrafi e presentazione

Totale : media dei voti per competenza /20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI STORIA IN FRANCESE

(ÉTUDE D'ENSEMBLE DOCUMENTAIRE/COMPOSITION)

GRILLE D’EVALUTATION DE L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE

- Note

MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l’orthographe - respect de la morphosyntaxe - utilisation correcte du vocabulaire historique approprié

1 1 1

/3 (M.2)

CONTENU DU DEVOIR Questions sur les documents - réponses pertinentes aux questions posées - reformulation des idées contenues dans les documents - mise en relation des documents (contextualisation, confrontation des points de vue exprimés) - choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou justifier l’idée développée) Réponse organisée - introduction : compréhension du sujet, formulation de la problématique et annonce du plan) - développement (a) articulation/structure : existence d’un plan arguments (b) connaissances personnelles, exemples - conclusion (réponse claire à la problématique posée en introduction, ouverture vers d’autres perspectives)

1 2 2 2 2 2 4 1

/7 (M. 4)

/9 (M. 5)

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22

CRITERES DE PRESENTATION - saut de ligne entre les différentes parties du devoir, retour à la ligne à chaque paragraphe - utilisation des guillemets pour les citations - copie « propre » et clairement lisible

0,50 0,25 0,25

/1

NOM : NOTE : _________/20 GRILLE D’EVALUTATION DE LA COMPOSITION

- Note

MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l’orthographe - respect de la morphosyntaxe - utilisation du vocabulaire historique approprié

1 1 1

/3 (M. 2)

CONTENU DU DEVOIR Introduction - compréhension et présentation du sujet et formulation de la problématique - annonce du plan et choix judicieux du type de plan Développement - présence d’une articulation dans l’argumentation : structure, organisation, mots de liaison, 2 ou 3 parties cohérentes, phrases de transition entre les parties - connaissances : pertinence des arguments, des connaissances mises en œuvre, présence et pertinence des exemples utilisés Conclusion - bilan de l’argumentation - ouverture vers d’autres perspectives

2 2 4 5 2 1

/4 (M. 2) /9 (M. 5) /3 (M. 2)

CRITERES DE PRESENTATION - saut de lignes entre les différentes parties du devoir, retour à la ligne à chaque paragraphe - utilisation des guillemets pour les citations - copie « propre » et clairement lisible

0,50 0,25 0,25

/1

NOM : NOTE : ___________/20

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ESABAC

Griglia di valutazione del COLLOQUIO ORALE ESABAC

CONOSCENZE E COMPETENZE

DESCRITTORI

PUNTI ATTRIBUITI

A. contenuto dell’esposizione

Conoscere i contenuti letterari

L’esposizione dimostra: - una conoscenza adeguata del contesto in cui si

situano i testi o gli autori analizzati, delle loro caratteristiche peculiari e dell’ itinéraire di cui fanno parte.

/6

B. Organizzazione del contenuto

Saper pianificare una esposizione

- Capacità di argomentare sulle tematiche con esempi pertinenti

- Capacità di operare collegamenti

/7

C. Espressione

Saper esporre Capacità di esporre in forma coerente e corretta: - il vocabolario è sufficientemente ampio da

evitare ripetizioni frequenti - il grado di controllo grammaticale è tale che gli

errori su strutture semplici sono occasionali - l’uso adeguato dei connettori permette di

evidenziare chiaramente la relazione tra idee e fatti

- vi è padronanza della pronuncia corrente con errori poco frequenti

/7

PUNTEGGIO TOTALE /20

8. Simulazioni effettuate

Simulazioni di Prima prova: tempo 6 ore 19/ 02/ 2019 26/ 03/ 2019 Simulazioni di Seconda prova: tempo 6 ore

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28/ 02/ 2019 2/ 04/ 2019. Simulazione della prova ESABAC: tempo 6 ore 20/05/ 2019

9. Risultati raggiunti La classe ha sofferto, soprattutto all’inizio di quest’anno, un importante cambio di insegnanti nelle materie di Lingua inglese (docente e lettore), di Storia e Filosofia e di Storia dell’arte; una più marcata discontinuità nel triennio ha inoltre interessato il fronte disciplinare scientifico-matematico, soprattutto la Fisica, accentuando difficoltà di acquisizione e interiorizzazione di saperi di base in questo ambito, già di per sé meno favorito in un indirizzo di studi linguistico-letterari. Queste difficoltà hanno tuttavia determinato un rafforzamento del gruppo classe, più coeso e sostanzialmente solidale nel focalizzare i propri bisogni ed elaborare proposte e richieste ai docenti delle materie in cui emergevano maggiori difficoltà. Si è pertanto vivacizzato il dialogo educativo, che negli anni precedenti non aveva visto gli studenti particolarmente coinvolti e partecipi in prima persona, segnalando una crescita in termini di consapevolezza e responsabilità del proprio andamento scolastico, seppur talvolta adombrata da motivazioni troppo circostanziate e strategiche. Accresciute risultano anche le metodologie di studio, soprattutto per il gruppo di alunni che nel triennio si sono distinti per una applicazione continuativa e tenace, consentendo loro di raggiungere buone qualità di apprendimento, flessibile e aperto ai collegamenti interdisciplinari. Persistono, tuttavia, nel gruppo classe alcune fragilità derivate da comportamenti di studio diligenti, ma non adeguatamente autonomi, curiosi e critici. 10. Eventuali attività, percorsi e progetti svolti dall’intera classe A sostegno dei temi trattati nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione si segnalano le seguenti attività svolte dalla classe nel triennio:

- Conferenza con Gholam Najafi, immigrato dall’Afghanistan, a.s. 2016/17. - Conferenza sul ruolo della donna nella Riforma protestante, a.s. 2016/17. - Conferenza sulla violenza linguistica e l’uso responsabile del linguaggio, in

occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, a.s. 2018/19.

Venezia, 15 maggio 2019

Firma della Coordinatrice Firma del Dirigente Scolastico prof.ssa Isabella Borghero Prof. ssa Concetta Franco

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ALL. A Relazioni dei docenti MATERIA Lettere italiane 26

MATERIA Lingua straniera 1 (Inglese) 32

MATERIA Lingua straniera 2 (Francese Esabac) 37

MATERIA Lingua straniera 3 (Spagnolo) 44

MATERIA Lingua straniera 3 (Tedesco) 51

MATERIA Filosofia 56

MATERIA Storia 60

MATERIA Matematica 68

MATERIA Fisica 71

MATERIA Scienze naturali 75

MATERIA Disegno e storia dell’arte 78

MATERIA Scienze Motorie 81

MATERIA IRC 86

ALL. B Decreti Ministeriali Esabac D. M. 95/13 89 D. M. 95/13 all.5 96 D. M. 384/2019 100

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Lettere italiane Prof. ssa Borghero Isabella

SITUAZIONE FINALE della classe : Nel corso dei cinque anni la classe ha progredito con regolare gradualità, configurandosi soprattutto quest’anno come un gruppo coeso e solidale al suo interno. Pur nelle differenze e caratteristiche individuali di apprendimento e di rielaborazione personale delle conoscenze, per tutti si è constatato un significativo processo di crescita rispetto ai livelli di partenza, anche da parte di quegli alunni più restii ad abbandonare stili di apprendimento diligenti, ma poco flessibili e critici. Il gruppo che si è sempre distinto per disponibilità agli stimoli culturali e per un approccio allo studio più autonomo, ha saputo raggiungere buone capacità critiche e argomentative e una disinvolta capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Conoscenze: Gli studenti conoscono, a seconda dei diversificati percorsi individuali di crescita ed apprendimento della disciplina : - autori, temi, testi e contesti della letteratura italiana della 2°metà dell'800 al Novecento trattati - i canti del Paradiso analizzati, i temi trasversali al poema Capacità: In relazione alle quattro abilità di base gli studenti conoscono, a seconda dei diversificati percorsi individuali di crescita ed apprendimento della disciplina : - esprimersi in forma orale in modo chiaro e adeguatamente corretto, riferire in modo sintetico quanto appreso, intervenire in modo adeguatamente coerente e pertinente; - ascoltare e comprendere un discorso orale prendendo appunti; ascoltare le consegne ed eseguirle in modo corretto; ascoltare gli interventi dei compagni; correggere i propri lavori; - utilizzare la lettura ai fini dello studio ; - produrre testi scritti in forma corretta, adeguati alla tipologia testuale, pertinenti al tema e coerenti nello sviluppo. Competenze: Per quanto riguarda le competenze letterarie gli studenti conoscono, a seconda dei diversificati percorsi individuali di crescita ed apprendimento della disciplina :

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- comprendere un testo letterario (individuazione tematica, titolazione dei contenuti essenziali) - analizzare un testo letterario individuando le specificità strutturali e formali di genere, con particolare attenzione per la poesia ed i generi in prosa nelle formulazioni storiche e stilistiche trattate; - riconoscere l'intenzione comunicativa degli autori, cioè il messaggio espresso nella loro opera, individuando gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica nelle sue implicazioni economiche, sociali e politiche ha esercitato; - riconoscere modelli culturali, tematiche e poetiche, contenuti tipici di tendenze o movimenti culturali di una determinata epoca; - riorganizzare le conoscenze acquisite al fine di ricostruire con coerenza logica un quadro di insieme (il profilo di un autore, un periodo culturale, una tematica); - comprendere quesiti letterari e fornire risposte pertinenti e adeguatamente corrette; - rielaborare le nozioni apprese, congiuntamente allo sviluppo di un gusto e/o opinioni personali; - produrre elaborati scritti di varie tipologie:

1- testi espositivi e/o argomentativi articolati in paragrafi titolati e con un titolo generale 2- comprensione, analisi formale, interpretazione di un testo letterario 3- testi brevi incentrati su quesiti di argomento letterario. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: monte ore effettivo : 119 ore di cui 103 ore (comprensive di interrogazioni e verifiche) all’11/05/17 ; 16 ore ancora da fare

Contenuti ore

MODULO Divina Commedia : Il Paradiso Canto introduttivo: canto I Tema dell’amore: canto III (Piccarda Donati) Tema politico: canto VI (Giustiniano) Gli ordini monastici: canto XI, XII Esilio e missione poetica: Canto XVII (Cacciaguida) Raccordi tematici fra cantiche: le invocazioni, la missione poetica, l’esilio, l’impero e la chiesa, l’amore, Firenze, rapporto con il mondo classico

16

1° MODULO : Il Romanticismo (unità storico culturale) Quadro storico: l’Europa della Restaurazione; Peso dell’operato di Napoleone nell’ambito del Risorgimento Italiano; orientamenti ideologico-politici nell’Italia risorgimentale: i liberali fra federalismi neoguelfi (Gioberti ) e neoghibellini (D’Azeglio) ; i democratici fra modelli repubblicani di Mazzini e di Cattaneo; la sintesi di Cavour. Quadro letterario: i manifesti romantici, la querelle classici e romantici in Italia, idealismo, storicismo, estetica romantica, funzione dell’arte e ruolo dell’intellettuale Romanticismo Italiano ed “europeo”: Manzoni e Leopardi Leopardi : classicismo e illuminismo, Pessimismo storico e cosmico, poetica

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dell’immaginazione e poetica della rimembranza, il titanismo Letture : Infinito, A Saffo, Dialogo della natura e di un Islandese, A Silvia, A se stesso.

2° MODULO: l’età dei realismi contesto storico: Italia post unitaria; i governi di destra e di sinistra (politica interna, estera ed economica) il trasformismo parlamentare e il tradimento degli ideali risorgimentali, il processo di industrializzazione contesto culturale: il positivismo (evoluzionismo, Comte, Spencer); i realismi in Francia; estetiche del Naturalismo e Verismo a confronto Giovanni Verga: percorso letterario, svolta verista, dichiarazioni di estetica . Letture: Fantasticheria; lettera al Farina (prefazione di “Amante di Gramigna”); da I Malavoglia: La prefazione Analisi della novella Rosso Malpelo

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3° MODULO : oltre la realtà contesto storico: i governi Giolitti, il decollo industriale, articolazione del dialogo politico (organizzazioni politiche e sindacali), riforme, suffragio universale. contesto culturale: la crisi del positivismo, il nuovo intellettuale decadente e la funzione dell’arte, Freud/Bergson/Nietzsche. - il simbolismo: il poeta veggente, la poesia come forma di conoscenza, graduale trasformazione del modulo poetico tradizionale da Baudelaire a Verlaine e Mallarmè; il manifesto del simbolismo di Moreas; - Giovanni Pascoli: La rivalutazione critica (Debenedetti); impressionismo e simbolismo, la poetica del Fanciullino, temi e forme poetiche. Lettura e analisi delle seguenti poesie da Myricae: Lavandare, Novembre, Sera d'Ottobre, Carrettiere da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno - Gabriele D'Annunzio : breve profilo della sua produzione letteraria con particolare attenzione all’influenza nietzschiana. Vitalismo e panismo Lettura e analisi delle poesie: da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto

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4° MODULO : la poesia del ‘900 - Le avanguardie : rottura con la tradizione il Futurismo: dichiarazioni di estetica ed etica lettura dei manifesti del Futurismo (1909; 1912) analisi della poesia : “Zang,Tumb,Tumb” - il crepuscolarismo: temi e ambienti; antidannunzianesimo; ironia analisi di passi scelti di Gozzano da “la Signorina Felicita” analisi della poesia di Govoni: “La pioggia è il tuo vestito” - poetiche contrapposte: Corazzini e Palazzeschi Analisi delle poesie : Desolazione del povero poeta sentimentale Lasciatemi divertire - Saba: il linguaggio della quotidianità, autenticità della parola, antinovecentismo. Lettura e analisi delle poesie da Canzoniere: Trieste, Città vecchia, Amai - L’esperienza ermetica : brevi cenni di critica letteraria (Bo, Anceschi) temi e forme attraverso i seguenti autori: Ungaretti: la parola,il frammento, l’analogia.Lettura e analisi delle poesie da L'allegria: Veglia, Stasera, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso,

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Mattina, Soldati ; da Il dolore: Non gridate più Montale: il pensiero negativo, il correlativo oggettivo, la funzione della poesia. Lettura e analisi delle poesie: da Ossi di seppia: Non chiederci, Meriggiare, Spesso il mal di vivere; da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto Quasimodo: tematica esistenziale, frammentismo, essenzialità, universalità. Lettura e analisi delle poesie da Acque e terre: Ed è subito sera, Vicolo; da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici

5° MODULO: le nuove dimensioni dell’io - Svevo :La figura dell’inetto (Alfonso Nitti, Emilio Brentani, Zeno Cosini) Novità strutturali e tecniche del romanzo Svevo e la psicoanalisi Letture: da Una vita (p. 759 ss.); da Senilità (p. 768 ss.) da La Coscienza di Zeno (p. 789 ss.; p.794: p.819) - Pirandello : la crisi del soggetto, il relativismo, la vita come teatro letture: da Uno , Nessuno e centomila (p. 907 ss.) ; da Sei personaggi in cerca di autore (p. 947 ss.)

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MODULO percorsi per competenze trasversali e orientamento -Indicazioni metodologiche per strutturare brevi testi sui contenuti della mostra “Arte, fede, medicina nella Venezia di J.Tintoretto” presso la scuola Grande di S.Marco. I testi avevano la funzione di preparazione alle attività di guida che gli studenti avrebbero svolto nel periodo compreso fra settembre e dicembre nella struttura - stimolo e guida a riconoscere le competenze trasversali e specifiche messe in campo nei percorsi PCTO svolti durante il triennio - guida alla stesura della relazione finale delle attività svolte nel corso del triennio

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MODULO DI SCRITTURA Indicazioni e chiarimenti sulle consegne ministeriali (tipologia A,B,C) Indicazioni di strategie per affrontare tipologia B Attività per migliorare la strutturazione e la coerenza tipologia C Strategie di scelta

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Altre attività Simulazioni orali Ripassi strutturati Indicazioni di metodo

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METODOLOGIE: Per il potenziamento delle abilità di base relative al parlare, all’ascolto ed al leggere si è privilegiata la lezione in cui gli studenti hanno svolto un ruolo attivo e partecipe, vivendo i contenuti dell'apprendimento come frutto di un comune sforzo di ricerca. Alla lezione frontale e all’analisi guidata di testi si sono pertanto alternate discussioni, ripassi guidati o condotti dagli stessi studenti. Si è cercato così di favorire lo sviluppo

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delle singole personalità e la loro capacità di realizzarsi positivamente all'interno del gruppo classe. Per potenziare le abilità di scrittura e guidare gli alunni a familiarizzare con le diverse tipologie testuali previste dall’esame di stato sono state fatte prove diversificate di carattere culturale e letterario: - testi espositivi e/o argomentativi articolati in paragrafi titolati e con un titolo generale; - analisi di un testo letterario comprensive di comprensione, analisi formale, interpretazione; - testi brevi incentrati su quesiti di argomento letterario. Gli obiettivi di educazione letteraria sono stati perseguiti attraverso: -esercizi di comprensione dei testi (sintesi, titolazione, parole-chiave, individuazione di tematiche); - attività di analisi stilistica mirate a riconoscere nel testo la relazione tra forma e contenuto; - attività di ricostruzione del contesto storico-letterario; - esercizi di confronto intertestuale (per autori, temi, epoche); - attività di attualizzazione e attribuzione di valore dei testi letterari esaminati; -articolazione modulare dei contenuti proposti, al fine di diversificare gli approcci al testo letterario e potenziare il metodo di analisi dello stesso (unità storico-letterarie, unità di genere, unità tematiche). La consueta attenzione per un approccio interdisciplinare richiesto dal progetto Esabac con la storia, letteratura francese e storia dell’arte, quest’anno si è estesa anche alle lingue e letterature straniere. Al fine di preparare gli studenti ad affrontare la nuova formulazione del colloquio orale si intende proporre nella fase conclusiva dell’anno scolastico un’attività in classe orientata a far loro individuare collegamenti tematici fra le discipline affini (Letterature straniere, Storia, Filosofia, Storia dell’Arte) con la conseguente produzione di percorsi/mappe/schemi . MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo Baldi / Giusso / Razzetti - Zaccaria, Attualita' della letteratura, vol.3.1, 3.2, Paravia Divina Commedia, Paradiso. Appunti delle lezioni fotocopie di testi da analizzare in classe VERIFICHE: Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati: -prove scritte, privilegiando le tipologie a-b-c previste per l’esame di stato affiancate da verifiche scritte (questionari a risposta aperta) mirate a misurare i processi di acquisizione delle conoscenze letterarie . -prove orali : individuali

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Le prove scritte effettuate sono state tre nel 1° quadrimestre e tre nel 2°. Quelle orali sono state esposizioni individuali, partecipazione diretta alle lezioni e ai ripassi. CRITERI PER LA VALUTAZIONE utilizzati durante l’anno: I risultati raggiunti sono stati misurati e valutati secondo i seguenti criteri : per le prove scritte (criteri complessivi delle diverse tipologie di prova somministrate) : - comprensione dei quesiti - conoscenza dei contenuti - padronanza espressiva (competenza lessicale, correttezza orto-morfo-sintattica) - aderenza alla tipologia testuale - capacità di organizzazione logica del contenuto (coerenza/coesione) - capacità di sviluppo critico del contenuto (articolazione/originalità) - capacità di utilizzo dei tempi previsti dalla prova per le prove orali: - capacità di orientarsi di fronte ad un quesito - conoscenza dei contenuti - padronanza espressiva - capacità di esposizione autonoma ed organizzata dei contenuti - capacità di stabilire collegamenti disciplinari ed interdisciplinari Per la corrispondenza fra valutazioni e voto si è utilizzata la griglia contenuta nel p.o.f.. Nella valutazione finale si sono considerati anche l'impegno, la partecipazione e l'assiduità dimostrata dagli studenti nell'adempimento degli obblighi scolastici e i loro miglioramenti rispetto ai livelli di partenza. Criteri per la correzione e valutazione della prima prova scritta (Italiano) vedi griglie per le tipologie A,B,C inserite nella parte comune del presente documento.

Venezia 15/05/2019

Prof. ssa Isabella Borghero

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Lingua straniera 1 (Inglese)

prof.ssa Roberta Purisiol ( Lingua e Cultura Inglese),

3 ore settimanali di cui 1 in compresenza con

prof.ssa Valerie Cogan (Conversazione in Lingua Inglese)

Situazione finale della classe: La situazione finale della classe presenta più di qualche positività rispetto la situazione di partenza. Conosciuta quest’anno e presentatami come una classe passiva, poco partecipativa e poco studiosa, uno degli obiettivi principali è stato quello di coinvolgere e motivare gli studenti della 5E a partecipare al dialogo educativo. E se da una parte l’iniziativa non era la loro caratteristica principale, nel momento in cui è stato loro proposto di lavorare in gruppo, in maniera laboratoriale, ho constatato che erano comunque disposti a mettersi in gioco e a provarci. La classe è stata incoraggiata alla produzione orale, all’utilizzo di alcuni metodi critici di analisi dei testi (structuralist, reader-response criticism, decostructionism, historicism), nel tentativo di rendere gli studenti più analitici e più critici, invitandoli al piacere dei testi. La risposta è stata molto positiva, hanno lavorato con entusiasmo in gruppo e individualmente. I risultati ottenuti sono mediamente più che soddisfacenti, con solo un paio di situazioni di fragilità e/o insicurezza ma più di qualche eccellenza, soprattutto nella produzione scritta. Nel corso dell’anno scolastico, una alunna ha partecipato alle Olimpiadi di Filosofia in Inglese piazzandosi al quarto posto nell’istituto.

Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: Relativamente agli argomenti letterari affrontati, la classe ha complessivamente raggiunto i seguenti obiettivi didattici: · Conoscere le categorie dell’analisi testuale; · Conoscere il contenuto dei testi affrontati, il genere letterario a cui appartengono, le loro caratteristiche espressive e formali; · Conoscere il rapporto esistente tra i testi e l’ambito tematico, il contesto storico e artistico in cui sono inseriti. COMPETENZE:

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· Rispetto agli argomenti letterari trattati la maggioranza classe ha raggiunto le seguenti competenze: · Utilizzare le principali categorie letterarie ai fini dell’analisi del testo; ·Esprimere e giustificare un apprezzamento personale e critico sul testo letterario, cogliendone le caratteristiche espressive e formali più importanti; · Stabilire gli opportuni collegamenti con altri brani e/o autori all’interno del programma disciplinare o interdisciplinare; · Produzione scritta: esprimersi attraverso testi argomentativi e l’analisi testuale; · Produzione orale: saper interagire con l’interlocutore in modo sufficientemente flessibile e adeguato al contesto comunicativo; la maggioranza del gruppo classe sa formulare idee e opinioni su argomenti anche complessi in ragione della diversa competenza comunicativa e motivazione al dialogo di ognuno. Dal punto di vista delle competenze linguistiche, la maggioranza degli studenti è stata portata verso l’acquisizione del livello B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo come da indicazioni ministeriali CAPACITA’: Ø Comprensione della lingua orale: capire discorsi di una certa lunghezza e seguire argomentazioni anche complesse purché il tema sia relativamente familiare; Ø Comprensione della lingua scritta: riuscire a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato; riuscire a comprendere e apprezzare testi letterari- narrativi, teatrali, poetici - ed elementi di storia e storia letteraria; Ø Produzione della lingua orale: riuscire a partecipare attivamente a una discussione sugli argomenti studiati, esponendo quanto appreso e sostenendo le proprie opinioni; descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni; Ø Produzione della lingua scritta: descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni, e spiegare le ragioni delle proprie opinioni e dei propri progetti; scrivere testi argomentativi, analisi testuali, relazioni, lavori progettuali fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Con l’aiuto della docente di madrelingua inglese si sono rafforzate in modo significativo le competenze di speaking, listening, reading. La docente curricolare ha curato le competenze di writing, speaking, reading. Il raggiungimento dell’obiettivo linguistico è perlopiù abbastanza soddisfacente in relazione alla esiguità del monte ore, ma varia moltissimo in ragione della qualità e quantità dell’impegno presente e pregresso di ciascuno studente. Esistono certamente nella classe livelli linguistici tuttora molto diversi e differenze anche significative fra lingua orale e lingua scritta. Alcuni studenti della classe hanno infatti già superato l’Esame per la Certificazione Linguistica B2, e almeno tre studentesse presentano una competenza linguistica, soprattutto scritta, pari al livello C1. Poco meno di un terzo evidenziano invece una competenza linguistica e comunicativa ancora al di sotto del livello atteso.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: (ore di insegnamento effettive al 11/05/2017 h; le ore sono comprensive delle interrogazioni e delle verifiche)

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LANGUAGE AND THE SUBJECT: Some definitions of Literature (Newbold Report 1921; T.Eagleton 1983; A.Kureishi 1995; D.Nicholls 2007; H.Fielding 1749) The Romantic Age: Social Context; London- W.Blake Redemption Song– B.Marley “Language and subversion – Re-placing language”

VICTORIAN TIMES 1: SOCIAL CRITICISM Hard Times– C.Dickens Mary Burton– E.Gaskell

VICTORIAN TIMES 2: RESPECTABILITY AND CLASS The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde– R.L.Stevenson The Picture of Dorian Gray– O.Wilde The Importance of Being Earnest– O.Wilde

WAR AND THE LANGUAGE OF PERSUASION The Soldier– R.Brooke Dulce et Decorum Est; Anthem for Doomed Youth– W.Owen Suicide in the Trenches; They– D.Sassoon Break of Day in the Trenches– I.Rosenberg Easter 1916; The Second Coming– W.B.Yeats Digging; Whatever you say say nothing– S.Heaney “St.Crispian’s speech” from Henry V– W.Shakespeare “We shall fight them on the beaches” – W.Churchill

MODERNISM: THE PERIOD, A CHALLENGE OF DOMINANT IDEAS, INNOVATIVE LITERARY TECHNIQUES Oh Tell me the truth about love; Funeral Blues– W.H.Auden “Feeling the inner truth”; “The Horror!” da Heart of Darkness– J.Conrad “The priviledge of Youth” da The Shadow Line– J.Conrad Lady Chatterley’s Lover– D.H.Lawrence (incipit)

PRESENT AGE: “They sang the world into existence” from The Songlines– B.Chatwin “Klara’s Project”; “The cosmology of waste” da Underworld– D.DeLillo

Inoltre nell’ora di lettorato in compresenza con la prof.ssa Cogan, sono state svolte le seguenti attività: Seconda Prova Exam paper 2017, Literary text: J.Banville, “The sea”; Seconda Prova Exam Paper 2018, Current affairs: “ID2020 and UNHCR”; Seconda Prova Example 2019, Question B: “Europe: The Grand Illusion”

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Current affairs article 2019: “Brexit: All you need to know about the UK leaving the EU”, Alex Hunt, BBC News

Current affairs article 2019: “Trump’s Statistics about Undocumented Immigrants are Questioned by Experts”, Mihir Zaveri, The New York Times

INVALSI Esempio, Listening Exercise 2019: “The way we learn”

Ted Talk, 2006: : “Do schools kill creativity?” Sir Ken Robinson

Ore effettivamente svolte al 09/05/2019: 87

METODOLOGIE: Sono stati utilizzati la lezione interattiva, la lezione dialogata, il dibattito in classe;la lezione frontale per la presentazione di argomenti nuovi anche con l’utilizzo di presentazioni powerpoint dedicate. Il metodo d’insegnamento è stato comunicativo, centrato sul discente e volto a consentirgli le massime opportunità espressive, pur nei limiti dati dal monte ore assai esiguo. Si è privilegiata sempre l’efficacia della comunicazione, senza però tralasciare la correttezza formale. Le attività di recupero si sono svolte in itinere e attraverso corsi appositamente organizzati dalla scuola. Le attività di ricerca individuale sono rappresentate da percorsi disciplinari e interdisciplinari in lingua inglese, che focalizzano sia su testi e autori trattati in classe, sia su autori, testi e generi non afferenti al programma svolto. Tutte le attività proposte sono state selezionate per incoraggiare la lettura critica di testi e di eventi, il dialogo e l’espressione orale e scritta.

MATERIALI DIDATTICI: Only Connect vol.2 e vol.3, Spiazzi, Tavella, Zanichelli 2018 (testo in adozione) Altri testi e video in possesso dell’insegnante; LIM; web e quotidiani.

VERIFICHE: Sono state effettuate almeno due verifiche scritte per Quadrimestre e frequenti verifiche orali tramite colloqui anche brevi, approfondimenti, interventi e contributi durante la lezione oltre che attraverso la correzione in classe dei compiti per casa. Nel corso del secondo quadrimestre, all’indomani della modifica della Seconda Prova dell’Esame di Stato, sono state effettuate due simulazioni ufficiali, sono state assegnate ulteriori attività di scrittura propedeutiche alla seconda prova.

Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Nella valutazione quadrimestrale si è tenuto conto anche della crescita linguistica e comunicativa dei singoli studenti rispetto ai livelli di partenza, oltre che alla partecipazione e all’impegno dimostrati nelle attività in classe e nello studio domestico. Si rimanda alla tabella riassuntiva del PTOF di Istituto per i descrittori. La valutazione dell'orale è stata condivisa con la docente di madrelingua.

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Criteri per la correzione e valutazione della seconda prova scritta (INGLESE)

punteggio 0,25 1 2 3 4 5

Comprensione del testo

Prova non svolta

Il candidato non comprende il testo

Il candidato comprende solo una parte del testo

Il candidato comprende una parte considerevole del testo

Il candidato comprende la maggior parte del testo

Il candidato comprende pienamente il testo

Interpretazione del testo

Prova non svolta

Il candidato non interpreta il testo

Il candidato interpreta una parte del testo

Il candidato interpreta una parte considerevole del testo

Il candidato interpreta la maggior parte del testo

L’ interpretazione del testo è completa

Produzione scritta: Aderenza alla traccia e al genere testuale di riferimento

Prova non svolta

Il candidato non aderisce alla traccia e al genere testuale di riferimento

Il candidato aderisce solo in parte alla traccia e al genere testuale di riferimento

Il candidato aderisce in modo sostanziale alla traccia e al genere testuale di riferimento

Il candidato aderisce in gran parte alla traccia e al genere testuale di riferimento

Completa aderenza alla traccia e al genere testuale di riferimento

Produzione scritta: Organizzazione del testo e correttezza linguistica (ortografia, fonetica, grammatica, sintassi, lessico, funzioni comunicative, modelli di interazione sociale, aspetti socio-linguistici)

Prova non svolta

Il candidato non evidenzia organizzazione del testo e correttezza linguistica

Il candidato evidenzia una parziale organizzazione del testo e correttezza linguistica

Il candidato evidenzia una sostanziale organizzazione del testo e correttezza linguistica

Il candidato evidenzia un buon livello di organizzazione del testo e correttezza linguistica

L’ organizzazione del testo e la correttezza linguistica sono pienamente raggiunte

Punteggio totale: ………/ 20

Venezia 15/05/2019 prof.ssa Roberta Purisiol

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Lingua e Letteratura Francese ESABAC

prof.ssa Francesca Checchia

1. Situazione finale della classe

Nell’arco del triennio gli alunni che compongono attualmente il gruppo classe hanno seguito il corso con impegno costante, rispondendo in modo crescente alle sollecitazioni e agli stimoli culturali proposti e caratterizzanti del percorso specifico Esabac.

Hanno dato prova di voler instaurare e mantenere rapporti interpersonali corretti, acquisendo una progressiva apertura al dialogo educativo.

La frequenza è stata generalmente regolare, benché il numero di ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno sia stato inferiore a quanto previsto (quasi -20%), con conseguente riduzione del programma.

Se pur in maniera eterogenea, la partecipazione in classe è cresciuta, diventando un elemento costruttivo all’interno del percorso, e l’organizzazione personale del lavoro ha raggiunto livelli di autonomia perlopiù soddisfacenti.

L’impegno e lo studio sono stati differenziati: in alcuni casi puntuali e responsabili, in altri più discontinui o superficiali, con risultati diversi per quanto riguarda il raggiungimento dei livelli attesi, sia rispetto alle conoscenze che alle competenze, linguistiche e metodologiche.

Nel corso del triennio, lo studio e l’apprendimento linguistico sono stati supportati da numerosi progetti legati alla lingua francese, a cui hanno partecipato alcuni studenti della classe.

In particolare, i corsi di preparazione alla certificazione linguistica DELF B1, il progetto ASL in Francia, lo scambio con il Lycée Guesde di Montpellier.

2. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) conoscenze:

In modo differenziato, gli studenti conoscono: - la tecnica dell’analisi testuale; - gli autori e il contenuto dei testi affrontati, il genere letterario a cui appartengono, le loro caratteristiche formali; - il periodo storico-artistico a cui appartengono i testi analizzati; le tematiche a cui appartengono, anche in rapporto ad altri autori o testi di epoche diverse, italiani o francesi. - le strutture morfo-sintattiche del francese e i diversi registri linguistici.

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b) abilità e competenze:

In modo differenziato, gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze e capacità: - sostenere un dialogo in lingua francese in contesti diversificati con strutture linguistiche e lessico adeguati; - comprendere testi e messaggi scritti cogliendone le informazioni; - produrre testi scritti argomentati e coerenti usando strutture linguistiche e scelte lessicali adeguate al contesto; - utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella realtà culturale francese; - riconoscere le caratteristiche specifiche dei diversi generi letterari; - riconoscere gli elementi fondamentali e caratterizzanti di un testo; - rapportare il contenuto e il messaggio di un testo al contesto storico-culturale a cui appartiene; - esprimere un giudizio personale e critico su un testo letterario; - stabilire collegamenti con altri brani e altri autori noti, anche appartenenti a contesti culturali diversi, sulla base di una problematica proposta; - stabilire relazioni fra la cultura italiana e francese.

3. Contenuti disciplinari :

Unità, percorsi, approfondimenti (tra parentesi le pagine di riferimento dal libro di testo, per gli altri testi si veda il dossier consegnato)

ore

Exercices spécifiques pour la méthode de la composition du commentaire dirigé et de l’essai bref, devoirs en classe, corrections collectives ou individuelles

28 + 4 à prévoir

THEME 1 : LES ANNEES ROMANTIQUES

Itinéraire 1 : vers une nouvelle sensibilité

Problématique de départ: l’écriture de soi peut-elle compenser la solitude?

Problématiques secondaires envisagées :

- Ecrire pour se connaître ou pour se faire connaître ?

- Comment et pourquoi on écrit un texte autobiographique ?

- Pourquoi ce genre est si important au passage des deux siècles ?

- Peut-on considérer un poème comme une autobiographie de l’âme ?

Etudes d’ensemble : l’Europe après la Révolution ; les mots et les thèmes du Romantisme ; le mal du siècle, le lyrisme romantique ; éléments de versification. L’écriture autobiographique, la fonction du poète.

Corpus :

Chateaubriand, René: « Un secret instinct me tourmentait » (vol. 1, p.301)

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Musset, La Nuit de Décembre (vol. 1, p.337)

Hugo, Les Contemplations : « Demain, dès l’aube » (vol. 2, p.30)

Documents complémentaires : Friedrich, Voyageur contemplant une mer de nuages, Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis (vol.1, p.305).

THEME 2 : VOIX ROMANESQUES

Itinéraire 2 : les lieux et les hommes

Problématique de départ: comment le milieu peut-il influencer les hommes ? Problématiques secondaires envisagées : - La vision du personnage peut-elle idéaliser le milieu qui l’entoure ? - La narration objective est-elle vraiment possible ?

- Comment l’écriture peut-elle déterminer l’image du héros ?

- Le milieu peut-il déterminer les mœurs des personnages ?

Etudes d’ensemble : la notion de héros à travers les siècles ; le Réalisme et ses auteurs ; le Naturalisme; les types de narration. Balzac, La Comédie humaine ; Flaubert et le bovarisme, Zola, Les Rougons-Macquart ; Paris haussmannien et les transformations sociales au 19ème.

Corpus :

Balzac , Le Père Goriot : “La pension Vauquer” (photocopie)

Flaubert, Madame Bovary : (photocopies)

Incipit: “La présentation de Charles”

“La rencontre entre Charles et Emma”

“ Le bal”

Zola , Germinal (photocopies) : description de la mine

« Prenez vos flacons » Au Bonheur des Dames Extraits (photocopies)

Documents complémentaires : Courbet, L’Enterrement à Ornans, Caillebotte, Homme au balcon, Merville, photos.

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Itinéraire 3 : Maupassant ou l’ironie au service du réalisme

Etudes d’ensemble : Maupassant, Contes et Nouvelles,

Corpus : lecture intégrale de : La Parure, Le Parapluie, La Nuit de Noël, Deux amis.

Documents complémentaires : Chabrol, La Parure, vision du film ;

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THEME 3 : LA POESIE A’ L’EPREUVE DE LA MODERNITE’

Itinéraire 4 : la poésie et l’ailleurs

Problématique de départ : comment le poète traduit la quête de l’ailleurs ?

Problématiques secondaires envisagées :

- Comment peut-on se sauver de l’Ennui ?

- L’Ailleurs : réel ou imaginaire ?

- En quoi le voyage est-il la métaphore de la création poétique ?

- Comment le poète se fait « alchimiste du verbe » ?

Etudes d’ensemble : Baudelaire, Rimbaud, Apollinaire, le symbolisme, éléments de versification.

Corpus :

Baudelaire : L’invitation au voyage, (vol. 2, p.53)

Spleen (p.55)

Un hémisphère dans une chevelure. (p.63)

Rimbaud : Voyelles (p.141)

Le Dormeur du val (p.138) Apollinaire : Tendres yeux éclatés (photocopie)

Documents complémentaires : Baudelaire, Enivrez-vous (audio); Rimbaud, Lettre du Voyant (p.140); Matisse, Luxe, calme et volupté.

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THEME 4 : NOUVELLE FORMES D’EXPRESSION

Itinéraire 5 : Proust, ou la nouvelle dimension du moi

Problématique de départ: « je » est-il unique?

Problématiques secondaires envisagées :

- Comment la mémoire peut-elle abolir le temps ?

- Comment l’écriture et l’art peuvent-ils reproduire l’existence intérieure ?

Etudes d’ensemble : le contexte culturel et historique du 19ème au 20ème siècle; Proust, A’ la Recherche du Temps perdu.

Corpus :

Proust, Du côté de chez Swann : “La petite madeleine” (p.219)

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“Le Baiser de la mère” (photocopie)

Le Temps retrouvé : “La Matinée chez les Guermantes” (photocopie)

Documents complémentaires : Pirandello, incipit de Uno, nessuno, centomila ; Monet, Les Cathédrales de Rouen.

Itinéraire 6 : Engagement et identité

Problématique de départ: Comment la littérature peut-elle transmettre la résignation ou l’engagement face à la condition humaine ?

Problématique secondaire envisagée :

- En quoi l’art peut-il exprimer l’idée d’identité ou la perte d’identité ?

Etudes d’ensemble : le contexte historique et social de la seconde moitié du 20ème siècle, la Francophonie et la Négritude.

Corpus :

Camus, La Peste : extraits (photocopies)

Beauvoir, Mémoires d’une jeune fille rangée : extrait (photocopie)

Ionesco, Rhinocéros : “ L’humanisme est périmé” (p.325)

Senghor, Femme noire (p.447)

Documents complémentaires : Primo Levi, poème liminaire de Se questo è un uomo; Man Ray, Noire et Blanche.

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à compléter après 11 mai

Allo stato attuale (11/05/2019), rimangono da affrontare alcune tematiche. Nel caso alcuni argomenti non dovessero essere svolti o dovessero subire delle variazioni, questi verranno indicati entro la fine dell’anno scolastico.

Totale ore effettivamente svolte calcolate all’11.05 2019: 95.

4. Metodologie

La particolare natura del percorso esabac richiede una solida formazione metodologica. Pertanto gli alunni, soprattutto nell’affrontare la produzione scritta, sono stati guidati a condurre un’analisi testuale e una riflessione argomentata sulle tematiche proposte in una forma scritta coerente e strutturata e a redigere un saggio breve riferito ad un insieme specifico di documenti.

Gli itinerari letterari sono stati costruiti in maniera modulare, i testi sono stati inseriti nel loro contesto storico, sociale, culturale, in linea con un’eventuale eredità culturale, e nei loro possibili rapporti con la letteratura italiana, e l’analisi dei documenti è stata articolata in varie fasi, corrispondenti ai passaggi suggeriti dal commentaire dirigé.

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Secondo quanto espresso nei programmi redatti dalla commissione bi-nazionale italo-francese, si è dato un peso marginale alla biografia degli autori, mentre ci si è sforzati di creare dei collegamenti tra una cultura e l’altra e, in ogni caso, di affrontare lo studio della letteratura in modo tematico, affiancandolo ad altri generi come la pittura, la musica, il cinema, la fotografia...

Nella maggior parte dei casi, come attività iniziale di un modulo, è stata proposta agli alunni un’immagine rappresentativa della tematica, utilizzando a volte strumenti di presentazione multimediale, seguita dalla lettura a casa di uno o più testi relativi all’itinerario affrontato. Sulla base di quanto emerso dall’analisi del documento iconografico, l’alunno prima si è confrontato con il testo per poi condividere il suo lavoro con il docente e con i compagni in classe, in una fase successiva. A questo punto si sono allargati i contenuti del testo passando al contesto dell’opera e guidando i collegamenti con altre forme letterarie o artistiche, secondo le strategie che si ritrovano all’interno della cosiddetta «classe sottosopra» (classe inversée). In molti casi ci si è confrontati con l’insegnante di storia dell’arte e di letteratura italiana e di storia.

All’orale è stata sempre privilegiata l’efficacia e la pertinenza della comunicazione. Si è quindi evitato di interrompere la scioltezza del discorso per correggere errori formali, riservandosi di intervenire in un secondo tempo. Si è data, tuttavia, rilevanza alla corretta pronuncia fonetica della lingua e all’adeguata intonazione.

Le attività di recupero e di sostegno si sono svolte in itinere attraverso la consegna di schede metodologiche, di percorsi guidati, di modelli di prove scritte, di correzioni individuali o collettive.

5. Materiali didattici:

Libro di testo: Bertini, Accornero, Giachino, Bongiovanni: LIRE, vol. 1 e 2.

Altri strumenti didattici: Dizionario monolingue, siti internet, video, film, fotocopie.

6. Verifiche:

La prova scritta di lingua e letterature francese Esabac prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato, tra:

a) analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni nostri

b) saggio breve, da redigere sulla base di un corpus di testi letterari e iconografici relativi al tema proposto, avvalendosi delle proprio conoscenze.

Per le prove scritte ci si è basati sulle tipologie proposte nella terza prova esabac: gli studenti sono stati guidati all’analisi di testi e a una riflessione argomentata su un tema proposto, con l’aiuto di schemi, passaggi graduali, esercitazioni settimanali anche su aspetti parziali della prova, redazione per casa di Commentaires dirigés e Essais brefs, corretti poi in

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modo collettivo in classe o individualmente dal docente, seguiti spesso dalla proposta di un corrigé. Per maggiori precisazioni del percorso Esabac, si rinvia al DM95/2013 e al DM 384/2019, allegati al presente documento.

7. Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno:

Per la valutazione si è tenuto conto degli interventi e della partecipazione attiva durante le lezioni, dell’impegno e del rispetto dei tempi per lo svolgimento dei compiti assegnati per casa, dei progressi rispetto al livello di partenza, sia dal punto di vista della lingua che del metodo. Per i parametri di riferimento, si è tenuto conto di quanto indicato nel P.T.O.F.

Le griglie di valutazione usate sono state redatte nel rispetto delle diverse componenti e della struttura delle prove specifiche esabac, indicate dalla commissione bi-nazionale italo-francese. La griglia per la parte orale dell’esame di francese è stata elaborata ai fini del Baccalauréat, mentre per l’esame di Stato italiano, la valutazione della prova orale va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio.

Venezia 15/05/2019 Prof. ssa Francesca Checchia

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Lingua straniera 3 (Spagnolo)

prof. ssa Cesarina Quaranta prof.ssa Norma B. López Situazione finale della classe: Il gruppo classe di Spagnolo, costituito da 10 alunni, presenta, da un punto di vista degli obiettivi didattici perseguiti, un livello di competenza della disciplina nel complesso più che discreto; ovviamente, all'interno di tale gruppo, si distinguono principalmente quattro profili di apprendimento diversi, per cui si toccano punte di eccellenza cui seguono un livello buono, discreto ed appena sufficiente. La partecipazione ed il coinvolgimento del gruppo al dialogo formativo sono stati attivi e costanti, è prevalso, nella maggior parte degli alunni, un interesse e vivo e crescente verso la materia. Il comportamento è stato tendenzialmente corretto e consono alla realtà scolastica.

Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: Contenuti linguistici: i connettori del discorso; le preposizioni; ripasso e approfondimenti lessicali. La sintassi del congiuntivo, le subordinate; il discorso indiretto; la forma passiva; i verbi di cambio.

Funzioni: esprimere pareri, contrastare opinioni. Riportare discorsi, riassumere documenti scritti e orali. Commentare, descrivere…

In generale, si procederà a riprendere argomenti linguistici e culturali già affrontati negli anni precedenti, approfondendoli.

COMPETENZE

GENERALI • Collaborare e partecipare, interagire in gruppo • Sviluppare il senso di appartenenza alla collettività, sviluppare l’identità personale e le relazioni umane e sociali • Individuare collegamenti e relazioni tra concetti ed eventi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari. • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. SPECIFICHE - conoscere in un’ottica comparativa le strutture e l’uso della lingua - raggiungere, attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria, la consapevolezza dell’importanza del comunicare - acquisire competenze interculturali, rispettando punti di vista diversi dal proprio

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TRASVERSALI

• utilizzare strategie di autovalutazione, autocorrezione e strategie di apprendimento • potenziare l’acquisizione di capacità logiche, di osservazione, di memorizzazione, espressive e comunicative • leggere, comprendere e analizzare brani di arte, storia, letteratura, musica • comprendere il linguaggio dei mezzi audiovisivi CAPACITA’ Comprensione e interazione orale - comprendere e usare frasi destinate a soddisfare necessità di tipo immediato e quotidiano - sapere formulare e rispondere a domande utilizzando un registro adeguato al contesto - saper descrivere e narrare utilizzando un lessico gradualmente più ampio - saper parlare di esperienze passate - saper fare progetti futuri - saper formulare ipotesi - saper esprimere opinioni e giudizi - esprimere un punto di vista personale nel corso di una discussione, giustificare e spiegare le proprie opinioni - raccontare la trama di un film o di un libro; saper descrivere e spiegare le proprie reazioni - intervistare un conoscente Comprensione e produzione scritta - desumere dal contesto il significato di singole parole sconosciute - capire la trama di una storia, riconoscere gli avvenimenti più importanti e spiegarne il motivo - capire i punti essenziali di articoli su temi attuali - leggere e capire un’intervista; profili e biografie di persone note - leggere e comprendere testi di carattere generale e specifici dell’ambito letterario - saper formulare, rispondere a domande utilizzando un registro adeguato al contesto - esprimere le proprie opinioni argomentando e giustificando - scrivere in modo creativo o immaginativo - scrivere lettere formali e informali - trascrivere messaggi sotto dettatura - prendere appunti per utilizzarli come riferimenti futuri - produrre cartelloni e presentazioni in PPt da esporre alla classe Sia per la parte scritta che per l’orale, in riferimento alla letteratura: - saper collocare un autore e la sua opera nel suo contesto storico-letterario - saper esporre i contenuti presenti nei testi in relazione al periodo storico-letterario e all’autore - saper compiere una breve analisi di un testo letterario poetico e narrativo -utilizzare in modo adeguato lessico, funzioni e strutture grammaticali. -saper utilizzare le nuove tecnologie.

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CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: 103 h

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LETTERATURA E CULTURA

LA ILUSTRACIÓN

-Panorama histórico (el conflicto dinástico, el Despotismo ilustrado) -Panorama literario y cultural (Ilustración, Neoclasicismo, Goya) Autores y obras:

-José Cadalso, Cartas marruecas, análisis de las cartas 6,24,38. -Gaspar Melchor de Jovellanos: todos los textos en el libro en uso. -Leandro Fernández de Moratín, El sí de las niñas Arte: Francisco Goya, visionado de las películas ‘Los fantasmas de

Goya’ y 'Goya en Burdeos' análisis de las obras más significativas. EL ROMANTICISMO -Panorama histórico (Guerra de Independencia, La Constitución de

1812, Las Guerras carlistas) -Panorama literario y cultural (origen del Movimiento Romántico, rasgos

principales, temas) Autores y obras: -José Zorrilla Don Juan Tenorio Análisis de los textos en el libro en uso -José de Espronceda Análisis de fragmentos de: La canción del pirata -Gustavo Adolfo Bécquer (Romanticismo tardío) Análisis de: Introducción sinfónica (fotocopia) Rima 1 -Mariano José de Larra: todos los textos en el libro en uso EL REALISMO -Panorama histórico: (la implantación del Estado liberal, la Restauración) -Panorama literario y cultural (origen del movimiento realista y

naturalista, desarrollo y rasgos de la novela, características y temas) Autores y obras: -Benito Pérez Galdós, Fortunata y Jacinta (todos los fragmentos del

libro en uso) -Leopoldo Alas Clarín, La Regenta (todos los fragmentos del libro en

uso) Arte: Joaquín Sorolla, vida y obras principales (visionado documentales)

y análisis de las obras más significativas. EL MODERNISMO Y LA GENERACIÓN DEL ‘98

- Panorama histórico (crisis interior y el desastre del ’98, la dictadura de Primo de Rivera)

- Panorama literario y cultural (origen del Movimiento, características y temas, rasgos estilísticos)

16 h 17 h 17 h

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Autores: -Miguel de Unamuno Niebla, análisis de los fragmentos de: cap.I,

cap.XXXI Arte: Antoni Gaudí (visionado documentales y fotocopia) y análisis de

las obras más significativas. LAS VANGUARDIAS Y LA GENERACIÓN DEL ‘27 -La II República y la Guerra Civil -Las Vanguardias en Europa y en España -La Generación del 27: F.G. Lorca:, Canción de jinete, Romance de la luna, luna, La Aurora, La

zapatera prodigiosa (lectura integral y espectáculo teatral), La casa de Bernarda Alba (fragmentos del lbro en uso) visionado de la

serie ‘Muerte de un poeta’ (primeros episodios) -L.Cernuda Los placeres prohibidos -P. Salinas La voz a ti debida Arte: Pablo Picasso (Guernica), Dalí, Miró. Dopo il 15 Maggio LITERATURA DE AMÉRICA -Rubén Darío, análisis de la poesía Venus -Pablo Neruda, Odas Elementales Arte: Frida Khalo y Diego Rivera LETTORATO Approfondimento degli argomenti di letteratura e di arte (Goya, Sorolla,

Picasso, Dalì) In merito a quasi tutti gli argomenti di lettorato, sono stati svolti lavori di

gruppo, in coppia o di approfondimento e ricerca individuale.

17 h 36 h 12 h

METODOLOGIE: Lezione interattiva e frontale sempre in LS, lavori e approfondimenti di gruppo, brainstorming e mappe mentali (per il lessico), mappe concettuali (soprattutto per la parte storico-letteraria). Approccio comunicativo e riflessione linguistica basata sull’osservazione, l’analisi e la deduzione.

MATERIALI DIDATTICI: Libri di testo:

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Contextos literarios , Ed. Zanichelli Nos vemos vol.2, ed. Difusiòn Gramática por funciones, de. Zanichelli (Clitt)

Altri materiali: fotocopie, dispense, articoli di giornale, film, documentari.

VERIFICHE: Verifiche sommative: almeno 2 scritte e 2 orali per quadrimestre.

Verifiche formative: costanti durante l’anno, basate sull’osservazione durante le attività orali (produzione e interazione in Ls docente-studente, studente-studente, studente-studenti) e le attività scritte (correzione di esercizi/attività per casa o svolti in classe).

Verifiche orali:

verifica della competenza all’interno del processo di costante interrelazione studente-docente e studente-studente mediante attività di ascolto e comprensione, lettura e conversazione

interrogazioni su argomenti diversi, esposizioni, descrizioni, interviste, approfondimenti personali e di gruppo.

Verifiche scritte: test, prove semi-strutturate, questionari, produzioni, descrizioni, commenti su argomenti vari, analisi, comprensioni, lettere, introduzione alla terza prova. Per quanto riguarda il lettorato (Conversazione in lingua spagnola) la valutazione è stata globale ed espressa da un voto numerico inserito come “voto pratico” nella data dell’ultima lezione del quadrimestre/anno scolastico. Tale valutazione ha tenuto conto: degli interventi orali, formali e informali, della partecipazione attiva in classe e dell'esecuzione puntuale dei compiti assegnati; si considerano l'efficacia comunicativa, la fluidità nell'espressione, l'uso appropriato di strutture linguistiche e lessico, anche specifico, la correttezza grammaticale. Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Criteri di valutazione 1. Misurazione delle singole prove formali (scritte, orali e di ascolto).

2. Valutazione della partecipazione, interesse al dialogo educativo: attenzione mostrata durante le varie attività in classe, pertinenza e opportunità negli interventi in classe; collaborazione propositiva ed efficace col gruppo-classe nelle attività assegnate; regolarità nel lavoro: compiti a casa, ordine e puntualità nella presentazione dei lavori, ordine e precisione nei materiali utilizzati. (Questo secondo aspetto è stato espresso con l’attribuzione di un voto di partecipazione espresso in

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decimi a fine quadrimestre che ha tenuto conto di tutto il lavoro svolto nel periodo considerato e che ha contribuito alla formulazione della media).

3.Miglioramento rispetto al punto di partenza.

Griglie di valutazione (cfr. PTOF)

Descrittori per le prove scritte: -aderenza alle consegne -uso corretto del lessico -uso corretto ed appropriato delle strutture morfosintattiche -apporti personali

Descrittori per le prove orali: -corretta pronuncia -interazione e scioltezza -uso appropriato del lessico -contenuto e organizzazione del discorso -correttezza morfosintattica

Venezia 15/05/2019

Prof. Ssa Cesarina Quaranta Prof.ssa Norma B. López

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Lingua straniera 3 (Tedesco)

prof. ssa: Sara Tassini

prof.ssa: Doris Luger

Situazione finale della classe: Il gruppo classe è composto da 6 ragazze. La maggior parte delle alunne partecipa attivamente in classe ma solo un ristretto gruppo è altrettanto attivo nel rinforzare gli apprendimenti con un adeguato impegno personale di consolidamento ed approfondimento a casa. All'interno del piccolo gruppo, si distinguono tre profili linguistici diversi, un livello buono, uno discreto ed uno sufficiente. La partecipazione e il coinvolgimento del gruppo al dialogo formativo sono stati attivi e costanti, è prevalso, nella maggior parte delle alunne un interesse crescente verso la materia. Durante le ore di tedesco la classe 5E è accorpata al gruppo classe della 5B, anche composto da 6 ragazze. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: Contenuti linguistici: i connettori del discorso; le preposizioni; ripasso e approfondimenti lessicali. La sintassi del congiuntivo, le subordinate; il discorso indiretto; la forma passiva. Funzioni: esprimere pareri, contrastare opinioni. Riportare discorsi, riassumere documenti scritti e orali. Descrivere. Sono stati ripresi argomenti linguistici e culturali già affrontati negli anni precedenti, approfondendoli.

COMPETENZE GENERALI _Collaborare e partecipare, interagire in gruppo _Sviluppare l’identità personale e le relazioni umane e sociali _Individuare collegamenti e relazioni tra concetti ed eventi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari. _Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

SPECIFICHE _conoscere in un’ottica comparativa le strutture e l’uso della lingua _raggiungere, attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria, la consapevolezza dell’importanza del comunicare _acquisire competenze interculturali, rispettando punti di vista diversi dal proprio

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TRASVERSALI _utilizzare strategie di autovalutazione, autocorrezione e strategie di apprendimento _potenziare l’acquisizione di capacità logiche, di osservazione, di memorizzazione, espressive e comunicative _leggere, comprendere e analizzare brani di arte, storia, letteratura. _comprendere il linguaggio dei mezzi audiovisivi

CAPACITA’ Comprensione e interazione orale - comprendere e usare frasi destinate a soddisfare necessità di tipo immediato e quotidiano - sapere formulare e rispondere a domande utilizzando un registro adeguato al contesto - saper parlare di esperienze passate - saper fare progetti futuri - saper formulare ipotesi - saper esprimere opinioni e giudizi - esprimere un punto di vista personale nel corso di una discussione, giustificare e spiegare le proprie opinioni - raccontare la trama di un film o di un libro. - intervistare un conoscente

Comprensione e produzione scritta - desumere dal contesto il significato di singole parole sconosciute - capire la trama di una storia, riconoscere gli avvenimenti più importanti e spiegarne il motivo - capire i punti essenziali di articoli su temi attuali - leggere e comprendere testi di carattere generale e specifici dell’ambito letterario - saper formulare, rispondere a domande utilizzando un registro adeguato al contesto - esprimere le proprie opinioni argomentando e giustificando - scrivere lettere formali e informali - trascrivere messaggi sotto dettatura - produrre presentazioni in PPt da esporre alla classe

In riferimento alla letteratura: - saper collocare un autore e la sua opera nel suo contesto storico-letterario - saper compiere una breve analisi di un testo letterario poetico e narrativo -utilizzare in modo adeguato lessico, funzioni e strutture grammaticali. -saper utilizzare le nuove tecnologie.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: 91 h

LETTERATURA E CULTURA

1_Romantik und Biedermeier Novalis_Hymne an die Nacht Gebrüder Grimm_ Die Sterntaler Eichendorffs_Aus dem Leben eins Taugennichts 2_Vormärz, Realismus und Naturalismus Heinrich Heine_ Die Loreley (1823-24)

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Theodor Fontane_ Effi Breist (1895) Theodor Storm_Die Stadt (1852) 3_Die Jahrhundertwende, Symbolismus und Dekadenz Arthur Schnitzler_ Anatol Traumnovelle (Doppio sogno_Eyes wide shut) Rainer Maria Rilke_ Liebes-Lied, Der Panther, ich fürchte mich vor der Menschen Wort Hugo von Hofmannstahl_ Die Beiden, Ballade des äußeren Lebens (ballata della vita apparente) (1896) Thomas Mann_ Buddenbrooks, Tonio Kröger. Expressionismus: F.Kafka_ Brief an den Vater , Die Verwandlung Georg Heym_Der Gott der Stadt (1911) Georg Trakl_Grodek (1914) 4_Die Weimarer Republik Alfred Doblin: Berlin Alexanderplatz (1929) 5_Literatur im Dritten Reich und im Exil Bertolt Brecht: Mein Bruder war ein Flieger, Die Bücherverbrennung (1933), Der krieg wird kommen (1939), Leben des Galilei (1938-55), Lob des Lernens (1933),(lode dell’imparare) Ich habe gehört, ihr wollt nichts lernen. (1932) (ho sentito che non volete più studiare) Leni Riefenstahl_Das blaue Licht, Olympia 6_Literatur nach dem Zweiten Weltkrieg H.M.Enzensberger _ins lesebuch für die oberstufe (1957), Dopo il 15 Maggio Heinrich Böll_ Die verlorene Ehre der Katharina Blum (1974) Bekenntnis zur Trümmerliteratur (1952) Erik Kästner: Kennst du das Land, wo die Kanonen blühen? (1928) Herman Hesse: Siddhartha (1922) Narziss und Goldmund (1930) Heine_Die schlesischen Weber (1844) Thomas Mann_ Der Tod in Venedig (breve pezzo del film) LETTORATO Approfondimento degli argomenti di letteratura e di arte : Bildanalyse: "Der Wanderer ùber dem Nebelmeer", "Greifswald im Mondschein" C. D. Friedrich ed "Die Bedeutung seiner Bilder" Bildanalyse: "Zwei Mànner in Betrachtung des Mondes" Analyse des Films über die deutsche Romantik (einige Hautwerke, die wichtigsten Etappen, philosophische Wurzeln,...) Heidelberg (Video und Text zu Heidelberg/Fragen beantworten) Die Màrchenstrasse, die Romantische Strasse (Texte lesen und Fragen beantworten) Invenzione di un dialogo"Organisation eines Klassenwettbewerbs" (Dialog vorbereiten!) Fragen zum Film ("Interrail gratis") beantworten, Übungen zum Film (Ordnungszahlen, Pràpositionen, ...); Leseverstehen Seite 360: Personen, die die Welt verändert haben

28 h

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Die Romantik; Leseverstehen: "Biedermeier" (Karl Spitzweg) "Personen, die die Welt verändert haben" (Gutenberg, Luther, etc.); Visione di un breve filmato su Sigmund Freund ("Vater der Psychoanalyse") "Vom Biedermeier zum Realismus" , p.170-172 (libro di letteratura) "Vom Biedermeier zum Realismus" (Erklärung zu Möbeln, Bildern von Menzel/Spitzweg, zu Gebäuden und Fassaden anhand von Fotografien) Visione di un breve filmato dal titolo: "Traditionen und Neujahrs-Bräuche in Deutschland"; Improvvisazione di un breve monologo su tematiche come: "il Natale in famiglia", "regali natalizi", "la festa di Capodanno", "buoni propositi per l'annonnuovo"; Geschichte des Nürnberger Lebkuchens (powerpoint-presentazione) Literaturbuch: "Wien um die Jahrhundertwende" (Textanalyse), Visione e spiegazione di documenti fotografici delle caffetterie viennesi "Griensteidl", "Café Central", "Café Museum", "Café Herrenhof"; breve spiegazione: "Kaffeehausliteratur" und Powerpoint: "Menschen im Café" (Hofmannsthal, Schnitzler,...); visione di materiale fotografico: "die Jugendstil- Architektur von Otto Wagner und Olbrich" completare la lettura del testo su Vienna 1900/ + esercizi a p.269 Textanalyse: Unterrichten - Frauenberuf? Stellungnahme zum gelesenen Thema presentazione Powerpoint: "la Germania del dopoguerra, 1945-1990"/ (Kapitulation Deutschlands, die Besatzungszonen, Marshall-Plan, Berliner-Blockade, Gründung BRD und DDR, 17.Juni 1953, Beginn der Ost-Politik, Öffnung der Berliner Mauer, Wiedervereinigung) Test d'ascolto (temi: Handies in der Schule, Umweltschutz, Fremdsprachen); Traduzione del testo: "Bevölkerung und Religion inDeutschland" "Deutschland politisch" (Bundestag, Bundesrat, Landtag, Bundeskanzler, Bundespräsident/ Erklärung) "Bevölkerung und Religion in Deutschland" Die Phasen des Expressionismus Vortrag der Schülerinnen zum Thema "Früh- und Spätexpressionismus"; Hör- und Leseverstehen: "Ausstellung: Entartete Kunst, 1937 - München" "große deutsche Kunstausstellung" (inaugurazione il 18.7.1937, Haus der Deutschen Kunst - München); die Verleumdung moderner Kunst (Textanalyse) "Leni Riefenstahl: eine kontroverse Figur"(Textanalyse und Diskussion über ihre Filme:"Olympia/ Fest der Völker und der Schönheit";"Triumph des Willens") METODOLOGIE: Lezione interattiva e frontale, lavori e approfondimenti singoli e di gruppo, brainstorming Approccio comunicativo e riflessione linguistica basata sull’osservazione, l’analisi e la deduzione.

MATERIALI DIDATTICI: Libri di testo: Fertig, los! 2 , Ed. Zanichelli Nicht Nur Literatur, Ed.Principato Altri materiali da Focus Kontext Neu (DEA): fotocopie, filmati da dvd sulla letteratura. VERIFICHE:

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Verifiche sommative: almeno 2 scritte e 2 orali per quadrimestre. Verifiche formative: costanti durante l’anno, basate sull’osservazione durante le attività orali (produzione e interazione in Ls docente-studente, studente-studente, studente-studenti) e le attività scritte (correzione di esercizi svolti in classe).

Verifiche orali: _verifica della competenza all’interno del processo di costante interrelazione studente-docente e studente-studente mediante attività di ascolto e comprensione, lettura e conversazione _esposizioni, descrizioni, approfondimenti personali e di gruppo.

Verifiche scritte: test, prove semi-strutturate, questionari, produzioni, comprensioni, lettere.

Per quanto riguarda il lettorato (Conversazione in lingua tedesca) la valutazione è stata globale. Tale valutazione ha tenuto conto: degli interventi orali, formali e informali, della partecipazione attiva in classe e dell'esecuzione puntuale dei compiti assegnati; si considerano l'efficacia comunicativa, la fluidezza nell'espressione, l'uso appropriato di strutture linguistiche e lessico, anche specifico, la correttezza grammaticale. Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Criteri di valutazione

_Misurazione delle singole prove formali (scritte, orali e di ascolto). _Valutazione della partecipazione, interesse al dialogo educativo: attenzione mostrata durante le varie attività in classe, pertinenza e opportunità negli interventi in classe; collaborazione propositiva ed efficace col gruppo-classe nelle attività assegnate. _Miglioramento rispetto al punto di partenza.

Griglie di valutazione (cfr. PTOF)

Descrittori per le prove scritte: -aderenza alle consegne -uso corretto del lessico -uso corretto ed appropriato delle strutture morfosintattiche

Descrittori per le prove orali: -corretta pronuncia -interazione e scioltezza -uso appropriato del lessico -organizzazione del discorso -correttezza morfosintattica

Venezia 15/05/2019

Prof. Ssa Sara Tassini Prof.ssa Doris Luger

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Filosofia

Prof. Giulio Leopoldo Bellocchio

Situazione finale della classe: L’insegnamento di Filosofia per l’ultimo anno è stato assegnato ad un nuovo docente, cambiamento vissuto positivamente. La classe ha frequentato le lezioni con regolarità mantenendo un comportamento tranquillo e corretto. Il programma è iniziato con alcuni argomenti imprescindibili non svolti in quarta, recuperando in itinere il ritardo. Nell'insieme, l'interessamento agli argomenti proposti e la partecipazione alle lezioni risultano di livello medio-buono. Stessa valutazione per il livello di preparazione raggiunto in media dalla classe, con diversi casi di alto livello e pochi di livello solo sufficiente. Lo studio è stato diligente, anche se principalmente finalizzato alle prove programmate e molto legato alla lettera del testo; per correggere questa impostazione si sono proposti e richiesti svariati collegamenti tra diversi autori, correnti e discipline, per sviluppare rielaborazioni e confronti consapevoli. Vi sono stati alcuni casi d’interessamento più vivace, partecipazione consapevole e abbastanza attiva, supportati da un’applicazione allo studio più coinvolta e capace di visione critica. Una studentessa ha partecipato alla fase d'Istituto delle Olimpiadi di Filosofia, concorrendo per la sezione in lingua inglese, ottenendo un buon risultato. Un’altra studentessa manifesta interesse a proseguire lo studio della Filosofia all’università. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE - In modo differenziato, gli studenti conoscono: • I caratteri generali del pensiero degli autori affrontati. • Il contesto storico complessivo in cui si inserisce la loro indagine. • I principali argomenti che sostengono le loro tesi. • Le principali caratteristiche interdisciplinari coinvolte: Schopenhauer e Leopardi; Kierkegaard, la dimensione estetica e quella religiosa; espressioni artistiche dell'esistenzialismo; Marx e lo sviluppo storico delle lotte di classe; Darwin e la Biologia; le applicazioni sociali del darwinismo a giustificazione delle politiche coloniali, delle differenze di razza o di classe; il Positivismo e il Realismo in arte; Bergson e Proust: l'espressione del tempo interiore in letteratura e pittura. • I temi e i concetti fondamentali delle maggiori correnti di pensiero filosofico tra Ottocento e primo Novecento: idealismo, irrazionalismo, materialismo, esistenzialismo, positivismo, utilitarismo. COMPETENZE – In modo differenziato, gli studenti sono in grado di:

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• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici recepiti per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico.

• Collaborare e partecipare, interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista.

CAPACITÀ / ABILITÀ – In modo differenziato, gli studenti sanno: • Condurre analisi, sintesi e rielaborazioni sia sui testi manualistici che sui brani originali.

• Individuare i principali problemi affrontati dai singoli filosofi.

• Declinarli in contesti storici differenti, tra cui il presente.

• Riconoscere relazioni di affinità o di opposizione tra temi e argomentazioni di pensatori diversi.

• Impiegare in maniera adeguata alcuni termini essenziali del lessico filosofico.

• Sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: • I. Kant: dati principali su vita e opere. Inquadramento del contesto filosofico nel quale si situa e di fronte al quale prende posizione: Razionalismo, Empirismo, Metafisica, Scienza newtoniana. Le tre critiche: a quali domande rispondono? Cosa stabiliscono? Introduzione alla Critica della Ragion Pura. I giudizi analitici a priori, i giudizi sintetici a posteriori e la problematica dei giudizi sintetici a priori. Lo spazio e il tempo come forme a priori trascendentali. Trattazione kantiana dell'Etica: Critica della Ragion Pratica e Metafisica dei Costumi . La legge morale: le sue caratteristiche formali e le formulazioni dell’imperativo categorico. I tre postulati della ragion pratica. Autonomia ed eteronomia della morale: opposizione tra morale kantiana e Utilitarismo. Esposizione sulla Critica della facoltà di Giudizio: il bello e il Sublime.

• G.W.F. Hegel: vita e opere. La visione unitaria del Reale e un paragone con Goethe. Concetti generali di Hegel: la dialettica; il divenire storico; il reale; l’astratto. La coincidenza tra reale e razionale. La Fenomenologia dello Spirito: struttura e contenuto dell’opera. L'Enciclopedia: struttura e contenuto. Cenni sulla "Logica", la "Filosofia dello Spirito" e lo “Spirito Assoluto”.

• Periodo post-hegeliano e contesto storico e culturale europeo nel XIX sec.

• A. Schopenhauer: il mondo come rappresentazione: le categorie di spazio, tempo e causalità. Il mondo come Volontà: l’essenza metafisica del mondo. La Rappresentazione come illusorio velo di Maja. Le due vie di conoscenza dell'uomo: oggettiva / scientifica (Rappresentazione) e interiore / corporea (Volontà). Confronto tra i due aspetti del mondo e loro connessione. Il dolore e le vie di liberazione: l’arte, l’etica (giustizia e compassione), l’ascesi e la Noluntas. L’uomo piccolo di fronte alla Volontà e alla Natura: Il pessimismo di Schopenhauer e di Leopardi (il confronto di De Sanctis).

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• S. A. Kierkegaard: intreccio tra biografia e filosofia. La scelta di vita: gli stadi estetico (seduzione e noia), etico (l’impegno civile, la famiglia, lo Stato), religioso (l’abbandono nella fede). Precursore dell’esistenzialismo: il sentimento dell’angoscia e la sua espressione artistica in pittura, letteratura e cinema (ascolto dell'overture del Don Giovanni di Mozart).

• Destra e sinistra hegeliane e Ludwig Feuderbach. La dinamica dell’alienazione religiosa, il materialismo e la nuova concezione dell'uomo nella Filosofia dell'avvenire.

• Karl Marx: biografia, inquadramento storico (industrializzazione, nascita del proletariato e delle lotte di classe) e coordinate filosofiche (eredità presocratiche: Democrito ed Epicuro; eredità e critica di Hegel e Feuerbach). L’analisi della società: distinzione e relazione tra Struttura e Sovrastruttura. La dialettica del materialismo storico. L’analisi dell’Economia politica (confronto con A. Smith). La sua critica all’economia politica e al socialismo utopico. L’analisi dei concetti e delle dinamiche fondamentali del capitalismo elaborata nel Capitale: il valore d'uso e di scambio, il valore-lavoro, il plusvalore, il capitale costante e variabile, la caduta tendenziale del saggio del profitto e la fine del capitalismo.

• Il Positivismo: introduzione al contesto storico e culturale. La "Filosofia positiva" di Auguste Comte e i tratti essenziali del Positivismo. L’Utilitarismo di J. Bentham. Brevi indicazioni su alcune nuove scienze sociali nate tra fine XIX e inizio XX secolo: Sociologia, Etnografia, Antropologia. Ripasso Positivismo. Introduzione all'Origine delle specie di Darwin. La discendenza dell'uomo secondo Darwin. Confronto tra le idee di continuità o di discontinuità. Parallelo con la critica all’esistenza di una "essenza umana" in Marx e indizi di specificità qualitative umane.

• Henri Bergson: confronto costruttivo con gli apporti delle scienze e critica al Positivismo. La distinzione tra libertà e determinismo. Distinzione tra spazio/estensione e tempo. I concetti di tempo interiore, di durata e la dimensione della memoria. Distinzione tra le facoltà dell’intelligenza e dell’intuizione e l’importanza dell’arte di fronte alla scienza.

Da svolgere:

• F. Nietzsche.

• S. Freud e la nascita della psicanalisi.

Ore di insegnamento effettive al 11/05/2017: 51 h comprensive delle interrogazioni e delle verifiche.

METODOLOGIE: Lezione frontale. Lettura, analisi e commento di passi scelti dalle opere degli autori trattati (proposti dal libro e integrati con altre proposte dell’insegnante). Confronto tra il pensiero diversi autori e tra le espressioni filosofiche e artistiche.

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MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo: Riccardo Chiaradonna, Paolo Pecere, Filosofia. La ricerca della conoscenza. Da Schopenhauer a Wittgenstein, Vol. 3A, A. Mondadori Scuola, 2018. Dispense o schemi forniti dall’insegnante.

VERIFICHE: Prove scritte (due nel primo quadrimestre e tre nel secondo) volte a verificare:

- la conoscenza specifica dei principali concetti degli autori trattati;

- la relazione tra la vita dell’autore e il suo pensiero;

- la collocazione storica delle opere filosofiche;

- il dialogo tra le posizioni di diversi autori, non necessariamente contemporanei.

Interrogazioni orali.

Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Ci si riferisce ai criteri indicati per le singole discipline nel P.T.O.F. d’Istituto. ·

Venezia 15/05/2019 Prof. Giulio Leopoldo Bellocchio

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Storia

Prof. Giulio Leopoldo Bellocchio

Prof. Jean-Joseph Mariethoz

Situazione finale della classe: L’insegnamento di Storia per l’ultimo anno è stato assegnato ad un insegnante nuovo, cambiamento vissuto positivamente. La classe ha frequentato le lezioni con regolarità mantenendo un comportamento tranquillo e corretto. Il programma è iniziato affrontando argomenti imprescindibili afferenti al programma di quarta, recuperando il ritardo nella seconda parte dell’anno. Le lezioni si sono svolte maggiormente in lingua francese, ma anche in italiano. La classe si è avvalsa dell’aiuto del lettore per un’ora alla settimana. Lo studio si è focalizzato principalmente in vista delle verifiche programmate, consentendo comunque di raggiungere un livello di preparazione generale della classe di qualità medio-buona. La classe, divisa in gruppi, è stata capace di realizzare autonomamente lo studio, la rielaborazione e la condivisione di alcuni argomenti, misurandosi in attività di cooperazione e apprendimento reciproco. Obiettivi raggiunti in riferimento al PTOF d’Istituto: CONOSCENZE: in modo differenziato, gli studenti conoscono: • I caratteri generali dell'epoca storica contemporanea, dalla Rivoluzione Francese alla situazione mondiale della seconda metà del ‘900.

• I principali avvenimenti storici del periodo, soprattutto per ciò che concerne la storia europea: la Rivoluzione francese; l’Impero napoleonico; le trasformazioni europee post-rivoluzionarie; la Restaurazione; i moti rivoluzionari e il 1848; la Francia tra ‘800 e ‘900 (IIa Repubblica, II° Impero, IIIa Repubblica); il Risorgimento italiano, l’Unità d’Italia e la formazione del nuovo Regno; la Rivoluzione industriale; le trasformazioni sociali: proletariato, borghesia, società di massa; il Positivismo e il mito del Progresso; il Colonialismo e l’Imperialismo; la Belle époque; la Prima Guerra mondiale; la Rivoluzione Russa e il regime comunista; l’Europa del primo dopoguerra; la crisi degli anni ’30; il Fascismo; il Nazismo; la Seconda Guerra mondiale; la guerra fredda; l’Italia repubblicana e il secondo dopoguerra; il ‘68 e la contestazione giovanile; la Francia nel ‘900; cenni al processo di formazione dell’Unione Europea e sulle istituzioni europee; la decolonizzazione; la globalizzazione.

• I principali processi e dinamiche di trasformazione sociale, culturale, politica, tecnologica ed economica del periodo.

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• I principali elementi geografici di riferimento agli avvenimenti e ai fenomeni trattati.

• Il contesto storico in cui nacque la Costituzione della Repubblica Italiana.

COMPETENZE – In modo differenziato, gli studenti sono in grado di: • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico.

• Collaborare e partecipare, interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista.

• Fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

• Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

• Individuare collegamenti e relazioni tra concetti ed eventi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.

CAPACITÀ – ABILITÀ - In modo differenziato gli studenti sanno:

• Condurre analisi, sintesi e rielaborazioni degli eventi e dei processi storici.

• Periodizzare efficacemente l'epoca contemporanea nel complesso e nelle sue varie parti.

• Utilizzare gli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, atlanti geografici e storici, fonti primarie (scritte e visive) e fonti secondarie.

• Sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

• Compiere ricerche da soli in gruppo, individuare e selezionare le corrette fonti, preparare presentazioni, esporre pubblicamente il risultato del proprio lavoro.

• Riconoscere la genesi storica dei modelli teorici dell’organizzazione politica.

• Collocare geograficamente i soggetti e i fenomeni storici affrontati.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato:

Attività Ore

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La Rivoluzione Francese: anni 1792-93 Documenti: . La Déclaration des Droit de l’Homme et du Citoyen, 1789. . Costituzione francese del 1791 e schema monarchia costituzionale. . La bataille de Valmy: un popolo in armi e l’idea di sovranità popolare; considerazioni di Goethe (1820).

3

Napoleone: generale, primo console, imperatore. La nouvelle structure de l'état française à partir de la Révolution et de Napoléon. Documenti: . La Rivoluzione e l’Europa: cartina e concetti di diritto dei popoli e di frontiere naturali; l’entusiasmo libertario di Goethe. . L’Impero (1804-1814): Portrait de Napoléon, J.-A. D. Ingres, 1806. . Divieto di sciopero agli operai e obbligo del libretto operaio; limitazioni della libertà di stampa e indottrinamento. . La repressione dell’insurrezione spagnola, F. Goya, El tres de Mayo de 1808 en Madrid, Prado. . Confronto tra Costituzione francese dell’Anno III (1795) e quella della Repubblica napoletana del 1799. . Suddivisioni amministrative della Francia. . Il Codice Civile: confronto tra quello dei francesi (1804) e quello del Regno d’Italia (1865); approfondimento sulla definizione di proprietà privata (Art. 436)

2

La chute de l'Empire de Napoléon et le Congrès de Vienne : dall'Impero napoleonico alla Restaurazione. Documenti: . Confronto tra mappe d'Europa 1789-1812-1815.

1

Il Romanticismo, la ricerca delle radici dei popoli. Le ondate rivoluzionarie in Europa durante la Restaurazione: 1820-'30-'48. Le vent révolutionnaire en Europe en 1848: le Printemps des Peuples. Documenti : . La liberté guidant le peuple, E. Delacroix, 1830. . Lo Statuto Albertino (octroyé-concesso il 4 marzo 1848). . L’Europa degli stati-nazione: principio di nazionalità, movimenti irredentisti: confronto tra cartine (pp. 160-61) e considerazioni di Napoléon.

3

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Le 1848, le cas français: la Deuxième République. 1

Les guerres d'indépendance et la formation du Royaume d'Italie. Documenti : . cartine del processo di unificazione.

2

L'unification allemande. 1

Le Second Empire de Napoléon III et la Pars de Haussmann. Documenti : . Estratto di E. Zola, Le ventre de Paris, 1873. . Video sullo smantellamento di les Halles, 1971. . Colonialismo francese: cartina mondiale e dichiarazione d’interessi economici di Napoléon III nei confronti del Messico.

2

La Commune de Paris du 1871: la lotta per la Repubblica e i diritti sostanziali. Relazione ad alcuni diritti fondamentali della Costituzione Italiana: voto, lavoro, istruzione.

2 + 2 ore: verifica e correzione

La France de la IIIe République. 1

Le caratteristiche e le differenze interne nei primi decenni dell'Italia unitaria: la società, l'economia, la politica. La questione sociale nell'Italia di fine '800. Documenti: . Colonialismo italiano: cartina. . Testo sulla difficoltà di applicare l’istruzione obbligatoria in Italia.

3

Le trasformazioni industriali e le ricadute sociali tra fine XIX e inizio XX secolo. La Seconda Rivoluzione industriale; il nuovo modello economico dell’imperialismo e colonialismo europeo; lo sviluppo dell'ideologia socialista e delle organizzazioni lavorative in Italia. La borghesia, il proletariato e le lotte di classe. Documenti: . Cos’è la filosofia positiva, introduzione di A. Comte. . Colonialismo tra 1830 e 1939: cartine a confronto. . La spartizione dell’Africa: la conferenza di Berlino del 1884. . Principi del PSI, 1892. . I principi di Taylor, 1911. . Manifesto del Futurismo, 1909. . Critica al mito del progresso proposta dai romanzi distopici.

4 + 2 ore verifica + 1 ora correzione

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Prima Guerra Mondiale: lo scoppio, gli anni della guerra e le conseguenze. Documenti: . Vie et mort des poilus – testimonianze dalle trincee. . Articoli del Trattato di Versailles del 1919 e considerazioni di Keynes. . La Società delle Nazioni e i Quattordici punti di Wilson, 1919. . Confronto tra cartine: Europa 1914 e 1923.

4

La Rivoluzione Russa: scoppio e comunismo di guerra; instaurazione dello Stato comunista con Stalin. Documenti: . Cartina del sistema Goulag. . Critica di A. Gide di ritorno dall’URSS, 1936: il controllo del pensiero. . Totalitarismo: definizione di Hannah Arendt. . Indicazioni di lettura:

- George Orwell, Animal Farm, 1945. - Czeslaw Milosz, primo capitolo del libro La mente prigioniera,1953,

sul controllo del pensiero.

3 + 2 ore verifica + 1 ora interrogazioni recupero-correzione

Anni '20 e '30: aspetti sociali, economici e politici in Europa: crescita e ricostruzione nel dopoguerra, tensioni sociali (biennio rosso), relazioni internazionali (SDN), regimi liberali e autoritari, crisi del 1929 negli USA e New Deal. Documenti: . Riferimento agli articoli 2 e 11 della Costituzione Italiana. . Patto Briand-Kellogg, lo spirito di Ginevra, 1928.

1

Ascesa del Fascismo in Italia; aspetti totalitari del Fascismo e repressione dell'Antifascismo; la propaganda fascista. Documenti: . Propaganda fascista: Mussolini dominatore del mondo, 1936. . L’educazione dell’uomo nuovo. . Leggi per la difesa della razza, 1938. Il darwinismo sociale. . L’Antifascismo: l’esilio, il confino: indicazioni di lettura di Fontamara di I. Silone e Cristo di è fermato a Eboli di C. Levi.

3

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Esposizione a gruppi sulle tappe principali della Seconda Guerra Mondiale: Lo scoppio e le prime fasi della guerra; La situazione durante la guerra in Italia (intervento; armistizio '43; guerra civile; la resistenza partigiana); La situazione in Francia: il regime collaborazionista di Vichy; L'intervento alleato in Italia e Francia, la caduta del Fascismo e del Nazismo; La situazione in Africa e nell'estremo Oriente; La fine della Guerra e il bilancio. Documenti: . Visione di alcune puntate di una serie sulla Seconda Guerra mondiale basata su documenti e materiali d’archivio. . La reazione alla bomba H di A. Camus.

3 + 2 ore film

Lavoro di gruppo sullo sterminio operato dal Nazismo e la situazione degli Ebrei in Francia e Italia. Lezione per la Giornata della Memoria: presentazione di alcuni dati storici sull’ascesa del Nazismo e sullo sterminio del popolo ebraico, tra gli anni '30 e il 1945. Documenti: . Visione di un documentario con la testimonianza di una SS del campo di Treblinka, tratto dal film di Claude Lanzmann, Shoah, 1985. . Visione del film Les Héritiers, 2014, di Marie-Castille Mention-Schaar. . Fotografia dei roghi di libri a Bebelplatz, Berlino, 1933.

1 + 2 ore film

L'inizio della Guerra Fredda: le due ideologie contrapposte e la divisione del mondo in due blocchi. Il piano Marshall: esercitazione a casa e correzione in classe.

3

Il sessantotto negli U.S.A., in Francia e in Italia: presentazione dei movimenti maggiori. Documenti: . Il sogno di M. L. King . Video musicali di brani dell’epoca. . Spettacolo teatrale: Rêvolution - l’imagination au pouvoir.

2 + 2 ore spettacolo teatrale del 16 Novembre

Argomenti da svolgere: - L’Unione Europea. - Principali tappe della Guerra Fredda. - La decolonizzazione.

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- L’Italia dal 1945: la Costituzione della Repubblica Italiana (in vigore dal 1° gennaio 1948), le intenzioni e la visione dei padri costituenti e un’analisi dei principi fondamentali; le istituzioni e le principali tappe storiche.

- La Francia dal 1945: le istituzioni e le principali tappe storiche. - La globalizzazione. Orario complessivo:

Attività Ore

Lezione (ore di insegnamento effettive al 11/05/2017) 45

Verifiche e correzioni 8

Altre attività: teatro, film 6

Totale 59

METODOLOGIE:

- Lezione frontale. - Lettura/osservazione, analisi, commento, sintesi e confronto di documenti di

varia natura: testuali, grafici, iconografici, audio e video. - Esposizioni singole o a gruppi. - Ricostruzione di un periodo o fenomeno storico attraverso un’attività

cooperativa articolata in un primo momento di divisione in gruppi e lavoro di analisi su specifici documenti, un secondo momento di presentazione delle risposte elaborate e loro revisione, un terzo momento di integrazione delle varie risposte per formare un quadro coerente che offra una visione d’insieme.

MATERIALI DIDATTICI: . Libro di testo: Elisa Langin, Entre le dates, Corso di Storia per l’EsaBac, Loescher, Torino 2016. . Dispense fornite dall’insegnante. . Documenti storici offerti dal libro o da altre fonti di diversa natura:

- scritti: estratti di documenti originali, testi di critica. - grafici: cartine geografiche, politiche, economiche, grafici, schemi. - iconografici: opere d’arte (dipinti, incisioni, sculture, architetture), fotografie,

vignette. - audio e video: riprese video e audio d’epoca (singoli o documentari) o

ricostruzioni esplicative e di sintesi; musiche d’epoca. VERIFICHE:

- Scritte (parte in italiano, parte in francese): domande aperte; definizioni di termini specifici; descrizione, analisi, commento e confronto di documenti; esercizi a crocette o di vero/falso; descrizione e confronto di cartine politiche; completamento di linee del tempo con date e eventi indicati.

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- Esercitazioni scritte svolte in parte a scuola e in parte a casa, sull’analisi, la descrizione, il commento e l’elaborazione di un’interpretazione complessiva di un insieme di documenti presentato dal libro, finalizzate allo studio attivo dei periodi storici affrontati.

- Orali: colloqui individuali, interventi, discussioni collettive, relazioni individuali, relazioni di lavori svolti in gruppo.

Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Conformi a quelli indicati per le singole discipline nel P.T.O.F. d’Istituto.

Si allegano anche le due griglie di valutazione delle prove scritte di Storia EsaBac: composition et ensemble documentaire.

Venezia 15/05/2019 Prof. Giulio Leopoldo Bellocchio

Prof. Jean-Joseph Mariethoz

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Matematica

Prof. Stefano Gradari

Situazione finale della classe: L’impegno nello studio è stato in generale regolare, anche se diversi studenti hanno incontrato difficoltà nell’approcciarsi alla disciplina, pur dimostrando nel corso dell’anno un’evoluzione positiva; questo ha permesso un sufficiente miglioramento dei livelli di preparazione iniziali. Tali sporadici miglioramenti si collocano tuttavia in un contesto caratterizzato da evidenti fragilità e profonde lacune di base che hanno ostacolato e rallentato l'attività didattica costringendo il docente a mantenersi su un piano decisamente superficiale e poco approfondito, al fine di privilegiare la comprensione dei concetti di base e il miglioramento della fase risolutoria degli esercizi assegnati rispetto all’approfondimento teorico. Lo svolgimento della programmazione è stato caratterizzato da frequenti interruzioni dell'attività didattica. Questo è sicuramente da segnalarsi come probabile concausa di una non adeguata preparazione e di un non soddisfacente raggiungimento di tutti gli obiettivi didattici prefissati. La preparazione complessiva è dunque da ritenersi appena sufficiente con rare punte di eccellenza; sul piano disciplinare la classe ha mostrato e mantenuto un comportamento sempre educato, ma poco partecipe. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: 1 - Enunciare le definizioni 2 - Enunciare un teorema (distinguere tra ipotesi e tesi) 3 - Conoscere la terminologia specifica 4 - Conoscere le regole COMPETENZE: 1 - Conoscere le proprietà fondamentali delle funzioni reali di variabile reale 2 - Saper verificare e calcolare un limite di funzione 3 - Conoscere il significato di derivata e di derivabilità; saper calcolare una derivata di una funzione 4 - Essere in grado di tracciare il grafico qualitativo di una funzione 5 - Essere in grado di applicare i principali teoremi del calcolo differenziale.

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CAPACITÁ: 1 - Saper ricondurre gli strumenti dell'analisi matematica alla fisica e alle scienze in generale CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Principali concetti e formule della goniometria; Le funzioni reali di variabile reale; il calcolo differenziale; lo studio della funzione e i principali teoremi del calcolo differenziale. METODOLOGIE: Lezioni frontali con uso della LIM; presentazioni Power Point (58 ore). Il metodo adottato per svolgere il programma è stato quasi esclusivamente incentrato sull’aspetto prettamente teorico dei vari temi affrontati, limitando la parte di risoluzione degli esercizi ad un livello base di natura puramente esemplificativa. Si è individuato nel concetto di limite l'argomento più significativo, il tema chiave per lo sviluppo del programma. Proprio per questo ho definito con cura il limite in modo generale, con gli intorni. Attenzione è stata quindi dedicata agli enunciati e alle proprietà fondamentali riguardanti la teoria dei limiti e le varie regole di calcolo, collegandole, in un secondo momento, alla parte relativa allo studio delle derivate. La dimostrazione dei teoremi è stata posta in secondo piano in relazione al tempo a disposizione e alle capacità medie della classe, al fine di privilegiare gli aspetti meramente riguardanti la fase risolutiva degli esercizi.

MATERIALI DIDATTICI: Bergamini, Barozzi, Trifone Matematica.azzurro vol.5 , Zanichelli Presentazioni Power Point Dispense fornite dal docente VERIFICHE: Verifica scritta incentrata esclusivamente sulla risoluzione di esercizi di livello base. Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno:

Giudizio

Obiettivo

Risultato Voto

Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato

Non raggiunto

scarso

1-2

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Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, con gravi errori anche dal punto di vista logico

Non raggiunto

Gravemente insufficiente

3-4

Ha lavorato in modo molto parziale con alcuni errori o in maniera completa con gravi errori

Solo parzialmente raggiunto

Insufficiente

5

Ha lavorato complessivamente in maniera corretta dal punto di vista logico e cognitivo, ma imprecisa nella forma e nella coerenza argomentativa o nelle conoscenze / oppure in maniera corretta ma parziale

Sufficientemente raggiunto

Sufficiente

6

Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche imprecisione dal punto di vista della forma o delle conoscenze

Raggiunto

Discreto

7

Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto di vista della forma e delle conoscenze

Pienamente raggiunto

Buono

8

Ha lavorato in maniera corretta e completa, con rielaborazione personale e critica delle conoscenze

Pienamente raggiunto

Ottimo / Eccellente

9-10

· Venezia 15/05/2019

Prof. STEFANO GRADARI

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Fisica Prof. Stefano Gradari

Situazione finale della classe: Nel presente anno scolastico la classe ha avuto un nuovo docente rispetto ai precedenti due anni del triennio. L’impegno nello studio è stato in generale poco regolare e la quasi totalità degli studenti ha incontrato difficoltà nell’affrontare la disciplina. Tali difficoltà sono state acuite da evidenti fragilità e profonde lacune di base che hanno ostacolato e rallentato l'attività didattica costringendo il docente a mantenersi su un piano decisamente superficiale e poco approfondito al fine di privilegiare la comprensione dei concetti di base. A tal scopo, nel corso dell'anno, si è scelto di privilegiare lo studio della teoria a scapito della parte di risoluzione degli esercizi al fine di consentire una più precisa comprensione dei concetti fondanti della materia Sebbene sul piano disciplinare la classe abbia mantenuto un comportamento sempre adeguato, si segnala una debole partecipazione all'attività didattica e un livello di interesse estremamente superficiale. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: 1 - Termodinamica 2 - Elettrostatica 3 - Il Magnetismo 4 - L'induzione elettromagnetica 5 - Le equazioni di Maxwell COMPETENZE: 1 - Saper definire le grandezze e le rispettive unità di misura del S.I. 2 - Saper descrivere e spiegare le leggi, i fenomeni e le interazioni tra gli argomenti studiati, 3 - Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

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CAPACITÁ: 1 - Stabilire analogie e differenze fra i fenomeni studiati 2 - Riconoscere le basi teoriche insite nella applicazione pratica e tecnologica 3 - Collegare i principi fisici al formalismo matematico CONTENUTI DELLA DISCIPLINA: I principi della termodinamica; L'elettrostatica e la magnetostatica; l'induzione elettromagnetica; le equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico. METODOLOGIE: Lezioni frontali con uso della LIM; presentazioni Power Point. (53 ore). L’obiettivo principale è consistito nel tentativo di suscitare l’interesse degli allievi per una disciplina oggettivamente ostica e non di immediata comprensione. A tal fine, le lezioni sono state impostate in una forma il più possibile divulgativa, in maniera da rendere gli studenti sempre partecipi al processo di insegnamento-apprendimento. L’intervento della classe è stato sollecitato costantemente, soprattutto cercando di rendere evidenti le connessioni con vari aspetti della loro vita quotidiana, specialmente quelli concernenti l’utilizzo della tecnologia. Tuttavia, tale processo di interazione si è rilevato particolarmente difficile, principalmente a causa di diffuse lacune riguardanti la maggior parte dei concetti comunemente trattati nel corso dei primi due anni del triennio. Gli alunni hanno seguito il libro di testo, hanno potuto usufruire di varie presentazioni multimediali fornite dal docente e sono stati costantemente invitati a prendere appunti durante le lezioni al fine di cogliere i contenuti essenziali degli argomenti e di tener traccia degli approfondimenti non presenti sul libro. La risoluzione di test a risposta multipla e di semplici problemi ha consentito di valutare la conoscenza degli argomenti studiati e soprattutto di sviluppare capacità autonome di ragionamento. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo: Romeni, Fisica: i concetti, le leggi e la storia - Elettromagnetismo, relatività e quanti , Zanichelli. VERIFICHE: Verifica esclusivamente scritta incentrata su domande di natura teorica a risposta multipla con risoluzione di esercizi di livello base. Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno:

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Giudizio

Obiettivo

Risultato Voto

Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato

Non raggiunto

scarso

1-2

Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, con gravi errori anche dal punto di vista logico

Non raggiunto

Gravemente insufficiente

3-4

Ha lavorato in modo molto parziale con alcuni errori o in maniera completa con gravi errori

Solo parzialmente raggiunto

Insufficiente

5

Ha lavorato complessivamente in maniera corretta dal punto di vista logico e cognitivo, ma imprecisa nella forma e nella coerenza argomentativa o nelle conoscenze / oppure in maniera corretta ma parziale

Sufficientemente raggiunto

Sufficiente

6

Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche imprecisione dal punto di vista della forma o delle conoscenze

Raggiunto

Discreto

7

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Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto di vista della forma e delle conoscenze

Pienamente raggiunto

Buono

8

Ha lavorato in maniera corretta e completa, con rielaborazione personale e critica delle conoscenze

Pienamente raggiunto

Ottimo / Eccellente

9-10

Venezia 15/05/2019

Prof. STEFANO GRADARI

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Scienze naturali Prof. Francesco Di Mario

Situazione finale della classe: La classe ha dimostrato un buon impegno nei confronti della materia, nonostante la maggiore propensione da parte della maggioranza verso le discipline di tipo linguistico-letterario. Non si sono verificati problemi di natura comportamentale e il gruppo classe ha mantenuto un comportamento corretto e rispettoso, manifestando maggiore attenzione durante le lezioni riguardanti argomenti che possono essere declinati in situazioni pratiche e attuali. La partecipazione in termini di domande e interventi è risultata a tratti discontinua e limitata ad alcune componenti. La classe ha comunque raggiunto un buon livello di autonomia nello studio, con responsabilità e puntualità nelle consegne. Da segnalare che i lavori di gruppo, svolti sia nel primo che nel secondo quadrimestre, oltre a rafforzare le competenze sociali chiave di collaborazione e partecipazione, hanno permesso di approfondire alcuni temi rilevanti e trasversali (biotecnologie innovative, bioetica e anatomia). Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: 1)CHIMICA e BIOCHIMICA - Nomenclatura dei composti chimici - Biomolecole - Fotosintesi clorofilliana e respirazione cellulare 2) BIOLOGIA e ANATOMIA - Ripasso su codice genetico, traduzione proteica, mutazioni genetiche - Principali biotecnologie - Il corpo umano: tessuti, sistemi e apparati COMPETENZE: - Analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale, utilizzando teorie che sono alla base della descrizione scientifica della realtà.

- Visione critica della realtà come strumento per l’esercizio effettivo dei diritti e doveri di cittadinanza

- Capacità analitiche, di sintesi e di connessioni logiche in situazione; stabilire relazioni.

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- Leggere ed interpretare criticamente i contenuti nelle diverse forme di comunicazione

- Avere la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle nuove tecnologie informatiche e telematiche nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

CAPACITA’: - Comprendere il ruolo delle biomolecole

- Saper distinguere tra le diverse vie metaboliche e i processi di fotosintesi e respirazione cellulare

- Saper descrivere la struttura e le funzioni degli acidi nucleici e i processi della sintesi proteica

- Descrivere struttura e funzione di sistemi e apparati del corpo umano

- Identificare similitudini e differenze tra respirazione cellulare e fotosintesi

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: 49 ore - Nomenclatura dei composti chimici e cenni ai principali gruppi funzionali - Biomolecole (carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici) - Fasi della fotosintesi clorofilliana e della respirazione cellulare - Ripasso su codice genetico, sintesi proteica (trascrizione e traduzione) e mutazioni genetiche - Principali biotecnologie (clonazione, cellule staminali, OGM) - Il corpo umano: tessuti, sistemi e apparati METODOLOGIE: - Lezione frontale - Lezione dialogata e partecipata - Utilizzo della LIM: proiezione di slides, visione di filmati - Ricerche in rete e su riviste scientifiche - Correzione degli esercizi assegnati - Lavoro di gruppo MATERIALI DIDATTICI: Libri di testo: Valitutti G., Tifi A., Gentile A. - “Lineamenti di chimica, 3°ed. Dalla mole alla chimica dei viventi”, Multimediale (LDM) con Chemistry in English, vol. unico, Zanichelli. Curtis H., Barnes Sue N., Schnek A., Flores G. - “Introduzione alla biologia azzurro – Dalla genetica al corpo umano”, multimediale (LDM), vol. 2, Zanichelli.

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Lupia Palmieri E., Parotto M. - “Globo terrestre e sua evoluzione”, ed. blu, 2° ed. / ”Vulcani e terremoti, tettonica delle placche, interazione tra geosfere”, vol. 2, Zanichelli. Materiali multimediali (slides, audiovisivi, ecc.) e fotocopie a integrazione degli argomenti trattati. VERIFICHE: - Verifiche scritte (test, questionari, domande aperte, vero o falso, risoluzione di esercizi) - Esposizioni a gruppi - Osservazioni sul comportamento di lavoro nei gruppi (partecipazione, impegno, produzione di schemi e riassunti) Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: I criteri di valutazione fanno riferimento alla griglia elaborata dal dipartimento a cui si aggiunge la sottostante griglia di valutazione del docente presente in allegato alle prove scritte. Sarà seguita la scala docimologica presente nel PtOF e adottata per le discipline scientifiche.

Griglia di valutazione

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

BUONO

OTTIMO

CONOSCENZ

A DEI CONTENUTI E

LORO COMPLETEZZA

gravemente lacunosa

1

carente

1,5

essenziale

2

completa con qualche imprecisione

2,5

precisa ed esauriente

3

ABILITA` E

ORDINE LOGICO

molto scorretta

1

scorretta

1,5

basilare

2

discreta

2,5

curata e appropriata 3

COMPETENZE APPLICATIVE E COLLEGAMENTI

deboli

0,5

parzialmente presenti

1-1,5

presenti con qualche incertezza

2-2,5

adeguati

3-3,5

sicuri e coerenti

4

Venezia 15/05/2019 Prof. Francesco Di Mario

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Storia dell’arte Prof. ssa Marlene Saipa

Situazione finale della classe: La classe ha raggiunto un livello di conoscenze tra il discreto e l’ottimale, con punte di eccellenza e solo poche fragilità. Si è riscontrata in alcune/i discenti una difficoltà iniziale a collegare il flusso stilistico dell’arte con la storia o la società, ma in tutte/i si è appurato un buon livello di integrazione e collegamento del discorso artistico con quello letterario. La classe si presenta disciplinata ed attenta, in maggioranza solerte nel lavoro di studio individuale. Si è potuto procedere durante l’anno sia al recupero del programma rimasto in sospeso dalla quarta, che ad affrontare il programma di quinta nella sua quasi totalità, ciò grazie all’impegno dimostrato da parte della classe ed al numero non esoso di alunne/i. La classe ha dovuto affrontare un cambio di docenza e, nonostante lo spaesamento iniziale, ha saputo reagire con buona volontà ed impegno, mostrando interesse per la disciplina. La partecipazione della classe è stata attenta, con solerzia nel prendere appunti da parte dei più, e meticolo nell’ orientarsi nei confronti del rapporto tra contenuti presentati dalla docente e riscontro nel libro di testo, con in alcuni casi l’integrazione tramite un approfondimento personale. L’autonomia e l’interrelazione di gruppo non hanno sempre funzionato al meglio nella gestione dei momenti di verifica, ma il dialogo con la docente è stato cercato al fine di garantirne l’organizzazione. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti con successo. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: L’arte europea dal Neoclassicismo alla Seconda Guerra Mondiale con cenni al dopoguerra in relazione al rapporto tra arte e società, con privilegio dato, per ragioni temporali, alla pittura e ad alcuni artisti e correnti a scapito di altri. Si è privilegiato l’approccio che parte dalla lettura della singola opera, seppur contestualizzandola nell’ambito della vita o lavoro del singolo artista e del contesto storico-culturale. (Per il dettaglio si veda la voce “contenuti”) COMPETENZE: Riconoscere l’opera, leggere l’opera, contestualizzare l’opera, analizzare ed interpretare lo stile dell’opera, riconoscere e descrivere la specificità di alcune tecniche e materiali di realizzazione usati in una determinata opera. CAPACITA’: Comprendere il legame tra uno stile e la storia, cultura e vita di un’epoca, di un popolo o di un artista. Apprezzare il valore del patrimonio artistico e dell’operato dell’artista. Fruire dell’opera con piacere estetico . Saper distinguere consapevolmente tra il proprio gusto ed il valore artistico di un’opera all’interno del panorama della Storia dell’Arte.

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CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: (ore di insegnamento effettive al 11/05/2017 51 h di cui 6 h per il recupero degli argomenti di classe quarta; le ore sono comprensive delle ore per interrogazioni e delle verifiche) Neoclassicismo: (ore 2 ) David (1748-1825) “Giuramento degli Orazi”(1784), “Morte di Marat”(1793); Canova (1757-1822) “Paolina Borghese come Venere vincitrice”(1805-8), “Amore e psiche”(1787-93); Goya (1746-1828) “Le fucilazioni dell’8 maggio 1808”(1814), “Il sonno della ragione genera mostri”(1799) Romanticismo: (ore 4 ) Turner (1775-1851) “Luce e colore” e “Ombra e tenebre” (1843); Constable (1776-1837) “Carro da fieno” (1821), “Studio di nuvole” (1822); Friedrich (1774-1840) “Croce in montagna” (1808), “Monaco in riva al mare” (1810), “Il viandante sul mare di nebbia” (1818); Delacroix (1798-1863) “Il massacro di Scio” (1824), “La libertà che guida il popolo” (1830); Gericault (1791-1824) “Alienata con la monomania del gioco” (1823), “La zattera della medusa” (1819). Realismo, Macchiaioli, Scuola di Barbizon: (ore 3 ) Courbet (1819-1877) “Funerale a Ornans” (1850), “L’atelier del pittore”(1855); Daumier (1808-1879), “Gargantua” (1832), “Vagone di terza classe” (1850); Millet (1814-1875) “Le spigolatrici” (1857) ; Corot (1796-1875) “Il ponte di Narni” (1826); Fattori (1825-1908)”La rotonda di Palmieri” (1866); Signorini (1835-1901) “La sala delle agitate” (1865). Impressionismo: (ore 4 ) Manet (1832-1883) “Colazione sull’erba” (1863), “Olympia” (1863), “Ritratto di Zola” (1868); Monet (1840-1926)”Impressione sole nascente” (1872), “Cattedrali di Rouen” (1892-94) “Ponte a Giverny- ninfee bianche”(1899); Renoir (1841-1919) “Ballo al Moulin de la Galette” (1876); Degas (1834-1917) “L’assenzio” (1876), “Lezione di danza” (1873-5). Postimpressionismo: (ore 4 ) Seurat ( 1859-1891) “Una domenica pomeriggio a l’Ile de la Grande Jatte” (1884-6); Lautrec (1864-1901), “Al Moulin Rouge” (1892); Cezanne (1839-1906), “La montagna S.te Victoire” (1905), “Giocatori di carte” (1892- versione Musèe D’Orsay); Van Gogh (1853-1890) “Mangiatori di patate”(1885), “Autoritratto con l’orecchio bendato” (1889), “La notte stellata” (1889); Gauguin (1848-1903) “La visione dopo il sermone” (1888), “Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo?” (1897). Picasso: (1881-1973 (ore 2 ) “Famiglia di Saltimbanchi” (1905), “La vita” (1903), “Demoiselle d’Avignon” (1907), “Ritratto Ambroise Vollard” (1909), “Chitarra” (1913) ,“Guernica” (1937) Avanguardie storiche: (ore 7 ) Futurismo: Balla (1871-1958), “Dinamismo di un cane al guinzaglio” e “Compenetrazione iridescente n 7” (1912); Boccioni (1882-1916) “ La città che sale” (1911), “Continuità delle forme nello spazio” (1913). Dada e Surrealismo: Man Ray (1890-1976), “Cadeau” (1921); Duchamp (1887-1968) “Fontana” (1917); Dali’ (1904-1989) “ La persistenza della memoria” (1931), “Venere

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di Milo a cassetti” (1936); Miro’ (1893-1983), “Il carnevale di Arlecchino” (1925); Magritte (1898-1967),“Ceci n’est pas une pipe” (1928), “L’impero delle luci” (1954). Espressionismo e Fauves: Matisse (1869-1954),”Ritratto con la riga verde” (1905), “La danza” (1909), “La gioia di vivere” (1906); Kirchner (1880-1938), “Marcella” (1909), “Scena di strada a Berlino” (1913). Astrattismo e Cavaliere Azzurro: Kandinskij (1866-1944),”Acquerello astratto” (1910), “Composizione VIII” (1923); Marc (1880-1916), “Cavalli azzurri” (1911); Mondrian (1872-1944), “Broadway Boogie-Woogie” (1942); Malevic (1879-1935), “Composizione suprematista” (1915). L’arte del dopoguerra è presentata a grandi linee (2 h) e sarà argomento di lavori di gruppo con opere a scelta. Sono stati ripresi in itinere elementi del linguaggio visivo (2 h) quali forma, colore, peso visivo e simili, al fine di facilitare l’analisi stilistica delle opere. METODOLOGIE: Lezione frontale, esercitazione di gruppo in classe sul linguaggio visivo. Visita museale “Courbet e la natura” a Ferrara e ricerca individuale a seguito. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo : “Art”- Vol. 3, di O. Calabrese e V. Giudici, Ed. Le Monnier Presentazioni multimediali fornite dalla docente; fotocopie dal testo “Opera - Strumenti per lo studio della storia dell’arte” di L. Lazotti, Ed. Bompiani; catalogo della mostra”courbet e la natura”, P.Diamanti-Ferrara; film documentario “Picasso-una vita” su Ray-play. VERIFICHE: (15 h) : Verifiche orali e scritte con domanda aperta volta al riconoscimento dell’opera, e all’individuazione della relativa didascalia e contesto, con commento di stile o descrizione, a seconda delle capacità personali.

Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Sono stati applicati i descrittori della griglia d’Istituto sopraindicata, privilegiando i seguenti criteri e indicatori specifici di disciplina: riconoscimento dell’opera, lettura stilistica dell’opera, contestualizzazione dell’opera, capacità descrittive, capacità di analisi stilistica, comprensione e collegamento tra il linguaggio visivo e la realtà storico-socio-culturale dell’opera, consapevolezza e apprezzamento del valore del patrimonio storico-artistico, rielaborazione e collegamento dei significati. · Venezia 15/05/2019 Prof. ssa Marlene Saipa

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA Scienze Motorie

Prof. ssa Mulargia Erika

Situazione finale della classe: La situazione finale della classe è soddisfacente. La frequenza, la partecipazione e l’impegno sono stati regolari. Gli studenti hanno dimostrato diligenza e consapevolezza nell’ organizzazione ed interpretazione del proprio apprendimento lavorando in armonia dando disponibilità verso qualsiasi tipo di attività proposta. Gran parte della classe è riuscita ad unire la pratica delle tecniche di utilizzo del corpo con conoscenze di norme e principi scientifici. I risultati conseguiti in relazione ai livelli di partenza risultano soddisfacenti, così pure il giudizio finale sulla classe. La programmazione curriculare è stata svolta regolarmente e in modo proficuo secondo il piano di lavoro iniziale. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: Gli studenti sono in grado di riconoscere e individuare, nei diversi contesti motori, la presenza delle Capacità Condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità articolare) e Coordinative (reazione, equilibrio, organizzazione spazio-temporale, ritmo, anticipazione, coordinazione oculo-motoria….). Conoscono le diverse metodologie di allenamento per poter affrontare attività motorie sportive a vari livelli con fair play e per creare dei piani di allenamento. Conoscono e descrivono le qualità motorie e le loro caratteristiche, i movimenti fondamentali, come si eseguono e come si migliorano. Riescono ad individuare le varie fasi di una seduta di allenamento: riscaldamento, parte centrale, defaticamento. Riconoscono i meccanismi energetici utilizzati nelle diverse discipline sportive. Conoscono l'apparato muscolare, scheletrico e cardiocircolatorio. Gli studenti sono in grado di orientarsi correttamente riguardo alle problematiche collegate alla prevenzione e tutela della salute del corpo umano, conoscono i benefici dell’attività fisica e di una corretta alimentazione e le manovre di primo soccorso. Hanno imparato a comprendere gli effetti irreversibili, a livello del SNC, delle varie sostanze che creano dipendenza (alcol, fumo,droga) e del doping. Conoscono le possibilità di azione dei diversi distretti muscolari, nonché molti e diversi esercizi specifici. Conoscono la tecnica, i regolamenti e diverse strategie di gioco, degli sport di squadra e individuali trattati nel quinquennio. COMPETENZE:

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Gli alunni hanno acquisito consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo, hanno maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. I componenti della classe conoscono ed applicano in modo adeguato conoscenze tecnico-tattiche dei vari giochi sportivi trattati. Sono in grado di riconoscere schemi e successioni motorie nuove, sanno trasferire e utilizzare le varie abilità motorie acquisite, nei gesti tecnici delle attività sportive praticate, con un buon livello di applicazione. Tutti i discenti della classe sono in grado di esercitare un discreto autocontrollo sulle proprie emozioni e riescono ad utilizzare capacità motorie conosciute anche in nuovi contesti. Hanno interiorizzato il valore morale del fair play, del rispetto e della collaborazione reciproca. Riescono ad intuire ed evitare preventivamente rischi e pericoli. Gli studenti sono in grado di: ·Collaborare, partecipare e agire in modo autonomo e responsabile; rispettare le regole e applicarle nei giochi sportivi in modo consapevole, controllare le emozioni affrontando il confronto agonistico in modo eticamente corretto, facendo propri comportamenti di correttezza e di fair-play. ·Svolgere ruoli arbitrali e/o organizzativi di eventi sportivi scolastici . ·Adottare atteggiamenti e comportamenti volti ad assicurare la propria ed altrui sicurezza in varie situazioni e contesti (palestra, casa, strada). ·Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi; saper trasferire le varie abilità della disciplina in altri contesti della vita. ·Orientarsi in contesti diversificati per il recupero di un rapporto corretto con l'ambiente e il territorio. ·Assumere scelte e comportamenti adeguati, riguardo lo stile di vita, per la tutela della propria salute e del benessere psicofisico in riferimento all’alimentazione, all’igiene e alla salvaguardia dall’uso di sostanze illecite.

·Distinguere le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica sportiva; assumere posture CAPACITA’: La classe è in grado di lavorare in gruppo in maniera autonoma consapevole e responsabile, dimostrando disponibilità, partecipazione attiva verso qualsiasi tipo di attività proposta. Attraverso “l’agire” e “il fare”, gran parte della classe è riuscita ad unire la pratica delle tecniche di utilizzo del corpo con conoscenze di norme e principi scientifici. Gli studenti sono in grado di: ·Eseguire azioni motorie, tipiche dei vari sport affrontati, avendo sviluppato le capacità condizionali e arricchito il proprio bagaglio motorio con l’utilizzo di capacità coordinative più complesse. ·Percepire, riprodurre e variare il ritmo delle azioni, muoversi nello spazio in base agli attrezzi e ai compagni. ·Ideare e realizzare sequenze motorie ed espressive complesse in sincronia con uno o più compagni. ·Utilizzare in modo specifico i piccoli e i grandi attrezzi. corrette; auto-valutazione. ·Applicare tecniche di gioco adattandole alle capacità e alle situazioni.

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CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: (ore di insegnamento al 11/05/2019: 56h di cui 54 effettive; le ore sono comprensive delle interrogazioni e delle verifiche)

Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti

Ore effettive

La percezione di sé e il completamento dello sviluppo delle capacità motorie ed espressive:

· Andature ed esercizi di preatletica generale; a corpo libero, con

piccoli e grandi attrezzi, individuali e a coppie. · Test per rilevare il livello di prestazione di alcune capacità

condizionali e coordinative. · Lavoro in circuito: spiegazione teorica e prova del “Circuit

training”. · Esercitazioni di tonificazione e sviluppo della forza a carico

naturale, di opposizione, con piccoli (fitball, elastici, pesi) e grandi attrezzi (spalliera) e attraverso i giochi sportivi.

· Esercizi per la velocità di reazione e velocizzazione; sviluppo

della capacità di ritmizzazione e della mobilità articolare. · Esercitazioni sullo stretching. · Esercitazioni per il miglioramento delle capacità condizionali ed

in particolare della resistenza aerobica, della velocità, della mobilità articolare, del potenziamento muscolare.

· Esercitazioni per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.

· Esercitazioni per l’affinamento della coordinazione dinamica generale e l’integrazione degli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici con piccoli (palle, bastoni, cerchi) e grandi attrezzi .

· Esercitazioni per l’equilibrio statico e dinamico con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi.

· Esercitazioni sul ritmo individuali, di gruppo, a corpo libero e con attrezzi.

16

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Lo sport, le regole e il fair play · Pallavolo: il gioco, le regole e l’arbitraggio. Esercitazioni sui

fondamentali tecnici individuali (palleggio, bagher, schiacciata, battute, muro) e di squadra.

· Pallacanestro: il gioco, le regole e l’arbitraggio. Esercitazioni sui fondamentali individuali (palleggio, passaggio e ricezione, tiro) e di squadra.

· Cenni sport con le racchette :Tennis da tavolo, Tennis, Badminton.

· Cenni giochi: Dodgeball, Killer, Palla Prigioniera.

22

Salute, benessere, sicurezza, prevenzione

· Le sostanze che creano dipendenza: alcol, fumo,droga. · Doping. · Importanza del riscaldamento: effetti e finalità.

· Effetti positivi del movimento nell’organismo ed effetti dannosi

della sedentarietà. · Primo soccorso, BLS, manovra di Heimlich, prevenzione traumi. · Stili di vita sani e alimentazione corretta. Test ipaq, BMI,

plicometria, calcolo delle calorie, problematiche derivanti da una scorretta alimentazione.

· Posture, dismorfismi e paramorfismi. · Predisposizione di materiali per evitare incidenti e prevenirne le

conseguenze. · Criteri basilari di sicurezza per sé e per gli altri.

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Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico · Esercitazioni in ambiente naturale · Attività extrascolastica: Ciaspolata sui Monti Lessini

2

METODOLOGIE: E’ stato utilizzato prevalentemente una metodologia varia, tra cui: lezione frontale, cooperative learning, scoperta guidata, per prove ed errori, modeling, brainstorming, metodo laboratoriale e soprattutto problem solving. Considerando la gradualità e l’intensità delle proposte operative, lo schema di apprendimento prevalentemente si è così articolato: iniziale proposta globale seguita da un momento sintetico analitico, si è privilegiata comunque la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione motoria secondo la metodologia del problem-solving.

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Le attività sono state svolte individualmente, a coppie, a gruppi e a gruppo classe talvolta per centro d'interesse, adattando cioè le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti, con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno. Per l’acquisizione di schemi motori nuovi, a volte è stata utilizzata la scomposizione analitica delle varie fasi, la sintesi ed infine è stata favorita l’applicazione in situazioni specifiche, in altre situazioni è stato presentato il gesto in forma globale per arrivare poi al particolare, dal semplice al complesso. Ogni attività ha sempre ricercato il coinvolgimento di tutti gli allievi, rispettando i loro tempi, le loro difficoltà individuali e i loro stili di apprendimento. Attraverso ulteriori spiegazioni individualizzate e/o esercizi specifici, sono stati aiutati gli alunni che presentavano delle difficoltà in alcune attività. MATERIALI DIDATTICI: Sono stati utilizzati attrezzi ginnici e da gioco di uso comune presenti nella palestra relativamente sia ai grandi che piccoli attrezzi, ma anche strumenti e ausili didattici come lavagne multimediali, filmati, libro di testo e fotocopie fornite dall’insegnante.

VERIFICHE: Sono state effettuate prove pratiche per le attività svolte in palestra, per la parte teorica prove orali con produzioni di ppt in gruppo. Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Per stabilire i livelli raggiunti sono stati utilizzati test pratici che con la misurazione hanno permesso un apprezzamento qualitativo/quantitativo dei livelli di capacità, abilità e del grado di apprendimento degli studenti, osservazioni sistematiche durante il lavoro e prove pratiche specifiche. I parametri di valutazione hanno tenuto conto della validità del lavoro, qualità dell’esposizione/pratica, capacità di approfondire e ampliare le risorse. I criteri di valutazione, stabiliti in anticipo e uguali per tutti, hanno avuto l’obiettivo di rendere oggettiva la valutazione anche se basata sull'osservazione. Sono stati tenuti in considerazione gli aspetti migliorativi, gli aspetti relazionali e socializzanti. Sono stati, infatti, considerati i miglioramenti dai livelli di partenza, la partecipazione attiva alle lezioni, l'impegno e l'interesse dimostrati durante le lezioni, la frequenza e partecipazione effettiva ( comprese assenze e giustificazioni), la serietà nello svolgimento del lavoro, l'atteggiamento collaborativo e costruttivo verso l'insegnante e il gruppo classe, il rispetto delle regole, delle strutture e del materiale utilizzato.

· Venezia 15/05/2019 Prof. ssa

Erika Mulargia

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA IRC Prof. Pradella Jonathan

Situazione finale della classe: Le avvalentisi della 5E sono 3 su 16. La frequenza è stata regolare. La partecipazione è stata ottima e le alunne hanno manifestato un serio interesse nei riguardi delle tematiche proposte dall'insegnante. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: Lo/La studente/ssa: 1. riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; 2. conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; 3. studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; 4. conosce le linee di fondo della concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia. COMPETENZE: Al termine dell'intero percorso di studio, l'IRC mette lo studente in condizione di: 1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; 2. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 3. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. CAPACITA’: Lo/La studente/ssa: 1. motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; 2. si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano cattolica e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; 3. individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere;

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4. distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA e monte orario dedicato: (ore di insegnamento effettive al 11/05/2019 24 h; le ore sono comprensive delle interrogazioni e delle verifiche)

Dialogo su tematiche di attualità giovanile, sociale, scientifica e scolastica: 1h [OSA.5.ab.1]. Questioni biblico-teologiche: 11h [OSA.5.con.2]. Lectio continua e breve commento di un intero libro del Nuovo Testamento: la Lettera a Filemone. La Lettera a Filemone e la questione della schiavitù. In biblioteca: presa visione dei fascicoli ivi conservati de "La difesa della razza" (1938-1943). Commento e dialogo sull'audiovisivo "The Help" di T. Taylor (2011). Elementi di Cristologia fondamentale. Lettura sinottica dei testi evangelici sulla morte di Gesù. Il Golgotha e l'Ora. H.-J. Verweyen e il "fulmine della fede". Questioni di teologia fondamentale: 5h [OSA.5.ab.1]. Una fede da difendere o da cercare? Dialogo a partire dall'audiovisivo "God's not dead" (H. Cronk, 2014) Homo religiosus / homo negligens. Religio, relegere, religare. Platone, Fedone, spunti dal cap. XXXV. Idea di rivelazione. Criterio di verita'. Religione vera, religione valida. Tre criteri per iniziare la ricerca di una religione vera. Chiesa e cristiani nel mondo contemporaneo: 7h [OSA.5.con.1]. Assurdità della guerra, strage inutile, e barlumi di umanità; dialogo sull'audiovisivo "Joyeux Noël " di C. Carion (2005); Lettera di Benedetto XV ai capi dei popoli belligeranti (1.8.1917); Ninna nanna di Trilussa. Diritto e norma, persona, giustizia e carità. Cortometraggio: "Flatland" (J. Travis, 2007), in lingua originale, dal romanzo di E. A. Abbott. Analisi e dialogo. Questioni di bioetica, famiglia e inizio vita: (previste 4h) [OSA.5.con.4] Questioni sulla specificità del matrimonio cristiano, divorzio e sacramenti (aspetti biblici, teologici, canonici). Dialogo sull'audiovisivo "Fireproof" (A. Kendrick, 2008). Altre attività d’Istituto: 3h Assemblea di classe. L'intera classe partecipa in Aula Magna all'attività contro la violenza di genere. Uscita per ciaspolata. NB: le sigle (es. OSA.5.con.1 = Obiettivi Specifici di Apprendimento, classe quinta, conoscenze, punto 1) suggerisce la principale connessione dell’attività prevista con le Indicazioni Nazionali per l’IRC. [Cfr. Indicazioni per l'insegnamento della Religione Cattolica nei Licei (in riferimento al DPR 15 marzo 2010 n. 89 e alle Indicazioni Nazionali dei Licei di cui al DM 7 ottobre 2010 n. 211) – “Linee generali e competenze”]. METODOLOGIE:

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La metodologia adottata nell'approccio alle tematiche, in rapporto alle esigenze e alle caratteristiche del processo formativo del giovane e nel confronto con gli approcci diversi e i contributi offerti dalle altre discipline di insegnamento, tiene conto di prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva biblica, teologica, antropologica, storica, artistica, filosofica. Nel processo educativo-didattico si privilegia la lezione frontale integrata dal contributo di audiovisivi, della LIM in classe e dell'uso dell'aula multimediale se il percorso didattico o il contributi degli studenti la rende opportuna; oltre al libro di testo sono utilizzati molteplici documenti, vari materiali di contenuto biblico, storico, artistico, letterario, di carattere esperienziale, per assicurare riferimenti chiari e fondativi circa i contenuti del Corso e per assicurare la partecipazione degli allievi. Si promuovono eventuali attività educative per sottolineare la rilevanza di alcuni momenti o tematiche significative dell'anno scolastico, tra cui il Natale e la Pasqua. Si favorisce la partecipazione ad eventuali progetti d'Istituto interdisciplinari che approfondiscano le tematiche del Corso. Si ipotizza, inoltre, la possibilità far partecipare gli studenti ad eventuali conferenze o incontri con esperti, mostre/esposizioni, per un lavoro di approfondimento e di ricerca personale. Si considerano le uscite didattiche giornaliere, o durante l'ora di IRC, e i viaggi d'istruzione come momenti privilegiati nel processo educativo degli studenti. MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo: Famà A., Uomini e profeti. Corso di religione cattolica. Per il triennio, Marietti Scuola. LIM / Supporti multimediali / Laboratorio multimediale / Libri di testo / Fotocopie VERIFICHE: Si utilizza prevalentemente il dialogo in forma di discussione o dibattito in aula. Criteri per la valutazione utilizzati durante l’anno: Attenzione e interesse per le tematiche affrontate, partecipazione al dialogo educativo, acquisizione e rielaborazione dei contenuti, impegno. Ci si può anche avvalere, in itinere, di verifiche brevi sulle specifiche tematiche o su lavori di ricerca personalizzati. Il Dipartimento degli insegnanti di IRC dell’IIS “Benedetti-Tommaseo” utilizza la seguente griglia: Insufficiente (I = <6), Sufficiente (S = 6), Buono (B = 7), Distinto (D = 8), Ottimo (O = 9), Eccellente (E = 10)

Venezia 15/05/2019 Prof. Jonathan Pradella

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Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Decreto Ministeriale n.95

Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC (rilascio del doppio diploma italiano e francese).

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n.59”;

VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2006, n.181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri”;

VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

VISTA la legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante “Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università”, in particolare l’articolo 1 che ha sostituito gli articoli 2, 3 e 4 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, l’articolo 3, comma 3, lettera a) che ha abrogato l’articolo 22, comma 7, primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo della legge 28 dicembre 2001, n. 448;

VISTO il D.P.R. 23.7.1998, n. 323, per le parti compatibili con le disposizioni di cui alla suddetta legge 11.1.2007,n.1, e, in particolare, l’art. 5, comma 2, e l’art. 13;

VISTO il decreto ministeriale n. 358 del 18 settembre 1998, relativo alla costituzione delle aree disciplinari, finalizzate alla correzione delle prove scritte e all’espletamento del colloquio, negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, tuttora in vigore limitatamente alla fase della correzione delle prove scritte;

VISTO il decreto ministeriale 23 aprile 2003, n. 41, concernente le modalità di svolgimento della 1a e 2a prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, tuttora vigente;

VISTO il decreto ministeriale in data 20.11.2000, n. 429, concernente le caratteristiche formali generali della terza prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima, tuttora vigente;

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VISTO il D.M. 24 febbraio 2000,n.49, concernente l’individuazione delle tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi;

VISTO il Protocollo Culturale tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007;

RILEVATO che il citato Protocollo tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007, prevede l’introduzione di un esame di fine studi secondari binazionale che conduca al doppio rilascio del diploma di Esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado e del Baccalauréat e che conferisca gli stessi diritti ai titolari nei due Paesi;

VISTO l’Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, relativo al doppio rilascio del Diploma di esame di Stato italiano e del Diploma di Baccalauréat francese;

PRESO ATTO che il citato Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, all’art.11, prevede una fase transitoria di due anni, successiva all’entrata in vigore del predetto Accordo, nella quale i due diplomi possono essere rilasciati, alle condizioni stabilite dall’art. 2 dell’Accordo medesimo, agli allievi delle istituzioni scolastiche di cui ad apposito elenco, concordato tra le Parti;

RILEVATO, pertanto, che con il D.M. n.91del 22 novembre 2010 è stata data attuazione alla fase transitoria di cui al citato Accordo Italo-Francese, concernente il biennio relativo agli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012 ;

RILEVATO, altresì, che dall’anno scolastico 2012/2013, l’esame ESABAC di cui al citato Accordo italo-francese si svolgerà a regime per le istituzioni scolastiche che assicurino lo svolgimento del percorso formativo triennale previsto dall’Accordo medesimo e che in relazione a detta fase occorre ora emanare apposita decretazione;

CONSIDERATO che agli alunni delle istituzioni scolastiche italiane la Parte francese provvede al rilascio del diploma di Baccalauréat tramite l’Académie di Grenoble, per analogia appare opportuno che agli alunni delle istituzioni scolastiche francesi che attuano il progetto ESABAC la Parte italiana provveda al rilascio del diploma di Stato tramite un Ufficio Scolastico Regionale in quanto diretta articolazione del Ministero;

RITENUTO di poter individuare quale sede idonea al rilascio del diploma di Stato agli alunni delle istituzioni scolastiche francesi l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, in considerazione della vicinanza territoriale allo Stato francese; il che rende facilitate le frequenti interazioni italo-francesi necessarie al perfezionamento dei relativi adempimenti amministrativi, con evidente minor aggravio di spesa per lo Stato;

RITENUTO, pertanto, di dover emanare disposizioni in ordine allo svolgimento dell’esame ESABAC per la fase a regime;

DECRETA

Art.1 Esame ESABAC

1. L’esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, per la parte specifica denominata “ESABAC”, previsto dall’Accordo Italo-Francese sottoscritto a Roma in

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data 24 febbraio 2009, è disciplinato, per la fase a regime che decorre dall’anno scolastico 2012/2013, dal presente decreto.

Art.2 Validità del diploma

1.Il diploma di Stato, rilasciato dallo Stato italiano in esito al superamento dell’esame specifico ESABAC nelle istituzioni scolastiche francesi, conformemente a quanto previsto dal citato Accordo italo-francese, ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche italiane a conclusione dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado. Detto diploma consente di accedere agli studi superiori di tipo universitario e non universitario alle condizioni previste dalla legislazione italiana.

2. Il diploma di Baccalauréat, rilasciato dallo Stato francese in esito al superamento dell’esame specifico ESABAC nelle istituzioni scolastiche italiane - conformemente a quanto previsto dal citato Accordo italo-francese - ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche francesi. Il diploma consente l’accesso agli istituti di insegnamento superiore francesi di tipo universitario e non, alle condizioni previste dalla legislazione francese.

3.Le scuole italiane all’estero, statali e paritarie, possono attivare il percorso ESABAC. La relativa autorizzazione è rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, previo parere favorevole della Parte francese e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. In ogni caso, le prove scritte relative alla parte specifica dell’esame di Stato sono identiche a quelle somministrate nelle scuole del territorio metropolitano e devono svolgersi nello stesso giorno e con orari corrispondenti.

4. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tramite la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, su proposta dei Direttori degli Uffici scolastici regionali, autorizza l’attivazione dei percorsi ESABAC nelle scuole del territorio metropolitano.

Art.3 Commissioni giudicatrici

1.Nelle commissioni giudicatrici di esame di Stato che valutano gli alunni delle istituzioni scolastiche italiane del corso sperimentale ESABAC di cui all’art.1, è assicurata la presenza sia del commissario esterno competente per la materia di lingua e letteratura francese sia del commissario per la disciplina di storia;

2.Il predetto commissario di storia si avvale, altresì, per la valutazione della prova scritta della disciplina della storia della collaborazione del commissario esterno di lingua e letteratura francese, tenuto conto di una griglia di valutazione concordata con la Parte francese; eventualmente, può avvalersi – su autorizzazione del Presidente della commissione – anche della collaborazione di personale esperto, quale il docente conversatore di lingua, già utilizzato durante l’anno scolastico.

3. È autorizzata l’assistenza di Ispettori scolastici francesi, inviati dalle competenti Autorità francesi, alla parte specifica dell’esame di Stato, denominata ESABAC. La relativa spesa non grava sul bilancio dello Stato.

Art.4 Ammissione agli esami

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1.I candidati esterni non possono essere ammessi all’esame di Stato per la parte specifica denominata ESABAC, attesa la peculiarità del corso di studi in questione.

2.Gli alunni ammessi all’esame di Stato, che hanno seguito un percorso di studio ESABAC, sono tenuti a sostenere le specifiche prove d’esame, essendo, per la peculiarità del corso, coinvolta l’intera classe nel progetto sperimentale.

3.Sono ammessi, a domanda, direttamente agli esami di Stato gli alunni che si trovano nelle condizioni previste dall’art.6, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n.122.

4.È consentito agli alunni inseriti nei percorsi ESABAC frequentare il terzo o il quarto anno in scuole straniere all’estero. Al rientro in Italia tali studenti, ai fini della riammissione al percorso ESABAC, devono comunque sostenere con esito positivo una prova, scritta e orale, di lingua e letteratura francese e una prova orale di storia in francese.

Art.5 Prove d’esame ESABAC

1.La parte di esame specifica, denominata ESABAC, è costituita da: • una prova di lingua e letteratura francese, scritta ed orale; • una prova scritta di una disciplina non linguistica: storia.

2.Le due prove scritte costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato, la quarta prova scritta. Tale prova, che ha la durata totale di 6 ore ed è effettuata successivamente allo svolgimento della terza prova scritta, comprende la prova scritta di lingua e letteratura francese (4 ore) e la prova scritta di storia in lingua francese (2 ore).

3.La somministrazione della prova scritta di storia avviene dopo l’effettuazione della prova scritta di lingua e letteratura francese.

4.Sono confermati i programmi di lingua e letteratura italiana e francese e di storia nonché la tabella di comparazione per l’attribuzione del punteggio allegati al DM n. 91/2010, uniti al presente decreto (allegati 2,3,4).

5.I requisiti necessari per l’attivazione del percorso ESABAC sono individuati nell’allegato 1 al presente decreto.

6.Obiettivi, struttura e valutazione della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e della prova scritta di storia sono individuati nell’allegato 5 al presente decreto.

Art. 6 Tipologia delle prove di esame

1. a) La prova scritta di lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato tra: 1. analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni nostri. 2. Saggio breve, da redigere sulla base di un corpus costituito da testi letterari ed un documento iconografico relativi al tema proposto.

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b) La prova scritta di storia in francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC, relativo all’ultimo anno di corso, e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato:

1. Composizione. 2. Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o iconografici.

c) La prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del colloquio, condotto secondo quanto prescritto dal decreto del Presidente della Repubblica n.323/1998 e dalla legge 11 gennaio 2007, n.1.

Art.7 Valutazione

1.La valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di lingua e letteratura francese e prova scritta di storia) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova. A tal fine la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta prova scritta, determina la media dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da attribuire alla terza prova scritta. I punteggi sono espressi in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.

2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini del Baccalauréat nell’ambito dell’ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese.

3.Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat, il punteggio relativo alla prova di lingua e letteratura francese scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi in quindicesimi attribuiti allo scritto e all’orale della medesima disciplina.

4. Il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC (prova di lingua e letteratura francese scritta e orale e prova scritta di storia) risulta dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline. Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica dell’esame sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione del punteggio della terza prova scritta, non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina in tal senso il punteggio da attribuire alla terza prova scritta e il punteggio complessivo delle prove scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Analogamente, nel caso in cui il candidato non superi l’esame di Stato in quanto ai fini dell’esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta, risultati che, se non considerati, comportano il superamento dell’esame di Stato, la commissione, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio della terza prova scritta senza tenere conto dei risultati della quarta prova scritta. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.

5. Per il rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell’esame di Stato, il candidato deve avere ottenuto nell’esame ESABAC un punteggio complessivo almeno pari alla sufficienza (10/15). Nel caso di votazione non sufficiente non potrà essere rilasciato il diploma di Baccalauréat.

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6.L'esito della parte specifica dell’esame con l’indicazione del punteggio finale conseguito, è pubblicato, per tutti i candidati, nell'albo dell'istituto sede della commissione, con la sola indicazione della dizione ESITO NEGATIVO nel caso di mancato superamento.

Art.8 Rilascio diplomi

1.Il diploma di Baccalauréat, conseguito nelle istituzioni scolastiche italiane nel corso ESABAC, è rilasciato dalla competente Autorità Francese.

2.Il diploma di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, conseguito nelle istituzioni scolastiche francesi nel corso ESABAC, viene rilasciato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Regione Piemonte o da suo qualificato delegato.

3.Il diploma di Stato recherà, sul retro, la seguente postilla: < Il presente diploma di Stato viene rilasciato ai sensi dell’Accordo italo francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, ed è valido a tutti gli effetti di legge>>.

4.Il punteggio indicato sul diploma di Stato, rilasciato agli alunni delle istituzioni scolastiche francesi, viene conformato dalla Parte italiana alla vigente normativa italiana in materia. Non si tiene conto del credito scolastico. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la tabella di comparazione, concordata tra le Parti.

5.Analogamente, il punteggio indicato sul diploma di Baccalauréat, rilasciato agli alunni delle istituzioni scolastiche italiane, viene conformato dalla Parte francese alla vigente normativa francese in materia. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la tabella di comparazione, concordata tra le Parti.

6.A richiesta degli interessati sono rilasciati certificati, senza limitazione di numero, dal Direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte o da suo qualificato delegato, sulla base della documentazione depositata agli atti, relativa al conseguimento del titolo di studio. Tali certificati sono considerati validi anche per l’iscrizione all’Università, purché successivamente sostituiti a cura degli interessati con il diploma originale.

ART. 9

Disposizioni specifiche per la Regione autonoma Valle d’Aosta.

1.Ai sensi dell’art. 9 dell’Accordo italo-francese sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009, nel rispetto della specifica legislazione regionale – legge regionale n. 52 del 3 novembre 1998 – gli studenti delle scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta sostengono, nell’ambito della quarta prova scritta di francese prevista dalla citata legge regionale, la prova specifica di lingua e letteratura francese, nonché quella relativa alla disciplina non linguistica (storia). Tale prova corrisponde a quella prevista dalla citata legge regionale. Il punteggio ottenuto nella quarta prova scritta (parte specifica dell’esame) fa media, pertanto, con quello ottenuto nella prima prova scritta dell’esame di Stato.

2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’

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ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese.

3. La Commissione attribuisce il punteggio della parte specifica dell’esame ESABAC in modo autonomo per la prova scritta di lingua e letteratura francese e per la prova scritta di storia, nonché per la prova orale di lingua e letteratura francese e determina la media dei punti. Nel caso in cui la media aritmetica della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e della prova scritta di storia non raggiunga il punteggio di dieci quindicesimi non viene rilasciato al candidato il diploma di Baccalauréat.

4. Nel caso in cui dalla considerazione dei risultati della prova scritta di storia consegua il non superamento dell’esame di Stato, non si tiene conto di tali risultati ai fini dell’esame di Stato stesso. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio da attribuire alla prima e alla quarta prova scritta, nonché il punteggio complessivo delle prove scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.

Art.10 Oneri finanziari

1. Dagli adempimenti previsti dal presente decreto, ai fini dello svolgimento dell’esame ESABAC, non possono derivare nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche.

Art.11 Rinvio

1. Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alla vigente normativa in materia di esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado.

Il presente decreto è inviato alla Corte dei Conti per i controlli di legge. Roma, 8 FEBBRAIO 2013

IL MINISTRO FRANCESCO PROFUMO

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ALLEGATO 5

La prova di lingua e letteratura francese - ESABAC Obiettivi, struttura e valutazione

La prova scritta di lingua e letteratura per il doppio rilascio del diploma Baccalauréat -Esame di stato – ESABAC - verte sul programma specifico del percorso di formazione integrata. Si integra alle consuete prove dell’esame di Stato

Obiettivo della prova

La prova di lingua e letteratura dell’ESABAC ha lo scopo di valutare che le conoscenze e le competenze acquisite corrispondano al livello B2 del Q.E.C.R. (Quadro Europeo Comune di Riferimento) per la lingua e ai percorsi letterari di formazione integrata per la letteratura.

Struttura della prova

La durata totale della prova è di quattro ore. Il candidato può scegliere tra due argomenti di uguale difficoltà: un’analisi testuale o un saggio breve a partire dallo studio di un insieme di documenti.

L’analisi del testo

L’analisi verterà sulle opere letterarie dal 1850 ai giorni nostri. Deve consentire al candidato di dar prova della sua capacità di leggere un testo in modo autonomo, di porsi delle domande a riguardo, di interpretarlo e di spiegarne il significato e lo scopo, in una forma scritta strutturata, coerente e corretta.

Il saggio a partire da un insieme di documenti

Il saggio da redigere deve essere breve e deve consentire al candidato di dar prova di una riflessione coerente sul tema proposto, a partire da un corpus e dalle proprie conoscenze. Allo scopo di collocarsi in una prospettiva di formazione integrata viene proposto un corpus che comprenda due o tre testi letterari italiani/francesi, uno francese/italiano (sia in versione originale che in traduzione) e un documento iconografico. Per quanto riguarda i testi letterari i documenti scelti riguarderanno il periodo tra il Medio Evo e i giorni nostri, mentre per quelli iconografici si potrà scegliere qualunque epoca.

Valutazione :

- I punteggi per la prova di lingua e letteratura scritta sono espressi, come per le altre prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.

Commento Il professore valuta:

la comprensione del testo;

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la capacità di: - formulare un’interpretazione sulla base di un’analisi precisa e di un uso pertinente delle conoscenze acquisite; - organizzare un’argomentazione coerente; - la padronanza dell’espressione scritta corrispondente al livello B2 del Q.C.E.R. (relativamente a questo punto si vedano i criteri specifici).

Saggio Il professore valuta: la comprensione dei documenti; la capacità di: - analizzare e interpretare i documenti in funzione della problematica indicata, identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare gli elementi risultanti dai diversi documenti;

- rispondere alla problematica con una riflessione personale argomentata, associando in modo pertinente gli elementi colti dall’analisi dei documenti e le conoscenze acquisite;

- la padronanza dell’espressione scritta corrispondente al livello B2 del Q.C.E.R..

Valutazione della padronanza della lingua scritta

Tiene conto di:

- varietà e precisione del lessico: il vocabolario utilizzato è sufficientemente ampio da evitare ripetizioni frequenti e permettere di variare, nonostante qualche lacuna o confusione. È abbastanza preciso da consentire un’espressione personale che colga le varie sfumature della lingua;

- correttezza grammaticale: il grado di controllo grammaticale è tale che gli errori su strutture semplici e correnti siano occasionali e non producano malintesi;

- coerenza e coesione: l’uso adeguato di un numero di connettivi permette di evidenziare chiaramente la relazione tra idee e fatti;

- ortografia e punteggiatura: vi è padronanza dell’ortografia corrente con errori poco frequenti e un uso appropriato della punteggiatura.

La prova orale di lingua e letteratura francese

La prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del colloquio, condotto secondo quanto prescritto dal decreto del Presidente della Repubblica n.323/1998 e dalla legge 11 gennaio 2007, n.1 LA PROVA DI STORIA - ESABAC Obiettivi, struttura e valutazione

La prova scritta verte sul programma specifico al dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed è redatta in francese. Fa parte della quarta prova da integrare alle consuete prove scritte dell’esame di Stato.

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Obiettivi della prova :

- Valutare le capacità dell’alunno di utilizzare in chiave critica i saperi e le conoscenze fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo e la formazione civica e culturale. - Valutare le competenze acquisite dall’alunno, in particolare la sua capacità di trattare e gerarchizzare le informazioni e sviluppare un ragionamento storico nelle forme di espressione previste dalla prova.

- Valutare la qualità dell’espressione scritta dell’alunno, le capacità di lettura critica, di analisi e interpretazione dei documenti tratti da varie fonti e di diversa natura.

Struttura della prova La prova di storia è inserita nella quarta prova e segue quella di lingua e letteratura francese; ha la durata di due ore. Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova: una composizione o uno studio e analisi di un insieme di documenti.

La composizione di storia - La composizione permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica.

- Gli argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma possono anche focalizzarsi su un particolare momento dell’evoluzione storica. Possono essere forniti, eventualmente, elementi di supporto (tavole cronologiche, dati statistici...)

- Sono di norma esclusi temi relativi agli ultimi dieci anni, ma è tuttavia possibile che un argomento abbracci un lungo periodo fino ai nostri giorni

- Saranno valorizzate le riproduzioni grafiche, o gli schemi, che il candidato realizzerà a sostegno del suo ragionamento.

Lo Studio e l’analisi di un insieme di documenti:

Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti deve permettere al candidato di riflettere e rispondere coerentemente in relazione al tema posto, sulla base dei documenti forniti e delle sue conoscenze.

Il tema focalizza una problematica specifica inerente al programma svolto. Si avvale di un massimo di 5 documenti di diversa natura (testi, immagini, cartine, statistiche...) riprodotti in bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di supporto al candidato.

L’esercizio si compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. Queste domande vertono sulla ricerca, la messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni, l’identificazione delle nozioni principali o dei temi essenziali dei documenti. La seconda parte consiste nella redazione di una risposta organica da parte del candidato in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti.

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Valutazione: - I punteggi per la prova di storia scritta sono espressi, come per le altre prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.

Esercizi della prima parte: La composizione Il professore valuta:

- la comprensione dell’argomento;

- la padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma, privilegiando un approccio sintetico;

- la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia;

- la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il voto finale;

- la padronanza dell’espressione scritta.

Lo studio di un corpus/insieme di documenti* Il professore valuta:

- la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di spirito critico;

- la capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione strutturata che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei documenti come pure l’uso esclusivo delle nozioni del programma senza sfruttare i documenti forniti;

- l’attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti;

- la padronanza dell’espressione scritta.

* Ricordiamo che questa tipologia di prova si compone di due parti (risposta a domande sull’insieme di documenti; breve redazione di una risposta in riferimento al tema) Sebbene il voto sia globale ed escluda l’elaborazione di uno schema di valutazione dettagliato, si dovrà tener conto della natura estremamente diversa dei due esercizi. Si consiglia al professore di considerare, per il voto finale, un’incidenza del 40% per quanto riguarda il questionario e del 60% per la redazione di una risposta in riferimento al tema.

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Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Decreto Ministeriale n.384 Disposizioni per lo svolgimento dell'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie con progetti EsaBac ed EsaBac techno

VISTO il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, recante "Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell 'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107";

VISTO l'Accordo tra il Governo della Repubblica francese e il Governo della Repubblica italiana, relativo al doppio' rilascio del diploma di Baccalauréat e del diploma di esame di Stato italiano, sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009;

VISTO il Protocollo aggiuntivo tra il Governo della Repubblica francese e il Governo della Repubblica italiana, per il rilascio del doppio diploma del Baccalauréat tecnologico e del diploma dell' esame di Stato di Istituto tecnico, firmato a Firenze il 6 maggio 2016;

VISTA la legge della Regione autonoma Valle d'Aosta 17 dicembre 2018, n. Il, recante

"Disciplina dello svolgimento delle prove di francese all 'esame di Stato del secondo ciclo di istruzione in Valle d'Aosta";

VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 8 febbraio 2013, n. 95, riguardante "Norme per lo svolgimento dell 'esame di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari nei quali è attuato il progetto EsaBac (rilascio del doppio diploma italiano e francese)";

VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 4 agosto 2016, n.614, concernente "Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari nei quali è attuato il progetto EsaBac techno (rilascio del duplice diploma italiano e francese, del! 'esame di Stato di istituto tecnico e del Baccalauréat tecnologico) ":

VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 29 gennaio 2015, n.10, avente a oggetto "Regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova scritta degli esami di Stato";

VISTO il decreto Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 26 novembre 2018, n.769, concernente i quadri di riferimento per la redazione e

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lo svolgimento della prima e della seconda prova scritta dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nonché le griglie di valutazione per l'attribuzione dei punteggi per la valutazione delle prove di esame;

VISTO il decreto del Ministro dell' istruzione, dell'università e della ricerca 18 gennaio 2019, n.37, riguardante l'individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta, la scelta delle discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni, per l'anno scolastico 2018/2019, nonché la ripartizione del punteggio delle tre prove scritte, ove previste per specifici indirizzi di studio, e le modalità organizzative relative allo svolgimento del colloquio;

VISTO ildecreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 5 marzo 2019, n. 183, recante i criteri in base ai quali sono nominati i commissari e il presidente delle commissioni dell'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nonché i requisiti per l'accesso all'elenco dei presidenti di commissione;

VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, concernente disposizioni per lo svolgimento dell' esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle classi sperimentali autorizzate, per l'anno scolastico 2018/2019;

DATO ATTO che l'articolo 17, comma 2, del citato decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62, prevede che l'esame di Stato comprende due prove a carattere nazionale e un colloquio;

CONSIDERATO che l'art.18, comma 2, del predetto decreto legislativo l3 aprile 2017, n.62, stabilisce che la commissione d'esame dispone di un massimo di venti punti per la valutazione di ciascuna delle prove d'esame e di un massimo di venti punti per la valutazione del colloquio e che, per specifici percorsi di studio, in particolare attivati sulla base di accordi internazionali, che prevedono un diverso numero di prove d'esame, i relativi decreti ministeriali di autorizzazione definiscono la ripartizione del punteggio delle prove;

ASSUNTA la necessità di disciplinare l'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nell'ambito degli istituti nei quali sono attuati i progetti "EsaBac" ed "EsaBac techno ", in conformità alle disposizioni del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, che disciplinano l'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione;

DECRETA

Articolo 1

Progetti EsaBac ed EsaBac techno

1. Le prove di esame della parte specifica EsaBac, che gli studenti delle istituzioni scolastiche italiane sostengono nell' ambito dell' esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, sono previste dal decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n. 95, che disciplina l'esame di Stato nelle sezioni funzionanti presso le istituzioni scolastiche nelle quali è attuato il progetto EsaBac.

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2. Le prove di esame della parte specifica EsaBac techno, che gli studenti delle istituzioni scolastiche italiane sostengono nell'ambito dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione al fine di conseguire il diploma di Baccalauréat tecnologico, sono previste dal decreto ministeriale 4 agosto 2016 n. 614, che disciplina l'esame di Stato nelle sezioni funzionanti presso le istituzioni scolastiche nelle quali è attuato il progetto EsaBac techno. 3. La prova scritta della parte specifica EsaBac/EsaBac techno si colloca, nel rispetto della disciplina dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, come definita dal decreto legislativo n.62 del 2017, come terza prova scritta dell'esame di Stato.

Articolo 2

Valutazione delle prove di esame della parte specifica EsaBac ai fini del rilascio del diploma francese di Baccalauréat

1. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat, la valutazione delle prove di esame relative alla parte specifica EsaBac è effettuata secondo quanto previsto dall'articolo 7 del decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n.95, con i seguenti adattamenti alla modalità di assegnazione dei punteggi alle singole prove prevista dal decreto legislativo l3 aprile 2017, n.62. 2. Il punteggio da attribuire a ciascuna delle prove previste, ovvero la prova scritta di lingua e letteratura francese, la prova scritta di storia e la prova orale di lingua e letteratura francese è espresso in ventesimi. 3. Il punteggio relativo alla prova di lingua e letteratura francese scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi attribuiti in ventesimi alla singola prova scritta e alla prova orale della medesima disciplina. Il punteggio globale della parte specifica dell'esame EsaBac, composta dalle tre prove relative alle due discipline di indirizzo, risulta dalla media aritmetica dei voti espressi in ventesimi. 4. Il punteggio complessivo minimo per il superamento della prova della parte specifica EsaBac, utile al rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell'esame di Stato, è fissato in dodici ventesimi.

Articolo 3

Valutazione delle prove di esame della parte specifica EsaBac ai fini dell'esame di Stato

1. Ai fini dell'esame di Stato, la valutazione della terza prova scritta, composta da una prova scritta di lingua e letteratura francese e da una prova scritta di storia, è effettuata secondo quanto previsto dall'art. 7 del decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n.95, con i seguenti adattamenti alla modalità di assegnazione dei punteggi alle singole prove prevista dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62.

2. La valutazione della terza prova scritta è espressa in ventesimi e risulta dalla media aritmetica dei voti assegnati alla prova scritta di lingua e letteratura francese e alla prova scritta di storia. Essa va ricondotta nell'ambito

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dei punti previsti per la seconda prova scritta dell' esame di Stato. A tal fine, la commissione, attribuito in modo autonomo il punteggio alla seconda e alla terza prova scritta, determina la media aritmetica dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da assegnare alla seconda prova scritta. 3. La valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell'ambito dei punti previsti per il colloquio.

Articolo 4

Valutazione delle prove di esame della parte specifica EsaBac techno ai fini del rilascio del diploma francese di Baccalauréat tecnologico

1. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat tecnologico, la valutazione delle prove di esame relative alla parte specifica EsaBac techno è effettuata secondo quanto previsto dall'articolo 6 del decreto ministeriale 4 agosto 2016, n.614, con i seguenti adattamenti alla modalità di assegnazione dei punteggi alle singole prove prevista dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62. 2. Il punteggio da attribuire a ciascuna delle tre prove previste, ovvero la prova scritta di lingua, cultura e comunicazione francese, la prova orale di lingua, cultura e comunicazione francese e la prova orale di storia veicolata in francese, è espresso in ventesimi. 3. Il punteggio relativo alla prova di lingua, cultura e comunicazione francese scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi in ventesimi attribuiti alla prova scritta e alla prova orale della medesima disciplina. Il punteggio globale della parte specifica EsaBac techno (prova scritta e prova orale di lingua, cultura e comunicazione francese e prova orale di storia veicolata in francese) risulta dalla media aritmetica dei voti espressi in ventesimi ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline. 4. Il punteggio complessivo minimo per il superamento della prova della parte specifica EsaBac techno, utile al rilascio del diploma di Baccalauréat tecnologico, previo superamento dell' esame di Stato, è fissato in dodici ventesimi.

Articolo 5

Valutazione delle prove di esame della parte specifica EsaBac techno ai fini dell'esame di Stato 1. Ai fini dell'esame di Stato, la valutazione della terza prova scritta (prova di lingua, cultura e comunicazione francesej, è effettuata secondo quanto previsto dall'articolo 6 del decreto ministeriale 4 agosto 2016, n.614, con i seguenti adattamenti alla modalità di assegnazione dei punteggi alle singole prove prevista dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62.

2. Il punteggio da attribuire a ciascuna delle prove previste, ovvero la prova scritta di lingua, cultura e comunicazione francese, la prova orale di lingua, cultura e comunicazione francese e la prova orale di storia veicolata in francese, è espresso in ventesimi. 3. La valutazione della terza prova scritta va ricondotta nell'ambito dei punti previsti per la seconda prova scritta. A tal fine, la commissione, attribuito in

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modo autonomo il punteggio alla seconda e alla terza prova scritta, determina la media aritmetica dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da assegnare alla seconda prova scritta 4. La valutazione della prova orale di lingua, cultura e comunicazione e della prova orale di storia va ricondotta nell'ambito dei punti previsti per il colloquio.

Articolo 6

Disposizioni specifiche per la Regione autonoma Valle d'Aosta.

1. Ai sensi dell' articolo 9 dell'Accordo tra il Governo della Repubblica francese e il Governo della Repubblica italiana sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009, nonché dell'articolo 6 del Protocollo aggiuntivo all'Accordo medesimo siglato il 6 maggio 2016, restano fermi l'articolo 9 del decreto ministeriale n. 95 del 2013 e l'articolo 8 del decreto ministeriale n. 614 del 2016, con l~~rt~!l.~!l che i punteggi sono determinati in ventesimi e che la legge della Regione autonoma Valle d'Aosta 3 novembre 1998, n. 52, è stata abrogata e sostituita dalla legge della Regione autonoma Valle d'Aosta del 17 dicembre 2018, n. Il.

Articolo 7

Rinvio

l.Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alla disciplina dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione dei corsi di ordinamento.

Il Ministro Marco Bussetti