Issue #47February 3rd 2016

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Le dive di Patrizia Pepe

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L’Amy America lancia ChampionSiglato un accordo di licenza pluriennale con Hanes Brands

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Giovanni Vitaloni, Vice Presidente di Mido, illustra le novità dell'edizione di quest'anno

Torna la Never Ending Wonder

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Tutto è pronto per stupire l'intero comparto. Parola di Giovanni Vitaloni, Vice Presidente di Mido.

L'anno scorso MIDO ha battuto ogni record di presenza: quali sono stati gli elementi che vi hanno permesso di raggiungere questo risultato?Il successo dell'anno scorso ha consolidato il nostro ruolo di leader mondiale del settore confermando MIDO come il punto privilegiato d’incontro per realizzare affari, creare contatti di business e lanciare gli ultimi trend. I risultati ottenuti sono il frutto di diversi fattori: a MIDO l'intero comparto può trovare sia le novità di prodotto - sono sempre più le aziende che scelgono il nostro palcoscenico per il debutto delle loro nuove collezioni, lanci in anteprima mondiale di accordi internazionali, nuovi strumenti lenti, macchinari, lenti a contatto... - sia le realtà imprenditoriali che decidono di debuttare a Milano, oltre ad un'offerta decisamente completa delle aziende della filiera e dei loro prodotti. Quali saranno le novità del lay-out espositivo?Sicuramente la novità principale è l’area MORE!, lo spazio dedicato alla presentazione delle tendenze, un luogo in cui si incontreranno creatività, progettualità e innovazione. MORE!, che avrà al suo interno il Lab Academy, nasce come area satellite del Design Lab e sarà un vero e proprio laboratorio di idee, in cui daremo spazio anche ad altre forme di espressione artistica, come la musica e altre arti performative. Qui coloro che osano esporranno i più innovativi “occhiali artigianali”. Rimangono confermate tutte le altre aree tematiche: oltre al Design Lab, il Fashion District, l’area dedicata alle lenti, il Fair East Pavilion, il Tech e l’Otticlub. MIDO è anche sinonimo di formazione e cultura per il settore. Quali le novità di quest'anno?Abbiamo un programma particolarmente ricco. Fiore all'occhiello sarà il terzo aggiornamento dell’Optical Monitor realizzato da GFK per conto di MIDO e Silmo, dove saranno inclusi per la prima volta 4 nuovi Paesi europei, e l’indagine molto interessante sui nuovi paradigmi di consumo, a cura di FutureConceptLab di Francesco Morace. Un appuntamento assolutamente da non perdere, una grande opportunità di approfondimento per tutti i presenti a MIDO: aziende e operatori del settore.

Torneranno anche il Bestand e il Bestore?Si, certo. Ambedue le formule sono state apprezzate. Per quanto riguarda il Bestore, i punti vendita candidati hanno un profilo molto alto e sarà difficile per la nostra giuria decidere!Come sarà articolata la vostra comunicazione sui Social?I profili Facebook, Twitter, YouTube e Pinterest sono attivi da anni. Quest’anno abbiamo aperto profili anche su Google+, su LinkedIn, su Instagram e Flickr. Per seguire in rete tutte le novità e gli eventi di MIDO abbiamo creato due hashtag: #NeverEndingWonder e #MIDO2016. Abbiamo anche realizzato la nuova app di MIDO, per avere sempre con sé il proprio biglietto d’ingresso, il catalogo degli espositori e la mappa della fiera. Inoltre è anche uno strumento personalizzabile per ricevere tutto l’anno le ultime notizie del mondo eyewear, gli aggiornamenti dai social di MIDO e le informazioni sugli eventi in ambito fashion.Quali sono le sue previsioni per questa edizione?Credo che la Never Ending Wonder non smetterà di stupirci anche quest'anno.

Torna la Never Ending Wonder

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L’Amy America, membro di International Luxury Group, ha siglato un accordo di licenza pluriennale con Hanes Brands per la commercializzazione e distribuzione degli occhiali da vista e da sole Champion.“Siamo lieti di collaborare con Champion North America per la creazione di collezioni eyewear per uno dei brand sportivi più importanti al mondo e più apprezzati in America”, ha dichiarato Stephen Rappoport, CEO di L’Amy Group. Champion vanta un livello di consapevolezza del consumatore del 93% ed è il secondo brand sportivo più importante in termini di volumi nel nord America con collezioni uomo, donna, bambino rivolte a tutte le età. Le nuove linee di occhiali da vista e da sole RX saranno affiancate da differenti materiali destinati ai punti vendita, tra cui display, immagini di stile e vistose confezioni.

Binocleuses è il nuovo esclusivo distributore americano di Kirk & Kirk. Fin dal lancio nel 2014 la collezione ha ottenuto ottimi riscontri sul mercato locale. Alla fine dello scorso anno Jason e Karen Kirk, i fondatori del marchio, hanno condotto un tour negli Stati Uniti, facendo visita ai più prestigiosi ottici indipendenti.“A me e Karen è sempre piaciuto lavorare con i clienti americani e siamo grati per la calorosa accoglienza che le nostre collezioni hanno ricevuto al loro esordio”, afferma il Direttore Jason Kirk. “La nostra politica di distribuzione è estremamente selettiva e mira a intrecciare rapporti molto stretti con i nostri partner retail”. Binocleuses, con sede a Philadelphia, è gestita da Melodie Annis e dalla sua squadra e distribuisce anche Feb 31st e Matttew.

Nuovo distributore USA per Kirk & Kirk

Al 12° piano di un edificio storico sotto tutela dei beni culturali, al 130 West della 42esima Strada, Silhouette ha aperto la Silhouette Gallery, uno showroom e un luogo d’incontro che si pone lo scopo di far sperimentare anche nel cuore di New York le esperienze che si possono vivere nel quartiere generale dell’azienda a Linz, in Austria. Realizzato dall’architetto Steve Clem di tvsdesign, lo spazio aspira a diventare punto d’incontro e di scambio per rivenditori, key account, giornalisti, influencer attraverso un ricco programma d’iniziative: dalle preview esclusive di modelli e concept, agli eventi a sorpresa, fino alle consulenze eyewear personalizzate. Silhouette Gallery sarà un avamposto negli Stati Uniti per la presentazione del portfolio brand dell’azienda: Silhouette, adidas Sport eyewear e l’ultima nata, neubau eyewear. In esposizione anche gli highlight come le Limited Edition realizzate in collaborazione con i più esclusivi stilisti (da Felder Felder a Wes Gordon a Todd Snyder) e le Signature Collection.

Marchon Eyewear e Liu Jo hanno esteso la durata dell’accordo pluriennale di licenza globale in esclusiva per la progettazione, la distribuzione, la promozione e la vendita in tutto il mondo di occhiali da sole e vista a marchio Liu Jo, che fin dal debutto a inizio 2014 hanno riscontrato un ottimo successo e superato i target contrattuali, con la conseguente estensione anticipata della licenza. Considerati i promettenti risultati, il nuovo accordo prevede anche una clausola di rinnovo automatico al raggiungimento di nuovi obiettivi commerciali. “Alla luce dell’ottimo riscontro a livello europeo, con oltre 500 mila unità vendute dal lancio, prospettiamo una forte accelerazione a livello extra-europeo, con un significativo potenziale di sviluppo negli Stati Uniti e in Canada”, ha commentato Nicola Zotta, Managing Director EMEA e Asia di Marchon Eyewear.

Silhouette apre uno showroom a New York

Liu Jo estende la licenza con Marchon

L’Amy America lancia Champion

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Giro poltrone

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Mike Ball CEO AlconPierre Costin Creative Director Porsche DesignSue Creek Vice President of Sales and Training AdlensSandrine Delloye Kids Design Director GucciDavid Eichelberger Senior Vice President of VPO AdlensPedro Lourenço Creative Director La PerlaJames Methven Vice President of Marketing Adlens

Bolon, il più importante brand di Xiamen Yarui Optical, società cinese che si è unita al Gruppo Essilor nel 2013, ha scelto la famosa attrice americana Anne Hathaway come ambasciatrice del brand in Cina, nel sud-est asiatico e in altre aree. Da febbraio 2016, Anne Hathaway comparirà in una campagna di comunicazione lanciata in tutta la Cina attraverso i canali TV, Internet, stampa e presso i punti vendita. Los Angeles ha fatto da sfondo a un video e a un servizio fotografico che il marchio ha firmato con lo slogan “My Style, My Bolon”.Questa scelta conferma la volontà del Gruppo Essilor di potenziare l’attrattiva del proprio marchio principale nonché di accelerarne la crescita in un mercato strategico come quello cinese, ma anche in altri paesi. Negli ultimi 6 mesi Bolon ha riscontrato successo presso gli aeroporti, i centri commerciali più prestigiosi e i duty free asiatici.

Hydrogen e Jplus hanno annunciato una collaborazione per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di una capsule collection di occhiali da sole, legando così la creatività e il know how delle due aziende italiane per l'anno 2016.Due i modelli realizzati per la nuova linea "Hydrogen Eyewear by JPLUS", Manhattan e Ginza, perchè si ispirano allo stile cosmopolita di due città come New York e Tokyo. "Con Hydrogen - spiega Alessandro Martire, designer e fondatore di JPlus che già disegna, produce e distribuisce gli occhiali di Costume National - entriamo volutamente nel mercato dell'occhialeria in punta di piedi con una capsule collection che sarà poi la base di partenza per creare una più completa collezione, prevedendo la vendita anche nel canale degli ottici”.

Con Artist by PaperStyle, il giovane brand altoatesino ha lanciato un progetto grazie al quale gli occhiali in carta diventano arte e l'arte diventa occhiali in carta. La prima collaborazione porta la firma di Truus Brands – artista olandese, con una predilezione verso i colori accesi e brillanti – che ha creato una speciale opera d’arte, trasformata da PaperStyle in veri e propri occhiali, 500 pezzi per una limited edition, unica nel suo genere. Il progetto Paper Style nasce da un lungo iter di sperimentazioni, ricerche, prove di testing e verifica con l’obiettivo di ottenere una montatura perfetta, interamente in carta. Oggi Paper Style vanta due linee da vista: la prima è la Thin Collection, un vero e proprio inno al colore e la seconda è la Rock Collection, forme iconiche e colori più sobri, per 8 modelli da trend setter.

L'arte di Paperstyle

Una capsule per Hydrogen

Anne Hathaway: ambasciatrice del brand Bolon

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Design, fashion & lifestyle

La campagna pubblicitaria PE16 del brand esalta l'universo femminile prediligendo come location Firenze e la suggestiva Galleria degli Uffizi. Le atmosfere storiche e rinascimentali fanno da cornice ai capi e accessori, sottolineando la forte identità italiana del marchio. Ad immortalare le modelle protagoniste il fotografo Txema Yeste, con scatti total-look alternati alle immagini close-up delle borse più iconiche della stagione. Gli abiti superlight, gli chemisier e le tute glamorous svelano stampe dal design geometrico, affascinanti motivi floreali e tinte tenui o vibranti, abbinandosi alle tracolle, ai secchielli e alle clutch in morbida pelle, decorate con glitter lucenti o sigillate dall'inconfondibile simbolo Lock Fly.

Le dive di Patrizia Pepe

Con un mix di sportswear ibrido e sofisticato tailoring urbano, Z Zegna presenta la nuova campagna pubblicitaria multimediale per la P/E 2016, rompendo le regole attraverso una fresca ventata di libertà. Il video è disponibile in molteplici formati. Fedeli alla filosofia “Be your own style”, propria del brand, i sofisticati abbinamenti cromatici, l’innovativo guardaroba in Techmerino e l’attitude elegante ma sportiva, si combinano alla perfezione enfatizzando un unico messaggio di grande impatto: “Stand Out From the Crowd”. La campagna ADV, ispirata all’atmosfera cosmopolita di Barcellona, utilizza immagini spensierate per sottolineare le sensazioni di leggerezza e versatilità, pilastri di tutta la collezione.

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Dalla partnership tra l’Interior Design Studio Armani/Casa, Dezer Development e Related Group è nato il progetto Residences by Armani/Casa, a Miami, in Florid: un torre di 60 piani, con 308 appartamenti, a Sunny Isles Beach, a nord di Bal Harbour, firmata da César Pelli. Dalla collaborazione tra il noto architetto di origini argentine e Armani è nato un progetto abitativo audace e unico, pervaso da un’eleganza raffinata e moderna. Tutte le soluzioni stilistiche adottate declinano un sofisticato omaggio alla cultura e alla natura socializzata dei luoghi. L’art déco è l’elemento caratteristico, che ha fortemente influenzato l’architettura della metropoli. Reinterpretata in forma contemporanea, ha portato a definire spazi contraddistinti da linee curve, che guidano lo sguardo di chi osserva verso l’oceano. Anche i colori che compongono la palette richiamano quelli tipici dell’ambiente, tinte pastello e fresche che alludono all’oceano e alla vegetazione lussureggiante.

Residences by Armani/Casa a Miami

Le connessioni tra creativi provenienti da diversi campi possono sbocciare in progetti come quello nato dalla collaborazione tra la rock band britannica Skunk Anansie e il Tape Artist No Curves. La Tape Art è una forma d'arte che utilizza il nastro adesivo per realizzare dei dipinti veri e propri. Gli Skunk Anansie hanno chiesto a No Curves di realizzare la copertina del loro nuovo album Anarchytecture, e l'artista è stato in grado di mettere in riga e incanalare in un rigore geometrico il disordine che caratterizza l'anima rock della band. No Curves si rifà al concetto dello spettro visibile, ovvero quella parte di spettro elettromagnetico che include tutti i colori percepibili dall'occhio umano. I quattro musicisti entrano in questa ipotetica porta triangolare del colore e ne fuoriescono trasfigurati in linee spezzate, che spaziano dall'infrarosso all'ultravioletto. La frontwoman Skin assume il colore regale per eccellenza: il porpora.

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Architettura musicale Un approccio multimediale