laboratorio scientifico 2009 amica acqua
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Esperimenti eseguiti nel laboratorio dai miei alunniTRANSCRIPT
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Laboratorio Scientifico 2009/10
Alla scoperta dell’ acqua
Progetto didattico realizzato dagli alunni della classe 3^IDella scuola primaria “G. Marconi” Martina Franca a cura
delle insegnanti Chirulli Maria Pina e Schiavone Anna
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Formula chimica dell’acqua H2O
• L’acqua è una molecola formata da due atomi di idrogeno (H ) e un atomo di ossigeno (O)
• La forza che tiene insieme questi atomi è l’elettricità.
• L’atomo è una particella piccolissima che forma ogni cosa
• Tutta la materia è formata da atomi
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Ecco la rappresentazione della molecola dell’acqua
L’acqua in natura è allo stato liquido
quando le suemolecole
scivolano le una sulle altre
L’acqua in natura è alle
stato solido quando le
molecole sono vicinissime tra
loro
L’acqua in natura è allo
stato aeriforme (vapore) quando le sue molecole sono lontane le une dalle altre
H2O
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• Esperimento 1 L’acqua è incolore e trasparente
Le caratteristiche dell’acqua
Abbiamo ossservato l’acqua, l’olio, il latte, e l’aceto. Il latte è bianco, l’olio è giallo- verdasto, l’aceto è giallognolo.L’acqua non ha coloreAbbiamo immerso un oggetto nei diversi liquidi.Solo nell’acqua questo oggetto si vede meglio.
CONCLUSIONE :1. L’ACQUA NON HA COLORE.2. L’ACQUA E’ TRASPARENTE.
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Le caratteristiche dell’acqua
• Esperimento 2 L’acqua è una lente d’ingrandimento
Abbiamo tagliato una striscia da una bottiglia trasparente; abbiamo lasciato cadere una goccia d’acqua al centro della striscia.Osservando una scritta attraverso la goccia di acqua essa appare ingrandita.
CONCLUSIONE :L’ACQUA E’ UNA LENTE
D’INGRANDIMENTO POVERA.
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Le caratteristiche dell’acqua
• Esperimento 3 L’acqua si arrampica.Abbiamo immerso due fili di lana in due bicchieri di acqua colorata. Abbiamo osservato che la goccia dell’acqua cade per prima dal filo più grosso.
CONCLUSIONE :L’ACQUA SI ARRAMPICA VELOCEMENTE SUL FILO
GROSSO MENO VELOCEMENTE SUL FILO
SOTTILE.
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Le caratteristiche dell’acqua
• Esperimento 4 L’acqua non è comprimibileSpingendo l’acqua in una siringa, abbiamo osservato che la siringa non si muove.Mentre spingendo una siringa vuota , e quindi piena di aria, lo stantuffo si muove.
CONCLUSIONE:L’ACQUA NON SI PUO’
COMPRIMERE. L’ARIA SI.
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Le caratteristiche dell’acquaEsperimento 5 La tensione superficiale: la pelle dell’acqua
Abbiamo preso una siringa e abbiamo fatto gocciolare l’acqua nel bicchiere.Abbiamo osservato che l’acqua non è uscita ma ha superato il bordo di 3 mm.
CONCLUSIONE : L’ACQUA HA UNA PELLE CHE SI CHIAMA TENSIONE SUPERFICIALE.
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Le caratteristiche dell’acqua• Esperimento 6 La tensione superficiale dell’acqua
Un recipiente bucherellato posto sull’acqua galleggia.
Se aggiungiamo il detersivo e rompiamo la tensione superficiale osserviamo che il recipiente affonda.
CONCLUSIONE: L’ACQUA HA UNA TENSIONE
SUPERFICIALE CHE FA GALLEGGIARE GLI
OGGETTI.
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Le caratteristiche dell’acqua
• Esperimento 7 I vasi comunicanti • (Il principio utilizzato nell’acquedotto)
Abbiamo versato acqua colorata nei vasi comunicanti.Abbiamo osservato che l’acqua si dispone allo stesso livello.
CONCLUSIONE :L’ACQUA SI DISPONE IN
OGNI VASO COMUNICANTE ALLO
STESSO LIVELLO ANCHE SE ESSI SONO DI DIVERSA
FORMA E DI DIVERSO DIAMETRO.
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Le caratteristiche dell’acquaEsperimento 8 La capillarita’ ( Il nutrimento delle piante)
Abbiamo preso dei tubicini di vario diametro, li abbiamo immersi nell’acqua colorata tenendo chiusa l’entrata con il pollice. Abbiamo osservato che l’acqua sale più in alto nel tubicino sottile.Un fiore immerso nell’acqua colorata si colora perché l’acqua sale nei vasi capillari della pianta e così si nutre.
CONCLUSIONE:IL PRINCIPIO DELLA CAPILLARITA’
PERMETTE ALL’ACQUA DI SALIRE IN ALTO.
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I Passaggi di stato
COL CALORE
COL FREDDO
Il ghiaccio diventa liquido (acqua)
FUSIONEL’acqua diventa vapore.EVAPORAZIONE Una sostanza solida diventa vapore (naftalina)SUBLIMAZIONE
Il vapore diventa acqua.(pioggia)CONDENSAZIONE
L’acqua diventa ghiaccio. (grandine)SOLIDIFICAZIONE
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I Passaggi di stato
Esperimento 1 L’evaporazioneAbbiamo versato l’acqua in un piatto e in alcuni bicchieri segnandone con un pennarello il livello e mettendoli in varie posizioni: sul davanzale della finestra, sull’armadio nell’armadio.Abbiamo aspettato una settimana Abbiamo osservato che l’acqua dopo una settimana era scesa di livello nei bicchieri e nel piatto non c’era più.CONCLUSIONE : L’ACQUA EVAPORA.
I Passaggi di stato
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I Passaggi di stato
• Esperimento 2 L’evaporazione : il calore accellera l’evaporazione?
Abbiamo versato dell’acqua in un bicchiere e l’abbiamo messo sotto una lampada accesa. Abbiamo osservato che dopo un ora l’acqua era un pò evaporata.
Abbiamo messo dell’acqua in una pentola e abbiamo acceso il fornello.Abbiamo osservato che subito si è formato il vapore acqueo sul coperchio di vetro.CONCLUSIONE: IL CALORE ACCELLERA L’EVAPORAZIONE.
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I Passaggi di stato
• Esperimento 3 La condensazione. Il freddo accelera la condensazione? Abbiamo osservato che
il vapore sul coperchio si è subito trasformato in acqua. Le goccioline di
acqua sono cadute. Il coperchio era freddo.
Anche le pareti della pentola più fredde si
sono ricoperte di goccioline d’acqua.
CONCLUSIONE : IL FREDDO ACCELERA LA
CONDENSAZIONE TRASFORMANDO IL VAPORE IN ACQUA.
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I Passaggi di stato
• Esperimento 4 La solidificazione .Il freddo provoca la solidificazione. L’acqua messa nel freezer cosa diventa?
Abbiamo messo l’acqua nel freezer . Abbiamo osservato che essa è diventata ghiaccio .
CONCLUSIONE : IL FREDDO PROVOCA AL
SOLIDIFICAZIONE.
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I Passaggi di stato
• Esperimento 5 La condensazione . Costruiamo un piccolo mondo nel barattolo.
Per renderci conto di ciò che avviene sulla terra
grazie all’atmosfera realizziamo questo
esperimento.
Poniamo delle piantine con un po’ di terra e ciotoli in un barattolo. Chiudiamo il barattolo e osserviamo.
La traspirazione delle piante ha fatto
condensare acqua sulle pareti del barattolo. E’
come una pioggia. Abbiamo creato un
habitat naturale e non c’è bisogno di innaffiare.
CONCLUSIONE: LA PIOGGIA SI FORMA PER
CONDENSAZIONE.
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I Passaggi di stato
• Esperimento 6 La fusione. Il ghiaccio al calore diventa acqua.
Semplicemente abbiamo mangiato del ghiaccio che al calore della nostra bocca si è
trasformato in acqua.Abbiamo osservato che al calore il ghiaccio si scioglie.
CONCLUSIONE: Il ghiaccio al calore si fonde e diventa acqua.
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L’acqua e i materiali
• Esperimento 1 L’assorbenza Quali materiali assorbono e acqua e quali non ne assorbono? Abbiamo osservato il
comportamento di tantissimi materiali. La plastica, la cera, il sughero, l’acciaio, la spugna , la
carta, il cartone, il legno, la stoffa, la lana, le foglie, , le pietre, il gesso, la gomma.
CONCLUSIONE: la plastica, le pietre, l’acciaio, la gomma, la
cera non assorbono acqua. Non sono porosi.
La carta, il cartone le foglie, il legno, il sughero, il gesso
assorbono acqua lentamente.La stoffa, la spugna,assorbono
acqua immediatamente. Sono porosi.
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L’acqua e i materiali
• Esperimento 2 Il galleggiamento Quali materiali galleggiano e quali no?
La carta Galleggiano gli oggetti più
leggeri finché non si bagnano.
La spugna.Galleggia finché non assorbe acqua.
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L’acqua e i materiali
• Esperimento 2 Il galleggiamento Quali materiali galleggiano e quali no?
La plastica. Galleggiano gli oggetti leggeri e vuoti gli altri affondano
Il legno Galleggiano tutti gli oggetti
L’acqua e i materiali
• Esperimento 2 Il galleggiamento Quali materiali galleggiano e quali no?
22Le foglie .
Galleggiano finchè non assorbono acqua.
L’acciaio e il ferroAffondano perché sono pesanti
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L’acqua e i materiali• CONCLUSIONE . OGNI MATERIALE SI COMPORTA CON L’ACQUA A
SECONDA DELLE SUA COMPOSIZIONE E CONSISTENZA MOLECOLARE.
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L’acqua e i materiali
• Esperimento 3 Il galleggiamento in acqua salata. Abbiamo immerso un
uovo nell’acqua. Esso è andato a fondo.
Poi abbiamo aggiunto il sale .
Abbiamo osservato che l’uovo galleggia
nell’acqua salata.
CONCLUSIONE: IL SALE FAVORISCE IL
GALLEGGIAMENTO.
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L’acqua e i materiali
• Esperimento 4 Soluzioni : acqua e polveriAbbiamo preso bicchieri di acqua e abbiamo aggiunto
delle polveri . Nel primo il sale; nel secondo la farina; nel terzo
lo zucchero; nel quarto il bicarbonato; nel quinto la
sabbia.Abbiamo osservato che la
sabbia e la farina non sono solubili.
Lo zucchero, il sale e il bicarbonato sono solubili cioè
si sciolgono nell’acqua.CONCLUSIONE : CI SONO
SOSTANZE SOLUBILI E NON SOLUBILI.
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L’acqua e i materiali
• Esperimento 5 Acqua e polveri Si può riottenere il sale e lo zucchero?
In due bicchieri abbiamo fatto delle soluzioni sature di acqua e zucchero e
acqua e sale .Abbiamo portato in classe i due bicchieri per osservarli nel tempo.
L’acqua è tutta evaporata e sui fili e intorno ai bicchieri si sono formati
cristalli di sale e zucchero.CONCLUSIONE : IL SALE E LO
ZUCCHEO SI POSSONO RECUPERARE.
PRIMA
DOPO L’ESTATE
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L’acqua e i materiali
• Esperimento 6 Miscugli : se mescoli acqua e olio cosa succederà? E aceto e bicarbonato?
Abbiamo mescolato acqua e olio Abbiamo osservato che queste due sostanze non si mescolano.Abbiamo anche mescolato aceto e bicarbonato abbiamo ottenuto l’effervescenza dell’acqua.
CONCLUSIONE LE SOSTANZE CHE NON SI MESCOLANO TRA
DI LORO SI CHIAMANO MISCUGLI
ALTRE SOSTANZE HANNO DEI COMPORTAMENTI UN PO’
STRANI.
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–Questo laboratorio alla scoperta dell’acqua è stato molto interessante
per tutti i partecipanti.
FINE