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M I B A C T - D G - E R

S E G

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C I . 3 4 . 2 5 . 1 0 / 4

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UFFICIO LEGISLATIVO

M I B A C T - U D C M

L E G I S L A T I V O

0 0 0 5 7 2 5 - 2 3 / 0 2 / 2 0 1 7

C I . 0 2 . 0 1 . 0 0 / 6 4 . 2 0

Alla Direzione generale Educazione e

ricerca

E, p.c.,

al Segretariato generale

alla Direzione generale Archeologia,

belle arti e paesaggio

alla Direzione generale Musei

LORO SEDI

O g g e t t o : circolazione di beni culturali. Applicazione agli istituti afferenti alla Direzione generale

Educazione e ricerca delle previsioni in materia vigenti per i musei autonomi.

Si riscontra la nota prot. 308 del 3 febbraio u.s. con la quale codesta Direzione generale

chiede indicazioni circa l'applicazione agli istituti dotati di autonomia afferenti alla medesima

Direzione delle previsioni in materia di circolazione dei beni culturali vigenti per i musei dotati di

autonomia speciale, come descritte nella circolare n. 3 del 19 gennaio 2017, emanata dalla

Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio e dalla Direzione generale Musei.

Al riguardo, per quanto di competenza dello scrivente Ufficio, si condivide l’ipotesi

formulata, secondo la quale le procedure definite dalle competenti Direzioni generali Musei e

Archeologia, belle arti e paesaggio per i musei dotati di autonomia e per i poli museali in caso di

prestito di beni culturali di loro competenza, per mostre o esposizioni temporanee, trovino

applicazione anche con riferimento agli istituti afferenti alla Direzione generale Educazione e

ricerca.

Con riferimento al tema dell’acquisto c dell’accettazione di donazioni di fondi e materiali

che vanno ad arricchire il patrimonio delle raccolte degli Istituti autonomi afferenti a codesta

Direzione generale, si rinvia a quanto rappresentato con nota prot. 2831 del 27 gennaio u.s., che si

allega per pronto riscontro.

I L CAPO DELL'UFFICIO

(Cpns-Jaolo Carpentieri),

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A I I . %

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U FF IC IO LF-XìlSI .ATI VO

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MIBACT-UDCM

LEGISLATIVO

0002381 -27/01/2017

CI. 02.01.00/200.10

A ll 'Is t i tu to centra le per il cata logo e

la documentazione

L . p.c..

al Segretariato generale

a lla D irez ione generale B ila n c io

a lla D irez ione generale Musei

.ORO SI D I

Oggetto : donazione e acquisto d i fond i e m ate ria li fo tog ra fic i.

Si riscontra la nota p ro t. del V d icembre u.s. con la quale codesto Is titu to chiede

ch ia rim enti in m e rito a lla adozione degli a tti d i acquisto o d i accettazione d i donaz ion i d i fond i e

m ateria li fo tog ra fic i destinati al medesimo Istitu to .

A l riguardo si rappresenta che. a parere de llo scrivente U ff ic io , rien tra tra le competenze d i

codesto Is titu to , che si con figu ra quale u ff ic io d irigenz ia le dotato di au tonom ia amm in is tra tiva e

contabile ai sensi del decreto m in is te ria le 7 o ttob re 7008. l'adoz ione deg li a tti necessari sia per

l'accettazione d i donaz ion i sia per l'a cqu is to d i fond i e m ate ria li fo tog ra fic i, che vadano ad

arricch ire il pa trim on io de lle racco lte d e ll'Is t itu to medesimo.

N e ll'am b ito d i tale au tonom ia amm in is tra tiva e contab ile . l 'Is t itu to potrà destinare a ta l fine

apposite risorse n e ll'am b ito del piano d i spesa annuale.

Salvo d iverso avv iso del Segretariato generale e de lla D irez ione generale B ila n c io che

leggono per conoscenza, qua lora l'Is t itu to non d isponga de lle risorse necessarie, esse potranno

essere reperite a valere sui ca p ito li "Spese p e r a cq u is ii ed e s p ro p r i" de lla D irez ione generale cui

aderisce i! materia le d i interesse e a lla quale codesto Is titu to potrà proporre l'a cqu is to del bene,

fornendo apposita documentazione illu s tra tiva del bene e rappresentando m o tiva z io n i e/o necessità

alla base d e ll 'in iz ia t iv a di acquisto.

IL CARO D F L L 'U F F ia O

(C o p s - fa o lo Carpentie ri )

A L I . 3

D I R E Z I O N E G E N E R A L E A R C H E O L O G I A B E L L E A R T I E P A E S A G G I O

D I R E Z I O N E G E N E R A L E M U S E I

C I R C O L A R E N .

Ai Direttori degli Istituti dotati di autonomia speciale

LORO SUI,)!

Ai Direttori dei Poli museali

LORO SEDI

Alle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio

LORO SEDI

iS/oiAgli Uffici esportazione

LQRQ .SHDj.

e p.c. Al Segretariato generale

ROMA

Oggetto; Circolazione dei beni culturali delle collezioni di competenza degli Isdtuti dotad di autonomia

speciale e dei musei afferend ai Poli museali - Disposizioni procedurali.

L’articolo 9 del decreto ministeriale 23 gennaio 2016, n.44 recante “Coordinamento con le disposizione del

Decreto del Presidente del Consiglio dei M inistri 2 9 agosto 2014, n. 171” dispone che “cessano di avere vigore le seguenti

disposizioni del DPCM 171/2014: a) gli articoli 34, comma 2, lettera l), m), n) e r), 35, commi 3, secondo periodo, e 4,

lettere h), i) e l), limitatamente alle funzioni ivi previste delle Direzioni generali Archeologia e Belle A r ti e Paesaggio, dei

Soprintendenti e delle Soprintendenze”-

Per effetto dell’entrata in vigore di tale disposizione, si rende necessario diramare presso gli Uffici in

indirizzo le nuove procedure che dovranno essere seguite per l’esportazione di beni culturali in occasione di

mostre o esposizioni temporanee.

Al riguardo si chiarisce che ì Direttori degli Isdtud dotati di autonomia speciale e i Direttori dei Poli

museali, per ì musei ad essi afferend, provvederanno direttamente, per 1 beni culturali delle collezioni di

propria competenza, al rilascio delle autorizzazioni al prestito per mostre o esposizioni sul territorio

nazionale o all’estero, previo parere, in quest’ultimo caso, della Direzione generale Musei; non sarà più

necessaria, quindi, l’acquisizione del parere della Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Via di San Michele 22, 00153 Roma - e-mail:

■ M in is tero

^ d e i b e n i e d e l le

,i a ttiv ità cu ltu ra li

r e d e l tu r ism o

.y/it'TM & d sjs? c/x> /& n t> & r //e o u /^ /A cp/ & d e /d w U ó w tG

Per le mostre o esposizioni temporanee all’estero, in particolare, gli Istituti dotati di autonomia speciale

e i Poli museali provvederanno ad espletare, presso i competenti Uffici esportazione e Uffici doganali, la

prescritta procedura per l’autorizzazione all’uscita temporanea dei beni, avendo cura di acquisire la

sottoelencata documentazione:

-verifica dello stato giuridico dei beni culturali oggetto di prestito, come da note n. 30526 del 29

settembre 2011 e n. 37554 del 29 novembre 2011 della soppressa Direzione generale Belle Ara e Paesaggio;

- garanzia di restiruzione. a fine mostra, dei beni oggetto di prestito da parte del museo o Istituzione

stranieri ospitanti la manifestazione espositiva;

- parere della Direzione generale Musei, ai sensi del D.P.C.M. 29 agosto 2014, n. 171, art. 34, comma 2,

lettera ì), e art. 35, comma 4, lett. h), secondo la procedura di cui alla circolare della Direzione generale

Musei n. 40 del 16 dicembre 2015, che qui si intende integralmente richiamata, fatta eccezione per le parti

ìncompaubili con la normauva nel mentre sopravvenuta (art. 9 del decreto ministeriale n. 44/2016).

Analogamente, gli Istituti citati dovranno espletare direttamente presso gli Uffici esportazione e gli

Uffici doganali competenti le procedure per l’ingresso sul territorio nazionale di opere provenienti

dall’estero per mostre o esposizioni a svolgersi presso i musei di loro pertinenza.

La dichiarazione di insussistenza di motivazioni per l’eventuale sequestro o trattenimento del bene (la

cosiddetta immunità dal sequestro!, precedentemente rilasciata dalla Direzione generale Archeologia Belle

Arti c Paesaggio, sarà rilasciata, per le mostre organizzate e ospitate presso gli Istituti dotati di autonomia

speciale e i musei afferenu ai Poli museali, dalla Direzione generale Musei, che, allo scopo, si avvarrà della

collaborazione funzionale del Servizio IV della Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Allo stato attuale della normativa la Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica

centrale di Roma e la Soprintendenza speciale di Pompei, ai sensi dell’art. 3 del decreto ministeriale 9

aprile 2016, n. 198, si rapporteranno alla Direzione generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio per

l’autorizzazione al prestito dei beni ricadenti nelle rispettive circoscrizioni e per le relauve operazioni presso

gli Uffici esportazioni e doganali, secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale n. 44 /2016, articolo 4,

lettera n).

N uove indicazioni verranno formte in materia, m relazione ai cambiamenu organizzativi di prossima

emanazione.

Restano invariate le procedure di autorizzazione della Direzione generale Archeologia Belle Arti e

Paesaggio per i beni di competenza delle Soprintendenze, ai sensi del D.P.C.M.n. 17V 2014, art.33,

com m al, lettera n), com e confermate dal decreto ministeriale 44 /2016, articolo 4, com m a/, lèttera n).

/Si resta in attesa di riscontro e assicurazione di adempimento.

Direzione generale Archeologia, Belle Arti c Paesaggio

Il Direttore Generale

dott.ssa Caterina Bon Valsassina

kS

Direzionje generile Musei

Il Direttore Generale

arch. Ugo S(o r Xg n i

M in istero

d ei b e n i e d e l le

attiv ità cu ltu ra li

e d e l tu r ism o

Via di San M ichele 22, 00153 Roma - e-mail: - dg-mu@beniculturali.it