mercato motori giugno 2011

MENSILE DI INFORMAZIONE AUTO MOTO NAUTICA TECNOLOGIA FREE TIME SPORT

Per gentein movimento!

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Nuova Peugeot 308Eleganza più tecnologica e massima efficacia ecologica

New Lancia YpsilonUna Fashion City Car dalla vocazione “premium”

Hyundai Genesis Coupè Sportività a… prezzi contenuti

Moderne tecnologie “made in Italy” per i motori mariniNuovo diesel ibrido FNM Hpe 190

VW Golf CabrioletL’evoluzione di una bestseller

Aprilia Rs4 125 E 50 ccLa moto sportiva per i giovanissimi

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io Novità Auto > VW Golf CabrioletL’evoluzione di una bestseller 7Novità Auto > Nuova Peugeot 308Eleganza più tecnologica e massima efficacia ecologica 12Novità Auto > New Lancia YpsilonUna Fashion City Car dalla vocazione “premium” 19Novità Auto > Hyundai Genesis Coupè Sportività a… prezzi contenuti 25Auto d’Epoca > 2° Trofeo Lago di Scanno Il Classic Car “romba” in Abruzzo 29Viaggio Las Vegas 35

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VW Golf Cabriolet

L’evoluzione di una bestseller

Aprilia Rs4 125 E 50 cc

La moto sportiva per i giovanissimi

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Anno XI - numero 6 • giugno 20114

Cuffie wireless Sony MDR-DS6500 In arrivo l’ultima frontiera dell’ascolto in 3D 40AlimentazioneMiele o confettura 45

Aprilia Rinnova Completamente Le Piccole Supersportive Rs4 125 E 50 ccLa moto sportiva per i giovanissimi 53Il superyacht di 88 metri è stato ormeggiato davanti Via CaraccioloArctic fa scalo a Napoli 63Il glorioso “8 metri S.I.” che vinse le Olimpiadi del 1936“Italia”, 75 anni di storia dello sport velico 69Moderne tecnologie “made in Italy” per i motori mariniNuovo diesel ibrido FNM Hpe 190 75Nokia X7 e Nokia E6Stanno arrivando 79

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Anno XI - numero 6 • giugno 2011 5

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Novità Auto > vW Golf CAbriolet

L’evoluzione di una bestseller

Terza generazione di un modello di grande successo, la nuova convertibile della Casa tedesca rinnova i suoi punti di forza in termini di piacere di guida “open-air”, efficienza ambientale, sicurezza, prestazioni e spaziosità ➠➠


Una campionessa di versatilità 365 giorni all’anno: con questa frase distintiva la VW lancia la nuova generazione della Golf Cabriolet che, come sulle prece-

denti tre evoluzioni, che hanno totalizzato ol-tre 680.000 esemplari venduti, ritrova la sua classica capote in tessuto, ad azionamento au-tomatico, che si apre in 9 secondi e funziona anche a vettura in movimento fino ad una ve-locità di 30 km/h. Quando poi si chiude il tetto questa Golf a quattro posti, grazie ai vantaggi offerti in termini di praticità di utilizzo, è una

Cabriolet adatta ad essere usata tutto l’anno. Come del resto è sempre stata.

Con la nuova Golf Cabriolet, la Casa di Wolfsburg porta avanti una grande tradizione ed una sola dotazione manca ora all’appello: il normale roll-bar. Rispetto alle precedenti versioni, il tradizionale roll-bar centrale fisso è stato infatti sostituito da due elementi ad azio-namento automatico alloggiati dietro gli ap-poggiatesta posteriori, che si attivano in poche frazioni di secondo.

A capote chiusa, questa Volkswagen è tra le auto più silenziose della categoria, oltre a of-frire uno degli abitacoli più spaziosi e, grazie alla particolare struttura della capote in tessuto, vanta un bagagliaio del volume di 250 litri in-teramente sfruttabile anche a tetto aperto. La Golf Cabriolet regala dunque il piacere della guida “open-air” anche in vacanza, quando si viaggia con il bagagliaio pieno. Gli schiena-li del divano posteriore possono inoltre essere abbattuti separatamente, aumentando note-volmente il volume di carico.

Grazie al nuovo roll-bar, al rinforzo del telaio del parabrezza e a numerose altre modifiche strutturali, la carrozzeria della Golf Cabriolet garantisce sicurezza di livello superiore in ogni situazione di marcia ed eccellente rigidità tor-sionale.

Il design riprende in gran parte quello della ver-sione chiusa a tre porte, ma mostra anche una propria identità caratteristica, come già avve-niva per le precedenti versioni della bestseller Volkswagen. Per gli interni sono stati ripresi in tutto e per tutto il design e la qualità dei mate-riali utilizzati per la Golf “chiusa”, conferendo la tipica ricercatezza delle vetture cabriolet più curate.

La nuova Golf Cabriolet viene proposta, ana-logamente alla Eos, alla Passat CC, alla Toua-reg e alla Phaeton, in un allestimento che può essere personalizzato con diversi pacchetti,


9 tinte di carrozzeria, 9 design e colori per i sedili e 50 singole dotazioni.

Tuttavia, già la dotazione base è particolarmen-te ricca. Sei le motorizzazioni turbo a iniezione diretta, con potenze da 105 a 210 CV, cambio a doppia frizione DSG, e sistema di trasmissio-ne high-tech che garantisce la massima econo-mia dei consumi disponibile per quattro dei sei motori offerti. Un propulsore benzina ed en-trambi i Diesel sono BlueMotion Technology, ottimizzati per il contenimento dei consumi e delle emissioni. Per comprendere meglio l’ef-ficienza di questo nuovo modello prendiamo come esempio la Golf Cabriolet 1.6 TDI 105 CV Diesel BlueMotion Technology: i consumi nel ciclo combinato si attestano su 4,4 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 117 g/km).

Già in prevendita da questo mese, la nuova VW Golf Cabriolet arriverà sul mercato il pros-simo settembre, con prezzi a partire da 23.900 euro per i benzina e 26.750 euro per i Diesel.

Marina Federico


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Novità Auto > NuovA PeuGeot 308

Eleganza più tecnologica emassima efficacia ecologica

La compatta del Leone evolve verso linee inedite conservando le sue doti dinamiche ed “emozionali” e prefiggendosi l’obiettivo di diventare un punto di riferimento in materia di rispetto dell’ambiente, con le versioni VBC, Versioni Bassi Consumi

Tecnologicamente efficace ed elegante: si ap-presta a fare il suo ingresso sul mercato pro-prio in questi giorni la nuova Peugeot 308 che adotta inedite linee, integra l’innovativa

tecnologia micro-ibrida e-HDi, ed ottimizza i consu-mi e le emissioni a partire da 98 g/km di CO2.

Nelle linee inedite, la nuova 308 incorpora i codici stilistici più recenti del Marchio. L’aspetto delle 3 sil-houette, Berlina, CC e SW, evolve verso un’elegan-za più tecnologica, espressa dalla presenza di fari anteriori a LED. Il dinamismo e l’emozione sono sempre presenti nel suo codice genetico, soprattutto con i nuovi proiettori allo xeno dal corpo color tita-nio o con l’esclusivo allestimento GTi sulla berlina.

Intenzionata a confermare la propria leadership in termini di comportamento su strada e di piacere di guida, la nuova Peugeot 308 si prefigge dunque anche l’obiettivo di diventare un punto di riferimen-to in materia di efficacia ambientale. Infatti, dopo la 508, la nuova Peugeot 308, con le sue versioni VBC, cioè Versioni Bassi Consumi, lancia l’inno-vativa tecnologia micro-ibrida e-HDi, lo STOP & START di ultima generazione, sul motore 1.6 litri HDi FAP® 112 CV Euro 5. Quest’offerta, su un propulsore “al cuore della gamma” viene proposta con il cambio manuale robotizzato e, per la prima volta, con il cambio manuale.

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Novità Auto > NuovA PeuGeot 308

Eleganza più tecnologica emassima efficacia ecologica


Oltre a questa micro-ibridazione, i tecnici han-no ottimizzato molti altri fattori che hanno un impatto sul livello delle emissioni di CO2.

L’offerta di motorizzazioni, 4 unità benzina, comprese tra 98 CV e 200 CV per l’esclusiva versione GTi, e 4 Diesel da 93 CV a 163 CV, è stata ottimizzata per proporre una scelta com-pleta ed efficace dal punto di vista ecologico.

Le dimensioni e la qualità degli equipaggia-menti della nuova Peugeot 308 sono rimaste invariate, a prescindere dalle varianti di carroz-zeria, e garantiscono un abitacolo spazioso e confortevole.

Lo stesso dicasi per le prestazioni di sicurezza primaria, secondaria e terziaria, che rimango-no ai massimi livelli.

La nuova 308 è stata presentata in prima mon-diale al Salone di Ginevra 2011: la sua missio-ne è proseguire la storia di successo della fami-glia 308, venduta in quasi 1 milione di unità, dal lancio avvenuto nel settembre 2007.

Il listino della nuova compatta del Leone pre-senta un prezzo d’ingresso di 17.390 euro fino il top di gamma rappresentato dalla 308 CC 1.6 THP da 200 cavalli, che costa 32.750 euro.

Marina Federico






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Novità Auto > NeW lANCiA YPsiloN

Una Fashion City Cardalla vocazione “premium”

La “piccola ammiraglia” italiana si rinnova, puntando a ridefinire il concetto di “lusso” nel suo segmento, con contenuti di alta tecnologia ed eccellente qualità sotto un raffinato ed originale vestito degno del miglior design nostrano

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Presentata in anteprima mondiale al re-cente Salone di Ginevra, arriva la nuova Lancia Ypsilon, una “piccola ammira-glia” che in soli 3,84 metri concentra

il meglio dello stile italiano, dell’innovazione e del rispetto ambientale e che, per la prima volta, viene proposta con 5 porte. Alla base del progetto vi è un originale approccio al concetto di auto “premium” che ridefinisce il significato della parola “lusso”, seducendo chi ricerca originalità e carattere, accanto alla tec-nologia ed alla qualità.

Commercializzata a partire da questo mese nei maggiori mercati europei e da settembre con marchio Chrysler in Gran Bretagna e Irlanda, la nuova Ypsilon è la quarta serie di un model-

lo di nato nel 1985 che oggi si conferma anco-ra come una “Fashion City-Car”.

Sotto il raffinato vestito “Made in Italy”, c’è tutta la sostanza di una vettura che vanta una tecnologia all’avanguardia nel campo delle motorizzazioni come recentemente confermato dai quattro riconoscimenti assegnati al moto-re TwinAir nell’ambito del concorso “Interna-tional Engine of the Year”. Oltre al TwinAir, l’eccellenza motoristica della nuova Ypsilon si manifesta nei sistemi “eco-friendly” Multijet II e Start&Stop. Contenuti unici in questa cate-goria anche i nuovissimi “Blue&Me–TomTom LIVE”” e “Smart fuel system”, accanto agli innovativi Magic Parking di seconda genera-


zione, proiettori Bi- Xenon e fanali posteriori a LED.

La nuova Ypsilon è “5 porte” ma con un look tipico di una “3 porte”, quindi molto compatta, tanto da rimanere nel segmento “B”, ma con elevati standard di abitabilità e comfort: può infatti ospitare fino a cinque persone e, in rap-porto alle dimensioni, è dotata di un bagagliaio tra i più capienti del segmento. Gli ottimi valori di accessibilità e comfort sono stati raggiunti con l’uso di “sedili sottili”, una tecnologia che trova qui la sua prima applicazione all’interno di Fiat Group Automobiles.

Sul piano della qualità, e della fruibilità degli interni, la nuova Lancia Yspilon vuole fare la differenza., rivelando raffinatezza di materiali e accostamenti cromatici, cura per il dettaglio e numerose possibilità di personalizzazione.

Al lancio la gamma prevede infatti oltre 600 personalizzazioni che nascono incrociando 3 livelli di allestimento (Silver, Gold e Plati-num), 16 eleganti livree di cui 4 bicolore, 6 diversi rivestimenti interni, 3 tipi di cerchi in lega e 3 motori: 2 a benzina, 1.2 Fire EVO II da 69 CV e 0.9 TwinAir da 85CV, quest’ultimo anche con cambio semi-automatico DFN, ed un turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 CV, tutti dotati di tecnologia Start&Stop di serie.

Successivamente sarà disponibile anche la mo-torizzazione bi-fuel 1.2 Fire EVO II (benzina e GPL). Da sottolineare che su tutta la gamma è di serie una ricchissima dotazione nel campo della sicurezza ed in optional c’è un’ampia scel-ta di accessori di pregio.

La nuova Ypsilon punta a diventare in Euro-pa l’alternativa “premium” della city car: per questo il Brand ha studiato importanti novità in termini di vendita e post vendita come, ad esempio, l’estensione di garanzia fino a 96 mesi, con una copertura pressoché completa dei componenti della vettura, e di livello ugua-le per tutta la durata prescelta per il finanzia-mento.

I prezzi partono da 12.400 Euro per la versione 1.2 69 Cv in allestimento Silver fino ai 17.300 Euro della versione 1.3 MJet in allestimento Platinum.

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Novità Auto > HYuNdAi GeNesis CouPè

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La nuova 2+2 del Marchio coreano sfida una prestigiosa concorrenza senza sfigurare in alcun modo: dinamismo, comfort e buone performance le sue doti peculiari, oltre ad un costo decisamente competitivo


La Hyundai è sempre stata una delle case costruttrici più innovative per quanto riguarda la ricerca dello stile e dell’innovazione dei pro-

pri prodotti, con quello sguardo che potrem-mo definire ‘in avanti’, rispetto anche a molti suoi concorrenti. La casa coreana mantiene le sue origini asiatiche con una visione però di grande valore rivolta all’occidente che oggi si manifesta nella sua ultima creazione, la nuova ‘Genesis’.

Chi magari è cresciuto con le precedenti Hyun-dai Coupé si trova di fronte ad un modello to-talmente diverso, con quella trazione posterio-re che lo spinge più verso i gusti USA che quelli sudcoreani. Sviluppata sulla versione a berlina non commercializzata nel mercato europeo, la nuova vettura sportiva dell’estremo oriente è una 2+2 con buone performance generali ed ottimo livello di comfort, nata con l’ambiziosa pretesa di dare del filo da torcere a concorrenti del calibro di Bmw Serie 3 Coupè, Infiniti G37 e Nissan 370Z.

La nuova Genesis mostra un assetto molto basso e, grazie a sbalzi contenuti, appare ben ‘salda a terra’, dotata di linee filanti e propor-zioni volumetriche che riescono bene a camuf-fare le sue reali dimensioni. L’abitacolo è ben rifinito, con una plancia realizzata in diversi materiali, tra cui una plastica morbida e dall’a-spetto sobrio ma accattivante.

Ottima anche l’abitabilità: per chi siede davan-ti infatti, lo spazio non manca di certo mentre dietro stanno comode due persone di piccola taglia o due bimbi.

I propulsori disponibili al lancio, avvenuto lo scorso febbraio, sono un 4 cilindri da 2 litri tur-bo benzina capace di erogare 213 Cv ed un poderoso V6 3,8 litri DOCH da 306 cavalli. Entrambe le motorizzazioni sono abbinate ad una trasmissione manuale tradizionale a 6 marce o, in opzione, un cambio automatico a 5 marce per il 2 litri o a 6 marce ZF per il 3,8 lt.

La Hyundai Genesis Coupé 2.0 Turbo Sport, spinta dal quattro cilindri Theta di 2 litri vanta una coppia massima di 299 Nm. Con questo motore arriva a 222 km/h di velocità massima e tocca i 100 orari da fermo in 8 secondi netti. L’allestimento unico detto Sport è comune anche alla Genesis Coupé 3.8 V6 che però dichiara 360 Nm di coppia massima, raggiunge i 240 km/h e stacca un buon 6,4 secondi da 0 a 100 km/h.

La dotazione della nuova Hyundai Gene-sis Coupè e di altissimo livello, con impianto frenante maggiorato ad alte prestazioni, ABS, EBD, ESC, fari allo xeno, schermo touchscreen

a centro plancia e sistemi elettronici di suppor-to come prese USB, Mp3 e connessione blue-tooth.

Dando uno sguardo all’attuale mercato italia-no delle coupé sportive del segmento C e D si nota come la nuova Hyundai Genesis Coupé va a posizionarsi in una nicchia tutta sua, vici-na per prestazioni alle più prestigiose 2+2 della concorrenza ma da queste abbastanza lontana per il prezzo che parte da 29.900 euro per la 2 litri e da 33.900 euro per la 3.8 litri.

Marina Federico


Modello Colore Km. Anno Prezzo

AUDI TT 2.0 T FSI 147 kW / 200 CV Grigio met. 89.000 12/2006 € 20.000,00

AUDI Q7 3.0 TDI DPF TIPTRONIC 171 kW / 233 CV Argento met. 98.000 07/2007 € 35.900,00

FERRARI 612 SCAGLIETTI 397 kW / 540 CV Beige met. 0 06/2006 € 209.000,00

HONDA Jazz 1.2 DS57 kW / 78 CV Blu met. 66.000 11/2003 € 4.500,00

LAND ROVER Defender 110 2.4 td 4 SW SE90 kW / 122 CV Verde met. 800 04/2010 € 31.900,00

PORSCHE Boxster CABRIO 176 kW / 239 CV Grigio met. 20.000 06/2005 € 39.000,00

PORSCHE 996 CARRERA 4 235 kW / 320 CV Blu met. 89.000 10/2002 € 39.500,00

PORSCHE 997 Jubileum 239 kW / 325 CV Grigio met. 30.000 05/2005 € 47.000,00

RENAULT Grand Scenic DE LUXE 96 kW / 131 CV Grigio met. 87.000 11/2006 € 11.500,00

SKODA Octavia 2.0 tdi RS 170cv125 kW / 170 CV Grigio met. 69.000 02/2008 € 15.900,00

SKODA Roomster STYLE 63 kW / 86 CV Antracite met. 31.000 02/2007 € 9.500,00

SKODA Fabia TDI STYLE 59 kW / 80 CV Argento met. 9.000 09/2008 € 9.500,00

Auto d’ePoCA > 2° trofeo lAGo di sCANNo

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Il Classic Car “romba” in Abruzzo

di Marina Federico - foto di Lorenzo Galletta

Trasferta nella provincia de L’Aquila per il dinamico club napoletano, federato ASI, che, come lo scorso anno, ha condotto uno folto stuolo di equipaggi, a bordo di vetture magnifiche, alle pendici del Gran Sasso, in una tregiorni di grande fascino, in perfetto equilibrio tra sport, mondanità e cultura


Tempo d’Abruzzo per il Classic Car Club Napoli che, forte del successo riporta-to lo scorso anno, con la prima edizio-ne, ha riproposto agli aficionados e a

nuovi partecipanti, nel weekend dal 13 a 15 maggio, lo splendido Trofeo Lago di Scanno, evento sportivo-mondano che, nonostante i non sempre agevoli percorsi di montagna sui quali si svolge, raccoglie l’entusiastica adesione di numerosi equipaggi, provenienti da diverse regioni italiane, per nulla intimoriti all’idea di sottoporre a stress preziose vetture d’epoca, la cui bellezza, inserita nella magia di paesaggi in-contaminati e di suggestivi borghi, ha riscosso l’ammirazione e lo stupore del pubblico in tutte le location scelte dagli organizzatori. Un meteo perfetto ha accompagnato la manifestazione lungo l’arco di tre giorni durante i quali la caro-vana Classic Car ha toccato i luoghi più remoti, e per questo più affascinanti, della provincia aquilana. Oltre 40 le vetture al via, per un trofeo che riserva grande spazio alle storiche da competizione, Turismo e Gran Turismo, ed accoglie, con il riguardo che meritano, le Ros-se di tutti i tempi, da sempre oggetto di culto nell’ambito delle iniziative promosse dal club partenopeo, insieme ad uno stuolo di esempla-ri che, aldilà del DNA sportivo, rappresentano il miglior design automobilistico del 900.

Riunite dall’attenta regia del Classic Car, fede-rato ASI, e club dei primati a livello nazionale, le protagoniste del 2° Trofeo Lago di Scanno hanno dunque dato vita ad un finesettimana motoristico di grande appeal, animando le stradine incantate di Scanno e Villalago, af-frontando le curve delle meravigliose Gole del Sagittario, facendo tappa anche a Sulmona, presso il Museo del Confetto Pelino, e poi in mostra statica sulla Piazza del Palio, e salendo infine in alta quota, a Passo Godi, 1680 mt, per poi ridiscendere sulle rive del lago, in un tour nel cuore del Parco Nazionale dell’Abruzzo, sullo sfondo del Gran Sasso, che ha regalato agli iscritti relax, alla scoperta delle tradizioni culturali e gastronomiche del territorio, ma an-che brivido agonistico, nel corso di due gare di regolarità valevoli per il Trofeo e di una prova libera, su strada chiusa, ideale per dar sfogo a tanti scalpitanti cavalli che, con il loro sound, hanno rotto, per un istante, il silenzio della na-tura abruzzese, offrendo uno spettacolo incon-sueto, fatto di emozioni uniche. Impossibile in-

fatti resistere al potere seduttivo di una Ferrari 250 GT Convertibile, “best in show” al 2° Tro-feo Lago di Scanno, in compagnia di due Dino 246 GTS, già regine dell’edizione 2010, che si contendevano la scena con una superlativa Lancia Flaminia, una Jaguar MK 2, un’Alfa Ro-meo 2600 Spider Touring in vetrina con le cat-tivissime Fiat 124 Spider Sport Abarth, Lancia Fulvia HF e Lancia Delta integrale. Ma a cat-turare l’attenzione, e a soddisfare ogni gusto, anche la classe di un’Austin Healey 3000 MKII e di una Triumph TR3. Ancora linee da sogno, con la De Tomaso Ford Mangusta, la Maserati Bora, che hanno sfilato al 2° Trofeo Lago di Scanno insieme ad altre magnifiche creature come, fra l’altro, la Lancia Fulvia Coupè, la Duetto Spider, in passerella con Modern del calibro di una Corvette C6, di una Maserati Mexico e della rara Alfa Romeo SZ.

Su e giù, dal lago ai monti, inoltre, tante Por-sche, capeggiate da una possente RS 2.7 e persino un’impavida Fiat 500 C ed una VW


Pescaccia, mentre l’inconfondibile rombo Ferrari è giunto addirittura nelle contrade più rurali della valle scannese: da segnalare, fra le vetture del Drake, quelle della Scuderia Rosso Roma, con il suo presidente, Giorgio Monaco, che si è dichiarato del tutto innamorato dell’at-mosfera conviviale, caratterizzata da sano spi-rito sportivo, che si respira negli eventi firmati Classic Car.

Con la supervisione ASI, gli equipaggi si sono difatti sfidati in due gare a cronometro, la pri-ma, in notturna, a Passo Godi e la seconda nel tratto Villalago-Lago, con i seguenti responsi: per la categoria Classic, la vittoria è andata alla Fiat 500C di Ernesto Sollo davanti alla Jaguar MK2 di Roberto Gelone. Nella PostClassic pri-mato per Patrizio Acciarino, su Lancia Fulvia Coupè Rally, che ha preceduto l’Alfa Romeo 1300 Junior di Enrico Di Taranto e la Maserati Mexico di Pierluigi Santoro.

Nella Modern, ancora un successo, nell’ambito del campionato sociale del club, per Giovanni Castelli, su Porsche 911. Piazza d’onore per Teodoro Cotumaccio, su Lancia Delta Integra-le e terza la Porsche 911 Roadster di Cosimo Casilli.

Dominio romano, invece, nella categoria Fer-rari, con il primo gradino del podio appannag-gio di Giovanni Barone, su GTS Turbo, vinci-tore dell’assoluta, seguito da Giorgio Monaco,

e migliorare il programma dell’evento mentre il presidente del sodalizio partenopeo, Giuseppe Cannella, ha ricevuto applausi e ringraziamenti per la perfetta organizzazione ma, a sua volta, ha voluto ringraziare quanti hanno contribui-to alla riuscita della manifestazione, rinviando soci ed ospiti all’appuntamento Classic Car di fine luglio, ad Ischia, per vivere ancora insieme le emozioni di “Ischia in Rosso”, evento dedi-cato alle Ferrari, in concomitanza quest’anno con “Il Triangolo d’Oro – Trofeo ASI Zanon”, riservato alle vetture d’epoca.

Per informazioni e contatti: www.classicar-clubnapoli.it

su 328 GTS. Terza posizione per il salernitano Adriano Monaco, su Scaglietti.

La premiazione del 2° Trofeo Lago di Scanno si è svolta presso il Park Hotel, campo base del raduno, dalle cui terrazze si gode un panorama mozzafiato. Curata nei minimi dettagli, la ker-messe abruzzese del Classic Car si è conclusa con un grazioso omaggio alle ladies, consisten-te in un ciondolo tipico dell’arte orafa locale prodotto dalla nota gioielleria Di Rienzo. Nel dare appuntamento al 2012, il suo promoter principale, Paolo Morra Greco, napoletano ma scannese d’adozione, socio assiduo del Clas-sic Car, ha rinnovato l’intenzione di ampliare


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Las VegasC

he dire di Las Vegas? Tutto e il contra-rio di tutto. Ci si può andare semplice-mente per giocare d’azzardo o per fare shopping e assistere alle esibizioni de

più grossi nomi dello spettacolo mondiale; ci si può andare semplicemente per turismo e usar-la come base per partire alla scoperta dei suoi dintorni e di tante incredibili bellezze naturali.

A Las Vegas si gioca dappertutto, giorno e not-te, 24 ore su 24. Soltanto i centri commerciali più eleganti sembrano sfuggire a questa rego-la; i grandi casinò invece usano sistemi di ogni genere per attirare i clienti: grandiosi show al chiuso e all’aperto, camere d’albergo a prezzi vantaggiosi, intrattenimenti musicali, buffet in

cui, per pochi dollari, si può mangiare di tut-to.... All’interno delle sale da gioco, inoltre, non filtra un raggio di sole e non ci sono orologi, per cui si gioca ma non ci si accorge se fuori è giorno o è notte. Per sfuggire a tutto questo occorre chiaramente una notevole forza di vo-lontà.

Per quanto riguarda i casinò va detto che si può giocare anche senza vestito da sera, anche con maglietta e pantaloncini: inoltre si possono scommettere da pochi centesimi a migliaia di dollari, senza nessun limite. Ci si può limitare a mettere qualche spicciolo nelle slot-machines o decidere di giocare alla roulette, si può sfidare la fortuna ai dadi o semplicemente limitarsi a

guardare . Per chi è completamente a digiuno sulle regole del gioco, gli stessi casinò possono offrire lezioni trasmesse dalle televisioni instal-late nelle camere.

Il cuore pulsante della città è lo”Strip”, il cui nome ufficiale è Las Vegas Boulevard. Tra le attrazioni da vedere c’è sicuramente la “Strato-sphere Tower”, la più alta torre di osservazione degli USA (alta circa 380 mt) che sovrasta l’o-monimo hotel-casinò e che offre un incredibile panorama sulla città.

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Il centro dello Strip è dominato dal Caesars Palace, uno dei più famosi alberghi-casinò del mondo, dove tutto è ambientato ai tempi dell’antico Impero Romano: al suo interno si può ballare su un’imbarcazione Egiziana dedi-cata a Cleopatra così come, all’interno dell’ele-gante shopping center “Forum Shops” si può assistere al “Festival Fountain Show” in cui, statue apparentemente di marmo si animano e danno vita a conversazioni e a un laser-show. Nella parte più nuova del Forum Shops, lo spettacolo della “Fountain of the Golds” an-ticipa il “Race of Atlantis” (a pagamento) avveneristico simulatore che offre un viaggio attraverso il continente di Atlantide. Il vicino hotel Mirage offre un tipico ambiente esotico, un enorme acquario e una vasca di delfini per ammirare i quali bisogna pagare un biglietto. La più grande attrazione si trova però all’ester-no visto che ogni mezz’ora (tra le 20 e le 01 del mattino) un grande vulcano erutta lava e lapilli su un gigantesco lago che si affaccia sulla stra-da. Basta attraversare la strada per trovarsi sul-la laguna veneta. L’hotel Venetian, aperto nel 1999, si inserisce in una serie di progetti che vogliono portare a Las Vegas gli angoli più belli del mondo. Altro hotel meritevole di citazione è il Bellagio, che ricostruisce un pittoresco paese che si affaccia sul lago di Como: è proprio un ramo del lago di Como, ricostruito con milioni di litri d’acqua , a fare da palcoscenico per uno spettacolo di fontane e getti d’acqua che dan-zano al ritmo di musiche italiane.

Altro hotel è il Paris Las Vegas, con tanto di Torre Eiffel alta cinquanta piani e con ricostru-zioni degli Champs Elysèes, del Parc Monceau e della Paris Opera House, con possibilità di giro in battello lungo la Senna. Ancora l’hotel Montecarlo che si rifà all’omonima località del-la Costa Azzurra; l’hotel New York New York,

dove un rollercoaster si muove tra i grattacieli di Manhattan e la Statua della Libertà; l’hotel Excalibur, un castello medioevale dove tutto ricorda Re Artù e i Cavalieri della Tavola Ro-tonda; l’hotel Luxor, grande piramide di vetro in cui, oltre le centinaie di camere dell’albergo, sono ospitate numerose ricostruzioni dell’An-tico Egitto. Ritornando verso il centro città si incontra uno dei più vecchi alberghi -casinò di Las Vegas: il Circus-Circus, caratteristico per i suoi simboli circensi e il grande tendone in ce-mento dal colore rosa.

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Nella “downtown” in cui si cerca di recupare i turisti portandoli via dallo Strip, ogni sera, dal tramonto a mezzanotte , ogni ora, si può assi-stere alla “Freemont Street Experience”, una proiezione video con grandiosi effetti sonori su pannelli curvi che occupano il cielo di tutta la strada. Ancora, nei pressi del Convention Cen-ter e precisamente al Las Vegas Hilton, si può partecipare a “Star Trek: The Experience”, un viaggio nel mondo di questa serie di telefilm di fantascienza. L’attrazione è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 23 (ingresso a pagamento).

Per quanto riguarda invece i dintorni di Las Vegas, a una quarantina di Km si può trovare la “Hoover Dam”, la più alta diga di cemento di tutto l’emisfero occidentale, opera di assoluta perfezione ingegneristica che raccoglie le acque del Colorado dopo l’uscita dal Grand Canyon dando origine al lago”Lake Mead”, lungo circa 180 Km. Questo bacino riveste una notevole importanza turistica poiché permette la prati-ca della vela, della pesca, e del nuoto. La diga fornisce energia a circa 500mila abitazioni..An-dando verso ovest si incontrano le spettacolari formazioni di pietra sabbiosa, rosse e bianche, del “Red Rock Canyon”. In direzione diversa, a circa 100 Km da Las Vegas si trova il “Valley of Fire State Park”, splendido angolo di deserto che si affaccia sul Lake Mead.

Un’ulteriore menzione va fatta per Death Val-ley ed il Grand Canyon: ne parleremo sicura-mente.


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Da oggi, le cuffie di Sony dicono addio a cavi e interferenze per dare vita a un favoloso mondo tridimensionale, fatto di suo-

ni ricchi e cristallini. Le nuove cuffie MDR-DS6500 con audio surround digitale arricchi-scono programmi TV, film in Blu-ray Disc™/DVD e videogiochi PLAYSTATION®3 con la colonna sonora che meritano.

La tecnologia Virtual Phones (VPT), esclusiva di Sony, riproduce l’incredibile livello sonoro dei diffusori multi-canale, per creare uno spa-zio acustico davvero avvolgente. Anche par-tendo da programmi in stereo a 2 o 5.1 canali,

In arrivo l’ultima frontiera dell’ascolto in 3D

VPT è in grado di ricostruire virtualmente un audio a 7.1 canali che travalica i confini dello schermo. Inoltre, grazie all’ampia gamma di modalità audio surround fra cui scegliere, è possibile ottimizzare l’ascolto di film, giochi o voci con la stessa precisione.

Dotate di un ampio raggio d’azione (fino a 100 m ca.), le cuffie MDR-DS6500 consento-no di passeggiare liberamente per casa senza rinunciare al massimo della qualità sonora - la stessa di una traccia su CD non compressa. La trasmissione è wireless, completamente digita-le e isola eventuali rumori o interferenze pro-venienti da altri dispositivi nelle vicinanze. Il

sintonizzatore automatico, invece, esplora tutti i canali in radiofrequenza, per una ricezione sempre impeccabile, senza anomalie o perdite di segnale. Al di là dell’alta qualità sonora, le nuove MDR-DS6500 sono anche straordina-riamente facili da usare: basta collegare l’unità di controllo a una qualsiasi fonte multi-canale per immergersi in un’irripetibile esperienza di ascolto in 3D. Infine, l’elegante caricabatterie, realizzato secondo i canoni del Monolithic De-sign, è il complemento perfetto per i sistemi home theatre BRAVIA, nonché una comoda docking station per riporre e caricare le MDR-DS6500. Una ricarica di sole 3 ore è sufficiente per ottenere circa 20 ore di ascolto.


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• Cuffie wireless digitali con audio surround a 7.1 canali

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Nella prima colazione o a merenda spesso si mangia pane con marmellata oppure miele. Sia l’una che l’altro possono avere caratteristiche molto differenti a seconda dell’origine, ma pos-

siedono entrambi molti pregi.

Miele o confettura

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La marmellata (ma per una direttiva comunitaria è più corretto parlare di confettura e riservare il termine mar-mellata a quella di agrumi), per esempio, conserva mol-ti dei vantaggi della frutta fresca, a partire dai minerali, da certi acidi organici, dalle fibre e da una parte delle vitamine. Il miele apporta sali minerali (ferro, calcio, fosforo, potassio, zinco…) , acidi organici, enzimi e vita-mine. Fornisce altresì sostanze che, pur in minime quati-tà, hanno effetti antinfiammatori e combattono i radicali liberi; da tali punti di vista le confetture non sono da meno.

Per quanto riguarda i difetti, entrambi sono costituiti quasi totalmente da carboidrati e contengono molti zuc-cheri che vengono assorbiti velocemente determinan-do un innalzamento della glicemia (sempre inferiore a quello che deriva dallo zucchero). Una cosa è comun-que sicura: a colazione o a merdenda è molto meglio mangiare il pane col miele o la confettura pittuosto delle merendine o delle brioche.

Miele: Ne serve poco, apporta più di 300 calorie ogni 100 g, ma si può usare una quantità minima. Fa salire la glicemia. Non è adatto per chi è diabetico o in sovrappeso. Apporta so-stanze utili per la salute; alcune contrastano i radicali liberi.

Confettura: Ha meno calorie, fornisce meno calorie (da 130 a 280 per 100 g); ma se ne usa di più. Lo zucchero rappresenta anche più della metà del suo peso. Conserva molti pregi (minerali, polifenoli, vitamine, fibre…) della frutta.


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La moto sportivaper i giovanissimi

• Aprilia RS4 125 segna una pietra miliare nella evoluzione delle moto 125.

• è la prima moto sportiva 125cc Aprilia equipaggiata con un motore quattro tempi.

• Aprilia RS4 50 offre ai piloti più giovani tutta la tecnologia Aprilia su una vera racing replica in soli 50 cc.

• Per la prima volta su una moto 125cc Aprilia offre l’innovativo sistema di cambio rapido Aprilia Quick Shift, sofisticata soluzione tecnica direttamente derivata dalla sorella maggiore RSV4 APRC.

APriliA riNNovA CoMPletAMeNte le PiCCole suPersPortive rs4 125 e 50 CC

Aprilia presenta due nuovissime moto super-sportive di piccola cilindrata, destinate ai mo-tociclisti più giovani e frutto della straordinaria esperienza tecnica e agonistica che ha portato

il marchio di Noale a essere il Costruttore italiano ed europeo più vincente tra i marchi motociclistici attivi nelle competizioni mondiali.

La RS4 125 – prima moto sportiva Aprilia in tale clas-se di cilindrata a essere dotata di un motore 4 tempi – e la RS4 50 consentono ai giovani appassionati di usufruire dei massimi livelli di innovazione tecnologi-ca, efficacia della ciclistica, sicurezza attiva e qualità della componentistica. Appartengono – non solo dal punto di vista stilistico – alla stessa gamma di moto-ciclette italiane ad altissime prestazioni in cui spicca Aprilia RSV4, la straordinaria moto che nel 2010 ha conquistato due titoli mondiali nella Superbike. ➠➠


Ora Aprilia RS4 50 e 125 evolvono ai massimi livelli di raffinatezza tec-nologica il concetto di moto sportiva destinata ai giovanissimi appassio-nati che vogliono vere esperienze motociclistiche anche nelle loro prime motorizzazioni.

In particolare Aprilia RS4 125 è la naturale e più avanzata evoluzione di Aprilia RS 125, la moto che ha dominato per anni la categoria delle 125 sportive, una moto capace negli anni di diventare il riferimento tra le sportive ottavo di litro e che è ancora oggi la moto più ambita dai piloti che si cimentano nelle competizioni Sport Production.

Aprilia RS4 125 introduce la nuova avanzatissima motorizzazione quat-tro tempi nel segmento più sportivo e allo stesso tempo adotta estetica e soluzioni tecniche del progetto RSV4, la superbike che ha portato Aprilia al trionfo mondiale nel WSBK 2010.

In breve le caratteristiche peculiari di Aprilia RS4 50 e 125:

• RS4 50 - motore monocilindrico 50cc 2 tempi raffreddato a liquido, con cambio a sei marce

• RS4 125 - motore monocilindrico 125cc 4 tempi a iniezione elettronica, raffred-dato a liquido, distribuzione a 4 valvole, bialbero (DOHC), con cambio a sei marce

• RS4 125 - disponibilità del sistema di cambio rapido Aprilia Quick Shift, sofisti-cata soluzione tecnica direttamente derivata dalla sorella maggiore RSV4 APRC

• telaio perimetrale in alluminio ad alta rigidità derivato dall’esperienza racing

• forcella a steli rovesciati da 41 mm

• freno anteriore con pinza radiale a quattro pistoncini e disco da 300 mm

• cruscotto analogico/digitale di ispirazione Superbike

• carene direttamente derivate dalla RSV4, per una totale coerenza estetica con la supersportiva campione del mondo SBK

• faro poteriore a LED

Moto sportive Aprilia: DNA vincenteNella sua giovane storia Aprilia ha conquistato 45 titoli mondiali (36 nel Motomondiale, 2 nella Superbike, 7 nelle discipline off-road) e centinaia di gare iridate divenendo in pochi lustri di storia il marchio italiano ed europeo più vincente nel Motomondiale con 282 vittorie di GP.

è nelle classi più giovani del Motomondiale che Aprilia si è affermata come vera “scuola di campioni”. Sulle Aprilia 250 e 125 della serie RS (RS, RSV, RSW e RSA) hanno corso e colto i primi grandi trionfi piloti come Biaggi, Rossi, Melandri, Stoner, Lorenzo e Simoncelli.

In ogni week end, in ogni parte del mondo, le moto Aprilia scendono in pista, dai circuiti internazionali alle gare locali, mantenendo alto l’onore del motociclismo italiano ed europeo, supportando la voglia di gareg-giare dei motociclisti, e facendo crescere giovanissimi piloti destinati a entrare nel firmamento mondiale.

E’ un patrimonio di successi e di competenze tecniche che Aprilia ha sempre travasato nella produzione di serie – sia nella filosofia che ispira il prodotto, sia nell’estetica spesso ripresa da quella delle moto da gara – affermandosi fin da subito come leader assoluta nel segmento delle 50 e 125 supersportive, categorie nelle quali la casa di Noale ha introdotto concetti e soluzioni innovative precorrendo i tempi e dettando tendenze poi seguite da tutti i concorrenti.

Dal 1993 ad oggi l’Aprilia RS 125 due tempi è stata prodotta in oltre 100.000 unità e venduta in più di 30 paesi nel mondo.

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Il designAprilia RS4 50 e RS4 125 riprendono - sia nella livrea, sia nell’importanza delle forme - l’aspetto della supersportiva Aprilia RSV4 nella sua versione Factory. E’ più di un family feeling quello che lega le RS4 alla versione stradale più racing della moto dominatrice del mondiale SBK.

Le linee delle carene la forma del serbatoio, il frontale dal design unico con i fanali “sospesi” sulle grandi prese d’aria e lo spettacolare co-dino sfuggente sono identici a quelli della su-persportiva “mille” V4 che, sin dalla sua appa-rizione, ha ridefinito i canoni tecnici e stilistici nel segmento delle superbike.

Attenti studi aerodinamici hanno consentito di ridurre al minimo le superfici che, senza pena-lizzare la protettività, non coprono ma anzi sot-tolineano le peculiarità tecniche di Aprilia RS4 50 e Aprilia RS4 125: telaio e motore non sono nascosti dalle care-ne ma anzi, emergono prepotentemente come elementi fondamentali del design delle nuo-ve piccole supersportive Aprilia. Lo “sguardo” delle Aprilia RS4, grazie al triplo faro anteriore, è decisamen-te aggressivo e caratterizza fortemente tutto l’anteriore. Il codino compattissimo è uno degli elementi più caratteri-stici della moto, il fanale poste-riore a led vi si raccorda magni-ficamente, offrendo una luminosità eccellente.

Figlia di estensivi test in galleria del vento e grazie alle esperienze fatte in pista, la carenatura garantisce protezione elevata

Il monocilindrico 50cc sviluppato da Aprilia per la RS4 50, è un due tempi raffreddato a liquido e caratterizzato da aspirazione lamella-re. La lubrificazione è a miscelazione separata, con pompa volumetrica a portata variabile. Il cambio è a sei rapporti e consente di sfrutta-re al meglio le prestazioni di un propulsore ai massimi livelli della sua categoria.

Aprilia RS4 è spinta da un nuovo monocilindri-co 125 cc, 4T, 4 valvole, a iniezione elettronica e raffreddato a liquido che adotta una raffinata distribuzione a doppio albero a camme in testa (DOHC). E’ un propulsore che assicura non solo la massima potenza prevista per questa ci-lindrata ma anche un’erogazione fluida e linea-

re nel massimo rispetto dell’ecologia essendo conforme alle più severe normative

ant i emissione.

Grazie anche al preciso cambio a

sei marce che permet-te di sfruttarne sempre al meglio la potenza, Aprilia

RS4 125 offre prestazioni al top nella sua categoria, non soltanto a regimi ele-vati, ma anche in termini di range di potenza uti-lizzabile, di livello di vi-

brazioni ridotto al minimo e di grande affidabilità dei componenti.

Aprilia Quick Shift

Per la prima volta su una moto 125, Aprilia offre l’innovativo sistema di cambio rapido Aprilia

Quick Shift, una sofisticata solu-zione tecnica direttamente derivata dalla straordinaria sorella maggiore RSV4 APRC direttamente derivata dall’esperienza Aprilia nel mondiale Superbike.

Il principio di funzionamento è simile, per quanto in parte semplificato, a quello della RSV4: anche su RS4 il sistema gestisce l’inter-ruzione di coppia per il cambio marcia in fun-zione della marcia inserita, del grado di apertu-ra del gas e dei giri del motore, ma per la 125cc il tempo di cambiata è un parametro fisso.

Il vantaggio di questo sistema – offerto come accessorio - è che il pilota può agevolmente sa-lire di marcia mantenendo il gas aperto senza utilizzare la frizione, rendendo così più sempli-ce e veloce la cambiata.

e minima resistenza all’aria. Carena, cupolino e codone non solo compongono un insieme estremamente aggressivo ma permettono di sfruttare al mas-simo le prestazioni velocistiche di que-sta moto.

Su Aprilia RS4 125 un ultimo dettaglio sottolinea l’elevato livel-lo di affinamento: lo scarico, fortemente ispirato alle moto racing, è completamente in-tegrato nella parte inferiore della carena. Una soluzione non solo affascinante dal pun-to di vista estetico, ma anche di forte influenza sul com-portamento dinamico, grazie all’accentramento delle masse

del veicolo.

I motoriCoi nuovi modelli RS4 50 e RS4 125, Aprilia si con-ferma leader nell’offerta

di moto giovani e sportive di piccola cilindrata, offrendo veico-

li che superano le aspettative dei motociclisti più esigenti.

A ciclistiche raffinate come quella di Aprilia RS4 50 e RS4 125 sono abbinati motori di ultima generazione. ➠➠


La ciclisticaIl telaio rappresenta senz’altro il fiore all’oc-chiello del progetto RS4: realizzato sulla base dell’eccezionale esperienza maturata da Aprilia nel WSBK e nelle classi 125 e 250 del Moto-mondiale, adotta travi pressofuse in lega d’allu-minio con nervature incrociate di rinforzo. Una struttura estremamente leggera, in grado di of-frire un’alta rigidità torsionale e che si distingue per un design di avanguardia.

E’ di alto livello anche la sospensione anteriore che è costituita da una robusta forcella rove-sciata da 41 mm, con foderi anodizzati neri e corsa di 110 mm, mentre posteriormente opera un sistema monoammortizzatore direttamente fissato al forcellone asimmetrico.

Aprilia RS4 50 e RS4 125 condividono anche un impianto frenante di altissimo livello: su entrambe le moto all’anteriore opera un disco in acciaio da 300 mm di diametro con pinza radiale a quattro pistoni, supportato al posteriore da un disco da 220 mm con pinza a singolo pistoncino.

I cerchi da 17” accolgono pneumatici da 100/80 all’anteriore e da 130/70 al posteriore.

Equipaggiamento e dotazioniIl cruscotto analogico/digitale multifunzione con display LCD è direttamente ispirato dalla sorella maggiore RSV4, mentre il design dei cerchi a 6 razze sdoppiate rafforza ulteriormente il carattere grintoso delle nuove piccole sportive di Aprilia.

Un’estrema finezza offerta dalle nuove moto Aprilia riguarda la sella per il passeggero. La trasfor-mazione da biposto a monoposto avviene senza il complicato smontaggio di viti ma solo grazie a un pulsante di sgancio/aggancio rapido che permette di sostituire in un attimo il sellino passegge-ro con la cover codone (disponibile come accessorio).

Sotto la sella, inoltre, trova spazio un pratico vano portaoggetti, il più capiente della categoria.

ColoriLe nuove Aprilia RS4 50 e 125 sono offerte nelle due co-lorazioni “Racing Black” e “Racing White” e nella grinto-sa livrea “Replica SBK”, che riprende i colori della sorella maggiore Aprilia RSV4 SBK, la moto che con Max Biaggi e il Team Aprilia Alitalia ha conquistato i titoli piloti e costruttori 2010 nel mondiale Superbike.


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on i suoi 87,58 metri di lunghezza fuori tutto e una larghezza massima di 14,73 metri, il superyacht Arctic non passa certo inosservato. Nella

seconda metà di maggio questa imponente e lussuosa imbarcazione da crociera ha fatto scalo a Napoli, rimanendo per alcuni giorni in rada davanti al lungomare di Via Carac-ciolo. Il suo aspetto non rispecchia i canoni classici dei grandi motoryacht. Arctic è infatti una nave da lavoro, più precisamente una nave rompighiaccio, che è stata completa-mente modificata per la crociera di lusso; è stata realizzata e varata presso il cantiere te-desco Schichau-Unterweser a Bremerhaven, nel 1969.

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Ben 42 anni di carriera quindi per questa solida imbarcazione costruita in acciaio per affrontare le condizioni estreme del gelido mare artico, da cui deriva il suo nome. Ker-ry Packer, uomo d’affari australiano scom-parso nel 2005 che era considerato il più ricco e potente a livello nazionale, acquistò e fece trasformare completamente Arctic per soddisfare le proprie esigenze. Comin-ciò così una seconda fase per questa nave che divenne un superyacht da sogno.

Grazie alla sua larghezza che sfiora i 15 metri, Arctic offre spazi interni particolar-mente ampi e comodi. è inutile dire che gli allestimenti sono di altissimo livello. A bor-do sono ospitati solo 12 passeggeri; l’equi-paggio è invece composto da 25 persone. I due potenti motori diesel DEUTZ-MWM, da 6.595 cavalli cadauno, consentono una velocità di crociera di 20 nodi e una velo-cità massima di 22 nodi.

I giganteschi serbatoi di carburante (ben 1.400.000 litri complessivamente) offrono una notevole autonomia di navigazione che può arrivare addirittura a 18.000 mi-glia nautiche (a velocità di crociera). La base nautica abituale di Arctic è il porto di Antibes in Costa Azzurra (Francia) sebbe-ne sia registrata a Nassau (Bahamas).

Cantiere: Schichau Unterwesser (Bremerhaven, Germania)

Progetto: Schichau Unterwesser

Design esterno: Kusch Yachts

Anno di costruzione: 1969

Materiale di costruzione dello scafo: acciaio

Coperta in teak

Ultima modifica dell’allestimento: 2008

Bandiera: Bahamas

Lunghezza f.t.: 87.58 mt

Lunghezza scafo: 78 mt

Larghezza massima: 14.73 mt

Immersione: 7.30 mt

Stazza: 2610 tonn

Ospiti a bordo: 12

Equipaggio: 25

Motori: 2 x DEUTZ-MWM diesel 6.595 cv cadauno

Velocità massima: 22 nodi

Velocitò di crociera: 20 nodi

Autonomia di navigazione: circa 18.000 miglia nautiche

Serbatoi carburante: 1.400.000 lt

Generatori: 3 x Deutz /Struver 640 kW

Thrusters: Tornado

Scheda tecnica


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il Glorioso “8 Metri s.i.” CHe viNse le oliMPiAdi del 1936

“Italia”, 75 anni di storia dello sport velico

Dagli anni ‘50 naviga nel Golfo di Napoli

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suo varo risale all’ormai lontano 20 giugno 1936; quest’anno la gloriosa barca a vela “Italia” festeggia quindi il 75.mo compleanno. Si tratta di un

“Otto metri stazza internazionale” che si è distinto in particolare per la clamorosa vittoria alle Olim-piadi che si sono svolte in Germania nel 1936.

Un successo avvenuto appena pochi mesi dopo il suo varo, nelle fredde acque di Kiel. Subito dopo le prove olimpiche, sempre a Kiel, Italia partecipò ad altre regate internazionali, nell’am-bito della coppa Hindenburg riservata agli equi-paggi delle Marine Militari di dieci Paesi; stavolta il timoniere era Agostino Straulino, divenuto poi un vero e proprio mito dello sport velico, che riu-scì a ottenere il secondo posto assoluto.

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La Reale Federazione Italiana della Vela decise di vendere Italia nel 1937. L’anno successivo, l’imbarcazione fu acquistata dal noto editore Angelo Rizzoli. Dopo tanti anni di regate e suc-cessi, Italia approdò a Napoli negli anni ‘50, partecipando a numerosi eventi velici nel gol-fo. Dal 1980, il proprietario di Italia è Antonio Sisimbro, socio della sezione di Napoli della Lega Navale Italiana. Italia è tuttora impegnata

nelle regate, nonostante la sua veneranda età, con i colori della Lega Navale.

Nel 2002 Italia è stata dichiaratata “monumento nazionale” dal Ministero dei Beni Culturali. L’ul-timo riconoscimento ufficiale risale al 17 aprile scorso; nell’ambito della premiazione della Ve-lalonga 2011, l’assessore al Decoro e alla Me-moria della Città di Napoli, Prof. D. Guida, ha consegnato una targa per il 75.mo anniversario del varo di Italia a Carlo Rolandi, presidente onorario della Federazione Italiana Vela.

Scheda tecnicaCantiere: Attilio Costaguta, Voltri (GE)

Data del varo: 20 giugno 1936

Classe: 8 metri stazza internazionale

Lunghezza fuori tutto: mt 14,35

Lunghezza al galleggiamento: mt 9,25

Larghezza: mt 2,59

Dislocamento: t 8,33

Superficie velica: mq 77.00

Peso del piombo: t 4.97


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ModerNe teCNoloGie “MAde iN itAlY” Per i Motori MAriNi

Nuovo diesel ibrido FNM Hpe 190

di Giuseppe Farace

azienda CMD (Costruzioni Motori Die-sel) è un valido esempio di efficienza produttiva “made in Italy”; fondata dalla famiglia Negri, impegnata indu-

strialmente da tre generazioni e che oggi vede al vertice aziendale l’amministratore delegato Mariano Negri, ha raggiunto ottimi livelli otte-nendo ampi consensi in Italia e all’estero. CMD produce in particolare i motori marini diesel FNM, adatti a varie tipologie di imbarcazioni da diporto o da lavoro. Il Centro tecnico di sviluppo e produzione dei motori FNM si trova ad Atella, (PZ). Questi modernissimi impianti permetto-no lássemblaggio e la marinizzazione di oltre 1.000 motori allánno. Ogni singolo motore, prima di essere spedito “pronto allúso” viene messo sul banco di prova e testato per certifi-carne la qualità e affidabilità. Lo stabilimento impiega oltre 60 persone ed è un sito produttivo dove già all’inizio degli anni 90 è stata inizia-ta la produzione di motori diesel marini. Il 21 febbraio scorso è stato poi inaugurato il nuovo Centro Polifunzionale CMD, ubicato nell’Area industriale ASI di San Nicola La Strada (CE),

che rappresenta un elemento di continuità stori-ca della famiglia Negri.

Il nuovo motore diesel ibrido FNM Hpe190 è stato progettato per una navigazione pulita a emissioni zero, soprattutto in aree marine pro-tette. Questo propulsore dispone di alimenta-zione diesel common rail e turbina a geometria variabile, eroga 190 cv a 4000 giri/min, la po-tenza raggiunta con la modalità elettrica è di 15 kW a 48 Volt. Il sistema ibrido FNM Marine si basa su una nuova concezione tecnologica di multifunzionalità: a seconda della posizione della frizione elettroidraulica, il sistema può as-solvere a diverse funzioni, da generatore diesel autonomo, propulsione ed extraspinta. La fun-zione generatore si ottiene con frizione chiusa

e invertitore in posizione neutra, la funzione propulsione convenzionale e possibile cogene-razione si ottiene con frizione motore chiusa e invertitore marcia inserita, la funzione propul-sione elettrica si ottiene infine con la frizione aperta. Tre alternative di impiego che offrono una versatilità senza pari e il massimo rispetto dell’ambiente. Gli accumulatori di nuova ge-nerazione integrano la funzione di “serbatoio di energia” con quella di controllo elettronico, offrendo prestazioni, sicurezza e affidabilità. I contenitori realizzati in acciaio inox e vetro-nite rendono gli accumulatori particolarmente adatti all’ambiente marino.

Per ulteriori informazioni: http://www.fnm-ma-rine.com/

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NokiA X7 e NokiA e6

Stanno arrivando

Dall’8 giugno, Nokia X7 e Nokia E6, entrambi dotati del nuovo sistema operativo Symbian Anna, il primo ideale per gli appassionati di intrattenimento grazie allo schermo di 4 pollici e ai giochi precaricati, il secondo un vero e proprio business smartphone touch e type, saranno in vendita in tutta Italia.

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Nokia E6, con il suo design ricercato in vetro e ac-ciaio, ottime prestazioni e una batteria dalla dura-ta eccezionale, è il successore naturale dei famosi Nokia E71 e Nokia E72. Inoltre, il nuovo sistema operativo Symbian Anna porta con sé nuove fun-zionalità tra cui connettività affidabile e sicura per il business, navigazione più veloce e il servizio Mappe ancora più completo.

“Il Nokia E6 è fatto per le persone che hanno tan-te cose da fare - sia nella vita professionale, sia in quella personale.” ha dichiarato Paola Cavallero, Direttore Marketing Nokia Italia. “Con il supporto fino ad un massimo di dieci caselle di posta elet-tronica, alcune utili applicazioni preinstallate e gli aggiornamenti in tempo reale dei più famosi social network, è il compagno ideale per ogni momento della giornata. “

Per i clienti business, Nokia E6 offre un accesso di-retto, sicuro e in tempo reale ai sistemi aziendali di posta elettronica per Exchange e Microsoft Commu-nicator Mobile. Supporta l’accesso a portali intranet e extranet basati su Microsoft Share Point Server. Nokia E6 si basa sul successo di Nokia E72 e Nokia E71 e offre funzioni quali:

• Un super display VGA touch, con 326 pixel per pollice

• Supporto per più calendari

• 8 GB di memoria di massa interna e supporto fino a 32GB con microSD

• Fotocamera da 8MPix con flash a doppio LED

• Aggiornamenti in tempo reale dei social network diretta-mente sulla home screen

• Applicazioni business, per l’intrattenimento, viaggi e tan-to altro ancora dallo Store di applicazioni di Nokia

L’ampio display del Nokia X7 è perfetto per la navigazione internet, per giocare e visualizzare contenuti video”, ha detto Pa-ola Cavallero, Direttore Marketing di No-kia Italia. “Non solo abbiamo precaricato i famosi giochi Asphalt 5 HD e Galaxy on Fire HD, ma i nostri clienti possono ora godere, grazie al sistema operativo Symbian Anna, di numerosi miglioramen-ti: la navigazione e il download delle pagi-

ne web sono più veloci, le mappe si arric-chiscono di funzioni di ricerca, delle linee di trasporto pubblico e della possibilità di eseguire il check-in, condividendo così la propria posizione sui vari social network.”

Nokia X7 sarà in vendita a partire da mer-coledì 8 giugno ad un prezzo di 429 €. Lo smartphone, inoltre, sarà anche disponi-bile presso i negozi Vodafone.

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Prestige 30’ Hard Top 2x190 TD Volvo Penta D3 ‘09 (1)

Chaparral 935/290 2x200 TD Mercruiser ‘05 (4)

Fiart Genius 28’ 2x160 TD Volvo Penta D3 ‘04 (1)

Chaparral Sign. 260 1x280 Volvo Penta in. ‘04 (2)

Chaparral Sign. 240 1x270 Volvo Penta in. ‘00 (2)

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Ranieri Shark 19’ 1x90 Evinrude E-Tec ’08 (2)

Joker Clubman 27’ 1x300 Evinrude E-Tec ‘08 (4)

Joker Coaster 650 1x150 Evinrude E-tec ‘08 (2)

DIMOSTRATIVIChaparral 1020/310 2x200TD Mercuiser ’09 (3)

Chaparral 820/ 250 1x2,8 TD Mercruiser ‘08 (3)

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MIGLIA ZEROCab 780 Dorado 1x250 Evinrude E-Tec ‘08 (4)

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