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MINI GUIDA ALL’APPLICATIVO

‘PARDO - PROCEDURA

PER ASSEGNI DI RICERCA

DOMANDE ONLINE’

MINI GUIDA ALL’APPLICATIVO ‘PARDO – PROCEDURA PER ASSEGNI DI RICERCA DOMANDE ONLINE’

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Documento redatto da: Area Ricerca – Ufficio Ricerca Nazionale, Università Ca’ Foscari Venezia, Dorsoduro

3246 – 30123 Venezia [email protected]

Aggiornamento: 21/09/2015

mailto:[email protected]


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Sommario

Premessa .................................................................................................................................................................................. 5

Il processo ............................................................................................................................................................................... 7

1. L’interfaccia per l’operatore ..................................................................................................................................... 7

La pubblicazione del bando ............................................................................................................................................. 7

La creazione del link per la presentazione delle domande online..................................................................... 8

Il monitoraggio delle domande ...................................................................................................................................... 9

La creazione dell’export dei materiali ......................................................................................................................... 10

2. L’interfaccia per l’utente ......................................................................................................................................... 11

Le utilità dell’applicativo per l’utente .......................................................................................................................... 12

Altre utilità del digitale nelle procedure di selezione ........................................................................................... 13


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Premessa

Il progetto ‘PARDO Procedura per Assegni di Ricerca Domande Online‘, partito dal 2012, prevede

l’allineamento delle modalità di partecipazione alle procedure selettive per il conferimento di assegni di

ricerca alle altre procedure di reclutamento attive nell’Ateneo che già adottano questa modalità.

Il progetto persegue gli obiettivi di semplificazione e resa più efficiente e sicura delle procedure di

accettazione delle domande, abbattimento delle barriere in entrata per i candidati al ruolo, realizzazione della

agenda digitale della PA.

Gli obiettivi del progetto si inquadrano nel seguente contesto normativo di riferimento: Legge Stanca del

2004 sull’accessibilità dei dati; l’Agenda Digitale Europea, una delle sette iniziative faro della strategia Europa

2020, la cui applicazione in Italia viene garantita attraverso l’Agenzia per l’Italia Digitale, Legge 240/2010 art.

22 che definisce gli assegni di ricerca e le modalità di reclutamento, il Regolamento di Ateneo per il

conferimento degli assegni di ricerca.

L’Università Ca’ Foscari ha attuato numerosi servizi nell’ottica dell’inclusione promossa dall’Unione Europea e

dalla strategia nazionale per lo sviluppo delle tecnologie,

dell'innovazione e dell'economia digitale. Forniamo qui alcuni esempi

di servizi finalizzati allo lo sviluppo del percorso formativo e di

carriera degli studenti anche dopo il conseguimento del titolo: servizi

agli studenti link; didattica Mooc ; Disabilità e DSA ; opportunità di

lavoro in ricerca link; Supporto al Placement e autoimprenditorialità

link e a supporto dei docenti/ricercatori, p.es. con il supporto al

trasferimento di conoscenza link .

Considerato che il digitale e l’ICT sono un fattore di innovazione congiunto dei processi economici, dei

processi sociali e dei processi istituzionali1, Ca’ Foscari in questi anni ha sviluppato azioni di digitalizzazione,

dematerializzazione, semplificazione delle procedure amministrative e azioni di reingegnerizzazione dei

processi, forniamo alcuni esempi per la Dimensione Ricerca: siamo

passati da una situazione in cui circa un decennio fa le procedure per

l’assegnazione del FRA, la presentazione dei progetti sui bandi

competitivi, il reclutamento di personale avveniva mediante la

presentazione e la disamina dei casi avveniva su carta, infatti il motto

poteva essere «Carte, carte e ancora carte» alla situazione attuale

1 Il digitale e l’ICT come fattore di innovazione congiunto:

1. dei processi economici: sviluppo della capacità produttiva ICT-based, dell’economia della conoscenza e della creatività, start-

up, realizzazione dei processi smart city & communities, imprenditoria sociale, artigianato digitale, agricoltura strategica, ecc..

2. dei processi sociali: capacitazione all’esercizio della cittadinanza digitale, supporto ai processi di comunità ed alla produzione

di beni comuni, innovazione sociale, crowdsourcing e crowdfounding, ecc..

3. dei processi istituzionali ed amministrativi: trasformazioni organizzative e servizi di e-government, identità digitale,

framework di interoperabilità, semplificazione istituzionale ed amministrativa, disintermediazione e dematerializzazione vera

anche con processi di adeguamento e accoglimento delle pratiche consumer, ecc..

http://www.unive.it/pag/9848/

http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=194170




http://www.unive.it/pag/4809/



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riassumibile dal motto «Tutto con un click», infatti oggi il riparto delle Assegnazioni Dipartimentali per la

ricerca (ADIR) si effettua in via telematica, la sottomissione di proposte sui bandi

competitivi avviene online, le proposte per l’ottenimento di premi alla ricerca o

contributi per i progetti di ateneo si svolge su piattaforma informatica infine il

reclutamento di Ricercatori a tempo determinato e di dottorandi avviene

attraverso una procedura online.

Da un primo nucleo di progetto pilota, che ha portato alla realizzazione dei moduli per il reclutamento dei

ricercatori e del candidati al dottorato summenzionata, si giunge ora alla presentazione dell’applicativo

‘PARDO - Procedura per Assegni di Ricerca Domande Online’ elaborato grazie alla collaborazione fra ARic -

Area Ricerca, ASIT - Area Servizi Informatici e Telecomunicazioni di integrazione e una sperimentazione

dell’applicativo da parte del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati (DSLCC).

La nuova Procedura è un’opportunità per far fronte ai seguenti aspetti che caratterizzano la selezione

comparativa degli assegnisti:

a) Numero sempre crescente di candidature

b) Numerose candidature da parte di persone straniere

c) Abbattimento costi per l’invio dei materiali a carico dei partecipanti

d) Difficoltà invio materiali via @pec

e) Superamento ‘barriere in entrata’ per candidati disabili

f) Dematerializzazione e semplificazione nella gestione amministrativa delle procedure

di selezione

Il documento presenta le caratteristiche tecniche dell’applicativo e si configura come una guida operativa al

suo utilizzo.

Le persone operative di riferimento per l’Area Ricerca sul progetto sono: Alessandra Pellin e Daniela De Cal

(tel. 041.234.8297/8083, e-mail: [email protected] ).

mailto:[email protected]


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Il processo

A Ca’ Foscari il finanziamento annuale destinato all’attivazione e/o rinnovo degli assegni di ricerca viene

individuato dalle varie strutture dipartimentali a carico del Fondo Unico di Dotazione Dipartimentale FUDD. Si

presenta di seguito il macro processo degli assegni di ricerca:

L’applicativo viene utilizzato nelle fasi 2 e 3 del processo perché serve a creare il link per la procedura di

sottomissione delle candidature online, il monitoraggio delle stesse e la predisposizione dei materiali utili al

lavoro della commissione di valutazione. Vediamo di seguito i passi corrispondenti.

1. L’interfaccia per l’operatore

La pubblicazione del bando

L’applicativo raggiungibile dal seguente link http://static.unive.it/domandeconcorso/backoffice

permette di entrare in un’area riservata dello spazio web dell’Ateneo dove effettuare la creazione del ‘bando’

nel folder ‘Concorsi’, mediante il tasto ‘+ Aggiungi’ e di due link utili alla partecipazione al concorso per il

conferimento di assegni di ricerca.

Il sistema chiede di implementare alcuni dati fondamentali della procedura di selezione.

fase 1: riparto fondi

fase 2: istruttoria pre-bando

fase 3: selezione (pubb. bando,

selezione, decreto appr. e

nomina)

fase 4: gestione del contratto

(contratto e gest. amm. contabile)

fase 5: verifica dei risultati ed

eventuale rinnovo

http://static.unive.it/domandeconcorso/backoffice

http://static.unive.it/domandeconcorso/backoffice


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Dati fondamentali bando

NB:

Per ‘Gruppo’ si intende la struttura che emette il bando. Ciascun collega del Dipartimento/Centro /Scuola

potrà visionare e gestire solo i materiali del proprio ‘Gruppo’.

Per ‘Codice’ suggeriamo di indicare il una stringa tipo ‘sigla dipartimento_numero di repertorio_data’

p. es. DIP_DAIS_425_20150915’.

La creazione del link per la presentazione delle domande online

Dopo aver creato il ‘Concorso’ il sistema restituisce due link, che si ottengono facendo click sopra il ‘Codice

bando’:


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uno per la procedura di sottomissione di domande online per candidati italiani;

uno per la procedura di sottomissione di candidature per candidati stranieri.

Questi link devono essere riportati rispettivamente nel bando in italiano e in quello in inglese (o

nell’announcement).

Il bando completo in italiano e inglese, completo della segnatura di protocollo e di link, deve essere

inviato nella versione pdf navigabile2 all’Area Ricerca per la pubblicazione sui siti ufficiali di Ateneo, Miur e

Euraxess.

Il monitoraggio delle domande

L’applicativo gestionale permette di monitorare le candidature pervenute già durante il periodo di apertura

del bando, mediante il folder ‘Domande’.

Verranno visualizzate le domande nella loro versione definitiva, ovvero all’ultimo eventuale aggiornamento

effettuato dal candidato, per questo motivo suggeriamo di usare la funzione ‘Versioni’ (mediante la tendina

corrispondente al ‘Codice domanda’) solo in caso di scrupolo e di verifica di eventuali dati dichiarati e

modificati dal candidato.

2 Per la creazione del Pdf navigabile, rispondente alle esigenze di accessibilità dei documento amministrativi della Pubblica

Amministrazione, è sufficiente salvare il file word, completo di tutti gli elementi descritti, in altro formato, scegliendo fra le varie

estensioni proposte dal programma il pdf. Non è necessario quindi che compaiano le firme di chi sottoscrive il documento. Il documento

firmato e la scansione con firme dovranno essere tenuti agli atti e archiviati secondo le regole interne di Ateneo.


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La creazione dell’export dei materiali

Quando il bando sarà chiuso e saranno pervenute tutte le candidature sarà possibile scaricare il riepilogo

delle domande e i relativi allegati mediante la funzione ‘Crea Export’ dal folder ‘Concorsi’.

Come fare? Nel folder ‘Concorsi’ vicino al titolo del bando appare un pulsante ‘Azioni’, fra le quali è

annoverata ‘Crea Export’.

L’azione può essere impostata mediante la scelta di due spunte nella finestra di dialogo: pdf domanda e

allegati.


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Il sistema restituisce nel folder export uno zip corrispondente al ‘concorso’ in cui sono contenuti i pdf delle

domande di partecipazione, gli allegati caricati da ogni singolo candidato e un excel con il riepilogo delle

candidature pervenute e dei dati fondamentali indicati dal candidato nel modulo di domanda.

Questi materiali possono essere forniti in via telematica alla commissione di valutazione e archiviati secondo

le norme vigenti e le prassi in uso nel Dipartimento/Centro/Scuola.

NB: Si ricorda che periodicamente a concorso concluso è opportuno cancellare i materiali relativi al concorso

e alle relative candidature onde evitare possibili problemi di sicurezza dei dati inseriti nel DB gestionale e

liberare spazio sul server web correlato.

2. L’interfaccia per l’utente

Il candidato al concorso nel Bando e nella pagina di pubblicazione dei bandi troverà il link per effettuare la

sottomissione della domanda online. Utilizzando questa modalità di invio della domanda il candidato

approderà a una pagina in cui registrerà i propri dati, a partire dal Codice fiscale, e ogni altro elemento

abitualmente contenuto nelle domande di partecipazione alle selezioni per il conferimento degli assegni, gli

allegati obbligatori e eventuali altri allegati ritenuti importanti dal candidato per valorizzare la propria

domanda3. Es. interfaccia utente:

3 I candidati stranieri attraverso il link in inglese arrivano ad una pagina come quella per i candidati italiani e avranno la

possibilità di creare un codice fiscale provvisorio (qualora ne fossero sprovvisti) da usare esclusivamente per questo concorso come codice univoco di identificazione del candidato.


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Una volta compilata la domanda e allegati i files, il candidato deve salvarla e inviarla, la chiusura e l’invio sono

testimoniati da una schermata come la seguente. Nonché da una e-mail che perverrà al recapito indicato

nell’applicativo, ved. paragrafo successivo.

Es. Chiusura e invio

Le utilità dell’applicativo per l’utente

L’utente attraverso questo applicativo può essere agevolato rispetto ai seguenti aspetti.

Abbattimento delle barriere in accesso. Il candidato con sei semplici passi fornisce tutti i dati necessari per

partecipare alla selezione e i documenti obbligatori previsti da bando.

Abbattimento dei costi. La procedura online permette di risparmiare in

termini di spedizione dei materiali, pensiamo ai candidati stranieri e/o

l’utilizzo della posta elettronica certifica, mezzo di comunicazione

previsto solo in Italia e Tanzania e/o il costo per il trasporto rispetto ai

casi in cui il candidato in precedenza sceglieva la modalità di consegna a

mano.

Certezza della presentazione della domanda e continuo aggiornamento della domanda e degli allegati

fino alla scadenza del bando. Ogni candidato che abbia correttamente compilato, chiuso e inviato la

domanda online corredata dei documenti obbligatori ed eventuali altri documenti accessori riceve una e-mail

di conferma dell’avvenuta presentazione della domanda, un codice identificativo della domanda associato al

proprio codice fiscale con cui può continuare a correggere o aggiornare la domanda fino alla data di

scadenza del bando.


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es. e-mail di conferma della sottomissione e link per l’aggiornamento della candidatura.

Altre utilità del digitale nelle procedure di selezione

Trasparenza delle procedure e accesso agli atti. Il candidato può seguire l’andamento della procedura dal

momento della pubblicazione del bando di selezione fino alla chiusura del procedimento selettivo con la

pubblicazione passo passo dei documenti e dei risultati pertinenti alla selezione comparativa. La pubblicità

degli atti risponde alle norme vigenti in materia di gestione e tenuta degli atti amministrativi e garanzia

dell’accesso e della partecipazione al processo amministrativo da parte dell’utente (Legge 241/1990) e ai

criteri di trasparenza (DM 33/2013).

Esempio pagina bando


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Esempio trasparenza procedura ed esiti.

Possibilità di sostenere il colloquio per via

videotelematica: si viene incontro alle

esigenze dei candidati residenti a più di 200

Km di distanza dalla sede dove si svolge la

selezione e/o a candidati stranieri abbattendo

le barriere all’accesso alla selezione.

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