p326: il test del cedar in h6 al cern
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P326: il test del CEDAR in H6 al CERN. CSN1 Roma, 5 febbraio 2007. Collaborazione INFN (Fe - Fi - Pg – Pi – To) - CERN. CSN1. 5 febbraio 2007. P .Cenci. Apparato sperimentale di P326. p +. K +. n. n. RICH Odoscopio (CHOD) Calorimetro a Liquid Kripton Veto m (MAMUD) - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
P. Cenci 5 febbraio 20071CSN1CSN1
P326: il test del CEDAR
in H6 al CERN
Collaborazione
INFN (Fe - Fi - Pg – Pi – To) - CERNP .Cenci 5 febbraio 2007CSN1CSN1
CSN1 Roma, 5 febbraio 2007
P. Cenci 5 febbraio 20072CSN1CSN1
KK
Apparato sperimentale di P326
•RICHRICH
• Odoscopio (CHOD)Odoscopio (CHOD)
• Calorimetro a Liquid KriptonCalorimetro a Liquid Kripton
• Veto Veto (MAMUD) (MAMUD)
• Veti Veti a a piccolopiccolo angolo (IRC1, IRC2, SAC) angolo (IRC1, IRC2, SAC)
• Cerenkov differenziale (CEDAR)Cerenkov differenziale (CEDAR)
• Tracciatore di fascio (GIGATRACKER)Tracciatore di fascio (GIGATRACKER)
• Doppio spettrometro magnetico in vuotoDoppio spettrometro magnetico in vuoto
• Veti Veti a grande angolo (LAV) a grande angolo (LAV)
P. Cenci 5 febbraio 20073CSN1CSN1
Il CEDAR
““Čerenkov Differerential counter with Achromatic Ring Focus for particle Čerenkov Differerential counter with Achromatic Ring Focus for particle identification in the SPS secondary beams” - CERN 82-13identification in the SPS secondary beams” - CERN 82-13
ČČerenkov differenziale per identificare positivamente il Kerenkov differenziale per identificare positivamente il K++
CEDAR: 2 esemplari costruiti CEDAR: 2 esemplari costruiti anni ’80: anni ’80: North North He, He, West West NN22
West: West: separa K’s da π con impulso separa K’s da π con impulso ≤ ≤ 150 GeV/c e rivela p con impulso 150 GeV/c e rivela p con impulso ≥ ≥ 12 GeV/c12 GeV/c
Nord: Nord: separa K’s da π con impulso ≤ 300 GeV/c e rivela p con impulso ≥ 60 GeV/csepara K’s da π con impulso ≤ 300 GeV/c e rivela p con impulso ≥ 60 GeV/c
SpecchioSpecchio
La luce Čerenkov, trasmessa attraverso il La luce Čerenkov, trasmessa attraverso il diaframma, percorre lenti di quarzo che diaframma, percorre lenti di quarzo che ne correggono la traiettoria, finestre di ne correggono la traiettoria, finestre di quarzo, ed è infine raccolta da 8 fototubi quarzo, ed è infine raccolta da 8 fototubi sensibili all’UV, con diametro di 5 cm, ad sensibili all’UV, con diametro di 5 cm, ad un raggio R = 103 mm rispetto all’asse un raggio R = 103 mm rispetto all’asse del fascio, disposti sui vertici di un del fascio, disposti sui vertici di un ottagono regolareottagono regolare
CorrettoreCorrettore
FascioFascio
Diaframma Diaframma (immagine dell’anello)(immagine dell’anello)
PMTPMT
PMTPMT
6 m
P. Cenci 5 febbraio 20074CSN1CSN1
Il CEDAR
L’apertura del diaframma, posizionato alla L’apertura del diaframma, posizionato alla distanza focale, seleziona i fotoni delle particelle distanza focale, seleziona i fotoni delle particelle volute:volute:
cos cos θθ = 1/n = 1/nββ
ΔθΔθ = (tan = (tan θθ))-1-1 ΔΔββ//ββ ≈ ≈ θθ-1-1 ΔΔββ//ββ
ΔΔR = f R = f ΔθΔθ = f / = f /θθ
R = raggio del ringR = raggio del ringf = distanza focale del sistemaf = distanza focale del sistema Cedar-
W5 x 10-6
Cedar-N10-6
( / )p GeV c
2 21 2
22
m m
p
K/
Parametri CEDAR-WGas = N2
c = 30.9 mradDistanza focale = 388 cmRk- @75GeV/c = ~ 3mm
P. Cenci 5 febbraio 20075CSN1CSN1
BEAM
Il CEDAR
1
2
3
45
6
7
8
Fascio entrante44
66
88
77
88
P. Cenci 5 febbraio 20076CSN1CSN1
Upgrade del CEDAR per P326
Molto importante identificare con chiarezza il K per distinguerlo da eventi di fondo di interazioni dei pioni del fascio con il gas residuo, che ne simulano il segnale
Per questo si prevede l’upgrade di uno dei contatori Cedar-W esistenti, utilizzato in modo che sia sensibile unicamente ai K del fascio (5% del flusso totale di 1GHz di particelle)
Gas: H2 a 3 bar, per ridurre lo scattering multiplo
Richiesta una eccellente risoluzione temporale: ≤ 100 ps Proposta (A.Placci) di sostituire i PM attuali con un insieme di PM Hamamatsu R2248-
UV per far fronte alla alta intensità di particelle (rate ~ 50 MHz 1 K+ ogni 20 ns) rate visto dal singolo PMT ridotto di un fattore almeno 10 lettura effettuata distribuendo tutti i fotoelettroni tra ~ 200 PMT
6 m
P. Cenci 5 febbraio 20077CSN1CSN1
CEDAR-W: test di nuovi PMT e nuova elettronica di R/O adatti a P326 Hamamatsu R2248-UV PMT Acqiris MAQbox: high performance 8 bit flash-ADC system
RICH: luce del CEDAR sfruttata per misure delle prestazioni di PMT veloci e della elettronica di F/E e R/O Hamamatsu R7400U PMT (3 modelli) Scheda preamplificatore+Nino (shaper e discriminatore time-over-threshold), costruita a Firenze TDC CAEN 1290A, ottimizzato per misure temporali ad alta risoluzione
Scopo del test del CEDAR in H6
P. Cenci 5 febbraio 20078CSN1CSN1
P326: il test del Cedar in H6
Informazioni generali:• Installazione:
alimentatori, elettronica r/o e daq in un rack lungo la linea di fascio H6, vicino al rivelatore (controllo con PC locale e in remoto) frontend (preampi+Nino) nel CEDAR, vicino ai PMT trasferimento veloce dei dati su Castor (link a 100 MBit) analisi dei dati immediata per feedback veloce
• Presa dati su fascio dal 10 al 18 Novembre
• Trigger: coincidenza T1∙T2 dei segnali di 2 scintillatori, elementi della linea di fascio H6, installati immediatamente a valle e a monte del Cedar
• Misure delle prestazioni di vecchi e nuovi PMTs ed elettronica, a rates ≤ 2 MHz
P. Cenci 5 febbraio 20079CSN1CSN1 Hamamatsu R740-UHamamatsu R740-UFotografie diFotografie diLuciano ZaccarelliLuciano Zaccarelli
Hamamatsu Hamamatsu R2248-UVR2248-UV
Il Cedar lungo la linea di fascio H6Il Cedar lungo la linea di fascio H6
T2T2
T1T1
P. Cenci 5 febbraio 200710CSN1CSN1
Rawdata ~ 7 MB/burst (DAQ rate: ~ 150k eventi/burst) trasferiti su Castor nei run standard (intensità ~ 105 ppp, ciclo SPS ~ 4.8 s / 15.5 s)
Nei run a alta intensità (~ 107 ppp, massima intensità possibile in H6) acquisiti fino a 155 MB/burst
fino a 3.3M eventi in un burst singolo
Volume di dati totale ~ 70 GB
Reprocessing dei rawdata:
Ntuple di analisi prodotte su Castor
Test del CEDAR: volume di dati
P. Cenci 5 febbraio 200711CSN1CSN1
Composizione del fascio misurata con il Cedar:
Fascio di adroni positivi@100 GeV in H6
punto di lavoro sul picco dei pioni intensità entro 105-107 ppp (rates ≤ 2 MHz)
Beam Composition
00,10,20,30,40,50,60,70,8
1650 1700 1750 1800 1850 1900 1950 2000 2050
Pressure
%
Dati da Jens SpanggaardDati da Jens Spanggaard
PionsPions
KaonsKaons
ProtonsProtons
Condizioni di testC
on
teg
gi /
T1∙T
2
trig
ger
N2 pressione assoluta (mbar)
P. Cenci 5 febbraio 200712CSN1CSN1
PMT
cavi di 5 ns
preamplificatore (costruito a Firenze)
NINOshaper e discriminatore
time-over-threshold
TDC CAEN 1290Abin width (LSB) 25 ps
multiple hit capability double hit resolution 5 ns
Schema a blocchi della elettronica di test
NINO non corregge per slewing: la correzione può essere applicata off-line misurando sia il leading che il trailing edge del segnale
Installate due diverse catene di lettura: CEDAR R/O per i PMT standard: discriminatori updating
RICH e New CEDAR PMT front-end (Fi): preamplificatori e scheda NINO (ALICE, shaper e discriminatore time-over-threshold) installati all’interno dell’involucro del CEDAR
Per tutti: lettura dei tempi con un TDC CAEN 1290A TDC
P. Cenci 5 febbraio 200713CSN1CSN1
Risultati principali del test
Test dei PMT standard del CEDAR-W
• Numero di fotoelettroni ed efficienza
• Risoluzione temporale Test dei nuovi PMT per il CEDAR di P326
• Efficienza
• Scan in tensione
• Risoluzione Temporale
• Test dei PMTs per il RICH di P326 (3 tipi diversi)
• Efficienza
• Risoluzione temporale
• Test della elettronica di frontend di Firenze: preamplificatore + NINO Test del R/O Acqiris MAQbox per il CEDAR di P326
• Analisi in corso
P. Cenci 5 febbraio 200714CSN1CSN1
PMT standard del CEDAR:
fotoelettroni e efficienza
EfficienzaEfficienza NNpepe
PMT 1 92.0±0.1 2.5
PMT 2 94.2±0.1 2.8
PMT 3 88.4±0.1 2.15
PMT 4 93.3±0.1 2.7
PMT 5 89.5±0.1 2.3
PMT 6 76.7±0.1 1.5
PMT 7 88.7±0.1 2.2
PMT 8 90.6±0.1 2.4
Numero totale di
fotoelettroni: 18.5
Il numero di fotoelettroni Npe
è calcolato così:)1ln(1)0( effeEffP
Numero medio di fotoelettroni per
PMT:
2.3
P. Cenci 5 febbraio 200715CSN1CSN1
PMT standard del CEDAR:
risoluzione temporaleRisoluzione temporale calcolata dalla differenza dei tempi di due fototubi (discriminatore updating, nessuna correzione
applicata): RMS ~ 1.2 ns, σ (fit gaussiano) ~ 1 ns σ ~ 700 ps per
canale
t2-t3 (ns)
t1-t2 (ns)
t1-t3 (ns)
P. Cenci 5 febbraio 200716CSN1CSN1
Test dei PMT Hamamatsu R2248-UV
Tre PMT R2248-UV sono stati assemblati in linea nello stesso involucro con un sistema di specchi per la raccolta di luce e installati al posto di 1 PMT del CEDAR area sensibile totale: 3.2 x 1.2 cm2, corrispondente all’area illuminata dalla luce Čerenkov nel CEDAR-W del test
Nuovo tipo di PMT proposti per il CEDAR di P326 (A. Placci): Hamamatsu R2248-UV Sezione quadrata 9.8 x 9.8 mm Lunghezza 45 mm Area utile fotocatodo 8 x 8 mm2
8 stadi Alimentazione massima 1500 V Guadagno a 1500 V ~ 3 x 106
Borosilicate windowsBialkali cathode
Flusso di K+ in P326 ≈ 5 x 107 MHz, eccessivo per i PMT del CEDAR per ridurre il rate visto dai PMT di un fattore 10 è necessario distribuire la luce totale su ~200 PMTs con la stessa efficienza quantica e le stesse proprietà di raccolta di luce
P. Cenci 5 febbraio 200717CSN1CSN1
Distribuzione dei punti di impatto dei fotoni sul piano dei PMT
R = 100 mm
Raggio medio: 105 mm
Il PMT centrale ècentrato a 103 mm
(centro dei PMT standard, secondo i disegni ufficiali
Copertura radiale dei PMT:PMT Esterno: 108 – 118 mmPMT Medio: 98 – 108 mmPMT Interno: 88 – 98 mm
Simulazione del CEDAR
(Lau Gatignon)
P. Cenci 5 febbraio 200718CSN1CSN1
PMT Hamamatsu R2248-UV: efficienza
Eff R2248Eff R2248 nphenphe
PMT 1 OR 2 OR 3 84.2±0.1 1.85
I PMT esterni sono esterni o al limite del “beam spot”
L’ efficienza è completamente dominata dalla accettanza geometrica dei fotoni
L’efficienza del PMT centrale è confrontabile con quella dei PMT R7400-U del Rich
P. Cenci 5 febbraio 200719CSN1CSN1
PMT Hamamatsu R2248-UV: scan in tensione
PMT voltage (V)
cou
nts
per
tri
gg
er
outer PMT
middle PMT
inner PMT
P. Cenci 5 febbraio 200720CSN1CSN1
Il valore del 97% al plateau indica che l’efficienza quantica e la raccolta di luce sono adeguate
PMT Hamamatsu R2248-UV: scan in tensione
OR dei segnali dei 3 PMTs
PMT voltage (V)
cou
nts
per
tri
gg
er
P. Cenci 5 febbraio 200721CSN1CSN1
Risoluzione Temporale
t(central PM) – t(outer PM) ns
Singolo PMT:
σ = 0.644/√2
= 0.455 nssenza correzione per slewing
PMT Hamamatsu R2248-UV
P. Cenci 5 febbraio 200722CSN1CSN1
I PMT Hamamatsu R2248UV hanno una efficienza quantica adeguata per il CEDAR
Il sistema di raccolta della luce costruito per il test funziona correttamente
La risoluzione temporale ottenuta è promettente e può esser migliorata
correzione per slewing, ottimizzazione uso NINO+TDC
La analisi dei dati letti con il MAQbox Acqiris è in corso
Per rivelare tutti i K del fascio (50 MHz: 5% di 1 GHz) con il CEDAR in P326 occorre diffondere quanto più possibile la luce Čerenkov su molti PMT (simulazione di Lau G.)
nuova ottica aggiuntiva: 8 specchi ellittici esterni
PMT Hamamatsu R2248-UV: conclusioni
P. Cenci 5 febbraio 200723CSN1CSN1
Misure delle proprietà dei PMT Misure delle proprietà dei PMT
Hamamatsu R7400U Hamamatsu R7400U per il RICH di P326per il RICH di P326
Hamamatsu R7400U PMT diametro 16 mm lunghezza 16 mm diametro utile fotocatodo 8 mm 8 stadi Alimentazione massima 1000 V Guadagno a 800V ~ 5-7 x 106
λ picco ~ 420 ns t.t.s. 280 ps
Misure di test di tre tipi :
• R7400-U03: Bialkali, UV glass• R7400-U04: Multialkali, UV glass• R7400-U06: Bialkali, quartz
P. Cenci 5 febbraio 200724CSN1CSN1
PM datasheet
Lab Test N. Serial Cathode resp. A/lm
Quantum eff. Anode resp. A/lm Gain × 10 Anode dark current nA
0 06-CB1807 55.2 16.6% 68.1 12.3 0.02
1 06–CB1806 59.9 18.0% 64.7 10.8 0.01
2 06–CB1820 68.7 20.6% 56.1 8.2 0.07
3 03-HA9528 65.2 19.6% 46.5 7.1 0.02
4 03-HA9542 45.0 13.5% 54.0 12.0 0.01
5 03-HA9350 63.4 19.0% 44.8 7.1 0.01
6 04-PA0134 84.1 25.3% 17.4 2.1 0.01
7 04-PA085 140.0 42.0% 48.4 3.5 0.04
8 04-PA153 102.0 30.6% 27.7 , 2.7 0.01
800 V, ~410 nm
• R7400-U03: Bialkali, UVglass• R7400-U04: Multialkali, UVglass• R7400-U06: Bialkali, quartz
P. Cenci 5 febbraio 200725CSN1CSN1
Efficienza dei PMT del RICH Efficienza dei PMT del RICH
Eff U03Eff U03 # phe# phe Eff U04Eff U04 # phe# phe Eff U06Eff U06 # phe# phe
PMT 1 67.1±0.1 1.1 25.0±0.1 0.30 71.5±0.1 1.26
PMT 2 47.4±0.1 0.64 27.1±0.1 0.32 62.5±0.1 1.0
PMT 3 63.2±0.1 1.0 37.7±0.1 0.47 68.9±0.1 1.2
L’efficienza dipende dalla accettanza geometrica dei PMT
I PMT U04 mostrano un minore numero di fotoelettroni dovuto al minore guadagno e non sembrano adatti per il Rich
Il secondo PMT di tipo U03 risulta meno efficiente degli altri riproducendo quanto misurato in laboratorio e indicato nei datasheet di Hamamatsu
P. Cenci 5 febbraio 200726CSN1CSN1
Sistema di raccolta della luceSistema di raccolta della luce
Per migliorare la raccolta della luce sono stati installati conetti con superficie riflettente in mylar in modo da inviare luce sulla parte sensibile della finestra dei PMT
Eff U03Eff U03 NpheNphe
PMT 2 74.6±0.1 1.4
PMT 3 87.4±0.1 2.2
L’accettanza geometrica è migliorata e l’ efficienza è cresciuta del 20%, secondo le aspettative
Nei casi migliori sono stati misurati fino a 2 fotoelettroni per PMT
P. Cenci 5 febbraio 200727CSN1CSN1
Misure dei tempi Misure dei tempi
TTTRIGTRIG-t-tii
Definiamo gli eventi in tempo:
|(TTRIG-ti)|< 6 ns (5σ)
i=1,2 sono 2 PMT del Rich
(Baseline: rumore stabile ≤ 0.1%)
Tutti i PMT sono stati messi in tempo rispetto al tempo del trigger, dato dalla coincidenza di due scintillatori (elementi della linea di fascio H6) a monte e a valle del CEDAR
σσ(T(TTRIGTRIG-t-tii) = 1.2 ns ) = 1.2 ns i=1,2i=1,2
P. Cenci 5 febbraio 200728CSN1CSN1
“refirings”
“refirings”
Accidentali Correlati
t2
tt11
Eventi correlati: particelle accidentali del fascio (accidentali in tempo” Eventi scorrelati: luce Čerenkov in un PMT e evento accidentale nell’altro (accidentali fuori tempo, e “refirings” che avvengono ad un tempo fissato, dovuti a effetti strumentali e di disadattamento (mostrati anche dagli R2248-UV), studiati e capiti in laboratorio a Fi
Eventi nei quali almeno per un PMT vale: |(TTRIG-ti)| > 6 ns
Distribuzione temporale eventi fuori Distribuzione temporale eventi fuori tempotempo
P. Cenci 5 febbraio 200729CSN1CSN1
Risoluzione TemporaleRisoluzione Temporale
Eventi in tempo sui diversi PMT (nessuna correzione): σ(t1-t2) =
325 ps σPMT= 325/√2 = 230 ps
da approfondire lo studio delle code e della baseline (seconda gaussiana larga)
tt11-t-t22
P. Cenci 5 febbraio 200730CSN1CSN1
PMT Hamatsu R7400 - ConclusioniPMT Hamatsu R7400 - Conclusioni
I PMT del RICH hanno buona efficienza quantica per lo spettro di luce Čerenkov
I PMT di tipo U04 sono meno efficienti rispetto a U03 e U06
I conetti di mylar migliorano la raccolta di luce di ~20%
La catena di elettronica di readout non ha mostrato problemi; da approfondire: massimo rate raggiungibile con il sistema VME
Da indagare in laboratorio possibili disasattamenti del frontend preampi+Nino
Le prestazioni in risoluzione temporale sono promettenti in relazione a quanto richiesto per il Rich di P326
Nuovi risultati dalle misure in laboratorio a Firenze
P. Cenci 5 febbraio 200731CSN1CSN1
Misure in laboratorio (M. Lenti, Firenze)
Argomenti studiati: Rumore Riflessioni del segnale Efficienza Risoluzione temporale
Stessa attrezzatura sperimentale del test: Condizioni simili a quelle del test Sorgente di luce: “picosecond laser”
440 nm, attenuato opportunamente
Risultati principali: Misurato un piccolo disadattamento di 50 Ohm, da correggere Cross talk non riprodotto: da approfondire Riprodotta la risoluzione temporale misurata nel test Applicata una correzione per slewing dalla misura di leading e trailing edge:
σ(t1-t2) = 272 ps valore adeguato a quanto atteso per il Rich di P326 da approfondire lo studio degli eventi nelle code e nella baseline (gaussiana larga)