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Padlet: IL BOSCOPROGETTO IN CLASSE: lavoro di gruppo III A III B Italo Calvino

VANESSA VALENTE 20 APRILE 2017 18:50

GRUPPO DI LAVOROGABRIELE C. Lorenzo Cici . BEATRICE BAGALA' FRANCESCO G.DANIELE A. DAVIDE C. ARIANNA S.

MAPPA RIASSUNTIVA ECOSISTEMI

MAPPA CONCETTUALEDocumento Word

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QUERCIAIN INGLESE: OAK TREEAnche se tutte le querce hanno caratteristiche comuni, sidifferenziano per diversi particolari, tra cui non ultime lefoglie di quercia. Le foglie infatti possono differire in forma,colore e dimensione. Le qualità più diffuse di quercia, anchenel nostro paese, sono: - Quercus Robur, più frequente alnord. Si riunisce spesso in querceti con altre piante dellostesso genere, e il suo nome ne identi�ca una delle sueprincipali caratteristiche, ovvero la robustezza e lalongevità; - Quercus Pubenscens, anche detta roverella, èdiffusa nelle zone pianeggianti e ha una vita media di 2 o300 anni; - Quercus ilex, o leccio, si trova diffuso nelle areeMediterranee; - Quercus Petraea, o rovere, è molto usatoper il suo legno pregiato al �ne di fabbricare mobili, e sitrova su tutta l'italia peninsulare. Ognuna di queste specieha differenti foglie di quercia.

IL BOSCO É SACRO Nella storia delle antiche popolazioni europee il culto deglialberi e dei boschi ha occupato un posto importante.L'Europa dei tempi remoti era infatti ricoperta daun'immensa foresta che si spingeva dalle isole britannichesul continente e proseguiva verso oriente �no a distanzasconosciuta. In Italia scendeva dalle Alpi e dagli Appenninigiù per le pianure. Gli antichi popoli europei adoravano gli alberi e presso ivillaggi esistevano boschetti sacri i cui alberi eranointoccabili. Allora si pensava che tutti gli esseri viventi,animali e piante, avessero un'anima, per cui andavanoprotetti e rispettati. Oggi, di quell'antico culto sono rimastealcune tracce in feste, tradizioni e leggende chesopravvivono in tutta Europa.

CAMOSCIOIN INGLESE: CHAMOIS Il comportamento del camoscio rappresenta un perfettoesempio di come un animale si adatta, anche nel propriocorpo, all'ambiente in cui vive. Le sue zampe, infatti, sono

robuste e non hanno clavicole in modo da consentirgli disaltare facilmente lungo le pareti rocciose.

IL MITO INDIANO 

Napi era l’aiutante del sole.

Un giorno trovò un pezzo d’argilla e lo modellò a forma dibisonte, lo fece asciugare e lo mise nelle montagne.

Dopo un po’ Napi continuò a modellare l’ argilla e a fare altrianimali: capra, tigre, cavallo, elefante ed altri.

Un dì il bisonte andò da Napi  e gli chiese se per favore  lopoteva spostare dalle montagne  e metterlo in un altroluogo.

Dopo arrivo il cavallo e disse a Napi se poteva spostarlo daun’altra parte perché nello stagno non riusciva a trovarecibo.  

Poi arrivò la tigre e  disse a Napi se poteva spostarla daun'altra parte perché in riva al mare non trovava cibo.

Man mano arrivavano tutti gli animali, perciò Napi capì che iposti che aveva scelto non andavano bene. Così mise lecapre sulle montagne, la tigre nella foresta, il cavallo sullacollina e il bisonte sulla pianura. 

Alla �ne con buona volontà riuscì a soddisfare tutti glianimali.

Trovò un altro pezzo di argilla, così decise di fare un'altrascultura, ci sof�ò sopra e disse: ti chiamerò UOMO .

Però non sapeva dove metterlo, ecco perché ancora oggi,alcuni uomini, vagano in giro nel mondo per cercare unposto dove vivere bene e trovare cibo.

DA QUESTO MITO ABBIAMO CAPITO CHE  GLI ESSERIVIVENTI DEVONO VIVERE IN AMBIENTI EQUILIBRATI. 

 

LA RANAIN INGLESE: THE FROG Vive prevalentemente nell'acqua stagnante o corrente. Escesolo di notte per cercare cibo costituito da insetti,chiocciole, girini e anche rane più piccole.

CINCIALLEGRAFa il nido nel cavo degli alberi e si nutre di larve, insetti epiccoli vermi. Per spaventare eventuali predatori e quindidifendersi imita i sibili dei serpenti.

LAVANDAIN INGLESE: LAVENDER

ACERO ROSSOIN INGLESE: RED ACERO

ALBERI CONIFEREIN INGLESE:  CONFRONTING TREES

Le conifere sono una specie di alberi, sempreverdi,caratterizzati da foglie sottili, dette aghi, e per questo sonoconosciute con il nome di "aghifoglie". Vivono in ambientitemperati o freddi, e sono diffuse nell'emisfero boreale doveformano ampie foreste. Il nome conifere deriva daparticolari strutture legnose, dette "coni" o "pigne",caratterizzate da squame, all'interno delle quali si sviluppanoi semi; i coni sono distinti in coni maschili (che portano ilpolline) e coni femminili (che portano l'ovulo). Lafecondazione avviene in genere ad opera del vento. Leconifere rappresentano la classe più numerosa delleGimnosperme, che comprende pini, abeti, cipressi, larici,sequoie. Le conifere sono tra i primi alberi comparsi sullaterra, inizialmente sotto forma di arbusti e poi sempre piùalti. In Italia le conifere che vivono in alta montagna sonol'abete rosso, il larice e il pino silvestre, che formano grandiboschi di una sola specie. Le conifere che vivono in ambientipiù miti sono i cipressi, il tasso, il cedro e il pino marittimo.Le foreste più estese di conifere si trovano nella parte piùsettentrionale del globo, dalla Siberia al Canada

Un esempio diDocumento Word

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ECOSISTEMA :IL BOSCO IN INGLESE: THE FOREST Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeosin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto èfondamentale per la salute dell'ambiente. È costituito dapiante, animali, funghi, batteri, che intrecciano tra lororelazioni complesse. Il bosco è un serbatoio di biodiversità. Un intreccio d'interessi In quanto ecosistema, il bosco è un insieme complesso,costituito da una parte vivente e da una non vivente, in cuifra i diversi componenti si stabiliscono relazioni differenti inbase al loro speci�co modo di procurarsi il nutrimento. Le piante verdi, compiendo la fotosintesi cloro�lliana,utilizzano l'energia solare per formare le sostanze organichedi cui si nutrono e sono chiamate produttori. Gli animali, che debbono trovare nell'ambiente il nutrimentogià sintetizzato, sono gli eterotro� consumatori distinti inerbivori e carnivori; i batteri, in�ne, sono gli eterotro�

decompositori.

Tra produttori, consumatori e decompositori si creano dellereti tro�che. Più queste sono intrecciate e ricche di specie,più il sistema 'bosco' sarà stabile, in equilibrio con l'ambienteed espressione di una salutare biodiversità.

FAUNAGLI ANIMALI DEL BOSCO Nel bosco vivono animali appartenenti a tutte  le 5  classi dei vertebrati: mammiferi, generalmente  di piccola taglia : picchio,cinciallegra, usignolo ,ecc...,rettili non velenosi fracui i ramarri . Dei serpenti ci sono alcuni colubri nonvelenosi ; an�bi rappresentati soprattutto dalla rana e dallasalamandra ; pesci naturalmente di acqua dolce che sitrovano nei ruscelletti .

FLORALE PIANTE DEL BOSCO In un bosco distinguiamo 3 strati:"strato erbaceo"(erbe ,muschi e �ori) �no a 20 cm  "strato arbustivo (agrifoglio ,erica, corbezzolo...) �no a 5 m. "strato arboreo"(faggio, abete, castagno, quercia...)�no a 50m. Il bosco di montagna : in alta montagna ci sono boschi e praterie e il con�ne traquesti ecosistemi prende il nome di "limite superiore  dellavegetazione ". I boschi formati da un' unica specie di albero  sidicono"boschi puri",quelli formati  da più specie si dicono" boschi misti". Il bosco di collina : nel bosco di collina troviamo:IL PINO MARITTIMO , ILCASTAGNO ,LE QUERCE E MOLTI ARBUSTI . La macchia mediterranea si espande in tutte le zone a climamediterraneo ed è costituito da : "erbe aromatiche"come la salvia , il rosmarino, l ' origano , lalavanda , la malva... arbusti come l' erica , corbezzolo  il mirto ,  l' alloro ... alberi come il leccio , l' olmo , l' olivo, l' acero ...

PIRAMIDE ALIMENTAREESEMPIO FALCO---- TALPA----BRUCO-----AGHI DI PINO... In un bosco esistono varie catene alimentari che si intrecciano tra di  loro. Se  in una catena  alimentare un anello scompare (per unamalattia) ne risente tutta  la catena .

Mappa concettuale

IL BOSCO

LA RETE ALIMENTARE: Schema

RETE ALIMDocumento Word

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LA RETE ALIMENTARE: IntroduzionePer crescere ,vivere e riprodursi tutti gli organismi viventihanno bisogno di nutrirsi.I produttori sono i vegetaliacquatici e terrestri,che fabbricano tessuti organici  graziealla fotosintesi, anche se hanno bisogno di materialiinorganici prodotti da i decompositori  presenti nel terreno. Tutti  gli altri esseri  viventi per sopravvivere si nutrono dimateria organica. I consumatori primari sono gli animalierbivori che si nutrono direttamente di piante ; iconsumatori secondari sono i carnivori predatori ,che a lorovolta possono essere prede di altri animali . Produttori, deicompositore che formano  quindi una successione chiamatacatena alimentare. Una catena alimentare non  è altro che l'insieme delle catene alimentari che si intrecciano luna con l'altra   e permettono la circolazione di  materia ed energia all'interno di un ecosistema. i produttori fabbricano"zuccheri"usando l'energia del sole,acqua,sali  minerali,anidride carbonica.sono le piante.i consumatori

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primari si nutrono dei produttori:sono gli animali erbivori. Iconsumatori secondari si nutrono dei consumatori primari  :sono gli animali carnivori. I decompositori,  per esempio, iminuscoli batteri invisibili a occhio nudo e i funghi. In realtà,nei  diversi ambienti, ciascun essere vivente si nutre di varitipi di organismi e può essere  a sua volta mangiato  dadiversi altri. Può appartenere  quindi a più catene alimentariche si intrecciano , formando la RETE ALIMENTARE.

Che cosa è un ECOSISTEMA

Un ecosistema è l'insieme degli esseri viventi e non viventiche popolano un territorio; esso è caratterizzato da unequilibrio dinamico permanente. Il bosco è uno di questisistemi ed è formato da un associazione di alberi ad altofusto, arbusti ed erbe. Esso costituisce un importantissimoelemento di regolazione delle condizioni di vita sulla Terra,infatti agisce come un'immensa pompa naturale, alimentatadall'energia solare, che permette la circolazione dell'acqua

sulla terra. Vero e proprio polmone esso aiuta a �ltrare erinnovare l'aria, �ssando il carbonio contenuto nell' anidridecarbonica e liberando in cambio l'ossigeno durante il giorno.Nel bosco ognuno trova il suo posto. All'interno del bosco glisbalzi di temperatura sono più deboli che altrove, nelsottobosco il vento è ridotto e l'umidità dell'aria, che qui èpiù elevata, favorisce la crescita degli alberi. Il terreno,protetto dalle piogge, non viene trascinato via dall'acqua,contrariamente a quanto succede nei suoli nudi. Il boscoperciò è il modo migliore per proteggere i versanti dellemontagne. La scomparsa della copertura arborea portainevitabilmente con se l'estinzione della maggior parte degliorganismi vegetali e animali. Il bosco pertanto costituisce unimmenso ed inesplorato serbatoio di sostanze chimico-naturali, il più importante laboratorio in cui i processievolutivi fanno i loro esperimenti, distruggerlo signi�cadecretare l'impoverimento biologico del pianeta.