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Materiale informativo per i tecnici Network for Using BIM to Increase the Energy Performance MATERIALE INFORMATIVO per i tecnici

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Materialeinformativoperitecnici

NetworkforUsingBIMtoIncreasetheEnergyPerformance

MATERIALEINFORMATIVOperitecnici

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Materialeinformativoperitecnici

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IntroduzionePerchèNet-UBIEP?

Net-UBIEP si pone l’obiettivo di incrementare il processo che porta ad maggiore efficientamento energetico degliedificiattraversoun'ampiadiffusioneeilrafforzamentodell'usodelBIM,duranteilciclodivitadell'edificio.L'usodelBIMconsentedi simulare leprestazionienergetichedell'edificioutilizzandodiversimaterialiecomponenti, siaper laprogettazionedeinuoviedificicheperlaristrutturazionediquelliesistenti.IlBIM,chestaperBuildingInformationModeling,èunprocessocheincludetuttoilciclodivitadell'edificio:dallafasedi progettazione fino alla costruzione, gestione, manutenzione, demolizione. In ciascuna di queste fasi è moltoimportantetenerecontodituttigliaspettienergeticialfinediridurrel'impattoambientaledell'edificioduranteilsuociclodivita.La digitalizzazione dei processi di costruzione permette di analizzare tutte le criticità nel loro insieme: efficienzaenergetica,messainsicurezzadellestrutture,aspettidiantincendioedaltro,portandoalmiglioramentodelbenesseredeicittadinieall’ottimizzazionedell’interoprocessoconconseguentivantaggieconomici.

Risultadunquefondamentalechetuttiisoggettidellafilieraedile,compresigliinstallatori,provvedano,ilpiùprestopossibile,didotarsidelBIM.

LecompetenzenecessarieperimplementareilBIM,tenendocontodelleprestazionienergetiche,varianoinbaseallafasedelciclodivitadell'edificio(1),all'obiettivo(2)ealprofiloBIM(3).

Questeinformazionisonostateinserite inunamatricetridimensionale,consultabileattraversointernet,chemetteinevidenza,adesempio,qualecompetenzadebbaavereunarchitetto(2)conruoloBIMspecifico(3)durantelafasediprogettazione(1)nellacostruzionediNZEBeperfornireilcertificatodiprestazioneenergetica.

Itecniciinstallatoridiimpiantieposatoridelleopereediliziehannounruolofondamentaleanchenellapredisposizionediunbuonpianodimanutenzionedelsistemaedificio/impianto.Poterusufruiredimodellidigitalidiedificireali,puòfacilitare, anche in termini economici, il lavoro dei tecnici che, interagendo in maniera biunivoca con il modellocontribuisconoallapredisposizionediunserviziodimanutenzioneefficace.Gliedificienergeticamenteefficienti,infatti,nonpossonoprescinderedalladotazionediunserviziodigestioneemanutenzionechemantenga,ancheneltempo,leprestazionidichiarate.

I produttori di tecnologie devono essere in grado di caricare le schede tecniche dei loro prodotti nelmodello BIM,creandociòchevienedenominatoconilterminedi“BIMobjects”.

L’obiettivo del corso è dunque quello di insegnare come utilizzare il BIM allo scopo di visualizzare gli impianti e lastruttura e di gestire la fase di manutenzione in modo tale che ogni azione sia inserita nel modello, in continuoaggiornamentopertuttoilciclodivitadell’edificio.

IlruolodeitecniciDurantelafasepreparatorialeimpresedevonoapprendereedassimilareilvocabolariocontenenteiterminispecificiegliacronimichesiutilizzanonelBIM:BEP, PIM, MIDP,etc.E’inoltreessenzialecheabbianoun’ideageneralesucosasignifichi“fareefficienzaenergetica”,conoscendoregolamentienormetecnicheadessarelative.Perlaverificadell’acquisizionediquestenozionidovrebberodimostraredi:

− Saperecos’èilBIMeilmotivepercuièutileconoscernelaterminologia.− RiconoscereIvantaggidelBIMrispettoaiprocessitradizionali.

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− Saperecomefunzionailflussodiinformazioni,inparticolare,comeleinformazionisonoprodotte,condivise,cambiateearchiviate.

− Conoscereilvaloreaggiuntodisoftwarenonproprietarichegarantiscanolamassimainteroperabilità.− SaperelemodalitàdiinterazioneconilCommonDataEnvironment− Conoscerelalegislazionenazionalerelativealladigitalizzazionedelsettoreedilizio.− Sapere,nelproprioambitoregionale/locale,qualisonogliindicatoridaquantificareechesiintegrano

coniseguentistrumentidipianificazioneeregistri:

o IlPianodiAzioneperl'EnergiaSostenibile(PAES)oPianodiAzioneperl'EnergiaSostenibileeilClima(PAESC)

o Ilcatastodegliimpiantitermicicivilio Ilcatastodeicertificatienergeticidegliedificio Iprodottiverdieivettorienergetici,comeindicatinelleregolesugliappaltiVerdi

Unavoltaappreso il vocabolarioBIM,gli installatoridevonoacquisiremaggioreconsapevolezza sull’importanzadellagestione di quelle informazioni essenziali per la corretta gestione dell’edificio o infrastruttura. Sugli aspetti didigitalizzazione e fruibilità delle informazioni digitali si ritiene che i tecnici abbiano già le capacità appropriate peraffrontaresistemiinformatividivariotipo.

PerlavorareinBIMitecnicidevonodotarsidisoftwarenondiproprietàcheconsentanolavisualizzazionedelmodellodell’edificio o infrastruttura, così da acquisire i requisiti imposti dai progettisti e dal cliente finale. Non solo, madovranno anche essere in grado di inserire nel modello qualsiasi modifica apportata durante l’installazione e/o lamanutenzionedegliimpiantiedellestrutture.

Neiprossimiparagrafisiriportaladescrizionedelleinformazionicheitecnicidovrannocondividerenelmodelloedellecompetenzenecessarie,suddiviseperfasediattività.

Perquanto riguardagliaspettienergeticianchegli installatoridevonoessereaggiornati sulle tecnologie tipichedegliedifici NZEB (Edifici ad Energia Quasi Zero) sia nei casi di nuove costruzioni che negli interventi di ristrutturazione.Devono conoscere, in generale, la regolamentazione e i requisiti legislativi per gli NZEB e, in particolare, le normetecniche specifiche degli impianti tecnici su cui devono operare. Infine devono conoscere le tecniche di recupero esmaltimentodimaterialieimpianti.

Compiti:

1. ConoscereIvantaggiderivatidall’adozionedelBIM2. AcquisirefamiliaritàconlanomenclaturadelBIM3. AcquisirefamiliaritàconlavisualizzazionedelmodelloBIM

Inquestafasegliinstallatorinoninteragisconomaiconiprogettisti,senonneicasidiinterventisuedificidipiccolataglia,comecaseunifamiliari.

Compiti:

1. Fornireinformazionichiareecorrette,relativeaisistemitecniciinstallati,nelcasosianorichiestedaqualsiasisoggettodellafiliera:autoritàpubblica,progettista,costruttore,proprietario,gestoredeiservizitecniciedell’edificio,etc.

Fasepreliminare

Preparazione

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2. EsplorareilmodelloBIMericavareleinformazioniopportunequandonecessario.3. Partecipareall’attivitàdiredazioneepredisposizionedelPainodiManutenzione,quandorichiestodalprogettistadi

impianto.

Ancheinquestafasegliinstallatorinoninteragisconomaiconiprogettisti,senonneicasidiinterventisuedificidipiccolataglia,comecaseunifamiliari.

Compiti:1. Assicurarsidelrispettodeirequisitidiefficienzaenergeticaechegliimpiantitecniciselezionatisianoconformialle

caratteristicheNZEBedallerichiestedelcommittente.2. Navigatethebuildingservicedesigntoensurethatmaintenanceisfeasibleandwithoutrisks3. VerifythatotherRESinstallationsorbuildingautomation,etc.donotinterfereeachother

Compiti:

1. AssicurarsichetuttiIsistemitecniciinstallatisianostatiinseritinelmodelloBIMinmanieracorrettaecompleta

2. ContribuirealPianodiconsegnaperassicurarelacompletezzadiinformazioniperl’esercizioelamanutenzionedegliimpiantitecniciinstallati.

3. Contribuireallapredisposizionedelmanualecontentetutteleinformazionisull’edificioecheaccompagnalaconsegnadell’operafinite,inparticolareperleparticheriguardanogliimpiantitecniciinstallati.

4. Predisporretutteleinformazioniutiliperunacorrettoutilizzoemanutenzionedegliimpiantiinstallati.5. Perquantopossibile,venireincontroallerichiestedeilavoratori.

Compiti:

1. Assicurarsicheleinformazionirichiestesianotrasferiteinmanieracorrettaecompletaalcostruttoreealclientefinale.2. AssicurarsicheilmodelloBIM“comecostruito”siaaggiornatoconleinformazionirelativeall’impiantoinstallatoechei

requisitidiprestazioneenergeticarispettinociòcheèindicatonelPianodiconsegnadell’edificio.3. Assicurarsichesianofornitetutteleinformazioninecessarieadottenerelaprestazioneenergeticaprevista.

Compiti:

1. Contribuirealcorrettocompletamentodelpianodiconsegna.2. Contribuireasintonizzareidiversiimpiantitecniciaserviziodell’edificio,perassicurarelemiglioriprestazionienergetiche.3. Stabilireunpianodimonitoraggioeverificadegliimpiantitecniciinstallati.

Compiti:

1. Contribuirealcalcolodellaprestazioneenergeticadell’edificioperlaparterelativeagliimpiantitecnici.2. Contribuire,nelcasovengarichiesto,allaconsegnadelmodellofinalesiaalcatastoregionaledegliimpianticheal

proprietario.

Progettoconcettuale

Progettazionedidettaglioeesecutiva

Costruzione

Consegnaechiusura

Gestioneericiclo

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3. Contribuireallaconsegnadelmanualdimanutenzionedell’edificioperlaparterelativeagliimpiantitecniciinstallati.4. Realizzareilpianodimonitoraggioeverifica.

RisultatidiapprendimentoperiTecnici

Perconoscerelecompetenzechesiacquisirannoduranteilcorso,consultareildcumento:D15.A –D3.2.ARequirements for LearningOutcomes for TargetGroups,scaricabiledalsito:www.net-ubiep.eu.

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ContenutiSommarioIntroduzione 2

PerchèNet-UBIEP? 2

Ilruolodeitecnici 2

RisultatidiapprendimentoperiTecnici 5

Contenuti 6

1.1 Introduzione:cos’èilBIM? 7

1.2 GlossarioBIM 8

1.3 VantaggievaloreaggiuntodellediverseapplicazioniBIM 17

1.4 Strumentiperl’openBIMeformatistandard 20

1.5 IlCDE(CommonDataEnvironment)inItalianoèACdatAmbienteComunediDati 28

1. Modulo1–DiffusionedelBIM 30

IlModulo1nonèobbligatorioperiTecnici 30

2. Modulo2–Applicarelagestionedelleinformazioni 30

2.1 PrincipiodellagestionedeidatinelCDE(CommonDataEnvironment) 30

2.2 L’identificazionedelleinformazioninon-grafichedelModelloBIM 34

2.3 Ilpianodimanutenzionenell’EPC(EnergyPerformanceContracting),ilContrattodiPrestazioneEnergetica 36

3. Modulo3–Lagestionedegliappalti 38

3.1 SelezionedeimaterialieprodottitramiteBIM 38

3.2 Formazionesull'efficienzaenergetica 41

3.3 L'identificazioneelacollaborazionetralepartiinteressate 42

4. Module4–utilizzarelatecnologiaBIM 44

4.1 Settoredell'ediliziasostenibile 44

4.3 Tecnicadilaserscanner 46

5. Modulo5–AnalisidelmodelloBIM 50

5.1 Tecnichedisimulazioneeanalisidell’energiaedell’illuminazione 50

5.2 BIMperlaconsegnaelamanutenzione 51

References 53

ThisprojecthasreceivedfundingfromtheEuropeanUnion’sHorizon2020researchandinnovation programmeundergrantagreementN°754016. 56

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1. Modulointroduttivo-ConoscenzeecompetenzeBIMdibase

1.1 Introduzione:cos’èilBIM?

I confini della definizione del Building Information Modeling, sono in continua espansione in quanto, i sistemi didigitalizzazione dell’insieme di tecnologie e gruppi di processi sono in continuo cambiamento tanto che appenavengonoadottatidal settore industriale, risultanogià sorpassati.Ciò risultadestabilizzante,poiché ilBIMcontinuaamancare di una definizione univoca di mappe di processo e di quadri normativi condivisi. Tuttavia, questepreoccupazionisonocompensatedalpotenzialedelBIM,comeprocessointegrato,comecatalizzatoredicambiamentoprontoaridurrelaframmentazionedelsettore,amigliorarnel'efficienza/efficaciaeadabbassareicostiderivantidaun’inadeguatainteroperabilità.Per lamaggiorpartedeglistakeholderdelsettore(progettisti, ingegneri,committenti, impresedicostruzione, facilitymanager, governi ...) BIM è un termine nuovo, ma sono consapevoli che rappresenta un punto di riferimento perqualsiasiattività.L'importanzadelBIM,comeconcettoemergente,èalimentatadallacrescentedisponibilitàdisistemidielaborazionedatipotenti,diapplicazionimature,ditavolididiscussioneapertisull’interoperabilità(IAI,NISTeGSA)esuiquadrinormativi.

BIM,comeleggereiltermine:

• LaBstapercostruzione:unastruttura,unospaziochiuso,unambientecostruito...

• LaIstaperInformazioni:uninsiemeorganizzatodidati,significativo,attuabile

• MstaperModellazione:sagomatura,formatura,presentazione,sviluppo...

Percomprenderealmeglioquestavastagammadisignificati,giriamol'ordinedelleparole:

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A

IprincipigeneralidiBuildingInformationModelingrisalgonoallametàdeglianni'80mailterminestessoèunarecenteinterpretazione. Come acronimo, BIM, sembra essere gradualmente vincente su molti termini concorrenti cherappresentanoconcettisimili.

1.2 GlossarioBIM

2EIndex:Unindiceoggettivoche includetempi,costieunavalutazioneadeguataottenutamedianteunprocessodisimulazionevirtualeingradodideterminarel’EfficienzaEcologica.

3D:Rappresentazionegeometricadettagliatadellatotalitàedeicomponentidiunedificioodiunastruttura,all'internodiunostrumentoinformativointegrato.

Scansione 3D:Raccogliere dati da un oggetto fisico, edificio, sitomediante una scansione laser - generalmente conacquisizionedinuvoledipunti-pergenerareunmodelloBIM.

Costruzione 4.0: Trasformazione e sviluppo del settore delle costruzioni supportate da tecnologie emergenti chemodificanomodellidibusinessconsolidati,sullabasedell'interoperabilità,dimezzierisorseumane,virtualizzazionedeiprocessi, decentralizzazionedel processodecisionale, scambiod’informazioni in tempo reale e attenzione al servizioclienti.

4D:Unadizioneconvenzionalechestaadindicarel'utilizzodimodelliancheperconsentirelagestionedelletempisticherelativeatutteleattività(pianificazione,valutazioneecontrollodellefasicostruttive.

5D:Unadizioneconvenzionalechestaad indicare l'utilizzodimodelliperconsentire ilprocessodigestionedeicosti(stimedeicosti,determinazionedelbudget,controllodeicosti)pertutteleattività.

6D:Una dizione convenzionale che sta ad indicare l'utilizzo di modelli per fare analisi energetiche e analizzarne lasostenibilità.

7D: Unadizioneconvenzionalechestaadindicarel'utilizzodimodelliperlagestionedell’immobileeperlagestionedellamanutenzionepertuttoilciclodivitadell'edificioodellastruttura.

AEC (Architecture, Engineering and Construction): Acronimo riferito a professionisti e imprese legate al settoredell'architettura,dellecostruzioniedell'ingegneria.

AECO(Architecture,Engineering,ConstructionandOperation):Un'estensionedellasiglaAECcheintegraprofessionistieimpreselegateallagestioneeallamanutenzionediedificieinfrastrutture.

AgileMovement-MetodologiaAgile:Èunapproccioallagestionedelprogetto(projectmanagement)incrementaleeiterativobasatosullacadenzadelleconsegnediunlavoro,incuiirequisitielesoluzionisievolvononeltempoinbasealleesigenzedelprogetto.Laconsegnasiportaatermineattraversolacollaborazionedigruppiauto-organizzatiemultidisciplinari,immersiinunprocessocondivisodipolicy-makingabrevetermine.

AIA (American Institute of Architects): Associazione degli architetti degli Stati Uniti. Tra i loro contributi al BIM, hannosviluppatounprotocolloBIMchestabilisceunaseriedistandardutiliperl’applicazionedelcodicedegliappalti.

AIM (Asset InformationModel):Modello informativo (documentazione,modello grafico e dati non grafici) che supporta lamanutenzione,lagestioneeilfunzionamentodiunbenelungotuttoilsuociclodivita.Vieneutilizzatocomeregistropertuttele informazioni sull’opera, come mezzo per accedere e collegarsi ad altri sistemi e come mezzo per ricevere e riunire leinformazionidituttiipartecipantidurantetuttelefasidelprogetto.

As-Built,modello:Unmodellocheraccoglietuttelevariantiverificatisi infasedicostruzionerispettoalprogetto,cosicchésia

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possibileottenereunmodelloBIMcherappresentaperfettamentelarealtà.

AugmentedReality-Realtàaumentata:Visionediunambientefisicorealeattraversoundispositivotecnologicoattraversoilqualeelementifisicitangibilisonocombinaticonelementivirtuali,creandocosìunarealtàaumentataintemporeale.AuthoringSoftware:Applicazionisoftwarecheprevedonolacreazionedimodelli3DcorredatididatiimpostatiedeglielementiutilizzatipercostruireilmodelloBIMoriginale.Disolitosononoticomepiattaformadimodellazione.

BCF(BIMCollaborationFormat):Èunformatodifileapertocheconsentel'inviodicommenti,schermateealtreinformazioniutilizzando il file IFC di unmodello BIM al fine di promuovere la comunicazione e il coordinamento delle diverse parti chepartecipanoaunprogettosviluppatoattraversoilmetodoBIM.

Benchmarking:Un processo il cui obiettivo è acquisire informazioni utili che aiutino un'organizzazione amigliorare i propriprocessi. Il suo scopo è raggiungere la massima efficacia di apprendimento partendo da buone pratiche, aiutando quindiun’organizzazioneamutareilsuostatoperraggiungerespecificiobiettivi.

BEP (BIM Execution Plan) or BPEP (BIM Project Execution Plan): Un documento che definisce nel complesso i dettaglidell'attuazione della metodologia BIM analizzando tutte le fasi del progetto, definendo tra gli altri aspetti l’entitàdell'implementazione, i processi e le attività del BIM, lo scambiod’informazioni, l'infrastruttura, i ruoli, le responsabilità e leapplicazionidelmodellonecessari.

BigData:Unconcettochefariferimentoall’archiviazionedigrandiquantitàdibanchedatieallerelativeprocedureutilizzateperstudiareecercareschemiripetitiviall'internodiquestidati.

BIM(Building InformationModelling):Unprocessodi lavoronella filieraedile,pergestire, inmodocompletoedesaustivo, iprogetti lungo tutto il ciclo di vita, dalla progettazione alla dismissione, sulla base di modelli virtuali collegati a databasecontenentialtreinformazionigraficheenongrafiche.

BIMApplications:MetododiapplicazioneBIMduranteilciclodivitadell’edificio,persoddisfareobiettivispecifici.

BIM,Big:Scambiotraaziende,nelprocessoBIM,difileduranteilciclodivitadegliedifici.

BIM,Coordinator:Unafiguraprofessionalechecoordinaleattività,definisceonerieresponsabilitàcheognifiguraassumenelprogettoBIM,oltreagestire i tempidi consegna. Inoltre, collaboracon i team leaderdellediversediscipline, coordinandoemonitorandoimodellidiprogetto.

BIM,Friendly:Processie strumenti chenon sonocresciuti interamenteall’internodellametodologiaBIM,magrazieadessi,permettonodiavereunamaggiorepartecipazioneaiprocessiomiglioreinteroperabilitàall'internodeglistrumentiBIM.

BIMImplementationPlan:PianostrategicoperimplementareilBIMinun'impresaoun'organizzazione.

BIM,Little:ProcessiemetodologiaBIMimplementatinelleorganizzazioni.

BIM, Lonely: L'uso di strumenti BIM in un progetto da parte delle parti interessate senza interoperabilità o scambiod’informazionitradiloro.

BIMManager:Unafiguraprofessionalecheèresponsabiledellagaranziadelcorrettoflussodelle informazionigeneratedallametodologia BIM, così come dell'efficacia dei processi e il raggiungimento delle specifiche stabilite dal cliente. Gestisce lacreazionedeldatabasedelprogetto.

BIMLivellodimaturità:Unindice,normalmenteunatabellastaticaodinamica,chevalutaillivellodiconoscenzaedell’utilizzodipraticheBIMdiun'organizzazioneodiunteamdiprogetto.

BIMModellatore:UnafiguraprofessionalelacuifunzioneèlamodellazionedeglielementiBIMalfinediunarappresentazionefedele di un edificio o un progetto, sia graficamente che costruttivamente, rispettando i criteri di progettazione fissati e leindicazionideidocumenticoncordatiperilprogetto.

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BIMModelling:Azionedicostruzioneodigenerazionediunmodellotridimensionalevirtualediunedificioodiunastruttura,conaggiuntad’informazioni,oltreaquellegeometriche,utilipergestirelediversefasidelciclodivitadelprogetto.

BIMModello:Modello tridimensionale virtuale di un edificio o di una struttura, con aggiunta d’informazioni, oltre a quellegeometriche,pergestirealmegliolediversefasidelciclodivitadelprogetto.

BIMObiettivi:Obiettivi impostatiperdefinire il valorepotenzialediusodelBIMperunprogettooun teamdiprogetto.GliobiettiviBIMaiutanoadefinirecomeeperchéilBIMdovrebbeessereapplicatoinunprogettooinun'organizzazione.

BIM,Open:Propostaglobaleperpromuoverelacollaborazionenellaprogettazione,l'implementazioneelamanutenzionedegliedifici,sullabasedistandardeflussidilavoroapertieinteroperabili.

BIMRequisiti:TerminegenericorelativoatuttiirequisitieiprerequisiticheimodelliBIMdevonosoddisfare,comedarichiestadelcliente,delleautoritàpreposteodifigureanaloghe.

BIMRuolo o Profilo: Il ruolo svolto da un individuo all'interno di un'organizzazione (o da un teamdi progetto all’interno diun'organizzazione)cheimplicalagenerazione,lamodificaolagestionedeimodelliBIM.

BIM,SuperObjectives:oggettiparametriciBIMchepossonoessereprogrammatiperaverevariazioniincrementali,rispettoallaquantitàd’informazioni,alsuointerno.

BoQ(BillofQuantity)Computometricoestimativo:Unalistadimisureditutteleunitàdilavorazionicheintervengonoinunprogetto.

BREEAMCertification:Unmetododivalutazioneecertificazionedellasostenibilitàdell'edificiochegestiscelaBuildingResearchEstablishment(BRE),un'organizzazionededicataallaricercanelsettoreedilenelmondo.

BSSCH(BuildingSmartSpanishChapter):CapitolospagnolonellaBuildingSmartAlliance.

Buildinglifecycle(Ciclodivitadell’edificio):Laprospettivadiunedificionelcorsodellasuainteravita,tenendocontodellefasidiprogettazione,costruzione,gestione,demolizioneetrattamentodeirifiuti.

BuildingSmartAlliance:Organizzazione internazionale,senzascopodi lucro,chemiraamigliorare l'efficienzae laqualitànelsettoredell'ediliziaattraversol'interoperabilitàdistandardapertisulBIMemodellidibusinessincentratisullacooperazioneperraggiungeremaggioririsultatiriducendoicostierispettandoitempidiconsegna.

CAMM(Computer-AidedMaintenanceManagement):Sistemainformaticochegestisceleattivitàdimanutenzionediunimmobile.

CDE (CommonData Environment):Archivio centrale digitale in cui sono ospitate tutte le informazioni relative a unprogetto.Iltermineèriferitoalladenominazioneinglese.InItalia,l’acronimodiventaACDat(ambientedicondivisionedati),comedefinitonellanormaUNI11337.

ClassificationsystemSistemadiclassificazione:Sistemacheprevedeclassieladivisioneincategorieperilsettoredellecostruzioni. Classifica, tra gli altri, elementi, spazi, discipline emateriali. Uniclass, Uniformat,Omniclass, sono alcunideglistandarddiclassificazioneinternazionalipiùcomunementeutilizzati.

Clash Detection:Una procedura che consiste nel localizzare le interferenze tra oggetti, sia all’interno di un singolomodello,cheinunfilefederatocheraccogliemodelli,quindioggettidipiùdiscipline.

COBie (Construction Operations Building Information Exchange): Standard internazionale per lo scambiod’informazionisuidatidicostruzionefocalizzatidaunpuntodivistametodologicoBIM. Il formatopiùcomunementeusatoèlosviluppoprogressivodiunfogliodicalcolodurantetuttoilprocessodicostruzione.

Concurrent engineering: È uno sforzo sistematico per realizzare un progetto integrato e convergente e il relativoprocessodiproduzioneeassistenza.Progettatoperresponsabilizzare losviluppo,tienecontofindall'iniziodituttiglielementidelciclodivitadelprodotto;daldisegnoconcettualefinoallasuaconsegna;compresalaqualità,icostiele

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esigenzedegliutenti.

Constructionplan-PianificazionedellaCostruzione:Attivitàedocumentazionechepianifical'esecuzionedellediversefasidellavoroneltempo.InunmodelloBIMèpossibileassegnareunparametroaciascunelementoooggetto,inmodochesiapossibilesimularelostatodiavanzamentodellavoroinundatomomentoecapireseilpianoèstatoseguito.

DataConundrum–Confusionedidati:quandosicreaunasituazioneproblematicadovutaall’usodistandardinambitidiversiconcaratteristichespecificheinciascunodiessi.

DB(Design-Build):Gestionediunappaltodiunprogettodicostruzionediunedificioo infrastruttura, incui ilclientestabilisceununicoaccordoperlaprogettazioneelacostruzionedelprogetto.

DBB (Design-Bid-Build):Gestionedi un appalto di un progetto di costruzionedi un edificio o infrastruttura, in cui ilclientestabilisceappaltiseparatiperlaprogettazioneelarealizzazionedelprogetto.

Deliverable:Qualsiasiprodotto, risultatoocapacitàunicaeverificabiledieseguireundeterminatoserviziochedeveesserecreatopercompletareunprocesso,unafaseounprogetto.

Digitaltwin:Unarappresentazionevirtualegemelladellacostruzionedell'edificiocostruito.

Discipline -Disciplina:Ciascunadelleareeprincipali incuiglioggettidelmodelloBIMpossonoessereraggruppati inbaseallalorofunzioneprincipale.Ledisciplinesono:architettura,strutturaeimpianti.

Eco-Efficiency:Distribuzionedibeni conprezzie servizi competitivi chesoddisfano ibisogniumaniegarantiscono laqualità della vita riducendo progressivamente gli impatti ambientali dei materiali usati e l'intensità delle risorseconsumatedurantel'interociclodivita,portandoloaunlivelloinlineaconiprincipidisostenibilitàambientale.

EIR(Employer´sInformationRequirements):UndocumentoilcuicontenutodefinisceirequisitidelclienteinognifasedelProgettocostruttivointerminidimodellazione.DevecostituireunabaseperprodurreilBEP.

Exemplary Parameter – parametro rappresentativo Una variabile che agisce su un oggetto specificoindipendentementedalresto.

ExtractionEstrazione:Raccoltadidatidiunmodello.

Family-Famiglia:Uninsiemedioggettiappartenentiallastessacategoriachehannoregoleparametrichesimili,utiliperotteneremodelligeometricianaloghi.

Federatedmodel-ModelloFederato:UnmodelloBIMchecollegamodellididisciplinediverse.Ilmodellofederatononcreaunabasedidaticonidatidisingolimodelli,adifferenzadiunmodellointegrato.

FM (Facility Management):Un insieme di servizi e attività interdisciplinari sviluppati durante la “fase di gestione”(vedere definizione di “operating phase”) per gestire e fornire la migliore prestazione di un edificio integrando lagestionedipersone,spazi,processi,tecnologieeimpianti,perottimizzarelamanutenzionee/olagestionedeglispazi.

GbXML: Un formato utilizzato per consentire un trasferimento uniforme delle proprietà del modello BIM alleapplicazionidicalcolodell'energia.

GIS(GeographicalInformationSystem):Sistemainformativoingradodiintegrare,archiviare,modificare,analizzare,condividereemostrareinformazionigeoreferenziate.

GlobalUnique Identifier:Numerounivocoche identificaundeterminatooggetto inun'applicazionesoftware. InunmodelloBIM,ognioggettohailsuoGUID.

GreenBuildingCouncil:Un'associazione,senzafinidi lucro,chesupporta l'interosettoreedilizioper incoraggiare latrasformazione del settore verso la sostenibilità, promuovendo iniziative che forniscano metodologie nonchéstrumenti aggiornati e compatibili a livello internazionale per il settore, che consentano, oggettivamente, la

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valutazioneelacertificazionedisostenibilitàdell'edificio.

HVAC(Heating,ventilatingandairconditioning):Perestensione,acronimochefariferimentoatuttigliimpiantirelativiaisistemidicondizionamentodegliedifici.

IAI(InternationalAllianceforInteroperability):OrganizzazionepredecessoredelBuildingSmart.

ICT:InformationandCommunicationTechnologies

IDM (Information Delivery Manual): Standard che si riferisce a processi specifici quando è richiesto un determinato tipod’informazioniduranteilciclodivitadellaproprietàindividuandoanchechideveforniretaliinformazioni.

IFC(IndustryFoundationClasses):Unostandarddimodellodidatirealizzatoconl’ausiliodiBuildingSmartpersemplificareloscambiod’informazioniel'interoperabilitàtraapplicazionisoftwareutilizzantiilBIM.

IFD(InformationFrameworkDictionary):ilFrameworkinternazionaleperdizionari,è,interminisemplici,unostandardperlelibreriediterminologiaoleontologieedèincontinuosviluppodaBuildingSmart.

IntegratedmodelModellointegrato:UnmodelloBIMchecollegadiversimodellididisciplina,generandounmodellofederatoconunabasedatiunivocacondatidimodelloindividuali.

InternetofThings:Unconcettochefariferimentoall'interconnessionedigitaledioggettidiusoquotidianoconinternet.

InteroperabilityInteroperabilità:Lacapacitàdidiversisistemi(eorganizzazioni)dicollaborareinmodofluidosenzaperditadidatioinformazioni.L'interoperabilitàpuòriferirsiasistemi,processi,formatidifile,ecc.

IPD(IntegratedProjectDelivery):Èunarelazionecontrattualechehaunfocusequilibratosulrischioeladistribuzionecondivisatra i principali partecipanti a un progetto. Si basa su rischi e ricompense condivisi, sul coinvolgimento precoce di tutti gliintervenientiinunprogettoesucomunicazioniapertetradiloro.Implical'usoditecnologieappropriatecomelametodologiaBIM.

IT:Informationtechnology

IWMS(Integratedworkplacemanagementsystem):Sistemaintegratodigestionedelluogodilavorochefunzionaattraversounapiattaformadigestioneaziendalecheconsentedipianificare,progettare,gestire, integraree rimuovere risorseubicateall’internodi un'organizzazione. Permette di ottimizzare l’uso delle risorse nell'area di lavoro, compresa la gestionedi beniimmobiliari,struttureeinstallazioni.

KPI (KeyPerformance Indicator): Indicatoridiperformancecheaiutano leorganizzazionia capirecomeviene realizzato illavoroinrelazioneaipropritraguardieobiettivi.

Last Planner LPS (Last Planner System) è un sistema di pianificazione, monitoraggio e controllo che segue i principi dicostruzione snelli. Si basa sul crescente completamento delle attività di costruzione diminuendo l'incertezza associata allapianificazione,creandostadidipianificazioneamediotermineesettimanaliall'internodelle impostazioni inizialiodelpianogeneraledelprogetto,analizzandolerestrizionicheimpedisconoilnormalesviluppodelleattività.

LeanConstruction:Metododigestionedellacostruzione,unastrategiadigestionedelprogettoeunateoriadellaproduzionefocalizzata sulla riduzione dei rifiuti nei materiali, del tempo, dello sforzo ottenendo la massimizzazione del valore con ilmiglioramentocontinuodurantetuttelefasidiprogettazioneecostruzionedelprogetto.

LEED (Leadership in Energy & Environmental Design): Sistema di certificazione edilizia sostenibile, sviluppato dal GreenBuildingCouncildegliStatiUniti,un'agenziaconcapitoliindiversiPaesi.

Lifecycle Ciclo di vita: Un concetto che si riferisce all'aspetto, allo sviluppo e al completamento della funzionalità di unparticolareoggetto,progetto,edificioolavoro.

LOD(LevelofDetail):Quantitàericchezzadievoluzionedelleinformazionidiunprocessocostruttivo.Èdefinitoperognifase

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disviluppodelprogetto.

LOD(LevelofDevelopment):DefinisceillivellodisviluppoodimaturitàdelleinformazionidiunmodelloBIMoanchepartediesso.ÈcomprensivasiadegliaspettigraficichenongraficiedèvoltaaindicareconchiarezzalacompletezzaacuiunElementodelModelloèsviluppatodell'edificio.L'AIAhasviluppatounaclassificazionenumerica(LOD100,200,300,400,500).InItaliainveceabbiamounaclassificazionealfabetica(A,B,C,D,E,F,G)comedefinitodallaUNI11337.

LOD 100: L'oggetto che può essere rappresentato da un simbolo o da una rappresentazione generica. La sua definizionegeometrica non è necessaria sebbene possa dipendere da altri oggetti definiti graficamente e geometricamente. Alcunielementi possono rimanere inquesto livellodi svilupponelle fasi avanzatedelprogetto. Il corrispondentedellanormaUNI11337èA.

LOD 200: L'elemento è definito graficamente, specificando quantità, dimensioni, forma o posizione rispetto all'insieme delprogetto.Puòincludereinformazioninongrafiche.IlcorrispondentedellanormaUNI11337èB

LOD300:L'elementoèdefinitograficamentespecificando,rispettoall'insiemedelprogetto,quantità,dimensioni,formae/oposizioneinmodopreciso.Puòincludereinformazioninongrafiche.IlcorrispondentedellanormaUNI11337èC

LOD350:ÈequivalenteaLOD300maindicailrilevamentodielementidicollegamentotradiversielementi.

LOD 400: L'elemento è definito geometricamente in dettaglio, così come la sua posizione, che appartiene a uno specificosistema costruttivo, uso e assemblaggio in termini quantitativi, dimensionali, di forma, di posizione. E’ inoltre dettagliatol’orientamentoecontieneinformazionispecifichesulprodottoutilialprogetto,cosìcomeindicazionirelativeailavoridimessainservizioeinstallazione.Puòincludereinformazioninongrafiche.IlcorrispondentedellanormaUNI11337èD.

LOD 500: L'elemento è definito geometricamente in dettaglio, così come la sua posizione, che appartiene a uno specificosistema costruttivo, uso e assemblaggio in termini quantitativi, dimensionali, di forma, di posizione. E’ inoltre dettagliatol’orientamentoecontieneinformazionispecifichesulprodottoutilialprogetto,cosìcomeindicazionirelativeailavoridimessainservizioeinstallazione.Puòincludereinformazioninongrafiche.ÈlastessadefinizionediLOD400maperelementichesonostatieffettivamenterealizzati.IlcorrispondentedellanormaUNI11337èE.

LOI (Level of Information): È il livello d’informazioni non soggette amodellazione e relative a un oggetto BIM. Il LOI puòincludereschede,specificheoinformazioniparametriche.

LOMD(LevelofModelDefinition):SecondolaConvenzionebritannica,illivellodiscaladelladefinizionedelmodello.LOMD=LOD+LOI.

Last Planner LPS (Last Planner System) is a planning, monitoring and control system that follows lean constructionprinciples. It is based on increasing accomplishment of construction activities by decreasing uncertainty associated toplanning, creating mid-term and weekly planning’s framed within initial settings or the master plan of the project,analysingrestrictionspreventingnormaldevelopmentofactivities.

Measurementextraction-Estrazionedellemisure:Raccoltadimisurediunmodello.

MEP(Mechanical,electricalandplumbing):Perestensione,acronimocherimandaalleinstallazionidegliimpiantinegliedifici.

MET(ModelElementTable):SchedautilizzataperidentificarelasezioneresponsabilechegestisceegeneraimodelliBIMeilrelativolivellodisviluppo.MET,normalmente,includeunelencodicomponentidelmodellonell'asseverticaleelemilestonesdelprogetto(olefasidelciclodivitadelprogetto)nell'asseorizzontale.

ModelcategoriesCategoriediModello:Categoriachesiriferisceaoggettirealidelmodellodiedificiocheprendonoparteallasuageometria,adesempio:muri,rivestimenti,terreni,porteofinestre.

Model/prototypeModello/prototipo:CiascunodeglioggettispecificichepossonofarpartediunmodelloBIM.

MVD (ModelViewDefinition):Uno standard che specifica lametodologia per lo scambiodi dati, contenuti o file IFC, tra i

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diversiprogrammiattivatidurante ilciclodivitadell’opera. InsviluppodapartediBuildingSmart.OgniscambiodidatipuòesseredefinitoconundifferenteMVD.

Measurementextraction:Measurementcollectionofamodel.

Native format - Formato nativo: Formato originale di file di lavoro da parte di una determinata applicazione software chenormalmentenonèutileperscambiareinmododirettoinformazionitradiverseapplicazioni.

Object category - Oggetto/Categoria: Raggruppamento di oggetti all'interno di un modello BIM in base alla sua tipologiacostruttivaoscopo.

OpenBIM:ScambiodidatiBIMutilizzandoformatiaperti,nonproprietari.

Operatingphase-Fasedigestione:Èl'ultimostadiodiunciclodivitadiunedificio.Includetutteleattivitàsuccessiveallacostruzioneeallacreazionedell'edificio.

ParameterParametro:Unavariabilecheconsenteilcontrollodelleproprietàodelledimensionidell'oggetto.

Parametricmodel-Modelloparametrico:Terminerelativoaimodelli3Dincuioggetti/elementipossonoesseremanipolatiutilizzandoparametri,regoleopreciserestrizioni.

PAS 1192 (Publicly Available Specifications): Specifiche pubblicate dal CIC (Construction Industry Council) la cui funzioneprincipaleèquelladisupportaregliobiettiviBIMnelRegnoUnito.SpecificairequisitipersoddisfareglistandardBIMestabiliscelebasipercollaborareaprogettiBIM,incluseleregoledireportingdautilizzareeiprocessidiscambiodidati.

Passivhaus:Standarddicostruzionearisparmioenergeticoconunelevatocomfortinternoeconvenienza.Èpromossodall'IstitutoPassivhausdallaGermania,cheèun'istituzionealivellointernazionale.

PIM(ProductInformationManagement):Gestionedeidatiutilizzataperradunare,organizzare,classificare,sincronizzareearricchireleinformazionideiprodottiinbasealleregoleaziendali,allestrategiedimarketingeallevendite.Raggruppaleinformazionideiprodottiperalimentarepiùcanalidivenditainmodoaccuratoecoerenteeconleinformazionipiùaggiornate.

PMI(ProjectManagementInstitute):OrganizzazioneinternazionaleilcuiobiettivoprincipaleèstabilirestandarddiProjectManagement,organizzareprogrammieducativieamministrareilprocessodicertificazionediprofessionistialivelloglobale.

PointcloudsNuvoladipunti:Ilrisultatodiunaraccoltadidatidiunedificioodiunoggettomediantescannerlaser,consistenteinuninsiemedipuntinellospaziocheriflettonolasuasuperficie.

ProcedureProcedura:Seriedocumentatadicompitisviluppatiinundeterminatoordineeforma,generalmenteripetutipiùvolteperottenererisultatisimili.

Project-Progetto:Sforzoprogrammatochesirealizzapercreareunprodotto,unservizioounrisultatounico.Nelcasodell'industriadellecostruzioni,ilrisultatosaràunedificio,un’infrastruttura,ecc.

Project Management: L'applicazione di conoscenze, abilità, strumenti e tecniche per realizzare le attività necessarie persoddisfareirequisitidelprogetto.

Quality-Qualità:Misuradiconformitàdeirequisitirichiestiaunprodotto,secondostandardmisurabilieverificabili.

QA,QualityAssurance:Unaseriedimisureeazioniapplicateaunprocessoperverificarecheirisultatisianocorrettieaffidabili

QC,Qualitycontrol:Tecnicheeattivitàoperativeutilizzatepersoddisfareirequisitidiqualità.Referencecategory-Categoriadiriferimento:Categoriachesiriferisceaoggettichenonsonounaparterealedell'edificiomacheservonoadefinirlo,comealtezze,livelli,assioaree.

RestrictionRestrizioni:SuunmodelloBIM,sipossonointrodurrelimitazioneeblocchisuunoggetto,normalmenteriguardanolesuedimensioniolasuaposizionerispettoaunaltrooggetto.

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Reverse Engineering:Disciplina che ottiene informazioni su una costruzione fisica al fine di definire i requisiti per un nuovoprogetto.

Rework:Ulterioresforzonecessariopercorreggereunacontroversiasuunprodotto.

RFI (Request for Information): Il processomediante il quale chipartecipaalProgetto (adesempiounappaltatore) inviaunacomunicazioneaunaltropartecipanteperverificarel'interpretazionediquantoèstatodocumentatooperchiarirecosaèstatospecificatosuunmodello.

ROI (Return on investment): Rapporto finanziario che mette a confronto il profitto o il profitto ottenuto in relazioneall'investimento effettuato. In relazione al BIM, viene utilizzato per analizzare i benefici finanziari dell'attuazione dellametodologiaBIMinun'organizzazione.

SaaS (SoftwareasaService):Modellodi licenzae consegnadel software in cuiuno strumento softwarenonè installato sulcomputerdiciascunutente,masistematocentralmente(sucloud)edèfornitoagliutentitramiteabbonamento.

Scope-Scopo:Ladefinizionedirisultatodesiderato,prodottooserviziocorrelatoalprogetto.NelBIM,ladefinizionedelrangedellivellodaraggiungeredetermineràilgradodisviluppodelmodello.

Scrum:èunmodernoprocessoper la realizzazionedi softwarechedefinisceun insiemedipratichee ruoliechepuòessereaccettatocomepuntodipartenzaperdefinireilprocessodisviluppocheverràeseguitoduranteunprogetto.Ècaratterizzatodall'utilizzodiunastrategiadisviluppoincrementale,anzichélapianificazioneelacompletaesecuzionedelprodotto,basareilrisultatodiqualitàsullaconoscenzadellepersoneinteamautogestitoelasovrapposizionedellediversefasidisviluppo,invecedifareunodopol'altroinunciclosequenzialeocascata.

Simulation - Simulazione: Il processo di progettazione di un oggetto o di un sistema reale in un modello virtuale e suasperimentazionealfinedicomprendereeprevedereilcomportamentodelsistemaodell'oggettoovalutarenuovestrategie-entroilimitiimpostidaundeterminatocriterioodaundeterminatosetdicriteri-perottimizzareilsuofunzionamento

Smart City: Visione / soluzione tecnologica all'interno di un ambiente urbano per connettere più sistemi d’informazione ecomunicazionepergestire lerisorsecostruite inunacittà.Unavisione/soluzionediSmartCitydipendedallaraccoltadidatitramite sensori di movimento e sistemi di monitoraggio e mira a migliorare la qualità della vita dei residenti attraversol'integrazionedidiversitipidiservizierisorse.

SocialBIM:Termineutilizzatoperdescrivere imetodidiorganizzazione, i teamdiprogettoo l'interomercato,dovevengonogenerati modelli BIM multidisciplinari o dove i modelli BIM vengono scambiati in modo collaborativo tra i partecipanti alprogetto.

Softskills:Unnomecollettivoperqualitàpersonali,abilitàsociali,abilitàcomunicative,capacitàdiconsenso,abitudinipersonalieamiciziachedannocoloreallerelazioniconglialtri.

Space-Spazio:Areaovolumeapertoochiuso,delimitatodaqualsiasielemento.

Specification -Specifica:Undocumentochespecifichi inmodocompleto,precisoeverificabile i requisiti, laprogettazione, ilcomportamentoealtridettaglidiunsistema,componente,prodotto,risultatooservizio.Spessoleproceduredeterminanosequestedisposizionisonostatesoddisfatte.

Stakeholder:Persona,gruppodipersoneoentitàcheintervengonoohannointeressiinqualsiasipartediunprocesso.

Standard:Undocumentostabilitodicomuneaccordoeapprovatodaunentericonosciutochefornisceregole,direttiveocaratteristichecomuniericorrentiperleattivitàoilororisultati,finalizzatoaraggiungereunlivelloottimalenelcontestodato.

Take-off:vediestrazione

Taxonomy-Tassonomia:Classificazionemultilivello(gerarchia,albero,ecc.)introdottaperorganizzareedenominareiconcettisecondounastrutturachiara,adesempioglioggettidiunmodelloBIM.

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Totalcostofownership-Costototalediunedificio:Stimadituttiicostidiunedificio/infrastruttura,durantetuttoilciclodivita.

Type of object Tipologia di oggetti: Sottoinsieme di oggetti in un modello BIM appartenenti alla stessa famiglia e conparametridicondivisione.

Typeparameter-Parametritipici:Unavariabilecheagiscesututtiglioggettidellostessotipopresentinelmodello.

uBIM: IniziativapromossadalBuildingSmart inSpagna,perelaborarealcuneguideefacilitare l'implementazionee l'usodelBIMinSpagna.

Valuestreammapping-Mappaturadelflussodivalori:Strumentovisivocheconsentediidentificaretutteleattivitànellapianificazioneeproduzionediunprodotto,alfineditrovareopportunitàdimiglioramentocheabbianounimpattosull'interacatenaenoninprocessiisolati.

VBE(VirtualBuildingEnvironment):ConsistenellacreazionediformeintegrateperrappresentareilmondofisicoinunformatodigitalealfinedisviluppareunmondovirtualechesiailgemellodelmondorealecreandolabasedelleSmartCitiesinunambientecostruitoenaturale.Ciòperfacilitarelaprogettazioneefficientedelleinfrastruttureelamanutenzioneprogrammata,ecreareunanuovabaseperlacrescitaeconomicaeilbenesseresocialeattraversol'analisibasatasuevidenze.LacostruzionediedificiestruttureconmodelliBIMsaràincorporatasemprepiùalVBE.

VDC (Virtual Design and Construction): Modelli di gestione integrata multidisciplinare per l'esecuzione di progetti dicostruzione. Include i dati provenienti dal modello BIM, i processi di lavoro e l'organizzazione del team di progettazione,costruzioneegestionealfinediraggiungeregliobiettiviprefissati.

WBS(WorkBreakdownStructure):Strutturagerarchicaadalberoincuivengonosuddivisiilavoridaeseguirepersoddisfaregliobiettividiprogettoepercreareirisultatirichiestinecessariperorganizzarneeraggiungereilrisultato.All'internodelsettoredellecostruzionispecificaleattivitànecessarieperprogettareocostruireunanuovarealizzazione.

Workflow:Definiscegliaspettioperatividelflussodilavoro:comesonostrutturatiicompiti,comesonorealizzati,lasequenza,sesonosincronizzati,qualileinformazionichesupportanoiflussidiattivitàecomevienecompletatal’attività.Un'applicazionedel flusso di lavoro automatizza è la sequenza di azioni e attività utili alfine di portare a termine il processo. Include ladefinizionedellostatodiciascunafasedilavoroeladefinizionedinuovistrumentipergestirlo.

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1.3 VantaggievaloreaggiuntodellediverseapplicazioniBIM

Il passaggio da rappresentazioni in 2D amodelli in 3D è già incorso ed è in continua espansione nei settori dell'architettura,dell'ingegneria e delle costruzioni, grazie ai vantaggi immediatidovutiaflussidilavoropiùsnelli.

Infatti,lavorareconimodelli,facilital’integrazionedeicontributideidiversiprofessionisti,alprogettofinale.BuildingInformationModeling (BIM)offre,alleaziendeche loadottano, ilvantaggiodi ridurre i tempi, e quindi anche i costi, di progettazione diedificieinfrastrutture.

Diseguito11deiprincipalivantaggidelBIM:

1. Catturarelarealtà:grazieall’elevatarisoluzionedeglistrumentidimappaturaedirilevazionediimmaginiterrestri,siriesceadavereun’ottimaconoscenzadelsitodiprogetto.Algiornod’oggiilrilievodelsitoedelleopereesistenti(necessarie per i primi passi di progettazione di un’opera) è facilitato grazie all’elevata quantità di dati digitalidisponibili, provenienti da immagini aeree digitalizzate e da scansioni laser di oggetti esistenti. Tutti questi dati,grazie al BIM, vengono inseriti in un modello e condivisi in maniera immediata da tutti i professionisti checoncorronoallarealizzazionedelprogetto,inunmodochelacartanonsarebbeingradofare.

2. Il risparmioè ilmigliorguadagno:conunmodello condiviso,nonc'èpiù lanecessitàdi rielaborareeduplicare idisegniasecondadelleesigenzedellediversedisciplinecheconcorronoallaprogettazionediedifici/infrastrutture.Ilmodelloraccoglieinunaunicarappresentazionecondivisatutteleinformazionicheingeneresonodistribuiteinpiùtavolediprogetto.GlistrumentididisegnoBIMhannoilvantaggiodiesserepiùvelocideglistrumentididisegno2Deognioggettoèconnessoaundatabase.Ildatabasesemplificaquelleazioniripetitivetipichedelprogetto,comeadesempioilreplicareilnumeroeladimensionedellefinestreinunedificio.Ilcomputometricodiventapiùrapidoconunnotevolerisparmiodimanodoperaedenaro.

3. Mantenereilcontrollo: l’utilizzodelmodellodigitalelungotuttelefasidiprogettazioneerealizzazionedell’operaconsente, oltre al salvataggio automatico di ogni passaggio, di registrare e visionare l’intera cronologia diprogettazionemisurandoanche leduratedi ogni fase. Poter registrare la cronologiadell'evoluzionedelmodello,puòaiutareadevitaredisastrosesparizioniocorruzionidifilechepossononegativamenteinfluiresullaproduttività.

4. Miglioral’interazione:condividereinformazionieinteragiretramiteimodellièpiùfacilechecontavoledidisegno.Potendogestiretuttalafilieradiprogettazioneerealizzazionedell’operatramiteambientidaticondivisibili(cloud),si ha l’opportunità di accedere a strumenti di condivisione. Ogni soggetto coinvolto nella filiera è in grado diriportareleinformazionidipropriacompetenzanelmodellointegrandoloconidatiinseritidaglialtriprofessionisti.Le fasi di revisione e mark-up assicurano che tutti abbiano avuto le informazioni corrette sullo sviluppo delprogettoeche,unavoltarealizzatoilprogettoconcettualeeavviatalafasecostruttiva,sianopronti,ognunoperlesuecompetenze,asvolgereipropricompiti.

5. Simula e visualizza: un altro dei vantaggi del BIM è il numero crescente di strumenti di simulazione checonsentono ai progettisti di visualizzare aspetti come la variazione della luce solare in base alle stagioni o diquantificare il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici. L'intelligenza del software che applica regolebasatesullafisicainsiemeallemiglioripratiche,fornisceunostrumentoutileperingegneriealtrimembridelteamdi progetto. Il software può fare molto di più dell'analisi e della modellazione ottenendo elevate prestazioni,permette,infatti,dicondensareleconoscenzeeleregoleinunserviziochepuòessereeseguitoconunclicdiunpulsante

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6. Risolveleinterferenze:ilsetdistrumentiBIMaiutaadautomatizzareilrilevamentodelleinterferenzedielementicome condutture elettriche o condutture che sono presenti sulla stessa trave. Modellando prima tutti questioggetti, le interferenze vengono rilevate tempestivamente, consentendo di ridurre al minimo i ritardi dovuti aiconflitti che emergono poi nella fase di cantiere. Il modello garantisce inoltre una perfetta adattabilità deglielementi prodotti fuori sede, consentendo a questi componenti di essere facilmente installati anziché creati sulposto.

7. Sequenzadeipassaggi:ilprocessodicostruzionediventapiùefficientegraziealladisponibilitàdiunmodelloedeisuoidettagliatisottomodellirelativiaciascunafasedicostruzione.Grazieaquestistrumentièpossibilestabilireunsequenziamentocoordinatodifasi,dimaterialiedirisorseumane.Ilmodello,secompletatodianimazioni,facilitail coordinamento di passaggi e processi, offrendo la visualizzazione dell’intero percorso e favorendol’individuazionedelpassaggiosuccessivomancante.

8. Andareneldettaglio:ilmodelloèunottimopuntodiarrivopermoltitrasferimentidiconoscenza,mapuòessereutilizzato anche per condividere una planimetria, una sezione o un prospetto tradizionali, o ancora le relazioniscritte con il team di progetto. Utilizzando le funzioni di automazione e personalizzazione, questi elementiaggiuntivipossonoridurreitempidilavoro.

9. Presentareperfettamente:conilprogettocompletatoerappresentativodellarealtà,ilmodelloèlostrumentodicomunicazione in gradodi trasmettere il contesto in cui si inserisce il progetto, lo scopoe le fasi. Il fatto che ilprogettosiacompletamentein3Dfacilitalarealizzazionedivistedettagliatedell’opera,generalmenteutilizzatesiaper il marketing del prodotto che nella fase di richiesta di autorizzazione nei confronti della PubblicaAmministrazione.

10. Portaloconte: ilBIMfornisce inoltre l’opportunitàdiavereunmodello legatoaundatabase,chegarantisceunagrandequantitàd’informazioniaportatadimano.Lacombinazionediquesta funzionalitàcon il cloud,comeconvisualizzatorigratuiticreatidallemaggioricasesoftwarecomeautodesk,grafisoft,ACCA,eccconsentediaccederealmodelloeaidettaglidelprogettodaqualsiasiluogo,suqualsiasidispositivo.

11. Ridurrelaframmentazione:nell’epocaprecedentealBIM,ottenereunavisioneveramenteglobalediunprogettosi rivelava difficile, con migliaia di documenti non connessi tra loro, a volte ci sono voluti anni per i team diprogettazioneperriuscireadavereunavisioned’insiemeinvecedeisingolipezzi.Concentrandotuttiidocumentidiunprogetto inun'unicavisualizzazione, ilBIMconsenteaiprofessionistidel teamdiprogettodicollaborareecomunicareinmodopiùefficacefindall’inizio.

Uno dei valori aggiunti all’utilizzo del BIM è l’opportunità di ridurre il grado di complessità del progetto. Questo èpossibile grazie ai diversi livelli di utilizzo delmodello (Model Uses) che, secondo il dizionario BIM, rappresentano irisultati finali del progetto, generati dalla interazione e dal collegamento di modelli 3D con database esterni. OgniModelUsecontieneunaseriedirequisiti,attivitàerisultati,raggruppatierelativiadunaspettospecificodelprogettoche può essere così più facilmente individuato, misurato e compreso.

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Iprincipalidriveradottatipergenerareecondividerepubblicamente,unalistacompletadiModelUses,echehannoloscopodicontribuireallariduzionedellacomplessitàdelprogetto,sono:

• Identificare gli elementi necessari per il progetto: una volta identificati gli obiettivi del progetto, Model Usesforniscono un linguaggio strutturato utile alla compilazione della richieste di proposta di modifiche (RFP), deiquestionaridipre-qualificazione(PQQ),deirequisitid’informazionedelcommittente(EIR)edialtridocumenti;

• Definire gli obiettivi di apprendimento: iModelUses consentono la raccolta di competenze specialistiche chedevonoessereacquisitedaisingolisoggetti,organizzazionieteam;

• Valutare capacità / maturità: i Model Uses consentono di stabilire dei requisiti di qualità che consentono divalutarelecapacitàdeisoggettidellafilieradiprogetto.

• Consentire l'assegnazione delle responsabilità: i Model Uses consentono di abbinare le capacità del team diprogettoaspecificiModelUsesequindiassegnareleresponsabilitàinfunzionedellespecifichecompetenze;

• Colmare le lacune semantiche tra i diversi settori industriali: gli usi delmodello rappresentano i risultati di piùsistemi informatici - BIM, GIS (Geographical Information System), PLM (Product LifecycleManagement) e ERP(EnterpriseResourcesPlanning)eaiutanoacolmareildivariosemanticotraimpreseappartenentiadiversisettori(adesempio,geospaziale,ediliziaeproduzione).

ÈpossibiledefiniredecineoanchecentinaiadiModelUses(MU)perrappresentareinformazionimodellabili.Tuttavia,è importantedefinire ilnumerominimoessenzialechepermetta:accuratezzadellarappresentazioneeflessibilitàdiutilizzo.

Per quanto riguarda l'accuratezza della rappresentazione, un numero di Model Uses troppo piccolo porterebbe acontenereinformazionitroppoampie,menopreciseesuddivisibiliinsotto-usi.Tuttavia,seilnumerodiModelUsesètroppoalto, idaticontenutipotrebberoesserelimitati, includendoattività/responsabilitàchesisovrappongonoadaltriusiecausandoquindiconfusione.Ciòdicuiabbiamobisognoèunusodelmodellosuddiviso inciòche risulta"giusto"perunacomunicazioneeun'applicazioneefficace.

Peressereflessibili iModelUsesdevonoesseredefiniti indipendentementedaisoggetticheliutilizzano,dalsettoreindustrialediprovenienza,daunafasespecificadiprogetto.

DiseguitounoschemadeiModelUses:

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1.4 Strumentiperl’openBIMeformatistandard

UnodeifondamentidelBuildingInformationModellingèloscambiofacileesicurodidatitralediversefigurecoinvoltenel progetto (principio di interoperabilità). Una "strategia BIM aperta" supporta un flusso di lavoro trasparente eaperto,consentendolapartecipazioneaisoggettiimpegnatinelprogetto,indipendentementedaglistrumentisoftwareutilizzatiecreandounlinguaggiocomune.Questiaspetticonsentonoalleimpreseeaicommittentidilavorareinmodotrasparente,incostanteconfrontoeagaranziadellaqualitàdeidatidiprogetto.L’openBIMforniscedatidiprogettoduraturiperunloroutilizzolungotuttoilciclodivitadell’edificiooinfrastruttura,evitando una ridondanza di dati e, di conseguenza, riducendo la probabilità di errore. Le imprese, piccole o grandi,fornitrici di software (piattaforme) possono partecipare ai processi decisionali del team di progetto e suggerire lemigliorisoluzioniindipendentidalsistema.L’openBIMstimolal'offertadiprodottionlineconricerchepiùprecisechesoddisfano le richieste dell'utente per fornire i dati del prodotto direttamente in un formato compatibile con lamodellazioneBIM.Isoftwarespecificisviluppatiinquestianni,eorautilizzatiperlagestioneel'elaborazionedeidatiall'internodisettorispecifici,-comeEngineering&Construction–nonhannolacapacitàdiintegrarsireciprocamente;conl'approccioBIM,sihainvecelamassimaaccessibilitàd’informazioniall’internodelprogettoedelprocessoesonoadisposizionedituttiisoggetticoinvolti.La soluzioneattraverso laqualeèpossibile garantire l'accessoai dati a tutti gli operatori si chiama IFC.Acronimodi"IndustryFoundationClasses",IFCèlostandardinternazionaleapertosviluppatodabuildingSMARTeutilizzatodaipiùfamosisoftwarediprogettazione.IlformatoIFCconsentealprogettistasiadicontinuarealavorareconstrumentialuifamiliari che di utilizzare e riutilizzaretutti i dati contenuti nel progetto, collegandoli ad altre piattaforme softwareutilizzateperaltriaspetti(strutturali,gestionali,dicostruzione,ecc.)dellavoro.L'attivitàdistandardizzazione,natadall'esigenzadiaffrontareiproblemidinaturatecnico-industriale,eivantaggidellastandardizzazioneincludono:

§ Vantaggi per le imprese: assicurare che le operazioni aziendali siano quanto più efficienti possibile, peraumentarelaproduttivitàeaiutareleaziendeadaccedereanuovimercati;

§ Risparmi sui costi per fornitori e clienti: ottimizzazione delle operazioni, semplificazione e riduzione deitempidiprogettoeriduzionedeglisprechi;

§ Maggiore soddisfazione del cliente: contribuire a migliorare la qualità, accrescere la soddisfazione delclienteperassicurareaiclienticheiprodotti/servizisianodiqualità,sicurezzaenelrispettodell'ambiente;

§ Tuteladei consumatori edegli interessidella comunità: la condivisionedellemigliori praticheportaallosviluppodiprodottieservizimigliori;

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§ Accessoanuovimercati:aiutaaprevenirelebarrierecommercialieadaccedereaimercatiglobali;§ Aumento della quota di mercato: contribuire ad aumentare la produttività e il vantaggio competitivo

(contribuendoacrearenuovibusinessemantenerequelliesistenti);§ Aumentarelatrasparenzadelmercato:portaasoluzionicomprensibiliecondivise;§ Beneficiambientali:aiutaaridurregliimpattinegativisull'ambiente.

Esistono tre livelli per la standardizzazione:nazionale, regionalee internazionale.A livelloeuropeoesisteunquadrocompletodistandardizzazionesuimetodidicalcolodell'energiasecondoladirettivaeuropeaenazionalesull’efficienzaenergeticadegliedifici(direttivaEPBD):

UNI/TS11300-1:2014-PrestazionienergetichedegliedificiParte1:Determinazionedelfabbisognodienergiatermicadell’edificioperlaclimatizzazioneestivaedinvernaleLaspecificatecnicadefiniscelemodalitàperl’applicazionenazionaledellaUNIENISO13790:2008conriferimentoalmetodomensileperilcalcolodeifabbisognidienergiatermicaperriscaldamentoeperraffrescamento.LaspecificatecnicaèrivoltaatuttelepossibiliapplicazioniprevistedallaUNIENISO13790:2008calcolodiprogetto(designrating),valutazioneenergeticadiedificiattraversoilcalcoloincondizionistandard(assetrating)oinparticolaricondizioniclimaticheed’esercizio(tailoredrating).

UNI/TS11300-2:2014-PrestazionienergetichedegliedificiParte2:Determinazionedelfabbisognodienergiaprimariaedeirendimentiperlaclimatizzazioneinvernale,perlaproduzionediacquacaldasanitaria,perlaventilazioneeperl'illuminazioneinedificinonresidenzialiLaspecificatecnicaforniscedatiemetodidicalcoloperladeterminazionedeifabbisognidienergiatermicautileperilservizio di produzione diacqua calda sanitaria,nonchédi energia fornita e di energia primaria per i servizi diclimatizzazione invernalee acqua calda sanitaria. Essa fornisce inoltre ilmetododi calcoloper ladeterminazionedelfabbisognodienergiaprimariaperilserviziodiventilazioneeleindicazionieidatinazionaliperladeterminazionedeifabbisogni di energia primaria per il serviziodiilluminazione in accordo con la UNI EN 15193. La specifica tecnicafornisce dati e metodi per il calcolo dei rendimenti e delle perdite dei sottosistemi di generazione alimentati concombustibilifossililiquidi o gassosi. La specifica tecnica si applica a sistemi di nuova progettazione, ristrutturati oesistenti: per il solo riscaldamento,misti o combinati per riscaldamentoeproduzioneacqua calda sanitaria, per solaproduzioneacquacaldaperusiigienico-sanitari,perisistemidisolaventilazione,perisistemidiventilazionecombinatiallaclimatizzazioneinvernale,perisistemidiilluminazionenegliedificinonresidenziali.UNI/TS 11300-3:2010 - Prestazioni energetiche degli edifici Parte3: Determinazione del fabbisogno di energiaprimariaedeirendimentiperlaclimatizzazioneestivaLaspecificatecnicaforniscedatiemetodiperladeterminazione:deirendimentiedeifabbisognidienergiadeisistemidiclimatizzazioneestiva;deifabbisognidienergiaprimariaper laclimatizzazioneestiva.Laspecificatecnicasiapplicaunicamenteadimpianti fissi di climatizzazione estiva con macchine frigorifere azionate elettricamente o adassorbimento. La specifica tecnica si applica a sistemi di nuova progettazione, ristrutturati o esistenti: per il soloraffrescamento; per la climatizzazione estiva. La specifica tecnica non si applica ai singolicomponentidei sistemi diclimatizzazioneestivaperiqualirimandainveceallespecifichenormediprodotto.UNI/TS11300-4:2016-PrestazionienergetichedegliedificiParte4:UtilizzodienergierinnovabiliedialtrimetodidigenerazioneperlaclimatizzazioneinvernaleeperlaproduzionediacquacaldasanitariaLaspecifica tecnicacalcola il fabbisognodienergiaprimariaper laclimatizzazione invernalee laproduzionediacquacaldasanitarianelcasovisianosottosistemidigenerazionechefornisconoenergiatermicautiledaenergierinnovabilioconmetodidigenerazionediversidallacombustioneafiammadicombustibilifossilitrattatanellaUNI/TS11300-2.

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Si considerano le seguenti sorgenti di energie rinnovabili per produzione di energia termica utile: solare termico;biomasse;fontiaerauliche,geotermicheeidraulichenelcasodipompedicaloreperlaquotaconsideratarinnovabile;eperlaproduzionedienergiaelettrica:solarefotovoltaico.UNI/TS11300-5:2016-PrestazionienergetichedegliedificiPrestazionienergetichedegliedificiParte5:Calcolodell’energiaprimariaedallaquotadienergiadafontirinnovabiliLapresentespecificatecnicaforniscemetodidicalcoloperdeterminareinmodounivocoeriproducibileapplicandolanormativa tecnica citata nei riferimentinormativiilfabbisognodi energia primaria degli edifici sulla base dell’energiaconsegnata ed esportata; la quota di energia da fonti rinnovabili. La presente specifica tecnica fornisce inoltreprecisazioni e metodi di calcolo che riguardano, in particolare: 1) le modalitàdi valutazione dell’apporto di energiarinnovabilenelbilancioenergetico;2)lavalutazionedell’energiaelettricaesportata;3)ladefinizionedellemodalitàdicompensazionedeifabbisogniconenergiaelettricaattraversoenergiaelettricaprodottadarinnovabili;4)lavalutazionedell’energiaelettricaprodottadaunitàcogenerative.UNI/TS11300-6:2016-PrestazionienergetichedegliedificiPrestazionienergetichedegliedificiParte6:DeterminazionedelfabbisognodienergiaperascensoriescalemobiliLa presente specifica tecnica fornisce dati emetodi per la determinazione del fabbisogno di energia elettrica per ilfunzionamentodiimpiantidestinatial sollevamentoeal trasportodipersoneopersoneaccompagnatedacose inunedificio,diseguitodettiimpianti,sullabasedellecaratteristichedell'edificioedell'impianto.Isuddettimetodidicalcolotengono in considerazione solo il fabbisogno di energia elettrica nei periodi di movimento e di sosta della faseoperativadelciclo di vita. La presente specifica tecnica si applica ai seguenti impianti: ascensori; montascale;piattaforme elevatrici; montacarichi e montauto;scale mobili; marciapiedi mobili. La presente specifica tecnica siapplicaalle seguenti tipologie di edifici: edificio residenziale; albergo; ufficio; ospedale; edificio adibito ad attivitàscolasticheericreative;centrocommerciale;edificioadibitoadattivitàsportive;edificioadibitoadattivitàindustrialieartigianali;edificioadibitoalservizioditrasportopubblico(stazione,aeroporto,ecc.).Lapresentespecificatecnicapuòessereapplicataatipologiediedificidiversedaquelleindicate,previaunavalutazionepreliminarespecificadeltrafficorichiesto.L'AppendiceAfornisce,atitoloinformativo,esempidicalcolodelfabbisognoenergetico.UNI EN ISO 52016-1:2018 Prestazioni energetiche degli edifici - Fabbisogno energetico per riscaldamento eraffreddamento,temperatureinterneecarichitermicisensibilielatenti-Parte1:ProceduredicalcoloLanormaspecificaimetodidicalcoloperlavalutazione:

a) delfabbisognoenergetico(sensibile)perriscaldamentoeraffrescamento,basatosucalcoliorariomensilib) delfabbisognodienergialatenteper(de-)umidificazione,basatosucalcoliorariomensili;c) dellatemperaturainterna,basatasucalcoliorari;d) delcaricosensibilediriscaldamentoeraffrescamento,basatosucalcoliorari;e) dell'umiditàedelcaricodicalorelatenteper(de-)umidificazione,basatosucalcoliorari;f) del carico sensibile di riscaldamento o raffrescamento di progetto e del carico latente di riscaldamento di

progetto,utilizzandounintervallodicalcoloorario;g) dellecondizionidell'ariadirinnovoperfornirel'umidificazioneeladeumidificazionenecessarie.

Imetodidicalcolopossonoessereutilizzatiperedificiresidenzialiononresidenziali.

EN15643-1:2012-Quadrogenerale:

• Fornisceiprincipigenerali,irequisitielelineeguidaperlavalutazionedellasostenibilitàdegliedifici;

• Lavalutazionequantificheràilcontributodeilavoridicostruzionerispettoallacostruzionesostenibileeallosvilupposostenibile;

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• Siapplicaatuttiitipidiedifici(edificinuoviedesistenti).

Ènotocheilsettoredellecostruzionièunsettorechiaveperilraggiungimentodiunosvilupposostenibile.Perquestomotivo, sonostati sviluppati sistemididescrizione,quantificazione,valutazioneecertificazionediedifici sostenibilialivello internazionale e in Europa. Il CEN / TC350 "Sostenibilità dei lavori di costruzione" ha il compito di stabilirel'insiemediregoleeuropeeperlasostenibilitàdeilavoridicostruzione:

EN15643-2:2012–Quadrogeneraleperlavalutazionedelleprestazioniambientali:

• FornisceIprincipieIrequisitispecificiperlavalutazionedellaprestazioneenergeticadegliedifici;• Lavalutazioneèbasatasull’interociclodivita;

• Leinformazioniambientalisonoespressoattraversoindicatoriquantitative(peresempio:acidificazionedelsuoloedelleacque,l’utilizzodisorgentid’acquafredda,rifiutinonspecialidasmaltire);

• Siapplicaatutteletipologiediedificio(nuoviedesistenti).

EN15643-3:2012–Quadrogeneraleperlavalutazionedellaprestazionesociale:§ Fornisceprincipierequisitispecificiperlavalutazionedelleprestazionisocialidegliedifici;§ Siconcentrasullavalutazionedegliaspettiedegliimpattidiunedificioespressiconindicatoriquantificabili;§ Gliindicatorisonointegratinelleseguenticategorie:accessibilità,adattabilità,saluteecomfort,impattisulvicinato,

manutenzione,sicurezza,approvvigionamentodimaterialieserviziecoinvolgimentodellepartiinteressate;§ Siapplicaatuttiitipidiedifici(edificinuoviedesistenti).

EN15643-4:2012-Quadroperlavalutazionedellaperformanceeconomica:

§ Fornisceprincipierequisitispecificiperlavalutazionedellaperformanceeconomicadegliedifici;§ Affrontaicostidelciclodivitaealtriaspettieconomici,tuttiespressiattraversoindicatoriquantitativi;§ Includegliaspettieconomicidiunedificiorelativoall'ambientecostruitoall'internodell'areadelcantiere;§ Siapplicaatuttiitipidiedifici(edificinuoviedesistenti).

EN15978:2011-Valutazionedelleprestazioniambientalidegliedifici-Metododicalcolo:

§ Valutaleprestazioniambientalidiunedificioefornisceimezziperlarelazionetecnicaelacomunicazionedell'esitodellavalutazione;

§ Lavalutazionecopretuttelefasidelciclodivitadegliedificiesibasasuidatiottenutidalledichiarazioniambientalidiprodotto(EPD)ealtreinformazioninecessarieepertinentiperl'esecuzionedellavalutazione;

§ Includetuttiiprodottidacostruzione,iprocessieiservizirelativiall'edilizia,utilizzatiduranteilciclodivitadell'edificio;§ Siapplicaatuttiitipidiedifici(edificinuoviedesistenti).

EN16309+A1:2015–Valutazionedelleprestazionisociali-Metodologiadicalcolo:

§ Forniscemetodierequisitispecificiperlavalutazionedelleprestazionisocialidegliedifici;§ Inquestaprimaversioneladimensionesocialedellasostenibilitàsiconcentrasullavalutazionedegliaspettiedegliimpattidurante

l’utilizzodiunedificio,espressautilizzandoleseguenticategorie:accessibilità,adattabilità,saluteecomfort,impattisulvicinato,manutenzioneesicurezza;

§ Siapplicaatuttiitipidiedifici(edificinuoviedesistenti).

EN15804:2012-Dichiarazionediprodottoambientale:§ Fornisceleregolepercatalogareiprodotti-ProductCategoryRules(PCR)perlosviluppodidichiarazioniambientalidi

prodotto-EnvironmentalProductDeclaration(EPD);§ Siapplicaaqualsiasiprodottodacostruzioneeserviziodicostruzione;§ L'EPDèespressainmoduliinformativi,checonsentonounafacileorganizzazioneedespressionedeipacchettididatilungo

l'interociclodivitadelprodotto;§ EsistonotretipidiEPDrispettoallefasidelciclodivita:"dallacullaallaporta",dalla"cullaallaportaconleopzioni"edalla

"cullaallatomba".

EN15942:2013-Dichiarazionidiprodottoambientali-Formatodicomunicazionebusiness-to-business:

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§ SpecificaedescriveilformatodicomunicazioneperleinformazionidefinitenellanormaEN15804:2012,alfinedigarantireunacomprensionecomuneattraversounacomunicazionecoerentedelleinformazioni

§ Miratoallacomunicazionebusinesstobusiness(B2B);§ Èapplicabileatuttiiprodottieservizirelativiagliedificieailavoridicostruzione.

CEN/TR15941:2011IN-Dichiarazionidiprodottoambientali-Metodologiaperlaselezioneel'usodidatigenerici:

§ Questarelazionetecnicasupportalosviluppodelledichiarazioniambientalidiprodotto(EPD);§ Fornisceorientamentiperlaselezioneel'usodidiversitipididatigenericidisponibiliperiprofessionistieiverificatoricoinvoltinella

preparazionediEPD§ Voltoamigliorarelacoerenzaelacomparabilità.

DiseguitosiriportaunelencodinormadisupportoalladirettivaEPBDmaaldifuoridellecompetenzedelCEN/TC350:EN15217:2012–Prestazioneenergeticadegliedifice–Metodiperesprimerelaprestazioneenergeticaelacertificazioneenergeticadegliedifici:

• Specifica l’insieme di indicatori che esprimono la prestazione energetica dell’intero edificio, incluso ilriscaldamento,laventilazione,laclimatizzazioneestiva,l’acquacaldasanitariaeilsistemadiilluminazione;

• Specifica ilmododiesprimerei requisiienergeticiper laprogettazionedinuoviedificio la riqualificazionediquelliesistenti;

• SpecificaleprocedureperdeterminareIvaloridiriferimento;• Puòessereapplicataadungruppodiedifici,seappartenentiallostessolotto,seservitidaglistessiimpianti

tecniciesenonpiùdiunodiloroèdotatodiun’areainferiorea1000m2soggettaacondizionamento.

ENISO52000-1:2017–Prestazioneenergeticadegliedifici(EN15603):• Introduce le procedure di calcolo ed una lista non esaustiva di indicatori perla valutazione dell’efficienza

energetica: fabbisogno di energia finale (qualità costruttiva dell’involucro), consumo di energia finale,consumodi energiaprimarianon rinnovabilee consumodi energiaprimarianon rinnovabile considerandol’impattosull’energiaesportata.

EN15316-1:2017-EN15316-1:2017-Prestazioneenergeticadegliedifici.Metodoperilcalcolodeirequisitienergeticidelsistemael'efficienzadelsistema-Parte4-1:SistemidigenerazionediriscaldamentoambienteeACS,sistemidicombustione(caldaie,biomassa):

§ Specificaimetodiperilcalcolodelleperditetermichedalsistemadiriscaldamentoediproduzionediacquacaldasanitaria,leperditetermicherecuperabiliperilriscaldamentodell'ambientedalsistemadiriscaldamentoeproduzionediacquacaldasanitaria,l'energiaausiliariadelriscaldamentoeisistemidiproduzionediacquacaldasanitaria;

§ Specificailcalcolodelrendimentoenergeticodeisottosistemidigenerazionedicaloreabased'acqua,compresoilcontrollobasatosullacombustionedicombustibili("caldaie"),funzionanteconcombustibilifossiliconvenzionalinonchéconcombustibilirinnovabili;

§ Applicabileageneratoridicaloreperriscaldamentooperserviziocombinatocomeacquacaldasanitaria,ventilazione,raffreddamentoeriscaldamento.

EN15316-2:2017-Prestazionienergetichedegliedifici-Metodoperilcalcolodellerichiestedienergiaedelleefficienzedelsistema.Sistemidiemissioneinambiente(riscaldamentoeraffreddamento):

§ Riguardailcalcolodelrendimentoenergeticodeisistemidiriscaldamentoedeisottosistemidiemissioneinambientediraffreddamentoabased'acqua.

EN15316-3:2017-Prestazionienergetichedegliedifici-Metodoperilcalcolodellerichiestedienergiael'efficienzadelsistema-Sistemididistribuzioneinambiente(ACS,riscaldamentoeraffreddamento):

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§ Riguardailcalcolodelrendimentoenergeticodeisistemididistribuzioneabased'acquaperilriscaldamentodegliambienti,ilraffreddamentodegliambientiel'acquacaldasanitaria;

§ Trattailflussodicaloredall'acquadistribuitainambienteel'energiaausiliariadellerelativepompe.

EN15316-4:2017-Prestazionienergetichedegliedifici-Metodoperilcalcolodeirequisitienergeticidelsistemael'efficienzadelsistema-Parte4-3:Sistemidigenerazionedicalore,sistemisolaritermiciefotovoltaici:

§ All'internodiquestostandard,vengonospecificati6metodi,ciascunmetodohailpropriocampodiapplicazione:

§ Ilmetodo1,applicabileaisistemisolariperacquacaldasanitariacaratterizzatidallaserieEN12976(realizzatainfabbrica)oEN12977-2(costruitasumisura).L'outputprincipaledelmetodoèilcaloresolareeilcontributodelcalorediriservaall'utilizzodicalorerichiesto;

§ Ilmetodo2,applicabileaisistemiperacquacaldasanitariae/oriscaldamentoambienteconcomponenticaratterizzatidallanormaENISO9806eEN12977-3oEN12977-4conunintervallotemporaledicalcolomensile.L'outputprincipaledelmetodoèilcaloresolareeilcontributodelcalorediriservaall'utilizzodicalorerichiesto;

§ Ilmetodo3,èapplicabileaisistemiperacquacaldasanitariae/oriscaldamentoambienteconcomponenticaratterizzatidallanormaENISO9806conunafasetemporaledicalcolo.L'uscitaprincipaledelmetodoèilcaloredelcircuitodelcollettorefornitoallostoccaggiodicalore;

§ Ilmetodo4,èapplicabileagliimpiantifotovoltaiciconcomponenticaratterizzatidastandardeconunafasetemporaledicalcoloannuale.L'outputdelmetodoèl'elettricitàprodotta;

§ Ilmetodo5,èapplicabileagliimpiantifotovoltaiciconcomponenticaratterizzatidastandardeconunafasetemporaledicalcolomensile.L'outputdelmetodoèl'elettricitàprodotta;

§ Ilmetodo6,èapplicabileagliimpiantifotovoltaiciconcomponenticaratterizzatidastandardeconunafasetemporaledicalcolo.L'outputdelmetodoèl'elettricitàprodotta.

EN15241:2008-Ventilazioneperedifici-Metodidicalcoloperleperditedienergiadovuteallaventilazioneealleinfiltrazioninegliedifici:

§ Descriveilmetodopercalcolarel'impattoenergeticodeisistemidiventilazione(compresal'aerazione)negliedificidautilizzareperapplicazioniqualicalcolienergetici,calcolodelcaricodicaloreeraffreddamento;

§ Definiscecomecalcolarelecaratteristiche(temperatura,umidità)dell'ariacheentranell'edificioeleenergiecorrispondentinecessarieperilsuotrattamentoel'energiaelettricaausiliariarichiesta.

EN15193:2008-Prestazionienergetichedegliedifici-Requisitienergeticiperl'illuminazione:§ Specificalametodologiadicalcoloperlavalutazionedellaquantitàdienergiautilizzataperl'illuminazione

internaall'internodell'edificioefornisceunindicatorenumericoperirequisitidiilluminazioneutilizzatiperscopidicertificazione;

§ Puòessereutilizzatoperedificiesistentieperlaprogettazionediedificinuovioristrutturati.

ENISO13790:2011-Prestazionienergetichedegliedifici-Calcolodelconsumodienergiaperilriscaldamentoeilraffrescamentodegliambienti(ISO13790:2008):

§ Forniscemetodidicalcoloperlavalutazionedelconsumoenergeticoannualeperilriscaldamentoeilraffrescamentodiunedificioresidenzialeononresidenzialegiàesistenteoinfasediprogettazione;

§ Sviluppatoperedificichesono,osipresumesiano,riscaldatie/oraffreddatiperilcomforttermicodellepersone,mapossonoessereutilizzatiperaltritipidiedificioperaltriusi(es.Industriale,agricolo,piscina),fintantochevengonosceltiidatidiinputappropriatievienepresoinconsiderazioneaccuratamentel'impattodicondizionifisichespeciali;

§ Includeilcalcolodeltrasferimentodicalorepertrasmissioneeventilazionedellazonadell'edificioquando

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riscaldatooraffreddatoatemperaturainternacostante,l'apportodicaloreinternoesolarealbilanciotermicodell'edificio,ilfabbisognoenergeticoannualeperriscaldamentoeraffreddamentopermantenereletemperaturepredefinitespecificateperl'edificio.

ENISO13789:2017-Prestazionitermichedegliedifici-Coefficientiditrasmissionedelcaloreditrasmissioneeventilazione-Metododicalcolo(ISO13789:2017):

§ Specificaunmetodoefornisceconvenzioniperilcalcolodeicoefficientiditrasmissionedelcaloreditrasmissionestazionariaediventilazionediinteriedificiepartidiedifici;

§ Applicabilesiaallaperditadicalore(temperaturainternasuperioreallatemperaturaesterna)siaalguadagnodicalore(temperaturainternainferioreallatemperaturaesterna).

EN13465:2004-Ventilazioneperedifici-Metodidicalcoloperladeterminazionedelleportated'arianelleabitazioni:§ Specificaimetodipercalcolareleportatedibasedell'interacasaperabitazioniunifamiliariesingoli

appartamentifinoaunadimensionedicirca1000mquadri;§ Puòessereutilizzatoperapplicazioniqualicalcolidellaperditadienergia,calcolidelcaricotermicoe

valutazionidellaqualitàdell'ariainterna.

EN15242:2007-Ventilazioneperedifici -Metodidicalcoloper ladeterminazionedelleportated'arianegliedificicompresal'infiltrazione(PNE-EN16798-7):

§ Descriveilmetodopercalcolareleportated'ariadiventilazioneperedificidautilizzareperapplicazioniqualicalcoli energetici, calcolo del carico di calore e raffrescamento, comfort estivo e valutazione della qualitàdell'ariainterna;

§ Il metodo contenuto nello standard è pensato per essere applicato ad edifici ventilati meccanicamente,condotti passivi, commutazione di sistemi ibridi tra modalità meccanica e naturale, apertura di finestremedianteazionamentomanualeperlaventilazioneoproblemidicomfortestivo;

§ Nondirettamenteapplicabileperedificipiùaltidi100metrieinambientiincuiladifferenzaditemperaturadell'ariamisuratainverticaleèsuperiorea15K.

EN 15251: 2008 - Parametri di input ambientali interni per la progettazione e la valutazione delle prestazionienergetichedegliedificiriguardantilaqualitàdell'ariainterna,l'ambientetermico,l'illuminazioneel'acustica(PNE-prEN16798-1):

§ Specifica iparametriambientali interni chehannoun impattosulleprestazionienergetichedegliedificie sucomedefiniriliperlaprogettazionedelsistemadell'edificioeicalcolidelleprestazionienergetiche;

§ Specificaimetodiperlavalutazionealungoterminedell'ambienteinternoottenuticomerisultatodicalcoliomisurazioni;

§ Applicabili principalmente in edifici non industriali in cui i criteri per l'ambiente interno sono stabilitidall'occupazione umana e dove la produzione o il processo non hanno un impatto rilevante sull'ambienteinterno.

§ ENISO15927-5:2006/1M:2012-Prestazioneigrotermicadegliedifici-Calcoloepresentazionedeidaticlimatici-Parte5:Datiper il carico termicodiprogettoper il riscaldamentodegli ambienti - Emendamento1 (ISO15927-5:2004/Amd1:2011):

§ Specifica la definizione, ilmetododi calcolo e ilmetododi presentazionedei dati climatici dautilizzareperdeterminareilcaricotermicodiprogettoperilriscaldamentodegliambientinegliedifici.Questiincludonoletemperaturedell'ariadiprogettazioneesternainvernaleelarelativavelocitàedirezionedelvento,sedelcaso.

§ EN ISO52022-1:2017 -Prestazionienergetichedegliedifici -Proprietà termiche, solariediurnedi componentied

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elementidicostruzione:§ Specificaunmetodosemplificatobasatosullecaratteristichetermiche,solarieluminosedellavetraturaesulle

caratteristiche solari e luminose del dispositivo di protezione solare, per stimare la trasmissione totaledell'energia solare, la trasmissione diretta dell'energia e la trasmissione luminosa di un dispositivo diprotezionesolarecombinatoadunvetro;

§ Applicabileatuttiitipididispositividiprotezionesolareparalleliallavetratura.

Le etichette ambientali forniscono informazioni precise e utili a clienti econsumatorisulleprestazioniambientalidiprodottioservizi.Nelleetichetteambientali si possono utilizzare frasi molto semplici, grafici o unacombinazionedientrambi.Esistonoetichetteobbligatorie,comel'etichettaenergeticadell'UEoilcertificatoenergeticodiunedificio.Esistonoetichettevolontarie,comeilmarchiodiqualitàecologicadell'UEoledichiarazionidiprodotti ambientali. Le etichette ambientali obbligatorie sono definite inleggieregolamenti.Ingenerel’obiettivoèdifornireimportantiinformazioniambientali ai consumatori e promuovere prodotti e servizi con elevateprestazioni legate all’impatto ambientale degli stessi su specifici compartiambientali.L'etichetta energetica dell'UE per i prodotti che utilizzano energia, è un esempio di un'etichetta ambientaleobbligatoria.Si trattadiun'etichettacon informazionisulconsumodienergiaealtrecaratteristichediprestazionedituttiiprodottichehannounimpattosulconsumodienergiaduranteilloroutilizzo.EsistonoetichetteenergeticheUEper lampade, apparecchi di illuminazione, condizionatori d'aria, televisori, asciugabiancheria, lavatrici, lavastoviglie,apparecchidirefrigerazione,aspirapolvere,apparecchiperilriscaldamentodegliambientiescaldabagni.La certificazione energetica degli edifici è obbligatoria in tutti i paesi dell'UE. L’etichetta della classe energeticadell'edificiodeveessereutilizzataintuttigliannuncidiaffittoovenditaincuidevonoesserechiareleinformazionisulrendimentoenergeticodell'edificio.

Esistonoprincipalmentetretipidietichetteambientalivolontarie:

• Auto-dichiarazioniambientali:sonofattedaproduttorichedesideranoinformareiconsumatoricheilloroprodottoèmiglioredialtriperquantoriguardaunparticolareaspettoambientale.Peracquisirecredibilitàtraiconsumatori,lecertificazionidovrebberorispettareirequisitistabilitinellanormainternazionaleISO14021.

• Programmidietichettaturaambientale:assegnareaunprodottoounserviziounmarchiooun logobasatosull'adempimento di una serie di criteri definiti dall'operatore del programma. Per acquisire credibilità tra iconsumatori,iprogrammidovrebberoseguireirequisitistabilitinellanormainternazionaleISO14024.

• Dichiarazionidiprodottiambientali:fornireaiclientiunaseriedidatirelativialciclodivitachedescrivonogliaspetti ambientali di un prodotto o servizio. Per acquisire credibilità tra i consumatori, le dichiarazionidovrebberorispettareirequisitistabilitinellanormainternazionaleISO14025.

Secondo gli standard ISO, le affermazioni che sono vaghe e non specifiche non devono essere utilizzate, perchéfuorvianti.

ScaricareunesempiodietichettaEUperaspirapolvere

ScaricareunesempiodicertificazioneenergeticadiedificiinSpagna

ScaricaunesempiodietichettaEUperuncondizionatored’aria

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Il marchio di qualità ecologica dell'UE (Ecolabel) è un esempio di etichetta ambientale volontaria. Esso identificaprodotti e servizi che hanno un impatto ambientale ridotto durante tutto il loro ciclo di vita, dall'estrazione dellamateriaprimaallaproduzione,all'usoeallosmaltimento.L’ecolabelassegnaprodottieservizichesoddisfanounaseriedicriteriambientalidefinitiperlarispettivacategoriadiprodotto.

1.5 IlCDE(CommonDataEnvironment)initalianoACdatAmbienteComunediDati

Il CDE - Common Data Environment - può essere definito comeun'applicazione, generalmente disponibile in Cloud, utilizzabile daqualsiasi dispositivo (Computer, Tablet o Smartphone) dal quale èpossibile gestire informazioni non ambigue e strutturate per lagestione dei progetti. Il CDE consente di distribuire informazioni ecreare valore per l'intera catena di operatori coinvolti nel processo,facilitandolacollaborazionetradiloro.Le principali aree coperte da un CDE sono: gestione dei documenti,gestionedelleattivitàegestionedellerisorse;tuttequesteattività,secorrettamente integrate inunprocessoBIM,sono ingradodioffriremaggioreefficienzaecontrolloinqualsiasiprocesso.Perotteneremiglioririsultatièessenzialechelesceltestrategicheperlacorrettagestionediunlavoro,sianoanticipatee condivise il prima possibile. Per garantire un elevato livello di interazione tra tutti gli operatori della filiera èimportantecheicontenutidellafaseinizialedipianificazionesianocondivisiintemporeale.L'utilizzodiunCDEfacilitaproprio lo scambio d’informazioni e unmaggior livello di collaborazione tra tutti gli operatori coinvolti nel processodecisionale.L'adozione di un CDE consente infine di superare le barriere geografiche e permette, ad esempio, la creazione disquadredilavorocompostenonsolodadiversefigureprofessionalimaanchedasoggettiappartenentiadiversiPaesiocontinenti; la possibilità offerta dal CDE di collaborare a distanza utilizzando una piattaforma tecnologica condivisa,offrel'opportunitàdicrearenuoveopportunitàdibusinessriducendoicostidigestione.Iseipuntichiaveperlacreazionediunambientecomunedidatidisuccessosono:

1. Scegliereilteamgiusto:scegliereimembridelteamdelprogettoconlecompetenzenecessariepersvolgerele attività richieste, motivati a lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. Un team motivato epreparatoèlachiavedelsuccesso.

2. Definireruolieresponsabilità: imembridelteamchepartecipanoalprogettoeaccedonoalCommonDataEnvironmentdevonooperareinbasealleattivitàaloroassegnateeallelorocompetenze,conruolielivellidiresponsabilità diversi; è importante assicurarsi che a ciascuno di essi venga assegnato il profilo giusto peraccedereall'ambientecomunedidati.Un'impostazionecorrettadell'ambientedaticomuneconsenteatuttiimembri del team di ottimizzare le proprie esigenze. Non lesinare sul tempo necessario per impostarecorrettamenteilCommonDataEnvironment.

3. Definire i flussi di lavoro: decidere chiaramente chi può fare cosa, ad esempio chi può accedere a undeterminatotipod’informazioniodocumenti,definirequaliregoledevonoessereapprovateperidocumentieleattività.

4. Disponibilità comune di linguaggi e dati: definire un linguaggio comune, ad esempio i formati di file dautilizzare,tenerepresentechequasituttiglistandardinternazionalienazionalirichiedonol'usodiformatinonproprietari e aperti. Affinchè le informazioni siano disponibili sempre e ovunque, devono essere accessibilianchedaidispositivimobili.

5. Sicurezzadeidatiprimaditutto:CommonDataEnvironmentpergarantirecheilivellidiaccessoaidatiH24debbano funzionare in Cloud, il che significa che la protezione dei dati deve essere garantita con livelli di

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sicurezzaprossimial100%(nessunopuògarantireil100%).Pergarantireunadeguatolivellodisicurezza,idatielecomunicazionidevonoesserecrittografati.Sisuggeriscedidefinireunaccessodiversificatoconalmenotrelivellidisicurezza.(blockChainadesempio)

6. IlfattorequalificantedelBIM:l'usodiunostrumentocomeCommonDataEnvironment,combinatoconl'usodel BIM, consente di ottenere forti risparmi sui costi, tempi di costruzione affidabili e una gestione piùefficiente degli edifici durante l'intero ciclo di vita del costruzione.Nel CommonData Environment, inoltre,devonoesseregarantitil'accessoalleinformazionielavisualizzazionedimodelliBIMfederati.

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1. Modulo1–DiffusionedelBIM

IlModulo1nonèobbligatorioperiTecnici

2. Modulo2–Lagestionedelleinformazioni

2.1 PrincipiodellagestionedeidatinelCDE(CommonDataEnvironment)

L'ambientedaticomune(CDE)èunarchiviocentraleincuisonoospitateleinformazionisulprogettodicostruzione.IcontenutidelCDEnonsilimitanoallerisorsecreateinun"ambienteBIM"maincludonoladocumentazionerelativaalprogetto,ilmodellograficoerisorsenongrafiche.L’opportunitàdifruirediun’unicafonteinformativacomuneatuttiisoggetticoinvoltinelprogettoaiutaafavorirelainterazionetraglistessieadiminuirelaprobabilitàdierroridovutiainutiliduplicazioni.Perdareun’ideadell’importanzadelCDEsiporta l’esempiodell’Inghilterra,dove laprovadimaturitàdi livello1è lacreazionediunCDE.QuestoèlostrumentochelanormaingleseBS-1192descrivecomeunrepository,checonsentelacondivisioned’informazioni tra tutti imembridel teamdiprogetto.Questoconcettoèstatopoi ripresonellenormeitalianedellaserieUNI11337,dovehaassuntoilnomedi“ambientedicondivisionedati”,sinteticamenteindicatoconACDat.Inparticolarediessosiparladiffusamenteall’internodellaUNI11337-5edellaUNI/TR11337-6,normededicateallaprecisazionedellemodalitàdiredazionedelCapitolatoinformativo.L'obiettivo finale è quello di rendere più efficienti le azioni di generazione, condivisione e pubblicazione delleinformazioni che sono alla base della realizzazione di un progetto. L’implementazione dell’approccio BIM (BuildingInformationModeling)neiprogettidicostruzionehailprimoobiettivodicreareunambientecomunedicondivisioneperrendereirisultatipiùefficienti.La filiera dell’edilizia è costituita da una vasta gamma di discipline e il CDE riunisce le informazioni di ogni singoloelementoeleintegraconquelledell’interoteamdiprogetto.IlCDEdovrebbefungeredafonteultimadi"verità"eapportareunaseriedivantaggiatuttiisoggetticoinvolti:• Leinformazionicondivisedovrebberoportareadaticoordinatiche,alorovolta,ridurrannosiailtemposiaicostidelprogetto.• Imembridelteamdiprogettopossonoutilizzare ilCDEpergenerare idocumenti/ levisualizzazionidicuihannobisogno,utilizzandodiversecombinazionidellerisorsecentrali,certidiutilizzarelerisorsepiùrecentiesuinformazioninonaggiornateoprogettiormaisuperati.• Ilfattodidefinireunivocamentelecoordinatespazialiall’internodelmodellorispondeall'esigenzadiutilizzareunmodellocentralizzatoecompletodaessereutilizzatoaqualsiasiscopo.• Leinformazionidipartenzadevonoesserecorretteecondivisedatuttiisoggetticheleforniscono.Non essendoci una definizione di modellatore BIM riconosciuta, i ricercatori e gli sviluppatori di software fannoriferimentoadunostessominimocomunedenominatore.Questocomundenominatore,nonufficialmentedefinito,èuninsiemediattributitecnologicieproceduralidiBIModels(BuildingInformationModels),che:• Deveesseretridimensionale;• Deveesserecostruitoapartiredaglioggetti(modellazionevolumetrica-tecnologiaorientataaglioggetti);• Necessitadiavereinformazionispecifiche,codificateeincorporate(piùdiunsemplicedatabase);• Necessitadiavererelazioniegerarchieintrecciatetraglioggetti(regolee/ovincoli:adesempiounarelazionetra

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unmuroeunaporta,indicacheunaportacreaun'aperturainunmuro);• Descriveunedificiodiqualsiasitipo.

IModellatoriBIMnonrappresentanonécodificanol'interoambitodellaconoscenzadelsettore,nemmenoall'internodisingolisettori(architettura, ingegneriaocostruzione).Percapiremegliocosas’intende,ènecessariochiarirecosas’intendeper"informazione"all'internodiBuildingInformationModeling.Cisonocinquelivellidisignificato:• Idaticonsistononellepureosservazioniesipossonotrasportarenelmodello. Idatisonociòchepuoivedereeraccogliere;• Leinformazionirappresentanoidaticonnessisiaadaltridati,cheauncontestopiùampio.L'informazioneèciòchepuoivedereedire(raccoglierepoiesprimere);• Laconoscenzaèloscopodell'informazione.Laconoscenzaèl'espressionedellaregolarità.Laconoscenzaèciòchevedi,dicieseiingradodifare;• Lacomprensioneèlatrasmissioneelespiegazionediunfenomenoall'internodiuncontesto.Lacomprensioneèciòchepuoivedere,dire,fareeseiingradodiinsegnare;• La saggezza è l'azione basata sulla comprensione dei fenomeni attraverso domini eterogenei. La saggezza èvedere,dire,fareeinsegnareattraversodisciplineecontestidiversi.Building InformationModelingsioccupasolodidatie informazioni,anchesealcuneorganizzazionidiprofessionistivorrebberopromuovereiBIMmodellercomeprofessionistidellaconoscenza.Inbasealledefinizionisoprariportateeipotizzandochegliobiettivi sianosinonimidi regolecodificate, iBIMModelspossono includeremodellibasati sullaconoscenzaemodellibasatisulpensierosistemico.

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I Modellatori BIM possono condividere poche o molte informazioni disponibili in ambiti industriali diversi. IlModellatoreBIMdovrebbeaverelacapacitàdivisualizzare,calcolareecondivideretuttiidatinecessariperlediversediscipline senza conflitti o perdite, all’interno dei flussi di lavoro. Questa capacità, o mancanza, è funzione dellatecnologiautilizzata,delprocessoimplementatoedelleparticoinvolte(knowledgeworker).Supponendocheognidominio(settoreindustriale:Architetto,IngegnereoCostruttore)stiautilizzandoundiversoBIMModeller,lemetodologiedicondivisionedeidatitraquestimodellistipossonoassumeremolteforme:

1. Scambio di dati: Ogni modellatore BIM mantiene la sua integrità ma esporta alcuni dei suoi dati"condivisibili" inun formatocheglialtrimodellatoriBIMpossono importareecalcolare (adesempio,XML,CSVoDGN).Questometodoèdaconsiderarecomemetododicondivisionedeidatiprimordialeesoffredeipiùelevatitassidiperditadidatinonintenzionali.Laperditadidatiindicalaquantitàdidatichenonpossonoessere condivisi rispetto ai dati complessivi disponibili neimodelli BIM. Tuttavia, non tutti i dati devonoohannobisognodiesserecondivisitraiModelliBIMinognimomento.Loscambioparzialedidati(rispettoallaperditainvolontariadidati)puòessereunmetodointenzionaleedefficientedicondivisione.

2. Interoperabilitàdeidati:L'interoperabilitàpuòessereinmolteforme;quellodiscussoquièsolounesempio.Supponendochel'interoperabilitàdeidatisiabasatasufile(nonl'interoperabilitàbasatasuserver),unodegliscenaridimostratiperquestametodologiadicondivisionedeidatièilseguente:ilBIMModeller1produceunIModel (InteroperableModel) cheviene importatodalBIMModeller2doveviene lavoratoedesportato inIModel v.2 (versione 2) che viene importato dalModeller BIM3 dove viene lavorato e quindi esportato inIModelv.3chevieneimportatoin...Laquantitàdidatipersi/acquisititramodellatori,modellieversionidelmodellodipendedallacapacitàdiimportazione/esportazionedeimodellatoricheusanolostessoschemadiinteroperabilità(sipensiadesempioaIFC).Unadelleprincipalicarenzediquestainteroperabilitàbasatasufileèlalinearitàdelflussodilavoro;l'incapacitàdiconsentirecambiamentisimultaneieinterdisciplinariallacondivisione.

3. Federazionedeidati.Ilcollegamentodeifileèunbuonesempiodifederazionedeidati:idatiinunmodelloBIM sono collegati ai dati in un altro modello BIM. I file non vengono né importati né esportati, ma imodellatoriBIM (attraversoapplicazioni software)possono leggeree calcolare idati incorporati all'interno

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deifilecollegati.Laquantitàdidatiandatiperdutidipendedallaquantitàdidatileggibiliocalcolabili.Modellireferenziali(RModels)sonounaltroesempiodifederazionedidatiBIM.GliRModelssonomodellisingoliofederaticheospitanocollegamentiadarchiviancheesterni;moltosimileaunhyperlinksuunapaginaweb.Unesempiodiquestoèunedificiovirtualeconunoggettofinestradiriferimento:leinformazionidettagliate(valori) e i parametri di base non vengono salvati all'interno del Modello BIM ma sono accessibili da unarchivio esterno, ogni volta che se ne presenta la necessità [3] (es .: reale costo della finestra temporale,disponibilità,manualediinstallazione,programmadimanutenzione).

4. Integrazione dei dati: Il termine integrazione può essere compreso in molti modi, inclusa la capacità discambiare dati tra soluzioni software. In un contesto BIM, un database integrato indica la capacità dicondividere informazioni tra diversi settori industriali utilizzando un modello comune. I dati condivisibiliall'interno del modello BIM possono essere di tipo architettonico, analitico (ingegneristico) o gestionale,nonché informazioni sulla progettazione, sui costi o sul codice. Ciò che è importante in un modello BIMintegratoècheco-localizzainformazioniinterdisciplinaricheconsentanodiinteragiretraloroall'internodiunsingolosistemacomputazionale.

5. Condivisionedeidatiibrida:Unacombinazionediunoqualsiasideimodulidicondivisionedeidatipresentatisopra. La maggior parte dei modellatori BIM, siano essi proprietari o meno del modello, coordinano leinformazionimultidisciplinarigeneratedaisettoriAECattraversounibridodellemetodologiedicondivisionedelleinformazioni.

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DiseguitosiriportaunelencodidocumenticondivisibiliinunCDE:

Requisititecnici CertificatidiprovaAppuntamentiecontratti Informazionidisicurezzadelprodotto/proceduredi

emergenzaObbligazionieassicurazioni(compresalavalutazionedell'assicurazionefinaledell'edificio)

Pezzidiricambio,strumentierisorsedelprodotto

Relazionidellefasidiprogetto Manutenzionedelprodotto/proceduredipulizia/manuale

Relazionitecniche(pianificazione,progettazione,ambiente,valutazionediimpatto,ecc.)

Guidadiinstallazionediprodotto

Analisi,valutazioni,calcoli Lottodiprodotto/tracciabilitàCertificazionedisostenibilità,valutazione,applicazione, certificato

Datitecnici

Sondaggi(indaginetopografica,rilevamentodellecondizioni,ecc.)

DichiarazioneAmbientalediProdotto(EPD)Verbalidelleriunioni Dichiarazionedellaprestazionediprodotto(DoP)

emarchioCENotesulfilediprogetto ValutazioneTecnicaEuropea(ETA)Richiestadiinformazioni(RFI) Certificatidiaccordo(NSAI,BRE,ecc.)Dichiarazionidimetodo SpecifichediprodottoCorrispondenze Elenchidinonconformitàeproceduredicontrollodella

qualitàMedia(fotografie,immagini,presentazioni,video,ecc)

Pianidiispezioneeregistridiispezione

Applicazionenormativa/inviocertificati(pianificazione,controllodegliedifici,sicurezzaantincendio,accessodisabili)

Tempistichedeicertificatori,parametridiriferimento,modifichediprogettazione,nonconformità

Domande/richieste/certificatinonobbligatori(LEED,BREEAM,ecc.D)

Specifichediconformità/certificati/opinionisullaconformità

Modelli(3,2D,modellifederati,modellianalitici) Requisitidiprogettazione(test,certificati,campioni,ecc.)

Disegnidiprogettazione,specifiche,orarieschedetecniche

Matricediresponsabilitàdiprogettazione

Costplansandbillsofquantities HealthandsafetyriskassessmentsandsafetyplansPagamentodeicertificati As-builtdrawings,specifications,schedulesanddata

sheetsContratticontofinale Disegnidicostruzione/fabbricazione,specifiche,

tempisticheeschedetecnichePianieprogrammidiprogetto VerificheeapprovazionitecnicheRegistroispezioni CertificatodimessainservizioImpostazionipredefinitedell'attrezzatura(setpoint) Garanziafornitori(parti)Garanziafornitori(lavoro) Dettaglidicontattodelfornitore

2.2 L’identificazionedelleinformazioninon-grafichedelModelloBIM

Quandolepersonepensanoadunmodello,probabilmentelaprimacosachevieneloroinmenteèlageometria.E’abbastanza ovvio considerate che per centinaia di anni Imodelli sono stati utilizzati per rappresentare le idee deiprogettisti:forma,spazioedimensioni.

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Mentre i dati geometrici e grafici possono fornire informazioni relative allo spessoredellamuratura e l’altezzadellepareti, le informazioni scritte sono in grado di forniremaggiori dettagli costruttivi, essenziali in determinate fasi delprocessoedile.Infattiètramitelarelazionescrittachesidescrivonolecaratteristichedellostratodimuratorecome,adesempio,ladensità,laresistenzaoppureconqualematerialeèfattalamalta,latipologiadeigiuntiolepareti.

NelcontestodelBIM,stiamoeffettivamenteesaminandounriccomodellodiinformazioni,che,aparteidatigrafici,come la geometria e la forma, include anche informazioni non grafiche come i requisiti di prestazione e ladocumentazioneassociata,presentatiinunformatospecificoomanuale.Loschematecnicodegliimpianti,ilmanualediistruzioniequalsiasispecificascritta,nonsonounanovitàedesistonodasecoli.Tuttavia,èsolooracombinandoleinformazionigraficheconquellenongrafiche,cheotteniamoil"quadrogenerale".

Oggiiconsumatorisonopiùorientatisuisistemidifruizionedelleinformazionisusupportodigitale,piuttostochefisico.Conl’avanzaredelprogettoilnumerodiinformazionieillivellodiapprofondimentoaumentainmanieraesponenziale.Per esempio, nella prima fase di incontro con il cliente si chiariscono le esigenze di spazio e di fornitura. In fase diprogettazioneconcettuale,sarannosviluppatiulteriorispecificielementiesistemipersoddisfareiRequisitiInformatividel Datore di lavoro (EIR). Vi è poi un ulteriore sviluppo in fase di progetto definitivo, quando si considerano lecaratteristichediognielementonuovo in terminidi requisitidiprestazione;questopotrebberiguardare i requisitidisicurezzadell’ambienteincuibisognainstallarel’impianto,unapareteesternaounsistemadichiusuraparticolare.Diseguitounesempiodiinformazioninon-graficheedicomediventanoessenzialiperlarealizzazionedelprogetto:

Illivellodiinformazione(LOI)inPAS1192-2definiscelaquantitàdidatinongraficiènecessariomettereadisposizionenellediversefasidelprogetto.UnProductDataTemplate(PDT)èunformatodifiledigitalestrutturato,basatosufoglidi calcolo, che i fornitorie iproduttoripossonoutilizzareper fornire i lorodatinongrafici (comescheda tecnicadelprodotto)aiteamdiprogetto,perconsentirelorodiincorporareeusareleinformazioniperiloroscopi.Ovviamente,la

Informazioninon-grafichePrestazioneTolleranzediprecisione(perprestazionistrutturali)Requisitiperlapresentazionedeiprogetti(applicabileinpresenzadiuncomponenteprogettatodall'appaltatore)VitautileCaratteristichediresistenzaalfuocoPrestazionistrutturali,impatto,serviziM&E(meccaniciedelettrici),veicolariDispersionitermiche(valoreU)EsecuzioneLavorazionedurantecondizionimeteorologicheavversePuliziaRequisitidiriferimentoedelpannellocampione(permonitorarelaqualitàdellelavorazioniedeimateriali)Requisiti specifici dei prodotti installati (ad esempio,installarel'isolamentodellaparetedellacavità,installarearchitravi,incollarenuoveparetiadaltreesistenti,posadimattonisfondatiinmalta)

ProprietàdeiprodottiConduttivitàtermicaCongelamento/ScongelamentoContenutoriciclabileTolleranzedimensionaliperunitàdimuraturaResistenzaallacompressione

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"denominazione"degliattributidigitalièmoltoimportante,inparticolaresevogliamocheicomputersianoingradodiriconoscerli,verificarlieconfrontarli, inbaseairequisitidelprogettoe incondivisioneconaltriprogetticonnessi.Perpoter facilitare questa condivisione è fondamentale avere a disposizione sistemi di classificazione standardizzati e"dizionarididati"internazionali,checonsentonodicomprenderespecifici"termini"comuniatuttiiPaesi.

Una grossa parte dell’attività del settore edile è costituita dal produrre e fornire "documenti": disegni, specifichetecniche,programmi,elenchidiquantitàdimateriali,manualidiprodotto,certificati,garanzie,contratti,ecc.Moltidiquestidocumentisonogiàsusupportodigitalemasonoingenerefornitiinformati"statici",comepaginestampateoscansioniinpdf.Pertrovareleinformazioni,ènecessariodunqueaprireeleggereognidocumentoe,consideratochespessounprogetto può essere costituito da centinaia emigliaia di documenti, la ricerca dell’informazioneutile puòesseredispendiosa in terminidi tempo, talvolta, senzaportareadalcun risultato.Nelbreveperiodo,avremoancorabisognodi"documenti",mamanmanocheicomputerdiventanopiùpotentieconnessisiregistraunatendenzaversoisingoli"dati",digitaliefacilmentereperibiliegestibili(ingradodiesseremantenutiaggiornati,analizzati,monitoratievalutati).Alcuneformedi"informazione"possonoesseredifficili,oforsenonappropriate,peressereclassificatecome"dati", per esempio dei lunghi rapporti in formato testo, come imanuali, delle specifiche tecniche o delle relazioni,oppuredocumenti"firmati"ufficialmentecomecontrattiecertificati. Idocumenti fornisconoancheun registrodellosviluppo degli edifici nel tempo (eventuali ristrutturazioni, ampliamenti, cambi di destinazione d’uso, …) checostituisconounpatrimonioimportantepertuttiisoggettidellafiliera.

Le applicazioni software si stanno evolvendo e ora è possibile includere delle etichette in un file PDF inmodo chediventiricercabileeleinformazioniincorporatenelfilesianofacilmenteaccessibilianchedaitecnici.

Idocumentidovrebberoesserebenorganizzati,indicizzatiearchiviatiinunsistemaaccessibile,cosìdaesserefruibilida qualsiasi soggetto interessato. Le persone hanno bisogno di sapere che stanno guardando l'ultima versione deldocumento correttoonon si fiderannodelle informazioni. PAS1192-2 fa riferimentoalCommonDataEnvironment(CDE),cheèunrepositorycentralebengestitodiinformazioni,cheutilizzaunachiaraconvenzionedidenominazionedei fileeun flussodi lavoroapprovatoegestitoconattenzione,perassicurarsi che idocumenti sianodebitamentecontrollatiefacilidatrovare,comedefinitonelcapitolo3.1.

2.3 Il piano di manutenzione nell’EPC (Energy Performance Contracting), ilContrattodiPrestazioneEnergetica

L'EPC (Energy performance contracting) è un accordo contrattuale tra un proprietario dell'edificio o un occupante(compresalaPubblicaAmministrazione)eunaEnergyServiceCompany(ESCO),permigliorarel'efficienzaenergeticadiunedificio.IcostidiinvestimentosonogeneralmentecopertidallaESCOodaunaterzaparte,comeunabanca,quindinon è richiesto alcun esborso finanziario al proprietario. La ESCO riceve una commissione, solitamente legata alrisparmioenergeticogarantito.DuranteilperiodocontrattualeilproprietariopagheràallaESCOlacifraannualechehasempre pagato per i consumi di energia. Dopo il periodo contrattuale, i risparmi derivanti dai miglioramentidell'efficienza energetica dell'edificio torneranno al proprietario. I contratti di rendimento energetico sono spessointrapresi in relazionea gruppidi edifici, al finedi rendere l’investimentopiù attraenti per i potenziali investitori. IngeneresiapplicaquandoiproprietarisonoPubblicheAmministrazioni.

Nell'EPC lespesedimanutenzionenelperiododitempodiduratadelcontratto,sonoacaricodellaESCOincaricataallariqualificazioneenergeticadell’edificio.ÈstatodimostratochelariqualificazioneinNZEBdiunedificiopuòportareacostidimanutenzionepiùelevati.Questoèdovutoaduemotiviprincipali: ilprimoèchedurantelacostruzionesiverificanoalcunicambiamenti,rispettoalprogetto,chepeggioranoleprestazionienergetiche,ilsecondomotivoèchegli abitanti, non conoscendo le nuove tecnologie installate, ne fanno un uso improprio. Il BIM è perfettamente ingrado di affrontare e risolvere entrambe le criticità. Se il BIM viene implementato correttamente, insieme alla

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costruzionefisicaverràrealizzatoundoppioedificiovirtualechesaràarricchitocontutte le informazioninecessarieperlamanutenzione.Inoltre,uncontrolloadistanzadellefunzionalitàdell'edificio,comeunsistemadiautomazionedegli edifici, consentirà al responsabile dell'edificio di intervenire in qualsiasi momento in cui vengano identificatialcuneirregolarità.

Unavoltacheilcontrattoèterminato,lamanutenzionedegliedificièsottolaresponsabilitàdelproprietariochedeveutilizzare,oveopportuno,untecnicoqualificatopereseguirel'ispezione.Unabuonamanutenzionedipendedall'analisidelleanomalierilevatedurantel'ispezionedell’impiantoedell’operaingenerale.

ImodelliBIMsi sono rivelatiuno strumentoeccellentequando si trattadi facilitaregli interventidimanutenzione,grazie alla loro capacità di archiviare le informazioni necessarie in un unico luogo, consentendo all'utente di poterfruire di prospetti realistici e disegni precisi. Durante un'operazione di ispezione a scopo di manutenzione,l'applicazionesviluppata,contenenteundatabaserigoroso,consenteall'utentediidentificareognianomaliapresenteneicomponentidell'edificio,direttamentesulmodelloBIM,associandoliautomaticamenteacauseprobabili,metodidi riparazionee fornendouna fotografiadell'anomalia.Pertanto,èpossibileottenerevantaggidiproduttivitàeunadiminuzionedellaprobabilitàdierrore. Idatidi ispezione,convertiti in formatoPDF,sonomemorizzatinelmodelloBIM, rendendolo adatto per la consultazione durante la pianificazione dellamanutenzione. L'interoperabilità tra lamodellazioneBIMeilsoftwaredivisualizzazione,perquantoriguardalaconservazionedelleinformazioni,ègarantitaquandovieneutilizzatoilformatoIFC.

Ilfogliodelleoperazionidiispezioneinterattiva,creatoutilizzandounparticolaresoftwareintegrato,hacomeobiettivoprincipalequellodisupportarel'implementazionediun'ispezione.E’interessanteportareadesempiouncasostudioinSpagna. Hanno creato un database in grado di raccogliere informazioni sviluppate per diversi scopi, tra cui lamanutenzione.Leinformazioniforniteriguardanoanomalie,cause,soluzioniemetodologiediriparazioneriguardantiicomponenticostruttivi:paretiesterne,paretiinterne,tettiinclinati.

Pertanto,duranteun'ispezione,iltecnicodimanutenzione,quandoosservaun'anomalia,puòconsultareildatabasepercompilare i fogli di ispezione e selezionare l'anomalia identificata sul sito. Successivamente, il foglio di ispezionecompletato viene quindi convertito nel formato PDF e inserito nel modello BIM. Questo modello dovrebbe esserecostantementeaggiornato,alfinedisupportareconprecisionelastrutturaconpianidiriparazioneemanutenzione.

Ilformatdiispezionedelcasostudiospagnolo,includealcuneinformazioniinizialiqualil'identificazionedeltecnico,ladatadell'ispezioneel'identitàelecaratteristichedell'edificio(indirizzo,città,numerodipiani,annodicostruzione,ecc...).LamaggiorpartediquesteinformazionivieneselezionatadaglielementiComboBox,quindilaregistrazionevieneeffettuata inmodo rapido.Un elemento ComboBox è definito con una combinazione di una casella di testo e unacasella di riepilogo, consentendo il riempimento della casella di testo con una delle opzioni fornite nell'elenco cheapparecomeunmenudiscendente.L'applicazione consente inoltre di includere una fotografia dell'anomalia rilevata sul sito e converte le informazionicontenute nel foglio di ispezione, in un documento in formato PDF. Tali possibilità sono essenziali per un foglio diispezione,perchél'aggiuntadiunafotografiaconsenteall'utentediriconoscerel'anomalia,lasuagravitàeposizioneelaconversioneinformatoPDFconsenteall'utentedisalvareilmodulodiispezioneinunformatouniversale.

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3. Modulo3–Lagestionedegliappalti

3.1 SelezionedeimaterialieprodottitramiteBIM

La selezione di materiali e prodotti è un processo delicato, legato ad una serie di fattori che, in genere, sono infunzione dei costi e del loro impatto sull’ambiente. La scelta diventa più complicata quando i progettisti devonoaffrontare diverse opzioni di materiali di elementi costruttivi e diversi fornitori, con impatti diversi sui costi el’ambiente.Nel corso degli anni, c'è stata una crescente consapevolezza della necessità di progettare edifici che siano siaeconomici che rispettosidell'ambiente,grazieancheadunsistema legislativosemprepiùorientatoaquestiaspetti(vedasilenuoveregoledegliappaltipubbliciinrecepimentoadirettiveeuropeespecifiche).Leimplicazioniambientalidi tali progetti includono la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell'ambiente, la riduzione dei consumienergeticidegliedificieilmiglioramentodellaqualitàdell'arianegliambientichiusi.Alfinedisoddisfaregliobiettividiprogettazione, i tecnici devono spesso affrontare la sfida di selezionare, tra le diverse possibilità e alternative, ilmaterialeeilprodottopiùadattiailoroscopi.

Laselezionedecisionediventapiùcomplessa inpresenzadipiùfornitoriepiùalternative. Inoltre, idiversiproduttorihannodiversecaratteristicheprestazionalisianeiconfrontideicostichepergliaspettidi impattoambientale.Ènotoche imateriali da costruzione pesano per circa il 50% circa sul costo totale di costruzione. Risulta dunque evidentel’importanza di una scelta accurata dei materiali. Analogamente accade per i progetti di “green buidings”, dove in

Elemento,tipologiaemateriale

Costototale,emissiondiCO2

Tabellafornitori:materiali,indirizzo,prossimitàdelsitoevalutazione

Tabelladeimateriali:costoeemissionCO2

Accessoaldatabase

Pre-elaborazione

Ricercaarmonizzata

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BIM

Contienetuttiglielementi(pareti,serramneti,…)doors…)andmaterials(wood,masonry,

aggiunta bisogna considerare anche altri criteri, come la vicinanza del logo in cui i materiali vengono prodotti e lecaratteristichedisostenibilitàdellaproduzionestessa.Tuttavia,èstatofattopocopercapirecomeilpesodiquesticriteripossainfluiresulprocessodecisionalediselezionedeimateriali.Inoltre,glistudihannodimostratocheperottimizzarelasceltadeimaterialièimportantechevisiaunastrettacollaborazionetraimpresaefornitore.

Laricercasullaselezionedeifornitorisièevolutadauncriteriodicostounicoaunproblemaapiùcriteri.Ilpesodatoaciascuncriterioinfluenzanotevolmenteicostiegliimpattiambientalideimaterialiselezionati.Adesempio,selaqualitàdiunmaterialeèpiùimportanteperilprogettista,ilcostodelmaterialeedelprogettosaràpiùelevatoeseilfornitorevieneselezionatoinbaseaicostipiùridotti,altricriteri,qualilaqualitàdelmateriale,ladistanzaegliaspettiambientalipotrebbero essere più trascurati con un conseguente aumento delle emissioni di CO2 ed un aumento dei costi ditrasporto.

Leimpreseingenereconservanoinarchivioidatideifornitoricondellevalutazionediqualitàdeiprodottiacquistati.Nella selezione dei prodotti è anche importante considerare i costi relativi a tutto il ciclo di vita, smaltimento edeventuale recuperocompresi. Le informazioni sul riutilizzoo sul riciclaggiodevonoessereattentamenteconservateneldatabasedelmodelloBIMinmodocheiltecnicodimanutenzionepossautilizzaretaliinformazioninelmomentodellosmaltimentodiqualsiasicomponenteoattrezzatura.

Nellafiguraseguenteèschematizzatoilflussodiinformazionisinquidescritto:

Indirizzo,prodotti,

valutazione,vicinanza

DBfornitori

Costodeimateriali,emissiondiCO2

DBmaterial

Assegnazionedeipesiaspecificicriteri

Elaborazionepreventivadicomponenteetipologie

AlternativefinaliinbasealcostototaleealleemissionidiCO2

Selezionedellamiglioresoluzioneinbaseaicostiealle

emissioni

Ricercaarmonizzata

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Ipassaggidelmodellosonoillustratediseguito:

1. Step 1 - Modulo BIM, definizione di elementi edilizi e proprietà: in questa fase si definiscono gli elementidell'edificioe il tipodi elementoèdeterminato inbaseaimateriali.Altreproprietàdefinite inquesta faseincludono le alternative di ciascun materiale, gli elementi da inserire nella simulazione e gli elementi daconsiderare per l'analisi. Qualsiasi strumento BIM può consentire la definizione di elementi e materialiall'interno dei modelli di progettazione. In alcune architetture, quando vengono definiti gli elementi dicostruzione, imaterialipossonoessere inseriticomepartedelleproprietàdell'elemento.Tuttavia,poiché ilprogettistapotrebbeessereinteressatoaconfrontareilcostototaleel'emissionediCO2deidiversimaterialipresi inesame,questa caratteristicapuòessere inserita inmaniera separatanelleproprietàdell'elemento.L'usodimaterialidacostruzionelocaliericiclatisonocriteriutilipergliobiettividiriduzionedelleemissionidi carbonio, per realizzare edifici più salubri e per rafforzare l'economia locale. Normalmente, sono statiassegnati pesimaggiori aimateriali provenienti da aziende localizzate ad una distanza dal sito di progettoinferiorea800km.

2. Step2–BIMdatabase: l'elencodeimaterialieillorocosto,leemissionidianidridecarbonicaeleinformazionidel fornitore sono contenute in due tabelle separate all'interno di un database. In genere gli appaltatoriconservanoleregistrazionidelleinformazionidelfornitorecomeindirizzi,materialichefornisconoevalutazionidelle prestazioni. Accanto a queste informazioni, la tabella delle informazioni del fornitore conterrà anche lavicinanza di ciascun fornitore al sito di costruzione. La vicinanza si ottiene calcolando la distanza di guida tral'indirizzodiciascunfornitoreeilsitodicostruzioneutilizzandosistemidilocalizzazioneweb.Lasecondatabellacontiene un elenco di materiali da costruzione, il loro costo e le emissioni di CO2. Quest’ultimo fattore puòessereottenutoancheapartiredainventaridifonteautorevole,pubblicatisulwebcomel'inventariodicarbonioedenergia.Icontenutideldatabasefornitoriegliinputdefinitinellafase1sarannogliinputperl'ottimizzazionedella ricerca armonizzata. È importante organizzare bene questi dati in modo tale che l'algoritmo di ricercaarmonizzatapossautilizzarlieraggiungereunrisultatofinaleottimale.Leoperazionidiestrazionedativengonosvolte attraverso i cosìddetti plug, in grado di comunicare anche con lo stesso modello BIM e di compiereoperazionidiselezionemiratenell’estrazionedeidatiutilialloscopo.

3. Step3–Ottimizzazionedellaricercaarmonizzata:tramitel’usodicriteriarmonizzati.4. Step 4 - Modulo BIM, selezione dell'opzione più adatta: l'obiettivo di questo modulo BIM è presentare al

coordinatore di progetto, diverse opzioni legate alle diverse combinazioni di materiali. Per ogni alternativasaranno visulaizzati i costi totali e le emissioni di CO2. Tuttavia, al fine di consentire al progettista dicomprendere l'influenzadei pesi assegnati ai diversi criteri di sceltadel fornitore, sono stati sviluppati cinquescenari,ognunoconundiversosetdipesi (analisidisensitività). Ilcoordinatoreècosì ingradodivariare ipesiassegnatiaciascuncriterioinbaseagliobiettividelprogetto.Successivamente all’ottimizzazione della ricerca armonizzata, il progettista può selzionare una delle molteplicialternativerappresentate.

Scaricaunapropostadimodellodiricercaarmonizzataperselezionarematerialieprodotti

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3.2 Formazionesull'efficienzaenergetica

Lamaggiorpartedellevolte,quandostudidiarchitetturaeingegneria,parlanodiformazioneBIM,stannopensandodiformare i loroesperti,personecheusanoiprogrammiBIMgiornodopogiorno,chehannobisognodimantenere leproprie capacità al massimo e rimanere all'avanguardia con lo sviluppo tecnologico. Ingegneri, architetti e projectmanagernecessitanoanchedicompetenzeBIMperessereingradodicomunicareefficacementeconilrestodelteamdiprogettazioneedi intervenireper rispettare le scadenze inunmomentocritico. Tuttavia,poichénonèpossibileaspettarsilostessoallenamentoperglispecialistiBIMeperl'utenteoccasionaleenonsipuòparlaredellostessotipodiformazionepertuttol’ufficio.DiseguitosonoelencatiottosuggerimentiBIMperlaformazionedegliimpiegati:• Impostare obiettivi ben definiti. Qualsiasi programma formativo di successo deve avere obiettivi ben definiti:esperienzapraticaosolounacomprensionedibase(inmodocheiprogettistipossanoteneretestaalleriunioniconiclienti)ocompetenzemoderate(inmodocheiprogettistipossanonavigarecomodamenteinunmodelloefareunamodellazioneconannotazionedibase).• Scegli saggiamente i tuoi argomenti.Unadelle sfidepiù difficili da affrontare è che ci sonomolti argomenti datrattare e che la società non ha molto tempo da dedicare agli argomenti particolarmente rilevanti per i projectmanagercomecontratti,deliverableepianidiesecuzionedelBIM.L'aziendadevedeciderequalisonogliargomenticritici e che possono essere trattati sommariamente, rimandando a maggiori approfondimenti nelle sessionisuccessive.• Pianifica il tuoprogramma:ènecessariodeciderequandoteneresessionidi formazione,perquanto tempoediqualetipo(corsi,corsie-learning,workshop,incontrocontavolarotonda...)• Ricorda che un'intera serie di lezioni in aula probabilmente non avrà l'effetto desiderato (le persone hannobisognodipiùcoinvolgimentoperapprenderemeglio).Pertanto,siconsigliadimescolarelezioni,discussioniesessionipraticheelaboratoriperdareaiprogettistiun'esperienzapraticaconiprogrammiBIM.• Coinvolgi tutti: invita la classe a partecipare. Invitare la tua classe a fornire input sul contenutodel curriculum,coinvolgere lepersonedurante lediscussionidigruppoe incoraggiare tuttiaporredomandedarà lorounsensodiappartenenza alla formazione e aumenterà la sua efficacia. Aiuta anche a ricordare alla gente perché sono staticoinvolti.• Presupponi che alcuni partecipanti abbiano una conoscenza pregressa. È probabile che ci siano persone nellesessionidiformazioneconesperienzediverse.Potrebbeesseremegliodividereespertienonesperti,cosìcheipriminonsiannoino.Sec’èbisognodi formare tutti insieme,èpossibileadattare l'agenda,oanchesegnalareagliutentiesperti chealcuniargomentipotrebberoessereoggettodi revisioneper loro.Èpossibileutilizzaregliutentiesperticomeassistentiperaiutarealtrepersoneconmenoesperienza.• Realizzailprogrammaformativosurichiesta.MettereinsiemeunprogrammadiaddestramentoBIMcomportaunsaccodi lavoro iniziale,ma fortunatamentequesto sforzoè ripagato rapidamente:una voltapreparato ilmaterialedidattico, riutilizzarlo è facile. Per uffici più grandi, conviene dividere i beneficiari in gruppi per mantenere ladimensionedelleclassigestibileeanchesesiorganizzaunsologruppo,cisaràsemprealmenounapersonachenonriusciràapartecipareallesessionidi formazioneprogrammate.Rendendo il trainingdelBIMunosforzocontinuo,èpossibilefareinmodochetuttiiprogettistipossanopartecipare.• Promuovere la formazione continuaperché senzauna formazione costante, le capacità possono atrofizzarsi. LostessovaleperilBIM(comeperunalinguastraniera):senonparliperunpo’,iniziaperdereiltuovocabolarioelatuascioltezza.• Dopoche la formazioneformaledelBIMèfinita,bisognacontinuamente impegnareanchegliutentioccasionaliincoraggiandoli a partecipare alle riunioni interne del gruppo di utenti. Mantenendo l'agenda ben bilanciata traargomenti di base e avanzati si riesce amantenere un’attenzione constante. Se c'è un gruppo di potenziali utenti

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esternilisipuòincoraggiareapartecipareancheaiproprieventi.Fornireuna formazioneBIMperprogettisti eprojectmanagernonèun'impresabanale,macon lapianificazioneel'impegno,sipuòaiutarel'interoufficioacomprenderetuttiivantaggidelBIM.

3.3 L'identificazioneelacollaborazionetraiportatoridiinteresse

IlBIMèunapprocciobasatosull’interazioneecollaborazione,primainunambientevirtualeepoiinquelloreale,cheprevede l'integrazione di tutte le discipline che concorrono all’attività edilizia. L’interazione tra i professionisti e isoggetti interessati è ottimizzata tanto da consentire al team di progetto di funzionare in modo efficace,dall’individuazionedipotenzialicriticitàancoraprimadiiniziarelafasedicantiere.IlBIMhalafunzionedipiattaformacollaborativachecoinvolgetuttelepartiinteressate,alfinedicondividererisorsee informazioni. La disponibilità di un buon numero d’informazioni aumenta l'efficacia della comunicazione. Unacomunicazione efficace consente alle parti interessate di scambiare informazioni accurate, aggiornate e chiare e lerende disponibili ai responsabili delle decisioni che pertanto hanno l’opportunità di orientare le proprie scelte inmaniera consapevole. Essendo il BIM una rappresentazione digitale condivisa fondata su standard aperti perl'interoperabilità, richiede la collaborazione di tutti affinché si configuri come strumento efficace, minimizzando itempidi ritorno sull'investimentodapartedegli stakeholder. Leazioninecessarieper implementareunprogetto inBIMsibasanofondamentalmentesuunalto livelloditrasferimentodidati, informazionieconoscenze.UnprogettoBIMdisuccessosibasasuunacollaborazioneefficacetraipartecipantialprogettochecomprendaancheiproprietaridell’edificiooinfrastrutturaoggettodiintervento.Il BIM è dunque un’opportunità per affrontare le sfide di cooperazione, integrazione e coordinamento durante iprocessidicostruzione.Moltistudiraccomandanoall'industriadellecostruzionidispostarsiversol’appaltointegratoovvero l'IPD (Integrated Project Delivery), che, ad esempio, risulta in contrasto con quanto previsto dal decretolegislativo50del2016sugliappaltipubblicidovelaprogettazioneelarealizzazioneprevedonodueappaltidiversi.Seviceversasitornasseall’appaltointegratosarebbepiùfacilecoinvolgereicostruttorinellaprogettazionepreliminareevitandoglierrorielecontroversichesiregistranoinfasedicostruzionesoprattuttoseisoggettichehannofattolaprogettazionesonodiversidaquellichefaranno lacostruzione.UnapienaapplicazionedelBIMprevedequindiunacollaborazione più stretta e una comunicazione più efficace tra tutti gli attori dell’intero processo di costruzione ÈstatodimostratocheilBIM,rispettoaitradizionaliprocessidicostruzione,miglioralacollaborazioneelacondivisionedelleinformazioni.PerottenereibeneficidescrittiedimplementareilBIMinmanieraefficaceènecessariogovernaree indirizzare i cambiamentidei ruolideiprincipali attori, lenuove relazioni contrattualie la reingegnerizzazionedeiprocessi.Inoltre,in35progettidicostruzionechehannousatoilBIM,èstatodimostratochelamancanzadicoordinamentoèlasecondamotivazione,dopoilproblemadelsoftware,perlaqualeunprogettononraggiungeleprestazionipreviste.L’aspetto di interazione e coordinamento, proprio per la sua natura non quantificabile, non rientra nelle analisieconomicheecontrattualidiunprogetto,nonostantesial’elementochiavedelsuosuccesso.IlmodellosottostantesuddivideciascunodeifattorideterminantidelBIMaifinidellacollaborazione,insotto-fattori.

ConoscenzaprofessionaleAbilitàcollaborativeAttitudineemotivazioneAccettazionedelBIM

CaratteristichecollaborativedelteamCaratteristichecollaborativeambientaliProcessocollaborativo

Risultatidelprogetto:tempo,costi,qualitàRisultatoindividuale:soddisfazione

Casi/cond

izioni

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Costruzio

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BIM

Consegue

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In primo luogo, vengono identificate quattro condizioni preliminari delle caratteristiche del team collaborativo chesono: conoscenza professionale, abilità di collaborazione, attitudine e motivazione e accettazione del BIM. Lecaratteristiche più importanti delle conoscenze professionali nel progetto BIM sembrano essere: la loro esperienzaprofessionalee la conoscenzaapprofonditadelBIM (accettazioneBIM). Leorganizzazioni cambiano il loroapproccioallacollaborazioneinbasealleloroesperienzepassateconaltripartnerdiprogetto.La complementarità del contributo delle conoscenze professionali trasversalmente alle diverse discipline, assicuraefficienza ed efficacia del progetto di costruzione. A oggi, una buona collaborazione si basa esclusivamente sullecapacitàrelazionaliecomunicativedeisingoliindividuieprofessionisti.ConilBIMquestoaspettorisultasuperatoeconsenteunacollaborazionecostruttivaancheperchinonèmoltoabilenellerelazionisociali.Adottarel’interoprocessoBIM,perun’organizzazioneounente,significacoglierenuovesfideorganizzativeeripensareallastrutturagerarchicaeallerelazionidipotererispettoaquelletipichediunapprocciopre-BIM.Nonèdunqueunprocesso immediato e richiede comunque uno sforzo da parte dei singoli professionisti e dei soggetti in gioco, chedevonorendersidisponibiliadatteggiamentidifiduciaerispettoreciproco.Cisisoffermapocosullequestioniculturali,ledifferenzeculturaliesistonomanon influisconosull’atmosferacollaborativadiun'organizzazioneodiunprogetto.Risultadunquepiùfacile l’interazionetrasoggettidituttoilmondoetutteleculture,che,attraversoilBIM,possonocreareun'organizzazionetemporaneaingradodilavorarecomeinuncontestoreale.Anche l’ambiente di lavoro influenza notevolmente il successo della collaborazione tra i diversi soggetti. Il grado disupportoistituzionalechegliindividuiricevonodailorosuperiorideterminalavolontàdicontribuireallacreazionediunambientecollaborativonelqualetuttidevonoprevederel’usodelpropriotempoedelleproprierisorseperlagestionedelprogettocollaborativoallabasedelmodelloBIM.InoltrevisonovarilivellidipenetrazionedelBIMdapartedelleorganizzazioni,avoltedeterminatidallatecnologiadicuisidispone.AccadespessocheleimpreseadottinoilBIMsolocomestrumentodivisualizzazioneinunfasedipre-gara.Inaltricasivipossonoessereaccorditraprofessionistiefornitori,cheapronoallapossibilitàdicollaborazionedi“filiera”,magariorientandolasceltasusoggettichegiàutilizzanolamodellazioneBIMperleproprieproduzioni.Tuttavia, la situazione cambia in modo significativo se la collaborazione BIM è prevista dal contratto in quanto iprofessionisti sono tenuti, per contratto, a lavorare insieme come una squadra e sono maggiormente disposti acomunicare e risolvere i problemi insieme e in modo creativo. Infine, una piattaforma operativa con tecnologiaappropriataebendefinitagiànelcontratto,faciliteràlacomunicazioneelacollaborazionedeiprofessionisti.IlmodellodicollaborazioneBIMavanzato,prevedel’impostazionedelmodellodicollaborazionedefinitodalladirezionea cui consegue una strutturazione che porti alla risoluzione dei problemi. In questomodello, sono stabiliti obiettivispecifici, vengono assegnati ruoli e compiti chiari a tutti. La collaborazione può essere migliorata sottolineandol'importanzadellosviluppodelprocessoinunacollaborazioneinterorganizzativa.Inoltre,questoprocessoèdinamicoesievolveneltempo.LacollaborazioneBIMvieneprincipalmenteutilizzataintuttiiprocessi.Questirisultatirichiedonoun'elevata interoperabilità software e un chiaro ruolo e responsabilità per ciascuna parte. Anche se è difficile, lacollaborazione interorganizzativa dipende da input e sforzi specifici dei singoli membri che devono avere unacomprensionereciprocaconilrispettodeiruoliedelleresponsabilitànellediversepartidell’organizzazione.Esisteunlegametralacomunicazioneeil lavorocollaborativo.Senzaunacomunicazioneefficace,infatti, lacollaborazionenonpuòfunzionare.Sia lacomunicazione formale, fattadi scambiodi filebencodificati, chequella informale, fattadi riunioniperiodicheprogrammate, sono cruciali per il successo del progetto realizzato attraverso un modello collaborativo: il processodecisionale-collaborativo basato sulla comunicazione strutturata formale (accettazione di file, versioni, richiestevarianti, ecc.) sia su quella informale dipende fortemente dall'esperienza dei partecipanti e può influenzare lasoddisfazioneel'impegnoindividuali.Quandoilprogettosibasamoltosullarelazionecollaborativaeipartecipantisonodispostiacondividereinformazioniecomunicare,ilconflittodiminuisceeirisultatisonomigliori.

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IlpianodiesecuzioneBIM(BEP)èilprimopassoperl'implementazionedelBIM;unBEPbendefinitopuòassicurarelaconformitàdegli obiettivi e delle richiestedel progetto, può ridurre l'incertezzae chiarire il ruoloe la responsabilitànellamaggior parte dei progetti cheutilizzano il BIM. Inoltre, il BEP è identificato come la chiavedi lettura per unacorretta gestione delle informazioni perché stabilisce protocolli per l'interoperabilità, le milestone di consegna delprogetto, l'accuratezza e la dimensione dei file architettonici e altri documenti non grafici. BEP specifica i ruoli e leresponsabilità per imembri del team e getta le basi per una collaborazione BIM di successo. È chiaro che esistonocorrelazionitrailsuccessoallabasedellacollaborazioneBEPeilBIMe,diconseguenza,c’èancheunarelazionetraleprestazionigeneralidelprogetto,illavorodisquadrainterorganizzativoelasoddisfazionedellavorodeipartecipanti.In alcune ricerche è stato misurato il tempo, i costi e la qualità di un progetto in BIM rispetto ai diversi gradi dicollaborazione e si è verificato che maggiore è la collaborazione e maggiori sono le probabilità di avere miglioriprestazioni. In definitiva, se i partecipanti sono in grado di collaboraremeglio attraverso il progetto di costruzione,possonoesserepiùproduttivieilprogettohapiùsuccesso.Ladirezionedell'aziendapotràtrasmetteretalibeneficiagliindividuioltrecheinvestiremaggiormenteintecnologiaeformazionepromuovendoquindiuncircolovirtuosoche,conunacollaborazionesemprepiùspintaportal’aziendaadesseresemprepiùcompetitivarealizzandomeglioecontempie costi ridotti rispetto al sistema tradizionale. Questo ci dimostra come sia possibile allineare la soddisfazioneindividualealsuccessodelprogetto.

4. Module4–UtilizzarelatecnologiaBIM

4.1 Settoredell'ediliziasostenibile

Leattivitàedilizieegliedificihannoimpattinegativisull'ambienteacausadell'usodelsuolo,delconsumodimaterieprime,dell'acqua,dellaproduzionedienergiae rifiuti edelle conseguentiemissioni atmosferiche.Gli edifici a livelloglobalesonoresponsabilidi:

• 40%delconsumoenergeticoannuale;• estrazionedimaterialiemineralidallecavedel30%;• 30%-40%delleemissionidiCO2.IprivaticittadinieiservizisonolaprimafontediemissionidiCO2nell'UE-15

sesiincludel'elettricità;• 12%delconsumodiacqua;• RC&D:40%dirifiutitotaliprodotti(demolizionedel92%ecostruzionedell'8%);• Consumo energetico del 42%: il riscaldamento e l'illuminazione degli edifici costituiscono il settore con la

maggiorequotadiconsumodienergiafinale(il70%èdestinatoalriscaldamento);• rifiutidicostruzioneedemolizionedel22%(inpeso);• 35%diemissionidigasserra• estrazionedimineralial50%(inpeso);• occupazionedisuolo:10%dellasuperficietotalediunacittà

Attualmentel'80%dellapopolazioneeuropeaviveinareeurbaneelepersonetrascorronopiùdel90%delleloroviteall'internodell'ambientecostruito(considerandocasa,postodilavoro,scuolaetempolibero).Ilbenessereeilcomfortdellepersonesonoampiamenteinfluenzatidaquestoambiente,pertantoilsettoreedilehaunagranderesponsabilitàperquantoriguardal’impattosullasaluteumanaesullosvilupposostenibiledellasocietà.PerraggiungereunoSviluppoSostenibileèdunqueessenzialeanalizzareeinterferirenell’interociclodivitadell'edificio,alfinedi:

ü Ridurreilconsumodirisorse(risparmiareacquaedenergia);ü Riutilizzare le risorse durante la ristrutturazione o lo smaltimento di edifici esistenti o l'utilizzo di risorse

riciclabilidinuoviedifici.Lagestioneambientaleerratadelsitoprovocalagenerazionedirifiutievitabili;

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ü Eliminare le sostanze tossiche e garantire la salubrità degli edifici, preservando la natura (mitigazione deicambiamenticlimatici,biodiversità,serviziecosistemici);

ü Porre l'accento sulla qualità degli edifici, massimizzando la durabilità perché, in generale, è più sostenibilerinnovaregliedificiesistentipiuttostochedemolirliecostruirnedinuovi;

ü Utilizzarematerialieco-efficienti(senzalavorazione)ematerialilocali;ü Aumentareilcomfortdellavita(aumentarelaqualitàdelleareeesterneedell'ariainterna).

Perilraggiungimentodellosvilupposostenibiledelsettore,sonostatielaboratisistemididescrizione,quantificazione,valutazione e certificazione di edifici sostenibili a livello internazionale ed Europeo. La norma tecnica CEN / TC350"Sostenibilitàdei lavori di costruzione" - ha il compitodi stabilire l'insiemedi regoleeuropeeper la sostenibilitàdeilavoridicostruzione.

Lasceltadiunatecnicadicostruzione,dicomponentiedimaterialedicostruzioneègeneralmentebasatasucriteriquali funzionalità, prestazioni tecniche, esteticaarchitettonica, costi economici, durata e manutenzione.Tuttavia, questa scelta non tiene conto degli impattidell'ambiente e della salute umana. Costruire in modosostenibile significa garantire che gli aspetti sociali,economicieambientalisianostatipresiinconsiderazionedurante il ciclodi vitadiunedificio:dall'estrazionedellematerie prime alla progettazione, costruzione, uso,manutenzione,ristrutturazioneedemolizione.

La riqualificazione di un’abitazione e quindi la suademolizione e ricostruzione porta inevitabilmente allagenerazione di rifiuti; per limitare la quantità di rifiuticonferiti alla discarica o inceneriti si dovrebberopromuoveretrecomportamenti:

• Prevenzione - limitare i rifiuti dovuti allaristrutturazione,costruzioneodemolizione,nellamisuradelpossibileduranteilavori;

• Promuovereilricicloeilriutilizzodeirifiutididemolizioneselezionandoirifiutigiàdalcantiere;

• Quandoilriciclononèpossibile,ottimizzareleduemodalitàdismaltimentorifiuti:l'incenerimentoconrecuperodienergiaeilconferimentoindiscarica.

Diseguitosonoelencateleazionidaintraprendereperlimitaregliimpattisull'ambienteesullasaluteumanaderivantedairifiutidicostruzioneedemolizione:

ü Prediligerelalavorazioneconcomponentididimensionistandardeprefabbricati;

ü Prediligeresistemidifissaggiomeccanici(vitiechiodi),facilidasmontare,econunaltotassodiriciclo-evitaresistemidifissaggioconcolla,cemento,saldaturaealtriadesivi;

ü Evitarel’utilizzodimaterialioprodottilacuiproduzionegenerarifiutipericolosi;

ü Considerareilriutilizzodialcunimaterialiinsitu,senzatrattamentopreliminare;

ü Valutare attentamente la quantità di rifiuti prodotti nel cantiere (costruzione e smontaggio) per tipo dimaterialeutilizzatielaquantitàdirifiutiprodottiperladuratadelcantiere.

Lepersonechesonomaggiormenteesposteallesostanzeealleemissionidiquestesostanzesono:

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• Lavoratoricheproduconoimaterialidacostruzione.

• Lavoratoricheutilizzanoimaterialidacostruzione.

• Utentidell'edificio.

• Lavoratorichesioccupanodidemolizione.

Leemissioniprimariedeimaterialivengonorilasciateinquantitàmaggioriimmediatamentedopolafabbricazione,neiprimi seimesi diminuiscono del 60-70% e scompaiono del tutto un anno dopo essere state assemblate o utilizzate(comebiocidi, fungicidi, alcuni solventi, composti organici volatili e alcuni additivi). Le emissioni secondarie possonopersistereepersinoaumentareneltempo.

Perotteneredegliedificisostenibilièopportunocheabbianoirequisitidi“edificiadenergiaquasizero”(nZEB)ovvero,come definito dalla direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici (dir 844/2018/CE), abbiano un consumomoltobassodienergiaegranpartesiacopertodafontirinnovabili.Sipuòanchefareriferimento,inparticolareperleristrutturazioni,alledefinizionidi"casepassive",migliorandol'isolamentotermico,riducendoalminimoipontitermici,migliorando l'ermeticità, utilizzando finestre di qualità eccellente, installando impianti di ventilazione forzata conrecuperodelcaloreeimpiantitermiciefficienticonutilizzodifontidienergiarinnovabile.L'integrazionedelconcettodisvilupposostenibilenell'ediliziaenell'architetturaingeneraleèchiamataEdiliziasostenibile.Itecnicidovrebberoavereunaconoscenzatrasversaleditutteletecnichedimiglioramentodellaprestazioneenergeticadell’edificioedessereingradodiproporrelemigliorisoluzioni,duranteleattivitàdiriqualificazionedegliedifici.

4.3 Illaserscanner

L'applicazione dellatecnologia di scansionelaserèdaanniutilizzataper applicazionigeospaziali e ditelerilevamento.Tuttavia, i recentiprogressi nellatecnologia hardware enel Building InformationModeling (BIM), stannocontribuendo ad unanuova applicazione nelsettoredell'edilizia.Lascansioneperlacostruzionediedificivieneapplicatapiùspessoallestruttureesistenti,mavedeanche l'avvento di applicazioni relative alla realizzazione di nuove opere. Questa tecnica è utile affinchè il BIM siconfiguricomestrumentodiintegrazionedellafilieraedilechemettaincondivisionel’interoflussodilavoro.Per capire come la tecnologia di scansione può essere applicata al flusso di lavoro BIM integrato, è utile unapprofondimentosucos'è lascansione laserequali funzionidibase lesonoattribuite.Gli scannersonoutilizzatiperinviareun'altadensitàdiraggilaseringradodidefinireilposizionamentodell’oggettonellospazio.Questoparametrosideduce da una serie di indicatori come il tempo di volo e lo sfasamento dei raggi che, riflettendosi sull’oggetto daidentificare,ritornanoallasorgentechelihageneratimaconangolidiinclinazionediversi.Latecnologiadiscansioneattualeha lacapacitàdi inviaremigliaiadiraggialsecondo, identificandoquellachevienechiamata"nuvoladipunti"didati.Gliscannerpossonoancheidentificareilvaloredelcolore(rosso,gialloeblu)perunavisualizzazione più intuitiva delle informazioni. La nuvola di punti può includere milioni, anche miliardi di dati cheriflettonol'ambientefisicosottopostoascansione.

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Le nuvole di punti contengono dunque una notevole mole di informazioni fornendo una potenzialità dicaratterizzazionedell’oggetto scansionato,molto elevata. Tuttavia, per essere leggibili, devonoessere convertite inmodelliBIM.Ilprocessoèsuddivisointrefasi:

i. Acquisizionedipiùscansionidadiversestazionilaser.ii. Unione dei dati provenienti da più stazioni di scansione (fase di post-elaborazione o

registrazione).iii. UtilizzodisoftwareCADoBIMpercrearemodellidioggetticonriferimentoallanuvoladi

punti.Alcuni software di registrazione hanno la capacità di creare gli oggetti contenuti all'interno della nuvola di punti,eseguendo specifici algoritmi. La creazione di oggetti all'interno del software di registrazione offre il vantaggio diottenereunaricostruzionepiùrapidadell’oggetto,conalcunelimitazionirelativeall'accuratezzaeall'accettazionedeimetadatideglioggettimodellati.Lacreazionedimodellidioggetticheutilizzanoapplicazionidiauthoringesterneèpiù lenta e macchinosa, ma offre il vantaggio di una rappresentazione dettagliata degli oggetti e ne aumental’accettazionedeimetadati.

La scansione può essere un'attività che richiedemolto tempo, che genera un set di datimolto grandi e complessi,pertantoè consigliabile chequalsiasi teamchedesideri applicare le tecnichedi scansione laser, pianifichi conmoltaattenzioneiproprisforzi.Inprimoluogo,bisognaaverchiaroilrisultatofinalechesipuòraggiungere,ovvero,inprimoluogo,l'identificazionedellecoordinatespaziali(coordinateX,Y,Z)dell’oggettoscansionato.Successivamente,ilteamdilavoro,devesaperecomeintendeutilizzareleinformazioniricavate.Adesempio,leinformazioni3Dvengonospessoutilizzate nella validazione del progetto. Inoltre, le informazioni sugli elementi possono essere sfruttate per estrarreinformazionisultempo(4D)esuicosti(5D).Infine,glioggettiindividuatipossonoessereulteriormentepopolaticonleinformazionisullagestionedellestrutture(6D).

Ilpianodi scansioneèun insiemedi informazionichedelinea l'ambito e lo scopo per quali si è scelto diprocedere con un rilevamento dell’opera su cuiintervenire, tramite strumenti “in-campo”. Il piano siredigeunavoltachiaritigliobiettivicosìda indirizzarel’attivitàdi scansionea identificare ipuntinecessariarealizzare il progetto, ottimizzando i tempi dirilevamento.

Nelcasoincuilascansionesiautilizzataperunanuovaopera, lamaggiorpartedellescansionisaràfinalizzataadacquisirelaposizione(equindiageoreferenziare)ognielementodelsitosucuisorgeràl’edificio.Nelcasodilavoridiristrutturazione,gliscannercercherannodiacquisirepiùinformazionipossibilisull’esistente.

Conoscendopreventivamentequalielementiindividuare,gliscannerpossonoessereimpostatiperraccogliereillivelloprecisodidettaglionecessario.Visonodiversilivellididettaglioacuipoterimpostareillaser(livellidirisoluzione),maingenereèmegliononspostarsia livelli inferiorial2°perevitareunallungamentodi tempispessononseguitodaun’accuratezzadirilevamento.

La risoluzione di uno scanner può raggiungeremezzomillimetro, il che, per i valori geometrici, ha una risoluzionemoltopiùelevatarispettoaqualsiasisistemadimisurazionetradizionale.

Duranteilprocessodiscansioneverrannoutilizzatiunaseriedibersaglicheaiutinopoinellafasediricostruzionedellaformadallanuvoladipunti.Ibersaglipossonoesseredeisemplicitratteggisucartaposizionatisuunasuperficiepiana,oppureoggetti sfericiposizionati suunadeterminatasuperficie. L'obiettivodeibersaglièdi fornireunminimodi trepunti di riferimento comuni tra le diversi posizioni delle sorgenti laser inmododa incrociare i dati ed ottenere unaricostruzione univoca dell’oggetto. Aumentando il numero di bersagli comuni aumenta la precisione della scansione

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finaleregistrata.Nonavereabbastanzabersaglipuòostacolarenotevolmentelafasedipost-elaborazionecomportandoad una bassa qualità del risultato raggiunto, con la necessità di frequenti sopralluoghi ed un aumento dei costi. Ilcorrettoposizionamentodelbersaglioèfondamentaleperunascansionedisuccesso.

Per conoscere la dimensione di un muro, ad esempio, la scansione verrà eseguita sia all'interno che all'esternodell'edificio.Ognipuntoavràprecisecoordinatecartesianeeunendolascansioneinternaedesternaladimensionedelmurosaràdefinitaconunarisoluzionediunmillimetro.

Una volta completata la scansione in loco e le scansionimultiple sono state registrate e connesse tra loro, inizia ilprocesso di creazione del modello digitale dell'oggetto. L’oggetto può essere ricostruito tramite software diregistrazione o applicazioni di modellazione esterna. La scelta dello strumento da utilizzare per la modellazionedovrebbe dipendere dal risultato desiderato. Se si vuole una risoluzione di dettaglio, come nel caso si strutturecomplesse, si consiglia l’utilizzo di specifiche applicazioni di authoring (gli ambiti meno dettagliati possono essererappresentatimoltorapidamenteusandosempliciapplicazionidiauthoring).Ingenerelamodellazionesegueunordinepreciso:primalestrutture,poicaratteristichearchitettonicheeinfineisistemitecniciaserviziodell’edificio.Nelcasodilavoridiristrutturazione, imodellistidevonodelinearedeglielementiesistentiechenonverrannomodificati,cosìdamantenerlifissievisualizzarliseparatamenteduranteilciclodiutilizzodelBIM.

Questo aspetto può essere rilevante nelcasodiristrutturazioniincuisiinserisconoelementi prefabbricati (tipo l’industriadelle costruzioni 4.0). In questo casoinfatti è importante conoscere conprecisione lastruttura incuidovràessereinserito, e montato sul posto, il nuovoelemento.

Avere una rappresentazione 3D accuratadegli elementi consente di sfruttare glistessi dei dati quando si consideral'aspetto del tempo (4D) associato aciascunelementodicostruzione.Nellospecifico,èpossibilesfruttarelaquantitàelaposizionediciascunelemento,percrearepianificazionidettagliatedegli interventi.Lepianificazioni,basatesullaposizionedell’elementodainserireosucui operare, presentano un vantaggio significativo rispetto alle pianificazioni tradizionali in quanto utilizzanoinformazioni dettagliate sulla quantità e sulla posizione degli elementi, per determinare e definire la reale mole dilavoroecomeeffettuarematerialmentel’interventoancherispettoallasualocazione.

Tipiche varianti in corso d’opera siriscontrano negli interventi diintegrazione di nuovi condotti conquelliesistenti.tubi

esistenti. Infatti, in questi casi,potrebbe essere necessario isolare,chiudere, drenare e rendere sicuro ilsistemaditubazioniesistente,primadipoter effettuare una nuovaconnessione. Poiché gli impianti didistribuzione spesso derivano da unapostazione o da un impianto centrale,l'arresto di un sistema per una nuova

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connessioneinunaposizionepuòavereunimpattodrammaticosullafunzionalitàdownstreamdelsistemaingenerale.Inoltrepuòaccadere che i i sistemiesistentinon sianopiùadattabili aquelli nuovie che sianoda sostituire in toto.Pertanto,lascansioneelapianificazionedeilavoridiristrutturazioneprimadell'iniziodelleattivitàdovrebberooffrirel'opportunitàdiprevedereunmaggiornumerodivarianticosìdapoterlegiàinserireneipreventividiprogetto.

La combinazione di scansione e programmazione ha già dimostrato un vantaggio significativo in casi specifici diristrutturazionigradualideglispazioccupati,tracuilaristrutturazionedellestrutturesanitarieeproduttive.

Illavorodiscansioneconsenteunavistamacrodegliimpiantitecnicialserviziodell’edificio,altrimentinondisponibile.La prospettiva macro dell’impianto consente una pianificazione più approfondita e dettagliata degli interventi diriqualificazioneanchegrazieall’identificazionedelloroposizionamentonellastrutturaesistente.

Le simulazioni di pianificazione sono un ottimo modo per comunicare ai proprietari in che modo il lavoro dicostruzioneavràun impattosulla lorostruttura.Ciòoffreunvaloresignificativoagliamministratoridegliedificichedevonogestireglispegnimentidegliimpianti.

Anche la scansionedel lavoroprimadella costruzione si èdimostrataun valore aggiunto inquanto le informazioniquantificabili provenienti da elementi 3D consentono una pianificazione dei costi più dettagliata, o 5D come vienechiamato. La scansione del lavoro produce i modelli 3D e consente di delineare con precisione le voci di costoassociate a lavori nuovi ed esistenti. Le componenti di costo relative alle due diverse fasi di costruzione possonoincluderediverse tariffeunitarie,diversesquadreediversi costiperarrivareaunastimapiùaccuratadelprogetto.Comenell'esempioprecedente,lediverseattivitàlavorativesarannoeseguitesuambitinuovioelementiesistentichenonsarannomodificatiequindiavrannocostidiinterventounitaridiversilegatiallaquantitàdilavoroacuisarannosottoposti.

Gli appaltatori esperti hanno anche trovato un modo per essere più precisi nell'applicare i costi ai lavori diristrutturazione,dopolascansione.Tuttigliappaltatoririconosconochecisonomolteincognitequandofannolavoridiristrutturazione e quindimettono unmargine sul costo del progetto per tenere conto di eventuali varianti in corsod’opera. La scansione e lamodellazione del lavoro prima dell'esecuzione consente di associare i costi alla quantitàeffettivadi lavoroesistentee/onuovaepertantopuòavereun impattomenosignificativosullastimacomplessiva.L’analisi dei costi, più accurata rispetto a quelli generici legati a una stima, implicano una maggiore probabilità diaggiudicazionedeilavori.

La scansione laser comporta vantaggi notevoli anche nei confronti del proprietario dell’edificio nel momento dellaconsegnadell’opera.Iproprietarisonoiresponsabilidellagestionedell'impiantodurantetuttoilsuociclodivitaesonodunque interessati ad avere il maggior numero di dettagli possibili sulle condizioni costruttive dell'edificio edell’impianto.Lascansionelaserpuòessereapplicataancheperindividuarelaposizionefinaledelnuovoelementodainstallare.Laposizionedell'elementofinalepuòquindiessereconfrontataconilmodelloinBIMpergarantireilrispettodellaposizionereale.Avereadisposizioneildettagliodellaposizionedell’elemento,consenteachigestiscel’impiantoedeveeffettuare interventidimanutenzione,di individuare l’anomaliadaremoto,senza lanecessitàdiunsopralluogoesplorativo.Avendodunquecognizionedelpuntoprecisosucuiintervenireedellalocalizzazionedellostesso,diventapiùsemplicepianificarel’interventoinmanieraottimaleedefficacie.

Alcuniproprietaridiedificiadottanolascansionelaseranchesenzaunaprecisaprevisionediintervento,alloscopodicreare unmodello BIM delle strutture esistenti. Così facendo si ha la possibilità di sfruttare un software di facilitymanagement e quindi di usufruire di un piano di gestione degli edifici più proattivo. Il costo della scansione ècompensatodaiminoricostidigestionederivatidall’usodelsoftware.

Allostessomodo, lascansionepuòessereeseguitasuedificinonincostruzionealloscopodiacquisireearchiviarelecaratteristichearchitettonichediunedificiostorico.Infattiaccadespessochegliinterventidirecuperononsiattivinoinviapreventiva,quandosiravvisaun iniziodideterioramentodiqualcheelementoarchitettonicoparticolare,equindidiventaimportanteavereadisposizionelecaratteristichedell’elementostessoprimadelsuodegrado.Inquestomodo,

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quandosidecideràdiintervenire,sipotràconsultareilmodelloscansionatoeripristinarel’aspettocomel’originale.

L'implementazione della scansione laser offre dunque un ventaglio di opportunità enormi, integrando i dati con imodelliBIM.Lacapacitàdiacquisireinformazionidettagliatesuglielementinel lorospaziofisicoconsenteunusopiùmiratodeidatiprodotti.Siachesicatturinoinformazioni3Dperlalocalizzazioneericostruzionedeglioggetti,siachesisfruttino le informazioni ricavateperpianificaregli interventidimanutenzione, la scansione laserè sicuramenteunosforzonecessariopermigliorare laqualità eottimizzare i tempidi progetto. La riduzionedei costi delle componentihardware e l'aumento delle funzionalità software hanno reso la scansione un vantaggio competitivo per le stazioniappaltantidisposteainvestiretempoeenergieinquestonuovamodalitàdilavoroincondivisionedatadalBIM.

5. Modulo5–AnalisidelmodelloBIM

5.1 Tecnichedisimulazioneeanalisidell’energiaedell’illuminazione

Perdefinire i requisitidiprestazioneenergeticadiunedificio (nuovooesistente)durante le fasidiprogettazioneequindi avviareuna simulazione chepiù si avvicini alla realtà, è importanteavereadisposizioneuna seriedi dati didettaglio.Perqualsiasiedificioènecessariodunqueidentificaregliutilizzidellediverse"zone"cosìdastabilire latemperaturaprevista per quella determinata area, così come il numerodi ricambiod'aria, ecc. e i valori di trasmittanzadi ogniparete, soffitto, pavimento, finestra, porta, ecc.. Più questi dati sono affidabili, migliore sarà la simulazione.Soprattutto nel caso di edifici esistenti, è molto importante conoscere l'abitudine degli inquilini in modo che lasimulazionepossaessereeseguitainmodocorrettoecoerenteconlostatodifatto.

Per avere un'accurata analisi energetica dell'edificio, il modello geometrico 3D creato viene convertito inmodelloanalitico. Innanzitutto, è necessario convertire tutti gli spazi in stanze. Nello strumento BIM, le stanze sonoconsiderate come l'equivalente di zone che devono essere ben definite e caratterizzate. Una zona termica è unospaziocompletamentechiusodelimitatodapavimenti,paretietettoedèl'unitàbaseperlaqualevengonocalcolatiicarichitermici.L'estensionediuna"stanza"èdefinitadaisuoielementididelimitazionecomemuri,pavimentietetti.Una volta che una "stanza" viene definita allo scopo di analizzare l'energia dell'edificio, questi elementi didelimitazione vengono convertiti in superfici 2D che rappresentano la loro effettiva geometria. Le sporgenze e ibalconi,chenoninsistonosuunadeterminatastanza,sonoconsideraticomesuperficiombreggiate.Perdeterminareseunastanzaè internaoesternaè importante chenelmodelloanaliticosianodefinite le sueadiacenze.Tramite il“plug-in” sviluppato e caricato nello strumento BIM, i progettisti trasferiscono il modello creato dell'edificiodirettamenteallostrumentodisimulazioneeanalisidell'energiautilizzandosiaiformatigbXMLcheIFC.

Unavoltacreatoilmodellobase,includendomaterialidacostruzione,spessore,geometria(areaevolume),servizidicostruzione,ubicazioneetipodiedificio,siprocedeconunconfrontodelleprestazionienergetichedelcasobaseedelnuovoassetto,sostituendounelementopervolta.

InquestomodosirendedisponibileunambienteadattoadospitareunSistemadiSupportoalleDecisioni(DSS)cheaccompagnalasquadradiprogettazionenellasceltadielementiedilizisostenibiliperlarealizzazionediprogettibasatisu determinati criteri (ad esempio Consumo energetico, Impatti ambientali ed Economici). Il sistema permette divalutareleprestazionidisostenibilitàdell’interoedificio,rispettoasingolevariazioniprogettuali.Ilprogettofinalesaràinfluenzatodairisultatidell'analisienergeticaedell'illuminazione,dall’esitodell’analisidelciclodivita(LCA).

Sulmercatosonodisponibilidellecertificazioniprivatechegarantisconolasostenibilitàdell’edificio.UnadiquesteèilprotocolloLEED(LeadershipinEnergyandEnvironmentalDesign),sviluppatodalUSGreenBuildingCouncil(USGBC),

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cheincludeunaseriedisistemidivalutazioneperlaprogettazione,lacostruzione,ilfunzionamentoelamanutenzionedi edifici verdi, abitazioni equartieri e cheha lo scopodi aiutare i proprietari di edifici e gli operatori adessere piùsensibilineiriguardidellasostenibilitàdeipropricomportamentiepiùattentiadutilizzarelerisorseinmodoefficiente.

• Modellienergetici:questimodelliBIMtrattanotuttelegrandidomande.Itecniciinstallatorispessoutilizzanounmodello energetico nelle prime fasi di analisi, in quanto molto utile per una corretta interpretazione delleinformazioni di base. In questa fase si definiscono le informazioni necessarie per definire la geometria el’orientamentodegliimpiantieilmodellovienerealizzatoinserendosolodatigeometrici.

• Modelli illuminotecnici: riguardano esclusivamente l’aspetto di visualizzazione dei punti luce e in genere

contengonomoltipiùdettaglirispettoaimodellienergetici.Questoèilmodellocheaiutailtecnicoinstallatoreacapire esattamente ciòdi cui habisognoe come i diversi oggetti debbano interagire fra loro.Generalmente, ilmodellodiilluminazionefinitoèsimileaquellochevienepresentatoaiclienti.

Irequisitidibaseperl'analisielaprogettazionedell'illuminazionesono:

▪Geometriaspaziale;

▪Riflessionesuperficiale;

▪Fotometriadell'apparecchiod'illuminazioneefattoriassociati;

▪Posizioneemiradell'apparecchio.

Recentementeèstatosviluppatounostrumento,moltoutileper laprogettazionedeglielementidi illuminazione, ingradodicalcolare,asecondadelgiornoedell’ora,gliapportidiluceesternaprovenientidalsole,inundeterminatospazio.Atalescopoilmetododicalcolo(All-WeatherSky),utilizzaidatimeteorologicistoricipermeglioapprossimarel’illuminazionesolarenelgiornoeoraselezionati.

5.2 BIMperlaconsegnaelamanutenzione

Iteamdiprogettazioneecostruzionesonogeneralmenteincaricatidifornirealcliente,all’attodiconsegnadei lavorifiniti, un pacchetto strutturato d’informazioni a supporto delle attività di gestione e manutenzione dell’edificio oinfrastrutturarealizzati.Questeinformazionidevonoessereverificatedalpuntodivistadellacompletezza,accuratezzae adeguatezza. Basta cheuno solodi questi tre aspetti vengameno che, per i proprietari e i gestori della struttura,diventamolto più difficile riuscire amantenere nei primi anni di attività, le prestazioni previste in fase di progetto.Quindi, bisogna fare in modo che i gestori delle strutture siano chiari e precisi nell’indicare le loro aspettative dimodalitàdigestionedell’edificio,findall’inizio.IlBIM,grazieall’approcciodicondivisionedelleinformazionidallafasediprogettazione,allacostruzionefinoallafasediconsegnadellavori,puòsvolgereunruolocrucialeanchenegliaspettidicorrettoutilizzoemanutenzionedell’edificiooinfrastruttura.

Quandosiconsegnaun lavorofinitonelsettoredell’edilizia,vienegeneralmentefornitaunaraccoltadi tuttequelleinformazioni essenziali alla gestione dell’opera. Questa raccolta può essere in forma cartacea o digitale e, nellospecifico, dovrebbe contenere spiegazioni relative alla manutenzione degli edifici, ai certificati di garanzia delleattrezzature, alle istruzioni operative di utilizzo degli impianti, alla sicurezza e dovrebbe fornire anche l’elenco deifornitori.

Un uso diffuso del cosiddetto "oggetto BIM" facilita la consegna. Un oggetto BIM è un elemento dell'edificio che

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appartienesiaallastrutturacheagliimpiantidiriscaldamento,ventilazioneeclimatizzazione(HVAC)epuòincludereanche mobili ed elettrodomestici. L'oggetto BIM può contenere qualsiasi informazione come la geometria, laconnessione alle piante dell’edificio, le istruzioni per la manutenzione, le garanzie, ecc. Molti produttori oraconvertono i lorocataloghi tradizionali incataloghidioggettiBIM inmodoche iprogettistipossanosemplicementeprenderel'oggettoinformatodigitaleeinserirlonelmodello.Il"plugandplay"puòesserefattocondiversi"LevelOfDefinition"(LOD)nellediversefasidelciclodivitadell'edificio.

Per esempio, durante la fase di progettazione preliminare è necessario avere la disponibilità della sola geometriadell’oggettochesivuoleinserirenelprogetto,mentrenellaprogettazionetecnicaèimportanteavereaccessoancheatutte le informazioni relativealleconnessionideglioggetti con l’impiantocentrale, infineèutileavereadisposizionequalsiasialtratipologiadidatodurantelaconsegnaeilcollaudodell’opera.

Nell'immagineunesempiodiLODdiversoperlostessooggetto.

Senza la possibilità di concentrare in un unico supporto digitale tutte le informazioni del certificato di collaudo econsegna dell’opera, il rischio di perdere alcune delle informazioni è elevato. Quando si rileva una mancanza diinformazioni,è consigliabile investiredel tempoper recuperare tutti idati chemancano.Specialmentepergli edificistorici,maingeneraleperlamaggiorpartedellecostruzioni,èspessoimpossibilerecuperaredatie,nelcasoincuisiriuscisse,difficilmentesitrattad’informazioniaccurateecomplete.Spessol’incaricatodellagestionedell’edificiodevequindiintraprendereunanuovaindaginediagnosticaperottenereinformazionialtrimentinonreperibili.Ilrisultatoèuncosto aggiuntivo evitabile con un’efficiente archiviazione dei dati durante le fasi di costruzione o ristrutturazionisuccessive,dell’edificiooinfrastruttura.Seogniinformazioneconsegnatafossecorretta,completaeaccessibileperilfuturoemagaricontenentequalsiasidatoutilearicostruire laviae lastrutturadell’operaese fosserotuttegià filtrateoorganizzatepotrebberocontribuirealmiglioramentodiqualsiasioperazionisull'edificio,siaattualichefuture.

Cosac'entratuttoquestocon ilBuilding InformationModeling (BIM)? IlBIMconsente il flussod’informazionisenzainterruzioni dall'inizio di un progetto di costruzione fino alla gestione delle strutture. Fornisce al cliente qualsiasiinformazione:dalleplanimetrieai layout,aimaterialiutilizzati,allashelf-lifedelleattivitàeaipianidimanutenzionerichiesti;insostanza,illustraqualisonoiprodottinell'edificio,dovesono,comefunzionanoecomesiintegrano.Metteinrelazioneglioggettidiunmodelloelicollegatraloroperunamigliorecomprensioneditutteleparticoinvoltenellaprogettazione,costruzione,gestioneemanutenzionecontinuadellastruttura.

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Ciò significa a lungo termine la possibilità di individuare uno o più parametri che vengono misurati ed elaboratiutilizzandoappropriatimodellimatematicialloscopodiindividuareiltemporesiduodiunqualsiasicomponenteprimache il guasto simanifestiequindiaverequindi svolgereun'azioneFMproattiva; l’operavieneutilizzataalmassimodellesuepotenzialitàdurantelasuavitautile,attraversooperazioniemanutenzionecostanti,sostenibilietempestive.ConilBIM,ifacilitymanagerpossonovisualizzarelestrutturerealizzateconoscendoneindettagliogliusielecriticità.Il BIMpermette lorodi vederenel futuro cioèdi vedere l'effetto che le caratteristichedel componente individualeavrannonellavitautiledell’operaedile.

IlBIMpuòanche fungeredaponte tra lediverse fasidelprocessodi trasferimento. Laddove i team implementanoambienti dati comuni, comeAconex, i flussi di lavoropossonoessere automatizzati suunapiattaforma condivisa eneutrale, fornendo al tempo stesso una risorsa informativa completa accessibile alle parti interessate e condivisaduranteodopoilprogetto.Inquestomodo,ilrischiodiperdereleinformazionisuisupporticreatiinprecedenzavieneridotto. Le informazioni accurate dovrebbero essere state registrate, verificate e presentate in modo tempestivodurantetuttoilprocesso,nonsoloraccolteallafine.

ÈcomunecheleFMssianopreoccupatedinonesserestatecoinvoltenelcontribuireallaprogettazionedell'edificioeche questo rende più difficile il loro lavoro. Quello che il BIM significherà per loro è di lavorare in modo piùintelligente. Le nuove pratiche lavorative incoraggiano, attraverso l'adozione del BIM, la necessità di coinvolgere iproprietaridibeniegestoridellestrutturepercomprendere le informazionidicuihannobisognoalmomentodellaconsegna. I responsabili delle strutture nondevono sapere tutto sulla tecnologia CADo sullamodellazione 3D,mapossonoancoraavereunruoloimportantedurantelaprogettazione,possonoavereunimpattosulrisultatoepossonogarantirecheleinformazionifornitedall'appaltatoresoddisfinoleloroesigenzespecifiche.Comepossiamoraggiungerequestomodocollaborativodilavorare?Incoraggiandounaconversazioneapertatratuttelediscipline.Latendenzaèquelladiraggiungereunlivellotalepercuigliespertidigestionedellestrutturepotrannoaiutare ed educare gli altri soggetti all'interno delle fasi di progettazione e costruzione rendendoli consapevoli deibeneficia lungo terminedell'utilizzodelBIMper favorire il ciclodi vitadell’opera.Un ruolo specificoèassuntodaiformatiBIMaperticomeIFC(IndustryFoundationClasses).Sitrattadiunostandarddidatiinternazionalicheconsentela comunicazione tra le parti durante il progetto, indipendentemente dalle piattaforme software che utilizzano, eassicuracheidatipossanoancoraesserelettianchedopopiùdiecianni.Crearegoleebasiperlacollaborazionepergarantirechetuttiparlinolastessalingua.

Senza strumenti di consegna digitale sofisticati, gli appaltatori si preoccupano di raccogliere retrospettivamenteinformazionisulprogettoalcompletamentopraticodaconsegnarealproprietario,pernonrischiaresanzionioritardineipagamenti.Moltediquesteinformazionisonoinaccuratee/oincomplete.IlBIMoffreaiproprietariunmodellomultidimensionaledell’opera,masoprattuttol'opportunitàdisviluppareunafonted'informazionedigitalestrutturatainmodocheilprogettopossaesseremodificatoeapprovatoduranteilcollaudofinale.Infuturo,ilgestoredelleopereedili avrà l'opportunità di influenzare la qualità delle informazioni che ricevono, compresa una rappresentazionedigitalecompletaeunavisionegeospaziale,contuttiidettaglirelativialprogettoeallaconsegna.

La formazione all’utilizzo del BIMoffremolte opportunità. Rende i soggetti pienamente consapevoli dei dati di cuiavrannobisognoper semplificare e ottimizzare le loro attività. Con intuizioni più significative aggiunteogni giorno,emergeranno repliche digitali di edifici fisici. Sfruttare questo tipo di tecnologia all'avanguardia migliorasignificativamentel’efficaciadellagestionedelleopereedili.

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