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Francesca Eleuteri
Art Works Catalogue 2009
Francesca Eleuteri
Immagini del sogno
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Biography
Francesca Eleuteri nasce a Roma il 16 Maggio 1979, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Roma dove si laurea con lode con una tesi in Estetica dedicata all'arte ambientale in Olanda. Partecipa al progetto per la riqualificazione ambientale ed urbanizzazione leggera del Parco Archeologico dei Porti di Claudio e Traiano a Roma sotto la direzione della Sovrintendenza Archeologica di Roma gestendo la parte relativa agli interventi di arte ambientale. Approfondisce l'arte ambientale in Olanda e pubblica Art|Nature, Provos, Groninger Museum, Kroller Muller Museum editi da Volume Edizioni.Per Volume è responsabile di arte e comunicazione in Volume Magazine e Volume Artemodacultura.Fonda a Roma presso Palazzo della Scimmia il concept store & gallery Secondome, pubblicato su riviste quali L'Espresso, Casa Viva, AD e quotidiani quali Il Tempo, Il Corriere della Sera, La Repubblica.Espone regolarmente nei Paesi Bassi e in italia.
Exhibitions
2001 _ Semantica della grafica d'arte, Formello, Museo Civico, Collettiva di opere grafiche 2002 _ Frammenti, Frascati, Collettiva opere pittoriche2003 _ Il viaggio di Poliphilo, Neede, Paesi Bassi, Galerie Needien, Collettiva di opere pittoriche2005 _ Against, Almelo, Paesi Bassi, Gemeente Museum, Collettiva di opere pittoriche2007 _ Immagini del sogno, Neede, Paesi Bassi, Galerie Needien, Personale di opere pittoriche2008 _ Immagini del sogno, Orbetello, Grosseto, Frontone di Talamone, Personale di opere pittoriche
Books
Art|Nature, Provos, Groninger Museum, Openluchtmuseum di Arnhem, Storia dell'architettura del paesaggio in Olanda, Rotterdam/Amsterdam/Delft
On TvOspite ogni mese del programma Testate in onda su Eco Tv, canale 906 di Sky per parlare di arte, cultura, eventi pubblicati su Volume magazine.
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Immagini del sogno
La serie di opere “Immagini dal sogno” nasce nel settembre 2007, dopo una lunga gestazione. Scriverò una breve sintesi di ciò che ha fatto nascere questi lavori legati per me da un trait d’union con la realtà onirica, un linguaggio fatto di immagini, simboli, in cui agiscono e si materializzano gli stessi meccanismi con cui riusciamo a comunicare sul piano del sogno.L’artista, il cui compito è scoprire l’essenza delle cose, è il mediatore con la realtà nascosta, la realtà super-individuale, conosciuta e trasmessa attraverso l’utilizzo dell’ automatismo “Automatismo psichico puro col quale ci si propone di esprimere, sia verbalmente, sia per iscritto, sia in qualsiasi altro modo, il funzionamento reale del pensiero. Dettato del pensiero in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di qualsiasi preoccupazione estetica e morale. Il surrealismo si fonda sull’idea di un grado di realtà superiore connesso a certe forme di associazione finora trascurate, sull’onnipotenza del sogno, sul gioco disinteressato del pensiero.” L’inconscio, si esprime nei sogni attraverso forme libere di associazione, lasciando cioè che un’ idea segua l’altra senza la consequenzialità logica del ragionamento consueto, ma automaticamente, sulla base appunto di un “automatismo psichico” libero da qualunque controllo di tipo morale, etico, culturale, temporale e spaziale, al di là dei limiti dei canoni estetici prestabiliti e libero dalla gabbia razionale che imprigiona la vera coscienza. Il sogno è quindi il luogo privilegiato in cui attingere a una “surrealtà” che rappresenta il “punto supremo” in cui tutte le contraddizioni si ricompongono e trovano soluzione, mentre l’arte, “modello puramente interiore”, è l’attività psichica tradotta in termini plastici, il risultato dell’immediata corrispondenza tra inconscio e gesto artistico: arte come mezzo per trasporre sulla tela immagini oniriche e deliri dell’inconscio attraverso un linguaggio di immagini simboliche. L’opera rappresenta propriamente il momento del passaggio da uno stato di veglia ad uno stato di sonno, un passaggio vissuto come distaccamento del conscio dall’inconscio: è il salto dell’Io, nella sua forma più pura e senza scorie, in una dimensione in cui non esistono gli stessi parametri abituali, una realtà che ancora oggi siamo lontani dal comprendere, una realtà che spossa l’Io dell’artista che vi ha posato gli occhi imprimendogli la sua potenza sotto forma di immagini. Distacco dal senso abituale del conscio e distacco e riaffermazione del sé di fronte alla nuova realtà: attraverso il suo Io, capace di resistere, di non cedere al viaggio onirico, l’artista diviene allora il mezzo, il ponte, e la sua coscienza ordinaria in grado di produrre arte. L’arte rispecchia allora la realtà manifesta e non nel suo essere naturale, secondo Natura “Il fiume che scorre dalla mente alla carta , attraverso il corpo è composto dalla filosofia dell’artista, dalla sua intelligenza, abilità, condizioni fisiche e concentrazione, tutto scorre verso la carta sì velocemente da creare “l’arte del momento”. Appena il pennello viene poggiato non si può più esitare, deve muoversi in modo naturale come il sole sorge la mattina e tramonta la sera”. L’uso dell’acrilico dona immediatezza all’opera mantenendo comunque la corposità materiale tipica dell’olio, lo stesso materiale di cui sono fatti i sogni: eterei, leggeri ed evanescenti ma ciononostante così tremendamente reali e concreti.
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La Ruota ! Acrilico 100x70 cm
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Volti 100x80 cm ! Preghiera 30x20 cm ! Valzer 30x20 cm
Il banchetto 30x20 cm ! Toro 20x20 cm
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L'oro dell'uomo ! Carico ! La Fuga30x20 cm
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Totem 120x30 cm ! 3+1 60x30 cm
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Altro 20x20 cm ! Foresta 20x20 cm ! Conversazione con lo stivale 40x40 cm
Distaccamento20x20 cm
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A poem 20x20 cm
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Francesca Eleuteri
Art Works Catalogue 2009