prepararsi all’impresa 4.0 le competenze digitali di base · il business model dei social...
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Prepararsi all’Impresa 4.0Le competenze digitali di base
Giulia Genovese WebSoup Seo Specialist
Camera di Commercio di Lucca 10/07/2018
https://www.linkedin.com/in/giuliagenoveselucca/
• L’impresa sul web: conoscere l’ecosistema digitale e i principi del Web Listening
• Scegliere i Social Networks più adatti per la propria impresa - principali caratteristiche
• L'importanza di una Social Media Policy interna e della gestione della crisi
• Il sito web come strumento per generale lead: piattaforme di comunicazione sincrona e gamification
• E-mail marketing
• Misurare l’efficacia delle attivià digitali: Web Analytics e Big Data
• La privacy per i servizi digitali secondo il nuovo GDPR
L’impresa sul web - L’ecosistema digitale
La digitalizzazione delle imprese non riguarda solo le iniziative tecnologiche ma anche la loro competitività e la capacità di crescita grazie all’innovazione.
“La trasformazione digitale delle aziende italiane, mostra ancora il cartello “lavori in corso”. Nonostante questo, ci sono chiari segnali di progressi:
il 49% delle imprese ha già ottenuto risultati significativi in termini di trasformazione digitale
il 25% sta attualmente implementando progetti i cui risultati non sono però ancora noti.
L’impresa 4.0
La popolazione e il digitale
La crescita del digitale
e in Italia?
Numeri che non si possono ignorare
L’impresa non può permettersi di
non essere sul web… anche perchè non essere
presenti è quasi impossibile …
Anche se la nostra attività lavora offline e
non ha aperto nessun “canale” sul web,
spesso sul web si parla di noi
la Brand Reputation di un'attività si
costruisce offline e online
Presidiare la Rete
Presidiare la Rete, costruire relazioni e acquisire clienti innovando l'esperienza utente
Alessandro Prunesti
presidiare il mercatoidentificare il proprio target di riferimentocreare relazioni efficaci rafforzare la reputazione acquisire nuovi clienti
QUESTE ATTIVITA’ RICHIEDONO
CONOSCENZA PROFESSIONALE DEGLI
STRUMENTI E NON POSSONO PREVEDERE
“L’IMPROVVISAZIONE”
Il fatto che certe tecnologie siano oggi alla portata di tutti, non vuol dire che siano facili da usare con successo.
Come si presidia la rete
Monitorando le conversazioni che
coinvolgono il nostro brandScegliendo i canali sulla quale l’azienda
decide di essere presente
Il web listening: ascoltare, analizzare, comprendere e coinvolgere
Gli strumenti
Esistono strumenti di monitoraggio che utilizzano il data
mining e l'analisi del testo e classificano e organizzano le
informazioni in modo automatico.
A pagamento:
https://mention.com
https://www.talkwalker.com
Gli strumenti -Talkwalker
Gli strumenti gratuiti
https://www.mediatoolkit.com/
https://www.google.it/alerts
Gli strumenti - Mediatoolkit
Gli strumenti - Mediatoolkit
…e adesso, quali sono i canali giusti per la mia azienda?
Scegliere i Social Networks più adatti alla propria azienda
I Social Networks
Un Social Network è un applicativo web che le persone utilizzano per costruire relazioni sociali con altre persone con cui condividono interessi / abitudini / attività /amicizie nella vita reale…
I Social Media sono applicativi web che
permettono lo scambio e la creazione di
contenuti generati dagli utenti.
Il contenuto dei Social Network è generato dagli utenti (UGC: user
generated content).
Il Business Model dei Social Networks si
basa principalmente sulla vendita di
pubblicità o meno frequentemente sulla
membership.
La Timeline dei Social Media
Ogni Social è nato con un obiettivo preciso, ha proprie peculiarità e si rivolge al suo target, che, per quanto sia ampio è sempre un target.
I Social Networks
L’utilizzo delle piattaforme sociali
e in Italia?
e in Italia?
Focus su Facebook
Come scelgo le piattaforme su cui essere presente?
• Individuo il mio target• Mi documento sulle abitudini del
target• Verifico le risorse disponibili in
azienda e la loro formazione
Oltre a studi e analisi, posso avvalermi di alcuni strumenti. Ad es. statcounter Global
Stats
http://gs.statcounter.com/
Come scelgo le piattaforme su cui essere presente?
Come scelgo le piattaforme su cui essere presente?
La scelta - 1
Qual è il tuo target / a chi ti rivolgi?
Un aiuto per individuare le abitudini secondo
le informazioni demografiche: https://
sproutsocial.com/insights/new-social-media-
demographics
Conoscere il tuo mercato di riferimento è
l’aspetto principale!
La scelta - 2
Quanto tempo hai? Pensa a quanto tempo devi dedicare a curare la tua presenza sui social media. Alcuni siti, come Instagram, richiedono meno tempo rispetto ad altri, come YouTube, che necessitano di molto più tempo per produrre contenuti.
Pensa anche ai contenuti esistenti. Hai un
blog aggiornato molto frequentemente e con
contenuti di qualità? Partire da Facebook,
allora, potrebbe essere una buona idea
La scelta - 3
Qual è il tono di voce del tuo
brand? Tone of voice
Un esempio: Tono di voce serio, utile e
informativo? Prendi in considerazione
LinkedIn, oppure i video informativi su
YouTube
Individua il tuo stile di comunicazione e sii
coerente!
La scelta - 4
Che tipo di contenuti ti piacerebbe
creare?
Se si tratta di una piccola realtà questa
domanda è importantissima, in quanto non
sarà possibile avere risorse da investire su
molte tipologie di contenuto diverso.
Definisci i tuoi obiettivi: sono coerenti con il
tipo di contenuto che vorresti condividere?
Focus su YouTube
Video pertinenti al tuo business
e professionali
1. qualità2. programmazione
3. cura dei dettagli (descrizioni, tag, grafica del canale…)
Youtube (piattaforma di video sharing) è la
piattaforma social più utilizzata dagli italiani
La guida di Google per aprire un nuovo
canale YouTube
https://support.google.com/youtube/answer/
1646861?hl=it
Focus su Facebook
Permette di entrare in contatto in maniera
informale e indiretta con i propri clienti e
di:• Ampliare la conoscenza e la credibilità
del brand
• Costruire relazioni con i propri clienti /
potenziali clienti
• Migliorare, "ascoltando" più da vicino le
esigenze dei consumatori
• Pubblicizzare la propria attività (FB Ads)
Facebook nasce nel 2004 come servizio per
trovare e restare in contatto con i propri
amici, colleghi e vecchi compagni di scuola.
In breve tempo è diventato questo e molto
altro… un luogo di relazioni, di condivisione e
di informazione.
E’ oggi una vetrina ideale per promuovere
beni e servizi online in ambito B2C. Può
essere utilizzato anche nell’ambito B2B.
Il piano editoriale
Permette di:
• pianificare il numero di
pubblicazioni giornaliere o
settimanali e i loro orari
• mixare correttamente le tipologie
di contenuti e non essere ripetitivi
• monitorare i risultati per
migliorare la strategia
Il piano editoriale è il documento utilizzato per strutturare il calendario dei contenuti mensili
Deve contenere:• date precise e ben schedulate (date di
consegna e di pubblicazione)• l’indicazione dell’autore, se ci sono più
soggetti coinvolti• l’elenco delle ricorrenze se funzionali alla
nostra strategia• la tipologia di post e se pianificato il suo
obiettivo • il contenuto del post (copy) quando pronto
Il piano editoriale
un esempio di template di creato da noetica.it
I contenuti
Quali contenuti condividere su Facebook:contenuti di vario tipo (visual + informativi corredati da immagine)
I contenuti visual possono essere:• immagini e foto• infografiche• video• collage di foto• caroselli
Valutare il rendimento - metriche e KPI
Le metriche sono misure quantitative che ci forniscono una serie di dati numerici che devono essere letti e interpretati.
Attenzione alle Vanity Metrics:
misure che non sono collegate agli obiettivi di business e possono essere fuorvianti
KPI - Indicatori Chiave di Prestazione (Key Performance Indicator)
• sono misurabili nel tempo• derivano dagli obiettivi di
business e sono definiti a priori
• tramite la loro lettura sono in grado di orientare all’azione
Valutare il rendimento - Facebook Insights
Engagement -
Interazioni
Copertura - le persone raggiunte n.1
n.2n.3
n.4n.5
Valutare il rendimento - Facebook Insights
Target demografico
Totale dei fan (attenzione alle vanity metrics!)
Facebook Ads
LinkedIn come strumento di marketing B2B
I brand hanno possibilità di
identificare e stabilire una
relazione il proprio audience, in un
contesto professionale
LinkedIn è nato come una piattaforma per trovare
nuove opportunità di carriera tramite annunci di
lavoro e networking
ma oggi è ANCHE
una piattaforma di contenuti
Acquisire visibilità su LinkedIn
In maniera “organica”
• coinvolgi i dipendenti e scegli un “ambasciatore”
• invita i clienti a seguire la pagina
• inserisci il link alla pagina aziendale nella firma delle tue email
• comunicalo sul sito
• condividi periodicamente secondo il piano editoriale
A pagamento
Pianificare la strategia
https://business.linkedin.com/content/dam/business/marketing-solutions/global/en_US/campaigns/pdfs/LNK_LMS_TacticalGuidetoLinkedIn_Rev.pdf
Pianificare la strategia
Pubblicità su LinkedIn
Pubblicità su LinkedIn
Pubblicità su LinkedIn
Pubblicità su LinkedIn
La Social Media Policy e la gestione della crisi
Social Media Policy
Interna - dipendenti dell’azienda, organizzazione
• modalità di gestione degli account: ruoli e responsabilità• codice di comportamento: attività di gestione dei profili aziendali, risposte• modalità gestione dei contenuti da realizzare e pubblicare• linguaggio da adottare• gli obiettivi della strategia social • come utilizzare logo aziendale o altri contenuti relativi al brand
Social Media Policy o Netiquette
Esterna - clienti, utenti
• gli argomenti e i contenuti trattati e pubblicati / la funzione della pagina
• le attività di moderazione delle interazioni sulle pagine istituzionali
• le regole di comportamento• per sanzioni per chi non rispetta le regole (ban, segnalazione a
Facebook)• le regole per il trattamento dei dati personali degli utenti
social media policy
La netiquette in pratica: come si inserisce la Policy?
La netiquette in pratica: come si inserisce la Policy?
La netiquette in pratica: come si inserisce la Policy?
• all'interno della sezione informazioni o in un link esterno
• in una nota• in una tab di Facebook: occorre
registrarsi a https://developers.facebook.com/ e selezionare in alto a destra nel menù a tendina “Add a New App”.
La gestione della crisi
• agire in fretta• prendere in mano la situazione:
lasciare che gli utenti dicano la loro, ma rispondere
• essere onesti e affrontare le critiche (si sbaglia: chiedere scusa!)
• favorire il dialogo• andare oltre…
Le recensioni e la brand reputation
Perchè rispondere alle recensioni?Per far capire ai clienti che siamo interessati al loro parere e diamo attenzione al servizio clienti
A quali tipi di recensioni è opportuno rispondere? A tutti o solo alle recensioni negative (consiglio a tutti)
Come si dovrebbe rispondere alle recensioni?se la recensione è positiva, ringraziare il cliente ma NON usare messaggi standardizzati
Le recensioni
Come si dovrebbe rispondere alle recensioni negative?• in maniera tempestiva• con tono cortese e professionale• ringraziare l’utente/cliente per il suo tempo (perchè ogni feedback è
importante)• evidenziare i punti positivi emersi nella recensione (se ce ne sono)• affrontare il problema segnalato in maniera precisa
Un esempio di recensione negativa e risposta efficace
es. di Armando Travaglini su Ninja Marketing
avrei usato “poco pulito”
es. di Armando Travaglini su Ninja Marketing
Un po’ di dati
L’importanza di rispondere alle recensioni
Attualmente ci sono oltre 100 MILIONI di RECENSIONI scritte su Internet
L’81% delle RECENSIONI DEI VIAGGIATORI è POSITIVA
Solo il 32% degli hotel risponde alle recensioni, negative o positive.
L’87% dei potenziali clienti ritiene che una risposta appropriata a una cattiva recensione migliori le impressioni sull’hotel stesso
Il 62% ritiene che vedere le risposte degli hotel alle recensioni li influenzi positivamente per la prenotazione presso l’hotel
Il 71% ritiene che le risposte alle recensioni siano importanti e il Il 68% sceglierebbe un hotel che risponde alle recensioni
100 MILIONI
81%