preziosa magazine (ottobre 2011)

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anno IV n. 4 ottobre 2011 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, Aut CBPA-SUD/NA/226/2009 BOCCADAMO shooting DETTAGLI vicino il traguardo dei 2000 dollari l’oncia QUOTAZIONI DELL’ORO INCHIESTA DIVINE DELLA ROVERE ELEGANZA SENZA TEMPO PER LE DONNE DI OGGI SERIALITÀ UNI CITÀ & breaking news

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Preziosa magazine

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anno IVn. 4 ottobre 2011P

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Nonso voi ma io ho vissuto l’intero mese di

agosto con un nodo allo stomaco. Una

sensazione bruttissima,un terrore silente che all’improvviso

esplodeva lasciandomi disorientato.Tutta colpa della crisi

dei mercati finanziari, ma soprattutto dell’effetto

mediatico ad essa collegato.

Accendere la radio, sfogliare un quotidiano o ascoltare un

telegiornale significava calarsi in un mondo reale ma allo

stesso tempo “surreale”, a volte lontano dalla mia quotidianità: mai avrei

pensato di palpitare per le variazioni dello spread tra i nostri “buoni” e quelli

tedeschi (ma che cosa è lo spread!!!). È difficile fare impresa, investire i propri

soldi, fare progetti futuri quando lo Stato, i mezzi di comunicazione fanno

di tutto per “deprimere” il mondo del lavoro.

Fortunatamente è arrivato settembre, con i suoi appuntamenti fieristici, con

la ripresa autunnale e i tanti impegni da rispettare. È stato bello vedere che

il Macef e la fiera di Rho erano ancora lì e che come sempre la mattina

in metropolitana bisogna viaggiare pigiati come sardine per poter arrivare

in orario. Nell’area bijoux ho ritrovato le stesse aziende presenti

nell’edizioni precedenti, ho faticato a salutare gli amici perché impegnati

con i loro clienti. Stesso scenario e stesse sensazioni a Vincenza Choice:

padiglioni pieni, tanta gente nei corridoi e la sensazione che questo settore

ha ancora tanto dire.

La mia conclusione è che la crisi c’è e non bisogna ignorarla, anzi mai come

in questo periodo bisogna essere attenti alla gestione delle proprie attività.

Allo stesso tempo non dobbiamo farci condizionare da meccanismi strani

e da logiche di palazzo. I problemi di questo settore sono altri, forse il

più importante è l’inarrestabile cambiamento dei gusti dei consumatori.

Di questo il mondo orafo ne deve prendere seriamente coscienza.

EDITORIALE

GoldenAgency srlsalita del Casale, 3 - 80123 Napoli

Giovanni [email protected]

Maria Rosaria [email protected]

Luigi [email protected]

anno IV / n. 4 / ottobre 2011Spedizione in abbonamento postale

Reg.Tribunale di Napoli n. 77 del 01/10/2008iscrizione al ROC n. 17658 del 10 ottobre 2008

wwwwww..pprreezziioossaammaaggaazziinnee..ccoomm

tiratura 14.000 copie

referenze fotografiche: si ringraziano tutti coloroche hanno gentilmente messo a disposizione il materialeiconografico. L’Editore è a disposizione degli aventi dirittoper eventuali fonti iconografiche non individuate.

BOCCADAMOwww.boccadamo.com

Proprietà letteraria e artistica riservata. È vietata la riproduzionetotale o parziale della pubblicazione senza autorizzazionedell’editore. Manoscritti e foto, anche se non pubblicati, non sarannorestituiti. Golden Agency srl garantisce la massima riservatezza delleinformazioni custodite nel suo archivio. Gli indirizzi verrannoutilizzati, oltre che per l’invio della rivista, anche per l’invio diproposte commerciali. Ai sensi della legge 675/96 è nel diritto degliinteressati richiedere la cessazione dell’invio e/o l’aggiornamentodei dati. Del contenuto degli articoli e degli annunci economici epubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori.

Mila Gambardella (responsabile)[email protected]

Federica [email protected]

Gina Cuomo [email protected]

Golden Agencysalita del Casale, 3 - 80123 Napolitel. +39 081 19363328 fax +39 081 [email protected]

Studio EffeErrevia F. Albani, 58 - 20148 Milanotel. +39 02 33001100 fax +39 02 33001914 [email protected]

Giovanna Pace [email protected]

Artigrafiche Boccia spa, Salerno

Gloria BelloniMartino BelmantoMarco CantarellaMarta De FIlippo

Chiara Di MartinoLuigi Esposito

Giuliana GabusiCristiana Giordano

Federica LongobardiPaolo Minieri

Iaia MitoMaria Rosaria Petito

Gianni RogginiMaria Domenica Santamaria

Livia TenutaLucia Venino

Lucietta Vinciguerra

L’importante è non farsi condizionare

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Page 13: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

rubriche p. 12

aste & mostre / news p. 16

eventi p. 27

inchiestaQuotazioni dell’Oro p. 32

brandBOCCADAMO. Le nuove collezioni autunno/inverno p. 36POLELLO l’eccellenza orafa in un innato senso di eleganza p. 38DELLA ROVERE Eleganza senza tempo per le donne di oggi p. 40ZERONOVE Il magico sodalizio della materia p. 42GOVONI GIOIELLI. A spasso con amici a quattro zampe p. 44MEDITERRANEO. Decori romantici per caratteri decisi p. 46Eclat de Mode premia AMLÉ p. 48L’oro rosso di ANTONINO DE SIMONE p. 50ARTLINEA. Dai diamanti all’argento p. 52DIANA FEDI per dirsi di sì p. 54CARAVAGGIO. Il cammeo come espressione di modernità p. 56SOGNI D’ARGENTO. Un segreto d’amore p. 58COZZOLINO. Il lusso cambia volto p. 60SAKI. Un ricercato design della contemporaneità p. 62Le fiabe di MYCHARM raccontano i sentimenti p. 64E-MOTION diamanti. Al servizio dei preziosi p. 88

shootingDettagli p. 66

speciale fiereValenza Gioielli / Oroarezzo / Sicilia Oro / Mondo Prezioso p. 82

le donne dell'oroFrançoise Izaute. Una storia di concretezza e successi p. 86

gemmologiaLa nuova geografia dei diamanti p. 90

tecnico amministrativoManovra-bis p. 92Le lite fiscali pendenti p. 93

webWWT.it. Da sempre, ingrosso di orologi in rete p. 94

skip introNavigare in acque sicure. Cosa dice la legge p. 96

breaking newsFull colour p. 100Unicità e serialità p. 120

orologiARMADA NUEVA. La carica creativa per un mondo perfetto p. 108Chiamalo per nome, chiamalo LIGHT TIME p. 110Time. Le ultime novità p. 112

designL’arte del traforo vive nelle moderne teconologie laser p. 114lLe nuove direzioni del gioiello p. 116AGC a Vicenzaoro Choice: il gioiello contemporaneo oggi p. 117The Italian Way p. 118

sommar iop4|2011m

108OROLOGI 114DESIGN

40BRAND

96SKIP INTRO

100BREAKING

NEWS

82FIERE 16NEWS32INCHIESTA

36

BRAND

66

SHOOTING

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Nel bel mezzo delle ferie agostanePREZIOSA MAGAZINE trasloca.

Un’idea buttata lì, quasi per gioco, che inmen che non si dica si concretizza in unanuova destinazione nel verde cuore dellacollina di Posillipo. Così, mentre i soliti diecimilioni di vacanzieri danno vita a quellatransumanza da solleone, noi separiamo,inscatoliamo, trasportiamo. A cose fatte mi concedo un rilassantesoggiorno nella rinascimentale Pienza e diritorno a Napoli continuo a vestire i pannidella turista per ri-scoprire incantevoli tesorianche nella mia città.In un dedalo di stradine scorgo una cappellapiccola come un confessionale. Curiosodalla porta socchiusa ma le informazioni migiungono spontanee da un omino curvatodagli anni, il sacrestano, suppongo. “Qua lacontessa veniva a pregare”, dice, ma chi fossequesta nobildonna neppure lo immagina. Miinvita ad entrare. Lascio alle spalle l’afa e miimmergo in una realtà decadente edinnegabilmente verace. L’impatto scenico è

onirico. Mi offre una sedia, proprio comefarebbe a casa sua. I santi e le foto lasciatedai fedeli stanno tutti insieme, già, perché legrazie, qui, si chiedono indifferentemente agliuni quanto agli altri, un po’ per devozione unpo’ per quello spirito profano proprio di noinapoletani. A sinistra dell’altare sta la statuadella Vergine sotto una valanga di gioielli.

Sul manto di seta sono appuntati orecchinie banconote di nuovo e vecchio conio,qualcuna anche straniera. È così vicina cheposso toccarla e per un istante dubito dellaloro autenticità. L’uomo percepisce il miopensiero e sfodera una saggezza popolaredifficile da contraddire: “Non s’imbroglia chi sivuole bene”.

Sorrido.Chissà quantevolte abbiamoingannato chi amiamoe chissà quante voltesiamo stati ricambiati, in buona fede,mi auguro, in nome di quella voglia distupire che non contempla l’innocente

semplicità. Mi inginocchio. Ad uno ad uno osservo gli ex voto. È unastrana bellezza quella che mi sta davanti informa di meraviglie o di oggettini da pocoche possono peccare, sì, in buon gusto, macosa importa. Di lassù si guarda oltre. E proprio qui,dove la cultura non di rado è intesa come

un optional, assaporo ilvalore vero delle cose,

forse perché sincero, forseperché attraversato da quella

forza chiamata passione con cuisono stati creati, con cui sono stati donati,magari con occhi lucidi di riconoscenza, unbracciale di corallo, enorme per quel polsotanto esile; una spilla di rubini che continuaa brillare a dispetto della polvere; collane,tantissime di perle; una infinità di rosari infiligrana o in piccole sfere di argento o dioro e gli anelli infilati al cordone che stringeil manto in vita. Ma come la magia di un film si spezza alriaccendersi delle luci in sala, così quellasurreale atmosfera dal profumo diincenso si annienta tra i clacson e le urladegli ambulanti non appena mi riaffaccioalla quotidianità. Sul marciapiede di fronteun nugolo di donne si accapiglia davanti aduna bancarella per assicurarsi le imitazionidelle ultimissime proposte, ma cosaimporta. Di quaggiù non si guarda oltre.

12 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / rubriche

pm rubriche

rubrica écrit sur du ventdi Maria Rosaria Petito

PER GRAZIA RICEVUTA

ILgioiello vincente del prossimo futurodovrà essere esente da conflitti

sanguinosi. Lo vogliono le nostre coscienzee lo esige il marketing. Basteranno ledichiarazioni di intenti, piccole e casareccetrasposizioni a svariate altre gemme delcomplesso sistema certificatorio deidiamanti grezzi?

Sigillate in un blister, soavemente esiliatein scintillanti vetrine, la pietre preziose -come tutti i gioielli - sembrano esistere aldi fuori del tempo in un atmosfera asettica,liberata da smussature e contrasti,algidamente fuori dalle transeunti vicendestoriche. “Esisterò in eterno - sembra checi dica un principesco collier -, mentre voipasserete”. Prendiamo a confronto unagrande voce dell’industria del sottosuolo, ilpetrolio. Cosa percepiamo quando ciriferiamo all’oro nero? Un insieme disensazioni angustiate, impaurite, macomunque innestate ansiosamente nellarealtà dei nostri giorni (dalla crisi energeticafino alle guerre nel deserto). Diciamolo: èvero anche che, in termini assoluti,l’incidenza delle gemme nella formazionedella ricchezza delle varie economie è assaiminore di beni di largo cosumo, delle matrieprime energetiche, della tecnologia avanzata..Ma mai come negli ultimi tempi le gemmesono lo specchio più fedele deicambiamenti degli scenari politici e socialidella nostra epoca. Cosa ha rappresentato

nell’ultimo decennio il Kimberley Process,l’accordo internazionale per il controllodell’origine del grezzo dei diamanti al finedi limitare i conflitti regionali, se non laprima concreta presa di coscienza daparte del mondo dei privilegiatidell’esistenza di una miccia nascosta nellagiungla africana che minaccia di faresplodere nuovi fronti di tensioneinternazionale?Le gemme, in valore assoluto, saranno senzadubbio meno rappresentative delle risorseestrattive energetiche ma non hanno certominore importanza strategica. La guerracivile in Angola (crisi da cui ha preso lemosse l’intero schema certificatorio diKimberley) ha con chiarezza mostrato cheal potere centrale del MPLA, consolidatosulle risorse petrolifere, ha fatto dacontrappeso un’intera economia costruitadai contendenti dell’UNITA sulcontrabbando internazionale dei diamanti.Le risorse in Africa possono configurarel’assetto di intere regioni, saldare gli interessidelle etnie, organizzare comunità. Il casoangolano è un caso eclatante poiché idiamanti lì hanno costruito il finanziamentodi uno stato nello stato. Non è significativala recentissima notizia che i massimi livellidiplomatici statunitensi (Brad BrooksRubin, consigliere di Hillary Clinton)abbiano energicamente messo sotto tiro lapolitica diamantifera dello Zimbabwe diMugabe? Lo scopo è di minare la ricca linfa

generata dalle entrate finanziarie delle pietrecommercializzate aggirando lo schema diKimberley e contrastare le miredestabilizzanti del dittatore. Si badi: unasuperpotenza abituata a controllare gliequilibri geopolitici planetari, sempre capacedi influenzare le élites locali, i settori militari,abile nell’utilizzo delle leve finanziarie, oggiripensa il suo ruolo e decide di rivitalizzarequel fragilissimo accordo, debole dal puntodi vista del diritto internazionale, che conmoltissima fatica ha in una certa misuraarginato la deriva del contrabbando e delrelativo finanziamento dei conflittinell’Africa australe e subsahariana. Uninsperato successo per la diplomazia dellepietre preziose.Intorno allo sfruttamento delle gemmeinsomma si coagulano interessi molteplici. Lastoria dell’insediamento nell’area andinacolombiana di Muzo mostra con evidenzache la disponibiltà dei migliori smaeraldi hanon solo causato guerre spietate tra“colonnelli”, nuovi signori quasi feudali, maanche costruito insiemi territorialivirtualmente autonomi, svincolati dal potere

centrale, basati sull’enorme capacità di farcassa con le ambitissime gemme. In molticasi si assiste alla sospensione dei diritti civilie a lesioni della dignità stessa delle comunitàcoinvolte. Gli esempi si possonomoltiplicare: e non è questa la sede.QQuuaallcchhee ssttuuddiioossoo hhaa ccoonncclluussoo cchhee ssiiaammoo iinnpprreesseennzzaa ddii ““ggeemmmmooccrraazziiee””,, ffeennoommeennii mmoollttooccoommpplleessssii ssuu ccuuii ssii ddoovvrràà ttoorrnnaarree.. Alcunesemplici e velocissime conclusioni. Statetutti sicuri che si farà un gran parlare – ed ègiusto - di etica della responsabilità, processidi certificazione delle provenienze, presa dicoscienza dei consumatori. Ma siamo sicuridi conoscere in profondità le dinamiche deiterritori e delle comunità coinvolte?Economisti e geografi spesso si arenanodi fronte alle difficoltà tecniche dellostudio di prodotti tanto minuscoli quantospesso difficili da conteggiare. Igemmologi e tutti gli attori del mondoorafo saranno chiamati a considerare chel’ambiente di reperimento, oltre cherispondere a leggi geologiche, è il fruttodegli interessi, delle ambizioni e dellastoria vissuta dalle popolazioni che vi

sono insediate. Siaprirà inevitabilmenteuna vertenza suquanto del valoreaggiunto ricadaeffettivamente suldestino delle comunitàchiamate in causa.

rubrica parole di pietradi Paolo Minieri PIETRE E CONFLITTI TERRITORIALI

Dove la cultura non di rado è intesa come unoptional, assaporo il valore vero delle cose, forseperché sincero, forse perché attraversato da quellaforza chiamata passione con cui sono stati donati.

Page 15: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

20123 Milano (MI), Italy - via Olmetto, 3 ph. +39 02 72023275 fax +39 02 89098218 email [email protected]

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Page 16: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

Sembrava d’essere in una miniera. Di lusso. C’è stato un tempo in cui si sentiva parlare quasi esclusivamente di quantità. L’Italias’è desta! dicevano trionfalisticamente i nostri orafi; e in comunicazione fischiavano sassate quasi quotidiane: record qui, primato

là. Qualcuno, immagino, avrà fatto finta di credere che le cose sarebbero andate così per sempre, che la stagione di Re Midasarebbe durata in eterno. Naturalmente non era possibile. E va anche detto che un certo numero di orafi italiani aveva decisodi uscire da Bengodi, impegnandosi in cose di qualità come ricerca e design prima che l’avanzare travolgente della crisi lo imponessebruscamente. Insomma: prima che lo spostamento d’attenzione dalla quantità alla qualità fosse ancora più rimarcato dalla strettanecessità. Poi c’è stata una marcia indietro a velocità folle, che ha spiazzato un po’ tutti. Certo, ora sarebbe bello se il fenomenocontinuasse nel tempo, premiando automaticamente gli autori di scelte qualitativamente intelligenti. Si dirà: c’è poco da scegliere.Come, in certa misura,avviene nella produzione, anche nella distribuzione certe impostazioni sono ormai obbligatorie per chivuole andare avanti. Ma la Fiera di Vicenza - con tutti i suoi problemi - ha dimostrato se non altro, che qualcosa si può cercar difare, che non c’è niente d’impossibile. Potrà sembrare folle, ma questa fiera d’Autunno, ha dimostrato che si deve avere fiducia.O cambiare mestiere.

blog il crogiolodi Gianni Roggini

Ma ve la ricordate la miniera di lusso?

Seaveva ragione il filosofo matematico HenriPoincaré quando diceva che “Il genio scientifico è

la capacità di restare sorpresi”, allora sono un genio.Scherzi a parte, chiaramente non sono un genio, mal’atmosfera che a settembre ho riscontrato in Fiera diVicenza mi ha seriamente lasciata sorpresa, e in positivo.Vero, molti continuano a lamentarsi, altri sono statistroncati dalla crisi, ma erano davvero tanti gli standaffollati al punto tale da non potersi neanche affacciare. Eallora mi sono chiesta: sono fortunati? Regalano gioielli epietre preziose? La risposta ad entrambe le domande,naturalmente, è no. Il responso più sensato che sonoriuscita a dare è che quelli bravi lavorano. Quelli che non si sono fermati davanti alla crisi, che

hanno fatto sacrifici per continuare ad investire einnovare, scegliendo la creatività, sono in piedi e stannobene. Sono d’accordo con il presidente di Fiera di VicenzaSpA Roberto Ditri che, durante l’inaugurazione eanticipando domande sugli effetti del prezzo dell’oro, hadetto: «A differenza dell’oro, la creatività non si pesa ingrammi». E dunque chi crea, chi innova, chi investe è salvo. Anzi, nonsolo è salvo, ma fa proprio grandi affari. Non credo che ci sia una particolare abilità: questeaziende che oggi sono ancora piene di clienti hannosemplicemente messo in moto il cervello, scegliendo unmomento di crisi per distinguersi dalle altre, per offrirequalcosa che permette loro di restare a galla e guardare al

futuro con un filino di ottimismo. Ottimismo sano, sia benchiaro, non illusione, ma volontà di resistere, di nonarrendersi e di puntare tutto sulle carte vincenti.Se c’entra la vicinanza del Natale con l’atmosferarasserenante di Vicenzaoro Choice? Anche su questo misono fatta un’idea precisa, anzi due: prima di tutto, ilperiodo natalizio non è da solo sufficiente a spiegare lagrande affluenza di gioiellieri in fiera, perché ho vistomanifestazioni di settembre davvero tragiche. E la seconda osservazione è la seguente: il fatto che ilgioielliere acquisti ora perché spera di tornare a venderea Natale, beh… se non è sano ottimismo questo! Forza,prendiamo esempio tutti da questo saggioatteggiamento.

blog comunicare coneleganzadi Giuliana Gabusi

L’ottimismo ci salverà

blogmp

n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / blogpreziosa 14

www.preziosamagazine.com i numeri del portale18 settembre 2010 / 18 settembre 2011 (fonte: Google Analytics)

217.789 visite524.054 visualizzazioni di pagina3,41 pagine/vista00:04:13 tempo medio sul sitovisitatori da oltre 140 Paesi

marchi più ricercati:Crivelli GioielliToobe BoccadamoFiorella GioielliGovoni GioielliZantomioChimento GioielliSharra Pagano Bijoux

notizie più lette:- Inchiesta “Compro Oro” subito una normativa- Boccadamo lancia toobe un divertente tubo di gomma - “Compro Oro” i gioiellieri chiedono una

regolamentazione

notizie più commentate:- Inchiesta Compro Oro: subito una normativa

Un boom nell'ultimo biennio- Compro oro, i gioiellieri chiedono una

regolamentazione tempestiva. A Bari laFederdettaglianti fa il punto sul mercato dell’oro usato

- Voglia di nuovo

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news

16 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /news

pm news

aste mostre

&

Il 4 ottobre 2011, al-l’UNA Hotel Cusani diMilano, la Casa d’Aste“International Art Sale”metterà all’asta gioiellid’epoca e moderni, ar-genti ed orologi dapolso. Nel catalogo chepresenta 271 lotti, figu-rano preziosi di gran va-lore, tra questi: la“Collana Deco - lotto256” firmata Maubous-sin-Francia, in platino ebrillanti, con la particola-

rità di un pendente stac-cabile con zaffiro stellato(origine Myanmar) tagliocabochon di dimensionieccezionali di 86,53ct(stima 25.000-45.000 €);il “Bracciale rigido fir-mato Fred Paris - lotto261” in oro giallo informa di serpente a dueteste con grandi sme-raldi di 20ct cad. tagliocabochon circondati dabrillanti, zaffiri e rubini(stima 45.000-65.000 €).

Milano, 4 ottobre 2011

GIOIELLI D’EPOCAE OROLOGIINTERNATIONAL ART SALE

Nel prestigioso PalaisDorotheum di Vienna,sede della omonimacasa d’aste, il 13 ottobresi terrà un’importantevendita di gioielli, gior-nata conclusiva di tregiorni di aste. Un cata-logo ricco di oggetti rea-lizzati con pietrepreziose, oro e platino.

Tra gli altri si segnalanoun collier in diamanti,oro e platino di inizioXX secolo (stima 35-45mila euro) e un braccialein diamanti e platino(stima 15-20 mila euro).

Orecchini di diamanti e zaffiri conpendenti, (stima 15.000 - 18.000euro); Spilla con diamanti e perle(stima 4.000 - 5.000 euro)

Vienna, 13 ottobre 2011

ARTE IMPERIALEGIOIELLI PALAIS DOROTHEUM

InItalia, la formazione di alto livello espressa-mente finalizzata all’inserimento in aziende

orafe di giovani ‘che sappiano fare’, ovvero se-guire l’intero processo produttivo, c’è e funziona.È il caso del Master di primo livello in Ingegneriadel Gioiello del Politecnico di Torino, sede di Ales-sandria. “È l’unico Master universitario ufficiale inItalia improntato ad un approccio di processo alsettore della gioielleria” sottolineano la professo-ressa Chiara Ricci e Paolo Ferraris, direttore del

corso. “In Italia ed inEuropa esistono moltissimi master di de-sign nella sua accezione generale (indu-striale e design di interni),ma ne esistonopochi legati al “lusso”. Questi ultimi solocon un approccio di design o econo-mico. IIll mmaasstteerr iinn IInnggeeggnneerriiaa ddeell GGiiooiieelllloorriissuullttaa uunniiccoo,, nneell ssuuoo ggeenneerree,, aanncchhee iinn aamm--bbiittoo eeuurrooppeeoo. Il master vanta anche unottimo successo internazionale: quasi il30% delle iscrizioni totali proviene da

paesi stranieri, con un incremento esponenziale negli ultimi quattroanni. I paesi più fecondi sono Brasile, Iran, Messico, Far East (Indone-sia-Thailandia). Le aree di sviluppo del percorso formativo vanno dalla progettazionee perfezionamento della sensibilità creativa, allo studio dei materiali, allostudio dei processi produttivi tradizionali e innovativi, all’analisi delleprocedure per migliorare la qualità del prodotto. Sono tutti argomentiinseriti per espressa richiesta aziendale e che vedono, grazie alle attivitàdi ricerca aziendale che la sede di Alessandria del Poli porta avanti, uncontinuo aggiornamento e arricchimento. Il tutto realizzato attraversouna strettissima collaborazione tra aziende top e università.”

Iscrizioni aperte fino al 31 Ottobre 2011www.polial.polito.it/master_gioiello/index.html

Per fare un artigiano ci vuole l’ingegnerea cura di Luigi Esposito

le studentesse del Master, edizione 2009-2010

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a cura di Chiara Di Martino

AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DEL MASTER IN INGEGNERIA DEL GIOIELLO DEL POLITECNICO DI TORINO, SEDE DI ALESSANDRIA. CON UNA BORSA DI STUDIO OFFERTA DA PREZIOSA MAGAZINE.

“Il master mi ha dato l’opportunità di acquisire una forma-zione professionale di alto livello, adeguata e specifica per ilsettore gioielleria. L’ingresso nel mercato del lavoro è statoimmediato. Oggi, oltre ad integrare il corpo docente di unascuola di gioielleria, svolgo progetti di design per alcuneaziende della mia regione.”

Lorena Gomes, Brasile (nella foto, la terza da destra)

“Dopo il corso, frequentato grazie a una borsa di studio in-ternazionale, è cominciata la mia collaborazione con aziendedi Valenza e Vicenza. Un’esperienza importantissima di cuisono entusiasta. Grazie anche alla formazione acquisita con ilmaster, è arrivato un prezioso riconoscimento: il mio progettoè stato vincitore del concorso “Design Time” indetto da Breilcui hanno partecipato 3.037 studenti provenienti da 96 Paesi.Ora la mia casa è qui, in Italia.”

Amelia Rachim, Indonesia

“Avevo in mano una laurea in filosofia, un background particolareper il settore. Grazie al Master, ho trovato la specializzazione checercavo, tecnica e concreta. Ho avuto la possibilità di partecipareallo stage presso l’azienda Mattioli già durante il corso e ora sonostabilmente assunta come tecnologa del design:mi occupo dellefasi iniziali di ideazione del prodotto fino alla realizzazione delprototipo.

Francesca Agosta (nella foto, la seconda da destra)

IL MASTER HA ILPATROCINIO

DELL’AGENZIA PERL’INNOVAZIONE

DELLA PRESIDENZADEL CONSIGLIO ED ÈPOSSIBILE USUFRUIREDI BORSE DI STUDIO

MESSE A DISPOSIZIONEDELL’INPDAP

di Gloria Belloni

L’alta gioielleria 120 mq. Due livelli. Interni in cuoio e metallo. Aree dedicate alla pre-sentazione delle nuove collezioni e ai servizi bespoke studiati appositamente per

la clientela esclusiva In vetrina la tecnologia di monitor a micro tilesproiettano suvideowall immagini e filmati ad effetti speciali ad altissima risoluzione. È la nuovaboutique Mattia Cielo in via Montenapoleone, realizzata su progetto del GruppoC14 di Milano. L’apertura al pubblico è prevista il 21 settembre, in concomitanzacon l’inizio della settimana della moda milanese. Gioielli unici che MassimilianoBonoli l’artista-designer dei gioielli Mattia Cielo realizza fondendo processi in-dustriali, nuovi materiali, artigianato orafo e design contemporaneo.

LA NUOVA BOUTIQUE MATTIA CIELOIL 21 SETTEMBRE IL MONOMARCA INAUGURA IN VIA MONTENAPOLEONE

A MILANO

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18 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /news

pm news

aste mostre

& newsDesignati i vincitori della seconda edizione del “Premio del gioiello contem-

poraneo Fondazione Cominelli 2011”, curato dalla Fondazione e da Agc,Associazione gioiello contemporaneo. Primo posto per l’austriaca Petra Zim-mermann, alla quale è stato assegnato un premio di 3mila euro per aver illustrato“con la propria opera orafa la contemporaneità del gioiello di ricerca”, espri-mendo “equilibrio nella complessità di espressione tra Art Nouveau e Pop Artfondendo sfumature di colori estremi”; secondo premio all’israeliana Dana Hakim,per la tecnica più innovativa e la “forza della struttura tecnologica che si esprime

attraverso i filtri di purificazione facendo quindi riferimento all'an-tica funzione apotropaica del gioiello”; a Jimin Kim (Korea),

Barbara Paganin (Italia) e Trinidad Contreras (Argentina)sono state conferite menzioni speciali. La giuria che li haselezionati era composta dalla gallerista Graziella FolchiniGrassetto, l’artista orafo olandese Robert Smit; la storicadel gioiello contemporaneo Maria Cristina Ber-

gesio; il critico d’arte Mauro Panzera, la storicadel gioiello Bianca Cappello e da Michele Cassa-

rino, presidente Fondazione Cominelli. La seconda edi-zione del premio ha dato anche il via al progetto di una

Collezione permanente del gioiello contemporaneo chesarà ospitata nella sede della Fondazione su selezione di

Bianca Cappello.

Primo Premio. Petra Zimmermann

Secondo Premio. Dana Hakim

PREMIO DEL GIOIELLO CONTEMPORANEOFONDAZIONE COMINELLI 2011

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Akelo, il talentuoso maestro orafo di origini italiane,festeggia i suoi 25 anni di attività in una delle più

prestigiose gioiellerie di Londa, la Bentley & Skinner giàfornitrice della famiglia reale durante ilregno della regina Vittoria. Andrea Cagnetti

(vero nome dell’artista) crea gioielliunici che nascono dallo studio

delle antiche tecniche orafe chesi affiancano alle sperimenta-

zioni più moderne e raffi-nate. Apprezzato in tuttoil mondo, il lavoro diAkelo trae ispirazione daun’accurata ricerca sto-rica sulle fonti romane egreche nonché sulle lavora-

zioni tecniche e degli stru-menti con le quali furono

prodotte le opere di età antica emedievale. Assorbite e oltrepassate que-

ste conoscenze hanno consentito all’artista di raggiungereun livello di unicità e particolarità che rende inedita ognisua creazione (rigorosamente pezzo unico). Opere digrande virtuosismo, i gioielli di Akelo in oro e pietre pre-ziose sono realizzati con perfezionate tecniche che tra-sformano la materia attraverso maglie, lamine,granulazioni e filigrane.

Londra, dal 2 al 19 novembre 2011

AKELO FESTEGGIAI 25 ANNI DI ATTIVITÀ DA BENTLEY & SKINNER

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Pendente Prijipati (2008) oro 900/1000Bracciale Rigel (2000). Oro 900/1000

Figlia di Bianca e MickJagger, la designer JADE

JAGGER apprezzata a livellomondiale per le sue doticreative, firma così la sue secondacollaborazione con la Morellato chepresenta la collezione ANIMALIA composta da 8pezzi inediti tra collane, bracciali e orecchini ispirati almondo animale e alle sue meraviglie: ibiscus, la delicatabellezza femminile e il colibrì, la gioia di vivere, l’energia, ilgodere del nettare della vita. Simboli antichi interpretati ingioielli contemporanei attraverso l’accostamento di

acciaio, perle e cristalli, una scelta del brand diintraprendere un nuovo percorso stilistico.

JADE JAGGER firma la seconda collezione MORELLATO

DA SETTEMBRE I NUOVI GIOIELLIMORELLATO SARANNO DISPONIBILIIN TUTTI I MERCATI INTERNAZIONALIIN CUI OPERA IL MARCHIO ITALIANO

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20 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /news

pm news

aste mostre

& newsQuattro donne simbolo dell’industria del gioiello sono state premiate in oc-

casione di Vicenzaoro Choice: si è svolta domenica 11 settembre la secondaedizione del “WJA Career Award Party - Le Eccellenze del Gioiello Italiano”, or-ganizzato dal capitolo italiano di Women’s Jewelry Association, la prestigiosa asso-ciazione internazionale che promuove l’attività delle donne nell’industria del gioiello. A ricevere il premio “Categoria Produttore” è stata Licia Mattioli, amministratoredelegato dell’omonima azienda e presidente di Federorafi: a consegnarle il riconosci-mento, il presidente di Fiera di Vicenza Spa Roberto Ditri. Il Premio “CategoriaFormazione” è stato assegnato ad Alba Cappellieri, architetto e professoressa delPolitecnico di Milano, in questi giorni protagonista nella scena urbana con “The ItalianWay: tra artigianato e tecnologia. Progetti intorno al corpo”. Claudia Piaserico, gio-vane designer e titolare del marchio vicentino Misis - premio Marisa Bellisario 2011- ha consegnato il “Premio Categoria Retail” a Elisabetta Callegari, rappresentantedella nuova generazione del dettaglio italiano. Elisabetta Molina Garavelli, quarta ge-nerazione di donne di una famiglia valenzana che dal distretto industriale italianodel gioiello ha conquistato i mercati internazionali, ha in-vece consegnato l’equivalente premio ad Emanuela Bar-torelli, moglie del gioielliere Carlo, che si occupa delmarketing e delle pubbliche relazioni del gruppo di ne-gozi Bartorelli - Gioiellieri dal 1882. Ad introdurre la serata nella splendida Villa alle Scalettedella Famiglia Bisazza, la presidente di WJA Italy, PilarCabo Coin, marketing director dell’azienda RobertoCoin Spa, e la vicepresidente Irene Pivetti.

Vicenzaoro Choice

WJA Career Award PartyLe Eccellenze del Gioiello Italiano

WJA CAREERAWARD PARTY - LEECCELLENZE DELGIOIELLOITALIANO”,ORGANIZZATODAL CAPITOLOITALIANO DIWOMEN’S JEWELRYASSOCIATION, LAPRESTIGIOSAASSOCIAZIONEINTERNAZIONALECHE PROMUOVEL’ATTIVITÀ DELLEDONNENELL’INDUSTRIADEL GIOIELLO

Inoccasione del 25° Congresso Eucaristico Na-zionale, che si è svolto ad Ancona si è tenuta

Orafactum, una mostra/concorso concepita appostaper l’evento e che sarà visitabile fino al 12 gennaio2012 presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. 19 leopere presentate da altrettanti orafi marchigiani. Lecreazioni sono state poi giudicate da una commissioneformata da Fausto Maria Franchi (orafo-scultore), Lu-ciano Bigazzi (orafo-scultore), Gabriele Barucca(esperto di arte orafa), Alessandro Poli (architetto-ar-tista), Don Luca Bottegoni (direttore dell’ufficio BeniCulturali della arcidiocesi di Ancona-Osimo).

ORAFACTUM19 creazioni orafe ispirate al Sacro

Il designer Alessandro Petrolati (Aleorafo), secondo classificato consegna l'opera al cardinalBagnasco durante la cerimonia di premiazione

Presso l’Hotel Marcel-Dassault sugli Champs-Élysées, il 29 novembresi terrà un’eccezionalevendita di orologi dellafamosa casa d’aste fran-cese Artcurial Briest-Poulain-F. Tajan. Jaeger-LeCoultre forniràall’evento un estrattodagli archivi per ogniorologio in vendita; tra ilotti più famosi, ci saràl’esclusivo Atmos 561by Marc Newson, il cui

ricavato sarà devolutoall’Associazione mone-gasca contro la DistrofiaMuscolare di Duchenne.Atmos è un orologiounico con movimentoche funziona semplice-mente ad aria. La suacassa, progettata comeuna bolla d’aria (in cri-stallo Baccarat) dal desi-gner Marc Newson èsimbolo di un design fu-turistico ma dalla bel-lezza eterea.

Parigi, 29 novembre 2011

“UNIQUE AUCTION”PER JAEGER-LECOULTREARTCURIAL BRIEST-POULAIN-F. TAJAN

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Fino al 15 ottobre 2011,le creazioni di Riccardoe Monique Chatriansono in esposizionenegli spazi dellabiblioteca regionale.Espressione dell’arteorafa valdaostana, ilpercorso è suddivisoper aree tematiche cheraccolgono le opereispirate all’Africa, allanatura, ai volti ed alleforme astratte. Tra glioggetti esposti spicca ilciondolo con diamante

vincitore del premio DeBeers nel 1978. Lamostra è accompagnatada informazioni sulleorigini delle antichetecniche di estrazione edi lavorazione dell’oro edegli altri metalli in Valled’Aosta.

Fino al 15 ottobre 2011

CHATRIAN: L’ARTEORAFA IN VAL D’AOSTAESPACE, BIBLIOTECA REGIONALE

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22 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /news

pm news

aste mostre

& newsNONè più un’organizzazione a sé

stante, ma da circa due mesiAssicor, associazione intercamerale di coordina-mento per lo sviluppo produttivo dell’oreficeria,argenteria e affini istituita nel 1985, si è trasfor-mata nel “Comitato Filiera Oro” nell’ambito diUnionfiliere, neonata associazione che riunisce ilcomparto orafo e quello moda, dal 2005 rap-presentato dalla Itf - Italian Textile Fashion. Conla fusione di questi due organismi in una solastruttura, quella di Unionfiliere, ci si pone l’obiet-tivo di valorizzare le filiere del ”Made in Italy”: aparte le due già individuate, potranno in futuroaggiungersene altre. Nuovo statuto, dunque,nuovo il presidente (nominato l’imprenditoreGiuseppe Corrado, presidente della sezioneorafi di Confindustria Vicenza) e nuovo il relativo ufficio di presidenza,composto da rappresentanti del comparto per le Camere di Com-mercio dei vari distretti della filiera orafa italiana: Dario Bossi (per laCamera di Commercio di Milano), Licia Mattioli (CCCIAA Ales-sandria/Torino), Giuseppe Aquilino (CCCIAA Bari), Marco Tiranti(CCCIAA Ancora), Paolo Paolillo (CCCIAA Roma). Per Casertanon è stato ancora designato il delegato e sarà necessario attenderela prima decade di ottobre per stilare l’elenco formale degli obiettividel Comitato. «Ci auguriamo che questa struttura possa meglio pro-muovere la filiera dell’oro - commenta Aquilino, presidente della Fe-derazione Nazionale Dettaglianti Orafi Confcommercio -. L’esigenzadi una riformulazione è stata necessaria perché, in passato, i rappre-sentanti delle Camere di Commercio che confluivano in Assicor nonappartenevano al nostro settore. Con questa scelta sono gli stessiattori della filiera a promuoverne le attività».

UNIONFILIERE

COMITATO FILIERA OROper la valorizzazione del Made in Italy

Giuseppp Aquilinopresidente dellaFederazione NazionaleDettaglianti OrafiConfcommercio

L’ASSOCIAZIONEINTERCAMERALE ASSICORSI È TRASFORMATA NEL“COMITATO FILIERA ORO”NELL’AMBITO DIUNIONFILIERE, NEONATAASSOCIAZIONE CHERIUNISCE IL COMPARTOORAFO E QUELLO MODA

“LeGrandi Viedelle Civiltà.

Relazioni e scambi fra ilMediterraneo e il centroEuropa dalla Preistoriaalla Romanità”. Unpercorso storico intricatoe sorprendente accoglie ivisitatori nel meravigliososcenario del castello diTrento. Un viaggio nellastoria fatto di uomini,testimonianzearcheologiche,ritrovamenti, indumenti,strumenti e ornamentiappartenuti a tutti quegliuomini che percorseroininterrottamente le rotteantiche, creando quelcoacervo di civiltà in cuigli influssi greci, etruschi,romani giunsero fino alNord europa.Lungo quelle Vie cifurono scambi culturaliche hanno sostenuto esviluppato la crescita diquel percorso

socio-culturale ricco eprolifico che costituisce labase complessa eprofonda della culturaeuropea. Scambio diemozioni, tecnologie,usanze e prodotti che adistanza di secoli ancheoggi ritroviamo inparallelo nella societàattuale.Realizzata incollaborazione dalCastello delBuonconsiglio e dalArchäologischeStaatssammlung diMonaco di Baviera, laricca esposizione conoltre 800 oggettiprovenienti da oltresessanta musei e curatadal direttore del museoFranco Marzatico, daRupert Gebhard,direttore del museo diMonaco, e da PaulGleirscher conservatoredel museo di Klagenfurt.

Trento, fino al 13 novembre

LE GRANDI VIE DELLA CIVILTÀCASTELLO DEL BUONCONSIGLIO

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Èconsiderato uno dei distrettitra i più dinamici, in termini di

tenuta dei volumi di vendita. Perquesto motivo, quello orafo diValenza Po è stato selezionato comeuna delle 12 tappe del progetto dianalisi dei Distretti della Modaideato e realizzato da UniCredit eFederazione dei Distretti Italiani. Ecosì presso il centro espositivo ExpoPiemonte si è tenuto un convegnointrodotto da Vladimiro Rambaldi,responsabile di Territorio NordOvest di UniCredit e da DanielaFontana, direttore dellaFederazione dei Distretti Italiani,preceduti dai saluti istituzionali diRenato Viale, presidente Consigliodi Territorio Piemonte Sud

UniCredit. Oggetto dell’incontro, unlavoro quali-quantitativo basato sucolloqui e interviste con opinionleader locali e su analisi dei principaliindicatori di bilancio di un campionedi oltre 250 aziende, che ha messoin luce i punti di forza e le aree dimiglioramento, con l’obiettivo diindividuare linee di intervento per losviluppo strategico dei distretti. Ildistretto valenzano, che ha all’attivocirca 1200 aziende in gran parte di

piccole e medie dimensioni, èrisultato una delle realtà piùdinamiche in termini dicooperazione, innovazione einternazionalizzazione (export al65%). Il quadro finanziario deldistretto risulta abbastanza solidograzie ad un ricorso storicamentemoderato al capitale di terzi; quantoalla capitalizzazione delle imprese, sisegnala che in media essa risultaadeguata ma anche che, per il 30%delle imprese analizzate, risultainadeguata. Infine, durante l’incontroUnicredit ha presentato anche“Destinazione Cina”, un’iniziativa asupporto dell’export del settorefashion&luxury verso il paeseasiatico.

DISTRETTO ORAFO DI VALENZAun convegno di Unicredit per individuare le linee di intervento per lo sviluppo strategico dei distretti

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pm news

aste mostre

& newsSecca e perentoria la posizione di Swatch Group nei confronti di Tiffany

New York: le due società avevano stipulato nel 2007 un contratto ventennaleper la produzione e distribuzione di una linea di orologi marcati Tiffany & Co, at-traverso la Tiffany Watch Co. Ltd. Oggi il gruppo svizzero rescinde il contrattocon gli americani adducendo “violazioni contrattuali” consistenti nei sistematicitentativi di bloccare e ritardare lo sviluppo del relativo business. Gli orologi veni-vano commerciati tramite i punti vendita delle due società e alcuni retailer indi-pendenti. Swatch Group e Tiffany Watch Co. Ltd. hanno anche annunciatol’intenzione di chiedere a Tiffany & Co. New York il risarcimento dei danni peril mancato sviluppo del business pianificato a lungo termine.

NY, 13-14 dicembre

ALL’ASTA I GIOIELLI DI LIZ TAYLORDA CHRISTIE’S QUATTRO GIORNATE DEDICATE ALLA DIVA

Dal 5 al 23 ottobre,presso il Museodella Specola, allaTribuna Galileo,saranno esposte leopere di MariIshikawa, designer diaffermata fama diorigini giapponesiche opera aMonaco di Baviera.I suoi gioielli sonodelle sculture che

traggono spuntodalla natura: intreccidi foglie, rami,boccioli che sonoottenuti conargento, perle ecarta e laccagiapponese. L’evento nasce inseno al progettoPreziosa, della scuolaprivata d’arte orafa“Le Arti Orafe”.

Firenze, 5 al 23 ottobre 2011

MONOLOGOPARALLEL WORLDS DI MARI ISHIKAWAMUSEO DELLA SPECOLATRIBUNA GALILEO

Dopo un tour mondiale che avràtoccato le città di Mosca, Londra,

Los Angeles, Dubai, Ginevra, Parigi,Hong Kong, la collezione di gioielli, abitie accessori appartenuta alla famosadiva approderà nella Grande Meladove la nota casa d’aste Christie’s inquattro giornate metterà in vendita ilotti, cui parte del ricavato sarà devo-luto alla fondazione (creata dalla stessaattrice nel 1991) Elizabeth Taylor AIDSFoundation. Ad aprire le giornate ne-wyorkesi sarà la gioielleria. L’evento chesi prospetta come uno dei più glamourdella stagione è composto da 269 lotti(dei quali gli 80 più importanti andranno

all’asta il giorno 13, gli altri il 14). È notala passione dell’attrice per i gioielli edin particolare per le gemme. Prova diquesto famoso amore sono i diamantiche il marito Richard Burton le regalòin più occasioni ed il libro “My love affairwith jewelry” da lei stesso realizzato inomaggio ai suoi gioielli.Tra i lotti più celebri in vendita ci sonoil diamante Krupp da 33 carati, unatiara sempre di diamanti (indossata nel1957 agli Oscar) e la famosa perla pe-regrina, regalo di Burton per il giorno diSan Valentino del 1969. Si stima che il ri-cavato della vendita dei 269 gioiellipossa superare i 30 milioni di dollari.

Braccialetto con 20 charms. Stima: $25,000 - 35,000

Collier di smeraldi by BVLGARI, (1958-1963)Regalo di Richard Burton. Stima: $1,000,000 - 1,500,000

Orecchini con rubini e diamanti by CartierRegalo di Mike Todd (August 1957). Stima: $80,000 - 120,000

n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /news

The Taj Mahal Diamond (1627 - 28)Oro e rubini by Cartier

Regalo di Richard Burton, per il quarantesimo anno di Elizabeth Taylor (1972).

Stima: $ 300,000-500,000

SWATCH GROUP DIVORZIA DA TIFFANY

IL GRUPPO SVIZZERO RESCINDE IL CONTRATTO CON GLI AMERICANI

Rinnovato e ampliato, riapre lostorico negozio Bulgari nel cuoredi Ginevra, in Rue du Rhone. Sonocirca due mesi che la boutique, conuna superficie di vendita di 270metri quadrati, ha riaperto leproprie porte al pubblico con unnuovo ingresso che si aggiunge aquello di Rue du Rhone: la visibilità ècosì raddoppiata con l’accesso

principale garantito dall’angolo diPlace de la Fusterie.Volumi a doppia altezza che dannoenfasi all’intero negozio, unastruttura che ricorda un enormealbero le cui radici sono al pianoterra e le cui chiome arrivano alsoffitto e decorazioni a mò di fogliaispirate all’unicità dell’alta gioielleriaBulgari - fatturato 2010 di 1.069

milioni di euro - e alla storicafontana ginevrina, la Jet d’Eau, cheproietta l’acqua a 140 metri dialtezza ed è visibile in tutta la città edall’alto nel punto in cui il lago diGinevra entra nel fiume Rodano.Entrando nel negozio, i clientipossono ammirare l’intero mondoBulgari.

IL RINNOVATO NEGOZIO BULGARIDOPPIO INGRESSO E DUE PIANI PER AMMIRARE LE CREAZIONI DI GIOIELLERIA E OROLOGERIA DEL MARCHIO

Le fedi regalate da BurtonStima: $ 6,000-8,000

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Nel piazzale ovest di Fiera Vicenza, al Design Café si è tenuto l’aperitivo di presentazionedel nuovo formato della nostra rivista Preziosa. Con grande convivialità dal tardo pome-riggio fino a sera inoltrata, si sono avvicendati tantissimi ospiti. Operatori del settore, espo-nenti delle principali istituzioni orafe, associazioni e designer hanno affollato un parterrericco di presenze. È stato un momento di relax ma anche di scambio di battute tra amicie professionisti che si sono ritrovati al termine del terzo giorno di Fiera. Un successo an-nunciato e testimoniato dal calore degli ospiti che hanno rafforzato la loro condivisione diintenti per la nostra rivista che si è avviata verso una nuova stagione, ancora più ricca,ancora più grande e sempre più “preziosa”.

26 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / eventi

pm eventi

Vicenzaoro Choice, Preziosa Magazine Aperitif12 settembre 2011

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27preziosa eventi / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

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n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / eventi preziosa 28

Si è conclusa insieme all’estate la sfavillante, e ormai tradizionale, stagione di eventi organizzati ddaallll’’AAnnttiiccaa OOrroollooggeerriiaaCCaannddiiddoo OOppeerrttii ddii CCaagglliiaarrii nella prestigiosa ed affascinante cornice del FFoorrttee VViillllaaggee RReessoorrtt.. La kermesse è statainaugurata con una rassegna dedicata agli orologi più innovativi firmati CChhaanneell, compreso il J12 Chromatic in ce-ramica di titanio. Protagonista della seconda serata, PPoommeellllaattoo con le multicolori e fresche linee Tabou, Bahia, Caprie Tango, quest’ultimo a segnare il gradito ritorno del bracciale a schiava. Terzo appuntamento per l’80esimo com-pleanno del mitico Reverso di JJaaeeggeerr--LLee--CCoouullttrree, il celebre orologio dalla cassa ribaltabile e personalizzabile grazieall’abilità di maestri incisori; è stata poi la volta di AAuuddeemmaarrss PPiigguueett con la collezione di orologi Royal Oak Offshore,dal quadrante decorato con originale motivo ‘Méga Tapisserie’, realizzata per uomo e per donna. A chiudere ilricco calendario di iniziative, la scenografica sfilata di gioielli VViiccttoorriiaa CCaassaall di cui è testimonial e ispiratrice l’attriceCaterina Murino, nota, tra l’altro, per il suo ruolo di ‘Bond girl’. Sponsorizzati dalla Candido Operti anche i premidestinati alle più belle ospiti del Resort, Miss e Lady ForteVillage.

L’Antica Orologeria Candido Operti e i più prestigiosi brand,stelle degli eventi d’estate al Forte Village.

Sempre più competitiva. È Cannella, l’azienda napoletana che ha fatto di un nome uno stile. Il suo made in Italyoggi sfodera ancora un’arma vincente: il gioiello, con coordinati in argento e pietre dure creati per accompa-gnare e completare il suo personale look che veste con sobrietà e naturalezza anche le taglie più comode. Lasemplicità delle collane, degli orecchini, dei bracciali e degli originali orologi disegnati e realizzati in esclusiva perCannella, ruba l’attenzione sia tinta su tinta sia a contrasto sui capi monocromi o fantasia proposti per l’autunnoinverno - protagonisti di un defilé che ha visto ospite d’onore la conduttrice Rai, nonché sua testimonial, CaterinaBalivo -, attraverso i volumi delle pietre e il design del metallo presente a volte come catena, a volte come elementisinuosi o geometrici che già da soli sanno caratterizzare il gioiello.

Il gioiello, complice del look firmato CannellaAccessori moda realizzati in esclusiva per l’azienda campana

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eventi / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011 preziosa 29

Il 22 luglio scorso, le Gioiellerie Bartorelli hanno ospitato laprima e unica presentazione presso un concessionario in Ita-lia dell’innovativo orologio “Luminor 1950 Equation of TimeTourbillon Titanio - 50 MM l’Astronomo” realizzato in soli30 esemplari, acquistabili esclusivamente durante la seratanello storico punto vendita di Riccione. È l’orologio da polsotecnicamente più sofisticato mai costruito da Officine Pane-rai. Un maestro orologiaio della Manifattura di Neuchâtel,ha illustrato agli ospiti le complicazioni Panerai.

Lezione di orologeria per la presentazione del Luminor 1950 alleGioiellerie Bartorelli di Riccione

Sector ha scelto una location connotata dal valore del tempo, deiviaggi, dalla voglia o dalle necessità di muoversi come l’aeroporto di Li-nate per la presentazione “Time in motion”. Per tre grandi atleti di famainternazionale sono stati studiati altrettanti modelli ad hoc, sostenendociascun campione mondiale nella propria disciplina: Adventure Solar,pensato per il climber Chris Sharma, il nuovo Mountain Master confunzioni outdoor per l’alpinista spagnolo Jesùs Calleja, il Cronografo230 con quadrante blu per l’italiano Simone Origone, maestro di scie guida alpina, campione mondiale di chilometro lanciato. I tre modellifanno parte delle novità proposte da Sector per il 2011-2012 comenuove collezioni e rivisitazioni di quelle classiche quali Expander 90,Adventure e Black Eagle; particolare in quest’ultima la reintroduzionedella figura dell’aquila, storico stilema del marchio Sector, simbolo di li-bertà, forza e natura. La presentazione è stata anche l’occasione per il lancio su tutto il territorio nazionale della sfida “Sector Heroes”che vedrà 4 team di 2 persone ognuno impegnati a raggiungere in 15 giorni il punto più a sud d’Italia con l’impiego di tecnologia, capacitàdi adattamento, creatività, spirito di iniziativa.

A Milano: dinamico avvio settembrinoper i marchi dell’orologeria

Rocca 1794 ha ospitato la presentazione de “L’insolita Ora”, nuova col-lezione GaGà, un brand che vuol fare dell’originalità il suo tratto distintivo,reinventando le regole dell’alta orologeria con l’abbinamento dell’atten-zione per materiali e soluzioni tecniche a una creatività inconfondibilmenteesplosiva. Le forme e i colori sono fuori dall’ordinario, volutamente ec-centrici e provocatori per scandire il tempo rivestendolo di nuovi significati.L’evento è stato, inoltre, l’occasione per presentare la rinnovata veste onlinedi Rocca, con un nuovo sito www.rocca1794.com e l’esclusiva Vip Com-munity Privé su invito. Rocca 1794, catena di orologeria e oreficeria di altagamma che fa parte del Gruppo Damiani è partner esclusivo per la pre-sentazione ufficiale della nuova collezione sul mercato italiano.

Hamilton esalta un tempo tutto femminile con la sceltadi Valentina Lodovini quale perfetta incarnazione dello spi-rito e dei valori della donna d’oggi. L’affascinante e talentuosaattrice ha fatto gli onori di casa in occasione della presenta-zione dell’iniziativa “Il tempo delle donne”, un concorso or-ganizzato da Hamilton in collaborazione con la FondazioneCentro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale diCinema per favorire l’impegno femminile nel mondo del ci-nema. Il concorso - con tema la progettazione di un corto-metraggio sulla gestione “al femminile” del tempo, sempre piùcondizionata dai ruoli che la società moderna impone - erarivolto ad allieve e diplomate delle 5 sedi (Roma, Torino, Milano, Palermo e L’Aquila) della Scuola Nazionale di Cinema. Vin-citore è risultato il progetto di Evelina De Gaudenzi che ha avuto l’opportunità di realizzare il cortometraggio e chepotrà assistere agli Hamilton Behind the Camera Awards a Los Angeles il prossimo Novembre: un premio che Hamiltonassegna a coloro che, lavorando dietro le quinte, contribuiscono a portare al successo film che partecipano a importantimanifestazioni cinematografiche come Cannes e Venezia. Nell’occasione Evelina De Gaudenzi avrà al polso l’orologio del-l’ultima collezione Jazz Lady Quarz che Hamilton le ha consegnato durante la serata milanese presso il Centro Sperimentaledi Cinematografia. Il cortometraggio è su YouTube e sulle pagine Hamilton dei più importanti social network.

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p eventim

n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / eventi preziosa 30

Dampaì Live Fantasy - Michael Negrin Lou Outen Airoldi Daf Design

Romantico Bijoux Namasté VintageAmlé

The Best of Bijoux Macef 2011Milano 10 settembre 2011nomination per “Miglior accessorio bijoux in stile retro-chic”

Barbieri Katataiba Qui pro quo Creart II Bruna Villa

Chiara Scarpitti BinomioGi-Chi

nomination per “Miglior lavorazione artigianale in bijoux accessorio moda”

I Vincitori The Best Of Bijoux

“Miglior accessorio bijoux in stile retro-chic”Live Fantasy - Michael Negrin

“Miglior lavorazione artigianale in bijoux accessorio moda”

Chiara Scarpitti“Miglior presenza in fiera”

Gemmarium

“Miglior accessorio bijoux declinato nell’utilizzo del tricolore”

L’Opera

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eventi / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011 preziosa 31

Daf Design

The Best of Bijoux Macef 2011Milano 10 settembre 2011

Bruna Villa

Dolman Gemmarium Ultima edizione Jolly Too Late

Fonsi Marlù Clamar PhantasiaAlisei

nomination per “Miglior presenza in fiera”

L’Opera GR Grafica - Mieko Airoldi Confuorto Modula

Valentina Laganà Le Manzo

nomination per “Miglior accessorio bijoux declinato nell’utilizzo del tricolore”

La Premiazione

“The Best of Bijoux”, il riconoscimento che Preziosa magazine e Macef, per il secondo anno insieme, hannoconsegnato alle aziende finaliste individuate durante la fiera nell’Area Bijoux. Sempre quattro le categorie,quest’anno così declinate: “Miglior lavorazione artigianale in bijoux accessorio moda”, “Miglior accessoriobijoux in stile retro-chic”; “Miglior presenza in fiera” e “Miglior accessorio bijoux declinato nell’utilizzo deltricolore”, come omaggio al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia che ricorre quest’anno. Nuovo ancheil premio, la medaglia disegnata dalla designer Luisa Bruni, vincitrice durante l’edizione di settembre 2010del premio “Migliore Design innovativo”.

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32 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / inchiesta

pm inchiesta

vicino il traguardo dei 2000 dollari l’oncia

a cura di Chiara Di Martino

QUOTAZIONIDELL’ORO

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33preziosa inchiesta / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

Il clima di incertezza e di fortevolatilità ha premiato i beni rifugiocome l’oro portandoli a nuovimassimi storici. L’oro fa i conti conun generale incremento delletensioni che ci porta ad ipotizzare,qualora non vengano risolte leproblematiche che affliggono imercati, ad una persistentepressione rialzista sui prezzi,nonostante gli alti livelli già raggiunti(tra $1.800 e $1.900 per oncia).Sono proprio gli alti livelli raggiuntia suggerire allo stesso tempo unacerta cautela nell’esprimereprevisioni troppo distanti dalconsenso di mercato, chescommette su uno storno decisodei prezzi. A nostro avviso, lequotazioni dell’oro per i prossimi3-6 mesi dovrebbero mantenersi inun range piuttosto alto, fra 1.700 e2.000 dollari l’oncia, con la possibilitàdi registrare nuovi massimi.L’auspicio è che in un arcotemporale di 12-18 mesi i corsidell’oro possano rientrare al disotto della soglia di 1.500 dollaril’oncia, di pari passo con il rientrodelle tensioni sul mercato fruttodella risoluzione dei problemi sui

mercati finanziari. L’oro sta facendoi conti con la possibilità di unulteriore rallentamentodell’economia americana, giàevidenziatosi nei dati sul mercatodel lavoro, e con le dichiarazionidella Fed che non solo ha garantitoalmeno altri due anni di tassi bassima non esclude la possibilità di unulteriore intervento in materia diacquisto titoli e conseguenteallentamento monetario, comeaffermato in più riprese dallo stessoBernanke. Il dollaro debole, fruttodelle politiche espansive della Fed,e la crisi di fiducia degli operatori,tale da ridurre al minimo lapropensione al rischio degli

investitori, stanno guidando eguideranno le dinamiche rialzistedelle quotazioni del metallo aureo,almeno nel breve periodo. Allostesso modo, solo il superamentodell’incertezza politica, in particolaredi Germania e Francia,nell’affrontare in modo deciso lacrisi sui debiti pubblici dei PaesiPeriferici europei e la ripresa dicrescita economica, ad oggi ancoradebole, potranno favorire la ripresadella propensione al rischio degliinvestitori, l’abbandono degli assetrifugio, come l’oro, e determinarequindi il rientro delle quotazioni neiprossimi 12-18 mesi. Se questecondizioni non si dovesseroverificare, difficilmente siconcretizzeranno le previsioni distorno dei prezzi I movimenti registrati negli ultimianni dall’oro hanno moltepliciorigini, in generale, le quotazionidel metallo hanno iniziato unavorticosa salita dai primi anni del2000 per poi subireun’accelerazione, decisiva, dal 2008in avanti, con performance annualiin alcuni casi clamorose. I bassi tassidi interesse nei principali Paesi

Occidentali (USA, Europa,Giappone), il dollaro debole, leattese di inflazione, soprattuttooriginate dal rialzo dei prezzi dellecommodity, e non da ultimol’incremento esponenziale delleturbolenze finanziarie e dellavolatilità dei mercati, sono statifattori decisivi per il rincaro deiprezzi dell’oro. Non escludiamo cheanche la componente speculativa,visto l’ampia disponibilità di liquiditàmonetaria a basso costo erogatadalla principali banche centralimondiali, abbia svolto un ruolodecisivo di spinta al rialzo dei corsima crediamo che l’andamentodell’avversione al rischio e la sceltadi asset difensivi di conservazionedegli investimenti, abbia pesatomaggiormente nel trend di rialzodell’ultimo biennio. Le turbolenzedegli ultimi anni e la volatilitàgeneratasi sui mercati hanno minatola fiducia degli investitori che hannoscelto in maniera strutturale didifendere i propri portafogli,investendo una parte della loroliquidità, in modo costante, nelmetallo aureo, determinando così ilrialzo a cui stiamo assistendo.

Oro su e giù, speculazione o naturale gioco di mercato? In un momento di forte instabilitàdel prezzo del metallo - che tanto per fare un esempio è oscillato, in due giorni a fine ago-sto, da 1913.50 dollari l’oncia a 1740 - come possono affrontare le proprie scelte gli ope-ratori del settore che sull’oro fondano la loro attività professionale? Preziosa magazine havoluto chiedere il parere di esperti appartenenti al mondo bancario e finanziario. Senzaalcuna pretesa di “chiaroveggenza”, i contributi degli economisti di Intesa Sanpaolo, MontePaschi di Siena e Banca Etruria offrono il proprio punto di vista per capirci di più.

Intesa San Paolo

A NOSTRO AVVISO, LEQUOTAZIONIDELL’ORO PER IPROSSIMI 3-6 MESIDOVREBBEROMANTENERSI IN UNRANGE PIUTTOSTOALTO, FRA 1.700 E 2.000DOLLARI L’ONCIA,CON LA POSSIBILITÀDI REGISTRARE NUOVIMASSIMI

“IL NOSTRO AUSPICIO E CHE IN UN ARCOTEMPORALE DI 18 MESI LE QUOTAZIONIPOSSANO RIENTRARE AL DI SOTTO DELLASOGLIA DEI 1500 DOLLARI L’ONCIA”

MARIO ROMANIeconomista del Servizio Studi di Intesa Sanpaolo

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Il forte rialzo del prezzo del’orodegli ultimi anni è stato laconseguenza di molteplici fattori.Tra questi ultimi si annoverano: ilprolungato periodo di bassi tassi diinteresse. La Fed ha infatti posto iltasso di riferimento in prossimitàdello 0% dalla fine del 2008 erecentemente si è impegnata amantenere i tassi su bassi livellialmeno fino alla metà del 2013;l’aumento della percezione di rischisistemici, conseguenti alla crisifinanziaria emersa dal 2008.Queste due principali motivazionihanno indotto acquisti crescenti dioro al punto che le stesse banchecentrali mondiali negli ultimitrimestri sono diventate acquirentinette del metallo giallo, in base aidati forniti dal World GoldCouncil. Inoltre è aumentata inmodo notevole la domanda dellaCina, attualmente primoproduttore e secondo

consumatore su scala globale. Nelprimo trimestre 2011 la Cina èdiventato il primo paese al mondoin termini di domanda di oro perinvestimenti. In prospettiva, la permanenza dilivelli di tassi contenuticoerentemente con l’impegno Fedesteso ad almeno fino alla metàdel 2013, insieme con il flusso didomanda alimentato dal processodi diversificazione delle riservevalutarie mondiali per le quali stagradualmente diminuendo il pesodel dollaro, potrebberocomportare la continuazione deltrend primario crescente, già inatto da oltre 10 anni. Tale ipotesi diandamento non esclude lapossibilità che il trend possasvilupparsi con repentineoscillazioni, parallelamente almutevole andamento dellapropensione al rischio da partedegli investitori su scala globale.

LA FED HA POSTO ILTASSO DI RIFERIMENTOIN PROSSIMITÀ DELLO0% DALLA FINE DEL2008 E RECENTEMENTESI È IMPEGNATA AMANTENERE I TASSI SUBASSI LIVELLI FINOALLA METÀ DEL 2013.

“NEL PRIMO TRIMESTRE 2011,LA CINA È DIVENTATO ILPRIMO PAESE AL MONDO INTERMINI DI DOMANDA DIORO PER INVESTIMENTI”

ANTONIO CESARANOresponsabile Market Strategy MPS Capital ServicesBanca per le Imprese SpA

Monte Paschi di Siena

Le recenti forti oscillazionidell’oro registrate nel mese diAgosto hanno portato a nuovimassimi assoluti, ma anche ad unparallelo incremento dei livelli divolatilità. Dalla quotazione di 1.912dollari/oncia del 23 agosto in solitre giorni abbiamo assistito ad unacaduta di oltre 200 dollari peroncia. Il fatto che in soli altri 9giorni il mercato sia riuscito asegnare un ulteriore nuovo record,sta a significare che la fortecorrezione, facilitata da un mercatoestivo alquanto sottile, erasolamente una naturale rispostatecnica ad una temporaneasituazione di ipercomprato e non ilsegnale di esaurimento di un trendrialzista. In sintesi, riteniamo chenonostante l’accresciuta volatilitàil quadro di fondo del mercatoresti ancora a favore dell’oro,anche se il percorso rialzista dimedio termine potrà essereintervallato da ulteriori importanticorrezioni di prezzo. Crediamoche la soglia psicologica dei 2000dollari per oncia sia ormai allaportata e che mediamente iprezzi del 2012 saranno superioria quelli dell’anno in corso.Non pensiamo di trovarciattualmente in presenza di unasituazione di bolla speculativa, maconcordiamo con l’idea di unmercato dell’oro che si èstrutturalmente modificato nelcorso degli ultimi anni. Un nuovo

paradigma in cui è assolutamentenormale poter saggiare livelli diprezzi mai visti in precedenza.Non tanto l’analisi tecnica quantol’analisi dei fondamentali delmercato continua quindi asupportare la visione disostenibilità di questi alti livelli diprezzo. La crescente instabilità delquadro macroeconomico, conridotte prospettive di crescita ecrescenti dubbi circa lasostenibilità dei debiti sovrani,l’inefficacia delle riposte politichee la convinzione diffusa che lesoluzioni di uscita dalla crisipotranno portare alti livelli diinflazione, sono solo alcuni deimotivi che sostengono la domandadi oro da parte di risparmiatori edinvestitori, i quali, tutto considerato,non hanno a disposizione molti“beni-rifugio” alternativi. Gli elevati livelli di prezzo affiancatialla ridotta capacità di spesa deiconsumatori hanno pesantementeinfluito sulla domanda di oreficeriaed hanno viceversa generatoofferta sul mercato di oro vecchio,ma tali flussi sono stati bencontrobilanciati dalla domanda dainvestimento. Da aggiungere infineil nuovo atteggiamento delleBanche Centrali, che dopo oltre20 anni sono tornate ad essereacquirenti nette, rappresentandouna di quelle modifiche strutturalidel mercato cui accennavamo sopraed agendo quale driver del mercato.

DALLA QUOTAZIONEDI 1.912DOLLARI/ONCIA DEL23 AGOSTO IN SOLITRE GIORNI ABBIAMOASSISTITO AD UNACADUTA DI OLTRE 200DOLLARI PER ONCIA

“NON PENSIAMO DITROVARCI IN PRESENZA DIUNA BOLLA SPECULATIVA”

Banca Etruria

34 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / inchiesta

vicino il traguardo dei 2000 dollari l’oncia

QUOTAZIONIDELL’ORO

mp

n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / inchiesta preziosa 34

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36 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / boccadamo

luce dei cristalli e il fascino della geometria: con questa in-solita e vincente combinazione si presentano le nuovecollezioni autunno/inverno di Boccadamo Jewels. Ele-ganza e raffinatezza da indossare nelle stagioni più fredde:per la realizzazione dei modelli che renderanno scintil-lanti le vetrine dei prossimi mesi, gli stilisti del brandsono stati particolarmente attenti ad interpretare letendenze della moda pur non tralasciando la tradizionee la qualità che da sempre contraddistinguono le crea-zioni della Boccadamo. Protagonisti indiscussi anche quest’anno i cristalli Swa-rovski, presenti in quasi tutti i nuovi modelli con origina-lissimi colori e tagli asimmetrici. La grande esperienzanell’utilizzo dell’argento, maturata in decenni di attività,ha consentito agli artigiani della maison di dar luce adoggetti unici ed affascinanti come per la linea”Barlumi”arricchita da cristalli Swarovski dalle nuovissime tonalità,quali il Crystal Copper, il Burgundy ed il Golden Shadow.Con “Barlumi” si assiste ad un vero e proprio incante-simo dove la luce, incontrando le trasparenze dei cristalliSwarovski, da vita a suggestivi bagliori e luccichii.Boccadamo è questo, armonia e sinuosità di forme e co-lori, ma per le più giovani è anche Mya. Il carattere vi-vace del marchio si conferma con collezioni ispirate allafreschezza e alla luminosità, tenendo sempre d’occhio leultime tendenze della moda rielaborate secondo il gustoe lo stile inconfondibile della maison.Spazio alla fantasia seppur con estrema ponderatezzanel segno della modernità ma senza perdere il filo logicodi quanto fatto finora. Anche per questo il brand gio-vane di casa Boccadamo è diventato in questi anniicona di stile e personalità. Via libera ai nuovi tagli asim-metrici per i cristalli Swarovski che vengono proposti indiverse dimensioni e gamme di colori che abbraccianoun ampio spettro: dalle sfumature di grigio e prugna perserate più chic, a tonalità più vivaci per mattine e pome-riggi all’insegna del glamour. Il tutto accostato all’argento utilizzato sia rodiato, nellasua espressione più naturale, che impreziosito dalla plac-catura con oro rosa e oro giallo. Il risultato sono oggettidavvero unici il cui carattere è ben sintetizzato nell’ele-gante e fascinoso girocollo della collezione “Tammy” inargento rodiato con cristalli Swarovski sfaccettati SilverNight e Aurora Boreale. Sempre al passo coi tempi, MyaBoccadamo. (MDF)

pm brand

La BOCCADAMO

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37preziosa boccadamo / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

Boccadamo03100 Frosinone - Italy via A.S.I., 4tel. +39 0775 290525fax +39 0775 884081email [email protected] www.boccadamo.com

Le nuove collezioni autunno/invernohanno per protagonisti indiscussi icristalli Swarovski, presenti in quasi

tutti i nuovi modelli con originalissimicolori e tagli asimmetrici.

BOCCADAMO

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38 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / polello

Donare un nuovo volto al classico cre-ando una bellezza diversa. È la veracreatività, l'immutabile passione che daoltre trent’anni firma la tradizione Po-lello senza lasciarsi travolgere dal pas-

sato, realizzando gioielli raffinati e seducenti. Unici ed avvenenti invadono di luce propria la dolce fi-gura femminile avvolgendola in un gentile abbraccio dieleganza. Pura e semplice classe che coniuga tradizionee modernità in forme essenziali rivelando sorprendentiemozioni. Gioielli che racchiudono tutta la maestria ar-

tigianale del made in italy svelando la vera essenza delladonna. Creazioni perfette dove la forma e la luce diven-tano tutt'uno, scaldate dallo scintillio che esplode nellasequenza ininterrotta delle preziose gemme che domi-nano la collezione Eterno che si arricchisce di nuovi gio-ielli componibili brevettati.Preziosi monili in cui riecheggia tutta la promessa di unamore "eterno" da sempre onorato da Polello, confer-mando il successo della linea precedente e proponendonovità pronte a stupire che oggi mutano a seconda del-l'umore di chi li indossa.

Ciondoli in oro (bianco o rosa) avvolti in pavé di dia-manti bianchi. Una brillante sfera che all'occasione puòmutare divenendo una preziosa goccia dopo aver stac-cato due mezzelune che diventano orecchini, trasfor-mando il collier in una parure dai brillanti riflessi.Luce efunzionalità, divertimento e ricchezza di un gioiello unicoe diverso.Oggetti dalle forme sensuali che regalano forti emozionisenza mai contemplare la monotonia trovando limpidaispirazione nella semplicità e nella sobrietà che da sem-pre contraddistingue il marchio.

Polello & C. snc27035 Mede (PV) - Italy

C.so Vittorio Veneto, 96/98ph. + 39 0384 81220

fax + 39 0384 805316email: [email protected]: www.polello.com

pm brand

Quando il gioiello non contempla la monotoniadi Maria Domenica Santamaria

Polello l’eccellenza

orafa in un innatosenso dieleganza

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40 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / della rovere

Divine, è il nome della nuova collezione autunno/inverno, presentata con grandesuccesso di pubblico alle ultime edizioni del Macef e di Vicenzaoro Choice daDella Rovere.Nota per le sue originali creazioni in argento e pietre dure, l’azienda marchigianacon sede a Mondavio propone nei suoi monili, i colori, le sfumature e le sensazionidelle ultime tendenze della moda.La ricercatezza dei materiali e gli accostamenti cromatici sono alla base di creazionidal fascino inconfodibile, preziose come ogni donna desidera.Gioielli dalle forme irripetibili e sempre originali per accostamenti e tonalità ingrado di ispirare le linee di Divine, una collezione nata dalle suggestioni delle grandidive e signore del passato: Coco Chanel, Haudrey Hepburn, Greta Garbo, solo percitare le più famose.Il fascino di quelle meravigliose creature dall’allure inconfondibile, è racchiuso neinuovi gioielli che raccontano l’eleganza di chi le indossa, svelando con delicatezzatutta l’autenticità di una donna, in qualunque momento della giornata. Il design di ogni pezzo, creato con sapienza nel laboratorio aziendale, è sostenutoda un’attenzione mai sopita per la cura dei particolari e per gli accostamenti tonaliche, con delicate nuances, riescono ad essere al passo con le ultime tendenze.“L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai” amava dire Haudrey Hepburn.Della Rovere, con la cura dei dettagli e la qualità dei prodotti, è una bella aziendaitaliana che incede con finezza lungo la strada del Made in Italy. (MDF)

pm brand

Della Rovere61040 Mondavio (PU) - ItalyP.zza della Rovere, 1/2/3tel. +39 0721 97175 / 977597fax + 39 0721 989546email: [email protected]: www.dellaroveregioielli.it

Della RovereEleganza senza tempo per le donne di oggi

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41preziosa della rovere / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

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42 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / zeronove

pm brand

rionfo di creatività e abilità artigiana. Il valore aggiunto del made in italy per Zeronove che

conquista e stupisce ancora con l’intramontabile Linea Tre Timeless Jewels. Intrecci e unioni

di elementi che animano figure di un classico sorprendentemente moderno. Creazioni attraenti che

svelano la più sobria eleganza per l’uomo del nuovo millennio che ama ornarsi di ricercatezza e sin-

golarità. Monili snodati, rigidi, a catena arricchiti da inserti ricercati dove pietre e zirconi diventano i

protagonisti esaltando l'acciaio che si veste ora di ceramica lucente. Fantastici i bracciali per avvolgere

il polso con leggerezza resi preziosi da zirconi luccicanti. Richiamano con allegria i gemelli abbinabili

semplici e minimali in cui l’acciaio si fonde al carbonio e delicati cristalli donano un tocco esclusivo

e raffinato. Accessori originali ispirati a scorci di vita quotidiana, di estati lontane trascorse all’insegna

di limpidi mari, di mete sognanti. Bussole stilizzate, timoni innovativi, ancore che parlano di fresca ele-

ganza. Soffici maglie, delicate catene, squisiti pendenti colgono il top delle ultime tendenze in uno stile

morbidamente sobrio e insieme frizzante. Estrosa sintesi in cui la materia mostra il genio creativo,

un sodalizio magico dove, acciaio, ceramica, smalti e pietre trovano la loro giusta dimensione. Fili

pregiati privi di giunture giocano con la duttilità dei metalli dando vita a collezioni dal design vivace

e corposo. Una nuova immagine di artigianalità che offre un pizzico di fashion al tradizionale. (MDS)

IL MAGICO SODALIZIO DELLA MATERIA

ZERONOVET Zeronove srl

52100 Arezzo, ItalyLoc. Quaranta, 258/B2 ph. +39 0575 364377 fax +39 0575 451412 email: [email protected]: www.zeronovegioielli.it

Page 45: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

CANOVA325 s.r.l. Via XXX Aprile, 22/4

31044 Montebelluna (TV)

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email: [email protected]: www.canova325.com

design Sara Maraucci

Page 46: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

44 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / govoni gioielli

Govoni Gioielli ancora una volta è vincente nel soddisfare le continue emutevoli esigenze della donna dei nostri giorni, sempre più femminile, piùattenta e determinata.Dopo le coloratissime gemme degli anelli oversize, le splendide collezionimonocromatiche e l’intramontabile fascino dei solitari, stupisce con gioielliispirati al mondo degli animali, primo fra tutti il cane. Difficile resistere aquesti preziosi che trovano origine nel periodo più innovativo dell’art decò,oggi riproposti e realizzati con quella mondanità e ironia che solo la GovoniGioielli è riuscita a cogliere nel rendere little dogs. Luccicanti animali realizzaticon la meticolosità che da sempre contraddistingue l’azienda e che esalta lepeculiarità di questi soggetti attraverso la maestria dello scintillio dei dia-manti in bianco e nero. Un’ampia scelta caratterizza questa nuova collezionedagli Aski al Pastore tesdesco, dal Carlino al Chihuahua e tanti altri. Cinquant’anni fa l’icona intramontabile di bellezza diceva che i diamanti sonoi migliori amici delle donne. Govoni è riuscito a fare ancora di più, ha resobrillanti anche i nostri migliori amici a quattro zampe.

pm brand

GOVONIa spasso con preziosi amici a quattro zampe

G I O I E L L I

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45preziosa govoni gioielli / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

Govoni Fabio srl44042 Cento (FE) - ItalyVia Cavalieri, 13ph. + 39 051 903475fax + 39 051 903041email: [email protected]: www.govonigioielli.it

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46 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /mediterraneo

Eleonoire Casalegno, nuova testimonial della MediterraneoUn metro e ottanta, occhi taglienti, carattere impulsivo ed una femminilità che sprizza da tutti i pori. A grandi linee è il profilo di ElenoireCasalegno, la bellissima modella romagnola nuova testimonial della Mediterraneo. Perché proprio come lei questi gioielli, in argento bianco, doratoe rosato, si dividono tra il romantico e lo smaliziato, tra passione e grande determinazione. I decori sono avvolgenti, rimandano a disegnicachemire dal mood arabeggiante, liberi come spire di fumo e per questo imprigionati in grandi gocce, cuori o cerchi incorniciati da pietresemipreziose, charms che a volte mette in coppia negli orecchini che fanno pendant con il ciondolo da décolleté. Il sole cammina con la stessalinea e l’allegria che questa grande stella sprigiona, Mediterraneo la sottolinea con un contagioso sorriso in un doppio tour di raggi. Volutamentel’immagine pubblicitaria non tende a nascondere il tatoo che la Casalegno porta sul braccio a riprova del carattere deciso che questi gioielli,come la testimonial, sanno vantare rubando lo sguardo anche tra mille attrazioni. (MB)

pm brand

Mediterraneo Gioielli81025 Marcianise (CE)

Centro Orafo Il Tarì - mod. 246 ph. fax +39 0823 5131379

email: [email protected]: www.mediterraneogioielli.it

Decori romantici per caratteri

decisi

MEDITERRANEO

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48 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / amlé

Riconoscimento d’Oltralpe per Amlè, il noto brand di gioielleria italiano. Assegnato, infatti, a Marisa Angelucci,

patron ed estro creativo dell’azienda, il premio “Fashion Sceriff” nella categoria “bijoux Fantasy”. Il riconoscimento,

rilasciato da una giuria internazionale di esperti nell’ambito dell’appuntamento fieristico parigino “Eclat de Mode”, è

ispirato agli hollywoodiani film western, ed il trofeo non poteva che essere la simbolica stella da sceriffo.

“Sono molto felice che la giuria francese abbia deciso di premiare il nostro brand - ha sottolineato Marisa Angelucci - perché

è la conferma, per noi tutti, del lavoro svolto fino ad oggi”. I gioielli Amlé, realizzati prevalentemente in corno e pietre dure,

sono facilmente riconoscibili per i volumi generosi e per gli abbinamenti a volte arditi.

Nelle collezioni Amlé non manca veramente niente: orecchini, bracciali, collane chanel, portafortuna e soprattutto cion-

doli. Grandi, piccoli, ricercati, molto spesso realizzati in pezzi esclusivi non di rado di antiquariato scoperti da Marisa

Angelucci nei suoi tanti viaggi. Se Parigi premia Amlé, Milano, con “the Best of Bijoux”, realizzato nell’ambito del Macef,

non è da meno assegnando alla masion di Santa Maria Capua Vetere la nomination nella categoria “Retrò Chic”. (red)

pm brand

Alla fiera parigina di settembre, Marisa Angelucci nominata Sheriff de l’École de Mode pour le Bijoux Fantaisie

Glam s.r.l. 81055 S. Maria C.V. (CE) - ItalyTraversa San Pietro, 26 tel. +39 0823 798939 pbxemail: [email protected]: www.amle.it

Sheriff de Mode Eclat de Mode premia Amlé

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49preziosa amlé / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

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50 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / antonino de simone

Non molti possono vantare il proprio nome nel Registro delle Imprese storiche d’Italia, ma per la Antonino De Simone questa

è una felice realtà insieme al premio della Unioncamere, assegnatole per la sua longevità tra le sole 150 aziende selezionate.

Tra i più grandi produttori diretti, lamaison acquista il corallo grezzo per dare vita al più autentico Made in Italy attraverso l’unicità

di cui sono espressione i suoi gioielli sin da quando è stata fondata nel lontano 1830 a Torre del Greco, la sua unica sede. Vanta

all’incirca duecento anni di preziosi segreti tramandati di padre in figlio, quelli che possono trasformare un corallo in un oggetto

da sogno. Il suo è un mondo che si muove tra un laboratorio, dove si esprime la competenza di ben 25 esperti artigiani, alcuni dei

quali presenti in azienda da oltre 40 anni; uno showroom, dove sono in mostra le creazioni più moderne sviluppate su linguaggi di

elegante contemporaneità; ed un museo, che ospita la collezione privata “Antonino De Simone” composta da trecento gioielli etnici

antichi realizzati con corallo pescato e lavorato prevalentemente nel Mediterraneo e montato altrove secondo gli usi locali. Sono capolavori raccolti dal

dottor Antonino De Simone - figura di spicco dell’economia torrese - nell’arco della sua vita a prova del legame che per secoli il corallo ha creato tra il

Mediterraneo, Torre del Greco ed il resto del mondo. Quello della Antonino De Simone è uno stile che attira sempre nuovi mercati portando la tradizione

del corallo in una dimensione personale tutta da assaporare. Un marchio di potente amplificazione che utilizza l’oro rosso senza circoscriverlo necessa-

riamente nei canoni della classicità. (MRP)

pm brand

diAntonino De SimoneL’ORO ROSSO

Antonino De Simone80059 Torre del Greco (NA) - Italy

Via Avezzana, 24 ph +39 081 8811028 +39 081 8825444

fax 39 081 8493096email: [email protected]: www.antoninodesimone.it

Dal 1830 una liaison tra storia, cultura e bellezza

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preziosa news / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

Page 54: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

brandp

Artlinea, un’azienda nella

rosa dei big che da quasi

trent’anni fa ben parlare di sé

portando avanti la cultura

italiana con una positiva

competitività che la sprona ad

adeguarsi alle nuove esigenze di

mercato, sia ottimizzando le

proprie risorse radicate nella

tradizione artigiana, sia

impiegando le più moderne

tecnologie.Un contributo, il suo,

che appaga e stimola il

contraddittorio spirito femminile

portandosi senza esitazione su

soluzioni diversissime,

-“eterogenee” come le definisce

Marta Balestri, responsabile

commerciale dell’azienda-, che

poco o nulla condividono se non

quell’aplomb che affascina

giovani e meno giovani. Alla

prossima fiera del centro orafo il

Tarì, dove ha un ufficio

permanente, Artlinea presenterà

le due ultime collezioni di forte

personalità già nel nome: un

effetto dirompente fra superfici

smaltate e argento per la Silver

Jewels, in cui si avverte un respiro

simbiotico tra flora, fauna e i

decori che si sviluppano su

prospettive di densa spazialità,

quasi una luna di miele tra

grafismi avvolgenti e le tonalità

dense degli smalti e quelle

trasparenti delle pietre; un

classico pulito ed importante ma

con decisi slanci di vivacità per la

Forever in oro e pietre preziose

dai colori egocentrici anche nelle

tonalità più pallide. Nella prima si

vive un effetto luxury dato dalla

preziosità “soft” dell’argento; la

seconda alza il tiro spostandosi

su un romantico show off di

diamanti a riviere in

composizioni per lo più floreali

montate su oro bianco. In

entrambe tanto colore secondo

tendenza, e tanta creatività e

bellezza secondo Artlinea.

n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / artlineapreziosa 52

m

DAI DIAMANTI ALL’ARGENTO UNA BELLEZZA PLASMATA IN DUE VERSIONI GLAMOUR

Artlinea

Artlinea JewelsVia La Casella, 11

52010 Capolona (AR) - Italytel. +39 0575 428730fax +39 0575 428731

email: [email protected]: www.artlineaspa.it

c/o Centro Orafo Il TarìMarcianise (CE) - mod. 138

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il gioiello che si trasformadisponibile anche in oro bianco

by CCoozzzzoolliinnoo GGiiaannppaaoolloo Centro Orafo Il Tarì showroom 260 - Marcianise (CE) - Italy tel. 0823 513 664 [email protected] www.jadi.it

la prima parure estendibile: da anello a bracciale, da bracciale a collier

Bracciale/C

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racciale 2.800,00, Orecchini 4.150,00. Prezzi consigliati al pubblico, com

prensivi di IVA

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54 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / diana fedi

Apparentemente niente di più diquanto non si sia già detto o visto. Persecoli l’anello più desiderato almondo si è espresso in tutta la suasemplicità; a tutti quel cerchietto,quella sottile fascetta è andata a geniosenza pretendere null’altro. Eppure da un po’ sta mostrando unanimo versatile che nessuno mai

avrebbe immaginato, “variazioni sultema” che hanno riscosso un grandesuccesso. Domenico Giannotti ha colto al voloquest’aria di nuovo proponendo conil suo brand DIANA Fedi mille altrivolti, più o meno decorati, in orogiallo, rosso, bianco o con due coloriinsieme, con grammature dallo 0,50

ai 15 ed ancora più unici quando en-trano in ballo le pietre preziose. Tante idee che parlano da sole nelnuovo espositore campionario in ar-gento, bello da vedere, invitante egoloso come una profumata scatoladi confetti giocata nei colori del verdee del bianco dei fiori d’arancio. Unaesposizione che si rinnova e si arric-

chisce di sempre nuovi modelli anchepersonalizzati, modelli tutti disponibilinell’immediato in oro 18 kt. Una bellaintuizione che offre un minore inve-stimento di oro per promuovere l’as-sortimento. Ventidue varianti tutteinsieme che chiariscono le idee, anzine suggeriscono tante e tante ai re-tailers ed al consumatore finale.

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Variazioni sul tema per l’anello più desiderato al mondo

Cosa mai si potrebbe ancora scrivere sulle fedi, sul più antico simbolo d’amore,su quella promessa di fedeltà che impegna per tutta la vita?

Le fedi DIANA, quindi, hanno tantissimo da raccontare, tra forme, colori edisegni, eleganti e raffinati anche nel packaging, per suggellare il più bel giornodella nostra vita.

di Maria Rosaria Petito

per dirsi di sìDIANAfedi

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preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /news 56 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / caravaggio

DDoommeenniiccoo RRaaiioollaa ee SSaallvvaattoorree RRuuoottoolloo sono amicida oltre trent’anni e soci da quindici, da quando,cioè, hhaannnnoo ffoonnddaattoo iill mmaarrcchhiioo CCAARRAAVVAAGGGGIIOO conla determinazione di farlo diventare uno dei brand piùrinomati, e la risposta è arrivata puntuale, come nelleloro aspettative. E non potevano che nascere a Torredel Greco le loro creazioni, in questa terracaratterizzata da quella forte vocazione orafariconosciuta in tutto il mondo, soprattutto per lalavorazione del cammeo, presenza che non manca nei lorogioielli. LLoo ssttiillee CCAARRAAVVAAGGGGIIOO oosscciillllaa ttrraa ttaannttee pprrooppoossttee eeddaabbbbrraacccciiaa llaa mmooddeerrnniittàà sseennzzaa mmaaii cceeddeerree aaggllii eecccceessssii.. È cosìche ama accompagnarsi la donna di oggi. TTrree ssoonnoo llee nnuuoovveelliinneeee che rubano la scena: la CC’’EESSTT CCLLAAIIRR, con dettagli inargento che prendono parte a composizioni dai volumivaporosi, perfetta per un look estroso quanto classico grazieanche alle calde tonalità terrose che entrano a far parte dellapalette dei suoi colori; la AAHHHHAA, in oro, perle e pietre dure,che si è dimostrata subito la grande preferita delle più giovanicon i suoi ciondoli in pietre dure intagliate aforma di fiori o cerchi, e i braccialetti e lecollane tenuti da simpatici cordoncinicolorati; e la CCAARRAAVVAAGGGGIIOO, in materialeprezioso come la Ahha ma dal carattere piùcedevole che la fa star bene con i target di ognietà. Collane, orecchini e bracciali che accostanoanche i verde, i lilla ed i viola con naturale brio.

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CARAVAGGIOanche il cammeo come espressione di modernitàTorre del Greco ancora una volta fucina di grandi brand

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Corso Avezzana, 26 tel. +39 081 8816994fax +39 081 8829782

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di Lucietta Vinciguerra

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58 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / sogni d’argento

Comparto orafo, c’è grande attesa per un prodotto che rivoluzionerà i regali d’amore. Ideato

da Sogni d’Argento srl, un’azienda campana che opera nel settore da moltissimi anni e che

nel tempo ha consolidato la propria posizione nel mercato nazionale dei gioielli in argento,

il nuovo “oggetto del desiderio” dell’autunno inverno 2011/2012 sarà nei negozi da ottobre.

Una vasta gamma di prodotti tutti realizzati in purissimo argento 925 è ciò che la Sogni d’Argento srl

offre da anni. In arrivo quest’anno, con il marchio Clijus, recentemente brevettato e distribuito su

tutto il territorio nazionale, un gioiello innovativo, il cui nome già esprime le grandi aspettative che,

nei gioiellieri e nelle donne, sta suscitando: “Segreto”. Un monile misterioso per lasciare la propria

amata senza fiato: dei dettagli si conosce poco, perché l’impatto con l’immagine sarà assicurato da una

massiccia campagna pubblicitaria che prenderà il via a breve attraverso i mezzi tradizionali, ma anche

tramite un sito dedicato, pagine Facebook e canali Youtube. «È la curiosità che muove il cuore delle

donne - spiega il responsabile commerciale della Sogni d’Argento srl - per questo abbiamo creato un

“Segreto”: per stimolare la fantasia ed esortare l’attesa». Solo una piccola anteprima, per lasciare a

tutti il gusto della sorpresa: si parla di cuori e di frasi d’amore (MDF).

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Sogni d’Argento srlCentro Orafo Oromare Marcianise (CE) - Italyph. + 39 0823 1642300www.clijusgioielli.it

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un segreto d’amore per scaldare il cuore delle donne

Sogni d’ArgentoSRL

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lusso

60 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / cozzolino

ramandata di padrein figlio è da tre gene-razioni che la dittaCozzolino opera nelsettore di materiali

preziosi garantendo per ogni pro-dotto commercializzato una pro-fonda conoscenza ed una vastascelta. Famiglia leader nel settoredell’importazione di perle coltivate,la Ditta Cozzolino Gianpaolo ag-giunge all’offerta storica una vastascelta di diamanti, montature e se-milavorati in oro 18 carati selezio-nati con scrupolosa competenza e

professionalità da un’equipe di vale-voli professionisti per i propri clienti. Settant’anni di passione e dedizionee l’esperienza di orafi rinomati pon-gono le fondamenta a creazioni dal-l’animo aristocratico che entrano nelmondo del lusso imponendo la lorosingolarità col marchio “Jadì Gioielli”.Eleganza negli accostamenti e neitagli che esaltano i diamanti. Charmee luminosità si sposano nella preziosalavorazione intessuta dell’oro che sianima in dolci movimenti aprendo eschiudendo le delicate maglie; tral’una e l’altra un’invasione di dimanti

che spuntano indisturbati nell'incom-parabile brillantezza che fa risplen-dere la pura bellezza. “Jadì Gioielli” incarna così il per-fetto connubio tra tecnica e fantasiarealizzando gioielli poliedrici e traessi un insolito gioiello estendibileche morbidamente si trasforma inaltri pregi da indossare. Ecco che l’anello diventa bracciale, ilcollier bracciale e gli orecchini dacerchi piccoli diventano grandi. Perincanto è esaudito ogni desideriocon monili che cambiano la loro fi-gura mostrandosi come tu vuoi, ri-

spondendo pienamente a circo-stanze diverse ma speciali. Ricchi diestrosa immaginazione si espri-mono in una linea armoniosa dal-l'inconfondibile valore estetico. Una entusiasmante avventura nelmondo del fascino tra le più arditeinnovazioni che spumeggiano di ri-chiami al passato pur omaggiando lacontemporaneità. Qualità e corte-sia, sono il motto che fanno dellaDitta Cozzolino un’impresa che dalCentro Orafo il Tarì si allarga vin-cente e stabile sul mercato orafonazionale e internazionale.

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Un sinuoso fluttuare dell’oro imprigiona le preziose trasparenze

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IL LUSSO CAMBIA VOLTOdi Maria Domenica Santamaria

COZZOLINO

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62 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / saki

Il seducente succedersi tra antico e moderno dove ildesign riflette il glamour più ambito. L'impeccabileunione di Salvatore e Chiara che onora la bellezza fem-minile proponendo una linea d'altri tempi. Saki rac-chiude le iniziali del loro nome per esprimere la stessapassione che emerge dai singolari gioielli. Alla ricercadel bello e raffinato i due promotori danno vita a crea-zioni moderne che superano ogni tendenza definendouno stile senza eguali. Audaci e ricercate, romantiche ebizzarre, un nuovo modo di interpretare il classico do-nando un pizzico di contemporaneità ad ogni singolopezzo. Straordinari i bracciali dai delicati dettagli abbi-nati ad eccentriche rotondità. Bronzo, rame, argento eacciaio incontrano i luminosi Swarovski dalle varienuance per sposare con gusto i metalli minuziosamentelavorati. Lisci, striati, ondulati lasciano spazio a frizzanticristalli, piccoli o più grandi, per soddisfare un targetche ama cambiare e piacere. Sofisticati nella loro sem-plicità sono accessori che valorizzano anche il look piùanomalo. Importanti ed esclusivi prendono vita in su-perfici e forme che nella rigorosa geometria rivelanouna plasticità di grande leggerezza. Onde suadentistrette o larghe accolgono qua e là file di pietre rega-lando quel tocco in più che fa la differenza. L'espres-sione di un'estrosa creatività che richiama un'anticacultura, per ornarsi di un classico che cambia e incanta.

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Saki Un ricercato design della contemporaneità

di Maria Domenica Santamaria

SAKI GIOIELLI81025 Marcianise (CE)

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64 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /mycharm

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C’era una volta unmondo incantanto,una storia d’amore,un pensiero fatato

distribuito da Medaglia Foto81025 Marcianise (CE)Centro Orafo Il Tarì - mod. 92/93tel. +39 0823 1761526 - +39 0823 517092fax +39 0823 513068email: [email protected]: www.mycharm.it

emozioni che arrivano dritte al cuore si esprimono attraverso i gioielli d’oro di myCharm.Preziosi che raccontano sentimenti puri e profondi. Gioielli che rendono memorabili i momenti speciali.Tutte le creazioni di myCharm sono racchiuse in collezioni differenti, ciascuna definita con la sua impronta eciascuna personalizzabile. Ogni oggetto rappresenta l’emozione di un momento denso di significato, un ricordoda portare sempre con se.La nuova collezione “Le Fiabe” conduce in un mondo incantato dove fiori, farfalle, bambini, gufi e tanti altrisoggetti, raccontano una favola, ulteriormente evocata da filastrocche e illustrazioni che accompagnano i gioielli.In oro bianco, giallo e rosa i ciondoli de “Le Fiabe” sono accompagnati da cordoncini dai molteplici colori. Dalle linee tonde e morbide i soggetti rappresentati hanno un design lineare ed uno stile raffinato, sono icone riconoscibiliinequivocabile simbolo di tenerezza. (MDF)

Le Fiabe di myCharmraccontano i sentimenti

LE

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66 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com

pm shooting

credits

Photo:LUCIANO D’INVERNO

Art director: MARIA ROSARIA PETITO

Clothes & Shoes: MARIO VALENTINO

Hair stiylist: EMANUELE SAMMARRUCO

FOR GO COPPOLA

Make up: TIZIANA CLARELLI

FOR GO COPPOLA DET

TAG

LI

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DELLA ROVERECollana realizzata in argento 925

e Prasiolite impreziosita da un laterale in EpidotoAnello, bracciale ed orecchini realizzati

in argento 925 e Prasiolite

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68 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com

pm shooting

ANTONINO DE SIMONEBracciali “Fantasy”: sassi di corallo Sciacca e rosa montati su base di argento lavorata a magliaCollana di 3 fili di rondelle di corallo “Cerasuolo” del Pacifico (Corallium Elatius). Chiusura in oro 18kt con spola di coralloAnello ed orecchini “Fantasy”: sassi di corallo Sciacca montati su base di argento lavorata a maglia

www.antoninodesimone.it

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pm shooting

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71preziosa www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

ZIIOBracciali Ovale Red e Papyrus Jasper

Orecchini Ovale RedCollana Ovale Large Red

www.ziio.eu

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CARAVAGGIOCollane con cammmeo, osso inciso, maglie in catena di galalite e pietre dure.Bracciale e orecchini in galalite e perleLinea C’est Clair

[email protected]

shootingmp

n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.compreziosa 72

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pm shooting

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75preziosa www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

RUDYCollane in acciaio PVD e argento 925

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LAURA BELLINIAnelli in argento 925 elettroformato con ametista Collana in argento 925 e pietre naturali Bracciale in argento 925 con diaspro sanguigno, montato su “embrasse”

www.laurabellini.com

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n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com preziosa 76

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pm shooting

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79preziosa www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

LUISA DELLA SALDACollezione “gli sboccioli”,

collane, bracciali e orecchini in perle rosa e perle brown, rete in bronzo montati in argento rosé

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80 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com

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ESTROSIAAnello in argento 925 perle di acqua dolce cioccolato e biancheAnello in argento 925 fumè, rutilato, oniceBracciale in argento 925 moonstone e quarzo grigio,Collane in argento 925 ametista verde, adularia, agate e cristallo di roccaBracciale onice, adularia e perleOrecchino in argento 925 fumèAnello in argento 925 perle di acqua dolce grigie

www.estrosia.com

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Èuno dei principali distrettiitaliani per produzione digioielli e articoli di orefi-

ceria di alta gamma e ospitauno degli eventi più attesi per idettaglianti: Valenza Gioielli, mo-stra internazionale di gioielleriache si tiene a Valenza Po e chequest’anno è alla sua 34esimaedizione, apre i battenti il primoottobre. Per quattro giorniespositori e visitatori sarannoimpegnati nel business più at-teso dell’anno, quello destinatoalle vendite natalizie che conti-nuano a costituire un momentoflorido per il settore. Sulla scia degli ottimi numeridell’edizione dello scorso anno(oltre 200 vetrine con un’af-fluenza di oltre 9mila visitatori,con un incremento totale del50% rispetto al 2009), la ker-messe voluta dall’AssociazioneOrafa Valenzana e organizzata daValenza Expo Events quest’annopromette grandi novità, per met-tere a segno un’altra edizione for-tunata: innanzi tutto il segmentotecnologico dedicato al settore,“V+Plus”, che si estende in un ap-posito spazio annesso al saloneprincipale ed è dedicato alla pro-gettazione, alla modellazione e ai

servizi innovativi; la partnership con una realtà simbolo delmondo della moda italiana qual è la Fondazione GianfrancoFerrè, con una selezione di capi ed accessori del suo archiviostorico, testimoni dell’amore e della passione dello stilista per imateriali e le lavorazioni preziose, per il decoro dell’abito, peril gioiello e l’accessorio; e ancora: l’intervento di una madrinad’eccezione come Eleonora Abbagnato, prima ballerina al-

l’Opéra di Parigi, nella mattina di sabato primo ottobre. Dopola tecnologia, la moda e l’arte della danza, il penultimo giornosarà la volta della musica: in programma per il 3 ottobre, alleore 18.45 presso la Sala Pittatore, il concerto jazz del MaestroRenato Sellani, primo di un ciclo di 6 appuntamenti del “Festi-valenza jazz-blues”.Nella capitale orafa del Nord Ovest italiano, Valenza Gioiellirappresenta ormai un fenomeno consolidato e di qualità maallo stesso tempo non ha smesso di ispirarsi sempre più ainnovazione, ricerca e sperimentazione. Rivolta al mercatodella gioielleria al dettaglio, sia italiano sia estero, la fiera va-lenzana accoglie nella propria rinnovata struttura espositoriche spaziano dalle piccole imprese artigianali produttrici digioielli di nicchia, ad aziende gestite a volte dalla quarta gene-razione di gioiellieri della stessa famiglia, per passare a blaso-nate firme gioielliere d’Italia, come Damiani Group che dalloscorso anno è tornato a legare nuovamente il proprio nomeall’evento. Il quadro è completato dai principali commerciantidi pietre preziose e significative partecipazioni dagli altri di-stretti italiani. Proprio al rapporto con i visitatori di altri paesisono legate le aspettative per il programma speciale estero,sostenuto da Regione Piemonte con l’apporto professionaledi 40 uffici ICE all’estero, che consentirà ad oltre 100 buyersselezionati provenienti da 40 nazioni di visitare la manifesta-zione piemontese.

«La fiera Valenza Gioielli dimostra anchequest’anno di essere un appuntamentocentrale per il mercato della gioielleria in-ternazionale - ha commentato Bruno Gua-rona, presidente AOV - che pur nel fittocalendario fieristico del settore si distingueper il suo carattere unico». Alla sua soddi-sfazione fa eco quella di Francesco Barberis,

presidente di Valenza Expo Events: «La rilevanza di una fieraall’interno di un distretto produttivo - hadetto - risiede anche nel fatto che i suoi ef-fetti economici coinvolgono non solo leimprese espositrici ma il territorio nel suocomplesso in un’osmosi continua, impor-tante soprattutto in una fase storica comequella che stiamo attraversando».

82 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / speciale fiere

pm

Valenza Gioielli, kermessevoluta dall’Associazione

Orafa Valenzana eorganizzata da Valenza Expo

Events dopo il successo dellascorsa edizione (200 vetrine,

9mila visitarori, incrementodel 50%) quest’anno

promette grandi novità.Tecnologia, moda, danza e

musica arricchiranno ilprogramma di questa

34esima edizione

UN PROGRAMMA RICCO PER UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE NEL MONDO DELLA GIOIELLERIA

di Chiara Di Martino

VALENZA GIOIELLI

specialefiere

Page 85: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

83preziosa www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

Unmomento di incontro traproduttori e dettaglianti

completamente diverso da tuttigli altri. Si chiama Last Minute edè l’originale evento organizzato daArezzo Fiere e Congressi, con ilsostegno della Camera di Com-mercio locale, e ideato come ven-dita “sul pronto”. Si svolge a poco meno di unmese dal Natale, il 20 e il 21 no-vembre, ed è una manifestazionebusiness basata sul cash & carry:60 aziende già selezionate per laprima edizione apriranno le lorovetrine e i loro stand al dettagliosia italiano sia straniero per acqui-sti immediati che potranno arric-chire l’offerta delle gioiellerie nelperiodo prenatalizio senza atten-dere i tradizionali - e lunghi -tempi di consegna. Un’occasionea doppio vantaggio: per gli esposi-tori, ai quali viene offerta una op-portunità in più di business, e peril dettagliante che, in un periododi incertezze come quello chestiamo attraversando, può effet-tuare acquisti con una maggioreconsapevolezza di ciò che potràvendere nel periodo di festa. «Last Minute nasce anche su sug-gerimento del Comitato Tecnicodegli Espositori di Oroarezzo,delle Sezioni Orafe delle Catego-rie Economiche e di numeroseaziende del territorio - spiegaRaul Barbieri, direttore di ArezzoFiere e Congressi - e già a Vicenza abbiamo raccolto leprime impressioni positive sul-l’idea. In un mercato che vede la

filiera distributiva accorciarsi edavvicinare sempre più il mondodella produzione all’utilizzatore fi-

nale, questo evento nasce percreare un innovativo appunta-mento di business in un distrettocosì incentrato sul made in Italycome quello aretino. Le aziendeespositrici copriranno l’interagamma di prodotti del settore:

dalle pietre all’oreficeria, dall’ar-gento alle perle. Siamo davveroottimisti e fiduciosi nella buonariuscita della manifestazione e ciaspettiamo dettaglianti da tutta lapenisola. Il mercato sta cam-biando e tutti - produttori, distri-butori, gioiellieri e organizzatori dieventi - dobbiamo stare al passo». Sul sito dedicato all’evento,www.arezzofiere.it/lastminute, èpossibile preregistrarsi (l’ingressoper gli operatori è gratuito e ci sipuò anche registrare al momento):Last Minute si terrà nel nuovis-simo padiglione 6 - inaugurato loscorso febbraio - nel complessofieristico di Arezzo Fiere e Con-gressi, opportunamente attrez-

zato e dotato di tutti i servizi: wi-fi,business center, caveau, punti ri-storazione e vigilanza. Se da un lato le idee dell’ente to-scano a sostegno di un rinnova-mento globale del compartosembrano non arrestarsi mai - eLast Minute ne è la prova -, dall’al-tro non viene sottratta attenzionea quanto fatto nel passato e alsuo ruolo di marketing-partnerper avvicinare i produttori del di-stretto agli operatori commerciali:fari puntati su Oroarezzo, la Mo-stra internazionale di Oreficeria,Gioielleria e Argenteria la cuiprossima edizione si svolgerà dal24 al 27 marzo 2012, oltre alleesposizioni collettive organizzatein collaborazione con la Cameradi Commercio alle fiere di Vicenzaed Hong Kong. Così come prose-guono gli “Incontri d’autunno”,manifestazione ormai stabile dellaseconda metà dell’anno (pros-simo appuntamento dal 17 al 19ottobre, sempre nel centro espo-sitivo di Arezzo Fiere e Congressi)e gli incontri business con la for-mula del workshop in giro per ilmondo: prossima tappa, a NewYork, il 4 e il 5 ottobre 2011presso il Millenium BroadwayHotel a Manhattan.

presenta last minute, la fiera per gli acquisti sul “pronto”

OROAREZZO

Una manifestazionebusiness basata sulcash & carry: 60aziende già selezionateper la prima edizioneapriranno le lorovetrine e i loro standal dettaglio sia italianosia straniero peracquisti immediati

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Èuna manifestazione che dà lustro alla Sicilia e che regala a marzo e novembremovimento e vita ad un’area in fermento soprattutto d’estate.

È Siciliaoro, arrivata alla sua 70esima edizione che ha visto e vede esporre grandigioiellieri e maestri orafi, in quello spazio modernamente allestito che è il Palalumbi diTaormina.Tour del Gioiello, che da oltre 30 anni organizza la manifestazione e che da sempreha scelto stand modulari standard, dove a distinguersi sono solo le vetrine e la simpatia. Siciliaoro si rivolge ai gioiellieri della sua terra, perché è agli operatori del suo territorioche vuole parlare, perché è tutto made in italy ciò che mette in mostra, e perché sonoproprio i siciliani a poter contribuire ad un rafforzamento sempre maggiore dellamanifestazione, caratterizzata da un’attenta ricerca della qualità e del trend del momento.Il lavoro e l’impegno messo in campo dall’organizzazione di Siciliaoro è enorme inconfronto ai grandi enti fieristici nazionali, uno sforzo per il raggiungimento degli obiettiviprefissati che non sono solo lo scambio ed il volume d’affari, ma la condivisione deiproblemi di un mercato sempre più instabile.Gioielleria, oreficeria, argenteria, diamanti e perle con la bijoutteria in argento ed oroesposti nei 90 moduli della manifestazione che si svolge a Taormina dall’11 al 14novembre: una possibilità da cogliere quale che sia il proprio target.A Siciliaoro, infatti, espongono artigiani ed aziende che hanno fatto del made in italyla loro filosofia quotidiana, e non sempre quello che cerchiamo è presente nelle offertedi ditte blasonate. Questo novembre siamo tutti in “Mostra a Taormina”.

chiama a raccolta i gioiellieri sicilianiFare squadra per sostenere il Made in Italy

Dall’11 al 14novembre al

Palalumbi di Taormina

in Siciliala 70esimaedizione

84 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / speciale fiere

pm speciale fiere

Siciliaoro

Torna il consolidato appuntamento con il centro

orafo di Marcianise Il Tarì. L’edizione autunnale

di “Mondo Prezioso - Salone del gioiello contempo-

raneo” prende il via il 7 ottobre e per i 500 espositori

(400 aziende insediate divise tra produzione, servizi e

distribuzione, e 100 esterne, ospiti dei padiglioni espo-

sitivi da 10mila metri quadrati), fino a lunedì 10, si rin-

nova l’incontro tra produttori e dettaglianti.

Artigiani, designer, professionisti del gioiello si dedi-

cano al business nel centro orafo guidato da Gianni

Carità, che si sta specializzando sempre più in qualità

di modello fieristico anche per eventi extra settore

(come le manifestazioni “Eccellenze” e “Napoli Con-

temporary Art Fair”), nell’anno in cui il centro ha svol-

tato anche in tema di ambiente: sono attivi da gennaio

infatti i pannelli fotovoltaici che al termine del primo

anno di esercizio avranno prodotto un milione e due-

centomila kwh circa di energia elettrica.

Il Tarì: “Mondo Prezioso”

500 espositori dal 7 a 10 ottobre

per l’edizione autunnaledel consolidato evento

Page 87: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

85preziosa speciale fiere / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

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OMNIA by ORO92DAL PRODUTTOREAL CONSUMATORE Solo scelte vincenti

Ungioiello lo si crea seguendo ilproprio gusto. È un gioco che

non contempla intermediari e laconcorrenza sembra avere unaprospettiva diversa. La distribuzione ètutt’altro. Per vantare uno svilupposempre crescente deve saper guardare,ascoltare, cogliere i segnali che da piùparti sollecita il mondo del lusso. Ètrasferire dal produttore alconsumatore finale solo scelte vincenti.Castrese Marra e Gianni Covino dal1990 - anno di nascita di Oro90 poimodificata in Omnia by Oro92 -, sin dailoro primi contatti si sono lasciaticondizionare unicamente dalla loroesperienza. Presenti in principio adAvellino ed a Foggia si è scelto poi dipuntare sulla sede pugliese, diretta daGiuseppe Marra, trasferendo, invece,quella di Avellino nel centro orafo Il Tarì.La varietà e la qualità hanno fatto sì chele vendite crescessero naturalmente,ma la fidelizzazione della clientela èstato il risultato di una organizzazioneche ha adottato di distribuire solo iprincipali marchi di oreficeria e minigioielleria e di fornire agli operatori delsettore un valido servizio di assistenzapre e post vendita.

Omnia by Oro9281025 Marcianise (CE)Centro Orafo Il Tarì - mod. 58ph. +39 0823 513847fax +39 0823 514958email: [email protected]: www.omniaoro.com

CAGNOTTINELL’ESTATE DEL 2009NASCE L’IDEAPer averlo sempre con te

Nella bottega di un artigiano orafoarrivò la richiesta da parte di un

cliente di poter portare al collo ilproprio Labrador Retriver, una cosavolutamente semplice , creatatraforando a mano una lastra d’argento.Il passaparola non tarda , e dopo pocotempo arrivano richieste di boxer,levrieri , barboncini , ecc...Dalle catene si passa ai bracciali, aiportachiavi, sino ad arrivare agliorecchini. Oggi l’idea Cagnotti vuolearrivare a tutti proponendo 13 razze dicani prodotti in argento 925% e 4modi diversi di poterli indossare,rimanendo comunque fedele allapropria filosofia artigianale.

Distributore unicoGovoni Fabio srl44042 Cento (FE) - ItalyVia Cavalieri, 13ph. + 39 051 903475fax + 39 051 903041web: www.govonigioielli.itweb: www.cagnotti.it

RUDYLE SINUOSITÀ DEL TUBO GASIl metallo diventa malleabile

L’arte radicata nell'animo di unesperto cultore del buon gusto.

Dalla magia della musica alla creazionedi gioielli, Rodolfo Pacifico mostra sindal principio l'innato talento tipico dellacultura partenopea. Un susseguirsi diimportanti riconoscimenti checonfermano i numerosi consensi di unpubblico sempre più vasto. È la rinascitadel gioiello in tubo gas riconosciuta daRudy e resa preziosa da deliziosidettagli che stupiscono. Pietre, coralli epavè di zirconi impreziosiscono l'acciaio,l’oro e l'argento proponendo in milleversioni l’intramontabile lavorazioneartigianale. Sperimentazionid'avanguardia rendono malleabile ilmetallo che si presta alle innumerevolivariazioni. Minuti anelli congiunti che siflettono tra audaci contrasti di pietre ecolori. Straordinari bracciali prendonole sembianze di serpenti in un perfettoequilibrio tra classico e design, purageometria del movimento cheaccompagna la flessibilità del corpo.

Rudy81025 Marcianise (CE) - ItalyCentro Orafo Il Tarì - mod. 69tel. +39 0823 517069fax +39 0823 1761104email: [email protected]: www.rudysrl.com

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LE DONNE DELL OROdi Gloria Belloni ’

86 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / françoise izaute

Èun lungo viaggio nel mondo dei preziosi, quello in cui Françoise Izaute ci ac-compagna. Attraverso cambiamenti sostanziali che ha indubbiamente vissutoda protagonista. Dal 2003 Executive Director di Platinum Guild International,

la sua avventura parte, in realtà, da molto più lontano. “A Filadelfia, per la precisione, dove ho cominciato subito dopo la laurea in Eco-nomia e Commercio, a occuparmi di gioielli con diamanti. Non ero americana,non ero uomo, non provenivo da una famiglia già inserita in questo settore; eppurequesta estrema ‘diversità’ probabilmente mi ha aiutato e sono riuscita immedia-tamente a intraprendere una soddisfacente carriera, ottenendo incarichi di re-sponsabilità. Ho conseguito poi il diploma GIA, un percorso che mi ha, tra l’altro,confermato che la scelta del settore in cui continuare a sviluppare le mie compe-tenze era quella giusta”

PPooii ll’’aarrrriivvoo iinn IIttaalliiaa.. PPeerr aammoorree.. IImmmmaaggiinnoo nnoonn ssiiaa ffaacciillee llaasscciiaarree uunnaa ccaarrrriieerraapprroopprriioo qquuaannddoo ssii èè aall ttoopp..“Certo, il cambiamento è stato forte. Ma il settore, qui in Italia, mi ha ri-servato un’accoglienza più che calorosa, per certi versi inaspettata e dav-vero non ho avuto alcun motivo di rimpianto. Ho cominciato a lavorareper Cartier, in un momento in cui il mercato italiano era senza dubbiotra i principali per la Maison. E’ chiaro che in tale contesto le sfide erano

sicuramente importanti, ma il successo che i progetti riscuotevano, altret-tanto entusiasmante”.

ÈÈ ppoossssiibbiillee iinnddiivviidduuaarree ddeellllee ttaappppee ffoonnddaammeennttaallii rriiffeerriittee aallllaa ssuuaa eessppeerriieennzzaa,, cchheeppoossssaannoo aaiiuuttaarrccii aa rriiccoorrddaarree ii ccaammbbiiaammeennttii ffoonnddaammeennttaallii ddii qquueessttoo sseettttoorree??“Anni’90. Inutile dirlo. Erano anni in cui era facile proporre al cliente il proprioprodotto. Per Cartier, certo, ma anche per tanti altri eccellenti e meno eccellentiproduttori. Poi De Beers. E’ stata significativa la partnership con JWT, colosso sta-tunitense della comunicazione pubblicitaria: produzione e strategie di marketinge comunicazione erano praticamente inscindibili e questo ha portato alla costru-zione di successi mondiali. Il primo solitario da collo, il famoso ‘punto luce’, è natoqui in Italia. Un progetto incredibile. E con un team internazionale, il lavoro è pro-seguito, fino al lancio di Trilogy. Erano anni in cui mi è stato possibile dare il con-tributo a decisioni in grado di cambiare le regole di un intero mercato. L’inizio delnuovo millennio è stato, per me, caratterizzato dal lavoro sulla divisione tra DTCe De Beers, altro momento di radicale cambiamento. Poi, dopo tanto tempo, l’op-portunità di riavvicinarmi maggiormente alla vita d’azienda con Pasquale Bruni:un’esperienza importante per tornare a ‘toccare con mano’ la sensibilità del con-sumatore. Poco dopo, comincia la mia attività in Platinum Guild International.”

NNeellllaa sseeddee ddii MMiillaannoo ddii PPllaattiinnuumm GGuuiilldd IInntteerrnnaattiioonnaall nnoonn ssii llaavvoorraa ssoolloo ssuull mmeerrccaattooiittaalliiaannoo,, mmaa aanncchhee ssuu qquueelllloo ffrraanncceessee.. UUnn ccoonnffrroonnttoo uuttiillee?? “Senza dubbio, direi. La Francia ha già attraversato la crisi e, in parte, elaborato dellesoluzioni. Lo spirito di concorrenza è maggiore, rispetto all’Italia e, soprattutto, èun mercato con dati e numeri. Poter definire le dimensioni del consumo non soloconsente di ragionare in termini strategici per affrontare crisi e difficoltà a livello

interno, ma è un elemento essenziale per ottenere credibilità sui mercati interna-zionali e, ovviamente, da parte di potenziali investitori. L’Italia è veramente un casoparticolare, da questo punto di vista. Con Platinum Guild abbiamo fatto molti sforzi non solo lavorando sul valore ag-giunto dei prodotti in platino, ma anche e soprattutto nel rafforzamento delle rela-zioni con i marchi internazionali anche di orologi, che, nella gran parte dei casi, hannooperato scelte strategiche e di posizionamento nette.Si parla poi tanto di mercati ormai decisamente emersi, più che emergenti, comela Cina. Ecco, la Francia è un Paese che ha saputo sfruttare ogni risorsa per attrarre,ad esempio, i turisti e potenziare i consumi. Catene asiatiche di alberghi hannoaperto in Francia e stretto accordi commerciali con brand del lusso o catene dellegrande distribuzione. Ma penso anche ad altre realtà turistiche importanti. Se noi ita-liani riusciremo a perdere anche questo treno, sarà un problema. Per quanto riguardal’export in senso stretto, in Cina la distribuzione si sta strutturando con marchi forti,una storia in parte simile a quella giapponese. Non da ultimo, la comunicazione: daoltre dieci anni non si vede nulla di nuovo. Opportunità come quelle offerte dallapropensione del consumatore a vendere il proprio oro avrebbero potuto essereben colte da parte, ad esempio, del dettaglio orafo. Anche dal punto di vista dell’im-magine e della comunicazione, con strategie intelligenti e innovative, si sarebbe po-tuto fare molto, e la professionalità dei gioiellieri ne sarebbe uscita rafforzata.”

UUnn iinntteerrrruuttttoorree ddaa rriiaacccceennddeerree,, dduunnqquuee??“Sì. In occasione dell’ultima edizione di Vicenzaoro, ho preso parte alla premiazionedelle donne che si sono distinte nella propria attività, organizzata dalla Women’s Je-welry Association. Certo, una festa prima di tutto, ma durante la quale ho avutomodo di percepire una forte volontà di concretezza. Poche azioni, da portare finoin fondo. È l’unica strada”.

pm le donne dell’oro

Françoiseuna storia di concretezza e successiIZAUTE

Festival del Filmdi VeneziaSettembre 2011. AgatinoCappella,Françoise Izaute,MaurizioBascetta allapresentazionedell’ “UlivoBianco”, sculturadi marmo,platino ediamanti simbolodi pace fra ipopoli. Ilprogetto avràuno sviluppocommercialeattraverso lineedi gioielli inplatino ediamanti.

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e-motion

88 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / emotion

ra l’originaria sede dell’antico Borgo Orefici nel cuoredella Napoli antica e la moderna struttura nel centroorafo “Il Tarì”, l’azienda e-motion di Sergio Sorren-tino si rinnova, ampliando a dismisura e perfezio-nando sempre più l’offerta rivolta al mondo deipreziosi. Gli ambienti tutti rinnovati, sono animati daprofessionisti che con la volontà e l'efficienza di sem-pre, arricchiscono la gamma dei servizi, in particolarecon l'analisi gemmologica perfezionata dall’ausilio distrumentazioni all’avanguardia e con il servizio di bli-steratura con sistema di sicurezza. Ma e-motion è molto di più, è una service com-pany specializzata nella lavorazione e vendita dipietre preziose. Infatti, il suo core business è lavendita di lotti di diamanti sciolti, smeraldi, rubini,zaffiri, acquamarine e pietre preziose in genere.Commercializza gemme certificate da enti inter-nazionali riconosciuti come l'I.G.I. hrd, la cui pro-fessionalità è sinonimo di garanzia. Un processo

questo, finalizzato a rendere lineare il percorso ditrasparenza che certifica così le pietre preziose acui viene assegnato un riconoscimento che si ade-gua e persevera nelle norme internazionali.Infine, e-motion, progetta e realizza attraverso l'au-silio di esperti designers, gioielli di grande valoreche fanno da cornice alla brillantezza delle pietre i cuitagli rappresentano l'intero catalogo delle forme di-sponibili. Ogni gioiello così prodotto è poi accompa-gnato lungo tutta la sua fase di lavorazione dalcontrollo di qualità.Investire in idee e tecnologie è un percorsomolto apprezzato, che rappresenta per la e-mo-tion una filosofia aziendale dalla quale non si puòprescindere, mettendo così in atto un continuo eprogressivo miglioramento lavorativo che con-sente all'azienda di Sergio Sorrentino di essere unpunto di riferimento per tutti gli operatori delmondo gemmologico.

pm brand

D I A M A N T I

ancora più grande ancora di più

al servizio dei preziosi

TL’azienda guidata da Sergio Sorrentino sirinnova e attraverso unavalente attività, scanditacome sempre daprofessionalità e garanzia,offre sempre nuovi servizial mondo gemmologico

e-motion srl Marcianise (CE) - Italy

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90 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / gemmologia

pm gemmologia

Si modifica la mappa dei paesi produttoridi grezzoIl ciclo produttivo del diamante ha su-bito nell’ultimo ventennio sostanzialimodifiche, tutte riconducibili ai rivolgi-menti polico-economici degli ultimitempi. Si sono visti anzitutto nuovi pro-tagonisti prender posto nella catena diformazione del valore e nei consumi.Alla Repubblica Sudafricana, vera inizia-trice dell’industria estrattiva (i depositiprimari abbisognano di investimenticonsiderevoli per la messa in valore) sisono affiancati paesi con strutture eco-nomiche assai deboli: in Africa AustraleAngola, Namibia, Zimbabwe, in AfricaSubsahariana Sierra Leone, CostaD’Avorio, Repubblica Popolare delCongo. Notevole l’ascesa dell’Australia(notevole per le disponibilità di fancycolor di straordinaria rarità), della Rus-sia e del Canada. Il paese nordmaner-cano è l’ultimo arrivato nel club condepositi molto promettenti sia dalpunto di vista quantitativo che qualita-tivo.

Grande quantità in Australia, con pocovalore. Decolla il Canada con minoreprodotto ma di altissima qualitàLa dilatazione del fronte estrattivo hascardinato di fatto il regime monopoli-stico di DTC (De Beers), l’attore prin-cipale dell’industriadiamantifera, le cuiquote di mercato siassestano al 40%,dall’oltre 80% deglianni del suo predo-minio. L’eclissarsidella funzione dicontrollo del co-losso DTC non haperaltro cagionatoripercussioni sullatenuta dei prezzi.Anversa, lo storicosnodo manifatturiero, ha smesso la suafunzione nel campo del taglio e della lu-cidatura e s’è terziarizzata offrendoquei servizi avanzati (associazioni, cer-tificazioni, grande distribuzione) indi-spensabili a modernizzare l’industria deldiamante nell’epoca della globalizza-zione. La trasformazione del grezzo s’èandata a localizzare nelle regioni emer-genti nella nuova divisione del lavoro:principalmente il Gujarat indiano, lo

stato del Guangdong in Cina, Thailandia,Armenia. Significative per valore le pro-duzioni di Tel Aviv che alimentano NewYork. Nuove metropoli (Dubai, HongKong, Shangai) si propongono comecardini distributivi

India e Cina, ancora loro. Oltre che produt-tori grandi consumatori di diamanti e gio-ielli con diamantiDietro la gemma si leggono bene in tra-sparenza le nuove concentrazioni di ric-chezza dei paesi emergenti. Simbolotradizionale dell’ingresso a nuovi statusdi agiatezza la regina delle gemme ac-compagna, anche grazie ad incisive cam-pagne di marketing, l’ascesa dei nuoviricchi anche in realtà come l’EstremoOriente dove la gemma per eccellenza

era la giada.Status symbol ad Oriente, i diamantisi sono trovati sotto i riflettoridell’opinione pubblica in Occi-denteLe ONG, le associazioni, leistituzioni economiche e go-vernative hanno gradual-mente spinto gli operatori adosservare norme (KPCS, unoschema di traccia-

bilità delle provenienze) capaci di sbar-rare il paso alla propagazione di pietresospettate di alimentare conflitti armati.

Il Kimberley Process, prende le mossenel 2001, e, seppure nei limiti di un di-

spositivo non vincolante, hase non altro in qualche mi-sura arginato il commerciocriminoso in Africa. Irrompono dunque con cre-scente urgenza le problema-tica etiche alle quali bisognadar seguito se non si vuolpermettere che le elites pro-paghino scetticismo nellamassa deicon-

sumatori. Negli Stati Uniti la percezionedell’importanza della problematica deidiamanti da conflitto sembra estrema-mente scoraggiante e non c’è motivod’essere otimisti in Italia.Bene di lusso e voluttuario per defini-zione il diamante non è l’unico pro-dotto sospettato di garantirefinanziamenti diretti o indiretti allegrandi organizzazioni criminali o più ge-nericamente a fazioni che in tal modo siarmano per ingaggiare azioni di guerri-glia o addirittura guerre civili in AfricaAustrale . Ma è sicuramente la risorsache ha subito la pressione più diretta daparte del “sentire comune” del grandepubblico di compratori nel mondo oc-cidentale. Non è da escludere che abreve anche il picccolo negoziantedovrà render conto della provenienza

lecita delle sue gemme. Così come tuttala distribuzione dovrà affrontare un’al-tra sfida, quella della corretta dichiara-zione della qualità delle gemme edell’informazione sui trattamenti chefrequentemente sorprendono e colpi-scono l’acquirente.

* consigliere FOC

La nuova geografia dei diamantiSI MODIFICA LA MAPPA DEI PAESI PRODUTTORI DI GREZZO

Appare evidente laconcentrazione dirisorse in Africacentro-meridionale

Declina Anversa, Tel Aviv tiene (più in valore che in quantità). India e Cina decollano

Grande quantità in Australia, con poco valore. Decolla il Canada con minore prodotto ma di altissima qualità

di Paolo Minieri*

Page 93: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

SAKI GIOIELLI Centro Orafo - “Il Tarì” mod. 42

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Page 94: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

92 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / tecnico ammninistrativo

Entrata in vigore immediata:

Aumento dell’IVA: l’aliquota ordinaria dell’IVA passa dal 20 al 21%.L’aumento è entrato in vigore nel giorno della pubblicazione in Gazzetta Uf-ficiale della Manovra e va calcolato a partire da tale data.

Orari dei negozi: gli esercizi commerciali ed i pubblici esercizi ubicati neiComuni riconosciuti come località turistiche o città d’arte ed inseriti negli ap-positi elenchi regionali, possono, in via sperimentale, derogare all’obbligo dichiusura infrasettimanale, festiva e domenicale ed al rispetto degli orari diapertura e di chiusura. In pratica, secondo la lettera della norma questi eser-cizi potranno restare aperti 24 ore di seguito per 365 giorni all’anno o per

la durata del periodo per il quale il Comune ha ottenuto il riconoscimentodi località ad economia turistica, periodo che per alcuni Comuni si limita a4 o 6 mesi all’anno. Per diventare pienamente operativa, tale disposizionedovrà attendere l’adeguamento dei regolamenti comunali in materia. Ricor-diamo infine che i Sindaci hanno il potere di limitare gli orari degli esercizicommerciali, per riconosciute esigenze di ordine pubblico o di salvaguardiaambientale o territoriale.

Contratti di lavoro: i contratti collettivi sottoscritti a livello aziendaleo territoriale da parte dei sindacati più rappresentativi potranno derogarealle disposizioni di legge ed ai contratti collettivi nazionali. Si tratta della normadi cui tanto si è parlato a proposito della presunta “libertà di licenziare” cheessa avrebbe introdotto, con la possibilità di derogare all’art. 18 dello Statutodei Lavoratori, il quale prevede il reintegro nel posto di lavoro del lavoratorelicenziato senza che sia provata la giusta causa. In realtà, per far scattare talederoga a questa od a altre previsioni di legge o del contratto nazionale dilavoro occorre un accordo di tipo aziendale o territoriale con le organizza-zioni sindacali maggiormente rappresentative. Tale norma è destinata a re-stare verosimilmente senza effetto per le piccole aziende, per le quali lastipula di un accordo aziendale con i Sindacati è un’evenienza assai impro-

pm tecnico amministrativo

TUTTE LE NOVITÀMANOVRA-BIS

Marco Cantarella*

ILParlamento ha definitivamente approvato lo scorso14 settembre la manovra di aggiustamento dei conti

pubblici nota anche come “Manovra di Ferragosto”, inquanto messa a punto proprio in quel periodo per farfronte alla tempesta finanziaria abbattutasi sull’Europa ed inparticolare sul nostro Paese.Il provvedimento consiste in un mix di tagli di spesa e dinuove entrate, tra cui purtroppo anche incrementi di al-cune imposte. Sono presenti anche misure di natura nonstrettamente finanziaria, finalizzate, nelle intenzioni del Go-verno, a rilanciare la produttività, quali le deroghe alla legi-slazione nazionale sul lavoro o l’abogazione di alcunefestività.Ma vediamo in sintesi i punti più interessanti e quelli più ri-levanti per gli imprenditori, ordinati in base alla loro entratain vigore.

Page 95: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

93preziosa tecnico ammninistrativo / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

babile, a meno che le rappresentanze degli imprenditori e quelle dei lavo-ratori non stipulino un accordo territoriale di settore (ad es. per il Commer-cio o l’Artigianato) contenente questa o altre deroghe alle norme valide alivello nazionale.

Entrata in vigore nel periodo d’imposta 2011

Contributo di solidarietà: viene istituito un prelievo supplementare del 3%,che dovrebbe restare in vigore sino al raggiungimento del pareggio del bi-lancio dello Stato, sui redditi superiori a 300.000 euro.

Entrata in vigore dal 1 gennaio 2012

Tassazione rendite finanziarie: scende dal 27 al 20% la tassazionesugli interessi di depositi e conti correnti, mentre sale dal 12,5 al 20% l’ali-quota sulle altre tipologie di rendite finanziarie ( plusvalenze, dividendi, inte-ressi su pronti contro termine ed obbligazioni private, etc.). Fanno’eccezionedei titoli di stato, dei buoni postali, delle obbligazioni di Stati esteri ed Enti so-vranazionali riconosciuti e dei proventi delle polizze vita, che restano tassateal 12,5%.Ricordiamo che è già in vigore, stabilito dalla Manovra di luglio (legge111/2011) l’aumento dell’imposta di bollo sui dossier titoli,che sarà, già dal 2011:- di 34,20 euro, per gli importi inferiori a 50.000 euro;- di 70 euro, per gli importi superiori a 50.000 euro ed inferiori a 150.000

euro;

Un’occasione per i contribuenti per dare untaglio alle controversie di piccola entità con

il Fisco: la Manovra finanziaria di luglio (art. 39,comma 12, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertitodalla L. 15 luglio 2011, n. 111,), ha stabilito che leliti fiscali di valore non superiore a 2200..000000 eeuurroo incui è parte l’Agenzia delle Entrate, pendenti alladata del 11°° mmaaggggiioo 22001111 in ogni grado del giudi-zio, possono essere definite, a richiesta del contri-buente, con il pagamento delle seguenti somme:

- 150 euro, per le liti di valore inferiore a 2.000euro;

- 10% del valore se l’ultima sentenza è statafavorevole al contribuente;

- 50% del valore se l’ultima sentenza è statafavorevole all’Agenzia delle Entrate;

- 30% se non c’è stata ancora alcuna sen-tenza.

Il pagamento va effettuato in un’unica soluzioneentro il 3300 nnoovveemmbbrree 22001111.. La domanda di de-finizione,, redatta sull’apposito modello predi-sposto dall’Agenzia delle Entrate, va presentataentro il 2 aprile 2012.. Il pagamento e la presen-tazione della domanda comportano l’automa-tica sospensione dei termini sino al 30settembre 2012,, data entro la quale gli uffici de-vono comunicare al contribuente l’accoglimentoovvero l’eventuale diniego della definizione.

- di 240 euro, per gli importi superiori a 150.000 euro ed inferiori a500.000 euro;

- di 680 euro, per gli importi superiori a 500.000 euro.

Dal 2013, il bollo sui dossier titoli è destinato ad aumentare ulteriormente:- 230 euro, per gli importi inferiori a 150.000 euro;- 780 euro, per gli importi superiori a 150.000 euro ed inferiori 500.000

euro;- 1.100 euro per gli importi superiori a 500.000 euro.

Abolizione festività: dopo mille discussioni, saranno le sole ffeessttee ddeeiiSSaannttii ppaattrroonnii ad essere abrogate a partire dal 2012 (tramite spostamentoalla domenica o al lunedì) con la rilevante eccezione della festa dei SS. Pietroe Paolo, patroni di Roma (festività valida solo per quella città) in quanto pre-vista nel Concordato fra Stato e Chiesa Cattolica. Attenzione : per diventareoperativo, lo spostamento delle feste patronali ad altra data necessita di undecreto governativo. Non sono perciò da escludersi rinvii e ripensamenti inmerito, date le polemiche che questa abolizione suscita ancora in molte partidel Paese.

È stato invece eliminato dalla Manovra, grazie all’azione delle Organizzazionidi categoria degli imprenditori, in primis Confcommercio e FederdettagliantiOrafi, l’abbassamento da 3600 a 2500 Euro della soglia oltre la quale è ob-bligatorio comunicare al Fisco i dati dei clienti che effettuano acquisti supe-riori a tale soglia. Ricordiamo che già il Decreto Sviluppo aveva esentato ipagamenti effettuati con carte di credito e simili da tale obbligo, rimasto incapo agli intermediari finanziari e non più agli operatori.

* Direttore Federazione Orafi Campani

COLPO DI SPUGNA PER LE LITI FISCALI PENDENTICome chiudere le piccole controversie con il Fisco

Page 96: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

WWT.itOrologi e Internet: il tema è quanto mai attuale, come dimostra l’atten-zione prestata anche da Assorologi che proprio lo scorso 11 Aprile hapresentato a Milano uno studio su alcuni aspetti del mercato online. Uncaso particolare è quello di WWT.it (World Wide Trade), portale italianodi commercio all’ingrosso di orologi, accessori di orologeria, (batterie,cinturini e ricambi per orologi da polso), occhiali da sole e accessorimoda. Ne abbiamo parlato con il fondatore, Emanuele Bertodo.

DA SEMPRE,INGROSSO

DI OROLOGIIN RETE

“Siamo già presenti in 9Paesi (Italia, Francia,Spagna, Portogallo,

Germania, Olanda, RegnoUnito, Repubblica Ceca,

Slovacchia) e in due Paesistiamo aprendo (Grecia e

Polonia), ma l’impegnomaggiore sarà applicarelo stesso tipo di servizioofferto in Italia anche in

Paesi extra europei”

webmp

Come e quando nasce WWT. it?“È un progetto che parte da

lontano: per la precisione con lamia prima collezione di orologiSwatch, alla fine degli anni ’80. A

questa mia personale passione, sisono aggiunti i frequenti viaggi

all’estero e le prime esperienze nei‘mercatini di lusso’ dell’orologeria

grazie a cui ho imparato inconcreto cosa significa mercato

senza intermediazione. Unconcreto completamento alla miaformazione in marketing, materieeconomiche e pubbliche relazioni.La mia prima pagina web risale al1995. Nel 1999, finalmente, il sito

vero e proprio.”

Non sarà stato sempliceaffermarsi in quegli anni

attraverso un canale commercialecosì innovativo.

“Ho potuto godere di indiscussivantaggi, tra cui il fatto di iniziare

alla pari con altri potenzialicompetitori affrontando un

mondo completamente nuovoper tutti, quello del web. Agli albori

rappresentavo online un negozioSwatch, senza magazzino e in

collaborazione con uno deiprincipali punti vendita in Italia. Unaltro passo importante è stata la

scelta di rivolgermi solo al trade. Adire il vero, le difficoltà di

promuovere un nuovo

meccanismo di vendita rivolto a unsettore abbastanza conservatore

non sono del tutto risolte, ma conl’arrivo delle nuove generazioni

nelle aziende con cui lavoro, moltecose sono cambiate.”

Difficoltà di che tipo?“Prima fra tutte, far capire che la

nostra attività è più simile allagestione di un mercato azionario

che ad un tradizionalee-commerce, perché abbiamo

diversi partner che riforniscono ilnostro portale: prezzi e offerte

possono quindi variare e, alcontempo, consentire di formulareofferte sempre diverse in base alla

disponibilità. Stiamo, tra l’altro,mettendo a punto un sistema,

naturalmente basato su tecnologieinformatiche, che permetta difornire un servizio sempre più

veloce e vantaggioso per il cliente.”

Quali sono i mercati su cui simuove?

“Inizialmente siamo partiti conl’estero, in particolare i Paesi di

area Europea, grazieall’abbattimento delle frontiere edalla divisa comune. Oggi va beneanche l’Italia, in particolare il sud,

più abituato ad acquistare inmaniera indipendente e anche

slegata dalla distribuzione ufficialeche le marche tendono a imporre.

Direi che si tratta di un mercatoimportante in termini di quantità

degli ordini. Il servizio, da partenostra, è curato al massimo:

offriamo un catalogo con oltre6.000 referenze diviso tra orologi,bigiotteria e altri accessori moda.

Nonostante siamo un ingrosso, dagennaio abbiamo eliminatol’obbligo di ordine minimo,

offrendo spedizione gratuita per gliordini a partire dai 1.000,00 Euro.

Non c’è necessità di licenze poichétutta la merce proposta è in libera

circolazione all’interno dellaComunità Europea. Le garanzie

sono complete e improntate allamassima trasparenza”.

Domani?“Una bella sfida: pensiamo

all’ampliamento del mercatoeuropeo. Siamo già presenti in 9

Paesi (Italia, Francia, Spagna,Portogallo, Germania, Olanda,

Regno Unito, Repubblica Ceca,Slovacchia) e in due Paesi stiamoaprendo (Grecia e Polonia), ma

l’impegno maggiore sarà applicarelo stesso tipo di servizio offerto inItalia anche in Paesi extra europei:

in quest’ottica, abbiamo già contattiavviati in Australia, Brasile e Russia,Paesi in cui contiamo di aprire nelcorso del 2011 affrontando così,

per la prima volta, il mercatoextraeuropeo.”

n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /wwtpreziosa 94

Page 97: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

prodotto e distribuito da Reamirra srl c/o Centro Orafo “Il Tarì” 81025 Marcianise (CE) Italy +39 0823 513874 [email protected]

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96 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / skip intro

Quali sono, oggi, i principali rischi relativi a un uso non disciplinato dei si-stemi informatici in azienda? Esistono principalmente due rischi, intimamente legati tra loro. Il primo ri-guarda prettamente l’aspetto tecnico, connesso all’assenza dei requisiti mi-nimi di sicurezza informatica dell’infrastruttura tecnologica dell’azienda.Questa mancanza potrebbe permettere, a seguito di attacchi informaticiprovenienti tanto dall’esterno quanto soprattutto dall’interno (ad opera didipendenti infedeli), la fuoriuscita non autorizzata delle informazioni che sonoalla base del core business aziendale. Proteggersi, pertanto, risulta di fonda-mentale importanza per evitare rilevanti danni economici per l’azienda ed’immagine per il suo brand. Il secondo rischio, invece, è strettamente legato all’adeguamento dei sistemiinformatici alla normativa vigente imposta dal legislatore. Non procederealla loro attenta e puntuale disciplina attraverso, ad esempio, la redazione el’aggiornamento annuale del Documento Programmatico sulla Sicurezza(DPS), l’elaborazione delle policy e delle linee guida obbligatorie, dell’infor-mativa per la privacy e delle nomine dei responsabili e degli incaricati al trat-tamento dei dati, può comportare, in caso di controllo, non solo consistentisanzioni pecuniarie, quant’anche, soprattutto, sanzioni penali per il titolaredel trattamento dei dati personali dell’azienda (normalmente, il suo rappre-sentante legale).

In aziende medio-piccole spesso con-nessioni mobili e uso dei Social Medianon sono controllate o protette ade-guatamente: cosa può fare un datore dilavoro? Ma soprattutto, fino a chepunto può spingersi nel controllo deisuoi dipendenti?Per il Codice della Privacy un dato per-sonale è “qualunque informazione rela-tiva a persona fisica, persona giuridica,ente od associazione, identificati o iden-tificabili, anche indirettamente, medianteriferimento a qualsiasi altra informazione,ivi compreso un numero di identifica-zione personale”. Quest’ampia definizione comporta, nella pratica, che un sog-getto terzo non possa venire a conoscenza di qualunque informazionepersonale relativa a una persona fisica o giuridica, senza l’espresso consensodell’interessato, ovvero della persona a cui il dato si riferisce.L’argomento è di scottante attualità se lo si analizza in relazione alle proble-matiche inerenti ai contenuti generati dagli utenti che, da ultimo, soprattuttocon l’avvento dei social network , hanno visto riversare sulla rete Internet un’in-credibile mole di dati personali. L’incontenibile successo in termini di utenti e

pm skip intro

di Gloria Belloni

NOTIZIE DAL WEBSKIP INTRO*

Navigare in acque sicure. Cosa dice la leggeNel numero di Luglio di Preziosa, abbiamo affrontato la questione dell’uso dei Social Media e deipotenziali rischi dal punto di vista della sicurezza. Questa volta proseguiamo con un approfondi-mento del tema dal punto di vista legale, per cercare di capire quali sono gli adempimenti concretidi competenza del datore di lavoro relativamente all’uso degli strumenti informatici da parte deidipendenti. Ad aiutarci, questa volta, l’Avvocato Stefano Mele, specializzato in Diritto delle Tecno-logie, Privacy, Sicurezza e Intelligence*.

Stef

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97preziosa skip intro / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

di attività online di questi aggregatorisociali (come Facebook, LinkedIn,Google+, ecc.) e dei siti web 2.0(come YouTube), infatti, se da un latogarantiscono rivoluzionarie possibilitàe metodologie di comunicazione e diinterrelazione sociale, dall’altro stannofacendo emergere numerose e“nuove” strade di responsabilità giuri-dica.Occorre evidenziare, in prima bat-tuta, che il Garante per la protezionedei dati personali ha più volte ribaditoper il settore privato la regola gene-rale che, tanto sul posto di lavoroquanto nella vita privata, la privacydegli utenti è un bene primario e nonpuò, pertanto, essere sottoposta adattività di monitoraggio, registrazionee controllo.L’art. 4 della legge 20 maggio 1970, n.300 (il c.d. “Statuto dei lavoratori”)stabilisce infatti che “è vietato l’uso diimpianti audiovisivi e di altre apparec-chiature per finalità di controllo a di-stanza dell’attività dei lavoratori”.Inoltre, qualora gli impianti e le appa-recchiature di controllo siano richiestiper far fronte ad esigenze organizza-tive e produttive ovvero di sicurezzasul lavoro, se dalla loro installazionene deriva anche la possibilità di con-trollo a distanza dell’attività dei lavora-tori, il datore di lavoro è obbligato adinformare i dipendenti in modo par-ticolareggiato e prendere opportuniaccordi con i loro rappresentanti sin-dacali oppure, in mancanza, con lacommissione interna. Pertanto, èconsentita la vigilanza dell’impresa(c.d. controlli difensivi), ma non il con-trollo investigativo sull’attività dei la-voratori.Medesimo ragionamento deve es-sere fatto per i controlli del datore dilavoro sugli strumenti informatici indotazione ai dipendenti, ad esclusionedella casella di posta elettronica

aziendale – che si ritiene essere stru-mento di lavoro e pertanto in alcunicasi controllabile – ritenuti controlli adistanza a tutti gli effetti e, quindi, ri-compresi nel dettato dell’articolo 4appena richiamato.Anzi, per quanto attiene la naviga-zione su Internet, i sistemi informaticipredisposti dal datore di lavoro de-vono essere configurati per cancel-lare periodicamente i dati personalirelativi agli accessi ad Internet e altraffico telematico dei dipendenti, lacui conservazione non sia stretta-mente necessaria. Concetto questoripreso anche dal Garante della Pri-vacy con il “Divieto 2 aprile 2009 -Lavoro privato: monitoraggio degliaccessi Internet del dipendente”, incui si afferma in maniera lapalissianache “è illecito monitorare in modosistematico e continuativo la naviga-zione in Internet dei lavoratori”, vio-lando questa condotta lo Statuto deilavoratori.Il datore di lavoro, ad ogni modo, nonrisulta completamente sguarnito dimezzi di “difesa” dai comportamentinon corretti dei propri dipendenti. Le“Linee Guida del Garante per laposta elettronica e Internet” del 2007,infatti, ammettono per il datore di la-voro la possibilità di controllare l’ef-fettivo adempimento dellaprestazione lavorativa e il correttoutilizzo degli strumenti di lavoro in-formatici, purché venga seguito unprocedimento ben preciso, teso a ga-rantire il rispetto della libertà e delladignità dei lavoratori. Peraltro, di que-sta possibilità e del relativo procedi-mento di attuazione, comprensivodei limiti, il datore di lavoro è obbli-gato a darne conoscenza ad ogni di-pendente attraverso la redazione diuno specifico documento interno(c.d. “Policy”) sull’utilizzo delle attrez-zature informatiche, della posta elet-

tronica aziendale e Internet. Occorre evidenziare infine che,in caso di controlli presso la so-cietà da parte del Nucleo Spe-ciale Privacy della Guardia diFinanza, la mancanza di questaPolicy comporta rilevanti san-zioni pecuniarie.L’E-commerce è un tema par-ticolarmente caldo nel settoreorafo e - per la tipologia di pro-dotto trattato - molto delicato.Quali sono i rischi più fre-quenti, le truffe più comuni?Come difendersi? Sebbene, la disciplina sull’e-com-merce sia particolarmenteorientata alla tutela del consu-matore, non bisogna trascurareanche il diritto del venditore adoperare online in maniera se-rena e protetta. In questo senso,una delle principali problemati-che ravvisabili è sicuramentequella del ripudio da parte del-l’acquirente della transazione ef-

fettuata. Uno strumento tecnico a cui spesso si fa ricorso per ovviare ad unasimile situazione è l’implementazione di un sistema di firma digitale, per mezzodel quale un contratto firmato digitalmente non può essere successivamentedisconosciuto da coloro che l’hanno sottoscritto.In aggiunta a questo, è opportuno porre in evidenza anche i rischi relativi allaviolazione del marchio dell’azienda, nonché alla violazione del design e agli attidi concorrenza sleale, come l’imitazione servile dei prodotti di un concor-rente.Purtroppo per questi casi non esistono degli escamotage tecnici ben precisi,tali da garantire un’adeguata protezione. L’unica strada percorribile è quella diaffidarsi ad Avvocati specializzati che sappiano agevolmente risolvere problemicosì delicati.Sono più frequenti i danni nei confronti di chi vende o di chi acquista? Nelprimo caso, è facile ottenere l’intervento delle Autorità competenti?Le stime continuano ad evidenziare, almeno allo stato attuale, un maggior ri-schio per chi acquista.Le Autorità competenti garantiscono come sempre un intervento tempestivo,capillare sul tutto il territorio nazionale e, cosa ancora più importante, di as-soluta ed eccellente professionalità. Per di più, la Polizia Postale e delle Comunicazioni offre sul suo sito un sistemadi notificazione delle violazioni anche attraverso Internet (“Commissariato diPS online”), permettendo così un dialogo diretto tra Autorità e cittadini.

Stefano Mele è Dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Foggia.Vive e lavora a Milano, presso Carnelutti - Studio Legale Associato, dove svolge attività di consulenza per grandi aziende, anche multinazionali, sulle problematiche legali inerenti la Privacye la protezione dei dati personali, Internet e computer crimes, e-commerce e digital marketing, web services 2.0 e servizi sanitari elettronici, open-source and free licenses.È altresì esperto di sicurezza, cyber-terrorismo e cyber-warfare. È Direttore di Ricerca su “Cyber-security & Cyber-Intelligence” del Ce.Mi.S.S. (Centro Militare di Studi Strategici).È Segretario Generale dell’Istituto Italiano di Studi Strategici “Nicolò Machiavelli”.È Senior Researcher del “Dipartimento di Studi d’Intelligence Strategica e Sicurezza” della Link Campus University di Roma, nonché docente del loro “Master in Studi d’Intelligencee Sicurezza Nazionale” per i moduli relativi al cyber-terrorismo e al cyber-warfare.Ha scritto numerosi articoli e approfondimenti giuridici e di strategia pubblicati su riviste e siti web specializzati.*

LE “LINEE GUIDA DELGARANTE PER LA POSTAELETTRONICA EINTERNET” DEL 2007,INFATTI, AMMETTONO PERIL DATORE DI LAVORO LAPOSSIBILITÀ DICONTROLLAREL’EFFETTIVOADEMPIMENTO DELLAPRESTAZIONE LAVORATIVAE IL CORRETTO UTILIZZODEGLI STRUMENTI DILAVORO INFORMATICI,PURCHÉ VENGA SEGUITOUN PROCEDIMENTO BENPRECISO, TESO AGARANTIRE IL RISPETTODELLA LIBERTÀ E DELLADIGNITÀ DEI LAVORATORI

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La Federazione Nazionale Dettaglianti Orafi Gioiellieri Argentieri Orologiai da piùdi 50 anni opera in Italia a favore del settore orafo.Attraverso 70 associazioni locali promuove inizitive a tutela degli oltre 8.000 soci, or-ganizza corsi e convegni su temi di attualità, offre la possibilità di partecipare alle piùimportanti manifestazioni fieristiche del settore a condizioni vantaggiose, stipulaconvenzioni con grandi aziende a livello nazionale e tiene costantemente informatigli associati sulle più recenti disposizioni di legge in materia facendosi promotrice diinnumerevoli iniziative nell’interesse di tutto il settore orafo italiano.

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108 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / armada news

ell’imperfezione della vita, laperfezione di un gioiello. È un“wonderful world” il nuovomodo di parlare al pubblico diArmada Nueva, il marchio natonel 2004 grazie all’intuizione diGerry Fusco. Un mondo per-fetto del quale ci si prendegioco, vissuto e animato dabambole senza difetti, con fi-danzati avvenenti e tutti gli ac-cessori del lusso. Ma sonobambole, e tutta la potenzialitàdella loro perfezione è resavana dalla loro difficoltà di mo-vimento: quel mondo alloranon esiste, ma di meraviglie ce

ne sono intorno a noi, come iprodotti Armada Nueva, daimonili in argento, acciaio e pie-tre dalla lavorazione finementecurata alle linee di orologi dapolso che sanno intercettare ilgusto di uomini e donne. Un 2011 caratterizzato, perl’azienda, da una grande caricacreativa, dal dinamismo dellostaff e dalla volontà di stupire asuon di novità studiate in ogniminimo dettaglio. Nuove lineema anche nuove tipologie diprodotto, come per esempio icaschi per gli appassionati delledue ruote o la linea di borse

dedicate alle fashion victims. Iltarget del marchio, così, si al-larga e viene raggiunto da mes-saggi chiari, poco invadenti maincisivi, che parte a monte dallascelta di creare linee più origi-nali e di tendenza. Perché è inquesta fase che bisogna distin-guersi, è in questo momentostorico che l’investimento - nelprodotto, nei concept, maanche nella comunicazione -assume maggiore rilevanza epuò portare i maggiori van-taggi. Questo Armada Nuevalo sa e il suo esponenziale suc-cesso ne è la conferma.

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armada nuevauna grande carica creativa per un mondo perfetto

Armada Nueva ph. +39 0823 513661 fax +39 0823 514098email [email protected] www.armadanueva.it

N

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110 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / light time

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Light Time20129 Milano - Italy via Bartolomeo Eustachi, 13tel. +39 02 29414830fax +39 02 29524801email [email protected] www.lighttime.it

Chiamalo per nome, chiamalo Light Time

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111preziosa light time / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

Partiti da Milano hannoletteralmente invaso il

mercato italiano ed esteroed oggi li puoi trovare nelleorologerie, nelle gioiellerie,nelle boutique e nei negozispecializzati in accessorimoda di tutto il mondo. ILight Time sono gli orologiper chi ha polso, per chi iltempo vuole scandirlo amodo suo tra colorivibranti e brillantissimistrass. Con Light Time,l’intramontabile statussymbol si sta allontanandolocon passi da gigante dalla suafunzione originale perdiventare sempre di più unirrinunciabile accessorio cult.Per questo Light Time contauna infinità di fans e perloro disegna sempre “nuovi

involucri”, tantissimi comeuna costellazione dovespuntano ininterrottamenteproposte originali destinate atarget ben differenziati. E lascelta diviene imbarazzante:zebrato, metallizzato, monoo bicolore, solo tempo,crono… Assai di moda,certo, ma la precisioneresta comunque il puntofermo del suo universofashion realizzato inpolicarbonato, silicone eacciaio con movimentoautomatico. (MB)

L’OROLOGIO PER CHI

HA POLSO

Chiamalo per nome, chiamalo Light Time

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speciale orologimp

n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / speciale orologipreziosa 112

TIME

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ECLISSIVetro quadrante minerale / Cinturino

Materiale: Acciaio inossidabile /Materiale: In acciaio / Chiusura: Fibbia /

Caratteristiche: Quadrante MirrorSpecial riflette la luce / Movimento:Movimento al quarzo giapponese

(AL35E) / Polso: 16,5-21 cm 6,5 - 8,3pollici / Larghezza: 2.4 cm 0,95 pollici /Quadrante Dimensione: 3 * 1.2 * 4,2

centimetri 1,65 pollici / Peso: 70g / 6colori disponibili: Blu / bianco / nero /

rosa / verde / arancio

VISUSOrologio con 3 cerchi rotanti /Seguire la linea rossa da destraverso sinistra per leggerel'orario / Cassa in acciaio /Cinturino in acciaio / Vetroquadrante minerale / 4 differenticolori del quadrante (bianco,azzurro,nero,rosa) / Movimento:58881 / Dim. polso: 15.5 cm -19 cm da 6.1 pollici - 7.5 pollici /Orologio larghezza: 2.2 cm 0,85pollici / Quadrante dimensione:4 cm 1.6 pollici

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AQUANAUTIC Super King Hydro CraftCassa complessa scolpita al laser e designvigoroso: il nuovo Aquanautic non smentisce latradizione della maison. Se abbinate i dueelementi che sono l'acqua e l'aria, otterretequesto vertiginoso cronografo che associa unsecondo fuso orario. La leggibilità si adatta allevariazioni di profondità sino a 500 metri, mentreil sistema di blocco della doppia corona è statoprogettato come una camera di decompressione.La sicurezza ottimale è garantita al polso deisubacquei e degli aviatori.

ALTANUS Elite Chrono SportUltimogenito della collezione Elite ed espressionedella perizia orologiera di Altanus, il Chrono Sportrivela uno spirito sportivo e raffinato che nonpasserà inosservato. Con la funzione di regolocalcolatore incisa sul réhaut, questo segnatempo fabella mostra dei suoi contenuti tecnici, progettuali emeccanici. Il total look acciaio sottolinea la forzadell'orologio e il suo aspetto decisamente moderno.

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preziosa 113

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FUNZIONI: ore e minuti. QUADRANTE: inplatino con lancette in platino.

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CASSA: in platino, di 42 mm di diametro, conlente magnificatrice che ruota sulla lunetta, vetrozaffiro, fondello inciso e con oblò in vetro zaffiro.MOVIMENTO: meccanico a carica manuale, dimanifattura, con scappamento a tourbillonvolante che orbita in 108 minuti, scritta Vostoksul perimetro della gabbia del tourbillon, 80 oredi autonomia. FUNZIONI: ore e minuti.QUADRANTE: inciso con i dati della missione.

FRANCK MULLERGIGA TOURBILLON

CASSA: in platino, di 43,7x59,2mm, con vetro zaffiro, diamantitaglio brillante (9.64 carati), vetrozaffiro anche sul fondello.MOVIMENTO: meccanico a carica

manuale, di manifattura, scheletrato,con scappamento a tourbillon e 10

giorni di autonomia. FUNZIONI: ore,minuti secondi opzionali sulla gabbia deltourbillon, indicazione dell’autonomia.

PATEK PHILIPPEREFERENZA 5208P

CASSA: in platino, di 42 mm didiametro, con vetro zaffiro,disponibile con fondello pieno o conoblò in vetro zaffiro. MOVIMENTO:meccanico a carica automatica, dimanifattura, con scappamento espirale in silicio, cronografomonopulsante con ruota a colonne,ripetizione minuti, calendarioperpetuo istantaneo con fasi di luna,Sigillo Patek Philippe. FUNZIONI: oree minuti al centro, piccoli secondi; 60minuti e 12 ore crono su contatori;giorno, data, mese, anno bisestile, funzionegiorno/notte e fasi lunari a finestrella; suoneriaper la ripetizione di minuti, ore e quarti.QUADRANTE: satinato soleil.

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CASSA: in platino, di 44,2 mm di diametro,vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro

zaffiro. MOVIMENTO: meccanico a caricamanuale, di manifattura, con dispositivo

tenditore brevettato e suoneria al passaggio.FUNZIONI: ore e minuti a “cifre saltanti

esattamente”, piccoli secondi con dispositivodi arresto, indicazione dell’autonomia,

suoneria delle ore e dei quarti.QUADRANTE: in più parti.

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CASSA: in platino, 47 mm di diametro,con vetro in Plexiglas di 2,8 mm dispessore, anse a filo smontabili,brevettate, e fondello con oblò in vetrozaffiro. Impermeabile fino a 10 bar.MOVIMENTO: meccanico a caricamanuale, di manifattura, con autonomiadi 3 giorni. FUNZIONI: ore e minuti.QUADRANTE: con struttura a“sandwich”, indici e lancette luminescenti.

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speciale orologi / www.preziosamagazine.com / n. 4 / ottobre 2011

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114 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com / design

Un tempo c’era il traforo, sa-pientemente guidato dalle

pazienti mani degli artigiani, capaci di tra-sformare lastre di metallo in gioielli. Oggici sono computer e macchine a tagliolaser: il tempo di creare un disegno vet-toriale, scegliere il materiale, premereinvio... et voilà, il gioiello è servito. Il taglio laser è la moderna trasposi-zione della tradizionale lavorazione atraforo attraverso tecnologie laser esistemi a controllo numerico. La super-ficie da tagliare viene colpita da migliaiadi impulsi laser in grado di scaldarla alpunto da asportarne parti infinitesimalie quindi tagliarla. La velocità è tale percui, pur surriscaldandosi, il materialenon si danneggia. L’azione del laser è

controllata da un sistema ottico che traduce le matematicheda un modello bidimensionale realizzato con software di di-segno vettoriale.Se è vero che la lavorazione a traforo rimane una delle pre-rogative dell’oreficeria, dove è destinata a mantenere salda lasua posizione, basta dare un’occhiata in rete per accorgersi dicome il taglio laser abbia riscosso successo soprattutto delle

nuove generazioni di designer, che vedono in questa tecnologiala possibilità di avviare piccole autoproduzioni con costi limitatie muovere i primi passi nel mondo del gioiello. L’ampia scelta di materiali che si possono tagliare, dalla cartaai tessuti, dalla plastica ai metalli preziosi, purché in spessoriadeguati, offre possibilità d’espressione illimitate ed è un invitoa pensare il gioiello in materiali diversi da quelli usuali. Ancheuno dei limiti di lavorazione, la possibilità di effettuare il tagliolaser solo su superfici piane poiché l’azione del raggio è efficacesolo se proiettato perpendicolarmente ai piani da trattare, di-venta una potenzialità da esplorare: ricreare la tridimensionalitàattraverso il disegno è una sfida progettuale.Tjep è uno studio olandese fondato da Frank Tjepkema, cheopera in vari settori del design ed é specializzato nella prototi-pazione e realizzazione di oggetti con tecniche all’avanguardia.Collabora da anni con Gijs Bakker ed ha realizzato diversi gioielliper il collettivo “Chi ha paura...?” tra cui Bling Bling, un pendentea croce vincitore del Dutch Design Awards nel 2004. Quello chevisto da lontano sembra una grossa croce decorata, è in realtàla sovrapposizione dei più famosi loghi che accompagnano lanostra vita, realizzati in acciaio placcato oro tagliato al laser. Il medesimo principio era stato proposto due anni prima perun’esposizione organizzata in onore delle nozze nella famigliareale olandese, con “Maxima & Willem-Alexander & diamonds- Tiara for the wedding of Maxima”: una tiara composta dai nomi

dei due sposi scritti in più di cento caratteri tipografici diversi,ovvero “tutti i modi che esistono per dire ti amo”.Di formazione tradizionale, Sarah Louise Kelly per anni hausato la carta solo per fare prototipi dei suoi gioielli, ma pro-prio le qualità tattili di questo materiale l’hanno spinta a pro-vare il taglio laser. Le sue creazioni, a marchio Saloukee, sonoarchitetture da indossare, nate da tagli e piegature della cartaresa rigida dall’uso di rivetti ed elementi d’argento che hannola duplice funzione di sostegno e decorazione. Non tradiscono la provenienza scientifica neanche nel nomei fondatori dello studio Nervous System, Jessica Rosenkrantze Jesse Louis-Rosenberg. Entrambi laureati al MIT di Boston,lei in architettura e biologia e lui in matematica, creano gioielliscrivendo algoritmi di generazione di pattern che poi vengonorielaborati al computer fino ad ottenere la forma voluta, e poiprodotti per sinterizzazione e taglio laser. Il sistema nervoso, lestrutture cellulari, gli organismi naturali e la loro apparente ca-sualità viene analizzata fino a sviscerarne il processo di sviluppoe poi resa affascinante tramite taglio laser su superfici diverse,dall’acciaio al feltro alla gomma. Per ogni collezione il duomette in rete un’applicazione con cui noi comuni mortali ne-gati per la matematica possiamo creare il nostro gioiello, checi verrà prodotto e spedito. Sicuramente un approccio incon-sueto al gioiello, e chi pensava che i cervelloni non avessero -a modo loro - fantasia, è costretto a ricredersi.

pm design

L’ARTE DEL TRAFORO VIVE NELLE MODERNETECONOLOGIE LASERdi Lucia Venino

01TJEP, "Maxima & Willem-Alexander & diamonds - Tiara for the wedding of Maxima". Tiara in ottone placcata in argento e dia-manti. 2002 - 02 TJEP, Bling Bling. pendente in acciaio placcato oro. 2004 - 03 NERVOUS SYSTEM, Radial II. collana in feltro tagliataal laser - 04 NERVOUS SYSTEM, Algal Bloom. orecchini in acciaio tagliati al laser - 05 SARAH LOUISE KELLY PER SALOUKEE,Black Obverse collar della collezione “To Cherish”. collana in carta tagliata al laser e piegata a mano, rivetti, nastro in cotone organico- 06 SARAH LOUISE KELLY PER SALOUKEE, Obverse collar della collezione “To Cherish”. collana in carta tagliata al laser e piegataa mano, rivetti, nastro in cotone organico - 07 NERVOUS SYSTEM, Xylem | Root Earrings. orecchini in acciaio tagliati al laser.

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NewHallDirectionssere accolta all’ingresso ovest della Fiera diVicenza da uno spazio come la New HallDirections mi fa tirare un sospiro di sollievo!Quattordici designer, tante idee e altrettantimateriali hanno contaminato la Fiera di Vi-cenza, che, con la collaborazione di AlbaCappellieri, responsabile della selezione deidesigner, ha dato una scossa al panoramaorafo. Oltre ad una sensazione di benessereche mi ha pervasa appena entrata nella hall,mi sono stupita di come tante creazioni dinatura e territori differenti potessero convi-vere in una così perfetta armonia, e ancoradi più di come i gioielli, pur essendo nonconvenzionali, si prestassero ad una semplicelettura. Ho trovato la risposta dopo un pi-acevole pomeriggio passato in compagniadei designer, trascorso cercando di coglierenon solo il sapore delle loro creazioni, maanche lo spirito che li guida. Sperando diriuscire a farli conoscere, così come loro sisono presentati a me, in un viaggio tra le lorovetrine e le loro parole, inizio parlando diLLuuiissaa BBrruunnii, romana, che con un po’ ditimidezza iniziale ha raccontato le suecreazioni come degli ornamenti per il corpoin cui il valore è legato principalmente allalavorazione. Il rapporto con il materiale, sislega dalla tradizionale preziosità, ma diventasolo un mezzo espressivo e pittorico perraggiungere l’effetto desiderato e suscitaredelle suggestioni nell’osservatore. Ma la cosache più di tutte ha catturato la mia atten-zione, è stato l’elemento sonoro sul quale siè soffermata: il titolo diventa la parte man-cante del gioiello, quella che unisce il sensouditivo a quello tattile e visivo. L’anello CRACRA ad esempio, solo nel momento in cuisi viene a conoscenza del titolo, visualizza unflash sullo stagno, completa la suggestione. LLuuccaa CCoosssseedddduu invece trova ispirazione nelmateriale. La sua ricerca infatti è prima di tuttomaterica e avviene con l’obbiettivo di otteneretrame e colori caratterizzanti. Parla con pas-

sione del bianco e del nero senza tempo, del-l’eleganza del biondo marmo su metalli ma so-prattutto su materiali alternativi, il corno perfare un esempio, che vengono levigati, tagliati,sagomati e scolpiti in forme che rimandano adun’epoca lontana, quasi preistorica. Da forme e materiali primitivi - in sensobuono, s’intende! - si passa con naturalezza amateriali più contemporanei, come quelli plas-tici utilizzati da EEllvviirroo DDii MMeeoo ee AAnnttoonniioo RRooss--sseettttii nelle loro “architetture in microscala”,come amano definirle. Perché se si consider-ano come architetture ma in una scala più pic-cola, allora ci aiutano a leggere con facilità lospazio e noi stessi, da materia si elevano a con-cetto e diventano specchio di sé stessi. Ancora una diversa faccia del gioiello si celanella solarità di EEssmmeerraallddaa EEnnrriiqquueezz, che senzabatter ciglio, con l’entusiasmo e la spontaneitàche vengono dalle sue radici partenopee espagnole, racconta del gioiello come espres-sione di un sogno e dell’anima oltre che di sestessa. La vitalità che la contraddistingue è rap-presentata dal colore che non manca mainelle sue “creaturine”, delle quali parla comese avessero - e quasi mi sono convinta che cel’hanno - un’anima e una vita. Anche FFrraanncceessccaaGGaabbrriieellllii parla di espressione della personalitàper definire i suoi gioielli. Con molta schiet-tezza ammette infatti che chi s’innamora deisuoi gioielli probabilmente ha dei punti in co-mune con il suo modo di essere, lunatica, nellavita e nei gioielli, influenzati dal suo stato d’an-imo nel momento della realizzazione: a voltecolorati e vitali nei momenti di allegria, altrevolte meno brillanti nei momenti di tensione.In questa poeticità veriegata il materiale ha unruolo centrale: come l’estetica in un uomo lerende desiderabile, allo stesso modo il mate-riale diventa stimolo e suscita emozioni.E se da un lato la materia non può esseretrascurata, per MMaannuueellaa GGaannddiinnii invece è laforma l’aspetto del gioiello al quale assoluta-mente non potrebbe rinunciare. Geometrie e

abbondanze prendono vita dai più svariati ma-teriali, che siano metalli preziosi o gomma, perrealizzare un gioiello che faccia star bene, dicui non ci si stanchi mai, che magari si metta daparte per un po’, per cambiare, ma che dopoun po’ sia ripescato e indossato con la stessaemozione della prima volta. Creazioni chesono un po’ come lei, fluide, leggere e spiritosema che nascondono rigore formale e preci-sione! E ancora un altro aspetto, un altro carat-tere, un’altra direzione viene da SStteeffaanniiaaLLuucccchheettttaa, che sembra riesca a far convivere insé due anime opposte. Una, quella che l’haportata ad avere una laurea in lettere, chesilenziosamente osserva l’altra, più tecnologicae all’avanguardia, che a poco a poco – o forseprepotentemente? - si è fatta spazio. Unamore a prima vista quello con i programmi dimodellazione, corteggiati da autodidatta, chel’ha portata alla realizzazione di gioielli mai vistiprima d’ora. Progetta, e qui riemerge l’animaumanistica, pensando a chi indosserà i suoigioielli, sognando una donna che ama ilmondo in cui vive, che lo abita senza pensarenostalgicamente al “c’era una volta ..”, ma so-prattutto ad una donna coraggiosa di indos-sare a apprezzare cose che prima nonesistevano.Tra l’organico e il surreale, si possono invececollocare le creazioni di LLaauurraa MMaaggrroo, affasci-nata dalla morfologia e dall’energia dei mate-riali, che riesce a trattare sì con sapienzaartigianale, ma senza escludere la lavorazioneindustriale,. Una fusione di tradizione e inno-vazione che la colloca nel panorama contem-poraneo. Indossabilità, ricerca ed emozioni sono invecele parole chiave che contraddistinguono il la-voro di GGiiggii MMaarriiaannii. La bellezza delle suecreazioni risiede nell’equilibrio perfetto cheha saputo creare tra la tradizione e la voglia diinnovare. La sua passione per la pittura lo ar-ricchisce della giusta componente artistica edespressiva e i materiali fanno da tela per le

texture che riesce ad ottenere con le sue la-vorazioni. Allo stesso tempo però, si per-cepisce un rispetto per la tradizione, per queimateriali come il niello, lega metallica che af-fonda le radici ai tempi degli Egizi, a cui restalegato, ma solo a condizione che questivengano reinterpretati e rispettino le con-dizioni di indossabilità, che è l’obbiettivo finale!MMiicchheellee PPaappaarreellllaa prova a spiegare i suoigioielli partendo dall’etimologia, e collegandoil significato alla gioia, alla positività che è in-discutibilmente legata al buon gusto e all’in-dossabilità, oltre che alla trasposizione sulpiano fisico di elementi emozionali. Le suecreazioni nascono da uno studio antropo-logico che analizza la perdita della riflessione,dell’interiorità dell’uomo. Ma nulla è perduto!I Gioielli di Michele Paparella rendono pos-sibile una riscoperta dei valori simbolici,scuotono l’animo e lo spirito grazie alla di-namicità e al movimento che li caratteriz-zano!Fiorentino, nato e cresciuto in mezzo aigioielli, CCllaauuddiioo RRaannffaaggnnii è un concentrato dipositività e ottimismo. Sembra quasi fuori daltempo e dal materialismo contemporaneoquando dice che riceve il massimo della sod-disfazione se riesce a strappare un sorriso achi passa davanti alla sua vetrina. Gioielli genuiniquelli che vengono fuori da uno studio intensoe una progettazione accurata che mira allafreschezza, anche quando dietro c’è un lavoroduro e faticoso. Una certezza per lui: il giàvisto non emoziona! Dalla Toscana si vola alla folcloristica Campaniagrazie alle creazioni di GGuussttaavvoo RReennnnaa, legatoal suo territorio e fortemente convinto cheda questo si acquisisca una tecnica elevata eun’ala di mistero che rende i gioielli piùdesiderabili. Racconta di come una volta i tur-isti, da Positano, portavano via un pezzo delposto come ricordo, e di come adesso ci si siaridotti a semplici “gadget”. Ma non lui! Riescea imprigionare nelle sue pietre il fascino arti-

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pm design

LE NUOVE DIREZIONI

Luisa Bruni Luca Cosseddu Elviro Di Meo & Antonio Rossetti Esmeralda Enriquez Francesca Gabrielli Manuela Gandini - Manuganda Stefania Lucchetta Laura Magro - Auralma design

E

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gianale e quello della sperimentazione. Comeun pittore sulla tavolozza combina diversetonalità di colore per crearne uno proprio, allostesso tempo lui dalla polvere di due pietrenaturali crea cromie infinite che non si trovanoin commercio.C’è chi è legato al territorio e chi invece, comeIIvvaannaa RRiiggggii ha un legame indissolubile con gli

studi compiuti. La laurea in architettura le favedere e creare da un punto di vista differente:gioielli come architetture ospitate dal corpoche obbligano il progettista a tenere contodelle proporzioni, oltre che ad una continuaricerca materica. Si definisce “scolastica”, ma ladefinirei rigorosa nell’armonia del disegnocomplessivo. Ivana, da bravo architetto, si lascia

sfuggire il nome di Achille Castiglioni, del qualeammira l’approccio ludico al progetto e alquale si ispira. Il corpo diventa un teatro, lon-tano dalla quotidianità, sul quale si esibisconopiccoli protagonisti d’acciaio, appropriandosidella scena! In ultimo, ma non ultimo JJàànnooss GGààbboorr VVaarrggaa,che definisce il gioiello, diversamente da tutti gli

altri, come un amuleto carico di potere e dienergie che aiutano e danno forza nei prob-lemi quotidiani. Lui arriva a questo risultatopartendo da forme basiche. Poi le taglia, lecambia, le tira, le piega, fino ad arrivare a gioiellisorprendenti, o come li definisce lui - nonsaprei esprimerlo con parole migliori - “il risul-tato di una drastica emozione”.

Stefania Lucchetta Laura Magro - Auralma design Gigi Mariani Michele Paparella - Paré Claudio Ranfagni Gustavo Renna Elementi di Ivana Riggi Jànos Gàbor Varga

di Livia Tenuta

INun contesto di contemporaneità e ampie vedute come la NewDirections Hall, in occasione di VICENZAORO Choice si èsvolto il dibattito dell’AGC Associazione Gioiello Contempora-

neo intorno al tema “Il gioiello contemporaneo oggi”. L’introduzione del Di-rettore di Fiera di Vicenza Corrado Facco, che ha ben delineato il profilo nonsolo del panorama attuale, ma anche della Fiera, ha voluto sottolineare l’im-portanza e la necessità della fusione di due mondi al momento distanti:quello del gioiello contemporaneo e quello della tradizione. L’obbiettivo diFiera di Vicenza, attraverso convegni ed eventi è proprio quello di consentirealle due vedute di comunicare. A seguire, Maria Gabriella Felizzi, Presidentedell’AGC, dopo una breve presentazione dei relatori ha dato il benvenutoai partecipanti e passato la parola a Bianca Cappello, responsabile dei prog-etti dell’AGC, che con stimoli e riflessioni ha fatto da mediatrice durantel’incontro. Riprendendo i temi affrontati da Corrado Facco, Bianca Cappellousa termini come condivisione e divulgazione delle conoscenze per creareuna comunità in cui il gioiello d’artista, quello dell’artigiano e quello di designnon siano più divisi. Ma per arrivare a tale equilibrio è prima necessario fare chiarezza sul significato digioiello e sull’ambito entro il quale si muove. È necessario arrivare ad una definizione condivisa. E propriocon la domanda “che cos’è il gioiello contemporaneo oggi?”- e badate bene che contemporaneo e ogginon sono risonanti - la moderatrice passa la parola a Maurizio Stagni, Maestro orafo, che con una duracritica alla Fiera, alle risposte che non riesce più a trovare all’interno dei padiglioni, utilizza un termine nelquel si nascondono molti significati: cura. La stessa cura che vorrebbe che la Fiera avesse per il panoramaorafo contemporaneo. La parola passa ad Andrea Lombardo, fondatore ed ex Direttore di AGC, cheriporta la conferenza sulla mancanza di chiarezza dei termini e prova a riflettere sul termine gioiello con-temporaneo, che solitamente viene interpretato come un’accezione temporale. Contemporaneo non è

sinonimo di attualità, motivo per il quale contemporaneo e oggi non risultanoridondanti, ma è legato alla ricerca. E ancora meno chiarezza gira intorno al ter-mine artigiano, al fatto a mano. La colpa viene attribuita ad una comunicazionesbagliata da parte del pubblico. E con una piccola digressione agli anni ’50, An-drea Lombardo racconta di come il gioiello abbia mutato le proprie caratter-istiche e la propria natura nel corso degli anni, di come il valore del gioiellorisieda oggi nel benessere che può garantire. Molti gli stimoli nati da queste af-fermazioni, riassunti nella domanda di Bianca Cappello su quanto il materialeinfluisca nella definizione di gioiello. Ma più che di materiale si parla di sperimen-tazione e di rapporto con le industrie, di come queste dovrebbero “sfruttare”il settore orafo. A chiarire il rapporto tra l’arte e l’industria, l’intervento di AlbaCappellieri, Presidente del corso di laurea in Design della Moda del Politecnicodi Milano. Parla di un conflitto che dura da decenni e che è legato alla chiusuradel mondo orafo, parla di come sia necessario, prima di tutto, usare i giusti ter-mini e rendersi conto che il panorama orafo oggi è una “galassia puntiforme”,e con soddisfazione afferma come dopo dodici anni sia arrivata ad una pro-

posta di significato del termine gioiello. Solo tre parole: Ornamento Indossabile Prezioso. Ornamentoperché il gioiello ha un’indiscussa funzione decorativa ed estetica, Indossabile come estensione del corpocon cui è a contatto e infine Prezioso come concetto che cambia nel tempo. La preziosità può essere in-trinseca delle caratteristiche materiche, di quelle artigianali o ancora di quelle progettuali. Nel passato erail materiale a determinare quanto un gioiello potesse essere prezioso, oggi invece si lavora su livelli differenti.Questi gli spunti che hanno dato via ad un dibattito non solo tra i relatori ma che è stato anche animatoda interventi pungenti dal pubblico. Una giornata testimone del fatto che qualcosa sta cambiando e, per chiudere con una frase di Bianca Cap-pello, dobbiamo solo decidere “cosa vogliamo che succederà”. (LT)

AGC a Vicenzaoro Choice: IL GIOIELLO CONTEMPORANEO OGGI

in foto da sx: Andrea Lombardo, Maurizio Stagni, Alba Cappellieri e Bianca Cappello

DELGIOIELLO ALLA NHD A VICENZAORO Choice!

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pm design

Tra la curiosità e il sospetto dei passanti perPiazza Matteotti, è stata “costruita” unamostra che sfida la tradizione. Palazzo Chier-icati è stato osservatore silenzioso e severodell’arrivo dei tre container che alla scorsa edi-zione di Off Vicenzaoro avevano ospitato lamostra “Chi ha Paura?” dedicata al designerolandese Gijs Bakker. Questa volta però domina con patriotticafierezza la scritta tricolore “The Italian Way.Tra artigianato e tecnologia. Progetti intorno alcorpo”, che toglie un po’ quell’ala di mistero ediffidenza dai tre container. Italian way, perchéogni pezzo vanta la sapienza italiana; tra arti-gianato e tecnologia perché il saper fare man-uale si fonde con coerenza, progettuale edestetica, con la tecnologia industriale; e progettiintorno al corpo, esprime il concetto di funzion-alità e di rapporto tra corpo e oggetto. Lamostra è a cura di Alba Cappellieri, Presidentedel corso di laurea in Design della Moda al Po-litecnico di Milano, appoggiata dalla straordi-naria collaborazione di Fiera di Vicenza e dalsapiente allestimento di Marco Romanelli, ar-chitetto e designer e Matteo Pirola, critico estorico del design. Il corpo umano diventa ispirazione e riferimentonei pezzi in esposizione che, partendo dalla testa- basti pensare al Panama , simbolo della qualità

artigianale e del design Borsalino - passando peril collo - come nel caso dalla dinamica collana diLella e Massimo Vignelli per la San Lorenzo -,passando ancora per le mani di Joe Colombocon il bicchiere Smoke che gli consente di sod-disfare contemporaneamente il vizio del fumo, ilpiacere per l’alcol e la passione per il piano, ar-rivano fino ai piedi - un esempio per tutti il san-dalo Rainbow di Salvatore Ferragamo.Tanti altri i pezzi che racchiudono in sé l’intelli-genza italiana nel saper fare e soprattutto nelsaper fare bene, presentati il 10 ottobre in oc-casione dell’opening, da Roberto Ditri, Presi-dente Fiera di Vicenza, in un discorso generalesul territorio italiano a cui è seguita una rifles-sione del Sindaco di Vicenza, fino ad arrivare al-l’impeccabile intervento di Alba Cappellieri chepartendo dal genio italiano rinascimentale èriuscita a trasmettere il perché dell’eccellenzaitaliana nel mondo, pur esprimendo qualchepreoccupazione per il periodo di crisi, a cui Vi-cenza risponde con i suoi eventi indicando unsegno di ripresa e rinascita che passa per il de-sign ed il bello che sempre ha caratterizzato lacultura italiana. E non ci sarebbero parole migliori di quelle dalei usate, citando Leonardo Da Vinci, per chiud-ere il discorso: “La sapienza è figliola della spe-rienzia”, e l’Italia ne ha da vendere! (LT)

I TRE CONTAINERSONO TORNATI:

WAY

THEITALIAN

Panama, BorsalinoGilet Dj, BarnabaFornasetti

Borsa, Roberta di CamerinoCavatappi, Alessandro Mendini

Carte Joker, Marcello MorandiniBracciale, Gaetano Pesce

Orecchini, Alba Polenghi LiscaFoulard Clessidra, Gucci

italian way

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120 preziosa n. 4 / ottobre 2011 / www.preziosamagazine.com /news

pm news

SERIALITÀ

UNICITÀ&

photo Luciano D’Inverno

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UNICITÀ

Bruno Mazzacammei conchigliaspille cammei conchigliamontati in oro

[email protected]

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Golden Corals

orecchini in argento 925 con cammei e bracciale in

argento, con perle e cammei

www.goldencorals.com

Page 125: Preziosa Magazine (ottobre 2011)

De SimoneFratelli orecchini in oro bianco,corallo pelle d’angelo, zaffiri e diamanti

www.desimonefratelli.com

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Regina diCuori gioielli

collana in argento 925 rodiato, con cammeo,

brillanti, radici zaffiri e di rubini

www.reginadicuorigioielli.it

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Aucella

orecchini in oro, cammeo e pietre

www.aucella.com

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SachaGioielli

orecchini in oro bianco e pietre naturali

[email protected]

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Confuorto Gioielliorecchini in argento, con perle e cammeo

www.confuortogioielli.it

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