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Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27-2-2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Verona • Anno 68 - ISSN 0020-0689 - C.P. 520 - 37100 Verona Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27-2-2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, DCB Verona • Anno 68 - ISSN 0020-0689 - C.P. 520 - 37100 Verona www.informatoreagrario.it SUPPLEMENTO AL N. 33/2012 7/13 settembre 2012 RESE E QUALITÀ DI 45 VARIETÀ RESE E QUALITÀ DI 45 VARIETÀ TESTATE IN TUTTA ITALIA TESTATE IN TUTTA ITALIA

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www.informatoreagrario.itSUPPLEMENTO AL N. 33/20127/13 settembre 2012

RESE E QUALITÀ DI 45 VARIETÀ RESE E QUALITÀ DI 45 VARIETÀ TESTATE IN TUTTA ITALIATESTATE IN TUTTA ITALIA

ARIOSTO medio-tardivo

BIENSUR medio-tardivo

CASANOVA medio-precoce

COLOMBO medio-tardivo

DYLAN medio-tardivo

KARUR tardivo

MAGELLANO medio-tardivo

NEODUR medio-tardivo

PITAGORA precoce

SCULPTUR medio

TIREX precoce

new

new

FRUMENTO DURO

Le nostre varietà per le semine 2012Le nostre varietà per le semine 2012Apsovsementi, una solida realtà tutta italiana, è da sempre al servizio dell’agricoltura

investendo in ricerca finalizzata a rispondere alle diverse esigenze di mercato.

Strada Torremenapace, 40 - 27058 Voghera (PV) - Tel. 0383 21.44.37 - Fax 0383 [email protected] - www.apsovsementi.it

GRANO DUROla scelta delle varietà

IN QUESTO NUMERO

Varietà 2012 5 • Varietà di grano duro

per le semine 2012di F. Quaranta et al.

12 • Areale norddi A. Belocchi et al.

16 •Marchedi G. Mazzieri et al.

20 • Centro Italia versante tirrenicodi F. Quaranta et al.

24 • Areale sud peninsularedi P. Codianni et al.

29 • Siciliadi M. Palumbo et al.

33 • Sardegnadi G. Pruneddu et al.

In alcune tabelle degli articoli seguenti so-no riportati i valori di analisi statistiche con-dotte sui dati delle tabelle stesse. Di seguito spieghiamo il signii cato di tali analisi.DMS. La Dif erenza Minima Signii cativa è un parametro utilizzato per il confronto tra medie. Due varietà, la cui produzione media dif erisce di un valore pari o supe-riore alla DMS dell’esperimento, sono di-chiarate statisticamente diverse con una probabilità che di norma è pari al 95%. Varietà che dif eriscono per un valore in-feriore alla DMS non possono essere con-siderare statisticamente diverse.

Ad esempio, con una DMS di 0,5 tutte le varietà con produzioni comprese tra 4,7 e 5,7 t/ha non si dif erenziano statisticamente da una varietà che ha prodotto 5,2 t/ha.CV. Coei ciente di variazione: è un valo-re percentuale indicativo della «precisione dell’esperimento». Un valore di CV basso (indicativamente al di sotto del 20%) è in-dice di un esperimento accurato.

A cura della Redazione

APPROFONDIMENTO

Per capire le analisi statistiche

La rivista di agricoltura professionale conla maggior diffusione pagata in Italia (certifi cazione ADS)

Direttore responsabile: Antonio BoschettiCondirettore: Elena RizzottiComitato scientifico: Osvaldo Failla, Aldo Ferrero, Andrea Formigoni, Vittorio Alessandro Gallerani, Ivan Ponti, Luigi Sartori, Cristos XiloyannisRedazione:Nicola Castellani (capo servizio), Lorenzo Andreotti, Alberto Andrioli, Giannantonio Armentano, Clementina Palese, Stefano Rama Redazione: Via Bencivenga-Biondani, 16 - 37133 Verona – Tel. 045.8057547 - Fax 045.597510E-mail: [email protected]: Via in Lucina, 15 - Tel. 06.6871185Fax 06.6871275Internet: www.informatoreagrario.it

Edizioni L’Informatore Agrario SrlPresidente onorario: Alberto RizzottiPresidente: Elena RizzottiAmministratore delegato: Giuseppe RealiDirettore commerciale: Luciano Grilli Direzione, Amministrazione: Via Bencivenga-Biondani, 16 - 37133 VeronaTel. 045.8057511 - Fax 045.8012980 Pubblicità: Tel. 045.8057523 - Fax 045.8009378E-mail: [email protected] grafico: Claudio Burlando - curiositas.itStampa: Mediagraf spa - Noventa PadovanaRegistrazione Tribunale di Verona n. 46del 19-9-1952ISSN 0020-0689 - Copyright © 2012 L’Informatore Agrario di Edizioni L’Informatore Agrario srlPoste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-2-2004 n. 46)Art. 1, Comma 1, DCB VeronaVietata la riproduzione parziale o totale di testie illustrazioni a termini di legge.ABBONAMENTIQuote di abbonamento 2012Italia € 99,00 - Estero € 171,00(Europa via normale). Sono previste speciali quote di abbonamento per studenti di ogni ordinee grado (per informazioni rivolgersial Servizio Abbonamenti).Una copia: € 3,00Copie arretrate: € 6,00 cadauna.Aggiungere un contributo di € 3,50 per spesepostali, indipendentemente dal numerodi copie ordinate.Modalità di pagamento:• conto corrente postale n. 10846376 intestato aL’Informatore Agrario - C.P. 520 - 37100 Verona• assegno non trasferibile intestato a Edizioni L’Informatore Agrario - Verona• carta di credito: Visa - Eurocard/Mastercard American ExpressL’ordine di abbonamento o di copie può essere fatto anche per telefono o fax rivolgendosi direttamente al Servizio Abbona men ti.

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Agli abbonati: informativa art. 13 dlgs 30/6/2003 n. 196.I dati personali da Lei forniti verranno trattati da Edizioni L’Informatore Agrario srl, con sede in Verona, via Bencivenga-Biondani, 16, sia manualmente che con strumenti informatici per gestire il rapporto di abbonamento nonché per informarLa circa iniziative di carattere editoriale e promozionale che riteniamo possano interessarLa. Lei potrà rivolgersi ai sottoscritti per far valere i diritti previsti dall’art. 7 dlgs 30/6/2003 n. 196: Titolare del trattamento, Responsabile del trattamento, Legale rappresentante.

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Fondato nel 1945da Alberto Rizzotti

Accertamento Diffusione StampaCertificato n. 7148 del 14-12-2011

Unione Stampa Periodica Italiana

SOMMARIO N° 33 SUPPLEMENTO DEL 7/13 settembre 2012

In copertina:Foto L. Mazza

Tutti pazziper Achille!

Ach

ille

ISEA è un marchio di AGROSERVICE S.p.A. - Contrada Rocchetta San Severino Marche (MC) Italy

Fax +39 0733.636005 - Tel. +39 0733 636011 - [email protected] - www.agroservicespa.it

della i liera informazioni tempestive sul comportamento delle nuove varietà e di quelle più collaudate nei diversi areali di coltivazione.

Grazie soprattutto agli incrementi re-gistrati nel Centro Italia e nel Sud penin-sulare, le superi ci investite a grano duro nel 2012 (1.304.000 ha, secondo Istat, ta-bella 1) sono aumentate mediamente del 9% rispetto al 2011, invertendo il trend negativo degli ultimi 3 anni.

A causa della riduzione delle superi ci in Sicilia e al Nord, però, mancano anco-ra almeno 100-200.000 ha per raggiun-gere quel milione e mezzo di ettari con

i quali puntare a produrre i 5 milioni di tonnellate di granella richiesti dalla stra-tegica industria pastaria nazionale.

Un andamento climatico nel comples-so favorevole ha permesso di ottenere re-se unitarie migliori degli anni passati in molti areali della Penisola (Nord, Mar-che, Toscana, Molise e Sicilia) anche se la resa media nazionale è risultata non superiore a quella degli scorsi anni (circa 3,2 t/ha), soprattutto a causa delle bas-se rese ottenute in Puglia, regione con il maggiore investimento a frumento du-ro. Grazie all’aumento di superi ci, però, alla i ne si è avuta una produzione totale

Varietà di grano duro per le semine 2012

di F. Quaranta, A. Belocchi, M. Fornara, V. Mazzon, V. Cecchi,

C. Cecchini, S. Pucciarmati, M.G. D’Egidio

Con le prove svolte nella stagio-ne 2011-2012 la Rete naziona-le frumento duro, coordina-ta dal Cra - Unità di ricerca

per la valorizzazione qualitativa dei ce-reali (Qce) di Roma, è giunta al 39° an-no di attività. Questa sperimentazione, realizzata con il contributo di numero-se istituzioni pubbliche e private, con-sente di fornire ogni anno agli operatori

RISULTATI DELLA 39ª SPERIMENTAZIONE NAZIONALE 2011-2012●

Annata caratterizzatada rese elevate e ottimi pesi ettolitrici. Tra le varietà, le collaudate Tirexe Claudio e la nuova costituzione Marco Aurelio si sono distinte per rese elevate e stabili, superiori alle mediein tutti gli areali

TABELLA 1 - Superfi cie seminata, produzione raccolta e rese unitarie negli areali italiani nel 2012

Areali

Superfi cie totale

Produzione (.000 t)

Resa(t/ha).000 ha

differenza (%)

2012/ 2011

2012/ 2007-2011

Sud peninsulare 610 18 3 1.700 2,79

Sicilia 264 –11 –10 785 2,97

Sardegna 35 10 –30 91 2,57

Centro 349 21 7 1.339 3,83

Nord 45 –28 –50 263 5,84

Italia 1.304 9 –4 4.179 3,21

Fonte: dati Istat 2012.

Grazie soprattutto agli incrementi del Centro e del Sud le superfi ci sono aumentate del 9% circa rispetto al 2011.

TABELLA 2 - Seme certifi cato dall’Ense (% su totale) dal 2004 al 2011 per le prime 10 varietà del 2011

Varietà

Iscr

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201

1

201

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2009

2008

2007

2006

2005

2004

Iride 16 12,9 12,7 12,9 13,0 12,2 10,1 8,0 6,3Saragolla 8 10,5 8,7 5,7 3,7 1,9 0,3 0,0 0,0Claudio 14 7,3 7,1 6,1 5,0 5,1 4,7 4,1 3,2Simeto 24 7,2 9,6 15,5 16,2 19,3 21,4 17,8 19,7Levante 10 5,0 5,7 5,3 4,7 4,6 2,8 1,4 0,4Orobel 13 3,4 3,2 2,5 2,2 2,5 2,4 2,7 1,4Quadrato 19 3,2 2,4 2,0 1,7 1,4 1,6 0,7 0,7Duilio 28 3,0 3,4 5,5 7,1 7,4 8,4 9,6 10,3Core 4 2,9 0,5 0,03 – – – – –San Carlo 15 2,5 2,3 2,5 2,3 2,1 2,3 2,0 1,3Totale (.000 t) 165 147 234 295 305 260 230 356

In linea con l’aumento delle superfi ci seminate si è assistito all’incremento della semente certifi cata dall’Ense del 12%.

Monastir, varietà a ciclo medio al 1° anno di prova

Odisseo, varietà a ciclo medio-medio tardivo al 1° anno di prova

5 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

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Varietà

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B Anco Marzio MP Sis 1,9 & • • • • • • 8A Claudio M Sis 7,3 % • • • • • • 14C Colombo ApsovSementi 0,01 • • • • • • 1C Core Proseme 2,9 % • • • • • • 1A Duilio P Sis 3,0 & • • • • • • 28B Dylan MT Conase 2,3 % • • • • • • 9A Iride P Psb 12,9 % • • • • • • 16D Kanakis MP/M Florisem 0,4 % • • • • • • 2C MarcoAurelio Sis 0,04 • • • • • • 1

CMassimo Meridio

Sis 0,03 • • • • • • 1

D Mimmo P/MP Proseme 0,1 % • • • • • • 2B Normanno MT Psb 1,5 % • • • • • • 9C Odisseo Psb 0,04 • • • • • • 1D Ramirez M Florisem 0,2 % • • • • • • 2B Saragolla P Psb 10,5 % • • • • • • 7D Sculptur M ApsovSementi 0,6 % • • • • • • 2A Simeto MP Proseme 7,2 & • • • • • • 24B Svevo P Psb 2,2 3 • • • • • • 16B Tirex MP Conase 1,8 % • • • • • • 4C Trapezio Rv-Venturoli 0,02 • • • • • • 1D Aureo M Psb 1,6 & • • • 3B Maestrale P Psb 0,7 & • • • 7

Cri

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(*)

Varietà

Cic

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C Monastir Florisem 0,6 % • • • 1D Pitagora M ApsovSementi 0,1 % • • • 2C Spartaco Agroservice 0,02 • • • 1B Achille MT Agroservice 1,9 % • • • 6B Biensur T ApsovSementi 0,6 3 • • • 4D Ismur M/MT Ista 0,2 % • • • 2D Karur T ApsovSementi 0,3 & • • • 3B Levante M Psb 5,0 & • • • 9B Liberdur T Sis 0,6 % • • • 5C Miradoux Florisem 1,1 % • • • 1C Serafo Nick Limagrain 0,002 • • • 1D Yelodur M Florisem 0,5 % • • • 2B Alemanno MP Coseme 0,6 % • • 5C Catasta ISTA 0,1 % • • 1C Cesare Sis 0,04 • • 1D Dorato MT Agroservice 0,4 % • 3B Imhotep P Cgs 0,02 & • 5B Karalis P Agris 0,4 % • 5B Neolatino P Sis 0,3 & • 7C Paprika Florisem 0,1 • 1B PR22D40 M Pioneer 0,3 % • 6D PR22D78 MP Pioneer 0,2 % • 3B Valerio MP Proseme 0,1 & • 8

TABELLA 3 - Elenco delle varietà in prova nei diversi areali nel 2011-2012

(4,2 milioni di tonnellate di granella) su-periore di circa il 10% rispetto a quella dello scorso anno e in linea con la media degli anni più recenti.

Le quotazioni del frumento duro si stanno attestando mediamente sui 250-270 euro/t, in diminuzione rispetto ai 300-320 dello scorso anno, conferman-do la caratteristica negativa dell’eccessiva volatilità e incertezza dei prezzi.

Dii cile fare previsioni per il futuro, visto che la produzione mondiale è pre-vista sui 37 milioni di tonnellate, anco-ra alquanto inferiore al recente passato anche se in aumento del 5% rispetto al 2010-2011; la produzione dei competito-ri a noi più vicini (Ue a 27) è prevista in diminuzione del 10%, mentre forti rialzi sono stimati sia nei Paesi esportatori co-me il Canada (+40%), sia in quelli consi-derati importatori come Algeria (+14%) e Tunisia (+100%) (fonte Igc - International grain council, 2011).

Nelle dinamiche che contribuiscono a determinare i prezzi va ricordato che con la crisi economica i consumi si sono contratti, riducendo in parte la doman-da, ma soprattutto che con la globaliz-zazione anche il grano è ormai oggetto

di forti speculazioni i nanziarie, legate anche all’enfasi attribuita a eventi clima-tici estremi, più o meno reali, indipen-dentemente dalle ef ettive disponibilità del prodotto.

Se è molto dii cile e rischioso pun-tare al «momento del prezzo migliore», non resta che cercare di stabilizzare i redditi agricoli perseguendo, attraver-so associazioni, consorzi e cooperati-ve, accordi commerciali con l’industria trasformatrice mediante contratti di coltivazione che dei niscano preven-tivamente il prezzo di acquisto anche in base alle caratteristiche qualitative della granella.

Nell’annata agraria appena conclusa, in linea con l’aumento delle superi ci se-minate a grano duro, si è assistito anche a un analogo incremento (+12%) della semente certii cata dall’Ense (tabella 2), per quanto ancora ben lontano dai quan-titativi del recente passato.

I dati delle prime 10 varietà mostrano un’interessante dinamica varietale con tendenza all’apprezzamento delle buo-ne caratteristiche quali-quantitative di cultivar di recente iscrizione e di prova-ta stabilità in più anni e areali.

Impostazione delle prove

Nella stagione 2011-2012 sono stati se-minati 45 campi sperimentali aggrega-ti in 6 areali: Sicilia (4 campi + 1 non raccolto), Sardegna (4 campi), Sud pe-ninsulare (12 campi), versante adriatico dell’Italia centrale (4 campi, quest’an-no nella sola regione Marche), versante tirrenico dell’Italia centrale (10 campi) e Nord (9 campi + 1 parzialmente dan-neggiato) per un totale di 43 campi ef-fettivamente elaborati.

Le principali informazioni sulle mo-dalità di conduzione delle prove e sui ri-lievi ef ettuati sono riassunte in una ta-bella consultabile all’indirizzo internet riportato in fondo all’articolo.

Complessivamente sono state sottopo-ste a valutazione 45 varietà (tabella 3), di cui 20 comuni presenti in tutti i campi e un numero variabile provate solo in 1 o alcuni areali; considerando i 2 macroareali Sud-Isole (compren-dente Sud peninsulare, Sicilia e Sar-degna) e Centro-Nord (versante tir-renico e adriatico dell’Italia centrale e Nord) le cultivar comuni sono 25 e 29, rispettivamente.

(*) A = cultivar testimoni e/o più diffuse sulla base dei dati Ense; B = cultivar caratterizzate da buona resa e/o qualità della granella; C = cultivar al 1° anno di prova, indicate in rosso; D = cultivar alla fi ne del biennio o triennio di prova; P = precoce; M = medio; MP = medio-precoce; MT = medio-tardivo T = tardivo.Andamento del quantitativo certifi cato: % crescente; 3 stabile; & decrescente.

6 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

Le varietà al primo anno di prova era-no 13: Colombo, Core, Marco Aurelio, Massimo Meridio, Odisseo e Trapezio te-state in tutti i campi, Monastir e Spartaco solo nei 3 areali del Sud-Isole, Miradoux e Serafo Nick nei tre areali del Centro-Nord, Catasta presente solo in Sicilia e nell’areale Sud peninsulare, Cesare solo negli areali Nord e Centro tirrenico e Paprika solo nel Sud peninsulare. Inol-tre Mimmo, provata lo scorso anno solo al Sud, è da considerare al primo anno per i tre areali del Centro-Nord, mentre Dorato, testata precedentemente al Nord e Centro tirrenico, è di nuova introdu-zione nel Sud peninsulare.

Andamento meteorologico

Il protrarsi della siccità all’inizio del-la stagione colturale 2011-2012 ha com-portato una certa dii coltà nell’esegui-re i lavori preparatori per le semine, che sono comunque state ef ettuate regolar-mente in tutti gli areali. Le temperatu-re miti e le piogge verii catesi tra la i ne di ottobre e la metà di novembre hanno determinato una pronta germinazione delle cariossidi e un buon investimento iniziale dei seminati.

L’inverno è risultato particolarmente rigido e siccitoso, senza che ciò abbia ar-recato danno alle colture grazie alla co-pertura nevosa presente, tra i ne gennaio e metà febbraio, su quasi tutta la Peniso-la. A marzo le precipitazioni sono state generalmente assenti, mentre le tempe-rature sono salite repentinamente, con picchi anche di 28-30 °C.

Le piogge sono riprese ad aprile, po-co prima delle spigature, e si sono pro-tratte per tutto maggio. La granigione e la successiva maturazione sono così avvenute con temperature abbastanza fresche che si sono mantenute tali i no alla seconda metà di giugno, quando il rialzo termico ha accelerato la fase i nale

del ciclo favorendo una raccolta legger-mente anticipata.

In totale le precipitazioni durante l’an-nata 2011-2012 sono state inferiori del 25-30% rispetto alla norma, anche se la loro distribuzione è risultata sostanzialmente favorevole alla coltura del frumento du-ro. Fanno eccezione alcuni areali meri-dionali, la Maremma toscana e quella laziale dove le rese sono risultate deci-samente basse e in alcuni casi i raccolti sono stati salvati solo grazie a irrigazioni di soccorso. Nell’Appennino meridionale e in Sicilia le precipitazioni sono invece risultate simili ai valori poliennali.

Risultati degli areali

Nel grai co 1 vengono sintetizzati i ri-sultati dell’annata riportando le variazio-ni percentuali dei valori medi dei princi-pali caratteri rilevati nei 6 areali nel 2011-2012, rispetto alla media del precedente quinquennio 2007-2011.Produzione. Rispetto al poliennio di riferimento l’annata è stata caratteriz-zata da incrementi di resa più o meno

consistenti in tutti gli areali, con valori compresi tra +7% del Sud peninsulare (4,36 t/ha) e +46% della Sicilia (6,17 t/ha).Peso ettolitrico. Anche il peso etto-litrico è risultato ovunque superiore alle medie poliennali, con valori maggiori di 82,0 kg/hL in 5 areali. Al Nord il peso ettolitrico è stato leggermente inferiore a 80 kg/hL (I classe di qualità secondo le norme UNI), comunque con un incre-mento del 4%.Peso 1.000 semi. Le condizioni cli-matiche favorevoli al riempimento delle cariossidi hanno determinato incremen-ti di peso unitario della granella in tutti gli areali, a eccezione delle Marche (–4% e 43,7 g per 1.000 semi). Valori partico-larmente elevati sono stati registrati in Sicilia (+11% e 48,0 g).Tenore proteico. In una stagione caratterizzata da rese elevate, il tenore proteico della granella è risultato di po-co inferiore ai valori medi del poliennio in Sicilia, Sardegna e Nord, simile nelle Marche e leggermente superiore al Sud peninsulare e nel Centro tirrenico. Va-lori medi superiori al 13% sono stati re-

50454035302520151050

-5-10-15-20

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Peso1.000 semi

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Sud peninsulare(Isole escluse)

Centro tirrenico

Centro adriatico

Nord

GRAFICO 1 - Variazioni (%) dei valori medi dei principali caratteri rilevati nel 2011-2012 nei singoli areali (*)

Incrementi di resa consistenti ovunque, soprattutto in Sicilia e Nord.

(*) Posti uguali a 100 i valori medi del quinquennio 2007-2011.

Paprika, varietà a ciclo medio al 1° anno di prova

Serafo Nick, varietà a ciclo medio al 1° anno di prova

Spartaco, varietà a ciclo medio-precoce al 1° anno di prova

7 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

gistrati nei 4 areali dell’Italia peninsula-re, mentre nelle due Isole si sono attestati intorno al 12%.

Risultati delle varietà

La correlazione tra lunghezza del ciclo e produzione non è risultata signii cativa in nessun areale; signii cativa e negativa è stata la correlazione tra resa e contenuto proteico nei tre areali del Sud-Isole.Sud-Isole. La produzione media (tabel-la 4) è stata di 5,24 t/ha, con rese molto elevate nelle Isole, in particolare in Sar-degna (6,97 t/ha). Gran parte delle va-rietà risultate più produttive quest’an-no confermano le buone performances della passata stagione. Ramirez, nuova-mente prima in graduatoria, con indice di resa 106, superiore o uguale a 100 in 15 campi su 20, è caratterizzata da seme piccolo con tendenza alla bianconatura. Seguono, con indici da 106 a 104 e rese superiori alla media in 15-17 campi, Iri-de, Saragolla, Tirex (buon peso ettolitri-co, proteine superiori alla media e scarsa bianconatura), Sculptur (peso ettolitrico e proteine inferiori alle medie, con ten-denza alla bianconatura) e Claudio (otti-mo peso ettolitrico, ma alta percentuale

TABELLA 4 - SUD E ISOLE - Valori medi dei principali caratteriper le 25 cultivar comuni e per i 3 areali di prova nel 2011-2012

Varietà e areali

Produzione granella

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0 (n

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(%

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Valori medi delle cultivar Ramirez 5,58 106 15 26 87 3,7 383 84,1 39,6 12,6 26,7 2,2Marco Aurelio 5,56 106 17 25 84 0,0 359 81,1 46,5 12,8 10,3 1,8Iride 5,55 106 17 20 80 2,2 344 83,5 43,0 12,2 15,2 3,2Saragolla 5,50 105 15 20 81 1,8 345 82,6 42,9 12,5 23,0 2,7Tirex 5,45 104 16 21 83 0,5 386 84,1 44,3 13,2 6,3 2,8Sculptur 5,44 104 16 27 77 0,0 356 81,4 42,2 12,1 40,3 3,2Claudio 5,44 104 15 25 89 4,0 385 84,9 47,1 12,7 39,2 1,8Anco Marzio 5,39 103 12 21 88 4,3 373 84,1 41,9 13,0 11,6 2,0Mimmo 5,35 102 12 23 87 3,0 353 83,1 43,1 12,4 25,1 3,7Kanakis 5,34 102 12 23 87 2,5 383 83,8 42,8 12,6 17,7 2,2Odisseo 5,34 102 14 26 81 2,3 359 82,7 44,0 12,5 17,3 2,0Monastir 5,28 101 10 23 84 0,5 374 82,2 46,6 12,8 18,9 2,3Duilio 5,26 100 11 20 83 0,7 355 83,7 50,6 12,6 20,7 1,7Dylan 5,26 100 10 27 84 1,0 353 83,6 46,6 12,5 21,2 2,1Pitagora 5,22 100 10 23 85 6,5 377 83,0 43,6 12,7 13,6 2,2Normanno 5,20 99 11 25 83 2,8 361 82,0 44,1 13,0 10,4 3,5Massimo Meridio 5,19 99 10 25 86 0,0 349 83,0 53,3 13,2 10,8 1,4Simeto 5,16 98 12 21 78 1,8 343 82,2 54,9 13,2 12,5 1,6Svevo 5,14 98 8 20 87 3,2 363 82,9 46,0 13,6 3,8 2,5Core 5,09 97 8 21 86 2,8 362 83,7 48,8 12,7 22,8 1,5Maestrale 5,08 97 4 22 86 2,0 347 81,8 43,2 12,7 15,2 3,4Trapezio 5,03 96 5 28 85 0,0 358 81,0 43,4 12,7 42,2 2,6Spartaco 5,01 96 5 23 85 0,5 343 84,0 52,0 12,6 22,7 1,8Colombo 4,93 94 6 30 79 0,0 388 82,5 42,6 13,4 18,3 3,0Aureo 4,54 87 1 23 89 2,5 348 82,9 46,0 14,3 3,1 2,8

Valori medi degli areali

Sicilia (4 campi) 6,17 118 22 90 0,9 327 84,0 48,0 12,0 50,4 –Sardegna (4 campi) 6,97 133 11 91 3,4 386 83,0 45,5 12,1 14,7 –Sud (12 campi) 4,36 83 28 80 – 367 82,8 45,1 13,4 12,0 2,4Media Sud-Isole 5,24 100 23 84 2,2 361 83,1 45,7 12,8 19,3 2,4

Campi (n.) 20 19 19 2 15 20 20 20 6 3

In rosso sono indicate le varietà al 1° anno di prova

La produzione media è stata di 5,24 t/ha, con rese molto elevate nelle Isole, in particolare in Sardegna.

di semi bianconati). Tra le novità si evi-denzia in particolare Marco Aurelio con indice 106, maggiore o uguale a 100 in 17 prove, ma peso ettolitrico inferiore alla media di macroareale. Contenuto protei-co elevato e bassa bianconatura caratte-rizzano la varietà Aureo (14,3% protei-na e 3,1% di bianconati), che però risulta ultima in graduatoria produttiva (indice 87); rese migliori (indice 98) associate co-munque a ottime caratteristiche qualita-tive (13,6% proteina e 3,8% di bianconati) sono state ottenute da Svevo. Centro-Nord. (tabella 5) La produ-zione media dei 23 campi del Centro-Nord è stata di 7,21 t/ha, con rese parti-colarmente elevate nel Centro-adriati-co (Marche) e nel Nord. Al primo posto della graduatoria produttiva si colloca la

varietà tardiva Liberdur, con rese medie di 7,82 t/ha, indice di 109 e rese superio-ri o uguali a 100 in 18 località su 23. Se-gue un gruppo di 5 varietà (le collauda-te Dylan e Tirex e le nuove costituzioni Marco Aurelio, Odisseo e Serafo Nick) tutte con indice produttivo medio di 106 e rese superiori alla media in 19-21 cam-pi. Tra queste varietà più produttive, solo Marco Aurelio e Tirex sono state carat-terizzate da tenore proteico superiore al-la media; quest’ultima anche da ottimo peso ettolitrico.

Claudio (indice 103 e media superata in 19 campi) e Kanakis (indice 102 e media superata in 16 campi) confermano i buo-ni risultati dello scorso anno, associati ad un buon valore di peso ettolitrico; Yelo-dur e Sculptur, entrambe al secondo an-

Trapezio, varietà a ciclo medio-tardivo al 1° anno di prova

Colombo, varietà a ciclo tardivo al 1° anno di prova

8 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

no di prova, con indici di resa inferiori a 100 non hanno ripetuto invece le ottime performance della passata stagione.

Nei grai ci 2 e 3 sono riportati gli indici di resa medi delle 45 varietà provate nel 2011-2012, rispettivamente per i 3 areali del Sud-Isole e i 3 del Centro-nord.Varietà presenti in tutti i cam-pi. Tra le 20 varietà presenti in tutti i campi, indici di resa medi sempre su-periori o uguali a 100 nei 6 areali sono stati ottenuti dalla varietà di nuova in-troduzione Marco Aurelio (con rese su-periori o uguali alla media in 38 campi su 43), Tirex (in 35 campi), Claudio (in

34) e Anco Marzio (in 27). Per produ-zioni superiori o uguali alle medie in 5 areali su 6 si segnalano: Odisseo, al pri-mo anno di prova, con rese superate in 33 campi, Ramirez (31 campi), Dylan (29 campi) e Kanakis (28 campi). Iride, Sculptur e Saragolla ottengono indici medi superiori a 100 nei tre areali del Sud-Isole, con medie superate, rispetti-vamente in 17, 16 e 15 campi su 20. Si-meto e la nuova costituzione Trapezio non hanno superato la resa media in nessuno dei 6 areali.Varietà specifi che. Tra le 5 varietà specii che del Sud-Isole solo Monastir,

al primo anno, ha ottenuto rese uguali o superiori alle medie in tutti e 3 gli area-li, mentre indici medi sempre inferiori a 100 sono stati mostrati da Maestrale, Aureo e dalla novità Spartaco.

Tra le 9 cultivar specii che del Centro-Nord vanno evidenziate le buone risposte in tutti e 3 gli areali di Liberdur (con rese superiori alla media in 18 campi su 23), della novità Serafo Nick (21 campi) e di Achille (15 campi). Indici medi sempre inferiori a 100 hanno caratterizzato le varietà Biensur, Yelodur e Ismur.

Tra le varietà specii che saggiate in sin-goli areali vanno segnalate per rese su-periori alle medie: Alemanno in Sicilia e Sud peninsulare; Valerio e Neolatino in Sicilia e Dorato al Sud.

Caratteristiche delle varietà più recenti

Di seguito vengono sintetizzate le prin-cipali caratteristiche delle 13 cultivar al 1° anno di prova e delle 10 che quest’anno hanno completato il biennio o triennio di valutazione nella Rete.

TABELLA 5 - CENTRO E NORD - Valori medi dei principali caratteri per le 29 cultivar comuni e per i 3 areali di prova nel 2011-2012

Varietà e areali

Produzione granella

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Valori medi delle cultivar Liberdur 7,82 109 18 32 84 0,6 428 81,3 44,3 13,0 2,9 2,6 1,0 0,7Dylan 7,66 106 19 31 85 1,0 408 82,5 47,3 13,4 2,6 3,4 1,5 3,6Marco Aurelio 7,66 106 21 29 85 1,2 382 80,8 48,3 13,9 1,0 3,6 1,0 2,5Odisseo 7,63 106 19 30 82 1,7 433 82,3 44,4 13,1 2,4 3,4 1,0 2,4Tirex 7,61 106 19 28 83 1,8 460 83,9 45,3 13,8 1,0 3,4 1,2 0,9Serafo Nick 7,61 106 21 31 88 1,3 431 81,4 49,6 13,2 2,5 2,8 1,3 1,9Claudio 7,43 103 19 31 89 1,1 415 84,2 48,5 13,4 5,5 2,8 0,7 1,8Kanakis 7,38 102 16 30 89 2,7 419 83,4 45,1 13,2 2,3 3,1 0,4 3,3Achille 7,36 102 15 31 88 1,0 414 84,2 43,3 13,1 1,4 3,9 1,5 1,2Colombo 7,34 102 13 34 82 0,4 453 82,1 44,2 13,7 1,8 3,2 0,9 1,1Anco Marzio 7,34 102 15 28 89 2,6 419 84,0 45,4 13,5 1,2 3,1 0,3 3,8Normanno 7,26 101 14 30 83 0,8 415 81,5 45,5 13,5 2,6 3,8 0,6 3,2Ramirez 7,22 100 16 32 89 4,1 436 82,8 40,3 13,2 4,2 2,5 0,1 4,1Saragolla 7,22 100 9 28 80 1,1 363 81,9 43,6 13,4 4,3 3,8 0,2 1,6Miradoux 7,20 100 12 35 86 0,3 367 80,0 46,7 13,2 2,5 2,9 1,6 0,5Levante 7,17 99 13 30 85 0,6 408 82,2 44,4 13,9 1,1 3,4 1,9 3,3Core 7,11 99 11 28 90 2,0 388 82,8 48,4 13,4 4,6 3,5 1,3 3,2Iride 7,10 99 9 28 80 1,3 387 82,8 43,2 13,0 2,9 3,2 1,1 1,6Sculptur 7,10 99 8 30 76 0,8 404 79,4 40,9 12,9 6,6 2,9 1,6 2,5Karur 7,08 98 8 35 83 0,3 401 77,6 43,0 13,5 3,5 2,7 1,1 2,0Massimo Meridio 7,05 98 10 30 86 0,8 348 81,8 54,9 14,1 1,6 4,0 1,9 1,6Biensur 7,05 98 8 33 77 0,3 418 81,5 41,6 13,8 0,7 3,9 1,4 1,5Mimmo 6,98 97 10 29 87 2,8 368 82,0 42,4 13,1 2,3 3,1 1,3 4,1Yelodur 6,92 96 7 32 82 0,0 400 79,5 44,6 13,1 2,1 2,7 2,2 1,2Duilio 6,90 96 5 27 84 1,8 372 82,6 50,9 13,6 2,5 4,0 1,4 2,3Svevo 6,88 95 6 26 86 2,4 400 82,3 47,6 14,8 1,1 4,0 1,7 2,5Trapezio 6,86 95 7 32 88 0,1 398 79,5 43,5 13,3 4,7 3,6 1,7 2,9Ismur 6,75 94 3 30 82 0,1 434 84,3 45,1 13,2 2,6 3,7 0,7 2,2Simeto 6,52 90 3 28 80 0,9 369 80,7 55,8 14,7 1,0 3,8 1,7 1,9

Valori medi degli areali

Centro tirrenico(10 campi)

6,43 89 27 83 2,2 363 83,1 46,5 13,8 1,9 2,4 1,4 1,3

Centro adriatico(4 campi)

7,86 109 30 84 0,4 395 84,3 43,7 13,6 1,6 5,6 0,7 3,6

Nord (9 campi) 7,79 108 34 87 0,7 581 79,6 46,2 13,0 3,3 4,2 0,7 2,2Media Centro-Nord 7,21 100 30 84 1,2 405 82,0 45,8 13,5 2,6 3,4 1,2 2,3

Campi (n.) 23 23 22 9 12 23 21 23 6 13 9 10

In rosso sono indicate le varietà al 1° anno di prova

La resa media è stata di 7,21 t/ha; la varietà più produttiva è stata Liberdur.

Core, varietà a ciclo precoce-medio precoce al 1° anno di prova

Marco Aurelio, varietà a ciclo medio al 1° anno di prova

9 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

Varietà al 1° anno

Catasta. Ciclo medio, in prova solo in Sicilia e Sud peninsulare dove ha fatto registrare rese inferiori alle medie, con indici superiori o uguali a 100 in 6 cam-pi su 16. Peso ettolitrico buono, tenore proteico nella media di areale.Cesare. Medio-tardiva, in prova solo nel versante tirrenico dell’Italia Centrale e nel Nord. Indici di resa superiori o ugua-li a 100 in 6 campi su 19 e performance leggermente migliori al Nord; buon peso ettolitrico, cariossidi grandi e proteine leggermente superiori alle medie.Colombo. Tardiva, presente in tutti gli areali. Indice di resa medio pari a 99, su-periore o uguale a 100 in 19 su 43 cam-

pi; migliore adattamento nei 3 areali del Centro-Nord, dove le rese sono risultate uguali o superiori alle medie di areale. Tenore proteico superiore alle medie in tutti gli areali.Core. Ciclo tra precoce e medio-preco-ce, presente in tutti gli areali. Indice di resa medio pari a 98, superiore o uguale a 100 in 19 su 43 campi; rese leggermen-te superiori alle medie solo nel Centro adriatico e Nord. Proteina intorno alla media o di poco inferiore; peso ettolitri-co e dimensioni del seme superiori alle medie di areale.Marco Aurelio. Ciclo medio, presente in tutti gli areali. Tra le migliori varietà in prova quest’anno per resa e stabili-tà con indice medio di 106, superiore a

100 in tutti e 6 gli areali e in 38 campi su 43 associato anche a un tenore proteico nella media o superiore; peso ettolitrico inferiore alle medie di areale.Massimo Meridio. Ciclo medio, pre-sente in tutti gli areali. Indice di resa me-dio di 98, superiore o uguale a 100 in 20 campi su 43. Seme grande e proteine su-periori alle medie di areale.Miradoux. Tardiva, in prova solo nei 3 areali del Centro-Nord. Produzione nella media, con indice di resa superio-re o uguale a 100 in 12 campi su 23. Pe-so ettolitrico e tenore proteico inferiori alle medie. Monastir. Ciclo medio, in prova solo nei 3 areali del Sud-Isole. Indice di resa medio di 101, superiori o uguali a 100 in

SvevoDuilio

IrideSaragolla

TirexCore

SimetoAnco Marzio

MimmoKanakis

Marco AurelioNormanno

Massimo MeridioClaudioOdisseoSculptur

DylanRamirezTrapezio

Colombo

MaestraleSpartacoPitagoraMonastir

Aureo

Sud peninsulare (12 campi;

100 = 4,36 t/ha)

Sicilia(4 campi;

100 = 6,17 t/ha)

Indice di resa

80 90 100

110

120 80 90 100

110

120 80 90 100

110

120

Sardegna (4 campi;

100 = 6,97 t/ha)

KaralisImhotep

NeolatinoValerio

PR22D78Alemanno

PaprikaCatastaDorato

Indice di resa Indice di resa

Varietà presenti in tutti gli areali

Varietà presenti in tutti gli areali del Sud-Isole

Varietà presenti solo in alcuni areali del Sud-Isole

GRAFICO 2 - SUD-ISOLE - Valori medi degli indici di resa di tutte le cultivar in prova nella stagione 2011-2012, ordinate per ciclo di spigatura crescente

SvevoDuilio

IrideSaragolla

TirexCore

SimetoAnco Marzio

MimmoKanakis

Marco AurelioNormanno

Massimo MeridioClaudio

OdisseoSculptur

DylanRamirezTrapezio

Colombo

IsmurLevanteAchille

Serafo NickLiberdurYelodurBiensur

KarurMiradoux

Nord (9 campi;

100 = 7,79 t/ha)

Centro tirrenico (10 campi;

100 = 6,43 t/ha)

Indice di resa

80 90 100

110

120

Centro adriatico(4 campi;

100 = 7,86 t/ha)

PR22D40Cesare

Indice di resa

80 90 100

110

120

Indice di resa

80 90 100

110

120

Varietà presenti in tutti gli areali

Varietà presenti in tutti gli areali del Centro-Nord

Varietà presenti solo in alcuni areali del Centro-Nord

GRAFICO 3 - CENTRO-NORD - Valori medi degli indici di resa di tutte le cultivar in prova nella stagione 2011-2012, ordinate per ciclo di spigatura crescente

In rosso le cultivar al 1° anno di prova.In rosso le cultivar al 1° anno di prova.

10 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

10 località su 20, performance migliori in Sicilia; parametri merceologico-qua-litativi simili alla media.Odisseo. Ciclo tra medio e medio-tar-divo, presente in tutti gli areali. Indice medio di 104, superiore o uguale a 100 in 33 prove su 43, con buone rese in tutti gli areali a eccezione della Sardegna. Te-nore proteico leggermente inferiore al-le medie.Paprika. Ciclo medio, in prova solo nel Sud peninsulare dove ha fatto regi-strare rese basse (indice medio 88), su-periori alla media solo in 1 campo su 12. Seme molto piccolo e proteina sopra la media.Serafo Nick. Ciclo medio, in prova solo nei 3 areali del Centro-Nord dove è risultato produttivo e stabile, in partico-lare nell’areale Centro tirrenico. Indice medio di 106, superiore o uguale a 100 in 21 campi su 23. Seme grande e proteina leggermente inferiore alle medie.Spartaco. Medio-precoce, in prova so-lo nei 3 areali del Sud-Isole. Indice di resa inferiore a 100 in tutti e 3 gli areali; indi-ce medio di 96, superiore o uguale a 100 in 5 località su 20. Seme grande.Trapezio. Medio-tardiva, presente in tutti gli areali dove ha fatto registrare in-dici di resa medi sempre inferiori a 100 con indice medio di 95; rese superiori o uguali alle medie in 12 campi su 43.

Principali caratteristiche merceologi-co-qualitative leggermente inferiori al-le medie.

Varietà al 2° e 3° anno

Aureo. 3° anno di prova, saggiata nei 3 areali del Sud-Isole. Ciclo medio, taglia alta, indici di resa sempre nettamente inferiori a 100, ma con il tenore proteico della granella più elevato tra le varietà in prova e la più bassa percentuale di semi bianconati; altri parametri merceologici nella media. Manifesta una certa tenden-za all’allettamento dei culmi.Dorato. 3° anno nella Rete (biennio pre-cedente al Centro-Nord), ma 1° anno nel Sud peninsulare, dove ha evidenziato rese interessanti con indice medio di 103, su-periore o uguale a 100 in 10 su 12 campi. Medio-tardiva, dimensioni della granella, peso ettolitrico e tenore proteico di poco superiori alle medie di areale.Ismur. 2° anno, in prova solo nei 3 area-li del Centro-Nord. Ciclo tra medio e medio-tardivo, indice di resa medio 95, superiore o uguale a 100 in 10 campi su 47 nel biennio. Ottimo peso ettolitrico, quest’anno superiore a 82 kg/hL in tutti e 3 gli areali.

Kanakis. 2° anno, presente in tutti gli areali. Ciclo tra medio-precoce e medio. Indice medio di 105, superiore o uguale a 100 in 63 prove su 88 nel biennio, in-feriore a 100 solo quest’anno in Sarde-gna. Buon peso ettolitrico, dimensioni del seme e tenore proteico leggermente inferiori alle medie. Karur. 3° anno, provata nei 3 areali del Centro-Nord. Ciclo molto tardivo e rese superiori alla media in 40 prove su 71 nel triennio; buone rese al Nord e nel Cen-tro adriatico nel primo biennio e solo nel Centro tirrenico quest’anno. Peso etto-litrico e peso unitario della granella de-cisamente inferiori alle medie di areale; scarsa suscettibilità all’allettamento.Mimmo. 2° anno di prova nella Re-te, ma 1° anno di prova in tutti e 6 gli areali (nel 2010-2011 presente solo nei 3 areali del Sud-Isole). Ciclo tra precoce e medio-precoce, con i risultati migliori nel Sud-Isole, in particolare in Sardegna; indici di resa superiori o uguali a 100 in 27 prove su 41 nel Sud-Isole nel biennio e in 10 su 23 nel Centro-Nord quest’an-no. Seme piccolo, peso ettolitrico nella media e basso tenore proteico.Pitagora. 2° anno, in prova solo nel Sud-Isole. Ciclo medio; indici di resa su-periori o uguali a 100 in 17 prove su 41 nel biennio; rese medie inferiori a 100 in tutti e 3 gli areali nel primo anno di prova, leggermente superiori in Sicilia e Sud peninsulare quest’anno. Confermata una certa tendenza all’allettamento dei culmi; principali caratteristiche merceo-logico-qualitative intorno alle medie del macroareale.PR22D78. 3° anno, in prova solo nel Sud peninsulare, dopo un biennio anche in Sicilia. Medio-precoce, non conferma l’adattamento al Sud rilevato nel primo biennio facendo registrare quest’anno in-dici superiori a 100 solo in 2 località su 12 (7 su 12 nel 2011). Principali caratte-ristiche merceologico-qualitative intor-no alle medie.

Ramirez. 2° anno, presente in tutti gli areali, conferma le buone prestazioni del-lo scorso anno a eccezione del Nord. Nel biennio indice medio di 107 e rese supe-riori o uguali alle medie in 70 prove su 88. Ciclo medio, taglia alta e suscettibi-le all’allettamento; peso ettolitrico nella media, seme piccolo tendente alla bian-conatura con proteina leggermente al di sotto della media.Sculptur. 2° anno, presente in tutti gli areali. Ciclo medio, tendente al me-dio-tardivo nel Sud-Isole. Indice di resa medio del biennio pari a 105, superio-re o uguale a 100 in tutti e 6 gli areali nel 2011, ma non nel Centro adriatico e Nord quest’anno. Produzione superiore o uguale alla media in 61 prove su 88 nel biennio. Taglia bassa, resistente all’al-lettamento; basso peso ettolitrico e dei 1.000 semi; scarso tenore proteico e alto tasso di bianconatura.Yelodur. 2° anno, in prova solo nei 3 areali del Centro-Nord. Ciclo tra medio e medio-tardivo, non conferma le buone performance dello scorso anno; produ-zioni superiori o uguali alla media solo in 7 campi su 21 quest’anno, contro i 19 su 24 del 2011. Peso ettolitrico e proteina leggermente inferiori alle medie.

Fabrizio Quaranta, Andreina Belocchi

Mauro Fornara, Valerio Mazzon

Vinicio Cecchi, Cristina Cecchini

Stefano Pucciarmati

Maria Grazia D’Egidio

Cra-Qce - Unità di ricerca per la valorizzazione

qualitativa dei cereali, Roma

Per commenti all’articolo, chiarimentio suggerimenti scrivi a:[email protected]

Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: www.informatoreagrario.it/rdLia/12ia33_6554_web

Massimo Meridio, varietà a ciclo medio al 1° anno di prova

Miradoux, varietà a ciclo tardivo al 1° anno di prova

11 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

località; le piogge consistenti verii cate-si successivamente hanno favorito una buona emergenza delle prove. L’inver-no è stato caratterizzato da temperature molto basse, il cui ef etto sulle colture è stato mitigato da una persistente co-pertura nevosa. Un marcato rialzo ter-mico, associato a scarse precipitazioni, è stato registrato tra i ne febbraio e i ne marzo, determinando un certo anticipo della fase di levata.

Piogge utili per la coltura sono avvenute a inizio aprile, associate a un abbassamen-to termico, e nella seconda metà di mag-gio. La parte i nale del ciclo è stata caratte-rizzata da temperature nella media, scarse precipitazioni e isolati temporali. Questo andamento meteorologico, nonostante le precipitazioni totali siano risultate netta-mente inferiori alle medie poliennali, ha determinato un buon riempimento della granella (che si è manifestato in pesi 1.000 cariossidi ed ettolitrici superiori alle me-die), un anticipo della spigatura e della raccolta e scarsi danni da allettamento e malattie fungine.

Risultati produttivie qualitativi

Produzione. In questo areale le rese medie, pari a 7,79 t/ha, sono state par-ticolarmente elevate e superiori di oltre il 40% rispetto al quinquennio prece-dente. La regione con le produzioni più alte è risultata l’Emilia, con due locali-tà che hanno superato mediamente le 9 t/ha: Fiorenzuola, dove 13 varietà han-no ottenuto rese superiori alle 10 t/ha, e Longastrino (tabella 1). Odisseo, Marco Aurelio (entrambe al primo anno) e Li-berdur hanno fatto registrare nell’area-le Nord indici medi di 107 con media campo superata rispettivamente in 8, 7 e 6 prove sulle 9 totali. Seguono 4 varietà con rese superiori a 8 t/ha e indici com-presi tra 106 e 103: le più collaudate Dy-lan, Tirex e Anco Marzio, con rese su-periori alle medie in 7 prove, e la nuova costituzione Serafo Nick, con indici su-periori o uguali a 100 in 8 località.

Tra le altre varietà al primo anno, Miradoux, Colombo, Core, Cesare e Mimmo hanno mostrato indici di re-sa tra 100 e 102, con media campo su-perata in 4-6 prove; Massimo Meridio e Trapezio indici di 97 e 95, rispetti-vamente, e rese superiori alle medie in 4 prove.

Il livello produttivo non è risultato cor-relato signii cativamente con la lunghez-za del ciclo delle varietà.

I valori medi dei principali caratte-ri agronomici, feno-morfologici e mer-ceologici relativi alle 30 varietà e alle 9 località di prova vengono presentati intabella 2. Peso ettolitrico. Il peso ettolitrico medio è risultato uguale al valore dello scorso anno (79,6 kg/hL) e nettamente superiore alla media del quinquennio precedente (75,6 kg/hL), con i valori più

Areale nord

Nell’ambito della 39a Rete nazio-nale di confronto tra varietà di frumento duro, nell’area-le Nord sono stati realizzati

10 campi sperimentali: 5 in Emilia-Ro-magna, 2 in Lombardia, 1 in Piemonte, 1 in Veneto e 1 in Friuli Venezia Giulia. I risultati del campo di S. Angelo Lodi-giano (Lodi) sono stati esclusi dalla me-dia dell’areale in quanto 2 varietà si pre-sentavano visibilmente compromesse.

Le notizie relative ai campi di prova e ai principali elementi di tecnica coltu-rale sono consultabili nella tabella pub-blicata on line all’indirizzo riportato a i ne articolo.

In questo areale erano in prova 30 varie-tà: 20 Comuni in tutta la Rete, di cui 7 al primo anno (Colombo, Core, Marco Au-relio, Massimo Meridio, Mimmo, Odisseo e Trapezio) e 10 specii che per gli areali del Centro-nord, di cui 3 al primo anno (Cesare, Miradoux e Serafo Nick).

Andamento meteorologico

Le scarse precipitazioni autunnali hanno creato qualche dii coltà nella preparazione dei terreni, senza peral-tro pregiudicare le semine che sono sta-te eseguite tempestivamente in tutte le

EMILIA-ROMAGNA, VENETO, LOMBARDIA, PIEMONTE, FRIULI VENEZIA GIULIA●

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12 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

VARIETÀ 2012

elevati ottenuti anche quest’anno a Con-selice (86,7 kg/hL) e i più bassi registrati a Fiume Veneto (71,2 kg/hL) e Cigliano (73 kg/hL).

In questo areale 16 varietà sono sta-te caratterizzate da peso ettolitrico me-dio superiore a 80 kg/hL; Ismur è risul-tata la cultivar con il valore più elevato (82,1 kg/hL), seguita da Achille e Claudio (82,0 kg/hL), che confermano i buoni ri-sultati ottenuti in più anni di prove.

Tra le cultivar più produttive Tirex e Dylan confermano i buoni valori di pe-so ettolitrico che le caratterizzano; tra le varietà di nuova introduzione va segna-lata Odisseo con peso ettolitrico pari a 80,7 kg/hL e indice di resa di 107.Peso 1.000 semi. Anche il peso me-dio delle 1.000 cariossidi è risultato su-periore a quello registrato nel poliennio di riferimento (46,2 g contro 45). Con-selice è stata la località con il valore me-dio più elevato (51,4 g), confermando i buoni risultati dello scorso anno. Tra le cultivar in prova, oltre alle conferme di Simeto e Duilio, i pesi più alti, superiori a 50 g, sono stati quelli di Massimo Meri-

dio (56,5 g) e Cesare (51,6 g), entrambe al primo anno di prova; Sculptur, Ramirez e Biensur si confermano invece varietà caratterizzate da seme piccolo.Tenore proteico e semi bian-conati. Il tenore proteico medio del-la granella (13,0% s.s.) è risultato infe-riore di 1 punto percentuale a quello dello scorso anno e di 0,8 rispetto a quello delle medie di lungo periodo. Il valore più elevato è stato registrato a Voghera (14,6%), dove si sono avute

rese intorno alla media di areale; te-nori proteici particolarmente interes-santi in quanto associati a rese molto elevate, superiori a 9 t/ha, sono stati ottenuti a Longastrino (13,9%) e Fio-renzuola (13,7%).

Tra le varietà in prova, la percentuale di proteine più elevata è stata appannag-gio ancora una volta di Svevo (14,3%), seguita da Simeto (14,1%).

Per tenore proteico di 13,4%, limita-ta bianconatura delle cariossidi e rese

TABELLA 1 - Produzione di granella (t/ha al 13% di umidità) nelle 9 località di prova

Varietà

Emilia-Romagna

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Media areale(9 campi)

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(n.)

Odisseo 10,53 9,48 8,33 9,39 7,03 8,95 6,58 8,79 7,93 7,98 5,84 8,37 107 8

Marco Aurelio 10,41 10,82 8,12 10,51 7,16 9,40 7,21 8,34 7,00 6,81 5,86 8,34 107 7

Liberdur 10,99 8,60 8,62 10,06 8,05 9,26 8,35 7,69 7,92 7,88 5,04 8,32 107 6

Dylan 11,17 10,20 7,83 9,46 7,28 9,19 6,96 8,43 7,55 6,83 5,61 8,26 106 7

Serafo Nick 10,55 9,29 7,62 9,20 7,70 8,87 8,10 8,15 7,76 7,20 6,33 8,20 105 8

Tirex 10,04 10,11 8,07 9,09 6,62 8,79 6,50 8,60 7,79 6,84 6,25 8,16 105 7

Anco Marzio 10,59 8,94 8,20 7,14 8,06 8,59 7,18 7,89 7,83 7,15 6,31 8,01 103 7

Saragolla 9,36 9,70 8,83 8,96 6,76 8,72 6,24 7,69 7,24 6,85 5,95 7,93 102 5

Kanakis 10,45 9,05 8,50 7,49 7,16 8,53 7,16 7,50 7,72 7,77 5,68 7,92 102 6

Levante 10,55 10,00 7,96 7,75 7,10 8,67 6,99 8,33 7,58 7,17 4,83 7,92 102 6

Miradoux 10,63 8,38 8,55 8,79 7,66 8,80 6,76 8,83 6,95 7,32 4,10 7,91 102 6

Colombo 9,67 9,47 7,87 8,46 7,31 8,56 7,74 7,91 6,83 8,61 4,87 7,89 101 4

Core 9,78 9,49 8,04 9,98 7,26 8,91 5,93 7,30 7,27 6,38 5,14 7,85 101 5

Achille 10,11 9,29 7,67 9,49 6,62 8,64 7,25 8,24 6,58 6,65 5,84 7,83 101 5

Normanno 10,51 9,79 8,15 8,40 6,78 8,73 6,49 7,25 6,96 7,25 5,32 7,82 100 5

Claudio 9,28 7,89 7,97 8,82 7,62 8,32 7,54 8,46 7,14 7,78 5,41 7,82 100 6

Cesare 9,48 10,71 7,33 9,43 7,12 8,81 6,55 7,93 6,58 6,55 5,20 7,81 100 4

Mimmo 10,13 8,58 8,41 8,15 6,70 8,39 7,04 8,33 7,65 6,39 5,60 7,77 100 5

Duilio 9,07 9,87 7,78 8,09 6,66 8,29 5,75 7,37 6,76 7,82 5,49 7,66 98 3

Massimo Meridio 9,78 10,25 8,09 9,14 6,37 8,73 – 7,33 6,54 6,28 4,53 7,59 97 4

Ramirez 9,20 8,26 8,32 6,71 7,72 8,04 7,88 7,71 7,40 7,15 5,79 7,58 97 5

Karur 9,91 8,75 7,61 8,82 7,38 8,49 6,29 7,60 6,88 6,61 4,59 7,57 97 3

Svevo 8,97 9,57 8,24 8,48 6,38 8,33 6,37 7,67 6,78 6,00 5,96 7,56 97 3

Biensur 8,66 9,45 7,67 8,78 6,84 8,28 7,32 6,44 7,43 7,90 4,60 7,53 97 4

Iride 9,44 9,10 7,89 8,75 6,95 8,43 5,98 7,61 6,66 6,15 5,20 7,53 97 1

Yelodur 9,20 9,42 8,52 8,19 7,21 8,51 – 7,39 6,85 6,39 4,34 7,50 96 3

Sculptur 9,51 9,09 8,73 8,07 7,55 8,59 6,04 8,08 5,78 5,95 4,55 7,48 96 3

Trapezio 8,85 9,51 8,20 7,63 7,22 8,28 7,15 6,43 6,95 7,34 4,39 7,39 95 4

Ismur 9,05 8,44 8,52 8,04 7,20 8,25 6,30 7,29 5,80 6,43 4,63 7,27 93 2

Simeto 8,69 8,42 7,30 8,08 6,03 7,70 5,28 6,23 6,16 6,29 4,11 6,81 87 0Media 9,82 9,33 8,10 8,65 7,12 8,60 6,82 7,76 7,08 6,99 5,25 7,79 100

DMS (P ≤ 0,05) 0,61 0,84 0,77 1,09 0,82 0,71 0,58 0,51 0,93 0,59CV (%) 3,8 5,5 5,82 7,8 7,1 6,34 4,6 4,4 6,6 6,9

(*) Località esclusa dalla media generale e non presente nelle altre tabelle a causa di 2 varietà eliminate dalla elaborazione.

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13 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

superiori alle medie vanno segnalate la nuova varietà Marco Aurelio (indice di resa 107), Tirex (indice 105), che confer-ma in questo areale il buon equilibrio tra rese e caratteristiche qualitative, e Levante (indice 102).

Tra le altre cultivar al primo anno li-velli proteici interessanti sono stati ot-tenuti da Massimo Meridio (13,6%), Ce-sare (13,2%) e Colombo (13,2%), queste ultime due anche con rese leggermente superiori alla media.

Ciclo alla spigatura. La lunghezza media del ciclo è risultata leggermente anticipata rispetto alla media polien-nale, con un divario di 8 giorni tra la cultivar più precoce Svevo (30 aprile) e le più tardive Karur e Miradoux (8 maggio), quest’ultima al primo anno di prova.

Le altre 9 varietà di nuova introdu-zione hanno spigato mediamente tra il 2 maggio (Core e Marco Aurelio) e il 7 maggio (Colombo).

Allettamenti e fi topatie

L’allettamento dei culmi è risultato piut-tosto limitato, con fenomeni più accentua-ti a Imola e soprattutto per la varietà Ra-mirez, che si conferma sensibile al feno-meno, seguita da Anco Marzio, Kanakis e Svevo. Gravi attacchi di septoriosi si sono nuovamente evidenziati a Cigliano, ol-tre che a Fiorenzuola, Imola e Voghera. Tutte le varietà sono risultate più o meno sensibili a questa patologia e, tra le più

TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 30 cultivar e per le 9 località di prova nel 2011-2012

Indicedi resa

Campi con

indice ≥ 100 (n.)

Spiga-tura(gg

dal 1°aprile)

Altezza pianta (cm)

Peso etto-litrico (kg/hL)

Peso 1.000 semi (g)

Pro-teine

(% s.s.)

Spighe (n./m2)

Semibianco-

nati(%)

Danni (0-9)

ruggine bruna

oidiosep-toria

fusa-riosi spiga

alletta-mento

VarietàOdisseo 107 8 33 85 80,7 46,1 12,9 637 2,6 0,2 2,0 4,1 1,2 1,3Marco Aurelio 107 7 32 88 78,6 48,3 13,4 559 1,1 0,5 2,7 4,5 2,5 0,5Liberdur 107 6 35 86 78,6 44,4 12,6 615 4,0 1,0 0,3 3,9 2,3 0,0Dylan 106 7 34 87 80,2 46,9 12,8 579 3,8 1,3 3,0 3,8 1,5 0,1Serafo Nick 105 8 34 90 79,4 49,9 12,7 576 3,3 1,2 1,2 3,9 1,2 1,0Tirex 105 7 31 85 81,5 44,9 13,4 665 1,2 0,7 0,7 4,1 1,8 1,4Anco Marzio 103 7 33 93 81,7 45,4 12,9 614 1,7 0,0 3,4 3,3 2,2 2,7Saragolla 102 5 32 83 80,1 42,8 12,8 502 5,8 0,0 2,0 4,1 2,2 0,0Kanakis 102 6 34 92 81,3 45,2 12,8 622 3,3 0,3 3,1 3,7 1,7 2,5Levante 102 6 33 88 80,2 44,8 13,4 585 1,0 1,5 3,7 4,1 1,3 0,1Miradoux 102 6 38 89 77,2 47,2 12,9 549 2,6 2,2 0,6 3,1 2,2 0,0Colombo 101 4 37 85 79,6 44,0 13,2 669 2,6 0,3 1,8 4,1 1,3 0,0Core 101 5 32 93 80,5 49,3 12,8 570 6,7 0,5 2,6 4,1 1,5 1,2Achille 101 5 34 88 82,0 43,1 12,8 640 1,2 0,8 1,2 4,6 1,7 0,0Normanno 100 5 33 84 79,4 44,7 12,9 616 4,2 0,2 3,4 5,0 3,5 0,4Claudio 100 6 35 90 82,0 48,9 13,1 557 7,0 0,2 1,8 3,3 2,0 0,5Cesare 100 4 36 87 81,2 51,6 13,2 542 2,2 1,0 2,2 4,7 1,8 0,0Mimmo 100 5 33 92 79,4 43,3 12,5 498 3,1 0,0 3,9 3,8 2,0 1,7Duilio 98 3 32 87 80,5 52,3 13,3 500 3,3 0,2 2,7 4,5 1,8 1,1Massimo Meridio 97 4 33 88 79,8 56,5 13,6 465 2,2 0,3 1,8 5,6 1,8 0,0Ramirez 97 5 36 91 80,3 41,0 12,6 589 6,9 0,0 4,3 3,2 1,5 5,1Karur 97 3 38 84 75,1 43,0 13,0 600 3,6 1,2 1,7 4,0 2,3 0,0Svevo 97 3 30 90 80,2 48,4 14,3 579 1,6 0,3 2,2 4,5 1,2 2,3Biensur 97 4 36 79 79,1 41,5 13,5 588 0,8 0,5 1,2 5,6 1,7 0,1Iride 97 1 32 82 80,4 42,6 12,5 529 3,4 0,3 1,2 4,2 1,2 0,1Yelodur 96 3 36 86 76,6 45,4 12,7 540 2,4 1,8 1,2 3,5 1,5 0,0Sculptur 96 3 33 77 75,9 40,9 12,6 558 6,6 1,3 2,1 3,9 2,0 0,3Trapezio 95 4 35 91 76,9 43,6 12,7 610 7,3 0,5 3,1 4,9 1,8 0,0Ismur 93 2 33 83 82,1 44,7 12,7 703 3,0 0,5 2,8 5,0 1,0 0,0Simeto 87 0 31 81 78,4 54,7 14,1 582 1,4 0,7 2,9 5,7 3,2 0,0Media 2012 7,79 34 87 79,6 46,2 13,0 581 3,3 0,7 2,2 4,2 1,8 0,7

LocalitàFiorenzuola (PC) 126 35 89 80,3 – 13,7 – – 1,0 0,5 4,4 – 0,3Longastrino (FE) 120 31 89 81,2 47,5 13,9 – – – – – – 0,3Conselice (RA) 104 29 86 86,7 51,4 13,1 – 1,9 – 1,3 – 1,2 –Imola (BO) 111 33 – 79,9 43,0 12,3 – 8,0 0,3 4,8 4,0 – 2,1S. Pancrazio (PR) 91 32 80 80,3 49,3 11,8 – – – – – – –Voghera (PV) 100 38 89 82,2 40,8 14,6 608 0,04 – – 4,1 – 0,9Cigliano (VC) 91 37 91 73,0 46,8 13,2 554 – – – 6,8 2,4 0,1Ceregnano (RO) 90 33 83 82,1 44,4 13,7 – – – – – – –Fiume Veneto (PN) 67 38 87 71,2 – 10,9 – – – – 1,7 – –Media 2012 7,79 34 87 79,6 46,2 13,0 581 3,3 0,7 2,2 4,2 1,8 0,7

Media 2007-2011 5,47 36 82 75,6 45,0 13,8 475

14 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

VARIETÀ 2012

Per commenti all’articolo, chiarimentio suggerimenti scrivi a:[email protected]

Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: www.informatoreagrario.it/rdLia/12ia33_6555_web

TABELLA 3 - Produzione media, indice di resa e numero di campi con indice ≥ 100delle varietà in prova da almeno due anni

Varietà Indici di resa (1) Media Campi (n.)

2012 (9)

2011 (8)

2010 (11)

2009 (10)

t/haindice

(2)indice ≥ 100

totali

Dylan 106 101 110 107 6,37 106 31 38Liberdur 107 98 112 104 6,35 106 27 38Claudio 100 107 105 108 6,27 105 31 38Tirex 105 100 107 103 6,23 104 28 38Levante 102 96 111 103 6,19 103 28 38Anco Marzio 103 92 106 108 6,15 103 31 38Achille 101 97 106 104 6,11 102 22 38Normanno 100 105 100 103 6,09 102 26 38Biensur 97 105 104 101 6,05 101 22 38Saragolla 102 101 100 99 6,01 101 21 38Duilio 98 107 97 97 5,95 99 19 38Iride 97 103 99 100 5,94 99 19 38Simeto 87 92 86 91 5,30 89 4 38Karur 97 109 106 – 6,44 103 18 28Svevo 97 97 102 – 6,18 99 13 28Kanakis 102 112 – – 6,92 106 14 17Sculptur 96 113 – – 6,71 102 11 17Ramirez 97 111 6,71 102 11 17Yelodur 96 105 – – 6,52 100 10 17Ismur 93 97 – – 6,20 95 4 17

Media campo (t/ha)

7,79 5,16 5,77 5,25

(1) Fatta pari a 100 la media campo.(2) Fatta pari a 100 la media poliennale dell’areale.Tra parentesi, sotto l’anno, si riporta il numero delle località di prova nei singoli anni.

colpite, si confermano Simeto, Normanno e Biensur, oltre al-la nuova costituzione Massimo Meridio. L’oidio si è manifestato soprattutto a Imola, con sinto-matologia più evidente su Ra-mirez, Mimmo e Levante.

Stabilità produttiva

Per una valutazione su base poliennale, nella tabella 3 ven-gono riportati gli indici me-di di resa ottenuti nell’areale Nord dalle varietà in prova da almeno 2 anni nel quadriennio 2009-2012.

Le cultivar più produttive e stabili in tutti e 4 gli anni sono risultate:

Dylan. Medio-tardiva ma con ciclo leggermente anticipato in questa stagione. Indice di resa medio 106, uguale o superiore a 100 in 31 campi su 38; buon peso ettolitrico e tenore protei-co nella media.

Claudio. Ciclo medio; indice di resa medio pari a 105, uguale o superiore a 100 in 31 campi su 38; ottimo peso ettolitrico e pro-teine nella media di areale.

Tirex. Medio-precoce, con indice di resa medio 104, uguale o superiore a 100 in 28 campi su 38, peso ettolitrico elevato e teno-re proteico di poco superiore alla media.

Normanno. Medio-tardiva ma con ci-clo leggermente anticipato in questa sta-gione. Indice di resa medio 102, uguale o superiore a 100 in 26 campi su 38; peso ettolitrico e contenuto proteico intorno alla media.

Tra le varietà di più recente introduzio-ne nella Rete di sperimentazione solo Ka-

nakis, di ciclo medio, conferma le buone performance ottenute lo scorso anno, con indice di resa di 106 e produzioni superiori o uguali alla media in 14 prove su 17. Nel biennio la varietà è stata caratterizzata da ottimo peso ettolitrico ma tenore proteico inferiore alle medie e una certa suscettibi-lità all’allettamento.

Andreina Belocchi

Fabrizio Quaranta

Cra - Unità di ricerca per la valorizzazione

qualitativa dei cereali, Roma

Alberto Gianinetti

Marcello Baravelli

Cra - Centro di ricerca per la genomica

e la postgenomica animale e vegetale

Fiorenzuola d’Arda (Piacenza)

Angelo Innocenti

Ipssa - Azienda sper. «M. Marani»

Ravenna

Andrea Demontis, Roberta Rosta

Conase - Consorzio nazionale sementi

Conselice (Ravenna)

Angelo Sarti

Astra - Innovazione e sviluppo

Unità operativa «M. Neri» - Imola (Bologna)

Roberto Reggiani

Azienda agraria sper. «Stuard» - Parma

Tommaso Notario, Maurizio Perenzin

Cra - Dipartimento di biologia

e produzione vegetale

Unità di ricerca per la selezione dei cereali

e la valorizzazione delle varietà vegetali

S. Angelo Lodigiano (Lodi)

Mario Zefelippo

Limagrain Italia - Busseto (Parma)

Roberta Pons, Andrea Pilati

Capac - Consorzio agricolo piemontese

per agroforniture e cereali Torino

Renzo Converso

Veneto Agricoltura , Legnaro (Padova)

Marco Signor, Giorgio Barbiani

Ersa - Agenzia regionale

per lo sviluppo rurale

Servizio ricerca, sperimentazione

e assistenza tecnica

Pozzuolo del Friuli (Udine)

15 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

ve sperimentali. Tale riorganizzazione, in fase di conclusione, permetterà rego-larmente la ripresa dell’attività a partire dalle semine 2012.

Nella tabella pubblicata all’indirizzo internet riportato in fondo all’articolo sono elencate alcune notizie relative alle località di prova e i principali elementi di tecnica colturale. In tutti gli ambienti è stato valutato il comportamento di 30 varietà, di cui 9 al primo anno di prova: Colombo, Core, Marco Aurelio, Massi-mo Meridio, Mimmo, Miradoux, Odis-seo, Serafo Nick, Trapezio.

Andamento meteorologico

L’andamento meteorologico di questa campagna cerealicola è stato caratterizza-to da scarse precipitazioni, 100-200 mm in meno rispetto alle medie poliennali delle diverse località, e da temperature inferiori alla media nel periodo inver-nale, principalmente in febbraio quando si sono verii cate abbondanti nevicate, e superiori in quello primaverile, soprat-tutto in marzo e giugno.

Le scarse precipitazioni autunnali hanno determinato qualche dii coltà nelle fasi di preparazione del terreno ma

anche permesso di seminare, in tutte le località, in epoca ottimale e di ottene-re rapide e uniformi emergenze. An-che l’inverno, in generale, è stato poco piovoso e freddo essenzialmente per le abbondanti nevicate nella prima metà di febbraio.

Il periodo prolungato di scarsa dispo-nibilità idrica e l’innalzamento repentino delle temperature all’inizio della prima-vera hanno accelerato il ciclo vegetativo e anticipato di qualche giorno la spiga-tura. La situazione meteorologica è tor-nata nella norma dalla seconda decade di aprile grazie alle abbondanti piogge e al ritorno delle temperature nella me-dia stagionale.

Il protrarsi di questo clima, fresco e ventilato, anche in maggio ha permesso alla coltura di compiere regolarmente le fasi di spigatura e granigione. In giu-gno le temperature sono aumentate i no a raggiungere inconsueti valori di piena estate, anticipando la maturazione e fa-vorendo le operazioni di raccolta.

Le condizioni termo-pluviometriche dell’annata hanno permesso il consegui-mento di livelli produttivi e caratteristi-che merceologiche della granella eccel-lenti in quasi tutti gli areali.

Risultati produttivi e qualitativi

Produzione. I risultati produttivi del-le 30 varietà in prova, riportati nella ta-bella 1, evidenziano che l’andamento

Marche

Nell’annata agraria 2011-2012, nell’ambito della Rete nazio-nale di confronto varietale sul frumento duro, coordina-

ta dal Cra-qce di Roma, sono stati realiz-zati nelle Marche 4 campi sperimentali a cura delle seguenti istituzioni:

Agenzia regionale per i servizi nel set-tore agroalimentare delle Marche (As-sam) per la conduzione dei campi di S. Maria Nuova (Ancona) e Jesi (Ancona);

Centro ricerche e sperimentazione per il miglioramento vegetale «N. Strampel-li» (Cermis), per il campo di Tolentino (Macerata);

Università Politecnica delle Marche – azienda agraria didattico-sperimentale «Pasquale Rosati», per il campo di Agu-gliano (Ancona).

Come già riferito nell’articolo pubbli-cato sul Supplemento Cereali - grano te-nero a L’Informatore Agrario n. 31/2012 a pag. 36, quest’anno in Abruzzo la spe-rimentazione agricola, legata alla Rete nazionale, è stata sospesa per consentire la razionalizzazione e rideterminazione dei Servizi di sviluppo agricolo che pre-vedeva la soppressione dell’Arssa (Agen-zia per i servizi di sviluppo agricolo) re-sponsabile della realizzazione delle pro-

RISULTATI DELLA 39ª SPERIMENTAZIONE NAZIONALE●

Veduta dei campi sperimentali di Jesi (Ancona)

16 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

VARIETÀ 2012

climatico nel complesso è stato favo-revole alla coltura determinando, nella regione, un’eccellente produttività me-dia (7,86 t/ha) e un incremento del 24% rispetto a quella dell’ultimo quinquen-nio (6,35 t/ha).

Quest’anno la località più produttiva dell’areale è Agugliano con una media di 9,28 t/ha, quasi il doppio dell’anno precedente ( 4,96 t/ha), e tre varietà, Li-

berdur, Dylan e Tirex, hanno superato le 10 t/ha. Anche nelle prove di S. Ma-ria Nuova e Tolentino le rese sono state ottime e superiori a quelle della passata annata, mentre Jesi, unica località pena-lizzata dalla scarsa disponibilità idrica primaverile, ha prodotto circa un 16% in meno.

Osservando i risultati delle singole va-rietà emerge Liberdur, che con una media

di 9,18 t/ha e indici di resa superiori a 100 in tutti gli ambienti conferma un’ottima adattabilità in questo areale.

Altre cultivar da evidenziare per l’ot-tima produttività e stabilità dimostrata in tutti gli ambienti sono Tirex e Clau-dio, che confermano i buoni risultati delle scorse campagne e le due nuo-ve costituzioni Odisseo e Marco Au-relio.

TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 30 cultivar e per le 4 località di prova nel 2011-2012

Produzione granella

Spig

atur

a (g

g d

al 1

° ap

r.)

Alt

ezza

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(cm

)

Spig

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Semi (%) Danni (0-9)

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ttam

ento

VarietàLiberdur 9,18 117 4 32 84 428 83,8 41,6 13,1 8,7 0,9 2,0 1,0 0,0 0,8 1,3 0,3 0,0Tirex 8,50 108 4 27 83 469 86,7 43,4 13,6 8,7 0,5 0,8 0,4 0,0 2,1 2,3 0,0 0,1Odisseo 8,37 107 4 31 84 426 84,7 42,7 13,1 8,3 1,9 2,0 0,3 0,0 3,0 1,9 0,3 0,2Marco Aurelio 8,36 106 4 31 86 360 83,2 46,7 14,2 8,5 0,9 0,6 0,8 0,3 4,4 1,9 0,3 0,0Claudio 8,34 106 4 30 88 380 86,8 48,4 13,6 8,7 0,5 4,4 0,9 0,0 2,9 2,0 0,0 0,2Dylan 8,32 106 3 31 85 394 84,4 44,8 13,9 8,5 0,7 1,4 0,7 0,0 4,8 2,1 0,4 0,0Ramirez 8,19 104 3 31 89 413 85,6 37,8 12,7 8,8 0,8 3,0 2,2 0,0 5,2 1,3 0,0 0,2Serafo Nick 8,04 102 3 31 88 450 83,9 47,1 13,3 8,6 1,2 1,5 0,4 0,0 4,1 1,9 0,4 0,1Anco Marzio 8,03 102 2 27 87 395 87,6 45,6 13,4 8,6 0,4 1,2 0,1 0,0 5,8 1,4 0,0 0,1Kanakis 8,00 102 2 29 88 378 86,5 44,4 13,3 8,4 0,4 0,6 0,7 0,0 4,3 1,6 0,1 0,3Massimo Meridio 7,93 101 3 31 85 349 84,0 52,8 14,3 8,4 1,1 1,1 1,2 0,0 2,8 1,8 0,3 0,1Core 7,91 101 2 27 89 415 86,0 46,1 13,5 8,3 0,6 2,6 2,9 0,0 3,9 1,9 0,2 0,3Achille 7,91 101 3 30 88 404 86,9 40,2 13,0 8,5 0,6 1,5 1,4 0,0 2,9 1,6 0,2 0,1Colombo 7,86 100 3 33 82 455 84,1 42,3 13,9 8,5 2,7 1,0 0,9 0,3 1,6 1,9 0,3 0,0Simeto 7,81 99 2 26 81 361 83,9 56,3 15,2 8,7 0,9 0,6 7,9 0,3 2,9 1,4 0,3 0,0Saragolla 7,80 99 2 26 78 338 84,5 44,4 13,4 8,5 1,9 3,6 0,9 0,0 2,6 1,8 0,0 0,2Miradoux 7,80 99 2 35 85 357 82,4 47,3 13,5 8,4 1,3 1,6 0,7 0,3 1,2 1,9 0,6 0,0Iride 7,79 99 2 26 79 388 85,2 41,4 13,3 8,4 1,5 0,8 0,8 0,0 3,9 2,1 0,0 0,6Normanno 7,78 99 2 31 85 409 83,5 43,3 13,7 8,5 1,3 1,3 0,9 0,3 3,9 2,0 0,0 0,0Levante 7,69 98 2 31 86 386 83,7 42,5 14,0 8,5 1,2 0,8 0,8 0,0 4,8 2,1 0,7 0,0Biensur 7,67 98 0 34 76 427 83,2 38,5 14,3 8,4 0,8 0,9 1,9 0,0 3,2 2,3 0,2 0,0Svevo 7,59 97 1 25 84 401 85,1 44,0 14,7 8,2 0,8 1,1 0,4 0,0 4,2 2,0 0,0 0,4Sculptur 7,56 96 0 30 74 372 80,9 37,4 13,2 8,2 3,6 2,4 1,3 0,0 4,2 2,3 0,0 0,0Yelodur 7,47 95 1 33 80 393 81,7 42,7 13,1 8,2 1,6 1,4 1,0 0,0 2,4 2,0 0,7 0,0Mimmo 7,46 95 0 27 88 354 85,1 40,6 13,1 8,3 0,9 1,0 1,0 0,0 5,1 2,1 0,0 0,8Ismur 7,40 94 0 30 80 396 86,7 42,5 13,4 8,3 1,1 1,1 0,6 1,0 4,1 2,1 0,2 0,0PR22D40 7,40 94 1 31 83 418 83,5 35,4 12,9 8,3 1,4 2,4 0,9 0,0 4,0 1,6 0,0 0,1Karur 7,31 93 0 36 83 369 77,8 40,6 14,5 7,9 3,2 0,9 0,7 0,0 4,1 1,7 0,0 0,0Trapezio 7,16 91 0 31 87 396 81,6 40,4 13,6 8,3 2,3 1,9 0,9 0,0 4,6 2,2 0,4 0,0Duilio 7,14 91 0 26 82 374 84,8 48,9 13,4 8,3 1,0 1,4 1,3 0,0 4,2 1,9 0,4 0,2Media 2012 7,86 100 30 84 395 84,3 43,7 13,6 8,4 1,3 1,6 1,2 0,1 3,6 1,9 0,2 0,1

LocalitàS. Maria Nuova (AN) 8,67 110 27 83 – 85,0 47,3 14,3 9,0 1,1 1,9 1,5 0 0,4 0 0 0Jesi (AN) 6,67 85 32 86 – 81,9 41,3 13,5 7,3 1,7 2,4 1,0 0,1 6,0 0 0 0Tolentino (MC) 6,81 87 31 85 371 84,1 44,9 13,4 8,4 2,0 1,3 1,0 – 4,3 5,6 0,7 0,4Agugliano (AN) 9,28 118 30 82 419 86,0 41,1 13,1 9,0 0,4 0,7 – – – – – –Media 2012 7,86 100 30 84 395 84,3 43,7 13,6 8,4 1,3 1,6 1,2 0,1 3,6 5,6 0,7 0,4

Media 2007-2011 6,35 31 84 79,8 45,5 13,7

Varietà

Marche Media

S. M

aria

Nuo

va (A

N)

Jesi

(AN

)

Tole

ntin

o (M

C)

Ag

uglia

no (A

N)

t/ha

ind

ice

cam

pi c

on

ind

ice

≥ 10

0 (n

.)

Liberdur 10,00 8,12 7,21 11,40 9,18 117 4

Tirex 9,13 7,45 7,16 10,25 8,50 108 4

Odisseo 9,88 7,28 6,90 9,42 8,37 107 4

Marco Aurelio

9,74 7,05 7,38 9,28 8,36 106 4

Claudio 8,79 7,68 7,07 9,80 8,34 106 4

Dylan 9,64 6,77 6,39 10,49 8,32 106 3

Ramirez 8,55 6,94 7,37 9,90 8,19 104 3

Serafo Nick 8,98 7,11 6,61 9,46 8,04 102 3

Anco Marzio 8,55 6,95 7,42 9,18 8,03 102 2

Kanakis 8,51 6,39 7,17 9,92 8,00 102 2

Massimo Meridio

8,47 6,81 6,93 9,50 7,93 101 3

Core 8,39 6,84 6,56 9,86 7,91 101 2

Achille 8,84 6,98 7,03 8,79 7,91 101 3

Colombo 8,50 6,77 6,79 9,37 7,86 100 3

Simeto 8,43 7,13 7,55 8,13 7,81 99 2

Saragolla 8,54 6,20 6,78 9,69 7,80 99 2Miradoux 8,51 6,73 6,89 9,05 7,80 99 2

Iride 8,83 6,44 7,10 8,80 7,79 99 2

Normanno 8,20 6,38 7,13 9,40 7,78 99 2

Levante 9,05 6,69 6,36 8,67 7,69 98 2

Biensur 8,60 6,32 6,59 9,17 7,67 98 0

Svevo 8,13 6,14 7,30 8,80 7,59 97 1

Sculptur 8,51 6,34 6,22 9,16 7,56 96 0

Yelodur 8,63 6,15 6,12 8,96 7,47 95 1

Mimmo 8,29 6,28 6,69 8,59 7,46 95 0

Ismur 8,22 6,09 6,66 8,64 7,40 94 0

PR22D40 8,72 5,67 6,69 8,50 7,40 94 1

Karur 7,94 6,29 5,93 9,07 7,31 93 0

Trapezio 8,04 6,25 5,72 8,64 7,16 91 0

Duilio 7,50 5,90 6,66 8,51 7,14 91 0

Media 8,67 6,67 6,81 9,28 7,86 100

DMS (P ≤ 0,05)

0,77 0,66 0,72 0,27

CV (%) 5,4 6,1 6,5 1,8

TABELLA 1 - Produzione di granella (t/ha al 13% di umidità) nelle 4 localitàdi prova

17 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

Per commenti all’articolo, chiarimentio suggerimenti scrivi a:[email protected]

Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: www.informatoreagrario.it/rdLia/12ia33_6556_web

Tra le 14 cultivar che hanno superato la media dell’areale si distinguono anche Dylan, Ra-mirez, Achille e altre 3 novità di questa campagna, Serafo Ni-ck, Massimo Meridio e Colom-bo, per aver conseguito indici superiori a 100 in tre dei quat-tro ambienti di prova.Nella ta-bella 2 sono riportati i valori medi dei principali caratteri feno-morfologici e merceolo-gici relativi alle 30 varietà in prova e alle singole località.Peso ettolitrico. Il peso et-tolitrico medio della granella è risultato elevato (84,3 kg/hL)in tutte le località di prova, in particolare ad Agugliano dove la media ha raggiunto gli 86,0 kg/hL. Tra le varietà, quelle che si è distinguono per i mi-gliori pesi volumetrici sono Anco Marzio, Achille, Clau-dio, Ismur e Tirex. Peso 1.000 semi. Il peso 1.000 semi (43,7 g), invece, è risultato leggermente inferiore alla media del quinquennio e a quella della scorsa campagna (–1,8 g). Tra le località, Agu-gliano e Jesi sono quelle dove sono stati registrati i valori me-di più bassi, rispettivamente 41,1 e 41,3 g, mentre, tra le varietà, il peso più alto è stato quello di Simeto (56,3 g), notoria-mente caratterizzata da un seme grande, più basso PR22D40 (35,4 g) si conferma la varietà a seme piccolo.Tenore proteico. Il contenuto protei-co medio dell’areale, 13,6% su s.s., è in linea con la media poliennale, ma diven-ta di particolare interesse se consideria-mo l’elevato livello produttivo e il peso ettolitrico molto alto. Tutte le varietà in prova hanno raggiunto tenori proteici superiori a 12,5% e due, Marco Aurelio e Massimo Meridio, tra quelle che han-no prodotto più della media dell’areale, addirittura sopra a 14%. Ciclo alla spigatura. La data me-dia di spigatura, leggermente in anticipo con la media del quinquennio, è stata il 30 aprile; la variabilità tra gli ambienti è compresa tra il 27 aprile registrato a S. Maria Nuova e il 2 maggio a Jesi. Nei riguardi della precocità di spigatura le varietà si sono distribuite in un arco di 11 giorni, compresi tra la data di spiga-tura di Svevo, la più precoce (25 aprile), e di Karur, la più tardiva (6 maggio). Per quanto riguarda le cultivar al primo an-no di prova è emerso che Core e Mimmo

sono precoci, Colombo medio-tardivo, Miradoux è tardivo, mentre le altre va-rietà (Marco Aurelio, Massimo Meridio, Odisseo, Serafo Nick e Trapezio) sono tutte a ciclo medio. Altezza delle piante. Le piante sono risultate mediamente più sviluppate della scorsa campagna e in linea con la media dell’areale. Tra le varietà, Ramirez e Co-re con 89 cm risultano le più alte, mentre Sculptur con 74 cm risulta la più bassa.

Fitopatie

Le ridotte precipitazioni primaverili associate a temperature elevate hanno contenuto nella maggior parte dei ca-si la dif usione di i topatie importanti. Solo nel campo di Tolentino è stata rile-vata una discreta presenza di oidio, che si è manifestato precocemente su tutte le varietà, e di septoria e ruggine bruna che invece sono comparse tardi. L’oidio si è mostrato anche a Jesi e lievemen-te a S. Maria Nuova mentre per quanto riguarda Agugliano va ricordato che è stato fatto un trattamento fungicida in fase di diserbo che sicuramente ha inciso in modo signii cativo sulla sanità della coltura e quindi sulle rese.

Stabilità produttiva

Nella tabella 3 vengono ri-portati gli indici medi di resa e il numero di campi con in-dice uguale o superiore a 100 delle varietà esaminate per al-meno due anni nel quadrien-nio 2009-2012 con lo scopo di valutare la stabilità nel lungo periodo. Nell’areale, tra le va-rietà in prova da almeno 4 an-ni, si distinguono per elevati livelli produttivi e soprattutto una buona stabilità: Liberdur, Dylan e Claudio. Altre varietà che hanno ottenuto indici me-di pari o superiori a 100, anche se con una minore stabilità so-no: Tirex, Biensur, PR22D40, Normanno, Anco Marzio, Achille e Saragolla. Nel Trien-nio tra le due cultivar presenti (Karus e Svevo), solo Karur ha una resa uguale alla media di campo. Per quanto riguarda le varietà di recente costituzione, nel biennio, emergono Rami-rez e Kanakis per il buon livel-lo produttivo associato a una buona stabilità. Ini ne, va ri-cordato che tra le 9 novità di

questa campagna, le 2 da tenere sotto controllo nei prossimi anni per gli ottimi livelli produttivi raggiunti sono Odisseo e Marco Aurelio.

Giuliano Mazzieri, Catia Governatori

Assam - Agenzia per i servizi nel settore

agroalimentare nelle Marche - Ancona

Antonella Petrini

Donatella Fuselli

Cermis - Centro ricerche e sperimentazione

per il miglioramento vegetale «N. Strampelli»

Tolentino (Macerata)

Rodolfo Santilocchi

Michele Bianchelli

Università Politecnica delle Marche

Ancona

Ester Gosparini

Fabrizio Quaranta

Cra-Qce Roma

Consiglio per la ricerca e la sperimentazione

in agricoltura

TABELLA 3 - Indici di resa, produzione media e numero di campi con indice ≥ 100delle 21 varietà in prova da almeno due anni

Varietà

Indici di resa (1)Media Campi

con indice ≥ 100 (n.)2012 2011 2010 2009

t/haindice

(2)Liberdur 117 101 118 106 7,49 110 13Dylan 106 102 106 106 7,14 105 12Claudio 106 106 107 101 7,13 105 12Biensur 98 109 105 107 7,07 104 10Tirex 108 97 105 106 7,06 104 13PR22D40 94 106 108 105 6,97 103 10Normanno 99 99 108 103 6,92 102 9Anco Marzio 102 92 110 99 6,83 101 8Achille 101 96 107 99 6,82 100 8Saragolla 99 96 103 100 6,76 100 11Iride 99 98 99 100 6,73 99 9Duilio 91 98 92 96 6,38 94 1Simeto 99 85 81 96 6,17 91 4Karur 93 105 105 6,95 100 7 Svevo 97 92 98 6,61 95 3 Ramirez 104 114 8,05 109 7Sculptur 96 116 7,79 105 4Kanakis 102 109 7,78 105 6Yelodur 95 106 7,42 100 5Levante 98 96 7,19 97 3Ismur 94 98 7,09 96 1Media campo (t/ha) 7,86 6,93 6,00 6,37

(1) Posta pari a 100 la media di campo.(2) Posta pari a 100 la media poliennale della regione.

18 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

VARIETÀ 2012

Dipartimento di scienze e tecnologie per l’agricoltura, le foreste, la natura e l’energia dell’Università della Tuscia, per il campo di Viterbo.

Nella tabella pubblicata all’indirizzo internet indicato in fondo all’articolo sono riportate alcune notizie relative ai campi di prova e ai principali elementi di tecnica colturale.

Il protocollo sperimentale comune prevedeva uno schema a blocchi rando-mizzati con 3 ripetizioni e una densità di semina di 350 semi germinabili/m2. In questo areale sono state sottoposte a valutazione 30 cultivar di cui 10 saggia-te per la prima volta: Cesare, Colombo, Core, Marco Aurelio, Massimo Meridio, Miradoux, Odisseo, Serafo Nick, Tra-pezio e Mimmo, quest’ultimo in pro-va lo scorso anno solo negli areali del Sud-Isole.

Andamento meteorologico

L’andamento meteorologico si è disco-stato notevolmente dalla norma dell’area-le, pur risultando generalmente favorevole al frumento duro. La stagione colturale è stata decisamente siccitosa, con un totale di precipitazioni inferiore di 200-300 mm alle medie poliennali delle diverse locali-tà. Tuttavia le colture hanno potuto usu-

Centro Italiaversante tirrenico

La Rete nazionale di confronto tra varietà di frumento duro, coordinata dal Cra-Qce di Ro-ma, ha visto nel 2011-2012 la

realizzazione di 10 prove sperimentali in ambienti rappresentativi delle regio-ni Toscana, Umbria e Lazio, a cura delle seguenti istituzioni:

Regione Toscana, Centro per il collau-do e il trasferimento dell’innovazione di Cesa (Arezzo) per il campo di Marciano della Chiana (Arezzo); Centro per il col-laudo e il trasferimento dell’innovazio-ne di Grosseto per i campi di Rispescia (Grosseto) e Pienza (Siena);

ApsovSementi, per il campo di Rocca-strada (Grosseto);

Dipartimento di scienze agrarie e am-bientali dell’Università di Perugia, per il campo di Papiano (Perugia);

Arsial (Azienda sperimentale dimo-strativa di Tarquinia), in collaborazio-ne con Consmaremma, per il campo di Tarquinia (Viterbo);

Centro appenninico del Terminillo «C. Jucci» dell’Università di Perugia, per il campo di Rieti;

Cra-Qce (Consiglio per la ricerca e spe-rimentazione in agricoltura-Unità di ri-cerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali di Roma), per i campi di Monte-libretti (Roma) e Roma;

TOSCANA, UMBRIA E LAZIO● fruire di piogge verii catesi nei periodi più utili per il loro sviluppo vegetativo. Dopo qualche iniziale dii coltà nella prepara-zione dei terreni per la scarsità di piogge, le semine sono avvenute correttamen-te durante il mese di novembre. Le suc-cessive precipitazioni, a volte cospicue, e le temperature mantenutesi miti hanno determinato una pronta germinazione dei semi e favorito un’ottimale i ttezza in quasi tutte le località.

In inverno sono state registrate tempe-rature molto rigide, sempre inferiori alle medie poliennali mentre le precipitazio-ni, decisamente scarse, hanno spesso as-sunto carattere nevoso durante la prima metà di febbraio.

Le temperature hanno cominciato a rialzarsi solo dalla prima decade di apri-le e, dalla metà dello stesso mese i no a tutto maggio, sono riprese le precipita-zioni di cui hanno benei ciato le colture in fase di spigatura e riempimento della granella. Le piogge sono però mancate quasi del tutto nella zona litoranea della Maremma toscana e laziale: ciò ha com-portato una sensibile riduzione delle rese a Rispescia, mentre a Tarquinia si è fat-to ricorso a due irrigazioni di soccor-so per portare a compimento le prove. Nella stessa zona, del resto, anche le col-ture in pieno campo sono state irriga-te per salvare i raccolti, almeno per le aziende che ne hanno avuto la possibi-lità, mentre nel resto delle campagne i seminati sono stati ai enati.

Precipitazioni pressoché assenti e tem-perature superiori alla norma hanno ca-ratterizzato l’ultima parte del ciclo vege-tativo favorendo un rapido asciugamento della granella e quindi una raccolta leg-germente anticipata.

Risultati produttivie qualitativi

Produzione. Un incremento di ol-tre il 30% rispetto alla media del quin-quennio 2007-2011 è stato rilevato per la produzione dell’areale, passata da 4,86 a 6,43 t/ha (tabella 1). Tra le regioni l’Um-bria è stata quella che ha fatto registra-re la resa media più elevata (8,39 t/ha), mentre in Toscana e nel Lazio si è avu-ta una media simile (circa 6,2 t/ha) ma con risultati piuttosto diversii cati tra località.

La nuova costituzione Serafo Nick, di ciclo medio, è stata la cultivar più pro-duttiva dell’areale con una media di 6,9 t/ha, indice di 107 e media campo su-perata in tutte e 10 le prove. Rese intorno alle 6,8 t/ha e indici di 107-105 sono stati Panoramica del campo di prova di Tarquinia (Viterbo)

20 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

VARIETÀ 2012

TABELLA 1 - Produzione di granella (t/ha al 13% di umidità) nelle 10 località di prova

Varietà

ToscanaUm-bria

LazioMedia areale

(10 campi)

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(*)

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100

(n.)

Serafo Nick 5,44 3,68 8,69 9,66 6,87 8,42 4,55 6,95 7,41 7,00 7,24 6,63 6,90 107 10

Dylan 4,94 3,63 8,37 9,46 6,60 8,76 5,37 5,89 8,41 7,25 6,45 6,67 6,85 107 9

Liberdur 4,80 3,71 8,47 8,60 6,40 8,43 4,63 7,05 7,55 7,54 7,57 6,87 6,84 106 8

Tirex 5,60 3,53 8,48 9,40 6,75 8,90 3,90 5,99 7,67 6,50 7,67 6,35 6,76 105 8

Marco Aurelio 5,31 3,48 7,97 8,93 6,42 8,79 4,68 5,95 8,26 6,82 7,42 6,63 6,76 105 10

Achille 5,76 3,84 7,27 9,43 6,58 8,78 4,51 5,77 7,44 6,70 7,68 6,42 6,72 104 7

Claudio 5,20 3,63 7,99 8,82 6,41 8,42 5,05 6,39 6,84 6,91 7,86 6,61 6,71 104 9

Odisseo 5,52 3,28 8,31 8,64 6,44 9,26 4,30 6,57 6,44 7,08 7,20 6,32 6,66 104 7

Kanakis 5,20 3,33 8,16 9,25 6,49 8,41 4,22 5,88 7,51 6,86 7,56 6,41 6,64 103 8

Colombo 5,18 3,12 7,73 9,22 6,31 7,89 5,26 5,40 8,10 7,51 6,93 6,64 6,63 103 6

Sculptur 4,75 4,22 7,57 9,60 6,54 7,95 3,76 6,66 7,59 7,03 6,73 6,35 6,59 102 5

Karur 4,40 3,45 6,88 9,20 5,98 7,81 5,32 6,46 7,71 7,59 6,66 6,75 6,55 102 5

Normanno 4,12 3,49 7,97 8,55 6,03 8,32 5,04 5,93 7,90 6,77 7,31 6,59 6,54 102 7

Ramirez 5,25 3,84 7,01 9,14 6,31 8,50 4,35 5,90 6,61 7,38 7,11 6,27 6,51 101 8

Anco Marzio 4,59 4,01 8,47 9,31 6,60 8,61 3,04 5,93 6,50 6,17 7,88 5,90 6,45 100 6

Iride 4,76 3,71 7,74 8,00 6,05 8,74 4,97 5,44 6,88 6,80 7,45 6,31 6,45 100 6

Biensur 4,42 3,10 7,53 8,80 5,96 8,14 4,81 5,73 7,54 7,00 6,65 6,35 6,37 99 4

Saragolla 4,83 3,44 7,10 8,58 5,99 8,34 4,17 6,47 7,38 6,42 6,70 6,23 6,34 99 2

Miradoux 4,40 3,63 7,78 9,28 6,27 8,18 4,08 4,98 6,05 8,31 6,57 6,00 6,33 98 4

Levante 4,87 3,67 7,71 8,42 6,17 8,11 4,24 6,02 7,29 6,24 6,36 6,03 6,29 98 5

Trapezio 4,27 3,12 7,82 8,64 5,96 7,94 3,90 5,10 8,01 6,61 7,17 6,16 6,26 97 3

Cesare 4,42 3,24 7,08 8,45 5,80 7,78 5,21 5,58 7,52 6,27 6,96 6,31 6,25 97 2

Massimo Meridio 4,39 3,43 7,29 7,97 5,77 8,60 4,78 5,53 7,74 6,30 6,12 6,09 6,22 97 3

Yelodur 4,26 3,55 7,13 7,41 5,59 7,91 5,47 5,69 6,89 6,27 7,32 6,33 6,19 96 3

Duilio 5,47 3,14 7,43 7,99 6,01 8,14 2,78 5,80 6,93 6,32 7,23 5,81 6,12 95 2

Core 5,36 2,91 7,80 7,62 5,92 8,55 3,24 5,18 7,05 6,13 7,29 5,78 6,11 95 4

Mimmo 5,10 3,62 7,01 7,56 5,82 8,41 3,23 5,30 6,02 7,32 7,07 5,79 6,06 94 5

Ismur 4,60 3,09 7,79 7,85 5,83 8,25 3,87 5,37 6,93 6,25 6,35 5,75 6,04 94 1

Svevo 5,11 3,17 7,18 8,63 6,02 8,55 3,00 5,60 6,03 6,22 6,24 5,42 5,97 93 2

Simeto 4,05 3,34 6,95 8,32 5,67 8,70 3,66 5,47 5,79 5,87 5,31 5,22 5,75 89 1

Media 4,88 3,48 7,69 8,69 6,19 8,39 4,31 5,87 7,20 6,78 7,00 6,23 6,43 100

DMS (P ≤ 0,05) 0,86 0,50 0,74 0,79 0,54 0,94 0,70 0,82 0,74 0,38

CV (%) 10,8 8,8 5,9 5,5 3,9 13,3 7,3 7,0 6,7 3,3

(*) Fatta pari a 100 la media dell’areale.

registrati per le varietà di ciclo più lun-go Dylan e Liberdur, per la medio-pre-coce Tirex e per Marco Aurelio, cultivar di ciclo medio al primo anno di speri-mentazione che ha superato o eguaglia-to la media campo in tutte le prove. In-dice medio di 104 è stato mostrato dalle più collaudate Achille e Claudio (che ha confermato la sua stabilità, facendo re-gistrare indici superiori a 100 in 9 prove) e dalla nuova entrata Odisseo.

Delle altre sette cultivar di nuova in-troduzione nella Rete, solo Colombo ha fatto registrare una resa superiore alla media di areale (indice di 103) con media campo superata in 6 prove su 10.

I valori medi dei principali caratte-ri agronomici, feno-morfologici e mer-ceologici relativi alle 30 varietà e alle 10 località di prova vengono presentati in tabella 2.Peso ettolitrico. Le condizioni me-teorologiche di i ne ciclo hanno favori-to l’ottimale espressione di questo ca-rattere che ha evidenziato una media di 83,1 kg/hL nell’areale, nettamente più elevata del valore di lungo periodo (77,9 kg/hL). A eccezione di Pienza (79,4 kg/hL), in tutte le altre località è stato registrato un peso ettolitrico medio di almeno 81,5 kg/hL, con valori supe-riori a 84 kg/hL a Rieti, Papiano, Mon-telibretti, Viterbo e Roma.

Il peso volumetrico apparente maggio-re è stato rilevato per Ismur (85,3 kg/hL), seguita da Achille e Claudio che, con va-lori superiori a 85 kg/hL, si confermano varietà con una elevata espressione del carattere. Karur è stata invece l’unica cultivar dell’areale a far registrare un va-lore medio inferiore a 80 kg/hL.

Ottimi valori di peso ettolitrico, asso-ciati a rese uguali o superiori alla media, sono stati mostrati, oltre che da Achille e Claudio, anche da Tirex, Anco Marzio, Kanakis, Iride, Ramirez, Dylan e dalla nuova costituzione Colombo. Tra le altre cultivar al primo anno valori uguali o su-

periori alla media sono stati rilevati per Cesare (84,9 kg/hL), Core e Mimmo.Peso 1.000 semi. È risultato supe-riore a quello dell’ultimo quinquennio (46,5 g contro 43,3 g). Simeto, che si con-ferma varietà con seme molto grande (56,3 g per 1.000 cariossidi), ha precedu-to nella graduatoria per questo carattere la nuova costituzione Massimo Meridio (54,5 g) e Duilio. Tra le varietà al primo anno di sperimentazione, pesi unitari della granella sensibilmente superiori alla media sono stati mostrati da Serafo Nick (la più produttiva dell’areale), Cesa-re, Marco Aurelio (indice di 105) e Core.

Mietitrebbiatura delle parcelle

21 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

Svevo e Simeto hanno fatto registrare il tenore proteico medio più elevato (ol-tre il 15% s.s.); nella graduatoria hanno preceduto la nuova costituzione Massimo Meridio e Levante (14,5% s.s. e 14,4% s.s., rispettivamente). Interessanti sono state le performance delle cultivar al primo anno di sperimentazione Marco Aurelio e Colombo che, insieme a Tirex, hanno evidenziato tenori proteici superiori alla media associati a buone rese (indici tra 103 e 105) e, per le ultime due varietà, anche a elevati pesi ettolitrici.

In quest’annata agraria il livello medio di bianconatura delle cariossidi è stato modesto (2%); le cariossidi meno colpite sono state quelle di Biensur, Simeto, Sve-vo e Anco Marzio; i risultati meno buoni sono stati invece registrati per Sculptur (8,8%), Karur e Claudio, cultivar che in-sieme a Saragolla confermano una mag-giore tendenza alla bianconatura.Ciclo alla spigatura. La spigatura me-dia nell’areale è stata rilevata il 27 aprile, in anticipo di 4 giorni rispetto al poliennio 2007-2011, con estremi compresi tra il 17 aprile di Tarquinia e il 12 maggio di Rieti. Di soli 9 giorni è risultato il di-vario medio tra le cultivar più precoci Duilio e Svevo (spigate mediamente il 23 aprile) e quella più tardiva Miradoux, al primo anno di prova. Delle altre nuove costituzioni, Core ha mostrato un ciclo alla spigatura medio-precoce; Mimmo, Marco Aurelio, Massimo Meridio, Odis-seo e Serafo Nick sono risultate di ciclo medio; Cesare e Trapezio medio-tardivo; Colombo di ciclo tardivo.Altezza delle piante e alletta-mento. L’altezza delle piante è risulta-ta simile alla media di lungo periodo (83 cm), con estremi tra le località di 90 cm registrati a Marciano e di 74 cm a Rieti, dove le basse temperature sono perdura-te più a lungo. Sculptur e Biensur han-no mostrato una taglia particolarmente ridotta (75-76 cm). Le varietà più alte Kanakis, Ramirez e la nuova costituzio-ne Core hanno evidenziato allettamenti di una certa gravità; per la sensibilità a questo fenomeno è da segnalare anche Mimmo caratterizzata invece da un’al-tezza simile alla media.

Fitopatie

Nonostante il decorso alquanto umi-do della primavera, nella maggior parte delle località dell’areale non si sono ve-rii cati danni particolarmente gravi da malattie crittogamiche.

I sintomi più evidenti di septoriosi e di ruggine bruna si sono manifestati anche

TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 30 cultivar e per le 10 località di prova nel 2011-2012

Ind

ice

di r

esa

Spig

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) Danni (0-9)

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bru

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sep

tori

a

fusa

rio

si

spig

a

alle

tta-

men

to

VarietàSerafo Nick 107 28 86 390 82,2 50,3 13,5 1,6 1,4 1,7 0,2 2,1Dylan 107 28 83 369 83,9 48,6 13,8 1,3 1,6 2,8 1,2 2,9Liberdur 106 29 83 381 82,7 45,2 13,3 1,6 1,0 1,5 1,0 1,7Tirex 105 24 82 407 84,9 46,5 14,2 0,7 1,6 2,4 0,0 3,0Marco Aurelio 105 26 84 343 81,7 49,0 14,3 0,9 1,2 2,6 0,2 2,8Achille 104 28 88 359 85,2 44,8 13,4 1,8 1,8 3,2 0,2 2,8Claudio 104 27 88 389 85,1 48,3 13,6 3,8 1,1 2,0 0,4 2,2Odisseo 104 28 79 383 82,8 44,0 13,3 2,2 1,2 2,6 0,0 2,9Kanakis 103 26 88 378 84,1 45,3 13,6 1,7 0,4 2,4 0,0 3,7Colombo 103 31 80 399 83,6 45,0 14,0 1,2 1,0 2,2 1,3 1,1Sculptur 102 28 75 374 82,0 42,3 13,0 8,8 2,0 1,7 0,2 2,0Karur 102 31 83 360 79,8 43,9 13,6 4,6 1,2 1,5 2,2 0,9Normanno 102 26 81 366 82,5 47,0 13,9 0,7 0,8 2,6 1,4 1,8Ramirez 101 28 87 404 83,9 40,7 13,9 0,9 0,2 1,9 0,0 3,6Anco Marzio 100 24 86 377 84,6 45,2 14,0 0,6 0,4 2,7 0,6 3,1Iride 100 24 79 351 84,0 44,3 13,3 3,1 1,6 2,1 0,3 3,2Biensur 99 31 76 374 83,0 42,8 14,0 0,4 1,9 2,3 0,0 0,6Saragolla 99 25 79 334 82,5 43,8 13,9 2,3 0,3 3,4 0,0 3,0Miradoux 98 32 84 325 81,4 46,1 13,4 2,9 1,4 2,4 1,4 0,8Levante 98 27 83 369 83,5 44,9 14,4 1,5 2,0 2,5 0,8 1,8Trapezio 97 29 85 346 81,1 44,6 13,6 2,2 2,1 2,2 1,9 0,4Cesare 97 29 82 365 84,8 49,5 14,0 0,8 1,6 3,2 0,6 1,1Massimo Meridio 97 26 84 318 82,7 54,5 14,5 0,9 2,5 2,6 1,3 2,2Yelodur 96 29 80 367 81,2 44,8 13,4 1,9 2,3 1,6 1,3 0,0Duilio 95 23 83 340 83,5 50,7 14,0 1,7 1,8 3,4 0,6 3,2Core 95 25 88 336 83,5 48,6 13,9 2,6 1,6 2,7 0,1 3,8Mimmo 94 26 84 339 83,1 42,5 13,5 1,7 1,9 2,1 0,0 4,8Ismur 94 27 81 377 85,3 46,4 13,5 2,7 0,8 2,4 0,2 0,3Svevo 93 23 85 355 83,2 48,5 15,3 0,6 2,4 3,4 0,0 3,1Simeto 89 25 79 318 81,6 56,3 15,2 0,4 2,1 2,4 1,3 2,6Media 2012 100 27 83 363 83,1 46,5 13,8 1,9 1,4 2,4 0,6 2,2

Località

Pienza (SI) 76 41 79 315 79,4 40,0 15,8 – 0,7 3,6 – –

Rispescia (GR) 54 19 78 261 82,8 46,5 13,2 – – – – –

Marciano della Chiana (AR)

120 34 90 424 83,3 40,9 15,2 – – 0,8 0,04 –

Roccastrada (GR) 135 22 87 – 81,5 – 13,7 – 3,2 2,3 – 0,3

Papiano (PG) 131 34 89 504 84,6 42,8 13,5 0,8 0,8 0,2 – –

Viterbo 67 21 79 324 84,4 50,6 15,3 3,0 – – – –

Tarquinia (VT) 91 17 86 348 81,5 49,8 12,1 – 0,5 3,4 0,6 0,4

Montelibretti (RM) 112 23 78 – 84,5 45,2 14,0 – – – – 6,0

Roma 105 19 89 308 84,1 56,2 13,3 – 2,8 4,3 1,2 –

Rieti 109 42 74 420 84,9 – 12,4 – 0,8 2,4 – –

Media 2012 100 27 83 363 83,1 46,5 13,8 1,9 1,4 2,4 0,6 2,2

Media 2007-2011 31 82 369 77,9 43,3 13,5

Seme particolarmente piccolo è invece caratteristica confermata di Ramirez.Tenore proteico e semi bianco-nati. Il tenore proteico medio è stato del 13,8% s.s., lievemente superiore al dato poliennale di 13,5% s.s. I valori più eleva-ti sono stati rilevati a Pienza (15,8% s.s.) e

a Viterbo (15,3% s.s.), località caratteriz-zate da produzioni decisamente inferiori alle medie dell’areale. Rilevante è stato invece il contenuto proteico registrato a Marciano della Chiana (15,2% s.s.) e a Montelibretti (14% s.s.), dove le rese so-no risultate superiori a 7 t/ha.

22 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

VARIETÀ 2012

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Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: www.informatoreagrario.it/rdLia/12ia33_6557_web

TABELLA 3 - Produzione media, indici di resa e numero di campi con indice ≥ 100 delle varietà in prova da almeno due anni

Varietà

Toscana Umbria LazioItalia centrale

versante tirrenico

prod. campi con

indice ≥ 100(n.)

prod. campi con

indice ≥ 100(n.)

prod. campi con

indice ≥ 100(n.)

prod. campi con

indice ≥ 100(n.)

t/ha indice t/ha indice t/ha indice t/ha indice

2009-201215 campi

(media = 4,78)5 campi

(media = 7,16)17 campi

(media = 5,16)37 campi

(media = 5,28)

Tirex 5,07 106 13 7,92 111 5 5,56 108 14 5,68 108 32Dylan 5,21 109 14 7,68 107 5 5,51 107 13 5,68 108 32Claudio 5,14 108 13 7,30 102 3 5,47 106 13 5,58 106 29Normanno 4,83 101 9 7,43 104 4 5,67 110 15 5,57 105 28Saragolla 4,86 102 5 7,28 102 2 5,58 108 11 5,52 105 18Iride 4,81 101 9 7,42 104 5 5,49 106 14 5,47 104 28Achille 5,10 107 11 7,68 107 4 5,09 99 8 5,44 103 23Anco Marzio 5,02 105 9 7,60 106 5 5,03 97 8 5,37 102 22Liberdur 4,89 102 8 7,26 101 3 5,21 101 11 5,36 101 22Biensur 4,70 98 7 7,16 100 3 5,13 99 7 5,23 99 17Duilio 4,67 98 6 6,88 96 1 5,24 101 10 5,23 99 17Simeto 4,29 90 0 6,28 88 1 4,61 89 4 4,71 89 5

2010-201211 campi

(media = 5,20)3 campi

(media = 7,03)13 campi

(media = 5,25)27 campi

(media = 5,42)

Karur 5,40 104 6 7,43 106 2 5,22 99 5 5,54 102 13Svevo 5,25 101 6 7,27 103 2 4,93 94 5 5,32 98 13

2011-20128 campi

(media = 5,33)2 campi

(media = 7,98)10 campi

(media = 5,65)20 campi

(media = 5,75)

Ramirez 5,92 111 7 8,92 112 2 5,94 105 9 6,23 108 18

Kanakis 5,64 106 5 9,08 114 2 6,00 106 9 6,16 107 16

Sculptur 5,65 106 5 8,61 108 1 6,02 107 8 6,13 107 14

Levante 5,21 98 5 7,79 98 0 5,57 99 6 5,64 98 11

Yelodur 5,07 95 4 7,94 99 1 5,59 99 4 5,62 98 9Ismur 5,03 94 3 8,12 102 1 5,25 93 1 5,45 95 5

quest’anno a Roma, Roccastrada, Pien-za e Tarquinia. Da segnalare limitati at-tacchi di oidio in alcune località, men-tre la fusariosi è comparsa solo spora-dicamente.

Per la ruggine bruna si confermano da due o più anni le buone risposte di Rami-rez, Saragolla, Anco Marzio e Kanakis, mentre per la septoriosi permane gene-ralmente alto il livello di suscettibilità delle varietà disponibili, anche se valori tendenzialmente più bassi sono stati re-gistrati anche quest’anno per le tardive Karur e Liberdur.

Stabilità produttiva

Al i ne di valutare livello e stabilità del-le rese nella tabella 3 sono riportati, per le tre diverse regioni e per l’intero areale tirrenico, la produzione, gli indici di resa e il numero dei campi con indice uguale o superiore a 100 delle varietà saggiate per almeno 2 anni nell’ultimo quadrien-nio di prove.

Tra le varietà presenti da almeno 4 an-ni, le più produttive e stabili sono risul-tate:

Tirex. Precoce, con indice di resa di 108, superiore a 100 in 32 prove su 37, dimensioni della granella e proteine ge-neralmente nella media, elevato peso et-tolitrico;

Dylan. Medio-tardiva, con indice di resa di 108, superiore a 100 in 32 pro-ve su 37; seme grande, buon peso et-tolitrico e tenore proteico intorno al-la media;

Claudio. Di ciclo medio, con indice di resa di 106, superiore a 100 in 29 pro-ve su 37, stabile soprattutto in Toscana; peso ettolitrico particolarmente elevato, proteine intorno alla media ma soggetta a bianconatura;

Normanno. Di ciclo medio, indice di 105, superiore a 100 in 28 prove su 37; particolarmente adattato agli ambienti del Lazio e dell’Umbria; peso unitario della granella, peso ettolitrico e protei-ne nella media;

Saragolla. Medio-precoce, con pro-duzione media elevata (indice 105) ma con minore stabilità (media campo su-perata in 18 prove su 37); seme piccolo, peso ettolitrico e proteine leggermente inferiori alle medie, soggetta a bianco-natura; scarsa suscettibilità alla ruggine bruna nell’areale;

Iride. Precoce, caratterizzata da buo-na stabilità produttiva nell’areale (indi-ce di 104 e resa superiore alla media in 28 prove su 37), più adattata nel Lazio e in Umbria; cariosside piccola, peso etto-litrico nella media e tenore proteico in-feriore alla media dell’areale; soggetta a bianconatura.

Tra le varietà provate nell’ultimo bien-nio sono da segnalare Ramirez, Kanakis e Sculptur, caratterizzate da rese supe-riori alle 6 t/ha e media campo supera-ta, rispettivamente, in 18, 16 e 14 prove su 20 ma con diversa adattabilità nelle tre regioni.

Fabrizio Quaranta

Andreina Belocchi, Valerio Mazzon

Pierino Cacciatori, Massimo Foschia

Alessandra Arcangeli, Mauro Fornara

Cra-Qce - Roma

Paolo Bottazzi

Luigi Fabbrini, Gianmario Ridoni

Centro per il collaudo

e il trasferimento dell’innovazione

di Cesa (Arezzo) e Grosseto

Regione Toscana

Umberto Bonciarelli, Giancarlo Peccetti

Dipartimento di scienze agrarie e ambientali

Università di Perugia

Roberto Ruggeri, Francesco Rossini

Maria Elena Provenzano

Dipartimento di produzione vegetale

Università della Tuscia, Viterbo

Roberto Mariotti

Arsial - Azienda sperimentale dimostrativa

di Tarquinia, Viterbo

Odoardo Basili

Consmaremma - Tarquinia, Viterbo

Valerio Vecchiarelli

Centro appenninico del Terminillo «C. Jucci»

Università degli studi di Perugia, Rieti

Paola Viola

ApsovSementi, Voghera (Pavia)

23 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

Dipartimento di biotecnologie per il mo-nitoraggio agroalimentare e ambientale dell’Università di Reggio Calabria, per il campo di S. Marco Argentano (Cosenza).

Le informazioni riguardanti i dati spe-rimentali e la tecnica colturale adottata nei singoli campi sono consultabili al-l’indirizzo internet riportato in fondo al-l’articolo. In ciascuna località sono state poste a confronto ed è stato valutato il comportamento produttivo e merceolo-gico di 30 varietà di frumento duro, di cui 19 presenti anche nella sperimenta-zione dello scorso anno e 11 di nuova introduzione (Catasta, Colombo, Core, Dorato, Marco Aurelio, Massimo Meri-dio, Monastir, Odisseo, Paprika, Spar-taco e Trapezio) che hanno sostituito le varietà Cannavaro, Ciccio, Creso, Gat-tuso, Imhotep, Indor, Latinur, Meridia-no, Pharaon, Tornese e Zetae che hanno completato il ciclo di sperimentazione.

Andamento meteorologico

Puglia. Le precipitazioni sono state in linea con i valori medi stagionali e il de-corso è stato regolare durante tutto il ciclo colturale. L’andamento delle tem-perature, al contrario, è stato caratteriz-zato da valori al di sotto dei valori me-di stagionali. Gli abbassamenti termici

(< 0° C) si sono verii cati sia durante il periodo autunno-invernale sia in prima-vera. Nella parte i nale del ciclo, inve-ce, le temperature hanno permesso alla pianta di completare nelle migliori con-dizioni il ciclo di crescita i no alla ma-turazione.Molise. L’ambiente di prova è stato ca-ratterizzato da abbondanti precipitazio-ni che si sono distribuite regolarmente nel corso del ciclo delle piante e hanno inl uenzato positivamente la coltura de-terminando, prima, un’emergenza re-golare delle plantule e, successivamen-te, una chiusura ottimale del ciclo della coltura.Campania. L’andamento termopluvio-metrico è stato caratterizzato da preci-pitazioni regolari e ben distribuite du-rante l’intero ciclo della coltura; anche le temperature hanno assecondato le esi-genze delle coltura assicurando ottime condizioni di crescita e di sviluppo per le piante.Basilicata. A Matera e in misura mi-nore a Gaudiano di Lavello, sebbene le temperature non abbiano fatto registra-re valori estremi, l’annata agraria è sta-ta caratterizzata da precipitazioni scarse durante la prima parte del ciclo della col-tura, mentre nel periodo di riempimento della granella non si sono verii cati eventi piovosi signii cativi. Al contrario, a Poli-coro le precipitazioni sono state abbon-danti e ben distribuite, mentre i livelli di temperatura e umidità hanno impedito la dif usione delle malattie crittogamiche e favorito lo sviluppo delle piante. Calabria. L’andamento termopluvio-metrico è risultato complessivamente fa-vorevole allo sviluppo e alla crescita del-la coltura. Le modeste precipitazioni di ottobre e novembre hanno consentito di ef ettuare la semina nella terza decade di novembre e ciò ha inl uito positivamen-te sul comportamento bioagronomico della coltura.

Risultati produttivie qualitativi

Produzione. In tabella 1 sono ripor-tati i valori medi di resa registrati nei 12 campi per tutte e 30 le varietà in prova nel corso della stagione agraria 2011-2012. La produzione media per l’areale è sta-ta superiore a quella registrata lo scor-so anno (4,36 vs 3,76 t/ha), facendo re-gistrare anche una notevole variabili-tà di resa tra le singole località di prova(> 0,6 t/ha). In Molise la resa media è stata molto più alta (5,70 t/ha) rispetto a quella dell’anno precedente (2,63 t/ha) e lo stesso

Areale sudpeninsulare

Nell’Areale sud peninsulare, nell ’annata agraria 2011-2012, le prove di confronto varietale della Rete naziona-

le frumento duro, i nanziate dal Mipaaf nell’ambito del progetto Convar e coor-dinata dal Cra - Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali di Roma, sono state predisposte in 12 campi localizzati in Puglia (4), Campania (2), Molise (2), Basilicata (3) e Calabria (1) e la gestione è stata curata dalle seguenti istituzioni:

Cra - Centro di ricerca per la cerea-licoltura di Foggia, per il campo di Fog-gia, Calitri (Avellino), Matera e Larino (Campobasso);

Dipartimento di scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell’Università di Bari, per il campo di Valenzano (Bari);

Dipartimento di scienze agroambien-tali e territoriali dell’Università di Bari, per i campi di Gravina (Bari), Poggior-sini (Bari) e Policoro (Matera);

Dipartimento di ingegneria agraria e agronomia del territorio dell’Università di Napoli, per il campo di S. Angelo dei Lombardi (Avellino);

Cra - Unità di ricerca Qce di Roma, per il campo di Colletorto (Campobasso);

Cnr - Istituto di genetica vegetale di Bari, per il campo di Gaudiano di La-vello (Potenza);

MOLISE, CAMPANIA, PUGLIA, BASILICATA E CALABRIA●

Foggia, veduta del campo nella fase di raccolta

24 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

VARIETÀ 2012

comportamento è stato registrato anche in Campania (5,19 t/ha) e Calabria (7,13 t/ha) con un incremento, rispetto a quella del-l’anno precedente, del 60 e 34%. In Ba-silicata il comportamento delle varietà in prova è stato leggermente inferiore a quello dell’anno scorso (3,22 vs 3,82 t/ha). In questa regione il comportamento pro-duttivo è stato molto diverso tra le loca-lità, con un intervallo compreso tra 1,43 t/ha di Matera e 5,27 t/ha di Policoro. An-che in Puglia la produzione media è stata inferiore rispetto allo scorso anno (3,44 vs 4,03 t/ha).

Per quanto riguarda le varietà, consi-derando l’intero areale, quelle che han-no fatto registrare valori medi superiori alle 4,5 t/ha sono state Ramirez, Claudio, Marco Aurelio, Iride, Sculptur, Kanakis e Dorato e tra esse Claudio ha fatto regi-

strare anche un indice di resa superio-re a 100 in tutte e 12 le località di prova; anche Tirex ha confermato una buona stabilità produttiva con rese medie pro-duttive superiori alla media di campo in 10 delle 12 località di prova.

Nella tabella 2 sono riportati i valori medi dei principali caratteri agronomici e merceologici analizzati relativi alle 30 cultivar e alle 12 località di prova. Peso ettolitrico e peso 1.000 se-mi. Il decorso stagionale delle precipita-zioni e delle temperature hanno inl uen-zato positivamente la fase di riempimento delle cariossidi nella maggior parte delle località di prova, facendo registrare valo-ri sensibilmente più elevati rispetto alla media degli anni precedenti in termini di peso ettolitrico (82,8 vs 80,9 kg/hL). Cio-nonostante i valori delle varietà in prova

TABELLA 1 - Produzione di granella (t/ha al 13% di umidità) nelle 12 località di prova

Varietà

Molise Basilicata Puglia Campania Calabria Media areale

(12 campi)

Lari

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B)

Col

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(C

B)

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≥ 10

0 (n

.)

Ramirez 5,53 5,67 5,60 3,12 1,24 6,96 3,77 3,95 3,07 4,46 2,44 3,48 4,80 6,76 5,78 7,62 4,64 106 9Claudio 5,51 6,93 6,22 2,96 1,46 5,53 3,32 4,03 3,73 4,41 2,30 3,62 4,84 6,15 5,50 7,76 4,63 106 12Marco Aurelio 5,47 6,8 6,14 3,06 1,47 6,76 3,76 3,39 3,55 4,59 2,09 3,41 5,46 6,01 5,74 6,89 4,63 106 9Iride 5,67 6,54 6,11 2,84 1,58 5,49 3,30 4,26 3,96 5,20 2,44 3,97 4,76 5,44 5,10 7,08 4,61 106 9Sculptur 5,91 6,17 6,04 2,71 2,03 5,57 3,44 3,58 3,81 4,10 2,25 3,44 5,18 5,92 5,55 7,75 4,58 105 9Kanakis 5,61 6,69 6,15 2,78 1,20 6,95 3,64 3,87 3,35 4,40 1,43 3,26 5,14 6,02 5,58 7,39 4,57 105 8Dorato 5,24 6,31 5,78 3,39 1,38 4,80 3,19 3,96 3,80 4,24 2,14 3,54 4,88 6,84 5,86 7,13 4,51 103 10Tirex 5,32 6,25 5,79 2,88 1,78 5,35 3,34 3,86 3,38 4,38 2,18 3,45 4,99 5,75 5,37 7,88 4,50 103 10Alemanno 5,15 6,44 5,80 3,30 1,19 5,74 3,41 4,66 3,77 4,01 2,28 3,68 4,64 5,18 4,91 7,63 4,50 103 7Saragolla 5,10 6,02 5,56 2,78 1,80 5,29 3,29 4,33 3,53 4,73 2,31 3,73 4,99 4,95 4,97 7,95 4,48 103 8Odisseo 6,04 6,97 6,51 3,10 1,66 4,01 2,92 4,11 3,46 4,56 2,42 3,64 4,86 6,08 5,47 6,46 4,48 103 9Anco Marzio 5,27 5,79 5,53 3,38 1,62 5,41 3,47 3,41 3,30 4,21 2,53 3,36 5,01 6,46 5,74 6,82 4,43 102 7Pitagora 5,24 7,24 6,24 2,78 1,43 4,78 3,00 3,78 3,70 3,98 2,36 3,46 5,05 5,32 5,19 7,10 4,40 101 7Massimo Meridio 5,34 6,03 5,69 3,16 1,42 5,47 3,35 4,33 3,55 4,38 2,08 3,59 4,49 5,01 4,75 7,34 4,38 101 7Duilio 5,19 5,97 5,58 2,97 1,19 6,24 3,47 4,06 3,79 4,06 2,26 3,54 5,09 5,41 5,25 6,14 4,36 100 7Monastir 5,29 5,80 5,55 3,08 1,41 5,66 3,38 3,91 3,26 3,89 2,06 3,28 5,17 5,93 5,55 6,84 4,36 100 6Mimmo 4,73 5,96 5,35 2,75 1,30 5,41 3,15 4,04 4,22 4,42 2,08 3,69 4,53 4,96 4,75 7,85 4,35 100 5Dylan 5,39 5,55 5,47 3,11 1,34 5,47 3,31 3,80 3,20 4,17 1,93 3,28 4,24 6,46 5,35 7,14 4,32 99 5Normanno 5,33 6,13 5,73 3,11 1,51 4,10 2,91 3,32 3,50 4,60 2,30 3,43 4,86 5,86 5,36 7,05 4,31 99 8Simeto 5,21 6,62 5,92 2,82 1,38 5,52 3,24 4,36 3,63 3,90 2,25 3,54 4,83 4,48 4,66 6,61 4,30 99 7Trapezio 4,93 5,85 5,39 3,12 2,23 4,32 3,22 3,62 3,22 4,58 1,90 3,33 4,53 5,95 5,24 6,94 4,27 98 4Catasta 5,06 6,29 5,68 3,15 1,02 5,20 3,12 3,70 3,61 3,98 1,94 3,31 4,15 5,71 4,93 7,31 4,26 98 5Maestrale 5,03 5,99 5,51 3,05 1,34 5,02 3,14 4,10 3,33 3,04 2,11 3,15 4,07 6,31 5,19 7,55 4,25 97 4Colombo 5,13 6,14 5,64 3,16 1,60 5,14 3,30 2,78 3,21 4,53 1,81 3,08 4,95 5,48 5,22 6,99 4,24 97 4Spartaco 5,03 6,29 5,66 2,92 1,15 5,16 3,08 4,35 3,38 4,32 1,77 3,46 4,46 4,55 4,51 7,46 4,24 97 4Core 4,63 6,48 5,56 2,42 1,17 5,21 2,93 3,69 3,89 4,22 2,43 3,56 4,25 5,61 4,93 6,45 4,20 96 4Svevo 4,27 5,61 4,94 2,74 1,35 5,21 3,10 4,00 3,43 4,30 2,21 3,49 4,22 5,49 4,86 6,72 4,13 95 3PR22D78 5,23 6,05 5,64 2,82 1,07 4,27 2,72 3,88 3,34 4,15 2,01 3,35 4,49 5,21 4,85 6,97 4,12 95 2Paprika 4,41 5,06 4,74 2,85 1,31 4,10 2,75 3,38 3,32 3,73 2,25 3,17 3,76 5,05 4,41 7,07 3,86 88 1Aureo 4,96 5,99 5,48 2,52 1,16 4,07 2,58 3,24 2,88 3,56 1,56 2,81 5,12 4,76 4,94 5,93 3,81 87 1Media 5,21 6,19 5,70 2,96 1,43 5,27 3,22 3,86 3,51 4,24 2,14 3,44 4,73 5,64 5,19 7,13 4,36 100 12

DMS (P ≤ 0,05) 0,48 0,72 0,65 0,23 0,99 0,41 0,24 0,65 0,32 n.s. 0,52 0,66CV (%) 5,7 7,1 13,5 10,1 11,5 6,5 4,3 9,4 9,2 12,4 5,6 5,7

(*) Fatta pari a 100 la media dll’areale. n.s. = non signifi cativo.

Calitri (Avellino), il campo prova in fase di maturazione

25 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

hanno fatto registrare un’oscillazione mol-to ampia (circa 4 punti) con valori mas-simi superiori a 84 kg/hL per le varietà Claudio, Dorato e Catasta. Tra le località in prova a Gaudiano di Lavello i campio-ni di granella hanno raggiunto il valore massimo (86,6 kg/hL) e solo a Gravina e S. Angelo dei Lombardi i valori medi di peso ettolitrico sono stati inferiori a 80 kg/hL (rispettivamente 76,4 e 79,2 kg/hL).

Contrariamente al peso ettolitrico, i va-lori di peso dei 1.000 semi registrati nel-la stagione agraria 2011-2012 sono stati più bassi rispetto allo scorso anno (45,1 vs 49,2 g). In questo caso le varietà con i va-lori medi più elevati (> 50 g) sono state Simeto, Massimo Meridio, Spartaco, Ale-manno e Duilio, mentre i valori più bassi sono stati quelli delle varietà Ramirez e Paprika (< 40,0 g). Tra le località, S. Marco Argentano e Larino hanno fatto registrare i valori medi di peso 1.000 semi più eleva-ti (rispettivamente 53,2 e 50,2 g) mentre a Foggia e Gravina le varietà hanno espresso un valore medio inferiore a 40 g. Tenore proteico. Il tenore proteico medio della granella registrato per l’an-nata agraria 2011-2012 è stato signii cati-vamente più elevato di quello dello scorso anno (13,4% vs 12,7%) e del valore medio registrato nel periodo 2007-2011 (12,7%).

Tuttavia anche per questo carattere è sta-ta osservata una notevole variabilità tra le località di prova con un intervallo compre-so tra il valore minimo (10,4%) registrato a Gaudiano di Lavello e quello massimo (16,1%) registrato a Foggia. A Gaudiano di Lavello, S. Marco Argentano e Valenzano il tenore proteico medio della granella è stato inferiore all’11,5%, mentre in tutte le altre località i valori hanno fatto regi-strare un’oscillazione compresa tra 12,9 (Calitri e Larino) e 16,1% (Foggia) e con la sola eccezione del campo realizzato a S. Marco Argentano, in tutte le località più produttive sono stati registrati anche valo-ri di proteine elevati. Per quanto riguarda il comportamento varietale, l’oscillazione relativa al tenore proteico della granella è stato inferiore (2,2%) rispetto a quella re-gistrata nelle diverse località (5,7%). Ciclo alla spigatura. Tra le nuove va-rietà inserite nella rete di prove Core è stata quella con il ciclo colturale più precoce (27 giorni dall’1 aprile) mentre Colombo, Tra-pezio e Dorato sono risultate quelle più tar-dive (rispettivamente con 33, 32 e 31 giorni dall’1 aprile). In generale, il valore medio di spigatura (28 giorni dal 1 Aprile) è sta-to di appena 1 giorno più precoce rispet-to a quello dell’anno precedente (29 gior-ni dall’1 aprile), mentre la dif erenza tra le

varietà più precoci e quelle più tardive si è accorciato a soli 8 giorni (rispetto ai 12 gior-ni dell’anno scorzo). A Valenzano e S. Mar-co Argentano le varietà hanno spigato me-diamente intorno al 21 aprile, mentre a Colletorto l’epoca di spigatura media è sta-ta registrata il 15 maggio. Altezza delle piante. L’altezza media delle varietà in prova è stata di 80 cm, con oscillazioni comprese tra 86 (Dorato) e 73 cm (Sculptur). Nel campo di Matera l’al-tezza media delle varietà è stata bassa (69 cm), mentre a Valenzano le piante hanno raggiunto le altezze più elevate (95 cm). Numero spighe/m2. A maturazione le varietà hanno fatto registrare un nume-ro medio di spighe/m2 pari a 367, in linea con il valore medio registrato lo sorso an-no (359 spighe/m2); tra le varietà più pro-duttive in termini di resa Claudio e Tirex hanno fatto registrare anche il numero medio di spighe/m2 più elevato (rispet-tivamente 394 e 390 spighe/m2), mentre Iride quello più basso (355 spighe/m2), confermando in questo modo il compor-tamento registrato lo scorso anno.Semi bianconati. Tra le varietà prese in esame per questo carattere i valori più elevati sono stati quelli delle varietà Aureo (14,7%), Svevo (14,2%), Tirex (14,0%) e Co-lombo (7,3%), che hanno mostrato anche la

Varietà

Produzione granella

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nco

nati

Ramirez 4,64 106 9 30 82 382 83,9 39,0 13,2 2,2 9,0Claudio 4,63 106 12 30 85 394 84,5 46,3 13,4 1,8 34,3Marco Aurelio 4,63 106 9 30 79 369 80,4 45,7 13,3 1,8 8,6Iride 4,61 106 9 25 76 355 83,2 42,1 12,6 3,2 5,4Sculptur 4,58 105 9 31 73 372 81,0 42,8 12,5 3,2 37,4Kanakis 4,57 105 8 29 83 383 83,8 42,1 12,9 2,2 17,4Dorato 4,51 103 10 31 86 375 84,4 46,8 13,5 2,2 8,8Tirex 4,50 103 10 26 79 390 83,9 43,7 14,0 2,8 2,0Alemanno 4,50 103 7 27 84 373 83,4 51,3 13,0 1,3 13,2Saragolla 4,48 103 8 25 77 363 82,3 42,6 13,1 2,7 10,1Odisseo 4,48 103 9 30 76 357 82,2 43,4 13,0 2,0 8,4Anco Marzio 4,43 102 7 27 85 367 83,6 40,8 13,7 2,0 11,0Pitagora 4,40 101 7 28 79 358 82,6 42,5 13,2 2,2 3,3Massimo Meridio 4,38 101 7 30 81 371 82,4 52,1 13,9 1,4 6,3Duilio 4,36 100 7 25 79 381 83,6 50,1 13,2 1,7 4,1Monastir 4,36 100 6 28 79 366 81,9 46,1 13,1 2,3 14,9Mimmo 4,35 100 5 28 82 363 82,9 42,3 12,8 3,7 16,6Dylan 4,32 99 5 30 80 351 83,0 45,2 13,1 2,1 18,7Normanno 4,31 99 8 29 77 380 81,6 43,0 13,6 3,5 5,7Simeto 4,30 99 7 26 75 359 82,2 55,0 13,9 1,6 1,7Trapezio 4,27 98 4 32 81 373 80,7 43,6 13,2 2,6 36,7Catasta 4,26 98 5 30 81 356 84,0 47,2 13,2 1,6 12,6Maestrale 4,25 97 4 28 81 339 81,4 42,5 13,4 3,4 6,1

Varietà

Produzione granella

Spig

atur

a (g

g d

al 1

° ap

r.)

Alt

ezza

pia

nta

(cm

)

Spig

he (n

/m²)

Pes

o e

tto

litri

co (k

g/h

L)

Pes

o 1

.000 s

em

i (g

)

Pro

tein

e (%

s.s

.)

Semi(%)

t/ha

ind

ice

(*)

cam

pi c

on

ind

ice

≥ 10

0 (n

.)

stri

min

ziti

bia

nco

nati

Colombo 4,24 97 4 33 76 389 82,5 43,5 14,0 3,0 7,3Spartaco 4,24 97 4 28 80 354 83,9 51,4 13,2 1,8 18,4Core 4,20 96 4 27 81 361 83,4 48,3 13,3 1,5 10,4Svevo 4,13 95 3 25 82 365 82,7 45,5 14,2 2,5 0,7PR22D78 4,12 95 2 26 75 364 82,8 43,0 13,0 2,8 18,7Paprika 3,86 88 1 29 78 347 81,5 38,5 13,8 3,1 12,7Aureo 3,81 87 1 29 84 361 82,8 45,3 14,7 2,8 0,3Media 2012 4,36 100 28 80 367 82,8 45,1 13,4 2,4 12,0

LocalitàLarino (CB) 5,21 120 23 79 − 85,9 50,2 12,9 − −Colletorto (CB) 6,19 142 45 81 261 80,0 45,4 16,0 − −Gaudiano di Lavello (PZ) 2,96 68 25 70 252 86,6 46,4 10,4 − 31,9Matera 1,43 33 24 69 − 83,9 42,8 13,6 − −Policoro (MT) 5,27 121 27 82 570 83,1 44,6 14,2 2,8 2,6Foggia 3,86 89 25 78 82,8 34,6 16,1 − −Valenzano (BA) 3,51 81 21 95 304 85,2 43,3 11,2 − −Poggiorsini (BA) 4,24 97 32 80 427 83,2 47,9 13,2 1,4 1,6Gravina (BA) 2,14 49 35 77 388 76,4 34,4 14,4 2,9 −S. A. dei Lombardi (AV) 4,73 109 − − − 79,2 49,6 14,4 − −Calitri (AV) 5,64 129 37 80 − 83,8 48,3 12,9 − −S. Marco Argentano (CS) 7,13 164 21 88 370 82,8 53,2 11,0 − −Media 2012 4,36 100 28 80 367 82,8 45,1 13,4 2,4 12,0

Media 2007-2011 4,07 28 80 341 80,3 44,7 12,7

(*) Fatta pari a 100 la media dll’areale.

TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 30 cultivar e per le 12 località di prova nel 2011-2012

26 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

Per commenti all’articolo, chiarimentio suggerimenti scrivi a:[email protected]

Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: www.informatoreagrario.it/rdLia/12ia33_6558_web

percentuale più bassa di semi bianconati. Se consideriamo anche i livelli di resa, tra le varietà più produttive, Claudio e Sculptur hanno fatto registrare anche la percentuale più alta di semi bianconati (> 30%).

Varietàche hanno dato

i migliori risultatiIn tabella 3 sono riportati gli indici me-

di di resa delle varietà in prova da almeno un biennio, triennio e quadriennio. Tra le varietà presenti da più anni segnaliamo il comportamento particolarmente stabile delle varietà Iride, Claudio, Tirex, Sara-golla, Alemanno, Dylan, Svevo, Duilio e Normanno, che hanno fatto registrare in-dici di resa superiori a 100 in circa 2/3 dei campi realizzati nell’ultimo quadriennio. Sempre in questo gruppo si segnala, per l’ottima risposta produttiva in una singola regione: Iride in Molise, Iride e Claudio in Basilicata e Puglia, Normanno, Anco Marzio e Dylan in Campania e Saragolla e Iride in Calabria.

Tra le varietà in prova per un minor nu-mero di anni si segnalano le varietà Rami-rez, Sculptur, Kanakis e Mimmo, mentre tra quelle di nuova introduzione le varietà Marco Aurelio, Dorato, Odisseo e Mas-

TABELLA 3 - Produzione media, indici di resa (*) e numero di campi con indice ≥ 100 delle varietà in prova da almeno due anni

Varietà

Molise Basilicata Puglia Campania Calabria Sud peninsulare

produzione

cam

pi

con

ind

ice

≥ 10

0 (n

.) produzione

cam

pi

con

ind

ice

≥ 10

0 (n

.) produzione

cam

pi

con

ind

ice

≥ 10

0 (n

.) produzione

cam

pi

con

ind

ice

≥ 10

0 (n

.) produzione

cam

pi

con

ind

ice

≥ 10

0 (n

.) produzione

cam

pi

con

ind

ice

≥ 10

0 (n

.)

t/haindice

(*)t/ha

indice (*)

t/haindice

(*)t/ha

indice (*)

t/haindice

(*)t/ha

indice (*)

2009-20127 campi

(media = 4,45)12 campi

(media = 3,53)21 campi

(media = 4,01)5 campi

(media = 3,69)4 campi

(media = 5,07)49 campi

(media = 4,01)

Iride 4,81 108 6 3,88 110 8 4,41 110 19 3,58 97 1 5,53 109 3 4,34 108 37 Claudio 4,75 107 5 3,88 110 10 4,35 109 17 3,65 99 3 5,32 105 3 4,30 107 38 Tirex 4,72 106 6 3,98 113 11 4,22 105 14 3,89 106 5 5,42 107 4 4,30 107 40 Saragolla 4,45 100 3 3,76 107 9 4,29 107 14 3,64 99 4 5,77 114 4 4,24 106 34 Alemanno 4,65 104 5 3,51 99 7 4,28 107 13 3,82 104 3 5,30 104 3 4,18 104 31 Dylan 4,67 105 5 3,70 105 9 4,04 101 7 4,00 108 4 5,11 101 3 4,13 103 28 Svevo 4,34 98 3 3,56 101 5 4,14 103 14 3,72 101 3 5,22 103 3 4,07 102 28 Duilio 4,20 94 3 3,70 105 8 4,13 103 10 3,72 101 2 4,91 97 3 4,06 101 26 Normanno 4,46 100 5 3,62 102 7 3,94 98 11 4,05 110 4 5,18 102 3 4,05 101 30 Maestrale 4,65 104 3 3,43 97 4 3,96 99 9 3,86 105 4 5,27 104 3 4,02 100 23 Anco Marzio 4,56 103 4 3,61 102 7 3,76 94 3 3,98 108 4 5,30 104 3 3,98 99 21 Simeto 4,49 101 6 3,33 94 3 3,86 96 7 3,40 92 1 4,64 92 0 3,84 96 17

2010-20125 campi

(media = 4,88)9 campi

(media = 3,68)16 campi

(media = 4,00)4 campi

(media = 3,96)3 campi

(media = 5,41)37 campi

(media = 4,15)

PR22D78 4,76 97 2 3,75 102 5 4,04 101 8 3,66 92 0 5,63 104 2 4,15 100 17Aureo 4,44 91 0 3,18 86 1 3,73 93 4 3,54 89 1 4,87 90 0 3,76 91 6

2011-20123 campi

(media = 4,68)6 campi

(media = 3,52)10 campi

(media = 3,79)3 campi

(media = 4,16)2 campi

(media = 5,92)24 campi

(media = 4,06)

Ramirez 5,60 98 1 4,14 118 5 4,16 110 8 4,54 109 2 6,66 112 2 4,53 112 19Sculptur 6,04 106 2 3,91 111 5 3,95 104 5 4,56 110 3 5,73 97 1 4,30 106 17Kanakis 6,15 108 2 3,76 107 2 3,74 99 5 4,67 112 3 6,21 105 2 4,26 105 15Mimmo 5,35 94 0 3,47 98 3 4,06 107 9 3,86 93 1 6,30 106 2 4,09 101 15Pitagora 6,24 109 2 3,26 93 1 3,63 96 6 4,08 98 1 5,94 100 2 3,96 98 12

(*) Fatta pari a 100 la media poliennale di regione o areale.

simo Meridio hanno manifestato buone potenzialità agronomiche sia in termini di resa sia di qualità della granella.

In conclusione è necessario sottolinea-re come all’ottimo risultato produttivo e qualitativo, conseguito per questo areale, nella stagione agraria 2011-2012, si associa anche una forte variabilità ambientale, per le ben note dif erenze pedo-climatiche che contraddistinguono le località di prova, e genotipica, per le diverse caratteristiche morfologiche e agronomiche che caratte-rizzano le varietà prese in esame.

Pasquale Codianni, Pasquale De Vita

Roberto Papa

Cra - Centro di ricerca per la cerealicoltura

Foggia

Mauro Fornara, Valerio Mazzon

Fabrizio Quaranta

Cra - Unità di ricerca per la valorizzazione

qualitativa dei cereali, Roma

Giovanni Preiti

Dipartimento di biotecnologie

per il monitoraggio agroalimentare e ambientale

Università mediterranea di Reggio Calabria

Gaetano Laghetti, Francesco Paolo Losavio

Cnr - Istituto di genetica vegetale, Bari

Luigi Tedone, Giuseppe De Mastro

Domenico Schiavone

Dipartimento di scienze agroambientali e territoriali

Università di Bari

Mauro Mori

Dipartimento di ingeneria agraria

e agronomia del territorio - Università di Napoli

Antonio Blanco

Dipartimento di scienza del suolo,

della pianta e degli alimenti - Università di Bari

Michelina Colonna

Maurizio Ricci

Arsiam Regione Molise, Campobasso

Si ringraziano per la collaborazione fornita: Vito De Santis e M.A. Signorile per il campo di Valenzano (BA); le aziende agricole di Domenico Zaccaro di Matera, Lucrezia Michelangelo di Calitri (AV), Pierdomenico Bollella di Colletorto (CB), l’Istituto tecnico agrario statale di Larino (CB) e Domenico Garritano direttore dell’azienda «Casello» dell’Arssa di San Marco Argentano (CS) per aver ospitato le prove.

Le foto a corredo dell’articolo sono di Pasquale Codianni.

27 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

Via Mirandola, 5 - 40068 S.Lazzaro di Savena (BOLOGNA)Tel. +39 051 622 3111 - Fax +39 051 625 7699 - www.sisonweb.com - [email protected]

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e di Cammarata (460 m slm), a cura del Dipartimento dei sistemi agroambientali dell’Università di Palermo.

La scheda agronomica dei 5 campi di prova è consultabile all’indirizzo internet riportato in fondo all’articolo. La prova condotta a Caltagirone, per motivi tec-nici, non è stata raccolta.

Andamento meteorologico

L’andamento termopluviometrico re-gistrato in Sicilia da ottobre 2011 a giu-gno 2012 è stato caratterizzato da eventi piovosi ben distribuiti durante l’intero periodo e da temperature generalmen-te favorevoli al grano duro. Nella prima metà di dicembre, con terreno in tem-pera, è stato possibile procedere regolar-mente alla semina delle prove sperimen-tali parcellari. La germinazione del seme è stata regolare grazie alle precipitazioni verii catesi tra ottobre e novembre; suc-cessivamente, nelle prime fasi del ciclo biologico, le piante hanno benei ciato delle piogge cadute tra i ne dicembre e i mesi di gennaio e febbraio.

Nei mesi di marzo e aprile si sono ve-rii cate precipitazioni di discreta enti-tà e ben distribuite, che hanno favorito la proi cua assimilazione da parte delle piante dell’azoto somministrato in co-pertura e l’espressione di un buon vigo-re vegetativo.

Per quanto riguarda l’andamento ter-mico, dalla seconda decade di gennaio alla seconda decade di febbraio, in al-cuni ambienti si sono verii cate gelate di lieve entità che non hanno determinato

Sicilia

La Rete di prove di confronto va-rietale di grano duro, condotta in Sicilia con il coordinamen-to del Cra - Acm, ha previsto

nell’annata 2011/2012 l’allestimento di campi in 5 dif erenti ambienti:

presso l’azienda sperimentale di Liber-tinia (Catania) del Centro di ricerca per l’agrumicoltura e le colture mediterranee di Acireale (Cra - Acm), a 180 m slm;

DETTAGLIO REGIONALE DEI RISULTATI●

Veduta del campo sperimentale presso l’azienda del Cra-Acm in località Libertinia (Catania)

TABELLA 1 - Produzione di granella (t/ha al 13% di umidità) nelle 4 località di prova

VarietàCamma-rata (AG)

CataniaLibertinia

(CT)S. Stefano Q. (AG)

Media Campi con

indice≥ 100(n.)

t/haindice

(*)

Alemanno 5,98 dg 4,68 ae 7,16 ac 8,18 ad 6,50 105 4Odisseo 5,44 km 5,08 ab 7,41 a 8,04 ae 6,49 105 3

Marco Aurelio 6,47 a 4,68 ae 6,95 af 7,80 bg 6,48 105 4

Saragolla 6,55 a 4,43 ae 6,88 ag 8,03 ae 6,47 105 3

Valerio 6,04 df 4,39 ae 6,97 af 8,49 a 6,47 105 3

Anco Marzio 6,44 ab 4,32 be 6,63 bg 8,35 ab 6,44 104 2

Iride 6,32 ac 4,58 ae 6,94 af 7,90 ag 6,44 104 4

Monastir 5,73 gj 5,16 ab 7,25 ab 7,38 fh 6,38 103 3

Sculptur 5,78 fi 4,67 ae 7,07 ad 7,78 bg 6,33 103 4

Svevo 6,08 ce 4,55 ae 6,54 cg 8,00 af 6,29 102 3

Ramirez 5,44 km 5,25 a 6,69 bg 7,78 bg 6,29 102 3

Mimmo 6,21 bd 4,08 de 7,04 ae 7,73 bg 6,27 102 3

Kanakis 5,88 ei 4,15 ce 6,66 bg 8,31 ab 6,25 101 3

Dylan 5,64 il 4,97 ac 6,39 eg 7,95 ag 6,24 101 2

Neolatino 6,07 ce 4,63 ae 6,66 bg 7,53 eh 6,22 101 3

Claudio 6,32 ac 4,41 ae 6,60 bg 7,51 eh 6,21 101 1

Pitagora 5,41 km 4,92 ad 6,89 ag 7,62 dh 6,21 101 2

Duilio 5,28 m 4,40 ae 6,80 ag 8,28 ac 6,19 100 2

Massimo Meridio 5,66 hk 4,53 ae 6,67 bg 7,89 ag 6,19 100 3

Tirex 6,09 ce 4,39 ae 6,70 bg 7,36 gh 6,14 100 2

Core 5,28 m 4,67 ae 6,77 ag 7,68 cg 6,10 99 2

Simeto 5,95 dg 3,91 e 6,61 bg 7,74 bg 6,05 98 2

Maestrale 5,48 jm 4,30 be 6,63 bg 7,56 dh 5,99 97 0

Trapezio 5,92 eh 4,34 be 6,50 cg 7,05 hi 5,95 97 1

Imhotep 4,94 n 3,94 e 7,12 ac 7,74 bg 5,94 96 2

Catasta 5,01 n 4,66 ae 6,42 dg 7,35 gh 5,86 95 1

Spartaco 4,95 n 4,75 ae 6,23 gh 7,49 eh 5,86 95 1

Normanno 5,38 lm 4,04 e 6,30 fg 7,64 dh 5,84 95 0

Colombo 5,83 ei 4,73 ae 4,87 i 6,71 i 5,54 90 2

Aureo 4,82 n 3,90 e 5,72 h 6,73 i 5,29 86 0Media 5,75 4,52 6,67 7,72 6,17 100

DMS (P ≤ 0,05) 0,23 0,71 0,55 0,52CV (%) 2,46 9,58 5,04 4,10

(*) Fatta pari a 100 la media regionale.Le medie con almeno una lettera in comune non sono statisticamente differenti per P ≤ 0,05 secondo il test di Duncan.

Alemanno, Marco Aurelio, Iride e Sculptur hanno prodotto in tutti e quattro gli ambienti in misura superiore alla resa di campo.

in località Santo Pietro, territorio di Caltagirone (Catania), a 350 m slm, a cura della Stazione sperimentale di gra-nicoltura per la Sicilia;

presso l’azienda agraria sperimenta-le dell’Università degli Studi di Cata-nia, in contrada Primosole (Catania), a 10 m slm;

nella provincia di Agrigento, in territo-rio di S. Stefano Quisquina (250 m slm)

29 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

danni da freddo sulla coltura. Dall’ulti-ma decade di aprile sono stati registrati sensibili rialzi termici, con temperature massime particolarmente elevate nella seconda decade di maggio e nel mese di giugno.

Risultati produttivie qualitativi

Produzione. La resa media regionale delle quattro prove sperimentali è stata molto elevata e pari a 6,17 t/ha, con oscil-lazioni comprese fra 7,72 t/ha del campo di S. Stefano Quisquina e 4,52 della pro-va di Catania (tabella 1).

Delle varietà in prova, Alemanno, Marco Aurelio, Iride e Sculptur hanno prodotto in tutti e quattro gli ambienti in misura superiore alla resa di campo, con rese medie regionali comprese fra 6,50 t/ha e 6,33 t/ha. Saragolla, Valerio e Anco Marzio hanno confermato l’elevata produttività negli ambienti siciliani.

Fra le cultivar al secondo anno di valu-tazione, oltre a Sculptur, anche Ramirez e Kanakis hanno confermato le buone performance produttive registrate nel 2011, con rese superiori alla media di campo in tre ambienti su quattro. An-che Mimmo e Pitagora, al secondo an-no di valutazione, hanno fatto rilevare un indice medio regionale superiore a 100, così come le cultivar ormai collau-date Svevo, Dylan, Neolatino e Claudio. Delle otto varietà al primo anno di va-lutazione, Odisseo (primo per produt-tività a Libertinia) e Monastir risultano promettenti per produttività e stabilità negli ambienti siciliani.

La prova della rete nazionale grano duro a Libertinia (Catania) in fase di viraggio

Varietà e località

Spig

atur

a (g

g d

al 1

° ap

r.)

Alt

ezza

(cm

)

Spig

h (n

./m

2)

Pes

o e

tto

litri

co (k

g/h

L)

Pes

o 1

.000 s

em

i (g

)

Pro

tein

e (%

s.s

.)

Alemanno 21 95 311 84,9 55,9 11,5

Odisseo 24 87 335 83,7 45,6 11,8

Marco Aurelio 23 88 320 82,4 49,1 11,9

Saragolla 19 86 290 83,9 44,5 11,6

Valerio 20 87 313 84,8 51,9 11,8

Anco Marzio 19 94 328 84,9 42,8 11,6

Iride 18 83 314 84,2 44,2 11,9

Monastir 22 89 350 83,2 47,6 12,2

Sculptur 26 81 306 82,4 43,3 11,5

Svevo 18 94 337 83,9 47,6 12,6

Ramirez 23 90 363 84,3 40,2 11,6

Mimmo 21 93 326 83,9 45,8 12,0

Kanakis 22 92 342 83,7 43,6 12,2

Dylan 26 90 327 84,6 49,2 11,7

Neolatino 19 88 330 85,3 52,0 12,2

Claudio 23 93 356 85,8 48,6 11,7

Pitagora 22 93 351 84,2 46,9 12,0

Duilio 19 89 291 84,5 52,9 11,5

Massimo Meridio

23 92 305 83,9 56,3 12,1

Tirex 20 90 332 84,8 45,8 12,4

Core 19 94 338 84,9 51,6 11,7

Simeto 20 83 312 82,7 55,6 12,0

Maestrale 20 92 323 83,5 44,9 11,7

Trapezio 27 89 332 82,2 44,8 11,9

Imhotep 18 89 364 84,4 44,5 11,4

Catasta 23 91 302 85,7 51,5 12,0

Spartaco 21 89 325 85,0 54,9 11,9

Normanno 24 88 321 83,1 47,7 11,9

Colombo 29 82 348 82,1 42,5 12,8

Aureo 22 95 314 84,2 49,4 13,5

Media 2012 22 90 327 84,0 48,0 12,0

Cammarata 26 96 305 87,0 51,2 11,7

Catania 22 77 195 82,6 54,6 10,4

Libertinia 21 87 491 81,9 40,6 12,8

S. Stefano Quisquina

17 98 317 84,6 45,9 13,0

Media 2012 22 90 327 84,0 48,0 12,0

Media2007-2011

17 83 285 81,3 43,2 13,0

TABELLA 2 - Valori medidei principali caratteriper le 30 varietà in provae per le 4 località di provanel 2011-2012

La data media di spigatura più precoce (17 aprile) è stata registrata a S. Stefano Quisquina quella più tardiva (26 aprile) a Cammarata.

Peso ettolitrico. Anche per questo parametro merceologico sono stati rile-vati valori insolitamente elevati, con una media regionale di 84,0 kg/hL e con pesi specii ci maggiori registrati nella prova di Cammarata (87,0 kg/hL). Valori su-periori a 85 kg/hL sono stati accertati per le varietà Claudio, Catasta, Neolati-no e Spartaco.Peso 1.000 semi. Anche in quest’an-nata, l’andamento termopluviometrico favorevole rilevato nella fase di granigio-ne ha consentito il regolare riempimento delle cariossidi, determinando un valo-re medio regionale del peso 1.000 semi molto elevato (48,0 g). Il valore medio più elevato (54,6 g) è stato registrato nel-la prova di Catania mentre il più basso a Libertinia (40,6 g), ambienti in cui il numero di spighe per m2 era pari rispet-tivamente a 195 e 491, con fenomeni di competizione fra le piante sensibilmente dif erenti. Valori medi regionali superiori a 50 g sono stati riscontrati per le culti-var Massimo Meridio, Alemanno, Sime-to, Spartaco, Duilio, Neolatino, Valerio, Core e Catasta.Tenore proteico. La media regiona-le per questo parametro è risultata pa-ri a 12%, con dif erenze fra gli ambien-ti di quasi 3 punti percentuali: il valo-re medio più elevato è stato rilevato a S. Stefano Quisquina e il più basso a Ca-tania, ambiente in cui sono state regi-strate abbondanti precipitazioni dopo la concimazione di copertura e signii cati-vi fenomeni di bianconatura. Le cultivar Aureo e Colombo, anche in considera-zione delle basse rese, hanno ottenuto i valori del contenuto proteico più elevati;

30 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

VARIETÀ 2012

Per commenti all’articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a:[email protected]

TABELLA 3 - Indici di resa (*) delle varietà in prova da almenodue anni

Varietà2012 (4)

2011 (5)

2010 (9)

2009 (5)

Media indici

Alemanno (18) 105 99 109 117 108

Claudio (20) 101 114 107 107 107

Iride (19) 104 110 106 103 106

Neolatino (19) 101 103 115 106 106

Anco Marzio (16) 104 102 116 103 106

Dylan (17) 101 101 110 108 105

Tirex (14) 100 111 107 102 105

Saragolla (16) 105 102 105 101 103

Valerio (16) 105 97 102 107 103

Duilio (15) 100 107 95 110 103

Svevo (14) 102 98 98 109 102

Imhotep (13) 96 108 99 105 102

Normanno (9) 95 96 104 97 98

Simeto (11) 98 95 105 91 97

Maestrale (7) 97 100 91 100 97

Aureo (1) 86 91 91 – 89

Ramirez (8) 102 111 – – 107

Sculptur (8) 103 107 – – 105

Kanakis (7) 101 104 – – 103

Pitagora (4) 101 100 – – 101

Mimmo (5) 102 98 – – 100

Media (t/ha) 6,17 4,34 3,66 3,77

(*) Riferiti alla media dei campi fatta pari a 100.Tra parentesi, sotto l’anno, si riporta il numero dei campi di prova. Accanto al nome della varietà, tra parentesi, è inoltre riportato il numero di campi con indice di resa ≥ 100.

fra i nuovi genotipi a confronto Mo-nastir, Kanakis e Massimo Meridio hanno superato la media regionale, così come Neolatino e Tirex.Ciclo alla spigatura. I valori medi dell’epoca di spigatura registrati nelle quattro località rivelano una certa va-riabilità tra gli ambienti: a S. Stefano Quisquina è stata registrata la data media più precoce (17 aprile), a Cam-marata quella più tardiva (26 aprile, tabella 2). Come già osservato nelle scorse annate, la buona distribuzione delle precipitazioni nel corso del ciclo biologico e in particolare il verii carsi di eventi piovosi nei mesi primaveri-li hanno fatto sì che la precocità di spigatura non condizionasse la resa (correlazione statisticamente non si-gnii cativa). A conferma di ciò, si noti che cultivar quali Odisseo, Sculptur e Dylan (mediamente tardive: 24-26 aprile) hanno mostrato buoni risul-tati produttivi. Solo la nuova varietà Colombo è sembrata troppo tardiva per gli ambienti siciliani. Altezza delle piante. La statura media registrata nelle singole prove ri-vela le dif erenti condizioni ambientali e di vigore vegetativo, con oscillazio-ni comprese fra 77 cm di Catania e 98 cm di S. Stefano Quisquina. Le varietà più alte sono Alemanno, Aureo, Anco Marzio, Svevo e Core, che negli ambien-ti di Cammarata e S. Stefano Quisquina hanno superato i 100 cm di altezza. Numero spighe/m2. Il numero del-le spighe per unità di superi cie ha mo-strato ampia variabilità tra gli ambienti di prova, con valori compresi fra 195 di Catania e 491 di Libertinia. È interessan-te notare che solo a Libertinia il numero di spighe per m2 ha superato il numero di semi germinabili per unità di superi cie

previsto dal protocollo delle prove (350), con un indice di accestimento fertile pari a 1,4. Pur essendo una componente della produzione di particolare rilievo, nell’an-nata appena trascorsa questo parametro non è risultato signii cativamente corre-lato con la resa in alcuno degli ambienti di prova. Fra le varietà a confronto, nel-la media degli ambienti hanno mostrato Monastir, Pitagora, Claudio, Ramirez e Imhotep hanno mostrato valori a 3,50.

Per quasi tutte le varietà ottimi risultati

Fra le otto varietà al primo anno di valutazione, Odisseo e Monastir hanno mostrato risultati interessanti per la loro adattabilità agli ambienti siciliani; Monastir inoltre ha fatto ri-levare un tenore proteico elevato, co-sì come Massimo Meridio. Catasta e Spartaco si sono distinte per le carat-teristiche merceologiche.

Nella tabella 3 sono riportati, in or-dine decrescente, gli indici produttivi delle varietà in prova da almeno un biennio nel periodo 2009-2012. Quasi tutte le varietà presenti nei 23 cam-pi sperimentali realizzati nell’ultimo quadriennio possono essere consiglia-te per la dif usione negli ambienti sici-liani. Aureo, in prova da un triennio, ha confermato buona qualità ma scar-sa adattabilità agli ambienti dell’iso-la. Fra le cultivar al secondo anno di valutazione, si evidenziano Ramirez, Sculptur e Kanakis. Ciò conferma quanto già evidenziato in precedenti lavori riguardo ai buoni risultati con-seguiti dalla ricerca genetica e dai co-stitutori pubblici e privati.

Massimo Palumbo, Nino Virzì

Cra - Centro di ricerca per l’agrumicoltura

e le colture mediterranee

(Acireale, Catania)

Grazia Maria Lombardo

Dipartimento di scienze

delle produzioni agrarie e alimentari

Sezione scienze agronomiche

Università di Catania

Ignazio Poma, Alfonso Salvatore Frenda

Dipartimento dei sistemi agroambientali

Università di Palermo

Sebastiano Blangiforte

Stazione consorziale

sperimentale di granicoltura per la Sicilia

Caltagirone (Catania)

Si ringraziano: Michele Cambrea e Sebastiano Interlandi (Cra - Acm, Acireale), Biagio Randazzo (Università di Palermo), Santo Virgillito ed Emanuela Mattiolo. (Università di Catania).

Spighe di grano duro a Libertinia, con lo sfondo dell’Etna innevato (aprile 2012)

31 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

Andamento meteorologico

Precipitazioni. La quantità di pioggia del periodo ottobre-giugno è variata tra i 513 mm registrati nella stazione di S. Lu-cia (Oristano), 391 mm della stazione di Ottava (Sassari) e i 387 mm della stazio-ne di Ussana (Cagliari). In tutte le stazio-ni si è verii cato un dei cit pluviometrico nel periodo compreso tra la terza decade di febbraio e l’ultima di marzo. In questo periodo la quantità di pioggia è stata di soli 8 mm a Ottava, 20 mm a S. Lucia e 21 mm a Ussana. Per contro, nel mese di maggio le piogge sono state particolar-

mente abbondati a S. Lucia (106 mm) e a Ottava (89 mm). Temperature. Nel periodo novembre-maggio i valori medi decadali (di 10 gior-ni) delle temperature massime e delle mi-nime sono stati costantemente superiori nella stazione di Ottava. In particolare, in questa località le temperature sono state mediamente più elevate nel periodo com-preso tra la seconda decade di aprile e l’ultima di maggio, periodo nel quale la media delle massime ha raggiunto i 27 °C già alla i ne di aprile.

Risultati produttivie qualitativi

Produzione. In relazione alle condi-zioni pedoclimatiche, le rese più elevate (9,29 t/ha) sono state realizzate nel cam-po di S. Lucia e le più basse (3,86 t/ha) nel campo di Ussana (tabella 1). Le cultivar

Sardegna

Le prove agronomiche di valu-tazione delle nuove costituzio-ni varietali di frumento duro realizzate in Sardegna sono il

risultato della collaborazione tra la Sezio-ne di agronomia, coltivazioni erbacee e genetica del Dipartimento di agraria del-l’Università degli studi di Sassari, l’Agen-zia per la ricerca in agricoltura della Sar-degna (Agris) e il Consiglio per la ricerca in agricoltura (Cra) di Roma.

Le principali notizie relative alla tec-nica agronomica adottata per la condu-zione delle prove sono riportate nella ta-bella 1.

DETTAGLIO REGIONALE DEI RISULTATI●

TABELLA 1 - Produzione di granella (t/ha al 13% di umidità) nelle 4 località di prova

VarietàOttava

(SS)S.Lucia(OR)

Ussana(CA)

Benatzu(CA)

Media Campicon

indice≥ 100(n.)

t/hain-

dice

Ramirez 8,79 a 9,24 ae 4,26 be 8,45 a 7,69 110 3

Tirex 8,47 ab 9,53 ae 4,81 a 7,57 ae 7,60 109 4

Saragolla 7,99 ae 10,30 a 4,10 cf 7,87 ac 7,57 109 4

Iride 8,29 ac 9,81 ad 4,33 bd 7,61 ae 7,51 108 4

Mimmo 7,93 ae 9,66 ae 4,39 bc 7,79 ad 7,44 107 4

Marco Aurelio 7,83 af 10,16 ab 3,93 dg 7,82 ac 7,44 107 4

Normanno 8,26 ad 9,46 ae 4,03 cg 7,15 bf 7,23 104 3

Anco Marzio 7,49 bh 9,83 ad 4,32 bd 7,16 bf 7,20 103 3

Sculptur 7,76 bg 8,76 df 4,55 ab 7,49 af 7,14 103 3

Dylan 6,83 fi 9,71 ae 3,92 dg 7,90 ab 7,09 102 3

Claudio 6,57 hi 10,08 ac 3,84 eh 7,80 ad 7,07 102 2

Svevo 7,76 bg 9,04 bf 4,04 cg 7,21 bf 7,01 101 2

Duilio 7,42 ci 9,55 ae 4,05 cg 6,99 bf 7,00 101 2

Monastir 8,26 ad 9,12 bf 3,65 gj 6,84 cg 6,97 100 1

Simeto 7,46 bi 9,41 ae 3,32 il 7,23 bf 6,86 98 3

Odisseo 6,76 gi 9,48 ae 3,46 hk 7,39 bf 6,77 97 2

Kanakis 7,25 di 8,70 df 4,22 be 6,86 bg 6,76 97 1

Core 7,58 bh 9,13 bf 3,01 l 7,29 bf 6,75 97 2

Pitagora 7,33 ci 8,93 cf 3,35 il 7,24 bf 6,71 96 1

Karalis 7,03 ei 8,58 ef 4,42 bc 6,76 dg 6,70 96 1

Maestrale 7,06 ei 9,19 af 3,63 gj 6,87 bg 6,69 96 0

Massimo Meridio 6,87 fi 8,85 df 3,70 fi 7,06 bf 6,62 95 0

Spartaco 6,81 fi 8,99 bf 3,12 kl 7,09 bf 6,50 93 0

Trapezio 7,03 ei 8,92 cf 3,17 kl 6,47 fg 6,40 92 0

Colombo 6,43 i 8,99 bf 3,45 hk 6,60 eg 6,37 91 0

Aureo 6,62 hi 8,03 f 3,27 jl 5,90 g 5,96 85 0

Media 7,46 9,29 3,86 7,25 6,97 100

DMS (P ≤ 0,05) 0,86 0,97 0,37 0,86

CV (%) 7,05 6,39 5,87 7,21

TABELLA 2 - Valori medi dei principali caratteri per le 26 cultivar e per le 4 località di prova nel 2011-2012

Spig

atur

a (d

al 1

° ap

r.)

Alt

ezza

(cm

)

Spig

he(n

./m

²)

Pes

o e

tto

li-tr

ico (k

g/h

L)

Pes

o 1

.000

sem

i (g

)

Pro

tein

e(%

s.s

.)

Fitt

ezza

(0-9

)

Sem

i bia

n-

cona

ti (%

)

VarietàRamirez 15 95 404 84,3 41,1 11,5 7,7 22Tirex 8 88 431 83,9 44,3 11,9 7,8 8Saragolla 8 87 370 82,0 42,1 11,7 7,7 27Iride 8 87 353 83,6 44,7 11,5 7,5 20Mimmo 9 96 364 83,0 42,8 11,4 7,5 21Marco Aurelio 15 94 380 82,1 46,5 12,3 7,5 3Normanno 15 92 368 82,0 43,8 12,1 7,7 8Anco Marzio 8 92 430 84,4 44,3 12,3 7,7 8Sculptur 16 84 377 81,6 39,4 11,5 7,7 20Dylan 17 92 381 84,4 48,2 11,8 7,8 13Claudio 12 95 398 85,2 48,2 11,8 7,3 26Svevo 7 93 385 82,5 45,8 12,9 7,8 6Duilio 7 88 376 83,0 49,9 11,7 7,0 25Monastir 11 93 414 82,2 47,0 12,4 7,5 7Simeto 11 83 346 81,7 54,0 12,4 7,3 13Odisseo 16 88 387 83,0 44,1 11,8 7,5 9Kanakis 9 93 424 83,9 44,3 12,3 7,8 7Core 8 92 390 83,5 47,5 11,9 7,2 22Pitagora 12 93 435 82,9 43,9 11,8 7,5 18Karalis 6 87 389 83,6 47,5 12,7 8,0 12Maestrale 9 94 383 81,5 43,6 11,5 7,3 25Massimo Meridio 14 95 354 84,2 54,0 12,4 7,5 4Spartaco 9 94 342 83,5 50,6 11,6 7,2 18Trapezio 16 92 360 80,8 41,6 11,9 7,5 27Colombo 20 85 427 83,1 40,2 12,5 7,5 14Aureo 9 97 359 82,0 44,5 13,8 7,2 3Media 11 91 386 83,0 45,5 12,1 7,5 14,7

LocalitàOttava (SS) 8 96 391 83,5 50,2 11,3 – 17,5S. Lucia (OR) 8 96 466 82,9 47,4 11,7 – 11,9Ussana (CA) 11 80 259 81,9 41,9 12,6 7,1 –Benatzu (CA) 18 92 426 83,7 42,6 12,6 8,0 –

33 • supplemento a L’Informatore Agrario33/2012

VARIETÀ 2012

Tirex, Saragolla, Iride, Mimmo e Marco Aurelio hanno fornito rese superiori alla media di campo in tutte le località dove sono state ef ettuate le prove. Tra queste cultivar, Saragolla e Marco Aurelio hanno raggiunto, rispettivamente, 10,30 e 10,16 t/ha nelle condizioni più favorevoli del campo di S. Lucia, Tirex è stata tra le culti-var più produttive in tutte le località, men-tre Marco Aurelio ha risentito in misura maggiore delle altre cultivar del gruppo delle stressanti condizioni verii catesi nel campo di Ussana. Ramirez ha fatto regi-strare i migliori risultati produttivi nel campo di Ottava (8,79 t/ha) e di Bena-tzu (8,45 t/ha) e, nella media dei quattro campi, è stata la cultivar con la maggiore produzione di granella (7,69 t/ha). Peso ettolitrico. È variato tra gli85,2 kg/hL della cultivar Claudio e gli 80,8 kg/hL di Trapezio. Molto buoni i pe-si raggiunti con le cultivar Dylan, Anco Marzio (84,4) e Ramirez (84,3). Peso 1.000 semi. I pesi 1.000 semi più elevati sono stati mediamente regi-strati nei campi di Ottava (50,2 g) e di S. Lucia (47,4 g). Tra le cultivar, Simeto, Massimo Meridio e Spartaco hanno su-perato i 50 g, mentre Sculptur, Colombo e Ramirez non hanno raggiunto i 42 g. Buono il peso di Duilio (49,9 g), Claudio (48,2) e Svevo (45,8). Tenore proteico. La media di campo della percentuale proteica della granella è variata tra l’11,3%% di Ottava e il 12,6% di Benatzu e Ussana. Nell’ambito delle culti-var, la maggiore percentuale proteica è stata registrata con Aureo (13,8%), mentre Ra-mirez, Iride, Sculptur e Maestrale non han-no superato l’11,5%. Buona la percentuale proteica di Svevo (12,9%) e Karalis (12,7%), anche in relazione al peso della cariosside e al livello produttivo raggiunto. Ciclo alla spigatura. Il diverso anda-mento termico e le dif erenze nell’epoca di semina hanno fatto variare l’epoca media di spigatura dei diversi campi tra l’8 aprile di Ottava e S. Lucia e il 18 aprile di Benatzu (tabella 2). La maggior parte delle cultivar è spigata nella prima metà di aprile. Sculp-tur, Dylan, Odisseo, Trapezio e Colombo spigando tra il 16 ed il 20 aprile sono sta-te le cultivar più tardive; Duilio, Svevo e Karalis, spigando mediamente il 7 aprile, sono state le cultivar più precoci. Altezza delle piante. Le più sfavore-voli condizioni pedoclimatiche verii catesi nel campo di Ussana hanno ridotto la cre-scita della coltura rispetto a quanto è stato registrato negli altri campi, in particolare in quello di S. Lucia. L’altezza media delle piante è stata infatti pari a 80 cm a Ussa-na contro i 96 cm di S. Lucia e Ottava e i

92 cm di Benatzu. La maggior parte del-le cultivar ha superato mediamente i 90 cm di altezza, tra queste, nelle favorevoli condizioni del campo di S. Lucia, Claudio, Marco Aurelio, Massimo Meridio, Dylan e Ramirez hanno fatto registrare altezze comprese tra 102 e 105 cm. Numero spighe/m2. In accordo alle menzionate variazioni di altezza, nel cam-po di Ussana il numero medio di spighe per unità di superi cie non ha superato le 259 unità per metro quadrato, men-tre nel campo di S. Lucia ha raggiunto le 466 unità. Semi bianconati. La media dei due campi in cui la percentuale di cariossidi bianconate è stata determinata non ha su-perato il 18%. Saragolla, Claudio, Duilio, Maestrale e Trapezio sono le cultivar nelle quali l’incidenza di cariossidi bianconate è stata maggiore (mediamente il 26%).

Fitopatie

Le osservazioni fitopatologiche sono state ef ettuate nelle località di Ottava, S. Lucia e Benatzu nel periodo tra la fase di maturazione lattea e la maturazione i sio-logica. Le principali malattie riscontrate nei campi oggetto di indagine sono state il mal del piede e la fusariosi della spiga. Le meno sensibili al mal del piede sono sta-te le cultivar Ramirez e Trapezio, mentre particolarmente suscettibili sono risultate

Anco Marzio, Core e Duilio. La fusariosi della spiga è stata favorita dalle piogge e dalle temperature verii catesi nella prima e nella seconda decade di maggio. F. culmo-rum è stato il patogeno più costantemente isolato da spighe infette prelevate nei di-versi campi; nel campo di S. Lucia è sta-to isolato anche F. graminearum mentre F. chlamydosporum è stato riscontrato solo nel campo di Ottava. Le varietà più colpite sono state Saragolla, Simeto e Norman-no, mentre le meno sensibili sono risultate Dylan e Trapezio. Le malattie fogliari sono comparse solo in maniera sporadica nella maggior parte delle località.

Cultivar migliori

Sulla base dei risultati della presente an-nata e di quanto riportato in tabella 3 re-lativamente alle produzioni ottenute negli ultimi quattro anni di prove, la cultivar Iride conferma le sue ottime performan-ce produttive negli ambienti cerealico-li isolani, sebbene la qualità merceologi-ca della granella non sia particolarmente soddisfacente. Molto buone le produzioni ottenibili con le cultivar Saragolla e Tirex, che forniscono anche granella di qualità soddisfacente. Le cultivar Anco Marzio e Claudio assicurano buone produzioni, sebbene quest’ultima cultivar sia più tar-diva nell’epoca di spigatura. La cultivar Svevo assicura produzioni nella media, ma con cariossidi di buon contenuto pro-teico. Tra le cultivar in prova da soli due anni, sono risultati particolarmente inte-ressanti i risultati produttivi di Ramirez e Mimmo. Più che soddisfacente quanto è ottenibile con le cultivar Sculptur, Ka-nakis e Karalis.

Giovanni Pruneddu, Rosella Motzo

Francesco Giunta

Dipartimento di agraria, Sezione di agronomia

coltivazioni erbacee e genetica

Università di Sassari

Marco Dettori, Lucia Mameli

Agris - Agenzia

per la ricerca in agricoltura della Sardegna

Virgilio Balmas

Dipartimento di agraria

Sezione di patologia vegetale ed entomologia

Università di Sassari

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Per consultare gli approfondimenti e/o la bibliografi a: www.informatoreagrario.it/rdLia/12ia33_6560_web

TABELLA 3 - Indici produttivi delle cultivar in prova in Sardegna da almeno due anni

Varietà2012 (4)

2011 (4)

2010 (4)

2009 (4)

Media Campi

con indice ≥ 100(n.)t/

ha

indi

ce

Iride 108 111 108 109 6,66 109 16Saragolla 109 105 123 98 6,62 108 13Tirex 109 105 108 103 6,50 106 13Anco Marzio

103 97 118 104 6,43 105 12

Claudio 102 112 109 98 6,40 105 12Normanno 104 98 111 105 6,37 104 10Duilio 101 106 99 104 6,24 102 10Maestrale 96 100 102 109 6,21 102 8Svevo 101 101 99 104 6,19 101 11Dylan 102 94 101 98 6,05 99 8Simeto 98 96 91 93 5,79 95 3Aureo 85 95 88 5,48 89 0Ramirez 110 106 7,00 108 7Mimmo 107 109 6,95 108 7Sculptur 103 102 6,59 102 5Kanakis 97 107 6,54 101 3Karalis 96 104 6,44 100 5Pitagora 96 92 6,07 94 1Media(t/ha)

6,97 5,93 5,51 6,03

Tra parentesi, sotto l’anno, si riporta il numero delle località di prova nei singoli anni.

34 33/2012supplemento a L’Informatore Agrario •

VARIETÀ 2012