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1 Riarrangiamento genico

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Riarrangiamento genico

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3 quesiti per la comprensione

Ø l’esistenza della enorme variabilità (diversità) del sito combinatorio; il repertorio anticorpale è dato da tutte le specificità anticorpali disponibili in un individuo. Nell’uomo, diversità totale > 107.

Ø l’esistenza nello stesso anticorpo di una parte variabile ed una costante;

Ø l’esistenza di diversi isotipi con la stessa specificità nella regione variabile.

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2 teorie

1. La teoria germinale (un gene per ciascuna diversa catena immunoglobulinica, repertorio in gran parte ereditato). Beadlee Tatum nel 1941

2. La teoria della variabilità somatica (modificazioni durante la vita di un individuo, partendo da un numero limitato di geni). Dreyer e Bennet nel 1965

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- Sequenza di DNA codificante è generata dal riarrangiamento di un numero relativamente piccolo di segmenti genici ereditati.

- Diversificazione aumentata attraverso processo di ipermutazione somatica che avviene nelle cellule B mature attivate

geni Ig clonati: entrambe le teorie valide

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Tonegawa e Hozumi (1976)Susumu Tonegawa: Premio Nobel 1987 per la scoperta del meccanismo genetico alla base della diversità anticorpale

RE= enzimi di restrizione

Nelle cellule B, i geni delle Ig sono riarrangiati

Southern

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Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpiMidollo osseo Organi secondari

BCR funzionale del linfocita maturo naïve

Gli anticorpi prodotti dalla plasmacellula hanno la stessa specificità antigenica di quelli espressi sulla

membrana della cellula B (BCR)

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Fase Ag-indipendente

Fase Ag-dipendente

SELF NON - SELF

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Stadi di maturazione dei linfociti

Ag non self

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Meccanismi per determinare la diversità del repertorio

1. Diversità combinatoria (presenza di molti segmenti genici V, D, J nel DNA germinale)

2. Diversità giunzionale

3. Diversità nell’associazione tra la catena pesante e leggera

4. Ipermutazione somatica

Prime fasi di maturazione, negli organi linfoidi centrali

Organi linfoidi periferici

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Meccanismi per determinare la diversità del repertorio

1. Diversità combinatoria (presenza di molti segmenti genici V, D, J nel DNA germinale)

2. Diversità giunzionale

3. Diversità nell’associazione tra la catena pesante e leggera

4. Ipermutazione somatica

Prime fasi di maturazione, negli organi linfoidi centrali

Organi linfoidi periferici

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3

Geni Ig = famiglie multigeniche = diversi segmenti genici nell’uomo

Chromosoma 2 22 14

Regione Variabile110 aa

95-101 aa

~13 aa

Configurazione germinale del DNA per catene pesanti e leggere =famiglie multigeniche distinte, localizzate su cromosomi differenti

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Organizzazione multigenica dei geni delle immunoglobulinesegmenti genici = molteplici sequenze codificanti separate da sequenze non codificanti.

VH: V, D, J

VL: V, J

Cl4Jl4

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Riarrangiamento della catena pesante µ

LH1 VH1 LH2 VH2 LH VH~40 JH 1-6

DNA germinaleDH1-25 Cµ

Ricombinazione DJEs: DH25-JH4

LH1 VH1 LH2 VH2 LH VH~40 CµJH4 JH5 JH6DH25

VH2LH2Ricombinazione V-DJEs: VH2-DJ

CµJH4 JH5 JH6DH25

RNA trascritto primarioCµVH2LH2 JH4DH25

AAA

mRNADJVL Cµ

AAA

Trascrizione

Splicing

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Riarrangiamento genico o ricombinazione somatica della catena leggera K

DNA riarrangiato della catena K

JVL C

LK1 VK1 LK2 VK2 LK3 VK3 CKLK VK~40 JK 1-5

DNA germinale

Ricombinazione VJ Es: Vk1-Jk3

VK1LK1 CKJK3JK3 JK4 Jk5

JVL C

AAA RNA Trascritto primario

JVL C

AAA

Trascrizione

SplicingmRNA

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Meccanismi per determinare la diversità del repertorio

1. Diversità combinatoria (presenza di molti segmenti genici V, D, J nel DNA germinale)

2. Diversità giunzionale

3. Diversità nell’associazione tra la catena pesante e leggera

4. Ipermutazione somatica

Prime fasi di maturazione, negli organi linfoidi centrali

Organi linfoidiperiferici

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Sequenza nucleotidica delle RSS (Recombination Signal Sequence)

RSS a due giri RSS a un giro

eptamero eptamerononamero nonamero

RSS= eptameri e nonameri palindromici conservati

Sequenze spaziatrici= 12 o 23 paia di basi

Sequenze spaziatrici a 12 paia di basi= un giro dell’elica del DNA

Sequenze spaziatrici a 23 paia di basi= due giri dell’elica del DNA

Meccanismi della ricombinazione somatica

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REGOLA 12/23

Localizzazione delle RSS nel DNA germinale delle Ig

5% Ac: D-D

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I segmenti genici della regione V sono riuniti grazie alla ricombinazione V(D)J

Azione di ricombinasi = RAG-1e RAG-2 (RecombinationActivating Genes)

KO nel topo = SCID (SevereCombined ImmunoDeficiency)

Mutazioni nell’uomo: sindromedi Omenn

Stesso orientamento trascrizionaleOrientamento trascrizionale in direzioni opposte (50% dei geni Vk nei confronti di Jk)Esoni V e J:

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Ricombinazione V(D)J

1. Sinapsi

2. Taglio

3. Apertura (delle hairpin) eprocessamento delle estremità

4. Unione

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Geni implicati nella recombinazione VDJ:

Ku70:Ku80

Proteina chinasi DNA dipendente (DNA-PK)

Artemis la cui inattivazione è responsabile di SCID nell’uomo

Tetramero di RAG-1 e RAG-2.RAG-1 taglia 1 filamento solo quando complessato a RAG-2Taglio tra eptamero e segmento genico

1 2

3

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7.1

Proteina chinasi DNA dipendente (DNA-PK)

Artemis la cui inattivazione è responsabile di RS-SCID nell’uomo

3

4

Non svolge più nessun ruolo

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Aggiunta dei nucleotidi N ad opera dell’enzima TdT (trasferasi deossinucleotidilterminale)

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Riarrangiamento produttivo

Riarrangiamento non produttivo

Flessibilità giunzionale

Due su tre riarrangiamenti non sono produttivi

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Meccanismi per determinare la diversità del repertorio

1. Diversità combinatoria (presenza di molti segmenti genici V, D, J nel DNA germinale)

2. Diversità giunzionale

3. Diversità nell’associazione tra la catena pesante e leggera

4. Ipermutazione somatica

Prime fasi di maturazione, negli organi linfoidi centrali

Organi linfoidiperiferici

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Fattori che contribuiscono alla generazione della diversità del repertorio anticorpale

catene

N° geni della linea germinale H k l

V 40 40 30D 25 0 0J 6 5 4

Ricombinazione 40 x 25 x 6 = 6000 40 x 5 = 200 30 x 4 = 120

Associazione catene H e L 6000 x (200 + 120) = 1,9 x 106

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Cellule B Cellule TMeccanismo comune a Ig e TCR:

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V J

I CDR sono collocati in anse che fuoriescono dalla struttura ripiegata e sono le regioni principalmente coinvolti nel legame all'antigene

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Meccanismi per determinare la diversità del repertorio

1. Diversità combinatoria (presenza di molti segmenti genici V, D, J nel DNA germinale)

2. Diversità giunzionale

3. Diversità nell’associazione tra la catena pesante e leggera

4. Ipermutazione somatica

Prime fasi di maturazione, negli organi linfatici centrali

Organi linfatici periferici

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Fase Ag-indipendente

Fase Ag-dipendente

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La risposta umorale

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mIgM

sIgM

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L’ipermutazione somatica = diversificazione nella regione variabile

riarrangiata = aumento specificità

Le mutazioni somatiche aumentano con il numero di immunizzazione

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V J

CDRs show high variability and are mostlyresponsible for epitope binding

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Le cellule B che producono Ac con affinità maggiore per l’Ag dopo ipermutazione somatica sono selezionate positivamente

Mancanza di CitidinaDeaminasiIndotta dall’Attivazione (AID) blocca l’accumulo di mutazioni somatiche

Frequenza ipermutazione somatica:

1 mutazione in 1000 bp di V(D)J per divisione cellulare (1000 volte superiore a quella di qualsiasi altro gene di mammifero) quindi circa 1 mutazione per regione variabile per divisione cellulare

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21Diversificazione secondaria del

repertorio di anticorpi

No nell’uomo

Meccanismi tutti iniziati da AID(Activation InducedDeaminase) :citidina deaminasiindotta dall’attivazione

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Mancanza di AID blocca completamente l’ipermutazione somatica e lo scambio isotipico

ed è associato a immunodeficienza: sindrome da iper IgM di tipo 2.

Ruolo della citidina deaminasi indotta dall’attivazione (AID)

Nucleotide = nucleoside (base azotata + zucchero) + fosfato

Deaminazione del nucleoside: citidina in uridina

Attivazione meccanismi riparazione DNA : discordanza, escissione di base

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AID introduce mutazioni nei geni trascritti nelle cellule B

Pirimidina: T-C

Purina: G-A

regioni di scambio in 5’ degli esoni per le regioni costanti delle catene pesanti eccetto Cd

Riparazione di escissione di base

Creazione di un sito abasico

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AID is essential for both somatic hypermutationand isotype switch

Mutations in AID lead to hyper-IgM syndrome (type 2)

The presence of Uridine at the previous C:G pair can trigger several types of DNA repair

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Modificazioni nella struttura anticorpale durante la risposta umorale

mIgM

sIgM

AID essenziale

(regione V)

AID essenziale

(regioni S)

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Meccanismo dell’isotype switch = (S)cambio di classe

DSBR = Double Strand Break Repair

regioni S (1 to 10 Kb) presenti in 5’ degli esoni per le regioni costanti delle catene pesanti eccetto Cd

Es: da IgM a IgE

Generazione di trascritti sterili I

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27.1

Cambio di classe: generazione di Ac con la stessa specificità antigenica ma funzioni effettrici diverse

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Isotype switch = (S)cambio di isotipo Locus murino

Ricombinazione tra sequenze S

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mIgM

sIgM

Variazioni strutturali delle regioni costanti

AID essenziale

(regione V)

AID essenziale

(regioni S)

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Ig di membrana e secretoria

Utilizzo degli esoni MC (membrane coding ) o SC (secretion coding) per splicing alternativo del RNA

CD79a/b

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La coespressione di IgM e IgD avviene tramite alternative splicing

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Modificazioni dei geni dei linfociti: Ig per le cellule B, TCR per le cellule T

di classe