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ANNO LXV - numero 11 Novembre 2019

Filiera del legno tra debolezze e un futuro di riscatto p. 8

Per la costituzione di una filiera del legno italiana p. 11

Corrispettivi elettronici: come attrezzarsi p. 12

Sorveglianza sanitaria: trend positivo per il servizio p. 17

ALL’INTERNO

Siamo presenti adARREDAMONT

26 ottobre / 3 novembre 2019

editoriale Siamo ancora in tempo? di Claudia Scarzanella ................5

primo piano Mirabilia Dolomiti: l’Artigianato artistico fa rete con il turismo..............................6

attualitàFiliera del legno: tra debolezze e un futuro di riscatto ............................8 Per la costituzione di una filiera del legno italiana ................................11 fisco Corrispettivi elettronici: come attrezzarsi ................................12

Sconti per l’acquisto del registratore telematico ..................14

mestieriStati Generali dell’occhialeria: 15 novembre a Longarone Fiere ........15

medicina del lavoroSorveglianza sanitaria: trend positivo per il servizio di Confartigianato Belluno ..................17

Attività ..............................................18 Opportunità per i soci........................19 Mondo Confartigianato ......................19

Anno LXV - n. 11 novembre 2019

3

Iscrizione al Tribunale di Belluno n.29 del 3.8.1955

DIRETTORE RESPONSABILE: Mariateresa Busatta SEDE: piazzale Resistenza, 8 Belluno - tel. 0437 933111 www.confartigianatobelluno.eu FOTO: archivio

IMPAGINAZIONE: Alessandro Toffoli STAMPA: Lunika Srl, Via I Maggio, 22, San Gregorio nelle Alpi Esclusivista per la raccolta pub-blicitaria: Lunika Srl

Numero chiuso in tipografia il 15 novembre 2019 Nell’inserto “L’Unione Artigiana PERSONE” approfondimenti sull’attività di Anap, Donne Impresa, Giovani Imprenditori, patronato Inapa e Caaf. Nell’inserto “INFOimprese” approfondimenti sui servizi alle imprese offer-ti ai soci da Confartigianato imprese Belluno

sommario

allegati a questo numero:

Anno LXV - n. 11 novembre 2019 editoriale

Mi sto chiedendo in questi giorni quale sia la priorità. Sono sommersa da stimoli e input oltre che da problematiche,

per cui c’è forse da fermarsi un attimo a chiedersi quale sia l’obiet-tivo principale sul quale concentrare le energie, cercando di inizia-re così per step a tentare di sbrogliare la matassa. Perché a questo punto delle cose si rischia davvero di sentirsi smarriti.

Iniziamo dall’ambiente? Che sia causa dell’uomo o meno, tutto ciò al quale stiamo assistendo non ci può chiamare fuori da una responsabilità nei confronti di tutte le produzioni e i consumi dei quali la nostra quotidianità è permeata e che oggi non sono soste-nibili. Quanto possiamo fare noi ogni giorno per dare il nostro con-tributo? Ci penso con insistenza quando alla fine di un pasto a casa raduno i numerosi incarti e differenzio i materiali: ma quanti rifiuti produciamo? E nelle nostre imprese, potremmo riciclare qualcosa, inventare un nuovo destino per gli scarti? Immagino un futuro prossimo in cui questi pensieri debbano appartenere a tutti: bam-bini che si preparano a diventare grandi in un mondo diverso da quello dei loro genitori, adulti che producono e consumano in modo responsabile e sostenibile, anziani che ricordano il susse-guirsi delle stagioni, una natura e un clima favorevoli, l’aria pulita e piena di ossigeno da respirare a pieni polmoni. E mi chiedo se siamo ancora in tempo.

Poi c’è Venezia. Umiliata, come ha titolato Il Gazzettino in modo efficace. Perché oltre ai cambiamenti climatici citati prima non si può non pensare alle responsabilità di opere incompiute, di pagine del nostro futuro scritte male, mai scritte o scritte a metà, che fanno correre il nostro Paese “a chiudere la porta della stalla quando i buoi sono scappati”. Immagino una politica che interven-ga in modo lungimirante e con costi decisamente inferiori per pre-venire, per incentivare, per crescere, per responsabilizzare. E mi richiedo se siamo ancora in tempo.

Un altro grande tema è l’invecchiamento della popolazione e

ringrazio il nostro gruppo Anap con la sua presidente De Pol per gli interessanti spunti di riflessione trasmessi durante il convegno alla festa dei soci. I dati riportati sulla sproporzione numerica che c’è e ci sarà tra giovani e anziani, pone immediatamente la proble-matica di come potranno poche persone rispondere ai bisogni economici e di servizio della moltitudine di anziani che ci saranno. L’invecchiamento della popolazione, insieme allo spopolamento, sono due temi che vanno affrontati con serietà e progettualità a lungo termine, con la finalità di rendere attrattivi i nostri territori. Ma siamo ancora in tempo?

E concludo con una considerazione tratta dalla tavola rotonda in occasione del convegno organizzato per la ricorrenza dei 50 anni della Confartigianato Marca Trevigiana. Dopo la crisi del 2008, si è creata una sfiducia generalizzata rispetto al futuro a cau-sa del venir meno delle sicurezze economiche e sociali che invece c’erano state nella fase di crescita produttiva. Ciò ha provocato la rottura del meccanismo naturale di propensione al rischio che per-metteva l’ascensore sociale e quindi lo sviluppo. Così cittadini e imprese cercano di proteggere il loro futuro attraverso il risparmio di liquidità che viene però sottratta ai consumi e agli investimenti. È chiaro che questa situazione è frutto della congiuntura di tutte le problematiche prima descritte. Ora il punto della situazione è fatto, rimane da capire da dove partire e tentare di tracciare una propo-sta di progettualità per il nostro Governo. Confartigianato lavorerà su questo, il 12 dicembre discuteremo a Roma sui punti program-matici fondamentali per far sì che le imprese artigiane possano lavorare ed avere ancora un senso anche negli anni a venire. Pen-so che se riusciremo a lavorare in sinergia con le istituzioni su que-sto progetto, siamo ancora in tempo.

La Presidente

Claudia Scarzanella

Siamo ancora in tempo?

5

Anno LXV - n. 11 novembre 2019

primo piano6

Dal connubio tra il concetto di montagna e l’idea di un per-corso di scoperta delle eccellenze artigiane della provincia di Belluno, si sviluppa anche il logo Mirabilia Dolomiti, realizzato da Franco De Poli e Gianluca Cometto dello studio grafico De Poli e Cometto snc di Ponte nelle Alpi, che così spiegano il significato del logo realizzato: una “M” dalle estremità acumi-nate, tinta delle tipiche tonalità dolomitiche dell’enrosadira e intersecata da una linea ricurva.

“La ‘M’ così evidente, con le sue estremità acuminate - illu-stra Gianluca Cometto - rappresenta le montagne bellunesi e vuole interpretare la verticalità della terra in cui gli artigiani operano, una terra difficile, ma al contempo ricca di bellezze. Il segno ricurvo che interseca la ‘M’, invece, racconta il percorso che attraversa le valli, portando visibilità a un territorio fatto di eccellenze artigiane”.

IL LOGO

REALIZZATO DALLO STUDIO GRAFICO DE POLI E COMETTO

Artigianato artistico e mestieri d’arte diventa-no ambasciatori del territorio bellunese alla

vigilia di due importanti appuntamenti internazio-nali quali i Mondiali di sci nel 2021 e le Olimpiadi invernali nel 2026. Di questo ruolo ne è ampiamen-te convinta Confartigianato imprese Belluno che, assieme alla Camera di commercio di Treviso Bellu-no e attraverso la propria società Confartigianato Belluno Servizi, ha finanziato il progetto “Mirabilia Dolomiti”. L’iniziativa mira a valorizzare il “saper fare” delle imprese artigiane attraverso itinerari turistici e fa sì che tali imprese diventino dei veri e propri strumenti per promuovere la cultura locale.

“Mirabilia Dolomiti” si prefigge, infatti, di tra-sformare i “luoghi del saper fare” in centri d’attra-zione di un sistema economico e nasce dall’idea di Federica Preto, esperta di promozione di realtà pro-duttive che fanno dell’eccellenza e dell’innovazione la loro specificità.

Il lavoro è stato avviato all’inizio di quest’anno e ormai è a uno stadio avanzato di organizzazione, compreso il logo, con il quale si va a identificare l’iniziativa.

Ufficialmente l’operazione è stata presentata alla stampa lo

scorso 14 novembre a Belluno presso la sede della Camera di com-mercio e dove sono intervenuti: il direttore Michele Basso e la pre-sidente Claudia Scarzanella di Confartigianato imprese Belluno; il presidente della Camera di commercio di Treviso Belluno, Mario Pozza; l’ideatrice del progetto, Federica Preto; Franco De Poli e

Un nuovo progetto di Confartigianato Belluno e Camera di Commercio di

Mirabilia Dolomiti: l’Aartistico fa rete con il

Anno LXV - n. 11 novembre 2019 primo piano 7

Gianluca Cometto, creatori del logo e due degli aderenti al progetto: il sarto pluripremiato Luigi Fant e Alessandro Michielli della storica fonderia artistica di Vodo di Cadore. L’evento è stato festeggiato con una torta al cioccolato preparata dalla Pasticceria Gaggion.

Il progetto Mirabilia Dolomiti tende a dar vita a un’azione che concentra l’attenzione sul saper fare delle aziende artigiane, valorizzando e promuovendo in parti-colare quelle appartenenti al settore dell’artigianato arti-stico. A loro viene affidato, infatti, il compito di rappresentare il bel-lunese. Per questo, negli scorsi mesi sono state individuate le eccel-lenze del comparto presenti in provincia di Belluno, attorno alle quali sono sviluppati itinerari per scoprire territorio e realtà in chia-ve turistica, andando così ad ampliare le proposte già esistenti. Attraverso il progetto Mirabilia Dolomiti, questi luoghi del saper fare diventano focus d’interesse di un sistema a rete, che permette loro di rafforzarsi e promuoversi grazie a un coordinamento unita-rio di iniziative, anche dedicate al turismo culturale, sia a un target nazionale che internazionale.

A tal proposito, le aziende aderenti al progetto prenderanno parte prossimamente a incontri e seminari atti ad avvicinarle a un nuovo approccio nella comunicazione aziendale, che metta in evi-denza non solo la qualità dei prodotti realizzati, ma anche il valore immateriale dell’azienda, costituito dalla sua storia, dalla sua manualità e dalla sua creatività. Inoltre, nei prossimi mesi, le stesse aziende saranno coinvolte in una serie di iniziative, realizzate in col-laborazione con le scuole della provincia, che avranno lo scopo di

stimolare l’interesse delle nuove generazioni verso i mestieri arti-giani per incentivare la creazione di nuove opportunità di lavoro e la nascita di nuove imprese.

“Il progetto Mirabilia Dolomiti - afferma il direttore Basso - rap-presenta per i nostri artigiani una grande opportunità per far cono-scere i prodotti di eccellenza che li contraddistinguono non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, in vista dei due impor-tanti eventi che ci attendono nel prossimo decennio”.

Sulla stessa linea anche il commento della presidente Scarza-nella: “Questo progetto aiuterà gli artigiani coinvolti ad aumentare e consolidare la consapevolezza dell’importanza che i loro prodotti hanno non solo per l’economia del nostro territorio, ma anche per la cultura e per l’integrazione dell’offerta turistica”.

Al momento, sono una quarantina le aziende che partecipano a Mirabilia Dolomiti. Tuttavia il progetto, per la sua stessa natura, è dinamico e in costante sviluppo e pertanto aperto all’ingresso di altre realtà produttive di eccellenza, che portano un valore aggiun-to a tutto il territorio.

Treviso Belluno

Artigianato l turismo

Anno LXV - n. 11 novembre 2019

8 attualità

L’anniversario della tempesta Vaia e il simbolo degli effetti determinati dall’evento atmosferico

(una radice sradicata di un abete rosso) esposto nel-l’area antistante la sede di Belluno di Confartigianato sono stati la cornice dell’incontro dell’Associazione e del-l’Assemblea (i Presidenti dei vari mestieri), avvenuto lo scorso 28 ottobre, con il neo ministro bellunese ai Rap-porti con il Parlamento, Federico D’Incà e al quale ha partecipato anche il Comitato Direttivo di Confartigiana-to Veneto, guidato dal presidente Agostino Bonomo (vedi articolo a pag. 19 di questo giornale), e inoltre Pao-lo Doglioni per la Camera di Commercio, Lucia Olivotto per il Comune di Belluno e Luigino Boito per Certottica.

L’appuntamento, organizzato per riflettere su quello che è accaduto un anno fa e sugli scenari che ne deriva-no, aveva l’obiettivo di indagare sul futuro della filiera italiana del legno.

A fare gli onori di casa Claudia Scarzanella nella sua doppia veste di presidente della nostra Associazione e di presiden-te regionale del mestiere Segherie e lavori boschivi, nonché dele-gata al Tavolo della Filiera legno presso il ministero delle Politiche agricole e forestali.

Partendo dallo stato di fatto del “dopo Vaia”, che ha messo a nudo la debolezza del settore e la fragilità del territorio di fronte a un’emergenza così imponente, la presidente Scarzanella ha accol-to il ministro D’Incà ponendo sul tavolo i numeri del comparto.

Nel lodare la resilienza delle popolazioni colpite da Vaia, la Presidente ha altresì affermato: “Sono proprio i numeri a sottoli-neare le difficoltà delle aziende della prima lavorazione del legno, ma sono anche il punto da cui ripartire con la consapevolezza del-la criticità per pensare a un intervento di sostegno per il suo rilan-cio”.

Il perché viene spiegato dal dato delle sole 640 imprese boschive e segherie presenti in Veneto, le quali non sono nelle condizioni di fornire direttamente le 10.000 aziende venete dell’in-

tero settore del Legno e arredo, che quindi devono rivolgersi al mercato nazionale o più spesso a quello estero. Su scala nazionale la situazione non cambia, visto che sono 8.582 le segherie e impre-se boschive su oltre 92.000 aziende dell’intero settore legno.

L’attenzione verso la filiera da parte di Confartigianato Belluno è motivata dalla forte presenza di imprese artigiane al suo interno, che nel Veneto raggiungono il 51,2%, concentrate quasi esclusiva-mente nei serramentisti-legno edilizia e nell’arredo; in provincia di Belluno salgono al 70%.

La questione non sta solo nel numero delle imprese, ma anche nell’entità degli addetti, nella capacità degli impianti, nelle attrez-zature disponibili e nella mancanza di aggregazione. Per il recupe-ro degli schianti a terra, non a caso, sono intervenute in larga parte aziende provenienti da fuori provincia e dai Paesi esteri confinanti. Per queste destinazioni, in particolare per la Cina, sono partiti anche i tronchi, con il grosso dubbio: tutto questo materiale immesso nel mercato cosa determinerà negli anni a venire?

L’impegno di Confartigianato Belluno per farne una risorsa, per nuovi posti di lavoro, per la va

Filiera del legno: tra e un futuro di riscatto

Anno LXV - n. 11 novembre 2019 attualità 9

Basti ricordare che nei primi sei mesi del 2019 le esportazioni di legname bellunese sono balzate da 4,5 milioni a 17 milioni di euro e che sul mercato si sono affacciati nuovi soggetti.

E’ chiaro che, dopo il tempo dell’emergenza, servono interventi strutturali a sostegno del settore, necessari anche in chiave di pre-sidio del territorio.

La presidente Scarzanella ha proposto al ministro D’Incà di individuare attorno a questa tipologia di aziende e dei loro addetti una funzione anti-spopolamento della montagna e di salvaguardia dell’ambiente.

Quanto agli incentivi la presidente Scarzanella non ha chiesto solo interventi diretti verso le imprese, ma anche di politiche “a favore della natalità”.

Confartigianato Belluno crede che, attraver-so la filiera del legno, passi il rilancio del bellu-nese e che possa diventare un’opportunità occu-pazionale strutturata. La chiave di lettura di tutto ciò è la funzione di attrattività che il comparto potrà svolgere se adeguatamente incentivato.

Il ministro D’Incà ha condiviso la centralità della filiera del legno e le proposte di Confarti-gianato Belluno prendendosi l’onore di portare le istanze bellunesi al ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali (Mipaaf).

A distanza di pochi giorni, la presidente Scarzanella e il direttore Basso sono stati infatti ricevuti dal sottosegretario al Mipaaf, Giuseppe L’Abbate, al quale hanno illustrato il quadro di riferimento della filiera del legno e la sua rile-vanza nell’economia nazionale (vedi altro arti-colo a pag. 11)

alorizzazione del prodotto made in Italy e la tenuta socio-economica dei paesi di montagna

debolezze o

I numeri

della filiera del legno

SUPERFICIE BOSCHIVA

in ITALIA in VENETO

34,7% 25% del territorio del territorio

IMPRESE FILIERA DEL LEGNO TOTALE IMPRESE IMPRESE ARTIGIANE

ITALIA 92.714 40.080

VENETO 10.271 5.257

BELLUNO 600 438

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Anno LXV - n. 11 novembre 2019 attualità 11

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ESPOSIZIONE DI PRODOTTINEI NEGOZI DI

BELLUNO E BUSCHE

La presidente Claudia Scarzanella e il direttore Michele Basso hanno avuto lo scorso 6

novembre un incontro con il sottosegretario alle Poli-tiche agricole, alimentari, forestali, Giuseppe L’Abba-te, al quale hanno presentato le richieste di un’azio-ne a sostegno dello sviluppo della filiera nazionale del legno.

Nel documento consegnato nelle mani del Sotto-segretario sta scritto infatti che “questo è il momento di intraprendere un nuovo percorso per il comparto” e che “il valore della filiera del legno si inserisce nella centralità della montagna e quindi di politiche ade-guate”, mentre si sottolinea “la funzione che la filiera del legno può svolgere di presidio anti-spopolamen-to e di attrazione della montagna”.

Confartigianato Belluno ha indicato quindi una “prima agenda per la filiera del legno” articolata in tre punti: 1. Incentivare strumenti di aggregazione d’impresa (associazioni-

smo forestale, reti di impresa, ecc) 2. Fiscalità di vantaggio, quali detrazioni di imposta per le impre-

se delle prime lavorazioni del legno 3. Qualificazione delle prime lavorazioni, mediante la professio-

nalità degli operatori, la sicurezza sul lavoro, le borse del legname “Riteniamo sia molto positivo che il ministro D’Incà e il sotto-

segretario L’Abbate abbiano colto l’importanza di lavorare per favorire la costituzione di una filiera del legno italiana - commen-tano la presidente Scarzanella e il direttore Basso l’incontro avuto - In questo modo le nostre foreste potrebbero diventare una risor-sa e una strategia per la creazione di nuovi posti di lavoro, per la valorizzazione di prodotti in legno made in Italy e non da ultimo

per la tenuta economica, ambientale e sociale di tanti paesi di montagna da nord a sud”.

“Un incontro molto positivo - ha dichiarato il ministro D’Incà - in cui sono state illustrate le fragilità della filiera e le difficoltà delle imprese locali. La filiera del legno contribuisce agli scambi com-merciali del nostro Paese e, il Veneto, nel 2018, ha esportato oltre 3 miliardi di euro di legno. Numeri importanti che evidenziano l’enorme difficoltà da parte delle aziende di fornire l’intera filiera italiana. È necessario, quindi, un sistema organizzativo efficace che dia un’opportunità lavorativa per il territorio, capace anche di combattere il problema dello spopolamento delle aree interne”.

“La volontà - ha concluso il ministro D’Incà - è quella di sotto-porre la questione alla Commissione Agricoltura per avviare una serie di audizioni volte a incentivare una migliore organizzazione della filiera non solo del territorio bellunese, ma anche di quello nazionale”.

Per la costituzione di una filiera del legno italiana

Confartigianato Belluno ha incontrato il sottosegretario L’Abbate

Consegnato un documento con una “prima agenda”

Anno LXV - n. 11 novembre 2019

fisco12

Per alcuni l’obbligo è scattato lo scorso 1° luglio, per tutti l’adempimento diventerà

obbligatorio dal prossimo 1° gennaio. E’ il nuovo one-re in capo alle aziende per la memorizzazione elettro-nica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri che, con l’anno nuovo, toccherà tutti i con-tribuenti che, sino all’introduzione dei corrispettivi elettronici obbligatori, certificavano i propri incassi mediante scontrino fiscale o ricevuta fiscale. Si è di fronte a una platea di soggetti davvero ampia nella quale, per quanto attiene il mondo dell’artigianato, rientrano ad esempio attività quali: saloni di bellezza, idraulici, autoriparazione, imbianchini, elettricisti.

Al fine di informare sul tema le aziende associate, nel corso del mese di novembre, Confartigianato Imprese Belluno ha organizzato una serie di incontri sul territorio (8 novembre a Belluno, 14 novembre a Feltre, 19 novembre a Pieve di Cadore e 25 novembre ad Agordo), a cui sono intervenuti Claudia Scarzanella e Michele Basso, presi-dente e direttore di Confartigianato Belluno e Sirio Dal Farra del servizio fiscale dell’Associazione. Gli appuntamenti hanno permes-so di approfondire gli impegni che scattano da subito, ma anche i termini per l’adeguamento e la strumentazione di cui dotarsi.

Con il nuovo obbligo, di fatto, scontrini e ricevute fiscali andranno in soffitta e verranno sostituiti dal documento commer-ciale e i corrispettivi dovranno venir memorizzati elettronicamente e tramessi per via telematica. Il tutto potrà essere effettuato con un registratore telematico (RT): per la più parte dei casi dovranno essere acquistati nuovi, per altri basterà adattare il vecchio. La nor-

ma prevede comunque un abbattimento del costo dell’apparato attraverso un credito di imposta pari al 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 250 euro.

In alternativa all’acquisto del registratore telematico gli interes-sati potranno avvalersi di un’applicazione gratuita messa a dispo-sizione dall’Agenzia delle Entrate, denominata “documento com-merciale on line” utilizzabile con Pc, tablet o smartphone, generan-do direttamente dal sito dell’Agenzia il documento commerciale (ex scontrino).

Nel contempo viene meno l’obbligo della tenuta del registro dei corrispettivi.

Il nuovo adempimento interessa anche le “imprese minori”

Corrispettivi elettronici: come attrezzarsi

Dal 1° gennaio scatta l’obbligo della trasmissione telematica

Confartigianato Belluno in campo con un’azione di informazione e un’agevolazione sui prezzi di acquisto dei nuovi registratori telematici

Anno LXV - n. 11 novembre 2019 fisco 13

(forfettari e contribuenti in regime di vantaggio), le quali rientrano nell’adempimento della trasmissione telematica dei corrispettivi (ex ricevute fiscali o scontrini), salvo che non emettano per ogni operazione una fattura (non elettronica).

Per venire incontro alle imprese che operano in zone a scarsa connettività internet, l’iniziale norma, accogliendo le richieste delle Organizzazioni di categoria, Confartigianato compresa, è stata modificata allungando i termini dell’invio telematico ai 12 giorni successivi all’incasso.

“Di fronte a questo nuovo obbligo - precisa Claudia Scarzanel-la, presidente di Confartigianato Belluno - ci preme sostenere le

imprese associate sia dal punto di vista fiscale sia da quello finan-ziario. Siamo consapevoli che per gli imprenditori ciò si traduce in ulteriori adempimenti e oneri, ma si tratta di un approccio del tutto nuovo della gestione dell’azienda. Come Associazione ci rasserena parzialmente il fatto - continua Scarzanella - di essere riusciti alme-no a modificare la norma per quanto riguarda i tempi della tra-smissione telematica dei corrispettivi, ora estesi a 12 giorni succes-sivi, portando tranquillità in caso di mancato invio per interruzione di collegamenti internet o per operatività in zone disagiate, ma anche per poter offrire alle aziende a noi associate particolari con-dizioni di favore per l’acquisto del nuovo misuratore fiscale”.

Le operazioni escluse dall’obbligo

Riferimento Operazioni escluse dall'obbligo Termini applicazione DM 10.5.2019 dell'esonero Art. 1 lett. a) - Operazioni ex art. 2 del DPR 696/96 (es. cessioni di tabacchi, Fino a data di giornali quotidiani, periodici e libri, vendite per da definire corrispondenza, somministrazioni presso mense aziendali, ecc.) con successivo - Operazioni ex DM 13.2.2015 (servizi connessi alla decreto duplicazione della patente, ecc.) - Operazioni ex DM 27.10.2015 (servizi elettronici, di telecomunicazione e teleradiodiffusione resi a privati) Art. 1 lett. b) - Prestazioni di trasporto pubblico collettivo di persone e di veicoli e bagagli al seguito, certificate mediante biglietto di trasporto Art. 1 lett. c) - Operazioni collegate e connesse a quelle di cui Fino al 31.12.2019 all'art. 1 lett. a) e b) - Operazioni di cui all'art. 22 del DPR 633/72 effettuate "in via marginale" rispetto a quelle di cui alle lett. a) e b) - Operazioni di cui all'art. 22 del DPR 633/72 effettuate in via marginale rispetto a quelle soggette all'obbligo di fatturazione

Anno LXV - n. 11 novembre 2019

fisco14

Per andare incontro ai bisogni delle aziende, Confartigia-nato nazionale ha firmato una convenzione valida in

tutt’Italia con la ditta Custom, che riserva ai soci dell’Associazio-ne condizioni di vantaggio per l’acquisto di un nuovo misuratore fiscale telematico. Tale opportunità è stata presentata in occasio-ne degli incontri promossi da Confartigianato Belluno sul tema dalla ditta di riferimento per la provincia di Belluno, che è L’Uffi-cio Stile con sede in via Vittorio Veneto 278 a Belluno.

La convenzione prevede lo sconto del 28% sui tre modelli

di registratori telematici, qui di seguito riportati: 4 BIG PLUS: euro 400,00 + iva rispetto al prezzo di listino di

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i cui importi sono comprensivi dell’assistenza e servizi post ven-dita per il primo anno.

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zona potrà fornire un’assistenza on center (c/o la propria sede) full kasko (comprensiva delle parti di ricambi, esclusi i danni da eventi accidentali) alle seguenti condizioni: • canone annuo di euro 100,00 + iva per BIG PLUS e J-SMART • canone annuo di euro 120,00 + iva per FUSION.

L’offerta include la verificazione periodica biennale prevista

dalla normativa e una finestra operativa dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 19:30 e il sabato dalle 8:30 alle 12:30.

Per beneficiare della scontistica, l’azienda dovrà esibire al centro Custom la tessera associativa.

Info: Confartigianato Belluno, Segreteria - tel. 0437 933201

Per i soci Confartigianato

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Anno LXV - n. 11 novembre 2019 mestieri 15

L’assessorato al Lavoro della Regione Veneto ha chiamato a raccolta a Longarone lo scorso 15 novembre le aziende

dell’Occhialeria del distretto, che stanno vivendo una forte trasfor-mazione dovuta sia a nuovi rapporti dei fondi che detengono i grandi brand del lusso, sia agli investimenti in tecnologia. Ma a evidenzaire alcune ombre sono anche alcune situazioni di difficol-tà. A Longarone quindi si è parlato di tutto ciò con gli interventi dei leader delle principali aziende del settore, sotto l’egida dell’asses-sore regionale Elena Donazzan.

A rappresentare il mondo dell’Occhialeria artigiana c’era Tizia-no De Toffol, presidente dell’Occhialeria veneta e bellunese di Confartigianato. In sala era presente anche la presidente di Con-fartigianato Belluno, Claudia Scarzanella.

“Siamo passati dalle oltre 1.000 imprese artigiane alle attuali 239 – ha esordito Tiziano De Toffol - che occupano ancora un migliaio di dipendenti ma, l’artigianato del comparto dell’occhiale-ria veneto è vivo e tosto e può ancora dare tanto al distretto. Sem-pre che le grandi e medie imprese lo vogliano. E, per facilitare il confronto e il contatto, Confartigianato Imprese Belluno e Confar-tigianato Imprese Marca Trevigiana, in collaborazione con la Fede-razione Regionale ed il contributo di EBAV hanno messo in campo due progetti dedicati alla “digitalizzazione della filiera”. Il primo consiste in un sito dedicato alle aziende del territorio (http://www.occhialeriabellunotreviso.it), presenti con schede tec-niche individuali allo scopo di essere più facilmente conosciute e contattate da operatori interessati; il secondo (http://www.occhia-leriabellunese.it) ha lo scopo di identificare le aziende, suddividen-dole per territorio, raccontando un po’ della loro storia, abbinando la loro denominazione al loro sito aziendale, in modo da creare un contatto diretto e immediato tra richiesta e committenza”. Questo l’accorato appello rivolto da palco di Longarone Fiere dal presiden-te dell’Occhialeria Tiziano De Toffol di fronte a una vasta platea che aveva in prima fila i rappresentanti del “gotha dell’occhialeria veneta” tra cui Maria Lorraine Berton, vice presidente ANFAO; Massimo Renon, amministratore delegato Marcolin; Roberto Risi, chief operating officer Kering Eyewear; Angelo Trocchia, chief exe-cutive officer Safilo Group; Giovanni Zoppas, chief executive officer Thèlios, tutti intervenuti agli Stati Generali dell’Occhialeria indetti

dall’Assessore al Lavoro Elena Donazzan. “Noi siamo pronti a collaborare e mettere a disposizione la

conoscenza, la competenza, la flessibilità e qualità che le nostre sapienti mani e quelle dei nostri collaboratori sono in grado di mettere in campo - ha proseguito De Toffol -. Attenzione però per-ché il giacimento si sta esaurendo, il che esalta ancora di più, se ne fosse necessario, l’importanza del ruolo di una economia specia-lizzata e diffusa di piccola dimensione. La carenza di manodopera denunciata in questi tempi arriva anche da qui. Attenzione perché, se solo uno dei grandi player andasse in crisi, le aziende di più pic-cola dimensione sarebbero in grado di assorbire il personale in esubero o la quasi desertificazione del comparto potrebbe replica-re in queste aree un caso Arcelor Mittal”? “Una soluzione - ha con-cluso il Presidente - sta nella valorizzazione, difesa e controllo più stringente sulle frodi del nostro made in Italy, in questa sala più volte richiamato oggi anche da rappresentanti di grandi imprese, il che è una vera e propria novità. Su questo tema non mancheremo, nei prossimi giorni, di inviare all’Assessore Elena Donazzan un documento che spieghi come funziona il progetto Etichetta Parlan-te e la certificazione TF fashion. Progetto realizzato con fondi della Regione Veneto un paio di anni fa e che risponderebbe in modo straordinario alla richiesta di chiarezza e controllo. Si può fare! E io ne sono un esempio concreto dato che sto commercializzando un occhiale certificato con il sistema RFID”.

Presidente Tiziano De Toffol: “La filiera artigiana più competitiva e vivace di prima, a disposizione del comparto con strumenti innovativi e digitali”

Tiziano De Toffol con l’assessore Elena Donazzan

Stati generali dell’Occhialeria: 15 novembre a Longarone Fiere

medicina del lavoroAnno LXV - n. 11 novembre 2019

17

Confartigianato Belluno tra i servizi erogati ai propri associa-ti annovera anche la “sorveglianza sanitaria”, un adempi-

mento a carico delle aziende introdotto dal D.Lgs 626/94 e succes-sivamente ripreso e approfondito dal Testo Unico per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008).

La sorveglianza sanitaria, prima di essere considerata un obbli-go e un costo, deve essere colta dalle imprese come una forma di tutela che permette di stabilire l’efficacia delle misure preventive adottate nel luogo di lavoro ed eventualmente di rafforzarle. Inol-tre, valutando l’idoneità specifica alla mansione del proprio lavo-ratore, consente di scoprire in tempo utile anomalie cliniche e pre-venirne eventuali peggioramenti.

Benchè non sia sempre facile definire in maniera assoluta l’esi-stenza dell’obbligo, in particolare quando si è di fronte a mansioni che espongono a una molteplicità di fattori di rischio ma di bassa consistenza, il servizio di Medicina del lavoro proposto dall’Asso-ciazione si è dimostrato un utile supporto per le aziende associate.

Negli anni ha preso un progressivo spessore e adeguata orga-nizzazione. Attualmente arriva a superare una media annua di 1.600 visite con un’adesione al servizio di ben 460 aziende, attive sia nei settori più a rischio (edilizia, falegnameria, metalmeccani-ca) sia in quelli a basso rischio infortunistico (acconciatura, esteti-ca).

Inizialmente proposto solo presso le sedi di Confartigianato a Belluno e a Feltre, oggi è esteso sull’intera provincia e precisamen-te viene svolto ad Agordo, Alpago, Cortina d'Ampezzo, Pieve e Santo Stefano di Cadore. Inoltre, per rispondere al meglio alle esi-genze delle realtà maggiormente strutturate, tale servizio propone soluzioni organizzative personalizzate direttamente presso le aziende.

Avvalendosi di medici del lavoro convenzionati viene garantito

l’assolvimento di tale obbligo offrendo: • predisposizione della nomina del medico e organizzazione

delle visite preventive e periodiche • tramite un laboratorio convenzionato, esecuzione degli

esami clinici necessari e degli accertamenti di assenza di tossicodipendenza per le attività interessate

• gestione delle cartelle sanitarie e di rischio oltre che di tutta la documentazione a carico del datore di lavoro nei rappor-ti con i dipendenti e il medico competente

• sopralluoghi dei luoghi di lavoro da parte del medico com-petente

• tenuta scadenzario Decisamente molto apprezzata dalle aziende è la gestione del-

le scadenze delle visite tenuta dal servizio. Nel tempo è risultato il punto di forza della Medicina del lavoro che, attraverso un gestio-nale dedicato e costantemente aggiornato, è in grado di interagire in tempo reale con le aziende aderenti, garantendo affidabilità, puntualità e continuità.

A tal proposito, in questo periodo le aziende sono state invitate tramite email a esprimere un giudizio sul livello di efficienza ed efficacia del servizio, con l’obiettivo di far coincidere il più possibile l’offerta con le richieste degli associati, ottimizzando le risorse disponibili e intervenendo con azioni mirate e progetti specifici in quegli ambiti dove la soddisfazione risulti debole.

Il servizio di Medicina del lavoro inoltre predispone gratuita-mente per le aziende che aderiscono ad EBAV le pratiche per il rimborso parziale delle spese sostenute per le visite mediche dei dipendenti: nel 2018 sono state gestite circa 180 pratiche con un’erogazione a beneficio delle aziende di 17.500 euro.

INFO: Servizio Medicina del lavoro, Omara Cesa - tel. 0437 933271; Claudia Zanvettor, tel. 0437 933273

Sorveglianza sanitaria: trend positivo per il servizio di Confartigianato Belluno

Oltre 1.600 visite mediche all’anno. Offre anche la tenuta dello scadenziario, le domande di rimborso Ebav e soluzioni personalizzate direttamente in azienda

Anno LXV - n. 11 novembre 2019

l’agenda dell’Associazione18

Donne protagoniste del cambiamento Scarzanella: “Comporre le tessere delle nostre diversità per superare le sfide che il futuro ci riserva” La presidente di Confartigianato Belluno il 24 ottobre scorso è intervenuta alla tavola rotonda nell’ambito dell’evento “Donne protagoniste del cambiamento: prospettive per un futuro più rosa” organizzato in città da Certottica, Fidapa-BPW e Umana, con il patrocinio del Comune di Belluno, appuntamento ideato per testimoniare agli studenti delle scuole superiori le espe-rienze di donne che occupano posizioni apicali in organizzazio-ni, aziende ed enti, tra affermazioni e barriere da abbattere. La presidente Scarzanella ha invitato a saper cogliere le sfide con coraggio: “Dobbiamo fare squadra tra di noi, comporre le tessere delle nostre diversità per superare le sfide che il futuro ci riserva”.

Ad un anno dalla tempesta Vaia Intervista a Claudia Scarzanella su L'Azione di Vittorio Veneto In occasione dell’anniversario della tempesta Vaia, L’Azione, il settimanale della diocesi di Vittorio Veneto, ha pubblicato una lunga intervista alla presidente Claudia Scarzanella, come titolare di una storica segheria dello Zoldano, ma anche e soprattutto da presidente regionale del mestiere segherie e lavori boschivi di Confartigianato e da membro del Tavolo della filiera legno al Ministero delle Politiche agricole. «Appena pas-sata la tempesta abbiamo cercato di capire se e come potesse diventare una opportunità – ha detto Scarzanella - ma è emer-so subito come ci si trovasse di fronte a quantitativi impossibili da gestire per una filiera del legno non organizzata come la nostra. Ad un anno di distanza, dal punto di vista imprendito-riale purtroppo non è cambiato nulla: manca la visione a medio lungo termine e non ci sono marginalità sufficienti per fare investimenti. Auspico che da questa vicenda parta una progettazione condivisa tra tutte le competenze – associazioni di categoria, amministrazioni pubbliche, università, ambientali-sti – in un confronto trasversale sulle prospettive della monta-gna e della foresta in particolare. Serve una programmazione sul lungo periodo per creare un indotto a livello locale: una materia prima deve portare ricchezza al territorio che la pos-siede!”.

Presentazione della piattaforma IT FOR

Il progetto IT FOR ha preso definitivamente forma con la pre-sentazione ufficiale della piattaforma per la compravendita del legname veneto, proposta più volte ripresa nei mesi scorsi su queste pagine, che si è tenuta a Mestre lo scorso 25 ottobre. All’evento per Confartigianato imprese Veneto sono intervenuti la presidente regionale del mestiere Lavori boschivi e segherie, Claudia Scarzanella e il presidente della Federazione Legno, Bruno Mazzariol.

• • • • ATTIVITÀ

CHIUSURA UFFICI PER LE FESTE DI FINE ANNO In occasione delle prossime festivi-tà natalizie Confartigianato Belluno e le strutture collegate rispetteran-no le seguenti giornate di chiusura CONFARTIGIANATO BELLUNO martedì 24 dicembre (giornata intera) venerdì 27 dicembre (giornata intera) martedì 31 dicembre (pomeriggio) CONSORZIO VENETO GARANZIE dal 24 dicembre (pomeriggio) al 6 gennaio 2020 riapriranno il 7 gennaio FEINAR SRL martedì 24 dicembre (giornata intera, aperti solo al mat-tino i servizi accettazione e paghe) venerdì 27 dicembre (giornata intera) martedì 31 dicembre (giornata intera, aperti solo al mat-tino i servizi accettazione e paghe)

Anno LXV - n. 11 novembre 2019 l’agenda dell’Associazione 19

Incontro a Belluno del Comitato Direttivo di Confartigianato Veneto con il Ministro D’Incà In occasione della visita del ministro Federico D’In-cà presso la sede di Confartigianato Belluno nella ricorrenza della tempesta Vaia, Confartigianato Imprese Veneto ha convocato a Belluno il Comita-to Direttivo per presentare al ministro bellunese un documento di osservazioni al decreto fiscale pubblicato due giorni prima sulla Gazzetta Ufficia-le. L’incontro, condotto dal presidente Agostino Bono-mo con il supporto del direttore Giacomin e del responsabile fiscale Cillo e al quale erano presenti anche i Presidenti delle Associazioni territoriali di Venezia e Treviso, Mazzocca e Sartor, e i Segretari

delle Associazioni di Venezia e Padova Masat e Pettenuz-zo, ha visto una dettagliata relazione del presidente Bono-mo e un altrettanto sincero impegno mostrato dal mini-stro D’Incà, nel voler conoscere, comprendere le parti sul-le quali c’è diversità di vedute e assicurare impegno.

Mondo Confartigianato

Sconti con il Centro Dentale Trichiana In questi giorni Confartigianato imprese Belluno ha firmato una convezione con il Centro Dentale Trichiana, che riserva ai soci di Confartigianato Belluno, nonché al personale dipenden-te dell’Associazione e delle strutture affiliate, lo sconto del 15% rispetto alle tariffe dallo stesso applicate ai clienti fuori conven-zione, previa presentazione della tessera associativa. INFO: Confartigianato imprese Belluno – Segreteria, tel. 0437 933201

• • • • OPPORTUNITÀ PER I SOCI

CARROZZERIA MALTEMPO: in attività da oltre quarant’anni Confartigianato Belluno consegna una targa ricordo Carrozzeria Maltempo di Alpago può raccontare oltre qua-rant’anni di attività artigiana. Per sottolineare il traguardo, nelle scorse settimane, Confartigianato imprese Belluno ha fatto visita alla carrozzeria e ha voluto consegnare una targa ricordo. L’azienda è stata avviata dall’attuale titolare, Giuseppe Mal-tempo, nel 1978 e da quasi vent’anni vede operare anche il figlio Manuel, entrato subito dopo il diploma di perito edile e con il cui contributo è stato dato avvio alla nuova sede. Oggi oltre al servizio di carrozzeria offre ai propri clienti, altre opportunità accessorie, quali: il soccorso stradale, l’au-to sostitutiva e il noleggio auto. Il signor Giuseppe Maltempo con il figlio Manuel ha ritirato con orgoglio la placca dalle mani della presidente Claudia Scarzanella, che ha rimarcato “l'importanza della trasmis-

sione dei valori della forza, della resilienza, della passione e dell'impegno nel lavoro dal titolare al figlio e ai giovani in generale”. Claudia Scarzanella ha altresì messo in luce la prolungata vita dell’azienda. “In un'epoca di start up che chiudono dopo pochi anni dall'apertura - ha affermato la Presidente - è una soddisfazione, anche come Associazione di categoria, vedere un'attività come questa passare al figlio, passaggio che senza dubbio ripaga l'impegno di qua-rant'anni di lavoro”.

DAL PONT LUCIANO SRLConcessionaria Renault per la provincia di BellunoBelluno – Via del Boscon, 73 – Tel. 0437 915050 @dalpontlucianosrl

Non c’è miglior difesa dell’esse-re informati. Su questo princi-

pio si fonda l’impegno di ANAP Bellu-no per contrastare le truffe e i raggiri nei confronti degli anziani, che a parti-re da queste settimane si concretizzerà in uno spazio informativo nel settimana-le bellunese “L’Amico del Popolo”, pre-senza che durerà fino a metà dicembre e in una rubrica fissa che troverà voce fino a pri-mavera nell’inserto Per-sone del mensile “L’Unione Artigiana”, grazie a una collabo-razione fissata con la Prefettura di Belluno.

“Sono questi gli strumenti - spiega Anti-nesca De Pol, presiden-te bellunese di ANAP - con cui andiamo ad attuare in provincia la campagna nazionale ‘Più sicuri insieme’ che la nostra ANAP nazio-nale ormai da parecchi anni porta avanti con il ministero dell’Interno in collaborazione di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza”.

Da quest’anno la

campagna di ANAP è stata poi inserita nel progetto generale di prevenzione e contrasto alle truffe promosso dalla Pre-fettura di Belluno e presentato ufficial-mente il 14 novembre.

Senza dubbio il fenomeno delle truf-fe in provincia è molto meno consisten-te che altrove, come dimostrano i dati

diffusi dalle Forze dell’ordine. Ma è anche vero che molti casi non vengono nemmeno denunciati per pudore: una volta che l’anziano capisce di essere stato truffato, si sente umiliato e non ha il coraggio di dichiararlo. Dunque la fotografia presentata dai numeri non sempre è rispondente all’entità dei fatti.

inserto redazionale de “L’Unione Artigiana” di novembre 2019

Prevenzione per gestire il fenomeno

Presidente De Pol: “Noi anziani siamo i più esposti a questo rischio, abbiamo minori strumenti di difesa e siamo i più fragili perché soli”

1234

PRESSO CONFARTIGIANATO BELLUNO

P.le Resistenza, 8 - BELLUNO

Tel. 0437 933203-201

segreteria@confartigianatobelluno.eu

Prediligi l’accredito della pensione

su conto corrente e la domiciliazione

delle utenze

Fai attenzione a chi si rende

disponibile a darti una mano e non

farti distrarre da chi ti avvicina

Non far entrare in casa sconosciuti

e non credere a chi viene in casa a

Se pensi di aver subito una truffa o un raggiro

parlane subito con un famigliare e telefona

subito al 113,112 o 117

CAMPAGNA NAZIONALE SICUREZZA PER GLI ANZIANI

per stare sicuriin casa, per strada, su internet

P I Ù S I C U R I I N S I E M E

5 REGOLE

Per la tutela e la rappresentanza degli anziani e pensionati

5 Non fornire i tuoi

dati in internet

Più sicuri insieme: campagna per la sicurezza degli anziani 2019

novembre 20192

Parafrasando il titolo di una can-zone, ANAP Belluno ha trattato

il tema dell’invecchiamento attivo in occasione dell’annuale Festa provin-ciale del socio, che si è tenuta lo scor-so 27 ottobre, alla presenza di molte autorità (on. Bond, on. Badole, sen. Saviane, Presidente Provincia di Bellu-no, Sindaci, rappresentanti della Questura); del presidente di ANAP di Trento, Claudio Coco e del presidente di ANAP Vicenza, Severino Pellizzari.

“Non ho ancora l’età per invecchia-re... anziani perso-ne attive” è stato il tema della giornata a cui è intervenuto un pubblico vera-mente numeroso, che ha ascoltato dapprima la relazione della presiden-te Antinesca De Pol e i saluti della presidente e del direttore di Confarti-gianato Belluno, Claudia Scarzanella e Michele Basso, che hanno sottoli-neato l’importanza di ANAP nel con-

testo del siste-ma associativo di Confartigia-nato imprese Belluno. I due interventi han-no altresì rimar-cato il valore intrinseco degli artigiani anzia-ni, fulcro del tramandare il sapere artigiano alle giovani generazioni, non solo per le competenze tecniche, bensì per il bagaglio di esperienza umana che portano.

I lavori sono proseguiti con gli interventi della dott. Maria Chiara Santin, amministratore unico di Azienda speciale consortile agordi-na, che ha illustrato la normativa di riferimento e i cambiamenti in atto nelle vecchie case di cura, ora centri servizi per anziani; della psicologa, Vanessa D’Alpaos, che ha sottolinea-to lo stato di solitudine vissuta dagli anziani, soprattutto da quelli che vivo-no nei piccoli centri e quanto questa

condizione acceleri l’invecchiamento e, quindi, Giorgio Fornasier, cantau-tore bellunese, con la musica ha aiu-tato a dare valore ai ricordi.

I lavori sono proseguiti con la con-segna dei titoli di Maestro d’opera ed esperienza e con il pranzo convivia-le.

Festa provinciale del socio 2019 Non ho l’età per … invecchiare

La prevenzione, pertanto, è l’ap-proccio migliore per gestire tale feno-meno. “Noi anziani - continua la pre-sidente De Pol - siamo più esposti di altre fasce di popolazione a questo tipo di rischio, abbiamo minori stru-menti di difesa perché siamo meno smaliziati, ma soprattutto più fragili per la condizione di solitudine in cui molti di noi vivono. Parlarne e offrire ai nostri associati una corretta e det-tagliata informazione sui rischi è quanto mai utile e a ciò si ispira la nostra iniziativa, che ci vedrà impe-gnati per tutti i prossimi mesi”.

Sono cinque i consigli principali che ANAP Belluno ha scelto di comu-nicare con la campagna che indica

“5 regole per stare sicuri in casa, per strada, su internet”:

1. Prediligere l’accredito della pensione su conto corrente e la domiciliazione delle bollette

2. Fare attenzione a chi si rende disponibile a dare una mano e non farsi distrarre da chi si avvicina

3. Non far entrare in casa scono-sciuti e non credere a chi viene in casa a verificare banconote

4. Qualora si abbia subito una truffa o un raggiro parlarne subito con un familiare e telefo-nare al 113, 112 o 117

5. Non fornire i propri dati in internet

mentre l’invito a rivolgersi alle Forze dell’ordine con una telefonata per qualsiasi dubbio o per denunciare il fatto avvenuto è la buona prassi da seguire per evitare brutte esperienze.

L’informazione erogata da ANAP Belluno per un corretto comportamen-to sarà ulteriormente ampliata grazie alla rubrica inserita nell’inserto Perso-ne, che ogni mese viene recapitato ai soci, il cui avvio è previsto dal prossi-mo mese. Il materiale sarà diretta-mente fornito dalla Prefettura di Bellu-no: verranno proposte situazioni effet-tivamente verificatesi in provincia di Belluno e riportate per evitare che altri tentativi analoghi vengano per-petrati ai danni di anziani.

CAMPAGNA SICUREZZA ANZIANI Continua dalla prima

Sono dieci i soci di ANAP, che quest’anno in occasione della

Festa provinciale del socio, hanno rice-vuto il titolo di Maestro d’opera ed esperienza, alla presenza di autorità e dei Sindaci dei loro Comuni di residen-za.

Si tratta di un riconoscimento che ANAP nazionale riserva esclusivamen-te ai propri soci che hanno svolto atti-vità artigiana, proprio per sottolineare il sapere e il talento artigiani.

Tra i requisiti per l’assegnazione del titolo è richiesto di aver lavorato nel settore artigiano per oltre 25 anni come imprenditore o comunque presso aziende artigiane nella posizione di dipendente.

Questi i nuovi Maestri d’opera ed esperienza:

Baldan Vittorio di Belluno, che ha svolta attività artigiana nell’edilizia

Dalla Corte Paolo di Feltre foto-grafo che da pensionato continua la sua passione per la fotografia docu-mentando con scatti fotografici missio-ni e zone di povertà

De Lazzer Santo di Rocca Pieto-re, che a soli 20 anni diventa impren-ditore titolare di azienda di impianti elettrici e bruciatorista, oggi passata al figlio

Giazzon Antonio di S. Giustina già titolare di impresa edile, oggi in società

Ghizzo Lisetta di Borgo Valbellu-na già titolare di un’attività di confezio-ni sportive, azienda di riferimento per molte squadre sportive e sci club

Lavina Teresa di Tambre impren-ditrice artigiana con un maglificio come terzista che ha portato avanti fino al 2013

Lena Luigi di La Valle Agordina,

imprenditore nel settore dei manufatti in cemento per l’edilizia, con vari inca-richi nelle strutture del credito collegate all’Unione Artigiani di Belluno, oggi Confartigianato

Maoret Gino di Cesiomaggiore restauratore specializzato nel restauro conservativo di opere d’arte in pietra. Formatore di nuove maestranze in azienda e docente di corsi di forma-zione professionale

Tiozzo Livio di Feltre, panificato-re da sempre, dapprima come dipen-dente e dal 1969 al 2002 come imprenditore. Oggi si dedica molto al volontariato

Curto Gino di Quero, imprendito-re nel settore termoidraulico per oltre 40 anni, ha formato molti giovani dive-nuti a loro volta imprenditori

3novembre 2019

Dieci soci Anap sono Maestri d’opera ed esperienza

A BELLUNO La Presidente incontra i soci

tutti i giovedì mattina dalle ore 10.00 alle 12.00

presso la sede di Confartigianato a Belluno piano terra

A FELTRE Punto Anap

ogni 1° martedì del mese dalle ore 10.00 alle 12.00

presso la sede di Confartigianato a Feltre in via Ligont 4

La consegna dei titoli in occasione della Festa provinciale del socio 2019

ULTIMI POSTI

Sabato 7 dicembre Festa degli auguri

2019 Gorizia e il presepe

in movimento a Ronchi dei Legionari

in pullman da Feltre e Belluno ore 7.00 Feltre - Ospedale raccol-

ta partecipanti e proseguimento per Belluno

ore 7.30 Belluno p.le Resistenza: raccolta partecipanti e prosecuzione per la destinazione

Pranzo a base di pesce (possibile menù di carne, se richiesto all’atto del-l’adesione).

Quota partecipazione per perso-na: 70,00 euro per i soci Anap e 80,00 euro per gli accompagnatori (coniugi, familiari o amici)

Adesioni e versamento quota: presso Uffici ANAP Belluno (tel. 0437 933201) e sedi periferiche Confarti-gianato

Ha preso avvio lo scorso 5 novembre l’edizione 2019-

2020 del percorso Business Tools che i gruppi Giovani Imprenditori e Donne Impresa Belluno propongono per il secondo anno consecutivo ai soci di riferimento e a tutte le aziende aderenti a Confartigianato Belluno e che durerà fino a inizio aprile 2020.

Ideati per fornire chiavi di lettura e strumenti pratici per supportare l’im-prenditore nel governo della propria azienda, gli incontri permet-tono di entrare in modo pragmatico in alcune aree aziendali (marketing e vendi-te, redditività economica e finanziaria, organizzazione e gestione delle persone) che risultano essere generalmente più criti-che e meno presidiate. Sono infatti sei gli incontri che si tengono ogni primo martedì del mese presso la sede di Bel-luno di Confartigianato, che prevedo-no esercitazioni pratiche e risoluzione di casi, mentre al termine di ogni modu-lo viene consegnato uno strumento col-legato all’argomento del giorno da poter utilizzare in azienda già l’indo-

mani. Davvero molte sono le iscri-

zioni pervenute, situazione che ha portato ampia soddisfazio-ne ai presidenti dei due gruppi organizzatori: Martino Fullin (Giovani Imprenditori) e Marti-na Gennari (Donne Impresa Belluno), che così si esprimono: “L’ampia partecipazione ha dimostrato che l’artigiano sem-pre di più vuole aggiornarsi e

migliorare le proprie capaci-tà nella gestione d’impresa in tutti i suoi ambiti. E’, infatti, un percorso di formazione progettato su misura per dare spunti e risposte concre-

te a chi è alla guida dell’impresa, don-na o giovane che sia. Speriamo che questa sia un’esperienza che possa diventare il percorso professionale e personale di ogni piccolo imprenditore o imprenditrice bellunese”.

Il calendario di Business Tools 5 novembre 2019 GESTIRE E MOTIVARE LE PERSONE 3 dicembre 2019 DOVE SONO SEDUTO? 7 gennaio 2020 COSA VUOLE REALMENTE IL MIO CLIENTE? 4 febbraio 2020 AGIRE IL PROPRIO RUOLO DI.... 3 marzo 2020 TRASFORMIAMO I COSTI IN VALORE: GESTIONE DELLE PERSONE 7 aprile 2020 GOVERNARE IL RAPPORTO CON LA BANCA

novembre 20194

GIOVANI E DONNE IN FORMAZIONE Iniziato il percorso Business Tools 2019-2020

Partecipazione a fiere internazionali: anno 2019 Incentivi dalla Cciaa In attuazione dell'“Accordo di Programma per la promozione economica e l'internazionalizzazione delle imprese venete tra la Regione del Veneto e le Camere di Commercio di Treviso-Belluno Dolomiti e Venezia Rovigo”, e dell’adesione al progetto di EBAV – Ente Bilaterale Artigianato Veneto, è stato pubblicato il “Bando per partecipazione a Fiere internazionali 2019” per fa-vorire la crescita del numero di imprese che operano nel mer-cato globale, per promuovere l'incremento delle quote di commercio internazionale e dell’esplorazione di nuovi mercati ed opportunità commerciali all'estero. Importo contributi L’ammontare di ciascun contributo è fissato nel massimo del 50% delle spese sostenute per l'acquisto degli spazi espositivi (comprese le utenze) e l'eventuale allestimento per partecipa-zioni fieristiche internazionali, con un massimo ad impresa di: • euro 3.000,00 all’estero extra UE • euro 2.000,00 in ambito UE • euro 1.000,00 in Italia Iniziative ammesse Fiere internazionali che si svolgono tra il 1° settembre 2019 e il 31 agosto 2020. Le spese per la partecipazione fieristica potranno essere as-sunte/sostenute anche prima dell’ammissione al contributo purché l’iniziativa venga attuata nel periodo definito dal bando. È ammessa la presentazione della domanda per massimo una partecipazione fieristica internazionale. Bando alluvione 2018: riaperti i termini per contri-buti alle imprese Unioncamere Veneto ha prorogato la scadenza per presentare domande di contributo da parte delle imprese delle province di Belluno, Treviso, Vicenza, Venezia e Rovigo che hanno subito danni in seguito agli eventi alluvionali di ottobre 2018. Al fine di favorire una maggiore e più ampia partecipazione delle imprese per beneficiare delle risorse economiche disponibili, la scadenza è stata fissata al 30 dicembre 2019, ore 12.00. Voucher del MISE per manager qualificati Il voucher è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 e so-stiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attra-verso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazio-nale Industria 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati fi-nanziari e dei capitali. L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher

concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario: • micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti

fino ad un massimo di 40 mila euro • medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti

fino ad un massimo di 25 mila euro • reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti

fino a un massimo di 80 mila euro. INFO: Consorzio Veneto Garanzie - sede di Belluno, Giuseppe Manzoni - tel. 041 5331863 – cell. 335/7964089, e-mail: g.manzoni@venetogaranzie.net

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICU-REZZA - aggiornamento Belluno, Via S. Lucano, 32 - sede Reviviscar martedì 3 dicembre dalle 08.30 alle 12.30 ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO (Gruppi A, B e C) - Corso completo Gruppo A (16 ore): Feltre, via Ligont, 4 - sede Confartigianato martedì 10 dicembre dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30; mercoledì 11 dicembre dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 Gruppo B/C (12 ore): Feltre, via Ligont, 4 - sede Confartigianato martedì 10 dicembre dalle08.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30; mercoledì 11 dicembre dalle 8.30 alle 12.30 ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO (Gruppi A, B e C) - Ag-giornamento triennale Gruppo A (6 ore) Feltre, via Ligont, 4 - sede Confartigianato giovedì 12 dicembre dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30 Gruppo B/C (4 ore) Feltre, via Ligont, 4 - sede Confartigianato giovedì 12 dicembre dalle 8.30 alle 12.30 Info su altri corsi in programma Erica De Bacco - tel. 0437 933231 mail: edebacco@confarti-gianatiobelluno.eu oppure Renzo Della Vecchia - tel. 0437 933260 mail: formazione@con-fartigianatobelluno.eu Info su legislazione di riferimento Monica Carlin – tel. 0437 933270 mail: mcarlin@confartigia-natobelluno.eu

BANDI

FORMAZIONE OBBL. SICUREZZA

inserto redazionale de “L’Unione Artigiana” di novembre 2019

Servizi Ebav – Competenze 2019 Le nuove schede complete di requisiti e la nuova modulistica saranno man mano aggiornate in relazione a quanto presente nel seguente documento. Di seguito le principali novità e le con-ferme. Nuovi servizi di 2° livello attivati Per dipendenti: - D86 CCRL TRASPORTO MERCI Dipendenti (solo Autotra-

sporto) - D87 Rinnovo CQC Dipendenti (solo Autotrasporto) Per aziende: - A80 Emissioni Vetrerie - scadenza 29/02/2020 - riattivato per

competenze 2018 e 2019 - A87 Rinnovo CQC autisti aziende (solo Autotrasporto) - A82 CCRL TRASPORTO MERCI aziende (solo Autotrasporto) I seguenti servizi di 2^ livello sono rinnovati con alcune mo-difiche: - D11f Sussidi assistenziali – figli a carico – scadenza

31/07/2020 • Importi di Alimentaristi e Panificatori modificati: da €250 a

€ 300 con 1 figlio a carico, invariati gli altri • Requisito reddito familiare lordo dell’anno di competenza

per Alimentaristi e Panificatori: da € 24.000 a € 26.0000 • Attivato per Comunicazione: € 250 con 1 figlio a carico, €

500 con 2 o più figli; Il sussidio è previsto solo per i dipen-denti con reddito familiare lordo dell'anno di competenza inferiore a € 22.000

• Requisito reddito familiare lordo dell'anno di competenza per Tessile Pulitintolavanderie e Occhiali da € 22.000 a € 25.000

- D10d Protesi dentarie – scadenza 31/03/2020 • Importi di Alimentaristi modificati: massimo erogabile: da

€ 800 a € 1.500 - D10a Protesi oculistiche – Scadenza 31/03/2020 • Requisito "cadenza contributo" per Alimentaristi: da ogni 2

anni a annualmente • Importi di Alimentaristi e Panificatori modificati: massimo

erogabile: da € 600 e € 1.500 - D10p Protesi oculistiche – scadenza 31/03/2020 • Requisito "cadenza contributo" per Alimentaristi: da ogni 2

anni a annualmente • Importi di Alimentaristi e Panificatori modificati: massimo

erogabile: da € 600 e € 1.500 - D11mSussidi assistenziali – maternità/paternità • Introdotto il contributo (Accordo 16 ottobre 2019) il con-

tributo per paternità: in caso di paternità, i dipendenti do-vranno risultare regolarmente versanti Ebav alla nascita del figlio e dovranno dimostrare di avere la moglie/convivente a carico attraverso: autocertificazione e copia dell’ultima di-chiarazione dei redditi del richiedente (Mod. 730 [miglior opzione] o Mod. CUD [se presenti dati coniuge e figli a ca-rico]) per competenza 2019

• Importi modificati per Tessile Pulitintolavanderie e Occhiali da € 400 a € 500 per competenza 2020

- D12 professionalità dipendenti - scadenza 30/06/2020 • Per le categorie Metalmeccanici, Orafi e Odontotecnici, va-

riato il livello inquadramento raggiunto: dal 6° al 1° livello; i quadri sono esclusi; contributo da €470 a €500

• Per la categoria Legno, anzianità nel settore artigiano e pre-senza in azienda, da 10 a 5 anni

• Requisiti modificati per Tessile Occhiali: da 5 a 3 anni mi-nimo in azienda / settore

Per aziende - A58 Dipendente assente per maternità/paternità – scadenza

31/03/2020 • Attivato servizio per Alimentaristi e Panificatori, Legno, Au-

totrasporto, Ceramica e Concia - A11q Sostegno alla qualità – certificazioni - scadenza

30/06/2020 • Attivato il servizio anche per le categorie Ceramica Concia

con medesimi requisiti di Chimica Vetro • Attivato il servizio anche per la categoria Acconciatura • Attivato per Comunicazione e Odontotecnici: 40% con mas-

simo erogabile: € 1.000 una tantum (unico e non ripetibile) per certificazione, massimo erogabile per azienda: € 2.000 complessivi ricevuti per i servizi A11 ogni 3 anni di compe-tenza

• Modificato il servizio per Tessile Pulitintolavanderie e Oc-chiali: Massimo erogabile: € 1.550 una tantum (unico e non ripetibile) per certificazione, Massimo erogabile per azienda: € 2.000 complessivi ricevuti per i servizi A11 ogni 3 anni di competenza

• Modificato il servizio per Legno: limite €2.100 ogni tre anni per servizi A11

• Introdotta la dicitura "Qualsiasi altra certificazione volonta-ria" (certificazioni/normative sotto accreditamento Accredia o analoghi enti stranieri) per tutte le categorie

- A11c Sostegno alla qualità - consulenze - scadenza 30/06/2020

• Attivato il servizio anche le categorie Ceramica Concia Chi-mica Vetro: importi e requisiti come A11q - massimo ero-gabile: € 1.550 annualmente

• Attivato per Comunicazione e Odontotecnici: 40% con mas-simo erogabile: € 1.000 una tantum (unico e non ripetibile) per certificazione, massimo erogabile per azienda: € 2.000 complessivi ricevuti per i servizi A11 ogni 3 anni di compe-tenza

• Attivato il servizio anche le categorie Acconciatura e Im-prese di Pulizie: importi e requisiti come Metalmeccanici (40% con massimo € 1.000 una tantum (unico e non ripe-tibile) per ciascuna certificazione e massimo erogabile per azienda: € 2.000 complessivi ricevuti per i servizi A11 ogni tre anni di competenza)

• Modificato il servizio per Tessile Pulitintolavanderie e Oc-chiali: massimo erogabile: € 1.550 una tantum (unico e non ripetibile) per certificazione, massimo erogabile per azienda: € 2.000 complessivi ricevuti per i servizi A11 ogni 3 anni di competenza

• Modificato il servizio per Legno: limite €2.100 ogni tre anni per servizi A11

• Introdotta la dicitura "Qualsiasi altra certificazione volonta-ria" (certificazioni/normative sotto accreditamento Accredia o analoghi enti stranieri) per tutte le categorie

- A12 Professionalità aziende – scadenza 31/03/2020 • Per categoria Legno, quoziente variato da 0,10 a 0,25 - A23 Acquisti e allestimenti Trasporto Merci - scadenza

31/05/2019

EBAV

2novembre 2019

• Aggiunto, tra la documentazione necessaria, la copia con-tratto leasing e relativa specifica dichiarazione di costo al-lestimenti, se acquisto nuovo veicolo con leasing onnicomprensivo

- A08 Promozione collettiva di categoria • In “Guida al servizio”, si riduce il numero di partecipanti alle

missioni commerciali da 5 a 3. • Da competenza 2020, per Legno, importi da 60% a 80%,

con massimali: fiere: € 1.550 in Italia, € 2.100 all'estero; iniziative: € 1.550 in Italia, € 2.100 all'estero; nessuna azienda può ricevere contributi cumulativi per domande promozione A08 + A38 superiori a € 4.000 per anno com-petenza

Servizi, con scadenza specifica, rinnovati mantenendo le medesime caratteristiche Per dipendenti D10V – PROTESI OCULISTICHE D17 – FORMAZIONE INDIVIDUALE DIPENDENTI D20 – PREMIO FORMAZIONE GIOVANI APPRENDISTI D22 – Borsa studio per figli dipendenti D81 – MULTE PER INFRAZIONE C.D.S. D82 – ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE D83 – SPESE PER TRASPORTO SCOLASTICO D85 – SPESE FUNERARIE DIPENDENTE Per aziende A10 – ACCERTAMENTI SANITARI A14P – INNOVAZIONE DEI PROCESSI A14T – INNOVAZIONE DEI PRODOTTI A11P – QUALITÀ CONTROLLO PRODOTTI A38 – PROMOZIONE INDIVIDUALE AZIENDE A20 – ACQUISTO DI VEICOLI A41 – VALUTAZIONI RISCHIO BIOLOGICO LEGIONELLOSI A09 – SPESE LEGALI E DISSEQUESTRO DELL’AUTOMEZZO A85 – SPESE FUNERARIE TITOLARE A86 – TRASCRIZIONE CESSAZIONE AZIENDA A22 – Borsa studio per figli titolari A37 – Formazione individuale A40 – Codice Appalti Servizi di 2^ livello scadenza “mobile” Si ricorda come alcuni Servizi fossero già attivi per competenze 2019 (D01, D06, D07, D61, D84, A01, A62, A84, A07, A08) in quanto non legati a una scadenza fissa di presentazione, bensì a una scadenza mobile. Per tale motivo le schede attuali man-terranno la competenza 2019 e saranno automaticamente ag-giornate al 2020 a inizio anno. Servizi di 1^ livello rinnovati per competenza 2019 Per dipendenti • D53 Borsa di studio scolastico – scadenza 31/03/2020 • D54 Spese sanitarie non previste dal SSN - scadenza

31/03/2020 • D62 Acquisto e ristrutturazione prima casa – scadenza

31/03/2020 • D70 Iscrizione Sani In Famiglia – scadenza 31/05/2020 Per aziende • A51 Sostegno agli investimenti – scadenza 31/01/2020 • A52 Sostegno al consolidamento degli impianti debitori –

scadenza 31/01/2020 • A55 Antincendio e Primo Soccorso – scadenza 31/05/2020

• A57 Spese sanitarie non previste dal SSN – scadenza 30/06/2020

• A65 Assunzione disabili – scadenza 28/02/2020 • A66 Digitalizzazione Aziendale – scadenza 31/05/2020 • A67 Digital Divide – scadenza 31/03/2020 • A68 Stages ICT – scadenza 31/07/2020 • A70 Iscrizione familiare a Sani In Azienda – scadenza

31/05/2020 • A71 A.S.L. – Rafforzamento figura tutor aziendale – sca-

denza 31/05/2020 • A72 A.S.L. – Assistenza e supporto co-progettazione – sca-

denza 31/05/2020 • A73 A.S.L. – Integrazione DVR –scadenza 31/05/2020 Servizi di 1^ livello rinnovati per competenza 2020: Per dipendenti • D55 Figli minori con patologie gravemente invalidanti – sca-

denza 31/12/2020 Per aziende • A74 Apprendistato Duale – rafforzamento figura tutor azien-

dale – scadenza 31/12/2020 • A75 Apprendistato Duale – assistenza e supporto co-pro-

gettazione – scadenza 31/12/2020 • A76 Apprendistato Duale – integrazione DVR – scadenza

31/12/2020 NON rinnovato (Accordo interconfederale 07/11/2018) Per dipendenti • D63 – Sussidio scuola Servizi a rinnovo automatico Per dipendenti • D51 Sostegno al reddito per i lavoratori licenziati • D06d Sospensioni per lavoranti a domicilio • D01 Calamità naturali dipendente • D61 Apprendistato duale: borsa di studio Per aziende • A01 Calamità naturali azienda • A61 Apprendistato: formazione interna assistita • A62 Nuova imprenditoria giovanile INFO: Sportello EBAV CONFARTIGIANATO BELLUNO – Renzo Della Vecchia, tel. 0437 933260

3novembre 2019

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4novembre 2019

Rimodulazione degli acconti delle imposte sui redditi L’art. 58 del D.L. n. 124/2019, collegato alla legge di Bilancio 2020, prevede la possibilità, per i contribuenti soggetti agli ISA, di “rideterminare" gli acconti Irpef, Ires e Irap dovuti per l’anno d’imposta 2019. Attenzione: la seconda rata, da versare entro il 2 dicembre prossimo, può essere versata nella misura del 50% anziché del 60%. Se la rata è unica, per l’anno 2019 è possibile ver-sare il 90%. Viene quindi smentito il Comunicato Stampa n. 188 del 14 ot-tobre 2019 con il quale MEF aveva preannunciato la proroga al 16 marzo 2020 del pagamento della rata del 16 novembre 2019 per i contribuenti ai quali si applicano gli ISA o in regime for-fettario. La rimodulazione degli acconti è un escamotage tecnico per spostare risorse finanziarie dall’anno 2019 all’anno successivo e così finanziare la Manovra economica 2020. Il versamento degli acconti, secondo la disciplina a regime, dovrà essere effettuato in due rate di pari importo del 50% del-l’importo complessivamente dovuto. I soggetti interessati dalla possibilità di rimodulare gli acconti sono i contribuenti i cui ISA sono stati approvati ed hanno be-neficiato della proroga del termine di versamento dal 30 giugno al 30 settembre. Si tratta, delle imprese individuali, delle società di persone, delle associazioni di artisti e professionisti di cui all’art. 5 del TUIR, ma anche delle imprese familiari. Possono applicare la misura in rassegna anche i soggetti collegati, quindi i collaboratori fa-miliari, i soci di società di persone, i professionisti associati e i soci di società di capitali che si sono avvalsi del regime di tra-sparenza previsto dal TUIR. Sono stati interessati dalla proroga del versamento delle impo-ste anche i contribuenti forfetari. Conseguentemente, la possi-bilità di rimodulazione degli acconti dovrebbe riguardare anche i predetti soggetti. La rimodulazione degli acconti rappresenta pur sempre una fa-coltà, infatti i contribuenti interessati, al fine di evitare compli-cazioni, potranno comunque versare la seconda rata come determinata originariamente nella misura del 60%. INFO: Servizio Fiscale – Sirio Dal Farra - tel. 0437 933230

AUTOTRASPORTO Quote Albo 2020: versamento entro 31 dicembre Con delibera n. 6 del 16 ottobre 2019 del Comitato Centrale, è stato determinato l’ammontare del contributo per il 2020 che le imprese iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori de-vono corrispondere ai sensi e per gli effetti dell’articolo 63 della legge n. 298 del 1974. Il versamento del contributo va effettuato esclusivamente at-traverso l’apposito applicativo “Pagamento quote” del Portale dell’Albo degli autotrasportatori raggiungibile all’indirizzo www.alboautotrasporto.it. A tal fine è necessario quindi colle-

garsi al Portale dell’Albo, accedere con le proprie credenziali, visualizzare l’importo specifico da versare, procedere al paga-mento. Il versamento va effettuato entro il prossimo 31 dicem-bre con le seguenti modalità: 1. Online, attraverso l’apposito servizio di “Pagamento quote” presente sul portale www.alboautotrasporto.it ove sarà possi-bile pagare tramite carta di credito Visa, Mastercard, carta pre-pagata PostePay o Poste Pay Impresa, conto corrente BancoPosta online. 2. Con bollettino postale cartaceo precompilato, generato au-tomaticamente dal sistema con l’importo dovuto per il 2020 e per gli eventuali anni pregressi. Anche nel caso di pagamento tramite bollettino postale cartaceo, gli estremi dell’avvenuto versamento saranno automaticamente trasferiti sul Portale dell’Albo senza alcun altro onere per l’impresa. Incentivi per la rottamazione e imprese di autotra-sporto per l’annualità 2019 Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.250 del 24-10-2019 sono stati pubblicati tre decreti del MIT relativi alle modalità per accedere ai contributi sugli investimenti per il rinnovo dei veicoli aziendali. Il Ministero dei Trasporti ha accolto le richieste di Confartigianato Trasporti introducendo il principio della “rot-tamazione”. Purtroppo, le richieste relative a una maggiore semplificazione delle procedure non hanno trovato piena sod-disfazione specie per quanto interessa la gestione cronologica degli importi da erogare, ma l’azione di stimolo continuerà af-finché esse diventino operative. Sostanzialmente, le procedure tecniche per inoltrare le istanze d’investimento sono le mede-sime dell’anno scorso, tuttavia è consigliabile una attenta let-tura del testo perché i procedimenti informatici sono molto rigidi ed impongono corretti e conseguenziali inserimenti dei dati richiesti. È, inoltre, consigliabile accelerare le procedure di presentazione delle domande, che saranno possibili a partire dalle ore 10 del 26 ottobre. Per tutti i dettagli si rimanda alla consultazione del sito http://www.ramspa.it, mentre per informazioni su finanziamenti legati agli acquisti sopra indicati è possibile contattare il Con-sorzio Veneto Garanzie - Giuseppe Manzoni, cell. 335 7964089, Guida sicura: PROROGATO IL BANDO L’Albo Autotrasporto ha prorogato il bando di selezione per la campagna di formazione sulla guida sicura ed eco sostenibile, al fine consentire una più ampia partecipazione al progetto. La campagna “Guidiamo Sicuro” si prefigge di far apprendere ai conducenti delle imprese di autotrasporto i comportamenti da tenere alla guida per garantire la sicurezza della circolazione stradale, prevenire le situazioni di pericolo, nonché adottare uno stile di guida eco sostenibile che consenta di risparmiare carburante e limitare l’usura del veicolo. La partecipazione al bando è consentita solamente alle imprese che, alla data di pub-blicazione dello stesso, risultino regolarmente iscritte all’Albo. Saranno 4.260 i conducenti, su tutto il territorio nazionale, che potranno essere avviati ai corsi di formazione, per cui sono pre-viste prove teoriche (mediante l’utilizzo di una piattaforma mo-dulare di e-learning) e pratiche, sia con l’ausilio di un simulatore di guida di livello tecnologico avanzato che su strada. Tutte le informazioni utili e la modulistica per la presentazione della domanda sono reperibili al link: http://www.ramspa.it /cosa-facciamo/progetti-europei/nazionali INFO: Manuela Antoniazzi – tel. 0437 933204

MESTIERI

FISCALE