termodinamica - unifi · 2017. 12. 5. · la termodinamica postula l’esistenza di una funzione u...
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Termodinamica
Un sistema termodinamico è un sistema macroscopico ovvero è una porzione
di spazio materiale, separata dal resto dell‘universo termodinamico (ovvero dall‘
ambiente esterno) mediante una superficie di controllo.
La termodinamica descrive le trasformazioni subite da un sistema in
seguito a processi che coinvolgono la trasformazione di materia ed energia
Termodinamica
Un sistema temodinamico può essere sede di trasformazioni interne e
scambi di materia e/o energia con l'ambiente esterno (ovvero tutto ciò che
è esterno al sistema che interagisce con esso).
AMBIENTE
SISTEMA
TRASFORMAZIONE
In pratica un sistema si trasforma quando passa da uno stato d'equilibrio
iniziale ad uno finale. L'ambiente rimane invece generalmente "inalterato"
Gli scambi di materia o energia possono avvenire sotto forma di calore o lavoro
Questi due concetti non sono delle proprietà intrinseche del sistema, ma sussistono
nel momento in cui esso interagisce con l'ambiente.
Termodinamica
AMBIENTE
SISTEMA
TRASFORMAZIONE
materia
energia sistema aperto
energia sistema chiuso
sistema isolato
Si possono distinguere vari tipi di sistemi, in dipendenza dal modo di
scambiare energia con l'esterno:
Termodinamica
sistemi aperti: scambiano energia e materia con l'ambiente.
sistemi chiusi: scambiano energia, ma non materia con l'ambiente.
sistemi isolati: non scambiano né energia né materia con l'ambiente;
Però quando un corpo caldo viene messo a contatto con un corpo freddo,
qualcosa fluisce dal corpo caldo verso quello freddo, aumentando la sua
energia, sino a raggiungere l’equilibrio termico.
Equilibrio termico
Cosa vuol dire equilibrio termico?
Qual è la grandezza che si può usare per
descriverlo?
Temperatura
Temperatura
Temperatura: indice dello stato termico di un corpo (caldo – freddo)
Indice dell’energia media associata ai moti microscopici della materia
GAS:
Energia cinetica
delle molecole
SOLIDI:
energia dei moti
vibrazionali del
reticolo cristallino
Il calore è l’energia trasferita tra due oggetti a causa della loro differenza
di temperatura
La misura della Temperatura è indiretta: ci si riduce cioè a misurare altre
grandezze fisiche, che da essa dipendono.
La più utilizzata è la dilatazione termica: Tutti i corpi mutano in varia misura le
loro dimensioni in seguito ad un cambiamento di temperatura.
Unità di misura caloria (cal) definita come l’energia necessaria per innalzare
da 14,5°C a 15,5°C la temperatura di 1 g di acqua distillata posta a livello del
mare (pressione di 1 atm).
Temperatura
unità di misura: S.I. grado Kelvin (K)
grado Celsius (°C)
grado Faranheit (°F)
0oC = Fusione del ghiaccio
100oC= Ebollizione dell’acqua
0K = “Zero Assoluto”
273,15 K= Fusione del ghiaccio
32oF = Fusione del ghiaccio
212oF=ebollizione dell’acqua
CELSIUS (°C) 0° 100° H2O
T (K) = t (°C) + 273,15°
t (°F) = 32° + (9/5)t (°C)
Trasmissione del calore
Se in un corpo esiste un gradiente di T, si ha flusso di energia
termica dalle zone ad alta T a quelle a bassa T.
CONDUZIONE PROPAGAZIONE senza TRASPORTO DI MATERIA
Trasmissione del calore
CONVEZIONE PROPAGAZIONE con TRASPORTO DI MATERIA
Trasmissione del calore
IRRAGGIAMENTO EMISSIONE DI ONDE ELETTROMAGNETICHE
(RADIAZIONE TERMICA)
Ad esempio il sole trasferisce l’energia alla terra per
irraggiamento
• non richiede la presenza di un mezzo interposto
(quindi avviene anche nel vuoto)
• avviene alla velocità della luce
• tutti i corpi a temperatura superiore allo zero termico
emettono radiazione termica.
Assorbimento di calore
• Un sistema che assorbe calore Q reagisce innalzando la sua
TEMPERATURA
if TTCQ
• calore specifico (quantità di calore che deve essere fornita ad un 1gr
di sostanza per elevarne la temperatura di 1°) m
Cc
C capacità termica del sistema (quantità di calore che deve essere
fornita ad un corpo per elevarne la temperatura di 1°)
Sistemi a cui fornisco lo stesso calore Q si comportano diversamente
Dipende dalla struttura molecolare.
Trasformazioni di stato
Q = kfm T=cost
kf= calore latente di fusione
Il calore latente è la quantità di energia per unità di massa necessaria per
ottenere una transizione di fase di una sostanza a un’altra.
Q = kem T=cost
ke= calore latente di evaporazione
Un sistema può scambiare energia con l’ambiente mediante
Calore scambiato
Lavoro eseguito (dal sistema o dall’ambiente)
Scaldando un corpo, aumentiamo la sua capacità di compiere lavoro e
quindi aumentiamo la sua energia.
Anche compiendo lavoro sul sistema aumentiamo la sua energia, ad
esempio comprimendo un gas o tirando una molla.
Joule (1850) mostrò come il Lavoro e il Calore
fossero convertibili l’uno nell’altro
equivalente termico del lavoro
J = L/Q = 4.18 joule cal–1
Lavoro e calore
Equivalenza
meccanica del calore
unità di misura: S.I. joule (J) C.G.S. erg
sistema pratico caloria (cal), Caloria
Caloria = calore necessario per innalzare da 14,5 a 15,5 oC la temp. di 1g d’acqua.
•Il calore è POSITIVO se va
DALL’AMBIENTE
ESTERNO AL SISTEMA S
+Q -Q
SAE TT SAE TT
Il lavoro eseguito per far ruotare le pale, causa
un aumento della temperatura dell’acqua
Lavoro e calore
• Il lavoro è POSITIVO se va DAL SISTEMA ALL’AMBIENTE ESTERNO
S
-L +L
Lavoro e calore
Il Lavoro e’ energia ‘ordinata’ che puo’ essere utilizzata per sollevare un peso
nell’Ambiente. NON puo’ essere immagazzinata come Lavoro.
Esiste SOLAMENTE durante il processo in cui viene eseguito il lavoro.
Lavoro e calore
Il Calore e’ energia ‘disordinata’ che viene trasferita tra sistema e ambiente per
ristabilire l’equilibrio termico. NON puo’ essere immagazzinato come Calore.
Esiste SOLAMENTE durante il processo in cui viene scambiato.
Se Calore e Lavoro non esistono al di fuori del processo in cui vengono trasferiti,
cosa diventano? L’evidenza sperimentale portava a concludere che ogni corpo
potesse immagazzinare l’energia internamente, senza trasformarla in energia
cinetica totale del corpo ponendolo in movimento.
La Termodinamica postula l’esistenza di una funzione U chiamata Energia Interna
Non era chiaro cosa fosse l’Energia Interna, e si dovette aspettare la meccanica
quantistica per capirlo. E’ la somma dell’Energia Cinetica e Potenziale Molecolare
(Energia traslazionale, rotazionale, vibrazionale
moto di agitazione termica Tparticella
energia di legame e potenziale Uparticella
energia interna
energia interna U = somma di tutte le energie cinetiche, di legame e
potenziali di tutte le particelle Energia cinetica
di traslazione
Energia cinetica
di rotazione
Energia di
legame
intermolecolare
Energia di
legame
intramolecolare
Energia
vibrazional
e
Energia interna
L’energia Interna PUO’ venire immagazzinata.
Esiste una Ui prima del processo e una Uf dopo il
processo.
Esiste quindi un DU = Uf - Ui
U e’ una funzione di stato
U si comporta come una “banca”.
Eseguendo lavoro sul sistema, U immagazzina una quantità equivalente di energia.
Questa poi può essere ceduta sotto forma di lavoro, o di calore o in altro modo
Energia interna
L’Energia interna U e’ una funzione di Stato. La termodinamica ci assicura che
DEVE essere esprimibile in funzione delle altre variabili termodinamiche come
per esempio:
U = U(p,V,T)
Supponiamo che le pareti del cilindro e il pistone siano perfettamente isolanti, mentre la
base del cilindro sia un conduttore di calore.
Il gas assorbe dall’ambiente esterno una quantità di calore Q
e, conseguentemente, la sua energia interna aumenta di una
quantità:
∆U=Q
Nell’espansione, il gas compie un lavoro L sull’ambiente esterno
e, conseguentemente, la sua energia interna diminuisce di una
quantità:
∆U=L
La variazione totale di energia interna del gas sarà dunque:
∆U=Q-L
I° principio della termodinamica
AMBIENTE
SISTEMA
+ q - q
- L + L
q = calore
+ q: l’ambiente cede calore al
sistema
- q: il sistema cede calore
all’ambiente
L = lavoro
- L: l’ambiente compie lavoro sul
sistema
+ L: il sistema compie lavoro
sull’ambiente
I° principio della termodinamica
Il primo principio della termodinamica afferma che l’energia può passare da una
forma un’altra, ma non può essere né creata né distrutta; è il principio di
conservazione dell’energia, che vieta il moto perpetuo.
• Calore, lavoro e energia interna sono mutuamente convertibili.
I° principio della termodinamica
ISOCORA (a volume costante)
QLQU D
Essendo V costante, dV=0
ADIABATICA: Q=0
Df
i
V
VPdVLLQU