thinkitalian_jan2012

19
JANUARY 2012 - GENNAIO 2012 think ITALIAN YOUR DOORWAY TO A NEW LANGUAGE AND A NEW CULTURE VIAGGI PONTI DI ROMA

Upload: ecriture

Post on 27-Nov-2015

18 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Think Italian - January 2012

TRANSCRIPT

january 2012 - gennaio 2012

thinkITALIAN

your doorway to a new language and a new culture

viaggipontidi roma

TrAdIzIoNe

cibi: foodbevande: drinks tavola: table capodanno: New Year’s Dayla ricetta: the recipe lenticchie: lentils portafortuna: lucky charm

la notte: the night festa: party, celebrationcomprende (comprendere): includes (to include)una cena: a dinner più o meno: more or less gusti: likings, tastes abitudini: habitsåtrascorrere: to spend di solito: usually amici: friends

piatti: dishes spesso: often si gustano (gustare): are enjoyed (to enjoy)possono essere: can be vengono serviti (venire/servire): are servedVigilia di Natale: Christmas Evein brodo: with broth, cooked in brothcon il tonno: with tuna sugo di pesce: fish saucevitello tonnato: poached veal served with t una mayonnaise anguille: eelscarciofi: artichokesimmancabile: inevitable lo spumante: spumante, italian sparkling wine

l’ultimo giorno: the last dayanno: year vengono graditi: are appreciated,are enjoyed il paese: the Countrychicchi di melograno: pomegranate seedsentrambi: bothportano (portare): bring molti soldi: much moneybuoni affari: good businessparagona (paragonare): compares (to compare)per via: because of forma tonda: round shape

January 2012 / gennaio 2012

I cibi e bevande sulla tavola del Capodanno. La ricetta delle lenticchie portafortuna

La notte di

Capodanno è

solitamente una notte di

festa, che comprende

immancabilmente una

cena, più o meno

abbondante a seconda dei gusti e delle abitudini, da trascorrere di

solito in famiglia o fra amici.

I piatti che spesso si gustano a Capodanno possono essere gli stessi

che vengono serviti durante la cena della Vigilia di Natale e possono

variare da regione a regione, dai tortellini in brodo agli spaghetti con il

tonno o con sugo di pesce, dal vitello tonnato alle anguille ai carciofi

alla romana. Immancabile su ogni tavola è lo spumante,

Nonostante le diversità

fra nord e sud, esistono

dei cibi che per l’ultimo

giorno dell’anno

vengono graditi e

utilizzati in tutto il paese,

i chicchi di melograno e le lenticchie. Entrambi sono considerati cibi

portafortuna, che portano molti soldi e buoni affari. La tradizione

popolare paragona sia i chicchi di melograno che le lenticchie a soldi,

per via della loro forma tonda.

TrAdIzIoNe

mangiare: of eatingcotechino: large boiled pork sausagediffusissima: very popularsi tratta: it is ricco di sapore: rich of flavourghiotto: deliciousmentre: while uno degli alimenti: one of the foods più sani: healthier apprezzato (apprezzato): appreciated (to appreciate)antica Roma; ancient Rome

secche: dry venir ammollate: get soakedalmeno: at least vanno poi cotte (cuocere): (they) need to be cooked (to cook)un paio: a couplecipolla: oniongambo di sedano: celery stickgrasso di prosciutto: ham fatfoglie di alloro: bay laurel leafcucchiaio di pomodoro: a spoon of tomato saucequanto basta: as much as needed

cuocere: cook una pentola: a pot, a casserole appena terminata (terminare): once (the cooking) has terminatedla cottura: the cookingspellatelo (spellare): peel it (to peel)tagliatelo (tagliare): cut it (to cut)fette: slices

fate rosolare : cook brown, brown lavati (lavare): washed (to wash)tritati (tritare): minced, chopped (to mince, to chop)il soffritto: the onion and the other ingredients browned in oilpronto: readyaggiungere: addlasciare insaporire: let it rest to become tastyrovesciare: tip overun piatto da portata : a serving dishadagiarvi sopra (adagiare): lay on (to lie down)

L’usanza di mangiare le lenticchie il primo giorno dell’anno, spesso

accompagnate dal cotechino, è diffusissima. Si tratta di un piatto

ricco di sapore e anche di calorie, per via del ghiotto cotechino,

mentre le lenticchie, legume antichissimo è uno degli alimenti più

sani, apprezzato e usato anche nell’antica Roma.

Lenticchie con cotechino

Ingredienti:

un cotechino di circa 600 grammi

400 grammi di lenticchie in scatola (quelle secche necessitano di venir

ammollate almeno 12 ore in acqua e vanno poi cotte per un paio di

ore)

1 cipolla

1 carota

1 gambo di sedano

60 gr di grasso di prosciutto

2 foglie di alloro

1 cucchiaio di pomodoro

Olio, sale e pepe quanto basta

Cuocere il cotechino in una pentola con abbondante acqua. Appena

terminata la cottura, spellatelo con delicatezza e tagliatelo a fette.

In un’altra pentola fate rosolare in olio la cipolla tagliata sottilissima,

il grasso di prosciutto, i gambi di sedano e la carota, entrambi lavati

e tritati finemente. Quando il soffritto è pronto, aggiungere le

lenticchie, le foglie di alloro e il cucchiaio di polpa di pomodoro e

lasciare insaporire per alcuni minuti. Salare e pepare, rovesciare su un

piatto da portata e adagiarvi sopra il cotechino tagliato a fette.

www.thinkital ian.com

TrAdIzIoNe

il Capodanno: New Year’s Day

ultimo giorno: last day

anno: year

viene anche chiamata (chiamare): is also called

(to call)

la notte: the night

il santo: the Saint

visse (vivere): lived

secolo: century

di solito: usually

accolta (accogliere): welcomed

(to welcome)

gioiosa festa: happy celebration

avvengono (avvenire): happen

(to happen)

a tavola: at the table

ritrovarsi: get together

insieme: together

propri amici: own friends

chiamata (chiamare): called (to call)

piatti ghiotti: tasty dishes

comunque: however

servito (serivire): served (to serve)

di abbondanza: of wealth

si mangiano (mangiare): are eaten

(to eat)

dice (dire): tells (to tell)

si guadagneranno (guadagnare): will be earned

(to earn)

l’opulenza: wealth, abundance

data (dare): given (to give)

la grassezza: fatness

appetitose carni: mouthwatering meats

uva fresca: fresh grapes

frutta secca: dried fruits

più: more

acini: grapes

più denaro: more money

si accumulerà (accumulare): will pile up

(to accumulate, to pile up)

January 2012 / gennaio 2012

Curiosità e tradizioni in Italia a Capodanno

In Italia il Capodanno,

cioè l’ultimo giorno

dell’anno, viene anche

chiamata la notte di San

Silvestro, dal nome del

santo omonimo originario

della cittadina di Troina,

nella provincia siciliana di

Enna. Il santo visse nel

secolo XII e fu un monaco

molto famoso per la grande generosità e i miracoli. L’ultima notte

dell’anno in Italia viene di solito accolta con molto entusiasmo e nella

penisola numerose sono le tradizioni e le curiosità che accompagnano

questa gioiosa festa.

I primi festeggiamenti avvengono a tavola, un’occasione importante

per socializzare e ritrovarsi tutti insieme in famiglia o in compagnia

dei propri amici. La cena dell’ultima notte dell’anno è chiamata

Cenone ed è ricca di piatti ghiotti e calorici, spesso diversi da regione

a regione. Un piatto che comunque di solito è presente da nord a sud è

il cotechino, una specialità di Modena, servito con le lenticchie, queste

ultime simbolo di soldi e di abbondanza. Più lenticchie si mangiano,

dice la tradizione, più soldi si guadagneranno l’anno successivo!

Anche il cotechino simboleggia l’opulenza, data la grassezza delle

appetitose carni. Un’altra tradizione è mangiare dell’uva fresca e della

frutta secca. L’uva, come la lenticchia, rappresenta la ricchezza, più

acini si mangiano, più denaro si accumulerà.

TrAdIzIoNe

mezzanotte in punto:midnight sharpinoltre: furthermoremondo: worldfuochi di artificio: fireworksper dare il benvenuto: to welcome scacciare: to chase awaymaligni:evilabitudine: habit gettare: to throw away vecchie: old vassoi: trays bicchieri: glassesaveva (avere): hadlo scopo: the purpose, the aim di eliminare: to eliminate il vecchio: the old propria vita: own lifeil lancio: the dropping di vecchi oggetti: of old thingsignari passanti: the unaware people walking byallo scoccare: at the strokesi brinda: you drink to dolce: sweetsecco: dryprevede (prevedere): predicts, tells di intingere: to dip un dito: a finger passarlo dietro (passare): to run behind it il proprio: the own orecchio: ear vogliamo augurare (volere): we want to wishtanta fortuna: much luck anno nuovo: new year

indossare: wearrosso: red biancheria intima: underwearnon finiscono qui (finire): don’t stop heresi incontra (incontrare): you meet anziana: old un gobbo: a hunchback un buon segno: a good signse ci si imbatte (imbattersi): if you bump intoun bambino: a child un prete: a priestbuon auspicio: a good omen

si svolge (svolgersi): takes placeil tuffo: the dive fredde acque: cold waters fiume: river coraggiosi: braveripetono (ripetere): repeatlo stesso gesto: the same gesturein carica: in power nome: name ad ogni inizio: at every beginning

A Capodanno, a mezzanotte

in punto, inoltre esiste la

tradizione, come in molte altre

parti del mondo, di festeggiare

con fuochi di artificio, per

dare il benvenuto all’anno

nuovo e scacciare gli spiriti

maligni. In tempi passati c’era l’abitudine di gettare vecchie cose dalla

finestra, di solito piatti, vassoi o bicchieri, un gesto simbolico che aveva

lo scopo di eliminare tutto il vecchio dalla propria vita. Un’abitudine

spesso pericolosa, poiché spesso il lancio di vecchi oggetti ha causato

danni ad automobili o a ignari passanti. Allo scoccare della mezzanotte

poi, si brinda rigorosamente con spumante made in Italy, dolce o secco. A

proposito dello spumante, la tradizione prevede di intingere un dito nel

proprio bicchiere di spumante e di passarlo dietro il proprio orecchio o

dietro quello della persona a cui vogliamo augurare tanta fortuna durante

tutto l’anno nuovo.

Inoltre l’ultimo dell’anno c’è l’abitudine di indossare qualcosa di colore

rosso, soprattutto biancheria intima, come porta fortuna per il nuovo

anno. Le superstizioni non finiscono qui. In alcune regioni, è importante

fare attenzione alla prima persona che si incontra il primo giorno del

nuovo anno. Se si incontra una persona anziana o un gobbo, è un buon

segno; se ci si imbatte in un bambino o in un prete, la visione non è di

buon auspicio.

Nella città di Roma da oltre cinquanta anni ogni Capodanno si svolge un

rituale a cui ormai romani e turisti sono affezionati, il tuffo nelle fredde

acque del fiume Tevere. L’evento fu inaugurato nel 1945 dal belga Rick De

Sonay e da allora vari coraggiosi ripetono lo stesso gesto. Il coraggioso

in carica attualmente risponde al nome di Maurizio Palmulli, che ad ogni

inizio dell’anno saluta l’anno nuovo con un tuffo.

www.thinkital ian.com

La carriera di questo nobile fiorentino

è iniziata in modo inaspettato sulle

discese di una montagna svizzera nel

1947, quando la foto di una tuta da

sci particolarmente rivoluzionaria che

aveva disegnato per una sua amica è

arrivata alla rivista Harper’s Bazar.

In quel momento Emilio Pucci stava anticipando il fenomeno del prêt-à-

porter anni ’50, incarnando naturalmente il glamour del jet set del dopo

guerra e catturando l’attenzione di tutte le donne moderne dell’epoca.

Nato a Napoli nel 1914, è l’erede di una famiglia fiorentina e ha la

possibilità di studiare negli Stati Uniti, dove ha anche modo di creare

i suoi primi abiti. Con i suoi antenati di Firenze aveva evidentemente

un rapporto forte, visto che è proprio nella città toscana che il designer

decide di stabilire il quartier generale della sua casa di moda.

Nella città toscana ci fu anche la prima vera e propria sfilata di moda in

Italia, che, organizzata 12 febbraio 1951, può essere considerata il primo

successo pubblico dello stilista.

Ma la carriera era iniziata proprio disegnando completi sportivi per le

amiche aristocratiche che passavano gli inverni sulle Alpi. Il designer

fiorentino si ispirava alle montagne svizzere e al mare di Capri per le sue

creazioni colorate. Raccontava infatti di aver visto più di ottanta tonalità

di blu nel mare di questa isola, dove peraltro da lì a poco avrebbe aperto

la sua prima boutique.

Emilio Pucciiniziata (iniziare): started (to start)modo inaspettato: unexpected way discese: slopes una montagna svizzera: a Swiss mountain aveva disegnato (disegnare): drew (to draw)amica: friendarrivata (arrivare): arrived, reached (to arrive)rivista: magazine

stava anticipando (anticipare): was anticipating (to anticipate)anni ’50: Fiftiesguerra: war catturando (catturare): catching (to catch)le donne moderne: modern women epoca: time, epoch

nato (nascere): born (to be born)l’erede: heirstudiare: to study creare: createabiti:clothingun rapporto forte: a strong relationship visto che: given thatproprio: just stabilire: to set upcasa di moda: fashion house vera e propria: out and out sfilata: fashion show

disegnando: drawing completi sportivi: sport outfits le amiche aristocratiche: the aristocratic friends passavano (passare): spent (to spend)gli inverni: the winters si ispirava (ispirarsi): was inspired (to inspire)mare: sea colorate: colorful raccontava (raccontare): used to tell (to tell)ottanta tonalità: 80 tones, shades isola: island aperto (aprire): opened (to open)peraltro: moreover

bIogrAfIA

January 2012 / gennaio 2012

bIogrAfIA

divennero (divenire): became (to become)marchio di fabbrica: trademark furono apprezzate (apprezzare): were appreciated (to appreciate)apertamente: openlynon potè (potere): could not (can, to be able to)rinunciare: renounce

inoltre: furthermore storia: history ad estendere: to expand portando (portare): taking (to take)progetti diversi: different projectspartendo (partire): starting (to start)porcellane: china fragranze: fragrances, perfumes finendo (finire): ending (to end)addirittura: even col disegnare: with drawing lo stemma: official badgespaziale: spacecontinuano (continuare): continue, go on (to continue)fino ad oggi: up until todayammirare: admire

morte: deathla figlia: the daughter ha assunto (assumere): take on (to take on, to assume)grazie al: thanks to padre: fatherdi nuovo: again in prima linea: under the spotlightsmondo; world norvegese: norwegian nonostante: inspite la giovane età: the young ageha già (avere): already has (to have)nomi: names calibro: caliberil rapporto: the relationship il lusso:luxury nel corso: throughoutdi oltre sei decenni: over six decadescontinua (continuare): continues (to continue)a svilupparsi: to grow, spread tramite: through ha aperto (aprire): opened (to open)sedi: branches, officessia….che: both…andruota (ruotare): revolves (to rotate, to revolve)intorno: around sede storica: historical office, base

Le sue creazioni caleidoscopiche

divennero presto il suo

marchio di fabbrica e furono

apprezzate apertamente da

icone quali Marilyn Monroe e

Jackie Kennedy. Ben presto il

jet set internazionale non potè

più rinunciare alle creazioni

di Emilio Pucci soprattutto

per le vacanze al mare ed in

montagna.

Inoltre Pucci fu uno dei primi designer nella storia della moda ad

estendere i confini della moda stessa, portando la sua creatività oltre agli

abiti attraverso una serie di progetti diversi, partendo dalla creazione di

porcellane e fragranze e finendo addirittura col disegnare lo stemma

della missione spaziale della NASA “Apollo 15” nel 1971. Questi progetti

continuano fino ad oggi, come si può ammirare nelle vele degli yacht

di lusso Wally.

Alla sua morte, avvenuta nel 1992, la figlia Laudornia ha assunto il

controllo della maison e nell’aprile 2000 ha dato vita a una collaborazione

tra la famiglia Pucci e la LVMH, un gruppo francese grazie al quale la

società creata dal padre è di nuovo in prima linea nel mondo della

moda internazionale.

Il nuovo direttore artistico è Peter Dundas, un designer norvegese che

nonostante la giovane età ha già collaborato con nomi del calibro di

Jean Paul Gaultier, Christian Lacroix e Roberto Cavalli.

Il rapporto con il lusso, che lo stilistaha contribuito a creare nel corso

di oltre sei decenni. continua a svilupparsi tramite le nuove creazioni

della casa di moda che porta il suo nome. La compagnia è in rapida

evoluzione e ha aperto sedi sia in America che in Asia, anche se ruota

ancora intorno alla sua sede storica di Firenze.

www.thinkital ian.com

I numerosi ponti della capitale

italiana si possono dividere in

due grandi categorie; i ponti

romani ed i ponti moderni.

Queste categorie riguardano

solamente i ponti del fiume

principale, il Tevere mentre

ne servirebbe un’ulteriore

per elencare i ponti del fiume

minore, l’Aniene.

I primi ponti furono realizzati in legno, in modo da poter essere

facilmente distrutti per rallentare un attacco nemico. Alcun di

questi ponti antichi purtroppo non esistono più, come l’Antico Ponte

Sublicio, che si trovava sull’isola Tiberina. Tuttavia altri ponti sono

stati creati nell’era moderna per soddisfare le necessità della città

contemporanea.

Accanto all’antico ponte scomparso troviamo ancora oggi il Ponte

Emilio, il più antico dei ponti esistenti, che risale alla metà del III

secolo a.C. Questo ponte è anche chiamato “Ponte Inglese” da alcuni

romani perché il senso di marcia delle macchine su questo ponte è

diverso dal normale e quindi simile al senso di marcia nella nazione

britannica. Il secondo in ordine di tempo è Ponte Milvio, un ponte

molto popolare tra i giovani della Roma contemporanea e conosciuto

come “Ponte Mollo” dai cittadini della Roma medievale.

Ponti di Romaponti: bridgessi possono dividere (dividere): can be divided (to divde)riguardano (riguardare): concerns (to concern)fiume: river mentre: while ne servirebbe (servire): you would need (to serve, to be useful) per elencare: to list

furono realizzati (realizzare): were made (to make)in legno: of woodin modo da: so thatpoter essere: they could be facilmente: easily distrutti (disrtuggere): destroyed (to destroy)per rallentare: to slow down un attacco nemico: an enemy attack antichi: ancient, oldpurtroppo: unfortunately si trovava (trovare): was to be found (to find)isola: island creati (creare): created (to create)per soddisfare: to satisfy

accanto: beside scomparso (scomparire): disappeared (to disappear)troviamo (trovare): we can find (to find)ancora oggi: still nowadaysrisale (risalire): traces back alla metà: in the middlesecolo: century chiamato (chiamare): called (to call)perché: because il senso di marcia: the direction diverso: differentdal normale: from the usualquindi: therefore simile: similar in ordine di tempo: in order of construction tra i giovani: among the youngstersconosciuto come (conoscere): known as (to know)

vIAggI

January 2012 / gennaio 2012

w w w.thinkspanish.com 9

vIAggI

il soprannome: the nickname fu ricostruito (ricostruire): was rebuilt (to rebuild)in muratura: with a permanent brickwork

si dice (dire): they say (to say)

fu costruita (costruire): was built (to build)

la collegava (collegare): connected it

(to connect)

riva sinistra: left bank

già: already

appare (apparire): appears (to appear)

destra: right

due volte: twice

si può ancora (potere): we can still

(can, to be able to)

ammirare: admire

l’arcata centrale: the central arch

ora: now

viene chiamato (chiamare): is called (to call)

amati (amare): loved (to love)

pedonale: pedestrian

unisce (unire): connects (to connect, to unite)

notturna: night (adj)

sempre: always

pieno di allegri: full of happy

pedoni:pedestrians

artisti di strada: street artists

venne costruito (venire/costruire): was built

prese (prendere): took (to take)

che vediamo (vedere): that we see (to see)

fatte (fare): made (to make)

tra: between

al giorno d’oggi: nowadays

ovvero: that is

dopo: after

l’anno: the year

ultimo: last

ancora: still

solamente: only, just

Il soprannome è usato tuttora dai romani più tradizionali, i quali sanno

che questo ponte fu ricostruito in muratura nel 110 a.C. e costruito in

origine nel 207 a.C.

Si dice che Roma fu costruita intorno all’isola Tiberina, e il Ponte

Fabricio la collegava alla riva sinistra già nel 62 a.C. Oggi il ponte

appare in splendida forma ed è conosciuto con il nome di Ponte dei

Quattro Capi. Per spostarsi dall’isola alla riva destra fu costruito invece

nella metà del I secolo a.C. il Ponte Cestio, che fu restaurato due volte, la

prima nel IV secolo e la seconda nel XIX secolo. Del primo restauro oggi

si può ancora ammirare l’arcata centrale di questo ponte,che ora viene

chiamato Ponte di San Bartolomeo.

Uno dei ponti più famosi e amati di Roma ècertamente Ponte Sisto.

Questo ponte è unico in quanto completamente pedonale. Inoltre unisce

due zone caratterizzate dal grande movimento notturno come Trastevere

e Campo de’ Fiori. Ponte Sisto è sempre pieno di allegri pedoni e

artisti di strada. In origine questo piccolo ponte venne costruito da

Agrippa, dal quale prese il suo nome originale di Ponte di Agrippa, ma si

è trasformato in quello che vediamo oggi solo dopo varie ricostruzioni.

Le più importanti furono fatte tra il 1473 ed il 1479 da Papa Sisto IV,

dal quale prende il nome, usato anche al giorno d’oggi.

I ponti inaugurati nell’era moderna, ovvero dopo l’anno 1885, sono oltre

due decine. Tra i più importanti ricordiamo il Ponte Regina Margherita

e il Ponte Cavour. Il primo fu inaugurato nel 1891 ecollega il quartiere

Prati con Piazza del Popolo. Ponte Cavour invece, inaugurato nel 1896,

collega Prati con il centro storico.

L’ultimo ponte in ordine cronologico è il discusso Ponte della Musica

inaugurato nel 2011 e ancora solamente pedonale. Questo bellissimo

ponte è criticato da numerosi cittadini per via della sua architettura

considerata eccessivamente moderna.

www.thinkital ian.com

vIAggI

Per via della ricchezza della sua

storia e cultura molti dimenticano

che Roma è anche una città vicino

al mare. In realtà basterebbe

guardare il cielo mentre si va a

passeggio tra i monumenti per

vedere volare in alto dei gabbiani,

che indicano certamente la

vicinanza al Mare Mediterraneo.

Anche se molti si dimenticano questa caratteristica di Roma, molti

romani e turisti la tengono ben presente e nei mesi estivi e primaverili

frequentano assiduamente le spiagge vicine alla capitale d’Italia.

La spiaggia più vicina e forse anche più popolare di Roma è Ostia,

collocata a soli pochi chilometri dal quartiere EUR. Questa spiaggia

lunghissima ricorda a tratti le spiagge oceaniche per via delle sue grandi

dune. Il mare non è limpido e non tutti i moltissimi frequentatori di

questa spiaggia osano fare il bagno. Tuttavia sono molti gli stabilimenti

che ospitano i tanti bagnanti, che sono di ogni tipo. La spiaggia di

Capocotta ad esempio è stata nominata prima spiaggia nudista d’Italia

e si trova proprio tra le spiaggia di Ostia e Torvaianica.

Una meta differente, ma egualmente popolare, è la spiaggia di Fregene,

che si trova a venti chilometri dal centro della città. Questa spiaggia

vanta numerosi stabilimenti esclusivi e ottimi ristoranti. Inoltre

dagli anni ’90 in poi questa località si è riempita di discoteche e club

notturni, che rendono questa spiaggia una delle principali mete dei

giovani romani nelle sere d’estate.

per via: due toricchezza : abundance, richnessstoria: history vicino al: close tomare: seabasterebbe guardare il cielo:: it would be enough to look at the skymentre: while si va a passeggio: you stroll around, you are taking a walk per vedere: to seevolare in alto : flying highgabbiani: seagulls che indicano (indicare): who indicate (to indicate)la vicinanza: proximity

anche se molti: even if manysi dimenticano (dimenticarsi): forget (to forget)la tengono (tenere): keep her (to keep)mesi: months estivi: summer primaverili: springassiduamente: very oftenle spiagge: the beaches

forse: probably, maybecollocata: locatedlunghissima: very long ricorda (ricordare): may remind (to remind)a tratti: in some parts non è limpido (il mare-the sea): is not clearosano (osare): dare (to dare)fare il bagno: take a swim ospitano (ospirae): host (to host)bagnanti: bathersi trova (trovars): is to be found, can be found (to find)proprio: justtra: between

una meta: a destinationvanta (vantare): boasts (to boast)ottimi ristoranti: excellent restaurantsinoltre: furthermore anni ’90: Nineties si è riempita: became crowded, crammedrendono (rendere): make (to make)giovani romani: roman youngsterssere d’estate: summer nights

Spiagge di roma

January 2012 / gennaio 2012

Spiagge di roma

w w w.thinkspanish.com 11

vIAggIAllontanandosi dalla capitale, a circa un’ora di macchina di distanza,

si possono trovare spiagge meravigliose come quella del Circeo. La

grande spiaggia di soffice sabbia dorata sotto il famoso promontorio

del Circeo è quasi sempre affollata d’estate, nonostante sia spaziosa

e abbondi di lettini. Anche il porto è ben attrezzato ed è un ottimo

punto di partenza per raggiungere le isole Pontine.

Il gioiello del Lazio, dal

punto di vista della qualità

del mare, è senza dubbio

l’isola di Ponza. Questa

meraviglia della natura si

può raggiungere da Roma

in poche ore, grazie ai

traghetti. In realtà Ponza fa parte di un piccolo arcipelago costituito

da Ponza, per l’appunto, e da Palmarola, Gavi e Zannone, tutte dette

Isole Pontine. Le ultime due sono completamente disabitate.

Ponza viene assediata nei mesi estivi da turisti che giungono con le

loro imbarcazioni o con i traghetti e godono della bellezza naturale

di questa isola, che non è inferiore a nessun altra località di mare in

Italia. Chiunque abbia avuto la fortuna di fare un bagno nelle acque

di questo arcipelago non può credere che tanta bellezza naturale possa

esistere cosi vicino ad una capitale europea.

Tuttavia molti amanti del mare amano spingersi anche fino a

Sperlonga, la più distante da Roma tra le località citate. Questo perché

in effetti la bellezza della famosa spiaggia detta dell’Angolo, con il suo

mare di un azzurro cristallino, attira sia i turisti che i Romani senza

deludere mai nessuno.

allontanandosi: leaving un’ora di machina: an hour by car soffice: soft sabbia: sand dorata: goldenaffollata: crowded spaziosa: spaciousabbondi (abbondare): is full of (to be full of, abound with)lettini: sunbeds il porto: the port ben attrezzato: well equipped un ottimo punto di partenza: an excellent starting pointper raggiungere: to reach

punto di vista: point of viewsenza dubbio: without any doubt si può raggiungere: can be reachedin poche ore: in a few hoursgrazie ai: thanks totraghetti: ferriescostituito (costituire): constituted by, made up of (to consist of ) per l’appunto: preciselyle ultime: the last

viene assediata: (Ponza) is occupied che giungono (giungere): who arrive, come (to arrive at, to reach) le loro imbarcazioni: their boatsgodono (godere): enjoy (to enjoy)chiunque: anyone abbia avuto (avere): has had (to have)fare un bagno: to take a swim acque: watersnon può credere: cannot believe

amanti: lovers amano spingersi: love to move forward, to gofino a: as far as, up toun azzurro cristallino: crystal clear blue attira (attirare): attracts (to attract)senza deludere: without disappointingmai: evernessuno: anybody

www.thinkital ian.com

geogrAfIA

L’Italia è una delle nazioni europee più ricca di laghi. Ne conta circa

1000 e la maggior parte di essi si trova nella parte nord del paese ed

è di origine alpina e prealpina. Al centro dell’Italia troviamo i laghi di

origine vulcanica che si sono formati all’interno di vulcani spenti, e per

questo presentano una forma circolare. Nella parte meridionale invece

troviamo i laghi costieri, vicini al mare. I più importanti laghi in ordine

di grandezza sono:

Lago di Garda

Chiamato anche Benaco, è il più grande lago d’Italia che abbraccia le

regioni della Lombardia, del Veneto e del Trentino Alto Adige. Meta

turistica di rilevante importanza, presenta un paesaggio suggestivo per

la presenza di cinque isole che emergono dalle acque: l’isola del Garda

(la più grande), su cui sorge un bellissimo palazzo ottocentesco, l’isola

di S. Biagio, detta dei “conigli”, raggiungibile a piedi nei periodi di

secca, l’isola del Trimelone ex-polveriera e l’isola del Sogno e degli Olivi.

Lago Maggiore

Detto anche lago di Verbano, è il secondo lago italiano. Il lago interessa la

regione piemontese, quella lombarda e l’estremità settentrionale della

Svizzera. Le sue coste sono frastagliate e ricche di vegetazione esotica.

Il lago è ricco di ville antiche e prestigiose, tra le più belle e suggestive

quelle Borromee che sorgono sull’isola Bella, situata al centro del lago.

è meta di turismo tutto l’anno.

Lago di Como

è il terzo lago in ordine di grandezza. Ha una forma caratteristica ad

“Y” rovesciata. Si divide in tre rami: ramo di Colico, ramo di Como e

ramo di Lecco. Presenta una vegetazione rigogliosa costituita da azalee,

camelie, limoni e datteri. Il lago è circondato da incantevoli ville dalle

quali si può ammirare un panorama mozzafiato. è meta di un turismo

ricco e prestigioso.

più ricca: richest

laghi (lago): lakes

ne conta (contare): with numbers

(to count)

circa: around

si trova (trovarsi): is (to be)

paese: country

troviamo (trovare): we find (to find)

vulcani spenti: inactive volcanoes

invece: instead

vicini (vicino): close to

mare: sea

chiamato (chiamare): called (to call)

abbraccia (abbracciare): touches (to touch)

meta: destination

rilevante: considerable

paesaggio: landscape

isole (isola): islands

emergono (emergere): they emerge

(to emerge)

su cui sorge: on which rises

ottocentesco: of the 19th century

raggiungibile: reachable

a piedi: by foot, walking

secca: dryness

estremità settentrionale: northern point

le sue coste (costa): its coasts

ville antiche: old villas

sorgono (sorgere): they rise (to rise)

tutto l’anno: all the year

rovesciata: upside down

rami (ramo): branches

azalee (azalea): azaleas

camelie (camelia): camelias

datteri (dattero): date palms

circondato da: surrounded by

incantevoli (incantevole): enchanting

si può ammirare: you can admire

Laghi italiani

Il

January 2012 / gennaio 2012

geogrAfIALago d’Iseo

Chiamato anche lago Sabatino,

è il quarto lago italiano, situato

in Val Camonica. Al centro di

esso sorge la più grande isola

lacustre italiana: Montisola.

Il clima mite favorisce una

rigogliosa vegetazione di

vigneti, frutteti e alberi di

ulivo.

Lago Trasimeno

è il maggiore dei bacini lacustri dell’Italia centrale e si estende per

buona parte del territorio umbro. è un lago di origine alluvionale e

dalle sue acque affiorano tre isole: Maggiore, Minore e Polvese.

Lago di Bracciano

Il lago è di origine vulcanica e come tutti i laghi che si sono formati

nei crateri, ha forma circolare. Si trova nel Lazio e precisamente nella

località di Bracciano da cui prende il nome.

Lago di Varano

Situato nella provincia di Foggia, è il maggiore lago meridionale. è

diviso dal mare da un cordone di dune. è circondato dal promontorio

del Gargano, zona turistica ricca di boschi e spiagge meravigliose.

Lago di Lesina

è un lago salato situato lungo la costa del Gargano in Puglia.

Importante per i reperti archeologici ritrovati.

Laghi italiani: ogni lago in Italia è meta di turismo e soddisfa ogni

esigenza!

mozzafiato: breathtaking

sorge (sorgere): rises (to rise)

lacustre: of a lake

clima mite: mild climate

rigogliosa: flourishing

vigneti (vigneto): vineyards

frutteti (frutteto): orchards

alberi di ulivo: olive trees

bacini: basins

si estende (estendere): extend

(to extend)

umbro: from Umbria

alluvionale: alluvial

acque (acqua): waters

affiorano (affiorare): surface

(to surface)

formati (formare): formed

(to form)

ha forma circolare (avere): has a circular

form (to have)

si trova (trovarsi): is (to be)

località: town

prende il nome: it takes its name

mare: sea

cordone: cordon

boschi (bosco): woods

spiagge (spiaggia): beaches

salato: salty

lungo: along

reperti (reperto): finds

ritrovati (ritrovare): discovered (to discover)

ogni: every

meta di turismo: tourist destination

soddisfa ogni esigenza: meets everyone’s

needs

www.thinkital ian.com

cuLTurA

In Italia la tipica settimana

lavorativa consiste di circa 40

o 45 ore, dal lunedì al venerdì.

Il sabato e la domenica sono

giorni dedicati al riposo. A

seconda del tipo di lavoro

che si svolge e a seconda

delle direttive del proprio

datore di lavoro, si arriva in

ufficio tra le otto e le nove e

trenta del mattino. Il mezzo

di trasporto più diffuso per

arrivare al lavoro è la macchina e anche per questo le strade sono

spesso trafficate già dalle prime ore del mattino, anche se sempre più

persone utilizzano spesso i mezzi pubblici, però spesso affollati e

difficilmente affidabili, soprattutto in città come Roma e Milano. Di

solito prima di entrare in ufficio ci si concede una veloce sosta al bar,

per un cappuccino.

A metà mattina solitamente è il momento di una piccola pausa dal

lavoro, per una sigaretta, un caffè o una chiacchierata con qualche

collega di lavoro. La durata della pausa pranzo varia da mezz’ora a

un’ora, abitualmente si pranza fra le tredici e le tredici e trenta. Gli

uffici possono chiudere fra le sei e le sette di sera, anche se non è raro

rimanere a lavorare oltre l’orario di ufficio per qualche straordinario.

Il primo maggio si celebra la Festa dei lavoratori e ogni ufficio o

esercizio commerciale chiude mentre il mese di vacanza per eccellenza

è agosto, quando le città letteralmente si svuotano e alcuni uffici

chiudono per l’intero mese. Durante il periodo natalizio invece le

vacanze iniziano il 24 dicembre e gli uffici possono riaprire dopo il 6

gennaio, la Festa dell’Epifania.

settimana lavorativa: work weekore (ora): hoursgiorni (giorno): daysriposo: restsi svolge (svolgersi): is performed (to perform)proprio: owndatore di lavoro: employertra: betweenle otto: 8:00 le nove e trenta: 9:30 mattino: morning trasporto: transportmacchina: carstrade (strada): streetsanche se: althoughsempre: alwaysperò: howeverspesso: oftenaffollati: crowdedaffidabili: reliable soprattutto: above allentrare: get in, enterci si concede (concedersi): we allow ourselves (to allow oneself )veloce: quick sosta: break

qualche: somecollega: coworkerpausa pranzo: lunch breakvaria (variare): it varies (to vary)si pranza (pranzarsi): one has lunch (to have lunch)uffici (ufficio): officespossono chiudere (potere): they may close, can close (can, to be able to)rimanere: to stay

si celebra (celebrarsi): is celebrated (to celebrate)la Festa dei lavoratori: Labor daychiude (chiudere): it closes (to close)mese: monthsi svuotano (svuotarsi): they empty (to empty)natalizio: Christmas (period)invece: however, instead iniziano (iniziare): they begin (to begin)possono riaprire (potere): they can open again (can, to be able to)

Una giornata di lavoro

Il

January 2012 / gennaio 2012

cuLTurAItaliani: casa e chiesa?

Capita spesso di sentir parlare degli italiani come di un popolo

profondamente cattolico. Non si può certo negare che quasi tutti gli

italiani sono stati battezzati e cresimati, così come non si può negare

che la grande maggioranza si considera cattolica.

D’altra parte, nelle città di oggi i riferimenti sono aumentati a

dismisura e il peso della religione, nella vita di tutti i giorni, non è più

lo stesso. In altre parole, italiani cattolici sì. Profondamente cattolici,

non più. Il punto è che nell’Italia del dopoguerra, l’Italia rappresentata

ironicamente dai personaggi di Guareschi, Don Camillo e Peppone,

il prete e il sindaco (comunista) rappresentavano le due visioni del

mondo. Nell’Italia del terzo millennio, è impossibile pensare a un

conflitto così semplice e sembra quasi assurdo immaginare una vita

“casa e chiesa”, perché gli spazi sono troppo ampi e contorti, gli

stress sono più complessi, le ambizioni sono spesso irraggiungibili

e la fiducia – anche verso un prete (figuriamoci verso un sindaco) –

è estremamente fragile. Peraltro, la graduale e costante riduzione dei

matrimoni in chiesa e la crescente crisi delle vocazioni testimoniano

la perdita di carisma della religione cattolica, dovuta anche, ma

non solo, ai gravi danni d’immagine all’intero mondo ecclesiastico

procurati dai recenti scandali.

Detto questo, Tg1 e Tg5, i telegiornali più visti d’Italia, continuano

a trasmettere ogni giorno un servizio di trè o quattro minuti sulla

giornata del Papa, anche quando non dice o fa niente di nuovo.

Inoltre, i partiti politici non prendono mai una decisione rilevante

senza prima chiedere all’amico più in alto in carica al Vaticano cosa

ne pensa la Chiesa. Insomma, mentre il cattolicesimo perde forza per

strade e vicoli d’Italia, la chiesa cattolica mantiene il peso di sempre nei

corridoi del potere.

capita spesso (capitare): it often happens (to happen)sentir parlare: to hear it saidpopolo: peoplenon si può certo negare: it can’t be deniedbattezzati (battezzare): baptized (to baptize)cresimati (cresimare): confirmed ‘ (to confirm)

sono aumentati (aumentare): have increased (to increase)a dismisura: out of proportion nella vita di tutti i giorni: in everyday lifelo stesso: the samein altre parole: in other wordsdopoguerra: postwar periodpersonaggi (personaggio): charactersprete: priestsindaco: mayormondo: worldpensare: to thinksembra (sembrare): it seems (to seem)quasi assurdo: almost absurdcasa e chiesa: home and churchperché: becausespazi (spazio): spacesampi: wide contorti: twistedambizioni (ambizione): ambitionsspesso irraggiungibili: often unreachablefiducia: trustcrescente crisi: increasing crisisperdita di carisma: loss of charismadovuta anche (dovere): also due to (to be due to)procurati (procurare): provided (to provide)

detto questo: that saidTg1 e Tg5: News, Italian channels 1 and 5 inoltre: moreover, furthermoresenza: withoutpiù in alto in carica: in the highest positioncosa ne pensa (pensare): what do people think (to think)insomma: in a word, in shortperde forza (perdere): loses strength (to lose)nei corridoi del potere: in the corridors of power

www.thinkital ian.com

Think Italian grammar corner

The preposition “da”

Ciao! In this lesson we’re going to talk about the preposition “da”. Remember, prepositions are hard to master as they vary a lot from language to language. Let’s start with a look at some basic uses of “da” and then move on to talk about more specific uses.

1. The preposition “da” has the basic meaning of “from”. Da dove vieni? Where are you coming from? Your answer will be Vengo da scuola. I am coming from school.

2. “Venire + “Da” indicates also the place of origin. •Viene dall’Argentina. He is from Argentina.

3. “Da” followed by a noun, a pronoun, a profession or a person’s name has the meaning of “at the place of”. •Vado dal dottore. I am going to the doctor’s. •Vieni da me. Come to my house. •Sono andato da Paolo. I went to Paolo’s house.

4. Remember that the expression “I have/had been studying/writing/eating”, etc “for one hour” is translated with the present or imperfect indicative + da. •Da quanto tempo studi l’italiano? For how long have you

been studying Italian?•Studio l’italiano da un’ora. I have been studying Italian for

three years. In this case “da” is equivalent to “since”.

January 2012 / gennaio 2012

www.thinkital ian.com

5. “Da” + infinitive is equivalent to English structure “to be +

done/finished, etc. or to do/finish”

• Oggi ho molto da fare. Today a have a lot to do.

• Non ho tempo da perdere. I do not have time to waste.

• Non ho niente dadire. I have nothing to say.

6. Remember also expressions such as “da piccolo”, “da

grande” which are translated by “As a child...” “When I am

older...”

7. Finally, learn an unusual way to make superlatives using “da”.

•Sei pazzo da legare. You’re insane (very crazy)!

•Quell’uomo è brutto da morire. That man is very ugly.

•Fa un freddo da cani. It is very cold.

Review – Things to Remember

Okay, there is a lot of information to retain. Don’tworry, just

remember some of the basic meanings of “da”: from, by, at the

place of, since, as a...

It is now time to say practice some phrases with our monthly

Repeat After Me phrases...

Practice your prounciation and reinforce what you have learned in this month’s Grammar Lesson. Listen and Repeat!

•Dadovevieni? Where are you coming from?

•Vengodascuola. I am coming from school.

•Vienedall’Argentina. He is from Argentina.

•Vadodaldottore. I am going to the doctor’s.

•Vienidame. Come to my house.

•SonoandatodaPaolo. I went to Paolo’s house.

•Daquantotempostudil’italiano? For how long have you been studying Italian?

•Oggihomoltodafare. Today a have a lot to do.

•Nonhotempodaperdere. I do not have time to waste.

•Nonhonientedadire. I have nothing to say.

Ripetete dopo di me! ! Repeat after me!

January 2012 / gennaio 2012

www.thinkitalian.com po Box 124949 n San diego, Ca 92112

www.thinkspanish.com po Box 124949 n San diego, Ca 92112

www.thinkfrench.com po Box 124949 n San diego, Ca 92112