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Un format di Alessandro Piva

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“Camera mia”

SOGGETTO Format: CAMERA MIA Produzione: Seminal Film srl Autore: Alessandro Piva Camera mia vuole raccontare Paesi attraverso i loro giovani. L’ idea è quella di misurare e confrontare differenze e contiguità fra i ragazzi dei Paesi come

Australia , Asia e America. Ci troviamo di fronte a distanze meramente geografiche, o universi tuttora distinti e conflittuali? Cosa ci avvicina e cosa ci allontana? Alla risposta: Com’è la tua camera, come ci risponderanno i ragazzi palestinesi? Quali saranno i loro miti, le tendenze e i gusti che li caratterizzano? Il nodo della questione sta appunto nelle nuove generazioni: manterranno intatti i vecchi costumi, li sapranno conservare pur nell’incontro con altre culture o dimenticheranno velocemente l’eredità della cultura locale? Ecco dove andrà ad indagare Camera mia. Ragazzi lontani centinaia di chilometri hanno gli stessi sogni, le stesse aspettative, ricordi simili? Oppure l’alterità è manifesta, ricca di sfaccettature e risvolti inaspettati? Quali sono le differenze, i contrasti e soprattutto le analogie religiose tra i ragazzi che compongono la nuova generazione del futuro in paesi come Siria Palestina Israele Giordania e Egitto? Quale adolescenza verrà fuori ? Durante le interviste i ragazzi stessi possono raccontare i propri pensieri a riguardo senza sostanziali mediazioni. Le interviste di Camera mia si basano su un modulo collaudato e basato sulla gradualità dell’intervento. Infatti cominciano con domande sulla propria camera, la propria città e il colore locale – istituendo in modo ironico e piacevole un rapporto di fiducia con i ragazzi, alleggerendo il set dal timore reverenziale che spesso incute – per poi addentrarsi nelle storie personali, nelle prospettive lavorative, nel racconto di eventi collettivi. Alcune delle domande da proporre possono essere modificate o smussate in relazione all’ambiente che si presenta durante le interviste. La sensibilità dell’ intervistatore si adatterà al contesto specifico in cui si trova il suo interlocutore, in modo da coprire con le domande aree specifiche di interesse o questioni locali, senza



allontanarsi dal respiro più ampio che il format si propone. La griglia consolidata nella quale mettere a registro il progetto è la seguente: Io e la mia Terra Com'è fatta la tua camera? Descrivi la tua stanza: con chi la dividi, raccontandoci i colori, i libri, i poster con cui l’hai arredata. Il tuo romanzo preferito. I film che hanno appassionato nella tua vita Valori e Idee Gli avvenimenti collettivi che hanno caratterizzato di più la tua epoca Raccontaci in cosa credi Ti senti dipendente da qualcosa? Ricordi e Prospettive Raccontaci i giochi della tua infanzia Il ricordo più remoto di quando eri bambino, dov’eri, cos’è successo. Con chi sarai, che farai, dove sarai fra dieci anni? Da piccolo cosa volevi fare da grande? Perché Raccontaci della generazione prima della tua famiglia e le differenze con la tua. Sogni e Desideri Cosa ti emoziona di più fare? La prima volta che hai fatto l’amore, ti sei già innamorato? In quale personaggio pubblico ti identifichi? Io visto da fuori In base a cosa decidi il tuo look? A chi ti dicono che assomigli? Cos'hai in tasca? Conoscenza dell’Italia. Le parole italiane che conosci, le frasi italiane che ti divertono e i personaggi italiani che conosci.

Camera mia è un libro bianco per i soggetti pubblici e gli istituti interessati a favorire lo scambio e il contatto culturale e linguistico tra Italia e Australi , Asia e America; una raccolta dal vivo di stili di vita, uno sguardo immediato su ciò che i ragazzi solitamente non rivelano; uno specchio divertente e denso di stimoli per il pubblico giovane; un modo per avvicinare

questo pubblico a iniziative e progetti formativi.



La diffusione del prodotto finale che ha come protagonisti e come primi fruitori i giovani si presta a varie possibilità distributive: Eventi a tema, trasmissioni televisive e radiofoniche di tutti i Paesi interessati, distribuzione su Dvd sia per un mercato commerciale che per progetti con finalità di aggregazione multiculturale oppure come strisce sul web. In riferimento a un film di un’ora come risultato finale da inviare a Festival internazionali. Il format garantisce una fruizione a largo raggio e costante sul breve periodo come sulla lunga durata. L’investimento operato dal committente - e dall’eventuale sponsor - non si esaurisce facilmente e può contare su una progressiva moltiplicazione degli utenti del prodotto finito. Dove ti vedi fra dieci anni? “Voglio fare la poliziotta. Anche se i miei non sono d’accordo. Insomma, mi vedo mamma, ma con la divisa!” (Gianna - Palermo) “In una grossa impresa di costruzioni. Vorrei fare grandi palazzi.” (Suljo - Sarajevo) Il ricordo più remoto della tua infanzia? “Quando mio padre tornava a casa prima del solito perché c’era il coprifuoco. Anche se fuori era triste io ero contento perché mi sembrava Natale.” (Drinaz - Durazzo) “Quando è nato il mio fratellino. Non mi ricordo bene, ma era come una bambolina.” (Elisa - Trani)

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