università telematica e-campus · nel percorso formativo sono inoltre previste attività di...
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Referenti e Strutture
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università Università Telematica "E-CAMPUS"
Nome delcorso initaliano Scienze e Tecniche Psicologiche(IdSua:1546865)
Nome delcorso ininglese Psychological Sciences and Techniques
ClasseL-24 - Scienze e tecniche psicologiche
Lingua incui si tieneil corso italiano
Eventualeindirizzointernet delcorso dilaurea
http://esse3.uniecampus.it/Guide/PaginaCorso.do?cds_id=10030
Tasse http://www.uniecampus.it/iscrizione/procedura-di-immatricolazione-e-iscrizione/tasse-e-contributi-in-vigore-dal-01-dicembre-2012/index.html
Modalità disvolgimento c. Corso di studio prevalentemente a distanza
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS CAMISASCA Elena
Organo Collegiale di gestione del corso di studio Comitato Tecnico Organizzatore
Struttura didattica di riferimento ai fini amministrativi Facoltà di PSICOLOGIA
Docenti di Riferimento
Il Corso di Studio in breve
Rappresentanti StudentiSirotich Angelica [email protected]' Angelo [email protected]
Gruppo di gestione AQ
MASSIMILIANO BARATTUCCIDARIO CAFAGNAELENA CAMISASCAMARCO CAVALLOVENUSIA COVELLIGIAN MAURO MANZONI
Tutor
STEFANIA MARINI Tutor disciplinareELISA ZAFFARONI Tutor disciplinareENZA LA GRECA Tutor disciplinareELISABETTA MULONE Tutor disciplinareELISA ZUGNO Tutor disciplinareOMBRETTA DI TEODORO Tutor disciplinare
N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD
1. BARATTUCCI Massimiliano M-PSI/06 RD 1 Caratterizzante
2. CAFAGNA Dario M-PSI/07 RD 1 Caratterizzante
3. CAMISASCA Elena M-PSI/04 PA 1 Base/Caratterizzante
4. CAVALLO Marco M-PSI/02 RD 1 Base/Caratterizzante
5. COVELLI Venusia M-PSI/05 PA 1 Base/Caratterizzante
6. DE GIORGIO Andrea M-PSI/02 RD 1 Base/Caratterizzante
7. DUCA Melaniaanna M-FIL/02 RD 1 Base
8. GUASPARRI Andrea M-DEA/01 RD 1 Base
9. IPSAROPASSIONE Rosaria BIO/09 OD 1 Base
10. MANZONI Gian Mauro M-PSI/08 PA 1 Caratterizzante
11. OCCHIALI Vittorio MED/25 ID 1 Affine
12. PARSI Maria Rita M-PSI/04 OD 1 Base/Caratterizzante
13. PEDROLI Elisa M-PSI/03 ID 1 Base/Caratterizzante
14. ROSATI Lanfranco M-PED/01 OD 1 Base
15. RUGGI Simona M-PSI/01 RD 1 Base/Caratterizzante
16. VALENTI Chiara M-PSI/01 ID 1 Base/Caratterizzante
Il CdL è articolato in tre anni, prevede l'acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU) e si propone di fornire le basiteoriche e metodologiche della formazione scientifica in ambito psicologico. Il percorso formativo del CdL mira, infatti, ad
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assicurare allo studente:- conoscenze e competenze di base e caratterizzanti in tutti i diversi settori delle discipline psicologiche e in alcune disciplineaffini;- conoscenze su metodi e procedure di indagine scientifica;- competenze operative e applicative di primo livello, in particolare nell'ambito professionale della psicologia dello sviluppo,dell'educazione, del lavoro, delle organizzazioni e clinica;- specifiche abilità nell'utilizzo della lingua inglese e degli strumenti informatici.L'ammissione al CdL prevede che gli studenti siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo distudio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.Il CdL è organizzato in un unico curriculum e si articola in tre anni; il primo anno prevede attività formative di base nelle disciplinepsicologiche (psicologia generale, psicometria, psicologia dello sviluppo) e di natura interdisciplinare (biologia applicata,neurofisiologia, antropologia, pedagogia); il secondo anno si caratterizza per un'accentuazione delle attività formativecaratterizzanti i settori della psicologia dello sviluppo, clinica e sociale e le discipline affini; il terzo anno presenta un ulterioreapprofondimento di teorie, metodi e tecniche psicologiche attraverso attività formative inerenti la psicologia dinamica, lapsicologia del lavoro e dell'organizzazione, la neuropsicologia; integrate da seminari di approfondimento inerenti tematichespecifiche e da una serie di insegnamenti a scelta che consentono, in base alle motivazioni personali, di approfondire specificisettori disciplinari.Nel percorso formativo sono inoltre previste attività di tirocinio curriculare finalizzate all'integrazione tra le conoscenze teoricheacquisite durante il CdL e le applicazioni concrete nelle prassi professionali.Il CdL incoraggia infine la mobilità internazionale degli studenti attraverso l'Erasmus Policy dell'Ateno.Le conoscenze e le competenze acquisite durante il CdL sono atte a consentire sia l'ammissione alla laurea magistrale inPsicologia (titolo indispensabile per accedere alla professione di psicologo) sia l'acquisizione di una buona padronanza deglistrumenti concettuali, metodologici e tecnici dell'analisi e dell'intervento psicologico.Al termine degli studi, allo studente viene infatti conferito il titolo avente valore legale di "Dottore in Scienze e TecnichePsicologiche". I laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche potranno iscriversi alla sezione B dell'albo professionale degliPsicologi, previo superamento dell'esame di Stato. La formazione acquisita permetterà loro di svolgere attività professionali dinatura tecnico-operativa in campo psicologico rivolte a persone, gruppi, organismi sociali e comunità, in contesti di interventoquali quelli psicosociali, della formazione, della valutazione psicodiagnostica, della gestione delle risorse umane, dell'assistenza edella promozione della salute, della progettazione per il sociale.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale einternazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazionisuccessive)
QUADRO A1.b
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale einternazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione delcorso)
QUADRO A1.a
Sulla base dei dati di riferimento (XVI Indagine ALMAlaurea 2014, Excelsior -sistema informativo di UNIONCAMERE ed ilministero del lavoro-) risulta che il percorso di studi universitari, indipendentemente dalla singolo corso di studi scelto, è appetibilea livello nazionale in termini di ingresso nel mondo del lavoro, soprattutto in questo periodo storico complesso sul pianosocioeconomico. I laureati risultano ancora avvantaggiati sul piano occupazionale rispetto ai diplomati (a cinque anni dalconseguimento del titolo, indipendentemente dal tipo di laurea, il tasso di occupazione è prossimo all'89% per i laureati triennali),nonostante un generale incremento di quasi 4 punti percentuali nei tassi nazionali di disoccupazione che si riscontrano nellamaggior parte dei corsi di studio e per ogni tipo di laurea.L'organizzazione di un questo Corso di laurea rappresenta la risposta alla necessità di rafforzare l'impianto formativodell'Università telematica Ecampus emersa da un'indagine commissionata dal CTO e dal confronto con diversi interlocutori sulterritorio nazionale. Come registra il XV Rapporto AlmaLaurea (2013), si evidenzia in Italia una crescente domanda di formazioneuniversitaria per la popolazione adulta già inserita nel mondo del lavoro o impegnata in azioni di riqualificazione professionale,cresce infatti il numero di laureati che ha iniziato l'università in età superiore a quella tradizionale. A livello nazionale, 17 laureatisu cento si sono immatricolati con un ritardo di due o più anni (di questi, 5 su cento avevano un ritardo all'immatricolazionesuperiore ai 10 anni). In questo senso, si ritiene che una struttura organizzativa come quella del suddetto Corso di Laureaall'interno di un'Università Telematica possa rispondere alle esigenze organizzative degli studenti lavoratori.Il raccordo con il mondo del lavoro viene garantito inoltre da un'attenta raccolta di dati provenienti da ricerche relative a studi disettore professionali. Molteplici sono state le consultazioni con i rappresentanti del mondo del lavoro, relativamente ai settori chepotrebbero accogliere i laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche. Le indicazioni raccolte sono state estremamente utili peraggiornare il percorso di studi. Ad oggi sono stati presi contatti con: la Camera di Commercio della provincia di Como el'Assessorato della stessa provincia, l'Ordine degli Psicologi della Lombardia. Sono stati inoltre avviati rapporti con le parti socialie le realtà produttive e di servizio sul territorio, soprattutto per quanto attiene la stipula di apposite convenzioni, progetti di ricerca,conferenze e seminari formativi.
Il Corso di Laurea (CdL) in Scienze e Tecniche Psicologiche, ai fini di acquisire conoscenze utili per il continuo miglioramentodella qualità dell'offerta formativa, è attualmente impegnato nella pianificazione e nella realizzazione di un programma diconsultazioni con soggetti e organizzazioni (pubbliche e private) rappresentative dei settori professionali in cui opera il dottore inscienze e tecniche psicologiche e lo psicologo.La prima attività è stata l'istituzione di un Comitato di Indirizzo insieme al CdL Magistrale in Psicologia. Del Comitato fannoattualmente parte le coordinatrici di entrambi i CdL e 5 docenti del CdL Magistrale in Psicologia, due dei quali (la prof.sa DanielaBosetto e il prof. Silvio Bolognini) sono parti interessate perché svolgono attività lavorative in ambiti inerenti la professione dellopsicologo.Il prof. Silvio Bolognini, unitamente alla prof.sa Daniela Bosetto, operando in coerenza con quanto indicato in uno schema
12/05/2014
01/06/2018
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureatiQUADRO A2.a
precedentemente definito e articolato concentricamente in tre livelli (contesto, struttura e scenario), ha provveduto ad attivare unaserie di contatti con alcuni rappresentanti delle organizzazioni (pubbliche e private) presenti sul territorio e ha realizzato 17consultazioni (di cui 8 riferibili al livello "struttura" e 9 al contesto "erogativo") utilizzando un'intervista semi-strutturata (allegato 1).In particolare, rispetto all'ambito "struttura" sono stati intervistati: il Responsabile UO Prevenzione Socio Sanitaria territorialeSussidiarietà e Sostegno alla Famiglia, ASST di Pavia; il Dirigente ASST Nord Milano; il Direttore Socio Sanitario ASST di Pavia;il Direttore Sanitario RSA L'OASI; il Responsabile Servizio di Psicologia e Neuropsicologia, Dezza, Casa Privata del Policlinico,Milano; il Coordinatore Servizio neuropsicologia e Psicologia clinica, IRCCS Istituto Auxologico Italiano; il Responsabile delDipartimento Salute Mentale e Dipendenze di Pavia; il Responsabile e uno psicologo dell'U.O. Psicologia C.P.S di Pavia. Rispettoinvece all'ambito "contesto" sono stati intervistati: un Dirigente Psicologo I livello, U.O.S. DIPENDENZE, ASST Pavia; ilResponsabile Sanitario e un Consulente psicologo della Casa circondariale Sanità Penitenziaria; un Socio sostenitoredell'Associazione Onlus Prevenzione Cardiologica; un Dirigente Psicologo, IRCCS Ospedale Policlinico, Milano; un Medico PAT(Pio Albergo Trivulzio), Milano; uno psicologo del Consultorio Familiare di Broni; uno psicologo del Consultorio Familiare ASST diPavia; uno psicologo del Centro Psico-Sociale Voghera, ASST Pavia.Parallelamente, il prof. Massimiliano Barattucci, in merito all'ambito "erogativo", ha contattato e intervistato alcuni rappresentati distrutture convenzionate con l'Università eCampus per l'inserimento di tirocinanti curricolari. Più precisamente sono stati intervistatiil titolare e amministratore unico di My Set Consulting S.R.L. di Milano e lo psicologo referente dello Studio di PsicodrammaS.A.S. di Milano.Dall'analisi delle interviste emerge l'importanza che il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche possegga adeguateconoscenze e competenze di base e caratterizzanti i diversi settori della psicologia, con conoscenze specifiche di psicologiaculturale e di comunità; adeguate conoscenze relative agli strumenti di rilevazione ed assessment di tipo psicologico; competenzein merito all'analisi e la sintesi dei dati e la loro comunicazione; conoscenze informatiche di base; competenze nella progettazionedi interventi di tipo psicologico rivolti alla promozione della salute e dell'integrazione sociale.Il Comitato di Indirizzo ha inoltre identificato due referenti esterni, il dott. Armando Gozzini, direttore socio-sanitario ASST diPavia, e la dott.ssa Maria Chiara Borgonovo, Referente Territoriale (Monza e Brianza) dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia,che a breve diventeranno parte attiva del Comitato.A livello d'Ateneo è attivo un partenariato tra il CE.DI.S. e Federserd (con cui è già stato condiviso un percorso comune per larealizzazione di un Master sul "Management nel settore delle dipendenze" presso l'Università) che consentirà il coinvolgimento diun elevato numero di operatori del settore psicologico. Analogamente, è attivo il partenariato del CePsi/e-Campus concattedre/unità organizzative della Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova e le sinergie progettuali con le stesse offronol'opportunità di accedere ad un ampio campione di soggetti rappresentativi del mondo delle professioni psicologiche.Il Comitato ha quindi sviluppato un questionario self-report con l'obiettivo di aumentare la scalabilità delle consultazioni e diampliarne gli oggetti, includendo gli obiettivi formativi specifici, il percorso formativo, i risultati di apprendimento attesi e i profiliprofessionali del CdL (allegato 2). Nello specifico, il questionario valuta la chiarezza e la completezza degli obiettivi formativispecifici e del percorso formativo, l'importanza dei risultati di apprendimento e la rispondenza delle figure professionali che sipropone di formare con le esigenze dei settori professionali rappresentati dalle organizzazioni consultate.
Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: Allegato Quadro A1.b L24
Gli obiettivi formativi specifici del curriculum intendono costituire un profilo professionale in grado di operare inambito scolastico, del lavoro e delle organizzazioni, clinico e di comunità. Per questo motivo il laureato in scienze etecniche psicologiche deve essere in grado di: - utilizzare tecniche di diagnosi, di intervento e di indagine ai processidi sviluppo, di approfondimento, di empowerment e di socializzazione di individui e di gruppi, all'interno diorganizzazioni scolastiche, professionali ed educative; - saper utilizzare tecniche relative allidentificazione, allamisurazione quantitativa e qualitativa e alla trattazione di problemi nelle seguenti aree di attività: sviluppo cognitivo,
emotivo e sociale dei bambini; analisi e progettazione di interventi in casi di difficoltà di apprendimento e disocializzazione; diagnosi dei parametri di funzionamento organizzativo in gruppi-classe; - curare il coordinamentodegli interventi di insegnanti e gruppi di docenti; - applicare tecniche di diagnosi, di intervento e di ricerca alcomportamento di individui e ai gruppi nelle organizzazioni e nelle istituzioni; - operare in autonomia professionaleper ciò che riguarda l'applicazione delle tecniche relative allidentificazione, alla misura quantitativa e qualitativa ealla trattazione di problemi nelle seguenti aree di attività: gestione delle risorse umane; analisi e progettazione deicompiti e dei posti di lavoro; diagnosi dei principali parametri del funzionamento organizzativo; - applicarepsicodiagnostiche rivolte a individui, coppie, famiglie e gruppi che richiedano aiuto per situazioni di difficoltà nellasfera cognitiva, affettiva e psicosociale; - operare con competenza specifica nella gestione della domanda e delsostegno in situazioni di difficoltà per problemi di adattamento che possono insorgere nell'arco di vita e operare incollaborazione con altri operatori con diversa o simile formazione professionale
funzione in un contesto di lavoro:I laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche potranno svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private relativealle istituzioni educative, alle imprese e alle organizzazioni del terzo settore. I laureati, sotto la supervisione di uno PsicologoSenior, potranno svolgere attività servizi rivolti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità e per l'assistenza ela promozione della salute. Tali attività riguardano gli ambiti della valutazione psicodiagnostica e della gestione delle risorseumane.Il curriculum del corso di laurea:-comprende attività finalizzate all'acquisizione di fondamenti teorici e pratici relativi alla psicologia generale, allapsicofisiologia, alla psicologia sociale e dello sviluppo; alle metodologie di ricerca e analisi dei dati; alle dinamiche di gruppo;-prevede corsi finalizzati a un adeguato inquadramento delle discipline psicologiche nel contesto delle scienze naturali, diquelle umane e antropologiche;-comprende, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, seminari, attività di laboratorio, esperienze applicative, insituazioni reali o simulate, finalizzate all'acquisizione di competenze specifiche e operative;-include attività con valenza di tirocinio formativo e di orientamento;-include la possibilità di approfondire alcuni ambiti disciplinari specifici a scelta dello studente.
competenze associate alla funzione:Il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche è competente rispetto alla:attività psicodiagnostica a favore di individui, coppie, famiglie e gruppi che presentino situazioni di difficoltà nella sferacognitiva, affettiva e psicosociale;progettazione re consulenza di interventi rivolti a soggetti che manifestano difficoltà nello sviluppo cognitivo, sociale, emotivo,per esempio problemi di apprendimento, di socializzazione;sostegno delle persone che vivono situazioni di crisi relative all'adattamento ai compiti evolutivi specifici del ciclo di vita;collaborando con altri operatori in un lavoro di rete;progettazione di impianti di ricerca sperimentale in relazione a temi di interesse psicologico e neuro-scientifico;ricerca quantitativa e qualitativa in specifici ambiti di interesse psicologico;inquadramento diagnostico del funzionamento delle organizzazioni, delle istituzioni, dei gruppi;intervento e ricerca relativi al comportamento di individui e di gruppi nelle organizzazioni e nelle istituzioni;analisi e interpretazione dei dati relativi alla identificazione, alla misurazione quantitativa e qualitativa e alla trattazione diproblemi di gestione delle risorse umane;comunicazione e gestione dell'informazione;
Inoltre possiede competenze linguistiche e di informatica di base.
sbocchi occupazionali:Il laureato potrà accedere alla professione di Specialista in Scienze e Tecniche PsicologichePotrà inoltre accedere alla Laurea Magistrale in Psicologia ed eventualmente, in seguito al diploma di laurea Magistrale allaformazione post laurea.Il Corso di Laurea consente l'acquisizione di alcune competenze professionali utili per una circoscritta operatività comesuggerito dall'Ordine degli Psicologi, sotto la direzione di uno psicologo Senior nei seguenti contesti: istituzioni, aziende eorganizzazioni sociali pubbliche e private, scuole di ogni ordine e grado.
Modalità di ammissioneQUADRO A3.b
Conoscenze richieste per l'accessoQUADRO A3.a
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)QUADRO A2.b
1. 2.
Psicologi dello sviluppo e dell'educazione - (2.5.3.3.2)Psicologi del lavoro e delle organizzazioni - (2.5.3.3.3)
Sotto il profilo sostanziale il regolamento didattico del corso di laurea individua le conoscenze richieste per l'accesso e ne precisale modalità di verifica.Tale verifica è obbligatoria. Se la verifica non è positiva, sono previsti specifici obblighi formativi aggiuntivi, secondo modalitàindicate nel regolamento didattico stesso.Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolodi studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.Non si richiede il possesso di conoscenze specifiche. Opportune prove di verifica delle conoscenze di base possono essereattivate per tutti gli studenti e, in particolare, per coloro che abbiano seguito un curriculum di scuola secondaria nel quale risultinolacune di particolare rilevanza per la preparazione. Se la valutazione della preparazione iniziale non dà esito positivo, lo studentepuò essere ammesso con l'assegnazione di un debito formativo.Allo scopo di limitare l'insorgenza di debiti formativi, il Consiglio di corso di laurea può prevedere l'istituzione di attività formativepropedeutiche da svolgere prima dell'eventuale prova di verificain collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore,sulla base di apposite convenzioni.
L'accesso al Corso di Studio non è a numero programmato.Per essere ammessi ad un corso di laurea triennale è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondariasuperiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.Fermo restando il requisito di ammissione, è prevista una valutazione in ingresso del possesso di adeguate conoscenze ecompetenze sui seguenti argomenti: lingua italiana e inglese e scienze umane. Tale preparazione sarà sottoposta a verifica permezzo di una prova di valutazione attraverso un test non selettivo. L'eventuale esito negativo comporta obblighi formativiaggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso. Gli OFA possono considerarsi assolti per gli studenti provenienti da altriatenei a cui vengono riconosciuti CFU in virtù della loro carriera pregressa, come dettagliato nel regolamento didattico.Il Regolamento d'Ateneo per il riconoscimento dei crediti formativi universitari, consultabile al link sotto riportato, disciplina leprocedure di riconoscimento dei CFU.
Link inserito: http://www.uniecampus.it/ateneo/statuto-e-regolamenti/regolamenti-didattica/index.html
01/06/2018
Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:Dettaglio
QUADRO A4.b.2
Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:Sintesi
QUADRO A4.b.1
Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativoQUADRO A4.a
La formazione del laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche è finalizzata all'acquisizione di conoscenze teorico-metodologicheinerenti le discipline psicologiche, tra cui quelle relative ai processi cognitivi e alle loro basi neurali, quelle psicosociali e dellosviluppo, quelle provenienti dalle discipline umanistiche delle scienze umane e dell'educazione, quelle cliniche e quelle dimetodologia della ricerca.Specifica attenzione verrà inoltre accordata all'acquisizione di strumenti tecnico-professionali indispensabili per l'inserimento nelmondo del lavoro. Infatti i laureati potranno svolgere attività professionali in contesti differenti, tra cui quelli psicosociali, dellaformazione, ergonomici, della valutazione psicodiagnostica,della gestione delle risorse umane, dell'assistenza e della promozionedella salute, in strutture pubbliche e private, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore.Gli obiettivi formativi specifici del curriculum intendono costituire un profilo professionale in grado di operare in ambitoscolastico,del lavoro e delle organizzazioni, clinico e di comunità. Per questo motivo il laureato in Scienze e TecnichePsicologiche deve essere in grado di:- utilizzare tecniche di diagnosi, di analisi e di intervento nei processi di sviluppo, di empowerment cognitivo e di socializzazione diindividui e di gruppi, all'interno di organizzazioni scolastiche, professionali ed educative;- saper utilizzare tecniche relative alla identificazione, alla misurazione quantitativa e qualitativa e alla trattazione di problemi nelleseguenti aree: sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini; difficoltà di apprendimento e di socializzazione; dinamiche digruppo nelle organizzazioni;- applicare tecniche di diagnosi, di intervento e di ricerca-azione relativamente al comportamento di individui e dei gruppi nelleorganizzazioni e nelle istituzioni;- operare nelle seguenti aree di attività: gestione delle risorse umane; analisi e empowermwnt in ambito professionale; analisi delfunzionamento organizzativo;- analisi e progettazione di interventi rivolte a individui, coppie, famiglie e gruppi in situazioni di difficoltà nella sfera cognitiva,affettiva e psicosociale;- collaborazione con altri operatori con diversa o simile formazione professionale.
Conoscenza e capacità di comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Psicologia generale e metodologia della ricerca
09/05/2014
Conoscenza e comprensione
Acquisizione di conoscenze di base e avanzate inerenti la psicologia generale e la metodologia della ricerca, con unaparticolare attenzione alle basi storiche e all'evoluzione del pensiero psicologico. Le principali tematiche di studio (quali lapercezione, l'apprendimento, la memoria, il pensiero, il linguaggio, le emozioni, le motivazioni, l'intelligenza, la personalità)vengono affrontate anche in relazione ai più importanti e recenti metodi scientifici di indagine della psicologia. Lo studio degliinsegnamenti afferenti a questa area permette allo studente di approfondire le basi epistemologiche e i principali metodi diindagine delle funzioni cognitive, con particolare riferimento al confronto fra i diversi approcci teorici e ulteriori nozioni inmerito alla psicologia positiva.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso di studio in ambito professionale neiservizi rivolti alla persona, ai gruppi, alle scuole, alle organizzazioni e alle comunità; abilità nella ricerca applicata ai diversiambiti operativi. Viene infatti promossa l'acquisizione da parte degli studenti di conoscenze applicative in merito all'utilizzo dialcuni test psicologici per la valutazione delle capacità cognitive e della personalità; all'utilizzo dei principali strumenti diempowerment e di alcune tecniche di motivazione; utilizzo di strategie di analisi statistiche dei dati e la loro comunicazione, inriferimento a ricerche concrete.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiMETODOLOGIA DELLA RICERCA urlMETODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE urlMOTIVAZIONE E CRESCITA PERSONALE urlPSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE urlPSICOLOGIA GENERALE urlPSICOLOGIA GENERALE II urlPSICOMETRIA urlSEMINARIO ANALISI DEI DATI urlSEMINARIO TEST WISC E BIG FIVE QUESTIONNAIRE url
Psicologia sociale e del lavoro
Conoscenza e comprensione
Acquisizione dei principali riferimenti teorici ed epistemologici della psicologia sociale dei fondamenti della psicologia dellavoro e delle organizzazioni. Acquisizione di conoscenze specifiche e di metodologie d'analisi e di intervento applicabili allerelazioni interpersonali e alle dinamiche di gruppo, nonché alla valutazione, selezione e formazione del personale in contestiaziendali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Sviluppo della capacità di applicare i riferimenti concettuali inerenti la psicologia sociale all'analisi delle pratiche e dei processiche regolano l'interazione tra gli individui ed il loro contesto sociale. Capacità di applicare in ambito professionale leconoscenze acquisite, attraverso l'utilizzo di metodologie e strumenti, applicabili nella selezione, valutazione e formazione delpersonale e per l'orientamento scolastico-professionale. Verranno infine acquisite ulteriori abilità nella ricerca applicata aicontesti psico-sociali e competenze applicative in merito alla relazione e comunicazione tra medico e paziente in contestisanitari.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiPSICOLOGIA DEL LAVORO urlPSICOLOGIA DELLA SALUTE urlPSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI url
PSICOLOGIA SCOLASTICA urlPSICOLOGIA SOCIALE url
Psicologia dinamica e clinica
Conoscenza e comprensione
Acquisizione di conoscenze circa i principali modelli teorici rivolti alla comprensione della persona e del suo funzionamentosul piano cognitivo, affettivo, relazionale; le caratteristiche del modello psicodinamico; acquisizione delle potenzialità e deilimiti degli strumenti più utilizzati per la valutazione psicodiagnostica; acquisizione delle principali metodologie di valutazionedella sofferenza psichica; acquisizione di conoscenze di base inerenti la psicologia giuridica, la criminologia clinica epsicopatologia forense e delle specifiche attività che caratterizzano i professionisti psicologi nel ruolo di consulenti (CTU eCTP) presso i Tribunali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze acquisite, con particolare riferimento ai principali modelli teorici delfunzionamento psicologico normale e patologico, nei servizi rivolti alla persona e alla comunità. Il laureato sarà in grado dicollaborare in équipe multidisciplinari integrate finalizzate alla valutazione psicodiagnostica, stesura del bilancio delledisabilità, delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto e del suo ambiente di riferimento; potrà utilizzare strumentistandardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, della personalità e della psicopatologia; infine, potràcontribuire attivamente alla realizzazione di interventi diretti a sostenere la persona e a sviluppare reti di sostegno e di aiuto incontesti di rischio e disabilità.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiCRIMINOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA FORENSE urlPSICHIATRIA urlPSICOLOGIA CLINICA urlPSICOLOGIA CLINICA DELLA DISABILITA' urlPSICOLOGIA DINAMICA urlSEMINARIO DINAMICHE INTRAPSICHICHE E INTERPERSONALI IN CONTESTI GIUDIZIARI url
Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Conoscenza e comprensione
Acquisizione di un quadro di riferimento teorico e metodologico per lo studio dei processi di sviluppo; acquisizione diconoscenze più specifiche in relazione ai diversi ambiti di sviluppo (motorio, linguistico, comunicativo, cognitivo, emotivo erelazionale), soprattutto in riferimento all'età evolutiva e ai percorsi di sviluppo atipici. Particolare attenzione viene inoltrededicata all'acquisizione di capacità applicative relative all'analisi (vantaggi e limiti, differenze ed ambiti di applicazione) deimetodi d'indagine utilizzati nell'ambito della psicologia dello sviluppo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisizione di conoscenze e competenze utili al riconoscimento di profili di sviluppo tipici e atipici in età evolutiva, allavalutazione del comportamento del soggetto in età evolutiva e alla messa a punto di programmi di prevenzione, sostegno e diintervento psicoeducativo utili, a promuovere lo sviluppo di potenzialità di crescita personale, a sostenere la relazionegenitore-figlio, a ridurre lo stress familiare, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di rischio.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE url
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO urlSEMINARIO STRUMENTI DI VALUTAZIONE E TECNICHE DI INTERVENTO NEI CASI DI DSA E ADHD url
Biologia, Neuropsicologia e neurofisiologia
Conoscenza e comprensione
Conoscenze e capacità di comprensione di base acquisite attraverso un percorso formativo nell'ambito delle scienzebiologiche, neuropsicologiche e neurofisiologiche, volto a trasmettere l'acquisizione di nozioni fondamentali che riguardano: iprincipali fenomeni chimici, biologici e genetici che stanno alla base del funzionamento del corpo umano e di alcune suepatologie; le nozioni fondamentali che riguardano la struttura e il funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico; iprincipali correlati neuropsicologici e neurofisiologici processi cognitivi e delle emozioni e delle più diffuse condizionipatologiche neurologiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite in ambito professionale collaborando in équipe multidisciplinariintegrate volte alla attuazione di interventi per la valutazione neuropsicologica, riabilitazione, rieducazione funzionale eintegrazione sociale di pazienti con deficit neuropsicologici acquisiti o progressivi.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiBIOLOGIA APPLICATA urlNEUROFISIOLOGIA urlNEUROPSICOLOGIA urlPSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI urlSEMINARIO ASPETTI NEUROBIOLOGICI DELLE DIPENDENZE url
Formazione interdisciplinare umanistica e attività formative affini
Conoscenza e comprensione
Conoscenze e capacità di comprensione acquisite attraverso un percorso formativo multidisciplinare caratterizzato dainsegnamenti nell'ambito delle scienze umane che delineano: il concetto di uomo e di cultura nella prospettivadell'antropologia culturale, i temi della mente nel pensiero filosofico, gli elementi fondativi e i riferimenti epistemologici dellapedagogia generale e sociale; i problemi fondamentali, a livello teorico e applicativo, relativi all'etica della comunicazione; leprincipali teorie elaborate nell'ambito dei media studies (semiotiche, sociologiche, estetiche, antropologiche).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite in ambito professionale collaborando in équipe multidisciplinaricon le competenze necessarie alla comprensione ed all'interpretazione scientifica e umanistica della realtà sociale e culturalein cui vivono ed operano.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiDISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE urlETICA DELLA COMUNICAZIONE urlFILOSOFIA DELLA MENTE urlLINGUAGGI DEI NUOVI MEDIA urlPEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE url
Linguistico-informatica
Autonomia di giudizioAbilità comunicativeCapacità di apprendimento
QUADRO A4.c
Conoscenza e comprensione
Acquisizione delle abilità linguistiche inerenti la lingua inglese del livello B1 del Common European Framework inglese eacquisizione di conoscenze di base sul funzionamento del computer e di un suo corretto utilizzo, con riferimento ai piùimportanti software applicativi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze acquisite in merito alla lingua inglese con particolare riferimento allinguaggio psicologico di articoli scientifici pubblicati su riviste di psicologia; e competenze in merito alle caratteristicheprincipali dell'hardware, del software di base e delle reti.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:Visualizza InsegnamentiChiudi InsegnamentiFONDAMENTI DI INFORMATICA urlLINGUA INGLESE url
Autonomia digiudizio
Grazie alla formazione teorica, metodologica, pratica, e dopo la discussione dell'elaborato finale el'espletamento del tirocinio, i laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche saranno in grado sia dicollaborare con lo psicologo Senior, sia di svolgere alcune attività in autonomia. In particolare, illaureato saprà svolgere le attività di documentazione, osservazione con modalità strutturata o nonstrutturata, condurre indagini sperimentali; saprà utilizzare un linguaggio tecnico-scientifico; sarà ingrado di usare i più importanti strumenti psicodiagnostici, in modo critico e consapevole, utili allopsicologo Senior per elaborare diagnosi; collaborare alla progettazione di interventi per promuoverela crescita individuale e l'integrazione sociale; applicare conoscenze ergonomiche alla progettazionedi tecnologie per il miglioramento delle capacità individuali e delle interazioni sociali.L'autonomia di giudizio, la discussione di eventuali pregiudizi e stereotipi, la capacità di formularegiudizi autonomi capaci di comprendere e interpretare la realtà in cui i laureati si troveranno aoperare vengono perseguiti grazie a un attento esercizio del pensiero critico nelle attività formative,sia durante le lezioni e le esercitazioni, sia nelle applicazioni realizzate attraverso attività seminariali.Tale capacità viene opportunamente valutata anche nelle verifiche d'esame.Viene inoltre sollecitata la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche della professionepsicologica.Al termine del percorso gli studenti dovranno essere in grado di assumere la propria parte diresponsabilità nelle azioni professionali a cui la laurea li prepara, e di valutare la pertinenza ecorrettezza deontologica delle richieste loro avanzate e dei loro interventi.Al conseguimento di questo obiettivo sono dedicati sia momenti specifici all'interno di alcuniinsegnamenti sia le attività seminariali.
Per il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche l'acquisizione di abilità comunicative è cruciale efondamentale, poiché la sua professionalità è caratterizzata da costanti contatti con gli utenti nei varicontesti professionali. La capacità di sintetizzare e descrivere in relazioni orali e scritte datiosservativi e sperimentali, risultati di test psicometrici, misurazioni degli effetti di interventi, ènecessaria anche per la collaborazione con altri psicologi e con altre figure professionali. Esse sono
Modalità di svolgimento della prova finaleQUADRO A5.b
Caratteristiche della prova finaleQUADRO A5.a
oggetto di apprendimento durante ogni insegnamento e vengono direttamente verificate nelle provedi esame e nel corso dei seminari. Inoltre, alcuni insegnamenti richiedono allo studente di presentare,nel corso dell'apprendimento e/o al momento della valutazione finale, relazioni orali o scritte chevengono discusse e valutate.I laureati dovranno padroneggiare i principali strumenti della comunicazione telematica e quindiessere in grado di produrre messaggi scritti sintetici e chiari. Dovranno saper consultare fontibibliografiche in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento particolare agliambiti attinenti i principali settori della psicologia.Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati dalle lezionidegli insegnamenti e dalle attività svolte nell'ambito dei seminari.
Abilitàcomunicative
Capacità diapprendimento I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per
intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
La prova finale consiste nella preparazione di un elaborato scritto o di una ricerca di tipo tecnico-applicativo (nelle discipline chelo consentono), su un argomento concordato con un docente responsabile di uno degli insegnamenti presenti nel piano di studidel candidatoe nella successiva discussione di fronte a una commissione di professori nominata dal Preside. Al momentodell'assegnazione della tesi il relatore indica una bibliografia essenziale che il laureando, col suo assenso, può integrare. Il lavorosi svolge sotto la guida del relatore, che ne verifica lo stato di avanzamento e comunica al candidato il parere positivo finale.Il contenuto dell'elaborato scritto potrà avere ad oggetto una delle seguenti tipologie di riferimento:- approfondimento metodologico connesso a un insegnamento o ad altra attività didattica;- elaborazione di un caso di studio;- presentazione della rielaborazione di un'esperienza di tirocinio;- eventuale altra modalità che sarà specificata in sede di regolamento del corso di studio.Nella valutazione della prova finale sarà presa in considerazione, oltre alla qualità del lavoro svolto, la capacità di sintesi e laqualità della presentazione in forma orale e scritta delle attività svolte.
Dopo aver superato tutte le verifiche delle attività formative incluse nel piano di studio, aver acquisito i crediti necessari e averprovveduto alla redazione di un elaborato di tesi sotto la guida di un docente relatore interno alla Facoltà o di un docente esternoche abbia un insegnamento nel Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche o nel Corso di Laurea Magistrale inPsicologia, lo studente è ammesso alla seduta di laurea. I termini e le modalità per l'attribuzione della tesi, i criteri diindividuazione del relatore e i parametri per la valutazione dell'elaborato di tesi sono definiti in un apposito regolamento d'Ateneo(pubblicato sul sito dell'Ateneo).L'elaborazione della tesi, per garantirne l'accuratezza, deve essere avviata almeno sei mesi prima della presunta data diproclamazione e consiste nella scrittura di un elaborato individuale redatto in modo originale dallo studente nel rispetto e con le
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modalità previste dalle linee guida della Facoltà di Psicologia (pubblicate sul sito dell'Ateneo, nella pagina prova finale). Ilcontenuto dell'elaborato di tesi deve garantire la raggiunta capacità dello studente di approfondire una tematica specificaconnessa ad un insegnamento o ad altra attività didattica attraverso un'analisi critica di alcuni articoli scientifici di ricercapubblicati su riviste indicizzate o di alcuni contributi teorici.L'elaborato finale è sottoposto per la valutazione ad una commissione di almeno 5 docenti che ne attribuisce un punteggiocollegiale (da zero a 6 punti) a partire dai giudizi analitici espressi dal relatore e formulati in base ai parametri della difficoltà, dellacompetenza nella ricerca bibliografica, dell'autonomia e della qualità dell'elaborato. La votazione finale (espressa in centodecimi)è ottenuta sommando il punteggio collegiale attribuito alla tesi e la media ponderata (espressa in centodecimi) dei voti ottenutidallo studente nel percorso di studi. La commissione può conferire la lode nel caso in cui la votazione finale sia pari o superiore a110/110 e la tesi sia di buona qualità (almeno 4 punti). Per il conseguimento della laurea è prevista la sola proclamazione, che sisvolge con una breve cerimonia pubblica.
Modalità di interazione previstaQUADRO B1.d
Articolazione didattica on lineQUADRO B1.c
Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del Corso)QUADRO B1
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Regolamento didattico L24
Ogni insegnamento prevede numerose tipologie di L.O. (learningobject) fruibili online e offline, predeterminati dai CFUdell'insegnamento. Per ogni CFU sono previste 8 lezioni. Ogni lezione è costituita da 4 sessioni, ognuna delle quali presupponeuna quantità di studio medio dello studente di mezz'ora. Vengono rispettati i vincoli minimi ministeriali di almeno 6 ore di didatticatra erogativa e interattiva, di cui almeno 1 ora di didattica erogativa e almeno 1 ora di didattica interattiva. La scelta dellasuddivisione tra didattica erogativa e interattiva è lasciata al docente, che così può utilizzare gli strumenti a disposizione nellamaniera più adatta possibile a seconda dell'insegnamento.Il VLE di eCampus (Virtual Learning Environment) supporta L.O. costituiti da:- presentazioni multimediali (slides con commenti audio);- videolezioni;- filmati;- test di valutazione (con domande aperte o chiuse);- test di autovalutazione (in formato quiz);- testi/dispense;- attività interattive come forum, Wiki eCampus, C-MAP TOOLS. Tutti i contenuti prevedono un processo di certificazione per stepsequenziali.Sul sito di Ateneo, entro l'inizio di ogni anno accademico, all'interno della sezione Didattica e nelle Schede corso dei singoliinsegnamenti, saranno disponibili l'elenco completo degli insegnamenti previsti dal piano dell'offerta formativa, l'articolazionedidattica per CFU e la relativa distribuzione in termini di ore e tipologia attività formative previste (con le indicazioni per laDidattica Erogativa, Didattica Interattiva e Autoapprendimento), la metodologia di valutazione adottata, e la suddivisione in unitàdidattiche o moduli.
Le modalità di interazione e fruizione dei corsi vogliono garantire:a) il supporto della motivazione degli studenti lungo tutto il percorso didattico, creando un contesto sociale di apprendimentocollaborativo;
07/06/2018
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Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formativeQUADRO B2.a
b) un buon livello di interazione didattica, promuovendo il ruolo attivo degli studenti;c) una modulazione adeguata alle caratteristiche di ciascuno studente o ciascun gruppo di studenti.
In merito alla modalità di interazione prevista, per tutti gli insegnamenti dei corsi il VLE dell'Ateneo presenta una sezione specificaper l'interazione diretta (sincrona) docente-studente ed un'altra, sempre specifica ma asincrona, dedicata alla registrazione deifeedback rilasciati dal docente sulle singole e-tivity svolte dagli studenti.Per l'interazione sincrona i Docenti e i Tutor disciplinari possono:- ricevere gli studenti nel proprio Ufficio Virtuale e relativa sala d'attesa (consente comunicazioni bidirezionali in audio e video intempo reale, con lavagna/desktop condivisi);- comunicare direttamente e gratuitamente con i propri studenti attraverso un sistema telefonico (VOIP) dedicato connumerazione privata, anche mediante un dispositivo mobile personale;- effettuare periodicamente Webinar (con prenotazione obbligatoria) in audio/video, fruibili anche in modalità mobile, sui nucleitematici dell'insegnamento, con possibilità di condividere file e conversazioni (chat);Per l'interazione asincrona i Docenti possono:- coordinare online etivities collaborative e/o cooperative di gruppi di studenti sulle piattaforma C-MAP e Wiki di eCampus;- visualizzano tutti i dati relativi alla carriera dello studente;- visualizzano il numero delle lezioni programmate e quello delle lezioni erogate ad una precisa data;- visualizzano gli esiti relativi alla somministrazione dei test di autovalutazione infracorso;- visualizzano ogni svolgimento (delle esercitazioni infracorso che richiedono la produzione di elaborati) realizzato dall'allievo,quindi possono inserire il giudizio di valutazione ed eventuali note di commento, ma anche allegare ed inviare un file comesoluzione e/o approfondimento in merito all'attività svolta;- possono scambiare messaggi (con allegati) con i propri allievi, il sistema avvisa in tempo reale sul ricevimento di un nuovomessaggio;- possono animare i Forum dei propri insegnamenti, inserendo topics per gli allievi e/o rispondendo agli stessi.
Per il monitoraggio del percorso degli studenti i docenti hanno a disposizione essenzialmente due strumenti del VLE. Con il primostrumento, l'ePortfolio, il collegamento è diretto: il docente può monitorare direttamente lo studio dello studente. L'ePortfolio è unacomponente fondamentale del sistema eCampus. Consente di certificare sia il processo valutativo in itinere che quello sommativoper i singoli insegnamenti. Quando l'insegnamento viene programmato, per ogni studente si crea un'area specifica dovel'erogatore archivia in modo progressivo: - gli svolgimenti dei test somministrati online, che vengono inviati automaticamenteall'ePortfolio appena lo studente dichiara conclusa questa attività; - gli svolgimenti delle esercitazioni presenti all'interno delsingolo L.O., aprendo temporaneamente (e fino a quando non si dichiara conclusa l'attività) allo studente la possibilità di caricareil relativo file richiesto dal docente. I docenti hanno poi la possibilità di visualizzare, per ogni allievo, tutte le prove svolte e diinserire sia singole valutazioni, che un giudizio complessivo, che delle note personali: il tutto viene istantaneamente resodisponibile al discente nell'area di studio personale. Il secondo strumento, il Monitor Tutoria Online, invece permette al docente dicontrollare lo studio dello studente attraverso il tutor. Il Monitor Tutoria Online consente di visualizzare in tempo reale le principaliattività che intercorrono tra discente e tutor durante l'erogazione dell'insegnamento (numero e frequenza degli incontri, contenutidegli incontri, corrispondenza intercorsa, difficoltà riscontrate, revisioni della progettazione dell'erogazione del corso, ecc.).
I Tutor on line svolgono le funzioni di supporto, monitoraggio e assistenza degli studenti tramite strumenti sincroni e asincroni,quali telefono ed e-mail.
Docenti titolari di insegnamentoQUADRO B3
Calendario sessioni della Prova finaleQUADRO B2.c
Calendario degli esami di profittoQUADRO B2.b
https://www.uniecampus.it/studenti/calendari/calendario-accademico/index.html
https://www.uniecampus.it/studenti/calendari/bacheca-appelli-desame/index.html
https://www.uniecampus.it/studenti/calendari/calendario-degli-appelli-di-laurea/index.html
N. SettoriAnnodicorso
Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti OreDocente diriferimentoper corso
1. BIO/13
Annodicorso1
BIOLOGIA APPLICATA linkBOCCHIOCHIAVETTOLUISELLA CV
PA 6 36
2. M-DEA/01
Annodicorso1
DISCIPLINEDEMOETNOANTROPOLOGICHE link
GUASPARRIANDREA CV
RD 6 36
3. ING-INF/05
Annodicorso1
FONDAMENTI DI INFORMATICA link BOTTERIRICCARDO CV
OD 4 24
4. L-LIN/12
Annodicorso1
LINGUA INGLESE link MCKEANDCATRIONA CV
9 54
5. BIO/09
Annodicorso1
NEUROFISIOLOGIA linkIPSAROPASSIONEROSARIA CV
OD 6 36
Anno
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
Sale StudioQUADRO B4
Laboratori e Aule InformaticheQUADRO B4
AuleQUADRO B4
6. M-PED/01 dicorso1
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALElink
ROSATILANFRANCO CV
OD 6 36
7. M-PSI/04
Annodicorso1
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO EPSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE link
PARSI MARIARITA CV
OD 9 54
8. M-PSI/01
Annodicorso1
PSICOLOGIA GENERALE link VALENTICHIARA CV
ID 9 54
9. M-PSI/03
Annodicorso1
PSICOMETRIA link PEDROLI ELISA CV
ID 6 36
10. M-PSI/01
Annodicorso3
PSICOLOGIA GENERALE II link PARSI MARIARITA CV
OD 6 36
Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: B4 - Aule
Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: B4 - Laboratori e Aule Informatiche
Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: B4 - Sale Studio
Orientamento in ingressoQUADRO B5
Infrastruttura tecnologica - Contenuti multimedialiQUADRO B4
Infrastruttura tecnologica - Requisiti delle soluzioni tecnologicheQUADRO B4
BibliotecheQUADRO B4
Link inserito: http://www.uniecampus.it/ateneo/polo-bibliotecario-multimediale-di-ateneo/index.html
Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: B4 Infrastruttura tecnologica - Requisiti delle soluzioni tecnologiche
Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: B4 Infrastruttura tecnologica - Contenuti multimediali
L'orientamento in ingresso si svolge attraverso "Il Progetto Ponte Scuole-Università". Questo è costituito da una serie di attività diorientamento rivolte ai docenti, agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e ai loro genitori, che hanno l'obiettivo difavorire l'incontro tra scuola, università e mondo del lavoro. Le attività si svolgono nelle sedi dell'Università eCampus e, surichiesta, presso gli stessi istituti secondari di secondo grado, conformemente alla L. 19 novembre 1990, n. 341, nonché allavigente legislazione universitaria, anche statutaria e regolamentare dell'Università eCampus, al d. lgs 14 gennaio 2008, n. 21, allacirc. MIUR 12 aprile 2012 n. 29.Le attività di orientamento prevedono:1) Presso le sedi dell'Università eCampus:- partecipazione di scolaresche alle giornate e alle settimane di orientamento, rivolta agli studenti del penultimo e ultimo annodelle scuole secondarie di secondo grado (gli studenti sono messi a confronto con il contesto universitario e i contenuti disciplinaridegli insegnamenti di tutte le facoltà);- partecipazione di scolaresche ai cicli di lezioni per diplomandi (riservate ai soli studenti dell'ultimo anno e tenute da docentidell'Università eCampus);- visite guidate delle sedi e del campus universitario.2) Presso le sedi delle Scuole:- partecipazione di gruppi di studenti alle iniziative di orientamento (con presentazione dell'Università eCampus, spiegazione esvolgimento del questionario di auto-orientamento e definizione delle modalità di restituzione del medesimo);- presentazioni e seminari sulla formazione richiesta dal mondo del lavoro e sui processi di selezione.3) Sul web e sui social network-attivazione della piattaforma Portfolio Ricerche e Pubblicazioni (con possibilità di redazione epubblicazione di elaborati a cura degli studenti).L'Ateneo si propone di implementare le attività di orientamento in ingresso proponendo, agli studenti delle scuole secondarie disecondo grado iscritti all'ultimo anno, attività che consentano di approfondire specifiche attività di interesse come, ad esempio,metodi e tecniche di memoria, tecniche di gestione dell'ansia d'esame inserite nei piani TOF, a partire dall'inizio del prossimo
07/06/2018
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)QUADRO B5
Orientamento e tutorato in itinereQUADRO B5
anno scolastico.Infine l'Ateneo offre la disponibilità per organizzare, in collaborazione con i docenti delle scuole secondarie di secondo grado,specifiche attività didattiche ad esempio "esercitazioni per le prove scritte", attività di autorientamento e, in collaborazione con gliUffici Scolastici Regionali, approfondimento delle tematiche d'esame attraverso progetti culturali integrati.
Le tipologie di tutorship offerte prevedono servizi di orientamento, disciplinare e di sistema (erogati dall'helpdesk).
I Tutor on line (TOL) hanno l'obiettivo di supportare la motivazione dello studente lungo tutto il percorso didattico, modulareadeguatamente il percorso di studi alle caratteristiche di ciascuno studente e promuovere il suo ruolo attivo, favorendo lacomprensione del contesto in cui si sviluppa il suo percorso formativo. In particolare la funzione del TOL è finalizzata a:- progettare assieme allo studente un piano di programmazione didattica individuale e personalizzato, fornendo un supportonell'organizzazione temporale dell'attività dello studente;- fornire allo studente indicazioni sulle modalità d'esame e sull'articolazione dei singoli insegnamenti: Didattica erogativa (audio evideo lezioni, aule virtuali, ecc.), Didattica interattiva (esercitazioni, forum, attività collaborative, esercitazioni nelle aule virtuali,ecc.) ed eventuale attività laboratoriale/pratica in presenza;- discutere assieme allo studente la metodologia e la programmazione dello studio, incoraggiando la partecipazione alle forme dididattica interattiva;- fornire agli studenti informazioni ed orientamento sui calendari e sui contenuti delle aule virtuali e delle eventuali attivitàlaboratoriali/pratiche in presenza associate ai diversi insegnamenti;- monitorare periodicamente l'avanzamento del percorso di apprendimento dello studente;- supportare lo studente nelle attività di segreteria;- garantire il necessario supporto motivazionale;- fornire allo studente supporto tecnico nell'utilizzo del VLE e, se opportuno, orientare lo studente al helpdesk tecnico.
I Tutor disciplinari, esperti dei contenuti e formati sugli aspetti tecnico-comunicativi della didattica on line, hanno il compito diaffiancare il docente nelle attività di didattica.In particolare:- collaborano con i docenti del SSD di loro afferenza per la corretta predisposizione dei materiali didattici e per l'organizzazione esvolgimento degli appelli d'esame;- organizzano gruppi di studenti per approfondimenti e discussione nelle aule virtuali;- supportano gli studenti nella comprensione dei contenuti e nello sviluppo di elaborati ed esercitazioni;- svolgono attività di orientamento circa l'elaborato finale fornendo agli studenti delle Linee guida specifiche della facoltà diriferimento;- incoraggiano e supportano le forme di collaborazione on-line basate su strumenti sincroni e asincroni.
05/06/2018
05/06/2018
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studentiQUADRO B5
L'Ateneo offre assistenza per la ricerca e lo svolgimento di tirocini/stage:- un tirocinio/stage curriculare di tipo obbligatorio, se questo è inserito nel suo piano degli studi. La durata e gli standard formatividel tirocinio obbligatorio sono predeterminati dai singoli Corsi di Studio;- un tirocinio/stage curriculare di tipo facoltativo, cioè non inserito nel piano di studi del candidato e non finalizzato pertanto alconseguimento di CFU, ma solo all'acquisizione di un'esperienza pratica volta a concretizzare le conoscenze teoriche acquisitedurante il percorso di studi e ad arricchire il curriculum in vista dell'ingresso nel mondo del lavoro;- un tirocinio extracurriculare, attivabile a seguito del conseguimento della laurea.L'Ufficio Tirocini gestisce le convenzioni con aziende pubbliche e private, in Italia e all'estero, per la realizzazione di progetti distage/tirocinio formativo. L'elenco degli enti, a disposizione di tutti gli studenti per la scelta dello stage, viene fornito direttamentedall'ufficio il quale si rende disponibile a interfacciarsi con nuove realtà promuovendo il coinvolgimento e la valorizzazionedell'iniziativa personale dello studente per aprire nuove convenzioni.Lo studente può contare sul supporto orientativo e informativo dell'Ufficio Tirocini attraverso una corrispondenza telematica,inviando eventuali richieste alle caselle di posta elettronica dedicate e distinte per Facoltà/Corso di Studio, o rivolgersi al frontoffice in orario di apertura al pubblico (tutti i giorni da lunedì a venerdì in orari di ufficio).
L'Unione Europea ha riconosciuto nel 2015 all'Università e-Campus la Carta Erasmus per l'istruzione superiore, garanzia diqualità e buone pratiche nel processo di internazionalizzazione. Da quel momento l'Ateneo si è attivato nella promozione diProgetti Erasmus, sia per l'innovazione didattica e la condivisione internazionale di buone prassi, sia per la mobilità studenti edocenti.eCampus incoraggia infatti lo scambio di docenti, personale amministrativo e studenti attraverso la cooperazione internazionale egli accordi bilaterali, e favorisce la loro partecipazione a progetti di ricerca e di formazione a livello internazionale.A tal fine eCampus ha istituito l'IREC - International Relations and Erasmus Committee - composto da delegati di Facoltà con loscopo di garantirei rapporti con le altre università ed essere di supporto agli studenti in entrata e in uscita, assicurando che inciascun Corso di Laurea vi sia un docente di riferimento in grado di fornire un sostegno agli studenti stranieri, sia dal punto divista della programmazione del percorso di studi e della scelta degli esami, che del sostegno amministrativo e logistico.Al fine di rafforzare le strategie di internazionalizzazione anche nell'ottica della cooperazione e dello promozione di progetti diricerca internazionali, nel 2017 è stato istituito lo SMARTdesk per la Ricerca e i Progetti Internazionali che, inglobando l'IREC, èdiventato il centro di riferimento per le Relazioni Internazionali, e nel supportare l'Università nell'attivazione di accordiinternazionali per la mobilità studenti e docenti, promuovendo l'attivazione del Programma Erasmus Plus Mobilità per l'anno
In questo campo devono essere inserite tutte le convenzioni per la mobilità internazionale degli studenti attivate con Ateneistranieri, con l'eccezione delle convenzioni che regolamentano la struttura di corsi interateneo; queste ultime devono inveceessere inserite nel campo apposito "Corsi interateneo".
Per ciascun Ateneo straniero convenzionato, occorre inserire la convenzione che regolamenta, fra le altre cose, la mobilità deglistudenti, e indicare se per gli studenti che seguono il relativo percorso di mobilità sia previsto il rilascio di un titolo doppio omultiplo. In caso non sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo con l'Ateneo straniero (per esempio, nel caso diconvenzioni per la mobilità Erasmus) come titolo occorre indicare "Solo italiano" per segnalare che gli studenti che seguono ilpercorso di mobilità conseguiranno solo il normale titolo rilasciato dall'ateneo di origine.
I corsi di studio che rilasciano un titolo doppio o multiplo con un Ateneo straniero risultano essere internazionali ai sensi del DM1059/13.
Accompagnamento al lavoroQUADRO B5
n. Nazione Ateneo in convenzione Codice EACEA Data convenzione Titolo
1 Polonia Jagiellonian University 06/02/2018 solo italiano
2 Polonia Pedagogical University of Cracow 30/01/2018 solo italiano
3 Spagna Isabel I, Burgos 04/05/2017 solo italiano
4 Turchia Ankara Yldirim Beyazit University UNIVERSITY (AYBU) 16/11/2016 solo italiano
2018/2019.Oltre ad attivare il programma Erasmus con altri paesi Europei, lo SMARTdesk promuove accordi con Università e Centri diRicerca extra UE, come ad esempio i paesi del Mediterraneo (Egitto, Tunisia, Palestina), gli Stati Uniti d'America, il Sud-America(Colombia), la Georgia. In tale direzione eCampus ha realizzato numerosi accordi, convenzioni, Memorandum of Understanding,Interinstitutional Agreements.Il personale amministrativo dello SMARTdesk è responsabile della gestione delle convenzioni internazionali, del processo diapplication all'Agenzia Nazionale, della gestione delle borse mobilità (in entrata e in uscita), del riconoscimento dei crediti.Sempre al fine di favorire le attività di mobilità nell'ottica internazionale, eCampus promuove corsi di lingua per studenti in entratae in uscita, per il personale tecnico e per quello docente, riconoscendo i corsi frequentati durante i soggiorni all'estero, sulla basedei crediti ECTS.
Nella stessa ottica di cooperazione internazionale, i docenti e ricercatori dell'Ateneo sono attivi nell'ambito del Red Internacionalde Universidades Lectoras, network internazionale che consta ad oggi di circa 50 Atenei rappresentanti di 11 differenti Stati.In coerenza con tali scelte, e con gli obiettivi di internazionalizzazione del sapere, di promozione e diffusione della conoscenza edi apertura verso l'apprendimento interculturale, l'Università eCampus ha altresì attivato pratiche e progetti di scambiinternazionali finalizzati all'acquisizione del doppio titolo.Il fatto che, oltre ad essere un'università telematica, l'Ateneo disponga di un Campus moderno e confortevole, in grado diaccogliere studenti e docenti in modo continuativo, rappresenta un elemento centrale nella possibilità di attivare proficuamentepercorsi di studio organizzati secondo modalità blended, alternando l'apprendimento online alla possibilità di seguire in presenzaseminari, workshop e project work. Inoltre, la possibilità di organizzare l'incoming nelle diverse sedi del territorio nazionale,incoraggia in modo particolare quegli studenti impegnati nello svolgere ricerche e tesi che possano richiedere l'accesso aiprincipali hub del patrimonio culturale italiano.Al fine di incentivare la presenza di studenti stranieri, infine, è stata prevista l'attivazione di almeno un corso in inglese in tutti iCdS, oltre alla possibilità già esistente per alcuni CdS di una fruizione interamente in lingua inglese.
L'Ateneo mette a disposizione di studenti e laureati un ufficio che eroga attività di orientamento in uscita e di accompagnamentoal modo del lavoro.Nel corso dell'anno accademico 2017/2018 è stato implementato il numero di aziende convenzionate con l'Ateneo ed intenzionatead accogliere tirocinanti extracurriculari e/o ad inserire in organico neolaureati, anche grazie ad attività promozionali volte adincentivare i rapporti col mondo del lavoro e a consolidare le collaborazioni. Ampio spazio è inoltre dedicato all'incontro diretto trai responsabili dell'Ufficio Placement e quelli aziendali al fine di definire e condividere personalmente e direttamente finalità eobiettivi.Il principale strumento ad oggi utilizzato dall'Ufficio Placement per mettere in contatto aziende e studenti è la "bacheca offerte dilavoro", disponibile online per tutti gli studenti e laureati, nella quale vengono pubblicati gli annunci di lavoro e di tirocinioextracurriculare ricevuti delle aziende convenzionate.Nell'anno accademico 2018/2019, oltre alla continua implementazione della rete di aziende convenzionate su tutto il territorio
05/06/2018
Opinioni dei laureatiQUADRO B7
Opinioni studentiQUADRO B6
Eventuali altre iniziativeQUADRO B5
nazionale, sono previste l'attivazione dello sportello online di formazione e orientamento e l'organizzazione di Recruiting days e dispecifici workshop sulle professioni.
I risultati sintetici sulla rilevazione delle opinioni degli studenti, relativi ai singoli Corsi di Studio e rappresentati in forma di graficisono disponibili al seguente link:Link inserito: https://www.uniecampus.it/studenti/rilevazione-opinioni-studenti/esiti-rilevazione-opinioni-studenti/index.html?no_cache=1
I risultati sintetici sulla rilevazione delle opinioni degli studenti laureandi, rappresentati in forma di grafici sono disponibili alseguente link:Link inserito: https://www.uniecampus.it/studenti/rilevazione-opinioni-studenti/esiti-rilevazione-opinioni-studenti/index.html?no_cache=1
27/09/2018
27/09/2018
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare oextra-curriculare
QUADRO C3
Efficacia EsternaQUADRO C2
Dati di ingresso, di percorso e di uscitaQUADRO C1
In allegato al presente quadro si trova la Scheda di monitoraggio annuale elaborate dall'ANVUR, in cui sono presentati i datirelative alla carriera degli studenti.
Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: C1 - L24
I risultati sintetici sulla rilevazione delle opinioni degli studenti laureati dopo 1, 3, 5 anni dal conseguimento del titolo erappresentati in forma di grafici sono disponibili al seguente link:Link inserito: https://www.uniecampus.it/studenti/rilevazione-opinioni-studenti/esiti-rilevazione-opinioni-studenti/index.html?no_cache=1
La rilevazione delle opinioni degli enti e delle imprese coinvolti in tirocini e stage, quali soggetti ospitanti, avviene tramite lasomministrazione della scheda di valutazione, allegata al presente quadro. Tali schede di valutazione vengono attualmenteraccolte in formato cartaceo. L'Ateneo sta attivando procedura per la raccolta informatizzata delle opinioni degli enti e delleimprese che accolgono i tirocinanti, che consenta l'analisi sistematica dei dati raccolti.
Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: C3 - Scheda di valutazione
25/09/2018
27/09/2018
25/09/2018
ALLEGATI:
ALLEGATO A1.b
1
INTERVISTA “MONDO DEL LAVORO PSICOLOGI” (Rif. – Triennale – Scienze e Tecniche Psicologiche)
O scenario O struttura O contesto
Tipologia realtà …………………………………………………….………………..……….
Soggetto intervistato …………………………………………………………………..…….
Ruolo ricoperto dal soggetto …………………………………………………………..……
‘ * * *
Domanda 1 : Quali competenze professionali ritiene prioritarie per un laureato in
Scienze e Tecniche Psicologiche (Laurea Triennale) ?
…………………………………………………………………………………………..…..
…………………………………………………………………………………………..…..
………………………………………………………………………………………….…..
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………………………………………………………………………………………….…..
Domanda 2 : Quali sono, a Suo avviso, le più significative attività professionali
che potrebbero venire esercitate da un laureato in Scienze e Tecniche
Psicologiche (Laurea Triennale) nell’attuale fase di sviluppo della società ?
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
2
Domanda 3 : In relazione alle attività professionali di cui al punto precedente,
quali conoscenze teoriche e metodologiche applicative dovrebbero
essere trasmesse dal corso di Scienze e Tecniche Psicologiche (Laurea
Triennale) ?
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………..
Altre domande di approfondimento
‘a) d. ……………………………………………………………………………….. .
……………………………………………………………………………….
r. …………………………………………………………………………..…..
……………………………………………………………………………….
‘b) d. ………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………….
r. ………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………….………….
Note:
……………………………………………………………………….……..
………………………………………………………………………….….
………………………………………………………….…………………..
……………………………………………………………………….…….
(Luogo)………… il (data)………………..
L’intervistato L’intervistatore
……………………………………. ……………………………..
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE
QUESTIONARIO DI CONSULTAZIONE CON LE ORGANIZZAZIONI
RAPPRESENTATIVE DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE IN SCIENZE E TECNICHE
PSICOLOGICHE
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI, PERCORSO FORMATIVO, RISULTATI DI
APPRENDIMENTO E FIGURE PROFESSIONALI
8 maggio, 2018
Anno accademico:
Denominazione dell’ente:
Sede:
Ruolo del rispondente all’interno dell’organizzazione:
1. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO
Il CdS in Scienze e Tecniche Psicologiche mira ad assicurare allo studente: l’acquisizione di solide
conoscenze di base e caratterizzanti nei settori scientifico disciplinari della psicologia (generale,
neuro-psicologia, psicometria, psicologia dello sviluppo; psicologia sociale, psicologia del lavoro,
psicologia dinamica e psicologia clinica), nel quadro di una formazione interdisciplinare attenta alle
dimensioni biologiche, neurofisiologiche, filosofiche, pedagogiche, antropologiche e sociologiche;
l’acquisizione di adeguate conoscenze sulla metodologia della ricerca scientifica in psicologia;
l’acquisizione di competenze operative e applicative di primo livello, specialmente nell'ambito
professionale della psicologia sviluppo e dell’educazione, del lavoro e delle organizzazioni e clinica;
l’acquisizione di adeguate conoscenze e competenze applicative inerenti l'elaborazione e la
comunicazione dei dati in relazioni scritte e orali; l’acquisizione di conoscenze e competenze per
l’utilizzo di strumenti informatici; l’acquisizione di abilità nell’utilizzo della lingua inglese con
particolare riferimento al linguaggio scientifico psicologico. Il CdS si propone infine di promuovere
lo sviluppo di un pensiero critico e di un giudizio autonomo sui diversi aspetti delle materie oggetto
di studio; adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; e
capacità di riflessione sui propri processi di apprendimento, tali da consentire un proseguo dello
studio autonomo.
1.1. Ritiene che gli obiettivi formativi specifici del corso siano chiari?
Per niente
Abbastanza
Molto
Completamente
1.2. Ritiene che gli obiettivi formativi specifici del corso siano completi ?
Per niente
Abbastanza
Molto
Completamente
1.3. Ci sono obiettivi formativi specifici che andrebbero aggiunti?
NO
SI
Se SI, quali ?
2. IL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è organizzato in un triennio, all’interno del quale il primo anno prevede
apprendimenti fondamentali nelle discipline psicologiche (psicologia generale, psicometria,
psicologia dello sviluppo) e l’acquisizione di conoscenze interdisciplinari (biologia, antropologia,
pedagogia), il secondo anno si caratterizza per una accentuazione delle conoscenze caratterizzanti
i settori della psicologia dello sviluppo, clinica e sociale e le discipline affini. Il terzo anno presenta
un ulteriore approfondimento di teorie, metodi e tecniche psicologiche relativi alla psicologia
dinamica, psicologia del lavoro e dell’organizzazione, della neuropsicologia, con l’aggiunta di
semnari di approfondimento di tematiche specifiche con valenza applicativa (Seminario Aspetti
neurobiologici delle dipendenze Seminario di Analisi dei dati, Seminario sui Test WISC e Big Five
Questionnaire; Seminario Dinamiche intrapsichiche e interpersonali in contesti giudiziari;
Seminario Strumenti di valutazione e tecniche di intervento nei casi di DSA e ADHD). La gamma degli
insegnamenti a scelta consente, a seconda delle motivazioni personali, di approfondire specifici
settori disciplinari.
3. PRESENTAZIONE DEL PIANO DI STUDI
SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE - L-24
SSD
Sigla Esame CFU
1° Anno di Corso
M-PSI/04
A1 Fondamenti della psicologia PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE (mutua su L19 scienze ed.)
9
M-PSI/01
A1 Fondamenti della psicologia PSICOLOGIA GENERALE 9
M-PSI/03
A1 Fondamenti della psicologia PSICOMETRIA 6
M-DEA/01
A2 Formazione interdisciplinare DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE 6
BIO/13 A2 Formazione interdisciplinare BIOLOGIA APPLICATA 6
BIO/09 A2 Formazione interdisciplinare NEUROFISIOLOGIA 6
M-PED/01
A2 Formazione interdisciplinare PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE 6
L-LIN/12
art.10, comma 5, lettera c LINGUA INGLESE 9
ING-INF/05
art.10, comma 5, lettera d FONDAMENTI DI INFORMATICA 4
2° Anno di Corso
M-PSI/04
B2 Psicologia dello sviluppo e
dell'educazione PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO (mutua su L19 sc. Educazione)
9
M-FIL/02
C Attività formative affini o integrative FILOSOFIA DELLA MENTE 9
M-PSI/03
B1 Psicologia generale e fisiologica METODOLOGIA DELLA RICERCA 9
M-PSI/05
B3 Psicologia sociale e del lavoro PSICOLOGIA SOCIALE 6
M-PSI/02
A1 Fondamenti della psicologia PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI
9
M-PSI/08
B4 Psicologia dinamica e clinica PSICOLOGIA CLINICA 9
MED/25 C Attività formative affini o integrative PSICHIATRIA 9
3° Anno di Corso
M-PSI/07
B4 Psicologia dinamica e clinica PSICOLOGIA DINAMICA 9
M-PSI/06
B3 Psicologia sociale e del lavoro PSICOLOGIA DEL LAVORO (mutua su L36 scienze pol e su L3 design)
6
M-PSI/02
B1 Psicologia generale e fisiologica NEUROPSICOLOGIA 6
M-PSI/06
B3 Psicologia sociale e del lavoro PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI 6
M-PSI/01
B1 Psicologia generale e fisiologica PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (mutuato su L20)
6
Un seminario a scelta tra:
M-PSI/07
art.10, comma 5, lettera d Seminario Dinamiche intrapsichiche e interpersonali in contesti giudiziari
2
BIO/13 art.10, comma 5, lettera d Seminario Aspetti neurobiologici delle dipendenze
2
M-PSI/03
art.10, comma 5, lettera d Seminario Analisi dei dati 2
M-PSI/01
art.10, comma 5, lettera d Seminario sui Test WISC e Big Five Questionnaire
6
M-PSI/04
art.10, comma 5, lettera d Seminario Strumenti di valutazione e tecniche
di intervento nei casi di DSA e ADHD
A scelta dello studente
M-PSI/01
MOTIVAZIONE E CRESCITA PERSONALE 6
M-PSI/08
PSICOLOGIA CLINICA DELLA DISABILITA' 6
MED/43 CRIMINOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA FORENSE
6
M-PSI/06
PSICOLOGIA SCOLASTICA 6
M-PSI/01
PSICOLOGIA GENERALE II 6
M-PSI/05
PSICOLOGIA DELLA SALUTE (MUTUA SU l22)
6
SPS/07 METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE (MUTUA DA L20)
6
M-FIL/03
ETICA DELLA COMUNICAZIONE (MUTUATO DA L20)
6
M-FIL/04
LINGUAGGI DEI NUOVI MEDIA (MUTUA DA L20)
6
TIROCINIO 6
PROVA FINALE 6
3.1. Ritiene che il percorso formativo del corso sia chiaro?
Per niente
Abbastanza
Molto
Completamente
3.2. Ritiene che il percorso formativo del corso sia completo?
Per niente
Abbastanza
Molto
Completamente
4. RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Per ciascuna delle conoscenze e delle capacità sottoelencate, la preghiamo di indicare:
l’importanza della conoscenza e della capacità, secondo la Sua opinione, per lavorare nella Sua
organizzazione;
il livello di raggiungimento della conoscenza e delle capacità che Lei ritiene sia in possesso dei
laureandi/laureati degli ultimi anni (se ha avuto occasione di lavorarci ad esempio in occasione dei
tirocini).
La preghiamo di considerare le seguenti scale di valore:
Importanza: 1 = nessuna, 2 = scarsa, 3 =considerevole, 4 = molto rilevante;
Livello di Raggiungimento conseguito dal soggetto nella specifica conoscenza e capacità: da 1
(minimo) a 4 (massimo).
Importanza Livello di
raggiungimento
1. Conoscenze e capacità di comprensione
I processi cognitivi (percezione, apprendimento,
memoria, il pensiero, il linguaggio, emozioni,
motivazioni, l'intelligenza)
1 2 3 4 1 2 3 4
I processi psicosociali e dello sviluppo 1 2 3 4 1 2 3 4
I correlati neurali del funzionamento psicologico e
le loro basi biogenetiche 1 2 3 4 1 2 3 4
I metodi di ricerca psicologica 1 2 3 4 1 2 3 4
La valutazione psicodiagnostica 1 2 3 4 1 2 3 4
La gestione delle risorse umane 1 2 3 4 1 2 3 4
Importanza Livello di
raggiungimento
2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Utilizzo di tecniche di valutazione, intervento e
potenziamento degli apprendimenti in contesti
scolastici, educativi e riabilitativi
1 2 3 4 1 2 3 4
Utilizzo di tecniche psicodiagnostiche rivolte a
individui, coppie, famiglie e gruppi che richiedano 1 2 3 4 1 2 3 4
aiuto per situazioni di difficoltà nella sfera
cognitiva, affettiva e psicosociale
Utilizzo di tecniche per la selezione e formazione
del personale; consulenza psicosociale alle
organizzazioni produttive di servizi e di beni;
marketing e pubblicità.
1 2 3 4 1 2 3 4
3. Autonomia di giudizio Importanza Livello di
raggiungimento
Pensiero critico sui diversi aspetti delle discipline
psicologiche, nel quadro di una conoscenza
interdisciplinare attenta alle dimensioni biologiche,
neuropsicologiche, filosofiche, pedagogiche
antropologiche e sociologiche;
1 2 3 4 1 2 3 4
Giudizio autonomo che permetta di operare con
cognizione di causa e senso di responsabilità e
collaborazione, in molteplici contesti sociali e
professionali.
1 2 3 4 1 2 3 4
4. Abilità comunicative Importanza Livello di
raggiungimento
Capacità di sintetizzare e descrivere in relazioni
orali e scritte dati osservativi e sperimentali,
risultati di test psicometrici, misurazioni degli
effetti di interventi
1 2 3 4 1 2 3 4
Capacità di consultare fonti bibliografiche 1 2 3 4 1 2 3 4
Capacità di consultare fonti bibliografiche in
almeno una lingua dell'Unione Europea oltre
l'italiano
1 2 3 4 1 2 3 4
5. Capacità di apprendimento Importanza Livello di
raggiungimento
Capacità di meta-cognizione sulle proprie abilità e
sui propri processi di apprendimento. 1 2 3 4 1 2 3 4
Capacità di utilizzare strumenti informatici
(biblioteche, banche dati, software), finalizzati allo
studio della psicologia e all’aggiornamento professionale.
1 2 3 4 1 2 3 4
5. LE FIGURE PROFESSIONALI
Dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro.
realizzare progetti formativi per la promozione dello sviluppo delle potenzialità di crescita
individuale e il miglioramento della gestione dello stress e la qualità della vita;
applicare strumenti per l’orientamento professionale, per l’analisi dei bisogni formativi, per
la selezione e la valorizzazione delle risorse umane;
utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l’analisi del comportamento, dei processi
cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni;
collaborare con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti
di indagine psicologica.
Dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità.
partecipare all’equipe multidisciplinare nella stesura del bilancio delle disabilità, delle risorse,
dei bisogni e delle aspettative del soggetto;
attuare interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di
soggetti con disabilità pratiche, con deficit neuropsicologici, con disturbi psichiatrici o con
dipendenza da sostanze;
collaborare con lo psicologo nella realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione
genitore-figlio, a ridurre il carico familiare, e sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle
situazioni di disabilità;
collaborare con lo psicologo negli interventi psico-educativi e nelle attività di promozione
della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale;
utilizzare test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi
cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni;
elaborare dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo;
collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di
strumenti di indagine psicologica.
4.1 Ritiene che le figure professionali che il corso si propone di formare siano rispondenti
alle esigenze del settore/ambito professionale che la Sua organizzazione rappresenta?
Decisamente SI Più SI che NO Più NO che SI Decisamente
NO
Dottore in tecniche
psicologiche per i
contesti sociali,
organizzativi e del
lavoro
Osservazioni o proposte:
Dottore in tecniche
psicologiche per i
servizi alla persona e
alla comunità
Osservazioni o proposte:
2.2 Ritiene che le figure professionali che il corso si propone di formare possano essere
richieste nel mercato del lavoro nei prossimi dieci anni?
Decisamente SI Più SI che NO Più NO che SI Decisamente
NO
Dottore in tecniche
psicologiche per i
contesti sociali,
organizzativi e del
lavoro
Osservazioni o proposte:
Dottore in tecniche
psicologiche per i
servizi alla persona e
alla comunità
Osservazioni o proposte:
2.3 Quali tra le figure professionali individuate ritiene possano maggiormente rispondere alle
esigenze della Sua organizzazione?
Indicare il livello di rispondenza: 1 - Altissimo, 2 - Alto, 3 - Medio, 4 – Basso
1 2 3 4
Dottore in tecniche
psicologiche per i
contesti sociali,
organizzativi e del
lavoro
Osservazioni o proposte:
Dottore in tecniche
psicologiche per i
servizi alla persona e
alla comunità
Osservazioni o proposte:
2.4 Ritiene che le attività/funzioni lavorative descritte per ciascuna Figura Professionale siano
congruenti con le attività effettivamente svolte presso la Vostra organizzazione?
Decisamente SI Più SI che NO Più NO che SI Decisamente
NO
Dottore in tecniche
psicologiche per i
contesti sociali,
organizzativi e del
lavoro
Osservazioni o proposte:
Dottore in tecniche
psicologiche per i
servizi alla persona e
alla comunità
2.5 Ci sono funzioni che andrebbero aggiunte alla proposta formativa? SI NO
Se sì, quali?
ALLEGATO B1
1
REGOLAMENTO DIDATTICO Scienze e tecniche psicologiche Classe di Laurea L-24 Facoltà di Psicologia
2
Indice
Regolamento Didattico pag. 3
Finalità e Ordinamento Didattico pag. 3
Norme di Funzionamento pag. 13
Norme Transitorie e Finali pag. 14
Allegato 1 pag. 17
Allegato 2 pag. 21
Allegato 3 pag. 22
Allegato 4 pag. 24
3
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE
Premessa e ambito di competenza 1. Il presente Regolamento disciplina l'organizzazione didattica del Corso di Studi in Scienze e
Tecniche Psicologiche L-24 e, in particolare, determina gli elementi richiesti dall’art. 12 del DM
270/04.
2. Il presente Regolamento didattico del Corso di Studi in Scienze e Tecniche Psicologiche L-24, in
armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo, è deliberato dalla competente struttura
didattica a maggioranza dei componenti e sottoposto all’approvazione del CTO.
I: FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO
Art. 1 - Premesse 1. Il Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (di seguito CdL) afferisce alla Classe delle
lauree L-24 di cui al D.M. 270/2004.
2. Sono organi del CdL il Coordinatore e il Consiglio di CdL:
a. Il Coordinatore è un docente individuato con delibera del CTO e ha funzioni di
coordinamento.
b. La Commissione per il Coordinamento Didattico con compiti di promozione e verifica della
qualità e della unitarietà degli insegnamenti del CdL.
c. Consiglio di CdL è composto dai docenti titolari di almeno un insegnamento.
3. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo, disciplina
l'organizzazione didattica del Corso di Laurea.
Art. 2 - Struttura del Corso di Laurea 1. Il CdL afferisce alla Facoltà di Psicologia.
2. Il CdL è articolato in tre anni, prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU) e
si propone di fornire le basi teoriche e metodologiche della formazione scientifica in ambito
psicologico. Al termine degli studi dopo aver acquisito i 180 crediti formativi allo studente viene
conferito il titolo avente valore legale di “Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche”. Il CdL
4
mira ad assicurare allo studente conoscenze e competenze di base e caratterizzanti in tutti i
diversi settori delle discipline psicologiche e in alcune discipline affini; conoscenze su metodi e
procedure di indagine scientifica; capacità di applicare in vari contesti le conoscenze acquisite;
abilità nell'utilizzo della lingua inglese. Il CdS si propone infine di promuovere lo sviluppo di un
pensiero critico e di un giudizio autonomo sui diversi aspetti delle materie oggetto di studio;
adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; e
capacità di riflessione sui propri processi di apprendimento, tali da consentire un proseguo dello
studio autonomo. Si tratta infatti di conoscenze e competenze atte a consentire sia
l'ammissione alla laurea magistrale in Psicologia (titolo indispensabile per accedere alla
professione di psicologo) sia una buona padronanza degli strumenti concettuali, metodologici
e tecnici dell’analisi e dell’intervento psicologico.
3. Il corso di studio in Scienze e Tecniche Psicologiche comprende attività formative raggruppate
nelle seguenti tipologie:
a) attività formative di base;
b) attività formative caratterizzanti;
c) attività formative affini o integrative;
d) attività a scelta dello studente;
e) attività formative relative alla preparazione della prova finale;
f) attività formative per ulteriori conoscenze linguistiche, per eventuali tirocini formativi, per
le abilità informatiche, telematiche e relazionali.
4. Sul sito dell’Ateno, al link “cerca docenti” http://www.uniecampus.it/studenti/cerca-
docenti/index.html?no_cache=1, sono disponibili le schede corso di ciascuna attività formativa
ed il curriculum del docente titolare.
Art. 3 - Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo 1. Il CdS in Scienze e Tecniche Psicologiche mira ad assicurare allo studente: l’acquisizione di
solide conoscenze di base e caratterizzanti nei settori scientifico disciplinari della psicologia
(generale, neuropsicologia, psicometria, psicologia dello sviluppo; psicologia sociale,
psicologia del lavoro, psicologia dinamica e psicologia clinica), nel quadro di una formazione
interdisciplinare attenta alle dimensioni biologiche, neurofisiologiche, filosofiche,
pedagogiche, antropologiche e sociologiche; l’acquisizione di adeguate conoscenze sulla
metodologia della ricerca scientifica in psicologia; l’acquisizione di competenze operative e
5
applicative di primo livello, specialmente nell'ambito professionale della psicologia dello
sviluppo e dell’educazione, del lavoro e delle organizzazioni e clinica; l’acquisizione di
adeguate conoscenze e competenze applicative inerenti l'elaborazione e la comunicazione
dei dati in relazioni scritte e orali; l’acquisizione di conoscenze e competenze per l’utilizzo di
strumenti informatici; l’acquisizione di abilità nell’utilizzo della lingua inglese con particolare
riferimento al linguaggio scientifico psicologico. Il CdS si propone infine di promuovere lo
sviluppo di un pensiero critico e di un giudizio autonomo sui diversi aspetti delle materie
oggetto di studio; adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione
dell'informazione; e capacità di riflessione sui propri processi di apprendimento, tali da
consentire un proseguo dello studio autonomo.
2. Il CdL è organizzato in un unico curriculum. Il percorso formativo è organizzato in un triennio,
all’interno del quale il primo anno prevede apprendimenti fondamentali nelle discipline
psicologiche (psicologia generale, psicometria, psicologia dello sviluppo) e l’acquisizione di
conoscenze interdisciplinari (biologia, antropologia, pedagogia), il secondo anno si
caratterizza per una accentuazione delle conoscenze caratterizzanti i settori della psicologia
dello sviluppo, clinica e sociale e le discipline affini. Il terzo anno presenta un ulteriore
approfondimento di teorie, metodi e tecniche psicologiche relativi alla psicologia dinamica,
psicologia del lavoro e dell’organizzazione, della neuropsicologia, con l’aggiunta di attività
seminariali di approfondimento di tematiche specifiche (Seminario Aspetti neurobiologici
delle dipendenze; Seminario di Analisi dei dati; Seminario sui Test WISC e Big Five
Questionnaire; Seminario Dinamiche intrapsichiche e interpersonali in contesti giudiziari;
Seminario Strumenti di valutazione e tecniche di intervento nei casi di DSA e ADHD). La
gamma degli insegnamenti a scelta consente, a seconda delle motivazioni personali, di
approfondire specifici settori disciplinari.
3. Il presente Regolamento si completa con quattro documenti allegati predisposti annualmente
in fase di attivazione del CdL:
a. nell'Allegato 1 è indicato il quadro generale delle attività formative; l'elenco degli
insegnamenti e la loro organizzazione in moduli, il SSD oppure i SSD associati a ciascuna
attività formativa, i CFU assegnati a ciascuna attività formativa, redatto secondo lo schema
definito dai Decreti Ministeriali e nel rispetto delle prescrizioni dell'ANVUR;
b. nell'Allegato 2 sono indicate le attività formative proposte e l’elenco degli insegnamenti,
nonché il piano di studi;
6
4. Tutte le informazioni richieste dalla normativa vigente quali gli obiettivi formativi del corso di
studio e delle attività formative attivate, l'elenco dei docenti impegnati nel CdL sono rese note
sul sito dell’Ateneo e nella scheda SUA.
5. I programmi degli insegnamenti e delle altre attività formative nonché il calendario degli appelli
di esame e delle altre forme di verifica finale sono resi noti prima dell'inizio dell'anno
accademico.
6. Le attività formative autonomamente scelte dallo studente, di cui all’Art. 2 comma 4 lettera d,
possono essere selezionate tra gli insegnamenti indicati nell’Allegato 2.
7. Per questioni relative alla carriera dello studente e ai piani di studio, gli studenti possono
rivolgersi al loro tutor, punto di riferimento per ogni studente. Il Corso di laurea offre infatti un
servizio di orientamento e tutorato in itinere che si avvale dell’ausilio di tutor selezionati
dall'Ateneo e operanti in collegamento con il coordinatore e il Consiglio del Corso di Studio.
8. In relazione al percorso formativo non sono previste propedeuticità tra le attività formative.
9. Il Piano di studi del Corsi di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche dà rilevanza al tirocinio
curriculare dello studente, con funzione di esercitazione pratica per il completamento della
formazione. Il tirocinio curriculare consiste in un periodo di attività pratica esclusivamente
finalizzato al conseguimento dei CFU necessari al completamento del percorso formativo e non
ha valenza di tirocinio professionalizzante ai fini degli Esami di Stato per l’iscrizione all’ Albo
professionale (Albo B degli Psicologi). L’attività di tirocinio curriculare per gli studenti del Corso
di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche D.M. 270/2004 è di 150 ore, pari a 6 CFU. SGli
obiettivi e le attività di tirocinio curriculare sono definiti nel Regolamento Tirocinio curriculare
Corsi di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche e Laurea Magistrale in Psicologia (pubblicato
nella pagina Regolamenti Tirocini del sito dell’Ateneo).
Art. 4 - Risultati di apprendimento attesi
1. I risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7), sono così delineati:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
I laureati nel corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche conseguono solida preparazione
di base, teorica e metodologica, di tutte le discipline psicologiche nonché una serie di
conoscenze relative ai settori interdisciplinari e affini di ambito umanistico, delle scienze umane
7
e biomedico. Al termine del percorso formativo, i laureati possiedono inoltre conoscenze
specifiche di teorie e ambiti applicativi della psicologia dello sviluppo e dell’educazione, della
psicologia sociale e del lavoro e della psicologia clinica che potranno essere ulteriormente
approfondite nei corsi di studio magistrali. Le modalità di attività formativa con cui tali risultati
vengono perseguiti consistono in: insegnamenti caratterizzati da forme di didattica erogativa e
interattiva, seminari di approfondimento inerenti tematiche specifiche e attività di tirocinio
curriculare. L’acquisizione di queste capacità viene valutata attraverso le diverse forme di verifica del
profitto (si veda articolo 7 del presente Regolamento) e nella prova finale volta a stimolare un
lavoro autonomo che implichi forme di approfondimento e rielaborazione critica di specifici
temi (si veda articolo 10 del presente Regolamento).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Applying knowledge and understanding).
Il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche acquisirà la capacità di applicare le conoscenze
teoriche acquisite, relative ai diversi settori della psicologia, nei diversi contesti di azione
previsti per lo psicologo di tipo B. Più specificatamente, il laureato è in grado di svolgere attività
professionali di natura tecnico-operativa, in collaborazione con uno psicologo, rivolte a
persone, gruppi, organismi sociali e comunità, in contesti di intervento quali quelli psicosociali,
psicoeducativi, della formazione, della valutazione psicodiagnostica, della gestione delle risorse
umane, dell'assistenza e della promozione della salute, della progettazione per il sociale. Tali
risultati saranno perseguiti sia attraverso forme di didattica interattiva dei diversi insegnamenti
del CdL che, attraverso lo svolgimento di esercitazioni pratiche, permettono agli studenti
applicare le proprie conoscenze a situazione specifiche e di verificarne la padronanza, sia
tramite seminari su tematiche specifiche, aventi una forte valenza applicativa sia tramite il
tirocinio curriculare. L’acquisizione di queste capacità viene valutata attraverso le diverse
forme di verifica del profitto (si veda articolo 7 del presente Regolamento), le relazioni del tutor
di tirocinio e la prova finale (si veda articolo 10 del presente Regolamento).
Autonomia di giudizio (Making judgements).
I laureati in Scienze e tecniche psicologiche dovranno sviluppare un pensiero critico e un
giudizio autonomo sui diversi aspetti delle materie oggetto di studio di base, caratterizzanti
affini e integrative necessarie alla comprensione ed all'interpretazione scientifica e umanistica
8
della realtà sociale e culturale in cui vivono ed operano. Le attività formative, insieme ai
seminari e al tirocinio curriculare, favoriranno adeguati livelli di autonomia che metteranno il
laureato in condizione di operare, con cognizioni di causa, senso di responsabilità e
collaborazione, nei contesti di intervento previsti per il dottore in Scienze e Tecniche
Psicologiche. Questo obiettivo sarà inoltre conseguito anche attraverso la preparazione e la
stesura della prova finale, che dovrà costituire per il laureando il momento più importante della
rielaborazione personale dei contenuti curricolari appresi. La valutazione del raggiungimento di
questo obiettivo viene valutata in modo particolare attraverso la capacità di esporre in modo
critico nel corso degli esami di profitto le diverse posizioni teoriche attenenti alle specifiche
tematiche trattate e attraverso il giudizio sulla prova finale.
Abilità comunicative (Communication Skills).
Per il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche l'acquisizione di abilità comunicative è cruciale
e fondamentale, poiché la sua professionalità è caratterizzata da costanti contatti con gli utenti
e professionisti operanti in enti pubblici e privati. La capacità di sintetizzare e descrivere in
relazioni orali e scritte dati osservativi e sperimentali, risultati di test psicometrici, misurazioni
degli effetti di interventi, è necessaria anche per la collaborazione con altri psicologi e con altre
figure professionali. Il laureato dovrà inoltre saper consultare fonti bibliografiche in almeno una
lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento particolare agli ambiti attinenti i
principali settori della psicologia. Le abilità comunicative, oggetto di apprendimento durante
ogni insegnamento, verranno verificate attraverso gli esami di profitto e nella stesura
dell'elaborato finale.
Capacità di apprendimento (Learning skills).
I laureati in Scienze e tecniche psicologiche devono avere acquisito un adeguato metodo di
studio che presuppone l'acquisizione di abilità di pianificazione, monitoraggio e auto-
valutazione dei processi di apprendimento volti al raggiungimento di obiettivi chiari e ben
definiti. In considerazione del fatto che i laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche, in gran
parte dei casi, intendono proseguire gli studi per diventare psicologi di tipo A, l’acquisizione di
un efficace metodo di studio assume un ruolo fondamentale e insostituibile anche per
proseguire in modo autonomo la propria formazione. Al fine di supportare tale capacità i
docenti, durante il corso, attraverso le forme di didattica interattiva, forniscono indicazioni,
suggerimenti e feedback sui contenuti appresi e operano un monitoraggio costante.
9
L’acquisizione di queste conoscenze si associa alla capacità di utilizzare strumenti informatici
(biblioteche, banche dati, software), finalizzati allo studio della psicologia e all’aggiornamento
professionale. L'acquisizione delle capacità di apprendimento viene verificata attraverso gli
esami di profitto, la valutazione finale dell'attività di tirocinio, nonché attraverso il lavoro
individuale svolto dallo studente sotto la guida di un docente per la preparazione dell'elaborato
finale.
Art. 5 - Profili professionali e sbocchi formativi e occupazionali 1. Sbocchi formativi previsti per i laureati: il Corso di studio in Scienze e Tecniche Psicologiche
permette il proseguimento degli studi nel secondo livello di formazione offerto dai corsi di
studio magistrali nella classe LM-51.
2. Profili professionali e sbocchi occupazionali: i laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche
potranno iscriversi alla sezione B dell’albo professionale degli Psicologi, previo superamento
dell’esame di Stato. Essi potranno acquisire competenze utili per una limitata professionalità di
operatore in campo psicologico. Tale professionalità, come suggerito dall'Ordine degli Psicologi,
potrà essere esercitata sotto la direzione di uno psicologo professionista nelle istituzioni, nelle
aziende pubbliche e private, nella scuola e nelle organizzazioni. È infatti da sottolineare come
l'orientamento prevalente negli Ordini professionali della psicologia ritenga necessaria una
formazione quinquennale per la preparazione di uno psicologo professionista. Il DPR 328/2001,
capo X (professione di psicologo), nell'istituire una sezione A e una sezione B dell'albo
professionale - solo quest'ultima aperta a laureati triennalisti con la qualifica non di psicologi
ma di "dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro" e/o di
"dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità" - descrive le attività
professionali degli iscritti della sezione B come attività tecniche (art. 51, comma 2): "Formano
oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui
all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente
normativa, le attività di natura tecnico-operativa in campo psicologico nei riguardi di persone,
gruppi, organismi sociali e comunità". Il dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali,
organizzativi e del lavoro dovrà pertanto essere in grado di realizzare progetti formativi per la
promozione dello sviluppo delle potenzialità di crescita individuale e il miglioramento della
gestione dello stress e la qualità della vita; applicare strumenti per l’orientamento
professionale, per l’analisi dei bisogni formativi, per la selezione e la valorizzazione delle risorse
umane; utilizzare di test e di altri strumenti standardizzati per l’analisi del comportamento, dei
10
processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni;
collaborare con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di
indagine psicologica. Il dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità
dovrà essere in grado di partecipare all’equipe multidisciplinare nella stesura del bilancio delle
disabilità, delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto; attuare interventi per la
riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilità pratiche,
con deficit neuropsicologici, con disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze; collaborare
con lo psicologo nella realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione genitore-figlio,
a ridurre il carico familiare, e sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità;
collaborare con lo psicologo negli interventi psico-educativi e nelle attività di promozione della
salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale;
utilizzare test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi
cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni; elaborare dati per
la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo; collaborazione con lo psicologo nella
costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica.
Art. 6 - Ammissione e iscrizione 1. Gli studenti che intendono iscriversi al CdL devono essere in possesso di un diploma di scuola
secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base
alla normativa vigente;
2. Fermo restando il requisito di ammissione, il CdL prevede una valutazione in ingresso del
possesso di adeguate conoscenze e competenze di base a livello di scuola secondaria di secondo
grado relative alle discipline che sono oggetto degli studi e previste dall'ordinamento didattico
del CdL, con particolare riguardo all’accertamento delle conoscenze e competenze per gli
ambiti: psicologico, pedagogico, filosofico e dell'uso della lingua italiana e inglese (si veda
Syllabus nell’allegato 3). Il possesso di tali conoscenze e competenze è valutato con le modalità
di cui al successivo comma.
3. Si richiede pertanto una preparazione adeguata in ambito psicologico, pedagogico, filosofico e
dell'uso della lingua italiana e inglese. Tale preparazione sarà sottoposta a verifica per mezzo di
una prova di valutazione attraverso un test non selettivo. L’eventuale esito negativo non
pregiudica l’immatricolazione, ma comporta obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Gli OFA
possono considerarsi assolti per gli studenti a cui vengono riconosciuti CFU in virtù della loro
11
carriera pregressa. Più specificatamente, esorano dagli OFA: per l’ambito psicologico gli esami
sostenuti per il settore M-PSI/01; per l’ambito pedagogico, gli esami sostenuti per i settori M-
PED/01 e M-PED/02; per l’ambito filosofico, gli esami sostenuti per il settore M-FIL/02, per la
lingua italiana gli esami sostenuti per il settore L-FIL-LET/10; per la lingua inglese, gli esami
sostenuti nei settori L-LIN/10, L-LIN/11 e L-LIN/12, e le certificazioni ottenute per la lingua
inglese indicate nell’ allegato 4.
4. Il test di cui al comma precedente viene svolto attraverso le procedure previste nel VLE
d’Ateneo.
5. Gli (OFA), cui sono tenuti gli studenti che non superano il test non selettivo di cui al precedente
comma, consistono nella frequenza telematica di corsi di recupero attraverso il VLE d’Ateneo.
Gli OFA, che devono essere soddisfatti prima di poter sostenere gli esami di profitto, entro i
primi 12 mesi dall’iscrizione, prevedono il superamento di una prova di idoneità per ogni corso
di recupero.
6. Il conseguimento delle idoneità relative agli OFA non comporta l'attribuzione di alcun credito
formativo.
7. Non sono previsti limiti alla possibilità di iscrizione come studente fuori corso né un numero
massimo di anni di ripetenza.
8. Per il riconoscimento dei CFU in ingresso nonché per la quantificazione del numero minimo che
lo studente deve conseguire in un anno accademico per la prosecuzione del corso di studi
nell’anno di corso successivo, trovano applicazione integrale i relativi Regolamenti d’Ateneo. La
Commissione Piani di Studio, nominata dal Consiglio di Corso di Laurea, sulla base della
coerenza con gli obiettivi formativi del CdL, si occuperà, in accordo con la disciplina generale
disposta dall’Ateneo, della valutazione delle domande di riconoscimento della carriera
pregressa o di corsi singoli equivalenti a insegnamenti che fanno parte dell’offerta formativa
del Corso di Laurea.
Art. 7 - Esami e verifiche 1. Per ciascuna attività formativa è previsto un accertamento conclusivo alla fine del completo
svolgimento delle attività didattiche costituite dai learning object presenti nel VLE.
2. Solo il superamento dell'accertamento conclusivo consente allo studente di acquisire i CFU
attribuiti all'attività formativa in oggetto.
12
3. Il numero massimo degli esami o valutazioni finali del profitto necessari per il conseguimento
del titolo non può essere superiore a 20. Al fine del computo vanno considerate le seguenti
attività formative:
a. di base;
b. caratterizzanti;
c. affini o integrative;
Oltre a queste attività sono necessarie per il conseguimento del titolo attività formative
d. esami a scelta
e. relative alla preparazione della prova finale;
f. per ulteriori conoscenze linguistiche, per eventuali tirocini formativi, per le abilità
informatiche, telematiche e relazionali.
4. Gli accertamenti finali consistono in un esame strutturato in conformità a quanto previsto dal
“Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto” e nel rispetto delle seguenti
disposizioni:
a. La prova è organizzata in modo da poter valutare il piano delle conoscenze, della
comprensione e dell’applicazione dei temi in programma di esame, spaziando il più
possibile tra le unità didattiche/nuclei tematici dell’insegnamento relativo.
b. Il voto finale può tenere in considerazione l’esito di accertamenti parziali in itinere, svolti
nel rispetto dei regolamenti di Ateneo, nel qual caso il docente è tenuto a specificare nella
“scheda corso” il tipo di attività, le modalità e i criteri di valutazione.
5. Il docente responsabile dell'insegnamento, prima dell'inizio di ogni anno accademico, e nel
rispetto delle indicazioni regolamentari o generali d’Ateneo, comunica le modalità
dell'accertamento finale, i criteri di valutazione e la possibilità di effettuare accertamenti
parziali in itinere. Le modalità con cui si svolge l'accertamento devono essere le stesse per tutti
gli studenti e rispettare quanto stabilito all'inizio dell'anno accademico.
6. Gli eventuali accertamenti in itinere non potranno essere sostitutivi della valutazione finale.
7. Relativamente allo svolgimento degli esami trovano applicazioni le norme previste dal
regolamento dell’Ateneo.
Art 8 - Durata 1. Trovano applicazioni le norme previste dal regolamento dell’Ateneo.
13
Art 9 - Mobilità e studi compiuti all’estero 1. Il Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, in armonia con le disposizioni dell’Ateneo,
incoraggia lo scambio di docenti e studenti attraverso la cooperazione internazionale e gli
accordi bilaterali. Si vedano a tale proposito le indicazioni pubblicate sul sito dell’Ateneo relative
alla Cooperazione Internazionale e all’Erasmus Policy al seguente link:
https://www.uniecampus.it/ateneo/cooperazione-internazionale/index.html.
Art. 10 - Prova finale 1. La prova finale è svolta dallo studente con la supervisione di un docente della Facoltà di
Psicologia o di un docente esterno che tengano un insegnamento nel Corso di laurea in Scienze
e Tecniche Psicologiche o nel Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (classe LM-51).
L’elaborazione della prova finale, per garantirne l’accuratezza, dovrà essere avviata almeno sei
mesi prima della presunta data di proclamazione della tesi. La prova finale consiste nella
presentazione di un elaborato individuale in forma scritta redatto in modo originale dallo
studente sotto la guida di un relatore nel rispetto e con le modalità previste dal relativo
regolamento d’Ateneo e dalle linee guida della Facoltà di Psicologia (pubblicate nella pagina
Prova Finale Psicologia del sito dell’Ateneo). La prova finale può vertere su una qualunque
materia relativa a una attività formative della tipologia:
a. di base;
b. caratterizzanti;
c. affini o integrative;
d. a scelta;
di cui all’art 2 comma 4, tra quelle attivate nel CdL e inserite nel piano di studi dello studente.
Il contenuto della prova finale, elaborata sotto la guida di un docente relatore, dovrà garantire
la raggiunta capacità dello studente di approfondire una tematica specifica connessa a un
insegnamento o ad altra attività didattica, attraverso un’analisi critica di alcuni articoli scientifici
di ricerca pubblicati su riviste indicizzate o di alcuni contributi teorici.
La prova finale potrà essere scritta in una lingua straniera, preventivamente concordata con il
Docente e il Coordinatore del CdL, e in questo caso andrà predisposto anche un riassunto
esteso, in lingua italiana, dell'attività svolta.
La prova finale, valutata in base ad alcuni parametri (quali difficoltà, competenza nella ricerca
bibliografica, autonomia, qualità dell’elaborato) permette di conseguire un punteggio massimo
di 6 punti.
14
Art. 11 - Conseguimento della laurea 1. La laurea si consegue con l'acquisizione di almeno 180 CFU e con il superamento con esito
positivo la prova finale (esame di laurea).
2. Per quanto riguarda le condizioni per l’ammissione all’esame di laurea, la commissione di
laurea, lo svolgimento dell’esame e il voto finale si fa riferimento al Regolamento della prova
finale di laurea di Ateneo.
3. La segreteria su richiesta, forniscono ai laureati il Diploma Supplement, che descrive la natura,
il livello, il contesto, il contenuto e lo status degli studi effettuati secondo il modello standard
in otto punti, sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e
dell'UNESCO.
II - NORME DI FUNZIONAMENTO
Art. 12 - Obblighi di frequenza
1. Lo studente è ammesso a sostenere l’esame del singolo insegnamento solo dopo aver fruito
telematicamente tutti i learning objects di cui si compone, il corso salvo espresse e motivate
deroghe previste dal singolo docente ed esplicitate nella propria scheda docente.
2. Il CdL prevede l'iscrizione in regime di studio a tempo parziale per gli studenti che ne hanno i
requisiti, secondo quanto disciplinato nei regolamenti d’Ateneo.
Art. 13 - Iscrizioni agli anni successivi, trasferimenti e rinuncia agli studi 1. Trovano applicazioni le norme previste dal regolamento dell’Ateneo.
Art. 14 - Riconoscimento CFU in ingresso 1. Trova applicazione la disciplina generale disposta dall’Ateneo, ivi compreso l’eventuale richiesta
di parere del CdL nei casi in cui la richiamata disciplina espressamente la preveda.
Art. 15 - Disposizioni per la progressione negli studi degli studenti 1. Il CdL applica le disposizioni dell’Ateno che regolamentano la frequenza delle attività formative,
il numero di crediti da acquisire per l’iscrizione all’anno di corso successivo; i requisiti per poter
svolgere periodi di formazione all’esterno, tutte azioni o finalizzate ad un efficace
apprendimento degli studenti anche caratterizzati da condizioni particolari. Si vedano, a tale
15
proposito, il Regolamento Studenti, la pagina del sito dedicata ai soggetti con disabilità e
disturbi specifici dell’apprendimento e il Documento Erasmus Policy dell’Ateneo.
Art. 16 - Valutazione dell’attività didattica 1. Il CdL attua le forme di valutazione delle attività didattiche previste dalla normativa vigente con
le modalità e le scadenze definite dal Presidio di Qualità d’Ateneo.
Art. 17 - Flessibilità del percorso di apprendimento 1. Il Corso di Laurea in Scienze Psicologiche, attraverso la collaborazione dei tutor on line (TOL)
propone attività di orientamento e tutoraggio in relazione alla definizione del piano di studi
individuale, delle attività formative a scelta e in merito allo svolgimento delle attività di tirocinio
curriculare, favorendo un approccio all’apprendimento centrato sullo studente che lo
incoraggia ad assumere un ruolo attivo nella definizione e nella scansione temporale del
processo di apprendimento. Il CdL si agevola inoltre della collaborazione dei tutor disciplinari i
quali, coordinandosi con i docenti titolari degli insegnamenti, hanno un compito di supporto
alla predisposizione dei materiali didattici e nell’attività di verifica in itinere degli
apprendimenti, garantendo la possibilità di implementare percorsi di apprendimento connotati
da flessibilità. Infine, lo studente ha la possibilità di iscriversi al CdL e di usufruire dell’offerta
formativa in qualsiasi periodo dell’anno accademico e sostenere gli esami di profitto durante le
sette sessioni di esame, previste dal calendario accademico.
III - NORME FINALI E TRANSITORIE
Art. 18 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento sono proposte dal Coordinatore del CdL o da almeno un
terzo dei membri del Consiglio di CdL e devono essere approvate con il voto favorevole della
maggioranza assoluta dei presenti e, successivamente, dal CTO.
2. In caso di mancata approvazione, è facoltà del proponente inviare la proposta, accompagnata
da una relazione che illustri le motivazioni, direttamente al CTO.
3. Le modifiche al presente regolamento, previa verifica della loro conformità alla normativa
dell’Ateneo sono emanate con decreto del Presidente del CTO.
4. Eventuali atti normativi dell’Ateneo incompatibili con quanto descritto nel presente
regolamento troveranno immediata applicazione anche in assenza di una espressa modifica,
ma determinano l’immediato avvio della procedura di cui al comma primo del presente articolo.
16
5. Eventuali problematiche interpretative o applicative derivanti dalla successione dei
Regolamenti nel tempo saranno oggetto di specifico esame da parte del CdL.
Art. 19 - Norme transitorie 1. Il presente regolamento si applica a partire dalla coorte 2018/2019.
17
Allegato 1 Quadro generale delle attività formative
Attività di base
Ambito Disciplinare Settore / insegnamento CFU
Fondamenti della
psicologia
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione:
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
(1 anno) - 9 CFU
M-PSI/03 Psicometria: PSICOMETRIA (1 anno) - 6 CFU
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica: PSICOLOGIA
FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI (2 anno) - 9 CFU
M-PSI/01 Psicologia generale: PSICOLOGIA GENERALE (1 anno) -
9 CFU
33
Formazione
interdisciplinare
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale: PEDAGOGIA GENERALE
E SOCIALE (1 anno) - 6 CFU
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche: DISCIPLINE
DEMOETNOANTROPOLOGICHE: (1 anno) - 6 CFU
BIO/13 Biologia applicata BIOLOGIA APPLICATA (1 anno) - 6 CFU
BIO/09 Fisiologia: NEUROFISIOLOGIA (1 anno) - 6 CFU
24
Totale Attività di Base: 57
Attività caratterizzanti
ambito disciplinare settore / insegnamento CFU
18
Psicologia generale e
fisiologica
M-PSI/03 Psicometria: METODOLOGIA DELLA RICERCA (2 anno –
9 CFU)
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica:
NEUROPSICOLOGIA (3 anno) - 6 CFU
M-PSI/01 Psicologia generale PSICOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE (3 anno) – 6 CFU
21
Psicologia dello sviluppo
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia
dell'educazione: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E
ATIPICO (2 anno) - 9 CFU
9
Psicologia sociale e del
lavoro
M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
PSICOLOGIA DEL LAVORO (3 anno) - 6 CFU; PSICOLOGIA DELLE
ORGANIZZAZIONI (3
anno) - 6 CFU
M-PSI/05 Psicologia sociale; PSICOLOGIA SOCIALE (2 anno) - 6
CFU
18
Psicologia dinamica e
clinica
M-PSI/08 Psicologia clinica: PSICOLOGIA CLINICA (2 anno) - 9 CFU
M-PSI/07 Psicologia dinamica: PSICOLOGIA DINAMICA (3 anno) -
9 CFU
18
Totale Attività Caratterizzanti 66
Attività affini
Ambito Disciplinare Settore / Insegnamento CFU
Attività formative affini o
integrative
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza: FILOSOFIA DELLA
MENTE (2 anno - 9 CFU)
MED/25 Psichiatria: PSICHIATRIA (2 anno) - 9 CFU
18
19
Totale Attività Affini 18
Altre attività CFU
A scelta dello studente 12
Per la prova finale 6
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 9
Abilità informatiche e telematiche 4
Tirocini formativi e di orientamento 6
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro 2
Totale Altre Attività 39
TOTALE CREDITI 180
20
Allegato 2 Attività formative proposte ed elenco degli insegnamenti (piano di studi)
SSD Sigla
Esame CFU
M-PSI/04
A1 Fondamenti della psicologia PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE (mutua su L19 scienze ed.)
9
M-PSI/01
A1 Fondamenti della psicologia PSICOLOGIA GENERALE 9
M-PSI/03
A1 Fondamenti della psicologia PSICOMETRIA 6
M-DEA/01
A2 Formazione interdisciplinare DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE 6
BIO/13 A2 Formazione interdisciplinare BIOLOGIA APPLICATA 6
BIO/09 A2 Formazione interdisciplinare NEUROFISIOLOGIA 6
M-PED/01
A2 Formazione interdisciplinare PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE 6
L-LIN/12
art.10, comma 5, lettera c LINGUA INGLESE 9
ING-INF/05
art.10, comma 5, lettera d FONDAMENTI DI INFORMATICA 4
M-PSI/04
B2 Psicologia dello sviluppo e
dell'educazione PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO (mutua su L19 sc. Educazione)
9
M-FIL/02
C Attività formative affini o integrative FILOSOFIA DELLA MENTE 9
M-PSI/03
B1 Psicologia generale e fisiologica METODOLOGIA DELLA RICERCA 9
M-PSI/05
B3 Psicologia sociale e del lavoro PSICOLOGIA SOCIALE 6
M-PSI/02
A1 Fondamenti della psicologia PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI
9
M-PSI/08
B4 Psicologia dinamica e clinica PSICOLOGIA CLINICA 9
MED/25 C Attività formative affini o integrative PSICHIATRIA 9
M-PSI/07
B4 Psicologia dinamica e clinica PSICOLOGIA DINAMICA 9
M-PSI/06
B3 Psicologia sociale e del lavoro PSICOLOGIA DEL LAVORO (mutua su L36 scienze pol e su L3 design)
6
M-PSI/02
B1 Psicologia generale e fisiologica NEUROPSICOLOGIA 6
M-PSI/06
B3 Psicologia sociale e del lavoro PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI 6
M-PSI/01
B1 Psicologia generale e fisiologica PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (mutuato su L20)
6
Un seminario a scelta tra:
M-PSI/07
art.10, comma 5, lettera d Seminario Dinamiche intrapsichiche e interpersonali in contesti giudiziari
2
21
BIO/13 art.10, comma 5, lettera d Seminario Aspetti neurobiologici delle dipendenze
2
M-PSI/03
art.10, comma 5, lettera d Seminario Analisi dei dati 2
M-PSI/01
art.10, comma 5, lettera d Seminario sui Test WISC e Big Five Questionnaire
2
M-PSI/04
art.10, comma 5, lettera d Seminario Strumenti di valutazione e tecniche
di intervento nei casi di DSA e ADHD 2
ESAME A SCELTA 6
ESAME A SCELTA 6
TIROCINI 6
PROVA FINALE 6
A scelta dello studente
M-PSI/01
MOTIVAZIONE E CRESCITA PERSONALE 6
M-PSI/08
PSICOLOGIA CLINICA DELLA DISABILITA' 6
MED/43 CRIMINOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA FORENSE
6
M-PSI/06
PSICOLOGIA SCOLASTICA 6
M-PSI/01
PSICOLOGIA GENERALE II 6
M-PSI/05
PSICOLOGIA DELLA SALUTE (MUTUA SU l22)
6
SPS/07 METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE (MUTUA DA L20)
6
M-FIL/03
ETICA DELLA COMUNICAZIONE 6
M-FIL/04
LINGUAGGI DEI NUOVI MEDIA (MUTUA DA L20)
6
22
Allegato 3
SYLLABUS OFA
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche
Area: SCIENZE UMANE
PSICOLOGIA GENERALE
Definizione di psicologia
Psicologia come disciplina scientifica
La mente
Il mind-body problem
Storia della psicologia
Ragionamento
Problem solving
PEDAGOGIA
Introduzione, principi di pedagogia generale Interpretare e gestire lo sviluppo della persona Strategie e metodologie per una moderna pedagogia Critica e definizione dell’apparato epistemologico della pedagogia Definizione del processo di insegnamento apprendimento
FILOSOFIA
La filosofia antica: Platone e Aristotele
La filosofia tardo-antica e medioevale: Agostino d’Ippona e Tommaso D’Aquino
La filosofia moderna: il razionalismo (Cartesio e Hobbes)
La filosofia moderna: l’empirismo (Locke e Hume)
La filosofia contemporanea: Nietzsche
23
AREA: LINGUA ITALIANA E LINGUA INGLESE
ITALIANO SCRITTO
Il testo. La soluzione comunicativa.
La coerenza strutturale
Il riassunto
La stesura di un testo originale
Il saggio
Le note e la bibliografia
La corrispondenza e il CV
Punti critici della sintassi
Prontuario di ortografia
La punteggiatura
INGLESE SCRITTO: GRAMMATICA
The verb be; the verb can; have to vs have
Present simple; Present continuous; Present continuous with future meaning; Past simple; Past simple of
be
Prepositions of time and prepositions of place and movement
Possessive adjectives and pronouns; comparative and superlative adjectives
Adverbs of frequency
Object personal pronouns
Countable and uncountable nouns
24
Allegato 4 Certificazioni Lingua inglese per esonero OFA
Cambridge English Language Assessment (part
of the University of Cambridge)General English KET (Key English Test)
20-39
IELTS (International English Language testing
System)How IELTS is scored 2.5-3.5
Trinity College LondonIntegrated Skills in
English (ISE)ISE 0
ETS TOEFL iBT 42-57Pearson EDEXCEL Level 1 ElementaryEnglish Speaking Board ESB Entry 2 (All modules)
CommerceSpoken English for Industry & Commerce (SEFIC) –
Level 1
General English Language Skills Assessment (ELSA) 2Tourism English for Tourism – Level 1
Anglia Ascentis Certificate Elementary
Aim Awards ElementaryBritish Institutes A2
Gatehouse Awards
GA Entry Level Certificate in ESOL International
(Entry 2)+ GA Entry Level Certificate in ESOL
International (Speaking and Listening) (Entry 2)
Department of English, Faculty of Arts -
University of MaltaA2
National Qualifications Authority of Ireland -
Accreditation and Coordination of EnglishA2
Languagecert Access
Learning Resource Network LRN
A2 - LRN Entry Level Certificate in ESOL
International - Entry 2 Communication - Speaking
and Listening
L.C.C.I. examination board (London Chamber of
Commerce and Industry)
A2
ELENCO CERTIFICAZIONI LINGUA INGLESE
ENTE
BULATS
City & Guilds Levels IESOL +ISESOL A2 (Access)
ALLEGATI B4
ALLEGATO QUADRO B4 – Aule + Sale studio
NOVEDRATE: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 23507
Di cui aule 1445
Di cui laboratori informatici 65
Biblioteca 50
Convitto 4118
Auditorium 196
mensa Piano 1 166
Zona Studio/Ricevimento (open space) 837
Zona svago/bar Piano -1 350
Cortile / zona proiezioni estive 966
Zona espositiva 375
Zona svago / distributori piano 1 110
Spazi a verde 9177
Parcheggio Nord 3385
Parcheggio Sud 2267
ROMA: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 300
Di cui aule 222,38
Di cui laboratori informatici 50
PALERMO: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 1000
Di cui aule 700
Di cui laboratori informatici 50
BARI: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 447
Di cui aule 221
Di cui laboratori informatici 16
TORINO: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 380
Di cui aule 230
Di cui laboratori informatici 20
NAPOLI: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 463
Di cui aule 203
Di cui laboratori informatici 26
CAGLIARI: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 78
Di cui aule 61
Di cui laboratori informatici 17
REGGIO CALABRIA: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 188
Di cui aule 165
Di cui laboratori informatici 14
CATANIA: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 247
Di cui aule 224
Di cui laboratori informatici 23
FIRENZE: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 186
Di cui aule 161
Di cui laboratori informatici 12
PADOVA: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 188
Di cui aule 165
Di cui laboratori informatici 14
MILANO: spazi complessivamente disponibili (dati in m2)
Totale spazi disponibili 415
Di cui aule 395
Di cui laboratori informatici 20
ALLEGATO QUADRO B4 – Laboraori e Aule informatiche
Laboratori informatici
N° Tipo di
organizzazione
Riferimenti
organizzativi
N° postazioni
(in rete)
Ore di apertura
settimanale
Mesi di
utilizzo
(nell'anno)
1
Ateneo Novedrate
Dipartimento di
Informatica
40
44
12
1
Sede Roma
Dipartimento di
Informatica
8
44
12
1
Sede Palermo
Dipartimento di
Informatica
7
44
12
1
Sede Bari
Dipartimento di
Informatica
10
44
12
1
Sede Padova
Dipartimento di
Informatica
3
44
12
1
Sede Torino
Dipartimento di
Informatica 7
44
12
1
Sede Napoli
Dipartimento di
Informatica
8
44
12
1
Sede Firenze Dipartimento di
Informatica 3
44
12
1
Sede Cagliari
Dipartimento di
Informatica 3
44
12
1
Sede Reggio Calabria
Dipartimento di
Informatica 1
44
12
1
Sede Catania
Dipartimento di
Informatica 1
44
12
1
Sede Milano
Dipartimento di
Informatica 1
44
12
Laboratorididattici-multimediali
N° Tipo di
organizzazione
Tipo di laboratorio N. postazioni
(LIM)
Mesi di utilizzo
(nell'anno)
6
Ateneo Novedrate
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori
1
12
3
Sede Roma
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori
1
12
2
Sede Palermo
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori
1
12
1
Sede Bari
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori
1
12
1
Sede Padova
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori
1
12
1
Sede Torino
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori
1
12
1
Sede Napoli
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori
1
12
1
Sede Firenze
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori 1
12
1
Sede Cagliari
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori 1
12
1
Sede Reggio Calabria Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori 1
12
1
Sede Catania
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori 1
12
1
Sede Milano
Didattico-Multimediale per
docenti/ricercatori 1
12
1
Allegato Quadro B4 – Infrastruttura tecnologica - Requisiti delle soluzioni tecnologiche
L’infrastruttura hardware di supporto è impostata sul piano di sviluppo dell’Università ed è ininterrottamente
monitorata da sistemi completamente automatici, che avvisano in tempo reale il personale tecnico per ogni
eventuale problematica; tale soluzione, oltre a garantire la sicurezza dei dati, consente la garanzia di
continuità del servizio previsto dal SLA di Ateneo. Tale architettura, consente oggi l’erogazione di tutti i corsi
e i servizi online ad almeno 5.000 utenti simultaneamente connessi.
I requisiti minimi per poter accedere alle lezioni online e fruire di tutti i servizi del Virtual Learning
Environment (d’ora in poi VLE) Uniecampus, sono costituiti da un computer fisso (oppure da un notebook)
con sistema operativo Microsoft Windows 7/8/10, Apple Mac OS X o Linux Kernel 4 con almeno 2 GB di
memoria RAM, schermo con risoluzione 1024 x 768 o superiore a 16 milioni di colori, scheda audio,
altoparlanti, microfono ed una webcam (necessaria per i webinar e utile per i ricevimenti presso gli Uffici
remoti dei Docenti). Un browser (Microsoft Internet Explorer v. 11, Google Chrome v. 62, Mozilla Firefox v.
57, Safari v. 11), i plug-in di Macromedia Flash Player, Windows Media Player, un collegamento internet
Fibra/ADSL via cavo o WI-FI [una connessione con chiavetta USB è da ritenersi valida solo con connessione
4G e 3G (HSDPA e UMTS)].
Per tutti i dettagli riguardanti altri sistemi operativi ed altri dispositivi (mobile e non) si rimanda alla 'Matrice
di Compatibilità' raggiungibile in Area Riservata e frequentemente aggiornata dallo Staff Tecnico.
La soluzione di backup attualmente implementata prevede lo storage dei dati e le politiche adottate sono:
- di backup incrementale giornaliero;
- di copia fisica completa settimanale;
entrambe successivamente archiviate su nastro.
Il sistema formativo/educativo mediante il quale l’Ateneo eCampus eroga i propri corsi è costituito da:
- un VLE (Virtual Learning Environment) di tipo proprietario;
- un ePortfolio;
- un insieme di Tools Web 2.0;
che contribuiscono a creare per ogni corsista il proprio PLE (Personal Learning Environment), che resta in
dotazione allo studente anche dopo aver concluso il percorso curriculare.
Il VLE si compone di:
- un CMS, che è lo strumento software, installato su server web, con il quale si gestiscono tutte le
visualizzazioni e le tipologie di contenuti dell'intero sistema dell’Ateneo eCampus;
- un LMS, che presidia sia la distribuzione dei learning object dei corsi online che il tracciamento di tutte le
attività didattiche online, sia erogative che interattive (tempo di visualizzazione delle lezioni, test multi-
choice, verifiche, esercizi, ecc.), essendo compatibile con lo standard SCORM, necessario per certificare le
attività svolte dagli studenti.
- un ambiente specifico per la didattica collaborativa/cooperativa (C-Map e WikieCampus);
- altri ambienti collaborativi (Forum di Ateneo e Forum di ogni insegnamento);
- un’area specifica per i Servizi di Segreteria (Generale, Studenti e Docenti);
- un Polo Bibliotecario Multimediale;
- due Registri delle Attività Online (Studenti e Docenti).
In particolare, l’accessibilità dei L. O., intesa come capacità del VLE di erogarli in tale forma -insieme agli altri
servizi e al rilascio delle informazioni fruibili senza discriminazioni- anche a coloro che a causa di disabilità
necessitano di tecnologie assistive, viene garantita dalla presenza di una sezione specifica del VLE
“Piattaforma accessibile”, nella quale sono resi disponibili i contenuti dei corsi in modalità accessibile, che
permettono a tale categoria di studenti di superare o almeno di ridurre notevolmente le condizioni di
svantaggio.
Nell’area ‘Assistenza e Supporti’ del VLE d’Ateneo sono inoltre disponibili (sia per la lettura che in download
per la stampa):
2
- la Guida Tecnica dello Studente, che spiega in modo semplice e visuale ma con il massimo dettaglio, tutte
le funzioni del VLE che l’Ateneo mette a disposizione dei discenti;
- il Manuale Operativo del Docente, che dettaglia tutte le numerose funzioni del VLE che l’Ateneo mette a
disposizione dei Professori. All’inizio di ogni A. A., il manuale viene presentato e commentato al corpo
docente in apposita sessione frontale, durante l’anno gli eventuali aggiornamenti vengono immediatamente
resi disponibili per il download nell’apposita Area Riservata;
- una sezione riguardante le FAQ, suddivisa per macroargomenti;
- l’accesso online all’Help Desk di secondo livello sia per i docenti che per gli studenti.
Infatti, per qualsiasi difficoltà nell’uso dei front-end del sistema eCampus, come peraltro ben specificato nella
Carta dei Servizi, è disponibile sia un helpdesk di primo livello, svolto negli orari d’ufficio dalla Segreteria
Studenti, dalla Segreteria Docentie dai tutor on line, che un helpdesk di secondo livello attivabile dietro
apertura della segnalazione via portale, che garantisce l’intervento e/o un contatto con un operatore tecnico
entro le 24 h.
Grazie alla modalità responsive del VLE, tutte le principali attività inerenti la didattica, sia erogativa che
interattiva, nonché quelle di Segreteria (prenotazione esami, rilascio certificati, consultazione libretto
elettronico, consultazione bacheche elettroniche, calendari d’esame, ecc.) sono perfettamente fruibili dai
più diffusi device mobili. Inoltre, l’accesso a tutte le funzionalità offerte dal VLE avviene mediante un’unica
autenticazione (sistema Single Sign-On su server Shibboleth). Analogamente, il VLE supporta, registra e
gestisce tutte le attività di Tirocinio, Stage e Placement svolte dai discenti, dai laureandi e dai laureati.
Infine, sia nella sede centrale (Novedrate) che in quelle decentrate (Roma, Palermo, Bari, Padova, Firenze,
Cagliari, Torino, Catania, Napoli, Reggio Calabria, ecc.), dietro prenotazione da effettuarsi in Segreteria, sono
disponibili numerosi client a navigazione libera e gratuita, per gli studenti dei corsi e per i docenti d’Ateneo.
Il VLE di eCampus è stato progettato per consentire l’erogazione di contenuti didattici multimediali
rispondenti a specifici standard supportanti Learning Objects in formato XML (eXtensible Markup Language)
e di tracciarne l’erogazione a scopo didattico e certificativo, con granularità a livello di Learning Object e
singolo test di apprendimento (Advanced Distributed Learning specifica SCORM 1.2.)
La tracciabilità della fruizione del corso online in termini di erogazione e utilizzo di tutti i contenuti fino a
livello di Learning Objects, oltre ad essere sostegno al modello didattico scelto, garantisce la salvaguardia del
diritto d’autore del materiale didattico stesso.
In merito alla modalità di interazione prevista, per tutti gli insegnamenti dei corsi il VLE dell’Ateneo presenta
una sezione specifica per l’interazione diretta (sincrona) docente-studente ed un’altra, sempre specifica ma
asincrona, dedicata alla registrazione dei feedback rilasciati dal docente sulle singole e-tivity svolte dagli
studenti.
Per l’interazione sincrona i Docenti possono:
- ricevere gli studenti nel proprio Ufficio Virtuale e relativa sala d'attesa (consente comunicazioni bidirezionali
in audio e video in tempo reale, con lavagna/desktop condivisi);
- comunicare direttamente e gratuitamente con i propri studenti attraverso un sistema telefonico (VOIP)
dedicato con numerazione privata, anche mediante un dispositivo mobile personale;
- effettuare periodicamente Webinar (con prenotazione obbligatoria) in audio/video, fruibili anche in
modalità mobile, sui nuclei tematici dell’insegnamento, con possibilità di condividere file e conversazioni
(chat);
Per l’interazione asincrona i Docenti possono utilizzare la sezione denominata ‘I miei studenti’, all’interno
della quale:
- visualizzano tutti i dati relativi alla carriera dello studente;
- visualizzano il numero delle lezioni programmate e quello delle lezioni erogate alla data di verifica;
- visualizzano gli esiti relativi alla somministrazione dei test di autovalutazione infracorso;
- visualizzano ogni svolgimento (delle esercitazioni infracorso che richiedono la produzione di elaborati)
realizzato dall’allievo, quindi possono inserire il giudizio di valutazione ed eventuali note di commento, ma
anche allegare ed inviare un file come soluzione e/o approfondimento in merito all’attività svolta;
3
- possono scambiare messaggi (con allegati) con i propri allievi, il sistema avvisa in tempo reale sul
ricevimento di un nuovo messaggio;
- possono animare i Forum dei propri insegnamenti, inserendo topics per gli allievi e/o rispondendo agli stessi.
- possono coordinare online etivities collaborative e/o cooperative di gruppi di studenti sulle piattaforma C-
MAP e Wiki di eCampus.
1
Allegato Quadro B4 – Infrastruttura tecnologica - Contenuti multimediali
Il processo di progettazione e produzione dei contenuti multimediali presenti all’interno dei corsi è basato
su un’architettura Learning Content Management System con capacità di authoring, indicizzazione
contenuti, aggregazione a granularità variabile, regole di adattività espresse in forma esplicita e
interoperabili tra sistemi di vari fornitori (per esempio con la specifica in XML Simple Sequencing), grande
capacità di archiviazione online con possibilità di autenticazione di accesso e protocolli standard di
condivisione dei metadata (basato su SOAP XML).
La piena integrazione tra i moduli di Segreteria Didattica, il CMS, il LMS e l’insieme delle web-application
costituenti il Virtual Learning Environment (VLE) consentono la produzione di contenuti specifici finalizzati
alla successiva erogazione garantendo la massima aderenza agli standard adottati e la compatibilità con i
più recenti standard tecnologici.
I percorsi didattici sono quindi realizzati utilizzando combinazioni, anche complesse di contenuti
multimediali, che spaziano dai più semplici (testuali) a forme complesse ed interattive quali le videolezioni
in ambiente multicanale (sistema L2L del Consorzio CINECA) e possono essere schematizzati nelle seguenti
categorie:
- testuali;
- audiolezioni;
- videolezioni;
- dirette streaming;
- test interattivi;
- webinar.
I contenuti multimediali o sono prodotti dai Docenti oppure riguardano eventi promossi/ partecipati
dall’Ateneo (Conferenze, Seminari, Mostre, Inaugurazioni, ecc.).
Nella sezione “Polo Bibliotecario Multimediale di Ateneo”, sia i Docenti che gli studenti hanno accesso ai
contenuti delle diverse collezioni online rese disponibili dalle case editrici (Elsevier, Clarivate Analytics,
McGraw-Hill, Giuffrè, JStor, Liguori, ecc.) con le quali il Polo è convenzionato.
Per agevolare la produzione di contenuti multimediali di qualità il software EPPI, la componente del VLE in
uso ai docenti, consente comunque la produzione di oggetti complessi sulla base di schemi predefiniti che
guidano il docente stesso nella realizzazione dei LO. Tramite questo applicativo è infatti possibile
strutturare i contenuti dei propri insegnamenti sia utilizzando oggetti semplici (mp3, documenti word, pdf,
ecc.) sia utilizzando dei modelli standardizzati (contenitori multimediali) che, una volta personalizzati
usando come strumento di lavoro Microsoft PowerPoint, consentono di creare oggetti SCORM in grado di
essere erogati e tracciati dal sistema eCampus.
Tutti i contenuti inseriti in EPPI (anche quelli multimediali) vengono in seguito rielaborati utilizzando
tecniche e software dedicati (Articulate Storyline, Adobe Acrobat, ecc.) che li convertono e li pubblicano nel
VLE in formato SCORM compatibile: ciò consente di garantire la massima compatibilità con i principali
browser e dispositivi utilizzati dagli studenti.
A seguito del processo di adeguamento in corso alle raccomandazioni della Legge 9 gennaio 2004 n. 4 (e
successive integrazioni e modificazioni), che disciplina l'accessibilità dei siti web delle Amministrazioni
Pubbliche, sono in fase di realizzazione, per ogni lezione testuale di ogni insegnamento, i corrispondenti
L.O. accessibili, a beneficio degli allievi diversamente abili.
Tutte le pagine informative del Portale istituzionale, nonché quelle relative all’Area Riservata dello
Studente, sono attualmente conformi allo standard internazionale W3C-WCAG, secondo i validatori
internazionali più diffusi; la verifica avviene trimestralmente ed è resa pubblica nella sezione dedicata del
portale (“Accessibilità”).
ALLEGATO C1
Pag. 1
Scheda del Corso di Studio - 30/06/2018
Denominazione del CdS Scienze e Tecniche Psicologiche
Città NOVEDRATE
Codicione 0130106202400001
Ateneo Università Telematica "E-CAMPUS"
Statale o non statale Non Stale
Tipo di Ateneo Teledidattico
Area geografica NORD-OVEST
Classe di laurea L-24
Interclasse -
Tipo Laurea Triennale
Erogazione Teledidattica
Durata normale 3 anni
2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011
Programmazione Nazionale No No No No No No No
Programmazione Locale No No No No No No No
Nessuna Programmazione Si Si Si Si Si Si Si
2017 2016 2015 2014 2013
Nr. di altri CdS della stessa classe nellAteneo 0 0 0 0 0
Nr. di altri CdS della stessa classe in atenei nontelematici nell'area geografica
8 8 8 8 8
Nr. di altri CdS della stessa classe in atenei telematicinell'area geografica
0 0 0 0 0
Nr. di altri CdS della stessa classe in atenei nontelematici in Italia
38 38 37 36 36
Nr. di altri CdS della stessa classe in atenei telematici inItalia
4 4 3 3 4
Indicatore Anno CdS AteneoAtenei
Telematici
Atenei
NON
Telematici
iC00aAvvii di carriera al primo
2014 455 - 374,0 232,8
2015 404 - 410,3 232,2
Pag. 2
anno* (L; LMCU; LM) 2016 429 - 472,5 241,1
iC00bImmatricolati puri ** (L;LMCU)
2014 173 - 132,3 175,8
2015 141 - 145,8 175,6
2016 163 - 181,3 183,7
iC00cSe LM, Iscritti per la primavolta a LM
Non disponibile
iC00d Iscritti (L; LMCU; LM)
2014 1488 - 1.314,8 731,3
2015 1468 - 1.539,0 675,2
2016 1627 - 1.775,0 651,6
iC00eIscritti Regolari ai fini delCSTD (L; LMCU; LM)
2014 1180 - 877,8 591,1
2015 1137 - 1.067,3 596,4
2016 1250 - 1.227,0 579,0
iC00f
Iscritti Regolari ai fini delCSTD, immatricolati puri ** alCdS in oggetto (L; LMCU;LM)
2014 308 - 254,3 460,2
2015 298 - 304,8 459,0
2016 333 - 372,8 446,6
Gruppo A - Indicatori Didattica (DM 987/2016, allegato E)
Indicatore AnnoCdS Media Ateneo Media Atenei Telematici
Media Atenei NON
Telematici
Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind
iC01Percentuale di studenti iscritti entro la duratanormale del CdS che abbiano acquisito almeno40 CFU nella.s.
2014 180 1.180 15,3% - - - 177,5 877,8 20,2% 375,5 591,1 63,5%
2015 207 1.137 18,2% - - - 244,0 1.067,3 22,9% 393,6 596,4 66,0%
2016 464 1.250 37,1% - - - 321,3 1.227,0 26,2% 383,5 579,0 66,2%
iC02Percentuale di laureati (L; LM; LMCU) entrola durata normale del corso*
2014 122 191 63,9% - - - 65,7 131,7 49,9% 87,4 150,5 58,1%
2015 98 199 49,2% - - - 42,0 102,3 41,1% 88,1 151,0 58,3%
2016 71 154 46,1% - - - 57,8 121,3 47,6% 94,1 158,8 59,3%
iC03Percentuale di iscritti al primo anno (L,LMCU) provenienti da altre Regioni*
2014 367 455 80,7% - - - 302,0 374,0 80,7% 80,7 232,8 34,6%
2015 327 404 80,9% - - - 328,8 410,3 80,1% 75,0 232,2 32,3%
2016 347 429 80,9% - - - 369,5 472,5 78,2% 82,1 241,1 34,0%
iC04Percentuale iscritti al primo anno (LM) laureatiin altro Ateneo*
Non disponibile
Rapporto studenti regolari/docenti (professori a
2014 1.180 13 90,8 - - - 702,2 4,8 146,3 611,1 19,8 30,9
2015 1.137 14 81,2 - - - 853,8 8,0 106,7 600,7 20,3 29,6
Pag. 3
iC05 tempo indeterminato, ricercatori a tempoindeterminato, ricercatori di tipo a e tipo b)*
2016 1.250 13 96,2 - - - 981,6 7,0 140,2 610,2 21,5 28,3
2017 0 13 0,0 - - - 0,0 7,4 0,0 0,0 22,8 0,0
iC06
Percentuale di Laureati occupati a un anno dalTitolo (L) - Laureati che dichiarano di svolgereunattività lavorativa o di formazione retribuita(es. dottorato con borsa, specializzazione inmedicina, ecc.)
Non disponibile
iC06BIS
Percentuale di Laureati occupati a un anno dalTitolo (L) - laureati che dichiarano di svolgereunattività lavorativa e regolamentata da uncontratto, o di svolgere attività di formazioneretribuita (es. dottorato con borsa,specializzazione in medicina, ecc.)
Non disponibile
iC06TER
Percentuale di Laureati occupati a un anno dalTitolo (L) Laureati non impegnati informazione non retribuita che dichiarano disvolgere unattività lavorativa e regolamentatada un contratto
Non disponibile
iC07
Percentuale di Laureati occupati a tre anni dalTitolo (LM; LMCU) - Laureati che dichiaranodi svolgere unattività lavorativa o diformazione retribuita (es. dottorato con borsa,specializzazione in medicina, ecc.)
Non disponibile
iC07BIS
Percentuale di Laureati occupati a tre anni dalTitolo (LM; LMCU) - laureati che dichiaranodi svolgere unattività lavorativa eregolamentata da un contratto, o di svolgereattività di formazione retribuita (es. dottoratocon borsa, specializzazione in medicina, ecc.)
Non disponibile
iC07TER
Percentuale di Laureati occupati a tre anni dalTitolo (LM; LMCU) - Laureati non impegnatiin formazione non retribuita che dichiarano disvolgere unattività lavorativa e regolamentatada un contratto
Non disponibile
iC08
Percentuale dei docenti di ruolo cheappartengono a settori scientifico-disciplinari(SSD) di base e caratterizzanti per corso distudio (L; LMCU; LM), di cui sono docenti diriferimento
2014 7 7 100,0% - - - 4,8 5,2 92,3% 7,5 8,1 92,6%
2015 9 9 100,0% - - - 6,8 7,2 94,4% 9,2 9,9 92,4%
2016 9 9 100,0% - - - 6,6 7,2 91,7% 9,1 10,1 90,5%
2017 9 9 100,0% - - - 5,8 6,6 87,9% 9,9 11,1 89,3%
iC09Valori dell'indicatore di Qualità della ricercadei docenti per le lauree magistrali (QRDLM)(valore di riferimento: 0,8)
2014 Non Disponibile
2015 Non Disponibile
Pag. 4
Gruppo B - Indicatori Internazionalizzazione (DM 987/2016, allegato E)
Indicatore AnnoCdS Media Ateneo Media Atenei Telematici
Media Atenei NON
Telematici
Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind
iC10
Percentuale di CFU conseguiti all'estero daglistudenti regolari sul totale dei CFU conseguitidagli studenti entro la durata normale delcorso*
2014 0 19.351 0,0‰ - - - 0,0 15.518,5 0,0‰ 173,6 25.166,4 6,9‰
2015 0 21.029 0,0‰ - - - 2,0 19.805,0 0,1‰ 220,5 26.036,3 8,5‰
2016 0 38.555 0,0‰ - - - 9,0 24.005,3 0,4‰ 194,5 25.148,0 7,7‰
iC11Percentuale di laureati (L; LM; LMCU) entrola durata normale del corso che hanno acquisitoalmeno 12 CFU allestero*
2014 0 122 0,0‰ - - - 0,0 65,7 0,0‰ 3,0 95,8 31,3‰
2015 0 98 0,0‰ - - - 0,0 42,0 0,0‰ 4,0 96,5 42,0‰
2016 0 71 0,0‰ - - - 0,0 57,8 0,0‰ 6,0 111,0 54,3‰
iC12
Percentuale di studenti iscritti al primo annodel corso di laurea (L) e laurea magistrale (LM;LMCU) che hanno conseguito il precedentetitolo di studio allestero*
2014 15 455 33,0‰ - - - 7,8 374,0 20,7‰ 2,1 232,8 8,9‰
2015 18 404 44,6‰ - - - 8,3 410,3 20,1‰ 2,0 232,2 8,7‰
2016 18 429 42,0‰ - - - 10,8 472,5 22,8‰ 2,6 241,1 10,8‰
Gruppo E - Ulteriori Indicatori per la valutazione della didattica (DM 987/2016, allegato E)
Indicatore AnnoCdS Media Ateneo Media Atenei Telematici
Media Atenei NON
Telematici
Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind
iC13Percentuale di CFU conseguiti al I anno suCFU da conseguire**
2014 17,3 60,0 28,8% - - - 24,3 60,0 40,5% 41,5 60,1 69,1%
2015 20,0 60,0 33,3% - - - 24,1 60,0 40,2% 42,0 60,1 69,9%
2016 35,3 60,0 58,8% - - - 21,6 60,0 36,0% 42,3 60,1 70,5%
iC14Percentuale di studenti che proseguono nel IIanno nello stesso corso di studio**
2014 84 173 48,6% - - - 90,0 132,3 68,1% 150,7 175,8 85,7%
2015 78 141 55,3% - - - 106,3 145,8 72,9% 152,0 175,6 86,6%
2016 93 163 57,1% - - - 62,3 181,3 34,3% 158,8 183,7 86,4%
iC15Percentuale di studenti che proseguono al IIanno nello stesso corso di studio avendoacquisito almeno 20 CFU al I anno**
2014 57 173 32,9% - - - 61,5 132,3 46,5% 139,8 175,8 79,5%
2015 51 141 36,2% - - - 66,3 145,8 45,5% 141,3 175,6 80,5%
2016 83 163 50,9% - - - 43,3 181,3 23,9% 148,2 183,7 80,7%
iC15BIS
Percentuale di studenti che proseguono al IIanno nello stesso corso di studio avendoacquisito almeno 1/3 dei CFU previsti al I anno**
2014 57 173 32,9% - - - 62,0 132,3 46,9% 139,9 175,8 79,6%
2015 51 141 36,2% - - - 66,8 145,8 45,8% 141,4 175,6 80,5%
2016 83 163 50,9% - - - 43,5 181,3 24,0% 148,2 183,7 80,7%
iC16Percentuale di studenti che proseguono al IIanno nello stesso corso di studio avendo
2014 21 173 12,1% - - - 33,5 132,3 25,3% 106,7 175,8 60,7%
2015 17 141 12,1% - - - 36,8 145,8 25,2% 109,8 175,6 62,6%
Pag. 5
acquisito almeno 40 CFU al I anno** 2016 54 163 33,1% - - - 28,3 181,3 15,6% 116,5 183,7 63,4%
iC16BIS
Percentuale di studenti che proseguono al IIanno nello stesso corso di studio avendoacquisito almeno 2/3 dei CFU previsti al I anno**
2014 21 173 12,1% - - - 34,0 132,3 25,7% 106,7 175,8 60,7%
2015 19 141 13,5% - - - 37,5 145,8 25,7% 109,7 175,6 62,5%
2016 54 163 33,1% - - - 28,8 181,3 15,9% 116,6 183,7 63,5%
iC17
Percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU)che si laureano entro un anno oltre la duratanormale del corso nello stesso corso distudio**
2014 38 186 20,4% - - - 26,0 125,3 20,7% 115,5 192,6 60,0%
2015 22 110 20,0% - - - 25,7 99,0 25,9% 117,4 192,6 60,9%
2016 33 143 23,1% - - - 28,5 102,5 27,8% 123,8 199,0 62,2%
iC18Percentuale di laureati che si iscriverebbero dinuovo allo stesso corso di studio
2014 7 16 43,8% - - - 32,3 35,7 90,7% 99,0 112,5 88,0%
2015 31 37 83,8% - - - 26,7 29,3 90,9% 118,5 166,0 71,4%
2016 36 48 75,0% - - - 23,0 30,0 76,7% 132,4 185,5 71,3%
iC19Percentuale ore di docenza erogata da docentiassunti a tempo indeterminato sul totale delleore di docenza erogata
2014 60 908 6,6% - - - 132,0 919,6 14,4% 965,0 1.732,2 55,7%
2015 152 728 20,9% - - - 251,2 1.166,8 21,5% 997,6 1.764,4 56,5%
2016 228 1.176 19,4% - - - 270,8 1.217,2 22,2% 1.071,5 1.770,4 60,5%
2017 264 1.212 21,8% - - - 224,8 1.280,8 17,6% 1.098,0 1.692,0 64,9%
iC20Percentuale tutor/studenti iscritti (per i corsi distudio prevalentemente o integralmente adistanza)
Non disponibile
Indicatori di Approfondimento per la Sperimentazione - Percorso di studio e regolarità delle carriere
Indicatore AnnoCdS Media Ateneo Media Atenei Telematici
Media Atenei NON
Telematici
Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind
iC21Percentuale di studenti che proseguono lacarriera nel sistema universitario al II anno**
2014 102 173 59,0% - - - 101,3 132,3 76,6% 161,2 175,8 91,7%
2015 91 141 64,5% - - - 116,3 145,8 79,8% 161,3 175,6 91,9%
2016 112 163 68,7% - - - 76,0 181,3 41,9% 169,0 183,7 92,0%
iC22Percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU)che si laureano, nel CdS, entro la duratanormale del corso**
2014 18 110 16,4% - - - 19,0 99,0 19,2% 91,2 192,6 47,3%
2015 19 143 13,3% - - - 22,5 102,5 22,0% 99,9 199,0 50,2%
2016 33 173 19,1% - - - 14,3 132,3 10,8% 95,2 179,0 53,2%
iC23Percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU)che proseguono la carriera al secondo anno inun differente CdS dell'Ateneo **
2014 0 173 0,0% - - - 1,0 132,3 0,8% 4,2 175,8 2,4%
2015 2 141 1,4% - - - 1,8 145,8 1,2% 3,3 175,6 1,9%
2016 0 163 0,0% - - - 0,5 181,3 0,3% 4,5 183,7 2,5%
iC24Percentuale di abbandoni del CdS dopo N+1
2014 121 186 65,1% - - - 62,7 125,3 50,0% 46,1 192,6 23,9%
2015 66 110 60,0% - - - 42,0 99,0 42,4% 45,2 192,6 23,5%
Pag. 6
anni** 2016 95 143 66,4% - - - 45,0 102,5 43,9% 44,9 199,0 22,6%
Indicatori di Approfondimento per la Sperimentazione - Soddisfazione e Occupabilità
Indicatore AnnoCdS Media Ateneo Media Atenei Telematici
Media Atenei NON
Telematici
Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind
iC25Percentuale di laureandi complessivamentesoddisfatti del CdS
2014 58 58 100,0% - - - 55,7 55,7 100,0% 108,5 112,5 96,4%
2015 181 187 96,8% - - - 87,3 89,7 97,4% 146,3 166,0 88,2%
2016 148 154 96,1% - - - 114,0 118,5 96,2% 164,3 185,5 88,6%
iC26
Percentuale di Laureati occupati a un anno dalTitolo (LM; LMCU) - Laureati che dichiaranodi svolgere unattività lavorativa o diformazione retribuita (es. dottorato con borsa,specializzazione in medicina, ecc.)
Non disponibile
iC26BIS
Percentuale di Laureati occupati a un anno dalTitolo (LM; LMCU) - laureati che dichiaranodi svolgere unattività lavorativa eregolamentata da un contratto, o di svolgereattività di formazione retribuita (es. dottoratocon borsa, specializzazione in medicina, ecc.)
Non disponibile
iC26TER
Percentuale di Laureati occupati a un anno dalTitolo (LM; LMCU) - Laureati non impegnatiin formazione non retribuita che dichiarano disvolgere unattività lavorativa e regolamentatada un contratto
Non disponibile
Indicatori di Approfondimento per la Sperimentazione - Consistenza e Qualificazione del corpo docente
Indicatore AnnoCdS Media Ateneo Media Atenei Telematici
Media Atenei NON
Telematici
Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind Num Den Ind
iC27Rapporto studenti iscritti/docenti complessivo(pesato per le ore di docenza)
2014 1.488 7,6 196,7 - - - 1.051,8 7,7 137,3 807,9 14,4 56,0
2015 1.468 6,1 242,0 - - - 1.231,2 9,7 126,6 798,6 14,7 54,3
2016 1.627 9,8 166,0 - - - 1.420,0 10,1 140,0 804,3 14,8 54,5
2017 0 10,1 0,0 - - - 0,0 10,7 0,0 0,0 14,1 0,0
iC28Rapporto studenti iscritti al primo anno/docentidegli insegnamenti del primo anno (pesato per
2014 466 2,0 229,2 - - - 374,6 2,8 132,7 229,4 3,9 58,5
2015 418 2,0 205,6 - - - 412,8 3,6 113,9 234,0 4,3 54,4
2016 439 3,1 143,9 - - - 462,8 3,6 127,6 251,0 4,9 51,4
Pag. 7
le ore di docenza) 2017 0 3,1 0,0 - - - 0,0 3,6 0,0 0,0 5,0 0,0
Breve commento
Utilizzo questa versione come scheda di monitoraggio annuale
Dati ANS aggiornati al 30/06/2018
ALLEGATO C3
SCHEDA DI VALUTAZIONE (da redigere a cura del Tutor aziendale al termine del periodo di tirocinio)
Denominazione Ente ……………………………………………………………………………………………………………………………..
Nominativo Tutor Aziendale/Tutor psicologo ………………………………………………………………………………………….
Nominativo Tirocinante………………………………………………………………………………………………………………………….
Laureato / iscritto al CDS/MASTER in ……………………………………………………………………………………………………
Periodo in cui si è svolto il tirocinio: dal …………………………. al …………………………….
Area……………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
Elencare le attività svolte dal tirocinante e competenze acquisite:
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Elencare gli obiettivi formativi concordati:
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Qual è il giudizio complessivo sul tirocinante in termini di adattamento al contesto, motivazione e
interesse?
Eccellente Buono Sufficiente Scarso
Qual è il giudizio sull’impegno e sul coinvolgimento del tirocinante nell’attività?
PREPARAZIONE
Eccellente Buono Sufficiente Scarso
IMPEGNO
Eccellente Buono Sufficiente Scarso
Il tirocinante ha sviluppato capacità operative specifiche relativamente agli obiettivi professionali
concordati, valorizzando e contestualizzando le competenze possedute e acquisendone di nuove?
Si Solo in parte No specificare perché……………………………
……………………………………..………..
Ritiene che siano stati raggiunti gli obiettivi del progetto formativo?
Si Solo in parte No, specificare perché……………………………
……………………………………….………..
In generale, come Azienda/Ente è soddisfatto del livello di preparazione del tirocinante?
Molto Abbastanza Poco Per niente
Come Azienda/Ente ritiene che le conoscenze teoriche acquisite dallo studente/laureato durante il
percorso di studi universitario siano:
Ottime Buone Adeguate Insufficienti
Come Azienda/Ente ritiene che le competenze applicative acquisite dallo studente/laureato durante il
percorso di studi universitario siano:
Ottime Buone Adeguate Insufficienti
Quale giudizio complessivo sente di poter dare al tirocinio svolto ?
(da 0= assolutamente negativo a 10 = assolutamente positivo) _________
L’Ente/ azienda potrebbe essere interessato ad assumere il tirocinante?
□ Sì
□ No
□ Non ora, ma non è escluso in futuro
□ Altro ……………………………………………………………………………………………………………..
Se sì con quale tipologia contrattuale?
□ A tempo indeterminato
□ A tempo determinato
□ Altre forme contrattuali
Eventuali Suggerimenti:
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Data…………………………….
Firma del Tutor aziendale/Tutor psicologo………………………………………
Timbro …………………………………………………………